MIGLIAIA DI CLIENTI ACQUISITI, MILIONI DI PRODOTTI VENDUTI - Affidati ad un Temporary Export Specialist: la soluzione giusta per vendere nel mondo.
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MIGLIAIA DI CLIENTI ACQUISITI, MILIONI DI PRODOTTI VENDUTI. Affidati ad un Temporary Export Specialist ®: la soluzione giusta per vendere nel mondo.
CHI SIAMO METODO, STRUMENTI E COMPETENZE... PER ESPORTARE IL MADE IN ITALY NEL MONDO! Fondata nel 1998 da Massimo Lentsch come studio di consulenza operativa per la ricerca di clienti e la creazione di reti commerciali in Italia e all’estero, Co.Mark è oggi una S.p.A. leader nei servizi di Temporary Export Management per l’internazionalizzazione delle Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese italiane. L’Headquarter di Co.Mark si trova a Bergamo, nel polo dell’innovazione Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso e annovera 180 collaboratori. Il servizio core di Temporary Export Management è erogato principalmente attraverso un team di oltre 100 TES® (Temporary Export Specialist®), che operano su tutto il territorio nazionale. Da Marzo 2016 Co.Mark è società controllata di Tinexta SpA che, con mille dipendenti e otto sedi in Italia, opera su tutto il territorio nazionale offrendo alle imprese servizi diversificati in ambito Digital Trust, Credit Information&Management e Innovation&Marketing Services.
FACT&FIGURES 750 gli attuali clienti oltre 100 i TES® su tutto il territorio italiano +2.000 le aziende che hanno scelto i TES® per crescere sui mercati esteri 18 milioni di Euro il fatturato 2017
LA NOSTRA STRUTTURA DA BERGAMO… AL RESTO DEL MONDO! L’Headquarter di Co.Mark si trova a Bergamo, nel polo dell’innovazione Parco Scientifico e Tecnologico Kilometro Rosso. Nel 2015 abbiamo costituito una società di diritto spagnolo per declinare il modello di export innovativo anche a supporto delle PMI e delle istituzioni Made in Spagna, con sede a Barcellona e Madrid.
IL TEMPORARY EXPORT SPECIALIST® CHI È LO SPECIALISTA DELL’EXPORT Il Temporary Export Specialist® di Co.Mark è un manager specializza- to nella ricerca clienti e creazione di reti commerciali, capace di guidare l’azienda nello sviluppo di strategie vincenti per l’internaziona- lizzazione e dare un supporto concreto alla crescita delle vendite in Italia e all’estero. I Temporary Export Specialist® operano in outsourcing al fianco del cliente, con l’obiettivo di creare una strategia commerciale completa: analisi dei concor- renti, individuazione dei mercati target e dei canali di distribuzione ideali, creazione di reti commerciali, ri- cerca e contatto con i potenziali clienti e con gli inter- mediari commerciali e concretizzazione delle vendite. B Esperienza Outsourcing Competenza, Metodo e Strumenti Formazione
COME LAVORA IL TEMPORARY EXPORT SPECIALIST® LE CARATTERISTICHE CHIAVE DEL NOSTRO METODO IL TES® LAVORA AL FIANCO DELL’IMPRENDITORE MISURABILE • presenza in azienda per mezza giornata a settimana • Ge.Co: software di gestione e controllo dell’azione • reperibilità telefonica e via e-mail di Export Management • meeting con i buyer e presenza alle fiere • RAP: Report di Avanzamento Periodico INNOVATIVO CONCRETO E ORIENTATO AI RISULTATI • utilizzo di banche dati Il TES® inizia da subito l’attività di vendita, • costante attività telefonica sul campo perfezionando la strategia direttamente sul campo: • confronto sinergico tra i TES® che operano fare marketing mentre si vende nelle aziende di tutte Italia WEB MARKETING E LEAD GENERATION TECNOLOGICO Integra la strategia commerciale con azioni di Web Marketing: Utilizzo di strumenti informatici per: • Creazione immagine corporate, brochure, cataloghi • la ricerca clienti • Sviluppo Sito Web • la pianificazione strategica dell’export • SEO / Google Adwords • la gestione e lo sviluppo dell’attività commerciale • Newsletter
I VANTAGGI PERCHÉ ESPORTARE CON UN TES ® CO.MARK B Esperienza • è la prima società di Temporary Export Management in Italia Outsourcing • scambio di esperienze tra gli oltre 100 Temporary Export Specialist® che operano in tutta Italia, in tutti i settori merceologici • condivisione quotidiana delle opportunità di business dai mercati del mondo Competenza, Metodo e Strumenti • investe costantemente in nuove tecnologie e strumenti informatici • metodo efficace che garantisce risultati veloci, concreti e misurabili Formazione • formazione interna dei TES® • formazione “on the job” per l’azienda cliente
GLI STRUMENTI OPERATIVI A DISPOSIZIONE DI UN EXPORT MANAGER Elena Francesca Casadei | TES ® Co.Mark S.p.A. Pordenone, 29 novembre 2018
GLI STRUMENTI OPERATIVI A DISPOSIZIONE DI UN EXPORT MANAGER 1. Organizzazione di un gestionale efficiente per il commerciale 2. Strumenti web per determinare i Paesi obiettivo e principali strumenti di ricerca delle informazioni generali e tecniche sui Paesi obiettivo 3. Individuazione dei canali distributivi 4. Ricerca e consultazione delle principali Business Directory 5. Le principali forme di contatto con le controparti estere: strutturare e predisporre call ed email efficaci 6. La corretta gestione del follow up con i potenziali clienti Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
UN GESTIONALE EFFICIENTE • Prospect in evidenza • Possibilità di inserire reminder per azioni su non interessati per ora • Possibilità di estrazione liste .cvs per la predisposizione di campagne DEM • Monitor costante sul trend di acquisti per cliente Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
MATRICE DI VALUTAZIONE Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
CRITERI PER LA SCELTA DEI MERCATI OBIETTIVO Variabili customizzate da considerare e approccio ai mercati Prodotti finiti Macchine e impianti Subfornitura • Presenza prospect • Presenza prospect • Presenza prospect • Presenza competitor • Presenza competitor • Presenza competitor • Vicinanza geografica • Indice di produzione • Indice di produzione • Barriere al commercio • Certificazioni • Rapporto specializzazione produttiva/costo della manodopera • Barriere al commercio • Vicinanza geografica APPROCCIO MERCATO PER MERCATO APPROCCIO MERCATO PER MERCATO APPROCCIO MERCATO PER MERCATO O A MACCHIA DI LEOPARDO O A MACCHIA DI LEOPARDO Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
GUIDE E INFORMAZIONI SUI MERCATI • Guide paese e informazioni macroeconomiche: http://www.infomercatiesteri.it/ • Guide paese e informazioni macroeconomiche: http://www.mercatiaconfronto.it • Guide paese e informazioni macroeconomiche: https://www.ice.it/it/statistiche/ • Focus Paese: http://www.exportiamo.it/aree-tematiche/focus-paese/ • Coeweb e per dazi http://madb.europa.eu Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
LA SCELTA DEI CANALI DISTRIBUTIVI VERIFICA DEL SISTEMA DISTRIBUTIVO ATTUALE ANALISI DELLA CONCORRENZA • Lo studio dell’home-page • Banche dati • La ricerca sul web ANALISI DISTRIBUZIONE COMPLEMENTARE E VALUTAZIONE VARIABILI POSSIBILI Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
CANALI DI DISTRIBUZIONE POSSIBILI Macchine e impianti CLIENTI B2B • Che garantiscono consumi analoghi (volumi per ordine e per anno) al target ideale dell’azienda cliente INTERMEDIARI COMMERCIALI (DISTRIBUTORI, GROSSISTI, RIVENDITORI) • Di prodotti analoghi • Di prodotti complementari • Di prodotti in concorrenza indiretta AGENTI MONO E PLURIMANDATARI • Di prodotti analoghi • Di prodotti complementari • Di prodotti in concorrenza indiretta PRODUTTORI • Di prodotti complementari • Di prodotti in concorrenza indiretta Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
COME INDIVIDUO LA FORMULA DISTRIBUTIVA IDEALE? CONDIDERARE LA NECESSITÀ O MENO DI ASSISTENZA Pre e post vendita in loco (sulla base della tipologia macchine/impianti di riferimento) LA FORMULA DELL’AGENTE MONO E PLURIMANDATARIO • È valida solo se gli agenti sono segnalati direttamente dai buyer di volta in volta approcciati (quindi referenziati e attivi sul mercato) • Per macchinari e impianti standard, di medio/basso valore economico che non richiedono particolare assistenza post vendita, l’agente mono e plurimandatario è un buon canale distributivo alternativo. • Riduce la competitività e la marginalità dell’azienda, ma consente di penetrare il mercato in modo più rapido ed efficace (soprattutto nel caso in cui i prospect siano parcellizzati in modo diffuso). ANALIZZARE IL GRADO DI COMPLEMENTARITÀ E/O DI CONCORRENZA INDIRETTA Più è forte, più ho possibilità di trovare partner interessati a commercializzare il prodotto di riferimento. ANALIZZARE GLI ABBINAMENTI DI MARCA Da comprendere bene in relazione alla distribuzione attuale sul mercato di riferimento. IL CONCETTO DI VALORE DOMINANTE è determinante: gli intermediari e/o produttori di macchine/impianti complemen- tari e/o di concorrenza indiretta che hanno valore economico maggiore di quello dei prodotti di riferimento, sono potenzial- mente più interessati alla loro commercializzazione Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
CANALI DI DISTRIBUZIONE POSSIBILI Subfornitura CLIENTI B2B • Che garantiscono consumi analoghi (volumi per ordine e per anno) al target ideale dell’azienda cliente AGENTI PLURI E MONOMANDATARI • Di prodotti analoghi • Di prodotti complementari • Di prodotti in concorrenza indiretta DISTRIBUTORI E GROSSISTI • Di prodotti analoghi • Di prodotti complementari • Di prodotti in concorrenza indiretta Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
COME INDIVIDUO LA FORMULA DISTRIBUTIVA IDEALE? IL B2B È IN ASSOLUTO IL CANALE DA PREFERIRE • L’assenza di intermediazione commerciale aumenta la competitività e i margini dell’azienda L’AGENTE MONO O PLURIMANDATARIO • È valida solo se gli agenti sono segnalati direttamente dai buyer dei B2B approcciati (quindi referenziati e attivi sul mercato) • È il canale da valutare per i prodotti di nicchia • Riduce la competitività e la marginalità dell’azienda, ma consente di penetrare il mercato in modo più rapido ed efficace (soprattutto nel caso in cui i prospect B2B siano numerosi) DISTRIBUTORI E GROSSISITI • Stanno scomparendo dal mondo della subfornutira: producono molte richieste di offerta che raramente si concretizzano (tendono a mettere in competizione più fornitori su singole commesse) Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
CANALI DI DISTRIBUZIONE POSSIBILI Prodotti finiti CLIENTI B2B • Che garantiscono consumi analoghi (volumi per ordine e per anno) al target ideale dell’azienda cliente INTERMEDIARI COMMERCIALI (DISTRIBUTORI, GROSSISTI, RIVENDITORI) • Di prodotti analoghi • Di prodotti complementari PRODUTTORI • Di prodotti complementari • Di prodotti in concorrenza indiretta AGENTI MONO E PLURIMANDATARI • Di prodotti analoghi • Di prodotti complementari • Di prodotti in concorrenza indiretta GDO Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
COME INDIVIDUO LA FORMULA DISTRIBUTIVA IDEALE? ANALIZZARE LA TIPOLOGIA DI PRODOTTO Es. Per i prodotti di nicchia si privilegia l’agente mono e plurimandatario L’agente deve però essere sempre segnalato da un campione rappresentativo di clienti tipo ANALIZZARE IL GRADO DI COMPLEMENTARIETÀ E/O DI CONCORRENZA INDIRETTA Più forte, più ho possibilità di trovar partner interessati a commercializzare il prodotto di riferimento ANALIZZARE GLI ABBINAMENTI DI MARCA Da comprendere bene in relazione alla distribuzione attuale sul mercato di riferimento Es. chi vende Nike quasi sempre anche Adidas Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
RICERCA E CONSULTAZIONE DELLE PRINCIPALI BUSINESS DIRECTORY Attività di ricerca per macrocategoria Prodotti finiti Macchine e impianti Subfornitura • Analisi dei siti web dei Competitor • Analisi dei siti web dei Competitor • Analisi dei siti web dei Competitor • Profilazione web • Profilazione web • Profilazione web • Fiere per intermediari Commerciali • Fiere per intermediari Commerciali • Fiere per potenziali clienti • Associazioni di categoria • Associazioni di categoria • Associazioni di categoria di Potenziali per Intermediari commerciali per Intermediari commerciali clienti Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DI INTERMEDIARI COMMERCIALI Banca dati settore legno http://www.ihb.de/ Associazione contractor Turchia http://www.tmb.org.tr/eng Banca dati settore edilizia http://www.edilportale.com/ Fiere Russia e Paesi CIS http://www.exponet.ru/index.en.html Dealer e Agenti Russia settore arredo http://www.inmag.ru/ Notizie settore contract http://www.contractitaliano.it Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA • Contractors costruzioni Turchia: http://www.tmb.org.tr/eng • Trasformazione alimentari Francia: https://www.adepale.org • Trasformazione alimentari Europa: https://profel-europe.eu/ • Associazione produttori profumi Francia: https://www.prodarom.com • Associazione industria docliaria/pastaria Italia http://www.aidepi.it Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
BANCHE DATI E LINK UTILI SETTORIALI • Banca dati settore legno http://www.ihb.de/ • Associazione contractor Turchia http://www.tmb.org.tr/eng • Banca dati settore edilizia http://www.edilportale.com/ • Fiere Russia e Paesi CIS http://www.exponet.ru/index.en.html • Notizie settore contract http://www.contractitaliano.it Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
BANCHE DATI E LINK UTILI GENERICI • Germania http://www.wlw.com/ • Francia http://www.abc-d.com/ • Russia http://www.exponet.ru/ • Mondiale http://www.hotfrog.com/ | http://issuu.com • Ricercare fiere a livello mondiale www.eventseyes.com Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE Macchine ed impianti COMPANY PROFILE Preparare un documento di presentazione dell’azienda sintetico e tecnico, contenente: la descrizione delle mac- chine/impianti prodotti, le certificazioni di processo e di prodotto, un elenco delle referenze degli specifici prodotti che si intendono proporre. NEWSLETTER Molto importante per macchinari/impianti su richiesta specifica SEO Molto importante il posizionamento sui motori di ricerca per macchinari/impianti standard IMPORTANTE: i tempi di risposta nel settore macchine / impianti dipendono dal valore (valore alto = tempi lunghi) e dal fatto che le macchine / impianti di riferimento siano standard o su specifica richiesta (richiesta specifica = tempi lunghi). È necessario da subito il cliente a questo aspetto. Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
Attività verso i prospect CAPIRE SUBITO SE I PROSPECT SONO IN TARGET • È in linea rispetto a quanto può offrire l’azienda cliente (in termini di prodotto e di capacità produttiva?) • Caratteristiche tecniche e qualitative • Quantità minime Nota se possibile saltare qualsiasi passaggio e avviare subito una trattativa commerciale • Consultare album fotografico per identificare con precisione i prospect ideali • Quasi tutte le aziende produttrici di macchine/impianti su richiesta hanno un album fotografico che documenta i prodotti realizzati nel tempo • È necessario capirne la destinazione e la specifica funzione, identificare i clienti acquirenti, comprendere la spe- cializzazione produttiva dell’azienda e il prodotto core su cui puntare nell’azione di export FIERE Grado di importanza della partecipazione ad eventi fieristici: ALTO Rappresentano una buona alternativa alle visite in azienda, per far visionare i prodotti di riferimento VIAGGI Grado di importanza di recarsi preso i prospect: BASSO Meglio organizzare visite dei prospect in azienda Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE Subfornitura COMPANY PROFILE • Preparare un documento di presentazione dell’azienda (che accompagni cataloghi, foto…) • Il materiale informativo deve essere PERSONALIZZATO per ogni specifico canale distributivo Nota Puntare solo e soltanto sui prodotti per i quali il cliente ha esperienza e referenze da spendere (spesso clienti subfornitori tentano di pro- durre prodotti finiti sena possedere la necessaria esperienza e organizzazione). Per i prodotti realizzati attraverso stampi: la produzione interna degli stampi è un importante plus da spendere. NEWSLETTER • Molto importante impostare una comunicazione targettizzata SEO • Non è importante il posizionamento sui motori di ricerca Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
Attività verso i prospect CAPIRE SUBITO SE I PROSPECT SONO IN TARGET • È in linea rispetto a quanto può offrire l’azienda cliente (in termini di prodotto e di capacità produttiva?) • Produzione di piccole o grandi serie? INVIO (PER POSTA E/O PER EMAIL) DEL MATERIALE INFORMATIVO SULL’AZIENDA CLIENTE • Company profile, catalogo prodotti, foto, referenze… i documenti devono essere personalizzati per ogni specifico settore SPINGERE L’INVIO DI RICHIESTE DI OFFERTA • Individualizzare la comunicazione con richieste molto specifiche (di settore, prodotti e clienti) FIERE • Grado di importanza della partecipazione ad eventi fieristici: BASSO VIAGGI • Grado di importanza di recarsi preso i prospect: MEDIO (i prospect preferiscono effettuare audit presso le aziende fornitrici) Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
STRUMENTI DI COMUNICAZIONE Prodotti finiti COMPANY PROFILE • Preparare un documento di presentazione dell’azienda (che accompagni, foto…) • Il materiale informativo deve essere personalizzato per ogni specifico canale distributivo • Importanti le REFERENZE NEWSLETTER • Molto importante impostare una comunicazione targettizzata SEO • Molto importante il posizionamento sui motori di ricerca Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
Attività verso i prospect CAPIRE SUBITO SE I PROSPECT SONO IN TARGET • Che tipologia di prodotto consumano? • È in linea rspetto a quanto può offrire l’azienda cliente (in termini di prodotto e capacità produttiva)? • Quantità minime dell’ordine? • Quantità minime all’anno? INVIO (PER POSTA E/O PER E-MAIL) DEL MATERIALE INFORMATIVO SULL’AZIENDA CLIENTE • Company profile, catalogo prodotti, foto, referenze… i documenti devono essere personalizzati per ogni specifico canale distributivo SPINGERE L’INVIO DI RICHIESTE DI OFFERTA • Individualizzare la comunicazione con richieste molto specifiche (di settore, prodotti e clienti) FIERE Capire il grado di importanza della partecipazione ad eventi fieristici: • ALTO (se il prodotto deve essere visionato, degustato…) • BASSO (per tutti gli altri prodotti) VIAGGI Grado di importanza di recarsi preso i prospect: • ALTO (se il prodotto deve essere visionato, degustato…) • MEDIO (se il prodotto è facilmente campionabile) Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
L’AZIONE DI CALL TELEFONICO OBIETTIVO: VENDITA E RACCOLTA DI INFORMAZIONI ANAGRAFICA MIRATA ERRATA TRATTATIVA INFORMAZIONI DI CHIUSURA COMMERCIALE MARKETING MIX Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
IMPOSTAZIONE CALL TELEFONICO IMPOSTAZIONE CALL TELEFONICO RACCOLTA INFORMAZIONI (quanto compra, da chi compra, ha mai comprato dall’Italia?) UNA TELEFONATA – UNA RICHIESTA D’OFFERTA! RACCOLTA ULTERIORI INFORMAZIONI SUL MERCATO (adattare l’offerta alla domanda) RECALL POST-OFFERTA INVIO COMPANY PROFILE Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
IMPOSTAZIONE CALL TELEFONICO ESEMPIO DI CALL TELEFONICO TRA UN TES ® E UN POTENZIALE CLIENTE (PC) Il cliente qui presentato produce guide per cassetti e ha scelto di espandersi in Austria, un mercato con un interessante in- dice di produzione di mobili, forte import e scarso export. Individuate, grazie ai data base, le anagrafiche dei prospect sud- divise per canali di distribuzione, il Temporary Export Specialist® si accinge a contattare i grossisti di ferramenta per mobili. Buongiorno, sono il Sig. Rossi dell’azienda RossiMetal in Italia. Posso parlare con il vostro responsabile acquisti per guide per cassetti? Si, glielo passo Grazie! Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
Buongiorno sig. Hoffmann, sono il Sig. Rossi dell’azienda Rossi- Metal in Italia, siamo ubicati a Bergamo, vicino a Milano. Da una banca dati ho estratto il vostro nominativo come grossista di fer- ramenta per mobili, è esatto? Sì! Siamo grossisti che operano nella commercializzazione della ferramenta per mobili. Trattate le guide per cassetti? Sì. Che tipo di guide trattate? Trattiamo diverse case: la Blum tedesca, la Camozzi italiana e poi abbiamo in programma una nuova ditta francese che produce buone guide a un prezzo molto interessante. Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
Chi sono esattamente i clienti ai quali vi rivolgete? Piccoli mobilifici e falegnamerie Che zona coprite? Operiamo su tutto il Tirolo con un magazzino centrale e 4 agenti plurimandatari. Sviluppate un buon volume in termini di acquisto per quanto riguarda le guide? Abbiamo sviluppato un volume annuo di circa 125.000 € in guide nell’anno 2017 Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
Se è possibile e il buyer lo consente, devono essere raccolte tutte le informazioni in merito al prodotto, necessarie per po- ter procedere immediatamente con l’offerta. In caso contrario procedere come segue. Bene, se è d’accordo le invio il catalogo dei nostri articoli, il listino prezzi con le condizioni di vendita e una breve lettera di presentazione aziendale. La richiamerò a ricevimento av- venuto per verificare un suo eventuale interesse. D’accordo. Grazie. A risentirci. Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
MAIL DI PRESENTAZIONE CARATTERISTICHE • Oggetto: indicazione nome buyer + nome azienda + prodotto • Corpo mail: sintesi della produzione aziendale e utilità per cliente, domande, call to action • Inserire immagini del prodotto • Brevità: attenzione abbiamo solo pochi secondi, la durata media dell’attenzione dell’interlocutore è in calo (secondo lo studio Attention spans del 2015 di Microsoft Canada, siamo passati dai dodici secondi del 2010 agli otto secondi nel 2013) Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
FOLLOW UP Il recall telefonico è un’azione di follow up sull’offerta effettuata In quest’occasione il manager: • completa le informazioni finora raccolte per procedere nell’immediato all’offerta • prosegue le trattative commerciali • raccoglie informazioni di mercato sulla base degli elementi del marketing-mix così da ottimizzare la strategia abbozzata Tutta la comunicazione telefonica deve essere incentrata sulla trattativa commerciale: bisogna quindi cercare in tutti i modi di ottenere indicazioni di target-price. Se dalle informazioni ottenute il buyer comunica che l’offerta è fuori prezzo, è fonda- mentale controllare che il canale scelto sia quello giusto. La mail di follow up ha lo stesso obiettivo Anche in questo caso, sintesi e call to action per ottenere la massima efficacia delle comunicazioni e una risposta veloce da parte del buyer. Gli strumenti operativi a disposizione di un Export Manager Pordenone, 29 novembre 2018
COMARKSPA.IT CO.MARK S.p.A. | SOCIETÀ SOGGETTA ALLA DIREZIONE E COORDINAMENTO DI TINEXTA S.P.A. SEDE LEGALE | PARCO SCIENTIFICO TECNOLOGICO KILOMETRO ROSSO | VIA STEZZANO 87, 24126 BERGAMO T +39 035 233337 | F +39 035 217837 | E INFO@COMARKSPA.IT | W COMARKSPA.IT
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