Strategia corporate A.A. 2020-2021 - Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA

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Strategia corporate A.A. 2020-2021 - Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA
Strategia corporate
Capitolo 6

A.A. 2020-2021
Docenti: Costanza Nosi

     UNIVERSITÀ LUMSA
Fare strategia significa

            Ambiente        OBIETTIVI

      Risorse materiali e
      immateriali
                             Ambiente
         IMPRESA
Come si perviene alla strategia?

L’INTUITO
La strategia deriva da un          LA PIANIFICAZIONE
processo sviluppato giorno per
                                   La strategia è il frutto di un
giorno, attraverso scelte legate
tra loro da un disegno che si è    progetto consapevole,
                                   elaborato a priori, derivante
sviluppato nella mente
                                   dall’analisi dei dati acquisiti e
dell’imprenditore in modo
                                   acquisibili
sostanzialmente intuitivo
La pianificazione strategica
4

    Comprensione dell’ambiente                     Ricerca ed elaborazione delle
    competitivo e valutazione oggettiva            informazioni
    delle risorse e competenze
    dell’impresa

    Identificazione di obiettivi di medio-   Definizione di obiettivi e di modelli di
    lungo termine                            comportamento precisi

                                             Pianificazione e programmazione
                                             dell’attività aziendale

        Implementazione
        efficace
Pianificazione, attuazione, controllo
5

     Pianificazione      Attuazione        Controllo
         Livello                          Rilevazione
       corporate                            risultati
                        Organizzazione
    Livello divisione                     Valutazione
                                            risultati

        Livello
      funzionale        Realizzazione     Assunzione
                                         provvedimenti
                                           correttivi
    Livello prodotto
La missione
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       Serve a comunicare la direzione
     complessiva di marcia dell’impresa
                        e
      ad articolare la connessione tra la
     visione e i valori dell’impresa con la
                  sua strategia

               Mission statement
Utilità della missione
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                IMPRESA
          Utilità interna:
          permette maggiore
          comprensione degli obiettivi e
          omogeneità dei punti di vista
          che favorisce lo sviluppo di una
          cultura d’impresa nel personale

                                               Utilità esterna:
                                 Contribuisce alla creazione di
                            un’identità di impresa chiarendo il
                             suo ruolo economico e sociale, il
                            modo in cui vuole essere vista dai
                                              suoi interlocutori
Elementi su cui riflettere …
 8

     1. STORIA DELL’IMPRESA:             2. DEFINIZIONE CAMPO
     origine e trasformazioni            ATTIVITA’:
     successive. Nella ricerca di        individuate in termini di
     sviluppo o riposizionamento, è      bisogni. In quale mercato
     necessario mantenere                siamo? In quale potremo
     coerenza con le vicende             essere/saremo? In quali
     passate e con le qualità            mercati non siamo
     distintive

     3. OBIETTIVI PRIORITARI E
     LIMITI:                             4. OPZIONI STRATEGICHE
                                         DI BASE:
     linee guida e limiti da
     rispettare dall’impresa,            linea di politica generale,
     obiettivi multipli (economici e     vocazione di base dell’impresa
     non), risorse disponibili, valori   e ruolo che vuole avere nel
     etici e morali a cui si ispira la   mercato, strategie e vantaggio
     impresa nel rapporto con gli        competitivo posseduto
     stakeholder
Fattori da considerare
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      CLIENTI chi sono il clienti dell’impresa?
      PRODOTTI E/O SERVIZI quali sono i principali prodotti e servizi offerti
      dall’impresa?
      LOCALIZZAZIONE qual è l’area geografica su cui l’impresa opera?
      TECNOLOGIA qual è la tecnologia di base di competenza dell’impresa?
      OBIETTIVI quali sono gli obiettivi economici dell’impresa?
      FILOSOFIA quali sono i valori, le convinzioni, le aspirazioni e gli obiettivi
      prioritari dell’impresa?
      IMMAGINE DI SE’ quali sono i punti di forza e le qualità distintive
      dell’impresa rivendicate dall’impresa?
      IMMAGINE DI MARCA quali sono le responsabilità sociali assunte
      dall’impresa e qual è l’immagine ricercata?
      RESPONSABILITA’ SOCIALE qual è l’atteggiamento generale
      dell’impresa rispetto ai propri dipendenti?
Obiettivi
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     Sono il punto d’arrivo della missione aziendale e rappresentano, in
     concreto, ciò che essa pensa di realizzare in un tempo determinato.

     Tali obiettivi devono essere: specifici, quantificabili e coinvolgenti, al
     fine di:

     •   essere convertiti in azioni specifiche

     •   fornire un orientamento per tutti

     •   stabilire le priorità

     •   facilitare il controllo

     Il Management deve tradurre la Mission aziendale in quegli obiettivi
     specifici che ne permettono la realizzazione
Le strategie aziendali

   ¨   La strategia comporta la scelta delle principali
       direttive che l’organizzazione dovrà seguire nel
       perseguimento dei propri obiettivi.

   ¨   Le strategie sono riportabili a 3 principali tipologie,
       basate su :
       ¤ prodotti/ mercati
       ¤ vantaggio competitivo

       ¤ valore
MATRICE ANSOFF (PRODOTTO/MERCATO)

                                PRODOTTO

            PRODOTTI ATTUALI                 NUOVI PRODOTTI

 CLIENTI     Penetrazione del              Sviluppo del prodotto
 ATTUALI
                 mercato

MERCATO

           Sviluppo del mercato              Diversificazione
 CLIENTI
 NUOVI
Strategie basate su vantaggio competitivo

   ¨   Leadership di “costo” per il cliente (Ryanair)

   ¨   Differenziazione (aziende cercano di diventare
       “uniche” nel proprio settore o segmento di
       riferimento sviluppando quelle caratteristiche
       dell’offerta alle quali la clientela dà maggior
       valore. Rolex, Ferrari ecc.)
Strategie basate sul valore

   ¨   Il miglior prezzo (Dell Computers, Virgin Express)
   ¨   Il miglior prodotto (Nike, Nescafé)
   ¨   Il miglior servizio al cliente (Singapore Airlines,
       Mercedes)
Combinazione prodotto/mercato (MODELLO DI ABELL)

                                       Funzioni
                             Benefici forniti dai prodotti ai
                               consumatori/soddisfano
                                        bisogni

                            I bisogni sono il punto di
                            raccordo tra il prodotto e
                                    il mercato
                 PRODOTTO                                 MERCATO
             oggetto che soddisfa                     insieme di soggetti
            una specifica categoria                     portatori di una
                  di bisogni                         medesima categoria di
                                                            bisogni

        Tecnologie                                                 Clienti
    modalità tecniche per                                    gruppi di soggetti
     realizzare prodotti                                                     15
                                                        caratterizzati da elementi di
                                                                omogeneità
Facciamo l’esempio del vino …

                                      Funzioni

                              DISSETARE
                 PRODOTTO
             oggetto che soddisfa
            una specifica categoria
                  di bisogni                          MERCATO
  •Acqua
                                                  insieme di soggetti
  •Spremuta                                         portatori di una
                                                 medesima categoria di
  •Soft drinks                                          bisogni
  •Energy drinks
  •Latte
  •…

        Tecnologie                                            Clienti
    modalità tecniche per                               gruppi di soggetti
     realizzare prodotti                                                16
                                                   caratterizzati da elementi di
                                                           omogeneità
Facciamo lo stesso esempio …

                                      Funzioni

                              CELEBRARE
                 PRODOTTO
             oggetto che soddisfa
            una specifica categoria
                  di bisogni                          MERCATO
  •Torte
                                                  insieme di soggetti
  •Fiori                                            portatori di una
                                                 medesima categoria di
  •Bigliettini                                          bisogni
  •Teatro
  •Cena fuori
  •…

        Tecnologie                                            Clienti
    modalità tecniche per                               gruppi di soggetti
   soddisfare certi bisogni                                             17
                                                   caratterizzati da elementi di
                                                           omogeneità
Proviamo nel campo della moda…

                                        Funzioni

                            PROTEGGERSI
                             DAL FREDDO
                   PRODOTTO
               oggetto che soddisfa
              una specifica categoria
                    di bisogni                          MERCATO
  •Cappotti
                                                    insieme di soggetti
  •Giacche                                            portatori di una
                                                   medesima categoria di
  •Piumini                                                bisogni
  •…

        Tecnologie                                              Clienti
    modalità tecniche per                                 gruppi di soggetti
     realizzare prodotti                                                  18
                                                     caratterizzati da elementi di
                                                             omogeneità
Riproviamoci …

                                      Funzioni

                            GRATIFICARSI
                 PRODOTTO
             oggetto che soddisfa
            una specifica categoria
                  di bisogni                          MERCATO
  •Gioielli
                                                  insieme di soggetti
  •Viaggi                                           portatori di una
                                                 medesima categoria di
  •Libri                                                bisogni
  •Corsi di cucina
  •Scooter
  •…

        Tecnologie                                            Clienti
    modalità tecniche per                               gruppi di soggetti
     realizzare prodotti                                                19
                                                   caratterizzati da elementi di
                                                           omogeneità
SETTORI, MERCATI E AREE DI ATTIVITA’

                                                  L’entità costituita dall’insieme
                                                  di soggetti che sono portatori
       Funzioni                                   delle medesime classi di
                               Mercato            bisogni

                                                             Settore x
                                                                             L’insieme delle
                                                                             imprese che
                                                                             realizzano
                                                             Settore y       prodotti /servizi
                                                                             secondo le
                                                                             medesime
                                                                             modalità
                                                                             tecnologiche
                                                             Settore z
    Business A

                                                  Clienti

                  Business B
                                         La combinazione funzioni/gruppi di
Tecnologie                               clienti/tecnologia scelta dall’impresa
CONCORRENZA TRA IMPRESE CON DIVERSI BUSINESS MODEL

                                GRUPPI DI CLIENTI SERVITI
             FUNZIONI SERVITE

                                                                    SPECIALISTI DI
                                                                    FUNZIONE
                                                                    (consulenza di
                                                                    marketing alle imprese)

                                       SPECIALISTI DI CLIENTI
       ARENA
       COMPETITIVA                     (fornitori di servizi alle
                                       imprese
                                       agroindustriali)
IL PORTAFOGLIO DI ATTIVITA’

 La maggior parte delle Organizzazioni non offre al mercato un solo prodotto o
 servizio. Al contrario spesso ha un vero e proprio portafoglio di attività.

 Un’azienda che produce elettrodomestici può avere più linee di produzione di beni
 affini come lavatrici, televisori, frigoriferi ecc. oppure anche ampiamente
 diversificate come per es la General Electric che fabbrica dagli elettrodomestici ai
 prodotti di intrattenimento, ai motori d’aeroplano ecc.

 Diversi prodotti richiedono differente impegno di risorse e “rendono in modo
 diverso”. Inoltre risorse e reddito mutano nel tempo.

 Il mercato evolve ed esige nuovi prodotti
IPOTESI ALLA BASE DELLA MATRICE BCG

   ¨   Mette in relazione la redditività di un’impresa e la
       sua liquidità

   ¨   La redditività di un prodotto dipende dalla quota
       di mercato dell’impresa

   ¨   A un maggior potere di mercato può corrisponde:
       ¤ una maggior libertà nel fissare i prezzi,
       ¤ maggiori economie di scala,

       ¤ l’opportunità di integrarsi a valle,

       ¤ ecc.
ASSORBIMENTO RISORSE E SVILUPPO DEL SETTORE

 La relazione tra assorbimento di risorse e il tasso di
 sviluppo del settore è desumibile dal ciclo di vita del
 settore.

VENDITE                         maturità
                                              declino
                     sviluppo

      introduzione

                                                        Risorse
                                    (+)                 finanziarie

              (-)
LA MATRICE BCG BOSTON CONSULTING GROUP

                                FLUSSO DI
                                CASSA              FLUSSO DI CASSA
                                MODESTO            NEGATIVO

                     Alta

Tasso%di%sviluppo%               Stars             Question%Marks
  del%mercato
                                                                     FLUSSO DI
                                                                     CASSA
                     Bassa                                           MODESTO
                             Cash%Cows             Dogs
             FLUSSO DI             Alta%%%%%%%%%      Bassa
             CASSA MOLTO
             POSITIVO        Quota%di%mercato%relativa
                                         Calcolata rispetto
                                             al leader
LE POSSIBILI STRATEGIE                                  Alta

                                   Tasso%di%sviluppo%               Stars             Question%Marks
                                     del%mercato

                                                        Bassa
                                                                Cash%Cows             Dogs

                                                                      Alta%%%%%%%%%     Bassa
                                                                Quota%di%mercato%relativa

     ¨   Le mucche da mungere. Attività che dovrebbero fornire
         molta liquidità e consumarne poca; rappresentano una
         fonte di finanziamento per attività di diversificazione o di
         ricerca. L’obiettivo strategico prioritario è quello di
         raccogliere la liquidità fornita (Harvest).

     ¨   I cani. L’accrescimento di quota di mercato è poco
         verosimile poiché significherebbe scontrarsi con concorrenti
         che detengono vantaggi di costi; mantenere in vita queste
         attività è molto oneroso dal punto di vista finanziario;
         L’obiettivo strategico prioritario è quello di “disinvestire” o
         vivere modestamente.
LE POSSIBILI STRATEGIE                                Alta

                                 Tasso%di%sviluppo%               Stars             Question%Marks
                                   del%mercato

                                                      Bassa
                                                              Cash%Cows             Dogs

                                                                    Alta%%%%%%%%%     Bassa
                                                              Quota%di%mercato%relativa

     ¨   I dilemmi. Esigenza di notevole liquidità per finanziare la
         crescita; occorre identificare le attività che possono essere
         promosse con speranza di successo, in quanto per queste
         sono possibili aumenti di quota di mercato. L’obiettivo
         strategico prioritario è quello di “disinvestire” o di
         accrescere la quota di mercato

     ¨   Le stelle. Prodotti leader nel loro mercato in crescita;
         richiedono mezzi finanziari consistenti per finanziare
         l’espansione; grazie al loro vantaggio competitivo
         generano profitti notevoli e sono destinati in futuro ad
         andare nella prima categoria.
LIMITI DEL MODELLO BCG

 ¨  Si basa sull’assunto che il mercato sia incontrollabile
 ¨ La quota di mercato non sempre è determinante per il rendimento

 dell’Azienda
 ¨ Non è vero che      la fonte di finanziamento dell’Impresa sia solo
 interna
 ¨ Non viene presa in considerazione l’interdipendenza sinergica tra

 le varie SBU
 ¨ La strategia aziendale sembra essere solo di tipo reattivo

 basandosi sull’analisi della posizione competitiva
La matrice McKinsey

   E’ un modello più complesso della matrice BCG che prende
   in considerazione due parametri fondamentali:

  ¨ attrattività del settore
  ¨ competitività dell’azienda nel business

   Tali parametri sono tuttavia un indice composito che tiene
   in considerazione MOLTI elementi.
numerosi. Per esempio: la quota di mercato, più grande è la quota di mercato detenuta
dall’ASA, maggiore è la sua competitività; la leadership nella qualità, migliore è la qualità
in rapporto alla concorrenza, più forte è la sua competitività; la quota di mercato comparata
aLa   matrice
  quella           McKinsey
         dei concorrenti, più la quota di mercato si avvicina a quella dell’azienda leader,
maggiore è la sua competitività.

Tabella 5.4 Componenti dell’attrattività del settore e della competitività dell’azienda nella matrice GE

Attrattività del settore                             Competitività dell’azienda
•   Dimensione del mercato                           • Posizione del mercato:
•   Crescita del mercato                              – quota del mercato domestico
•   Redditività                                       – quota del mercato mondiale
•   Ciclicità                                         – crescita della quota
•   Capacità di difendersi dall’inflazione            – quota di mercato relativa al concorrente principale
•   Dimensione del mercato mondiale                  • Punti di forza competitivi:
                                                      – leadership di qualità
                                                      – tecnologia
                                                      – marketing
                                                      – redditività relativa
LA MATRICE McKINSEY – GENERAL ELECTRIC

                       ATTRATTIVITA DEL BUSINESS
                                    Coefficiente di   Valutazione   Punteggio
                                    ponderazione      del settore
        Dimensione globale del           0.20             4.00        0.80
              mercato
      Tasso annuo di crescita del        0.20             5.00        1.00
              mercato
          Margini di profitto            0.15             4.00        0.60

         …………………………                      ………             ………          ………

             COMPETITIVITA DELL AZIENDA NEL BUSINESS
                                    Coefficiente di   Valutazione   Punteggio
                                    ponderazione       della B.U.
          Quota di mercato               0.10            4.00         0.4 0

         Qualità del prodotto            0.15            4.00         0.60

       Reputazione della marca           0.10            5.00         0.50

           …………………………                   ………              ………          ………
LA MATRICE McKINSEY - GENERAL ELECTRIC

                                              COMPETITIVITA
    ATTRATTIVITA DEL SETTORE

                                       Alta      Media   Bassa

                               Alta
                                                                        Costruire

                               Media
                                                                        Mantenere

                               Bassa                                    Mietere

 Nella matrice McKinsey-GE le posizioni sulle due dimensioni vengono calcolate
 ponderando i punteggi di valutazioni su singole sotto-variabili mediante un peso di
 importanza rispetto agli specifici obiettivi di marketing.
IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE
 33

                                      Analisi
      AUDIT                           dell’ambiente
      ESTERNO
         Opportunità
         Minacce
                              Opzioni       Definizione   Implementa   Performance
                                                          zione
          OBIETTIVI           strategiche   strategie
                                                          strategie
                                                                       e valutazione

         Punti di forza
         Punti di debolezza
      INTERNO
                                        Analisi
Analisi SWOT                            dell’impresa
(Strengths, Weaknesses,
Opportunities and Threats)
SWOT analysis
                                SI TRATTA DI:

 STRENGHTS                      ESAMINARE LE
                 Dimensione     OPPORTUNITA’ E LE
                 interna
                 dell’analisi   MINACCE PRESENTI
                                NELL’AMBIENTE DI
                                RIFERIMENTO
 WEAKNESSES
                                VALUTARE I NOSTRI PUNTI
                                DI FORZA E DI DEBOLEZZA
                                LO SCOPO CONSISTE:
                                NEL RIDURRE O ELIMINARE
 OPPORTUNITIES   Dimensione     LE MINACCE, COGLIERE LE
                 esterna        OPPORTUNITA’, FACENDO
                 dell’analisi
                                LEVA SUI PUNTI DI FORZA E
                                MINIMIZZANDO QUELLI DI
 THREATS                        DEBOLEZZA
Matrice SWOT

   Punti di forza   Punti di debolezza
   1…               1…
   2…               2…
   3…               3…

   Opportunità      Minacce
   1…               1…
   2…               2…
   3…               3…
minacce (O/M) (Tabella 5.5). Le prime rappresentano fattori che, se sfruttati tempestiva-
   mente, si ripercuotono sulla prestazione dell’impresa e possono contribuire alla creazione
ESEMPI
   di unOPPORTUNITA’          E MINACCE
         vantaggio competitivo.   20
                                     Una minaccia, invece, può portare a un declino nella pre-
   stazione in assenza di contromisure per fronteggiarla. Le minacce possono mettere a rischio
   il successo della strategia di marketing, se l’azienda non vi pone rimedio.
        Nell’ambito di ciascuna area strategica di affari, oltre alle variabili esterne devono es-
   sere enucleati e valutati anche i fattori interni, ossia i punti di forza e di debolezza (F/D)
   (Tabella 5.6). I primi sono risorse o capacità specifiche di cui l’azienda è in possesso. Se

     Tabella 5.5 Alcune minacce e opportunità che possono emergere dall’analisi SWOT

     Opportunità potenziali                                 Minacce potenziali
     • Differenziazione dei prodotti                        •   Ingresso di nuovi concorrenti
     • Introduzione di nuove tecnologie                     •   Cambiamento nei gusti dei consumatori
     • Integrazione di tutte le fasi d’attività             •   Nascita di prodotti sostitutivi
     • Bassa elasticità della domanda                       •   Possibilità di acquisizioni da parte dei concorrenti
     • Barriere all’ingresso: ridotte (se l’azienda è una   •   Aumento dell’intensità competitiva
       nuova entrante); elevate (se l’azienda è già         •   Potere contrattuale dei fornitori e dei distributori
       presente nel mercato)                                •   Crescita ridotta della domanda
     • Facilità di accesso ai canali distributivi
     • Elevata crescita prevista della domanda

     20
        Un vantaggio competitivo (per esempio una tecnologia produttiva, oppure competenze particolar-
     mente accentuate nel marketing, o ancora una grande capacità di innovazione) permette all’azienda
     di superare le prestazioni dei concorrenti, offrendo ai clienti benefici che i concorrenti non sono in
6:26 Pagina 100
     ESEMPI PUNTI FORZA E DEBOLEZZA

      Tabella 5.6    Alcuni punti di forza e di debolezza che possono emergere dall’analisi SWOT

      Forze potenziali                                      Debolezze potenziali
      •   Efficienza produttiva                             •   Linee di produzione obsolete
      •   Buone competenze di marketing                     •   Costi di produzione elevati
      •   Elevata capacità di innovazione                   •   Limitate competenze di marketing
      •   Risorse umane motivate e competenti               •   Ridotta capacità di innovazione
      •   Immagine e qualità elevate                        •   Risorse umane inadeguate
      •   Disponibilità di brevetti esclusivi               •   Immagine e qualità insufficienti
      •   Competenze di marketing elevate                   •   Clima aziendale conflittuale
      •   Ampiezza della gamma di prodotti                  •   Prodotti in fase avanzata di ciclo di vita
i.

      utilizzati in modo efficace, le conferiscono una competenza distintiva rispetto ai concorrenti
      e le possono consentire di cogliere le opportunità e di eludere le minacce che l’ambiente
Analisi Swot - parametri di misurazione

Forze e debolezze vengono misurate rispetto a due
parametri fondamentali
Le forze rispetto a :

¨ la performance e cioè la capacità dell’azienda rispetto
alla variabile osservata

¨  l ’ importanza e cioè quanto il possesso di capacità
rispetto alla variabile osservata risulti critica per
l’acquisizione di un vantaggio competitivo.
Analisi Swot - parametri di misurazione

Si possono configurare in tal modo 4 diverse ipotesi:

 Alta performance e alta importanza = l’azienda ha una
1.
forza da valorizzare e mantenere
 Alta performance e bassa importanza = l ’ azienda
2.
possiede una forza che non ha particolare rilevanza
nell’Area strategica di riferimento
 Bassa performance e alta importanza = l’azienda ha un
3.
punto di debolezza in un ambito importante
 Bassa performance e bassa importanza = l’azienda ha
4.
una debolezza che ha un rilievo marginale
Analisi Swot - parametri di misurazione

   Per le minacce e le opportunità i parametri
    fanno riferimento

   ¨alla gravità o all’attrattività dell’evento
   ¨alla probabilità che l’evento si verifichi
Analisi Swot - parametri di misurazione

   Anche in tal caso possono risultare 4 diverse soluzioni

   1.   Alta gravità/attrattività e alta probabilità = si è in
        presenza     di     una     minaccia/opportunità   da
        fronteggiare/sfruttare
   2.   Alta gravità/attrattività e bassa probabilità = evento
        da monitorare adeguatamente che non richiede azioni
        nell’immediato
   3.   Bassa gravità/attrattività e alta probabilità = evento
        non si prefigura come particolarmente pericoloso o
        interessante
   4.   Bassa gravità/attrattività e bassa probabilità = evento
        privo di ripercussioni sull’azienda
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