NIGERIA E KENIA IL PRESIDIO COMMERCIALE PERMANENTE - 12 MESI - Promos Milano
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Nigeria: Perché intraprendere questa scelta strategica? La Nigeria è il secondo partner commerciale dell’Italia in Africa, con un interscambio di oltre 2,8 miliardi di euro (2013), caratterizzata da una forte crescita economica che quest’anno si attesterà attorno al 6,5%. Tra gli anni 2006 ed il 2011 il settore delle costruzioni ha registrato un’impennata sostanziale, con una media del 12% all’anno. Gli investimenti per il settore dell’edilizia-infrastrutture sono finanziati per la maggior parte con fondi pubblici, che si sono attestati per l’anno 2013 a 3 miliardi di US$. Negli ultimi otto anni il settore arredo-design ha vissuto un boom, in continuo aumento tutt’oggi, in stretto legame con la crescita economica del paese. Il mercato interno per questo segmento è stimato oltre 1 miliardo di US$ all’anno, concentrato al 60% nella città di Lagos. Il Made in Italy è conosciuto e stimato per l’esclusività dei prodotti italiani, il design, l’alta qualità delle materie prime ed il servizio di montaggio su misura.
Integrazione regionale ECOWAS EAC SADC L’area ECOWAS ha adottato una tariffa doganale comune (CET) entrata in vigore • ECOWAS, Comunità dal 1°gennaio 2015 economica degli Stati dell'Africa Occidentale Mauritani a Mali Niger Chad • EAC, Comunità Senegal Burkina Sudan Eritrea Faso dell’Africa Orientale Gambia Guinea Nigeria Guinea Bissau Sierra Leone Benin Central Ethiopia • SADC, Comunità di Liberia CostaGhana avorio Togo African Cameroo Republic n Sud Sudan Somalia sviluppo dell'Africa UgandaKenya Gabon Dem Rep meridionale Guinea Equatoriale Congo Congo Tanzania Ruanda Burundi ECOWAS Angola Malawi EAC Zambia EAC + SADC Zimbabwe SADC Namibia Botswana Mozambique Madagascar South Africa Swaziland Lesotho
Recenti trend e sviluppi Outlook economico La crescita della regione sub-sahariana ha registrato un rallentamento nel biennio 2015-16 che ha colpito in particolare i Paesi Oil-exporting (Nigeria): Fonte: IMF, Regional Economic Outlook - Sub-Saharan Africa, Aprile 2016
Recenti trend e sviluppi Il petrolio crolla, ma non tutti tremano! • Le performance sono molto diverse tra i diversi paesi sub- sahariani • La crescita si conferma forte (5.2% nel 2016) per i Paesi importatori di Petrolio (eccetto il Sudafrica) • Il Kenya crescerà del 6% grazie a investimenti in infrastrutture e ripresa del turismo • Altri paesi con tassi di crescita attesi molto elevati: Senegal, Costa d’Avorio, Rwanda, Tanzania
Perché Africa Se non ora, quando… Prossimità geografica Straordinaria crescita demografica Rapida urbanizzazione e FORZE Ascesa della classe media Stabilizzazione politica Maggiore democrazia (diffusione di elezioni multipartitiche) Politiche anticorruzione in atto in molti Paesi Nuovi modelli di sviluppo: l’Africa come laboratorio per la sperimentazione di innovazioni (es. mobile banking, rinnovabili, impianti a isola in campo OPPORTUNITA energetico, smart cities, ecc.) L’Africa è sotto i riflettori della politica estera italiana Cresce l’attenzione degli investitori esteri Export italiano triplicato negli ultimi 20 anni Molti Governi africani spingono per diversificare l’economia e favorire lo sviluppo dell’industria locale
Operare in Africa Alcuni miti da sfatare e luoghi comuni Forte crescita del L’Africa è PIL = ritorno veloce troppo È ancora troppo degli investimenti pericolosa prematuro investire in Africa La corruzione è l’unica regola del L’Africa è poco gioco costosa (Luanda è classificata la città più cara al mondo! Vivere e spostarsi in Africa è molto oneroso per Africa = guerre, gli stranieri) malattie, povertà, fame
Operare in Africa Quali settori? AGRICOLTURA E AGRIBUSINESS (produzione agricola, trasformazione alimentare, macchinari, sementi, concimi, fertilizzanti, impianti per il packaging) INFRASTRUTTURE - TRASPORTI E ENERGY, in particolare produzione e distribuzione di energia elettrica, energie rinnovabili EDILIZIA, Costruzioni abitative, edilizia commerciale, building materials FMCG, Beni di largo consumo MINING, Sfruttamento risorse minerarie SETTORE BANCARIO, servizi di mobile money TURISMO, contract alberghiero EDUCATION, ingegneria, tecnologia
Operare in Africa Fattori di successo • Adattamento del prodotto e/o del modo in cui viene proposto e distribuito • Radicamento, continuità (no approccio mordi e fuggi) • Presidio diretto del mercato (non si può vendere in Africa da remoto) • Le relazioni face-to face sono fondamentali • Ragionare in termini di blocchi regionali e grandi centri urbani (più che di singoli paesi) • Adottare un mind set differente da quello abituale, «thinking out of the box» • Necessaria una forte apertura e comprensione del contesto locale • Fare leva sui rapporti bilaterali tra Italia e Paesi Africani (supporto SACE/Simest, Cooperazione, ecc.) • Trasformare criticità in opportunità (es. mancanza di infrastrutture) • Sfruttare le peculiarità dell’economia locale: es. alta penetrazione dei cellulari • Pazienza, pazienza, pazienza!!!
Approccio al mercato: Entry Strategies Vendita diretta o tramite B2C distributore locale Identificare un partner forte e sfruttare la B2B presenza di aziende di successo già presenti nel mercato Partecipare a gare/tender B2G PPP Partenariati Pubblico Privato Non trascurare l’Africa anche come mercato di approvvigionamento (cacao, caffè, tè, vaniglia, cotone, pellame, oli essenziali)
Approccio al mercato: Investire Creazione di una partnership con un’azienda locale per un progetto greenfield Partnership con un’azienda locale già operante nel settore tramite JV Acquisizione di un’azienda locale Creare una società a capitale 100% straniero (es. Cargill ha creato un impianto proprietario per la lavorazione del cacao in Ghana)
Beni di consumo Canali distributivi: GDO e E-commerce • Accanto ai piccoli venditori informali sono in fortissimo aumento i moderni supermercati in quanto rispondono alle esigenze della classe media in ascesa che ricerca la «one stop shopping experience», orari comodi, vasta offerta di prodotti e cibi pronti • Tendenza sempre più a offrire anche altri servizi nei grandi ipermercati (es. caffè all’interno del supermarket) e a vendere prodotti non food (es. elettronica, abbigliamento) • I Supermercati offrono sempre più programmi di fidelizzazione, linee di Private/label, servizio di acquisti online e di home delivery • Canale e-commerce in forte ascesa per i prodotti e servizi più disparati. Si calcola che entro il 2025 l’e-commerce rappresenterà circa il 10% delle vendite retail nelle maggiori economie africane
Beni di consumo Player della GDO • East Africa: Nakumatt, Tuskys, Uchumi, Naivas • Sudafrica: Shoprite • Market leader in Botswana: Choppies • Walmart è entrato nel mercato nel 2012 tramite l’acquisizione di Massmart (retailer sudafricano) • Carrefour è presente dal 2015 • Il gruppo olandese SPAR è entrato in Nigeria tramite una partneship con Artee nel 2010 • Nuovi gruppi locali e stranieri stanno emergendo
Paesi a confronto Dati socio demografici NIGERIA KENYA Indicatore Superficie km2 923.768 580.367 Influenza coloniale Britannica Britannica Popolazione (Milioni) 182 46 Tasso crescita popolazione (2015) 2,45% 1.93% Età Media 18.2 19.3 Capitale Abuja Nairobi Popolazione urbana 47.8% 25.6% Tasso di inurbamento annuo 4.66% 4.34% Abuja, Lagos, Kano, Ibadan, Nairobi, Città Principali Port Harcourt, Mombasa Benin City
Paesi a confronto Dati macro-economici NIGERIA KENYA Indicatore PIL $ Miliardi (2015) 568,51 60,94 PIL Pro Capite PPP $ (2015) 6.400 3.300 Crescita PIL Reale 2016 2.3 6.0 Stima crescita PIL 2016-21 (FMI) 3.6 6.4 Composizione PIL % Agricoltura 20.3% 29.9% Composizione PIL % Industria 23.6% 19.5% Composizione PIL % Servizi 56.1% 50.6% Inflazione (2015) 9.5 6.4 Debito pubblico % PIL (2015) 11.5 52.7 Deficit pubblico (%/PIL, 2015) - 4% - 8.4%
Paesi a confronto Relazioni commerciali con Italia NIGERIA KENYA Meccanica Meccanica strumentale, strumentale, prodotti metallurgia e alimentari, prodotti prodotti in metallo, chimici e apparecchi PRINCIPALI PRODOTTI ESPORTATI dall’Italia (2014) apparecchi elettrici, elettronici prodotti chimici, mobilio, gomma, plastica e materiale per costruzione OPPORTUNITY INDEX SACE 62 53 100=max opportunità Risk Index SACE 74 64 100=max risk
Paesi a confronto NIGERIA KENYA • Stato più popolato del • Economia più dinamica e continente diversificata della regione • Prima economia • Hub operativo economico e dell’Africa finanziario dell'Africa orientale FORZE • Buono stato finanze • Forte crescita della domanda pubbliche interna, consolidamento e • Il più importante ulteriore incremento della produttore di petrolio classe media nell’Africa sub sahariana • Posizione strategica e porta di accesso ai mercati interni dell’Africa Orientale • Importanti riserve di idrocarburi non ancora sfruttate
Business Highlights Settore alberghiero In tutta l'Africa, Lagos è in testa come città con il numero maggiore di camere previste, con oltre 4.000 camere in programma. Abuja, capitale della Nigeria, è al secondo posto, seguita da Nairobi. Fonte Hotel Chain Development Pipeline in Africa 2016, W HOSPITALITY GROUP
Business Highlights Settore alberghiero • 36 catene alberghiere presenti in Africa (nel 2005 erano 19) • Tutti i grandi Player dell’ospitalità sono già presenti in Africa Sub-sahariana: Hilton, Marriot, Starwwod, Radisson, Wyndham, Accor, Onomo, Kempiski, Four Seasons • La Nigeria si conferma al primo posto con 10.222 camere in costruzione quest’anno Fonte Hotel Chain Development Pipeline in Africa 2016, W HOSPITALITY GROUP
I SERVIZI OFFERTI DA PROMOS: IL PRESIDIO COMMERCIALE - Export sales outsourcing (1) Il servizio di outsourcing commerciale permette all’azienda di presidiare un mercato senza dover assumere personale locale permanente e senza rischio oltre che i costi associati alla creazione di una propria filiale o rete vendita E’ previsto il reclutamento, la formazione e il coordinamento di un Sales Expert dedicato ad un massimo di 3 imprese (per filiera, non in concorrenza tra loro) Obiettivi: business development in coordinamento con l’azienda, valutazione della concorrenza locale, stimolo della richiesta d’offerta ed identificazione / qualifica delle controparti commerciali in loco Piena comprensione della cultura locale e solido background in linea con il settore dell’azienda
I SERVIZI OFFERTI DA PROMOS: IL PRESIDIO COMMERCIALE - Export sales outsourcing (2) L’ attività dell’Export Sales Expert contempla: Raccolta di informazioni sul mercato e sulle eventuali esigenze di adattamento del prodotto; Attività di contatto telefonico /e mail e visita dei prospects; Formulazione e negoziazione di offerte commerciali (in coordinamento con l’azienda); Presentazione dell’azienda e dei suoi prodotti ai potenziali clienti; Interfaccia locale con potenziali stake holders; Gestione corrispondenza operativa per l’export; Rilascio di un report a regolare scadenza su feedback e attività svolte.
I SERVIZI OFFERTI DA PROMOS: IL PRESIDIO COMMERCIALE - Export sales outsourcing (3) La modalità di lavoro prevede una serie di attività propedeutiche, al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di business dell’azienda. Di seguito un outlook: Briefing e analisi di prefattibilità: raccolta di informazioni sul prodotto e sull’azienda e verifica preliminare delle opportunità di business esistenti nel mercato selezionato; Start up in loco: condivisione di un piano di lavoro con l’azienda, che prevede una missione commerciale di 2/4 giorni a Lagos o Nairobi al fine di: Analisi dell’azienda /cliente : punti di forza, punti di debolezza , fattori competitivi rispetto alla concorrenza Esaminare il posizionamento e le caratteristiche dei principali competitor locali; Definire il profilo di clientela target e verifica degli strumenti di comunicazione aziendale (Company Profile, cataloghi, sito web, etc) con eventuali suggerimenti a riguardo per essere incisivi nel mercato in esame;
I SERVIZI OFFERTI DA PROMOS: IL PRESIDIO COMMERCIALE - Export sales outsourcing (4) Reclutamento e formazione del Sales Expert locale sulla base degli input raccolti; Test di mercato: verifica dell’effettiva appetibilità dell’offerta aziendale sul mercato: in questa fase verrà fornito un feedback all’azienda e potranno essere suggerite alcune azioni per adattare l’offerta ed i prodotti alle esigenze del mercato; Piena operatività: attivazione del presidio commerciale per 12 mesi. VANTAGGI: Presenza locale immediata e continuativa; Rapida crescita dell’export; Abbattimento della distanza culturale; Costi contenuti; Reporting costante su risultati e feedback.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE : € 12.000,00 + IVA 22% = € 14.640,00 iva inclusa Il servizio è comprensivo di : PERIODO DI 12 MESI SULLA BASE • Prefattibilità aziendale • Individuazione di un Export Specialist nel Paese prescelto DI 3 IMPRESE IN FILIERA E NON IN • 3 giorni di missione con appuntamenti in loco CONCORRENZA • Follow up continuativo nel mercato per 12 mesi con visite aziendali, corrispondenza • Reporting
www.promos-milano.it Contatti: CRISTINA MELONI MANLIO ILLUMI Tel. 02 8515 5155 Tel. 039 2807 499 Mail cristina.meloni@mi.camcom.it Mail manlio.illumi@mi.camcom.it
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