Martina melilli portfolio - Weigh Station
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Statement I'm an audio-visual artist and researcher [by nature, I ask myself Sono un’artista audio-visiva e una ricercatrice [mi pongo per natura molte domande alle quali cerco di dare risposte, più o meno plenty of questions to which I try to find answers, more or less complex] interested in the representation of the individual and complesse]. Il mio approccio è spesso di tipo antropologico e collective imaginary in connection with memory and reality; in the documentaristico. Mi interessa la rappresentazione dell’immaginario individuale e collettivo legato alla memoria, alla Storia e alla realtà, e relation between the individual and the surrounding space: the movement through this space and the sense of belonging; the la relazione tra l’individuo e lo spazio che lo circonda: il movimento attraverso questo spazio e il senso di appartenenza; la connessione e il connection and the confrontation between the intimate and the universal. confronto tra l’intimo e l’universale. The collaboration and the collective are my favorite ways of working La collaborazione e il collettivo sono le forme di lavoro che preferisco [mi piace avvalermi del supporto e dell’apporto di esperti del settore, [I like to use the support and contribution of experts, opening to participative practices]. Archives and collections are for me a big del tema che di volta in volta affronto, aprendomi a dinamiche source of inspiration, material of work and experimentation. I work partecipative]. Gli archivi e le collezioni sono per me grande fonte with video, film, photography, text, using the promotion of the d’ispirazione, materiale di lavoro e sperimentazione. Lavoro con il creative documentary genre in all its shades also as tool, by video, il film, la fotografia, il testo, usando anche la promozione del documentario di creazione in tutte le sue sfumature come strumento, organizing workshops and curating screenings and (film) exhibitions. organizzando workshop e curando rassegne e mostre, filmiche e non.
My home, in Libya creative documentary, 66’ 2018 produced by Stefilm International, ZDF/ARTE, recognized as being of cultural interest and eligible for contribution by MiBACT Filming in her grandparent’s home near Padova in Italy, Martina Filmando la casa dei suoi nonni vicino a Padova, Martina identifica identifies a map of places belonging to their past. Antonio was born in una mappa di luoghi appartenuti al loro passato. Antonio è nato a Libya when it was an Italian colony and lived in Tripoli where he Tripoli, in Libia, quando questa era una colonia italiana, e lì ha sposato married Narcisa. They were suddenly forced to leave the country in Narcisa. Sono stati costretti a lasciare il paese all’improvviso nel 1970, 1970 just after Gheddafi’s coup d’etat. With the help of a young Libyan dopo il colpo di stato di Gheddafi. Con l’aiuto di un giovane libico contacted on social media she collects images of her grandparents contattato tramite i social media, Martina raccoglie immagini di quella ‘home’ town today. Some names have changed, others not. As they che è diventata oggi l’allora “casa” dei suoi nonni. I nomi di alcune exchange pictures and chats their relation grows. The web allows strade sono totalmente cambiati, altri no. Tramite lo scambio di them to slowly overcome the physical and cultural boundaries that immagini e chat, la relazione tra i due diventa più profonda. Il web separate their lives, bringing us into a world the media has no access permette loro di superare pian piano i confini fisici e culturali che to. separano le loro vite, portandoci all’interno di un mondo nel quale i media non hanno accesso. My home, in Libya, stills
Mum, I’m sorry video HD, 17’, 16:9, color, stereo 2017 produced by Sky Arte and Careof for Artevisione 2017 acquired by Museo del Novecento, Milano (IT) “The objects recovered in their pockets, the clothes, the hidden slips “Sono gli oggetti recuperati dalle tasche, i vestiti, i foglietti di carta of paper speak of the lives of these people, of their hopes, their past, nascosti a parlare delle vite di queste persone, delle loro speranze, of what they thought they would have built. There are wallets full of del loro passato e di quello che pensavano di costruire: ci sono photographs. Faces of mothers, wives, children. There are lists of portafogli pieni di fotografie. Facce di madri, di mogli, di figli. Ci phone numbers, cards, letters, Facebook profiles to be contacted. sono liste di numeri di telefono, biglietti, lettere, profili Facebook da School reports, university passes, passports. There are boxes of contattare. Ci sono pagelle scolastiche, tessere universitarie, medicines, t-shirts of European football teams, rings, phones, passaporti. Ci sono scatole con delle medicine, magliette di squadre memories”. di calcio europee, anelli, telefoni, ricordi”. Dr. Cristina Cattaneo, forensic scientist and anthropologist. Dott.ssa Cristina Cattaneo, medico legale e antropologa forense. teaser link: https://vimeo.com/212938213
Italian – African rhyzome. A choreography for camera (+voice) video HD, 4’ 13’’, 16:9, color, stereo 2017 A rhizome of considerations stems from myself, my story; it becomes A partire da me, dalla mia storia, si sviluppa un rizoma di a choreography for the camera, and for the voice. While floating considerazioni che diventa una coreografia per la videocamera, e between story and History, present and past times, the choreography per la voce. Galleggiando tra storia e Storia, tempo presente e does not only define the camera movements of this long shot, but passato, la coreografia non solo definisce i movimenti di macchina traces also actual/possible migratory routes -present and past- on and in questo piano sequenza, ma traccia anche attuali/possibili rotte around the Mediterranean sea. They are also the movements of my migratoria -presenti e passate- sul e attorno al Mare Mediterraneo. body, while shooting. Seasickness, blur and confusion are the only Sono anche i movimenti del mio corpo, mentre filmo. Mal di mare, possible result of this quest, which apparently follows a very logical offuscamento e confusione sono i soli risultati possibili di questa structure that leads nonetheless to no clear or definitive answers or indagine, che tanto sembra seguire una struttura molto logica, solutions. quanto porta a nessuna risposta o soluzione chiara, o definitiva.
The fourth day of school / Il quarto giorno di scuola video HD, 5’03’’, 16:9, color and b&w, mono 2015 A boy tells about his fourth day of school, in a new country, after Un bambino racconta il suo quarto giorno di scuola in un paese arriving from Africa. He’s supposed to be Italian, but in someway he is nuovo, dopo essere arrivato dall’Africa. Dovrebbe essere italiano, not. Without memory, the present continues chasing the past, in a ma in qualche modo non lo è. Senza memoria, il presente continua circularity of History. The artist float in the ‘post-memory’ sea, letting ad inseguire il passato, nella circolarità della Storia. L’artista her father speak out his own story that she re-tells choosing archival galleggia nel mare della post-memoria, racconta con le parole del images, which serve the aim, allowing us to go beyond the individual padre e le immagini d’archivio una storia che va oltre i confini experience, where the past of one person becomes the present of a dell’esperienza individuale, dove il passato di una persona diventa nation in the time of massive migrations. il presente di una nazione, in un tempo di migrazioni di massa. trailer link: https://vimeo.com/149256677
TRIPOLITALIANS research project 2010 - on going TRIPOLITALIANS is a recollection of memories and the building of a TRIPOLITALIANS è una ricognizione di memorie e la costruzione di multimedia archive about the Italian-Lybic community scattered un archivio multimediale relativo alla comunità libico-italiana around Italy after the Gaddafi coup d’état in 1969, starting from my sparpagliata per l'Italia dopo il colpo di stato di Gheddafi del 1969, a grandfather. It was born as my master thesis project, supervised by partire da mio nonno. È nato come progetto di tesi specialistica con Rene Gabri, Herman Asselberghs and Eyal Sivan. The collation is la supervisione di Rene Gabri, Herman Asselberghs e Eyal Sivan. articulated time to time in different site-specific installations, and it La collezione si articola di volta in volta in installazioni site specific e would become an online open-source platform. It is also the starting diventerà una piattaforma online, open-source. È la base di point of a creative documentary on development, partenza di un documentario di creazione in lavorazione, “My Home, in Libya”. “My Home, in Lybia”. TRIPOLITALIANS, from the collation
TRIPOLITALIANS, from the collation
TRIPOLITALIANS. Notes for a film / Appunti per un film site-specific installation for Mediateca Regionale Pugliese, Bari (IT) 2014 […] At the core of the research, the perception of the identity roots of […] Al centro della ricerca la percezione identitaria di questi italiani, these Italians, stranger in their homeland and at home in the African stranieri in patria e viceversa, a casa in territorio africano, e per territory: that’s why Tripolitalians. Pictures, interviews, drawings, questo “Tripolitalians”. Foto, interviste, disegni, mappe, audiovisivi, maps, audiovisuals compose biographies ripped by the paradox of an compongono biografie lacerate dal paradosso di un esilio in patria e homeland exile. They become the ingredients of a mapping lead diventano gli ingredienti di una mappatura condotta in giro per l’Italia across Italy, searching for similar stories. The topic of the eradication alla ricerca di vicende simili. Il tema dello sradicamento sullo sfondo on the background of a colonialist scenario offers itself to the di uno scenario colonialista si offre allora all’attualità degli odierni nowadays processes of immigration, so the contemporary artistic processi di immigrazione, caricando di senso la pratica artistica practice become more meaningful, made clear by multidisciplinary contemporanea esplicitata in pratiche multidisciplinari di practices of documentation and data collection. Basically it’s about documentazione e raccolta dati. Si tratta in sostanza di attivare uno activating a new gaze upon the historical processes, as the film The sguardo altro sui processi storici, come dimostra il film Il Leone del Lion of the Desert demonstrates, which is projected as addition and deserto (bandito in Italia per oltre trent’anni), proiettato a corollario integral part of the installation. The film, banned in Italy for over 30 dell’installazione e parte integrante della stessa. Parla di Omar el years, narrates about Omar el Muhktar, Libyan national hero and Muhktar, in patria eroe nazionale, leader della resistenza contro leader of the resistance against the fascist occupation of Libya in the l’occupazione fascista della Libia degli anni Venti. ‘20s. Marilena di Tursi, Corriere del Mezzogiorno different views of the installation, Mediateca Regionale Pugliese, Bari IT)
different views of the installation, Mediateca Regionale Pugliese, Bari IT)
Mappe Fluide with Marsala11 site specific installation and curatorial project, photo and video documentation, Art AIA, Sesto Al Reghena (PN) 2014 Is a project curated by MARSALA11, an artistic multidisciplinary MAPPE FLUIDE è un progetto a cura di MARSALA 11, collettivo collective, and located at Art AIA. The exhibition is the result of a artistico multidiscipli-nare, ambientato presso Art AIA. research developed during a residency period. During this time the L’esposizione è il risultato di una ricerca sviluppata durante un artists inquired the territory and its community throughout periodo di residenza in loco, durante la quale gli artisti hanno interviews, landscape incursions and open meetings. indagato il territorio e la sua comunità attraverso interviste, incursioni Once a sharecropping territory, Sesto al Reghena - a small village paesaggistiche e incontri aperti alla cittadinanza. near Pordenone- became an industrial area during the economic Da territorio di mezzadria, Sesto al Reghena, piccolo borgo in boom, to depopulate again in the years of the crisis. Today comes to provincia di Pordenone, è divenuto territorio industriale durante il be inhabited again, especially by the migrants seasonally hired to boom economico per poi spopolarsi negli anni della crisi, ripopolato work on the fields, which return to be the biggest resource. The ora di migranti che stagionalmente vengono assunti per lavorare nei stratified landscape witnesses all these evolutions, involutions and campi, che tornano ad essere nuovamente la principale risorsa della modifications. The stable presence of water connects and fluidify the zona. Il paesaggio è stratificano testimone di queste evoluzioni, diversities. involuzioni e modificazioni. E la costante presenza dell’acqua connette MARSALA11 is an artistic collective born in 2014 with the intention of e fluidifica le diversità. investigating the territorial pluralities through a heterogeneous gaze MARSALA11 è un collettivo artistico nato nel 2014 dalla comune volontà and a research modeling on the special peculiarities which it deals di indagare le pluralità territoriali attraverso uno sguardo eterogeneo with. It’s composed by Marco Bonaccolto, Martina Melilli, Rossella e una ricerca che si modella sulle specificità spaziali con cui si Tricarico and Stefano Serretta. confronta. Ne fanno parte Marco Bonaccolto, Martina Melilli, Rossella Tricarico e Stefano Serretta. The stable of Art AIA which hosted the exhibition
conceptual map, research process different views of the installation, Art AIA, Sesto al Reghena photo documentation, Sesto al Reghena (PN)
“New York, New York” 20 c-prints on aluminium 45x45, artist book (in collaboration with Lidia Savioli) site-specific installation L'L gallery, Brussels 2013 “ I dreamed about New York for all my life. In the October 2012 I “ Per tutta la vita ho sognato New York. Nell'ottobre del 2012 ci sono finally landed there for the first time. I wanted to frieze on film my atterrata, per la prima volta. Volevo congelare sulla pellicola le prime first impressions of the city, with a disposable camera: the essence of impressioni della città dei miei sogni. Con una macchina fotografica the first impression, or vision. No possibility of settings but framing usa e getta, l'essenza fotografica della prima impressione, o visione: and flash, no double exposure or possibility to re-take the shot. I had nessuna possibilità di regolazione, se non l'inquadratura e il flash; 24 unique possibilities to select what makes this city such an nessuna doppia esposizione possibile o possibilità di ri-scattare la extraordinary one, for me. Then, when I got the prints, I discovered I foto. Avevo 24 possibilità uniche per selezionare quello che questa photographed nothing but clichés. My vision of it was absolutely città ha per me di magico e straordinario. Quando poi ho stampato le influenced by the media, the tones of movies and tv-series watched in foto ho scoperto però che non avevo riprodotto che dei clichés, the years. A “first sight” of New York was not possible. The essendo la mia visione assolutamente condizionata dai media, dalle contemporary overflow of images pollute our first sights. By now, the tonnellate di film visti negli anni. Una "prima visione" di New York first impressions are mediat(iz)ed” non era possibile. L'overflow contemporaneo di immagini contamina le nostre prime volte. I primi impatti sono oramai media(tizza)ti” " New York, New York. New York it’s in your dreams. New York it’s in front of your eyes. You already know New York. I already knew New York. New York is not just a place. New York it’s an idea. A vision. A vision out of time. A vision that preexists the real encounter between you and New York itself. New York New York" extract from the artist book above, on the right the artist book
different views of the installation, L’L gallery, Brussels
When I watch, I see tumblr project 2011 - ongoing link: http://martinamelilli.tumblr.com/ A photo blog that works like a travel diary of shots that ask to be Un blog fotografico come fosse un diario di viaggio di scatti che taken. An instant transposition of how I see when I watch. chiedono di essere catturati. Una trasposizione istantanea di come A kind of portfolio of glances. A reflection on the photographic act and vedo, quando guardo. Una sorta di portfolio di colpi d’occhio. Una the essence of framing and (formal and chromatic) composition. A riflessione aperta sull'atto fotografico e l'essenza dell'inquadratura e curatorial project about the act of looking, and capturing. Instantly. della composizione, formale e cromatica. Un progetto curatoriale Where -without a real decision- the blue prevails. sull'atto del guardare, dell'osservare e del catturare in cui (senza reale decisione) prevale nettamente il blu. a tumblr screenshot
tumblr screenshots
Handle with care in collaboration with Francesco Maria Paolini e Stefanie Moro site-spefici installation, 2-channels video, Magazzini Ligabue, Venezia 2009 […] Handle With Care originates from the necessity of activating […] Handle With Care parte dalla necessità di attivare circuiti different emotional and relational circuits. It is not an ephemeral emozionali e relazionali diversi. HWC non è un evento effimero: è una event: it is a concrete testimony of the relations art can activate. HWC concreta testimonianza delle relazioni che l’arte può riuscire ad is a public event, made by people for the people. It carries a piece of attivare. HWC è un evento pubblico, fatto dalle persone per le each of us inside the life of the others; it can materialize the particular persone. Porta un pezzo di ciascuno di noi dentro la vita degli altri, into the universal. HWC is a project that could possibly never end as it riesce a materializzare il particolare nell’universale. HWC è un progetto che in realtà potrebbe non aver fine, che si autoalimenta self-nourishes according to mechanics that aren’t in control of the secondo meccanismi che sfuggono al controllo degli stessi artisti. La artists themselves. The hand offers us the possibility to mano ci offre la possibilità di tradurre dal punto di vista comunicativo communicative translate this aspect, as the symbolical systems it questo aspetto, dato che i sistemi simbolici ad essa riferibili, e le refers to, and the hierarchies they are characterized by, are long gerarchie che li caratterizzano, sono di lunga durata. I volti e le parole lasting. The faces and words collected in the photographs and the raccolte nelle fotografie e nelle interviste raccontano una storia che interviews tell a story that is not only the one of the speaking person, non è solo quella di chi parla ma diventa la nostra storia […] Gli but it becomes our story […] The objects which are part of the work oggetti che fanno parte del lavoro non sono più il punto di arrivo ma il are not anymore its end point, but the starting one, fore new, different, punto di partenza per relazioni diverse, nuove, inconsuete e unusual and uncontrollable relations. HWC participate in the claims of incontrollabili. HWC partecipa alle rivendicazioni dei lavoratori di Porto Marghera workers: individuals fighting to affirm their right to Porto Marghera: individui che lottano per affermare il proprio diritto work; components of a social class (the working class) by now al lavoro e anche componenti di una classe sociale (gli operai) oramai forgotten if not erased, deprived of its existence, denied by the actual dimenticata se non cancellata, privata della sua esistenza, negata dall’attuale modello culturale e di sviluppo” cultural and development model” link video channel 1: https://vimeo.com/10062672 link video channel 2: https://vimeo.com/10062866 different views of the installation, Magazzini Ligabue, Venezia
different views of the installation, Magazzini Ligabue, Venezia
About Photography / Sulla Fotografia In photography, the medium is functional only to capture the reality: Nella fotografia, il medium mi è funzionale soltanto a catturare la otherwise, i won't be able to "fossilize" it for how it is in a precise realtà che altrimenti non potrei "fossilizzare" per com'è esattamente in moment, in that exact space-time conjunction. A blocked space-time quel dato attimo, in quel preciso frangente spazio temporale. Uno moment, immortalize, objectify. spazio-tempo immortalato, bloccato, oggettificato. My research is not in the photographic medium itself, on the La mia ricerca non è relativa tanto al mezzo fotografico in sé, alla technique, but more on the esthetic of the reality that the images tecnica fotografica, quanto piuttosto all'estetica della realtà che le capture. Is an aesthetic research. The appearance of the reality, how immagini catturano. E' una ricerca estetica. L'apparire della realtà, the reality presents itself. come la realtà si presenta. I mainly use fixed lenses: with the analog, I prefer the instants Utilizzo perlopiù ottiche fisse: in analogico prediligo le istantanee pictures (especially for the portraits), the one-use cameras; with the (soprattutto per i ritratti), le macchine usa e getta, in digitale uso molto digital, I use a lot the iPhone 4 camera (and often I photograph food). la fotocamera dell'iPhone (e spesso ritraggo il cibo). I don't build my photographs creating specific sceneries. I select Non è la qualità in quanto definizione e pixel che mi interessa, quanto carefully framings and compositions of forms and colors starting from la luce, i colori, la composizione dell'immagine. Prevalentemente, non costruisco le mie fotografie creando apposite the elements of the reality as they are in the reality. scenografie, ma seleziono accuratamente le inquadrature e le The post-production of the digital is minimal (I rarely cut, and if composizioni di forme e colori partendo dagli elementi del reale così necessary balance the colors to make them correspond to the ones I come essi sono nel reale. perceived while shooting and that led me to shoot); of the analog is La post produzione del digitale è ridotta al minimo (ritaglio di rado, se non existent. serve bilancio i colori perché corrispondano a quelli da me percepiti For me, the photographic device is a pure extension of my eye: I durante lo scatto e che mi hanno quindi indotta allo scatto), quella observe, watch, inspect. And photography is needed in order to hold dell'analogico è inesistente. what my eyes see into the reality. Lines, collimations, coincidences, Per me l'apparecchio fotografico è una pura estensione del mio color combinations, figures, textures. occhio: io osservo, guardo, scruto, e la fotografia mi serve a trattenere Mine is, as said, an aesthetic research that has as subject the reality, quello che i miei occhi vedono nella realtà. Linee, collimazioni, the daily experienced (from each of the five or more senses). accostamenti cromatici, figure, textures. La mia è appunto una ricerca estetica che ha come soggetto la realtà, il Skimming and decisions are made before to shoot. The choice of a vissuto (da ognuno dei cinque o più sensi) quotidiano. specific device and/or filter are functional to the aesthetic result. The Le scremature e le decisioni avvengono prima dello scatto. La scelta emotion, sensation (visual, tactile, olfactory, of taste, temporal) that I di un apparecchio specifico e/o di un particolare filtro sono funzionali want the image to suggest. al risultato estetico, emotivo, alla sensazione (visiva, tattile, olfattiva, di The subjective component, as also the emotional one, are gusto, temporale) che voglio l'immagine suggerisca. predominant. La componente soggettiva, così come quella emotiva, sono preponderanti.
The observation and the take of the image correspond to the attempt L'osservazione e la presa d'immagine corrispondono al tentativo di of a posteriori recreating what my specific gaze caught, together with ricreare a posteriori ciò che il mio specifico sguardo ha colto con the emotion and feeling that gaze arouse in me, and with the tanto di emozione e sentimento suscitato in me da quel vedere, belonging temporal dimension as well. dimensione temporale annessa. It has nothing to share with the attempt of objectively reporting Non ha nulla a che vedere col tentativo di obiettivamente riportare luoghi, fatti, incontri, persone. Il reale. places, facts, meetings, people. The real. Per me la fotografia è parte integrante della mia persona per il For me photography is integral part of my being for the necessity that rapporto di necessità che s'instaura tra il vivere e il poter rivivere e relates the living (experiencing) and the possibility to re-live and condividere attraverso il ricordo, il "recall" di un istante, un colore, un share through the memory. The recall of an instant, a color, a place, a luogo, una ruga precisa. Diventa quindi un gesto comunitario, non precise wrinkle. It becomes a collective act not because it is made by perché sia svolto da molteplici individui ma perché alla comunità si multiple individuals but because it addresses the collective; the indirizza, al bisogno intimo dell'individuo (di questo) singolo di intimate need of the single (this) individual to share its personal condividere il suo personale vissuto (e provato) con altri individui, in experienced (and felt) with other individuals, in a way that is as clear maniera tanto chiara quanto allusiva al tempo stesso. Ed è in questa as it is allusive. And it's in this allusion that in my reality everybody allusione che nella mia realtà ciascuno può includere la sua propria, can include his/her own real or imagined reality. reale o immaginata realtà personale.
2017 Lago Film Fest XIII, Veneto Award martina melilli / cv Sky Arte Festival born 1987/11/18 in Piove di Sacco (IT) 2016 INFO 45th International Filmfestival Rotterdam, official selection martinamelilli@gmail.com DocuTiff, Tirana, official competition +39 3405664057 Lago Film Fest XII, Veneto Award www.martinamelilli.com Faito Film Festival, official competition www.martinamelilli.tumblr.com Premio Libero Bizzarri, official competition Milano Film Festival, official competition EDUCATION CineMigrante, Buenos Aires, Argentina, official selection 2015 SIC sound image culture, Brussels (BE) Oftálmica Muestra Internacional de Cine Independiente, Xalapa, 2009-2012 MA in Visual Arts, IUAV, Venice University (IT) Mexico, official selection 2010-2011 Erasmus student at Luca School of Arts, Documentary and DocUnder30, official selection Experimental Cinema 2015 2006-2009 BA in Visual Arts and Theatre, IUAV University of Venice Microfestival, Micromarché, Brussels, (BE) (IT) 2012 2001-2006 High-school diploma in languages and sciences URBE public screening, Brussels (BE) LANGUAGE SKILLS JURY MEMBER English IELTS 8.0 (C2), French (C2), German (B1), Dutch (B1) 2018 Fav_Festival Alto Vicentino AWARDS Lago Film Festival 2017 WORKSHOPS Artevisione 2017 2016 2015 Quotidiana16 Matchmaking IDS Academy, docIT, Palermo (IT) 23^ Premio Libero Bizzarri, Premio Andrea Pazienza 2014 FINISTERRAE. Investigation of the extreme lands, with Alessandro FESTIVALS AND SCREENINGS Carboni and Andreco, RAMDOM, Gagliano del Capo (LE),(IT) 2018 2013 Locarno Film Festival I/O (INPUT OUTPUT) DOC. Documentary Cinema: its dynamics of Ji.hlava IDFF production and stylistic choices, Sinapsi Produzioni Partecipate and Pac Padiglione d’Arte Contemporanea, Project Room MI Cristina D'Eredità, Bari, (IT) Museo Del Novecento, MI DIGITAL HERITAGE. Audiovisual archives in the digital era, Archivio Sole Luna Doc Film Fest, PA Oggetti Smarriti, Bari (IT) Lago Film Festival ARTIST PROJECT, Iles asbl, Brussels (BE) FAV Festival Alto Vicentino SoundLab-SONIC GARDENING, with Alessandra Coppola and Davide Rassegna Orizzonti, BA Tidoni, a.pass, Brussels (BE)
2010 2012 Video-editing for documentary cinema, with Ilaria Fraioli, Cantieri La URBE public screening, Brussels (BE) Ginestra e Cinema del Reale 2010 Videoreporter, CNR media group NUOVI SEGNALI 2010, Comune di Padova, (IT)* 2006- 2009 WOMEN BY WOMEN, Symposium Arte, Milan (IT) Workshops with Lawrence Carroll, Alberto Garutti, Stefano Arienti, 2009 Massimo Magrì, Marco Zanta, Rene Gabri, Cesare Pietroiusti, OGNI LIMITE HA UNA PAZIENZA, curated by Cesare Pietroiusti and Francesco Vezzoli (IUAV University) Filipa Ramos, Magazzini del Sale, Venice (IT) VERSO ITACA, curated by Marta Pettinau, Metricubi space, Venice RESIDENCIES (IT)* 2017 URBAN DISPLAY. Describe and narrate the non-city, curated by Careof, Milano Riccardo Caldura, Contemporaneo Gallery, Venezia Mestre (IT)* 2016 VOM LABOR ZUM PROJECT, Neue Museum Weimar, Weimar (DE)* NAC Foundation, Rotterdam 2014 *It has been published the catalogue of the exhibition. Art Aia, Sesto al Reghena, w/ Marsala 11 2013-2014 invited for Home Workspace Program, Askal Alwan Beirut Talks (LB) 2017 ITALIAN-AFRICAN RHYZOME: CHOREOGRAPHY AS CARTOGRAPHY; SOLO EXHIBITIONS Featuring Maps. 2018 Cartografie emergenti nel cinema contemporaneo, Università di PAC Project Room, during the solo exhibition of Teresa Margolles, Padova. curated by Chiara Agnello, Padiglione Arte Contemporanea, Milano 2016 (IT) TRIPOLITALIANS: BUILDING A PERSONAL ARCHIVE TO TELL A Rinegotiating identities, Video Art at Sole Luna, curated by Sofia Gotti, SHARED STORY; Sole Luna Doc Film Festival, Santa Maria dello Spasimo, Palermo (IT)* Prospettive postcoloniali nel cinema e nell’audiovisivo, prof. Farah 2014 Polato, Università di TRIPOLITALIANS. Appunti per un film, Regional Media Library, Bari Padova (IT), with the support of TRANSTV ARCHIVE-AS-METHOD SALON. Working with Visual Documents of 2013 the Italian Colonial New York, New York for WALK#2, L'L gallery, Brussels (BE)* Heritage, Institute of Modern Languages Research, University of London, London SELECTED GROUP EXHIBITIONS 2016 PUBLICATIONS Quotidiana16, Centro Culturale Altinate San Gaetano, Padova (IT)* To be for peace is not a political statement. The cinema of Eyal Sivan, 2015 Uzak / Caratteri Mobili, Dicembre 2013 Amara Terra mia. My home, in Libya, Film Tv. 31 2018 TRIPOT group exhibition, CCBN Maison de la Création, Brussels (BE) 2014 CURATED PROJECTS MAPPE FLUIDE (w/ Marsala11), ArtAIA, Sesto Al Reghena (PN/IT) 2015
FORME MOBILI films exhibition for IL FESTIVAL DELLE DONNE E DEI Marco Bonaccolto, Martina Melilli, Rossella Tricarico and Stefano SAPERI DI GENERE, w/ TRANSTV, funded by Apulia Film Commission Serretta. It was born in via Marsala 11, in Gagliano del Capo, Lecce and Università degli Studi di Bari, March 3rd-20th, Regional Media (Apulia) during the interdisciplinary workshop “Finisterrae. Public Art Library, Bari (IT) in the extreme lands” 2014 #whatishome, a research project about what makes it "home": the NOW SHOWING, La distribuzione possibile, w/Sinapsi Produzioni domestic space, the "home" feeling ongoing Partecipate, funded by Laboratori dal basso, Regional Media Library, 2013 Bari (IT). The sound of Europe, performance of Alessandra Coppola, photo MONDOVISIONI, I DOCUMENTARI DI INTERNAZIONALE -Messaggi documentation dal Mondo- w/ Sinapsi Produzioni Partecipate e Cineagenzie, funded Member of Brussels-based collective research SoundLab - Sonic by Apulia Film Commission, October 7th-28th, Cineporto di Bari (IT) Gardening with Alessandra Coppola, Giulietta Laki, Edoardo Ripani, CHANTY, STORIA DI UNA CATENA, photo exhibition of Marcello Carlotta Scioldo, Eleonora Sovrani. Carrozzo, Regional Media Library, Bari (IT) 2012 TRIPOLITALIANS, a project on memory, archive, exile with the Italian- PROJECTS AND COLLABORATIONS Libian community ongoing 2018 Auguste Orts, production assistant for Manon de Boer "One, Two, Non è quello che credi. Due workshop didattici sul valore e il potere Many" (documenta13) narrattivo dell’oggetto, sviluppati all’interno del public program della TOOLKIT Festival, in charge of the volunteers selection mostra Ya Basta Hijos De Puta dell’artista Teresa Margolles, in Member and co-funder - with Ailien Reyns and Marius Packbier - of collaborazione col reparto didattico del PAC, Padiglione Arte URBE, Brussels-based urban collective and online platform, now Contemporanea Milano (IT) TRIPOP ongoing 2017 www.urbebxl.tumblr.com MUM, I’M SORRY, film prodotto nell’ambito del premio Artevisone da http://t-r-i-p-o-t.tumblr.com/ Careof e Sky Arte, in collaborazione con Museo del Novecento (MI) 2009 2016 - 2018 CICAE, THE INTERNATIONAL (HE)ART CINEMA NETWORK, in My Home, in Libya (regista e autrice) documentario di creazione, collaboration with Nadia Morghen, video shooting and editing. prodotto da Stefilm International, ZDF/ARTE, Rai Cinema, riconosciuto di interesse culturale e riconosciuto meritevole di contributo dal SELECTED PRESS MiBACT My home, in Libya di Martina Melilli: la recensione, Veronica Canalini, 2015 indie-eye, 21 Agosto 2018 On Docks w/Andrea Sgobba, Cristina D’Eredità. Cultural association based in Bari devoted to the promotion of the documentary genre. Controcampo tripolitano, a Locarno 71 My home, in Libya di Martina http://ondocks.tumblr.com/ on going Melilli, Massimo Causo, Duels.it, 6 Agosto 2018 Translator for SPREA Spa, NPhotography and Photo Professional magazines (3 years) Sulle orme di un nonno in Libia, attraverso chat e video, Roberto 2014 Nepoti, La Repubblica, 4 agosto 2018 Marsala 11, a collective born out the common intention of investigating the territorial pluralities through an heterogeneous look, and a http://www.artribune.com/television/2018/08/video-my-home-in- research not cristalyzed in a specific method but modeled on the libya-martina-melilli/ spatial specificities time to time taken into analysis. It is composed by
Ultime da Via Farini. Intervista a Martina Melilli, a cura di Gabriele Longega, Artribune, 6 Dicembre 2017 Vince ArteVisione 2017 Martina Melilli con Mum, I’m sorry, di Simona Squadrito, ATP diary, 24 Febbraio 2017 Su "Negotiating Amnesia" di Alessandra Ferrini e "Il quarto giorno di scuola" di Martina Melilli. Fra rimozioni e riscritture della memoria, Leonardo De Franceschi, Cinemafrica, April 2016 VIAGGIO IN ITALIA – Martina Melilli, memorie da tripolitalians, di Massimo Causo, Sentieri Selvaggi, 7 Febbraio 2016
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