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mobility press magazine
BEHIND EVERY CUSTOMER JOURNEY
Soluzioni Open Payment
per i trasporti
TAP & TRAVEL
www.ingenico.com/op2go
Editoriale
20 anni di Club Italia....20 anni di bigliettazione elettronica
Vent’anni vissuti intensamente. liardi di SIM). Nel 2006 nasce lo smartphone e
Vent’anni dalla nascita di Club Italia, vent’an- da lì in avanti nulla sarà più come prima.
ni di bigliettazione elettronica nel mondo dei Siamo alla fine del secolo scorso: si stanno
trasporti. diffondendo lentamente, ma a macchia d’olio
Vent’anni in cui l’universo della tecnologia dei i sistemi AVM e AVL, si avviano i primi sistemi
mezzi di trasporto è cambiato radicalmente e di pagamento elettronico da computer.
vent’anni durante i quali si è rivoluzionato il Nelle aziende del trasporto pubblico locale
sistema dei pagamenti. italiano si comincia a sperimentare la migra-
Questo numero del settimanale di Ferpress zione dai biglietti di carta a quelli magnetici
è dedicato alle venti candeline che verranno ed in qualche caso a quelli elettronici.
spente a Bologna il 27 febbraio. E qui arriva Club Italia che, con una intuizio-
Si usavano ancora gli assegni nel 2000, e di ne nient’affatto scontata, comincia a mettere
solito per fare un assieme gestori
bonifico si an- del TPL, imprese
dava in banca. I di costruzione
contanti la face- degli apparati,
vano da padrona tecnologie dei
ed agli sportelli sistemi, consu-
delle stazioni c’e- lenti, regolatori,
ra la fila per fare associazioni di
il biglietto del categoria.
treno. Prima un nucleo
“duro e puro” e poi un’estensione per tutta la
Nel trasporto pubblico andavano per la mag- penisola.
giore i biglietti di carta, raramente magneti- Club Italia diventa il punto di riferimento: la
ci ma si cominciava a vedere qualche timido strada è tracciata e si cominciano a preparare
esperimento di biglietto tramite i cari e vec- le linee guida per la bigliettazione elettronica.
chi SMS (ormai scalzati dall’uso e dall’abuso Saranno indicazioni non solo per le aziende,
di Whatsapp, dagli emoticon e dai “vocali”). ma anche per il Legislatore.
In casa avevamo le “borchie” Isdn ed il mo- Gli incontri, i convegni, le serate di discussio-
dem da 56k che faceva briribi ping pong; ave- ne si susseguono.
va fatto da poco capolino l’uso del WiFi. Alla fine, saranno decine e decine, sempre af-
Il cellulare dominante in Europa era il Nokia follati, mai ripetitivi.
che con lo slogan “Connecting People” si ag-
giudicava il 40% del mercato ma andava di Si arriva al 2020, e son vent’anni. Club Italia è
moda la “cozza” Motorola, un vero status da poco maggiorenne.
symbol. E di strada ne dovrà fare ancora molta.
Il cellulare, anno dopo anno, avrebbe pratica-
mente coperto l’intero pianeta fino ad arriva-
re, nel 2019 a quota 5,3 miliardi (con 7,7 mi- Antonio Riva
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UN MODELLO FLESSIBILE E INTEROPERABILE PER IL TRASPORTO PUBBLICO
PAGAMENTO
TRANSIT MAAS
RICARICHE DELLE
PAYMENT SMARTPOS (MOBILITY
CENTRALIZZATE SANZIONI IN
CONTACLESS AS A SERVICE)
MULTICANALITÀ
ENTI PUBBLICI
• Interoperabilità
PASSEGGERI • Maggiori dati sull’uso
• Velocità dei servizi
• Facilità di utilizzo • Aumento della qualità
• Certezza della tariffa migliore del servizio
BANCHE E CIRCUITI
DI PAGAMENTO
AZIENDE DI TRASPORTO • Favorisce la diffusione
• Riduzione dei costi dei pagamenti elettronici
• Indipendenza dall’hardware
di validazione
• Focus sull’esperienza del
passeggero
www.sia.eu
Intervista
Piero Sassoli: dal biglietto di carta al cruscotto direzionale,
una strada lunga vent'anni
Piero Sassoli, presidente in carica,
eletto dopo Ezio Castagna vent’anni
fa non pensava di doversi occupa-
re di bigliettazione elettronica. Poi,
arrivato al vertice della Tiemme,
l’azienda che gestisce il trasporto
pubblico in tre province toscane, ha
preso in mano il dossier sulla bigliet-
tazione ed ha guidato la sua azienda
sui terreni più innovativi.
E’ stato un percorso facile? Trovato
resistenze?
VM su tutta la nostra flotta e, parallela-
Se Club Italia celebra i suoi venti anni di mente la diffusione di sistemi di infomobi-
vita, quest’anno Tiemme si appresta ad lità sul territorio, quali paline elettroniche
entrare nel suo decimo anno dalla fonda- con informazioni in tempo reale all’uten-
zione (ad agosto 2020): un pezzo di strada za approdate poi sulla nostra nuova App
lo abbiamo condiviso, durante il quale il Tiemme Mobile 2.0. A Piombino inoltre
tema dell’innovazione è diventato sempre abbiamo introdotto i tornelli a bordo del-
più familiare sia nel linguaggio aziendale la flotta urbana nell’ambito del progetto
che in quello, soprattutto, della cliente- Mobilty Lab che ha visto l’introduzione,
la. Dal mio punto di vista non posso par- anche in forma sperimentale, di nuove so-
lare di resistenze, anzi: Tiemme per sua luzioni tra cui il biglietto con qr code e il
natura ha investito molto nell’innovazio- chip on paper multicorsa.
ne in questi anni, sia in termini di servi- Per quanto riguarda i sistemi di pagamen-
zi all’utenza che di processi gestionali ed to l’ultima nostra evoluzione ha visto la
organizzativi che hanno puntato ad esse- diffusione della modalità di acquisto con
re sempre più dinamici. Di strada ne ab- carte bancarie contactless direttamente
biamo fatta, evolvendo un approccio mu- sul bus, novità che Tiemme ha introdotto
tuato dalle esperienze di quattro diverse su tutta la sua flotta urbana con l’obiet-
aziende e dirigendosi verso una che ha tivo di estenderla sempre di più anche a
puntato ad essere più unica ed omogena quella extraurbana. Dal punto di vista de-
possibile. Se ci sono state delle criticità gli utenti i dati in nostro possesso eviden-
queste sono state normali e preventivabi- ziano un approccio sempre più dinamico
li, ovvero di tipo organizzativo e procedu- ai nuovi strumenti di pagamento: in questi
rale, ma in uno scenario sempre volto al anni siamo passati dall’uso dell’sms con
miglioramento e all’implementazione di cellullare, che adesso ci appare l’età del-
nuove strumentazioni di bordo. la pietra, ai pagamenti via web e quindi
Ricordo, ad esempio, l’introduzione dell’A- all’uso massiccio delle App.
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Le tecnologie, come appunto nel caso de- Come si è sviluppato il rapporto con le
gli sms, hanno a volte vita breve e vengono associazioni delle imprese di trasporto,
rapidamente assorbite da nuove oppor- di cui anche lei fa parte. Spesso vi affian-
tunità: noi abbiamo creduto fortemente cate alle loro iniziative, ma siete sempre
nel concetto di semplificazione e accesso diversi e vi integrate…
rapido al servizio, soprattutto a beneficio
dell’utenza occasionale. Lo spirito di Club Italia e di tutti i suoi soci
Per questo abbiamo lanciato la sfida è stato sempre quello di un costruttivo
dell’EMV che oggi ci vede tra le prime scambio di idee e di esperienze matura-
aziende in Italia ad avere tutta la rete ur- te nei rispettivi ambiti di applicazione. La
bana (aree di Arezzo, Grosseto, Siena e tipicità della nostra associazione che lega
Piombino) completamente allestita con il domanda ed offerta al suo interno ha con-
pagamento a bordo con carte bancarie ed sentito di valutare a fondo pro e contro
anche la prima linea extraurbana ad alta nell’applicazione concreta di un’innova-
vocazione turistica (la Siena-San Gimigna- zione anziché di un’altra, valorizzando le
no). rispettive esperienze. Inoltre lo spirito
In questi anni va detto che le aziende che ci ha spinto a porci sempre nuove sfi-
di Tpl sono riuscite a stare al passo con de, spesso anche ambiziose e sulla carta
un’evoluzione sempre più dilagante del- non scontate, ci ha permesso di alzare
le tecnologie e della smartizzazione della costantemente l’asticella ed essere da sti-
popolazione, in virtù delle quali è sempre molo per un settore tradizionale come il
più “normale” usare forme di pagamento nostro. Di conseguenza, pur in presenza di
innovative. approcci diversi, il dialogo con le associa-
Evoluzione vendita cellulari 2001-2018
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zioni di settore è stato altrettanto costrut- ci è tuttora una sfida complessa perché
tivo e complementare, in una logica che chiama in causa numerosi fattori e varia-
vede osservare la realtà da punti di vista bili: ogni giorno siamo chiamati ad ope-
diversi ma complementari l’uno all’altro. rare all’interno di una “fabbrica” la cui
Le sfide del settore sono numerose e com- organizzazione spetta però ad altri: siamo
plesse, ma la digitalizzazione e l’innova- dunque chiamati ad intervenire in tempo
zione vanno di pari passo alle esigenze di reale rispetto a quanto programmato. In
ammodernamento e tutela del trasporto questo contesto gli stakeholder chiama-
pubblico sul piano nazionale, regionale ti in causa sono numerosi e non sempre
e locale. Per essere all’altezza delle esi- parlano la stessa lingua. Sicuramente il ra-
genze della clientela di oggi, la quale ha pido sviluppo della connettività e dell’in-
di fronte soluzioni di mobilità sempre più terconnessione tra più strumenti a cui ab-
smart, il nostro settore deve continuare a biamo assistito in questi anni ha favorito
crescere e a migliorare la sua offerta. alcuni dei processi che siamo chiamati a
gestire quotidianamente, ma non ha certo
Venti anni non sono pochi. Nel 2000 era- risolto tutte le criticità.
vamo agli albori delle linee telefoniche Altre sfide ci attendono e il traguardo che
ADSL, i dati viaggiavano con velocità tagliamo oggi va visto come un punto di
“medievali. Oggi tutto è subito disponi- partenza e non certo di arrivo.
bile in un batter d’occhio. Ma è più facile
o difficile gestire un’azienda? Siamo arrivati – se ne è parlato in una
delle recenti iniziative di Club Italia – al
Gestire un’azienda di trasporti pubbli- Cruscotto direzionale, un sistema che
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consente di tenere tutto sotto control- nando, ad esempio, ad evoluzioni sul lato
lo. Anche nel TPL siamo ormai arrivati al commerciale e personale.
grande fratello?
L’Italia, anche in questo campo, si svi-
Il cruscotto è di fatto un grande tablet il luppa a macchia di leopardo o la cultura
quale, collocato nelle stanze di control- dell’innovazione è riuscita a penetrare in
lo di un’azienda, tutto il Paese (o
consente con po- quasi)?
chi tocchi una più
efficace gestione Una cresci-
in tempo reale ta della sensi-
delle criticità che bilità rispetto
possono presen- all’innovazione
tarsi, favorendo è inevitabilmen-
un’organizzazio- te in atto. Oggi
ne più smart sot- ciascuno di noi,
to tutti i punti di indipendente-
vista. mente dal lavo-
Il cruscotto, at- ro che svolge,
tingendo in- è dipendente o
formazioni dai quasi dallo smar-
sistemi informa- tphone o tablet
tivi dell’azienda e siamo prossimi
e rendendoli di- al varo del 5G.
sponibili in tem- Si tratta di stru-
po reale, risponde a diverse logiche: sia menti oggi indispensabili per compiere
quelle manageriali e di controllo che quel- tanti gesti legati al lavoro ma anche do-
le operative e di pronto intervento. La gra- mestici e familiari. Va anche detto però,
fica tridimensionale consente una lettura che l’essere un Paese in cui i dispositivi
smart dei vari dati aziendali ed il sistema connessi pro capite è molto alto, non si
touch facilita la fruizione da parte dell’u- traduce automaticamente in un’alfabetiz-
tente, che così non necessita di particolari zazione digitale altrettanto elevata, anche
corsi di formazione. in termini di servizi disponibili. In Italia
La novità ha un positivo impatto anche di è giusta la lettura a macchia di leopardo,
carattere ambientale: si possono infatti ri- perché abbiamo punte di eccellenza ab-
sparmiare faldoni di carta e la stampa di binate a zone in cui il percorso è ancora
documenti tradizionali. In termini pratici arretrato: l’obiettivo è garantire una mag-
la logica d’utilizzo è quella semaforica, giore uniformità. In tal senso il ruolo di
con le diverse criticità che si evidenziano Club Italia deve essere quello di stare al
con led di colore rosso o giallo a seconda fianco delle aziende, impegnandosi a tra-
del diverso livello; come ad esempio un sformare l’eccezione in una regola e favo-
problema tecnico all’interno di un depo- rendo una diffusione sempre più capillare
sito o quello di un autobus guasto lungo di servizi in grado di garantire accessibili-
il percorso. Il cruscotto inoltre ha funzioni tà immediata e senza complicate modalità
ulteriori da sviluppare: stiamo già ragio- di registrazione o accesso.
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Intervista
Claudio Claroni: le tecnologie hanno fatto passi da gigante
e Club Italia con loro
Claudio Claroni, direttore di Club
Italia, ma anche fondatore e presi-
dente dal 2000 al 2006 dell’associa-
zione che oggi raggruppa l’intero
mondo delle tecnologie impiegate
della bigliettazione elettronica.
Club Italia, compie vent’anni que-
Da sinistra: Ezio Castagna, Claudio Claroni e
sto mese. Tutti pensano che sia
Piero Sassoli
nata a Bologna, ma non è vero, al-
meno l’idea di Club Italia è nata in creazione di un ambiente, una sorta di
Francia… “palestra tecnologica”, in cui il pubblico
ed il privato convivono nello scambio di
E’ verissimo. molte aziende italiane fa- esperienze e progettualità.
cevano già parte nell’autunno del 1999
di una associazione di aziende europee Vent’anni in cui le tecnologie nel settore
di trasporto pubblico, con RATP capofila, del TPL hanno fatto passi da gigante, ma
chiamata Club International (Club sta per in fondo già al momento della sua costi-
Contactless Tecnologies user board) che tuzione si intravedevano grandi novità…
era stata appena costituita per diffonde-
re cultura e esperienze di un nuovo sup- La priorità alla sostenibilità ambientale,
porto elettronico di titolo di viaggio per non era allora una novità, ma fu innanzi-
i trasporti collettivi : le smart card senza tutto questa priorità che guidò subito la
contatto. Decidemmo, nel convegno di strategia della bigliettazione elettronica
Nizza di creare una sua costola italiana applicata al trasporto collettivo. E allora
che chiamammo “Contactless Tecnologies il contributo che poteva essere dato dalle
user board Italia”, abbreviata “Club Italia” nuove tecnologie di bigliettazione, dove-
e la costituimmo poco dopo nel febbraio va essere la facilitazione di accesso e pa-
2000. Aveva alcune caratteristiche par- gamento ai trasporti pubblici da parte del
ticolari però, che costituirono i motivi, cittadino per invogliarlo concretamente a
permettetemi di dire, del suo successo. sceglierli rispetto all’auto privata, insie-
In primo luogo la partecipazione, accan- me, beninteso a tante altre azioni come
to alle aziende pubbliche (soci fondatori) nuovi mezzi ecocompatibili, piani del traf-
di imprese o associazioni private (soci so- fico, ecc. In termini di tecnologie, per l’ap-
stenitori) fornitrici di tecnologie di bordo, punto, l’entrata in campo delle smart card
di carte e standard, di sistemi centrali, di contactless, con la possibilità dei borsel-
apparati tecnologici anche integrati o au- lini elettronici, la possibilità della valida-
siliari della bigliettazione elettronica, so- zione obbligatoria e quindi della lotta con-
cietà di consulenza e di servizi in questo creta all’evasione, la creazione di nuove
campo. Insomma, l’intuizione forte fu la soluzioni per l’utente occasionale al posto
11del cartaceo, la conoscenza degli sposta-
menti al servizio di una migliore program- Club Italia è innanzitutto una associazione
mazione dei servizi, poteva contribuire, e che nasce fondata da aziende di traspor-
l’ha fatto nel tempo, ad accrescere in mol- to pubblico che ne costituiscono il perno
te realtà l’uso del trasporto collettivo. fondamentale e quindi ha come mission la
diffusione di informazioni, di best practi-
Un fattore soprattutto caratterizza la vo- ses, di elaborazione di linee guida, di in-
stra associazione, che si differenzia dalle dagini, utili in primo luogo alle aziende di
molte lobby ed associazioni imprendito- trasporto pubblico, alle istituzioni da cui
riali: la presenza tra i suoi soci di proget- promanano e ai loro clienti che sono poi i
tisti, costruttori, utilizzatori, regolatori, cittadini. Questo lavoro facilita e coinvol-
consulenti. Una trasversalità che ne ha ge anche i soci sostenitori nel creare poi,
sostenuto un continuo allargamento… nella loro completa autonomia e nel ri-
spetto rigoroso delle norme del mercato,
Come dicevo all’inizio, la “Palestra pub- le soluzioni migliori sul piano tecnologico
blico/ privato” di Club Italia è stata una che competono loro.
intuizione vincente in quanto ha messo a Nei primi anni ci siamo dedicati ad inda-
confronto nello stesso ambiente 2 mondi gini sulla bigliettazione elettronica, sulla
ognuno con aspetti virtuosi e contempo- sua evoluzione, traendo importanti spunti
raneamente anche con alcuni vuoti da col- per predisporre linee guida per l’imple-
mare. Abbiamo tante volte assistito, nelle mentazione di sistemi di bigliettazione
varie riunioni collettive fra i soci che chia- elettronica che agevolassero le aziende di
miamo “Plenarie” e che facciamo spes- trasporto a scegliere sul mercato le solu-
so durante l’anno a dialoghi e confronti zioni migliori grazie alla loro preparazione
dove tecnici di società fornitrici anche di e cultura e non a input improvvisati detta-
dimensioni internazionali portano espe- ti dal primo offerente, da quello più eco-
rienze avanzatissime ma dove il valore ag- nomico o altro peggio ancora.
giunto di concreta e migliore applicabilità Occorreva fare capire alle aziende che la
tecnica ed organizzativa aziendale, e nel bigliettazione elettronica non è una no-
contesto territoriale, istituzionale e socia- vità puramente tecnologica ma che deve
le viene fornito dai tecnici delle aziende di coinvolgere l’intera organizzazione azien-
pubblico trasporto. E devo dire che la par- dale (il top management, il parco mezzi, il
tecipazione di imprese private nazionali servizio, il sistema centrale, il marketing,
e internazionali è sempre aumentata per l’amministrazione, la formazione, ecc.).
questo motivo e di questo siamo partico- Dove non si è affrontata con criterio si-
larmente contenti, per la possibilità data stemico spesso si è fallito. E molti di que-
loro di creare anche momenti “privato/ sti documenti e anche tutte le iniziative
privato” di reciproca collaborazione prima convegnistiche corrispondenti li abbiamo
inesistenti. condivisi con associazioni amiche del set-
tore della mobilità pubblica (Asstra, Anav,
Club Italia è un po’ lobby ed un po’ la- TTS, Agens ) e via via queste produzioni si
boratorio di innovazione. Tra i materiali sono arricchite con l’evoluzione tecnolo-
di documentazione, vogliamo ricordare gica della bigliettazione elettronica. I mo-
quelli più importanti, che hanno segnato menti più significativi sono stati oltre alle
i principali “passaggi tecnologici”? smart card contactless (con i loro sempre
12nuovi prodotti), il mobile, l’Nfc, il Qrco- la tecnologia non era ancora matura per
de, e la rivoluzione dell’Account based una “liaison” così massiccia.
Ticketing dove l’utente utilizza un sempli- Quando invece le carte bancarie sono di-
ce strumento di autenticazione mentre il ventate senza contatto (C-Less) e si sono
calcolo tariffa e il pagamento avviene nel via via affermate soluzioni di pagamento
cloud dopo che il viaggio è stato effettua- in cloud, che significano in grande misu-
to. ra il pagamento dal conto corrente, allora
Da qui la nuova frontiera del pagamento il rapporto fra circuiti bancari, istituti di
con carte bancarie che ci ha visti nel 2016, credito, aziende tecnologiche collegate e
unici in Europa, a diffondere le “Linee gui- il mondo del trasporto pubblico si è im-
da per l’implementazione del pagamento provvisamente fatto stringente.
con carte bancarie nel trasporto pubbli- Così, in poco tempo, che vuol dire poco
co”. più di un anno, i casi di pagamento con
carte bancarie nel trasporto collettivo
Oggi siamo quindi ormai al pagamento sono esplosi: Milano, Treviso, Siena e par-
del biglietto con la carta di credito! Quan- te della Toscana compresa Firenze, Roma,
to ha influito l’ingresso in Club Italia dei Malpensa, Fiumicino e fra poco l’intera
gestori del denaro elettronico e delle car- Emilia Romagna, Bari, Torino. Ma soprat-
te di credito? tutto non si fanno più gare di bigliettazio-
ne elettronica senza richiedere le solu-
E’ utile una precisazione importante: le li- zioni più avanzate (Qrcode, mobile, Carte
nee guida per il pagamento con carte ban- bancarie) oltre ovviamente alle smart card
carie hanno indicato uno standard appli- contactless.
cativo (Transit) che ha consentito, da quel In definitiva arriviamo all’ evento dei 20
momento, di applicare una metodologia anni di Club Italia considerandolo anche
tecnologica, organizzativa, amministrati- una festa per la soddisfazione di avere co-
va, di controllo, unica sul territorio nazio- nosciuto ed aggregato tante intelligenze,
nale, eliminando il rischio di avere solu- passioni e volontà. Per avere avuto para-
zioni a macchia di leopardo nocive sia per metri di continua crescita e per avere par-
le domanda che per l’offerta. tecipato spesso alle applicazioni più avan-
E questo perché in Club Italia, nella predi- zate nel campo dell’accesso e pagamento
sposizione di quelle linee guida le aziende dei trasporti pubblici. Ancora tanto c’è da
di trasporto pubblico e i soci sostenitori fare nel paese per superare ancora tante
hanno concordato questa soluzione di ca- diversità ed arretratezze, ma si è dimo-
rattere generale, fermo restando la piena strato che quando si riesce a fare sistema
autonomia di ognuno nel proporre o ac- fra apparati centrali, enti locali, aziende
cettare dispositivi e soluzioni specifiche di trasporto pubblico, mondo dell’offerta,
diversi. i risultati per un contributo all’innovazio-
Riguardo al cosiddetto “mondo bancario”, ne, alla tutela dell’ambiente, al rispetto
in effetti è vero che negli ultimi tempi im- delle regole possono essere ottenuti in
prese rientranti in questo settore sono di- maniera rilevante anche grazie al nostro
ventate soci di Club Italia arricchendo ul- settore.
teriormente il livello del confronto e della
progettualità. Infatti era da tempo che
aspettavamo che ciò avvenisse, ma anche
13THE NEW NAME_
FOR THE NEW MOBILITY_
PEOPLE TRANSPORT DIGITAL FREIGHT ASSETIntervista
Smeraldo Fiorentini (Almaviva): lavoriamo per una mobilità easy
Con una value proposition che abi-
lita le opportunità offerte dai pa-
radigmi emergenti della mobilità
digitale, Almaviva è leader in Italia
nell’ambito dell’ICT applicato al set-
tore dei Trasporti e della Logistica
ed è un player sempre più significa-
tivo nel mercato internazionale.
Dalle competenze esclusive in am-
bito ferroviario alla definizione di
un’offerta completa di soluzioni e
servizi per il trasporto pubblico lo-
cale integrato e la logistica intermo- rimanendo sempre al passo con i tempi
dale, AlmavivA realizza e gestisce soluzioni rispetto alle nuove tecnologie e miglio-
enterprise mission critical per la mobilità rando, allo stesso tempo, i sistemi legacy.
delle persone e il trasporto delle merci. Non solo. Anche grazie alla conoscenza
Smeraldo Fiorentini, direttore generale dei processi e a partnership consolidate,
della Divisione Transportation & Logistics, siamo diventati solution provider in grado
è in Almaviva dal 2009. Grazie a una lunga di fornire efficaci soluzioni verticali e2e
esperienza nelle soluzioni per la gestione e time-to-market. Il tutto con un occhio
dei sistemi di trasporto, ha accompagnato sempre attento al tema della bigliettazio-
la Divisione dall’ambito nazionale ai mer- ne elettronica.
cati internazionali con una value propo- La nostra trasformazione non finisce qui,
sition che si è di recente arricchita della cambiamo pelle ogni volta che è necessa-
nuova e completa piattaforma di mobilità rio o che si crea un’opportunità. Abbiamo
Moova, fiore all’occhiello dell’offerta. lanciato sul mercato Moova, la piattafor-
ma che abilita nuovi paradigmi della mo-
Dottor Fiorentini, Almaviva ha alle spalle bilità in un unico e avanzato framework
una storia fatta di progettazione interna, tecnologico. Quando parliamo di Moova
ma anche di acquisizioni (basti pensare parliamo di mobilità easy, veloce, inter-
a TSF, Tele Sistemi Ferroviari acquistata connessa, sostenibile e as a service.
dalle Ferrovie dello Stato), ed è tra i soci
fondatori di Club Italia. Vent’anni di Club Almaviva si confronta con i grandi player
Italia e di bigliettazione elettronica, sem- del settore a livello europeo e non, ma
bra passato un secolo… anche con una miriade di piccole realtà e
start-up. Qual è la vostra percezione del
Abbiamo fatto molta strada: Almaviva, in mercato della bigliettazione elettronica?
ambito trasporti, ha mosso i primi passi
come system integrator. Abbiamo affron- Il settore va verso la concentrazione di po-
tato la trasformazione facendo leva sul chi player solidi perché rimanere al passo
pensiero progettuale e l’approccio agile, con tecnologie spesso complesse, e
15comunque in continua evoluzione, richie- re avevano intuito il passaggio dalla carta
de sì idee innovative ma anche investi- all’elettronica per pagare il trasporto lo-
menti importanti. cale. Prima lentamente ed oggi con una
Almaviva è forse l’unico grande player del rapidità impressionante si è passati dalla
mercato del ticketing che, non producen- carta, al magnetico, agli Sms, all’elettro-
do hardware, garantisce indipendenza e nico, allo smartphone ed ora alla carta di
capacità di integrazione con tutti i vendor credito. La grande Almaviva riesce a stare
del settore. in competi-
Siamo arri- zione?
vati a Moova
passando dal- Come Alma-
lo sviluppo di viva abbiamo
sistemi verti- l ’a m b i z i o n e
cali alla loro di guidare la
integrazione; competizio-
abbiamo cre- ne attraverso
ato una piat- una costante
taforma che ricerca e svi-
fa dialogare i luppo nel set-
sistemi di bi- tore. Solo per
gliettazione fare un esem-
con i sistemi pio, Almaviva
di pianifica- è stata tra i
zione e ge- primi in Ita-
stione del trasporto in un’ottica multimo- lia a implementare un sistema EMV sulla
dale a beneficio sia delle aziende sia dei tratta Fiumicino Aeroporto-Roma Termini
cittadini. ed è la prima ad aver attivato un EMV su
I piccoli player non hanno la forza di inve- un sistema di trasporto integrato su base
stire in piattaforme integrate e multimo- regionale.
dali, cioè il modello verso cui sta andando Negli ultimi 3 anni abbiamo fatto un im-
il mercato. Le start up, però, possono dare portante investimento sviluppando Moo-
un contributo fondamentale per la loro va, piattaforma open source in linea con
freschezza, agilità, per le idee innovative i trend mondiali, modulare, cloud ready,
e la vision sul futuro. basata su standard internazionali (quali
La sinergia tra i grandi player e le start up Transmodel SIRI Datex Transit).
in questo settore può sviluppare un pro- Nello specifico, Moova_Automated Fare
cesso virtuoso da cui tutti traggono bene- Collection è uno strumento potente per la
ficio: le stesse start up e le grandi aziende, bigliettazione elettronica secondo il para-
ovviamente, ma anche la Pubblica Ammi- digma della mobilità come servizio ed è in
nistrazione a cui si garantisce lo sviluppo grado di combinare i classici canali di ven-
di soluzioni globali in tempi certi e costi dita, di convalida e di controllo con stru-
contenuti, contribuendo quindi alla cre- menti avanzati come l’Account Based Ti-
scita e all’innovazione del Paese. cketing, prepagato, VUID, EMV, Best Fare,
HCE e Blockchain.
Vent’anni fa solo poche persone del setto- Moova_AFC garantisce sempre informa-
16zione puntuali e precise ai clienti e siste- I dati provenienti dai diversi sistemi saran-
mi di pagamento flessibili e integrati, AFC no integrati in modo da fornire una visio-
può coprire anche la vendita di servizi e ne unica del sistema di mobilità e propor-
prodotti collaterali rispetto al viaggio, per re al cliente finale informazioni puntuali
esempio il biglietto d’ingresso a musei o e personalizzate e alle Aziende un unico
cinema. punto di accesso per una gestione efficace
Senza contare che AFC è perfettamente in- del servizio.
tegrato con In ambito si-
il sistema stemi di bi-
i n fo r m a t i v o g l i etta z i o n e
per i pas- l’Account Ba-
seggeri, la sed Ticketing
videosor- la farà da
veglianza, padrone, le
i contatori carte saran-
passeggeri, no sostitui-
la gestione te dal rico-
della flotta noscimento
e tutti gli al- facciale e
tri verticali per paga-
Moova per re basterà
la gestione “metterci la
della mobili- faccia”.
tà. Un mondo insomma che inoltre, grazie Un’altra tecnologia promettente e ancora
all’Intelligenza artificiale, al machine lear- poco esplorata nel settore della mobilità
ning e alle analisi predittive, supporta la è la blockchain che può diventare un fat-
gestione del servizio in tempo reale, for- tore chiave per la Mobility as a service e
nendo previsioni e KPI a supporto decisio- che risponde all’esigenza dei diversi sta-
nale in situazioni critiche. keholder di avviare transazioni tra loro,
per prenotazioni, fatturazione, pagamen-
Non possiamo pensare a come ci si muo- to, interagire con il viaggiatore, acquisire
verà tra altri vent’anni, ma un’idea del vi- e scambiare dati operativi, elaborarli in
cino futuro quale potrebbe essere? informazioni che vengono utilizzate per
alimentare e avviare i relativi processi di
Il futuro - che è già visibile in embrione business in un processo di miglioramento
nel presente - è la digitalizzazione, l’in- continuo.
tegrazione e la multimodalità. Le nuove La blockchain in questo ambito è il fattore
soluzioni dovranno essere native per tutti che garantisce fiducia, ad esempio con-
gli operatori, per tutti i modi e per tutti i sentendo pagamenti digitali sicuri e ge-
canali, già alla progettazione e dovranno stione dell’identità, aggiunge trasparen-
garantire al cliente l’utilizzo personalizza- za, eliminando inutili processi di business
to di un pacchetto di trasporto pubblico e intermediari, e facilita il lato contrattua-
e privato e di servizi complementari. Una le della fornitura del servizio.
vera e propria offerta integrata e multi-
modale di mobilità porta a porta.
17Intervista
Gianni Beccattini (AEP): e continuano a chiamarci macchinette...
ma sono computer
Gianni Becattini, da sempre in Club
Italia, da decenni in prima linea per
le soluzioni di bigliettazione.
Dalle macchinette che timbrano un
biglietto di carta, al pagamento con
la carta di credito.
Venti anni vissuti pericolosamen-
te…
Sì, ha detto bene “pericolosamente”
come vivono pericolosamente tutti
quelli che oggi in Italia fanno impre-
sa, e forse un capellino di più quan-
do inizi l’attività avendo come socio
il tuo cane e capitali zero, contro
multinazionali mille volte più grandi
di te. Come sai, per me AEP ha rap-
una macchinetta fatta di ferro ed elettro-
presentato la seconda opportunità della
nica. Ed una delle vostre caratteristiche
mia vita. La prima è stata negli anni 70
sono proprio le macchinette multifunzio-
quando iniziammo in tre: Bill Gates, Ste-
ne, in grado di gestire qualsiasi tipo di bi-
ve Jobs ed io a produrre i primi personal
glietto…
computer. I primi due ebbero più successo
di me e io dovetti alla fine rinunciare. Nel
No, questo non è più vero. AEP ha iniziato
caso di AEP ho avuto la fortuna di incon-
progettando e costruendo apparati, ma il
trare dei soci meravigliosi e collaboratori
nostro vero business odierno sono i siste-
straordinariamente capaci, che ci hanno
mi completi, nei quali la parte preponde-
permesso di conquistare quello che riten-
rante è rappresentata da software, ancor
go il più grande patrimonio di un’azienda:
di più dopo l’acquisizione del ramo Mone-
la stima e la fiducia dei nostri clienti. Alla
tica di Finmeccanica, dentro cui abbiamo
fine ci è andata bene, insomma, e solo ne-
trovato dei veri e propri “tesori”. Certo è,
gli ultimi cinque anni abbiamo avuto un
tuttavia, che la possibilità di offrire un in-
tasso di crescita di oltre il 20% per anno,
sieme completo ed integrato di software
grazie anche alla nostra espansione sui
e di apparati, ci dota di un bel vantaggio
mercati internazionali, Francia in primis.
competitivo su quella parte di concorren-
za che offre collage di soluzioni eteroge-
Una cosa che da sempre colpisce nelle
nee, senza possederne l’intero know-how
sue periodiche presentazioni alle iniziati-
né la tecnologia. Ma non pensi che io lasci
ve di Club Italia è la creatività. E l’ironia.
cadere la provocazione della
Ma dietro i disegni attraenti c’è sempre
19ne e polso del mercato.
In questo senso, il più
grande successo di AEP
degli ultimi anni è costi-
tuito dall’utilizzo delle
carte bancarie EMV. La
nostra soluzione ET-PASS
è indubitabilmente una
di quelle con il maggior
successo in assoluto: tra
poco saranno più di 15
le città che la utilizzano,
mentre altre ancora sono
parola “macchinette”... in particolare in arrivo. Per inciso, la
dopo l’introduzione di EMV, sono diven- prossima sarà proprio qui a Bologna, con
tate più complicate di un PC. Le regalerò il Marconi Express che apre i suoi gate il
una copia della nostra pubblicazione “E prossimo 7 di marzo.
continuano a chiamarci macchinette...”,
che per punizione dovrà imparare a me- Non possiamo pensare a come ci si muo-
moria! verà tra altri vent’anni, ma un’idea del vi-
Davvero non credo che nessuna persona cino futuro quale potrebbe essere?
normale potrebbe mai immaginare che
dietro la bigliettazione ci possa essere Il nostro è un settore molto lento e forte-
tanta tecnologia e complessità. mente “customer driven”. L’introduzione
di un nuovo smartphone che ingolosisca
Vent’anni fa solo poche persone del set- l’utenza ha riscontri quasi immediati. Noi
tore avevano intuito il passaggio dalla invece ci muoviamo con tempi molto più
carta all’elettronica per pagare il traspor- lunghi e, anche ove presentassimo solu-
to locale. Prima lentamente ed oggi con zioni avvenieristiche (e su qualcuna stia-
una rapidità impressionante si è passati mo già lavorando), sono sempre necessari
dalla carta, al magnetico, agli Sms, all’e- anni perché il mercato le recepisca, ban-
lettronico, allo smartphone ed ora alla disca le gare, le assegni e si arrivi alla ef-
carta di credito. Voi li gestite tutti… ma fettiva implementazione. Al di là delle in-
come fate a restare in partita? novazioni che AEP sta studiando nei suoi
laboratori super-segreti, il “cosa” sia in ar-
Il nostro è un settore ad alta tecnologia rivo più o meno lo sanno già tutti: account
che vuole investimenti consistenti in in- based ticketing (ABT), carte EMV, mobile,
novazione e sviluppo. AEP ha sempre in- 5G ecc. La vera sfida sarà come sempre il
vestito quote rilevanti in R&D e le nostre “come” riusciremo a proporli ed imple-
dimensioni attuali ci permettono ormai mentarli. Ma la non facile tecnologia su
investimenti non trascurabili, che ogni cui puntiamo è quella nostra di sempre:
anno indirizziamo all’innovazione e all’ac- riuscire ad operare non come semplici for-
quisizione di personale umano molto qua- nitori ma come partner competenti ed af-
lificato. fidabili: la nostra migliore tecnologia sono
Certo che non basta: ci vuole anche visio- e saranno sempre loro: i nostri clienti.
2021
Intervista
John Carlo Ottaviani (Conduent Business Solutions Italia): tante le
nostre motivazioni in Regione Lombardia
John Carlo Ottaviani, Presiden-
te e Amministratore Delegato
di Conduent, un’esperienza nel
campo della bigliettazione au-
tomatica applicata al traspor-
to pubblico dal 1999, giusto un
anno prima della nascita di Club
Italia, di cui Conduent ha sempre
fatto parte, anche se con forme e
marchi storici diversi.
Sono stati vent’anni di soddisfa-
zioni professionali...
Quali sono state le tappe cru- Vent’anni fa solo poche persone del setto-
ciali del business sviluppato in Italia? re avevano intuito il passaggio dalla carta
all’elettronica per pagare il trasporto lo-
A livello di business Conduent è presente cale. Prima lentamente ed oggi con una
in Italia con il marchio Ascom Automation rapidità impressionante si è passati dalla
fin dal 1997, e attraverso trasformazione carta, al magnetico, agli Sms, all’elettro-
societarie in ACS, XEROX e poi da Gennaio nico, allo smartphone ed ora alla carta di
2017 come Conduent Business Solutions credito. In che modo una multinazionale
Italia abbiamo sempre contribuito in ma- come Conduent ha gestito i cambiamenti
niera innovativa e determinante all’appli- per adeguare i suoi processi ad un merca-
cazione della bigliettazione alla mobilità to molto peculiare come quello Italiano?
degli italiani: sicuramente il contributo
di Conduent a commesse come ACTV Ve- Stiamo adeguando i nostri processi per
nezia, Stimer Emilia Romagna, ATM e Tre- essere sempre più veloci e rispondenti
nord Milano è stato fra i più significativi. alle richieste di mercato: negli ultimi due
Adesso ci stiamo misurando con l’inte- anni abbiamo intrapreso un percorso di
grazione dei notevole raf-
progetti BELL forzamento
in Regione della struttu-
Lombardia, ra di Milano
impegno che per essere
rappresenta più vicini ai
motivo di or- nostri clienti
goglio per tut- nello svilup-
ti noi. po di soluzio-
ni sempre più
innovative. La
22nostra presenza globale ci consente di es- bigliettazione elettronica evolverà verso
sere una finestra sul mondo per i nostri sistemi account based.
clienti Italiani, ma al tempo stesso stiamo In tutto questo diversi attori, sia locali
investendo in Italia per essere efficaci e che globali, si stanno affacciando e saran-
meglio adattarci alle richieste di persona- no sempre più presenti per arricchire di
lizzazione che ci arrivano dal mercato ita- servizi complementari l’offerta stessa di
liano, che continua ad essere uno dei più mobilità.
innovativi. Conduent è al fianco delle aziende di tra-
sporto pubblico locale per consentire loro
Non possiamo pensare a come ci si muo- di anticipare le richieste del mercato e
verà tra altri vent’anni, ma un’idea del vi- consentirgli di giocare un ruolo determi-
cino futuro quale potrebbe essere? nante nell’idea futura della città digitale.
In questa ottica il centro di ricerca e svi-
L’intersecarsi di dinamiche di evoluzione luppo di Conduent è all’avanguardia e in
tecnologica (digitalizzazione, Intelligen- grado di promuovere soluzioni sempre più
za artificiale, ottimizzazione delle fonti innovative, proponendosi come leader a
energetiche) con dinamiche di carattere livello mondiale e non solo a livello nazio-
culturale (rispetto dell’ambiente) sta spin- nale.
gendo il paradigma della mobilità verso
dinamiche a servizio, multimodali, dove la
23myWork
LA SUITE MOBILE
PER LA GESTIONE DEI PROCESSI AZIENDALI
La suite mobile myWork nasce con lo scopo di
rendere sempre più agevole lo svolgimento delle
attività quotidiane del personale addetto, utilizzando
delle applicazioni mobile intuitive ed immediate.
myWork offre una soluzione completa per governare i
processi aziendali: dalla vendita alla verifica dei titoli
di viaggio, dal monitoraggio delle corse alla
consuntivazione delle attività svolte, dalla richiesta
ferie alla visualizzazione del cedolino paga.
myBus
Gestione completa del proprio
turno di guida e della lista passeggeri
myCheck myDesk
Lo strumento per i controllori La bacheca per la gestione delle
della sosta e del trasporto comunicazioni tra dipendente e azienda
myTicket myStaff
Per l’emissione dei titoli di mobilità Per la certificazione delle presenza
tramite molteplici canali dei dipendenti fuori sede
myDepot myAvl
Il sistema per una gestione ottimizzata Il modulo per il monitoraggio delle
del magazzino aziendale corse e la gestione di anticipi e ritardiIntervista
Giorgio Fanesi (Pluservice): 20 anni di grandi cambiamenti.
Ma il bello deve ancora venire
Giorgio Fanesi, fondatore e leader di
Pluservice Srl, ideatore di MyCicero,
forse la piattaforma di vendita di bi-
glietti e parking più conosciuta d’Italia.
Da sempre Pluservice progetta e ge-
stisce sistemi integrati di gestione
della mobilità ed oggi si muove nel
perimetro della cosiddetta Maas
(Mobility as a service) e da sempre
sta in Club Italia di cui, possiamo dire
è tra i fondatori. Son passati vent’an-
ni, ma dal punto di vista tecnologico
sembra un secolo…
Se Pluservice sviluppa sistemi di mobilità, la
Certo, ma direi che i maggiori cambiamenti de- punta di diamante dell’azienda è pur sempre
vono ancora arrivare. MyCicero. Come le è venuta l’idea di chiama-
Abbiamo vissuto questi ultimi vent’anni ac- re un sistema di vendita biglietti non con un
compagnando la trasformazione digitale del classico acronimo ma scomodando Cicerone?
ticketing: da biglietti e abbonamenti di carta,
a tessere contactless e chip-on-paper, per ar- Quando pensavo al turista in giro per l’Italia
rivare ai giorni nostri al titolo di viaggio dema- alle prese con diversi siti di informazioni del
terializzato su uno smartphone o all’uso della trasporto pubblico cittadino e con diversi siste-
normale carta di credito. mi di bigliettazione, mi chiedevo come mai non
Secondo me questi sono stati traguardi inter- fosse possibile far accordare tutte le aziende
medi verso il vero obiettivo, dove a mutare sarà per creare un’unica esperienza, sia informati-
proprio la filosofia di utilizzo dei vari servizi di va sia di acquisto. Dopo anni di inutili riunioni
mobilità, ovvero quello che ha già richiamato da Nord a Sud Italia, ho deciso che questo hub
lei con il nomignolo di MaaS: si dovrà giunge- dovevamo farlo noi: un assistente virtuale, una
re ad un’integrazione effettiva e funzionale dei guida che accompagnasse il turista alla scoper-
vari fornitori di servizi di mobilità che sapranno ta del nostro Belpaese. Ed ecco che mi sono ve-
riconoscere l’identità digitale dell’utente, ba- nuti in mente i ciceroni, le guide di Roma che
nalmente il suo numero di cellulare, e gli ad- accompagnano i turisti nelle visite guidate dei
debiteranno a scadenza fissa l’importo dovuto musei. Sull’acronimo, poi, le svelo un segreto:
per gli spostamenti realmente effettuati, appli- in effetti proprio in quel periodo stavamo ragio-
cando la migliore tariffa disponibile di volta in nando che per rendere veramente smart i ter-
volta. ritori, bisognava lavorare sulle smart communi-
Ovvero addebiteranno il suo MaaS provider, il ties, ovvero sulle comunità di imprese, cittadini
quale a sua volta provvederà ad addebitare l’u- ed enti per una regione ospitale, ed ecco che
nico “conto mobilità” dell’utente. spunta CICERO.
25Non possiamo pensare
a come ci si muoverà
tra altri vent’anni, ma
un’idea del vicino fu-
turo quale potrebbe
essere?
Non credo di sbagliare
se immagino una po-
polazione, soprattutto
quella urbana, che uti-
lizza sempre più il mez-
zo pubblico, o forme
alternative di mobilità
privata, prime fra tutte
il vehicle sharing.
Ma l’auto continuerà
ad essere il mezzo di
spostamento preferito,
Sono stati anni di sviluppi tecnologici velocis- certamente più con-
simi e non sempre il mondo delle aziende che nessa e con molti servizi a bordo che la faran-
gestiscono sistemi di trasporto pubblico riu- no sempre più somigliare ad un ufficio mobile:
scivano a stare al passo. un’auto che parcheggerà da sola e da sola pa-
Ma secondo lei, qual è stato il ruolo di Club gherà la sosta, che saprà autonomamente rico-
Italia per la diffusione della cultura ITC nel set- noscere zone a traffico regolamentato e prov-
tore? vederà all’occorrenza, e tanto altro. Su questo
scenario ci stiamo già muovendo in partner-
Purtroppo ancora oggi la realtà si presenta a ship con un player globale dell’industria auto-
macchia di leopardo, complice anche il digital motive, anch’esso in un’entusiasmante fase di
divide tra i vari territori italiani. ripensamento dei suoi modelli di business.
Certamente senza il lavoro incessante
di Club Italia avremmo avuto maggio-
ri difficoltà a richiamare le aziende al
dovere di investire in tecnologia per
migliorare il servizio all’utente, ma
anche per ottimizzare i loro processi
di produzione.
Credo che il maggiore merito di Club
Italia sia stato quello di consentire un
confronto tra le varie esperienze delle
aziende di trasporto, trasformando-
le da mere utilizzatrici di tecnologia
a partner e testimonial del cambia-
mento in atto.
26SOLUZIONI PER
LA SMART MOBILITY
30 anni
d’esperienza nei trasporti
Sistemi di Bigliettazione Elettronica
Soluzioni card based e account based 200+
citta’ e paesi in cui operiamo
Info mobilita’
Pagamenti Contactless (cEMV)
1.5 miliardi
Soluzioni in Cloud e “as a Service” di transazioni al giorno
Dispositivi di ultima generazione
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2720 anni di convegni
• ROMA 7 OTTOBRE 2019: Workshop: Un nuo- NICA.
vo strumento per le aziende di TPL: il cruscotto • ASTI 20 e 21 Aprile 2018: VISITA TECNICA e
direzionale dinamico di supporto alle decisioni CONVEGNO Integrazione tariffaria nel TPL.
• TOSCANA 12 E 13 SETTEMBRE 2019: Nuove • ROMA 7 febbraio 2018: La giornata della bi-
implementazioni EMV per Tiemme Toscana gliettazione elettronica.
Mobilità • ROMA 28/11/2017: Bigliettazione elettronica
nel TPL Facciamo il check.
• TOSCANA 12/13 Ottobre 2017: VISITA TEC-
NICA – Pisa e Piombino - Lotta all’evasione ta-
riffaria, validazione obbligatoria totale, scelte
tariffarie, tecnologiche e di infomobilità a bor-
do e a terra tra le più avanzate di due realtà
sorprendenti.
• NAPOLI 6/7 APRILE 2017: CONVEGNO – VI-
SITA TECNICA L’esperienza della bigliettazione
elettronica nella Regione Campania. Nuove
norme di bigliettazione elettronica per il servi-
zio di TPL e per il mercato.
• ROMA 18 Gennaio 2017: Lotta all’evasione
tariffaria nel TPL: tecnologie e azioni. Evoluzio-
ni delle carte bancarie e mobile nel pagamento
del trasporto collettivo
• BOLOGNA 21 NOVEMBRE 2016: Bigliettazio-
ne elettronica e tecnologie della mobilità
• ROMA 26 GIUGNO 2016: PRESENTAZIONE Li-
• MILANO 16/17 APRILE 2019: Il sistema di bi-
gliettazione elettronica nel quadro della mobi-
lità metropolitana, regionale e nazionale.
• ROMA IL 12 FEBBRAIO 2019: Le nuove tec-
nologie della bigliettazione elettronica sono
decollate.
• CHARTRES 7-8 NOVEMBRE 2018: Visita Tecni-
ca a Chartres.
• RIMINI 25/10/2018: Presentazione Linee
Guida per l’implementazione di sistemi di bi-
gliettazione elettronica per le piccole e medie
imprese del trasporto viaggiatori.
• MILANO 10 ottobre 2018: WORKSHOP CLUB
ITALIA e MASTERCARD INNOVATION FORUM
• MILANO 3 LUGLIO 2018: Workshop CLUB ITA-
LIA e Giesecke & Devrient.
• OSTRAVA 14/15 GIUGNO 2018: VISITA TEC-
2829
nee guida per l’uso delle carte bancarie (stan- • BOLZANO 28/29 MARZO 2014: Bolzano: Mo-
dard EMV C-LESS) nella bigliettazione elettroni- bilità a tutto tondo
ca del trasporto collettivo • SASSARI 4/5 OTTOBRE 2013: ATP Sassari nel
futuro
• ROMA 19 GIUGNO 2013: Focus Generale sul
Mobile Trasporti in Italia – Gli attori a Confron-
to
• MODENA 5/6 APRILE 2013: Visita Tecnica/
Convegno SETA IN CORSA
• BOLOGNA 3/4 DICEMBRE 2012: IL NUOVO
MONDO II
• BOLOGNA 4 OTTOBRE 2012: 80° ITI Commis-
sion UITP
• ROMA 26/27 GIUGNO 2012: Magna Charta II
• PERUGIA 4/5 MAGGIO 2012: VISITA TECNICA
Un modello avanzato di unificazione ed inte-
grazione societaria, del servizio e delle tecno-
logie di bigliettazione e mobilità
• BOLOGNA 2011: Il Nuovo Mondo dei sistemi
tecnologici per la mobilità – la domanda e l’of-
ferta s’incontrano
• ROMA 29/30 MARZO 2011: CONVEGNO NA-
ZIONALE: “Magna Carta: Interoperabilità e
Standardizzazione dei Sistemi di Bigliettazione
• MILANO 7 APRILE 2016: Il sistema milanese Elettronica”
e lombardo della bigliettazione elettronica. La • TORINO 11-12 NOVEMBRE 2010: ITN – Infra-
tecnologia a servizio del sistema e dell’innova- structure, Telematics & Navigation – Sessione
zione.
• Cagliari 11 Novembre 2015: I sistemi di paga-
mento nella mobilità
• LONDRA 15/16 SETTEMBRE 2015: Visita Tec-
nica London Transport
• SALUZZO 23724 APRILE 2015: Sotto l’ombra
del Monviso un’eccellenza della mobilità
• MONZA: 26 Novembre 2014: Seminario tec-
nico sulla sicurezza antifrode – NXP – PHILIPS
– Club Italia
• SIENA 19 NOVEMBRE 2014: Seminario sulla
validazione obbligatoria
• RIMINI 26/27 SETTEMBRE 2014: I benefici
della bigliettazione elettronica e delle tecnolo-
gie TPL in Romagna
• ROMA 12 MAGGIO 2014: Combattere le frodi
nei titoli di viaggio del trasporto pubblico dal
biglietto cartaceo all’elettronica
30SMART SOLUTIONS FOR A BETTER FUTURE
Digitalizzazione, mobilità e sostenibilità sono i temi dominanti
dei nostri giorni
Da 40 anni noi di ATRON abbiamo fatto di questi temi il centro della nostra attività quotidiana.
Analizziamo e ottimizziamo i processi alla base del business dei nostri clienti e li convertiamo
in modo ottimale in soluzioni software e hardware. Ci impegniamo per aumentare l’efficienza
del trasporto pubblico locale e la convenienza per i passeggeri con un occhio molto attento
all’ambiente.
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31Club – Italia: “E-Ticketing nei sistemi di traspor- gomma e su rotaia. to, accesso e sosta. Nuove concrete prospetti- • NIZZA 16-17/12/2005: Risultati dell’analisi di ve per l’integrazione e l’interoperabilità” benchmarking sulle principali esperienze na- • BRESCIA 20-22 OTTOBRE 2010: 75° ITI Com- zionali ed internazionali di e-ticketing. mission UITP • ISCHIA 15-16/04/2005: Perché la bigliettazio- • MILANO 19/10/2010: Nuove frontiere della ne elettronica in Italia non decolla ancora: cau- tecnologia per la mobilità: ITS, NFC e e-ticke- se, aspetti critici e prospettive di cambiamento. ting • MONDELLO 28-29-30/10/2004: COSTI, OP- • RAVENNA 21/05/2010: The future of e-ticke- PORTUNITA’ & BENEFICI: metodi e criteri di ting through technologies applications Articu- scelta di un sistema di bigliettazione elettroni- lating traveller information, interoperability ca, fra investimenti, efficientamenti aziendali e and NFC servizi alla città. • CAGLIARI 18 -19/09/2009: Tecnologie di con- • PORTOFINO 18-19/06/2004: Dalla gara all’av- trollo della mobilità nella città di Cagliari e nuo- vio del nuovo sistema di bigliettazione elettro- ve soluzioni di bigliettazione elettronica nella nica: tutte le fasi gestionali, operative e ammi- Regione Sardegna nistrative. • VENEZIA 21-22/03/2009: La bigliettazione • MERANO 19-20/03/2003: STRATEGIE DI elettronica e il multiservizio a Venezia MARKETING DEI SISTEMI DI TICKETING Come • VERONA 4/11/2008: Sistemi di bigliettazione promuovere l’innovazione e fidelizzare il clien- elettronica e infomobilità di Verona te all’utilizzo dei nuovi titoli elettronici • MODENA 26 – 27/06/2008: Bigliettazione • BOLOGNA 26/11/2002: L’integrazione della elettronica, monitoraggio della flotta e del ser- bigliettazione elettronica nei sistemi di pianifi- vizio, infomobilità cazione e gestione aziendali”. • MILANO 28/03/2008: Clearing Approfondi- • MILANO 03/04/2002: Bigliettazione elettro- menti scientifi ci e analisi dei funzionamenti nica e mondo bancario. effettivi: benchmarking internazionale • BOLOGNA 04/12/2001: E-procurement & • BOLOGNA 30/10/2007: Stato dell’arte e ten- market place: prospettive ed opportunità per denze evolutive della bigliettazione elettronica le aziende di TPL. e delle tecnologie ITS in Italia, nell’ambito di • BOLOGNA 04/07/2001: E’ tempo di gara per Mobilitytech la bigliettazione elettronica… • TORINO 14-15/06/2007: Visita tecnica GTT – 5T Scrl • TRENTO 15-16-17/03/2007: Architet- ture tecnologiche integrate e sistemi regolatori della mobilità: le migliori so- luzioni per la bigliettazione elettronica. • FIRENZE 5-6-7/10/2006: Le innova- zioni tecnologiche nella bigliettazione e nei sistemi di informazione per mi- gliorare les performances del Trasporto Pubblico su gomma e su rotaia. • ROMA 05/05/2006: Stato dell’arte e tendenze evolutive della bigliettazione elettronica in Italia: interoperabilità ed integrazione tariffaria fra trasporto su 32
33
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Stampa a cura di Centro Copie l’Istantanea -
Periodico informativo sulla mobilità nelle città Roma
e tra le città Curatrice e impaginazione: Valentina Onori
A cura della redazione di www.ferpress.it Le interviste sono di Antonio Riva
(registrazione n. 453 del 08/12/2010). Per contattare la redazione e inviare comunicati
FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 Roma stampa:
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L’edizione è stata coordinata da Bettina PetriPuoi anche leggere
