La riforma dei concorsi di architettura

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                La riforma dei concorsi di
                architettura
                Spunti di riflessione e suggerimenti per migliorare
                                                                                                                                   Braccio Oddi Baglioni
                il sistema dei concorsi pubblici e per alzare il
                livello medio della produzione architettonica                                                                      Braccio Oddi Baglioni: In-
                                                                                                                                   nanzitutto, vi ringrazio di aver
                italiana                                                                                                           rubato un paio di ore al vostro
                                                                                                                                   tempo per venire qui. Ciò che
                                                                                                                                   ha spinto l’OICE a organizzare
                                                                                                                                   questo Forum è la convinzione
                                                                                                                                   che il sistema dei concorsi, oggi,
                A cura di Francesca Cusumano                                                                                       non funziona. Siamo tutti con-
                                                                                                                                   vinti che bisogna aumentare il li-
                                                                                                                                   vello della qualità architettonica
                Grandi polemiche ha suscitato,       sto documento è scaturito il di-      “Storia dell’Architettura Con-          di questo paese che negli ultimi
                nei mesi appena trascorsi, l’epi-    battito del forum dal titolo          temporanea”; l’architetto Luca          cinquant’anni è stata un disastro
                sodio del concorso per il parco      “Concorsi pubblici e gare di          Zevi, coordinatore redazionale          con la perdita del concetto di
                di Bagnoli annullato senza rim-      progettazione, modello Merloni”       della rivista “L’Architettura”; l’ar-   architettura cosiddetta diffusa.
                borso di spese, per i gruppi di      al quale hanno partecipato: l’ar-     chitetto Valerio Paolo Mosco,           Bisogna, infatti, risalire ai tempi
                progettisti che avevano elabora-     chitetto Francesco Ghio, Di-          docente dello IUAV di Venezia;          del fascismo per avere un’archi-
                to i progetti definitivi.            par timento VI Politiche della        l’architetto Mosè Ricci, profes-        tettura diffusa in cui ogni casa
                Sulla vicenda un gruppo di studi     Programmazione e Pianifica-           sore ordinario di Urbanistica           del popolo era comunque un
                di architettura di primo piano       zione del Territorio per Roma         presso la facoltà di architettura       progetto da proporre. Il sistema
                sulla scena nazionale e segnata-     Capitale; l’architetto Costanza       di Pescara; l’architetto Filippo        oggi mostra delle grosse crepe,
                mente, gli architetti Mosè Ricci e   Pera, vicepresidente della Com-       Spaini, amministratore unico            sia sul piano degli affidamenti
                Filippo Spaini, hanno firmato una    missione Infrastrutture del Mi-       dello studio di progettazione           degli incarichi di progettazione,
                sorta di “manifesto” di denuncia     nistero Infrastrutture e Trasporti;   Ricci e Spaini; l’ingegner Marco        sia su quello dei concorsi, con
                contro il sistema attuale dei con-   il critico di architettura Luigi      Brugo della società AI Studio di        una legislazione che non privile-
                corsi chiedendone a viva voce il     Prestinenza Puglisi, profes-          Torino; l’architetto Braccio            gia l’architettura. Solo per inciso
                cambiamento. Proprio da que-         sore alla Sapienza di Roma di         Oddi Baglioni, vice presidente          ricordo il problema della legge
                                                                                           dell’Oice. Dal dibattito è scaturi-     sull’architettura che né i governi
                                                                                           to un vero e proprio “decalogo”         di centrosinistra né i governi di
                                                                                           di riforma dei concorsi messo a         centrodestra sono riusciti a por-
                                                                                           punto da Prestinenza Puglisi, che       tare avanti. Forse non sono an-
                                                                                           ha registrato il consenso di mas-       date avanti anche perché non si
                                                                                           sima di tutti i partecipanti. A tira-   è cercata la concertazione con
                                                                                           re le conclusioni è stato Braccio       tutti gli operatori che di quelle
                                                                                           Oddi Baglioni che ha fissato un         leggi si debbono occupare.
                                                                                           prossimo appuntamento intorno           Dovremmo cominciare a capire,
                                                                                           a un tavolo anche con la D.a.r.c.,      dunque, come avere da parte
                                                                                           per far confluire le istanze comu-      della Pubblica amministrazione
                                                                                           ni nella nuova legge sulla qualità      nelle vesti di Committente, una
                                                                                           dell’architettura la cui approva-       richiesta di qualità per ciò che ri-
                                                                                           zione è ormai definitivamente           guarda i concorsi, ma anche le
                                                                                           rinviata alla prossima legislatura.     gare di progettazione che sono

 18 • Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio
le più numerose. Noi dobbiamo         Eu, Carlo Prati, Cliostraat            te in altro modo. A Bagnoli mi           giornali ne scrivono. Questo è
riuscire a fare qualità architetto-   Metrogramma, Garofalo Miura,           pare che non ci fosse neanche            un esempio molto nobile di co-
nica anche con l’affidamento          Franco Rossi, Ian+, Raffaele           un paesaggista in giuria. Gli archi-     me il sistema non funzioni. E’ ve-
delle gare di progettazione, che      Cutillo, Carmen Andreini e gli         tetti che c’erano, o erano i rap-        ro che dal bando di Cagliari si
è più difficile ma non impossibi-     stranieri Mar tin Rein-Cano,           presentanti degli ordini, o c’era-       capisce chiaramente che si vuole
le. Su questo l’OICE ha sviluppa-     Stefan Tisscher. Tutti progettisti,    no perché erano il preside della         che un architetto sardo parteci-
to delle ipotesi su cui mi piace-     che i concorsi li fanno e spesso       facoltà ecc. C’erano dei chimici,        pi insieme ad un architetto di
rebbe confrontarmi con voi, ma-       li vincono. Non si tratta, cioè, di    c’erano altri. Ma, sostanzialmen-        fama. E’ altresì vero che Domus
gari un’altra volta. Però, ecco,      una schiera di accademici e di         te, staccandosi dal caso Bagnoli,        e anche la Regione Sardegna
quello di cui volevo ragionare in-    una rivendicazione teorica: noi        le giurie devono essere adegua-          stanno organizzando un con-
sieme a voi oggi è il seguente        siamo direttamente impegnati           te, devono poter essere in gra-          fronto tra i migliori progettisti
quesito: è possibile suggerire dei    sul campo e credo che tutti            do di valutare la complessità che        del mondo su un tema posto
cambiamenti direi più regola-         possono darci atto di questo.          il programma del concorso pro-           dalla città di Cagliari, e questo
mentari che legislativi per alzare    Ma la lettera è aperta e può es-       pone. L’inadeguatezza delle giu-         contribuisce a far crescere il di-
il livello medio della produzione     sere sottoscritta sul sito del         rie naturalmente danneggia tutti         battito sulla cultura architettonica
architettonica di questo paese, in    “Sole 24 ore”, che Giorgio             quanti e soprattutto lascia spa-         in Italia ecc. ecc. Però, è anche
un momento in cui c’è chi tira        Santilli ha creato, e anche attra-     zio ad una serie di pressioni che        vero che in questo modo la par-
dalla parte opposta? L’esempio        verso Prestinenza Puglisi, perché      sono al di là della valutazione          tecipazione alla seconda fase vie-
più emblematico in questo sen-        Luigi è un altro che ha dato spa-      sulla qualità. L’altro tema che vo-      ne riservata strategicamente,
so è rappresentato dall’approva-      zio a questa richiesta. Nella let-     levamo porre in risalto è che            non tanto alla qualità essenziale
zione in questi giorni del codice     tera individuavamo una serie di        non ci sono dispositivi che tuteli-      delle proposte da presentare in
“De Lise” dove si sostiene che,       problemi sulla cultura della qua-      no i giovani architetti, falcidiati da   prima fase, ma alla notorietà dei
in fondo, la progettazione è una      lità del progetto, che deve esse-      questo sistema di concorsi.              partecipanti. Per cui c’è da una
cosa sussidiaria alla costruzione.    re un processo. Come gestire i         Succede che o il giovane archi-          parte la corsa ad accaparrarsi la
Il vero dominus è il costruttore      processi di qualità dei progetti?      tetto si associa con uno studio          star straniera con la quale parte-
che poi si deve servire anche di      E’ un tema che la Merloni pone         o con una società di ingegneria          cipare, dall’altra parte molti grup-
qualcuno che gli tira giù un po’      all’attenzione di noi progettisti e,   che ha i titoli e le qualifiche per      pi di giovani non partecipano
linee... Chiaramente il Forum         secondo me, anche del ministe-         poter partecipare al concorso o          perché il concorso è costruito in
prende spunto dall’iniziativa di      ro dei Beni Culturali che su que-      alla gara, oppure, come propo-           modo che nessuno li possa
Mosè Ricci che rappresenta il         sto ancora non è intervenuto.          sto da Stefano Boeri al concor-          prendere in considerazione.
classico sasso lanciato nello sta-    Se ne parla nella legge sull’archi-    so di Cagliari per il nuovo mu-          Stefano Boeri, d’altra parte, è
gno, quindi darei per primo la        tettura che alcuni provvedimenti       seo, si presenta con uno studio          una persona molto intelligente,
parola a Mosè per ricostruire         li avrebbe presi (se fosse andata      di star internazionali che fa da ri-     ha formato una giuria di persone
l’accaduto.                           in por to), e hanno avuto un           chiamo. Il problema è che la             di altissimo livello come Olbrist
                                      ruolo nella definizione di alcuni      Committenza organizza concor-            ecc. ecc. e verrà fuori sicuramen-
Mosè Ricci: Grazie, anzitutto,        articoli della Merloni. Noi vole-      si in larga misura per comunica-         te un buon progetto. Ma se que-
per avere dato ascolto alla lette-    vamo porre all’attenzione di tut-      re il suo operato: questo le rie-        sto fosse fatto con i soldi di
ra che abbiamo scritto, che in        ti in particolare tre problemi.        sce molto meglio se a vincere il         Domus e della Tiscali avrebbe un
realtà era indirizzata al ministro    Il primo è l’inadeguatezza delle       concorso è un architetto di fa-          senso, se viene fatto con i soldi
dei Beni Culturali e al presidente    giurie. Bisogna avere il coraggio      ma internazionale, perché tutti i        della Regione Sardegna ha tutto
del Consiglio dei Ministri, e che     di dire che le giurie per i con-
nasce dall’indignazione per quel-     corsi di architettura, vanno scel-
lo che è successo a Bagnoli (la
novità è, come sapete, che han-                                               Mosè Ricci: “Quello che noi chiediamo al ministero
no ribandito il concorso, con                                                     dei Beni Culturali, attraverso la Direzione per
Gregotti in commissione… ). Ci
tengo a citare gli studi di primo
                                                                              l’Architettura, è di farsi centro di servizi per gli enti
piano sul palcoscenico nazionale                                                pubblici o per i privati che volessero iniziare una
che hanno firmato insieme a me                                                        procedura di valutazione della qualità
e a Spaini: Cinque più uno,
Ferlenga Di Maio, Pippo Corra,
                                                                                     dell’architettura attraverso i concorsi.”
Labics, Centola associati, Studio     Mosè Ricci

                                                                                                                             Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio • 19
un altro valore. In Francia all’inizio   cietà di ingegneria dell’Oice: alcu-   tura. Sostanzialmente, il lavoro       vo un aspetto molto negativo.
               degli anni ‘80, sono stati presi una     ne mantengono il loro ruolo, co-       pubblico in Italia viene costruito     Come studio stiamo facendo un
               serie di provvedimenti tra cui,          me dire, di centri di sapere tecni-    e realizzato a valle di una gara di    progetto dopo aver vinto un
               per esempio, riservare i lavori          co, altre si sono trasformate e        progettazione, sia essa per un         concorso europeo in due fasi,
               pubblici sotto un certo importo          stanno diventando società di in-       progetto definitivo ed esecutivo       quindi con una estrema attenzio-
               solo per giovani under 35.               terrelazioni per poter mettere in-     oppure per un appalto integrato,       ne e serietà sulla procedura del-
               Questa potrebbe essere una               sieme filiere che portino all’aggiu-   altra formula ambigua che coin-        l’affidamento professionale. Ci
               strada diversa, ma bisogna ren-          dicazione delle gare di concorsi.      volge il mondo delle imprese,          troviamo con dei problemi di
               dere effettive anche altre propo-        Forse chi gestisce, chi governa        con tutti i problemi che sappia-       programma, di allocazione di pro-
               ste. Bandire sempre il concorso          questi processi, una posizione più     mo. Io vorrei approfondire, dun-       gramma e di insufficienza di risor-
               in due fasi, con la prima fase           chiara dovrebbe prenderla in           que, l’aspetto delle gare ed in        se, di confusione, di non chiarezza
               molto leggera in cui viene pro-          questo momento. Riconosciamo           particolare vorrei parlare della fa-   sulle responsabilità di ognuno.
               dotta l’idea con pochi elaborati e       nella Darc le capacità e l’autore-     se della progettazione prelimina-
               presentato il curriculum; tenere         volezza per proporsi come parte        re affidata per legge all’Am-          Costanza Pera: Non chiarez-
               conto in misura diversa delle            attiva in questa fase.                 ministrazione in qualità di com-       za sulle responsabilità in che
               qualifiche (del valore delle com-                                               mittente di se stessa. Ma se la        senso?
               petenze di curriculum richieste)         Oddi Baglioni: Credo che sa-           progettazione preliminare è sba-
               in modo da dare spazio ai giova-         rebbe importante, comunque, se         gliata, se il programma non è de-      Spaini: Nel senso che spessissi-
               ni; stabilire che nelle selezioni fi-    già potessimo giocare sull’autore-     finito, tu puoi chiamare pure il mi-   mo l’appaltante ignora le sue re-
               nali ci sia sempre una quota gio-        volezza, anche perché in man-          glior architetto del mondo a fare      sponsabilità, e che con massima
               vani, tipo quote rosa per inten-         canza di modifica normativa, l’au-     il definitivo - esecutivo ma il pro-   leggerezza affida un contratto e
               dersi. Le soluzioni, comunque, le        torità alla Darc gliela deve dare      getto non verrà bene perché il         ti consegna il programma, che tu
               deve trovare chi gestisce il siste-      una legge. E io sono d’accordo         programma è sbagliato. Il fatto è      lavori a lungo per soddisfare il
               ma dei concorsi, noi vogliamo            con Baldi che nell’intervista alla     che c’è una gigantesca irrespon-       programma e gli dimostri che da
               mettere più che altro l’accento          nostra rivista sostiene che forse      sabilità da parte delle Ammini-        quel programma mancano delle
               sui problemi che esistono. Quello        non è neanche opportuna. Per           strazioni.Tipicamente la progetta-     parti essenziali a soddisfare le
               che noi chiediamo al ministero           quanto riguarda l’Oice siamo qui       zione preliminare ‘interna’ ha que-
               dei Beni Culturali, attraverso la        a discutere insieme. Infine sono       sto iter: caro architetto del comu-
               Direzione per l’Architettura, è di       perfettamente d’accordo sul di-        ne di Canicattì, abbiamo dieci mila
               farsi centro di servizi per gli enti     scorso delle giurie. Purtroppo, mi     lire, dobbiamo fare questo, metti
               pubblici o per i privati che voles-      dispiace dirlo, uno dei problemi       insieme una lista d’elenco lavori e
               sero iniziare una procedura di           è l’università perché le giurie so-    facciamo la gara. E’ la legge Mer-
               valutazione della qualità dell’ar-       no appannaggio quasi esclusivo         loni a escludere la possibilità per
               chitettura attraverso i concorsi.        delle università. Su questo ci sa-     le amministrazioni di reperire sul
               Farsi centro di servizi sia nell’assi-   rebbe da fare un ragionamento          mercato delle idee un supporto
               stenza per l’istruzione dei bandi,       ben più complesso. Sul discorso        per la progettazione preliminare.
               per la formulazione dei bandi            dei giovani sono d’accordo ma          Non lo consente e questo lo tro-       Filippo Spaini

               che per la formulazione dei pro-         non è così semplice in nessun
               grammi che presiedono al ban-            paese d’Europa. E lo dico per
               do e che sono molto importanti.          esperienza diretta: voi sapete che      Filippo Spaini: “Il 97 per cento degli affidamenti
               E, secondo me, anche come ga-            mi occupo soprattutto di sanità,
               ranti del sistema di valutazione.        di ospedali, ma nonostante le
                                                                                                di opere pubbliche sono esiti di gare e solo il tre
               Non deve essere possibile for-           qualifiche ospedaliere, in Francia         per cento vengono assegnati per concorsi di
               mare una giuria, invitando gli ami-      dove ci ho provato, non sono            architettura. Sostanzialmente, il lavoro pubblico
               ci a partecipare, perché non fun-        stato neppure prequalificato.
               ziona. Non è così che si deve fa-
                                                                                               in Italia viene costruito e realizzato a valle di una
               re. Probabilmente, quando si par-        Filippo Spaini: Ricci si è occu-         gara di progettazione, sia essa per un progetto
               tecipa non si deve sapere chi c’è        pato dei concorsi, ma il 97 per           definitivo ed esecutivo oppure per un appalto
               in giuria: servono, invece, forme        cento degli affidamenti di opere
               di regolamentazione e di garan-          pubbliche sono esito di gare e
                                                                                               integrato, altra formula ambigua che coinvolge il
               zia. Gli ordini sono scomparsi da        solo il tre per cento vengono as-                     mondo delle imprese.”
               questo dibattito, così pure le so-       segnati per concorsi di architet-

20 • Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio
sue esigenze; a quel punto che                                                                                       ciò derivano non pochi frainten-
succede? Se noi fossimo in un                                                                                        dimenti. Prendiamo ad esempio
paese di diritto, per esempio in          Marco Brugo: “Penso che la selezione in due                                la figura del Responsabile del
un paese anglosassone, il proget-        fasi ha dei difetti che devono essere superati.                             Procedimento, una figura deter-
tista direbbe: è vero mi avete                                                                                       minante, la cui qualità di fatto
chiesto questo, ma non avevate
                                           Se da un lato, infatti, questo meccanismo                                 determina la qualità dell’opera
capito che serve anche quest’al-        consente una riduzione dei soggetti chiamati a                               che si andrà a realizzare. Allo
tro… mettiamoci d’accordo e                 produrre l’approfondimento progettuale,                                  stato attuale, non essendo dotati
otteniamo insieme un risultato.                                                                                      in Italia di Scuole di Amministra-
Nel nostro paese, invece, chie-
                                           dall’altro presenta handicap significativi.”                              zione, nulla garantisce sulla qua-
dono i dati, chiedono il rifaci-                                                                                     lità professionale dell’individuo,
mento del progetto che non                                                                                           ergo nulla garantisce sulla qualità
verrà mai pagato pena il licenzia-                                            termini di linee progettuali, e po-    dell’opera. Secondo punto, che
mento. L’architetto, dunque, è                                                sitivamente valutata dalla giuria in   reputo fondamentale, è la lati-
costretto a fare quello che dice                                              sede di prima fase concorsuale.        tanza delle “responsabilità” della
la stazione appaltante. Servi-                                                Infine alcuni concorsi presentano      domanda, ovvero le responsabi-
rebbero, invece, investimenti sul-                                            aspetti a dir poco “singolari”. Ad     lità civili nei confronti dei proget-
la formulazione di programmi e                                                esempio in quello per il Museo         tisti, da par te delle Ammini-
relativi budget da affidare a delle                                           delle Arti Nuragiche di Cagliari,      strazioni.Viene in mente allora la
società europee di architetti, in-                                            del quale è attualmente aperta la      lunga sequenza di irresponsabi-
gegneri, economisti, specialisti in                                           fase di prequalifica, non viene in-    lità che costellano la storia dei
questo. Questa è una tecnica            Marco Brugo                           dividuata la localizzazione dell’in-   concorsi italiani, come se le
raffinata, il nodo più importante                                             tervento ma il solo ambito citta-      Amministrazioni non si fossero
perché poi sulla progettazione          ti che devono essere superati.        dino interessato (genericamente:       mai rese conto dello sforzo in-
siamo tutti bravi, lo sappiamo. Se      Se da un lato, infatti, questo        l’area portuale). Solo successiva-     tellettuale ed economico che un
il tuo sarà più bello una volta, il     meccanismo consente una ridu-         mente, in sede di invito alla se-      concorso vuol dire per un can-
mio sarà più brutto un’altra. Ma        zione dei soggetti chiamati a         conda fase, verrà indicata l’area ai   didato. In definitiva degli innume-
se il programma è sbagliato non         produrre l’approfondimento            concorrenti selezionati.               revoli concorsi i cui esiti sono
si va da nessuna parte, non solo        progettuale (con una conse-                                                  svaniti nel nulla, il più delle volte
non c’è qualità, ma non c’è pro-        guente contrazione dei costi di       Oddi Baglioni: Ora tocca a             senza alcuna giustificazione, nes-
prio il progetto.                       partecipazione e dei tempi di         Valerio Mosco per la categoria, di-    suno mai si è sentito in dovere
                                        analisi dei progetti da parte della   ciamo così,“ giovani architetti”...    persino di dare giustificazioni.
Oddi Baglioni: Va bene.                 giuria) dall’altro presenta handi-                                           Non ci trovo nulla di male inve-
Credo che ci sia poco da aggiun-        cap significativi:                    Valerio Paolo Mosco: A mio             ce nel fatto che fino ad oggi il
gere, è talmente chiaro il ragio-       - spesso la selezione viene ef-       avviso i nostri problemi deriva-       “recupero” nelle amministrazioni
namento che hai fatto. Passerei la      fettuata dando grande (o totale)      no dal fatto che il nostro è un        e nell’opinione pubblica dell’ar-
parola a Marco Brugo, che è tito-       peso al curriculum ed alle opere      paese ‘late comer’, che arriva in      chitettura, finalmente apprezzata
lare di una società di ingegneria       similari sviluppate dal concor-       ritardo e che quindi trova grandi      per il suo ritorno non solo este-
che molto spesso ha partecipato         rente (come ad esempio succe-         difficoltà a organizzarsi in manie-    tico ma economico, passi attra-
a concorsi a fianco a quelli che        de nei concorsi della Regione         ra strutturata. Quello che manca       verso quelle che vengono chia-
Mosè definisce “Star System”. A         Lombardia), favorendo di conse-       in Italia (e noi nel nostro settore    mate Archistar, gli architetti stra-
voi non manca quasi nessuno             guenza le “archistar” ed esclu-       ne soffriamo in maniera deter-         nieri di chiara fama mediatica. A
dello Star System o giù di lì. Siete    dendo di fatto i giovani;             minante), è innanzitutto un livel-     mio avviso questo è un passag-
l’anello di congiunzione tra l’ar-      - nella seconda fase l’anonimato      lo sufficiente di preparazione da      gio necessario che produrrà ne-
chitetto classico e la società di in-   risulta molto dubbio, in relazione    parte dell’Amministrazione. E’         cessariamente per induzione la
gegneria classica. Oggi, poi, la tua    al facile collegamento con il lin-    chiaro che i concorsi, nelle loro      possibilità di espressione ad alto
presenza qui è particolarmente          guaggio progettuale degli archi-      procedure e nel loro svolgimen-        livello degli architetti italiani. E’ as-
appropriata perché sei uno degli        tetti invitati; questo dubbio è an-   to, ne risentono in maniera de-        surdo allora pensare, come vo-
scottati di Bagnoli.                    cora maggiore quando la valuta-       terminate. Ora noi abbiamo una         gliono i detentori di privilegi ad
                                        zione di seconda fase viene ef-       legge, la Merloni, che sembra alle     oltranza italiani, di applicare un
Marco Brugo: Penso che la               fettuata su una proposta proget-      volte riferirsi ad un paese virtua-    protezionismo, rispolverando un
selezione in due fasi ha dei difet-     tuale già esaminata, almeno in        le, organizzato e strutturato: da      italianità che più che una qualità

                                                                                                                             Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio • 21
pazione dei non addetti ai lavori.
                                                            Valerio Paolo Mosco:” Quello che manca in                                        I giurati devono essere qualificati,
                                                                                                                                             possibilmente internazionali:
                                                          Italia, e noi nel nostro settore ne soffriamo in                                   progettisti e soprattutto critici al
                                                          maniera determinante, è un livello sufficiente                                     di sopra di ogni sospetto, cioè
                                                         di preparazione da parte dell’amministrazione.”                                     estranei ai giochi di potere e alle
                                                                                                                                             auto-incensazioni. Certo, in Italia
                                                                                                                                             i critici puri sono pochi per la
                                                         ve essere subito cambiato dalla           decalogo) della giuria faceva par-        commistione infernale dei ruoli,
                Valerio Paolo Mosco                      segreteria non appena riceve il           te Pio Baldi. In quel caso il Pio         grazie alla quale, tanto per fare
                                                         plico e prima di mostrarlo ai giu-        Baldi, arbitro super partes, con-         un esempio, Gregotti partecipa
               appare come una inattuale ren-            rati, sovrapponendo alla vecchia          tro chi dovrebbe protestare?              ad una mostra (tra l’altro orga-
               dita di posizione. Per ultimo vor-        una nuova sigla.                          Contro se stesso, cioè il Pio             nizzata dalla Darc) in cui lui stes-
               rei sottolineare una questione            2) Apertura al pubblico delle             Baldi giurato, per aver sottoscrit-       so nomina, da critico, un suo
               che apparentemente riguarda il            commissioni. Le sedute devono             to la decisione di non assegnare          progetto come il migliore degli
               problema dei concorsi solo tan-           essere pubbliche in modo che              i premi? Ci vuole molto a capire          ultimi cinquant’anni. Queste so-
               genzialmente, ma che è sostan-            tutti quanti possano rendersi con-        che il problema della commistio-          no cose che, credo, possono
               ziale. Ciò che infatti inficia alla ra-   to del metodo adottato dalla giu-         ne dei ruoli è uno dei problemi           succedere solamente in Italia.
               dice la possibilità in Italia di rea-     ria per giudicare i lavori. Natu-         più gravi del nostro sistema?             7) I costi devono essere sem-
               lizzare architetture pubbliche di         ralmente gli esterni non possono          5) Assegnare sempre i premi.              pre o minimizzati o rimborsati.
               qualità è l’aggiudicazione degli          intervenire, ma devono poter ve-          Quando gli architetti partecipano         L’idea che si faccia un concorso
               appalti al minimo ribasso, crite-         dere come funzionano le valuta-           a un concorso spendono soldi e            sulle spalle dei progettisti non è
               rio inconciliabile con una archi-         zioni. Può essere utile nella secon-      investono energie, motivo per il          più praticabile.
               tettura sempre più complessa e            da fase dei concorsi che la giuria        quale il fatto che la giuria stabili-     8) I concorsi vanno monitorati
               tecnologica. E’ chiaro che infi-          senta i progettisti finalisti per capi-   sca che non c’è un progetto all’al-       in modo da evitare “le scope” di
               ciando alla base la possibilità di        re meglio le loro proposte.               tezza del premio non deve verifi-         cui parlavamo prima. Ecco il ve-
               realizzare buone architetture             3) Eliminare le commistioni dei           carsi. L’incarico, stante il livello di   ro ruolo della Darc e degli ordi-
               pubbliche, il problema dei con-           giurati:io faccio un favore a te, tu      qualità dei concorrenti che par-          ni professionali. Ci vuole un or-
               corsi sembra quasi passare in             fai un favore a me. In gergo si di-       tecipano ai concorsi, deve essere         ganismo che faccia un monito-
               secondo piano, a meno che non             ce “fare scopa”, un fenomeno di           sempre affidato al vincitore,             raggio sulla composizione delle
               ci si accontenti, come per anni è         malcostume che bisogna stron-             sennò è meglio non farli. Piutto-         giurie. Non è possibile che la ve-
               successo in Italia, di vincerli e         care alle radici.                         sto è possibile che il concorrente        rifica la faccia (tra l’altro svolgen-
               non realizzarli.                          4) Eliminare la partecipazione al-        che ha vinto entri, come dire, in         do un lavoro per molti versi
                                                         le giurie degli Ordini e della            trattativa con l’amministrazione          meritorio) un sito web come
               Oddi Baglioni: Proseguiamo il             Darc, soggetti che devono so-             che gli chiederà di apportare le          “Arcaso” che corre il rischio di
               giro, sentiamo la voce dei critici.       vrintendere a che il sistema fun-         necessarie modifiche.                     cadere nel gossip, e non può of-
                                                         zioni. Non si può giocare a pal-          6) Ridurre al minimo la parteci-          frire tutta una serie di indispen-
               Luigi Prestinenza Puglisi:                lone ed essere arbitri. In un con-
               Visto che Mosè Ricci è troppo             corso dove non stati attribuiti
               diplomatico per enunciarlo, illu-         premi (che secondo me è una
                                                                                                    Luigi Prestinenza Puglisi: “I concorsi dovrebbero
               strerò io, in qualità di portavoce,       follia, ma questo argomento sarà           essere palesi, le commissioni dovrebbero essere
               novello Aronne, il decalogo che           trattato in un altro punto del              aperte al pubblico, inoltre sarebbe necessario
               “il Signore ha dato a Mosè” spe-
               rando che di questi dieci punti                                                          eliminare le commistioni dei giurati e la
               alcuni verranno presto adottati.                                                       partecipazione alle giurie degli Ordini e della
               1) I concorsi devono essere pale-                                                    D.a.r.c. Sarebbe buona cosa assegnare sempre i
               si: la segretezza è una stupida ipo-
               crisia da eliminare per responsa-                                                    premi e ridurre al minimo la partecipazione dei
               bilizzare i giurati. Se proprio de-                                                   non addetti ai lavori. I costi dovrebbero essere
               vono essere anonimi, perché così                                                        sempre minimizzati o rimborsati e i bandi
               è imposto dalle norme europee,
               il codice scelto dal candidato de-                                                               dovrebbero essere chiari.”
                                                         Luigi Prestinenza Puglisi

22 • Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio
sabili rassicurazioni istituzionali.                                                                                     propedeutici ai bandi di concor-
9) Bisogna provare nuovi meto-                                                                                           so). Un altro punto apparente-
di. Per esempio, ci sono concorsi         Francesco Ghio: “Ancora oggi facendo il conto                                  mente critico per i concorsi so-
fatti con l’autovalutazione degli          di quanti concorsi ci sono stati e perché sono                                no i tempi: è un falso problema; i
stessi concorrenti. Molte volte i                                                                                        cinque o sei mesi necessari per
                                           stati fatti,tranne alcuni sporadicissimi casi, e
concorrenti sono le persone più                                                                                          espletare un concorso sono as-
idonee a giudicare il lavoro fatto        Roma, in questo senso, e anche Milano si sono                                  solutamente insignificanti rispet-
dai propri colleghi. Anche in             comportate meglio di altre città, ci si accorge                                to invece al processo di matura-
questo caso forse, si verifiche-                                                                                         zione, al varo di una ipotesi di
                                            che l’amministrazione pubblica il concorso
ranno dei problemi, però dei                                                                                             progetto. E’ molto più lungo il
tentativi bisogna farli. Si è visto,                      cerca di evitarlo.”                                            tempo in cui qualsiasi ammini-
ad esempio, che anche alcuni                                                                                             strazione pubblica valuta se pro-
concorsi fatti tramite Internet                                                                                          gettare, finanziare e realizzare
funzionano perché possono                 stione di concorsi di architettura                                             una certa opera rispetto a que-
coinvolgere persone esterne ai            ancora oggi ricordo come più                                                   sti sei mesi.Vi è poi il punto del
giochi e abbassare, evitando co-          bello e più riuscito il più sempli-                                            costo vivo di ogni concorso; su
stosi viaggi, i costi delle giurie.       ce, il concorso per 20 nuove                                                   questo la DARC può in pro-
10) I bandi devono essere chiari.         piazze di quartiere a Roma del                                                 spettiva fare molto: essere sup-
Molte volte, invece, sono voluta-         1995 vinto quasi solo da giovani                                               porto come centro almeno par-
mente ambigui come è stato                architetti. Era un concorso ano-                                               ziale di finanziamento, come ga-
quello del concorso per l’amplia-         nimo semplicissimo, prevedeva                                                  rante, forse può anche essere
mento della GNAM dove non si              la consegna di poche tavole, e                                                 di aiuto per invitare italiani di
capiva se l’Ala Cosenza si potesse        con un solo concorso era possi-       Francesco Ghio                           chiara fama e stranieri nelle giu-
o meno abbattere. E’ inutile sot-         bile assegnare fino a venti primi                                              rie, senza che questo gravi sui
tolineare che quando i program-           premi; una giuria serena e curio-     possibile sempre diverse, con ar-        centri di costo del piccolo co-
mi sono fatti male i risultati dei        sa in quella occasione ha capito      chitetti, esperti nelle varie disci-     mune. Effettivamente un fondo
concorsi, per forza di cose, sono         che era il momento giusto per         pline, critici, selezionati sulla base   concorsi a cui una amministra-
deludenti se non fallimentari.            premiare progetti anche forte-        della loro reale esperienza sul          zione pubblica intenzionata a
                                          mente sperimentali e il concor-       tema oggetto del concorso.               promuovere un concorso po-
Oddi Baglioni: Molto bene, al             so ha visto premiati moltissimi       Attenzione però a non tornare            tesse accedere sarebbe assolu-
di là dell’interesse dei dieci punti, è   gruppi di giovani architetti che      sempre al punto di partenza: la          tamente strategico. Non c’è
stato vivace anche il modo in cui         hanno poi in larga misura potu-       questione vera non è questa, ma          dubbio che per un piccolo
sono stati raccontati. Passiamo a         to costruire la loro prima opera.     è che l’amministrazione pubblica         Comune anche la possibilità di
Francesco Ghio che si trova qui           Era un concorso pre-Merloni,          continua ad essere allergica ai          accedere ai 30 o 50 mila euro
nella doppia veste di collega e in        quindi con molti meno vincoli,        concorsi. Questo è il vero primo         di un fondo concorsi nazionale
rappresentanza del Comune di              che ha funzionato perché la giu-      punto. Ancora oggi facendo il            sarebbe molto importante.
Roma. Cominciamo a vedere la              ria funzionava ed è stata intelli-    conto di quanti concorsi ci sono         Caso di Bagnoli: la Società e il
situazione anche dall’“altra” parte.      gente nel gestire quella occasio-     stati e perché sono stati fatti,         Responsabile del procedimento
                                          ne. E quindi è vero: le giurie so-    tranne alcuni sporadicissimi casi,       si sono – nella migliore delle
Francesco Ghio: Sono molto                no strategiche rispetto al con-       (e Roma, in questo senso, e an-          ipotesi – legati le mani da soli; un
favorevole al decalogo che                corso. Se una giuria funziona         che Milano si sono comportate            concorso con richieste fuori dal
Prestinenza Puglisi ha esposto            non ci saranno ricorsi ecc.ecc.       meglio di altre città) ci si accorge     normale (un progetto prelimina-
anche se purtroppo non tutti i            Ed è anche vero che la commi-         che l’amministrazione pubblica il        re per quasi 200 ettari e un defi-
10 punti sono facilmente realiz-          stione giurie-concorrenti a cui è     concorso cerca di evitarlo.              nitivo per più di 30) un gigante-
zabili. In particolare, sui concorsi      stato fatto riferimento crea ine-     Attraverso le società di servizi –       sco numero di tavole e di elabo-
palesi dobbiamo andare ad una             vitabilmente elementi di ambi-        ad esempio - a cui sempre più            rati, una giuria quasi priva di ar-
battaglia europea e non italiana          guità, anche se questo è un pro-      spesso viene delegata la proget-         chitetti di chiara fama con il
dato che l’obbligatorietà dell’a-         blema generale ed è noto che          tazione in tutti i suoi aspetti e        Responsabile del Procedimento
nonimato è la conseguenza del-            meccanismi di questo tipo esi-        (società che potrebbero essere           che, dopo avere redatto il ban-
l’applicazione di una direttiva eu-       stono in tutto il mondo; l’unica      utilizzate in misura molto mag-          do era anche membro di giuria;
ropea; nella mia ormai lunga              ricetta possibile è quella di fare    giore proprio per predisporre i          da questo punto di vista vale in
esperienza di preparazione e ge-          molti concorsi, con giurie il più     materiali tecnici e progettuali          positivo l’esperienza di Roma:

                                                                                                                               Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio • 23
molto meglio se il Dirigente            ne un tema è necessario un la-          fatta un’opera la cui parcella non      na giuridica così esplicitamente
               dell’Ufficio Concorsi non è an-         voro notevole: a Roma sono sta-         valga più di 200 mila euro? Mi          scritta con riferimento agli im-
               che membro di giuria; nel caso          te investite risorse significative      sembra curioso, oggettivamente!         brogli compiuti fino a quel mo-
               di Bagnoli un vizio di procedura        perché ogni volta, per ogni sin-        Il problema è quello che ha sot-        mento, e che bisognava preveni-
               porta alla esclusione di tutti e        golo concorso, sono stati contat-       tolineato Spaini: il far fare le cose   re, lasciando nello stesso tempo
               dieci i gruppi partecipanti al se-      tati esperti, ed è stato “simulato”     alla MetroRoma, alle cosiddette         lo spazio per ulteriori nuovi pa-
               condo grado che vengono man-            il concorso per verificare che ef-      municipalizzate che possono             sticci. Il punto mi sembra que-
               dati a casa senza neanche il rim-       fettivamente il bando funzionas-        non fare la gara….. Ma sentiamo         sto:decidere se vogliamo fare
               borso spese. Siamo al parados-          se. Il lavoro propedeutico al ban-      ora il parere del ministero delle       qualcosa. Se da questa tavola ro-
               so. E’ un paradosso che vale un         do per il Centro Congressi ha           Infrastrutture, nella persona di        tonda uscisse un’alleanza di sog-
               po’ anche per le Ferrovie dello         avuto costi significativi, sono state   Costanza Pera.                          getti convinti che le pratiche col-
               Stato che quando fanno un ban-          chiamate due grandi società stra-                                               lusive nei concorsi di architettu-
               do di concorso hanno un tale            niere specializzate in indagini di      Costanza Pera: Vi ringrazio di          ra nuocciono al nostro paese
               terrore delle procedure, che            mercato e studi di fattibilità tec-     avermi invitato a questa tavola         sarebbe una cosa molto bella.
               hanno fior di uffici legali che la-     nico economica, che garantivano         rotonda anche se sono sicura-           Gli strumenti sono molti, insie-
               vorano per mesi a guardare an-          sulla fattibilità del progetto con il   mente la meno esperta di tutti          me possiamo usarli con maggio-
               che le virgole del bando.               meccanismo del progetto di fi-          voi. Ho fatto parte di una giuria       re facilità e renderli più forti.
               L’opposto esatto della speri-           nanza, ma poco dopo la fine del         per un concorso di progettazio-         Il decalogo proposto da Pre-
               mentazione che propone Puglisi.         concorso, in un quadro politico         ne circa 20 anni fa. C’era un           stinenza offre spunti interessanti
               La questione “giovani”: se si fan-      mutato, sono cambiate alcune            progetto per un impianto spor-          per i concorsi.Tra l’altro capisco
               no in Italia molti concorsi e ci        delle caratteristiche generali che      tivo che, secondo me, era il più        ed apprezzo le motivazioni dell’i-
               sono concorsi con importi non           garantivano l’operazione finanzia-      bello di tutti e che la giuria vole-    dea di rendere pubbliche le se-
               giganteschi, i giovani avranno          ria in sinergia con il Ministero        va escludere: mi impuntai. Erano        dute delle giurie, ma vi segnalo
               molte occasioni per farli. Non c’è      delle Finanze; un cambiamento           sei premi e riuscii a far entrare       che la segretezza esiste per tute-
               bisogno di “quote riservate” che        che ha reso molto più difficile la      questo progetto tra i sei premia-       lare la libertà di scelta dei giurati.
               tra l’altro sono viste male anche       realizzazione del progetto. Un          ti. Alla cerimonia finale l’architet-   Migliorare la situazione è co-
               dai giovani. Poi, diciamoci la ve-      ultimo spunto con il quale con-         to, che era molto conosciuto,           munque urgente perchè, per
               rità, sono spesso le pseudo star        cludo: stiamo terminando in             ma evidentemente non abba-              fortuna, il concorso di progetta-
               nostrane a rivolgersi agli stranieri    questi giorni, con Giorgio Ciucci       stanza appoggiato, mi cercò e           zione si va diffondendo. Secondo
               per farli partecipare alle grandi       e Piero Ostilio Rossi, il censi-        disse: ma lei perché ha fatto           i dati del Consiglio nazionale de-
               gare, non i giovani trentenni.          mento delle migliori opere rea-         questo? E capii che il mondo gi-        gli architetti, nel quinquennio
               Quindi, non è neanche vero che          lizzate a Roma dal ’90 ad oggi; è       rava in un modo diverso da              ‘90-‘94 (ante-Merloni) i concorsi
               il giovane ha bisogno del grande        un quadro abbastanza ampio di           quello che pensavo: una vera le-        furono in media 50; la media ‘95-
               studio internazionale. E’ un pro-       quasi cento opere pubbliche e           zione di vita. Il secondo ricordo       ‘99 (post-Merloni) era 117, la
               blema che è nato coi fatturati          private di qualità che però non         riguarda il regolamento per il re-      media del quinquennio dei con-
               con certi tipi di gare, non quelle      comprende nuove residenze …             clutamento dei docenti universi-        corsi 2000-2004, (post-regola-
               romane che non hanno mai avu-           è almeno uno spunto sul quale           tari: mi è capitato di doverlo stu-     mento) è 171, nel 2005 sono
               to il fatturato come criterio di        riflettere anche in vista di nuovi      diare con attenzione. In vent’an-       stati banditi 210 concorsi, 137
               valutazione.Anonimato delle giu-        futuri concorsi.                        ni di lavoro nella pubblica ammi-       dai comuni. Se pensiamo alle
               rie. Sono anch’io convinto che                                                  nistrazione non ho mai letto, pri-      8.000 stazioni appaltanti questi
               l’anonimato sia assolutamente           Oddi Baglioni: Una sola bat-            ma e dopo di allora, una discipli-      numeri sono davvero modesti,
               inutile e negativo, in particolare      tuta per quello che riguarda il
               nel caso di concorso in due gra-        Comune di Roma, riaggancian-
               di dove in questo modo non è            domi anche a quello che diceva
               possibile ascoltare i progettisti il-   Filippo Spaini. Filippo diceva: il 95
                                                                                               Costanza Pera: “Il problema sono le stazioni
               lustrare il proprio lavoro:             per cento delle assegnazioni si fa      appaltanti. Cioè, la solidità, è stato detto da
               L’ultimissimo punto riguarda la         per gare, il 5 per cento si fa per      molti di voi, la capacità tecnica professionale
               fase dello studio preliminare di        concorsi. Come mai negli ultimi
               fattibilità che necessariamente         otto anni il Comune di Roma
                                                                                               della stazione appaltante. Se non è in grado
               precede un concorso. E’ assieme         non ha fatto neanche una gara            di bandire un concorso forse è meglio che
               alla formazione della giuria il         di progettazione sopra i 200 mi-                        non lo bandisca.”
               punto cardine: per affrontare be-       la euro? In questa città non si è

24 • Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio
veva giusto trent’anni fa: “Nel          ni, hanno lanciato da tempo un            rio che ha cambiato profonda-
                                       prossimo futuro la programmazio-         programma denominato “Better              mente il mondo della professio-
                                       ne di un progetto (ricordiamo che        Public Buildings”che coinvolge            ne. Se oggi c’è una generazione
                                       il fallimento ricorrente nei concorsi    tutte le amministrazioni pubbli-          di progettisti, fra i 35 e i 45 anni,
                                       pubblici di architettura in Italia ne-   che, a tutti i livelli, dal Primo mini-   che sta emergendo, è anche gra-
                                       gli ultimi 25 anni va imputato prin-     stro in giù. Ciascuna di loro deve        zie a questa trasparenza, che ha
                                       cipalmente alle idee poco chiare         promuovere il proprio program-            fatto sì che, perlomeno, tutti sia-
                                       espresse nel programma, oltre a          ma per edifici pubblici migliori,         no in condizione di conoscere le
                                       peccati d’altro tipo), dovrà seria-      più belli, meglio progettati, cia-        opere pubbliche destinate ad
Costanza Pera                          mente essere condotta da equipe          scuna amministrazione è respon-           andare in cantiere. Certo, la per-
                                       di tecnici specializzati e di esperti    sabile delle proprie iniziative e         centuale di opere la cui proget-
ma essi esprimono una tenden-          per i contenuti politici, sociali e di   del loro successo, ma il Primo            tazione va semplicemente in ga-
za che significa qualcosa. Ci tro-     altro genere, realizzando così quel-     ministro in persona ha promos-            ra, rispetto a quella che va a
viamo di fronte ad un oggetto, il      la che possiamo chiamare la com-         so il programma e ne parla di             concorso, è ancora troppo ele-
concorso di progettazione, che         mittenza alternativa”. Quaroni si        frequente. C’è un organismo               vata; nondimeno, la deprimente
vorremmo si diffondesse come           riferisce ai concorsi di progetta-       consultivo autorevole, il CABE            situazione degli anni ’80, quando
prassi usuale nel pubblico (lo         zione che erano stati espletati          (Commission for architecture              la progettazione di tutte le ope-
avevamo previsto nel disegno di        dal dopoguerra e ci dice che la          and the built environment), che           re veniva assegnata per incarico
legge sulla qualità dell’architettu-   committenza non aveva le idee            ha un ruolo di appoggio e di              diretto e agli architetti era riser-
ra con l’apposita modifica alla        chiare, a partire dalla program-         mero stimolo perché in                    vato il solo recinto dei concorsi
Merloni) e nel privato. In questa      mazione, e quindi i concorsi di          Inghilterra le autonomie locali           di idee, del tutto inconcludenti, è
prospettiva sarebbe utile un sog-      progettazione sono falliti. Il pro-      non si discutono. Il Primo mini-          superata. Si è parlato di elimina-
getto dotato della cultura giuri-      blema, allora, è, da un lato, quello     stro in persona si occupa di fre-         re l’anonimato nei concorsi di
dica e tecnica per dare consu-         di sgominare la Banda dei                quente dell’attuazione del pro-           architettura: mi sembrerebbe un
lenza facoltativa sui bandi, e che,    Quattro (che forse sono qua-             gramma e chi visita il sito di            grave errore, sia perché a livello
se richiesto, collabori alla loro      ranta o quattrocento) che domi-          Downing street vede che oggi la           internazionale la maggior parte
stesura. So che il Consiglio na-       nerebbe il mondo delle aggiudi-          prima notizia è la visita di Blair        dei concorsi aperti segue que-
zionale degli architetti lo fa (non    cazioni dei concorsi grazie anche        ad un quartiere rinnovato e la            sto criterio, sia perché – e l’ho
so se bene o male), e mi sembra        alle sue ramificazioni universita-       sua dichiarazione circa la neces-         verificato di persona nelle com-
utile che ci siano più strutture       rie; dall’altro consiste nel far cre-    sità di coinvolgere i residenti nel-      missioni di cui ho fatto parte –
che forniscano questo servizio.        scere la professionalità delle sta-      le operazioni di riqualificazione:        l’anonimato lascia sicuramente
La Darc può essere sicuramente         zioni appaltanti per evitare epi-        “Più essi sono coinvolti e miglio-        maggior spazio alle nuove pro-
una di queste strutture. Per           sodi di pura cialtronaggine come         re è il risultato finale”, conclude il    poste. Non ignoro certamente
quanto riguarda il fondo concor-       quello di Bagnoli, ma anche quel-        comunicato ufficiale. Allora, il          che, com’è stato già sottolinea-
si, lo avevamo concordato tra il       lo delle torri del Ministero delle       problema è il ‘livello paese’: a li-      to, spesso i giurati arrivano alle
ministero dei Beni culturali e il      Finanze eliminate dal progetto           vello politico alto ci si deve por-       riunioni di commissione con in-
ministero delle Infrastrutture nel-    del Centro Congressi di Roma             re l’obiettivo di far crescere il si-     tenzioni precise e spesso pre-
l’ambito del disegno di legge per      cui ha accennato Ghio.                   stema della qualità urbana con-           ventivamente concordate – e
la qualità architettonica, a valere    Si tratta di comprendere quali           temporanea. Dopodichè, tutto il           ciò avviene all’estero non meno
sui fondi del tre per cento della      sono le specifiche che all’interno       resto viene a cascata. Ma nel             che in Italia – ma nondimeno l’a-
legge-obiettivo.Tutto si è ferma-      del processo di programmazio-            frattempo anche noi possiamo              nonimato rende i margini di di-
to. Il problema principale, però,      ne e progettazione consentono            fare la nostra minuscola parte.           scussione più ampi. Il problema
sembra un altro: è la committen-       di arrivare ad un’opera che poi                                                    fondamentale è dunque quello
za, ovvero le stazioni appaltanti.     viene realizzata per davvero.            Oddi Baglioni: Luca, tu sei arri-         di aumentare fortemente il nu-
La solidità, è stato detto da molti    Nessuno mi toglie di testa che la        vato per ultimo ma credo che il           mero di opere la cui progetta-
di voi, la capacità tecnica e pro-     questione delle stazioni appal-          problema ce l’hai ben presente...         zione viene assegnata per con-
fessionale della stazione appal-       tanti (della consapevolezza del                                                    corso, da una parte, e l’accessibi-
tante. Se la stazione appaltante       ruolo istituzionale, della capacità      Luca Zevi: Anzitutto, vorrei              lità alle nuove idee, ed in parti-
non è in grado di bandire un           tecnica, della stima di sé, vorrei       sottolineare come il carattere            colare ai giovani che ovviamente
concorso forse è meglio che            dire, di una stazione appaltante)        pubblicistico assunto dagli incari-       non possono presentare potenti
non lo bandisca. Quaroni nel           è uno dei nodi del sistema-pae-          chi pubblici grazie alla legge            curricula, dall’altra. Sotto que-
suo “Progettare un edificio” scri-     se. In Inghilterra, lo ripeto da an-     Merloni sia un fatto rivoluziona-         st’ultimo aspetto bisogna cerca-

                                                                                                                                 Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio • 25
re di contemperare la necessità                                                                                   di iniziare un percorso virtuoso
               di far entrare i giovani architetti    Luca Zevi: “Il problema fondamentale è quello                              che ricollochi l’architettura in
               nel mercato, da una parte, e la                                                                                   questo Paese al livello di dignità
               comprensibile esigenza della
                                                      di aumentare fortemente il numero di opere la                              che gli compete.
               committenza di sentirsi garanti-      cui progettazione viene assegnata per concorso,                             Ognuno di voi dovrà fare la
               ta sulla corretta esecuzione del-     da una parte, e l’accessibilità alle nuove idee, in                         sua par te a cominciare dalle
               le opere, dall’altra. A questo fine                                                                               Pubbliche amministrazioni che
               mi sembra che l’ipotesi, già
                                                       particolare per i giovani che ovviamente non                              debbono pretendere qualità
               avanzata anche a questo tavolo,       possono presentare potenti curricula, dall’altra.”                          architettonica poiché è eviden-
               di promuovere concorsi in due                                                                                     te che l’offerta dipende sem-
               fasi con un primo grado acces-                                                                                    pre dalla domanda. Per parte
               sibile a tutti – ossia senza vin-     defiscalizzazione capaci di sti-      gers e al successivo incarico di      nostra, come rappresentante
               coli di budget o di curriculum –      molare i privati, impegnati nel       coordinamento degli interventi        delle strutture di progettazioni
               ed una secondo grado nel qua-         comparto residenziale, a pun-         londinesi affidato dal sindaco        complesse, ci dichiariamo di-
               le i progettisti selezionati devo-    tare sulla qualità attraverso l’in-   Livingstone allo stesso architet-     sponibili da subito a metterci a
               no dare prova di affidabilità at-     dizione di concorsi. Un altro         to. Ecco, credo che i concorsi di     lavorare su un tavolo comune
               traverso la formazione di grup-       problema drammatico è rap-            progettazione, come avveniva          per individuare delle prime
               pi professionalmente idonei, sia      presentato dal distacco totale        nell’immediato secondo dopo-          mosse da fare anche per la le-
               da prendere in considerazione.        fra il mondo della progettazio-       guerra, debbano andare anche          gislazione vigente. Questo io
                                                     ne architettonica e quello della      ad incidere sull’insediamento alla    credo che è un lavoro che le
               Ricci: Rogers aveva 32 anni           progettazione infrastrutturale        grande scala, sui sistemi urbani e    persone che stanno attorno a
               quando hanno vinto… Che ga-           registratosi negli ultimi decenni.    territoriali, onde favorire l’emer-   questo tavolo (e che se sono
               ranzie offriva?                       Oggi si è scoperto finalmente         gere di approcci che tengano in       venute qui vuol dire che sono
                                                     che le infrastrutture sono le         conto la qualità per lo sviluppo      interessate alla problematica)
               Zevi: Nessuna, ma oggi spesso         opere che più profondamente           dell’habitat contemporaneo.           possono continuare a portare
               vengono richiesti un curriculum       segnano il paesaggio. E allora, fi-   Non saranno evidentemente             avanti perché comunque l’in-
               nutrito e un volume di affari         nalmente, si cominciano a fare        concorsi con un programma             troduzione del codice “De
               consistente già nella prima fase.     concorsi anche relativamente          edilizio preciso e quantificato,      Lise” porterà a un nuovo rego-
               Allora forse una via intermedia       alle grandi opere infrastruttura-     ma potranno impegnare le am-          lamento, perché il codice poi
               è quella che può far evolvere la      li, che ritornano ad essere og-       ministrazioni pubbliche di ogni       rimanda a un regolamento che
               situazione, seppur lentamente.        getto di progettazione architet-      livello ad avvalersi della consu-     si farà nella prossima legislatura
               Sono d’accordo con chi ha             tonica attenta e non più consi-       lenza delle migliori energie          e ci sarà tutto il tempo per fare
               detto che i concorsi non devo-        derate solamente sotto un             professionali disponibili. In que-    questa cosa con un attimo di
               no riguardare soltanto le grandi      miope profilo tecnicistico. Que-      sto senso i Contratti di              calma.
               attrezzature urbane, ma anche         sta tendenze va sicuramente           Quartiere rappresentano cer-          C’è da riprendere in mano ed
               il tessuto residenziale. E poiché     incentivata e la problematica         tamente un’esperienza signifi-        approvare definitivamente la
               oggi in Italia i soggetti pubblici    relativa può utilmente essere         cativa e molta strada può es-         legge sull’architettura, perché
               sono sempre meno impegnati            dilatata: se le infrastrutture so-    sere ancora percorsa nella            credo che tutti siano d’accor-
               nella realizzazione di complessi      no quelle che determinano in          stessa direzione.                     do sulla sua concettualità, al di
               residenziali, potrebbe essere in-     primo luogo l’insediamento –                                                là dei singoli articoli. Allo stes-
               teressante studiare forme di          la città diffusa -, cerchiamo di      Braccio Oddi Baglioni: Vi             so tempo, però, dobbiamo riu-
                                                     superare una seconda dicoto-          ringrazio per il contributo d’i-      scire a imporre che anche nel-
                                                     mia, che negli ultimi vent’anni       dee. Evidentemente di carne al        le gare di progettazione sia ga-
                                                     ha condotto la progettazione          fuoco ce n’è tanta e sarà ne-         rantita una certa qualità archi-
                                                     delle infrastrutture e quella de-     cessario individuare delle prio-      tettonica perché il territorio
                                                     gli insediamenti ad agire in sfe-     rità su cui lavorare. Io penso        non si fa con i concorsi di ar-
                                                     re separate e non comunicanti.        che oggi abbiamo lanciato un’i-       chitettura. I concorsi di archi-
                                                     Si è appena fatto riferimento         potesi interessante su cui coin-      tettura li potremmo raddop-
                                                     all’esperienza inglese, alla task     volgere anche gli Ordini pro-         piare, triplicare, ma se il rap-
                                                     force di orientamento degli svi-      fessionali per arrivare a delle       porto oggi è 90 a 10, domani
                                                     luppi del territorio britannico       modifiche normative che ci            sarà 70 a 30 e già sarebbe un
                Luca Zevi                            affidata dal premier Blair a Ro-      permettano nel breve periodo          successo strepitoso.

26 • Progetto&Pubblico 23/2006 Febbraio
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