MARINA - Speciale: professione marinaia a vent'anni dall'entrata delle donne nelle Forze armate - Ministero della Difesa
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M ARINA N O T I Z I A R I O d el l a A N N O LXV I - S U P P L E M E N T O A L N U M E R O D I M A G G I O 2 02 0 - € 2 ,00 Speciale: professione marinaia a vent’anni dall’entrata delle donne nelle Forze armate
Il Notiziario della Marina è una testata giornalistica mensile fondata nel 1954 SOMMARIO Registrazione: Tribunale di Roma n.396/1985 supplemento al Notiziario ABBONATI della Marina maggio 2020 dell’ 8 agosto 1985 Proprietà Ministero della Difesa Editore Ministro della Difesa c’è una passione che il Marina Militare - Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione DIRETTORE RESPONSABILE Notiziario della Marina Antonio COSENTINO REDAZIONE condivide con te: il mare Luciano REGINA, Pasquale PRINZIVALLI, Emanuele SCIGLIUZZO D IREZIONE E R EDAZIONE Marina Militare - Ufficio Pubblica Informazione e 2 L’editoriale Comunicazione Notiziario della Marina - piazza di Antonio Cosentino della Marina, 4 - 00196 Roma - tel. 06.3680.5556 mail: notiziario.marina@gmail.com M ARINA N O T I Z I A R I O del l a segreteria e abbonamenti tel. 06.36806318 A N N O L XV I - D I C E M B R E 2 0 19 - € 2, 00 partita iva: 02135411003 4 Volevamo le stellette di Giovanna Scotton N ORME PER LA COLLABORAZIONE La collaborazione è aperta a tutti, gli elaborati, inediti Le tappe salienti ed esenti da vincoli editoriali, esprimono le opinioni personali dell’autore, che ne assume la responsabilità. Up patriots to arms! La Direzione si riserva il diritto di dare agli articoli il taglio editoriale ritenuto più opportuno. Gli articoli, concordati con il Direttore, dovranno es- sere corredati di foto (formato .tif o .jpg, di dimen- sioni minime 18 x 13 cm, con risoluzione a 300 dpi) 20 Donne in armi e didascalie esplicative; gli elaborati dovranno essere di Desirée Tommaselli redatti evitando l’uso di acronimi, che eventualmente vanno esplicitati. L’accoglimento degli articoli o pro- poste di collaborazione non impegnano la Direzione alla pubblicazione nè alla retribuzione. 30 Eguali ma non uguali © Tutti i diritti sono riservati.Testi e foto non possono di Sara Vinci essere riprodotti senza l’autorizzazione del Direttore. COME ABBONARSI Le modalità di sottoscrizione sono: 46 Professione marinaia - versamento di € 20,00 con bollettino postale di Anita Fiaschetti CCP 001028881603 oppure - bonifico bancario - codice IBAN IT26G0760103200001028881603 intestati a Difesa Servizi s.p.a. con la causale: abbonamento al Notiziario della Marina. Si ringrazia: Effettuato il pagamento è necessario inviare copia per le modalità di abbonamento visita il sito via mail a: notiziario.marina@gmail.com oppure per fax al numero 06.36803396, con i dati per la redazione dei testi completi (nome, cognome, indirizzo, telefono, co- Giovanna Scotton, Desirée Tommaselli, Sara Vinci e Anita Fiaschetti. www.marina.difesa.it dice fiscale e mail). per le immagini, i fotografi di Marina oppure compila il bollettino Silvio Scialpi, Gabriele Lenzi, Claudio Giuffrida. di c/c postale allegato Stampa: Fotolito Moggio srl, Villa Adriana - Tivoli chiuso in redazione il 25 maggio 2020 1 .
Professione marinaia L’editoriale di Antonio Cosentino ciso di allinearsi alle altre Na- commentato su twitter il mini- Un cambiamento di rotta in In questo speciale, quattro zioni della Nato, aprendo così stro della Difesa Lorenzo Gue- cui la parità dei sessi non ap- sono le donne che ci raccon- Come anticipato nell’edito- a quello professionale. le porte delle Forze Armate rini. pare più come un lontano tano, con un’accurata ana- riale di aprile, questo numero all’arruolamento femminile. Oggi sempre più donne intra- sogno da raggiungere, ma lisi, l’iter legislativo, durato di maggio del Notiziario della La strada percorsa è stata Una svolta storica per il nostro prendono la carriera militare - un obiettivo in divenire. La oltre cinquant’anni, la tradi- Marina dedica un supple- molta, le pari opportunità si Paese, grazie alla quale sono a partire dalle Scuole Militari spinta etico-morale, la chiara zione letteraria e figurativa mento tutto al femminile a sono affermate con forza, pur oggi operative nel sistema di aperte al personale femminile scelta dei valori e l’entusia- occidentale costellata di vent’anni dall’entrata delle non senza difficoltà, special- sicurezza e difesa nazionale e dal 2009 - operando in ogni smo manifestati dalle donne donne guerriere, lo stato giu- donne nelle Forze Armate, un mente in un ambito militare di internazionale oltre 16 mila settore e aspirando ad ogni hanno prodotto e produr- ridico del personale femmi- evento che ha determinato appannaggio storicamente donne. tipo di avanzamento profes- ranno cambiamenti notevoli nile e, per finire, la un mutamento radicale av- maschile. sionale, senza preclusioni di e positivi che non possono “professione marinaia” di venuto parallelamente al È con la Legge 380 del 20 ot- “Un passaggio epocale che formazione, di incarichi e di che giovare al mondo mili- oggi, rivelata da otto prota- passaggio dal servizio di leva tobre 1999 che l’Italia ha de- ha arricchito la Difesa”, ha impiego. tare. goniste. . 2 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 3 .
Accanto: Battaglione della morte russo, Grande Guerra. nella pagina a destra: una imma- gine della nascita della Repub- blica; Anna Franchi interventista guerra Libia, 1911. “Le dame, i cavalier, l’arme e … Ah-hotep, la cinese Fu-Hao, sa- culum di tutto rispetto che svani- le leggi!” Chissà se avrebbe mai cerdotessa e generale militare sce sempre troppo in fretta, finita immaginato, Ludovico Ariosto, della dinastia Shang, la persiana l’esigenza. E da noi, sdoganato una storia come questa, quasi Artemisia, le amazzoni africane dopo un iter legislativo durato VOLEVAMO LE STELLETTE 500 anni fa, in cui le “dame” sve- stono i panni delle pulzelle indi- fese e indossano quelli dei del Dahomey e le guerriere di Jinga, in Angola, che tennero testa alla dominazione porto- oltre cinquant’anni di anni di vita parlamentare, tra battaglie fem- ministe e proposte normative, “cavalier”, in difesa di patria e ghese nell’800. E tantissime altre, nonostante il principio della pa- Una lunga storia legislativa, tra Costituzione, parità di diritti e difesa nazionale cittadini. La storia non è però af- fino alle recenti eroine che, nel rità di diritti tra uomo e donna, fatto avara di grandi condottiere corso delle guerre mondiali, im- scritto a chiare lettere nella no- e maestre di arte della guerra. bracciarono le armi a difesa del stra Costituzione. Ma è proprio di Giovanna Scotton Lunga e millenaria la lista di guer- proprio Paese, in ruoli tutt’altro nelle pieghe di quest’ultima che riere: la mitologica Diana, la car- che secondari e azioni di grande ha avuto inizio la nostra epopea taginese Didone, l’egizia rilievo tattico-strategico. Un curri- di “dame, cavalier e l’arme”. Tra- . 4 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 5 .
Volevamo le stellette Storie di donne nella Resistenza italiana. Partigiani sfilano per le strade di Milano. Oltre 55 mila donne combatterono nella Resistenza. Tina Merlin partigiana politica femminile. vagliata e irta di barriere culturali, ternazionali di mantenimento donne. L’ambiguità mantiene la 1970 – L’on. Fiorentino Sullo, ha attraversato decenni di storia, arrivando nel 1999, alle donne della pace e sostegno alle po- polazioni. Dopo anni di dibattito, alti principi di parità e ugua- glianza tra sessi degli articoli 3 e 51. L’articolo 52, comma 2, dice giurisprudenza nello status quo, per anni, complice il forte retag- Le tappe membro dell’Assemblea Costi- tuente della Repubblica, pro- italiane con la divisa e le stellette. L’arruolamento femminile, consi- la trasformazione mostra all’opi- nione pubblica una Difesa mo- però che “il servizio militare è ob- bligatorio nei limiti e nei modi sta- gio culturale che relega il ruolo della donna alla dimensione fa- salienti pone la riduzione della leva a 12 mesi in tutte le Forze Armate, l’in- derato una rivoluzione, non fu un derna, custode della pace e di biliti dalla legge”. miliare. troduzione dell’obiezione di co- fulmine a ciel sereno: se ne di- tutti i cittadini. La discriminazione di genere, La legge n. 66/1963, importante scienza e dei corpi volontari batteva da almeno cinquan- Il “nodo” dell’arruolamento fem- esclusa dalla Costituzione, è inse- pietra miliare delle pari opportu- femminili. t’anni, ma arriva con la radicale minile nasce in seno alla Carta rita in una norma ordinaria, su nità, sdogana l’accesso femmi- riforma della compagine mili- Costituzionale. Nell’articolo 52 considerazioni di ordine biolo- nile nei pubblici uffici, senza limiti 1974 – Il sen. Spora propone l’isti- tare, senza più coscritti, che la della Costituzione, comma 1, «la gico-fisiologico. Nasce un para- di mansioni e carriera. E inaugura tuzione di un corpo militare fem- trasforma in una vera e propria difesa della patria è sacro do- dosso normativo, tra diritto una lunga stagione legislativa minile, a dipendenza diretta dal professione, a vocazione volon- vere del cittadino», senza distin- costituzionale e diritto ordinario per l’arruolamento militare fem- Capo di Stato Maggiore della Di- taria, specializzata in missioni in- zione di genere, secondo i più che discrimina de facto le minile. fesa e incarichi stabiliti dal Mini- . 6 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 7 .
Sopra: Antonietta Giacomelli, trevisana, fu esponente del femminismo cristiano d’inizio ‘900, che costruì importanti esperienze di collaborazione col movimento delle donne d’orientamento laico e socialista. Irredentista e poi interventista allo scoppio della guerra. Sopra: donne friulane portatrici di armamenti. Le “porta- trici carniche” friulane portavano viveri e munizioni al fronte nella Grande Guerra; a destra: Marina Yurlova cavalleggera cosacca. stero della Difesa e la riduzione zato che include le donne. Il pro- mento femminile. Armate, incompatibile con balta il verdetto sulla base di una parere raccoglie le istanze di della leva. getto vuole la “partecipazione Il 21 settembre, un disegno di l’esclusività maschile della profes- “naturale ed indiscutibile diffe- tutte le rappresentanze politiche L’on. Messeni Nemagna propone attiva di uomini e donne, a tutti gli legge apre il reclutamento volon- sione militare. Il disegno di legge, renza tra uomo e donna”. femminili e le diverse sfaccetta- alla Camera l’arruolamento vo- aspetti della vita politica e so- tario a tutti i cittadini. Le donne passa in Consiglio dei Ministri, ma ture del loro pensiero. Se un lato, lontario femminile in tutti i corpi ciale del Paese”, con servizio mi- sono escluse solo dalle unità di non in Aula, per l’ostilità di due fa- 1986 - Il ministro della Difesa Spa- infatti, si definisce l’esclusione militari, esclusi quelli operativi litare volontario e servizio civile. In combattimento, lo status giuri- zioni unite contro la legge. dolini (governo Craxi), riprende la delle donne dal servizio militare combattenti e il massimo grado Aula, però torna il vecchio dico-normativo-economico, è proposta Lagorio e presenta un un “retaggio patriarcale”, dall’al- di colonnello. schema degli incarichi limitati, identico per tutti. È il primo pro- 1982 - La discussione s’infervora progetto di legge governativo. tro si sottolinea il rischio di voler con ruoli secondari e ausiliari. Il getto di legge organica della Di- sul caso Diadora Bussani. L’Acca- Per la prima volta, in sede refe- adeguare il mondo femminile ai 1977 – L’on. Preti e Miceli propon- provvedimento non passa. fesa. Emerge chiaro un nodo demia Navale rifiuta l’ammissione rente, si chiede il parere della valori dell’universo maschile, con gono l’arruolamento femminile istituzionale cruciale: l’ipotesi di della studentessa al corso nor- Commissione nazionale per la risultato “fuorviante ai fini della nei ruoli tecnici. L’on. Accame 1981 – Il governo Spadolini e il mi- una donna Presidente della Re- male. Una prima sentenza del realizzazione della parità tra vera emancipazione e della vera propone un nuovo modello di nistro della Difesa Lagorio si di- pubblica e la legittimità ad assu- TAR Toscana le dà ragione ma il uomo e donna, istituita nel 1984 eguaglianza di diritti”. Si chiede di strumento militare professionaliz- chiarano favorevoli all’arruola- mere il comando delle Forze 28 luglio, il Consiglio di Stato ri- dalla Presidenza del Consiglio. Il abolire le differenze di tratta- . 8 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 9 .
Volevamo le stellette Le tappe salienti Operaia inglese in una fabbrica di armamenti nella Prima Guerra Mondiale. Operaie inglesi nella Prima Guerra Mondiale. mento, le ambigue interpreta- lineando l’esigenza prioritaria di Andò riprende la proposta Spa- 1993/1996 – La proposta Sospiri, volontario femminile” (Spini, Frige- con il generale Mario Arpino, fu- zioni di naturalità della donna e si combattenti e contestando alti dolini e promuove una sperimen- Fini, Gasparri, 1993, vede l’inclu- rio, Ruffino, Albanese, Ricciotti, turo Capo di Stato Maggiore definisce l’esclusione femminile costi per un’operazione di “na- tazione, “Donna italiana, soldato sione delle donne, tranne che Ruzzante) riprende la relazione della Difesa. La proposta dà ac- una “macroscopica discrimina- tura demagogica”. La legge non per un giorno”. 29 donne pro- per i reparti combattenti mentre della Commissione nazionale per cesso alle donne fino ai gradi più zione del nostro ordinamento”. La va in aula. vano per 36 ore “da militari” nella la proposta Previdi, 1994, include la parità e le pari opportunità, elevati, inizialmente tra gli ufficiali proposta di servizio militare fem- Caserma Lancieri di Montebello le donne nella ristrutturazione e presieduta da Silvia Costa e rico- e poi nei ruoli truppa. L’ANADOS minile, per la Commissione, è 1986/1991 - Altri otto progetti ven- a Roma, la vita di caserma. nel riordino del personale della nosce “il diritto soggettivo di tutte organizza un convegno di “meritevole di ogni attenzione e gono presentati tra Camera e Se- I riscontri sono ottimi. Ma il go- Difesa. Cade il governo e la pro- le cittadine ad assolvere il dovere grande impatto mediatico, “Le apre alle donne possibilità di la- nato, senza esito. Cresce verno cade, la legge non passa. posta. Altre due proposte (Poli costituzionale di difesa della Pa- forze armate del 2000: l’apporto voro e carriera finora interdette”. l’iniziativa di donne che chie- Si pongono le basi dell’Anados Bortone-Napoli e Simeone), 1996, tria.” La proposta raccoglie gli femminile”. Il 30 luglio 1998 la pro- In Commissione Difesa si analiz- dono l’arruolamento al Ministro (Associazione Nazionale Donne restano senza esito. esiti del convegno “Donne e posta passa alla Camera, il 29 zano esigenze numeriche e prin- della Difesa. Aspiranti Soldato), fondata poi Forze armate”, gennaio 1997, in settembre 1999 vince al Senato. cipi di parità di sessi ma i vertici da Debora Corbi: le 11 socie di- 1997 – La “Delega al Governo cui il mondo militare, per la prima Nasce la legge 20 ottobre 1999, militari esprimono dissenso, sotto- 1992 – Il ministro della Difesa venteranno centinaia. per l’istituzione del servizio militare volta, innova il mondo politico, n.380. . 10 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 11 .
Sopra: crocerossine italiane; Sopra: Orietta Romano Ferraro, moglie di Luigi accanto: donne tedesche nella Ferraro, ufficiale della Marina militare e pioniere Seconda Guerra Mondiale. della subacquea italiana; a destra: ausiliaria tedesca nella Seconda Guerra mondiale. «L’apparecchio fisiologico della ruolo pubblico di gestore della fra tutte Grazia Mancini, scrittrice donna non permette che essa sfera privata, dall’educazione dei e moglie di Pierantoni, simbolo di faccia il soldato, che compia altri figli alla responsabilità del buon quella nuova borghesia che so- UP PATRIOTS TO ARMS! uffici sociali; quindi non è ingiusti- zia se la donna sia esclusa dalla capacità di essere legislatore». andamento della famiglia. La fa- miglia era la pietra fondante dello Stato e la donna assolveva steneva l’istruzione delle donne, non come veicolo di emancipa- zione dei diritti di libertà, ma Con questo assunto, l’on. Augu- al suo ruolo sociale, attraverso la come strumento di educazione sto Pierantoni definiva, nel 1881, il dimensione privata. Un compito dei figli ai quei valori necessari Dal pacifismo all’arruolamento femminile: storie di battaglie, diritti, suo pilastro argomentativo contro ‘morale’ che doveva apportare alla crescita della vita privata e il voto alle donne, nel dibattito sul cemento e solidità alla neonata pubblica. Naturalmente, riservata eguaglianza e inclusione, dalle suffraggette ai corpi speciali suffragio femminile che coinvolse nazione, grazie alla sua compo- al solo genere maschile. In gran l’Italia alla fine dell’800. Il pensiero nente fondamentale: la famiglia. parte dell’Europa, all’epoca, socio-culturale di quel momento Una tesi sostenuta anche da l’appartenenza alle forze armate storico attribuiva alla donna il molte donne dell’epoca, prima era totale appannaggio della . 12 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 13 .
Un patriots to arms! Partigiane italiane in Lunigiana. Women’s Army Corps (USA) era il ramo femminile dello United States Army, nella Seconda Guerra Mondiale. sfera maschile e strettamente le- (Londra, 1908), nato in risposta mente, un’argomentazione op- sesso maschile, compreso il diritto teva e scandalizzava uomini e zione alle forze armate. Una gata alla partecipazione alla vita alle rivendicazioni dei primi movi- posta: il concetto di pace era il di imbracciare le armi. Nacque donne della borghesia con il suo pace, secondo i movimenti, che pubblica, secondo la conce- menti femministi per il suffragio perno delle rivendicazioni al di- proprio qui la volontà di una pro- “Rivendicazione dei diritti della poteva essere ottenuta solo at- zione che lo Stato esprimeva la universale (le famose suffraget- ritto di piena cittadinanza, per spettiva femminile della conce- donna”, secondo cui la capacità traverso il controllo delle armi e sua forza attraverso lo strumento tes), che colloca l’intera dimen- protestare contro la tradizione zione della vita pubblica. La delle donne di dare e curare la delle politiche della guerra. Creb- militare, in un’accezione musco- sione delle attività pubbliche che vedeva gli uomini legittimare prima fu Olympe de Gouges, con vita, piuttosto che toglierla, rap- bero così sensibilmente le istanze lare, che si riferiva esclusivamente sotto l’esclusivo controllo ma- quasi sempre i propri diritti e il con- la sua “Dichiarazione dei diritti presentava il fondamento por- di partecipazione alla politica alla natura maschile. Questo era schile. L’esclusione delle donne trollo della vita sociale, politica ed della donna e della cittadina”, tante e moralmente superiore del della Difesa dei propri Paesi e la un elemento centrale con cui si dalla partecipazione alla vita economica, attraverso l’uso della del 1791, che la fece finire dritta diritto di cittadinanza. Era quindi richiesta di usufruire delle forze ar- manteneva l‘iniquità di diritti tra pubblica dello Stato era, dunque, violenza. Sin dal Settecento, ad sulla ghigliottina, denunciata la pace, in antitesi alla guerra, il mate come strumento per la cre- uomini e donne. Tanto da essere strettamente legata all’esclu- esempio, le idee illuministiche di dalle stesse donne repubblicane cardine della rivendicazione di scita e la difesa dei diritti, anziché cristallizzato, a chiare lettere, nel sione dalle forze armate. uguaglianza e libertà della Rivo- di Parigi. In Inghilterra, pochi anni parità ed uguaglianza dei movi- come strumento di offesa. Il diritto manifesto della Lega Nazionale I movimenti per i diritti delle luzione Francese furono riferite e dopo, in piena Rivoluzione Indu- menti femministi di tutto il mondo di partecipazione e controllo delle Donne contro il suffragio donne seguivano però, inizial- concepite esclusivamente al striale, Mary Wollstonecraft scuo- e della loro richiesta di partecipa- delle politiche di difesa e sicu- . 14 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 15 .
Un patriots to arms! Contingente infermiere US Army nella base avanzata in Nuova Guinea, 1942. Donne della Resistenza francese nella Seconda Guerra Mondiale. rezza era totalmente declinato in riunirono in un congresso da cui favore del conflitto della scrittrice Molte associazioni cominciarono sociazioni che affiancarono i tante anche in Europa. L’Italia chiave pacifista. Questa fu la po- emersero, non solo rivendicazioni progressista Anna Franchi, nel anche a rivendicare l’arruola- combattenti anche in prima non fece eccezione, con molte sizione ufficiale della Women’s In- di partecipazione femminile alle 1911). La Grande Guerra segnò mento militare, per combattere linea, moltissime furono le infer- associazioni culturali femminili in ternational League for Peace decisioni pubbliche, ma anche poi definitivamente il passaggio a al fronte. Furono pochi però i miere al fronte, soprattutto nelle sostegno all’impegno bellico. and Freedom, sancita nell’aprile concrete politiche strategiche un nuovo patriottismo femminile paesi che arruolarono donne, la file della Croce Rossa Internazio- Ovunque, le donne presero il del 1915, nel corso del primo Con- per fermare la guerra e per scon- molto attivo, fenomeno che in al- Serbia, con pochi numeri, e la nale, a cui le donne diedero mas- posto degli uomini, impegnati al gresso Internazionale dell’Aia, giurare lo scoppio di altre. Un vero cuni paesi si espresse anche in un Russia, che creò anche un con- siva adesione. In Patria, moltissime fronte, nelle professioni e mestieri che riunì i movimenti femminili e proprio piano di pace perma- vero e proprio nazional-femmini- tingente di cavalleggeri tutto si occuparono della pubblica in- lasciati vuoti. Questo favorì la mondiali per contrastare i venti di nente. smo. La guerra era, per molte, femminile, all’interno di un re- formazione, cioè dell’educazione conquista di alcuni diritti al ter- guerra appena prima della defla- In Italia, la frattura del sodalizio in- l’occasione per prendere parte parto cosacco, comandato da alla guerra, propaganda utile a mine del conflitto e fece emer- grazione della Grande Guerra. tellettuale pacifismo-eguaglianza ai processi decisionali e garantire una donna e pluridecorato per sostenere, moralmente e fattiva- gere una novità di grande rilievo: Per la prima volta, oltre 1100 di diritti iniziò però prima: fu la visibilità politica ed istituzionale coraggio, fierezza e strategia nel mente, lo sforzo bellico collettivo. il massiccio numero di richieste donne, provenienti da Paesi guerra di Libia a rompere questo alle donne, per condurre poi al ri- combattimento. In tutti i paesi del Particolarmente attivo negli Stati femminili di arruolamento nelle schierati nel conflitto e neutrali, si schema (celebre l’intervento a conoscimento della cittadinanza. conflitto fiorirono movimenti e as- Uniti, questo ruolo fu molto impor- truppe, anche se rimaste quasi . 16 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 17 .
Un patriots to arms! Soldatesse russe che combattono i nazisti nella Seconda Guerra Mondiale. Attivista Emmeline Pankhurst arrestata a Londra, 1914 per il suffraggio universale. del tutto inascoltate. In Italia, un “capifamiglia”, sostenuto con co- paradigma tradizionale dei ruoli l’arruolamento femminile, ma (come Orietta Romano in Ferraro, dicazione dei fondamentali diritti tangibile risultato del sostegno al raggio e capacità, ma la lotta di “protezione”: non è più il ge- anche in altri contesti. Ausiliaria nel gruppo Gamma di nuotatori e dell’eguaglianza di genere fu, conflitto arrivò per le donne, su- per i pari diritti era soltanto all’ini- nere “uomo” che protegge il ge- nei quartieri generali di comando d'assalto della nostra Regia Ma- in molti casi, un processo sponta- bito dopo la guerra, il 17 luglio zio. Il progresso decisivo maturò nere “donna” ma il genere “milite (come in Francia, Germania, In- rina) e ricoprì ruoli strategici per neo. In Italia, la neonata Repub- 1919, con la legge n. 1176, sulla nella Seconda Guerra mondiale. armato” che protegge il genere ghilterra, negli ultimi due, anche l’intelligence, lo spionaggio e il blica sancì nella Costituzione i capacità giuridica delle donne. Il ruolo delle donne fu strategico, “famiglia/cittadino/connazio- nell’anti-aerea, come la figlia di controspionaggio. Cruciale fu principi di uguaglianza tra sessi La norma abrogò l’autorizzazione su molti fronti. Tra i milioni di vittime nale”. La donna sostituisce Churchill) lavorò anche da “spe- anche il ruolo delle donne nelle (articoli 3 e 51). Ma l’arruola- maritale e ammise le donne al- della guerra, infatti, non c’erano l’uomo nelle fabbriche e nelle at- cialista” (famose, alcune ricerca- “Resistenze”, il cui contributo alla mento militare femminile, ultimo l’esercizio di tutte le professioni e più solo i militari al fronte ma tività lavorative. Ma non solo. Sta- trici impegnate in progetti di pianificazione strategica e alle baluardo irrisolto di questi princìpi, gli impieghi pubblici, ma ad anche tantissimi civili, obiettivi in- volta imbraccia le armi, rivendica sviluppo dei sistemi di difesa, battaglie cambiarono, in alcuni fu tutt’altro che scontato: le “stel- esclusione dei poteri giurisdizio- discriminati nelle città e nelle pra- il diritto alla difesa di ciò che è come radar, sonar, macchine de- casi, il corso della guerra e della lette” per le donne, oggi anche nali, dei diritti politici e delle pro- tiche di sterminio, perpetrate “suo” per diritto, la sua terra, la criptanti). Fu inoltre combattente storia. Il mondo era cambiato, le nelle Forze Speciali, arrivarono fessioni militari. Un passo avanti verso intere fasce della popola- sua famiglia, il suo futuro. Lo fa in “ufficiosa”, segretamente adde- donne erano cambiate, tutto era solo il 20 ottobre 1999, con l’arti- che raccolse l’esperienza da zione, in diversi paesi. Si ribalta il battaglia, nei paesi che decisero strata in operazioni speciali militari cambiato. A fine guerra, la riven- colo 3 della legge n. 380. . 18 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 19 .
Copertina del Notiziario della Marina di gennaio 2001 dedicata al giuramento degli Allievi Ufficiali del 2 dicembre 2000; a destra: cartolina propagandistica per la Marina nella Seconda guerra mondiale. Da sinistra: G. Rivaroli, Roma Trionfante sul mare, 1928, Roma, Palazzo Marina; a seguire: alcune tra le prime Allieve Ufficiali dell’Accademia Navale ritratte, il giorno del giuramento, insieme al CSMM dell’epoca, am- miraglio Guarnieri, all’allora ministro della Difesa, Sergio Mattarella, e al Comandante dell’Accademia, am- miraglio Lertora. A sinistra: Bartolomeo di Giovanni, La pace tra i Romani e i Sabini, 1488 ca., Roma, Galleria Colonna. La tradizione culturale occiden- sono ancora oggi da considerare delle donne in armi è rappresen- tale è costellata di guerriere: divi- straordinarie, dei casi eccezionali. tato dalle Amazzoni, popolo di nità, entità mitologiche, Eppure questa lunga genealogia guerriere discendenti da Ares, dio personaggi di fantasia o real- di figure femminili, che spesso della guerra: Ippolita, Antiope, DONNE IN ARMI mente esistiti, esse costituiscono la quota rosa “combattente” all’in- terno della grande Storia, vera o hanno potuto operare in contesti a loro altrimenti preclusi, in quanto mogli, figlie e sorelle, Pentesilea, rispettivamente anta- goniste di Eracle, Teseo e Achille, sono i nomi che ricorrono nei testi “d’invenzione” che sia. hanno rappresentato la diversità figurativi e scritti, dall’antichità Celebri o poco conosciute, esse e la novità, segnando le tappe greca fino al recente colossal Una storia per immagini devono la loro notorietà proprio fondamentali di quel fenomeno americano della Marvel, Wonder alla particolarità di aver agito in di lunga durata che è il cambia- Woman (2017). di Desirée Tommaselli un ambito per millenni conside- mento della cultura, della menta- La cultura greca, oltre che a rato esclusivo dell’uomo. Queste lità. Nell’immaginario figurativo e Marte, attribuì ad una divinità donne, viste nel loro contesto, letterario occidentale il prototipo femminile, Atena, “competenza” . 20 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 21 .
G.A. Burrini, Erminia tra i pastori, 1690 ca.,Pinacoteca Nazionale di Bolo- Amazzonomachia, particolare dal fregio del Mausoleo di Alicarnasso, IV gna; il dipinto rappresenta la principessa della Gerusalemme liberata sec. a.C., Londra, British Museum; nell’immaginario figurativo e letterario con indosso l’armatura di Clorinda, la feroce donna guerriera creata dal occidentale, le Amazzoni rappresentano il prototipo delle donne in armi. Tasso. in materia di guerra - nonché di carnando, così, allora e per sem- scomparso, alla guida di un vale pontificio. Suo, quindi, lo sia letteraria, fino alla Prima vestono la divisa, come in Russia sapienza, scienze e arti -, tanto da pre, il ruolo della donna come ampio e articolato territorio del- smacco nei confronti di quella guerra mondiale, l’evento “straor- dove dal giugno 1917 vengono raffigurarla armata di elmo, pacificatrice nei conflitti; ruolo, l’Italia settentrionale, diviene la tradizione classica e cavalleresca dinario” che per primo vede la reclutate volontarie destinate ai scudo e lancia; un’iconografia ri- questo, che ha continuato ad es- donna più potente della sua (anche a lei successiva di secoli, mobilitazione di un numero consi- battaglioni combattenti (detti ge- presa dai romani per Minerva - sere riconosciuto anche nella sto- epoca non solo grazie alla sua fino ad arrivare alla serie animata derevole di donne in nome del- nericamente Battaglioni femminili corrispondente all’Atena greca - ria più recente, assumendo un politica ma anche al suo suc- Le rose di Versailles, nota anche l’interesse nazionale. E se in Italia della morte), tra i quali si anno- e per la personificazione della certo peso nel processo di aper- cesso nelle campagne militari, come Lady Oscar), che vede la la partecipazione delle esponenti vera anche il 1º Distaccamento “Roma victrix” o “trionfante”. tura delle forze armate al cosid- che la vedono vincitrice sul donna prendere parte alla vita del genere femminile allo sforzo navale femminile aggregato al A figure femminili è poi legato un detto “gentil sesso”. Matilde di campo contro Enrico IV nel 1084 militare solo se travestita da bellico nazionale è delimitato al- distaccamento d'addestramento episodio cruciale della storia mi- Canossa, poi, il destino da guer- a Sorbara e nel 1092 a Madonna uomo. l’interno delle fabbriche, degli uf- della fanteria di marina russa a tica della fondazione di Roma; si riera lo portava nel nome, che in della Battaglia. Del suo valore mi- Singole figure particolari ed ecce- fici, degli ospedali, delle stazioni, Oranienbaum. In Italia, già nell’ot- tratta delle Sabine che pongono germanico significa “valorosa litare è anche dimostrazione l’in- zionali di guerriere, fuori dalla delle banche e nelle campagne, tobre 1914, invece, la scrittrice e fine alla guerra tra il popolo di ori- battagliera”; trovatasi a succe- carico, che ella riceve dal Papa, norma, sono quelle che si susse- in alcuni paesi stranieri le donne poetessa Amalia Guglielminetti gine e i romani, esplicando e in- dere al fratello, prematuramente di supervisore dello strumento na- guono, nella realtà e nella fanta- sono inquadrate militarmente e sulle pagine de La Stampa riba- . 22 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 23 .
G. Landi, La morte di Camilla, 1809, Roma, Palazzo Taverna; Camilla è la Sopra: M. Borgoni, manifesto; durante la Grande Guerra moltissime ra- vergine guerriera che, nell’Eneide, partecipa a fianco dei Latini e di Turno gazze parteciperanno al conflitto arruolandosi come crocerossine; Testa contro l’eroe troiano; è alla guida di una schiera di cavalieri volsci, di di Amazzone, Roma, Musei Capitolini; il tema delle Amazzoni compare un’armata di fanti con armature in bronzo e ha al suo seguito delle nelle arti figurative fin dal VI secolo a.C. donne guerriere, tra cui la fedele Acca. diva il ruolo di madre, croceros- guerra, pur nella tragedia che anch’essa e non quale consola- sembra nuovamente relegato serie di attività ausiliare ma neces- l’Uomo Gamma che ha convinto sina, telefonista delle donne in porta con sé, rende più consape- trice, come invece richiesto alle all’interno delle mura domesti- sarie. Intanto l’Unione Sovietica i suoi superiori, il tenente di va- guerra, affermando poi che “le voli le donne nel contributo che madri, mogli, sorelle. che. Durante il conflitto cino- schiera tre reggimenti di donne scello Eugenio Wolk e il Coman- donne non faranno mai la guerra forniscono al sostegno della na- Cronista di guerra, interventista giapponese arrivano in Italia le piloti di velivoli, tra cui quello da dante Junio Valerio Borghese, ad anche se otterranno il voto”, met- zione con il loro lavoro e crea una animata da ideali risorgimentale fotografie di donne soldato, al- bombardamento notturno, le cui avere al suo fianco la consorte, tendo così in evidenza il vincolo frattura nell’ordine sociale, fami- (il padre, Stefano Türr, è stato lieve del collegio di Linag Kiang, donne vengono appellate “Stre- come secondo, nelle azioni su- tra la rivendicazione femminile liare e tradizionale, una frattura “uomo di Garibaldi”, protagoni- riprese mentre si allenano per ghe della notte”. bacquee di sabotaggio delle del diritto di voto e quella della che alcuni tendono invece a ri- sta nella campagna dei Caccia- sparare contro i giapponesi. Ma Quello che tutta l’Italia non sa, a unità nemiche che la Marina sta partecipazione attiva alla difesa durre a una fase transitoria e re- tori delle Alpi e nella spedizione la stampa italiana guarda con parte 3 uomini, è che nella prima- pianificando a Tunisi. Tutti i giorni della Patria. Nei manifesti italiani versibile. Un’idea cui si oppone dei Mille), diventa una delle pala- curiosità e una certa ironia ma- vera del 1942 la Regia Marina sta Orietta, ottima nuotatrice diplo- dell’epoca la figura femminile Stefania Türr, giornalista convinta dine delle battaglie emancipa- chista di stampo propagandistico addestrando come “incursore”, mata come insegnante di edu- appare soprattutto come croce- interventista, che vuole e ottiene zioniste femminili. Tuttavia tra le alle donne soldato inglesi e ame- in gran segreto, in Accademia cazione fisica, camuffata da rossina o in funzione simbolica di essere presente in trincea al due guerre, soprattutto ad opera ricane, impegnate come telefo- Navale, una donna. È Orietta Ro- marinaio si immerge nella piscina quale angelo consolatore. La fianco dei soldati come soldato del Regime, il ruolo della donna niste, telegrafiste e in tutta una mano, moglie di Luigi Ferraro, dell’Accademia Navale di Li- . 24 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 25 .
Amazzone afferrata per i capelli, copia neo-attica da originale di Fidia: Copertina del libro di Debora Corbi, giornalista e ufficiale dell’Aeronau- è l’immagine di Amazzonomachia più diffusa nel repertorio figurativo el- tica Militare che ha avuto un ruolo di primo piano nel promuovere l’ar- lenistico-romano; derivata dal prototipo fidiaco scolpito nello scudo della ruolamento delle donne nelle Forze Armate. Athena Parthenos. vorno quando questa rimane de- tina. La notte si allena col marito, quea al servizio della Marina, sia della base di appoggio del lavori di ufficio. All’atto della sua e con mezzi diversi sono interve- serta e si addestra per diventare simulando l’azione vera e propria. anche il padrino del primo corso “Gruppo Gamma” presso Villa costituzione, il SAF è dichiarato nute nei diversi conflitti, e che ha una novella Hydna (o Cyana), la A causa del precipitare degli di questo istituto di formazione Carmela, vicina alla baia di Alge- temporaneo, ossia limitato al- animato anche le rivendicazioni “sabotatrice” greca che, immer- eventi bellici, Orietta non fa in che ha visto arruolate le donne. ciras. Nel 1944, nel Paese spez- l’emergenza bellica; il CAF viene dal dopoguerra in poi. Dal 2000 le gendosi con il padre Scione, tempo a completare l’addestra- Un’altra donna che in qualche zato in due, vengono istituiti corpi sciolto nel 1946. Questi Corpi, donne possono scegliere di par- causò gravi danni alle navi per- mento e non può partire con il misura dà un contributo all’opera di volontarie sia nel Regno del nell’opposizione delle fazioni bel- tecipare alla Difesa della Patria e siane nel 480 a.C. Dopo la pi- marito. Ma Orietta è stata, di della Marina nel secondo con- Sud sia nella Repubblica di Salò. ligeranti, in qualche modo hanno dei suoi interessi in ogni tempo e scina, Orietta continua l’iter fatto, il primo incursore donna flitto mondiale è Conchita Peris Rispettivamente denominati accolto le istanze delle volontarie, in ogni forma per diritto e non più formativo in acque libere con i si- della Marina. del Coral, moglie di Antonio Ra- Corpo di Assistenza Femminile desiderose di dare il loro contri- per una possibilità offerta da con- mulacri dei bauletti esplosivi. Poi Non è privo di forte suggestione il mognino, il tecnico della Piaggio (CAF) e Servizio Ausiliario Femmi- buto - sebbene limitato dall’alto tingenze straordinarie, come ac- familiarizza con le pinne, la muta fatto che Luigi Ferraro, che per “incorporato” nella 10^ Flottiglia nile (SAF), pur con le dovute diffe- ad attività, diciamo, di supporto - caduto, invece, per questa breve e l’ARO in piscina la mattina, primo introduce una donna in Mas. Di nazionalità spagnola, ella renze sia “politiche” sia di divisa, alla difesa della Patria, desiderio e incompleta genealogia di mentre il pomeriggio in mare ri- Accademia Navale, contri- costituisce un alibi e un valido sono formati da volontarie desti- che ha animato tutte le donne donne in armi qui appena trac- pete le stesse manovre della mat- buendo a formarla come subac- aiuto al marito per la costituzione nate a servizi di assistenza, ossia a che in ogni misura, in ogni tempo ciata. . 26 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 27 .
Operatore di volo. . 28 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 29 .
Nel 2000 viene votata all’unani- “Women in the Nato Armed For- un’arena storicamente appan- mità dal Consiglio di Sicurezza ces”, confermando l’importanza naggio maschile. L’ingresso delle dell’Onu, la Risoluzione 1325 su della presenza delle donne nelle donne ha rappresentato una “Donne, Pace e Sicurezza” che operazioni, considerandola tappa importante non solo per le EGUALI MA NON UGUALI ha cambiato radicalmente la fi- losofia e la retorica sul conflitto, sottolineando la dimensione cen- come una preziosa risorsa, so- prattutto nell’approccio con le popolazioni locali e nei compiti di Forze Armate ma più in generale per la piena ed equa inclusione femminile nella nostra società e La presenza femminile nella Marina si attesta attualmente su circa trale della donna sia nelle fasi di mediazione. In questo contesto nelle istituzioni nazionali. prevenzione e risoluzione dei internazionale e dopo un lungo Ad oggi, ovunque si guardi, le 2.600 unità nei diversi gradi e ruoli conflitti, sia nelle attività di rico- dibattito legislativo, in Italia nel- donne in servizio stanno aprendo struzione della pace. l’anno 2000 le prime donne nuove strade, superando le bar- di Sara Vinci Sulla scia della risoluzione ONU, hanno avuto accesso alla car- riere di genere e assumendo ruoli anche la NATO nello stesso anno riera militare entrando con co- che sono parte integrante di una ha pubblicato il documento raggio e determinazione in organizzazione impegnata co- . 30 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 31 .
Ufficiale sanitario a bordo di nave Bergamini (foto Silvio Scialpi). . 32 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 33 .
Personale che si addestra al tiro. stantemente e in maniera omni- delle unità navali, o all’introdu- comune che non ci siano diffe- fosse necessario annullare le ca- tunatamente, con il percorso di In piena analogia e con le stesse comprensiva nell’assicurare la zione delle nuove divise. Di pari renze tra uomo e donna in ter- ratteristiche più femminili. Dal integrazione di questi vent’anni, si prerogative dei colleghi di sesso piena parità a tutto il personale passo si è avvertita poi la neces- mini di capacità, è indubbio che punto di vista maschile, al contra- è maturata la consapevolezza maschile, le donne della Marina militare. Ma il processo di ade- sità di rivedere le normative, le gli stereotipi di genere associno rio, è stato semplice pensare che che le differenze di “tempera- militare oggi contribuiscono alla guamento del modello organiz- procedure per lo svolgimento dei alle diversità di caratteri biologici la soluzione al processo di inte- mento” si assottigliano con la for- difesa marittima del territorio na- zativo è stato tutt’altro che in servizi di guardia e, perfino, la ter- diverse sfumature negli aspetti grazione fosse la valorizzazione mazione comune e man mano zionale, prestando servizio a discesa; la presenza delle donne minologia. psico-comportamentali. Gli stessi delle attitudini ritenute tipica- che si acquisisce l’esperienza bordo delle unità navali, sui som- ha richiesto una forte trasforma- Ma la parte più delicata dell’in- stereotipi appartengono sia agli mente femminili, come la mag- professionale: il risultato è che gli mergibili, nei reparti di volo e in zione che è tutt’ora in evoluzione. tero progetto è stata quella rela- uomini che alle donne. giore empatia e la predisposizio- uomini e le donne sono molto più quelli anfibi, per servire in armi e Il forte cambiamento è stato av- tiva al radicale cambiamento di Dal punto di vista della donna, la ne alla comunicazione. Questi simili tra loro di quanto pensino di proteggere gli interessi nazionali. vertito inizialmente nella sfera lo- mentalità necessario a garantire voglia di essere all’altezza delle approcci concettuali, che a essere e che le inclinazioni dei sin- In un contesto geopolitico sem- gistica, dovendo pensare, ad un clima di inclusione e di pari aspettative in un ambiente stori- prima vista possono apparire ra- goli, uomini o donne che siano, pre più mutevole e complesso, esempio, alla riprogettazione dei opportunità indipendente dal camente maschile, ha inizial- gionevoli, nascondono tuttavia sono una preziosa risorsa in tutte un Comandante che valorizza la locali di vita, soprattutto a bordo genere. Poiché, se è opinione mente indotto a pensare che dei pregiudizi inconsapevoli. For- le aree funzionali. pluralità dei suoi militari è in grado . 34 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 35 .
Nave San Giorgio,ufficiale in assistenza medica durante il “ruolo seggiovia”. . 36 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 37 .
Atlete di Marina di canottaggio in allenamento presso il lago di Paola, Sabaudia. di pianificare e operare in ma- tempo trascorso dai primi reclu- Il nodo principale da sciogliere niera più flessibile, reagendo al tamenti che risulta breve se rap- per comprendere il reale livello di massimo delle capacità esprimi- portato all’intera carriera di un parità uomo/donna è quello re- “ bili e con maggiore prontezza militare. Infatti, è solo nel 2028 lativo alla maternità che rappre- alla realtà che cambia. che le prime donne potrebbero senta una differenza biologica la presenza delle donne nelle forze armate La presenza femminile nella Forza raggiungere i gradi apicali nella insuperabile tra uomo e donna. ha richiesto una forte trasformazione che è tutt’ora Armata si attesta attualmente su Forza Armata. Agli albori del reclutamento fem- in costante evoluzione circa 2.600 unità nei diversi gradi Si può quindi affermare che la minile, l’esigua consistenza nu- ” e ruoli, superando il 6% dell’orga- nico complessivo. Questa per- centuale, che potrebbe apparire piuttosto esigua, è da conside- rarsi, al contrario, come un ottimo presenza femminile rappresenta ancora una realtà giovane, per- tanto è difficile valutare, compiu- tamente, se gli obiettivi di pari opportunità siano stati piena- merica delle donne rispetto al totale del personale, consentiva di limitare l’impatto organizzativo derivante dalla temporanea o parziale indisponibilità all’impiego risultato in relazione al lasso di mente raggiunti. delle donne in maternità o con . 38 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 39 .
Tecnico di macchina. . 40 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 41 .
Personale delle Capitanerie di Porto presso la sala operativa della Guardia Costiera di Bari. figli in tenera età. Ad oggi la pre- c.d. "economia delle cure", poi- temporale e lontano dai propri proccio innovativo, la Forza Ar- attenta al genere è una respon- prescindibile ed insostituibile” le senza crescente di donne nella ché l'onere delle attività assisten- affetti, comporta maggiori e no- mata sta progressivamente ricer- sabilità che non esclude, ma al capacità esprimibili in termini di Forza Armata rende però più cri- ziali continua a gravare mag- tevoli sacrifici personali e familiari. cando strategie di intervento, contrario rafforza l’impegno a su- mezzi e infrastrutture. E la valoriz- tica la situazione. E’ bene subito giormente sulle donne. Questo In un momento storico di forte supportate da dettagliate analisi perare le disuguaglianze in zazione del capitale umano sottolineare che questa criticità carico di responsabilità spesso contrazione organica della Di- di genere. Grandi sforzi sono già quanto spinge a raggiungere comprende l’investimento sul- non è esclusiva delle Forze Ar- può generare nell’universo fem- fesa imposto dal legislatore, la stati profusi, come, ad esempio condizioni tali da non annullare le l’empowerment delle donne af- mate, ma coinvolge trasversal- minile notevoli preoccupazioni Forza Armata si trova davanti ad l’apertura degli asili nido nelle peculiarità e le aspettative dei finché in futuro l’uguaglianza di mente gran parte dei settori del sulla gestione dell’equilibrio tra una vera sfida nel campo delle principali sedi di servizio, ma singoli. genere non sia più argomento di mondo del lavoro in Italia. I dati vita professionale e vita privata e parità di genere: assicurare la nuove soluzioni sono continua- Il capo di Stato Maggiore della dibattito. Nel giro di un decennio, statistici, infatti, indicano che nel tali preoccupazioni sono massi- piena funzionalità ed efficienza, mente al vaglio (v.si articolo pub- Marina, ammiraglio Giuseppe la presenza femminile nel pro- nostro Paese la maternità rappre- mizzate per le donne della Ma- con meno personale e garan- blicato sul Notiziario marzo 2020 Cavo Dragone, ha sottolineato cesso decisionale di vertice sarà senta ancora un momento deli- rina militare, poiché la vita del tendo, al contempo, alle donne pag. 50). Guardare in modo pa- nelle “Linee guida 2020” che il una realtà che contribuirà a por- cato per le lavoratrici. Permane marinaio, chiamato spesso ad la possibilità di conciliare la vita ritario le caratteristiche di tutti i mi- capitale umano è “la risorsa pri- tare la Marina a navigare verso nella società una disparità nella operare in mare con continuità privata e la professione. Con ap- litari secondo una prospettiva maria che abilita in maniera im- nuovi orizzonti. . 42 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 43 .
Nave Comandante Foscari, personale di plancia in addestramento. . 44 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 45 .
Personale nocchiere rende gli onori (foto Silvio Scialpi). A vent’anni dall’entrata Sono trascorsi poco più di ven- dere ancora più grande e ope- delle donne nelle Forze t’anni da quel 20 ottobre del rosa la Marina Militare. 1999 quando, con la legge 380, armate, ecco uno l’Italia decise di allinearsi alle Donne come il tenente di va- PROFESSIONE MARINAIA spaccato realistico tutto al femminile della Marina altre Nazioni della NATO aprendo le porte delle Forze Ar- mate alle donne. Una svolta sto- scello Marta Pratellesi, che l’amore per la Marina lo ha fin dal primo liceo: “Era il 1998 militare. rica grazie alla quale oggi oltre quando frequentando i corsi ve- Otto le protagoniste. 16 mila donne sono operative lici che la Forza Armata organiz- Diverse le loro mansioni, nel sistema di sicurezza e difesa zava per gli studenti, presso la nazionale e internazionale. Scuola Sottufficiali de La Madda- di Anita Fiaschetti ma unico il loro obiettivo: Donne che negli anni hanno lena, conobbi il mestiere dell’uf- servire bene il Paese. contribuito, con il loro punto di ficiale e del sottufficiale. Alla fine vista e modus operandi, a ren- di quell’esperienza mi fu rega- . 46 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 47 .
Nave Vespucci, Federica Rametta la prima nocchiere donna (foto Silvio Scialpi). lato un attestato dove mi si au- sogno era quello di mettere a di- Galatea è stata il coronamento primo comandante donna del “Fui mandata sulla Fregata Al- è manuale e marinaresco sulla gurava di entrare in Marina sposizione della Forza Armata le di un percorso di per sé entusia- Vespucci”. pino. Io però ero innamorata nave. È un lavoro particolare, quando questa sarebbe stata mie conoscenze scientifiche”. smante”. Da dicembre 2018 delle navi a vela, del Vespucci in ma ti da tante soddisfazioni. pronta ad accettare le donne”. Volontà esaudita nel 2011 con il Marta è capo produzione del- Chi invece a bordo del Vespucci particolar modo, e fui una delle Quando sono arrivata i miei col- Nel 2003, subito dopo il diploma, master in geomatica marina e l’Istituto Idrografico della Marina. è stata nel 2016 la prima donna prime donne a farvi domanda leghi uomini pensavano che es- il concorso: “L’unico che io con l’imbarco su nave Magna- Guardando al futuro le piace- nocchiere è Federica Rametta. per poi diventare la prima noc- sendo donna avrei lavorato di abbia fatto e che univa il deside- ghi. Nel 2017 il comando di nave rebbe diventare un punto di rife- “La divisa mi ha sempre affasci- chiere: un’esperienza meravi- meno e mi sarei stancata di più. rio di vestire la divisa alla mia Galatea: “Sono stata il primo co- rimento: “Una persona su cui nato. Dopo il diploma, provai il gliosa”. In nave Federica fa un Ho dimostrato loro il contrario: a passione per il mare”. L’ammis- mandante donna idrografo di poter contare, professional- concorso da VFP1: volevo unire lavoro che non è per nulla leg- volte mi urlano di scendere e di sione in Accademia, una laurea nave idrografica”. Un equipag- mente e umanamente: vor- la mia passione per il mare con gero: “Mi occupo della manu- non esagerare”. Il suo albero è magistrale in Scienze marittime e gio il suo di trentadue persone rebbe dire aver costruito la Forza Armata”. Le Capitanerie tenzione degli alberi, dei quello di mezzana, sul quale sale navali, una specializzazione in te- con le quali ha svolto un’intensa qualcosa di buono negli anni e di Porto la prima assegnazione, pennoni e delle vele; sono al ti- senza alcun timore: “Quando lecomunicazioni e la volontà di attività idrografica e condiviso nei vari incarichi”. Un sogno però poi la domanda per la Marina e mone, all’ormeggio e al posto di sono in cima mi sento libera e rie- diventare idrografo: “Il mio grandissime soddisfazioni: “Nave lo ha: “Mi piacerebbe essere il la ferma per altri quattro anni: manovra. Insomma tutto ciò che sco a pensare molto. Il nostro . 48 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 49 .
Fregata Luigi Rizzo, marinaia in assetto force protection durante una uscita in mare (foto Silvio Scialpi). . 50 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 51 .
Personale della Brigata Marina San Marco in addestramento. non è solo un lavoro: è il saper una volta divenuto medico di bilità, ma mi da anche grande vour Isabella ha partecipato a sente. Tornasse indietro però rifa- vedere il mondo da un’altra pro- stare lontani e da soli, il saper bordo, di instaurare delle rela- soddisfazione”. Un rapporto tre weekend clinici con la Fon- rebbe tutto: “Tempo fa, mentre spettiva, anche se ormai è di- condividere spazi ristretti con zioni interpersonali che poi sa- quello instaurato con il proprio dazione Operation Smile. “Il ero seduta su di una bitta e guar- ventato la normalità: “Sono a altre persone, sopportarsi e con- rebbero rimaste per tutta la vita. equipaggio fatto di fiducia, primo è avvenuto il giorno dopo davo il mare, per la prima volta mio agio nell’elicottero e ho im- vivere, qui è tutto amplificato. La presi come una sfida perso- apertura e scambio: “Con il pa- che avevo preso l’incarico. Ero nella mia vita mi sono detta ‘io parato ad apprezzarne la bel- Non è solo saper navigare, ma è nale”. La laurea in medicina e ziente bisogna essere umili e non emozionata e nello stesso tempo non riuscirei a vedermi in un lezza, quel lasciare saper vivere”. come prima destinazione il Ca- creare barriere. Occorre intera- mi sentivo responsabile di ciò posto diverso da questo’”. temporaneamente tutto il resto vour: “Un punto di arrivo estre- gire sempre: spesso le confi- che stava accadendo. Vedere e tutti gli altri a terra. Bisogna Da Nave Scuola a Portaerei: è sul mamente ambizioso. Trovarsi per denze mi vengono fatte fuori questa ala della nave, dove di Chi il mare lo vede dall’alto è il però sempre pensare che è un Cavour che come medico la prima volta a dover gestire la dall’ambulatorio, in ambienti norma non ci sono bambini, po- tenente di vascello Lucia Fran- lavoro e che in quanto tale si opera il sottotenente di vascello salute di un equipaggio di circa dove le persone si sentono a loro polata di neonati è un’espe- zetti. “Volevo diventare pilota, le deve volere. Richiede impegno, Isabella Porta. “Spinta da uno cinquecento persone e pensare agio. Quando il riscontro è posi- rienza che ne cambia i colori e navi erano un aspetto interes- concentrazione e preparazione, spirito di socialità, vedevo nel che poco prima ero solo una stu- tivo si capisce di aver svolto un l’atmosfera”. Isabella non pensa sante e poterle coniugare al ma da molte soddisfazioni sia percorso in Marina la possibilità, dentessa mi riempie di responsa- buon lavoro”. A bordo del Ca- al futuro, preferisce vivere il pre- volo mi piaceva”. Volare è per lei professionali che personali”. . 52 N OT I Z I A R I O D E L L A M A R I N A 53 .
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