N 1/2019 - Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di ...
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4 Editoriale Renato Giusto L’Ordine dei Medici insorge a difesa della professione e della professionale, in pri- mis, dei pazienti! Purtroppo internet, oltre ad aumentare la cultura in generale ha anche esaltato la potenzialità di plagiare pesantemente i cittadini con diffusione di false e ten- denziose informazioni che solitamente ingenerano errate credenze che possono creare pericolose conseguenze. I pazienti comprano sul web farmaci pericolosi, perdono la fiducia nelle cose serie, vengono disincentivati dall’effettuare vaccinazioni importanti e terapie prescritte in modo adeguato dai medici. L’Ordine prende anche l’iniziativa di organizzare importanti Convegni per stig- matizzare la violenza di coppia e verso il prossimo sottolineando il pericolo che negli ultimi anni sono andate aumentando le aggressioni verso i medici e le donne medico in par- ticolare. Il dipinto che pubbli- co ricorda l’odio che ingenerò in Artemisia Gentileschi verso gli uomini la violenza sessuale subita dal pittore Agostino Tassi al quale il pittore Orazio Gentileschi aveva affidato la figlia per farle da maestro. Giuditta che taglia la testa a Oloferne
5 Dal Presidente Luca Corti Cari colleghi abbiamo inserito in que- ra. Esiste ancora una importante caren- sto numero del bollettino il codice za per quello che riguarda l’aggiorna- deontologico del 2014 che l'Ordine dei mento ECM in base a quanto è emerso Medici Chirurghi ed Odontoiatri della dai controlli eseguiti recentemente da Provincia di Savona non aveva ancora questo Ordine. L’avviso inviato a molti ratificato. di voi lo scorso anno ci ha consentito È stato ratificato recentemente in di regolarizzare alcune situazioni quanto ci trovavamo in difficoltà ad come per esempio quella di colleghi applicare i vecchi articoli del codice iscritti alla scuola specialità o che deontologico del 2006 nel corso dei erano in gravidanza che avevano dirit- procedimenti disciplinari attualmente to all’esenzione. Come sapete è onere in corso. degli Ordini controllare la posizione Siamo in attesa di ulteriori cambia- dei medici riguardo agli ECM. menti del codice deontologico attual- Recentemente vi sono state interes- mente in fase di realizzazione, un santi modifiche riguardanti le modali- esempio è la prossima modifica degli tà per acquisire crediti che hanno sem- articoli 55 e 56 riguardanti la pubblici- plificato le procedure ed hanno incre- tà sanitaria alla luce delle novità intro- mentato le possibilità di ottenere cre- dotte in tale materia dalla legge finan- diti in autoformazione. ziaria 2019. Stiamo organizzando un evento sulla Il contributo della Federazione Nazio- formazione che vedrà come relatori un nale ci ha consentito di allegare senza membro della Commissione Nazionale costi aggiuntivi per noi anche l’ ultimo per la Formazione Continua di Age.na.s numero dei “Quaderni dell’Italian (Azienda Nazionale per i Servizi Sanitari Journal of Medicine” dal titolo: “La Regionali) il savonese Dott. Giovanni responsabilità professionale medica Zorgno Presidente dell’Ordine dei oggi” nel quale, a pagina 93 trovate Farmacisti di Savona, il Dr. Luca Lione, anche un mio articolo. consigliere dell’Ordine dei Medici e coor- Ci tengo a sottolineare che Editor in dinatore della Commissione Iniziative chief di questa rivista è la Dr.ssa Paola Informatiche e Aggiornamento e la Gnerre, nostra iscritta e dirigente Sig.ra Cinzia Brignone della segreteria medico della Medicina Interna 2 e dell’OMCeOSV che ha recentemente Cure Intermedie dell’Ospedale S. Paolo partecipato ad un importante incontro di Savona. formativo, a Roma, sulle novità in ambito ECM. Ricordo a tutti colleghi che la forma- zione è un obbligo deontologico un Buona lettura e buon lavoro. dovere nei confronti dei nostri pazien- ti e, per chi è dipendente, un dovere nei confronti dell’azienda per cui lavo-
6 Dal Presidente PROGETTO BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA Luca Corti Cari colleghi, L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Savona ha aderi- to al progetto nazionale sperimentale di orientamento-potenziamento “Biologia con curvatura biomedica” promosso dal MIUR e dalla FNOMCeO. Tale sperimentazione è rivolta ai licei classico e scientifico e sarà il MIUR, tramite appo- sito bando, ad individuare gli istituti scolastici che potranno aderire Se la collaborazione con i licei si realizzerà (in particolare hanno già manifestati inte- resse il Liceo Bruno di Albenga e il Liceo Chiabrera di Savona) avremo necessità, per l’anno scolastico 2019/2020, della Vostra collaborazione; in particolare cerchiamo col- leghi che siano interessati ad ‘insegnare’ le seguenti materie: - Cardiologia - Dermatologia - Ematologia - Endocrinologia - Gastroenterologia - Genetica - Ginecologia - Medicina Interna - Neurologia - Oculistica - Ortopedia - Otorinolaringoiatria - Pneumologia - Urologia/Nefrologia Il materiale didattico verrà fornito dalla FNOMCeO Al momento non risulta essere previsto alcun compenso né da parte FNOMCeO né dal Ministero ma contiamo sulla grande disponibilità dei medici nel condividere il proprio sapere con gli studenti contribuendo, magari, ad orientare le loro scelte uni- versitarie verso la medicina.
7 Dai Consiglieri NON SIAMO SUL RING Lara Bricco Commissione Giovani Medici lenti, tra cui 3 omicidi e almeno 1 vio- lenza sessuale. Secondo quanto emer- I quotidiani riportano sempre più so dalle ricerche, le aggressioni non spesso fatti di cronaca relativi ad sono dovute ad uno stato di alterazio- aggressioni nei confronti dei medici e ne del paziente ma sono il più delle operatori sanitari con numeri a dir volte compiute da persone “normali”, poco allarmanti, rivolte sia a personale scontente dell’assistenza ricevuta o ospedaliero sia operante sul territorio. della persona che le ha accolte, talvol- L’entità del fenomeno è tale da aver ta scatenate da futili motivi e in alcuni attirato l’attenzione da parte del casi perpetrate con premeditazione Ministero della Salute in più occasioni allo scopo di estorsione e furto di e aver istituito nel 2018 l’Osservatorio denaro o di farmaci. Il setting in cui permanente per sicurezza e preven- operano i medici di continuità assi- zione. stenziale è particolarmente rischioso Si calcola che ogni giorno si verificano in Italia poiché si lavora da soli, sia a più di 3 episodi di violenza su operato- domicilio che in ambulatorio. Spesso ri sanitari, per lo più contro donne nelle sedi di CA non ci sono sistemi di (68%, secondo Dossier Violenza sicurezza installati né protocolli azien- FIMMG, febbraio 2019) . Su 4 mila casi dali atti alla prevenzione della violenza di violenza sul luogo di lavoro, 1200 e alla formazione del personale in tal sono contro medici o professionisti senso. Inoltre non ci sono ad oggi sanitari (Sanità Informazione, marzo sistemi informatici che consentano 2018). l’accesso da parte del medico di CA "Gli operatori sanitari sono 16 volte più alle informazione anagrafiche e clini- a rischio di violenza degli altri lavorato- che dei pazienti che sono pertanto ri" dichiara Francesco Rocco Pugliese, occasionali. Manca quindi quel rap- presidente della Società italiana della porto di conoscenza e fiducia che por- medicina di emergenza-urgenza rebbe il personale medico in condizio- (SIMEU, ANSA 16 gennaio 2019). Tale ni di maggiore sicurezza e manca tutta fenomeno è indubbiamente sottosti- quella documentazione che potrebbe mato dal momento che i dati si riferi- mettere in allerta il medico che sia scono ai soli fatti denunciati ufficial- tenuto a recarsi a domicilio o a riceve- mente. re in ambulatorio un paziente che, Sempre secondo il Dossier Violenza almeno sulla carta, potrebbe essere FIMMG aggiornato a febbraio 2019 il problematico. Servizio di Continuità Assistenziale E’ fondamentale non solo sensibilizza- (CA), ambiente lavorativo in cui opera- re l’opinione pubblica sull’argomento no spesso giovani medici, è colpito da ma anche le Istituzioni per cercare di un numero impressionante di atti vio- limitare il fenomeno. Quali mezzi pos-
8 Dai Consiglieri siamo utilizzare a tale fine? zione di eventi sentinella e alla gestio- Innanzitutto sono prioritari il monito- ne di una situazione potenzialmente raggio degli ambienti lavorativi da pericolosa. parte degli organi competenti, la La commissione Giovani medici ritiene messa in sicurezza delle sedi di lavoro che la sicurezza nell’ambiente di lavo- con relativa sorveglianza e la revisione ro debba essere una priorità per della legislazione in merito, al momen- garantire cure adeguate, giusta atten- to in fase di definizione. E’ importante zione alle problematiche dell’utenza, che il personale denunci gli atti di vio- recupero della fiducia medico-pazien- lenza subiti, che siano verbali o fisici. A te in una relazione sana ed equilibrata livello locale potrebbe essere utile pro- e poter affrontare il proprio percorso porre ai medici test di valutazione sulla post laurea con serenità, potendo percezione del rischio nell’ambito del affrontare una notte di guardia non proprio ambiente lavorativo (allega- con la paura ma col giusto entusiasmo to1), dedicare percorsi di sostegno e di chi ha scelto questo difficile, meravi- supporto allo stress correlato al lavoro glioso lavoro. e alla prevenzione del burn out, fare campagne mediatiche di prevenzione e corsi di formazione dedicati alla gestione della relazione medico- paziente, alla prevenzione e individua- OMCeO Savona: il giuramento di una parte dei nuovi iscritti.
10 Dai Consiglieri FARE RICERCA DI BUON LIVELLO ANCHE NELLA QUOTIDIANITÀ DI UNO STUDIO MEDICO NON È IMPOSSIBILE Alberto Macciò La recente esperienza avuta lo scorso ti al Congresso solo una manciata 3-4 maggio a Bruxelles in occasione del hanno ottenuto questo onore che pre- Congresso Europeo di Linfologia vede oltre ad un minimo supporto in (malattie della circolazione linfatica e denaro anche il privilegio di essere chilifera) sembrerebbe dimostrare che pubblicati sulla rivista europea “The sebbene possa essere spesso assai dif- European Journal of Lymphology ficile concentrarsi sulla propria impe- and related problems”. gnativa attività quotidiana allo stesso Il nostro lavoro “home made” si foca- tempo è addirittura possibile essere lizza sull’ottimizzazione delle risorse, notati in ambienti scientifici interna- riduzione dei costi, precisione ed zionali proprio per il proprio lavoro appropriatezza prescrittiva della calza scientifico e di ricerca condotto in una elastica per i pazienti affetti da edemi piccola realtà di provincia. declivi legati a malattie della circolazio- Con uno studio dal titolo Complex ne linfatica e venosa. decongestive therapy: transition In Linfologia il percorso terapeutico from intensive phase to maintenan- viene spesso definito come complesso ce phase ho avuto l’onore di essere o combinato perché frutto di una nominato per il premio Pierre sinergia tra diversi approcci: fisico, far- Bourgeois (PB Lymphological Award macologico, chirurgico. 2019). Al di là dei molteplici aspetti terapeuti- A fronte di centinaia di lavori presenta- ci previsti, ciò che risulta di estrema
11 Dai Consiglieri importanza clinica è la definizione di prevalentemente nell’indossare indu- un corretto ambito temporale di inter- menti compressivi (tutore elastico) vento. oltre alla prosecuzione di un’opportu- Il “gold standard” di riferimento per la na riabilitazione vascolare. gestione del Linfedema è la cosiddetta Il raggiungimento della fase di stabiliz- “terapia decongestiva complessa” zazione clinica (ovvero una costante (CDT); consiste essenzialmente di due nel volume degli arti), segna pertanto, fasi: una prima fase detta “fase di attac- la conclusione della fase di attacco e co” (intensive phase) e una seconda determina la sostituzione per esempio fase detta “fase di mantenimento” del bendaggio funzionale con più con- (maintenance phase). sona e comoda calza elastica. Durante la “fase di attacco” è previsto Il timing di questo importante passag- un rapido decongestionamento del- gio è spesso legato alla singola espe- l’edema con l’intento di raggiungere il rienza del medico che non può contare maggior compenso circolatorio possi- su elementi oggettivi di valutazione. bile. Per raggiungere tale risultato ci si Se si posiziona troppo precocemente avvale di drenaggio linfatico manuale la calza elastica si può avere una relati- e meccanico, terapia compressiva va riduzione della compliance del (bendaggio elastofunzionale), eserci- paziente od addirittura il fallimento zio fisico, ecc.. terapeutico con la necessità di ripetere La “fase di mantenimento”, invece, ha lo le cure iniziali. scopo di preservare i risultati ottenuti Viceversa, se la calza venisse posiziona- durante la fase di attacco e consiste ta in ritardo questo creerebbe notevoli
12 Dai Consiglieri
13 Dai Consiglieri aggravi di costi e risorse per il paziente zando ad ogni controllo una attenta e per i sistemi sanitari nazionali e/o valutazione volumetrica mediante assicurazioni. Bodyscanner e monitorando la pro- Ricordiamo infatti che, per ottenere gressiva riduzione volumetrica. risultati apprezzabili soprattutto In base a parametri clinici ed alla valu- durante la fase di attacco, è richiesto un tazione linfoscintigrafica dell’edema notevole impegno (economico e di l’analisi della riduzione del range tempo) da parte del paziente o del volumetrico potrebbe indicare le SSN. Di conseguenza prolungare una migliori tempistiche prescrittive e fase di attacco oltre il tempo necessa- logistiche di gestione del malato. rio non porterebbe a nessun ulteriore miglioramento clinico del paziente e inoltre si rischierebbe di demotivarlo per il prosieguo delle terapie. Con un’esperienza maturata in oltre 20 anni di lavoro sul campo abbiamo ipo- tizzato la possibilità di preventivare anzitempo il passaggio tra la fase d’at- tacco e fase di mantenimento utiliz-
14 Dagli Iscritti BACK TO HUMAN INTELLIGENCE Dott. Duccio Buccicardi S.C. Radiologia Diagnostica ed Interventistica, Ospedale San Paolo, Savona Prof. Emanuele Neri Dipartimento di Ricerca Traslazionale, Università di Pisa Il Sistema di Automazione delle messo a disposizione il software AAA, Caratteristiche di Manovra (MCAS - che trova da solo i reperti patologici, Maneuvering Characteristics Auto- riconosce l’anatomia del paziente, e vi mation System) è una funzione di sicu- fornisce il referto. Il radiologo quindi sarà rezza automatizzata del Boeing 737 Max chiamato a raccogliere tutti i reperti 8, progettata per impedire all'aereo di segnalati e validare il referto (come se entrare in stallo o di perdere la traiettoria fosse un esame di laboratorio). ascensionale. Tutto questo è un mero esercizio di Sia nell’Ottobre 2018 che pochi giorni fa, immaginazione stile Isaac Asimov o è un 737 Lion Jet e un 737 Ethiopian realtà? Airlines, entrambi dotati di questo siste- A proposito di Asimov, memorizzate le ma di controllo, sono precipitati ucci- tre leggi della robotica: dendo rispettivamente 189 e 157 perso- 1. Un robot non può recar danno a un ne e sembra che la causa dell’incidente essere umano né può permettere che, a sia la stessa: un difetto del MCAS (le inda- causa del proprio mancato intervento, gini sono in corso e questa è un’ipotesi). un essere umano riceva danno. Sembra…forse…che il sistema non 2. Un robot deve obbedire agli ordini abbia funzionato poiché, “pensando” impartiti dagli esseri umani, purché tali che l’aereo fosse in stallo, ha deciso di ordini non contravvengano alla Prima riportarlo in discesa anziché lasciarlo Legge. sulla traiettoria ascensionale che stava 3. Un robot deve proteggere la propria percorrendo. esistenza, purché questa autodifesa non Gli esperti Boeing affermano che, per contrasti con la Prima o con la Seconda pilotare il 737, sono necessarie solo Legge.» poche ore di addestramento al simula- Adesso vi proponiamo ulteriori esempi. tore, in quanto l’aereo è quasi completa- Il 18 marzo 2018, a Tempe (in Arizona), mente automatizzato. una donna in bicicletta è stata investita e Se salendo a bordo del 737 vi venisse uccisa di notte da un’auto a guida auto- detto esplicitamente che una buona noma di Uber: sul veicolo, che viaggiava parte del volo è completamente auto- in modalità autonoma, era presente un matizzata, vi affidereste completamente guidatore probabilmente distratto che al MCAS, sapendo che il pilota ha pochi pertanto non è riuscito a evitare il peg- margini di manovra su di esso? gio. Una prima ricostruzione dell'acca- Immaginate adesso che, trovandovi di duto ha identificato il software in dota- fronte ad un esame TC total body, la ditta zione al veicolo - una Volvo XC90 – come XXX (fornitore del PACS YYY) vi abbia il principale "colpevole" dell’incidente: il
15 Dagli Iscritti programma avrebbe rilevato la presenza di un problema spesso si verifica grazie di un essere umano con bicicletta sulla al cosiddetto “insight” (visione interna), strada, ma avrebbe “deciso” che non che consiste nella comprensione fosse necessario reagire immediatamen- improvvisa e subitanea della strategia te. Ciò potrebbe essere accaduto a causa utile ad arrivare alla soluzione di un pro- dei falsi positivi, ossia ostacoli minori che blema o della soluzione stessa - collo- non costituiscono un reale pericolo quialmente conosciuto come lampo di (come un pezzo di cartone sulla carreg- genio. giata) e che, se venissero considerati, Una definizione intuitiva del concetto di modificherebbero continuamente la tra- insight è l’esclamazione "Eureka!", attri- iettoria di guida, come una serpentina buita ad Archimede di Siracusa nel continua. Proprio per evitare questo tipo momento in cui scoprì (tramite un di inconveniente, il software era proba- insight) il suo noto principio. bilmente impostato su una soglia di sen- A differenza di ciò che è considerato pro- sibilità molto bassa, così bassa da non blem solving in generale, dove la solu- reagire alla presenza di un essere zione del problema è raggiunta tramite umano. Pur non trattandosi di robot ma una costruzione analitica e consequen- di software, quanto accaduto risulta per- ziale, l'insight avviene in un unico passo tanto in contrasto con la prima legge di e compare inaspettatamente nella Asimov sulla robotica. mente del solutore (Sternberg & György Pólya fu un matematico unghe- Davidson, 1995). L'insight è spesso il rese del ‘900 che negli ultimi tempi della risultato di una ristrutturazione degli sua vita cercò di caratterizzare i metodi elementi del problema, anche in assenza generali che usiamo per risolvere i pro- di preesistenti interpretazioni (Kounios blemi, descrivendo come le loro soluzio- & Beeman, 2009). ni dovrebbero essere recepite e insegna- Allen Newell è stato uno psicologo te. In "How to Solve It" (1945) Pólya scris- cognitivista, informatico e matematico se: “risolvere un problema significa tro- statunitense dello scorso secolo, noto vare un modo per superare una difficol- soprattutto per essere uno dei pionieri tà, di aggirare un ostacolo, di raggiunge- dell'intelligenza artificiale (nel 1957 ha re una meta non immediatamente creato il General Problem Solver, uno dei disponibile. La soluzione di problemi è primi e più importanti programmi di una funzione specifica dell’intelligenza, intelligenza artificiale). Dopo aver tra- e l'intelligenza è un talento specifico del scorso decenni ad implementare algo- genere umano. La soluzione dei proble- ritmi, nel 1971 giunse alla conclusione mi può essere considerata come la più che: “l’esistenza di un programma effi- caratteristica delle attività umane”. ciente non dimostra che un soggetto Secondo la psicologia della Gestalt, cor- umano risolva il problema nello stesso rente psicologica nata e sviluppatasi agli modo”. inizi del XX secolo in Germania ed incen- Tornando alle tematiche di stretto inte- trata sui temi della percezione e del- resse professionale, come tutti noi ben l’esperienza, la scoperta della soluzione sappiamo, gli algoritmi e i software di
16 Dagli Iscritti intelligenza artificiale stanno prepoten- Il problema è assai complesso e ci accin- temente entrando nella corrente pratica giamo ad approcciare una tecnologia clinica e radiologica. che, indubbiamente, necessita ancora di Gli opinion leaders di intelligenza artifi- un robusto processo di validazione e ciale prevedono che nei prossimi anni i monitoraggio, e pertanto non si può radiologi verranno letteralmente inon- assumere una posizione netta in manie- dati da nuove e “utili” applicazioni per ra aprioristica. l’imaging che, probabilmente, potranno Nessuno conosce il futuro, ma allo stato addirittura essere scaricate da piattafor- attuale l’ipotesi di sostituire il medico me analoghe agli attuali app store. con l’intelligenza artificiale non sembra Sono già stati sviluppati alcuni algoritmi (fortunatamente) essere contemplata: in grado di eseguire selezionati compiti molto probabilmente gli algoritmi basilari nell’interpretazione radiologica. saranno i nostri partner nel processo Altri algoritmi offrono invece la possibili- diagnostico e non i nostri “carnefici”. tà di processare rapidamente le immagi- Nessun software può attualmente vica- ni e di effettuare una sorta di “triage riare la sensibilità individuale che porta radiologico”, che posiziona automatica- all’insight né riprodurre l’empatia medi- mente i casi assai probabilmente patolo- co-paziente. gici in cima alla worklist. Negli ultimi 20 anni noi radiologi abbia- Nel breve termine la maggior parte delle mo ceduto alle pressanti richieste di app sarà dedicata all’interpretazione incremento dei volumi prestazionali e ci basata su metadati e finalizzata all’acce- siamo spesso autoreclusi negli studi di lerazione della generazione delle imma- refertazione, perdendo spesso l'occasio- gini TC/RM, al miglioramento della quali- ne di relazionarci con il paziente e con i tà delle immagini stesse, al contenimen- colleghi clinici. to della dose, all’implementazione del È giunto il momento di recuperare lo flusso di lavoro, della comunicazione e spazio e il tempo di questa indispensabi- del follow-up. le e proficua interazione: dobbiamo rie- Le maggiori società scientifiche radiolo- mergere dall’oscurità, e dall’anonimato, giche nazionali ed internazionali si stan- che essa inevitabilmente comporta no interrogando sulle implicazioni eti- (l’uomo della strada spesso conosce il che, e sugli eventuali profili di responsa- nome dei grandi clinici ma ignora quello bilità penale che i nuovi scenari compor- dei grandi radiologi) per rivendicare, con tano. forza ed orgoglio, il nostro nodale ruolo In buona sostanza, ci troviamo di fronte nel processo di diagnosi e cura, cercan- a 2 dilemmi: do di accogliere ed interagire con il - stiamo forse correndo il pericolo di affi- paziente prima di ogni indagine e parte- dare alla tecnologia la discrezionalità cipando regolarmente agli incontri dei assoluta e non un semplice ruolo di sup- gruppi multidisciplinari. porto alle capacità umane? Se derogassimo a questo compito, - l’intelligenza artificiale sostituirà il potremmo essere tragicamente corre- radiologo? sponsabili nel decretare il futuro trionfo
17 Dagli Iscritti della medicina esclusivamente compu- E. Neri, N. De Souza, A. Brady, ESR (2019). terizzata su quella Umanistica (quella European Society of Radiology white vera!). paper: What the radiologist should know Concludiamo con due riflessioni: about artificial intelligence. Insights - nei momenti di profondo cambiamen- Imaging, in press to, ciò che per alcuni rappresenta una minaccia, per altri rappresenta una Pólya, George (1945). How to Solve It. ghiotta opportunità (cerchiamo di far Princeton University Press. ISBN 0-691- parte degli “altri”!) 08097-6 - “artificial intelligence won’t replace Newell, A.; Shaw, J.C.; Simon, H.A. (1959). radiologists, but radiologists who use Report on a general problem-solving artificial intelligence will replace those program. Proceedings of the Internatio- who don’t!” (Curtis Langlotz). nal Conference on Information Proces- sing. pp. 256–264. La questione fondamentale è: quanto è Sternberg, R. J., & Davidson, J. E. (Eds.). intelligente l’intelligenza artificiale? (1995). The nature of insight. Cambridge, Per ora non abbastanza…! MA, US: The MIT Press. Kounios, J., & Beeman, M. (2009). The Aha! Moment: The cognitive neuro- Bibliografia science of insight. Current Directions in Psychological Science, 18(4), 210-216. Intelligenza artificiale: cosa deve sapere https://doi.org/10.1111/j.1467- il radiologo (2019). Il Giornale Italiano di 8721.2009.01638.x Radiologia Medica. In press.
18 Dal Presidente CAO Provinciale ATTIVITÀ CAO Dott. Gabriele Zunino, Presidente CAO Savona L’organizzazione di eventi è una prati- ca che comporta grande dispendio di tempo ed energie ma il riscontro di una sala piena costituisce un valido compenso a tutti gli sforzi. E la sala il 9 marzo era decisamente stracolma di Odontoiatri, ma anche di Medici di altre branche a testimonianza del valo- re scientifico delle relazioni e dell’inte- resse per le tematiche del Convegno. Possiamo, senza apparire immodesti, affermare che il CONVEGNO CAO SAVONA 2019 è stato un successone! Nella scelta degli argomenti da trattare sfuggono ad altri controlli sanitari e si negli eventi culturali CAO, questo trova quindi nella condizione di poter Odine ha deciso di privilegiare temi a fare diagnosi precoci di patologie carattere interdisciplinare, per sottoli- anche importanti. neare l’importanza di una valutazione E quest’anno infatti il tema scelto è del quadro generale del paziente, stato DIABETE E PARODONTOLOGIA. anche in una disciplina estremamente La scelta nasce dal fatto che non è specialistica come la nostra. Non infrequente che una diagnosi precoce dimentichiamo che il dentista spesso di diabete possa scaturire dall’esame visita pazienti che si ritengono sani e dell’Odontoiatra, proprio per la presen-
19 Dal Presidente CAO Provinciale Ma l’eccezionalità del Convegno 2019 è stata la partecipazione del Presidente CAO Nazionale Dr. Raffaele IANDOLO che ha onorato il nostro Ordine con la sua presenza e la sua simpatia. Il Dr. za delle problematiche parodontali Iandolo ha tenuto una relazione parti- tipiche della malattia. colarmente attuale, spiegando i nuovi La ormai consolidata collaborazione articoli di legge della finanziaria licen- con i validi colleghi dell’Ospedale ziata il 30 dicembre 2018 che pongono Galliera di Genova ha funzionato anco- nuovi limiti alla pubblicità in campo ra e i conferenzieri, Prof. Paolo BRUNA- sanitario. MONTI BINELLO e la Dr.ssa Michela Tutti noi riteniamo che si tratti di un CUTTICA, che hanno svolto rispettiva- grande successo ottenuto anche gra- mente la parte Odontoiatrica e la zie all’intervento della CAO Nazionale sezione prettamente Diabetologica, ed è stato particolarmente significativo hanno costantemente mantenuto alto che possa essere stato presentato a l’interesse e l’attenzione della folta pla- Savona proprio dal Presidente tea. Un ringraziamento particolare Nazionale. anche al moderatore della parte scien- tifica Dr. Luca LIONE.
20 Dal Presidente CAO Provinciale EVOLUZIONE DEL RAPPORTO DENTISTA PAZIENTE CONSIDERAZIONI IN LIBERTA' Gabriele Zunino Un certo numero di anni addietro il gerie infinita di nozioni in campo sani- dentista prendeva in cura solo pazienti tario, in parte veritiere in parte inventa- dietro presentazione di altri pazienti e te, ma tutte rigorosamente disarticola- questi erano contenti solo del fatto di te e decontestualizzate col risultato di essere presi in cura. aumentare la confusione nella testa I potenziali pazienti erano tanti, più di dei pazienti. quanti potessimo soddisfare. Particolarmente i meno acculturati e i Si seguiva un piano di cura di nostra più deboli psicologicamente hanno concezione che nessun paziente si sviluppato in proposito una sorta di sognava di discutere, il preventivo comprensione “per via anale” che pare veniva stilato solo per conoscenza e se essere sempre crescente. proprio il dentista non faceva grosse Questa situazione ha portato ad un fesserie il paziente accettava comun- nuovo rapporto, in cui è il paziente a que il lavoro e pagava ringraziando. cercare un medico che accetti il piano Ed era un paziente mediamente soddi- terapeutico che si è fatto da sé. Il den- sfatto. tista quindi dovrà in qualche maniera Questo era dovuto all’esiguo numero mediare le idee che si è fatto il pazien- dei professionisti praticanti e dalla te, ma spesso la soluzione terapeutica scarsa informazione dei pazienti, oltre del paziente è idealizzata e difficilmen- alla qualità mediamente bassa delle te realizzabile nella pratica. prestazioni odontoiatriche per cui Ed il paziente sarà critico e poco soddi- bastava poco per fare bella figura. sfatto. Poi il numero dei sanitari è aumentato In questo quadro già di per sé critico si e ancora aumentato, fino a saturare il è andato ad inserire un ulteriore ele- mercato e la situazione si è invertita. È mento di crisi. il paziente ad avere una ampia rosa di Complice un gruppo di politici decisa- professionisti tra cui scegliere il proprio mente poco accorti si pensa di abolire curante e questo in teoria dovrebbe qualsiasi tipo di controllo alla pubblici- essere un bene per il paziente ma si tà sanitaria. scontra con il grosso problema che una E fu l’apocalisse. prestazione sanitaria è difficilmente Come dicevo innanzi la prestazione valutabile da parte di un non addetto sanitaria è già difficilmente valutabile ai lavori. da parte dell’utente, figuriamoci come Ed è a questo punto che si inserisce la può essere rappresentata dal pubblici- divulgazione sanitaria, prima sui gior- tario che ha nel proprio bagaglio cultu- nali e successivamente sulla rete, for- rale solo l’ottenimento del maggior nendo ai potenziali pazienti una con- fatturato!
21 Dal Presidente CAO Provinciale Per di più va ad inserire prepotente- mente nel metro di valutazione il fatto- re costo. Obbiettivamente l’unica cosa che viene immediatamente percepita da chi osserva il messaggio pubblicitario e che la pone come metro di paragone. E qui si inseriscono le società! Nate in Spagna proliferano velocemen- te in Italia grazie a questa deregulation selvaggia, forse voluta proprio per favorirle. Inventano il marketing sel- vaggio con proposte al massimo scon- to. Sfruttano sapientemente quel pazien- te con la mente già ottenebrata dalle paziente? nozioni inculcate dai siti di divulgazio- Dopo aver evidenziato i rischi di ne sanitaria di cui si parlava prima. “sovradiagnosi, radiografie inutili, trat- Inseriscono la figura del “commerciale”, tamenti inappropriati venduti al clien- personaggio non medico ma esperto te/paziente solo per 'far cassa' in centri di marketing che di fatto gestisce il odontoiatrici appartenenti a 'catene' o piano terapeutico. Propongono solu- franchising”, il presidente della CAO zioni sempre complesse, valutando più Nazionale Raffale Iandolo (nella foto) la propensione del paziente ad accet- punta il dito contro i fondi integrativi tarle che non la effettiva necessità. che definisce “terzi paganti e terzi Ai fini della massimizzazione del fattu- lucranti” che incentiverebbero “cure al rato si avvalgono regolarmente delle risparmio” e per le quali “ad avere l’ulti- soluzioni più invasive e complesse, ma parola sui materiali da utilizzare e spesso inutili o dannose. sulle prestazioni da erogare non è Overtreatment come principio cardine. l’odontoiatra, ma una compagnia di Sbandierano competenze autoreferen- assicurazioni”. ziate, macchinari inutili, coreografie “È il caso dei fondi sanitari, che sempre ridondanti ed in questa sorta di trance più spesso stipulano convenzioni con inducono il paziente a firmare finanzia- studi odontoiatrici per erogare anche menti con società terze per un intero tali cure ai loro assistiti, salvo pretende- piano di cure ovviamente pagate in re poi di avere voce in capitolo anche anticipo. su questioni di natura professionale, In questo calderone l’immagine e la come appunto le decisioni diagnostico credibilità del medico sono crollate. terapeutiche, e persino deontologica, E il paziente? Mah! Fate voi. intromettendosi nel rapporto medico- Siamo proprio certi che questa evolu- paziente”, si legge in una nota zione abbia fatto gli interessi del FNOMCeO.
22 Dal Presidente CAO Provinciale La nota CAO arriva dopo le polemiche Professione, che è posta dalla Legge a nate a seguito delle problematiche tutela del Diritto alla salute dei cittadini sulla gestione delle pratiche, e dei e mai e poi mai accetterà di svendersi al pagamenti, di Previmedical che gesti- miglior offerente”. sce gli assistiti del fondo MetaSalute. “Prima di qualsiasi altra valutazione - “Il controllo deontologico degli aspetti afferma - è nostro dovere dal punto di riguardanti diagnosi e terapia e il vista etico e deontologico garantire monitoraggio della correttezza del- sempre la libera scelta dell’odontoiatra l’esercizio professionale sono preroga- da parte del paziente. A queste condi- tive esclusive dell’Ordine dei Medici zioni il paziente vedrà tutelata la pro- chirurghi e degli Odontoiatri, messe in pria salute anche in caso del cosiddetto atto dalla Commissione Albo terzo pagante”. Odontoiatre”, ribadisce il presidente “Ogni deroga rispetto a queste tutele Iandolo. È inconcepibile che siano va combattuta in ogni maniera - con- fondi, assicurazioni o società di capitali clude Iandolo - nel rispetto dell’articolo ad arrogarsi tali prerogative”. 32 della Costituzione, che tutela la salu- “Siamo seriamente preoccupati per i te come fondamentale diritto dell’indi- nostri pazienti - continua Iandolo -, stri- viduo e interesse della collettività. tolati tra terzi paganti e terzi lucranti, Lanciamo dunque un appello alla sballottati tra overtreatment e cure Politica perché ci sostenga nella tutela erogate con il misurino e lasciati com- dei diritti dei pazienti”. pletamente in balia di logiche econo- micistiche. Non resteremo spettatori inerti dello svilimento della nostra
23 Pagina dell’Arte PAESAGGIO CON L’ESTASI DI SAN FRANCESCO E SAN FRANCESCO DA PAOLA - Bartolomeo Guidobono Renato Giusto Attribuito a Bartolomeo Guidobono da Anna Orlando, in questo dipinto il pitto- re esprime tutta la sua delicatezza prerococò e la predilezione per l’arte correg- gesca ed emiliana, da lui appresa durante il viaggio di studio giovanile a Parma. Il testo pittorico è di notevole raffinatezza, non solo per la costruzione scenica, ma altresì per la preziosità della stesura e dei pigmenti, che preannuncia l’arte francese settecentesca e il suo linguaggio delicato e prezioso, aspetti che agevo- larono la fortuna critica del pittore presso la corte sabauda e un allineamento di gusto creativo di sapore europeo. Tornando all’opera, si deve notare quanto il Guidobono rivisita il naturalismo barocco modulandolo con una tecnica pittori- ca baluginante, confrontandosi invece con il Tavella nell'esecu- zione del brano paesistico. A confronto, come ben evidenzia la Orlando, citiamo il “Riposo nella fuga in Egitto” di colle- zione privata, la “Fuga in Egitto” conservata nella Chiesa dell’An- nunziata a Geno- va e in modo par- ticolare “l’Estasi di San Francesco” pubblicata da Mary Newcome, per la tecnica pun- tinata del foglia- me, i panneggi e lo sfumato del cielo.
24 Pagina dell’Arte IL MIRACOLO DEL GRANO E UNA INEDITA VEDUTA DI SAVONA Renato Giusto Lungo il tracciato di pellegrinaggio che parte da Lavagnola e si conclude al Santuario di N.S. di Misericordia sono collocate nove Cappelle votive. Erano state affrescate dal pittore savonese Giovanni Agostino Ratti nel 1736 in occasione del secondo centenario dell’Apparizione. Gli affreschi, già praticamente perduti dopo un secolo, vennero rifatti nel corso dell’Ottocento da Giuseppe Frascheri, alcuni successivamente da Lazzaro de Maestri. Fortunatamente una trac- cia del ciclo pittorico affrescato da Ratti è contenuta in un Album di schizzi del pittore,pervenu- to all’University Art Museum di Bloomington (Indiana, USA) per donazione di Vincent Price. L’affresco della sesta cappella, che aveva per tema il Miracolo del grano avvenuto per interces-
25 Pagina dell’Arte sione della Vergine a Savona durante la carestia del 1585, è documentato da tre disegni con tracce di acquerello in inchiostro grigio, che differiscono in alcuni particolari, testimoniando tre fasi successive nell’elaborazione del soggetto. Nel primo una figura inginocchiata e una stesa a terra, con un bimbo, attendono a mani giun- te l’arrivo della nave carica di grano, miracolosamente sospinta dal vento sulla costa savonese. In alto la Madonna di Savona. Nel secondo disegno prevale il motivo dell’Apparizione della Madonna ad un cerchio di persone inginocchiate, mentre sullo sfondo compare la nave one- raria.Nel terzo disegno il gruppo degli astanti è articolato in figure di adulti e bimbi diversamen- te atteggiati; sulla destra compare la nave, in alto la Madonna di Misericordia. Alla estrema sini- stra è accennata una sintetica veduta del fronte portuale di Savona. Ratti dovrebbe aver realiz- zato questa terza versione. Rendo noto infatti un olio su tela di cm. 60x55 eseguito da un arti- sta tra sette e ottocento che riprende abbastanza fedelmente i caratteri del terzo disegno, ampliandone i particolari, e con tutta probabilità dovette ispirarsi direttamente all’affresco rea- lizzato nella sesta cappella. Nel dipinto i pani riposti in una grande cesta in primo piano sono distribuiti da due marinai ad una folla folta e diversificata: sulla destra una giovane donna con un gruppo di bambini e di fanciulle, a sinistra un mutilato con le sue stampelle e altri poveri imploranti.Come nel disegno la nave compare a destra,in cielo la Madonna di Misericordia.La veduta di Savona dalla area portuale è sviluppata nel dipinto con maggiore definizione rispet- to al disegno del Ratti: dopo un grande arco che forse richiama il ponte di accesso alla fortezza del Priamar sono dipinti tra i tetti altissimi di alcune case la Torre del Brandale, la Torretta (allora coperta come il Brandale da un tetto spiovente) preceduta dalla facciata a capanna di S. Agostino.La veduta si conclude in fondo con la chiesa di San Giacomo.Non si tratta comunque di una visione definita prospetticamente,ma di una sintesi delle emergenze monumentali visi- bili dal porto,che si ergono a simbolo di tutta la città.Per la pennellata felice e corsiva e le accen- tuazioni aneddotiche e popolareggianti la nostra versione fu certamente realizzata alla fine del Settecento dal pittore savonese Paolo Gerolamo Brusco. Resta comunque unica probabile testimonianza dell’affresco realizzato da Ratti,certamente non più leggibile già nel 1836 quan- do venne ritenuto necessario, come per gli affreschi delle altre cappelle, un restauro o, meglio, un rifacimento da parte di Giuseppe Frascheri, aiutato da Giuseppe Isola. L’ultimo intervento nella sesta cappella è costituito dall’affresco realizzato negli ultimi decenni dell’Ottocento da Lazzaro de Maestri, che mantiene parzialmente la struttura compositiva del Ratti,caratterizzata dalla visione della Madonna di Misericordia in alto,dalle case e torri schiera- te a sinistra. La nave è attraccata al molo, mentre sono totalmente modificate le figure, che in Lazzaro de Maestri acquistano rilievo,dimensioni e dignità storica maggiore.Sono cinque per- sonaggi di grande dimensione,due inginocchiati,tre in piedi.Il più giovane regge uno stendar- do con lo stemma di Savona, che costituisce il vero polo visivo di tutta la composizione. Dopo una valutazione mirata da parte di più specialisti storici dell’arte tra i quali la Dott.ssa Silvana Vernazza,la Dott.ssa Silvia Bottaro e modestamente,il sottoscritto,si è verificato e preso atto che la figura centrale nel quadro,ovvero il personaggio maschile che distribuisce il pane,è da iden- tificarsi a mo’di autoritratto del pittore Paolo Gerolamo Brusco. Tale valutazione fa assumere al quadro un valore indiscusso per quanto riguarda la volontà del- l’artista a ripercorrere e tracciare la storia religiosa e laica della città di Savona.
26 Storia della Medicina LE CRITICHE DELLE RIVISTE “LANCET” E “NEW ENGLAND JOURNAL OF MEDICINE” AI MEDICI ITALIANI CHE EBBERO IN CURA CAMILLO BENSO DI CAVOUR Dr. Matteo Caiti - Dirigente Medico presso la UO Medicina d’Urgenza dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova - Commissione Culturale ODM di Genova
27 Storia della Medicina Le prestigiose riviste LANCET e New sarebbe arrivato mai se non fosse stato a England Journal of Medicine scrissero Padova, alla scuola di Fabrizio da alcuni articoli sulla morte del grande stati- Acquapendente e Casserio». E Harvey non sta CAMILLO BENSO DI CAVOUR (1810- è stato il solo. A quei tempi e anche prima, 1861) ...e non risparmiarono critiche sui chiunque aspirasse a essere un medico di Medici italiani che avevano letteralmente valore andava a studiare in Italia. Fa una "prosciugato" l'eminente politico italiano ... certa impressione leggere nel «Lancet» del In una nota del NEJM del Luglio 1861 su 1861 che «il debito dell’Inghilterra verso legge: «È difficile per noi leggere il resocon- l’Italia è incalcolabile». Poi però si è perso to della malattia e delle cure a cui è stato tutto. Perché? L’articolo del «Lancet» azzar- sottoposto il conte di Cavour e stare calmi da una spiegazione: negli stessi giorni in cui […] Le autorità del Vaticano e dell’Austria moriva Cavour, lo Stato Pontificio, quello dovrebbero onorare con l’alloro i tre medi- stesso che 300 anni prima aveva persegui- ci che hanno deciso di togliere il sangue al tato Galileo e che faceva di tutto per oppor- più illustre dei loro pazienti e di farlo per si alla scienza, aveva cacciato fuori 15 medi- ben tre volte il primo giorno della sua ci, i migliori. malattia e poi due volte il secondo e poi sei Cosa rimproverano gli inglesi ai nostri volte il terzo e, quando era stremato senza medici? Di non saper osservare il corso più vene per poter essere salassato di naturale delle malattie e di non aver impa- nuovo, l’hanno messo in un bagno caldo». rato che prima di agire serve capire. I nostri L’analisi del «New England» è impietosa: la medici invece si basavano sulla risposta agli febbre, i ripetuti salassi, i bagni avrebbero stimoli, così gli effetti dei loro rimedi si con- ucciso anche un cavallo ! E non basta, «c’è fondevano con i sintomi della malattia e il indignazione in tutta Europa per una vita rimedio era peggio del male. che poteva essere risparmiata e che venne Secondo il racconto della nipote di Cavour invece sacrificata sull’altare del pregiudizio (Giuseppina) nella notte del 29 maggio di medici antiquati e supponenti». 1861 a un malessere indefinito del Conte Alcune settimane prima, il 15 giugno del seguirono prima un vomito violento, poi 1861, il «Lancet» aveva dedicato alla morte acuti dolori intestinali.Temendo un attacco di Cavour un’intera pagina. Ne esce ammi- apoplettico, Cavour mandò immediata- razione incondizionata per un eroe della mente a chiamare il dottor Rossi, allievo del libertà, per un uomo dall’intelletto sagace, dottor Tarella che per più di vent'anni aveva per il letterato che sapeva di scienza e ne curato la famiglia. Rossi cercò prima di tutto capiva il valore. Solo lui «avrebbe voluto di fermare il vomito, ma non ebbe successo. portare in Italia le istituzioni democratiche Ordinò quindi un primo salasso che parve dell’Inghilterra». Ma la carriera del più gran- sortire benefici effetti. Il mattino seguente de statista dei tempi moderni è stata stron- ne fu applicato un secondo e il pomeriggio cata da Medici “che sono rimasti indietro”. un terzo. Tuttavia gli autori d’oltremanica ammetto- La pratica del salasso era comune a tutta la no «Il nostro grande Harvey, che ha messo medicina del tempo, ogni qual volta si le basi della medicina moderna a partire sospettava che un eccesso di sangue dalla scoperta che il sangue circola, non ci opprimesse il malato oppure fosse in corso
28 Storia della Medicina
29 Storia della Medicina un attacco di apoplessia, cioè una emorra- l'ipotesi di ascoltare il parere del dottor gia a carico di organi interni. La scuola Maffoni, poi però finì per cedere alla suppli- medica torinese non faceva eccezione. che dei familiari. Accolse i medici al suo La febbre, alta per tutto il giorno, svanì nel capezzale esortandoli a guarirlo in fretta; corso della notte. Venerdì 31 maggio «Ho l'Italia sulle braccia - aggiunse in preda Cavour si svegliò lucido e in forze; contro il al delirio - il tempo è prezioso. Domani parere del dottor Rossi volle convocare i debbo essere a Bardonecchia, per visitare, ministri per definire le questioni più urgen- col signor Bixio e con altri amici di Parigi, i ti. Nella notte tornarono prima i brividi, poi lavori del Moncenisio». la febbre alta e il delirio. All'alba il dottor Rossi e Maffoni convennero sulla diagnosi: Rossi tentò di contrastare la febbre sommi- «congestione con minaccia di versamento nistrando il chinino, ma il conte non riuscì a al cervello»; e sulla terapia: salassi per scon- trattenerlo.Vanificato ogni effetto del chini- giurare il rischio di emorragie interne e chi- no, il giorno successivo Rossi praticò due nino per contrastare la febbre. Dato l'evi- nuovi salassi che contribuirono a debilitare dente stato confusionale del conte, pre- ulteriormente il fisico già provato del conte. scrissero una forte dose di solfato di chini- La mattina del 2 giugno, nonostante la feb- no liquido da somministrare in tre volte bre fosse calata, il più cupo pessimismo si nell'arco della giornata. impossessò dei familiari e dei domestici del Giuseppina convinse lo zio a trangugiare, conte. La nipote Giuseppina trovò lo zio nonostante la ripugnanza che provava, il «pallido, abbattuto, assorto», le mani fredde chinino, ma ancora una volta il suo corpo si «come marmo». Qualche ora più tardi la ribellò. Un vomito violento si presentò a febbre tornò violentissima e con essa il deli- ogni tentativo di somministrazione del chi- rio. Con il respiro affannato, bruciante di nino. La febbre e il delirio pertanto rimase- febbre, Cavour ripercorreva con voce sten- ro incontrastati. torea i momento cruciali del Risorgimento All'alba i medici non potendo contare sugli e con frasi bruscamente interrotte espone- effetti benefici del chinino ricorsero agli va i suoi progetti per il futuro. impacchi: senape alle gambe, per riattivare Il lunedì mattina il delirio perdurava, il respi- la circolazione, e ghiaccio sul capo per alle- ro del conte era sempre più breve, la sua viare la febbre. Rimedi esterni ben poco sete implacabile, nonostante il ghiaccio tri- efficaci, adottati soltanto per dare un po' di tato che gli veniva somministrato. Il precipi- sollievo al moribondo e lasciare qualche tare delle situazione convinse il dottor Rossi spiraglio di speranza ai familiari. a chiedere un consulto. Venne convocato il Nel corso della giornata di martedì 4 giu- dottor Maffoni. Nel frattempo, su insistenza gno 1861 la notizia della malattia del conte dello stesso Cavour, fu praticato l'ennesimo si diffuse in tutta la città. Una folla cupa, salasso. Il chirurgo praticò una nuova inci- silenziosa, desolata di torinesi si strinse sione « ma il sangue non sgorgò: a forza di attorno a palazzo Cavour, ma nessuna comprimere la vena, giunsero ad estrarre buona notizia poté confortarla. Nella notte due o tre once di sangue nero e coagula- le condizioni del conte precipitarono, al to». mattino i medici spensero ogni flebile spe- Inizialmente Cavour rifiutò con decisione ranza residua e consigliarono di preparare il
30 Storia della Medicina moribondo a prendere le sue ultime dispo- Nella notte Cavour continuò a parlare in sizioni terrene. Come precedentemente tono concitato con voce alta e limpida, richiesto dallo stesso Cavour, fu mandato a come se tenesse un immaginario discorso chiamare padre Giacomo da Poirino della di fronte al Parlamento. Nel delirio spaziava Chiesa della Madonna degli Angeli. dai grandi temi della politica nazionale ed Anche in articulo mortis l'istinto politico internazionale fino alle minuzie dell'ammi- cavouriano trovò modo di esprimersi per nistrazione. neutralizzare la propaganda clericale. Verso l'alba di giovedì 6 giugno 1861 la Subito dopo il colloquio con padre voce del conte che sino ad allora era stata Giacomo Cavour chiese di parlare con alta e limpida incominciò ad affievolirsi. Un Farini a cui, come rivela la nipote sudore freddo gli ricoprì il corpo e la fronte, Giuseppina, confidò a futura memoria: «Mi un insistente dolore si manifestò al braccio sono confessato ed ho ricevuto l'assoluzio- sinistro. Il dottor Maffoni tentò allora di rin- ne, più tardi mi comunicherò. Voglio che si francare il malato prima somministrando- sappia; voglio che il buon popolo di Torino gli una tazza di brodo e un bicchiere di vino, sappia che io muoio da buon cristiano. poi applicando sul suo corpo impiastri e Sono tranquillo e non ho mai fatto male a pezze scottanti. Nessun rimedio sortì qual- nessuno». che effetto, il polso rimase debolissimo e la La morte da buon cristiano di Cavour non sua facoltà di parola divenne ancora più dif- mancò di irritare papa Pio IX che convocò a ficoltosa. Roma padre Giacomo e lo sospese a divinis Fu mandato a chiamare padre Giacomo per aver assolto senza ritrattazione lo stati- che gli somministrò l'estrema unzione. La sta che era stato colpito dalla scomunica nipote Giuseppina afferma che suo zio del 26 marzo 1860 contro gli usurpatori ebbe ancora la forza di accogliere il religio- degli Stati pontifici. so pronunciando le sue ultime parole: Verso le nove di sera giunse a palazzo «Frate, Frate, libera Chiesa in libero Stato!». Vittorio Emanuele II. Nonostante la febbre Poco più tardi, intorno alle sette del matti- altissima Cavour riconobbe il suo re, ma no, due deboli rantoli annunciarono la non riuscì a formulare un discorso coeren- morte di Cavour. te. Le preoccupazioni degli ultimi mesi di governo affiorarono in modo convulso:“Oh sire! Io ho molte cose da comunicare a V.M., BIBLIOGRAFIA molte carte da mostrarle: ma son troppo Articolo di Giuseppe Ramuzzi sul Corriere ammalato” Dopo essersi congedato dal della Sera suo primo ministro con una stretta di Vita di Cavour, di R. Romeo - Bari, Laterza, mano, il re chiese al dottor Riberi di tentare 1984. « una cavata di sangue alla jugulare, o di Il conte di Cavour. Racconti e memorie, di W. mettere alcune sanguisughe dietro le orec- De la Rive - Santena, 2003. chie per liberare il cervello.», ma ricevette Ricordi (1847-75), di M. Castelli - Torino, Roux, un dotto rifiuto: il Conte era ormai troppo 1888. debole anche per i più strenui sostenitori Storia della medicina, di J.C. Sournia - Bari, del salasso terapeutico. Edizioni Dedalo, 1994.
31 Da Enti/Associazioni LA RELAZIONE MEDICO-PAZIENTE IRRINUNCIABILE STRUMENTO CLINICO Marco Lovisetti Promosso dalla sezione savonese, inti- Marino e in rappresentanza del tolata al Vescovo benemerito “G.B. Sindaco di Savona assente a causa di Parodi”, dell’Associazione dei Medici paralleli impegni istituzionali, dell’as- Cattolici Italiani (AMCI) si è svolto saba- sessore Dott.ssa Ileana Romagnoli, si è to 4 maggio, a Savona, all’interno della dato inizio al convegno. storica cornice del Teatro Don Bosco di Moderata con “conitio causae” e bril- Savona, il Convegno dal titolo: lantezza dall’oncologo Dr. Ugo Folco, la “RELAZIONE MEDICO PAZIENTE, IRRI- prima sessione è iniziata con la relazio- NUNCIABILE STRUMENTO CLINICO” ne del Dr. Domenico Coviello di L’iniziativa è stata realizzata in sintonia Genova, genetista, Direttore del e in collaborazione fattiva fra la sezione Laboratorio di Genetica Umana - IRCCS AMCI e l’Ordine dei Medici Chirurghi e dell’ Istituto Giannina Gaslini di Odontoiatri savonese, prezioso que- Genova. Titolo della relazione: st’ultimo in particolare nel sostegno, “Tradurre la complessità della genetica anche economico, per rendere l’evento in un dialogo utile alla comprensione accreditato, esclusivamente per i medi- della propria condizione genetica” ci, per gli ECM ( per 5 crediti). Il primo relatore ha effettivamente Il Convegno, per l’argomento dal sicuro saputo con sapienza, attraverso la dif- impatto sociale, è stato rivolto anche fusione di concetti chiari e comprensi- alla cittadinanza savonese, anche se bili anche per il pubblico non medico, dobbiamo annotare nel bilancio con- introdurre all’interno di una dottrina clusivo che è risultata significativa la fra le più complesse. presenza medica, deludente quella Come afferma Coviello.. ”ognuno di noi costituita dai cittadini savonesi. è un essere molto complesso di cui noi La trattazione della tematica in ogget- conosciamo solo parte di quanto to ha goduto di uno sviluppo articola- siamo e pochissimo di come funziona- to, espressione di possibili diverse no il nostro corpo (fisico) e la nostra visuali, scientifiche, filosofiche, antro- mente (razionale e spirituale)… E’ pologiche, artistiche e letterarie, ma quindi importante conoscere il proces- alla fine insieme confluenti nel ritenere so all’origine di una nuova vita e da l’essere umano e la relazione elementi cosa questa sia caratterizzata.” di centralità assoluta. Coviello illustra l’origine biologica Dopo una breve introduzione da parte della prima cellula che compone un del Presidente della sezione AMCI nuovo individuo, come questo sia savonese, Dott. Marco Lovisetti, ed i caratterizzato dal punto di vista geneti- saluti di rito dello stesso Presidente co (cromosomi) e come, quanto segue dell’Ordine savonese Dott. Luca Corti, nello sviluppo dell’embrione, del feto, del Vescovo di Savona-Noli Mons. Gero del bambino e dell’adulto fino all’an-
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