ATTI DI INDIRIZZO MAGGIO 2022 SERVIZIO PER IL CONTROLLO PARLAMENTARE - Camera.it
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Camera dei deputati XVIII LEGISLATURA SERVIZIO PER IL CONTROLLO PARLAMENTARE L’ATTIVITA’ DI CONTROLLO PARLAMENTARE ATTI DI INDIRIZZO Maggio 2022
A CURA DEL SERVIZIO PER IL CONTROLLO PARLAMENTARE 06.6760-3381/2106– sgcp_segreteria@camera.it La documentazione dei servizi e degli uffici della Camera è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte.
INDICE Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo ................................................................ 1 ATTI DI INDIRIZZO DAL 1° GENNAIO AL 30 APRILE 2022 ............................ 3 Atti inviati ....................................................................................................................... 5 Ordini del giorno .......................................................................................................... 6 Mozioni ........................................................................................................................... 8 Risoluzioni in Assemblea e in Commissione ..................................................... 10 Note pervenute in attuazione di atti di indirizzo 1° gennaio - 30 aprile 2022 ........ 13 Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ........................... 13 Ministero della giustizia ................................................................................................ 80 Ministero dell’interno ................................................................................................... 81 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ........................................... 86
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo Questa pubblicazione trae origine dal lavoro svolto dal Servizio per il controllo parlamentare sul monitoraggio di varie tipologie di adempimenti governativi nei confronti del Parlamento, al fine di offrire notizie, dati statistici e altre informazioni utili per l’attività parlamentare. In particolare viene presa in esame l’attuazione data dai diversi Ministeri, nel periodo di riferimento, agli impegni contenuti negli atti di indirizzo (ordini del giorno, mozioni o risoluzioni), accolti e/o approvati in Assemblea o in Commissione, che il Servizio per il controllo parlamentare provvede a inviare ai Ministeri competenti a dare loro seguito. Si tratta di strumenti contenenti uno o più impegni da attuare da parte del Governo, volti a condizionarne l’azione in un determinato settore (le mozioni e le risoluzioni), ovvero nell’applicazione di previsioni introdotte da un testo di legge (gli ordini del giorno). Tali atti vengono censiti dal Servizio per il controllo parlamentare in un’apposita banca dati e segnalati alla Presidenza del Consiglio dei ministri o ai Ministeri di volta in volta individuati, previa analisi del contenuto dell’impegno assunto, come soggetti competenti per materia ad attuarli. Ciò al fine di promuovere l’acquisizione di ogni notizia che le amministrazioni ritengano di fornire in merito a quanto attuato per ottemperare agli impegni assunti nei confronti del Parlamento. Si consideri infatti che i regolamenti di Camera e Senato, pur avendo tradizionalmente previsto e disciplinato l’attività di indirizzo, non contemplano alcun obbligo per l’Esecutivo di comunicare se e in quale modo sia stato dato effettivamente seguito agli orientamenti formulati dal Parlamento. Viene pertanto pubblicato il testo integrale delle note governative con le quali i diversi Dicasteri illustrano quanto realizzato in merito agli impegni accolti, ovvero eventuali ragioni ostative. Le informazioni così ottenute costituiscono, in primo luogo per i firmatari dell’atto di indirizzo, nonché per ciascun altro deputato o parte politica, uno strumento di valutazione dell’attività dell’Esecutivo, sulla cui base decidere l’eventuale attivazione degli strumenti di controllo (in primo luogo interrogazioni o interpellanze) con cui esprimere, se del caso, una censura politica nei confronti di un operato del Governo ritenuto non corrispondente agli indirizzi formulati dal Parlamento. La pubblicazione fornisce anche i dati numerici degli atti di indirizzo segnalati all’Esecutivo nel periodo considerato dalla pubblicazione e delle note di attuazione pervenute nel medesimo arco temporale, che ovviamente riferiscono in merito ad impegni assunti con atti approvati in precedenza, dato che ben difficilmente è ipotizzabile l’immediata realizzabilità di interventi spesso molto complessi. Fermo restando che il Governo non ha alcun obbligo formale di riferire in merito a tali interventi e che, dunque, un ridotto tasso di trasmissione di note di attuazione non è di per sé necessariamente indicativo di inadempienza da parte del Governo medesimo, appare tuttavia evidente 1
che un'elevata percentuale di comunicazioni in merito all'attuazione degli atti di indirizzo è indicativa della “sensibilità” dell’Esecutivo nei confronti degli orientamenti espressi dal Parlamento e può, pertanto, rappresentare un elemento significativo di valutazione ricavabile dai dati riportati nella presente pubblicazione. Va altresì rilevato che la trasmissione delle note di attuazione può costituire per lo stesso Esecutivo un utile strumento per illustrare l’attività posta in essere in determinati ambiti, in particolare per porre in luce esiti che si ritengano indice di particolare efficienza. Il circuito informativo sopra descritto assume rilievo tanto più in considerazione del fatto che in tempi recenti l’attività legislativa ha visto una costante contrazione della funzione emendativa, specialmente evidente proprio nel caso dei provvedimenti sui quali più si accentua il confronto politico: è innegabile che in tali situazione il frequente ricorso alla posizione della questione di fiducia sul testo predisposto dal Governo di fatto impedisca il confronto sugli emendamenti, il cui contenuto viene di norma trasfuso dai presentatori in ordini del giorno. In questa prospettiva, la concreta verifica del seguito dato al complesso degli atti in cui si sostanzia la funzione di indirizzo costituisce un aspetto della funzione di controllo delle Camere sull’attività dell’Esecutivo nella sua accezione più consolidata e può rappresentare uno strumento parziale di compensazione della contrazione della funzione propriamente legislativa. 2
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo ATTI DI INDIRIZZO DAL 1° GENNAIO AL 30 APRILE 2022 3
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo 4
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo Atti inviati Il Servizio per il controllo parlamentare provvede ad inviare gli ordini del giorno, accolti dal Governo e/o approvati dall'Assemblea o dalle Commissioni, ai Ministeri individuati come competenti dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della legge cui essi si riferiscono, nonché le mozioni e le risoluzioni subito dopo la loro approvazione da parte dell'Assemblea o delle Commissioni. Atti di indirizzo inviati 1° gennaio – 30 aprile 2022 Mozioni 16 Risoluzioni 26 (Assemblea e Commissioni) Ordini del giorno 932 Totale 974 5
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo Ordini del giorno Atto Ordini del Legge Oggetto Camera giorno 215/2021 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- (G.U. n. 301 legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in 3395 materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per 75 del 20.12.21) esigenze indifferibili 227/2021 Delega al Governo in materia di disabilità (G.U. n. 309 3347 28 del 30.12.21) 233/2021 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- (G.U. n. 48/L legge 6 novembre 2021, n. 152, recante disposizioni 3354 urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e 128 del 31.12.21) resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose 234/2021 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario (G.U. n. 49/L 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 3424 2022-2024 303 del 31.12.21) 238/2021 Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti (G.U. n. 12 del 2670-A dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea - Legge europea 2019-2020 30 17.01.22) 2670-B 3/2022 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- (G.U. n. 19 del legge 26 novembre 2021, n. 172, recante misure urgenti 3442 per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo 47 25.01.22) svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali 11/2022 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- (G.U. n. 41 del legge 24 dicembre 2021, n. 221, recante proroga dello 3467 stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il 52 18.02.22) contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID- 19 15/2022 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- (G.U. n. 8/L 3431 legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni 102 urgenti in materia di termini legislativi del 28.02.22) 18/2022 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- (G.U. n. 56 del legge 7 gennaio 2022, n. 1, recante misure urgenti per 3434 fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei 63 08.03.22) luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore 6
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo 22/2022 Disposizioni in materia di reati contro il patrimonio (G.U. n. 68 del 893-A culturale 6 893-B 22.03.22) 23/2022 Disposizioni per la tutela, lo sviluppo e la competitività (G.U. n. 69 del 290-A della produzione agricola, agroalimentare e 12 290-B dell’acquacoltura con metodo biologico 23.03.22) 25/22 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto- (G.U. n. 13/L legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in 3522 materia di sostegno alle imprese e agli operatori 86 del 28.03.22) economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico 7
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo Mozioni MOZIONE FIRMATARI DATA DI OGGETTO APPROVAZIONE n. 1/00424 (Ulteriore CARABETTA, nuova formulazione) CAPITANIO, BRUNO BOSSIO, PALMIERI, Infrastrutture digitali NOBILI, STUMPO, efficienti e sicure per ANGIOLA, RIPANI, la conservazione e COLUCCI, FUSACCHIA 11/01/2022 l'utilizzo dei dati della e MORASSUT pubblica n. 1/00479 (Nuova GIULIODORI ed altri amministrazione formulazione - Testo modificato nel corso della seduta) n. 1/00569 (Nuova MOLINARI, BALDINO, 09/02/2022 Investimenti per formulazione) MORASSUT, PELLA, progetti di MORETTO, RUFFINO, rigenerazione urbana FORNARO ed altri n. 1/00588 (Testo PRESTIGIACOMO, 17/02/2022 Impatto della modificato nel corso della FREGOLENT, GALLI, transizione ecologica seduta) RUFFINO, FEDERICO, sul settore PEZZOPANE, TIMBRO, dell'industria pesante, FOTI ed altri con particolare riferimento al settore della raffinazione, petrolchimico e bioraffinazione n. 1/00581 (Nuova MELONI ed altri formulazione - Testo modificato nel corso della seduta) Iniziative relative n. 1/00590 (Nuova VALLASCAS ed altri all'applicazione della 17/02/2022 formulazione - Testo cosiddetta direttiva modificato nel corso della Bolkestein seduta) n. 1/00592 ALEMANNO, DE LUCA, FASSINA, MORETTO, ANDREUZZA, SQUERI, SCHULLIAN ed altri n. 1/00211 (Seconda BOLOGNA, 03/03/2022 Iniziative per la ulteriore nuova CARNEVALI, prevenzione e la cura formulazione - Testo MANDELLI, BOLDI, delle malattie modificato nel corso della NAPPI, NOJA, reumatiche seduta) GEMMATO, FORNARO ed altri 8
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo n. 1/00543 (Nuova VILLANI, SIANI, NOJA, formulazione - Testo BOLOGNA, BOLDI, modificato nel corso della VERSACE, STUMPO, Iniziative per la seduta) LAPIA ed altri diagnosi e la cura dei 03/03/2022 disturbi dello spettro autistico n. 1/00597 (Testo LOLLOBRIGIDA ed altri modificato nel corso della seduta) n. 1/00485 (Seconda MELONI ed altri ulteriore nuova formulazione – Testo modificato nel corso della seduta) Iniziative a sostegno 29/03/2022 del settore della moda n. 1/00598 (Ulteriore FIORINI, ORRICO, nuova formulazione) BENAMATI, PEREGO DI CREMNAGO, MOR, TIMBRO ed altri n. 1/00572 (Nuova MOLINARI, formulazione) CHIAZZESE, BENAMATI, PORCHIETTO, MORETTO, SCANU, Misure a sostegno del FORNARO, TASSO, 29/03/2022 comparto ANGIOLA, LUPI, automobilistico SCHULLIAN ed altri n. 1/00616 (Testo VIANELLO ed altri modificato nel corso della seduta) n. 1/00563 (Nuova MURELLI, NAPPI, Iniziative in materia formulazione - Testo IANARO, MARROCCO, di allergie e modificato nel corso della SCHULLIAN, NOJA, intolleranze seduta) BOLOGNA, STUMPO, 05/04/2022 alimentari, con LAPIA ed altri particolare n. 1/00624 (Testo BELLUCCI ed altri riferimento alla modificato nel corso della celiachia seduta) 9
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo Risoluzioni in Assemblea e in Commissione RISOLUZIONE FIRMATARI DATA DI OGGETTO APPROVAZIONE n. 6/00204 SAITTA ed altri 19/01/2022 Comunicazioni del Ministro della giustizia sull'Amministrazione della giustizia, ai sensi dell'articolo 86 del Regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, come modificato dall'articolo 2, comma 29, della legge 25 luglio 2005, n. 150 n. 7/00789 TUZI ed altri 15/02/2022 Test di accesso ai corsi di laurea a numero programmato n. 6/00207 Davide CRIPPA, MOLINARI, SERRACCHIANI, BARELLI, Comunicazioni del LOLLOBRIGIDA, Presidente del BOSCHI, MARIN, Consiglio dei ministri FORNARO, 01/03/2022 sugli sviluppi del SCHULLIAN, TASSO, conflitto tra Russia e LAPIA, LUPI, MAGI, Ucraina MURONI n. 6/00210 (Testo FRATOIANNI modificato nel corso della seduta) n. 7/00600 ZOLEZZI ed altri Iniziative per favorire n. 7/00658 LUCCHINI ed altri le attività di n. 7/00672 FOTI ed altri manutenzione, n. 7/00768 PEZZOPANE ed altri ricostruzione e 02/03/2022 gestione dei ponti sul bacino del fiume Po e sulle principali arterie limitrofe n. 8/00151 GALLINELLA ed altri 09/03/2022 Prima relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. CCLXIII, n.1) 10
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo n. 8/00152 DE LUCA Prima relazione sullo n. 8/00153 MANTOVANI ed altri stato di attuazione del Piano nazionale di 15/03/2022 ripresa e resilienza (PNRR), riferita all'anno 2021 (Doc. CCLXIII, n. 1) n. 8/00154 MELILLI ed altri Prima relazione sullo n. 8/00155 TRANCASSINI ed altri stato di attuazione del Piano nazionale di 15/03/2022 ripresa e resilienza (PNRR), riferita all'anno 2021 (Doc. CCLXIII, n. 1) n. 8/00156 DELMASTRO DELLE 16/03/2022 Repressioni in atto ad VEDOVE ed altri Hong Kong n. 8/00157 VACCA 16/03/2022 Prima relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita all'anno 2021 (Doc. CCLXIII, n. 1) n. 8/00158 NOVELLI ed altri Prima relazione sullo n. 8/00159 BELLUCCI ed altri stato di attuazione del Piano nazionale di 17/03/2022 ripresa e resilienza (PNRR), riferita all'anno 2021 (Doc. CCLXIII, n. 1) n. 6/00212 SERRACCHIANI, Davide CRIPPA, MOLINARI, VALENTINI, BOSCHI, MARIN, Comunicazioni del FORNARO, LUPI, Presidente del Emanuela ROSSINI, Consiglio dei ministri MAGI, ERMELLINO, 23/03/2022 in vista della riunione TASSO del Consiglio europeo n. 6/00213 (Testo ROMANIELLO ed altri del 24 e del 25 marzo modificato nel corso della 2022 seduta) n. 6/00216 (Testo LOLLOBRIGIDA ed modificato nel corso della altri seduta) n. 8/00160 D’ORSO ed altri 24/03/2022 Prima relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), riferita all'anno 2021 (Doc. CCLXIII, n. 1) 11
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo n. 8/00161 FORMENTINI ed altri 05/04/2022 Strategia italiana per la regione dell’Indo- Pacifico n. 8/00162 Roberto ROSSINI ed 06/04/2022 Iniziative da adottare altri per la semplificazione della procedura di autorizzazione alla sottoscrizione di contratti di sponsorizzazione per gli atleti militari n. 8/00163 FRASSINETTI ed altri 13/04/2022 Santuario di San Francesco di Paola n. 7/00813 DELRIO ed altri 06/04/2022 Uso di bombe a grappolo e mine antipersona in Ucraina n. 7/00815 FASSINO 05/04/2022 Integrazione europea di Ucraina, Georgia, Moldova e dei Paesi dei Balcani Occidentali 12
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo Note pervenute in attuazione di atti di indirizzo 1° gennaio - 30 aprile 2022 Nel periodo considerato dalla presente pubblicazione sono state trasmesse al Servizio per il controllo parlamentare le note relative all’attuazione di 16 risoluzioni, di 13 ordini del giorno e di 2 mozioni. Di tali note, 25 sono pervenute dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, 3 dal Ministero dell’interno, 2 al Ministero della giustizia e 1 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale Tipo atto Primo Data Data Sede esame Oggetto e numero firmatario approvazione annuncio Rinnovo dei Comitati degli 8/00131 III italiani all’estero nel Risoluzione Fassino Commissione 4/8/2021 14/1/2022 perdurare della pandemia conclusiva Affari esteri da Covid-19 In merito a tale atto di indirizzo il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso la seguente nota: “Il Governo, e in particolare il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha dato piena attuazione agli indirizzi contenuti nella risoluzione in oggetto, con riferimento a ciascuno dei tre impegni della parte dispositiva. 1) Avvio della sperimentazione del voto elettronico La Legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021, ha autorizzato la spesa di 9 milioni di euro per lo svolgimento delle votazioni per il rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero (Com.It.es), di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del Consiglio generale degli italiani all'estero, di cui alla legge 6 novembre 1989, n. 368, nonché per introdurre in via sperimentale modalità di espressione del voto in via digitale per lo svolgimento delle medesime votazioni. In ottemperanza a tale disposizione normativa, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha avviato fin dalle prime settimane del 2021 un intenso lavoro preparatorio, con l'obiettivo di definire le modalità di svolgimento e le specifiche tecniche per la sperimentazione del voto elettronico. A tale riguardo è stato stabilito che la sperimentazione si sarebbe svolta parallelamente alle tradizionali operazioni elettorali in cartaceo per corrispondenza, avrebbe riguardato un novero ristretto di sedi consolari e non sarebbe stata produttiva di effetti giuridici (il 13
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo conteggio dei voti elettronici non avrebbe rilevato a fini ufficiali), rispondendo dunque a un fine conoscitivo e analitico. L'introduzione di tecnologie di voto elettronico non può che essere graduale, considerate l'assenza al momento di un “Polo Strategico Nazionale” in cui ospitare l'infrastruttura cloud con le necessarie garanzie di sicurezza e di tutela della riservatezza dei dati e la mancanza di una consolidata esperienza a livello internazionale in materia di internet voting. Su tali basi, lo sviluppo del portale “Io Voto” in adesione alle Linee guida sul voto elettronico, elaborate dall’apposita Commissione interministeriale e adottate con decreto del Ministero dell'Interno il 9 luglio 2021, ha consentito di realizzare una vera e propria “simulazione” atta a verificare importanti aspetti in merito alla futura percorribilità del voto elettronico, in particolare a tutela dei principi costituzionali di personalità, eguaglianza, libertà e segretezza del voto. Le elezioni dei Com.lt.es hanno dunque consentito di sperimentare per la prima volta le procedure di voto digitale in nove Sedi diplomatico-consolari: Berlino, Monaco di Baviera, Marsiglia, Londra, L'Aja, Houston, San Paolo, Tel Aviv e Johannesburg. Durante la finestra temporale compresa fra il 24 novembre il 3 dicembre, tutti gli elettori che avevano fatto richiesta di iscrizione nelle liste elettorali per il tramite del portale consolare “Fast It” sono stati abilitati alla suddetta piattaforma, potendo così votare anche in via digitale autenticandosi con credenziali SPID di II livello. Il totale degli elettori abilitati sulla piattaforma è stato di 7.756 “optanti digitali”; di questi, 1220 erano dotati di SPID di II livello (requisito necessario per partecipare alla sperimentazione). I “votanti digitali” sono infine stati 672, dimostrando proporzionalmente una propensione alla partecipazione al voto maggiore rispetto al tradizionale voto per corrispondenza. È in corso di redazione una relazione sulla sperimentazione. 2) Campagna informativa destinata ai connazionali all'estero iscritti all'AIRE. L'intera rete diplomatico-consolare coinvolta nelle elezioni dei Com.It.es, sotto le direttive degli Uffici ministeriali, ha posto in essere una capillare campagna informativa rivolta agli italiani residenti all'estero - specie quelli di recente emigrazione - e volta a far meglio conoscere funzioni e ruolo dei Comitati. Già dalla fine di maggio 2021, sui canali social della Farnesina e delle Sedi all'estero sono stati pubblicati materiali audio-visivi con l'obiettivo di favorire una partecipazione più attiva delle nostre collettività all'estero. Pressoché contestualmente è stata avviata una campagna informativa sulla necessità, per i connazionali interessati a partecipare all'elezione dei Com.It.es, di fare espressa richiesta di iscrizione nelle liste elettorali (cosiddetta “opzione inversa”) non oltre il termine del 3 novembre (ovvero 30 giorni dalla data delle votazioni), pubblicizzando e incentivando a tal fine l'utilizzo della nuova funzionalità sviluppata sul portale “Fast It” appositamente per digitalizzare e rendere immediata e rapida la presentazione dell'opzione inversa. Nei mesi di settembre e ottobre, dopo l'indizione delle elezioni, le Sedi hanno diffuso sui 14
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo principali mezzi informativi altri materiali multimediali, file audio e video, disponibili in sei lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese). Anche agenzie specializzate nell'informazione degli italiani all'estero e Rai Italia, il canale Rai disponibile nei continenti extra- europei, hanno contribuito a diffondere il materiale prodotto centralmente dalla Farnesina. In aggiunta a quanto sopra, gli aventi diritto al voto sono stati informati e sensibilizzati anche direttamente attraverso tre successivi invii di mail. E’ stato inoltre chiesto alle Sedi di curare l'informazione nei locali fisici dei Consolati, oltre che negli spazi virtuali, attraverso l'esposizione di manifesti e volantini. Nonostante l'ampia e variegata attività di informazione e sensibilizzazione della collettività per favorire la partecipazione all'elezione dei Com.It.es, i connazionali che hanno optato per il voto sono stati poco meno del 4% degli aventi diritto, mentre coloro che hanno poi effettivamente partecipato al voto per corrispondenza sono stati quasi il 3%. La bassa affluenza pare da ascrivere a una perdurante disaffezione per i Comitati degli Italiani all'Estero strutturati così come sono adesso. Ciò pone sempre più in evidenza, come più volte indicato dal Consiglio Generale per gli Italiani all'Estero (CGIE), la necessità di una riforma legislativa che li ponga maggiormente in sintonia con la situazione attuale delle nostre collettività e in grado di rispondere alle reali esigenze con le quali si confrontano i nostri connazionali nel mondo. 3) Iniziative per la semplificazione della procedura di sottoscrizione delle liste elettorali. Il Decreto Legge 17 agosto 2021, n. 117, convertito dalla Legge 14 ottobre 2021, n. 144, recante disposizioni urgenti concernenti modalità operative precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali dell'anno 2021, ha introdotto all'art. 5 alcune misure normative, proposte dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volte a semplificare le operazioni di raccolta delle sottoscrizioni delle liste dei candidati per le elezioni dei Com.It.es previste tenersi nell'anno 2021. Le norme hanno derogato - esclusivamente per questo rinnovo dei Com.It.es - alle disposizioni della Legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del regolamento di attuazione di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 395, prevedendo delle semplificazioni sia in relazione al numero di sottoscrizioni necessarie per la valida presentazione di una lista di candidati sia in relazione, a determinate condizioni, all'esenzione dall'autentica della sottoscrizione. Nello specifico: a) il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste di cui all'articolo 15, comma 3, della Legge 23 ottobre 2003, n. 286, è stato ridotto a cinquanta (anziché cento) per le collettività composte da un numero di cittadini italiani fino a cinquantamila e a cento (anziché duecento) per quelle composte da un numero di cittadini italiani superiore a cinquantamila; b) le firme dei sottoscrittori a corredo delle dichiarazioni di presentazione delle liste dei candidati di 15
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo cui all'articolo 14, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 395, sono state considerate esenti da autenticazione, se accompagnate da copia non autenticata di un valido documento di identità o di riconoscimento o di documento equipollente ai sensi dell’articolo 35 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, anche rilasciato dalle competenti autorità del Paese di residenza. I sottoscrittori pertanto non sono stati soggetti all'obbligo di far autenticare la propria firma presso i Consolati. La dimostrazione più evidente dell'efficacia di queste deroghe normative temporanee è data dal numero di liste presentate, pari a 270. Ad esito delle verifiche dei Comitati Elettorali Circoscrizionali (CEC), ne sono state ammesse 245, ovvero oltre il 55% in più rispetto al 2015, quando ne furono ammesse 157. Pertanto, le modifiche normative apportate non solo hanno consentito di neutralizzare gli effetti negativi delle restrizioni connesse alla pandemia (limitazioni agli spostamenti e agli incontri, isolamento domiciliare ecc.), ma hanno anche favorito una maggiore partecipazione. Dal punto di vista dell'elettorato passivo, quindi, la spinta alla partecipazione democratica non è stata in alcun modo limitata dalla situazione pandemica.” Tipo atto e Riferimento Primo Sede Data Oggetto numero normativo firmatario esame annuncio L. 108/21 Semplificazione delle 9/3146-AR/24 (G.U. n. 26/L del procedure di rinnovo dei Ordine del La Marca Assemblea 18/1/2022 30.7.2021) Comitati degli italiani giorno all’estero (Comites) In merito a tale atto di indirizzo il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso la seguente nota: “Il Governo, in particolare il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ha dato piena attuazione agli indirizzi contenuti nell'ordine del giorno in oggetto presentato dall' On. La Marca, che impegna il Governo a semplificare le procedure per le elezioni dei Com.lt.es. In particolare, con il Decreto Legge 17 agosto 2021, n. 117, convertito dalla Legge 14 ottobre 2021, n. 144, recante disposizioni urgenti concernenti modalità operative precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali dell'anno 2021, sono state introdotte - su proposta della Farnesina - delle misure di semplificazione delle operazioni di raccolta delle sottoscrizioni delle liste dei candidati per le elezioni dei Com.lt.es del 2021. Le norme hanno derogato - esclusivamente per l'evento elettorale di rinnovo dei Comites del 3 dicembre 2021 - alle disposizioni della Legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del regolamento di attuazione di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 395, prevedendo delle semplificazioni sia in relazione al numero di sottoscrizioni necessarie per la valida presentazione 16
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo di una lista di candidati sia in relazione all' esenzione, a determinate condizioni, dall'autentica della sottoscrizione. Nello specifico: a) il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste di cui all'articolo 15, comma 3, della Legge 23 ottobre 2003, n. 286, è stato ridotto a cinquanta (anziché cento) per le collettività composte da un numero di cittadini italiani fino a cinquantamila e a cento (anziché duecento) per quelle composte da un numero di cittadini italiani superiore a cinquantamila; b) le firme dei sottoscrittori a corredo delle dichiarazioni di presentazione delle liste dei candidati di cui all' articolo 14, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 395, sono state considerate esenti da autenticazione, se accompagnate da copia non autenticata di un valido documento di identità o di riconoscimento o di documento equipollente ai sensi dell' articolo 35 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, anche rilasciato dalle competenti autorità del Paese di residenza. I sottoscrittori pertanto non sono stati soggetti all'obbligo di far autenticare la propria firma presso le Ambasciate e i Consolati. La dimostrazione più evidente dell'efficacia delle deroghe temporanee introdotte con il D.L. n. 117/2021 è data dal numero di liste presentate, pari a 270, di cui - in esito alle verifiche dei Comitati Elettorali Circoscrizionali (CEC) - ne sono state ammesse 245 (ovvero oltre il 55% in più rispetto al 2015, quando ne furono ammesse 157). Alla luce di quanto sopra, si può affermare che le modifiche normative hanno consentito non solo di neutralizzare gli effetti negativi della pandemia (limitazioni agli spostamenti, riduzione degli incontri in presenza, isolamento domiciliare, ecc.), ma anzi hanno favorito una maggiore partecipazione. Dal punto di vista dell'elettorato passivo, quindi, la partecipazione democratica non è stata affatto limitata dal contesto pandemico.” Tipo atto e Riferimento Primo Sede Data Oggetto numero normativo firmatario esame annuncio Semplificazione delle procedure di sottoscrizione L. 108/21 9/3146-AR/90 delle liste elettorali (G.U. n. 26/L Ordine del Siragusa Assemblea 18/1/2022 nell’ambito delle procedure del 30.7.2021) giorno di rinnovo dei Comitati degli italiani all’estero (Comites) In merito a tale atto di indirizzo il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso la seguente nota: “Il Governo, in particolare il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, 17
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo ha dato attuazione a ciascuno dei tre impegni della parte dispositiva dell'ordine del giorno in oggetto presentato dall'On. Siragusa. 1. Iniziative per semplificare la procedura di sottoscrizione delle liste elettorali delle elezioni dei Com.It.es. affinché possa avvenire per via telematica. Il decreto-legge 17 agosto 2021, n. 117 (convertito dalla L. 14 ottobre 2021, n. 144), recante disposizioni urgenti concernenti modalità operative precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali dell'anno 2021, ha introdotto all' art. 5 - su proposta della Farnesina- alcune specifiche misure normative, proposte dal MAECI delle operazioni di raccolta delle sottoscrizioni delle liste dei candidati per le elezioni dei Com.It.es. del 2021. Le norme hanno derogato - esclusivamente per l'evento elettorale di rinnovo dei Com.It.es. del 3 dicembre 2021 - le disposizioni della Legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del regolamento di attuazione di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 395, prevedendo delle semplificazioni sia in relazione al numero di sottoscrizioni necessarie per la valida presentazione di una lista di candidati sia in relazione all'esenzione, a determinate condizioni, dall' autentica della sottoscrizione. Nello specifico: a) il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste di cui all'articolo 15, comma 3, della Legge 23 ottobre 2003, n. 286, è stato ridotto a cinquanta (anziché cento) per le collettività composte da un numero di cittadini italiani fino a cinquantamila e a cento (anziché duecento) per quelle composte da un numero di cittadini italiani superiore a cinquantamila; b) le firme dei sottoscrittori a corredo delle dichiarazioni di presentazione delle liste dei candidati di cui all' articolo 14, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 2003, n. 395, sono state considerate esenti da autenticazione, se accompagnate da copia non autenticata di un valido documento di identità o di riconoscimento o di documento equipollente ai sensi dell'articolo 35 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, anche rilasciato dalle competenti autorità del Paese di residenza. I sottoscrittori pertanto non sono stati soggetti all'obbligo di far autenticare la propria firma presso le Ambasciate e i Consolati. La dimostrazione più evidente dell'efficacia delle deroghe temporanee introdotte dal D.L. n. 117/2021 è data dal numero di liste presentate, pari a 270, di cui - in esito alle verifiche dei Comitati Elettorali Circoscrizionali (CEC) - ne sono state ammesse 245 (ovvero oltre il 55% in più rispetto al 2015, quando ne furono ammesse 157). Alla luce di quanto sopra, si può affermare che le modifiche normative hanno consentito non solo di neutralizzare gli effetti negativi della pandemia (limitazioni agli spostamenti, riduzione degli incontri in presenza, isolamento domiciliare, ecc.), ma anzi hanno favorito una maggiore partecipazione. Dal punto di vista dell'elettorato passivo, quindi, la partecipazione democratica non è 18
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo stata affatto limitata dal contesto pandemico. Pur non essendo stato possibile prevedere la raccolta telematica delle firme per la presentazione delle liste elettorali, queste elezioni Com.it.es sono state caratterizzate da numerose innovazioni sotto il profilo della digitalizzazione, prima fra tutte la sperimentazione di modalità elettroniche di espressione del voto (v. paragrafo 3). Ulteriori sforzi per la digitalizzazione si sono concentrati sulla campagna informativa (v. paragrafo 2), attraverso l'impiego di mezzi telematici, e sul procedimento di trasmissione dell'istanza di richiesta di iscrizione nell' elenco elettorale, attraverso la predisposizione di una funzionalità apposita nel portale online “Fast It”. 2. Campagna informativa destinata ai nostri connazionali all'estero iscritti all’Aire volta a far conoscere scopi e funzioni dei Com.It.es., oltre che a pubblicizzarne le elezioni. L'intera rete diplomatico-consolare coinvolta nelle elezioni dei Com.It.es., coordinata dall'Amministrazione centrale, ha posto in essere una capillare campagna informativa rivolta agli italiani residenti all' estero - specie quelli di recente emigrazione - e volta a far meglio conoscere funzioni e ruolo dei Comitati degli Italiani all'Estero. Già dalla fine di maggio 2021, sui canali social della Farnesina e delle Sedi all'estero sono stati pubblicati materiali audio-visivi, con l'obiettivo di favorire una partecipazione più ampia e attiva delle nostre collettività all'estero. Pressoché contestualmente è stata avviata una campagna informativa sulla necessità, per i connazionali interessati a partecipare all'elezione dei Com.It.es., di fare espressa richiesta di iscrizione nelle liste elettorali (cosiddetta “opzione inversa”) non oltre il termine del 3 novembre 2021 (ovvero 30 giorni dalla data delle votazioni), pubblicizzando e incentivando a tal fine l’utilizzo della nuova funzionalità sviluppata sul portale “Fast It” appositamente per digitalizzare e rendere immediata e rapida la presentazione dell'opzione inversa. Nei mesi di settembre e ottobre, dopo l'indizione delle elezioni, le Sedi hanno diffuso sui principali mezzi informativi altri materiali multimediali, files audio e video, disponibili in sei lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese). Anche agenzie specializzate nell'informazione degli italiani all'estero e Rai Italia, il canale Rai disponibile nei continenti extra- europei, hanno contribuito a diffondere il materiale prodotto centralmente dalla Farnesina. In aggiunta a quanto sopra, gli aventi diritto al voto sono stati informati e sensibilizzati anche direttamente, attraverso tre successivi invii di mail. È stato inoltre chiesto alla rete di curare con la massima attenzione l'informazione, oltre che negli spazi virtuali (siti web, socia! media, newsletter, ecc.), anche nei locali fisici di Ambasciate e Consolati attraverso l'esposizione di manifesti e volantini. 3. Sperimentazione del voto elettronico per il rinnovo dei Com.It.es., la quale potrebbe avere primo ambito di applicazione solo in alcune città «pilota». La Legge 30 dicembre 2020, n. 178, recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021, ha autorizzato la spesa di 9 milioni di euro per lo svolgimento delle votazioni per il 19
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo rinnovo dei Comitati degli italiani all'estero di cui alla legge 23 ottobre 2003, n. 286, e del Consiglio generale degli italiani all'estero di cui alla legge 6 novembre 1989, n. 368, nonché per introdurre in via sperimentale modalità di espressione del voto in via digitale per lo svolgimento delle medesime votazioni. In ottemperanza a tale disposizione normativa, questo Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha avviato fin dalle prime settimane del 2021 un intenso lavoro preparatorio, con l'obiettivo di definire le modalità di svolgimento e le specifiche tecniche per la sperimentazione del voto elettronico. A tale riguardo è stato stabilito che si sarebbe svolta parallelamente alle tradizionali operazioni elettorali in cartaceo per corrispondenza, avrebbe riguardato un novero ristretto di sedi consolari e non sarebbe stata produttiva di effetti giuridici (il conteggio dei voti elettronici non avrebbe rilevato a fini ufficiali), rispondendo dunque a un fine conoscitivo e analitico. L' introduzione di tecnologie di voto elettronico non può che essere graduale, considerate l'assenza al momento di un “Polo Strategico Nazionale” in cui ospitare l'infrastruttura cloud con le necessarie garanzie di sicurezza e di tutela della riservatezza dei dati e la mancanza di una consolidata esperienza a livello internazionale in materia di internet voting. Su tali basi, lo sviluppo del portale “Io Voto” in adesione alle Linee guida sul voto elettronico, elaborate dall'apposita Commissione interministeriale e adottate con decreto del Ministero dell'Interno il 9 luglio 2021, ha consentito di realizzare una vera e propria “simulazione” atta a verificare importanti aspetti in merito alla futura percorribilità del voto elettronico, in particolare a tutela dei principi costituzionali di personalità, eguaglianza, libertà e segretezza del voto. Le elezioni dei Com.It.es. hanno dunque consentito di sperimentare per la prima volta le procedure di voto digitale in nove Sedi diplomatico-consolari: Berlino, Monaco di Baviera, Marsiglia, Londra, L' Aja, Houston, San Paolo, Tel Aviv e Johannesburg. Durante la finestra temporale compresa fra il 24 novembre il 3 dicembre 2021, tutti gli elettori che avevano fatto richiesta di iscrizione nelle liste elettorali per il tramite del portale consolare “Fast It” sono stati abilitati alla suddetta piattaforma, potendo così votare anche in via digitale autenticandosi con credenziali SPID di II livello. Il totale degli elettori abilitati sulla piattaforma è stato di 7.756 “optanti digitali”; di questi, 1.220 erano dotati di SPID di II livello (requisito necessario per partecipare alla sperimentazione). I “votanti digitali” sono infine stati 672, dimostrando una propensione alla partecipazione al voto proporzionalmente maggiore rispetto al tradizionale voto per corrispondenza.” 20
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo Tipo atto Primo Data Data Sede esame Oggetto e numero firmatario approvazione annuncio Iniziative per il 8/00113 III rafforzamento e la Risoluzione La Marca Commissione 5/5/2021 19/1/2022 semplificazione dei servizi conclusiva Affari esteri consolari In merito a tale atto di indirizzo il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso la seguente nota: “Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha messo in atto puntuali iniziative per dare attuazione ai sette impegni contenuti nella parte dispositiva della risoluzione in oggetto, come di seguito illustrato. 1) Valutare l'utilità sul piano degli interessi generali di un maggiore riconoscimento della rete consolare onoraria, dando ai consoli l'indicazione di definire, rispetto alla specificità delle singole circoscrizioni di competenza, le modalità di un più stabile, fluido e dialogante rapporto con le figure onorarie, strutturando e semplificando l'interazione con gli uffici, anche con numeri telefonici dedicati e funzionari di costante riferimento, promuovendo riunioni periodiche con gli interessati, favorendo indicazioni operative più continue e certe e dando indirizzi di formazione soprattutto sulle procedure amministrative più difficili. Lo scorso novembre la Farnesina ha pubblicato la nuova Circolare ministeriale relativa agli “Uffici consolari onorari italiani all'estero”, che dispone tra l'altro un aggiornamento in materia di funzioni ad essi delegabili. Si è colta l'occasione della diramazione della nuova Circolare alla rete diplomaticoconsolare per rimarcare ancora una volta il fondamentale contributo e l'importanza cruciale della rete onoraria, incoraggiando Ambasciate e Consolati a valorizzarne al massimo il ruolo, mantenendo con i Titolari degli uffici consolari onorari un costante coordinamento. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha inoltre recentemente messo in atto iniziative specifiche a sostegno della rete di seconda categoria quali, a titolo d'esempio, la creazione di caselle di posta elettronica dedicate (con dominio istituzionale esteri.it) per i titolari degli Uffici onorari, la formazione a distanza e le riunioni d'area in video-conferenza. Gli Uffici di prima categoria sono stati invitati a sfruttare pienamente tali opportunità - anche alla luce del contesto sanitario - coinvolgendo al massimo la rete onoraria dipendente. 2) Considerare l'opportunità di adottare iniziative di competenza per adeguare ai più numerosi e complessi compiti, nei prossimi bilanci del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale il capitolo di bilancio per contributi destinati ai consolati onorari rendendo strutturale la spesa impegnata ed elevando la dotazione attualmente prevista per il cap. 1284. A seguito dell'approvazione della legge di Bilancio 2022, come emendata dal Parlamento, si è 21
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo registrato un significativo incremento della dotazione iniziale del capitolo 1284, relativo ai contributi destinati alla rete dei consoli onorari. Per il 2022 il finanziamento iniziale sul capitolo ammonta infatti a quasi 800.000 euro. Ciò consentirà di prevedere l'erogazione dei contributi agli Uffici onorari secondo uno schema in due tranche: un primo consistente trasferimento, auspicabilmente già nel corso della primavera 2022; un secondo successivo trasferimento, a fini di integrazione, laddove si riescano a reperire ulteriori fondi in corso d' anno, in modo da raggiungere un importo complessivo non inferiore al milione di euro, cifra analoga a quanto erogato negli anni passati e ritenuta congrua per poter garantire la piena operatività della rete onoraria. Tale schema consentirà di velocizzare notevolmente le procedure di erogazione dei fondi agli uffici consolari onorari, consentendo di erogare una significativa quota di contributi già nella prima metà dell'anno, diversamente da quanto accadeva nel recente passato, quando era necessario attendere l'esito positivo delle operazioni di reperimento dei fondi aggiuntivi, che spesso si concludevano quasi a ridosso 3) Valutare l'opportunità di avviare la procedura di nomina degli incarichi onorari più necessari e urgenti fra quelli vacanti negli uffici attualmente riconosciuti, in modo da non lasciare le relative comunità italiane senza il riferimento più agibile sul piano territoriale. Attualmente sono circa 150 gli Uffici onorari “inattivi”, per circa 80 dei quali risulta tuttavia già avviato l'iter di nomina del Titolare. Le valutazioni sull'opportunità di riattivare gli Uffici onorari e le attività di ricerca e individuazione dei potenziali candidati spettano, in prima battuta e in piena autonomia, alle singole Sedi della rete diplomatico-consolare. La Farnesina, anche in occasione della pubblicazione della nuova Circolare in materia, ha richiamato l'attenzione delle Sedi di prima categoria sulla necessità di proseguire nella costante opera di monitoraggio della propria rete onoraria dipendente, al fine di valutarne periodicamente la consistenza numerica, rispetto alle esigenze della collettività, anche nella prospettiva di un'eventuale riattivazione di taluni Uffici al momento sprovvisti di Titolare. 4) Valutare l'opportunità di adottare iniziative normative per promuovere una modifica dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18 in materia di ordinamento dell'Amministrazione degli affari esteri, relativo al limite di età compatibile con la nomina a tale incarico. Sono tuttora in corso le necessarie valutazioni e approfondimenti riguardo alla possibilità di modificare la normativa riguardante il limite di età per l'attribuzione di incarichi consolari onorari. 5) Adottare iniziative per estendere la fornitura di dispositivi per la rilevazione delle impronte biometriche ai consoli e vice consoli che ne siano ancora sprovvisti, iniziando da coloro che operano nelle aree più distanti e/o meno collegate con le sedi dei consolati. La Farnesina è impegnata per completare il progetto finalizzato al dispiegamento presso gli 22
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo Uffici consolari onorari di postazioni mobili per la captazione dei dati biometrici ai fini del rilascio del passaporto. Si tratta di uno strumento che ha riscosso un elevato apprezzamento tra i connazionali. Dette postazioni consentono infatti la trasmissione telematica all' Ufficio consolare di riferimento dei dati raccolti dai Consoli onorari, offrendo un servizio di prossimità all'utente finale. Dall'avvio del progetto sono state ormai superate le 60.000 pratiche, con circa 120 Consoli onorari dotati di postazione mobile (cosiddetta “valigetta”). Considerati gli evidenti benefici, sono in corso contatti con l'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato per finalizzare il dispiegamento di un'ulteriore dotazione di postazioni mobili per “Funzionario Itinerante”. Sono stati individuati ulteriori 73 Consoli onorari che dovrebbero ricevere la relativa “valigetta” nel corso del primo semestre 2022. 6) Considerare di adottare iniziative per procedere a una semplificazione della modulistica attualmente in vigore per la rendicontazione. Tenuto conto delle osservazioni formulate dagli Organi di Controllo fra il 2016 e il 2017, dopo ulteriori e approfondite riflessioni interne, è emerso come non sia realisticamente ipotizzabile un'ulteriore semplificazione dei moduli attualmente utilizzati, in quanto gli elementi ivi richiesti sono già limitati allo stretto indispensabile. Le Sedi continueranno a fornire ai Titolari degli uffici onorari ogni chiarimento e assistenza necessari in fase di rendicontazione. 7) Verificare la possibilità, tenuto presente quanto al precedente secondo punto, di anticipare per quanto possibile l'invio dei contributi destinati alla rete consolare. Come già evidenziato, grazie alla previsione in legge di Bilancio 2022 di una dotazione iniziale più cospicua del capitolo 1284, sarà quest'anno possibile procedere ad una prima, significativa, erogazione dei contributi in parola già durante la prima metà dell'anno.” Tipo atto Primo Data Data Sede esame Oggetto e numero firmatario approvazione annuncio Rispetto del principio del giusto processo da parte 8/00108 III delle Autorità turche, con Risoluzione Fassino Commissione 21/4/2021 4/2/2022 particolare riferimento ad conclusiva Affari esteri arresti di massa di avvocati e giuristi In merito a tale atto di indirizzo il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha trasmesso la seguente nota: “Nel corso dell'ultimo anno, in linea con gli impegni assunti con l'approvazione della risoluzione in oggetto, la Farnesina ha continuato a mantenere alta l'attenzione sulla situazione dello stato di diritto, dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Turchia. La promozione e la tutela di 23
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo questi principi continuano a rappresentare una direttrice fondamentale nelle relazioni bilaterali e sono costantemente oggetto di confronto tanto negli incontri bilaterali a livello politico quanto nei contatti intrattenuti dall'Ambasciata d'Italia ad Ankara con le autorità turche. Di seguito si evidenziano quelle che sono state le attività condotte dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in primo luogo attraverso la rete diplomatico-consolare al fine di operare, pur in un contesto reso inevitabilmente più complesso dalla pandemia, un monitoraggio costante della condizione di quanti sono soggetti ad arresto e detenzione in Turchia. Per quanto attiene al monitoraggio di quelli che vengono considerati “arresti arbitrari”, esso è avvenuto in via principale attraverso l'esame di fonti aperte e l'analisi di elementi d'informazione provenienti dalle organizzazioni turche impegnate nella tutela dei diritti umani. Tali elementi vengono abitualmente discussi nel contesto del coordinamento UE in ambito diritti umani, anche al fine di uno scambio d' informazioni e di una verifica dell'attendibilità delle notizie emerse sulla stampa e sui social media. A ciò si aggiungono incontri periodici con esponenti di associazioni impegnate nell'osservazione delle principali dinamiche del sistema carcerario turco e nell'assistenza ai detenuti, oltre che con attivisti, esponenti dell'opposizione, rappresentanti della società civile e avvocati. Le risultanze di tale processo confluiscono in periodici rapporti trasmessi dall' Ambasciata ad Ankara sui principali sviluppi e accadimenti in tema di tutela dei diritti umani nel Paese. Inoltre, pur in un contesto di forti limitazioni imposte dalle autorità turche nell'accesso ai penitenziari aggravato dalla diffusione della pandemia, l'Ambasciata ha partecipato, quando possibile, in qualità di osservatore e in coordinamento con la Delegazione UE, alle udienze di procedimenti di particolare rilevanza sotto il profilo dei diritti umani. Di particolare rilevanza ed utilità sono stati i contatti con l'Associazione Turca della Società Civile nel Sistema Penale (CISST ), impegnata nel costante monitoraggio delle problematiche che investono il sistema carcerario turco, tra cui: il sovraffollamento all'interno delle strutture detentive, le limitazioni all'accesso a servizi medici e sanitari, le criticità legate al regime di alimentazione, l'aumento di episodi di violenza, tortura e maltrattamenti, la negazione delle visite e le condizioni di isolamento. Il costante confronto con il CISST e le analisi prodotte dall'Associazione sono stati cruciali in un contesto di limitata disponibilità di elementi d'informazione: la Direzione Generale delle Carceri e dei Centri di Detenzione dal 2017 ha infatti smesso di pubblicare rapporti, limitando l'accesso ai dati statistici sui detenuti, con evidenti ripercussioni sulla trasparenza circa le reali condizioni dei reclusi. Di particolare rilevanza anche gli incontri organizzati in ambito UE con esponenti dell'Associazione per i Diritti Umani (IHD), che hanno consentito di approfondire il negativo impatto che la chiusura di molte carceri nei centri delle città - e la loro sostituzione con strutture detentive in luoghi remoti e sovente non facilmente accessibili - ha avuto sui detenuti e sulle loro 24
Il controllo parlamentare sugli atti di indirizzo famiglie, rendendo inoltre più complesso l'accesso agli ospedali, in particolare nei casi di emergenze. Il confronto con i rappresentanti di IHD ha inoltre permesso una disamina degli effetti che la diffusione della pandemia ha avuto sulla popolazione carceraria, con particolare riguardo all’acuirsi delle restrizioni per l'accesso ai servizi sociali e sanitari e per le visite, e alla pressoché totale interruzione di tutte le attività socio-culturali e dei corsi di formazione professionale. Il tema del generale peggioramento delle condizioni sanitarie all'interno delle carceri è emerso anche da un confronto con l'Associazione dei Medici Turchi (TTB). Di particolare rilevanza anche gli incontri avuti con i rappresentanti del partito filocurdo HDP, che hanno consentito un periodico aggiornamento sulla condizione dei molti detenuti di origine curda, sia in riferimento ai casi di maggiore rilevanza politica - come quelle di Abdullah Ocalan, dell'ex Presidente del HDP Selahattin Demirtaş, dell'ex parlamentare Leyla Güven - sia in relazione a situazioni di particolare complessità, come quella recente dell'ex vice Presidente del partito Aysel Tuğluk, in perdurante regime di carcerazione malgrado una diagnosi di demenza in stato avanzato. Con particolare riferimento ai reclusi di nazionalità italiana, dalla rete diplomatico consolare non sono emerse notizie di maltrattamenti o casi di tortura. Nel passato recente, nessun episodio di questo genere è stato lamentato o denunciato da cittadini italiani reclusi nelle carceri turche, né per esperienza diretta né riferito ad altri detenuti. Neppure in occasione delle visite consolari in carcere - in periodo pre-Covid erano generalmente autorizzate a cadenza mensile - sono stati riscontrati sui connazionali detenuti segni che potessero ricondurre a tali abusi. Occorre precisare che i cittadini italiani, prevalentemente condannati per reati connessi al traffico di stupefacenti, sono di norma reclusi in strutture ordinarie e in settori dedicati. Più in generale, sono emerse nelle carceri condizioni igieniche e di gestione delle mense sovente di livello non adeguato, cui alcuni nostri connazionali detenuti hanno fatto sovente parzialmente fronte attivandosi in programmi di lavoro per detenuti, che vengono retribuiti per i servizi svolti. Per quanto riguarda, infine, le visite in Turchia di osservatori internazionali, esse sono avvenute perlopiù in occasione della partecipazione a udienze di particolare rilevanza politica. Il programma e gli aspetti logistici di tali visite, così come il coordinamento con le autorità locali, sono stati di norma curati e gestiti dagli Uffici e Rappresentanze in Turchia delle organizzazioni di riferimento, quando presenti, e sovente in collegamento con associazioni ed entità turche. In occasione di visite di esponenti e delegati del nostro Paese, la rete diplomatica e consolare italiana in Turchia, quando informata, ha sempre fornito il supporto richiesto sia in termini di informazioni di natura generale (procedure d'ingresso nel Paese, consigli di natura logistica, ecc.) sia curando, ove richiesto e ritenuto opportuno, il coordinamento con le autorità locali. Oltre che sul piano bilaterale, va sottolineato il forte impegno italiano anche in seno all'Unione Europea, per promuovere il rispetto dei principi dell'acquis comunitario da parte della 25
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