Il viaggio fotografico di Mario Cresci nelle Società di Mutuo Soccorso italiane - FONDAZIONE MUTUO ...

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Il viaggio fotografico di Mario Cresci nelle Società di Mutuo Soccorso italiane

Per la prima volta le Società di Mutuo Soccorso, le antiche associazioni create dai lavoratori, sono
raccontate attraverso l’obiettivo di un noto fotografo, che nel suo “viaggio in Italia” ne ha colto gli
aspetti più sottili, lo spirito profondo.
Impressioni visive che non sono semplici immagini ma rappresentazioni cariche di significati, in cui
il primo piano spetta ad una geografia umana dai connotati particolari. Una collettività variegata,
dalla quotidianità densa di quei valori umani troppo spesso dati per scontati.
Un “microcosmo italiano”, come Mario Cresci lo ha definito nel volume che raccoglie le sue
fotografie.

“Ho ripreso in primo piano molti volti che rispecchiano la cultura e i segni della loro terra, dal
Nord al Sud ho fotografato il trasformarsi di colletti e cravatte impeccabili in camicie aperte e
maniche rimboccate, sotto lo sguardo di imponenti ritratti di Garibaldi”.

Ad accompagnare il viaggio, il simbolo del Mutuo Soccorso, quella “stretta di mano” che è presente
in ogni Società per rappresentare unione, fratellanza, reciproco aiuto: tra lavoratori, tra ricchi e
poveri, uomini e donne, cattolici e laici.
La campagna fotografica ha toccato le varie regioni d’Italia.
E’ stata realizzata dalla Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Società di
mutuo soccorso-Onlus (l’organismo istituito dalla Regione Piemonte per la valorizzazione del
patrimonio storico, sociale e culturale delle Società di Mutuo Soccorso) con i contributi di Regione
Piemonte e Fondazioni bancarie piemontesi ed ha visto la fattiva partecipazione della Rai-
Segretariato Sociale che lo ha voluto nel suo programma di attività.
A corredo della mostra vi è un volume che raccoglie le fotografie selezionate da Mario Cresci tra le
centinaia scattate in trentacinque Società.

Con la mostra Modus Vivendi il Mutuo Soccorso può essere visto in ambiti che non gli sono
abituali. Una biblioteca, un castello, una certosa… prime tappe di un percorso previsto nelle
strutture più diverse. Un invito ad un pubblico più vario a soffermarsi sul significato del
mutualismo e sui suoi valori. Potranno essere ricetti, torri, chiese, musei, scuole, masserie, cascine,
ville, mercati, stazioni... E soprattutto luoghi di lavoro, i più graditi perché così vicini alla storia del
mutuo soccorso. Fabbriche, officine, miniere, mulini…, sedi che sono state strettamente legate alla
nascita del movimento mutualistico e al suo sviluppo.

La mostra è suddivisa in cinque aree tematiche.
Le prime tre riportano la gamma di azioni che le Società di Mutuo Soccorso, le antiche associazioni
create da lavoratori, hanno intrapreso per assicurare ai soci e alle loro famiglie una vita migliore sia
dal punto di vista materiale che sotto il profilo morale e intellettuale.
Le due aree successive offrono una panoramica tipologica, geografica o storica del Mutuo
Soccorso.

   1. PER UNA LIRA AL MESE
      Le espressioni del mutualismo: il sussidio malattia, la reciprocanza, la pensione, il sostegno
      per disoccupazione, il sussidio per puerperio e baliatico, le spese funerarie, l’aiuto a orfani e
      vedove, la cooperazione di consumo e di lavoro.

   2. “L’ISTRUZIONE E’ LA BASE DA CUI SI DEVE PARTIRE”
      Le iniziative culturali del Mutuo Soccorso: le biblioteche, le scuole professionali e di
      alfabetizzazione, le trasferte formative.

   3. IL TEMPO DEL RIPOSO
      Le attività di svago in Società: la musica, il canto, il cinema, il teatro, le feste, le gite, il
      ballo.

   4. LE DECLINAZIONI DELLA SOLIDARIETA’
      Le varie tipologie di Società di Mutuo Soccorso: operaie, cattoliche, femminili, militari, di
      mestiere, di azienda.

   5. IL FUTURO HA UN CUORE ANTICO
      Due opzioni:
      - il Mutuo Soccorso della regione colto dall’obiettivo di uno o più fotografi locali. Una
          panoramica, in ambito regionale, delle molte Società ancora in vita, una visuale
          collettiva sullo spirito di solidarietà e sui suoi valori.
      - Il Mutuo Soccorso del passato.
          Un’antologia fotografica di immagini storiche di Società italiane e degli emigrati italiani
          all’estero.
IN VIAGGIO

Le fotografie del Mutuo Soccorso iniziano il loro itinerario italiano dalla regione più lontana dal
Piemonte, la Sicilia. Poi, risalendo, toccano altri territori: la Basilicata, la Puglia, la Campania… e
via di seguito. Un viaggio di ritorno che sarà l’occasione per incontri e dibattiti, manifestazioni e
iniziative comuni.
Terminato il percorso, le fotografie verranno donate alle Società o agli Enti che ne faranno richiesta;
la rimanente documentazione andrà a far parte del Museo Storico del Mutuo Soccorso aperto dalla
Regione Piemonte a Pinerolo, sede della prima Società italiana, fondata nell’ottobre 1848.
Il Museo, così come i progetti per la tutela e la promozione dei valori storici, sociali e culturali delle
Società di Mutuo Soccorso piemontesi, sono finanziati con la legge regionale n. 24 del 1990, prima
legge italiana in materia.

La mostra è già stata nei seguenti posti:
2007
Sicilia - Catania
Basilicata - Lagopesole
Puglia - Trani
Calabria - Scilla
Campania - Napoli
Lussemburgo - Dudelange
2008
Emilia Romagna - Santarcangelo di Romagna
Belgio - Marcinelle
2009
Belgio - Tubize
Liguria - Genova
MARIO CRESCI

Nasce a Chiavari (Genova) nel 1942.
Fotografo e Visual Designer.

Dal 1963 al 1966 compie gli studi al Corso superiore di Industrial Design di Venezia, (docenti, tra gli altri,
Carlo Scarpa, Angelo Mangiarotti, Luigi Veronesi, Mario Deluigi, Mario Bellini, Gino Valle, Massimo
Vignelli, Bob Noorda, Italo Zannier, Silvio Ceccato, Luigi Mazzariol), dove apprende le discipline del
design e contemporaneamente è tra gli autori che negli anni Sessanta conducono le prime sperimentazioni
fotografiche in Italia.

Dagli anni Sessanta si dedica al lavoro artistico e alla progettazione grafica, interessandosi in particolar
modo ai linguaggi visuali in un’ottica di analisi e interscambio delle forme espressive.
Dal 1967 al 1969 è prima a Milano con l’architetto Gae Aulenti come designer, e poi a Roma, nel 1968.
Come artista-fotografo vive la sua esperienza all’interno delle tensioni politiche di quel periodo e collabora
con gli artisti romani Pascali, Kounellis, Mattiacci, la Galleria l’Attico di Fabio Sargentini e la rivista d’arte
contemporanea “Cartabianca”.

Gli anni Sessanta si chiudono per Cresci a Parigi come designer in una grande agenzia di pubblicità e a
Milano, dove, tra politica e arte, realizza uno dei primi environnement in Europa alla Galleria “Il
Diaframma”; entra nel gruppo di architettura e design: “Il Politecnico” attivo a Tricarico e a Matera, in
Basilicata, con cui avvia una intensa ricerca etno-fotografica interessandosi in particolare modo ai linguaggi
visuali legati alle aree del Mezzogiorno d’Italia.

Dal Settanta alla fine degli anni Ottanta avvia una particolare ricerca artistica che si colloca tra la cultura del
design e la cultura materiale dei sistemi di vita e dei processi di produzione legati all’economia del
Mezzogiorno italiano rappresentati in gran parte con il mezzo fotografico. Realizza una serie di progetti
educativi in cui si incrociano tra grafica e fotografia le discipline del design, dell’antropologia e della
comunicazione visiva. E’ un lavoro sul campo che per alcuni anni vede Cresci impegnato nella conoscenza e
nella ricerca di senso di un “paesaggio meridionale” inteso come geografia umana e parco di oggetti da
riscoprire e da rappresentare anche in immagini fotografiche.

Dal 1974 partecipa ad alcune edizioni della Biennale d’arte di Venezia e alle principali esposizioni di fotografia
in Italia e all’estero. All’interno dei percorsi di senso che attraversano lo stato dell’arte e senza rinunciare alla
specificità della propria scrittura, porta avanti in questi anni un’indagine autonoma ed estremamente personale
della realtà circostante anche partendo da punti di vista minimali trasferiti in opere fotografiche, alcune delle
quali, nel 1975, vengono acquisite dal Museum of Modern Art di New York.

Nel 1977 inizia l’attività di formatore intesa come momento ineludibile e integrato al percorso artistico
personale, includendo in esso azioni e comportamenti spesso non legati alle pratiche canoniche della
fotografia. In questo senso, sposta il pensiero e lo sguardo in ambiti disciplinari non strettamente specifici
alla fotografia, quanto piuttosto, sul terreno delle scienze umane e della trasmissione di esperienza nella
didattica dell’arte e nelle tecniche di produzione per la comunicazione visiva.

Nel 1977 tiene, da lui ideato, un corso triennale di arte e design a Matera per la Regione Basilicata e nel
1987 un ciclo di seminari post-laurea sulla comunicazione visiva nei Sassi di Matera.

Nel 1989 si trasferisce a Milano dove insegna per alcuni anni comunicazione visiva e fotografia all’Istituto
Europeo di Design.

Dal 1992 al 2000 dirige l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo per la quale avvia un importante
piano di rinnovamento didattico che gli ha consentito di realizzare varie iniziative culturali come: “Fotografi
italiani”, “Transfer”, “Clorofilla”, “Accademie in Europa” con la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
di Bergamo, e “ArteImpresa”, mostra e convegno tra imprenditori e giovani artisti diplomati dall’Accademia.
In questo periodo l’Accademia di Bergamo assume un particolare rilievo diventando un punto di riferimento
per il rinnovamento istituzionale e culturale delle Accademie in Italia.

Dal 1996 al 1999 è direttore artistico di “Savignano Immagine”, manifestazione dedicata alla fotografia
contemporanea, alle arti visuali e alla creazione di un “Archivio del territorio” (centro permanente di ricerca
e formazione) in Emilia Romagna.

Dal 1997 è docente di “Teoria e metodo della Fotografia” alla NABA (Nuova Accademia di Belle Arti di
Milano).
Nel 1998 nei “Rencontres” di Arles (Voies Off) cura una estesa rassegna di giovani artisti-fotografi italiani.

Dal 1998 è Visiting professor all’Ecole d’Arts Appliqués di Vevey, (Losanna).

Dal 2000 al 2003 è docente di “Storia e tecnica della Fotografia” alla Facoltà di Lettere e Filosofia
dell’Università di Parma.

Dal 2004 insegna “Fotografia: documento, informazione, opera” all’Accademia di Brera e al Politecnico di
Milano nei corsi di Laurea in Design e all’Università Orientale di Napoli.

Dal 2005 è Visiting professor all’Istituto Universitario di Arti Visive a Losanna.

Nel 2004 una sua immagine è stata scelta da Einaudi Editore per la copertina degli Annali: “Fotografia in
Italia dal 1945 ad oggi”.

Collabora con Motta Editore di Milano per le immagini e i testi critici.

Collabora alle pagine della cultura dell’inserto domenicale del quotidiano “Il Sole 24 ore”.

Dal 2004 è presente nella collezione della GAM di Torino e nel 2006 alcune sue opere sono esposte nella
mostra “Museo, Museo, Museo 1998-2006” a Torino Esposizioni.

Riconoscimenti

Milano 1969, “Premio Niepce Italiano”, Centro Cultura per la Fotografia
Parigi 1969, Menzione speciale al “Premio Niepce Internazionale”
Torino 1977, “Premio nazionale Bolaffi per la fotografia”
Scanno 1977, “Premio Scanno” per il libro fotografico: “Martina Franca immaginaria” con testo di Enrico
               Crispolti
Torino 1977, “Segnalato al Premio Bolaffi Grafica” da Pietro Marino
Torino 1979, “Segnalato al Premio Bolaffi Grafica” da Paolo Fossati
Bari 2006, “Primo premio ex aequo” Bari Photo Camera International Award 2006

Mostre personali (selezione)

1967 Tricarico, Passato e presente, a cura di Aldo Musacchio

1969 Milano, Environnement, Galleria “Il Diaframma”, a cura di Daniela Palazzoli
1969 Parigi, Mario Cresci Prix Niepce Italie
1969 Matera, Proposte grafiche, Galleria “La Scaletta”, a cura di Aldo Musacchio

1974 Milano, Galleria 291, a cura di Daniela Palazzoli

1975 Parigi, FNAC
1975 Venezia, Studio Barozzi
1975 Amsterdam, Canon Photo Gallery
1975 Milano, Studio Palazzoli

1976 Bari, Galleria “Spazio immagine”

1977 Torino, Premio nazionale Bolaffi Fotografia, a cura di D. Palazzoli e Italo Zannier
1977 Verona, Studio La Città

1978 Torino, Galleria Martano (a cura di Paolo Fossati)
1978 Genova, Palazzo Bianco
1978 Roma, Galleria Rondanini

1979 Zurigo, Galleria “Work Gallery”
1979 Napoli, Campo bianco, campo trasparente, Studio Trisorio, a cura di Pasquale Trisorio

1980 Martina Franca, Martina Franca immaginaria, Studio Carrieri, a cura di Enrico Crispolti
1980 Torino, L’archivio della memoria, Palazzo degli Antichi chiostri, a cura di Goffredo Fofi
1980 Bari, Expo Arte, a cura di Pietro Marino

1981 Scanno, Premio Scanno di fotografia, a cura di Carlo Bertelli e Arturo Carlo Quintavalle
1981 Stoccolma, Paesaggio imprevisto, Istituto Italiano di Cultura

1984 Matera, Fondazione “Carlo Levi”

1985 Torino, Misurazioni, Galleria Agorà

1986 Urbino, ISIA

1987 Roma, Copia di copia, Galleria Alzaia

1991 Barcellona, Manifesti di una città mediterranea, a cura di Giovanni Baule

1992 Milano, Istituto Europeo di Design, a cura di Aldo Colonnetti

1993 Grenoble, Immagini da San Pietroburgo, Librerie Artaud

1994 Milano, Università Bocconi 1994 Milano, La Compagnia dei Fotografi, a cura di Giovanna Chiti
1994 Parigi, Misurazioni, Galleria “Le Bar Floreal”

1995 Rovereto, Aula Mimismagia
1995 Firenze, Studio Marangoni
1995 Reggio Calabria, Facoltà di Architettura
1995 Milano, Spostamenti minimi, Galleria “Le Stelline” Credito Valtellinese a cura di Roberto Mutti

1996 Bergamo, In scena, installazione al Teatro Sociale

1997 Torino, Cavallette rosse, installazione alla Galleria Recalcati

1999 Venezia, 2° Salone dei Beni Culturali, A regola d’arte, installazione, al Centro Culturale “Le Zitelle”
       (a cura di Enzo Biffi Gentili)

2000 Lestans, Sperimentalismo fotografico in Italia, Centro di ricerca e archiviazione della Fotografia, Villa
     Ciani, a cura di Italo Zannier
2000 Torino, Il paese del dis-incanto, Studio Recalcati, a cura di Tiziana Conti

2001 Barcelona, Monumentos Futuros Esperia, Collegio d’Architettura di Catalogna con Casas, Jansana,
     Omenetto, Rivas, Wolf, a cura di Enzo Biffi Gentili

2002 Brescia, “OUTLOOH, sguardi dell’arte sull’arte” Opus gypsicum (1996-2002), fotografie e
      videoproiezione, Salone del Romanino, a cura di Enrico De Pascale
2002 Foiano della Chiana (AR), La luce nell’ombra, l’ombra nella luce, a cura di Roberto Mutti
2002 Plovdiv, Sofia, “Plovdiv 2002”, International meeting of photography, con Franco Vaccari e Silvio
      Wolf, a cura di Claudia Zanfi

2003 Mons (Belgio) “INCIPIT” Galleria Koma

2004 Torino, “Le case della Fotografia”, mostra antologica alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, a
      cura di Nino Castagnoli

2006 Milano, “D’Après di d’Après” presentazione di Carlo Bertelli, Galleria Fotografia italiana arte
        contemporanea, a cura di Fabio Castelli
Mostre collettive (selezione)

1972 Milano, Campo dieci, Galleria “Il Diagramma”, a cura di Luciano Inga-Pin
1972 Trieste, Creative Photography

1973 Roma, Contemporanea, a cura di Achille Bonito Oliva e Daniela Palazzoli

1974 Venezia, Grafica internazionale, Biennale di Venezia a cura di Albe Steiner
1974 Roma, (con Ken Josephson), Studio Cannaviello
1974 Varsavia, Biennale del manifesto

1976 Helsinky, Fotomedia

1977 Vienna, Objektiv Italien
1977 Torino, 50 anni d’arte in Italia, a cura di Filiberto Menna
1977 Bologna, Due aspetti dell’attuale ricerca fotografica, Palazzo Galvani

1978 Arles, Fotografia Italiana
1978 Firenze, La spirale dei nuovi strumenti, a cura di Marisa Vescovo

1979 Ferrara, Iconicittà, Galleria d’Arte Moderna, a cura di Giuseppe Bonini
1979 Venezia, Venezia ’79. La Fotografia, Magazzini del Sale, a cura di Italo Zannier

1980 Milano, Nuova Immagine, XVI Triennale, a cura di Flavio Caroli
1980 Bologna, Galleria d’Arte Moderna, a cura di Gaddo Morpurgo e Italo Zannier
1980 Varsavia, Biennale Internazionale del Manifesto

1981 Venezia, Biennale di Venezia, a cura di Luigi Carluccio

1982 Pechino, Fotografia Italiana, a cura di Lanfranco Colombo
1982 Napoli, Napoli ’81, Palazzo Reale, a cura di Cesare De Seta
1982 Suzzara, Luoghi dell’immaginario, a cura di Giuseppe Bonini

1984 Bari, Viaggio in Italia, Pinacoteca Provinciale, a cura di Carlo Arturo Quintavalle
                (poi Genova, Ancona, Reggio Emilia, Roma)
1984 Cattolica, Prima Biennale della grafica
1984 Milano, Visual design in Italia, Triennale di Milano

1985 Roma, La sapienza, Universià della Sapienza

1986 Varsavia, Biennale Internazionale del Manifesto

1988 Tokyo, Fotografia sperimentale in Italia, a cura di Giuliana Scimé
1988 Brasilia, Il paesaggio Italiano

1989 San Paolo del Brasile, Facoltà di architettura
1989 Dublino, Sette designers italiani
1989 Venezia, L’insistenza dello sguardo. Fotografie italiane 1839-1989, Palazzo Fortuny,
      a cura di Italo Zannier
1989 Firenze, 150 anni di fotografia in Italia, Museo Alinari
1989 Roma, Galleria Rondanini
1989 Milano, Fotografia Ottanta, campi di esperienze, Fondazione Corrente

1990 Parigi, Graphistes européens, La Villette, a cura di Francois Fabrizi
1990 Grenoble, Mois du Graphisme, a cura di Gianfranco Torri

1991 Milano, L’ archivio dello spazio, Palazzo Isimbardi, a cura di Roberta Valtorta

1993 Venezia, Muri di carta, Padiglione Italia, Biennale di Venezia, a cura di Arturo Carlo Quintavalle
1994 Milano, Fondazione Corrente, a cura di Aurelio Natali

1995 Milano, Centro San Fedele, a cura di Roberto Mutti
1995 Torino, La sindrome di Leonardo, Stupinigi, a cura di Enzo Biffi Gentili
1995 Cairo, Facoltà di Lettere e Filosofia, a cura di Claudio Marra
1995 Strasburgo, Grafica italiana di pubblica utilità
1995 Venezia, L’io e il suo doppio, un secolo di ritratto fotografico in Italia, 1895-1995, Padiglione Italia,
          Biennale di Venezia, a cura di Italo Zannier

1996 Milano, Gli anni ’60, le immagini al potere, Fondazione Antonio Mazzotta, a cura di Anna Detheridge e
         Angela Vettese
1996 Taiwan, The International Exhibition of Photography & Related Visual Arts,
      con Yasuomi Hashi, Lois Greenfield, Lynn Davis, Bill Silano e altri

1997 Trento, Tresch, Galleria d’Arte Moderna, a cura di Lea Vergine

1998 Milano, Intorno alla fotografia, Associazione Vodoz e Danese, a cura di Marco Romanelli
1998 Modena, Fotografia e arte in Italia. 1968-1998, Galleria Civica, a cura di Filippo Maggia e
       Walter Guadagnini
1998 Firenze, Paesaggi italiani, Galleria degli Uffizi, a cura dello Studio Marangoni
1998 Lugano, Pagine di fotografia italiana 1900-1998, Fondazione Galleria Gottardo, a cura di Roberta
     Valtorta
1998 Milano, La grafica. Punto e a capo? La grafica in Italia, Triennale di Milano, a cura di Giorgio
     Fioravanti e Aldo Colonnetti
1998 Varese, Le arti della fotografia, Museo d’arte Moderna e Contemporanea, a cura di Walter
        Guadagnini e Flaminio Gualdoni

1999 Napoli, Uno sguardo su Napoli, Museo di Villa Pignatelli, a cura di Mimmo Jodice
1999 Firenze, Epoca, il manifesto in Italia, a cura di Omar Calabrese
1999 Pordenone, Dal dagherrotipo al digitale, Galleria Sagittaria
1999 New York, Focus on Italy, Angel Orensanz Foundation, a cura di Enzo Biffi Gentili
1999 Torino, Biennale della Fotografia, Fondazione Italiana per la Fotografia
1999 Montreal, Fotografi italiani per Paolo Costantini, CCIA
1999 Milano, Cantico 2000, Museo della Permanente, a cura di Ivan Rizzi
1999 Parma, Il Rosso e il Nero, CSAC Università di Parma, a cura di Gloria Bianchino e Carlo Arturo
     Quintavalle
1999 Linz, Das Jahrhundert der Photographie, con la Galleria Civica di Modena, 100 capolavori della
     raccolta fotografica della Galleria Civica di Modena: fondo Franco Fontana, a cura di Walter
     Guadagnini e Gabriella Roganti
1999 Milano, Cantico 2000, Museo della Permanente, a cura di Ivan Rizzi

2000 Milano, Segni di libertà, Galleria San Fedele, a cura di G. Chiti, D. Curti e R. Mutti
2000 Villa Manin, Reinvenzioni, 28 artisti alla Scuola di Spilimbergo
2000 Venezia, Biennale Internazionale dell’architettura, pad. Guggenheim. USA, con la Facoltà di
        Architettura di Venezia, a cura di Enzo Biffi Gentili
2000 Milano, A regola d’arte, monumenti futuri, Triennale di Milano, con C. Omenetto, F. Radino, C.
     Valsecchi, S. Wolf, a cura di Enzo Biffi Gentili
2001 Torino, Artissima, Galleria Recalcati, Torino
2001 Milano, MiArt, Galleria Tognon, Bergamo
2001 Lestans (Spilimbergo) Sperimentazione fotografica in Italia 1970-2000, Villa Ciani, a cura di
        Italo Zannier
2001 Milano, MiArt, Galleria Tognon
2001 Torino, Artissima, Galleria Recalcati

2003 Roma, Atlante italiano 003, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo
2003 Bergamo, Passo della Manina, a cura della Libreria Ars
2003 Milano, Segreto professionale, Studio BMA, a cura di Giovanna Renise Brambilla e Sara
        Mazzocchi
2003 Verona, Le stanze vuote, Villa di Corte Radisi, a cura di Corrado Bosi
2004 Milano, Cresci e Tranchina, Galleria Fotografia Italiana, a cura di Fabio Castelli

2005 Milano, “Mi-Art” Galleria Fotografia Italiana arte contemporanea

2006 Cinisello Balsamo (Mi), “Alterazioni”, Museo della Fotografia, a cura di Roberta Valtorta
2006 San Vito al Tagliamento, “Sismologie”, Museo d’arte contemporanea, a cura di Alessandro del
     Puppo
2006 Bari, “Il sole nelle mani”, Bari Photo Camera International Award 2006, Sala Murat Camera di
     Commercio
2006 Torino, “Museo, Museo, Museo 1998-2006”, Torino Esposizioni

Principali pubblicazioni

Matera, immagini e documenti, testi di Ando Gilardi, Daniela Palazzoli, Vincenzo Baldoni, Edizioni
Meta, Matera 1975
Misurazioni, fotografia e territorio, testi dell’autore, Edizioni Meta, Matera 1979
L’archivio della memoria, fotografia nell’area meridionale, testi di Goffredo Fofi e dell’autore, Arci,
Torino 1980
Martina Franca immaginaria (Premio Scanno per il libro fotografico), testo di Enrico Crispolti,
Mazzotta Editore, Milano 1981
La terra inquieta, testi di Giovanni Russo e dell’autore, Laterza, Bari 1981
Basilicata, immagini di un paesaggio imprevisto, testi di Cesare De Seta e dell’autore, Laterza, Bari
1983
I grandi fotografi, testi di Pietro Marino e Attilio Colombo, Gruppo Editoriale Fabbri, Milano 1983
Lezioni di fotografia con Lello Mazzacane, Laterza, Bari 1983
Uno sguardo tra gli altri, testo di Gianni Raviere, Edizioni La Cometa, Roma 1984
Attraverso l’Italia: Basilicata, Marche, Sicilia, Edizioni TCI, Milano 1987
Nel labirinto del tempo, testo di Giorgio Celli, Edizioni La Bautta, Matera 1988
Racconti di grafica, testi dell’autore, Edizioni NIS, Nuova Italia, Firenze, Roma 1989
Albe Steiner, ricerca e progetto, con Lica Steiner e Giovanni Anceschi, Editori Laterza, Bari 1990
Matera, luoghi d’affezione, testi di Carlo Bertelli, Vanni Scheiwiller e dell’autore, Milano 1992
Spostamenti minimi, testi di Roberto Mutti e Luigi Erba, Edizioni “Colpo di fulmine”, Verona 1995
L’Officina dei segni, con Enzo Biffi Gentili, testi di Enzo Biffi Gentili, Roberto Mutti e dell’autore,
Edizioni “La Bautta”, Matera 2002
Mario Cresci, Le case della Fotografia, catalogo della mostra antologica, Galleria d’Arte Moderna di
Torino, a cura di Pierluigi Castagnoli e Riccardo Passoni, saggi critici e storiografici di Christian
Gattinoni, Alberto Veca e Roberta Valtorta, Edizioni Gam, Torino 2004
Cresci, “D’Après di d’Après”, catalogo della mostra, Galleria Fotografia Italiana arte contemporanea di
Milano, a cura di Fabio Castelli, Edizioni Fotografia Italiana, Milano 2006
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