Marinaid'Italia "Una volta marinaio... marinaio per sempre"
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Marinaid’Italia “Una volta marinaio... marinaio per sempre” MENSILE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MARINAI D’ITALIA Gaeta, 10 giugno 2022 - Giornata della Marina Militare Cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento e cofano alla fregata Antonio Marceglia da parte del Comune e del Gruppo di Lumezzane Anno LXVI n.7•2022 Luglio Poste Italiane S.p.A. Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n°46) art. 1 comma 1 - DCB Roma ISSN 2785 - 6402 YouTube Presidenza Nazionale Marinai d’Italia Instagram @marinaiditaliapn
ci giorni dal ferimento. Con ragionevole ipotesi si potrebbe presumere in ogni altro giovane venticin- quenne, che fosse stato soltanto ferito e non ampu- tato, che avrebbe chiuso partita o si sarebbe accon- tentato di una pensione a vita o avviato verso Sommario un’attività meno impegnativa. Ebbene, Ottorino Beltrami, venticinque anni, ferito e amputato, pro- 2 Lettera aperta del Presidente Nazionale segue imperterrito la sua carriera di combattente nella Marina Militare, fino a conclusione del periodo 4 Ritratto di Mario Arillo pag. 4 bellico. Conseguì la laurea in ingegneria industriale Sommergibilista e Medaglia d’Oro al Valor Militare Dove eravamo rimasti... meccanica e durante tutto il servizio militare riportò diverse decorazioni. Continuerà a servire la Marina 11 Consegnadella Bandiera di Combattimentoe del cofano a pag. 16 N ell’ultimo numero eravamo rimasti in so- nave Antonio Marceglia fino al 1948. Riceverà una promozione di grado a ca- speso con la storia di Rosario Puleo, Socio pitano di corvetta per meriti eccezionali e dopo del gruppo ANMI di Milano. L’arzillo novan- l’istituzione del ruolo d’onore riuscirà a raggiunge- 14 Quando si nasce con il mare nel cuore tasettenne ha davvero tante cose da raccontare, re il grado di ammiraglio di divisione”. nonostante pensi di essere ormai anziano e sme- Nel 1980, Rosario comunica all’ammiraglio Beltrami SPECIALE - XXI Raduno ANMI - PISA Marinai d’Italia/Diario di Bordo morato, ma così non è. E allora, riprendiamo. di dover lasciare, per motivi di lavoro, l’incarico a Anno LXVI 16 TUTTI A PISA! Lo “sbarco” dei Marinai a Pisa Rosario entra in Accademia navale a Livorno, rea- Unimare e questi gli scrive: “A nome di tutti i mem- n. 7 • Luglio 2022 18 La Piazza e gli Edifici dei Cavalieri di Santo Stefano lizzando il suo sogno. Il suo corso, 1942/1945, è bri di Unimare ti rivolgo il nostro più vivo ringrazia- Direttore responsabile quello degli Argonauti. La sorte, però, vuole che mento per quanto hai fatto durante tutti questi anni, Angelo Castiglione 22 Evoluzione tecnologica dell’idrografia questo sogno duri poco: la guerra e l’armistizio co- Vicedirettore nei quali abbiamo insieme avuto la segreteria di stringono il giovane a lasciare la Marina Militare. Unimare. La parola insieme non è corretta in quanto Innocente Rutigliano 28 Accadde Oggi Non a caso mi recita dei versi scritti da un suo com- Redazione è ben noto a noi tutti quale è stato il tuo effettivo Alessandro Di Capua, Gaetano Gallinaro, pagno di corso, Franco Falconi, dedicati proprio a contributo di opere e di idee per mantenere viva ed Massimo Messina, Daniela Stanco, 31 Diario di Bordo questo evento: “O necessità della sorte, dura e pur Bernardo Tortora efficace l’azione di Unimare, con i limiti doverosi. Il Direzione, Redazione e Amministrazione bella, che non ci consente di vivere più oltre. Se tuo buonsenso, la tua capacità di condotta e la tua c/o Caserma M.M. Grazioli Lante non siamo capaci di creare a noi stessi la nostra pri- Piazza Randaccio, 2 - 00195 Roma diplomazia hanno fatto si che Unimare continuasse Tel. 06.36.80.23.81/2 - Fax 06.36.80.20.90 In copertina mavera, e di restituirci a novità di vita, domani non il suo lavoro in un’atmosfera di serena e attiva col- Sito web www.marinaiditalia.com Gaeta, 10 giugno 2022 - Giornata della Marina Militare possederemo nulla di quanto fu la nostra ricchezza Cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento laborazione. Mi piace ricordare in questo momento E-mail giornale@marinaiditalia.com illusoria. La nostra vecchia anima sarà men che un e cofano alla fregata Antonio Marceglia di congedo quanto hai fatto in occasione del rinno- Iscrizione n. 6038 cencio da buttare via e non ci sarà permesso di me- Reg. Trib. Roma 28 novembre 1957 da parte del Comune e del Gruppo di Lumezzane vo del consiglio della Lega Navale, al fine di muo- ditare, ma ci sarà imposto di conquistare”. Progetto grafico e impaginazione (vedasi art. a pag. 11) vere gli apatici e far si che alle elezioni prendessero Roberta Melarance Versi riprodotti e disegnati in un quadro che Rosa- parte anche i marinai. A nome di Unimare ti ringra- Stampa Mediagraf rio conserva in una stanza di casa, insieme alla Viale della Navigazione Interna, 89 zio ancora e formulo i più affettuosi auguri per il suc- sciabola, allo spadino e a tutti i cimeli che lo legano 35027 Noventa Padovana cesso nella tua nuova attività. Molto cordialmente, Numero copie 37.500 Dida alla Marina. il tuo Ottorino Beltrami”. “Questa lettera è meglio Chiuso in redazione 11 luglio 2022 Dopo l’armistizio, Rosario prosegue gli studi in in- di una medaglia!”: così Rosario chiude la nostra gegneria, iniziati in Accademia, e comincia a lavo- Codice fiscale 80216990582 conversazione, emozionato ma fiero, come solo i rare presso la Olivetti. C.C. Bancario Marinai sanno essere! UNICREDIT BANCA DI ROMA S.p.A. Eppure quell’ardore per la Forza armata non cessa Agenzia di Roma 213 e nel 1967, insieme ad altri suoi “fratelli” di corso, Ministero Difesa Marina IBAN: IT 28 J 02008 05114 000400075643 decide di iscriversi all’ANMI di Milano. Codice BIC SWIFT: UNCRITM 1B94 “Lì ho avuto la buona ventura di conoscere due fe- Anita Fiaschetti C.C. Postale nomeni della vita: Ottorino Beltrami e Lucio Gattini È nata a Frosinone nel 1982. Giornalista, da oltre dieci n. 26351007 ABI 07601 - CAB 03200 - CIN O Bernabò. A Beltrami, uomo di spessore e di cultura, anni si occupa di ufficio stampa per ONG e Onlus. Lau- IBAN: IT 7400760103200ooo026351007 dedicai un articolo nel quale scrissi: ‘Il tenente di reata in Sociologia presso l’Università degli Studi di Ro- Codice B.I.C. BPPIITRRXXX ma La Sapienza, ha conseguito nel 2016 il master in vascello Ottorino Beltrami, comandante del som- “Comunicazione Sociale” presso l’Università degli Stu- Ambedue i conti intestati a Associazione Nazionale Marinai d’Italia mergibile Acciaio, venne gravemente ferito, il 17 di di Roma Tor Vergata. Con la sua tesi di master è stata Presidenza Nazionale febbraio del 1943, alle gambe da uno spezzone, nel l’autrice del claim “Noi siamo la Marina” e nel 2020 del c/o Caserma M.M. Grazioli Lante medesimo libro per la Marina Militare. Attualmente im- Piazza Randaccio, 2 - 00195 Roma corso di un bombardamento aereo mentre stava piegata presso l’Ufficio Pubblica Informazione e Comu- per risalire a bordo dalla banchina. Le immaginabili nicazione della Marina, da febbraio 2021 è ufficiale di ISSN 2785 - 6402 difficoltà di soccorso e ancora più i tempestivi inter- complemento della riserva selezionata. Recentissima è la pubblicazione del libro “Con il cuore oltre il virus”, L’informativa sul trattamento venti di chirurgia conducono a una sola radicale so- e protezione dei dati personali Roma, 2 giugno 2022 - Festa della Repubblica che racoonta l’impegno della Marina Militare durante La Compagnia di ASSOARMA defila in Via dei Fori Imperiali luzione: l’amputazione sopra il ginocchio della la pandemia Covid-19. è riportata sul sito dell’Associazione www.marinaiditalia.com davanti al palco delle Autorità gamba sinistra. È il 27 febbraio e sono trascorsi die- sezione “informativa privacy” Luglio 2022 Marinai d’Italia 1
Lettera aperta del Presidente Nazionale amm. sq. (r) Pierluigi Rosati dimensioni delle vongole, …), che han- Spazio economico europeo), a seguito reattiva e pronta per essere schierata Caro Socio, Ti scrivo... no lasciato molto perplessi, per la re- lativa poco significatività di tali misure della Brexit, avvenuta il 1^ gennaio 2021, che non consentiva più di man- rapidamente, sebbene i Trattati euro- pei consentano questa opzione – l’ar- in ambito europeo. tenere il predetto Organismo a Londra. ticolo 42 (2) TUE chiarisce anzi che il A mio modesto avviso, era necessario Quante opportunità di lavoro, di inve- Consiglio europeo, deliberando al- Fra questi spiccano di particolare in- numero di controindicazioni a livello che tutti i partecipanti dovessero cre- stimenti e di finanziamenti sono volati l’unanimità, ha addirittura il potere di teresse, formalmente dichiarati, l’in- strutturale, che impongono serie ri- dere seriamente, fin dal primo mo- in Olanda, quando il progetto italiano istituire una vera e propria “difesa co- cremento del benessere dei suoi cit- flessioni e forse decisivi interventi di mento, al progetto. Comprendo che era già in larghissima parte realizzato mune”. Tale situazione è stata ribadi- tadini, la creazione di un’economia di manutenzione e miglioramento, pena sia difficile entrare nell’ordine di idee e, quindi, concreto, mentre l’altro era ta anche recentemente dalle parole mercato, caratterizzata da spiccata il rischio di un collassamento del- che in certi settori viene prima l’Europa solo sulla carta con lunghi tempi di della Presidente della Commissione competitività, stabilità dei prezzi e l’Unione stessa. e poi il singolo Paese. Qualcuno sban- realizzazione. Ursula von der Leyen, che ha sottoli- piena occupazione, la realizzazione e Sicuramente ci sono aspetti che han- diera il pericolo della perdita di sovra- Questo ultimo periodo e, in particola- neato la necessità di “passare a una la difesa dei valori di libertà, sicurez- no trovato una concreta realizzazione, nità, ma penso che se i nostri rappre- re, la guerra “ritornata all’interno dei fase successiva” con la creazione di za e giustizia, la lotta contro l’esclu- in linea con le idee originarie, come il sentanti, designati presso gli Organi confini europei” dopo circa 80 anni, una “Unione europea della difesa”. sione sociale e la discriminazione, il Mercato Unico, che racchiude tutto lo europei, fossero competenti, capaci e hanno messo in evidenza una serie di I pochi esempi, che sono stati riportati, rafforzamento della coesione econo- spazio all’interno dei confini dell’in- credibili, avrebbero la capacità di indi- controindicazioni, che, pur essendo mostrano che a mancare è, soprattut- mica, sociale e territoriale e della so- sieme dei Paesi membri dell’Unione, viduare le strategie ottimali per assicu- state sempre presenti, venivano “ca- to, l’Unione Politica, che deve rappre- lidarietà tra gli Stati membri, la pro- entro il quale le persone, le merci, i rare il giusto “compromesso”. muffate” da una situazione internazio- sentare le fondamenta per costruire mozione della pace, del progresso servizi e i capitali godono di piena li- Mi sento di dover fare ora una digres- nale di accettazione reciproca. una Unione Europea realmente com- Da quando è scoppiata scientifico e tecnologico, la difesa bertà di circolazione. sione, dovuta alla mia esperienza ac- Il Parlamento Europeo, dopo il Trattato patta, efficace e con un ruolo all’altez- la guerra fra la Russia dell’ambiente, il rispetto per la diver- La conquista del Mercato Unico e del- quisita in servizio. Alla fine degli anni di Lisbona ha pieni poteri legislativi, za delle aspettative. Non di rado il Cit- e l’Ucraina, dichiarata sità culturale e linguistica dell’Euro- la libera circolazione (senza dazi e ‘90 iniziava a prendere forma e sostan- ma li condivide con il Consiglio del- tadino, che crede nel progetto euro- unilateralmente dalla prima, pa. L’Unione, in sintesi, ha competen- frontiere) ha poi dato vita alla Moneta za la vision interforze, con uno Stato l’Unione, che, nel rappresentare i Go- peo, constata che all’interno degli Or- ze normative in materie quali la con- Unica e alla Banca Centrale Europea Maggiore Difesa, che mensilmente verni europei, tende a difendere gli in- ganismi dell’U.E. si respira un’aria di più volte ho riflettuto correnza, il commercio, i trasporti, (B.C.E.). In tale specifico settore rima- apriva posti tabellari, richiedendo con teressi nazionali. forte e nociva concorrenza; alcuni Sta- sul ruolo dell’Unione Europea l’energia, l’agricoltura, la pesca, l’am- ne, però, non completamente definita continuità alle Forze Armate di preve- La politica estera dovrebbe essere co- ti, invece di affrontare le varie proble- e con la presente lettera aperta biente, l’occupazione e gli affari so- la conduzione delle politiche di ge- dere le relative coperture. mune, ma siamo ancora molto lontani matiche con serietà, lungimiranza e vi- desidero condividere ciali, la giustizia e i diritti fondamen- stione delle entrate e della spesa Per molto tempo la Marina, forse trop- da tale obiettivo. È sufficiente ricorda- sione continentale, cercano di indivi- alcune considerazioni, tali, le migrazioni e gli affari interni. È pubblica, sulla quale è attuata una po gelosa della propria autonomia, de- re le “balbettanti” decisioni assunte duare i punti deboli degli altri, in modo sottolineando che non sono chiamata anche a esercitare funzioni forma di coordinamento, ancorato a signava, ambito interforze, personale per l’Iraq, l’Afghanistan, la Siria e, ul- da sfruttarli con “furbizia”, per concre- di coordinamento delle politiche eco- vincoli di bilancio quali il rapporto del che non trovava utile impiego all’inter- timamente, per l’Ucraina. I vari Stati tizzare le proprie mire nazionaliste. un esperto nel settore, nomiche e occupazionali degli Stati 3% fra il Pil e il deficit; continuano a no della Forza Armata. Tale atteggia- membri non sono propriamente di- A conclusione mi sento di dire che for- ma leggo come Voi i giornali membri, a promuovere la cooperazio- sussistere evidenti distanze fra le le- mento con il progressivo ampliamento sposti a condividere, accettando ine- se i recenti tragici avvenimenti ci stan- e vedo i telegiornali. ne in materia di politica estera e di si- gislazioni nazionali in materia fiscale, di competenze e con il successivo raf- vitabilmente dei compromessi, una no costringendo a prendere atto delle curezza, e attraverso la “clausola di che trovano una chiara conferma nel- forzamento dei Comandi interforze ha posizione unica e ben definita del- difficoltà esistenti nella piena realiz- flessibilità” può intraprendere azioni la presenza di paradisi fiscali in terri- creato alcune problematiche, che acui- l’Unione Europea. In tale contesto, ri- zazione del progetto europeo e a ricer- M olti di noi Occidentali non al di fuori delle sue normali aree di re- torio U.E. te dalla non completa convinzione in- mane lacunoso l’atteggiamento nei care soluzioni, spesso in tempi troppo eravamo pronti a un evento sponsabilità. Si ricorda che il 12 otto- Il trascorrere degli anni ha permesso, terna di tale progetto e dalla conse- confronti dell’immigrazione. Qualche congestionati, per far fronte a situa- del genere; le informazioni bre 2012 è stata insignita del premio con passaggi successivi caratterizzati guente mancanza di rappresentatività iniziativa è stata portata avanti, ma zioni, che rischiano di portare al col- che provenivano dagli Stati Uniti, che Nobel per la pace, con la seguente dalla firma di trattati e di modifiche a un certo livello, hanno portato a va- sembra vivere di “espedienti”, per cui lasso un sistema con i piedi di argilla. preannunciavano tale terribile trage- motivazione: “Per oltre sei decenni ha agli stessi, di dotare l’Unione di pro- lutazioni e decisioni talvolta non in li- inevitabilmente l’argomento, non es- Si deve andare avanti con convinzione dia, non sono state debitamente valo- contribuito all’avanzamento della pa- prie articolate strutture, di puntuali nea con le aspettative. sendo risolto, rimane sempre in di- e determinazione, affinché l’U.E. ab- rizzate, fino a quando non è successo. ce e della riconciliazione, della demo- norme e di precise procedure, am- Analogamente è avvenuto nell’Unione scussione. bia un ruolo importante nel contesto L’Unione Europea (U.E.), nata ufficial- crazia e dei diritti umani in Europa”. pliando sempre maggiormente le Europea, alcune candidature per i rela- Accenno solo ora alla cooperazione in internazionale. Siamo legati da un de- mente il 7 febbraio 1992 a Maastricht, Dobbiamo, purtroppo, renderci conto competenze, fra le quali il pieno rispet- tivi Organi statutari sono state presen- materia di difesa e della formazione stino comune. è un’unione politica ed economica a che il Vecchio Continente unito sia una to dei diritti fondamentali della perso- tate da figure del nostro Paese non di di una forza di primo intervento euro- L’ultimo citato auspicio è rivolto anche carattere sovranazionale, che com- grande visione, ma l’attuale situazio- na è divenuto un faro. primissimo piano e, non di rado, con peo, ritenute indispensabili perché alla nostra Associazione: ci siamo po- prende ora 27 Stati membri e annove- ne è ben lontana da tale auspicio. Era Fatta l’Europa sotto l’aspetto economi- carenze linguistiche importanti. Ricor- l’Unione possa presentarsi come at- sti degli obbiettivi, che solo con la con- ra fra i testi fondanti quel famoso do- un sogno, sul quale lavorare e crede- co sembrava per molti naturale e linea- do un “errore”, a mio avviso, tecnico di tore autorevole sullo scacchiere inter- vinzione e il contributo disinteressato cumento, ideato da Altiero Spinelli ed re, ma i risultati ottenuti in una cornice re sviluppare e concretizzare il proget- superficialità e di presunzione che ha nazionale. di tutti, possiamo conseguire. Non sa- Ernesto Rossi, conosciuto come “Il internazionale ideale ci hanno forse il- to politico, ma qualcosa non ha funzio- portato ad Amsterdam, invece che a Nell’ambito del quadro istituzionale rà facile, ma non dobbiamo girarci Manifesto di Ventotene”, che ha com- luso, ponendoci ora di fronte, a segui- nato e i tempi si sono rilevati lunghi e Milano, l’Agenzia Europea per i Medi- dell’Unione Europea sono già previsti dall’altra parte, perché con tale nega- piuto 80 anni nel 2021. La principale to di significative, sconvolgenti e diffi- con molti (troppi) ostacoli lungo la tor- cinali (EMA, che protegge e promuove diversi livelli di cooperazione in mate- tivo atteggiamento il passare del tem- attività di tale Organismo è quello di cilmente prevedibili situazioni (pan- tuosa strada imboccata. Molti ricorde- la salute dei cittadini e degli animali, ria militare, che, però, non hanno da- po può solo rendere maggiormente dotare l’Europa di politiche comuni demia e guerra) a una realtà molto ranno alcune norme approvate (come valutando e monitorando i medicinali to vita a una forza di primo intervento problematica la crescita sperata. nei settori strategici per il Continente. complessa, ove emergono un certo la definizione delle quote latte, delle all’interno dell’Unione europea e dello europea che, in caso di necessità, sia nnn 2 Marinai d’Italia Luglio 2022 Luglio 2022 Marinai d’Italia 3
Marinai nella Storia Cristina nel 1937 e Maria Francesca nel 1940. Il 24 novem- Ritratto di Mario Arillo bre di quello stesso anno, lasciato l’H2, fu destinato sul- l’incrociatore pesante Trento per circa due mesi, per poi MOTIVAZIONI DELLE DECORAZIONI E LORO POSIZIONAMENTO Medaglia d’Argento al Valore Militare “sul campo” Sommergibilista e Medaglia d’Oro al Valor Militare tornare, per la terza e ultima volta il 22 gennaio 1937, sul gemello Trieste. Il 1° luglio fu promosso tenente di vascel- “Comandante di sommergibile, attaccava con pronta decisione un convoglio scortato, affondandone con siluro una unità; sotto- lo e dal 19 gennaio 1938 fino al 18 luglio operò sull’incro- posto alla successiva caccia nemica, riusciva abilmente a disim- Marco Gemignani - Docente di Storia Navale all’Accademia Navale - Socio benemerito del Gruppo di Viareggio ciatore leggero Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi come pegnare il sommergibile. Durante l’azione, condotta con perizia e spirito offensivo, metteva in luce elevate qualità di comando” (Mediterraneo Orientale, notte sul 31 marzo 1941) M ario Arillo è uno dei più famosi sommergibilisti Medaglia di Bronzo al Valore Militare della Regia Marina e durante la Seconda Guerra “Al comando di Sommergibile ha svolto un lungo periodo di at- Mondiale ottenne una Medaglia d’Oro, due tività bellica, compiendo numerose lunghe missioni a scopo of- fensivo. Ha sempre assolto i compiti assegnatigli con grande pe- d’Argento e una di Bronzo al Valore Militare, oltre alla Cro- rizia e tenace volontà combattiva” ce di Ferro tedesca di Seconda Classe 1. (Mediterraneo, settembre 1940 - settembre 1941) Egli era nato a La Spezia il 25 marzo 1912, figlio di Gaetano, Sottufficiale della Regia Marina di origini napoletane, e di Medaglia d’Argento al Valore Militare Luigia Maria Pirano, da tutti chiamata Silvia, il cui padre “Comandante di Sommergibile, già distintosi in precedenti ope- era un palombaro di Genova, ma che da anni operava nello razioni belliche, effettuava un’ardita missione di guerra nelle im- mediate vicinanze di una munitissima base navale nemica, recan- spezzino. do al punto prestabilito il personale volontario, destinato a rin- Il corso che frequentò, il penultimo della durata di cinque novarne con mezzi insidiosi il forzamento. anni prima di essere ridotti a quattro, iniziò il 10 ottobre Superando con ardimento e perizia esemplari le ardue difficoltà 1927 e gli dette grandi soddisfazioni, in quanto poté fre- frapposte dall’intensa sorveglianza nemica, che riusciva ad elu- giarsi dell’ambita Cifra Reale “per buona condotta e lode- dere, assolveva completamente il compito affidatogli, ed effet- tuava, in emersione, con rapidità e precisione, le operazioni per vole applicazione allo studio dimostrate nell’anno scola- la fuoriuscita del personale. stico 1930-1931”2. Negli anni, in cui frequentò l’istituto di Elusa ancora una volta, in fase di disimpegno, la vigilanza nemi- formazione, egli ebbe modo di effettuare le previste cam- ca, riportava in salvo l’Unità e il suo equipaggio, dimostrando as- pagne addestrative, navigando il primo anno sull’incrocia- soluta serenità, sfida del pericolo ed elevate doti militari” tore corazzato Francesco Ferruccio, il secondo sulla nuo- (Mediterraneo Orientale, 14-15 maggio 1942) vissima nave scuola a vela Cristoforo Colombo, il terzo sul- Medaglia d’Oro al Valore Militare l’incrociatore corazzato Pisa e il quarto nuovamente sul “Comandante di sommergibile, già distintosi per capacità ed ar- Cristoforo Colombo. dire in altre missioni di guerra. Assegnato con la sua Unità alla Xa Il 1° luglio 1932 fu promosso guardiamarina del Corpo del- Mario Arillo Flottiglia M.A.S. si dedicava con intelligenza, capacità e tenacia lo Stato Maggiore e alla fine di quel mese, lasciata la Regia allievo della Prima Classe alla preparazione del sommergibile al suo comando, forgiandone della Regia un’arma perfetta nello spirito e capacità dell’equipaggio e nella Accademia Navale, venne inviato, come prima destinazio- Arillo a bordo del Trieste Accademia Navale efficienza del materiale. ne di servizio, a bordo del moderno incrociatore pesante (Fonte Famiglia Arillo) (Fonte Famiglia Arillo) Si distingueva una prima volta trasportando con successo un re- Trieste insieme ad altri nove suoi compagni di Corso. parto d’assalto destinato ad agire entro un porto nemico del Me- Dal 28 aprile al 28 maggio 1933 si imbarcò sul vecchio cac- diterraneo Orientale. Successivamente accoglieva con entusia- cia Francesco Stocco, molto attivo durante la Grande Guer- così la possibilità di comprendere le difficoltà che si incon- L’incrociatore pesante Trieste, sul quale Arillo si sarebbe imbarcato smo l’incarico di eseguire analoga missione contro un importan- ra, che da quattro anni era stato declassato a torpediniera, trano nel dover gestire il personale e una nave3. per tre volte durante la sua carriera te porto nel Mediterraneo Occidentale. (Fonte: Fototeca dell’Ufficio Storico della Marina Militare) Ostacolato dal maltempo, privo di informazioni esatte, tenace- su cui svolse l’incarico di comandante in seconda, avendo Il 1° luglio successivo Arillo riprese servizio sul Trieste e il mente attendeva per più giorni nei pressi del porto nemico il mo- medesimo giorno ebbe la promozione a sottotenente di mento favorevole, finché sfuggendo alla sorveglianza nemica, Note vascello. Dal 24 settembre 1933 al 1° ottobre 1934 operò portava la sua Unità fino a poche centinaia di metri dal porto ne- sull’esploratore Giovanni Da Verazzano, per poi frequen- mico e vicinissimo ad Unità da guerra e mercantili, ancorate in ra- 1 Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare (d’ora in poi AUSMM), Bio- tare il Corso Superiore in Accademia fino al 12 luglio 1935. da. Poteva lanciare così verso il sicuro successo un grosso reparto grafie Ufficiali, busta A 1, fascicolo 42: “Ministero della Difesa-Marina. Dire- d’assalto che riusciva ad operare nell’interno del porto ed in rada. zione Generale degli Ufficiali e dei Servizi Militari e Scientifici. Divisione II- Lasciato l’istituto di formazione livornese venne destinato Animato da alto senso di umanità e di cameratismo, restava sul Sezione II. Matricola Ufficiali. Corpo Stato Maggiore. Estratto matricolare sul cacciatorpediniere Dardo come ufficiale alle comuni- del Cap. Freg. (c.a.) Arillo Mario nato il 25 marzo 1912 a La Spezia provincia posto per molte ore, in fondali bassissimi e quindi impossibilitato La Spezia”. Da tale documento sono stati desunti anche i successivi imbar- cazioni fino al 29 aprile 1936 e il giorno seguente si imbar- a difendersi in caso di scoperta, per tentare il recupero del reparto chi, le destinazioni a terra e le promozioni. cò per la prima volta su un sommergibile, l’H2, un battello stesso e desisteva dal generosissimo tentativo, solo quando il ne- 2 Archivio Arillo, La Spezia (d’ora in poi AALS), Comandante Mario Arillo, bu- del tipo “Holland” costruito in Canada nel corso della Pri- mico, avvistati gli assaltatori di ritorno, giunti già a pochi metri dal sta “Diplomi”: diploma redatto a Livorno il 16 giugno 1932, firmato dall’am- Sommergibile, iniziava una violentissima reazione. Con mirabile miraglio Romeo Bernotti. ma Guerra Mondiale, sul quale svolse l’incarico di coman- calma e con somma perizia, riusciva ad eludere la ricerca nemica dante in seconda. Una settimana dopo Arillo si sposò a La e riportava incolume alla base l’Unità al suo comando. 3 Giuseppe Fioravanzo-Paolo Mario Pollina-Giovanni Riccardi-Francesco Gni- fetti, I cacciatorpediniere italiani 1900-1971, Roma, Ufficio Storico della Ma- Spezia nella Chiesa di Nostra Signora della Scorza con Ma- (Mediterraneo, maggio - dicembre 1942) rina Militare, 1971, pp. 151-152. ria Agnese, con la quale avrebbe avuto due figlie, Maria 4 Marinai d’Italia Luglio 2022 Luglio 2022 Marinai d’Italia 5
Marinai nella Storia aiutante di bandiera dell’Ammiraglio comandante della Come è noto il 10 giugno 1940 Mussolini annunciò l’in- ricoli. È un rito che ha molte varianti sulle navi da guerra paggio)” a testimonianza di quanto il Comandante del- VIII Divisione, alla quale apparteneva l’unità. gresso dell’Italia nel Secondo Conflitto Mondiale al fianco e che è particolarmente importante su un sommergibile l’Ambra fosse disposto a sacrificarsi per migliorare la si- Sbarcato dall’incrociatore, Arillo fu destinato presso la Re- della Germania e il 5 settembre successivo Arillo venne dato l’alto costo delle razioni di spettanza: prosciutto di curezza dei suoi uomini, del sommergibile e per aumen- gia Accademia Navale come segretario agli studi, svolgendo mandato a Pola presso la Scuola sommergibilisti, dove fu S. Daniele in scatola, Chianti Spalletti, carne in scatola di tare le possibilità di successo delle missioni che avrebbe nelcorso del primo anno della sua permanenza a Livorno pu- imbarcato come comandante sull’Ettore Fieramosca. qualità extra, gallette biscottate sigillate accanto a quelle dovuto compiere10. re l’incarico di conferenziere di “Comunicazione” per gli al- Egli il 18 gennaio 1941 lasciò questo battello e il giorno se- tradizionali, da impastare col tonno e le alici nelle notti di Completata la trasformazione in “mezzo avvicinatore” lievi della Prima e della Seconda Classe e per gli aspiranti guente salì a Taranto a bordo del similare Ambra, con il mare cattivo, caffè in scatola, superstiti sigarette ameri- l’equipaggio dell’Ambra tra il gennaio e le prime setti- della Terza, mentre nel secondo anno divenne membro del quale avrebbe condotto numerose operazioni nel Medi- cane e inglesi, etc. per risparmiare sulla spesa il Ministero mane dell’aprile del 1942 fu sottoposto a un intenso ad- Consiglio di istruzione. terraneo4. Per i primi due mesi esse furono principalmente della Marina ha stabilito – salvo ovviamente che per le si- destramento e un Ufficiale, che soffriva di claustrofobia, per scopi addestrativi e, dopo che il battello era stato tra- garette – un tariffario di rimborsi per tutte le razioni rispar- sferito ad Augusta, il 21 marzo Arillo salpò dalla base sici- miate (a partire dalle quattro lire per un pacchetto di cra- Il vecchio sommergibile H2, il primo battello subacqueo liana per assumere una posizione di agguato nella zona kers) ed è così che sacrificandosi, mangiando gallette Note sul quale Arillo prestò servizio dal 30 aprile al 23 novembre 1936 (Fonte Fototeca dell’Ufficio Storico della Marina Militare) centrale della congiungente fra Capo Crio a Creta e Ales- normali al posto di quelle speciali, o imbarcando una da- 4 L’Ambra faceva parte della serie “Perla” della classe “600” ed era stato sandria d’Egitto. migiana di vino ‘da pasto’ da sostituire allo Spalletti, o vi- impostato nel cantiere OTO del Muggiano vicino a La Spezia il 28 agosto Alle 02.37 del 31 marzo Arillo avvistò alcune unità, che vendo per due giorni di stoccafisso si forma il ‘fondo ne- 1935, varato il 28 maggio 1936 ed entrato in servizio il 4 agosto 1936. Era lungo fuori tutto 60,18 metri, largo 6,45 metri, dislocava 697,254 tonnel- componevano il convoglio britannico “G.A.8”, contro le ro’, che a fine missione viene ripartito secondo criteri che late in superficie e 856,397 in immersione. L’apparato motore di superfi- quali lanciò tre siluri intervallati di quattro secondi, uno variano da nave a nave. Sull’Ambra vige (‘siamo in pochi’ cie era costituito da un paio di diesel Tosi e quello subacqueo era compo- dei quali esplose sulla scia del cacciatorpediniere Stuart, mi confida Pagni, costretto a riconoscere questo merito sto da due motori elettrici Marelli, che permettevano rispettivamente una velocità massima di 14 e di 7,5 nodi. L’armamento consisteva in sei tubi causandogli lievi avarie, mentre gli altri due colpirono l’in- ad Arillo) il principio dell’assoluta eguaglianza dal co- lanciasiluri da 533 millimetri, dei quali quattro sistemati a prora e due a crociatore leggero Bonaventure. Quest’ultimo venne cen- mandante all’ultimo marò, principio che avevo già visto poppa, un cannone da 100 millimetri e un paio di mitragliatrici da 13,2 millimetri; l’equipaggio era formato da trentasei uomini, di cui quattro uf- trato sul lato di dritta in corrispondenza di entrambe le sa- applicato rigorosamente a bordo per la mensa. […] tutti ficiali e trentadue sottufficiali, graduati e comuni. La profondità di collau- le macchine e affondò in soli cinque minuti con la perdita avevamo diritto allo stesso cibo conservato e fresco […] e do era di 80 metri e il coefficiente di sicurezza relativo al limite di elasti- di centotrentotto uomini del suo equipaggio, mentre i su- se il cuoco non riusciva a fare la amatriciana [sic] per tutti cità del materiale era pari a tre, vedi Alessandro Turrini-Ottorino Ottone Miozzi-Manuel Moreno Minuto, Sommergibili e mezzi d’assalto subac- perstiti furono recuperati dal caccia Hereward 5. Questa si- ci si divideva in turni”9. quei italiani, tomo II, Roma, Ufficio Storico della Marina Militare, 2010, lurante, insieme allo Stuart, diede la caccia all’Ambra lan- La notte fra il 25 e il 26 luglio 1941 la X Flottiglia MAS ese- pp. 641-646, 655. ciando complessivamente trentanove bombe di profondi- guì l’operazione “Malta 2”, attaccando La Valletta, missio- 5 Il Bonaventure, l’unità da guerra più grande di questo convoglio, appar- tà, ma Arillo riuscì a non subire danni e la mattina del 6 ne che si risolse in un insuccesso con gravi perdite fra i teneva alla classe “Dido” ed era stato impostato nel cantiere Scotts’ Il sommergibile Ambra (Fonte Collezione Fulvio Petronio) Shipbuilding & Engineering Co. Ltd di Greenock il 30 agosto 1937, varato aprile si ormeggiò ad Augusta6. suoi operatori. In quei giorni l’Ambra si trovava ai lavori a il 19 aprile 1939 ed entrato in servizio nel luglio del 1940. Aveva una lun- Per questa azione il comandante dell’Ambra fu decorato La Spezia, dove era basato il sommergibile Scirè del capi- ghezza fuori tutto di 156,10 metri, una larghezza di 15,50 metri, un dislo- camento standard di circa 5.800 tonnellate che a pieno carico raggiunge- con la Medaglia d’Argento al Valore Militare e nei mesi se- tano di corvetta Junio Valerio Borghese, che aveva già svol- va le 7.515 tonnellate. Montava quattro caldaie tipo Ammiragliato con al- guenti l’Ufficiale continuò a compiere numerose missioni to diverse azioni come “mezzo avvicinatore” per gli SLC trettanti gruppi di turboriduttori Parsons per una potenza di 62.000 ca- di agguato7. (siluri o semoventi a lenta corsa) chiamati “maiali” e che valli, che consentivano una velocità massima di 33 nodi. Era armato con otto pezzi da 133 millimetri in quattro torri binate, un cannone da 102 mil- Nella tarda primavera del 1941 Arillo richiese, come uffi- dopo l’azione di Malta gli era stato affidato pure il tempo- limetri, otto mitragliere da 40 millimetri, altrettante da 12,7 millimetri e ciale di rotta dell’Ambra, un giovanissimo guardiamarina raneo comando della X MAS. Arillo, conscio delle perdite sei tubi lanciasiluri in due impianti trinati. L’equipaggio era costituito da circa seicento uomini, dei quali una trentina erano ufficiali, vedi Giorgio dei Corsi Preliminari Navali che aveva da poco ultimato subite dalla Flottiglia, chiese a Borghese di entrare a farvi Giorgerini, Gli incrociatori della Seconda Guerra Mondiale, Parma, Alber- la Regia Accademia Navale, il ventenne Luciano Barca, parte per assisterlo. Quest’ultimo, dopo essersi consulta- telli, 1974, pp. 174-179. che terminata la guerra sarebbe divenuto un noto gior- to con le superiori autorità, gli fece sapere che non poteva 6 AUSMM, Sommergibili, busta 5: rapporto del tenente di vascello Mario nalista ed economista, membro della Segreteria Nazio- lasciare il comando dell’Ambra ma, essendoci la necessità Arillo a Maricosom tramite e per conoscenza X Grupsom redatto a bordo il 7 aprile 1941, con n. di protocollo 14 SRP e avente oggetto “Rapporto di nale del Partito Comunista Italiano e parlamentare per di avere un nuovo sommergibile “avvicinatore” per affian- missione”. L’incrociatore leggero britannico HMS Bonaventure, affondato sette legislature. care lo Scirè, gli fece presente che se lo desiderava, il bat- con due siluri dall’Ambra nelle prime ore del 31 marzo 1941 7 Arillo, una quarantina d’anni dopo il siluramento dell’unità britannica, riu- (Fonte Collezione Fulvio Petronio) Barca tenne un diario dal 1937 al 1945, nel quale riportò tello avrebbe potuto essere l’Ambra. Arillo accettò la pro- scì a mettersi in contatto con l’HMS Bonaventure Association, il sodalizio notizie anche del periodo in cui era imbarcato sull’Ambra posta e nei mesi successivi l’Ambra fu sottoposto ai lavori, che raggruppava i superstiti dell’incrociatore e i familiari dei membri del suo equipaggio periti nell’affondamento, e iniziò un fitto scambio episto- e che servono ora a tratteggiare la figura di Arillo come era per metterlo in grado di assolvere la nuova funzione e fra lare con l’ammiraglio Sir Nigel Stuart Henderson che nel 1941 era imbar- visto dai membri dell’equipaggio del sommergibile8. le modifiche esterne più appariscenti vi fu l’installazione cato sul Bonaventure con il grado di capitano di corvetta. Per maggiori dettagli su tali lettere, nelle quali non vi era alcuna traccia di rancore fra i A esempio Barca riportò che durante la sua prima missio- in coperta di tre cilindri, ognuno dei quali poteva ospitare due vecchi avversari vedi Marco Gemignani, L’affondamento dell’HMS ne di guerra sul sommergibile nel giugno del 1941, nono- un SLC, di cui due sistemati a poppavia della falsa torre e Bonaventure, in “Rivista Marittima”, CL (2017), 5, pp. 74-81; le missive ori- stante il razionamento dell’acqua potabile per lavarsi “se- uno a proravia, che comportò la rimozione del cannone da ginali spedite da Henderson e le minute di quelle scritte da Arillo si trova- no in AALS, Comandante Mario Arillo, busta “Corrispondenza con l’Ammi- guendo l’esempio di Arillo mi sono dato per regola di fare 100 millimetri. raglio Henderson”. ogni giorno la barba” e che il giorno dopo il rientro a La Il guardiamarina Barca nel suo diario ricordò questi lavo- 8 La parte del diario, redatto durante gli anni del conflitto, è stato pubblica- Spezia “l’ufficiale in seconda Pagni mi chiama e mi invita ri, scrivendo pure che “vengono eseguite alcune modifi- to in Luciano Barca, Buscando per mare con la Decima Mas, Roma, Editori a partecipare con lui e con il capo silurista che ha anche che interne (Arillo ha rinunciato alla microscopica cabina Riuniti, 2001. la custodia della cambusa alla spartizione del ‘fondo ne- cui aveva diritto per assicurare un posto più tranquillo 9 Ivi, pp. 41-42. ro’. Vengo così introdotto a un altro rito sconosciuto ai ter- agli idrofonisti e ciò è stato molto apprezzato dall’equi- 10 Ivi, pp. 45-46. 6 Marinai d’Italia Luglio 2022 Luglio 2022 Marinai d’Italia 7
Marinai nella Storia dovette essere sostituito e da come Barca accennò nel sera effettuò il rilascio degli SLC. Essi tuttavia non riusci- [il signor] Nacinovich e me sui possibili modi di far cadere suo diario a tale episodio possiamo capire come il Co- rono a penetrare nella base, la cui vigilanza da parte dei il fascismo – lui riteneva inevitabile un passaggio violen- mandante del sommergibile esercitasse la sua leader- britannici era stata notevolmente aumentata dopo il to, io ero più prudente e vago sui modi pur concordando ship. Barca, infatti, scrisse che il collega “Si era rapida- grande successo colto nel dicembre del 1941 dagli SLC sull’obiettivo – quando dall’interfono di plancia si è udita mente adattato al tipo di rapporti umani che Arillo aveva comandati dal tenente di vascello Luigi Durand de La la voce del comandante: ‘Quando fate certi discorsi in li- costruito a bordo e alla regola fondamentale che garan- Penne, cosicché dovettero essere autoaffondati e i sei bertà abbiate almeno l’accortezza di controllare che il tisce i migliori risultati a bordo come nel lavoro civile: or- operatori vennero catturati. Arillo con il sommergibile microfono di plancia sia chiuso!’.”13 L’atteggiamento di dini precisi e massimo di responsabilizzazione nell’au- riuscì ad allontanarsi e il 24 maggio rientrò a La Spezia, Arillo in tale occasione fa comprendere quanto fosse in- tonoma esecuzione di essi”.11 dove gli fu comunicato che per questa azione gli sarebbe dulgente nei confronti dei suoi uomini ed evitasse di Alla fine di aprile, terminati i preparativi e l’addestramen- stata assegnata una seconda Medaglia d’Argento al Va- prendere provvedimenti nei loro confronti, rischiando a to dell’equipaggio per poter svolgere la nuova funzione, lore Militare 12. sua volta di essere denunciato per questa omissione. l’Ambra il 29 di quel mese lasciò La Spezia per eseguire Nei mesi successivi l’Ambra eseguì una serie di prove, L’8 novembre 1942 gli Alleati dettero inizio all’operazione l’operazione “G.A.4”, ovvero il forzamento del porto di per testare una nuova modalità per il rilascio degli ope- “Torch”, ovvero l’occupazione del Marocco e dell’Algeria, Alessandria d’Egitto con tre SLC. Il sommergibile fece ratori subacquei, e missioni di agguato al largo di La territori appartenenti alla Francia collaborazionista di Vi- una sosta a Lero per imbarcare gli operatori dei mezzi Spezia e durante una di esse, nell’ottobre del 1942, Bar- chy e i loro porti cominciarono a ospitare molte navi per d’assalto e ripartì il 12 maggio; due giorni dopo l’Ambra ca ricordò che “abbiamo messo a dura prova la tolleran- trasportarvi truppe e rifornimenti. Uno dei più importanti giunse davanti alla sede della Mediterranean Fleet e la za di Arillo. Era in corso l’ennesimo scambio di idee tra fra essi era sicuramente quello di Algeri e così i vertici del- la X Flottiglia MAS pianificarono un’azione denominata Il capitano di corvetta Arillo mentre viene decorato dal sovrano Vittorio Emanuele III della Medaglia d’Oro al Valore Militare (Fonte Famiglia Arillo) “N.A.1” per attaccare queste navi; come “avvicinatore” per i tre SLC e i dieci nuotatori gamma, che avrebbero par- tecipato alla missione, fu scelto l’Ambra. Il sommergibile partì da La Spezia il 4 dicembre e giunse Il Comandante Arillo in uniforme della Marina della RSI (Fonte Famiglia Arillo) nei pressi di Algeri il 9, ma dovette attendere un paio di giorni che le condizioni del mare permettessero il rilascio dei mezzi d’assalto e degli operatori. L’avvicinamento fi- raggiungesse la Francia ad Arillo fu offerto il comando nale all’obiettivo avvenne la sera dell’11 con il tenente di dell’S.5, uno dei nove battelli tedeschi del tipo “VII C” in vascello Augusto Jacobacci e il secondo capo Armando costruzione a Danzica che la Kriegsmarine germanica Battaglia, che salirono in superficie e che guidarono il aveva deciso di cedere alla Regia Marina, per rimpiazzare sommergibile che strisciava sul fondo tramite l’apparec- altrettanti sommergibili italiani dotati di grande autono- chio della boetta telefonica, al quale si tenevano aggrap- mia che avrebbero dovuto essere impiegati per mante- pati, collegato alla camera di manovra. nere in vita i collegamenti fra l’Europa e il Giappone. Impiegando questo metodo poco ortodosso l’Ambra poté Il guardiamarina Barca annotò nel suo diario l’occasione giungere nella rada in mezzo alle navi avversarie, così vi- nella quale apprese, insieme agli altri membri dell’equi- cino che a un certo punto Jacobacci annunciò di sentire paggio dell’Ambra, il nuovo comando affidato ad Arillo al- odore di frittelle che evidentemente stavano cucinando a lorché quest’ultimo, ritornato a La Spezia dopo essere sta- bordo di una delle unità nemiche! to a Roma, nel febbraio del 1943 “ordina l’assemblea e co- Gli SLC e i gamma, dopo aver lasciato il sommergibile, riu- munica che i tedeschi, ammirati del nostro valore, hanno scirono ad affondare i piroscafi Berto e Ocean Vanquisher messo a disposizione del nostro equipaggio nel porto di e a danneggiare l’Armattan e l’Empire Centaur ma, a causa Ghidinia [Gdynia, all’epoca Gotenhafen] un sommergibile dell’allarme dato dagli avversari e consapevoli che se fos- moderno, dotato di radar e di armi sofisticate per la guerra se stato individuato l’Ambra in quei bassi fondali non avrebbe avuto alcuna possibilità di scampo, Arillo dovette Note allontanarsi e così gli operatori vennero tutti catturati. 11 Ivi, p. 50. Il sommergibile riemerse alle 19.45 del 12, dopo trentasei 12 AUSMM, Mezzi d’assalto, busta H, fascicolo 1: rapporto del tenente di va- ore sott’acqua, e si ormeggiò a La Spezia il 15 dicembre e scello Mario Arillo a Generalmas tramite e per conoscenza X Flottiglia MAS per questa azione Arillo ebbe la Medaglia d’Oro al Valore redatto il 30 maggio 1942, con n. di protocollo 57 SRP e avente oggetto “Rap- Militare e la promozione a capitano di corvetta per merito porto della missione G.A.4 svolta dal 29 aprile al 24 maggio 1942”. Arillo, po- co prima di questa decorazione, era stato insignito di una Medaglia di Bronzo di guerra14. al Valore Militare per le missioni che aveva fatto al comando dell’Ettore Fie- L’Ufficiale nelle settimane successive fu destinato al co- ramosca e dell’Ambra fra il settembre del 1940 e il settembre del 1941. mando di un altro sommergibile, l’Ammiraglio Cagni, che 13 Luciano Barca, Buscando per mare con la Decima Mas, cit., pp. 60-61. in quel periodo stava operando in Oceano Indiano agli 14 AUSMM, Mezzi d’assalto, busta J, fascicolo 6: rapporto del capitano di va- scello Ernesto Forza a Maristat redatto a Taranto il 19 novembre 1945, con n. ordini di Giuseppe Roselli Lorenzini, appena fosse rien- di protocollo 044 RP e avente oggetto “Azione eseguita dai mezzi d’assalto trato nella base di Bordeaux. Nell’attesa che tale battello della R. Marina nella Rada di Algeri nel dicembre 1942”. 8 Marinai d’Italia Luglio 2022 Luglio 2022 Marinai d’Italia 9
Marinai nella Storia Manifestazioni, Cerimonie e Ricorrenze prima di ritirarsi di fronte all’avanzata degli Alleati verso nord. Egli dette pertanto ordine ai suoi uomini di asser- ragliarsi dentro il porto e nei giorni convulsi dell’insur- rezione evitò che le infrastrutture portuali fossero ulte- riormente danneggiate. Il 26 aprile, al momento in cui si arrese alle forze partigiane del Comitato di Liberazione Nazionale di Genova, lui e i suoi uomini ebbero l’onore delle armi. Successivamente Arillo e altri operatori della X MAS, fra i quali il guardiamarina Roberto Serra, si ado- perarono per lo sminamento del porto di Genova e poi vennero consegnati come prigionieri agli Statunitensi. Fonte Pinterest Arillo fu rinchiuso per alcuni mesi nel campo di Coltano, Arillo dopo la Seconda Guerra Mondiale rimase molto vicino alla Marina, vicino a Pisa, e poi a Forte Boccea a Roma e, sottoposto prendendo parte a molte cerimonie. Nella foto scattata al Varignano a procedimento di inchiesta, con Decreto Luogotenenzia- Consegna della Bandiera C nell’ottobre del 1996 il vecchio Comandante dell’Ambra ha alla sua destra le del 21 agosto 1945 fu cancellato dai ruoli della Regia ome tante altre località di ma- Emilio Bianchi e alla sua sinistra Luigi Ferraro (Fonte Famiglia Arillo) Marina. re più o meno famose, anche a atlantica. Coloro che vogliono seguirlo volontariamente Arillo, tornato in libertà, fece riprendere in esame la sua posizione, giungendo perfino a interessare il Consiglio di di Combattimento e del cofano livello internazionale, adagia- te lungo gli oltre 8.000 km., di cui il nella nuova impresa sono invitati a fare un passo in avanti. Quasi tutti lo hanno fatto. Rimaniamo fermi ai nostri posti in otto”, fra i quali Barca15. Stato e certificando quanto egli aveva fatto per salvare il porto di Genova con dichiarazioni rese da importanti esponenti del Comitato di Liberazione Nazionale, con i nave Antonio Marceglia “Bel Paese” gode, la Città di Gaeta, in provincia di Latina, vanta una posizio- ne geografica incantevole. Arillo continuò a comandare l’Ambra fino al 21 maggio, poi quali aveva avuto contatti, come Riccardo Vignolo e Vit- A cura della Redazione Scelta per lo storico legame, che la passò sul sommergibile Giuseppe Finzi fino al 5 giugno e torio Sorani comandanti rispettivamente della IV e V Bri- unisce alla nostra Forza Armata da ol- il giorno successivo ottenne il comando dell’S.516. Mentre gata “Giustizia e Libertà”, Giulio Pesce responsabile della tre 160 anni di storia, Gaeta e il suo si trovava a Danzica l’8 settembre seppe casualmente del- Brigata “Matteotti Val Bisagno”, e del vescovo ausiliare di meraviglioso golfo, lo scorso 10 giu- la proclamazione dell’armistizio siglato dall’Italia con gli Genova Giuseppe Siri e alla fine ottenne di essere collo- gno, ha ospitato la “Giornata della Alleati e nei giorni successivi decise di aderire alla neonata cato nella Riserva Navale, a decorrere dal 21 agosto 1953, Marina Militare”. Repubblica Sociale Italiana e, lasciato l’S.5, che come gli e addirittura ad avere in data 8 agosto 1955 la promozio- Nei giorni precedenti era già uno altri otto sommergibili furono ripresi in carico dalla Krieg- ne a capitano di fregata; fu posto in congedo assoluto per spettacolo, per la gente, vedere alla smarine, rientrò a La Spezia il 14 ottobre. Venne in contatto limiti d’età il 26 marzo 1978. fonda e a poche centinaia di metri da con Borghese, che gli chiese di far parte della X MAS e di Arillo nel dopoguerra divenne un imprenditore di successo, Piazza Caboto, il “salotto” per eccel- riorganizzare il reparto che impiegava i mezzi d’assalto. tanto che l’Unione Industriali della Provincia di La Spezia lenza della Città: il “veliero più bello Arillo accettò l’incarico e dal 10 novembre al 24 aprile 1944 lo premiò il 26 maggio 1961 con una Medaglia d’Oro e si del mondo”, la portaerei Cavour, il resse la carica anche di commissario prefettizio di La Spe- impegnò per favorire lo sport fra i giovani, dimostrandosi nuovissimo pattugliatore polivalente zia. Trasferito a Genova, divenne il 15 settembre 1944 co- anch’egli un valente velista, ricevendo dal presidente del d’altura Thaon di Revel, il pattuglia- mandante dei mezzi navali e delle unità navali presenti nel CONI Franco Carraro la Stella d’Argento al Merito Sportivo. tore Comandante Foscari, il sottoma- capoluogo ligure e il 20 dicembre successivo ebbe anche Arillo comunque continuò a mostrare il suo grande affetto rino Salvatore Todaro, il cacciamine la responsabilità del Comando operativo del Tirreno, inca- per la Marina, partecipando a numerose cerimonie e fa- Gaeta (guarda caso) e la fregata An- rico che gli dette modo di pianificare delle operazioni con- cendosi promotore del Monumento al sommergibilista tonio Marceglia, la più vicina in asso- tro il naviglio alleato, che agiva nelle acque di Anzio e Net- collocato nel giardino del Museo Tecnico Navale di La Spe- luto (ormeggiato in porto, per garan- tuno, di Livorno e in quelle della Provenza. zia. Egli, inoltre, fu per lungo tempo presidente della Fe- tire il necessario appoggio logistico Arillo nel frattempo aveva iniziato i contatti con membri derazione Provinciale di La Spezia dell’Istituto del Nastro connesso con la manifestazione, la della Resistenza, che aumentarono dal marzo del 1945, Azzurro fra Combattenti e Decorati al Valore Militare, con- nave anfibia San Marco). perché era sua intenzione di preservare il porto di Ge- sigliere nazionale e membro della Giunta Nazionale Ese- La cerimonia, alla presenza del Mini- nova dalle distruzioni che i tedeschi avrebbero attuato cutiva del medesimo Istituto. stro della Difesa (Massima Autorità), Il Comandante Arillo morì nella sua città natale il 26 set- On. Lorenzo Guerini, del SSS alla Di- tembre 2000 per una polmonite e i suoi sentimenti per la fesa, Senatore Stefania Pucciarelli, Note Forza Armata vennero riconosciuti tramite solenni fune- del Capo di Stato Maggiore della Di- 15 Luciano Barca, Buscando per mare con la Decima Mas, cit., pp. 67-68. rali con gli onori militari e la sua bara fu trasportata du- fesa, amm. Giuseppe Cavo Dragone, 16 Per le missioni svolte dall’Ambra nel periodo, in cui fu al comando di Arillo, rante il corteo sopra un affusto di cannone ricoperta dal delle più alte cariche politiche, reli- venne assegnata alla bandiera del sommergibile con Regio Decreto del 10 Tricolore, al cui servizio aveva dedicato gran parte della giose e militari della provincia, del giugno 1943 la Medaglia d’Argento al Valore Militare, vedi Ottorino Ottone Miozzi, Le Medaglie d’Argento al Valore Militare, tomo II, Roma, Ufficio Sto- propria esistenza. Capo di Stato Maggiore della Marina, rico della Marina Militare, 2001, pp. 36-37. nnn amm. sq. Enrico Credendino e di tanti 10 Marinai d’Italia Luglio 2022 Luglio 2022 Marinai d’Italia 11
Manifestazioni, Cerimonie e Ricorrenze altri illustri ospiti è stata articolata in stata consegnata alla Marina il 16 due fasi: a mare, con la rassegna na- aprile 2019. vale da parte della Massima Autorità, Nella storia della Marina è la prima che ha ricevuto il saluto alla voce ese- Unità Navale a essere intitolata al te- guito dagli equipaggi delle Unità Na- nente di vascello (Genio Navale) An- vali alla fonda, e successivamente a tonio Marceglia, Medaglia d’Oro al terra, in piazza Caboto appunto. Pre- Valor Militare per l’impresa compiuta sente anche il Medagliere della Mari- durante il secondo conflitto mondia- na Militare. le, nella notte tra il 18 e 19 dicembre Il momento in assoluto più alto della 1941, con il forzamento del munito cerimonia, dopo che il Ministro Gue- porto nemico di Alessandria d’Egitto, rini ha appuntato la Medaglia d’Ar- che determina pesanti perdite alla gento al Valor di Marina alla Bandie- flotta della Royal Navy. ra di Guerra del 1° Reggimento San La consegna della Bandiera di Com- Marco, è stata la consegna della battimento, unitamente al cofano, Bandiera di Combattimento e del re- che per tradizione marinaresca vie- lativo cofano da parte del Comune e ne donata da un Gruppo della nostra del Gruppo ANMI di Lumezzane (De- Associazione (in sinergia con l’Am- legazione Lombardia Nord Est) alla ministrazione locale) ed è gelosa- nuova fregata Antonio Marceglia mente custodita nell’alloggio del della classe “Bergamini”. Comandante, è un momento parti- Alla presenza del Presidente Nazio- colarissimo. nale ANMI i due doni sono stati con- Si viene così a creare un forte e in- segnati al comandante dell’Unità dissolubile legame, che unisce Navale, il capitano di fregata France- l’Unità Navale per tutta la durata sco Ruggiero, da parte del sindaco di della sua vita operativa, alla Città e Lumezzane, il dottor J. Facchini, e del soprattutto al Gruppo ANMI. presidente del Gruppo, il signor L. Lumezzane era presente alla ceri- Zamboni. monia di Gaeta con una folta rappre- La bandiera è stata, quindi, portata a nave, dal gran gala di bandiere e dal La nave è l’ottava (numero di fianca- sentanza, alla quale si sono uniti tut- bordo dal più giovane Ufficiale del possente suono delle sirene eseguite ta, F597) del progetto italo-francese ti i Gruppi della Delegazione Lazio Marceglia e, accompagnata dalle 21 in contemporanea da tutte le Unità FREMM (FREgate Multi Missione). Meridionale. salve di saluto sparate dalla stessa Navali presenti, è salita a riva… Impostata a fine febbraio del 2015 è nnn 12 Marinai d’Italia Luglio 2022 Luglio 2022 Marinai d’Italia 13
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