La Strada Pedemontana Veneta?! Sì! - ma deve essere al servizio del territorio! - Bassano 19 aprile 2017 - PD Veneto

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La Strada Pedemontana Veneta?! Sì! - ma deve essere al servizio del territorio! - Bassano 19 aprile 2017 - PD Veneto
La Strada Pedemontana Veneta?!
                Sì!
 ma deve essere al servizio del
            territorio!

                    Bassano 19 aprile 2017
La Strada Pedemontana Veneta?! Sì! - ma deve essere al servizio del territorio! - Bassano 19 aprile 2017 - PD Veneto
17 Novembre 2016!
•   L’esecutivo del Partito Democratico della provincia di
    Vicenza con il gruppo di lavoro provinciale di
    Pianificazione del Territorio presieduto da Gigi Creazzo
    si è riunito.!

•   In attesa che venga redatto un documento completo
    riguardante il Consumo di Suolo nella nostra provincia/
    regione e tenga conto, oltre che degli ultimi sviluppi su
    Pedemontana e Valdastico, anche delle posizioni dei
    cittadini e degli amministratori dei territori interessati, si
    ritiene opportuno precisare quanto segue:!
La Strada Pedemontana Veneta?! Sì! - ma deve essere al servizio del territorio! - Bassano 19 aprile 2017 - PD Veneto
Nel 2010 il PD di Vicenza
aveva emesso un documento!
•   “La Pedemontana SI, ma deve essere un’opera al servizio del territorio”:
    gratuita, altamente percorribile e rispettosa dell’ambiente che attraversa. Non
    un’autostrada, ma una tangenziale pedemontana che serva a razionalizzare il
    traffico e non a congestionarlo come alternativa nord al Passante”

•   “La Pedemontana è un’opera strategica per il territorio, per i cittadini e il
    sistema produttivo. Questa la posizione del Partito Democratico, ma con una
    fondamentale precisazione: è strategica se sarà un’arteria davvero al
    servizio del territorio

•   gratuita,

•   integrata al sistema infrastrutturale esistente e

•   costruita con modalità e soluzioni all’insegna della sostenibilità e del rispetto
    dell’ambiente che ne circonda il percorso”.
                                                    (On. Sbrollini, Segretario prov. Ginato, consiglieri Fracasso e
                                                    Consigliera Puppato, Maurizio Scalabrin, Alberto Rigon, Alfio Piotto)
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2017!
•   Quel che abbiamo di fronte ai nostri occhi
    osservando lo stato di avanzamento attuale della
    “Strada” Pedemontana Veneta, è il risultato di una
    sequenza di errori accumulati in special modo
    negli ultimi venti anni.!

•   La SPV, a cinque anni dall’inizio dei lavori, è ferma
    e nessuno stralcio funzionale è completato.!
La Strada Pedemontana Veneta?! Sì! - ma deve essere al servizio del territorio! - Bassano 19 aprile 2017 - PD Veneto
2017!
•   L’infrastruttura è inagibile ed il suo completamento è seriamente
    compromesso; evidenziando, dai tempi di Galan e Chisso, !

    ✴   prima una consapevole irresponsabilità nel pensare
        adeguatamente il disegno e l’iter dell’opera nel suo complesso
        ed ambito; !

    ✴   infine, come logica conseguenza, l’incapacità di realizzare
        un’infrastruttura d’importanza strategica da parte dell’attuale
        amministrazione regionale Zaia, perché, pervicacemente, invece
        di evitare ogni errore ed incongruenza, nel tempo sempre più
        palesi ed inconfutabili, ne ha lasciato colpevolmente maturare i
        frutti indigesti con simmetrica irresponsabilità.!
La Strada Pedemontana Veneta?! Sì! - ma deve essere al servizio del territorio! - Bassano 19 aprile 2017 - PD Veneto
“Il Veneto è l’unica Regione che non chiede tasse
                   per un miliardo e 159 milioni di euro, che rimangono
●   3 MARZO 2017   nelle tasche di famiglie ed imprese”.

                   “L’aiuto concreto, concretissimo, che la Regione
                   Veneto ha dato e sta dando alle famiglie e alle imprese
                   venete è dato dalla mancanza delle accise regionali
                   sulla benzina, dei ticket regionali (si pagano solo quelli
                   imposti da Roma) e dell’addizionale regionale Irpef.
                   Penso che sia un segnale importante di vicinanza,
                   anche economica, in un momento di difficoltà diffusa”.

                                           dott.Luca Zaia governatore del Veneto
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4 giorni dopo

●   7 MARZO 2017
                                     E’ necessario reperire circa 220 milioni€ che
Zaia annuncia                        consentiranno:!
                                     il finanziamento in settori che hanno subito i tagli dello
                                     Stato (sociale, trasporto pubblico locale, diritto allo
L’addizionale regionale Irpef sarà   studio)!
 ripristinata dal gennaio 2018       il finanziamento di infrastrutture di trasporto (es.
                                     SMFR, viabilità), di difesa del suolo per il contrasto al
                                     dissesto idrogeologico (es. bacini di laminazione)!
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MA SOPRATTUTTO
… servono per rilanciare la Strada Pedemontana
Veneta cui sono dedicate 16 delle 27 diapositive che
servono a Zaia per illustrare la manovra
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LE TASSE DI ZAIA

22 MARZO 2017
La prima e seconda Commissione permanente della Regione Veneto

                                            Approvano
l'applicazione dell’aliquota Irpef addizionale per almeno un anno con la modifica, attraverso un
   emendamento approvato dalla maggioranza, al Documento di programmazione finanziaria

 “La variazione generale al bilancio regionale di previsione 2017- 2019 con due provvedimenti che
  consentono di raggiungere velocemente l’obiettivo di dare continuità ai lavori della Pedemontana
  Veneta” (Marino Finozzi (Lega Nord), presidente della Prima Commissione)
La nuova tassa coprirà il buco sul progetto della Superstrada Pedemontana Veneta che doveva
  essere costruita dai privati che non ci ha messo niente

“Per riparare agli errori del passato, fatti prima nel 2009 e poi nel 2013 con la seconda convenzione, si
  va nella direzione di tassare i cittadini veneti. Chi sbaglia paga: in questo caso no, e i cittadini veneti
  pagano addirittura due volte perché pagheranno il pedaggio e pagheranno anche le tasse”. Andrea
  Zanoni (Pd)
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COSA AVEVA
  PROMESSO
  ZAIA
                                                                          I RISULTATI
                                                                          • aumento delle addizionali IRPEF per
                                                                            salvare un privato finora inadempiente
GLI OBIETTIVI                                                             • 300 milioni da sborsare tutti nel 2018

• 2001 Castelfranco Veneto                                                • un mutuo di un miliardo e mezzo:
                                                                            svanito.
“La SPV la pagheranno i privati con il modello del project
 financing".
                                                                          • I bond americani: fumati via;
• 2013       Venezia
                                                                          • l’investimento della Cassa depositi e
Il Presidente Zaia, con una delibera a dicembre rimodulò                    prestiti: impraticabili e illegali;
 radicalmente la convenzione pubblico-privato, con l’allora
 assessore ai trasporti Renato Chisso (poi finito nell’inchiesta Mose),
 per benedire la continuazione del progetto.                              • la garanzia regionale con tanto di
                                                                            variazione di bilancio.
La crisi!
Che la SPV fosse in crisi lo si era già capito!
•   i lavori non proseguivano!
•   gli espropri non venivano pagati!
•   le finanze pubbliche dovevano continuamente accorrere a
    gettare denaro fresco nella caldaia dei privati!
•   nessuna tratta era ancora completata dopo 7 anni dalla
    firma del contratto!
•   La CDP e la BEI avevano dichiarato ufficialmente la non
    bancabilità del progetto (luglio 2016)!
Una critica severa!
In più la Corte dei Conti aveva per due anni fatto le
  pulci al progetto e aveva evidenziato una serie di
  criticità che non erano passate inosservate!
• estrema lentezza nell’iter dell’opera (pag.21)!
• carenze progettuali (pag. 21)!
• il ricorso al partenariato pubblico-privato non solo non ha portato vantaggi,
  ma ha reso precaria ed incerta la fattibilità dell’opera (pag. 21)
• clausole contrattuali particolarmente favorevoli al concessionario (pag. 23)!
• il commissario (Vernizzi) è intervenuto attivamente svolgendo un’attività di supplenza del
  concessionario (pag. 27)!
•   il meccanismo di riequilibrio economico e finanziario di SPV prevede il trasferimento del rischio traffico alla regione (pag. 30)!
•   …………!
Al contrario!
Il governatore Zaia ritiene che la crisi della SPV sia del tutto
   fisiologica e congiunturale!

•   “la SPV ha gli stessi problemi di tutte le finanze di progetto
    autostradali concepite in quel periodo” (mal comune mezzo gaudio)!

•   “come per tutti anche per la SPV è emerso l’impossibilità di
    conseguire i ricavi di traffico previsti e quindi la necessità di un
    ingente intervento finanziario della Regione“ come se fosse naturale che i
    contratti si fanno per rimetterci.!

•   La conclusione? “l’opera è in avanzata fase di realizzazione, il
    processo è irreversibile”
Non corrisponde a quanto dice la Corte dei Conti!

                     Fonte
        SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO
 SULLA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO
                     STATO
LO STATO DI REALIZZAZIONE DELLA SUPERSTRADA A
PEDAGGIO PEDEMONTANA VENETA (NOVEMBRE 2016)
                     pag 24!
Strada Pedemontana, una lunga
            storia!
UNA STRADA A UNA
           DIMENSIONE!
•   Sarebbe sbagliato cercare il problema nella
    sopravvenuta crisi economica, nella scelta del
    contraente o in altre questioni di dettaglio, il
    problema è molto più profondo e tanto vale
    prenderne atto per evitare il ripetersi di questa
    situazione di stallo.!

•   Questa strada è stata progettata male, affrontando
    solo l’aspetto viabilistico e sbagliando anche
    quello.!
Una storia lontana!
•   La Strada Pedemontana Veneta è stata concepita almeno 4 decenni fa. !

•   Il primo tratto tra Thiene e Bassano del Grappa è stato realizzato nel
    1978. La strada pedemontana conteneva un’idea nuova nel quadro della
    rete Veneta. !

•   Lo ha messo in risalto il Piano Regionale dei Trasporti del 1980 quando
    riconosceva che lo sviluppo manifatturiero veneto trovava i suoi punti di
    forza nell’arco pedemontano che andava da Valdagno a Montebelluna.
    Quest’area a forte vocazione manifatturiera era mal servita da strade locali
    inadeguate all’allora incipiente sviluppo manifatturiero.!

•   Allora la Pedemontana era concepita come strada a scorrimento veloce
    non a pagamento. Realizzato il tratto Thiene Bassano, il tratto ulteriore in
    direzione della pedemontana trevigiana non venne mai realizzato e
    l’arteria realizzata si limitò a poche decine di km in ambito vicentino.!
Una storia lontana!

E’ negli anni 2000 che l’idea di Strada Pedemontana
 compie un salto di qualità:!

•   viene trasformata in superstrada a pagamento!

•   si propone il ricorso alla finanza di progetto per la sua
    realizzazione.!
•   Tutti questi elementi si sono rivelati esiziali per la
    buona riuscita dell’opera e sono strettamente
    collegati tra loro.!

       L’idea che si possa decidere il rango di
    un’infrastruttura per semplice volontà politica è
                          errata.!

•   Una strada acquisisce il proprio rango in base
    all’effettivo utilizzo e, in sostanza, al traffico che vi
    passerà.!
PROBLEMI DI TRAFFICO!

•   Se, come oggi appare, il traffico previsto lungo la
    SPV è di circa 20.000 veicoli giorno, siamo di
    fronte a un tratto stradale modesto la cui
    congestione può essere evitata limitando gli incroci
    e prevedendo una strada a scorrimento veloce a
    doppio senso di circolazione.!
Stime attendibili?!
•   Per il passato si sono ipotizzate cifre elevate del
    traffico lungo la SPV!

            Committente!          Anno!   Traffico Giornaliero
                                                 Medio!
         Studio promotore!        2003!        33.000!
      Concessionario Leigh        2016!        28.600!
            Fisher!
     Ministero Infrastrutture e   2016!   29.000-32.000!
             Trasporti!
Stime attendibili?!
•   Poi è intervenuta la stima della Banca Europea per gli
    Investimenti e ha fatto crollare il castello delle previsioni!
                Committente!             Anno!                Traffico Giornaliero Medio!
                 CDP e BEI!              2016!                          15.200!
      Regione Veneto Area Engineering!   2017!                    18.000-20.000!

•   In un solo anno le stime accettate dalla Regione
    Veneto sono crollate!
                Committente!             Anno!                Traffico Giornaliero Medio!

        Concessionario Leigh Fisher!     2016!                          28.600!
      Regione Veneto Area Engineering!   2017!                    18.000-20.000!

                                             NB. I dati sono ricavati dalla presentazione del governatore
                                                                Zaia del 3 marzo 2017
+ traffico = strade più larghe!

•   Sovraclassificare un’infrastruttura significa
    aumentarne i costi in modo più che proporzionale
    mettendo a rischio la sua realizzabilità.!

•   Un’autostrada costa molto di più di una strada, non è
    una differenza da poco!
QUANTO COSTA UNA STRADA?!

•   Ce lo dice l’Autorità Anti Corruzione con tabelle
    normalizzate!
                                                            Costo €/km!

                   Larga
                           Trincea/rilevato!                        Galleria!                        Viadotto!
                     m.!

    Autostrada!    47,7!     3.107.040!                          86.222.480!                      36.952.500!

    Superstrada!   10,5!       771.870!                          18.979.790!                       8.134.200!

      Strada!       9,0!       217.110!

                             Fonte: ANAC. La determinazione dei Costi standardizzati per la categoria di opere strade e autostrade.
                             http://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital%20Assets/Pdf/strade.pdf!
QUANTO COSTA L’AUTOSTRADA SPV?!

•   Facciamo i conti, esclusi espropri e costi accessori
    un’autostrada lunga come la SPV costa …!

                      Trincea/
      Autostrada!                           Galleria!            Viadotto!              Totale!
                      rilevato!

    Costo unitario!   3.107.040!          86.222.480!          36.952.500!

     Lunghezza!        76,569!               16,677!               1,312!

        Costo
                    237.902.946!        1.437.932.299!         48.481.680!        1.724.316.925!
    standardizzato!

                                 Fonte: ANAC. La determinazione dei Costi standardizzati per la categoria di
                                 o p e r e        s t r a d e           e     a u t o s t r a d e .
                                 http://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital
                                 %20Assets/Pdf/strade.pdf!
QUANTO COSTA LA SUPERSTRADA SPV?!
 •    Facciamo i conti, esclusi espropri e costi accessori una
      superstrada lunga come la SPV costa!

                    Trincea/
     Autostrada!                              Galleria!                  Viadotto!                     Totale!
                    rilevato!

 Costo unitario!    771.870!              18.979.790!                  8.134.200!

     Lunghezza!      76,569!                   16,677!                      1,312!

     Costo
                   59.101.314!            316.525.958!                 10.672.070!                386.299.342!
 standardizzato!

                               Fonte: ANAC. La determinazione dei Costi standardizzati per la categoria di opere strade e autostrade.
                               http://www.anticorruzione.it/portal/rest/jcr/repository/collaboration/Digital%20Assets/Pdf/strade.pdf!
QUANTO COSTA UNA STRADA?!
  •   Anche escludendo espropri e costi accessori la
      differenza è fondamentale!

  •   Ripetiamo il confronto!

              Autostrada € 1.724.316.925
              Superstrada € 386.299.342!

   Abbiamo ragione di credere che se le stime di traffico non fossero
 state esagerate e si fosse progettata una superstrada, questa sarebbe
già completata e sarebbe adeguata alle stime riconosciute valide oggi
OVERDESIGNING!
•   Sovraclassificare un’infrastruttura significa aumentarne i costi
    mettendo a rischio la sua realizzabilità.

•   Aumentare la stima del traffico futuro è stata funzionale alla scelta
    della finanza di progetto come metodo per la sua realizzazione.!

               «La convenzione con il concessionario presenta condizioni di
               notevole convenienza per lo stesso, ricadendo molti rischi sul
            concedente. Incombe pertanto l’alea di un potenziale debito pubblico
             occulto sulla regione, dal momento che il rischio di mercato risulta
             sbilanciato a sfavore della parte pubblica» (Giudice Istruttore Antonio Mezzera
                                  nella sua relazione alla Corte dei Conti)!
I costi!

Tabella tratta da Sistema Informativo Legge Opere Strategiche!
                      Camera dei deputati!
LA RIPARTIZIONE DEI RISCHI!
•   Una clausola del contratto di gestione della SPV
    prevedeva che, se non ci fosse stato sufficiente
    traffico, l’amministrazione pubblica avrebbe
    risarcito le imprese che la stanno costruendo.!

           ”il meccanismo di riequilibrio economico e finanziario di Spv prevede
               il trasferimento del rischio traffico (…) alla regione in qualità di
                            concedente". (Relazione alla Corte dei Conti 2016)!
E’ STATA UNA
                    SCOMMESSA!
•   Il problema era: ci sarà abbastanza traffico da ripagare l’investimento
    effettuato?

•   Su questo l’Amministrazione Regionale ha fatto una scommessa: una volta
    realizzata questa superstrada drenerà un volume di traffico molto alto,
    sufficiente al rientro dell’investimento. Tuttavia la società concessionaria
    (SIS) non era disposta a scommettere e ha preferito trasferire il rischio
    all’ente pubblico tramite clausole ad hoc.!

•   Oggi che i lavori si sono fermati la società concessionaria si trova bloccata
    proprio dal fatto che nessuno crede a questa scommessa, non vi sono
    studi seri che garantiscano che l’investimento sarà remunerato: la strada
    costa troppo e non si ripagherà mai.!

•   La Regione, con la terza modifica al contratto, cerca di rilanciare la
    scommessa: diminuendo le tariffe del 23% il traffico aumenterà del 40%!
Assistiamo oggi alla singolare posizione di:!
• un’amministrazione regionale che intende perseverare mantenendo in piedi una
  finanza di progetto dove il privato dovrebbe garantire l’Ente Pubblico sulla
  realizzabilità dell’opera, mentre oggi è l’ente pubblico che garantisce il
  contraente privato!
• un contraente privato che ha firmato un contratto e non è in grado di rispettarlo.!

Sembrano stare tutti e due DALLA STESSA
                  PARTE
                                                             Il Gazzettino 24 luglio 2016
Cercano di scaricare sullo
stato e sui cittadini le
conseguenze di un
contratto che non
funziona. Un contratto cui i
mercati internazionali non
danno nessuna fiducia.!
Le criticità della soluzione di
              Zaia!
Zaia oggi rilancia la scommessa:!

è vero le previsioni di traffico oggi sono di solo
  18-20.000 veicoli/giorno!

ma riducendo le tariffe del 23% il traffico aumenterà
 del 45% (27.000 V/g)!

sapendo che la SPV è più cara delle altre autostrade
 la previsione è un vero e proprio azzardo!
Le criticità della soluzione di
              Zaia!
Il contratto con il concessionario viene ridiscusso,
   soprattutto si vuole disinnescare la mina dovuta alla
   rimodulazione del contratto del 2013!

E’ il riconoscimento implicito che il contratto firmato
 da Zaia nel 2013 sta per provocare danni serissimi
 dalle finanze regionali!

Si parla di un costo di 18 miliardi di euro nell’arco di
  39 anni!
Le criticità della soluzione di
              Zaia!

Con questa rimodulazione del contratto la regione
 assume totalmente in proprio il rischio traffico!
L’operazione di Zaia è
         legittima?!

Con il comunicato stampa del 7 marzo il Governatore
Zaia cambia profondamente i contratti di concessione.!

Una scelta del genere, lungi dall’essere la migliore,
crea seri dubbi sull’operazione.!

Sembra infatti in contrasto con le norme vigenti. Se
fosse vero, i contenziosi che si vorrebbero evitare,
esporrebbero l’opera a rischi e dilazioni ben maggiori.!
SPV

      GLI IMPATTI SUL TERRITORIO
 ▸ Secondo i documenti di progetto la SPV occupa
   aree di proprietà privata 8.535.220 mq + 584.466
   mq di occupazione temporanea. Il totale supera i 9
   milioni di mq (911 ha).

 ▸ Vengono demoliti 42 edifici.

 ▸ Se noi facciamo un breve conteggio e dividiamo la
   superficie totale per la lunghezza avremo …
SPV

      ALCUNI DATI TERRITORIALI
      ▸8.535.220mq/94.500m = 90,3 m

      QUESTA INFRASTRUTTURA HA UNA LARGHEZZA MEDIA DI 90 m

                                             Facendo un confronto

                    infrastruttura!             ingombro!
      strada statale!                           m 7,50-9!
      ferrovia (es ferrovia del Brennero)        m 9,84!
      Gasparona attuale (escluse scarpate)      m 10,50!
      SPV!                                        m 90!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   1984!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   2008!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   2013!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   2015!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   2016!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   2007!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   2014!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   2015!
L’IMPATTO SUL TERRITORIO   2016!
Cos’è successo?!
La nuova viabilità invece di!

  ➡   mantenere la viabilità precedente proponendone una più efficiente a
      pagamento!

ha dovuto distruggere la Nuova Gasparona per imporre una nuova strada a
 pagamento!

Facendo questo ha dovuto riconoscere implicitamente che:!

•la strada precedente era funzionale e gradita alla popolazione,
 proporzionata ai bisogni di mobilità del territorio!

•la nuova strada non era in grado di offrire una soluzione sostenibile e
 poteva imporsi solo distruggendo la soluzione gratuita e imponendo un
 monopolio!
COSA FARE OGGI?!
1.   Continuare a mantenere un
     contratto di Project F con la            1. Rompere i rapporti con
     stessa ditta oggi                           un contraente non
     inadempiente?!                              affidabile!

2.   Mantenere il progetto           oppure   2. Rivedere il progetto in
     autostradale scommettendo                   modo da garantire il suo
     ancora una volta su flussi di               completamento!
     traffico elevati?!
                                              3. Razionalizzare l’opera
3.   Aumentare la quota di                       riportando le geometrie
     finanziamento pubblico con                  previste ai reali flussi di
     aumento delle addizionali                   traffico!
     IRPEF?!
Quel che ci si appresta a fare
1. Mantenere il rapporto di concessione con chi, fino ad oggi, si è dimostrato inadempiente,
   incapace di far fronte agli impegni e di reperire fondi, (la percentuale d’investimento pubblico nel Project
   Financing passa dal 15% al 40%)

2. Mantenere inalterato il progetto autostradale, scommettendo per l’ennesima volta su flussi
   di traffico elevato e su stime di crescita, più che rosee, degli stessi flussi negli anni:
               27.000 nel 2020 – 41.000 nel 2030 – 53.000 nel 2040
3. Reintrodurre l’addizionale IRPEF per fronteggiare l’accendersi di un mutuo da 300 milioni.
4. Eliminare l’esenzione per i residenti

                               I cittadini vicentini e trevigiani, ai quali era stata promessa un’opera che avrebbe
                                 dovuto stupire l’Italia ed il mondo per celerità e funzionalità, disponendone la
                                 gratuità per i residenti contermini, vengono turlupinati da questo ulteriore
                                 cambio di scena, per ben tre volte.	
  
                               1.perché pagheranno una tassa addizionale;	
  
                               2.perché dovranno pagare un pedaggio con un costo superiore del 60% a quello
                                 della A4, della A27 o della A31 mentre prima la strada era gratuita;	
  
                               3.per un territorio violentato da un’opera scriteriata che invece di promuoverlo, lo
                                 sconquassa irrimediabilmente.
Quel che si dovrebbe fare
1. Rompere i rapporti con un contraente che non è affidabile                                         valutando, in base alla Direttiva
  Europea n.23 del 2014 quando parla esplicitamente di “Rischio Operativo” del Concessionario, di riportare il principio di concorrenza
  alla base del contratto d’appalto al cambiare sostanziale dei parametri precedenti di convenzione.

2. Rivedere il progetto in modo da garantirne il suo completamento, senza addurre scuse
  sui ritardi che comporterebbe, visto che ad ora i ritardi sono maturati per l’incapacità di conseguire questo progetto
  sovradimensionato.

3. Razionalizzare l’opera, riducendo “l’over-design”:
    •    riportando le geometrie previste ai reali e realistici flussi di traffico.

    •    stralciando il tratto Ovest di 30 chilometri da Villaverla a Montecchio

4. Eliminando i caselli e nel caso introducendo pedaggi automatici

                                   Si ridurrebbero le addizioni stradali compensative e l’eccesso di
                                   bretelle, cavalcavia, trincee e circonvallazioni.
                                   Si ridurrebbero i costi ambientali monetari e aumenterebbero le
                                   possibilità del suo completamento in termini rapidi
Il Gruppo di!
              “Pianificazione del Territorio”!
    del Partito Democratico Provinciale di Vicenza!

!

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                                     Vicenza 6 Maggio 2017!
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