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mobility press magazine N. 230 - 19 Febbraio 2020 Costruzioni ferroviarie: oramai i giganti sono tre Valentina Canalini (Gatti Pavesi Bianchi) al Dipartimento Reti, Energia, Infrastrutture Green Vehicles al Poste Motor Day... E si ricarica gratis attraverso il pannello fotovoltaico Governo presenta il piano per il Sud: 33 miliardi di investimenti. L'intervento di Ennio Cascetta L'Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari Lo stretto di Messina, un fantasma che torna ad aleggiare
numero 230 - 19 Febbraio 2020 Editoriale Costruzioni ferroviarie: oramai i giganti sono tre Non è ancora detta l’ultima parola, ma se Ma intanto c’è grande soddisfazione del go- un’agguerrita pattuglia di Autorità Antitrust verno francese; il ministro dell’economia Le non si metterà di traverso, Alstom ingloberà Maire dopo l’annuncio del merger, non ha la divisione ferroviaria di Bombardier. dubbi ed ha parlato di “una notizia eccellente La notizia è stata data dal quotidiano Le Fi- per l’industria ferroviaria e per l’industria eu- garo. ropea in generale, perché dimostra che siamo Bombardier ha due aree di business: Tran- in grado di unire dei colossi ferroviari”. sportation ed Aerospace. Silenzio in Italia, dove da mesi e mesi c’è mol- La divisione trasporti costruisce treni e tram in ta preoccupazione per lo stabilimento Bom- Canada, Germania, Francia ed Italia e nel cor- bardier di Vado Ligure, dove quasi nulla si sta so degli anni ha acquisito storici marchi, dal- producendo e da dove è lentamente uscita la Tecnomasio Brown Boveri a Daimler-Chry- una fascia di quadri e dirigenti che negli anni sler-Adtranz. Il ferroviario produce utili ma il scorsi aveva reso lo stabilimento un’eccellenza conglomerato soffre la crisi del settore aero- (basti pensare alla produzione delle locomoti- space, alle prese con l’azzardato progetto di ve E464 o del Frecciarossa 1000, evoluzione mettersi a far concorrenza a Boeing o alla bra- del treno Bombardier Zefiro con 80 convogli siliana Embraer in un segmento, quello degli in servizio per le ferrovie cinesi). aerei “regionali” sviluppando una piattaforma La concorrenza cinese, e giapponese, si fa che non ha dato frutti sperati. sentire ed ormai si può dire che i gruppi di L’operazione, dice la stampa francese, darà competizione nel mondo sono tre: Alstom, Hi- vita a un colosso con un volume d’affari da 15 tachi e la cinese CRCC. miliardi di euro, con Alstom che ha già firma- “Non ci sono sovrapposizioni” con Bombar- to un protocollo di accordo con Bombardier dier Transportation e non c’è un rischio per e la Caisse de Depot e placement du Quebec i posti di lavoro - dice oggi il Ceo di Alstom (Cdpq), azionista della controllata al 32 per Henri Poupart-Lafarge – “perché l’operazione cento per un prezzo compreso tra 5,8 e 6,2 non è pensata con l’obiettivo di una ristrut- miliardi di euro. turazione o di un rischio per l’occupazione. La Cdpq si è impegnata ad investire 2 miliar- Localmente, ogni sito ha un carico di lavoro di di euro in Alstom, con un investimento ag- che fluttua in funzione dei contratti ma non ci giuntivo di 700 milioni di euro. sono sovrapposizioni da eliminare, soprattut- E probabilmente l’investimento è anche fina- to nel nord della Francia dove i nostri due siti lizzato a mantenere le strutture produttive in hanno molto lavoro per 4-5 anni”. Canada. Come si diceva, per finalizzare l’operazione Ecco, parla della Francia, ma in Italia? sarà necessario il via libera delle authority per la concorrenza di diverse parti del mondo. Ed evidentemente qualche garanzia deve ben esserci stata, soprattutto dopo la bocciatura, Antonio Riva lo scorso anno da parte dell’Antitrust euro- peo, dell’accorpamento con la divisione ferro- viaria di Siemens. 3
numero 230 - 19 Febbraio 2020 Women in Mobility Valentina Canalini (Gatti Pavesi Bianchi) al Dipartimento Reti, Energia, Infrastrutture Una donna protagonista del mon- do legale: lo studio Gatti Pavesi Bianchi ha affidato a Valentina Canalini la guida del Dipartimen- to Reti, Energia e Infrastrutture. L’intervista a Mobility Press. Reti, Energia, Infrastrutture: un settore dove – probabilmente (o anche, senza probabilmente) passa una delle prospettive più importanti di sviluppo del Paese. Una realtà non ignota ai grandi studi legali e di consulenza che guardano, quindi, a ritagliarsi un ruolo di protagonisti, sviluppan- do professionalità e competenze e creando specifiche strutture di lavoro per operare concretamen- te in questo campo. un’ampia serie di practices per seguire i vari Lo studio legale associato Gatti Pavesi Bian- ambiti in modo trasversale e complementare, chi rappresenta un punto di riferimento nel rafforza oggi la propria presenza nel settore mondo dell’impresa e della finanza straordi- Reti, Energia e Infrastrutture affidandone la naria in Italia: specializzato in diritto societa- responsabilità a Valentina Canalini, giovane rio, bancario, regolamentare è tra le principali avvocato, che vanta già un curriculum profes- realtà del settore per le operazioni di merger sionale di tutto rilievo. & acquisition (che spesso coinvolgono i prin- Proveniente dallo studio Gianni Origoni Grip- cipali operatori di private equity), di capital po Cappelli & Partners, premiata come “Av- market, di banking & finance, di equity and vocato emergente dell’anno” nel 2017, ha debt restructuring. Da oltre 30 anni, lo stu- conseguito un dottorato e numerosi corsi di dio è impegnato nella strutturazione e realiz- specializzazione universitari in Italia e all’e- zazione di operazioni di particolare comples- stero, vanta – nonostante la giovane età – sità, sia nazionali sia crossborder, che hanno non solo una lunga esperienza nel settore, ma avuto un impatto radicale sull’economia ita- anche importanti esperienze nel mondo delle liana: nell’assistere i principali attori italiani e istituzioni, avendo ricoperto il ruolo di con- internazionali, lo studio ha assunto un ruolo sigliere giuridico del Presidente del Consiglio cruciale nella trasformazione del settore im- nello staff di Paolo Gentiloni. prenditoriale, finanziario e legale in Italia. Durante tale incarico ha avuto modo di colla- Lo studio conta oltre 100 avvocati di cui 16 borare nella redazione e revisione dei princi- soci ed ha sede a Milano e Roma. Vanta ormai 5
numero 230- 19 Febbraio 2020 pali provvedimenti normativi e atti di governo, del Paese. con particolare focus per ciò che concerne gli investimenti nei settori strategici (infrastrut- E’ raro vedere associato un brillante percorso ture, energia, telecomunicazioni, eccetera), nella professione e un lavoro semmai oscuro svolgendo altresì un ruolo di coordinamento nelle istituzioni. Sono stati, invece, tutti per- con i ministeri interessati (Ministero dello corsi formativi, che oggi si rivelano – semmai Sviluppo Economico, Ministero dei Trasporti e – particolarmente utili? delle Infrastrutture, Ministero dell’Economia e delle Finanze, e altri). Sicuramente, il mio impegno negli studi le- Valentina Canalini approda ora alla guida di gali e nella formazione possiamo dire che si un importante settore dipartimentale di at- è sposato efficacemente con l’impegno nelle tività, portando il protagonismo femminile istituzioni. Ho avuto infatti modo, per così in un ambito di lavoro, dove le figure apicali dire, di stare da tutti i lati del tavolo e questo affidate all’altro sesso rappresentano – nono- mi ha permesso dunque di avere una visione stante gli indubbi progressi – un’eccezione e a 360 gradi. Reputo quindi il mio passaggio non la regola. “istituzionale” sicuramente un grande valo- Un motivo più che sufficiente per inserirla re aggiunto che mi ha permesso di acquisire nella galleria delle “Women in Mobility”, con- competenze e comprendere al meglio settori siderati che gli stretti rapporti che il mondo particolarmente complessi. degli studi legali intrattiene ormai con i mondi Ho avuto la fortuna, in tutti i casi, di concen- di sviluppo delle attività logistiche, di sviluppo trarmi sui processi di innovazione, determi- delle reti energetiche e infrastrutturali, e – in nanti sia per quanto riguarda l’ambito am- generale – di riorganizzazione e presenza nel- ministrativo e societario che gli aspetti del le imprese del settore. L’intervista di Mobility business. Ritengo che tutte queste esperienze Press a Valentina Canalini è anche un modo possano risultarmi molto utili, soprattutto ora per sottolineare il ruolo – spesso silenzioso – che avrò la responsabilità di un dipartimento degli studi legali in processi che finiscono per in uno dei più importanti studi legali del no- incidere semmai in profondità negli assetti stro Paese, destinato anche ad ulteriori svi- economici e di sviluppo dei fattori produttivi luppi. Immaginiamo una sor- ta di “dichiarazioni pro- grammatiche” in relazio- ne al nuovo incarico Partiamo da un punto di premessa: nei settori dell’energia, nelle infra- strutture, dei trasporti e telecomunicazioni at- tualmente riscontriamo senz’altro una grande vitalità e un grande di- namismo. L’intenzione è dunque quella di cogliere 6
numero 230 - 19 Febbraio 2020 questo momento e cercare di favori- re – ovviamente - tutti i processi, as- sistendo i nostri clienti in tutte le fasi delle operazioni e in tutta la filiera. È probabile che il ruolo di questi studi legali, come il nostro, non arrivi facil- mente alle cronache, ma alla fine li si ritrovano i protagonisti delle più im- portanti operazioni economiche, con un contributo che – grazie all’inve- stimento sui saperi – è quasi sempre decisivo in direzione della moderniz- zazione e dell’innovazione. In questo di riuscire ad essere protagonisti, coltivando senso, mi sembra significativo anche l’interes- l’ambizione di diventare anche più competiti- se che la vostra rivista intende dedicare a que- vi rispetto ad altri studi che si sono occupati sto settore. Solo nella città di Milano il mondo di questi settori. degli studi legali associati presenta una realtà Se ci riusciremo lo verificheremo strada fa- di oltre un centinaio di soggetti, i grandi studi cendo. ne rappresentano di questi quasi una ventina. E’ evidente che se non riuscissero a giocare Anche nel suo lavoro nelle istituzioni, avrà un ruolo importante non vi sarebbe tutta que- constatato che c’è un forte iato tra program- sta presenza. Il nostro è un mondo totalmente mi, aspirazioni e realizzazioni orientato al mercato. Qualche riferimento in concreto ai possibili Si può dire che si sia riacceso un faro sugli campi di azione? stanziamenti di risorse pubbliche per infra- strutture che non si sono ancora riusciti a im- Sappiamo tutti che il tema della sostenibilità plementare. Senza dubbio, quella della tradu- assume oggi un rilievo centrale, la transizio- zione degli stanziamenti in opere è - e deve ne dai sistemi tradizionali a quelli sostenibili essere - una priorità. in campo energetico, ma conseguentemente E’ uno dei problemi che caratterizza il nostro e più in generale, in tutti settori che coinvol- Paese: l’esigenza di investire sulle gran- di opere e sulle infrastrutture – anche e soprattutto in funzione anticiclica ri- spetto all’andamento dell’economia – gono i trasporti e le infrastrutture, non è più è avvertita ormai da tutti. Tuttavia spesso il solamente +una sfida ma una vera e propria percorso si presenta irto di ostacoli. necessità per tutti noi. Un esempio tipico sono – ad esempio – le dif- Sappiamo anche che, a livello europeo, la nuo- ficoltà riscontrate nel nostro Paese nell’utiliz- va Commissione ha posto al centro dei propri zo dei strumenti di PPP e project financing, programmi il Green New Deal, che rappresen- che l’esperienza internazionale invece ci inse- ta un’importante occasione per fare davvero gna avere un ruolo fondamentale nello svilup- la differenza e svolgere un ruolo di leadership po dei territori. In questa fase di contrazione, nella gestione della transizione, per tutta Eu- in cui la spesa pubblica è in stato di assedio ropa e anche per il nostro Paese. e le politiche economiche sono strette dalle Come studio Gatti Pavesi Bianchi contiamo regole degli aiuti di stato, abbiamo quindi bi- 7
numero 230- 19 Febbraio 2020 sogno di rivolgerci verso un nuovo paradigma progettazione, nella fase di ingegneria finan- finanziario che sia in grado di contribuire allo ziaria, nella gestione delle gare e della relati- sviluppo del Paese. Per tale ragione è sempre va contrattualistica. più necessario che il pubblico trovi delle si- Sono però fiduciosa che potremmo dare di- nergie con il privato. mostrazione che l’Italia ha potenzialità dav- E’ evidente, infatti, che non si tratti di singo- vero immense, collaborando in modo coeso li casi da gestire innalzando a regola lo stato in tutti i settori della “filiera”. Spero dunque d’eccezione – rectius, d’emergenza – ad esem- di poter risentirci presto in un’altra intervista pio mediante strumenti di commissariamento. per parlare di risultati positivi. Al contrario, mentre si risolvono con pragma- tismo gli snodi più urgenti, si tratta di prende- Non resta, dunque, che augurare un buon la- re atto di un ordinario e ripetuto fallimento di voro alcuni strumenti posti in essere. A tal fine occorre pensare a riorganizzare Grazie, e grazie dell’attenzione anche e so- dunque in modo serio tutta la filiera dell’in- prattutto da parte dello studio legale Gatti tervento pubblico nei settori di pubblico in- Pavesi Bianchi. teresse, partendo, in primis, dal supporto alle amministrazioni centrali e periferiche (ed in generale tutte le stazioni appaltanti) nella Antonio D’Angelo 8
numero 230- 19 Febbraio 2020 Ecomobility Green Vehicles al Poste Motor Day... E si ricarica gratis attraverso il pannello fotovoltaico Si è tenuto all’Autodromo romano di Valle- portata di oltre 400 kg e con un tempo di lunga, presso il centro Guida sicura Ac-Sa- ricarica di 2 sole ore. ra, il Poste Motor Day, che ha richiamato a Il PLUS è indicativo del pannello fotovol- sé tutti i protagonisti del mercato italiano taico e internazionale di mezzi termici ibridi ed inse- elettrici. rito a Anche la Green Vehicles srl di Jesi ha par- tettuc- tecipao, che, grazie al proprio know how cio e ventennale, si rivolge alle imprese, of- co m - frendo soluzioni integrate mirate alla ri- pleta- conversione delle flotte aziendali. mente L’evento si è svolto alla presenza per la integra- Green Vehicles di Enrico Cappanera GM e to con di Luca Novelli CTO, che si sono confron- il desi- tati con un’ampia rappresentanza dell’a- gn del mezzo che permette di ricaricare la zienda Poste italiane impegnata tramite i batteria fino al 50% della stessa, ovvero propri dipendenti nel testare i veicoli e le oltre 20 Km di autonomia gratuita. loro prestazioni. Un pannello policristallino che non solo Il veicolo presentato è il modello Elettra- estende l’autonomia del mezzo ricarican- Cargo PLUS un degno elemento della flot- dolo costantemente, ma ne amplifica le ta Green Vehicles, caratterizzata dal mas- caratteristiche “green” utilizzando la pri- simo livello di performance: è full Electric, maria fonte di energia rinnovabile, quella può ospitare 2 passeggeri, conta su 50 km solare e abbattendo la necessità di rica- di autonomia (estendibile a 200 km e ol- rica presso le purtroppo ancora scarse co- tre) e può raggiungere gli 85 km/h, una lonnine di ricarica presenti sul territorio. A monitorare il tutto, un’App che, con la sua semplice interfaccia, permette all’utente in tempo reale di avere ac- cesso immediato alla lo- calizzazione del mezzo e al suo stato di ricarica. 10
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numero 230- 19 Febbraio 2020 Piano per il Sud Il governo presenta il piano per il Sud: 33 miliardi di investimenti in opere appaltabili entro 2021 Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Con- dove lo presentiamo questo piano? A Ro- te, e i Ministri Giuseppe Provenzano e maNo, dobbiamo andare al Sud, ci sono Lucia Azzolina hanno presentato venerdì tanti posti del Sud che potevano essere il scorso il Piano per il Sud presso l’Audito- luogo di elezione per questo lancio, per rium dell’Istituto d’Istruzione Superiore questa presentazione, però Gioia Tauro ‘F. Severi’ di Gioia Tauro. perché è un’importante crocevia anche nel traffico di merci del Mediterraneo, che “Il Piano è strutturale – ha detto Conte stiamo provando a rilanciare”. – dieci anni significa che noi l’intero pro- “Il rilancio del sud, il riscatto – ha detto gramma degli investimenti di qui avvenire, Conte – non può non passare dal migliora- per gli anni a venire è progettato secon- mento delle Infrastrutture: la linea ferro- do una linea di azione coerente, medita- viaria, le linee stradali, dobbiamo assolu- ta, sistematica. Gli interventi spot al Sud tamente lavorare. non lasciano nessuna eredità, non fanno rumore. Abbiamo bisogno di dare un am- Qui sono previsti 33 miliardi di investi- pio respiro alla nostra azione, abbiamo bi- menti in opere appaltabili non nei decen- sogno di insistere mese dopo mese, anno ni a venire ma entro il 2021”. dopo anno per vedere che le cose cambi- no, ed è bello essere qui in Calabria… ab- Dall’analisi dei divari infrastrutturali “ma- biamo scelto Gioia Tauro… teriali” emergono tre grandi priorità, la lo confesso, siamo stati un po’ a parlare cui rilevanza riguarda l’intero Paese, ma col Ministro Provenzano, abbiamo detto con particolare intensità le aree meno svi- luppate: • La riduzio- ne della di- stanza tem- porale fra le ripartizioni territoria- li del Paese, potenziando la rete ferro- viaria e ve- locizzando i servizi; • Il migliora- mento della mobilità in- 12
numero 230 - 19 Febbraio 2020 terna al Mezzogiorno, con particolare ri- ferimento al Trasporto Pubblico Locale; La Linea AV-AC Napoli-Bari - che ha un co- sto di oltre 5,7 miliardi di euro - è com- • Il sostegno alle filiere logistiche territo- posta da otto interventi funzionali, di cui riali, con particolare riferimento all’inter- alcuni già affidati. Le opere appaltabili en- modalità delle merci in uscita e in entrata tro il 2021 sono le seguenti: dai porti (cd. “ultimo miglio” di collega- mento dei porti alle reti ferroviarie, logi- • Tratta Hirpinia– Orsara, galleria di vali- stica e intermodalità). co, costo dell’opera 1.535 milioni di euro, gara pubblicata ad aprile del 2020 e affi- Dei 33,5 miliardi di euro destinati ad ap- damento entro il 2020; palti da affidare entro il 2021, 27,5 mi- liardi saranno destinati alle infrastrutture • Tratta Orsara-Bovino, costo dell’opera ferroviarie, con particolare riguardo alla 560 milioni di euro, gara pubblicata a mar- Linea AV-AC Salerno-Reggio Calabria: zo del 2020 e affidamento entro il 2020. Infine la Linea Messina–Catania dove si • Su quest’opera che ha un costo di oltre punta al raddoppio Giampilieri-Fiumefred- 3 miliardi di milioni di euro, nei prossimi do (costo dell’opera 2,3 miliardi di euro). due anni l’attenzione sarà incentrata sugli Attualmente è in fase di completamento interventi avviati e sulla prosecuzione del- l’iter di approvazione della progettazione la tratta Battipaglia–Reggio Calabria; definitiva, mentre nel 2020 è prevista la gara per le opere principali. • Per la velocizzazione della linea, inol- tre, si prevedono nuovi finanziamenti per “Ma - si legge nel Piano - non basta in- circa 2,5 miliardi di euro che andranno ad fittire e ammodernare le reti: occorre integrare il Contratto Istituzionale di Svi- concentrare le risorse sul miglioramento luppo Salerno-Reggio Calabria. e sull’accessibilità dei servizi per i cittadi- 13
numero 230- 19 Febbraio 2020 ni”. Per questo, prosegue il Piano, “è allo dell’opera 250 milioni di euro; appaltabili- studio la misura “AV bonus”, nella logica tà aggiornata al 2021); del “ferro bonus”, che garantisca treni con servizi di AV, anche nelle tratte non ser- • Raccordo autostradale 02 Salerno-Avel- vite, nella prospettiva dell’Alta Velocità di lino (costo dell’opera 232 milioni di euro; Rete”. appaltabilità 2021). Complessivamente gli investimenti stra- Ma sul capitolo “strade”, il Governo pun- dali da affidare entro il 2021 ammonta- ta ad affrontare anche l’emergenza dalla no a 5 miliardi di euro e, dopo il capitolo “viabilità secondaria”. “ferrovie”, costituiscono la parte più con- Per l’attuazione, il Piano fa riferimento sistente degli interventi da realizzare con alla Legge di bilancio 2020 che prevede il i 33,5 miliardi di euro già in pancia al MIT. finanziamento di programmi straordinari La restante parte dei fondi sarà destinata di manutenzione della rete viaria di pro- a interventi per la rete idrica (360 milioni) vince e città metropolitane (incrementato e per opere nell’edilizia (600 milioni). di 50 milioni di euro per il 2020, 100 milio- Scendendo nel dettaglio delle opere per il ni di euro per il 2021 e 250 milioni di euro miglioramento della rete viaria, i principa- annui dal 2022 al 2034). li interventi, oltre all’avvio di nuove opere, “Secondo questo modello - specifica il riguardano la manutenzione programma- Piano - le Province e le Città metropoli- ta, l’ammodernamento, l’adeguamento e tane dovranno certificare l’avvenuta rea- la messa in sicurezza delle seguenti tratte: lizzazione degli interventi entro il 31 ot- tobre successivo all’anno di riferimento, • Collegamento viario Ragusa-Catania (co- con conseguente riassegnazione delle ri- sto dell’opera 754 milioni di euro); sorse in caso di mancata o parziale realiz- zazione. L’obiettivo è, pertanto, rafforzare • Strada statale 106 jonica (megalotto 3, l’attuazione del modello nazionale per la costo dell’opera 1.335 milioni di euro; ini- realizzazione di interventi sulla viabilità zio lavori entro marzo 2020); secondaria nel Sud, anche finanziando con ulteriori risorse, sulla base dei fabbisogni, • Strada statale 121 catanese (tratto Pa- la progettazione e la realizzazione di ope- lermo A19, rotatoria Bolognetta, costo re eventualmente escluse dal riparto”. dell’opera 355 milioni di euro; appaltabi- lità 2021); • Strada statale 268 del Vesuvio (costo dell’opera 184 milioni di euro; appaltabi- lità 2021); • Strada statale 17 dell’Appennino abruz- zese ed appulo-sannitico (costo dell’opera 130 milioni di euro; appaltabilità 2021); • Strada statale 16 adriatica (varian- te BA26, tronco Bari-Mola di Bari, costo 14
numero 230 - 19 Febbraio 2020 Piano di accessibilità per il Sud: 60 miliardi già finanziati da spendere per creare oltre 120 mila posti di lavoro per 10 anni Cinque proposte per il Mezzogiorno. E’ questa la linea proposta da Ennio Ca- scetta, amministratore unico di RAM, per rilanciare le regioni del Sud in un qua- dro di sviluppo possibile solo attraverso un forte miglioramento dei collegamen- ti che passa in primo luogo attraverso il monitoraggio “feroce” della spesa e il tiraggio delle stazioni appaltanti per le infrastrutture strategiche del Mezzo- giorno. In pratica si tratta di fare in modo che i finanziamenti notevoli che già ci sono si qualità della vita dei cittadini e la attrat- trasformino rapidamente in cantieri. tivita’ economica e turistica delle città. In Si parla di circa 60 miliardi di euro che si- secondo luogo provvedere ad accelerare i gnifica mettere in campo lavoro per oltre progetti che ancora mancano come la Ala- centoventimila persone in dieci anni, sa- ta Velocità di Rete ( AVR) Salerno Reggio rebbe come riuscire a dare lavoro a dieci Calabria, l’attraversamento dello stretto ILVA, o più di quattro FCA. di Messina e la Battipaglia-Potenza-Meta- Gli investimenti già finanziati riguardano ponto per esempio ma anche il potenzia- tutti i settori strategici per la crescita. mento della SS 106 con la project review oltre al raccordo ferroviario del porto di In primo luogo le ferrovie con la Napo- Napoli. li Bari, Catania Palermo, e i corridoi fer- Inoltre per colmare più rapidamente i ri- roviari a standard europei ( TEM) fino a tardi infrastrutturali che comunque ri- Taranto e Gioia Tauro, strade e autostra- chiederanno tempi di realizzazione medio de con la SS 106 Jonica, la Salerno-Poten- lunghi è necessario confermare e miglio- za-Matera-Bari, la A19 Palermo Catania, rare la politica degli incentivi ai servizi di l’autostrada Ragusa Catania oltre le ne- trasporto viaggiatori e merci come il fer- cessarie opere di manutenzione straordi- robonus e il marebonus. narie oggi carenti. Una proposta innovativa è di avviare im- I porti con la Porta Ovest di Salerno, la mediatamente i servizi ferroviari con stan- piastra portuale di Taranto e Waterfront dard AV per unire le città senza alta velo- e nuovo terminal passeggeri delMolo cità (che soffrono in un deficit di PIL molto Beverello a Napoli; gli aeroporti con l’al- significativo) a quelle che la hanno. lungamento della pista di Catania e l’in- Si può fare con un AV Bonus sulla scorta tegrazione con Napoli Capodichino e di de ferrobonus. Salerno-Pontecagnano. Poi è necessario migliorare l’efficienza e Infine trasporti urbani e metropolitani es- l’efficacia del trasporto pubblico locale senziali per lo sviluppo e per migliorare la che al sud sono generalmente insufficien- 15
numero 230- 19 Febbraio 2020 ti , come quelle di alcune gestioni aere- giorno che oggi può contare sulla crescita oportuali , con una maggiore apertura al di export e turismo ma ovviamente su una mercato . Infine ma non certo da ultimo situazione fortemente carente sul pia- ci vogliono politiche industriali collegate no delle infrastrutture e in particolare d alle infrastrutture intermodali ma che si- i collegamenti sia per le persone che per ano collegate alle potenzialità del mez- le merci che inevitabilmente mette in dif- zogiorno. ficoltà sia gli operatori locali che chi vuol Il progetto delle ZES non riesce a decolla- investire in questo territorio. re e forse dopo tre anni ha perso l’ inerzia E la presenza proprio oggi anche del pre- necessaria. mier Conte del ministro Provenzano in un Le proposte, lanciate nell’ambito del Me- altro luogo simbolo del Sud come Gioia dcom Forum di Palermo, davanti a nu- Tauro mostra la necessità concreta che merosi amministratori del Mezzogiorno queste azioni vengano immediatamente e operatori strategici, parte dall’analisi messe in atto e sbloccate. dell’andamento economico del mezzo- RED SEGUICI SUI SOCIAL: Servizi per le Offerta formativa per Aziende Privati e Aziende Attività di consulenza Corsi base per Macchinista, Capotreno, Analisi dei Rischi Manovratore e Addetto alla Manutenzione Sistema di Gestione Mantenimento delle competenze SAMAC Formazione Manageriale GUIDA IL TUO FUTURO SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER L'ANNO 2019/2020 • info@forfer.it Roma - P.zza Winckelmann, 12 • www.forfer.it Bari - Via Arcivescovo Vaccaro, 26 16
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numero 230- 19 Febbraio 2020 Controcorrente L'Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari di Marco Ponti, Bridges Research Le Ferrovie (RFI) hanno già avviato i lavo- un servizio diretto verrà avviato tra un ri per la linea Alta Velocità/ Alta Capacità paio di mesi, anche se solo con una coppia Napoli-Bari, con un investimento previsto di treni al giorno, il che suggerisce che le di oltre 6 miliardi. ferrovie non si attendono l’assalto di fol- Una cifra imponente, più del costo per l’I- le desiderose di andar su e giù tra le due talia della cosidetta “TAV” Torino-Lione. città. L’obiettivo è di ridurre il tempo di percor- Ma perché non è stato fatto prima? renza tra le due città a poco più di 2 ore: A pensar male, non sarà che né i politici un bel progresso rispetto alle 3ore e 20 che hanno promesso di costruire questa che si impiegano oggi col collegamento linea né il “partito del cemento” interes- più veloce ed alle 4 ore medie di viaggio. sato ai lavori non abbiano piacere che un Basta però guardare l’orario dei treni per treno diretto possa confermare la scarsità rendersi conto che oggi, per andare da del traffico? Napoli a Bari occorre cambiare treno a Ca- D’altronde, perché altrimenti si continua serta; da Caserta a Bari il treno fa poi due a dire che questa AV/AC è “strategica” ma fermate. Se le Ferrovie introducessero un si rifiuta di sottoporla a rigorose analisi treno freccia bianca, diretto Napoli-Ba- costi-benefici? La linea attuale è utilizzata ri senza cambi né fermate intermedie, il anche per le fermate intermedie (Caserta, tempo potrebbe scendere già da subito, Benevento, Foggia, Barletta) che dovran- con la linea esistente, a circa 2 ore e 40mi- no continuare ad essere servite con treni nuti. Sorgono allora due domande: perchè tradizionali, visto che avrebbe poco senso questo servizio diretto non è stato ancora un treno veloce con fermate a brevi inter- introdotto? E poi, vale la pena spendere 6 valli. Esistono peraltro servizi di autobus miliardi per accorciare di circa mezz’ora il molto competitivi sia come prezzi che per tragitto? la capacità di servire il territorio, che non Le maggiori critiche a questo progetto gravano sulle finanze pubbliche, anzi ver- (come a quelli per l’AV da Salerno a Reg- sano imposte sui carburanti. gio e poi in Sicilia per i quali sono previsti Saranno davvero tante le persone che addirittura 40 miliardi!) sono che non v’è vorranno andare in treno direttamente da sufficiente domanda di traffico per giusti- Napoli a Bari in modo da riempire le mol- ficare l’investimento. te decine di treni al giorno (nei due sensi) Ci si dovrebbe allora aspettare che un che potrebbero giustificare una linea di operatore ferroviario attento alla spesa, AV/AC? Appare molto elevato il rischio di prima di dar corso all’investimento nella investire una somma imponente per una nuova linea, istituisca un servizio diretto linea scarsamente utilizzata. L’investi- anche proprio per testare quanto sia o mento viene tutto finanziato dallo Stato, possa crescere il traffico passeggeri tra le cioè dalle imposte (o dal debito pubbli- due città riducendo sensibilmente il tem- co). Pertanto, anche se si rivelasse a red- po di percorrenza. dito nullo, la perdita finanziaria implicita La ministra De Micheli ha promesso che non verrà rilevata in alcun documento, 18
numero 230 - 19 Febbraio 2020 come avverrebbe invece se fosse un’opera “Pantalone”, senza alcun riscontro nem- da ammortizzare con i ricavi del traffico meno ex post sull’utilità relativa di queste come avviene per le autostrade che de- opere rispetto ad altre. vono anche remunerare i fondi investiti. Un Paese con un debito pubblico così ele- E’ poi assai probabile che in questo caso vato e con un gran bisogno di ritrovare le tariffe riscosse da RFI sui treni in tran- un percorso di crescita dovrebbe puntare sito non sarebbero nemmeno sufficienti a su investimenti con redditività alta e ve- pagare i costi di esercizio e manutenzione loce. Dove mai potremo andare se conti- della linea richiedendo così continui sussi- nuiamo a impiegare somme imponenti col di statali anche per l’esercizio. solo beneficio di far risparmiare mezz’o- In Italia c’è, da sempre, un fortissimo pre- ra di tempo a qualche centinaio, magari giudizio a favore del “ferro” rispetto alla anche migliaio di persone? Nel governo si “gomma”, che si giustifica con i presun- auspica l’elaborazione di un progetto per ti benefici ambientali, per altro invocati l’Italia del futuro. Un primo passo sareb- acriticamente e che i promotori si rifiuta- be trovare il coraggio di ripensare ai tanti no di stimare e comparare con i costi. costosissimi progetti del “ferro”, sottopo- Sarebbe mai possibile giustificare i 6 mi- nendoli a rigorose analisi di opportunità, liardi spesi per l’AC Napoli-Bari con pre- ed abbandonare tecnologie tradizionali sunti benefici ambientali, oltre che col ta- per puntare sui settori che promettono le glio di mezz’ora nel tempo di percorrenza? più rapide crescite in futuro. Ma forse il vero motivo della passione di tanti per il “ferro” sta proprio nel fatto che i lavori, appaltati sempre allo stesso (Giorgio Ragazzi – Bridges Research ristretto numero di grandi imprese, ven- ONLUS) gono interamente pagati a piè di lista da La 48ª conferenza annuale dell’ Association for European Transport (AET) European Transport Conference, ETC 2020 09-11 settembre 2020: Politecnico di Milano Call for Papers: scadenza 04 febbraio 2020 Organizzata dall’Association for European Transport (AET), la European Transport Conference mette in contatto i mondi della ricerca, della consulenza, della politica e della pratica professionale. È aperta la call per la presentazione di articoli nelle diverse aree di interesse dei Comitati di Programma della Conferenza. Alcuni temi selezionati per l’edizione 2020 sono i seguenti: Cambiamenti climatici e Trasporti Equilibrio di genere ed Equità nei Trasporti Veicoli Autonomi e Connessi Qualifiche professionali dei “Transport Città senza auto Planner” nei diversi paesi europei Lo Stato di attuazione dei Piani Urbani della Il linguaggio della Mobilità e la Mobilità Sostenibile in Europa comunicazione tra professionisti Gli impatti dei grandi progetti infrastrutturali e decision-makers Per partecipare è sufficiente inviare un abstract di massimo 750 parole attraverso il sito web della conferenza, entro il 4 febbraio 2020. Per informazioni dettagliate sui Comitati di Programma, istruzioni sulla presentazione degli articoli e altre informazioni sulla Conferenza, si prega di visitare il sito web: www.aetransport.org oppure inviare un’e-mail a: sally.scarlett@aetransport.org Dove la ricerca, la politica e la pratica nei trasporti si uniscono AET European Transport www.aetransport.org @EuTransportConf Conference (ETC) J000294 Call for papers Mobility Magazine advert 210x150 v2.indd 1 08/01/2020 13:43 19
numero 230 - 19 Febbraio 2020 Reportage Un fantasma a lungo rimosso torna a far capo- Per evitare di girarci intorno, l’opinione di chi lino nella politica italiana. scrive è che la realizzazione di un’opera così A proposito della priorità di rilanciare gli inve- imponente presenti grandi incognite, non tan- stimenti, fortemente caldeggiata dal premier to sotto il profilo ingegneristico, quanto per il Giuseppe Conte per dare una scossa all’asfitti- quadro normativo che imbriglia il nostro Paese ca economia nazionale, il prof. Ennio Cascetta e per il contesto di criminalità diffusa che con- ha indicato alcune priorità infrastrutturali per tinua ad inquinare sia il versante siciliano che il Mezzogiorno: l’AV Napoli-Bari, la nuova ferro- quello calabrese. via Palermo-Catania, l’adeguamento della Sta- Oltreché, ben inteso, per i costi complessivi che tale Jonica, la velocizzazione del collegamento ben difficilmente potrebbero essere coperti in su rotaia tra tempi ragio- Salerno e nevoli dai Reggio Ca- pedaggi au- labria e – ci- tostradali e tato tra le dalle tariffe righe quasi ferroviarie. con tituban- Insomma za - “l’attra- non è det- versamento to – tenuto dello Stret- conto dello to”. stato della Poiché, tut- finanza pub- tavia, lo blica italiana Stretto di – che questo Messina intervento oggi si attra- ce lo possia- versa bene o mo permet- male con le navi traghetto (che caricano anche tere. un certo numero di treni), citare l’“attraversa- Ma, detto questo, con altrettanta chiarezza, mento dello Stretto” significa di fatto ripropor- sono convinto che (se ce lo potessimo permet- re la necessità di un collegamento fisso. Ossia tere e se lo realizzassimo in tempi ragionevoli, del tanto discusso Ponte. senza grossi sprechi e ruberie) il collegamento Oppure, in alternativa, di un forse meno impat- fisso servirebbe eccome. tante traforo sottomarino. Tanto più per il trasporto ferroviario, attual- Un’idea più volte avanzata (molto maldestra- mente il più penalizzato rispetto a quello su mente) nell’ultimo mezzo secolo, approfondita gomma. Tra l’arrivo di un treno a Villa San con diversi (e costosi) progetti e che poi, dopo Giovanni, il carico sul ferry (operazione che si la pasticciata improvvisazione degli anni berlu- potrebbe un po’ velocizzare!), lo sbarco e la sconiani, sembrava definitivamente accanto- partenza da Messina intercorrono almeno due nata sotto una levata di scudi di ambientalisti, ore, l’equivalente di 200 km virtuali per percor- sinistra radicale e pentastellati. rerne meno di 5 reali. 21
numero 230- 19 Febbraio 2020 Il collegamento fisso servirebbe per l’inoltro sottomarina tra Honshu e Kyushu (nel 1939), veloce delle merci (specie le eccellenze dell’a- poi con il lunghissimo tunnel di Seikan sotto lo gricoltura siciliana), per rilanciare un servizio su stretto di Tsugaru, per raggiungere Hokkaido, rotaia competitivo tra Roma/Napoli e Catania/ infine con due imponenti viadotti per collegare Palermo (incluse località intermedie come Ta- Shikoku. ormina o Cefalù, non dotate di un aeroporto). Mentre negli anni Novanta, come è noto, è sta- Ma, soprattutto, per i movimenti pendolari tra to realizzato il tunnel sotto la Manica che ha le due sponde dello Stretto, dove si allunga una posto fine alla insularità britannica (una carat- città lineare per oltre cento chilometri, da Ca- teristica che sopravviverà anche alla Brexit). tania a Reggio Calabria, che accoglie un milione Queste realizzazioni, di certo non meno im- e mezzo di abitanti. pegnative rispetto al collegamento fisso sullo Forse nessuna di queste tre funzioni (merci, stretto di Messina, dimostrano che la tecno- lunga distanza, città lineare), analizzate separa- logia moderna può vincere le sfide ingegneri- tamente, supererebbe un’analisi costi/benefici stiche senza incorrere nei rischi paventati dagli per giustificare l’investimento necessario. oppositori “ideologici” delle grandi opere (le Ma, sommandole tutte e tre insieme, probabil- isole nipponiche sono ancor più esposte agli mente sì. eventi sismici della Sicilia), senza pregiudicare Perciò, non sarebbe inutile fare un rapido con- l’ambiente (inquina più una galleria sottomari- fronto tra alcuni grandi interventi realizzati nel na o un impianto siderurgico?), promuovendo mondo per superare ostacoli analoghi e capire le relazioni tra popoli ed il turismo e, quindi, se queste opere siano tecnicamente fattibili, sviluppando un indotto economico positivo se siano economicamente valide ed ambien- (anche se non sempre contabilizzato entro i co- talmente sostenibili e quali modalità (strada o sti di costruzione e di gestione dell’opera stes- rotaia) debbano essere privilegiate. sa, il cui bilancio può anche risultare passivo). Cominciamo col dire che, già alla fine dell’Otto- Semmai le gallerie più lunghe (Seikan, la Ma- cento, bracci di mare di una certa ampiezza – in nica, come la più recente galleria di base del primo luogo i grandi estuari dei fiumi britannici Gottardo, che superano i 50 km di lunghezza) – furono attraversati sia con gallerie sottoma- sono state concepite solo per il vettore ferro- rine (per esempio, l’estuario del Severn, oltre viario, visto che a tuttora non risultano superati 7 chilometri lungo la direttrice Londra-Cardiff), i problemi di smaltimento dei fumi veicolari ed sia con giganteschi ponti (vedi lo spettacolare i relativi rischi in caso di incendio (Monte Bian- viadotto a sbalzo, oggi patrimonio dell’Umani- co docet!) per i trafori stradali sopra i 20 km. tà, sul Firth of the Forth, per collegare Edinbur- Ma l’esigenza di far circolare auto e tir è poi sta- go alle Highlands). ta risolta con il ricorso a treni navetta. Si tratta di opere che, a quasi 150 anni dall’i- Una gestione mista strada rotaia è stata invece naugurazione, sono tuttora pienamente fun- scelta per i collegamenti fissi tra lo Jutland e le zionanti (anche se, per evitare l’inondazione maggiori isole danesi e per la relazione interna- della galleria del Severn, a suo tempo non ade- zionale con la Svezia. In questi casi si è preferito guatamente impermeabilizzata, le idrovore de- optare per la realizzazione di grandi ponti co- vono pompare cinque milioni di litri d’acqua al muni ad autostrade e linee ferroviarie a doppio giorno). binario, mentre tra Copenhagen e Malmoe la Nel corso degli anni il Giappone – un arcipelago soluzione è stata in parte in viadotto, in parte esteso su quattro isole principali – ha deciso di in tunnel (il passaggio in sotterranea avviene in fondersi in un unico territorio non più dipen- un’isola intermedia), onde consentire il transi- dente dai ferries. ùPrima con una breve galleria to di navi di ogni tonnellaggio sull’Oresund che 22
numero 230 - 19 Febbraio 2020 è poi l’accesso al Mar Baltico, su cui si affaccia- perché orientato verso una zona scarsamente no porti di nove nazioni. popolata, mentre il collegamento verso Ber- Anche per la relazione diretta tra Copenhagen keley è assicurato sia da un ponte stradale, il ed Amburgo è in progetto un lungo ponte. Bay Bridge (malamente collassato a seguito di Per l’attraversamento del Bosforo, che separa un terremoto nel 1989), sia da una galleria fer- l’Europa dall’Asia e divide in due la megalopoli roviaria sottomarina, utilizzata dal metro Bart di Istanbul, per molti anni la Turchia aveva ac- (che nel 1989 restò chiusa solo per sei ore). Op- cordato la priorità al trasporto su strada, rea- pure ci sono ponti unicamente stradali dove la lizzando in sequenza tre spettacolari ponti (che rete ferroviaria è marginale se non del tutto as- non sembrano aver mortificato uno dei pano- sente, come nel caso del viadotto tra Rio e An- rami più suggestivi della terra). tirio, che scavalca il golfo di Corinto in Grecia. Ma poi, con lo sviluppo dell’Alta Velocità e dei Tutto questo (ovviamente ogni singolo caso treni suburbani (indispensabili per non rischia- meriterebbe un’analisi molto più approfondita) re la paralisi della sterminata conurbazione), si dimostra come quasi mai esistano ostacoli ge- è scelta la soluzione del Marmaray, un tunnel ografici tanto rilevanti da impedire un collega- sottomarino percorribile da convogli di varie mento fisso. E questo vale anche per lo Stretto tipologie. di Messina. Se il progetto del Ponte a campata Un percorso analogo è stato seguito a Lisbona, unica presenta eccessive incognite per l’azione dove inizialmente il ponte Venticinco de Abril dei venti e per il costo dei piloni o delle funi era stato aperto solo alle auto, prevedendo portanti, si potrebbe sempre approfondire l’i- tuttavia fin da subito un piano dedicato al pas- potesi della galleria sottomarina, riducendo, saggio dei treni che, molti anni dopo, hanno fi- per quanto possibile, l’estensione delle gallerie nalmente collegato il centro della capitale con di accesso. E magari limitarsi, per contenere i l’Alentejo e l’Algarve. costi, al solo tunnel ferroviario, con servizio na- Anche in questo caso il ponte è divenuto un’at- vetta per le auto. Non ci sono, probabilmente, trattiva turistica della città lusitana. neppure rischi sismici o ambientali insuperabi- Ragioni strategiche hanno invece indotto Putin li. a realizzare un ponte, sia stradale che ferrovia- Le uniche domande serie da porsi, a giudizio rio, sullo stretto di Kerc’ per raggiungere la Cri- dello scrivente, sono: un collegamento fisso mea, riannessa alla Russia, senza attraversare il con la Sicilia serve davvero? (la mia persona- territorio ucraino. E qualcosa del genere sogna le risposta è tendenzialmente affermativa) e, adesso Boris Johnson per scongiurare la seces- se sì, rappresenta davvero una priorità tenuto sione di Scozia ed Ulster dal Regno Unito. conto dello stato sofferente dell’economia ita- Ma costruire un ponte di 45 km sulle acque pro- liana? (su questo punto nutro seri dubbi). Tutto fonde 300 metri che separano la Gran Bretagna il resto è quasi sempre riconducibile a pregiu- dall’Irlanda è impresa tutt’altro che semplice. dizi ideologici o a strumentalizzazioni politiche, Dove hanno prevalso soluzioni unicamente quando non ad opachi interessi economici. stradali è in contesti che all’epoca avevano Cose di cui dovremmo, comunque, liberarci a privilegiato questa modalità di trasporto, per prescindere. E che, invece, troppo spesso in- esempio a New York con il Verrazzano Bridge quinano ogni seria riflessione su questo pro- tra Brooklyn e Staten Island (unico quartiere blema (e su molti altri). della “Grande Mela” che dispone di una ferro- via non connessa con la restante rete metro- Massimo Ferrari politana) o a San Francisco con il Golden Gate Presidente Assoutenti/Utp (divenuto anch’esso un’icona turistica), anche 23
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LA STORIA, GLI IMPATTI E GLI SCENARI DELL‘ALTA VELOCITÀ FERROVIARIA IN ITALIA 5 MARZO 2020 ORE 14.30 ORE 17.15 ORE 14.30 INTRODUZIONE GLI SCENARI EUROPEI PER I SERVIZI AD Università Bocconi ANTONELLA CARÙ ALTA VELOCITÀ Aula Manfredini Direttore Scuola Superiore Universitaria ANDREA CAMANZI via Sarfatti 25, Milano Bocconi Presidente Autorità di Regolazione dei OLIVIERO BACCELLI Trasporti Direttore Master MEMIT Università Bocconi GIANLUIGI VITTORIO CASTELLI Presidente Union Internationale des Chemins de Fer - UIC e Presidente Gruppo FS CARLO SECCHI ORE 14.50 Università Bocconi e Coordinatore Europeo PER INFORMAZIONI GLI INGREDIENTI DELL‘ESPERIENZA TEN-T MEMIT ITALIANA: POLICIES E INVESTIMENTI tel. 02 5836.6881 PIERLUIGI BERSANI fax 02 5836.5272 Camera dei Deputati, Parlamento italiano memit@unibocconi.it già Ministro delle infrastrutture e dei trasporti MAURO MORETTI già Amministratore delegato FSI Spa ISCRIZIONI ONLINE Capogruppo www.unibocconi.it/eventi GIUSEPPE SCIARRONE già Amministratore delegato NTV ORE 16.00 TAVOLA ROTONDA GLI EFFETTI ECONOMICI E TERRITORIALI Organizzato da DELL‘ALTA VELOCITÀ MEMIT MASTER IN ECONOMIA E Modera MANAGEMENT DEI TRASPORTI, OLIVIERO BACCELLI DELLE INFRASTRUTTURE Direttore Master MEMIT Università Bocconi E DELLA SUPPLY CHAIN Intervengono ALBERTO BALDAN Amministratore delegato Grandi Stazioni Retail ANGELA BERGANTINO Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Presidente SIET ENNIO CASCETTA Università degli Studi di Napoli Federico II e Amministratore unico RAM CARLO DE VITO Presidente FS Sistemi Urbani LANFRANCO SENN Università Bocconi In collaborazione con
Mobility Magazine Cap. Soc. E 10.327 I.V. Periodico informativo sulla mobilità nelle città Impianto grafico, gestione del sito a cura di e tra le città italiane a cura della redazione di Akama www.ferpress.it Lo sfogliabile è su piattaforma Mokazine Direttore responsabile Gisella Pandolfo Curatrice e impaginazione grafica: Valentina FerPress e MobilityPress sono trasmesse da Onori Roma Giornalisti: Valentina Onori, Alessia Belcastro, FerPress è registrata presso il Tribunale di Antonio D'Angelo, Antonio Riva. Roma Per contattare la redazione e inviare comunicati (registrazione n. 453 del 08/12/2010). stampa: redazione@ferpress.it FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 Tel. 06.4815303 Fax 06.68806085 Roma Per abbonamenti, pubblicità e info generali Partita Iva e Codice Fiscale 12510731008 - segreteria@ferpress.it
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