Marzia Migliora Lo spettro di Malthus - EBOOK - Appassionati d'arte - CLP Relazioni Pubbliche
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Marzia Migliora
Lo spettro di Malthus
EBOOK
Da: A:
Appassionati d’arte
EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS
Introduzione
ALESSANDRO CASTIGLIONI, CONSERVATORE SENIOR
Con questo secondo e-book, realizzato per il
progetto ArtBox, inaugurato nel Marzo 2020,
introduciamo l'opera di Marzia Migliora. L'artista sta
lavorando a un complesso progetto di ricerca che
porterà, nell'autunno 2020, alla realizzazione di una
mostra in Museo, in partnership con il Serlachius
Museums di Gösta in Finlandia, il Van Abbemuseum
di Eindhoven, l'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia
e con la collaborazione del Premio Nazionale Arti
Visive Città di Gallarate e la Galleria Nazionale San
Marino.
Il progetto è realizzato grazie al sostegno di
Italian Council (6. Edizione, 2019), programma di
promozione di arte contemporanea nel mondo della
Direzione Generale Creatività Contemporanea del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il
Turismo.
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EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS
Questa non è la prima volta che Marzia Migliora i materiali, i frammenti, i progetti che porteranno
lavora a Gallarate, l'artista è infatti presente nella alla realizzazione de Lo Spettro Di Malthus.
collezione del Museo con l'opera Made in Italy,
Il progetto inoltre viene presentato sui social e
realizzata nel 2016 e dedicata alle complesse
sul sito del MA*GA seguendo una linea temporale
vicende di sfruttamento e rinaturalizzazione del
peculiare dalla forte valenza simbolica, tra il 22
torrente che attraversa Gallarate in relazione
Aprile, l'Earth Day, la Giornata della Terra, e il
all'esplosione e successiva crisi dell'industria tessile
Primo Maggio, la festa in cui ricordare le lotte per il
lombarda, dagli anni Cinquanta a oggi.
raggiungimento dei diritti dei lavoratori.
Con l'opera Lo Spettro di Malthus Migliora
Il lavoro di Marzia Migliora si situa proprio
prosegue una ricerca pluriennale dedicata a lavoro,
simbolicamente tra questi due poli, ambiente
risorse naturali e ambiente, interrogando ciascuno
e lavoro, mostrandoli come complementari ed
di noi sulle responsabilità, individuali e collettive,
indissolubilmente legati: temi su cui riflettere,
relative all'uso e sfruttamento di risorse e forza
discutere e agire, perché è attorno ad essi che si vive
lavoro.
il nostro presente e si costruisce il nostro futuro.
In un momento drammatico, come quello
in cui stiamo vivendo, con coraggio l'artista e il
curatore del progetto Matteo Lucchetti hanno voluto
condividere con il Museo e il suo pubblico
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EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS Marzia Migliora, Paradossi dell'abbondanza #27, serie, 2020, collage e tecnica mista su carta, 42 X 29 cm. Courtesy: dell'artista; Lia Rumma, Milano/Napoli 4 5
EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS Marzia Migliora, Paradossi dell'abbondanza #28, serie, 2020, collage e tecnica mista su carta, 42 X 29 cm. Courtesy: dell'artista; Lia Rumma, Milano/Napoli 6 7
EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS Marzia Migliora, Paradossi dell'abbondanza #29, serie, 2020, collage e tecnica mista su carta, 42 X 29 cm. Courtesy: dell'artista; Lia Rumma, Milano/Napoli 8 9
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Attraverso lo spettro Al momento in cui sto scrivendo,
l’inaugurazione è rimandata all’autunno di
MATTEO LUCCHETTI, CURATORE DEL PROGETTO quest’anno, anche se non sappiamo ancora con
certezza la data o le condizioni di visita alle quali
i visitatori dovranno sottostare per entrare negli
Questo libretto che state leggendo non sarebbe mai spazi del museo. In questo clima di necessaria
esistito se non ci fosse stata la pandemia che ci ha incertezza abbiamo deciso di condividere alcuni
obbligato a restare a casa, insegnato cosa vuol dire dei moltissimi materiali prodotti dall’artista in
social distancing e abituato a bollettini quotidiani questi anni di lavoro, deliberando che i temi
che monitorano l’andamento del contagio e dei suoi trattati fossero così tangenti all’attualità che non
effetti sulla popolazione. Questo libretto, dedicato avrebbe avuto senso guardare alla mostra come
al progetto di Marzia Migliora Lo spettro di Malthus, unico momento di restituzione. Non quindi presi
appartiene in qualche modo ad una dimensione dal diffuso regime di ultra-visibilità digitale che ha
parallela che non ci saremmo mai immaginati di caratterizzato la quarantena del mondo dell’arte,
abitare, la quale ha molto più a che fare con la e non solo, ma piuttosto vogliosi di condividere
ricerca in oggetto rispetto alla vita che siamo stati alcuni frutti del lavoro fatto fin qui, con il fine di
abituati ad identificare con il termine generico di contribuire ad un dibattito che affronta le ragioni
“normalità”. Ma andiamo con ordine. che ci hanno portato a vivere questa esperienza
Il 9 Maggio avremmo dovuto aprire presso il collettiva dai toni apocalittici.
museo MA*GA di Gallarate la mostra personale di Le motivazioni che hanno portato Marzia
Marzia Migliora, culmine di un lavoro iniziato molti Migliora ad esplorare le contraddizioni insite
anni prima e realizzato grazie alla vincita della sesta nei modelli produttivi agricoli industrializzati, o
edizione dell’Italian Council. le pratiche estrattive intensive del capitalismo
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neoliberale, sono infatti ancorate alla convinzione Migliora ha realizzato una serie di ventinove
— fortunatamente sempre più condivisa — che i collage, che mescolano la tecnica del disegno
paradigmi sui quali si basa l’esistenza del mondo alla tradizione del papier collé, per raccontare le
industrializzato che conosciamo, siano alla contraddizioni vissute in campo agricolo, dalla
radice delle emergenze, presenti e future, che il prospettiva dagli agricoltori stessi, che fossero
genere umano si sta progressivamente trovando questi gli stagionali migranti dei nostri giorni,
ad affrontare. Le emanazioni del progetto, che i braccianti delle piantagioni coloniali, oppure
vengono presentate in queste settimane di Aprile più semplicemente provenienti dal background
su sito web e social media del museo, riguardano contadino familiare all’artista e alla storia della
principalmente tre ambiti del lavoro dell’artista. sua famiglia. Le giustapposizioni rivelano l’intreccio
di immaginari diversi, relativi a momenti storici,
La prima è relativa ad una serie di collage che
diversi ma prossimi l’uno col l’altro, perché
Marzia Migliora ha iniziato nel 2017 e che prendono
caratterizzati da un rapporto di dominio, controllo
il titolo di Paradossi dell’abbondanza. Un titolo
e sfruttamento dell’uomo nei confronti del mondo
preso a prestito da un capitolo del libro Una storia
naturale.
commestibile dell’umanità del giornalista inglese
Tom Standage, il quale, nel suo libro, ripercorre Il paradosso, come forma retorica, serve
una certa idea di modernità attraverso la storia a illuminare l’assurdità di una situazione, e le
dell’agricoltura e del suo asservimento alla molteplici situazioni rappresentate in queste
produzione di cibo come merce: con l’introduzione ventinove tavole sono diventate la base del
di monoculture, produzioni intensive, pesticidi, successivo lavoro, ovvero Lo spettro di Malthus,
organismi geneticamente modificati, e quanto ha dove l’assurdo è utilizzato come cifra compositiva.
permesso un presunto dominio dell’uomo sui cicli Questo titolo chiama in causa un’altra figura
naturali della germinazione. cara a Standage, ovvero quella di Thomas Robert
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Malthus, l’economista e demografo inglese che Questa la quota alla quale si trova il salgemma
nel 1798 pubblica Saggio sul principio della estratto da secoli nelle miniere siciliane di sale, in
popolazione e i suoi effetti sullo sviluppo futuro stratificazioni geologiche formatesi sei milioni di
della società, precursore rispetto agli squilibri tra anni fa. Il lavoro, che prende la forma di un video
crescita demografica e produzione alimentare. in realtà virtuale, permette un viaggio altrimenti
La prima infatti, afferma Malthus, cresce in modo impossibile, in quello che l’artista definisce un
esponenziale, mentre la seconda segue un modello «processo digestivo all’interno di una prospettiva
aritmetico, ovvero costante. Queste due variabili storica sulla fame umana». Si scendono infatti i
inconciliabili presentano squilibri che si risolvono, tunnel scavati dall’uomo nella profondità della
storicamente parlando, in guerre, epidemie, o terra, che appaiono come intestini popolati da
mortalità infantile. Per questo Malthus nei suoi animazioni provenienti dai disegni dell’artista, i
scritti, nati anche dall’osservazione delle condotte quali visualizzano alcuni passaggi fondamentali
estrattive nei territori coloniali inglesi, arrivò a del conflitto tra il cosiddetto progresso e i suoi
elaborare il concetto di salario di sussistenza costi all’interno dell’ecosistema. Disinfestanti
contro la povertà e a introdurre nel titolo del e concimi chimici, estrazioni di risorse fossili, e
saggio sopracitato – revisionato in varie edizioni forme di schiavitù in epoca coloniale, sono solo
fino al 1826 – il concetto di felicità umana contro alcune delle rappresentazioni che avvolgono lo
quello di incontrollata crescita economica. spettatore in questo viaggio in tre dimensioni che
verrà presentato in autunno e del quale piccole clip
Marzia Migliora ha immaginato questo lavoro
vengono qui rese disponibili in anteprima.
come un’immersione, basata su un’esperienza
profonda e indelebile, come quella della discesa
nelle viscere della terra, e più precisamente a oltre
cento metri di profondità sotto il livello del mare.
14 15EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS EBOOK: LO SPETTRO DI MALTHUS Marzia Migliora, Lo spettro di Malthus, 2020. Frame da video VR. Clicca sull'immagine o visita il canale Youtube MagaMuseo per visualizzare Regia: Marzia Migliora, Giorgio Ferrero Fotografia e produzione esecutiva: Federico Biasin (Mybosswas) i video della playlist Marzia Migliora | Lo spettro di Malthus. 16 Musiche e sound art: Giorgio Ferrero, Rodolfo Mongitore (Minus&Plus) 17
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Lo scopo non sarà quello di offrire una sintetizzato la volontà di un dialogo interspecie, tra
rappresentazione d’artista del rapporto malato uomo e animale, nell’affrontare la presa di coscienza
tra l’uomo e la molteplicità delle forme di vita sullo stato delle cose.
che lo circondano, quanto piuttosto quello di
Al visitatore è infatti richiesto di completare,
unire tra di loro i molti fili che compongono
con il proprio ingresso all’interno di una reale box
l’intreccio complesso e sfaccettato della nostra
per equini, la forma spettrale di un cavallo da
contemporaneità. Ripartire da un immaginario ricco
tiro, di cui sono presenti solo alcune componenti
di consapevolezza e possibilità emancipative dalla
anatomiche. Avvicinando lo sguardo verso il
trappola malthusiana che stiamo vivendo al pieno
paraocchi/paraorecchie si accede ad una visore
della sua forza.
monoculare che permette di immergersi in un
Il terzo e ultimo contributo concede un accesso diorama teatrale che mostra un paesaggio di
privilegiato ai quaderni dell’artista, dove gran parte flora e fauna, popolato di capi di stato, composto
del processo creativo prende forma. L’artista ha dall’artista a partire unicamente dalle riproduzioni
tenuto per gran parte dei suoi vent’anni di carriera delle filigrane di centinaia di banconote provenienti
dei quaderni dalla copertina nera, nei quali tutti dalle valute più disparate. A sottolineare che
i riferimenti, le discussioni, le idee attorno alle l’antropizzazione selvaggia del pianeta è passata
opere sono stati collezionati in forma di disegni, attraverso una conquista capitalista degli spazi e
appunti o ritagli. Abbiamo deciso insieme di aprire delle risorse, in un’idea onnipotente di espansione
alcune di queste pagine, relative all’installazione dei profitti, con l’unico risultato di rendere altre
che ha preceduto Lo spettro di Malthus, ovvero specie, e noi stessi, prigionieri, chiusi in una gabbia/
La gabbia. Alcuni dei temi che hanno informato modello di vita costruito da noi stessi.
tutto il progetto, sono infatti presenti in questa
installazione, che in forma più circoscritta ha
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È un grande privilegio quello di poter Marzia Migliora
condividere questi materiali mentre la produzione Disegni di progetto, da sketchbook dell'artista
delle opere si sta avvalendo di un’estensione
2020
temporale inaspettata, ma al tempo stesso
ricevendo un’ulteriore e triste conferma che stiamo
vivendo attraverso lo spettro di Malthus da ormai
Courtesy dell'artista
troppo tempo.
Sperando di potervi fisicamente vedere in
autunno, vi invito a visualizzare i contenuti nelle
varie piattaforme sulle quali appariranno, tra social
media e sito web del MA*GA.
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Marzia Migliora Matteo Lucchetti
Marzia Migliora è un'artista che usa un’ampia gamma di linguaggi, tra Matteo Lucchetti è curatore, storico dell’arte e scrittore. I suoi
cui fotografia, video, suono, performance, installazione e disegno, per principali interessi curatoriali sono incentrati sulle pratiche artistiche
creare opere che elevano le più semplici attività umane a momenti in che ridefiniscono il ruolo dell’arte e dell’artista nella società. Dal
grado di raccontare stralci di storia collettiva.Le tematiche ricorrenti 2010 cura, con Judith Wielander, Visible, un progetto di ricerca di
nel suo lavoro sono la memoria come strumento di articolazione del Fondazione Pistoletto e Fondazione Zegna, a cui è legato il primo
presente e l'analisi dell'occupazione lavorativa come affermazione di premio biennale europeo per pratiche artistiche socialmente impegnate
partecipazione alla sfera sociale. (Matteo Lucchetti) in un contesto globale.
Tra le varie istituzioni che hanno esposto il lavoro di Migliora, Ha lavorato come curatore delle mostre e del public program
Museo d’Arte Contemporanea del castello di Rivoli, Rivoli, Torino; al BAK di Utrecht nel 2017–2018. I suoi principali progetti curatoriali
Fondazione Prada, Milano; Fondazione Merz, Torino; MA*GA, Museo includono: Sammy Baloji. Other Tales, Lunds Konsthall e Kunsthal
arte Gallarate, Gallarate; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Aarhus, 2020; First Person Plural: Empathy,Intimacy, Irony, and Anger,
Madrid; Padiglione Italia, 56a Esposizione Internazionale d’Arte, Venezia; BAK, Utrecht, 2018; Marinella Senatore:Piazza Universale. Social Stages,
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; FACT, Foundation for Queens Museum, New York, 2017; De Rerum Rurale, 16a Quadriennale
Art and Creative Technology, Liverpool; Ca’ Rezzonico, Venezia; Museo di Roma, 2016; Don’t Embarrass the Bureau, Lunds Konsthall, 2014. È
Maxxi, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; Carré d'Art, stato curatore in residenza presso Para Site (Hong Kong), Kadist Art
Nîmes; Serlachius Museums, Mänttä; Le MAGASIN Centre National Foundation (Parigi) e AIR (Anversa). È membro di facoltà dell'Accademia
d’Art Contemporain, Grenoble. Lavora con la galleria Lia Rumma, Unidee, Biella. E Guest professor all’ HISK, Gent; Piet Zwart Institute,
Milano/Napoli. Rotterdam; Sint Lucas Antwerpen, Anversa e Accademia di Belle Arti di
Brera, Milano. Suoi contributi critici sono apparsi su Mousse Magazine,
Manifesta Journal, e Art Agenda.
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COMUNE DI GALLARATE Paolo Alberto Lamberti MARZIA MIGLIORA
Giovanni Orsini LO SPETTRO DI MALTHUS
Sindaco Emma Zanella A cura di Matteo Lucchetti
Andrea Cassani
Cura e gestione delle collezioni Museo MA*GA
Assessore ai Musei Alessandro Castiglioni, 24 marzo – 15 settembre 2019
Claudia Mazzetti Conservatore senior
Laura Carrù, Registrar Partner di Progetto
Assessore alla Cultura Serlachius Museums
Massimo Palazzi Mostre, Eventi e Comunicazione Van Abbemuseum
Vittoria Broggini, Istituto Italiano di Cultura
Dirigente settore Cultura Conservatore curatore di Varsavia
Manuela Solinas
Marketing ed eventi privati Coordinamento
FONDAZIONE GALLERIA D’ARTE Daniela Costantini, Responsabile Alessandro Castiglioni
MODERNA E CONTEMPORANEA Martina Colombo
“SILVIO ZANELLA” Organizzazione
Dipartimento Educativo Monica Faccini
Soci Fondatori Lorena Giuranna, Responsabile Monica Colombo
Città di Gallarate Infanzia e famiglie
MiBACT Marika Brocca Progetto Grafico
Elena Scandroglio MMG Design
Soci Cofondatori Responsabile Adulti
Regione Lombardia Francesca Chiara Catalogo
Provincia di Varese Edizioni Museo MA*GA
Segreteria e amministrazione per ArtBox, aprile 2020
Presidente Monica Colombo
Sandrina Bandera
Sicurezza e accoglienza Progetto realizzato grazie al
Direttore Giacomo Zaniboni, Responsabile sostegno dell'Italian Council
Emma Zanella Monica Ghiraldini (6. Edizione, 2019), programma
Sofia Mele di promozione di arte
Consiglio di gestione Michela Morelli contemporanea italiana nel
Sandrina Bandera, Presidente Alberto Vernale mondo della Direzione Generale
Cristina Boracchi Creatività Contemporanea del
Mauro Croci Servizi di riordino Ministero per i Beni e le Attività
Francesca Raimondi Olexandra Zaliska Culturali e per il Turismo
Francesco Tedeschi
© 2020, l'artista per le opere,
Revisore dei conti gli autori per i testi
Guido Senaldi
Comitato tecnico scientifico
Andrea Cassani, Presidente
Luciano Caramel
Lindsay Ruth Harris
Soci Fondatori Soci Cofondatori Museo riconosciuto Museo associato
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