NEL FUTURO DA 100 ANNI - LILT Firenze
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ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI INFORMA • NUMERO 1/2022 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze NEL FUTURO DA 100 ANNI
N. 1 • Marzo 2021 N. 1 • Marzo 2022 Vi aiutiamo ASSOCIAZIONE PROVINCIALE Direttore responsabile DI FIRENZE Marco Rosselli Del Turco a diventare grandi. Redazione Elisabetta Bernardini Segreteria Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Ass. prov. Firenze Viale D. Giannotti 23 - 50126 Firenze Telefono: 055 576939, Fax 055 580152 Con la prevenzione. e-mail: info@legatumorifirenze.it - http://www.legatumorifirenze.it Progetto grafico e stampa Elisabetta Bernardini, Gianni Cammilli - Tipografia ABC Tariffa Associazioni senza fini di lucro: “Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46), art. 1 comma 2° DCB Fi” Autorizz. del Tribunale di Firenze n° 3127 dell’11.04.1983 Questo numero è stato stampato in 20.000 copie inviate e distribuite a Soci e amici della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Consiglio Direttivo della Lilt Firenze Alexander Peirano Presidente Eugenio Paci Susanna Bausi Vice Presidente Antonio Panti Cristina Ranzato Guido Brilli Rosangela Terrone Paolo Golini Letizia Tinti Collegio dei Revisori dei Conti Antonietta Donato Presidente Alberto Maria Sabatino Giancarlo Viccaro come aiutarci Per diventare soci, rinnovare la quota o effettuare donazioni • c/c postale numero 12911509 • c/c bancario 1000/75424 Intesa San Paolo Iban IT58Y0306909606100000075424 • Sede LILT • in Viale Giannotti, 23 - tel. 055.576939 Siamo aperti con orario lunedì e venerdì 9,00-13,30; dal martedì al giovedì 9,00-13,30 / 14,30-18,00 A causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 consigliamo di chiamare prima di venire in sede SOCIO ORDINARIO euro 15 SOCIO SOSTENITORE euro 100 SOCIO BENEMERITO da euro 300 Per avere informazioni sui benefici fiscali della tua donazione consulta il sito www.legatumorifirenze.it Grazie a te, possiamo stanziare fondi per: • Ce.Ri.On. - Centro di Riabilitazione Oncologica Firenze • Servizio Donna Come Prima per le donne operate di tumore al seno • Servizio di Prevenzione ed Educazione alla Salute • Servizio di Diagnosi Precoce Melanoma • Servizio C.A.M.O. Centro di Aiuto al Malato Oncologico • Finanziamenti per la ricerca
Editoriale Presidente Alexander Peirano Cari amici, © Istockphoto.narivikk parto da una doverosa riflessione su quel- avuto sul- lo che sta succedendo in questi giorni in le condizio- Ucraina: la guerra, l’invasione del Paese, ni economiche delle la fuga dei civili inermi sotto le bombe, famiglie e dal fatto che l’offerta la catastrofe nucleare evocata, ha rotto di servizi sanitari si è ridotta e tutti i citta- l’illusione che la pace fosse una conso- dini ne hanno sofferto. Riteniamo che sia lidata conquista. Tutti dobbiamo credere nostro dovere morale fare qualcosa per che sia possibile vivere e lavorare in pace. sostenere chi in questo momento è più in Intanto oggi dobbiamo aprire i nostri cuo- difficoltà a pensare alla prevenzione e alla ri, le nostre braccia e aiutare i profughi. propria salute e crediamo sia importante Come LILT faremo di tutto per contribui- farlo puntando su un organizzato lavoro re, nell’ambito delle nostre competenze, di rete. Grazie quindi ad Acli e Caritas per all’accoglienza di queste persone. l’impegno comune. Scrivo questo editoriale mentre sono in Concludo con un appello alla donazione treno, di ritorno dall’Assemblea Naziona- del 5x100 alla nostra Associazione. le di tutti i Presidenti e Coordinatori d’Ita- Grazie alla generosità di tante persone, lia che si è svolta a Roma in occasione dei che negli anni hanno scelto la LILT Firen- 100 anni della nostra LILT. ze come beneficiaria di questa quota IR- Sono ancora vivide le emozioni di questi PEF, siamo riusciti non solo a sostenere le giorni e il grande orgoglio di far parte di nostre attività istituzionali, ma anche a in- un’istituzione storica come è la Lega Tu- crementarle. Penso in particolare al lavoro mori, unico ente pubblico dedicato alla che facciamo nelle Scuole per diffondere lotta contro il cancro, distribuito capillar- la cultura della prevenzione e dei sani stili mente in tutto il Paese e sostenuto da mi- di vita e all’assistenza domiciliare dei pa- gliaia di volontari. zienti in fase avanzata di malattia. I fondi Ringrazio pubblicamente il Presidente Na- del 5x1000 ci hanno permesso negli ulti- zionale Francesco Schittulli che ha saputo mi anni di rendere sempre più capillare il costruire al meglio un’occasione di ritrovo nostro impegno con i ragazzi di medie e e celebrazione così importante, alla pre- superiori del territorio e di acquistare nu- senza delle più alte cariche istituzionali. merosi ausili sanitari come letti ospedalie- Il nostro pensiero colmo di gratitudine va ri, materassini antidecubito e carrozzine, inoltre a tutte le persone che in questo se- che sono andati ad alleviare le sofferenze colo hanno contribuito a costruire la grande dei pazienti domiciliari. famiglia LILT e si sono spese a sostegno dei C’è chi dice che donare il 5x1000 non co- pazienti oncologici e della prevenzione. sta nulla. Non mi piace questa afferma- zione. Si tratta di una scelta generosa e Negli ultimi mesi abbiamo iniziato delle pensata, che deve essere valorizzata so- preziose collaborazioni con enti come Acli prattutto per la ricaduta fondamentale che e Caritas, che si occupano di marginalità. ha per associazioni come la nostra. Siamo partiti dalla constatazione dell’im- Grazie a chi vorrà sostenerci con la sua patto devastante che la pandemia ha preziosa firma. 3
dobbiamo mangiare Foto di Matteo Bonan 5 porzioni al giorno di verdura e frutta! La verdura è un nemico nascosto… spesso si insinua nei piatti preferiti a nostra insaputa. ABBASSO LA PASTA IN BIANCO, VIVA LA PASTA ROSSA. Ti sembra difficile? Dai, con i nostri consigli ce la ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE puoi fare anche tu. Cerca VIVIFURBO e sfoglialo! Viale D. Giannotti, 23 | 50126 FIRENZE | Tel. 055.576939 | info@legatumorifirenze.it | www.legatumorifirenze.it
rubrica il medico domanda il medico risponde cura di Paola Mantellini, a Direttore S.C. Screening e prevenzione secondaria ISPRO Il tumore del polmone Intervista al dr. Giuseppe Gorini Cari lettori, questa volta af- mento per quanto riguarda tori sia in diminuzione, risulta frontiamo un argomento che in particolare la nostra Re- sempre elevata: nel 2015-2018 il è molto caro alla LILT ed in gione: qual è la sopravviven- 27% degli uomini e il 22% delle particolare alla sezione di za e quali sono le cause? donne di età 18-69 anni fumava. Firenze e cioè il tumore del Il tumore del polmone è uno dei Il 71% dei casi di tumore del pol- polmone e le strategie per tumori più frequenti in Italia ed mone è attribuibile all’abitudine contrastarlo. in Toscana. al fumo. Il rischio di tumore del Per questo motivo ho voluto Nel 2020, in Toscana, sono state polmone nei fumatori di un pac- coinvolgere il Dr. Giuseppe ricoverate per tumore del polmone chetto di sigarette al giorno è Gorini, medico epidemiologo 3.115 persone di cui l’80% uomini. circa 26 volte superiore a quello al quale do il benvenuto in Come termine di paragone, sem- dei non fumatori, mentre nei fu- questa rubrica. pre nello stesso periodo in Toscana matori di meno di 5 sigarette al sono state ricoverate per tumore giorno è di circa 5 volte più eleva- Prima di tutto, caro Giusep- della mammella 3.520 donne e per to rispetto ai non fumatori. L’1% pe, ti chiedo una breve pre- tumore del colon 2.801 persone, di dei casi di tumore del polmone è sentazione di te stesso. cui il 52% uomini. invece attribuibile a esposizione a Sono Giuseppe Gorini, mi sono La sopravvivenza del tumore del fumo passivo nei non fumatori. Si laureato in Medicina e Chirurgia polmone purtroppo non è molto stima infatti che circa il 15% dei a Pisa e poi mi sono specializzato elevata: a un anno dalla diagnosi tumori al polmone tra i non fuma- in Igiene e Sanità Pubblica a Fi- il 42% dei malati è ancora in vita, tori sia a causa del fumo passivo. renze e quindi in Biometria a Mi- mentre a 3 e a 5 anni solo uno Oltre al fumo anche le esposi- lano. In estrema sintesi sono un su cinque e uno su sei, rispettiva- zioni a sostanze cancerogene in medico epidemiologo e studio la mente, sopravvivono. Come ter- ambito lavorativo, come l’amian- frequenza con cui si manifesta- no le malattie, le condizioni che favoriscono od ostacolano il loro sviluppo e quali azioni mettere “ La causa più importante del tumore in campo per eliminare o ridurre del polmone che si può prevenire la comparsa delle malattie. Ho iniziato ad occuparmi di fumo nel 1995, dal 2001 sono ad ISPRO è l’abitudine al fumo ” dove ho iniziato a lavorare su in- mine di paragone, il tumore della to, la silice e l’arsenico hanno un terventi per ridurre l’esposizione mammella ha una sopravvivenza ruolo importante nello sviluppo a fumo passivo, per prevenire molto più elevata: ad un anno il del tumore del polmone. Questo l’abitudine al fumo tra gli ado- 97% delle donne è ancora in vita, tipo di esposizioni occupazionali lescenti e per aiutare i fumatori a 3 anni il 90% e a 5 anni l’87%. sono diminuite molto negli ulti- adulti a smettere, partecipando Per il tumore del colon a un anno mi decenni. Si stima che circa il a studi finanziati dalla Comuni- la sopravvivenza è dell’83%, a 3 14% dei casi di cancro ai polmoni tà Europea, dal Ministero della anni del 70%, a 5 anni del 65%. sia attribuibile a esposizione a Salute, dalle Regioni Toscana ed Come conseguenza della bassa cancerogeni nei luoghi di lavoro. Emilia-Romagna, dalla LILT na- sopravvivenza, si registrano in Invece è cresciuto negli ultimi zionale e dalle LILT provinciali Toscana, nel triennio 2015-2017, decenni il ruolo dell’inquina- di Firenze e Reggio Emilia. circa 2.350 decessi l’anno di cui il mento atmosferico come fattore 70% in uomini. di rischio e da non sottovalutare Grazie mille Giuseppe, ades- La causa di gran lunga più im- è l’esposizione al radon, un gas so vorrei avere da te un ag- portante e che si può prevenire, presente in natura che si forma giornamento sul tumore al è l’abitudine al fumo. In Toscana, nelle rocce, nel suolo e nell’acqua polmone con un approfondi- nonostante la frequenza di fuma- e che non può essere visto, gusta- 5
il medico domanda il medico risponde to o annusato. Quando il radon legatumorifirenze.it penetra nelle case o negli edifici (indoor) dal sottosuolo, può ac- cumularsi nell’aria all’interno e, se l’esposizione è prolungata, aumentare il rischio di svilup- pare il cancro ai polmoni. Il 9% dei decessi per questo tumore è attribuibile ad esposizione al ra- don indoor, mentre l’8% all’inqui- namento atmosferico. liberodalfumo.it Grazie per questo esaustivo aggiornamento e, in funzio- ne di quanto ci hai appena detto, cosa possiamo fare per combattere il tumore del pol- mone? Smettere di fumare migliora l’a- spettativa di vita anche in sog- getti che hanno fumato per mol- to tempo, nelle persone anziane mammografico o del colonretto, ta anche la sede della LILT di e anche dopo diagnosi di tumore ma sono in corso studi pilota in Firenze, che da molti anni offre del polmone. Italia, tra cui due coordinati da percorsi di gruppo o individuali Il rischio di tumore del polmone ISPRO, per sviluppare percorsi per smettere di fumare, nonché è molto più basso negli ex-fu- di screening con TC a bassa dose pagine sul sito web di supporto matori e la differenza tra ex-fu- integrati a percorsi per smettere ai fumatori che vogliono smette- matori e fumatori aumenta con di fumare offerti presso i centri re: https://legatumorifirenze.it/ l’aumentare del tempo trascorso antifumo presenti sul territorio. testi/17/. dall’aver smesso di fumare. Ad A tal proposito ISPRO, con i par- Pertanto invito tutti a guardare esempio, il rischio di cancro ai tner del progetto pilota finanzia- il sito www.liberodalfumo.it e le “ pagine web della LILT di Firenze Il rischio di tumore del polmone https://legatumorifirenze.it/te- ” sti/17/ come un primo approccio è molto più basso negli ex-fumatori per liberarsi dal fumo o per aiu- tare amici o parenti a fare altret- polmoni negli ex-fumatori che to dal Ministero della Salute, ha tanto. hanno smesso da 7 anni è infe- sviluppato un sito web per sup- riore del 43% rispetto ai fumato- portare i fumatori che vogliono Caro Giuseppe, grazie davve- ri, mentre è inferiore del 72% ne- smettere: www.liberodalfumo.it. ro per le moltissime informa- gli ex fumatori che hanno smesso All’interno si trovano percorsi zioni che ci hai fornito e che da 12 anni. Ridurre l’assunzione studiati per diversi tipi di fuma- spero siano utili per i nostri di sigarette anziché smettere tori: per chi è pronto a smettere, lettori e per chi è interessato non è altrettanto vantaggioso: per chi invece ancora non si sen- a smettere di fumare! il rischio di tumore del polmone te pronto ma ci sta pensando e rimane simile nei forti fumatori per chi non ha ancora molto inte- che dimezzano il consumo di si- resse a smettere. garette. Infine sono state sviluppate Negli ultimi anni si sta afferman- alcune pagine per aiutare gli do anche l’introduzione di uno ex-fumatori a rimanere liberi dal screening per la diagnosi precoce fumo. All’interno del sito è possi- di tumore del polmone tramite bile trovare la lista dei centri an- effettuazione della TC a bassa tifumo in Italia e nelle aree coin- dose a uomini e donne di 55-75 volte dallo studio pilota, nonché anni, forti fumatori o ex-forti fu- il numero verde dell’Istituto Su- matori, che abbiano smesso da periore di Sanità per supportare meno di 10 anni. Non è uno scre- i fumatori che vogliono smettere. Dr. Giuseppe Gorini ening di popolazione come quello Tra i centri antifumo, è indica- 6
sano&buono a cura di Simonetta Salvini Dietista, libera professionista, www.simonettasalvini.it Erbe aromatiche? Sì! Ecco perché Perché le erbe aromatiche? Perché con l’arrivo del- pesce, uova ed altro. È il principale la primavera vien voglia di dare nuovi profumi alle aroma della salsa bernese. pietanze e arricchire davanzali, balconi e giardini Elicriso (Helichrysum italicum). Pianta peren- Immagine pixabay/security/79 con piante belle e buone. Sapete che il loro utilizzo ne diffusissima nel sud e sulle nostre isole, ha dei può aiutarci a ridurre l’aggiunta di sale nelle bellissimi fiori gialli che si possono seccare senza pietanze? E che sono ricchissime di minerali, problemi. Non è molto usato in cucina, ma ho tro- vitamine, oli essenziali e altri e principi attivi, vato una ricetta di pesto di elicriso con nocciole che possono contribuire alla nostra salute, se ci tostate, parmigiano, succo di limone, olio EVO. Lo abituiamo ad aggiungerne in abbondanza cucinan- proverò al più presto. do? Alcune di queste erbe sono diffusissime e ben conosciute e sono ingredienti di molte ricette della Erba cipollina (Allium schoenoprasum). Pa- nostra tradizione. Altre invece sono meno note, ma rente strettissimo della cipolla, dei cipollotti e dello mi fa piacere scoprirle insieme a voi e suggerirvi scalogno, si presta bene come condimento per le in- qualche nuova idea per sperimentarle. salate, ma anche per creare interessanti salse per il pinzimonio: suggerisco yogurt greco 0% grassi + Ecco quindi qualche spunto, ma badate bene: que- senape + erba cipollina e un po’ di olio EVO. sto non è un trattato di botanica né di erboristeria. Finocchio selvatico (Foeniculum vulgare). Per informazioni approfondite ci si può rivolgere a Fantastico in mille modi. I carnivori lo adorano qualche buon libro (o al web, ma selezionando bene per la porchetta, i pescatariani per la pasta con le le fonti). sarde, i vegani possono marinare il tofu in un tri- Aneto (Anethum graveolens). Molto usato nel- to di aglio, finocchietto, olio e peperoncino, per poi la cucina scandinava, per insaporire pesce, salse e saltarlo in padella ed accompagnarlo alla verdura patate lesse, dalle nostre parti non è molto diffuso, preferita. anche se ora lo si trova nei negozi più forniti. È un Lavanda (Lavandula angustifolia). Oltre che parente stretto del finocchio selvatico, ma il suo sa- per la meravigliosa e profumatissima fioritura – pore è molto più delicato. Si usa tutta la pianta: che si può sfruttare per profumare armadi, casset- steli, foglioline (anche essiccate) e semi. ti, biancheria - la lavanda può essere anche usata Basilico (Ocimum Basilicum). Esistono oltre 60 in cucina. Provate a sbriciolare i fiori in un risotto, cultivar diverse di basilico: quello crespo, l’italiano mantecato con un po’ di ricotta, o per insaporire la classico o genovese, il greco (con piccole foglioline) panna cotta, magari fatta con lo yogurt greco, per sono i più noti da noi. In Italia è l’ingrediente prin- avere un dolce più leggero. cipe per il pesto alla genovese, o per la “caprese” con Maggiorana (Origanum majorana). Parente pomodoro e mozzarella. Ma che ne dite di provare strettissimo dell’origano, si differenzia per la pelu- una dissetante tisana fredda, con basilico e una fet- ria presente sui fusti e per le foglioline più chiare. ta di limone? Io adoro i rametti freschi, non ancora legnosi, spez- Coriandolo o Prezzemolo cinese o Cilantro zettati sulle insalatine primaverili. (Coriandrum sativum). A vederlo assomiglia Menta (Mentha arvensis). Esistono numerose proprio al suo cugino prezzemolo, ma il profumo è specie di menta. Sono in genere facili da coltivare diversissimo e io non lo sopporto. È invece molto e addirittura infestanti. Si usano in mille modi, ad usato nella cucina spagnola, centro e sud-america- esempio per tisane (calde o fredde), per insaporire na, indiana. Ottimi i semi essiccati (che in realtà le insalate o per il ripieno dei ravioli. sono dei frutti), che possono essere macinati su car- Nepitella o mentuccia (Clinopodium nepeta). ni, pesci, legumi e verdure. Molto comune sui bordi dei sentieri, accompagna Dragoncello o estragone (Artemisia dracun- spessissimo i piatti a base di funghi, specie por- culus, L.). Una pianta erbacea forse meno nota cini, tant’è che gli ortolani spesso offrono qualche di altre, ma usata anche in Toscana per insaporire rametto di nepitella quando si acquistano i funghi. 7
sano&buono So che nel Lazio si usa invece per ma anche la varietà prostrata Timo (Thymus vulgaris). In cucinare i carciofi. Io l’aggiungo che copre parte di muri a secco Italia cresce dal mare alla regio- spesso alle zucchine trifolate o aiuole, con bellissime fioritu- ne montana. Ricchissimo di oli o alle torte salate con ricotta e re invernali. Qui in Toscana si essenziali, tra cui il timolo, re- zucchine. chiama ramerino. Lo conoscete sponsabile del suo forte profumo il pan di ramerino? Una brioche e delle proprietà antisettiche e Origano (Origanum vulgare). Ne esistono tantissime specie, più dall’impasto molto semplice, dif- antibatteriche. Ne esistono nu- o meno profumate. Facile da colti- fusa a Firenze e in Toscana. Il merosissime specie che si distin- vare anche in un vaso. In cucina ramerino sprigiona il suo pro- guono per la forma delle foglio- io lo uso ovunque, non solo sulla fumo e l’uvetta lo rende dolce in line e per l’aroma. Un esempio pizza. Ad esempio, avete provato a modo naturale. è il timo serpillo, chiamato in condire la pasta con tonno saltato Salvia (Salvia officinalis). È Toscana pepolino. Come si usa? con olio EVO, aglio, qualche pomo- una delle più note e comuni erbe Io faccio un trito di pepolino, ro- dorino e tanto origano? aromatiche, almeno per quan- smarino e aglio che aggiungo a to riguarda la salvia officinalis. crudo sul minestrone o sulla ri- Pimpinella o Salvastrella o bollita, quando li porto in tavola. Erba noce (Sanguisorba mi- Esistono numerosissime altre varietà, alcune commestibili, Oppure ne metto un rametto in nor). Cresce spontanea nei prati altre solo ornamentali. Io la uso una tazza di acqua bollente per ed è comune sulle nostre colline. anche per faci una tisana, sapo- una tisana profumatissima. Ha delle foglioline seghettate, che danno un tocco speciale alle rita e rilassante. E in cucina dà Zafferano (Crocus sativus). insalate. Si dice infatti che “l’in- un tocco speciale alle carote stu- Non è la classica erba aromatica, salata non è buona, l’insalata non fate o soffritte. Per non parlare forse è una spezia. Si ottiene da- è bella se non sa di pimpinella”. della salvia fritta… gli stimmi del fiore del crocus sa- Santolina o crespolina etru- tivus, di cui esistono diverse cul- Prezzemolo (Petroselinum sca. Forse è più nota come bor- tivar, che variano per la presenza crispum). Forse è una delle erbe più comunemente usate in dura dei giardini all’italiana, un e intensità del safranale e delle cucina. Infatti, si dice “sei come piccolo cespuglio verde-grigia- altre sostanze che ne determina- il prezzemolo” per descrivere stro: io la conoscevo così. Ma ho no l’aroma ed il colore. In Italia qualcuno che è sempre tra i pie- scoperto di recente che è comme- si coltiva in Abruzzo, in Toscana, di. Diversamente da molte altre stibile e che è endemica nell’An- nelle Marche. Come usarlo? Non erbe aromatiche non è perenne, tiappennino tosco-laziale, anche solo nel classico risotto. Ma ogni ma va riseminato ogni anno. È se non molto usata in cucina. volta che volete dare una colora- ricchissimo di vitamina C, per Pare sia un interessante con- zione gialla ad un piatto. Non vi cui arricchisce il pasto in que- dimento per il pesce o per altri capita mai che un sugo vi venga sta vitamina, che oltre ad essere secondi piatti grigliati: proverò. troppo pallido e triste? Un pizzi- antiossidante, facilita l’assorbi- co di zafferanno può ravvivarlo e Santoreggia (Satureja mon- mento del ferro. È da molto che dargli un profumo speciale. tana). Dal sapore un po’ pungen- non faccio un bollito con la salsa te, è meno nota rispetto ad altre verde: sarà ora di rimediare. lamiacee, anche se è una pianta Per saperne di più wikipedia vi Immagine pixabay/elocin91 Rosmarino (Rosmarinus offi- diffusa sul nostro territorio. È aiuta con le informazioni tecni- cinalis). Anch’esso super cono- ricca di oli essenziali di cui van- che, ma poi ci sono mille siti e sciuto, sia in cucina che a scopo no ghiotte le api. Provatela! Sta blog di cucina per trovare l’ispi- ornamentale. Se ne vedono spes- bene con i legumi o tritata su una razione adatta al momento. so in giardino grossi cespugli, lattuga per darle un po’ di brio. Buone aromatiche a tutti! 8
rubrica voci a cura di Giovanna Franchi, Responsabile Servizio Psico-Oncologia della LILT presso Villa delle Rose Uscire dalla corazza L’amore dei figli, punto di forza per affrontare il tumore designed by Jcomp - Freepik.com Ormai da tempo, in questa rubrica, abbiamo scelto la destra una massa dura, grande come una noce, di descrivere il lavoro al CeRiOn attraverso le pa- che mi induce a chiedere di poter fare una ecogra- role delle persone che qui vengono seguite. Certo, fia, poiché conoscendo molto bene il mio seno (ho non sarebbe così difficile spiegare “con parole no- fatto sempre controlli da giovanissima), quel ri- stre” come siamo organizzati, con quali criteri ac- gonfiamento non era dovuto certo alla gravidanza. cogliamo i nostri pazienti, quali sono le considera- Era come se sentissi che quella felicità per zioni che ci spingono ad indirizzare una persona ad un’altra gravidanza, dopo un momento diffi- un gruppo piuttosto che ad un altro, quante sono cile di coppia, subisse un arresto, forse a con- le figure professionali che contribuiscono a queste fermare o consolidare ciò che ero o sarei stata. scelte e come è prezioso il contributo di ognuna. Ed La vita a volte ci pone davanti delle prove che fin- ogni tanto anche lo facciamo. Ma quando ci vengono ché non viviamo non sappiamo di poter affrontare. regalate testimonianze che descrivono da dentro il In una settimana il mio mondo è cambiato. Sono percorso vissuto, restiamo incantati dalla peculia- entrata in una centrifuga senza quasi avere il tem- rità del racconto. Veniamo colpiti dall’intensità po di pensare e fare scelte… Non c’era tempo! e la profondità con cui ogni passaggio viene Ecografia, esame istologico positivo, carcinoma in- descritto, dal modo che ognuno trova per ascoltare filtrante, programmazione parto cesareo (Melissa e dar voce alle proprie emozioni, dalla sincerità nel nasce a 32 settimane… perciò incubatrice e ali- raccontare lo sforzo di accettare le proprie fragilità, mentazione con sondino). unito alla felicità di imparare a riconoscere le pro- Era lunedì 8 marzo 2010 e fuori nevicava. prie risorse. E anche la capacità di farci percepire Il giovedì successivo Tac total body e grazie al cielo l’emozione dell’esperienza dei Gruppi, spazi in cui quel maledetto bastardo era solo nel seno destro… vengono condivise paure, ansie, speranze e in cui Devo ringraziare in tutto questo l’amico e medico capita spesso di assistere al crearsi di un legame Luis Sanchez. Ha avviato una macchina efficiente profondo, fra persone che parlano la stessa lingua. e puntuale. Il carcinoma era grandicello (4,5 cm) e Queste voci ci sembrano il modo migliore per perciò subito iniziai il percorso della chemioterapia aprire il cuore e la mente di chi alla malattia neoadiuvante. Sei cicli ogni 21 giorni di quella che oncologica si sta affacciando. Oggi proponiamo viene chiamata la rossa… insomma, non una pas- la storia di due donne speciali, in cui tante altre po- seggiata. In questo turbinio c’erano a casa gli altri tranno riconoscersi, due madri che hanno trovato due figli a cui pensare. Li informai di ciò che la mam- nella presenza e nell’amore dei figli uno dei ma doveva affrontare e cosa sarebbe accaduto. Fede- punti di forza del loro percorso. rica 13 anni ed Emanuele 10 anni allora, mi dissero subito: “Mamma ce la farai e poi compreremo tante Daniela Serra parrucche colorate e sarai sempre bellissima”. Febbraio 2010 in attesa del terzo figlio (sarà poi Sì, dovevo farcela per loro e per quell’esserino appena una meravigliosa bambina), sento nella mammel- venuto al mondo che non potevo nutrire come volevo. 10
voci I capelli cadevano a ciocche e Nancy Inofuente collo, avevo la spalla, le braccia una sera, sola in bagno, iniziai lo dolenti e l’anima a pezzi, iniziai Sono qui a scrivere come una “spoglio”. Le mie mani portavano a fare riabilitazione con le fisiote- volta, sono trascorsi tre anni, tre via i lunghissimi capelli…. e non rapiste, con la loro professionalità mesi e tredici giorni dal mio in- solo. E quando mi specchiai do- mi fecero sentire subito coccolata, tervento di tumore. vetti presentarmi a quell’imma- qualcuno capiva il mio dolore poi- Sono una donna, moglie, madre, gine che presto imparai a ricono- ché a casa non mi lamentavo mai. amica, lavoratrice, diciamo che ho scere: fu un momento tutto mio. Nei primi mesi il silenzio dei miei avuto un periodo scosso, momenti Finiti i cicli di chemio con una giorni e l’impossibilità di distrar- difficili. Alzarmi presto era il mio massa ridotta del tumore, af- mi sono state le cose più pesanti forte, il mio ritmo aveva sempre frontai un intervento di mastec- da sopportare, portavo ancora ad- funzionato: lavorare tanto, dormi- tomia, così importante da dover dosso le ustioni dell’inferno che re poco e correre sempre. Attual- ridurre anche l’altro seno, ma ero avevo attraversato, era difficile ri- mente ho rallentato un po’. ancora con due mammelle anche conoscere di non essere più la don- A volte la vita fa soffrire, non pos- se diverse e martoriate, comun- na energica di una volta e così pia- siamo evitarlo, ma quando ci viene que mie. Oggi la data dell’inter- no piano capii che era arrivato il diagnosticata una malattia ci tro- momento di parlare con qualcuno. vento è il pin del mio cellulare. Tolti anche tutti i linfonodi del viamo faccia a faccia continuamen- Fu di lunedì quando andai dalla cavo ascellare, per chiudere in te con il volto più crudele della vita. psicologa la prima volta, avrei bellezza feci anche 32 sedute di Tuttavia possiamo arrivare a potuto tirarmi indietro invece radioterapia. controllare parte di questa soffe- ero seduta lì di fronte, incredula, Dopo qualche anno sentivo il renza imparando ad analizzare perplessa, presa da un irrefrena- bisogno di fare qualcosa per me la realtà, a prendere le decisioni bile nervosismo. Con un’espres- stessa e così un giorno lessi di giuste, ad automotivarci, a rico- sione estatica mi sono ripetuta una rappresentazione teatrale di noscere lo stato emotivo di un’al- per decine di volte: lasciati an- donne che avevano affrontato il tra persona e a gestire i conflitti. dare, apri il tuo cuore, raccontati. cancro. Vidi lo spettacolo e conob- Solo così potremo vivere meglio. Non ricordo ancora di che ho par- bi così le varie attività del Ce- Questa consapevolezza l’ho ac- lato, posso immaginare di aver RiOn. Feci colloqui e visite e nel quistata poco a poco insieme a detto solo la mia fragilità. 2017 entrai a far parte del grup- chi per mesi mi ha aiutata e ha Dopo diverse sedute ho acquista- po delle Florence Dragon Lady fatto sì che uscissi dalla mia im- to confidenza e lei mi propose un Lilt. Un gruppo meraviglioso di penetrabile corazza. Lei è la mia percorso di Teatroterapia. Ero donne pazze che con una pagaia Psicologa di Villa delle Rose. entusiasta, la mia prima volta in mano muovono un dragone Il mio medico curante mi parlò insieme ad altre persone con le nelle acque del nostro Arno. Ogni di questo Centro, a quel tempo mie stesse fragilità. Ho visto oc- volta è un’emozione nuova e la ero impaurita, avevo tanti dolori, chi tristi, spaventati, oggi mi ren- fatica non la senti, ma il cuore si prendevo tanti farmaci, pratica- do conto che gli occhi spaventati riempie di gioia perché ti senti mente ero una oppiomane cam- erano i miei, forse allora potevo viva. E sei sopra quel drago che minante. Non so ancora come vedere solo così, ricordo di aver ti riabilita nel fisico e nello spi- sono trascorsi diciotto mesi della sorriso tanto insieme a loro. rito. Grazie donne meravigliose! mia vita, anzi a tratti ricordo che Ho fatto anche Yoga, Rilassamento, Dopo questo, ho voluto fare altri la mattina andavo a lavorare e il ho riacquistato il tono di voce con corsi proposti a Villa delle Rose pomeriggio dormivo sul divano, le sedute di Logopedia, i dolori forti e sono felice di aver incontrato cercavo di aiutare con le faccen- sono stati alleggeriti grazie all’oste- persone bellissime, accoglienti de di casa, mio marito e mio figlio opata, alle fisioterapiste e anche ai e pronte a supportarti in tutto. hanno avuto una pazienza disar- percorsi di aiuto, veramente tutti La mia psicologa bravissima Ali- mante, le loro carezze e il loro mi hanno teso la mano. ce, la mia nutrizionista simpati- amore mi hanno riportata nuo- Oggi non prendo più gli oppioidi e cissima Lisa, la dottoressa Mura- vamente a casa, per molto tempo ho conosciuto il gruppo Impronte ca prima e la dottoressa Bracciali ero smarrita e ferita. Lilt da poco, insieme ad altre don- ora che seguono il nostro stato fi- Il percorso psicologico mi fu pro- ne camminiamo e ci raccontiamo. sico e poi tutti i corsi meraviglio- posto subito alla prima visita però Ho anche il personal trainer, è si che ho fatto… Scrittura crea- lo rifiutai dato che non riconosce- mio figlio Diego, ed insieme ab- tiva, Velaterapia, Arteterapia… vo di aver bisogno, ricordo ancora biamo iniziato da poco a correre. Grazie CeRiOn, perché noi don- la mia risposta: io sto benissimo, Sono sicura che il suo amore e ne un po’ spezzate ci sentiamo pensai, perché dovrei parlare con la voglia di vederlo crescere mi ancora più donne, coccolate e ri- qualcuno che non mi conosce. hanno spinta a reagire e ad an- spettate. Ho trentadue punti di sutura al dare avanti. Oggi ci sono! 11
la squadra Mascherine e resilienza Due anni delle Florence Dragon Lady Lilt Cecilia Picchi I n questi giorni i media propon- terrazze che non immaginavamo si gono bilanci e riflessioni di due potessero aprire. anni esatti di pandemia e anche Lo stare insieme, che da sempre noi ci domandiamo come li hanno davamo per scontato, in un attimo trascorsi le dragonesse. Oltre alle ci è stato impedito. Dopo gior- difficoltà personali, familiari, sociali ni di distanziamento è stata e lavorative comuni a tanti e a pro- una grande emozione poterci blematiche dei pazienti oncologici, rivedere via Zoom, ritrovare i follow-up rimandati, visite difficili nostri sorrisi e riconoscere le no- da riprogrammare, non semplice stre voci dentro uno schermo, chi accesso alle strutture sanitarie, lo avrebbe mai immaginato che solitudine durante le visite perché una finestrina di pochi centime- gli accompagnatori non possono tri ci avrebbe fatto sentire vicine! entrare negli ambulatori e preoc- Ma l’emozione più grande è cupazione per eventuale contagio stata quando i DPCM hanno in pazienti fragili, è interessante permesso di uscire e fare pas- domandarsi l’impatto che la pan- seggiate e, fra mascherine e mille demia ha avuto su un’attività di raccomandazioni di stare lontane gruppo come la nostra. e senza abbracci, siamo riuscite Lo stare insieme, il ritrovarsi, l’an- finalmente a ritrovarci, seppur dare in dragon boat, il significato con una distanza innaturale per reale e metaforico del trovarsi sul- noi. Abbiamo impiegato il tempo la stessa barca, l’usare insieme lo prendendoci cura dell’oggetto che spogliatoio, il condividere abbracci permette i nostri allenamenti, il e sorrisi, l’organizzare eventi e l’in- fulcro della nostra attività: ab- contrare dragonesse di altre città biamo restaurato i dragoni. sono linfa vitale per una squa- Armate di carta vetrata, pennelli dra che trova la sua essenza e coppale li abbiamo accarezzati e nel recupero psico-fisico dopo coccolati, tirati a lucido pronti per tumore al seno. Difficile da con- la ripartenza. Riti propiziatori di ciliare con il distanziamento an- un trekking estivo alle sorgen- ti-Covid. ti dell’Arno, con abluzioni e for- Ripercorrendo le foto di questi due mule magiche, sono stati di buon anni ci sorprendiamo nel constata- auspicio per una timida e accorta re che sono più del previsto e con ripresa. Finalmente siamo tor- soggetti diversi. La lista delle atti- nate in barca, una per panca e vità che ci siamo inventate per sta- con visiera, ma che emozione! re insieme è sorprendentemente La panchetta che prima ci sem- lunga. Dopo lo sconcerto dei primi brava scomoda all’improvviso ci è giorni di lockdown, ci siamo piano parsa accogliente. Pagaia in mano piano messe in movimento per tro- e via a immergerla nell’acqua vare attività alternative, abbia- come se l’Arno fosse il più cristal- mo scoperto le potenzialità dei me- lino dei mari caraibici. dia e poco a poco abbiamo imparato Lungo periodo, indubbiamente dif- a usarli con disinvoltura, abbiamo ficile, ma durante il quale abbiamo scoperto il piacere delle passeggia- nuovamente sperimentato l’arte te insieme e la bellezza di angoli della resilienza, virtù che già du- nascosti della nostra splendida rante il periodo delle terapie onco- Firenze. Le nostre compagne Lui- logiche avevamo messo in atto, ma sa&Luisa sono riuscite a far aprire questa volta tutte insieme perché, per noi le porte di attività artigia- come tante volte abbiamo sentito nali, musei e fondazioni, palazzi e ripetere, ‘nessuno si salva da solo’.
rubrica alleniamociastarbene a cura di Diego Petrini, Associazione Sportiva Firenze Marathon L’importanza dell’attività fisica nella lotta alla sedentarietà Le nuove linee guida dell’OMS Foto: freepik/tirachardz M uoversi è importante, lo sappiamo ormai sa OMS, viene evidenziato come 1 adulto su 4 e tutti. Ma quando è la stessa OMS, l’Orga- 4 adolescenti su 5 non svolgono abbastanza nizzazione Mondiale della Sanità, che lo sot- attività fisica e questo ha un notevole impatto tolinea, è un po’ come mettere un acceleratore all’ar- economico sulla sanità dei singoli stati. Inoltre, se gomento e tornare, con determinazione, a ribadirne la popolazione mondiale fosse fisicamente più at- l’importanza e la tiva si eviterebbero, centralità sulla nostra salute. Le nuove rac- “ Essere fisicamente attivi è fondamentale ogni anno, fino a 5 milioni di decessi. Ma andando più c o m a n d a z i o n i per la salute ed il benessere e può aggiungere sullo specifico, cosa ” dell’OMS sono consigliano que- da poco uscite anni alla vita e vita agli anni ste nuove linee (le ultime risali- guida? vano al 2010) e si pongono un grande obiettivo: ri- Possiamo raggrupparle e schematizzarle nei se- durre del 15% l’inattività fisica entro il 2030, guenti punti: invitando tutti, bambini, adulti ed anziani, a muoversi di più e, soprattutto, regolarmente. 1. raccomandazione di 150-300 minuti di attività aerobica (da moderata ad intensa) alla settima- Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom na, per gli adulti; Ghebreyesus, ha dichiarato: “Essere fisicamente 2. per adolescenti e bambini, almeno 60 minuti di attivi è fondamentale per la salute ed il benessere e media alla settimana; può aggiungere anni alla vita e vita agli anni. Ogni 3. dall’adolescenza, ma soprattutto sopra i 65 anni, passo conta, soprattutto ora che dobbiamo affron- le persone dovrebbero includere nella propria tare i vincoli imposti dalla pandemia coronavirus. attività esercizi per il miglioramento dell’equili- Tutti dobbiamo muoverci tutti i giorni, in modo si- brio, la coordinazione motoria e la forza. curo e creativo”. L’argomento che viene maggiormente sottolineato Analizzando gli ultimi dati statistici della stes- da queste nuove indicazioni è l’attenzione rivolta 13
alleniamociastarbene allo stato non solo fisico del- degli anni ’90: frase non fu più ra del Chinesiologo, Laureato la popolazione, ma psicologi- adatta per sottolineare l’impor- in scienze Motorie, specializzato co: si menziona più di una volta tanza del movimento per l’atti- nella teoria di allenamento e di come una regolare attività moto- ria porti con sé una riduzione dei sintomi di depressione e ansia, “ Se muoversi è importante, contrastando al tempo stesso il declino cognitivo e migliorando la memoria della salute del cervello. lo è ancora di più farlo con metodica vazione costante e l’allenamen- ” tecniche riabilitative e proget- Molti studi scientifici dimo- to dei nostri neuroni. ti come le palestre della salu- strano come l’attività fisica, te, dove Medici, Fisioterapisti e l’analisi e ripetizione di un ge- La strada è ancora lunga, ma Laureati in Scienze Motorie coo- sto motorio specifico, diventino alcuni stati hanno iniziato a re- perano insieme, nella salvaguar- la caratteristica essenziale per cepire queste direttive: la nostra dia dei propri clienti, sono ormai un aumento delle sinapsi del stessa Nazione ha approvato una realtà sempre più presenti nelle nostro sistema nervoso. ”La nuova riforma dello sport nostre città. potenza è nulla, senza control- dove, ad esempio, per la prima lo” recitava una nota pubblicità volta viene riconosciuta la figu- Le stesse palestre, centri fitness ed associazioni sportive di qual- siasi disciplina prevedono sem- pre di più la presenza di Lau- Siamo molto bravi a trovare le scuse per non fare. reati in Scienze Motorie nei E allora, tiriamo invece fuori propri staff, segno di un’atten- le cose che ci piace fare, zione maggiore alla qualità del valorizziamole e mettiamoci più energia. servizio offerto. EVERY MOVE COUNTS… Perché se muoversi è importante, basta un’ora al giorno di movimento lo è ancora di più farlo con una e un’attività più intensa 3 volte alla settimana. metodica: capire lo stato di salute Scegli quello che ti piace. di partenza, tramite un’anamnesi generale iniziale, visita sportiva compresa, è sicuramente un primo importante step da considerare. Poi, un unico dogma: programma- re ed analizzare, magari con un co- ach professionista a cui affiancare il nostro percorso di allenamento. Tu come Non servono ti muovi? Ed infine, darsi un obbiettivo, attrezzi: effettivo ed alla nostra porta- ta, da raggiungere. USA LA TUA Per aumentare la nostra deter- CAMERA minazione e consapevolezza del- la strada percorsa. COME Un obiettivo come, ad esempio, la FOSSE UNA prossima Corri la Vita, prevista per Domenica 25 Settembre, da PALESTRA percorrere passeggiando o ma- gari correndo; una 10 km circa, considerabile come il trampolino di lancio per altre sfide più im- portanti, che possono sfociare, Ti sembra difficile? Dai, con i nostri consigli ce la ASSOCIAZIONE perché no, nella partecipazione PROVINCIALE puoi fare anche tu. Cerca VIVIFURBO e sfoglialo! DI FIRENZE Viale D. Giannotti, 23 | 50126 FIRENZE | Tel. 055.576939 | info@legatumorifirenze.it | www.legatumorifirenze.it alla Firenze Marathon, la regi- na delle gare podistiche. 14
annunci In occasione delle celebrazioni per i 100 anni della LILT è stata ricevuta una delegazione dei Presidenti Provinciali e Coordinatori Regionali in Vaticano. Nella foto il Presidente LILT Firenze Alexander Peirano con Papa Francesco. Ambulatorio SETTIMANA NAZIONALE PER LA PREVENZIONE ONCOLOGICA prevenzione melanoma LA PREVENZIONE È SERVITA. Il melanoma cutaneo e i carcino- mi cutanei sono tumori in conti- nuo aumento, favoriti in partico- lare dall’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti. La LILT Firenze ha un ambula- torio di prevenzione melanoma ospitato nei locali della Miseri- cordia di Badia a Ripoli in via Chiantigiana 26, dotato di un dermatoscopio digitale di ulti- ma generazione. Per accedere all’ambulatorio non serve la richiesta del medi- co e ci sono agevolazioni per i soci LILT Firenze. GRAZIE AD UNA SANA ALIMENTAZIONE, LA Per informazioni o prenotazio- VITTORIA CONTRO IL CANCRO INIZIA A TAVOLA. ni chiamare la sede LILT allo L’olio extra vergine d’oliva (100% italiano) è il nostro primo alleato. 055.576939. 15
5x1000 ` Dare E’ricevere Per destinare il 5x1000 dell'IRPEF alla lotta contro il cancro, firma nella casella riservata agli "Enti del terzo settore" e scrivi il codice fiscale della LILT Firenze 94051880485 La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Firenze è accanto al malato oncologico e alla sua famiglia da 100 anni legatumorifirenze.it ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI FIRENZE IL TUO 5X1000 PER CREDERE IN UN FUTURO SENZA CANCRO
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