NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze

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NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
ASSOCIAZIONE
   PROVINCIALE
   DI FIRENZE

LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI INFORMA • NUMERO 1/2022
Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb­onamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze

         NEL FUTURO
              DA 100
                ANNI
NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
N. 1 • Marzo 2021

N. 1 • Marzo 2022

                                                                                            Vi aiutiamo
                                                                   ASSOCIAZIONE
                                                                   PROVINCIALE
Direttore responsabile                                             DI FIRENZE
Marco Rosselli Del Turco

                                                                                    a diventare grandi.
Redazione
Elisabetta Bernardini
Segreteria
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Ass. prov. Firenze
Viale D. Giannotti 23 - 50126 Firenze
Telefono: 055 576939, Fax 055 580152
                                                                                  Con la prevenzione.
e-mail: info@legatumorifirenze.it - http://www.legatumorifirenze.it
Progetto grafico e stampa
Elisabetta Bernardini, Gianni Cammilli - Tipografia ABC
Tariffa Associazioni senza fini di lucro:
“Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27.02.2004 n. 46), art. 1 comma 2° DCB Fi”
Autorizz. del Tribunale di Firenze n° 3127 dell’11.04.1983
Questo numero è stato stampato in 20.000 copie inviate e
distribuite a Soci e amici della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Consiglio Direttivo della Lilt Firenze
Alexander Peirano Presidente   Eugenio Paci
Susanna Bausi Vice Presidente  Antonio Panti
                               Cristina Ranzato
Guido Brilli                   Rosangela Terrone
Paolo Golini                   Letizia Tinti

Collegio dei Revisori dei Conti
Antonietta Donato Presidente
Alberto Maria Sabatino
Giancarlo Viccaro

come               aiutarci
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• Sede LILT • in Viale Giannotti, 23 - tel. 055.576939
Siamo aperti con orario lunedì e venerdì 9,00-13,30;
dal martedì al giovedì 9,00-13,30 / 14,30-18,00
A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19
consigliamo di chiamare prima di venire in sede
SOCIO ORDINARIO euro 15
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Grazie a te, possiamo stanziare fondi per:
• Ce.Ri.On. - Centro di Riabilitazione Oncologica Firenze
• Servizio Donna Come Prima
   per le donne operate di tumore al seno
• Servizio di Prevenzione ed Educazione alla Salute
• Servizio di Diagnosi Precoce Melanoma
• Servizio C.A.M.O. Centro di Aiuto al Malato Oncologico
• Finanziamenti per la ricerca
NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
Editoriale
Presidente Alexander Peirano

Cari amici,

                                                                                                     © Istockphoto.narivikk
parto da una doverosa riflessione su quel-       avuto sul-
lo che sta succedendo in questi giorni in        le condizio-
Ucraina: la guerra, l’invasione del Paese,       ni economiche delle
la fuga dei civili inermi sotto le bombe,        famiglie e dal fatto che l’offerta
la catastrofe nucleare evocata, ha rotto         di servizi sanitari si è ridotta e tutti i citta-
l’illusione che la pace fosse una conso-         dini ne hanno sofferto. Riteniamo che sia
lidata conquista. Tutti dobbiamo credere         nostro dovere morale fare qualcosa per
che sia possibile vivere e lavorare in pace.     sostenere chi in questo momento è più in
Intanto oggi dobbiamo aprire i nostri cuo-       difficoltà a pensare alla prevenzione e alla
ri, le nostre braccia e aiutare i profughi.      propria salute e crediamo sia importante
Come LILT faremo di tutto per contribui-         farlo puntando su un organizzato lavoro
re, nell’ambito delle nostre competenze,         di rete. Grazie quindi ad Acli e Caritas per
all’accoglienza di queste persone.               l’impegno comune.

Scrivo questo editoriale mentre sono in          Concludo con un appello alla donazione
treno, di ritorno dall’Assemblea Naziona-        del 5x100 alla nostra Associazione.
le di tutti i Presidenti e Coordinatori d’Ita-   Grazie alla generosità di tante persone,
lia che si è svolta a Roma in occasione dei      che negli anni hanno scelto la LILT Firen-
100 anni della nostra LILT.                      ze come beneficiaria di questa quota IR-
Sono ancora vivide le emozioni di questi         PEF, siamo riusciti non solo a sostenere le
giorni e il grande orgoglio di far parte di      nostre attività istituzionali, ma anche a in-
un’istituzione storica come è la Lega Tu-        crementarle. Penso in particolare al lavoro
mori, unico ente pubblico dedicato alla          che facciamo nelle Scuole per diffondere
lotta contro il cancro, distribuito capillar-    la cultura della prevenzione e dei sani stili
mente in tutto il Paese e sostenuto da mi-       di vita e all’assistenza domiciliare dei pa-
gliaia di volontari.                             zienti in fase avanzata di malattia. I fondi
Ringrazio pubblicamente il Presidente Na-        del 5x1000 ci hanno permesso negli ulti-
zionale Francesco Schittulli che ha saputo       mi anni di rendere sempre più capillare il
costruire al meglio un’occasione di ritrovo      nostro impegno con i ragazzi di medie e
e celebrazione così importante, alla pre-        superiori del territorio e di acquistare nu-
senza delle più alte cariche istituzionali.      merosi ausili sanitari come letti ospedalie-
Il nostro pensiero colmo di gratitudine va       ri, materassini antidecubito e carrozzine,
inoltre a tutte le persone che in questo se-     che sono andati ad alleviare le sofferenze
colo hanno contribuito a costruire la grande     dei pazienti domiciliari.
famiglia LILT e si sono spese a sostegno dei     C’è chi dice che donare il 5x1000 non co-
pazienti oncologici e della prevenzione.         sta nulla. Non mi piace questa afferma-
                                                 zione. Si tratta di una scelta generosa e
Negli ultimi mesi abbiamo iniziato delle         pensata, che deve essere valorizzata so-
preziose collaborazioni con enti come Acli       prattutto per la ricaduta fondamentale che
e Caritas, che si occupano di marginalità.       ha per associazioni come la nostra.
Siamo partiti dalla constatazione dell’im-       Grazie a chi vorrà sostenerci con la sua
patto devastante che la pandemia ha              preziosa firma.

                                                                                                                              3
NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
dobbiamo mangiare                                                                       Foto di Matteo Bonan

                                   5 porzioni al giorno
                                   di verdura e frutta!
La verdura è un nemico nascosto… spesso si insinua nei piatti preferiti a nostra insaputa.
     ABBASSO LA PASTA IN BIANCO, VIVA LA PASTA ROSSA.

                                         Ti sembra difficile? Dai, con i nostri consigli ce la
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NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
rubrica
                  il medico domanda il medico risponde
                  ­­­ cura di Paola Mantellini,
                  a
                  Direttore S.C. Screening e prevenzione secondaria ISPRO

            Il tumore del polmone
                                Intervista al dr. Giuseppe Gorini

Cari lettori, questa volta af-        mento per quanto riguarda              tori sia in diminuzione, risulta
frontiamo un argomento che            in particolare la nostra Re-           sempre elevata: nel 2015-2018 il
è molto caro alla LILT ed in          gione: qual è la sopravviven-          27% degli uomini e il 22% delle
particolare alla sezione di           za e quali sono le cause?              donne di età 18-69 anni fumava.
Firenze e cioè il tumore del          Il tumore del polmone è uno dei        Il 71% dei casi di tumore del pol-
polmone e le strategie per            tumori più frequenti in Italia ed      mone è attribuibile all’abitudine
contrastarlo.                         in Toscana.                            al fumo. Il rischio di tumore del
Per questo motivo ho voluto           Nel 2020, in Toscana, sono state       polmone nei fumatori di un pac-
coinvolgere il Dr. Giuseppe           ricoverate per tumore del polmone      chetto di sigarette al giorno è
Gorini, medico epidemiologo           3.115 persone di cui l’80% uomini.     circa 26 volte superiore a quello
al quale do il benvenuto in           Come termine di paragone, sem-         dei non fumatori, mentre nei fu-
questa rubrica.                       pre nello stesso periodo in Toscana    matori di meno di 5 sigarette al
                                      sono state ricoverate per tumore       giorno è di circa 5 volte più eleva-
Prima di tutto, caro Giusep-          della mammella 3.520 donne e per       to rispetto ai non fumatori. L’1%
pe, ti chiedo una breve pre-          tumore del colon 2.801 persone, di     dei casi di tumore del polmone è
sentazione di te stesso.              cui il 52% uomini.                     invece attribuibile a esposizione a
Sono Giuseppe Gorini, mi sono         La sopravvivenza del tumore del        fumo passivo nei non fumatori. Si
laureato in Medicina e Chirurgia      polmone purtroppo non è molto          stima infatti che circa il 15% dei
a Pisa e poi mi sono specializzato    elevata: a un anno dalla diagnosi      tumori al polmone tra i non fuma-
in Igiene e Sanità Pubblica a Fi-     il 42% dei malati è ancora in vita,    tori sia a causa del fumo passivo.
renze e quindi in Biometria a Mi-     mentre a 3 e a 5 anni solo uno         Oltre al fumo anche le esposi-
lano. In estrema sintesi sono un      su cinque e uno su sei, rispettiva-    zioni a sostanze cancerogene in
medico epidemiologo e studio la       mente, sopravvivono. Come ter-         ambito lavorativo, come l’amian-
frequenza con cui si manifesta-
no le malattie, le condizioni che
favoriscono od ostacolano il loro
sviluppo e quali azioni mettere
                                               “ La causa più importante del tumore
in campo per eliminare o ridurre                del polmone che si può prevenire
la comparsa delle malattie. Ho
iniziato ad occuparmi di fumo nel
1995, dal 2001 sono ad ISPRO
                                                     è l’abitudine al fumo
                                                                           ”
dove ho iniziato a lavorare su in-    mine di paragone, il tumore della      to, la silice e l’arsenico hanno un
terventi per ridurre l’esposizione    mammella ha una sopravvivenza          ruolo importante nello sviluppo
a fumo passivo, per prevenire         molto più elevata: ad un anno il       del tumore del polmone. Questo
l’abitudine al fumo tra gli ado-      97% delle donne è ancora in vita,      tipo di esposizioni occupazionali
lescenti e per aiutare i fumatori     a 3 anni il 90% e a 5 anni l’87%.      sono diminuite molto negli ulti-
adulti a smettere, partecipando       Per il tumore del colon a un anno      mi decenni. Si stima che circa il
a studi finanziati dalla Comuni-      la sopravvivenza è dell’83%, a 3       14% dei casi di cancro ai polmoni
tà Europea, dal Ministero della       anni del 70%, a 5 anni del 65%.        sia attribuibile a esposizione a
Salute, dalle Regioni Toscana ed      Come conseguenza della bassa           cancerogeni nei luoghi di lavoro.
Emilia-Romagna, dalla LILT na-        sopravvivenza, si registrano in        Invece è cresciuto negli ultimi
zionale e dalle LILT provinciali      Toscana, nel triennio 2015-2017,       decenni il ruolo dell’inquina-
di Firenze e Reggio Emilia.           circa 2.350 decessi l’anno di cui il   mento atmosferico come fattore
                                      70% in uomini.                         di rischio e da non sottovalutare
Grazie mille Giuseppe, ades-          La causa di gran lunga più im-         è l’esposizione al radon, un gas
so vorrei avere da te un ag-          portante e che si può prevenire,       presente in natura che si forma
giornamento sul tumore al             è l’abitudine al fumo. In Toscana,     nelle rocce, nel suolo e nell’acqua
polmone con un approfondi-            nonostante la frequenza di fuma-       e che non può essere visto, gusta-

                                                                                                                    5
NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
il medico domanda il medico risponde
    to o annusato. Quando il radon                                                              legatumorifirenze.it
    penetra nelle case o negli edifici
    (indoor) dal sottosuolo, può ac-
    cumularsi nell’aria all’interno
    e, se l’esposizione è prolungata,
    aumentare il rischio di svilup-
    pare il cancro ai polmoni. Il 9%
    dei decessi per questo tumore è
    attribuibile ad esposizione al ra-
    don indoor, mentre l’8% all’inqui-
    namento atmosferico.
                                                                                                   liberodalfumo.it

    Grazie per questo esaustivo
    aggiornamento e, in funzio-
    ne di quanto ci hai appena
    detto, cosa possiamo fare per
    combattere il tumore del pol-
    mone?
    Smettere di fumare migliora l’a-
    spettativa di vita anche in sog-
    getti che hanno fumato per mol-
    to tempo, nelle persone anziane       mammografico o del colonretto,         ta anche la sede della LILT di
    e anche dopo diagnosi di tumore       ma sono in corso studi pilota in       Firenze, che da molti anni offre
    del polmone.                          Italia, tra cui due coordinati da      percorsi di gruppo o individuali
    Il rischio di tumore del polmone      ISPRO, per sviluppare percorsi         per smettere di fumare, nonché
    è molto più basso negli ex-fu-        di screening con TC a bassa dose       pagine sul sito web di supporto
    matori e la differenza tra ex-fu-     integrati a percorsi per smettere      ai fumatori che vogliono smette-
    matori e fumatori aumenta con         di fumare offerti presso i centri      re: https://legatumorifirenze.it/
    l’aumentare del tempo trascorso       antifumo presenti sul territorio.      testi/17/.
    dall’aver smesso di fumare. Ad        A tal proposito ISPRO, con i par-      Pertanto invito tutti a guardare
    esempio, il rischio di cancro ai      tner del progetto pilota finanzia-     il sito www.liberodalfumo.it e le

              “
                                                                                 pagine web della LILT di Firenze
                Il rischio di tumore del polmone                                 https://legatumorifirenze.it/te-

                                                ”
                                                                                 sti/17/ come un primo approccio
            è molto più basso negli ex-fumatori                                  per liberarsi dal fumo o per aiu-
                                                                                 tare amici o parenti a fare altret-
    polmoni negli ex-fumatori che         to dal Ministero della Salute, ha      tanto.
    hanno smesso da 7 anni è infe-        sviluppato un sito web per sup-
    riore del 43% rispetto ai fumato-     portare i fumatori che vogliono        Caro Giuseppe, grazie davve-
    ri, mentre è inferiore del 72% ne-    smettere: www.liberodalfumo.it.        ro per le moltissime informa-
    gli ex fumatori che hanno smesso      All’interno si trovano percorsi        zioni che ci hai fornito e che
    da 12 anni. Ridurre l’assunzione      studiati per diversi tipi di fuma-     spero siano utili per i nostri
    di sigarette anziché smettere         tori: per chi è pronto a smettere,     lettori e per chi è interessato
    non è altrettanto vantaggioso:        per chi invece ancora non si sen-      a smettere di fumare!
    il rischio di tumore del polmone      te pronto ma ci sta pensando e
    rimane simile nei forti fumatori      per chi non ha ancora molto inte-
    che dimezzano il consumo di si-       resse a smettere.
    garette.                              Infine sono state sviluppate
    Negli ultimi anni si sta afferman-    alcune pagine per aiutare gli
    do anche l’introduzione di uno        ex-fumatori a rimanere liberi dal
    screening per la diagnosi precoce     fumo. All’interno del sito è possi-
    di tumore del polmone tramite         bile trovare la lista dei centri an-
    effettuazione della TC a bassa        tifumo in Italia e nelle aree coin-
    dose a uomini e donne di 55-75        volte dallo studio pilota, nonché
    anni, forti fumatori o ex-forti fu-   il numero verde dell’Istituto Su-
    matori, che abbiano smesso da         periore di Sanità per supportare
    meno di 10 anni. Non è uno scre-      i fumatori che vogliono smettere.       Dr. Giuseppe Gorini
    ening di popolazione come quello      Tra i centri antifumo, è indica-

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NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
sano&buono
                   a cura di Simonetta Salvini
                   Dietista, libera professionista, www.simonettasalvini.it

Erbe aromatiche?
Sì! Ecco perché
Perché le erbe aromatiche? Perché con l’arrivo del-               pesce, uova ed altro. È il principale
la primavera vien voglia di dare nuovi profumi alle               aroma della salsa bernese.
pietanze e arricchire davanzali, balconi e giardini
                                                                  Elicriso (Helichrysum italicum). Pianta peren-

                                                                                                                             Immagine pixabay/security/79
con piante belle e buone. Sapete che il loro utilizzo
                                                                  ne diffusissima nel sud e sulle nostre isole, ha dei
può aiutarci a ridurre l’aggiunta di sale nelle
                                                                  bellissimi fiori gialli che si possono seccare senza
pietanze? E che sono ricchissime di minerali,
                                                                  problemi. Non è molto usato in cucina, ma ho tro-
vitamine, oli essenziali e altri e principi attivi,
                                                                  vato una ricetta di pesto di elicriso con nocciole
che possono contribuire alla nostra salute, se ci                 tostate, parmigiano, succo di limone, olio EVO. Lo
abituiamo ad aggiungerne in abbondanza cucinan-                   proverò al più presto.
do? Alcune di queste erbe sono diffusissime e ben
conosciute e sono ingredienti di molte ricette della              Erba cipollina (Allium schoenoprasum). Pa-
nostra tradizione. Altre invece sono meno note, ma                rente strettissimo della cipolla, dei cipollotti e dello
mi fa piacere scoprirle insieme a voi e suggerirvi                scalogno, si presta bene come condimento per le in-
qualche nuova idea per sperimentarle.                             salate, ma anche per creare interessanti salse per
                                                                  il pinzimonio: suggerisco yogurt greco 0% grassi +
Ecco quindi qualche spunto, ma badate bene: que-                  senape + erba cipollina e un po’ di olio EVO.
sto non è un trattato di botanica né di erboristeria.             Finocchio selvatico (Foeniculum vulgare).
Per informazioni approfondite ci si può rivolgere a               Fantastico in mille modi. I carnivori lo adorano
qualche buon libro (o al web, ma selezionando bene                per la porchetta, i pescatariani per la pasta con le
le fonti).                                                        sarde, i vegani possono marinare il tofu in un tri-
Aneto (Anethum graveolens). Molto usato nel-                      to di aglio, finocchietto, olio e peperoncino, per poi
la cucina scandinava, per insaporire pesce, salse e               saltarlo in padella ed accompagnarlo alla verdura
patate lesse, dalle nostre parti non è molto diffuso,             preferita.
anche se ora lo si trova nei negozi più forniti. È un             Lavanda (Lavandula angustifolia). Oltre che
parente stretto del finocchio selvatico, ma il suo sa-            per la meravigliosa e profumatissima fioritura –
pore è molto più delicato. Si usa tutta la pianta:                che si può sfruttare per profumare armadi, casset-
steli, foglioline (anche essiccate) e semi.                       ti, biancheria - la lavanda può essere anche usata
Basilico (Ocimum Basilicum). Esistono oltre 60                    in cucina. Provate a sbriciolare i fiori in un risotto,
cultivar diverse di basilico: quello crespo, l’italiano           mantecato con un po’ di ricotta, o per insaporire la
classico o genovese, il greco (con piccole foglioline)            panna cotta, magari fatta con lo yogurt greco, per
sono i più noti da noi. In Italia è l’ingrediente prin-           avere un dolce più leggero.
cipe per il pesto alla genovese, o per la “caprese” con           Maggiorana (Origanum majorana). Parente
pomodoro e mozzarella. Ma che ne dite di provare                  strettissimo dell’origano, si differenzia per la pelu-
una dissetante tisana fredda, con basilico e una fet-             ria presente sui fusti e per le foglioline più chiare.
ta di limone?                                                     Io adoro i rametti freschi, non ancora legnosi, spez-
Coriandolo o Prezzemolo cinese o Cilantro                         zettati sulle insalatine primaverili.
(Coriandrum sativum). A vederlo assomiglia                        Menta (Mentha arvensis). Esistono numerose
proprio al suo cugino prezzemolo, ma il profumo è                 specie di menta. Sono in genere facili da coltivare
diversissimo e io non lo sopporto. È invece molto                 e addirittura infestanti. Si usano in mille modi, ad
usato nella cucina spagnola, centro e sud-america-                esempio per tisane (calde o fredde), per insaporire
na, indiana. Ottimi i semi essiccati (che in realtà               le insalate o per il ripieno dei ravioli.
sono dei frutti), che possono essere macinati su car-
                                                                  Nepitella o mentuccia (Clinopodium nepeta).
ni, pesci, legumi e verdure.
                                                                  Molto comune sui bordi dei sentieri, accompagna
Dragoncello o estragone (Artemisia dracun-                        spessissimo i piatti a base di funghi, specie por-
culus, L.). Una pianta erbacea forse meno nota                    cini, tant’è che gli ortolani spesso offrono qualche
di altre, ma usata anche in Toscana per insaporire                rametto di nepitella quando si acquistano i funghi.

                                                                                                                                                            7
NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
sano&buono
                                So che nel Lazio si usa invece per     ma anche la varietà prostrata         Timo (Thymus vulgaris). In
                                cucinare i carciofi. Io l’aggiungo     che copre parte di muri a secco       Italia cresce dal mare alla regio-
                                spesso alle zucchine trifolate         o aiuole, con bellissime fioritu-     ne montana. Ricchissimo di oli
                                o alle torte salate con ricotta e      re invernali. Qui in Toscana si       essenziali, tra cui il timolo, re-
                                zucchine.                              chiama ramerino. Lo conoscete         sponsabile del suo forte profumo
                                                                       il pan di ramerino? Una brioche       e delle proprietà antisettiche e
                                Origano (Origanum vulgare).
                                Ne esistono tantissime specie, più     dall’impasto molto semplice, dif-     antibatteriche. Ne esistono nu-
                                o meno profumate. Facile da colti-     fusa a Firenze e in Toscana. Il       merosissime specie che si distin-
                                vare anche in un vaso. In cucina       ramerino sprigiona il suo pro-        guono per la forma delle foglio-
                                io lo uso ovunque, non solo sulla      fumo e l’uvetta lo rende dolce in     line e per l’aroma. Un esempio
                                pizza. Ad esempio, avete provato a     modo naturale.                        è il timo serpillo, chiamato in
                                condire la pasta con tonno saltato     Salvia (Salvia officinalis). È        Toscana pepolino. Come si usa?
                                con olio EVO, aglio, qualche pomo-     una delle più note e comuni erbe      Io faccio un trito di pepolino, ro-
                                dorino e tanto origano?                aromatiche, almeno per quan-          smarino e aglio che aggiungo a
                                                                       to riguarda la salvia officinalis.    crudo sul minestrone o sulla ri-
                                Pimpinella o Salvastrella o                                                  bollita, quando li porto in tavola.
                                Erba noce (Sanguisorba mi-             Esistono numerosissime altre
                                                                       varietà, alcune commestibili,         Oppure ne metto un rametto in
                                nor). Cresce spontanea nei prati
                                                                       altre solo ornamentali. Io la uso     una tazza di acqua bollente per
                                ed è comune sulle nostre colline.
                                                                       anche per faci una tisana, sapo-      una tisana profumatissima.
                                Ha delle foglioline seghettate,
                                che danno un tocco speciale alle       rita e rilassante. E in cucina dà     Zafferano (Crocus sativus).
                                insalate. Si dice infatti che “l’in-   un tocco speciale alle carote stu-    Non è la classica erba aromatica,
                                salata non è buona, l’insalata non     fate o soffritte. Per non parlare     forse è una spezia. Si ottiene da-
                                è bella se non sa di pimpinella”.      della salvia fritta…                  gli stimmi del fiore del crocus sa-
                                                                       Santolina o crespolina etru-          tivus, di cui esistono diverse cul-
                                Prezzemolo        (Petroselinum
                                                                       sca. Forse è più nota come bor-       tivar, che variano per la presenza
                                crispum). Forse è una delle
                                erbe più comunemente usate in          dura dei giardini all’italiana, un    e intensità del safranale e delle
                                cucina. Infatti, si dice “sei come     piccolo cespuglio verde-grigia-       altre sostanze che ne determina-
                                il prezzemolo” per descrivere          stro: io la conoscevo così. Ma ho     no l’aroma ed il colore. In Italia
                                qualcuno che è sempre tra i pie-       scoperto di recente che è comme-      si coltiva in Abruzzo, in Toscana,
                                di. Diversamente da molte altre        stibile e che è endemica nell’An-     nelle Marche. Come usarlo? Non
                                erbe aromatiche non è perenne,         tiappennino tosco-laziale, anche      solo nel classico risotto. Ma ogni
                                ma va riseminato ogni anno. È          se non molto usata in cucina.         volta che volete dare una colora-
                                ricchissimo di vitamina C, per         Pare sia un interessante con-         zione gialla ad un piatto. Non vi
                                cui arricchisce il pasto in que-       dimento per il pesce o per altri      capita mai che un sugo vi venga
                                sta vitamina, che oltre ad essere      secondi piatti grigliati: proverò.    troppo pallido e triste? Un pizzi-
                                antiossidante, facilita l’assorbi-                                           co di zafferanno può ravvivarlo e
                                                                       Santoreggia (Satureja mon-
                                mento del ferro. È da molto che                                              dargli un profumo speciale.
                                                                       tana). Dal sapore un po’ pungen-
                                non faccio un bollito con la salsa     te, è meno nota rispetto ad altre
                                verde: sarà ora di rimediare.          lamiacee, anche se è una pianta       Per saperne di più wikipedia vi
    Immagine pixabay/elocin91

                                Rosmarino (Rosmarinus offi-            diffusa sul nostro territorio. È      aiuta con le informazioni tecni-
                                cinalis). Anch’esso super cono-        ricca di oli essenziali di cui van-   che, ma poi ci sono mille siti e
                                sciuto, sia in cucina che a scopo      no ghiotte le api. Provatela! Sta     blog di cucina per trovare l’ispi-
                                ornamentale. Se ne vedono spes-        bene con i legumi o tritata su una    razione adatta al momento.
                                so in giardino grossi cespugli,        lattuga per darle un po’ di brio.     Buone aromatiche a tutti!

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NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
il centenario

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NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
rubrica
                        voci
                        a cura di Giovanna Franchi,
                        Responsabile Servizio Psico-Oncologia della LILT presso Villa delle Rose

                    Uscire dalla corazza
        L’amore dei figli, punto di forza per affrontare il tumore

                                                                                                                             designed by Jcomp - Freepik.com
     Ormai da tempo, in questa rubrica, abbiamo scelto             la destra una massa dura, grande come una noce,
     di descrivere il lavoro al CeRiOn attraverso le pa-           che mi induce a chiedere di poter fare una ecogra-
     role delle persone che qui vengono seguite. Certo,            fia, poiché conoscendo molto bene il mio seno (ho
     non sarebbe così difficile spiegare “con parole no-           fatto sempre controlli da giovanissima), quel ri-
     stre” come siamo organizzati, con quali criteri ac-           gonfiamento non era dovuto certo alla gravidanza.
     cogliamo i nostri pazienti, quali sono le considera-          Era come se sentissi che quella felicità per
     zioni che ci spingono ad indirizzare una persona ad           un’altra gravidanza, dopo un momento diffi-
     un gruppo piuttosto che ad un altro, quante sono              cile di coppia, subisse un arresto, forse a con-
     le figure professionali che contribuiscono a queste           fermare o consolidare ciò che ero o sarei stata.
     scelte e come è prezioso il contributo di ognuna. Ed          La vita a volte ci pone davanti delle prove che fin-
     ogni tanto anche lo facciamo. Ma quando ci vengono            ché non viviamo non sappiamo di poter affrontare.
     regalate testimonianze che descrivono da dentro il            In una settimana il mio mondo è cambiato. Sono
     percorso vissuto, restiamo incantati dalla peculia-           entrata in una centrifuga senza quasi avere il tem-
     rità del racconto. Veniamo colpiti dall’intensità             po di pensare e fare scelte… Non c’era tempo!
     e la profondità con cui ogni passaggio viene                  Ecografia, esame istologico positivo, carcinoma in-
     descritto, dal modo che ognuno trova per ascoltare            filtrante, programmazione parto cesareo (Melissa
     e dar voce alle proprie emozioni, dalla sincerità nel         nasce a 32 settimane… perciò incubatrice e ali-
     raccontare lo sforzo di accettare le proprie fragilità,       mentazione con sondino).
     unito alla felicità di imparare a riconoscere le pro-         Era lunedì 8 marzo 2010 e fuori nevicava.
     prie risorse. E anche la capacità di farci percepire          Il giovedì successivo Tac total body e grazie al cielo
     l’emozione dell’esperienza dei Gruppi, spazi in cui           quel maledetto bastardo era solo nel seno destro…
     vengono condivise paure, ansie, speranze e in cui             Devo ringraziare in tutto questo l’amico e medico
     capita spesso di assistere al crearsi di un legame            Luis Sanchez. Ha avviato una macchina efficiente
     profondo, fra persone che parlano la stessa lingua.           e puntuale. Il carcinoma era grandicello (4,5 cm) e
     Queste voci ci sembrano il modo migliore per                  perciò subito iniziai il percorso della chemioterapia
     aprire il cuore e la mente di chi alla malattia               neoadiuvante. Sei cicli ogni 21 giorni di quella che
     oncologica si sta affacciando. Oggi proponiamo                viene chiamata la rossa… insomma, non una pas-
     la storia di due donne speciali, in cui tante altre po-       seggiata. In questo turbinio c’erano a casa gli altri
     tranno riconoscersi, due madri che hanno trovato              due figli a cui pensare. Li informai di ciò che la mam-
     nella presenza e nell’amore dei figli uno dei                 ma doveva affrontare e cosa sarebbe accaduto. Fede-
     punti di forza del loro percorso.                             rica 13 anni ed Emanuele 10 anni allora, mi dissero
                                                                   subito: “Mamma ce la farai e poi compreremo tante
     Daniela Serra                                                 parrucche colorate e sarai sempre bellissima”.
     Febbraio 2010 in attesa del terzo figlio (sarà poi            Sì, dovevo farcela per loro e per quell’esserino appena
     una meravigliosa bambina), sento nella mammel-                venuto al mondo che non potevo nutrire come volevo.

10
voci
I capelli cadevano a ciocche e          Nancy Inofuente                          collo, avevo la spalla, le braccia
una sera, sola in bagno, iniziai lo                                              dolenti e l’anima a pezzi, iniziai
                                       Sono qui a scrivere come una
“spoglio”. Le mie mani portavano                                                 a fare riabilitazione con le fisiote-
                                       volta, sono trascorsi tre anni, tre
via i lunghissimi capelli…. e non                                                rapiste, con la loro professionalità
                                       mesi e tredici giorni dal mio in-
solo. E quando mi specchiai do-                                                  mi fecero sentire subito coccolata,
                                       tervento di tumore.
vetti presentarmi a quell’imma-                                                  qualcuno capiva il mio dolore poi-
                                       Sono una donna, moglie, madre,
gine che presto imparai a ricono-                                                ché a casa non mi lamentavo mai.
                                       amica, lavoratrice, diciamo che ho
scere: fu un momento tutto mio.                                                  Nei primi mesi il silenzio dei miei
                                       avuto un periodo scosso, momenti
Finiti i cicli di chemio con una                                                 giorni e l’impossibilità di distrar-
                                       difficili. Alzarmi presto era il mio
massa ridotta del tumore, af-                                                    mi sono state le cose più pesanti
                                       forte, il mio ritmo aveva sempre
frontai un intervento di mastec-                                                 da sopportare, portavo ancora ad-
                                       funzionato: lavorare tanto, dormi-
tomia, così importante da dover                                                  dosso le ustioni dell’inferno che
                                       re poco e correre sempre. Attual-
ridurre anche l’altro seno, ma ero                                               avevo attraversato, era difficile ri-
                                       mente ho rallentato un po’.
ancora con due mammelle anche                                                    conoscere di non essere più la don-
                                       A volte la vita fa soffrire, non pos-
se diverse e martoriate, comun-                                                  na energica di una volta e così pia-
                                       siamo evitarlo, ma quando ci viene
que mie. Oggi la data dell’inter-                                                no piano capii che era arrivato il
                                       diagnosticata una malattia ci tro-        momento di parlare con qualcuno.
vento è il pin del mio cellulare.
Tolti anche tutti i linfonodi del      viamo faccia a faccia continuamen-        Fu di lunedì quando andai dalla
cavo ascellare, per chiudere in        te con il volto più crudele della vita.   psicologa la prima volta, avrei
bellezza feci anche 32 sedute di       Tuttavia possiamo arrivare a              potuto tirarmi indietro invece
radioterapia.                          controllare parte di questa soffe-        ero seduta lì di fronte, incredula,
Dopo qualche anno sentivo il           renza imparando ad analizzare             perplessa, presa da un irrefrena-
bisogno di fare qualcosa per me        la realtà, a prendere le decisioni        bile nervosismo. Con un’espres-
stessa e così un giorno lessi di       giuste, ad automotivarci, a rico-         sione estatica mi sono ripetuta
una rappresentazione teatrale di       noscere lo stato emotivo di un’al-        per decine di volte: lasciati an-
donne che avevano affrontato il        tra persona e a gestire i conflitti.      dare, apri il tuo cuore, raccontati.
cancro. Vidi lo spettacolo e conob-    Solo così potremo vivere meglio.          Non ricordo ancora di che ho par-
bi così le varie attività del Ce-      Questa consapevolezza l’ho ac-            lato, posso immaginare di aver
RiOn. Feci colloqui e visite e nel     quistata poco a poco insieme a            detto solo la mia fragilità.
2017 entrai a far parte del grup-      chi per mesi mi ha aiutata e ha           Dopo diverse sedute ho acquista-
po delle Florence Dragon Lady          fatto sì che uscissi dalla mia im-        to confidenza e lei mi propose un
Lilt. Un gruppo meraviglioso di        penetrabile corazza. Lei è la mia         percorso di Teatroterapia. Ero
donne pazze che con una pagaia         Psicologa di Villa delle Rose.            entusiasta, la mia prima volta
in mano muovono un dragone             Il mio medico curante mi parlò            insieme ad altre persone con le
nelle acque del nostro Arno. Ogni      di questo Centro, a quel tempo            mie stesse fragilità. Ho visto oc-
volta è un’emozione nuova e la         ero impaurita, avevo tanti dolori,        chi tristi, spaventati, oggi mi ren-
fatica non la senti, ma il cuore si    prendevo tanti farmaci, pratica-          do conto che gli occhi spaventati
riempie di gioia perché ti senti       mente ero una oppiomane cam-              erano i miei, forse allora potevo
viva. E sei sopra quel drago che       minante. Non so ancora come               vedere solo così, ricordo di aver
ti riabilita nel fisico e nello spi-   sono trascorsi diciotto mesi della        sorriso tanto insieme a loro.
rito. Grazie donne meravigliose!       mia vita, anzi a tratti ricordo che       Ho fatto anche Yoga, Rilassamento,
Dopo questo, ho voluto fare altri      la mattina andavo a lavorare e il         ho riacquistato il tono di voce con
corsi proposti a Villa delle Rose      pomeriggio dormivo sul divano,            le sedute di Logopedia, i dolori forti
e sono felice di aver incontrato       cercavo di aiutare con le faccen-         sono stati alleggeriti grazie all’oste-
persone bellissime, accoglienti        de di casa, mio marito e mio figlio       opata, alle fisioterapiste e anche ai
e pronte a supportarti in tutto.       hanno avuto una pazienza disar-           percorsi di aiuto, veramente tutti
La mia psicologa bravissima Ali-       mante, le loro carezze e il loro          mi hanno teso la mano.
ce, la mia nutrizionista simpati-      amore mi hanno riportata nuo-             Oggi non prendo più gli oppioidi e
cissima Lisa, la dottoressa Mura-      vamente a casa, per molto tempo           ho conosciuto il gruppo Impronte
ca prima e la dottoressa Bracciali     ero smarrita e ferita.                    Lilt da poco, insieme ad altre don-
ora che seguono il nostro stato fi-    Il percorso psicologico mi fu pro-        ne camminiamo e ci raccontiamo.
sico e poi tutti i corsi meraviglio-   posto subito alla prima visita però       Ho anche il personal trainer, è
si che ho fatto… Scrittura crea-       lo rifiutai dato che non riconosce-       mio figlio Diego, ed insieme ab-
tiva, Velaterapia, Arteterapia…        vo di aver bisogno, ricordo ancora        biamo iniziato da poco a correre.
Grazie CeRiOn, perché noi don-         la mia risposta: io sto benissimo,        Sono sicura che il suo amore e
ne un po’ spezzate ci sentiamo         pensai, perché dovrei parlare con         la voglia di vederlo crescere mi
ancora più donne, coccolate e ri-      qualcuno che non mi conosce.              hanno spinta a reagire e ad an-
spettate.                              Ho trentadue punti di sutura al           dare avanti. Oggi ci sono!

                                                                                                                           11
la squadra

 Mascherine e resilienza
Due anni delle Florence Dragon Lady Lilt
                                                               Cecilia Picchi

      I
          n questi giorni i media propon-        terrazze che non immaginavamo si
          gono bilanci e riflessioni di due      potessero aprire.
          anni esatti di pandemia e anche        Lo stare insieme, che da sempre
      noi ci domandiamo come li hanno            davamo per scontato, in un attimo
      trascorsi le dragonesse. Oltre alle        ci è stato impedito. Dopo gior-
      difficoltà personali, familiari, sociali   ni di distanziamento è stata
      e lavorative comuni a tanti e a pro-       una grande emozione poterci
      blematiche dei pazienti oncologici,        rivedere via Zoom, ritrovare i
      follow-up rimandati, visite difficili      nostri sorrisi e riconoscere le no-
      da riprogrammare, non semplice             stre voci dentro uno schermo, chi
      accesso alle strutture sanitarie,          lo avrebbe mai immaginato che
      solitudine durante le visite perché        una finestrina di pochi centime-
      gli accompagnatori non possono             tri ci avrebbe fatto sentire vicine!
      entrare negli ambulatori e preoc-          Ma l’emozione più grande è
      cupazione per eventuale contagio           stata quando i DPCM hanno
      in pazienti fragili, è interessante        permesso di uscire e fare pas-
      domandarsi l’impatto che la pan-           seggiate e, fra mascherine e mille
      demia ha avuto su un’attività di           raccomandazioni di stare lontane
      gruppo come la nostra.                     e senza abbracci, siamo riuscite
      Lo stare insieme, il ritrovarsi, l’an-     finalmente a ritrovarci, seppur
      dare in dragon boat, il significato        con una distanza innaturale per
      reale e metaforico del trovarsi sul-       noi. Abbiamo impiegato il tempo
      la stessa barca, l’usare insieme lo        prendendoci cura dell’oggetto che
      spogliatoio, il condividere abbracci       permette i nostri allenamenti, il
      e sorrisi, l’organizzare eventi e l’in-    fulcro della nostra attività: ab-
      contrare dragonesse di altre città         biamo restaurato i dragoni.
      sono linfa vitale per una squa-            Armate di carta vetrata, pennelli
      dra che trova la sua essenza               e coppale li abbiamo accarezzati e
      nel recupero psico-fisico dopo             coccolati, tirati a lucido pronti per
      tumore al seno. Difficile da con-          la ripartenza. Riti propiziatori di
      ciliare con il distanziamento an-          un trekking estivo alle sorgen-
      ti-Covid.                                  ti dell’Arno, con abluzioni e for-
      Ripercorrendo le foto di questi due        mule magiche, sono stati di buon
      anni ci sorprendiamo nel constata-         auspicio per una timida e accorta
      re che sono più del previsto e con         ripresa. Finalmente siamo tor-
      soggetti diversi. La lista delle atti-     nate in barca, una per panca e
      vità che ci siamo inventate per sta-       con visiera, ma che emozione!
      re insieme è sorprendentemente             La panchetta che prima ci sem-
      lunga. Dopo lo sconcerto dei primi         brava scomoda all’improvviso ci è
      giorni di lockdown, ci siamo piano         parsa accogliente. Pagaia in mano
      piano messe in movimento per tro-          e via a immergerla nell’acqua
      vare attività alternative, abbia-          come se l’Arno fosse il più cristal-
      mo scoperto le potenzialità dei me-        lino dei mari caraibici.
      dia e poco a poco abbiamo imparato         Lungo periodo, indubbiamente dif-
      a usarli con disinvoltura, abbiamo         ficile, ma durante il quale abbiamo
      scoperto il piacere delle passeggia-       nuovamente sperimentato l’arte
      te insieme e la bellezza di angoli         della resilienza, virtù che già du-
      nascosti della nostra splendida            rante il periodo delle terapie onco-
      Firenze. Le nostre compagne Lui-           logiche avevamo messo in atto, ma
      sa&Luisa sono riuscite a far aprire        questa volta tutte insieme perché,
      per noi le porte di attività artigia-      come tante volte abbiamo sentito
      nali, musei e fondazioni, palazzi e        ripetere, ‘nessuno si salva da solo’.
rubrica
                   alleniamociastarbene
                   a cura di Diego Petrini,
                   Associazione Sportiva Firenze Marathon

 L’importanza dell’attività fisica
   nella lotta alla sedentarietà
                Le nuove linee guida dell’OMS

                                                                                                                   Foto: freepik/tirachardz
M
           uoversi è importante, lo sappiamo ormai sa OMS, viene evidenziato come 1 adulto su 4 e
           tutti. Ma quando è la stessa OMS, l’Orga- 4 adolescenti su 5 non svolgono abbastanza
           nizzazione Mondiale della Sanità, che lo sot- attività fisica e questo ha un notevole impatto
tolinea, è un po’ come mettere un acceleratore all’ar- economico sulla sanità dei singoli stati. Inoltre, se
gomento e tornare, con determinazione, a ribadirne la popolazione mondiale fosse fisicamente più at-
l’importanza e la                                                                          tiva si eviterebbero,
centralità sulla
nostra salute.
Le nuove rac-
                       “     Essere fisicamente attivi è fondamentale
                                                                                           ogni anno, fino a 5
                                                                                           milioni di decessi.
                                                                                           Ma andando più
c o m a n d a z i o n i per la salute ed il benessere e può aggiungere sullo specifico, cosa

                                                                         ”
dell’OMS sono                                                                              consigliano que-
da poco uscite                  anni alla vita e vita agli anni                            ste nuove linee
(le ultime risali-                                                                         guida?
vano al 2010) e si pongono un grande obiettivo: ri- Possiamo raggrupparle e schematizzarle nei se-
durre del 15% l’inattività fisica entro il 2030, guenti punti:
invitando tutti, bambini, adulti ed anziani, a
muoversi di più e, soprattutto, regolarmente. 1. raccomandazione di 150-300 minuti di attività
                                                            aerobica (da moderata ad intensa) alla settima-
Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom              na, per gli adulti;
Ghebreyesus, ha dichiarato: “Essere fisicamente 2. per adolescenti e bambini, almeno 60 minuti di
attivi è fondamentale per la salute ed il benessere e       media alla settimana;
può aggiungere anni alla vita e vita agli anni. Ogni 3. dall’adolescenza, ma soprattutto sopra i 65 anni,
passo conta, soprattutto ora che dobbiamo affron-           le persone dovrebbero includere nella propria
tare i vincoli imposti dalla pandemia coronavirus.          attività esercizi per il miglioramento dell’equili-
Tutti dobbiamo muoverci tutti i giorni, in modo si-         brio, la coordinazione motoria e la forza.
curo e creativo”.                                        L’argomento che viene maggiormente sottolineato
Analizzando gli ultimi dati statistici della stes- da queste nuove indicazioni è l’attenzione rivolta

                                                                                                                                              13
alleniamociastarbene
     allo stato non solo fisico del-                                degli anni ’90: frase non fu più                                        ra del Chinesiologo, Laureato
     la popolazione, ma psicologi-                                  adatta per sottolineare l’impor-                                        in scienze Motorie, specializzato
     co: si menziona più di una volta                               tanza del movimento per l’atti-                                         nella teoria di allenamento e di
     come una regolare attività moto-
     ria porti con sé una riduzione dei
     sintomi di depressione e ansia,                                                      “ Se muoversi è importante,
     contrastando al tempo stesso il
     declino cognitivo e migliorando la
     memoria della salute del cervello.
                                                                                    lo è ancora di più farlo con metodica
                                                                    vazione costante e l’allenamen-
                                                                                                                                                                    ”
                                                                                                                                            tecniche riabilitative e proget-
     Molti studi scientifici dimo-                                  to dei nostri neuroni.                                                  ti come le palestre della salu-
     strano come l’attività fisica,                                                                                                         te, dove Medici, Fisioterapisti e
     l’analisi e ripetizione di un ge-                              La strada è ancora lunga, ma                                            Laureati in Scienze Motorie coo-
     sto motorio specifico, diventino                               alcuni stati hanno iniziato a re-                                       perano insieme, nella salvaguar-
     la caratteristica essenziale per                               cepire queste direttive: la nostra                                      dia dei propri clienti, sono ormai
     un aumento delle sinapsi del                                   stessa Nazione ha approvato una                                         realtà sempre più presenti nelle
     nostro sistema nervoso. ”La                                    nuova riforma dello sport                                               nostre città.
     potenza è nulla, senza control-                                dove, ad esempio, per la prima
     lo” recitava una nota pubblicità                               volta viene riconosciuta la figu-                                       Le stesse palestre, centri fitness
                                                                                                                                            ed associazioni sportive di qual-
                                                                                                                                            siasi disciplina prevedono sem-
                                                                                                                                            pre di più la presenza di Lau-
             Siamo molto bravi a
          trovare le scuse per non fare.                                                                                                    reati in Scienze Motorie nei
               E allora, tiriamo invece fuori                                                                                               propri staff, segno di un’atten-
         le cose che ci piace fare,                                                                                                         zione maggiore alla qualità del
           valorizziamole e mettiamoci più               energia.
                                                                                                                                            servizio offerto.
               EVERY MOVE COUNTS…                                                                                                           Perché se muoversi è importante,
           basta un’ora al giorno di movimento                                                                                              lo è ancora di più farlo con una
          e un’attività più intensa 3 volte alla settimana.
                                                                                                                                            metodica: capire lo stato di salute
           Scegli quello che ti piace.                                                                                                      di partenza, tramite un’anamnesi
                                                                                                                                            generale iniziale, visita sportiva
                                                                                                                                            compresa, è sicuramente un primo
                                                                                                                                            importante step da considerare.
                                                                                                                                            Poi, un unico dogma: programma-
                                                                                                                                            re ed analizzare, magari con un co-
                                                                                                                                            ach professionista a cui affiancare
                                                                                                                                            il nostro percorso di allenamento.
                                                                                                  Tu come
                                     Non servono

                                                                                                  ti muovi?                                 Ed infine, darsi un obbiettivo,
                                     attrezzi:

                                                                                                                                            effettivo ed alla nostra porta-
                                                                                                                                            ta, da raggiungere.
                         USA LA TUA                                                                                                         Per aumentare la nostra deter-

                          CAMERA                                                                                                            minazione e consapevolezza del-
                                                                                                                                            la strada percorsa.
                            COME                                                                                                            Un obiettivo come, ad esempio, la

                         FOSSE UNA
                                                                                                                                            prossima Corri la Vita, prevista
                                                                                                                                            per Domenica 25 Settembre, da

                          PALESTRA                                                                                                          percorrere passeggiando o ma-
                                                                                                                                            gari correndo; una 10 km circa,
                                                                                                                                            considerabile come il trampolino
                                                                                                                                            di lancio per altre sfide più im-
                                                                                                                                            portanti, che possono sfociare,
                                                   Ti sembra difficile? Dai, con i nostri consigli ce la
                         ASSOCIAZIONE                                                                                                       perché no, nella partecipazione
                         PROVINCIALE               puoi fare anche tu. Cerca VIVIFURBO e sfoglialo!
                         DI FIRENZE

                          Viale D. Giannotti, 23 | 50126 FIRENZE | Tel. 055.576939 | info@legatumorifirenze.it | www.legatumorifirenze.it
                                                                                                                                            alla Firenze Marathon, la regi-
                                                                                                                                            na delle gare podistiche.

14
annunci
                                                                                               In occasione delle
                                                                                               celebrazioni per i
                                                                                               100 anni della LILT
                                                                                               è stata ricevuta una
                                                                                               delegazione dei
                                                                                               Presidenti Provinciali
                                                                                               e Coordinatori
                                                                                               Regionali in
                                                                                               Vaticano.

                                                                                               Nella foto il
                                                                                               Presidente LILT
                                                                                               Firenze Alexander
                                                                                               Peirano con Papa
                                                                                               Francesco.

   Ambulatorio                                  SETTIMANA NAZIONALE PER LA
                                                PREVENZIONE ONCOLOGICA
   prevenzione
     melanoma                        LA PREVENZIONE
                                     È SERVITA.

Il melanoma cutaneo e i carcino-
mi cutanei sono tumori in conti-
nuo aumento, favoriti in partico-
lare dall’eccessiva esposizione ai
raggi ultravioletti.
La LILT Firenze ha un ambula-
torio di prevenzione melanoma
ospitato nei locali della Miseri-
cordia di Badia a Ripoli in via
Chiantigiana 26, dotato di un
dermatoscopio digitale di ulti-
ma generazione.
Per accedere all’ambulatorio
non serve la richiesta del medi-
co e ci sono agevolazioni per i
soci LILT Firenze.                      GRAZIE AD UNA SANA ALIMENTAZIONE, LA
Per informazioni o prenotazio-          VITTORIA CONTRO IL CANCRO INIZIA A TAVOLA.
ni chiamare la sede LILT allo           L’olio extra vergine d’oliva (100% italiano) è il nostro primo alleato.
055.576939.

                                                                                                                        15
5x1000
                       `
 Dare E’ricevere

Per destinare il 5x1000 dell'IRPEF alla lotta contro il cancro,
 firma nella casella riservata agli "Enti del terzo settore"
          e scrivi il codice fiscale della LILT Firenze
                     94051880485
  La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Firenze
è accanto al malato oncologico e alla sua famiglia da 100 anni
                    legatumorifirenze.it

                                     ASSOCIAZIONE
                                     PROVINCIALE
                                     DI FIRENZE

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       IN UN FUTURO SENZA CANCRO
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