GRADO: venerdì 1 MARZO in scena LE ANCIUGHERE, la nuova produzione di GRADO TEATRO - Il Discorso

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GRADO: venerdì 1 MARZO in scena LE ANCIUGHERE, la nuova produzione di GRADO TEATRO - Il Discorso
GRADO: venerdì 1 MARZO in
scena LE ANCIUGHERE, la nuova
produzione di GRADO TEATRO
Tullio Svettini e Giorgio Amodeo hanno firmato Le anciughere,
la nuova produzione dell’Associazione Grado Teatro che, come
da consolidata tradizione, debutterà nella stagione teatrale
dell’Auditorium Biagio Marin. Venerdì 1. marzo alle 20.45,
diretti da Giorgio Amodeo, saliranno sul palco gli attori del
sodalizio gradese: Luigina Bonetti, Andrea Cicogna, Fulvio
Clemente, Nausicaa Dell’Ara, Ornella Dovier, Stefano Gaddi,
Paola Iuri, Lucia Macor, Ester Pavlic, Arianna Salvador, Anna
Scirè e Tullio Svettini.

L’idea di Tullio Svettini per lo spettacolo nasce da un lungo
articolo-reportage pubblicato sulla rivista Grado degli anni
Trenta in cui vi è una lunga e accurata descrizione dello
stabilimento per la lavorazione del pesce L. Torregiani di
Riva Bersaglieri.
Diverse località della costa adriatica hanno visto nel secolo
scorso nascere e svilupparsi aziende di inscatolamento dei
prodotti ittici che, assieme alla pesca, hanno rappresentato
per molti anni, prima dell’avvento del turismo di massa, la
principale attività lavorativa del territorio. Questa dura
mansione era affidata quasi interamente a personale femminile
che veniva assunto anche in giovanissima età: queste donne
entravano in fabbrica da adolescenti e passavano un’intera
esistenza a pulire e inscatolare il pescato fresco della zona,
in condizioni igienico sanitarie che oggi verrebbero
certamente considerate inaccettabili. Sono loro le anciunghere
del titolo.

Il regista Giorgio Amodeo ha pensato di raccontare la storia
GRADO: venerdì 1 MARZO in scena LE ANCIUGHERE, la nuova produzione di GRADO TEATRO - Il Discorso
come una maldobrìa in cui Sior Bortolo narra a Siora Nina
tutto ciò che ricorda di quel mondo che odorava di freschin e
di salamoia.

L’Associazione Grado Teatro nasce nel 1987 con l’intento di
allestire spettacoli teatrali nel dialetto gradese, istro-
veneto e in lingua italiana e di recuperare testi di autori
gradesi che hanno fatto la storia del Teatro graisàn. Vengono
messi in scena lavori di Danilo Onorio Dissette, Alberto
Corbatto, Edy Tonon e Giacomo Zuberti. L’autore attualmente
più rappresentato è il gradese Giovanni Marchesan Stiata. Da
evidenziare anche le pièce teatrali di Tullio Svettini: Le
Maghe di Grado, Attila ante portas, Nelle lagune venete,
L’acqua, l’acqua: l’anno del Giubileo 1900 e Ricordando Le
Maghe di Grado.

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it e chiamando la
Biblioteca di Grado (0431 82630).

CL.

GESTIRE LO STRESS: VENERDI 1
MARZO INCONTRO ALLA UBIK
RINASCITA DII MONFALCONE
La Libreria Ubik Rinascita di Monfalcone ospita, venerdì 1
marzo alle 18, un incontro a ingresso libero sul tema “Gestire
lo stress e ottimizzare il proprio tempo”. A parlarne è Andrea
Frausin,     psicologo,     coach    e   trainer    di   fama
internazionale. Quante volte siamo in affanno per rincorrere
GRADO: venerdì 1 MARZO in scena LE ANCIUGHERE, la nuova produzione di GRADO TEATRO - Il Discorso
le troppe cose da fare? Quante volte ci piacerebbe avere delle
giornate più lunghe per poter fare le cose con calma e farne
di più?

Andrea Frausin (professionista internazionale che risiede e ha
la sua Scuola di Alta Formazione nel cuore di Staranzano) ci
racconta da dove derivi questa componente così importante
della nostra vita (lo stress). In qualità di coach e
psicologo, Andrea racconta quali siano le tecniche per
controllare lo stress a diversi livelli, per mantenere più
energie ed essere efficaci nel quotidiano (a casa, al lavoro,
con la famiglia, gli amici, i colleghi). Tecniche con basi
scientifiche, utili a chiunque e praticabili con un po’ di
esercizio quotidiano.

Al termine dell’incontro – insieme ai gadget di Talenti Group
srl – Andrea propone un semplice esercizio per il controllo
dello stress … a luci soffuse (l’incontro aderisce alla
campagna di Caterpillar M’illumino di Meno Radio2) !!!

ANDREA FRAUSIN dal 1997 si occupa in Italia e all’estero di
consulenza, formazione e coaching rivolto alle aziende, ai
team ma anche ai singoli soggetti che vogliano migliorare la
propria gestione del tempo, delle emozioni, delle
relazioni. Laureato in Economia e in Psicologia (iscritto
all’Albo degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia), già
professore presso l’Università degli Studi di Trieste, Andrea
è docente accreditato a livello didattico e scientifico dal
Centro Universitario Internazionale ed è iscritto alla Sezione
A del Registro Nazionale Coach Professionisti. Tra le decine
di riconoscimenti internazionali spicca su tutti quello di
Formatore in PNL: Andrea Frausin, infatti è certificato dalle
massime autorità del settore (è Master Trainer di Meta
International ed è tra i pochissimi formatori al mondo ad
essere certificatocome trainer da tutti e tre i cofondatori
della disciplina). Inoltre è iscritto come Senior
Hypnotherapist presso il General Hypnotherapy Register (GHR)
inglese (dal 2008) ed è certificato facilitatore per il metodo
Lego® Serious Play® e per il metodo Business Model You.

È autore di 5 libri sulla comunicazione professionale, il
marketing, la gestione del tempo, la PNL. Guerrilla Time, più
tempo nella tua vita, più vita nel tuo tempo – uno dei suoi
titoli più famosi – è stato pubblicato a New York nella
collana curata dal leggendario Jay Conrad Levinson, per una
diffusione di oltre 23 milioni di copie nel mondo. Andrea è
inoltre, assieme ad altri professionisti internazionali, co-
creatore di Business Models For Teams, best seller nei libri
business in Amazon.

Andrea Forliano

L’Associazione Nuovo Corso
continua    e  …   raddoppia
l’attività al Carso in Corso
di Monfalcone.
Un doppio appuntamento riempie il fine settimana a Monfalcone,
nei locali de Il Carso in Corso. Venerdì 1 marzo, alle 21 per
Jazz in Progress (firmato come sempre dall’Associazione Nuovo
Corso) va in scena Daniele D’Agaro con il suo Strumblers Trio
(DANIELE D’AGARO sax tenore e clarinetto; DENIS BIASON
chitarra elettrica e banjo; MARZIO TOMADA contrabbasso);
sabato 2 marzo sempre alle 21 tocca a un ensemble
internazionale di giovani studenti dei Conservatori di
Klagenfurt, Graz e Trieste che si trovano a Monfalcone per una
Jam Session all’insegna dell’improvvisazione. Daniele D’Agaro
(venerdì 1 marzo, ore 21) è l’ancia per eccezione della musica
jazz in Italia e la sua inventiva è straordinaria: un nuovo
progetto – centinaia quelli da lui firmati – porta a
Monfalcone il dixie d’altri tempi, debitamente riarrangiato:
la prima parte del concerto è dedicata alla musica di Lucky
Thompson e Oscar Pettiford, mentre il secondo tempo prosegue
con il jazz di New Orleans e Chicago degli anni Venti. Sabato
2 marzo, invece, tocca ai giovani Patrisha Skof (voce), Tibor
Pernarcic (sax), Piercarlo Favro (chitarra) e Hrvoje Kralj
(contrabbasso),    Levin Gjakonovski (batteria) : giovani
ragazzi dei Conservatori di Graz, Klagenfurt e Trieste che si
danno appuntamento a Monfalcone per una Jam Session tutta
speciale e in … anteprima europea! Entrambi i concerti sono
come sempre a ingresso libero e con inizio alle 21.

info@nuovocorso.info – 338 4543975
Andrea Forliano

Sabato 2 Marzo: Che disastro
di commedia” sbarca al Teatro
Nuovo   con    le   sue   gag
irresistibili Al Giovanni da
Udine
Dopo aver ereditato un’ingente somma di denaro, una compagnia
di teatro amatoriale decide di produrre un ambizioso
spettacolo che ruota intorno a un misterioso omicidio,
perpetrato negli anni Venti nel West End londinese. La
produzione si rivela però ben presto una catastrofe e gli
attori iniziano ad andare nel panico: errori, crisi isteriche,
strafalcioni e momenti a dir poco imbarazzanti si susseguono a
non finire, mentre c’è chi non si ricorda le battute, le scene
implodono, le porte non si aprono, gli oggetti scompaiono per
riapparire altrove… inizia così, fra gag irresistibili, “Che
disastro di commedia”, spettacolo in programma al Teatro Nuovo
Giovanni da Udine, per la rassegna “Teatro Insieme”, sabato 2
marzo 2019 con inizio alle ore 18.00.

La commedia è l’adattamento italiano di The play that goes
wrong, un autentico “caso” teatrale dal successo planetario:
scritta da Jonathan Sayer, Henry Shields e Henry Lewis per la
compagnia inglese Mischief Theatre e diretta da Mark Bell, ha
debuttato nel 2012 in un piccolo teatro all’interno di un pub
di Londra, The Old Red Lion, con una scenografia “costruita”
dagli attori stessi e non più di sessanta spettatori a volta.
Il successo è stato talmente enorme che, solo due anni dopo,
la commedia è passata al Duchess Theatre, dov’è tuttora in
cartellone.

Un mix esplosivo di comicità irriverente in stile Monty
Python, citazioni e rimandi ad un altro capolavoro del genere,
Rumori fuori scena, il gioco eterno del teatro nel teatro sono
gli ingredienti che fanno di questa pièce un ingranaggio
perfetto capace di stregare un pubblico di tutte le età e
assolutamente trasversale. Incredibile il consenso ottenuto
anche fuori patria: premiata nel 2015 come Miglior Commedia
dell’anno agli Olivier Awards (il più importante
riconoscimento teatrale inglese), nel 2016 si è aggiudicata il
Premio Molière a Parigi. Tradotta e licenziata in oltre venti
paesi, The play that goes wrong è sbarcata anche in Australia
e negli Stati Uniti, a Broadway, dove ha vinto un Tony Award.
E l’Italia, poteva mancare? Certamente no: dopo aver fatto il
giro del mondo ed essere andata in scena contemporaneamente in
diverse capitali europee, The play that goes wrong è stata
tradotta in italiano da un nostro corregionale, Enrico
Luttmann, drammaturgo e attore che conosce bene la comicità.

A mettere in scena l’edizione nostrana, prodotta da AB
Management, è ancora una volta Mark Bell: “Qui a Roma come a
Londra ho il privilegio di lavorare con attori di grande
talento – ha commentato il regista – . Quello che vedrete sarà
frutto della loro abilità, dedizione e capacità di essere
stupidi! Non sottovalutate quest’ultima cosa, si tratta di una
capacità straordinaria e rara… io ho solo aiutato”.
 Compongono l’affiatatissimo cast Marco Zordan, Igor Petrotto,
Luca Basile, Yaser Mohamed, Alessandro Marverti, Viviana
Colais, Stefania Autuori e Valerio Di Benedetto. Scene di
Nigel Hook riprese da Giulia De Mari, costumi di Roberto
Surace ripresi da Francesca Brunori, musiche Rob Falconer,
disegno luci Marco Palmieri.

Biglietteria del Teatro aperta dalle 16.00 alle 19.00 (chiuso
la domenica, il lunedì e i giorni festivi). L’acquisto dei
biglietti è possibile anche online su www.teatroudine.it e
www.vivaticket.it, nei punti vivaticket e, il mercoledì dalle
10 alle 13.00, al punto vendita alla Libreria Feltrinelli di
Udine (Galleria Bardelli). Per info: tel. 0432 248418 e
biglietteria@teatroudine.it. Previste speciali riduzioni per i
possessori della G-Teatrocard e l’acquisto di biglietti di
gruppo a prezzi particolarmente vantaggiosi.

STEFANO SANTOMAURO con il
monologo comico LIKE venerdì
a SEDEGLIANO e sabato ad
ARTEGNA
Comunicare è diventato più semplice, più veloce e più
efficace. La tecnologia ci ha cambiato la vita, in alcuni casi
l’ha proprio stravolta. Cosa ha voluto in cambio per tanto
benessere? Tutto!” In Like il comico livornese Stefano
Santomauro, citando studi scientifici e analizzando i
comportamenti che mettiamo in atto con le nostre propaggini
tecnologiche, racconta le nevrosi del nuovo millennio. Due le
date di questo monologo, scritto dallo stesso Santomauro con
Francesco Niccolini e diretto da Daniela Morozzi, nel Circuito
ERT: venerdì 1. marzo al Teatro Plinio Clabassi di Sedegliano
e sabato 2 marzo al Nuovo Teatro Monsignor Lavaroni di
Artegna. Entrambe le serate avranno inizio alle 20.45.

                             Uno studio della Columbus
                             University calcola che arriviamo
                             a toccare il nostro smartphone
                             400 volte nell’arco di una sola
                             giornata. L’accesso a questi
                             mezzi inizia in giovane età, già
                             dagli 11/12 anni, e si stima che
                             passiamo fino a sei ore al
giorno con il cellulare in mano. Si parla di “Sindrome di
Capitan Uncino”: usare il solo pollice di una mano
esclusivamente per lo smartphone come se avessimo un uncino
come il famoso pirata di James Matthew Barrie.
La dipendenza dal telefonino crea una serie di alterazioni nei
nostri comportamenti e nelle nostre percezioni: lo sentiamo
squillare anche quando non lo fa, entriamo nel panico se non
abbiamo rete, ci svegliamo la notte per controllare se sono
arrivate notifiche.
Sono questi, e molti altri, gli spunti che Stefano Santomauro
e Francesco Niccolini hanno sviscerato e attraversato per
poterli servire in questo monologo divertente e cinico allo
stesso momento dove a spunti di riflessione fanno seguito
virate improvvise e situazioni al limite del paradosso.
L’abilità narrativa di Santomauro è fuori dal comune e, grazie
al suo tipico tocco surreale, riesce a far di Like uno
spettacolo che non lascia indifferenti.

Like, selezionato al Torino Fringe Festival ha fatto segnare
il tutto esaurito per 10 giorni consecutivi, diventando così
un piccolo spettacolo cult che finalmente sta girando tutta
l’Italia.

Maggiori informazioni al sito www.ertfvg.it o chiamando la
Biblioteca di Sedegliano (0432 915533) e gli Amici del Teatro
(0432 977105).

C.L.

#thinkpoetic: Street Art a
Roma

…Aspettando che il muro giusto si
spalanchi davanti a noi
Al via la campagna di crowdfunding per #thinkpoetic: Street
Art a Roma, il documentario di Luca Immesi che vuole scoprire
e raccontare i mille colori della Street Art. Punto di
partenza Roma con la sua scuola totalmente fuori dalle righe:
ironica, provocatoria, colta e al contempo popolare.
Protagonisti di questo racconto Qwerty, duo surrealista e
visionario, e Pino Volpino, con i suoi animali e i suoi
messaggi dissacranti. “Da tempo – spiega lo stesso Immesi –
volevo scoprire questa forma d’arte urbana ed incontrarne i
personaggi. Con loro faremo un viaggio nel quale vogliamo
coinvolgere il pubblico. Per quelli che ci sosterranno ci sono
vari tipi di ricompense come il link al film in streaming, i
ringraziamenti sui titoli di coda e l’ingresso alla proiezione
al Nuovo cinema Aquila a Roma. Inoltre per le donazioni
maggiori gli artisti protagonisti del documentario hanno
scelto di donare alcune loro opere”. Per dettagli sulla
campagna direttamente sulla pagina dedicata.

Qwerty è un duo che si è formato a Roma. Il nome deriva dal
più comune schema per tastiere alfanumeriche, utilizzato nella
maggior parte dei computer e cellulari. Affermano che la
natura della Street Art è donazione, quando si dona qualcosa
non si chiede nulla in cambio. Il duo porta avanti un’arte
surrealista, con messaggi e slogan poetici e visionari: Pensa
poetico, Migrant 4 life, il Cristo con la scritta provocatoria
Cedesi attività e molti altri. Pino Volpino è un artista che
vive a Roma da circa una decina di anni. Il suo nome d’arte
deriva dal cane che ha vissuto con lui per quattordici anni. I
suoi lavori e i suoi messaggi richiamano spesso vari animali
ma non solo. In giro per Roma ci si può imbattere in varie sue
opere fra cui la “Merda di Street Artist” che fa il verso
provocatoriamente alla “Merda d’artista” di Piero Manzoni o
alla “Venere della monnezza”, una venere botticelliana che
troneggia su mucchi (tristemente autentici) di immondizia
lasciata in giro per Roma.

E.L.
SERATE DI FILM SLOVENO AL TSS
Oggi, 26 febbraio, alle 19.00 al ridotto del Teatro stabile
sloveno (Via Petronio 4) una serata horror con il regista
Tomaž Gorkič. Verrà proiettato il film Id yll (2015) con
sovratitoli in italiano, considerato dai critici il primo film
sloveno del genere horror. Introdurranno la serata due
cortometraggi, Metod (4′, 2017), ispirato alla storia vera di
un serial killer risalente agli anni 70, e Veriga mesa (13′,
2010). Sarà presente il regista che converserà con Martin
Lissiach.
In collaborazione con: Teatro stabile sloveno, Kinoatelje e SKGZ.

IL SERVO JERNEJ (Ivan Cankar) – NUOVA TRADUZIONE

Il 2018 è stato l’anno di Ivan Cankar (1876-1918), considerato
uno dei massimi esponenti della letteratura slovena. Molti gli
eventi in occasione del centenario della sua morte, avvenuta a
Lubiana l’11 dicembre 1918 – mostre, convegni, ristampe e
traduzioni e delle sue opere. Anche il Mese della cultura
slovena, organizzato dallo Slovenski klub, omaggerà Cankar,
assiduo frequentatore di Trieste.

La traduttrice triestina Darja Betocchi ha curato la
traduzione del testo Il servo Jernej e il suo diritto (Hlapec
Jernej in njegova pravica); edita da Comunicarte e corredata
di inedite illustrazione di Ugo Pierri e testo sloveno a
fronte, uscirà in cento copie numerate a ricordo proprio del
centesimo anniversario della morte di Ivan Cankar. Il testo,
definito dall’autore la sua “migliore novella” e molto
apprezzato anche dal futuro premio Nobel Eugenio Montale,
venne in realtà concepito come opuscolo di agitazione politica
in occasione delle elezioni per il Parlamento di Vienna del
1907, cui Cankar partecipò nelle liste del Partito
socialdemocratico jugoslavo. E proprio alla sua particolare
genesi è collegata la grande attualità dell’opera: in tempi di
neoliberismo trionfante, di precarizzazione del lavoro, di
caporalato, di triste ritorno alla ribalta dei working poors,
ricordare che il frutto del lavoro dovrebbe appartenere in
primo luogo a chi ha lavorato è più opportuno che mai.

Il libro verrà presentato al Teatro Miela/Casa del lavoratore
portuale (Piazza Duca degli Abruzzi 3) mercoledì 27 febbraio
alle 18.30.

Andrea Forliano

SAOR PATROL ATMOSFERE FOLK
SCOZZESI VENERDÌ 1 MARZO AL
LIVE MUSIC CLUB DI TREZZO
SULL’ADDA (MI)
Le sonorità folk dei Saor Patrol approdano venerdì 1 marzo al
Live MusicClub di Trezzo sull’Adda (MI). Biglietti disponibili
su Ticketone e Mailticket e in cassa la sera del concerto.

I Saor Patrol coniugano presente e passato nel loro suono
unico che affonda le proprie radici nella tradizione celtica.
L’energia che la band sprigiona ad ogni live rende ogni
concerto un’esperienza indimenticabile: il pubblico viene
avvolto da vibranti e eccitanti sensazioni di potere. Le
sonorità degli esordi dei Saor Patrol, definite tribal rock,
si sono evolute nel tempo in quello che oggi viene definito
Scottish Medieval Rock: brani strumentali, ritmi incessanti,
chitarre elettriche e cornamusa.
I membri dei Saor Patrol sono tutti volontari di The
Clanranald Trust for Scotland, associazione no-profit che si
occupa della divulgazione della cultura e del patrimonio
scozzese tramite l’intrattenimento. La band è impegnata anche
nella raccolta di fondi per la restaurazione del villaggio
medievale scozzese di Duncarron.

La band è recentemente apparsa su Netflix nel colossal Outlaw
King, diretto da David Mackenzie. Nel film, incentrato sulla
figura storica di Roberto I di Scozia, i Saor Patrol hanno
interpretato gli scozzesi in lotta per l’indipendenza.

Il concerto dei Saor Patrol sarà aperto dai MeneGuinness, con
un mix di sonorità tradizionali di chitarra acustica, violino
e fisarmonica tipiche del folk irlandese e americano, e le
ritmiche di basso, batteria e chitarra elettriche di
derivazione rock.
SAOR PATROL + MeneGuinness

1 marzo – Live Music Club – Trezzo sull’Adda (MI)

Biglietto: € 12,00 + prev. / € 15,00 in cassa la sera del
concerto

Apertura porte h. 21

Meneguinness h. 21.45

Saor Patrol h. 22.45

DOMENICA    3    MARZO    LE
PREMIAZIONI DEL CAMPIONATO
AUTOMOBILISTICO FVG – TROFEO
BANCA POPOLARE DI CIVIDALE
              Domenica 3 marzo, ore 16:30

   Villa de Claricini Dornpacher -Bottenicco di
                   Moimacco (UD)

   PREMIAZIONI CAMPIONATO AUTOMOBILISTICO FVG –
         TROFEO BANCA POPOLARE DI CIVIDALE
Si terranno domenica 3 marzo 2019 alle ore 16.30 presso la
Villa de Claricini Dornpacher in Via Boiani 4 – fraz.
Bottenicco a Moimacco (UD) la premiazione della 36^ edizione
del Campionato Automobilistico del Friuli Venezia Giulia 2018
e la presentazione dell’edizione 2019, per le quali hanno già
annunciato la loro presenza, tra gli altri, il noto
costruttore di F1 Giancarlo Minardi, oggi anche presidente
della Commissione sportiva dell’ACI Velocità in circuito,
l’onorevole Roberto Novelli, l’assessore regionale Cultura e
Sport Tiziana Gibelli in rappresentanza della Giunta
Regionale, il Presidente di Confartigianato Imprese FVG
Graziano Tilatti, il consigliere regionale Elia Miani, il
Presidente dell’AC di Pordenone Corrado Della Mattia, l’atleta
olimpionico di salto in alto e delegato provinciale del CONI
Alessandro Talotti, la pluricampionessa italiana di rally Anna
Andreussi e Sergio Paroni per Civibank oltre numerose altre
autorità sportive e civili. A fare gli onori di casa, la
Presidente degli Automobile Club regionali Cristina Pagliara
per la Delegazione regionale FVG di Aci sport organizzatrice
della manifestazione.

Il Campionato, unico nel suo genere, è rivolto a tutti i
licenziati sportivi della regione che possono acquisire
punteggi con la partecipazione a gare svolte in qualsiasi
parte del mondo ed ha visto la partecipazione di ben 135
iscritti tra tutte le specialità dello sport automobilistico.
Saranno quindi ben 56 i premiati tra cui le prime tre
posizioni della classifica assoluta; i primi 10 classificati
delle specialità conduttori rally, navigatori auto moderne e
storiche, velocità; le prime cinque posizioni della specialità
velocità/rally auto storiche; le prime tre posizioni delle
categorie femminile, scuderie, under 23 e della specialità
regolarità.

Quando manca ancora un giorno alla scadenza del termine per la
verifica dei punteggi ma con i giochi per le prime posizioni
ormai già fatti, ai vertici della classifica assoluta, data
dalla somma di punti fra più specialità, troviamo il
navigatore Denis Piceno che con 12 gare portate a termine in
Italia, Austria, Croazia e Slovenia, la vittoria dell’Alpe
Adria Trophy e numerose

vittorie
di classe raccoglie 162,5 punti e si aggiudica il Trofeo messo
in palio dalla Banca di Cividale e la vittoria tra i
navigatori, precedendo Sonia Borghese, la quale conquista
anche la vittoria nel femminile, e Andrea Prizzon.
Sonia Borghese (ph DarIo Furlan)

Secondo nell’assoluta, staccato di solo 2,25 lunghezze, si
piazza il pilota di auto storiche Rino Muradore della Scuderia
Red White che ha preso punti in 7 gare tra quelle di velocità
in salita e rally, ottenendo una vittoria assoluta per
ciascuna specialità, con la partecipazione alla Mitropa
Historic Cup ed al Campionato Central European Zone Historic
in Italia, Austria, Croazia, Slovenia, Ungheria e Germania.
Nella classifica velocità rally auto storiche il secondo
gradino del podio viene conquistato dall’inossidabile Pietro
Corredig della scuderia ACU Friuli, grazie ai punti delle gare
disputate nel campionato europeo dove è giunto terzo assoluto
gareggiando in Spagna, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria e
Italia, mentre al terzo posto si insedia il suo collega di
scuderia ACU Friuli “Piedone” Paolo De Giacinto con i
risultati ottenuti nelle salite di Cividale e Verzegnis ed al
Rally Alpi Orientali.

Terzo assoluto il pilota Denis Molinari che, con i colori
della scuderia ACU Friuli, ha accumulato 158,8 punti
sommandoli nelle due specialità conduttori velocità e
conduttori rally auto moderne con la vittoria di classe nelle
due gare di velocità in salita di Verzegnis e Cividale e
conquistando la seconda posizione di classe al Rally Valli
della Carnia ed al Rally del Friuli.

Per quanto riguarda le altre specialità, si sono giocati la
vittoria nella velocità i triestini Borrett Federico e Parlato
Paolo della Borrett Team Motorsport ed a prevalere è stato il
primo partecipando a 12 gare in pista per la Coppa Italia
Turismo mentre Parlato si è distinto con 12 partecipazioni e
la conquista della seconda posizione nelle classifiche finali
del Campionato Italiano Velocità della Montagna e nel TIVM
Nord. Terzo nella classifica velocità Denis Molinari di cui si
è già detto.

Nella specialità conduttori rally si aggiudica la vittoria
Michele Buiatti della Scuderia Friuli 1956 con i punti
pesanti, perché valgono il doppio in quanto conquistati in due
gare regionali in classi molto affollate, il rally del Friuli
Venezia Giulia ed il rally Valli della Carnia, davanti al più
volte citato Denis Molinari e Beltrame Gabriele della scuderia
Owls Racing Team.

Tra i conduttori della specialità Cross Country rally la fanno
da padroni i portacolori della scuderia North East Ideas con
Tomasini Andrea, Altoè Alessandro e Vagaggini Mauro che
occupano nell’ordine i primi tre gradini del podio.

Nella Regolarità auto storiche e moderne, troviamo tra i primi
tre piloti Turchet Gianluca e Valleri Stefano della scuderia
Pordenone Corse e Sandrini Alessandro della scuderia
Euroracing mentre tra i navigatori prevale Mezzavilla Gianni
davanti Ughetti Corrado e Paliaga Filippo.

Tra le dame, come già detto, conquista la corona d’alloro la
navigatrice Sonia Borghese con i punti acquisiti in 7 gare al
fianco di Pietro Corredig, con il quale si è classificata
terza assoluta nell’Europeo storiche, e di Rino Muradore,
vincendo con lui anche l’assoluta al rally del Casentino; al
secondo posto Collini Debora ed al terzo Giorgia Tullio,
anch’esse navigatrici.

Nutrita la presenza tra gli under 23 dove al primo posto si è
classificato Altoè Alessandro raccogliendo punti nella
specialità cross country rally, secondo Santellani Alex nella
specialità conduttori rally e terzo Cobessi Alex navigatore
auto moderne.

Ai fini della classifica per le Scuderie regionali, prendendo
in considerazione i punteggi acquisiti dai primi 4 conduttori
di ogni Scuderia classificati nelle specialità conduttori
rally, velocità, auto storiche velocità e rally, cross country
rally, esclusi navigatori, è emersa la scuderia ACU Friuli di
Udine davanti alla Borrett Team di Trieste e la pordenonese
North East Ideas.

                                                  ACISPORT FVG

La   Mostra    “Smudja.    Da
Leonardo a Picasso, viaggio a
fumetti     nella      Storia
dell’Arte”    al   PAFF!   di
Pordenone rimane aperta fino
al 5 maggio!
È stata diramata ieri pomeriggio dallo staff del PAFF! di
Pordenone la notizia che la mostra “Smudja. Da Leonardo a
Picasso, viaggio a fumetti nella Storia dell’Arte” rimane
aperta fino al prossimo 5 maggio.

La decisione è stata presa grazie alle numerose conferme avute
dal grande pubblico affluito e dall’indice di gradimento a dir
poco stupefacente.

Tutte le opinioni raccolte, infatti, sono letteralmente
entusiaste sia a proposito dell’arte del grande disegnatore
serbo, sia dell’allestimento curato dal PAFF! che ha
valorizzato ulteriormente il già meraviglioso percorso.

Inoltre, viste le numerosissime richieste da parte delle
scuole, la proroga consentirà a molti gruppi degli Istituti
scolastici di tutta la regione di partecipare alle visite
guidate e di godere del percorso attraverso la storia
dell’arte presentato in modo ironico, originale e dissacrante
da Gradimir Smudja.

Proseguono anche le visite guidate per il pubblico, sempre
sold out, che continueranno lungo tutti i week end (sabato e
domenica) alle 15.00 e alle 18.00 fino alla chiusura della
mostra.
Continueranno anche le tante attività collaterali (laboratori,
incontri, conferenze, concerti) che si svolgeranno a latere
della mostra nei locali rinnovati e poliedrici del PAFF!.
Il calendario di tutte le iniziative sarà a breve reso noto.

Andrea Forliano
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