N. 4 Anno 8 Dicembre 2008 - Spedizione in abbonamento postale comma 20/C legge 662/96 DCI - Udine Tariffa associazioni Senza Fini di Lucro ex ...
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Anno 8 Lega friulana
Dicembre 2008
n. 4
per il Cuore
Spedizione in abbonamento postale ORGANO UFFICIALE
comma 20/C legge 662/96
DCI - Udine
Tariffa associazioni Senza Fini di Lucro
ex Tabella C
Autorizzazione Tribunale di Udine
N. 6/2001 DEL 14/02/2001
Pubblicazione edita con il sostegno della
Sommario
La sfida della speranza 3
Conoscere e prevenire le
malattie cardiovascolari 4
Mio padre era “anche”un Cardiologo 6
Più cuore ...per il medico 7
La felicità di donare 8
Nelle Feste, mangiamo bene...
ma con un occhio al cuore! 10 C/c postale n. 18817338 intestato alla
Lega Friulana per il Cuore
La posta del cuore 11 Cassa di Risparmio del FVG:
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Grafiche Civaschi - Povoletto Dr. Diego Vanuzzo
pag. 2
Editoriale
LA SFIDA DELLA SPERANZA
Fausto Borghi
Cari soci ed amici della Le- quel livello. Il volontariato
ga Friulana per il Cuore, le non può non nutrirsi della
notizie continuano ad essere speranza, in tempi buoni e
allarmanti, crisi finanziaria, meno buoni. Nello scorso
lavoratori in esubero, prote- numero de “Il battito” avete
ste, scioperi, accesi dibattiti avuto un esempio di cosa
sul fine vita, sembra non ha fatto quest’ anno la Lega
esistano più buone notizie. Friulana per il Cuore. Invito
Certo, non è realistico af- tutti a continuare ad avere
fermare che tutto va bene e fiducia, testimoniandolo con
sicuramente sono all’orizzon- i fatti: rinnovare l’iscrizione,
te sacrifici di vario genere, fare una donazione anche
ma sono convinto che la piccola, dichiarare la propria
sobrietà, la tenacia, l’amore disponibilità a varie iniziative
per il lavoro e, perché no, la come organizzare una sera-
“capacità di sacrificio“ delle genti friulane ta sanitaria, dare una mano in segreteria,
siano una garanzia per superare anche questi accompagnare chi non ce la fa alla sede
tempi di recessione economica e di messa della Lega, è un modo per vincere la sfida
in discussione dei valori. L’esperienza più della speranza. Con questo spirito faccio a
vicina di questo spirito friulano caparbio tutti i miei migliori auguri per le prossime
e realizzatore, senza clamori mediatici ma festività natalizie. Sentitevi tutti uniti a
visibile nei fatti, è la ricostruzione dopo il noi nella consapevolezza che prevenire e
terribile terremoto del 1976. E’ stata fon- combattere le malattie cardiovascolari vuol
damentale allora la solidarietà nazionale, dire realmente dare anni alla vita e vita agli
gli italiani si sono stretti intorno a questo anni e questa è la ricchezza maggiore, che
ultimo lembo del suolo patrio, e con i fondi nessuna crisi può togliere.
messi a disposizione le comunità friulane
hanno lavorato alacremente ed hanno
reso il Friuli più bello di prima. Secondo Lega friulana
per il Cuore
me, l’ingrediente fondamentale di questa
esperienza è stata la speranza, per cui tutti La Lega Friulana per il Cuore
hanno contribuito secondo le loro capaci- augura Buon Natale
tà e disponibilità. A questa speranza, così e felice anno nuovo.
declinata, mi permetto di richiamare tutti
noi in questo momento, critico, ma non a
n. 4 - Dicembre 2008 pag. 3
Cuore e Salute
Come calcolare il Rischio Cardiovascolare Globale
Conoscere e prevenire
le malattie cardiovascolari
Dr. Diego Vanuzzo Centro di Prevenzione Cardiovascolare, ASS 4 “Medio Friuli”, Udine
Il concetto di rischio è intuitivo: si tratta per cui gli studiosi, compendiando i fattori
di una probabilità, in genere elevata, di più rilevanti in particolari funzioni mate-
un evento avverso ed ormai è entrata nel matico-statistiche, hanno sviluppato un
linguaggio comune la nozione di fattore sistema attendibile per calcolare il rischio
di rischio, un agente che aumenta questa cardiovascolare globale. Questo si esprime
probabilità di un esito sfavorevole: per come la probabiltà percentuale di avere un
esempio la velocità è un fattore di rischio infarto o un ictus nei prossimi 10 anni. La
per incidenti stradali. Pochi sanno che la tabella successiva mostra alcune sorprese
dizione “fattore di rischio” è stata usata la considerando il rischio cardiovascolare
prima volta per pubblicare i primi dati di globale di due cinquantenni:
uno studio che sarebbe diventato una pietra Uomo di 50 anni A B
miliare nella prevenzione cardiovascolare, Fumo No Si
il Framingham Heart Study, dal nome di
Colesterolo totale, mg/dl 260 220
una cittadina del Massachusset, negli Stati
Uniti d’America, iniziato nel 1947 e tutt’ora Colesterolo HDL, mg/dl 40 38
in corso. Da questa esperienza, confermata Pressione arteriosa
110 130
poi da altri fondamentali sudi tra i quali sistolica mmHg
anche il Progetto Martignacco sono state Diabete No No
identificate quelle condizioni che, presenti Farmaci per ipertensione No No
in soggetti ancora sani, predicono un futuro Rischio cardiovascolare
infarto miocardico o un futuro ictus cere- 3,6 6,1
globale, % in 10 anni
brale. Il loro elenco aggiornato è riportato
nella seguente tabella: Ci troviamo di fronte due uomini, entrambi
Tra le varie caratteristiche di questi fatto- di 50 anni di età: uno non fuma e l’altro sì,
ri, la più rilevante ai fini preventivi è pur- uno ha la colesterolemia totale di 260 mg/
troppo la capacità di potenziarsi a vicenda, dl, l’altro di 220, hanno valori di HDL e
Esami del sangue o
Caratteristiche personali
Stili di vita caratteristiche fisiologiche
(non modificabili)
(modificabili)
• Alimentazione ricca di • Elevato colesterolo nel • Età
grassi saturi, colesterolo sangue
• Storia familiare di
alimentare e calorie
• Elevata pressione infarto cardiaco o ictus
• Fumo di tabacco arteriosa cerebrale in età media
(negli uomini con meno
• Eccessivo consumo di • Basso colesterolo HDL
di 55 anni e nelle donne
alcool
• Elevati trigliceridi nel con meno di 65 anni)
• Sedentarietà sangue
• Storia personale di
• Diabete malattia coronarica o
aterosclerotica
• Obesità
pag. 4
Cuore e Salute
Carta del rischio per uomini e donne non diabetici, per quelli relative alle persone diabetiche vedi
http://www.cuore.iss.it/valutazione/carte.asp
pressione arteriosa sistolica molto simili ed “carte del rischio” che considerano come
entrambi non hanno il diabete né seguono fattori di rischio età, pressione arteriosa
un trattamento farmacologico antiperten- sistolica, colesterolemia, abitudine al fumo
sivo. L’individuo A, che ha 260 mg/dl di e diabete.
colesterolemia, prima o poi sarà individuato L’uso della carta è molto semplice. In base
dal suo medico e per il valore della sua cole- alle caratteristiche della persona alla quale
sterolemia sarà inviato presso una struttura si valuta il rischio si sceglie una delle quattro
specialistica o riceverà indicazioni sul bene- carte: uomini diabetici, uomini non diabetici,
ficio che potrà ottenere attraverso una sana donne diabetiche, donne non diabetiche.
alimentazione e l’aumento dell’attività fisica. Supponiamo, per esempio, di dover valutare
L’individuo A, però, ha un rischio pari alla il rischio a un uomo non diabetico. Ci si posi-
metà di quello dell’individuo B, che invece ziona in una delle due colonne principali che
potrebbe passare inosservato. L’individuo riguardano i fumatori e i non fumatori, e si
B sembra apparentemente meno a rischio: identifica il decennio d’età; a questo punto,
ha 50 anni, 220 mg/dl di colesterolemia, in base ai valori della pressione sistolica e
38 mg/dl di HDL, 130 mmHg di pressione della colesterolemia, si individua il quadrati-
arteriosa e fuma anche solo 5 sigarette al no corrispondente alla persona che abbiamo
giorno. L’effetto combinato di tutte queste di fronte e si confronta il colore con la scala
piccole variazioni dei fattori di rischio è più presente sulla carta. Le variabili sesso, dia-
dannoso rispetto a quello dovuto all’azione bete e abitudine al fumo possono assumere
della sola colesterolemia dell’individuo A. due valori; l’età, la pressione sistolica e la
Nella popolazione generale sono molto fre- colesterolemia sono suddivise in intervalli,
quenti le persone come l’individuo B, più come pure il risultato della valutazione. Ad
dell’individuo A. Questo esempio spiega ogni colore corrisponde una fascia di rischio.
l’importanza di utilizzare il rischio globale Ad esempio, al colore rosso corrisponde un
assoluto: non è corretto considerare i fat- rischio compreso tra il 20 e il 30%: questo
tori singolarmente, ma è necessario con- significa che su 100 persone con le stesse
siderare contemporaneamente più fattori caratteristiche dei fattori di rischio, fra le
di rischio. 20 e le 30 persone si ammaleranno nei
Per calcolare il rischio cardiovascolare glo- successivi dieci anni. E’ bene che le carte
bale negli italiani sani tra i 40 e i 69 anni, il del rischio siano usate dal medico, o perlo-
Progetto CUORE, coordinato dall’Istituto meno interpretate dal medico. Attraverso
Superiore di Sanità di Roma, che coinvolge le carte è possibile monitorare la riduzione
anche coorti friulane, ha predisposto delle del rischio cardiovascolare.
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Vite per il Cuore
Un pioniere della Cardiologia in Friuli
Mio padre era “anche”
un Cardiologo
Dr. Giovanni Molinis
Mio padre (1904-1969) è stato uno dei senza o con sopra o sotto slivellamen-
pionieri della medicina “tecnologica” to di ST.
in Friuli, perché come cardiologo e Ricordo ancora quando studente del
radiologo iniziò ad introdurre a sup- quarto anno di Medicina e Chirurgia
porto della clinica gli emergenti esami fui così interrogato dal Professor But-
strumentali a quel tempo rappresentati turini Direttore della Clinica di Seme-
dall’elettrocardiogramma (ECG) a tre iotica Medica dell’Università di Parma
derivazioni e dalla radioscopia. durante il “giro di visita in reparto” di
In una fra le prime delle sue numerose fronte al numeroso e riverente “co-
pubblicazioni scientifiche che conservo dazzo” di medici e studenti: “Tu che
gelosamente (era anche libero-docente Il dr. Giuseppe Moli- sei nuovo, dimmi cosa vedi in questo
dell’Università di Padova), scrive: “Oggi nis il giorno della sua ECG”. Analizzato il tracciato, risposi
al letto del malato ci sono consentiti laurea. con emozione: “una P polmonare ed
dei rilievi diagnostici che finora sem- un blocco di branca destra comple-
bravano possibili soltanto al tavolo anatomico, to” … “bene, e clinicamente a cosa correleresti
grazie all’indiscutibile valore diagnostico del questi aspetti?” … “al cuore polmonare cronico,
tracciato elettrocardiografico”. considerando i 62 anni del paziente”. Mi accorsi
Nel “Contributo clinico ed anatomo-patologico dell’apprezzamento dal silenzio che seguì e dagli
allo studio dell’infarto del miocardio” presenta occhi attoniti fissi su di me.
un ECG (Figura) che può essere considerato una Grazie ancora papà per il tuo ottimo insegna-
“reliquia”. E’ uno dei primi registrati “nelle consuete mento “deduttivo e poliparametrico” dell’ECG.
tre derivazioni” su pellicola fotografica in camera Lo ricordo sempre sorridente, mai lamentoso, un
oscura presso l’Ospedale Civile di Udine nel 1936. po’ sudato durante l’attività di radiologo per la
E’ relativo ad uno di tre pazienti deceduti durante pesante protezione di piombo, quando in occasio-
il ricovero per infarto miocardio acuto confermato ne dei miei rientri a casa lo seguivo in Ospedale
dall’autopsia, nei quali l’ECG non aveva evidenzia- a Tolmezzo, dov’era Primario di Medicina.
to l’onda monofasica documentata da Pardee nel E’ morto improvvisamente una domenica mat-
1920, ma un diverso aspetto della ripolarizzazione tina di novembre per infarto acuto del miocar-
che descrive: “… il tratto ST in prima derivazione dio, in completa attività e benessere. E io ero
è sull’isoelettrica, curvilineo con concavità rivolta lontano. Ma anche gli fossi stato accanto sarei
in basso e si continua con T negativa. In seconda stato inutile perché privo di un defibrillatore,
derivazione il tratto ST è sull’isoelettrica, curvi- allora agli albori.
lineo con concavità rivolta in alto e si continua
con T positiva. Analogo reperto nella terza deri-
vazione”. Conclude: “si avverte la necessità della
quarta derivazione” preannunciando l’evoluzione
non solo tecnologica di una metodica che riteneva
attendibile e indispensabile.
Oggi rispetto al 1936, l’ECG è a 12 derivazioni
e le sindromi coronariche acute sono distinte
pag. 6
Vite per il Cuore
Riflessioni di un medico sulla medicina moderna
PIù CUORE ...PER IL MEDICO
Dr. Paolo Agostinis, dirigente medico SOC Ospedale di Tolmezzo
I medici del tempo presente si avvalgono sem- importante, sta causando nei medici stessi un
pre più spesso delle macchine per la diagnosi e morbo neurologico subdolo e progressivo che
sempre meno della semeiotica, l’arte di ascol- disamora e smemora. Una sorta di “neuropatia
tare e visitare il malato. La ricerca dei sintomi atrofica ex non usu” di quelle radici nervose
e dei segni clinici (dal greco semeion, segno), approfondite nel corso dei secoli nel terreno
nel loro insieme straordinariamente utili per la della semeiotica, fondamentali per la soprav-
comprensione di un morbo, avviene con sem- vivenza della metodologia clinica con cui una
pre maggiore superficialità e minore volta si faceva diagnosi. L’intelletto pian
pazienza e cura perché la fiducia nelle piano impoverisce degli insegnamenti
indagini strumentali, irrinunciabili, è storici ed impigrisce iniziando a con-
cieca. Il risultato finale è una non co- fidare che la comprensione di questo
noscenza, soprattutto quando essi sono o quel sintomo arriverà da questo o
segretamente custoditi nell’animo od da quell’altro esame. Pericolosamente
anatomicamente piccoli e nascosti. perché se la tecnologia ci offre sempre
Antica come la medicina e per secoli maggiori mezzi per scrutare l’ammala-
sua essenza e fondamentale insegna- to nel contempo fa perdere, oltre alla
mento nelle scuole, la semeiotica è memoria, l’acuità dei sensi, la capacità
indebolita dal progresso tecnologico, Il dr. Paolo Agostinis di vedere, sentire, odorare, soprat-
offesa dalle nuove apparecchiature tutto ascoltare, causando una afasia
che si permettono di intravedere sempre più dell’ascolto, del sentire. Abbiamo in definitiva
lucidamente le viscere, accecata dalle radia- per le mani ogni sorta di strumento e penne
zioni sprigionate dalla tac e confusa dai campi dorate nei taschini ma sappiamo sempre meno
magnetici liberati dalla risonanza magnetica usare i sensi, scavare con la forza della parola,
nucleare. La semeiotica, anziché essere lei la raccogliere con la finezza dei sensi, ascoltare.
direttrice d’orchestra che fa vibrare questo o Non di rado un paziente “difficile” finisce per
quello strumento al fine di confermare un’ipotesi andare da uno specialista all’altro portandosi
diagnostica posta con il ragionamento clinico, appresso referti ed esami che suggeriscono al-
fiaccata dal peso dei nuovi macchinari, sta sci- tre indagini, talora senza che il paziente venga
volando nell’oblio, pericolosamente. ascoltato e visitato con cura. Senza dubbio la
Pericolosamente perché anche le indagini stru- raccolta dell’anamnesi e la visita medica, la
mentali più nuove, da sole, possono essere fallaci riflessione ed il ragionamento sono più costosi
o fuorvianti nella comprensione di una malattia in termini di fatica e di tempo, forse per questo
se non guidate dall’anamnesi e da un’accurata spesso evitati o superficiali.
visita del paziente (dal greco anamnesis, ricor- Si dovrebbe tornare all’arte della semeiotica
do, memoria, gli elementi raccolti riguardo al come “primum movens” diagnostico, a porsi
paziente, alla sua famiglia, al suo ambiente al capezzale del malato con animo gentile e
di vita e di lavoro, alle sue esperienze, al suo disposto a saper perdere un po’ di tempo per
umore, alle sue sensazioni). Pericolosamente ascoltare e sentire, guardare e vedere, riflet-
perché il progresso tecnologico in campo dia- tere e comprendere, anche se dai vertici degli
gnostico, senza alcun dubbio straordinario e ospedali, ora aziende, impongono numeri,
n. 4 - Dicembre 2008 pag. 7
Cuore e Salute
efficienza e risparmio, anche di tempo. Una tornare al centro, come il focolare nelle nostre
diagnosi difficile spesso è frutto di curiosità, vecchie case friulane e noi medici dovremmo
di riflessione e del saper far tardi oltre che sostare lì intorno, prima di tutto, per raccoglie-
dell’insieme di una serie di esami non di rado re i suoi crepitii, il suo calore, le sue tonalità
invasivi e privi di effetti collaterali. Se ti spogli di rossigno.
del bianco del camice che ti avvolge e ti isola, Credo che, per quanto eccellenti e spesso indi-
se impari a vederti nelle pupille dei pazienti, spensabili per la diagnosi, le macchine in realtà
l’anamnesi e la visita diventano una chiave che non possano sostituire le mani ed i preziosi ed
ti permette di entrare dentro il loro animo, di unici organi di senso dell’uomo perché non
scoprire ciò che sta oltre il sintomo ed il segno sanno simultaneamente ed al momento giusto
clinico, di comprendere un disagio personale o toccare, palpare, sentire, vedere, ascoltare,
familiare non eccezionalmente alla base della odorare e riconoscere attraverso l’intelletto
malattia stessa. Ti sei mai visto riflesso nelle ed il ragionamento. Ne sono prive. Così come
pupille degli uomini? Ritorni piccolo, come un sono vuote di quel soffio vitale e di curiosità,
bambino (dal latino pupilla, fanciulla), pronto passione, sentimento, delicatezza, calore,
per essere lasciato entrare nella mente di chi discrezione che contraddistinguono l’uomo
vedi, altrimenti difesa da una barriera inva- dalla macchina e che sono componenti unici
licabile, predisposto ad ascoltare con spirito di ogni uomo e di ogni medico, fondamentali,
curioso ed attento le storie dei pazienti ed a quando esistono, per distendere il malato e
credere, come solo i bambini sanno, ai loro cogliere anche ciò che verrebbe a volte taciuto
pensieri a volte strani. L’ammalato dovrebbe o nascosto.
Diffondiamo il volontariato
donare È Amore
di Elisabetta Borghi
Presso la sede di Udine e Gorizia Fiere a Torrea- maro, Antonietta Borghi ed Elisabetta Borghi
no di Martignacco si è da poco conclusa l’ottava che, per tutti i quattro giorni della durata della
edizione della fiera “Idea Natale” che come da fiera hanno distribuito il materiale informativo di
consuetudine vede al suo interno un’area dedi- educazione alla salute e hanno illustrato con effi-
cata alle Associazioni di Volontariato: è “Idea cienza gli scopi e le finalità della Lega Friulana per
Solidale”, evento possibile il Cuore presso lo stand del
anche grazie alla collabo- padiglione 3 che loro stesse
razione della Provincia di hanno ideato e realizzato.
Udine e del Centro Servizi di L’affluenza è stata alta e
Volontariato della Provincia. l’interesse che le volontarie
La Lega Friulana per il Cuore sono riuscite a suscitare è
partecipa ogni anno all’ini- stato notevole.
ziativa con sempre maggior Noi contiamo molto su
motivazione soprattutto questo genere di iniziati-
grazie alla costanza delle ve perché crediamo che il
instancabili organizzatrici ruolo del volontariato sia
e coordinatrici della nostra Foto di gruppo di alcuni dei volontari impegnati proprio quello di mettere
Associazione: Rosanna Cu- nella la manifestazione. al centro le relazioni sociali,
pag. 8Vita
Cuore
associativa
e Salute
costituire una relazione tra persone, una relazione
e un’apertura verso gli altri che può assumere
le forme più varie: dall’aiuto materiale a quello
spirituale.
Il volontariato è la capacità di individuare la propria
comunità allargata, a cui si è solidali: dal mondo
al proprio quartiere. C’è tanta gente che vive nello
stesso condominio e non si conosce. Un tempo il
vicino di casa era considerato una risorsa, colui al
quale rivolgersi in caso di bisogno, di cui ti fidavi
di più, se non altro perché lo conoscevi meglio.
Oggi il vicino di casa è spesso colui da cui pensi
Lo stand allestito dai volontari.
di doverti difendere perché non sai chi è. Possono
è qualcosa che può contribuire a far sì che la so-
sembrare argomentazioni banali, ma , a rifletterci
cietà non si concepisca come una serie di atomi
sparsi, ma come insieme di relazioni significa-
tive; quale miglior occasione per l’Associazione
di incontrare e conoscere tante persone che con
lo spirito del Natale nel Cuore visitano la fiera di
“Idea Solidale”?
Il nostro intento è stato quello di superare la pas-
sività delle persone, il volontariato per l’appunto
è quello che non solo dice ma fa, che non subisce
ma costruisce, è una pratica in cui si costruisce
fiducia sociale, fiducia negli altri e non si limita a
fare “per” gli altri ma vuole fare “con” gli altri.
Un elemento fondamentale di una società sono Il Presidente Borghi con il Vice Burba.
gli affetti. Possiamo pensare ad una società senza
bene, a volte, sono proprio queste cose banali che
affetti, senza amore, senza sentimenti? No, sono
potrebbero ricostruire i legami sociali.
tutti aspetti gratuiti ma indispensabili, fondanti.
Per concludere pensiamo che certamente la
Il volontariato non riguarda la cerchia ristretta
realizzazione del cambiamento sociale passi at-
dei propri cari, non è il dono offerto solo perché
traverso la diffusione tra le giovani generazioni
ci si attende un atteggiamento di reciprocità, in
dei valori quali la solidarietà, la condivisione, il
un rapporto di scambio, infatti la forza del dono
rispetto reciproco, la tolleranza tutto racchiuso
gratuito non sta nella cosa donata ma nella spe-
nel principio del “non ti do per ricevere” ma “ti
ciale cifra che il dono rappresenta per il fatto di
do affinchè tu possa dare”.
In un Canto della Divina Commedia Dante Alighieri
dice : “Com’esser puote che un ben distribuito in
più posseditor faccia più ricchi di sé che se da
pochi è posseduto?” la risposta alla sua domanda
è: IL VOLONTARIATO.
Di cuore auguro a tutti Voi un Solidale Natale
condiviso anche con chi è meno fortunato di noi,
attraverso un piccolo dono; forse così ciascuno
di noi, come cittadino o come volontario, potrà
in tal modo scoprire, sentendosi parte della sua
comunità, che “le cose appartengono a coloro che
Il Vice Presidente dr. Burba con la moglie le rendono migliori”.
n. 4 - Dicembre 2008 pag. 9La Posta del Cuore
della dieta. Il consumo di cioccolato fondente è
stato di frequente associato a un effetto protettivo
A cura della
nei confronti della funzionalità cardiovascolare
dr.ssa Maria Grazia ed endoteliale. Studi nell’uomo hanno rilevato un
Baldin, Direttore azione del cioccolato nella riduzione della pres-
Struttura Operativa sione sanguigna e dell’aggregazione piastrinica,
Complessa di un miglioramento della funzione endoteliale at-
Cardiologia traverso un’aumentata vasodilatazione arteriosa
Ospedale Civile mediante un effetto stimolante la produzione
di ossido nitrico, una diminuzione dei livelli di
di Palmanova
mediatori infiammatori, un aumento dei livelli
di HDL colesterolo (quello “buono“,per inten-
Gentile dott.ssa ho letto che il cioccolato
derci) e una riduzione della risposta insulinica. Il
non è poi così nemico del cuore e delle
cioccolato fondente, è inoltre in grado di inibire
coronarie, mi potrebbe dare qualche in-
l’ossidazione delle LDL, primo passaggio verso
formazione più dettagliata ?
l’insorgere dell’aterosclerosi e potenziare le difese
E’ vero penso che lei si riferisca ad un articolo
antiossidanti endogene.
che di recente è apparso sul Corriere salute e
Peccato che a tale nettare degli dei sia molto ca-
che riguardava i trapiantati di cuore : “Cioccolato
lorico 100 g = 530 Kcal.!!
toccasana dopo trapianto cuore”
“Un’altra buona notizia per gli amanti del cioccola- Gentile dott.ssa sono un uomo di 58 anni,
to. Il cibo degli Dei per eccellenza, infatti, migliora ho il colesterolo elevato ed ho avuto una an-
significativamente la funzionalità vascolare e ridu- gioplastica coronarica Assumo aspirina,B
ce l’aggregazione piastrinica e lo stress ossidativo bloccante e statina . Mi è stato detto che
plasmatico dopo un trapianto di cuore.” la statina potrebbe essere la responsabile
Lo rivela uno studio italo-svizzero (non poteva essere dei problemi di impotenza con i quali mi
altrimenti…) presentato durante il X Congresso confronto . E’ vero ?
nazionale dell’Associazione Nazionale Specialisti Assolutamente no ! Ma è proprio il contrario ! le
Scienza Alimentazione (Ansisa) dal titolo ‘Cibo cito quanto apparso su Urology 2008; 71: 703-7
del futuro, futuro del cibo’, tenutosi a Vicenza a sulla capacità che le statine hanno di ripristinare
giugno 2008 . Il cioccolato si propone come un la funzione erettile.
alimento potenzialmente in grado di esercitare L’articolo conclude che la terapia statinica per gli
un effetto protettivo nell’uomo attraverso una uomini con iperlipidemia e disfunzione erettile porta
serie di meccanismi non ancora perfettamente ad una rapida riduzione dei livelli di colesterolo,
delineati che coinvolgono la prevenzione dello ma la funzionalità erettile potrebbe impiegare un
stress ossidativo e il miglioramento della funzio- anno a ripristinarsi, probabilmente come risultato
nalità vascolare. del ripristino della funzionalità endoteliale che si
E’ importante però sottolineare che, malgrado ha con la normalizzazione dei livelli di colesterolo.
il suo alto contenuto in antiossidanti biodispo- Rispetto ai miglioramenti alquanto rapidi nel pro-
nibili, il cioccolato non può e non deve essere filo lipidico, che si hanno entro tre mesi dall’inizio
considerato un’alternativa al consumo di frutta e del trattamento, il ripristino della funzionalità
verdura, alimenti ricchi in vitamine, fibra e fito- erettile è comunque tardivo, ed è secondario al
composti, che devono essere presenti in quantità miglioramento del profilo lipidico.
elevate nella dieta data la loro azione centrale
nella prevenzione cardiovascolare. I semi di ca- Scrivete a:
cao sono caratterizzati da un elevato contenuto in La posta del Cuore
molecole bioattive come catechine, procianidine Via Savorgnana, 43
e antocianine che rendono il cioccolato uno degli 33100 Udine
alimenti con maggiori potenzialità antiossidanti posta.delcuore@tiscali.it
pag. 10Le ricette del Cuore
Cenone di S. Silvestro
CARPACCIO DI SALMONE
Ingredienti per sei persone: 300 gr. di salmone fresco affettato sottile, 200 gr. di yogurt magro, un po-
modoro, un quarto di cipolla, mezzo peperone, un rametto di basilico, due spicchi d’aglio, tre gherigli di
noci, succo di limone, un cucchiaio di curry, sale.
Disporre le fette di salone su un piato, irrorarle con il succo di limone e cospargerle di sale, co-
prire con pellicola e mettere in frigo per almeno tre ore. Servire il pesce con la salsa ottenuta
frullando tutti gli altri ingredienti.
120 CALORIE PER PORZIONE
RISO AI FRUTTI DI MARE
Ingredienti per sei persone: gr. 300 di riso, scampi, canestrelli, gamberi, cozze e vongole: 100 gr. ciascuno
già al netto degli scarti, una cipolla piccola, uno spicchio d’aglio, 2 o 3 pomodori S. Marzano, 30 gr. di olio
di oliva, un litro di brodo vegetale, 1/2 bicchiere di vino bianco.
Pulire e lavare bene i frutti di mare; far rosolare uno spicchio d’aglio con un po’ d’olio in una
padella e far cuocere velocemente i pesci. A parte far appassire una piccola cipolla con 2 cucchiai
di olio, aggiungere il riso, il vino e lasciarlo evaporare. Aggiungere il brodo, mescolare ogni
tanto e 3/4 di cottura unire il pesce e qualche pezzetto di pomodoro. Unire il prezzemolo tritato,
qualche minuto prima di spegnere il fuoco.
308 CALORIE PER PORZIONE
ROMBO AL CARTOCCIO
Ingredienti per sei persone: 800 gr. di rombo, gr. 60 di olio extravergine di oliva, erba cipollina, sale, pe-
pe.
Pulire bene il pesce, lavarlo, asciugarlo, salarlo e peparlo anche all’interno; irrorarlo con un filo
d’olio e chiuderlo in un foglio di carta metallizzata. Metterlo in forno caldo e lasciarlo cuocere
lentamente. Servirlo con una salsetta composta di olio ed erba cipollina tritata finemente.
198 CALORIE PER PORZIONE
INSALATA RICCA
Ingredienti per sei persone: gr.400 di insalata mista in foglia, gr. 30 di olio extravergine di oliva, 100 gr.
di chicchi di melograno, aceto balsamico, erbe aromatiche
122 CALORIE PER PORZIONE
ROTELLE D’ARANCIO
Ingredienti per sei persone: 600 gr. di arance, 50 gr. di zucchero semolato, 30 gr. di liquore all’arancia.
Spellare a vivo le arance, affettarle a ruote sottilissime e disporle nel piatto di portata, spolve-
rizzare con lo zucchero e spruzzare di liquore. Aggiungere le bucce d’arancia tagliate sottilissime
e lasciate macerare nel liquore per alcune ore dopo averle sbollentate qualche minuto in acqua
e miele per togliere l’amarognolo.
80 CALORIE PER PORZIONE
Nelle Feste, mangiamo bene... ma con un occhio al cuore!
n. 4 - Dicembre 2008 pag. 11e... come simpri
Buinis Fiestis
Afrikaans: Gesëende Kersfees Albanese: Gezur Krislinjden Arabo: Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Armeno: Shenoraavor Nor Dari yev Pari Gaghand Azerbaijan: Tezze Iliniz Yahsi Olsun Bahasa
(Malesia): Selamat Hari Natal Basco: Zorionak eta Urte Berri On! Bengali: Shuvo Naba Barsha
Boemo: Vesele Vanoce Bretone: Nedeleg laouen na bloavezh mat Bulgaro: Tchestita
Koleda; Tchestito Rojdestvo Hristovo Catalano: Bon Nadal i un Bon Any Nou!
Ceco: Prejeme Vam Vesele Vanoce a stastny Novy Rok Choctaw (Nativi americani,
Oklahoma):Yukpa, Nitak Hollo Chito Cinese (Cantonese): Gun Tso Sun Tan’Gung Haw
Sun Cinese (Mandarino): Kung His Hsin Nien bing Chu Shen Tan Cingalese: Subha
nath thalak Vewa. Subha Aluth Awrudhak Vewa Coreano: Sung Tan Chuk Ha Croato:
Sretan Bozic Danese: Glædelig Jul Eschimese: Jutdlime pivdluarit ukiortame pivdluaritlo!
Esperanto: Gajan Kristnaskon Estone: Ruumsaid juulup|hi Farsi: Cristmas-
e-shoma mobarak bashad Fiammingo: Zalig Kerstfeest en Gelukkig nieuw jaar
Filippino: Maligayan Pasko! Finlandese: Hyvaa joulua Francese: Joyeux Noel
Friulano: Bon Nadâl e bon An Frisone: Nofl ike Krystdagen en in protte Lok en
Seine yn it Nije Jier! Gaelico (Scozia): Nollaig chridheil huibh Gaelico:
Nollaig chridheil agus Bliadhna mhath ùr! Gallese: Nadolig Llawen Giapponese:
Shinnen omedeto. Kurisumasu Omedeto Greco: Kala Christouyenna! Hamish
Dutch (Pennsylvania): En frehlicher Grischtdaag un en hallich Nei Yaahr!
Hausa: Barka da Kirsimatikuma Barka da Sabuwar Shekara! Hawaaiano:
Mele Kalikimaka Hindi: Shub Naya Baras Indonesiano: Selamat Hari
Natal Inglese: Merry Christmas Iracheno: Idah Saidan Wa Sanah
Jadidah Irochese: Ojenyunyat Sungwiyadeson honungradon
nagwutut. Ojenyunyat osrasay. Italiano: Buon Natale e Felice
Anno Nuovao! Islandese: Gledileg Jol Isola di Man:
Nollick ghennal as blein vie noa Italiano: Buon Natale e buon
Anno Latino: Natale hilare et Annum Faustum! Latviano:
Prieci’gus Ziemsve’tkus un Laimi’gu Jauno Gadu!
Lituano: Linksmu Kaledu Macedone: Sreken Bozhik
Maltese: LL Milied Lt-tajjeb Maori: Meri Kirihimete
Navajo: Merry Keshmish Norvegese: God Jul, or
Gledelig Jul Occitano: Pulit nadal e bona annado
Olandese: Vrolijk Kerstfeest en een Gelukkig
Nieuwjaar! oppure Zalig Kerstfeast Papua Nuova
Guinea: Bikpela hamamas blong dispela
Krismas na Nupela yia i go long yu Polacco:
Wesolych Swiat Bozego Narodzenia
or Boze Narodzenie Po r t o g h e s e
(Brasile): Boas Festas e Feliz Ano
Novo Portoghese: Feliz Natal Rapa-
Nui (Isola di Pasqua): Mata-
Ki-Te-Rangi. Te- Pito-O-Te-Henua
R u m e n o : Sarbatori vesele
Russo: Pozdrevlyayu s prazdnikom Rozhdestva is Novim Godom Samoa: La Maunia Le
Kilisimasi Ma Le Tausaga Fou Sardo: Bonu nadale e prosperu annu nou Serbo: Hristos
se rodi Slovacco: Sretan Bozic oppure Vesele vianoce Sloveno: Vesele Bozicne. Screcno Novo
Leto Spagnolo: Feliz Navidad Svedese: God Jul and (Och) Ett Gott Nytt År Tailandese:
Sawadee Pee Mai Tedesco: Fröhliche Weihnachten Turco: Noeliniz Ve Yeni Yiliniz
Kutlu Olsun Ucraino: Srozhdestvom Kristovym Ungherese: Kellemes Karacsonyi unnepeket
Urdu: Naya Saal Mubarak Ho Vietnamita: Chung Mung Giang Sinh Yoruba: E ku odun, e ku iye’dun!
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