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mobility press magazine N. 233 - 12 Marzo 2020 La logistica è polmone fondamentale. Bene ricordarselo anche dopo l'emergenza Legnani (Fercargo): per creare competitività incentivi, ferrobonus e formazione Pivetti (Assoferr): nella rinascita post crisi, il trasporto ferroviario sarà un protagonista L'Interporto di Parma è sempre più sostenibile Coronavirus: salvaguardare il trasporto intermodale ferroviario come asset strategico per l'economia ProGlove presenta il nuovo guanto scanner dotato di display Il treno ad idrogeno di Alstom iLint completa con successo i test nei Paesi Bassi Il coronavirus minaccia di travolgere il nostro sistema di trasporti
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numero 233 - 12 Marzo 2020 Editoriale La logistica è un polmone fondamentale. Bene ricordarselo anche dopo l'emergenza La logistica è un polmone fondamentale delle so per la realizzazione dei lavori. nostre società. Il “modello Genova” è assolutamente espor- Uno dei pochissimi vantaggi di questa dram- tabile (ovviamente, con alcuni correttivi, per- matica esperienza dell’infezione da Covid-19 ché non tutto può essere gestito con la logica è avere confermato l’importanza del ruolo de- dell’eccezionalità), purchè si abbia l’onestà di gli operatori logistici, dei trasportatori di mer- ammettere che non sono pochi i motivi per- ci e passeggeri, degli addetti a tutti i servizi di ché finora non si è affermato come logica im- filiera, trasformati – come gli eroici operatori porrebbe. sanitari – in personale pressochè militariz- E’ noto, infatti, che il Codice degli Appalti (che zato, impegnato comunque a lavorare anche – forse anche giustamente – ha pochissimi di- nelle condizioni più difficili. fensori, anche se bisognerebbe ricordare che Commentare che sarebbe il caso di ricordarse- questa ultima versione è arrivata dopo un di- ne anche dopo che è passata questa emergen- battito quasi decennale, ad indicazione che – za, sarà probabilmente inutile perché l’inte- forse – qualche problema c’è) imponeva già resse intorno al settore continuerà ad essere una selezione e una “stretta” su qualità dei guidato o dalla logica delle emergenze, o dagli progetti, mercato delle imprese e via dicen- eventi di cronaca legati semmai alla polemica do, e le reazioni (ripetiamo: in parte anche politica del momento. giustificate, perché quel che conta sono poi Andrebbe anche aggiunto un altro elemento le modalità con cui vengono applicati anche i consolatorio: in questi giorni, di fronte alla migliori criteri), e le reazioni non si può cer- priorità di rilanciare l’economia una volta fini- to dire che siano state positive, tanto è vero ta l’emergenza, si sono ripetuti i peana intor- che subito sono entrate in azione le squadre no al “modello Genova”, cioè il miracolo di un dello “indietro tutta”, che spesso hanno solo ponte ricostruito in poco più di un anno e – se il risultato di aggiungere confusione a confu- è consentito dirlo – più bello e più moderno sione, contribuendo ad alimentare le paralisi di prima. che tutti lamentano. Anche qui, non vale molto dire che si è scelto Il problema – in teoria – è molto semplice: il progetto migliore, mettendo in mora tutte spezzare la catena che ha consentito di affi- le possibilità di ricorso e lamentazioni varie; dare la manutenzione delle scale mobili della che non si è badato al fattore costo, perché Metropolitana di Roma con il 47,3 per cento – anzi – voci accreditate parlano di un ponte di ribasso rispetto alla base d’asta e ad im- costato 3-4 volte quelli “normali” (che però prese – diciamo così – non propriamente qua- crollano…); e, infine, che la nomina di un com- lificate, che poi (guarda caso) si sono rivolte missario straordinario con poteri non pieni, per il subappalto al produttore qualificato, ma ma praticamente eccezionali, ha consentito di con una disponibilità di fondi diventata a quel superare ostacoli burocratici, pronta e conti- punto ridicola, e per la quale – come si dice – nua disponibilità dei fondi (tra parentesi, an- senza soldi non si cantano messe. cora non si sa chi – alla fine – pagherà tutto L’altro corno del dilemma è la fame assoluta il conto….), nessun ostacolo nel selezionare il di soldi dell’ente o dell’amministrazione ap- meglio del meglio delle imprese cui fare ricor- paltante, che – in qualche maniera – “costrin- 3
numero 233- 12 Marzo 2020 ge” a piegarsi alla logica del massimo ribas- ziato la problematicità della situazione al va- so, perché così sistema un po’ meglio i suoi lico del Brennero, dove l’Austria ha sfruttato conti traballanti: ma, alla fine, la saggezza dei l’occasione per imporre ulteriori limiti (giun- vecchi proverbi insegna che il risparmio non è gendo praticamente alla chiusura) al transito mai guadagno, e – come si vede – siamo nel dei camion, accentuando sull’onda dell’emer- pieno di verità diffuse perfino a livello popo- genza sanitaria un problema su cui (inutilmen- lare, figuriamoci sui sacri testi di economia o te…..) gli operatori hanno cercato di attirare di gestione di impresa. l’attenzione delle cronanche. In coincidenza o meno con il coronavirus, il Il presidente di Confetra, Guido Nicolini, ha ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture rilanciato in tutte le maniere l’allarme sulla Paola De Micheli ha sciolto il nodo di una que- “situazione allucinante” che si è creata so- stione nata prima della scorsa estate e sotto prattutto nei porti, per l’improvvisa carenza il precedente governo, cioè la nomina (e i po- degli ufficiali sanitari incaricati di sdoganare teri) dei supercommissari che devono gestire le merci, che – a causa dell’emergenza – sono la realizzazione di importanti infrastrutture, e stati in gran parte dirottati ad altri incarichi. a cui dverrebbero attribuiti poteri non esat- Anche in questo caso, il settore logistico la- tamente simili a quelli del sindaco Bucci per menta l’annosa questione dello sportello do- il ponte di Genova, ma piuttosto ricalcati su ganale che dovrebbe unificare le competen- quelli dell’amministratore delegato di RFI per ze in materia di sdoganamento delle merci, e la Napoli-Bari, per esempio. giungere ad una totale semplificazione e digi- La ministra ha annunciato di aver inviato alla talizzazione delle procedure. presidenza del Consiglio e al Ministero dell’E- Difficile che – passata l’emergenza – il tema conomia l’elenco di 25 opere da commissaria- acquisti un’attenzione centrale, ma la speran- re, anche se alcune di esse vanno accorpate za è sempre l’ultima a morire…. e, quindi, alla fine i commissari saranno 12. Infine, il tema dei temi relativo all’intermo- Le nomine avverrano solo dopo il parere delle dalità e allo sviluppo del trasporto ferroviario Camere e un ulteriore passaggio in Consiglio delle merci, che anche nel coronavirus ha tro- dei ministri: i tempi della politica sono stati vato un prezioso alleato. anch’essi stravolti, e quindi è impossibile fare Senza voler penalizzare questa o quella mo- previsioni: il tutto può partire domani mattina dalità di trasporto, è evidente a tutti che il o tra un mese, comunque considerando che trasporto per nave o per ferrovia consente un la questione si trascinava da un po’ è un bel risparmio di uomini e di mezzi; in pratica, lad- passo avanti. dove servono 40 autisti, su un treno tutt’alpiù La crisi da Covid-19 dovrebbe riuscire anche se ne impiegano due, moltiplicati in relazione a sciogliere alcuni nodi che si trascinano in alla lunghezza del percorso, ma certo di meno relazione alla piena efficienza del sistema lo- in relazione al personale che bisogna mobili- gistico, e – in particolare – lo sviluppo dell’in- tare per una funzione del trasporto, che que- termodalità, del trasporto ferroviario delle sta emergenza drammatica ha perfino reso merci, della semplificazione dello sportello così difficile. doganale e della questione di un governo eu- In questi giorni, si susseguono le promesse di ropeo, e non affidato solo alle autorità nazio- un “mondo nuovo”, che dovrebbe vedere l’al- nali, dei transiti ai valichi, che si confermano ba dopo un episodio così drammatico e che ha vitali per l’Italia. stravolto tutti i nostri equilibri: la speranza… I presidenti di Conftrasporto, Anita, FerCargo, Alis e molte altre associazioni hanno eviden- Antonio D’Angelo 4
numero 233- 12 Marzo 2020 Intervista Luigi Legnani (Fercargo): per creare competitività necessari interventi in linea con standard europei, incentivi, ferrobonus e formazione Presidente Legnani, trasporti sotto stress per l’emergenza Coronavirus e trasporti che reagiscono con im- mediatezza allo sconvolgimento di questi giorni. Un camion si dirot- ta da una città all’altra con facilità, ma l’attività ferroviaria è cosa ben diversa e il trasporto delle merci su ferro non contente una pari ela- sticità. Ma nonostante tutto non si ha sentore di un calo dei trasporti. Parlando con i vostri associati, che sensazione vi siete fatti? La crisi determinata dal coronavirus situazione di incertezza che stiamo vivendo ha pesanti ripercussioni sulle filiere logisti- sta condizionando l’operatività delle nostre che italiane ed europee. Se non funzionano aziende. i flussi delle merci, l’economia del Paese, in- Alla luce di questo, sarebbe importante rice- teressata dalle restrizioni, rischia il collasso. vere un segnale da parte delle istituzioni: un La sfida è garantire la circolazione delle merci richiamo al ruolo strategico che il trasporto nonostante le misure di contenimento appli- ferroviario ed intermodale delle merci rap- cate per arrestare la diffusione del virus, che, presenta per il paese nell’ambito emergenza come noto, si trasmette attraverso i contat- sanitaria. ti tra gli individui. A questo proposito, il tra- Il Forum FerCargo ha sottoscritto una lettera sporto ferroviario (ed intermodale) riduce il aperta alle istituzioni europee e nazionali per rischio di contagio dovuto alla mobilità delle valorizzare il ruolo del trasporto ferroviario persone. L’equipaggio di un treno, infatti, è Intermodale in questa situazione di crisi sa- composto al massimo di due macchinisti, ca- nitaria. paci di gestire un convoglio che può traspor- tare fino a 40 semirimorchi verso terminali Fercargo, anche nelle scorse settimane ha in- organizzati secondo le procedure di sicurezza sistito molto perchè venissero rinnovati alcu- imposte dall’emergenza. ni incentivi per il settore: Ferrobonus, Sconto Per questo, sulle lunghe distanze ed in parti- traccia e finanziamento per la formazione dei colare sui corridoi internazionali, la modalità macchinisti. ferroviaria consente una gestione efficiente Qualcosa si è ottenuto, ma forse non tutto anche dal punto di vista dell’osservanza del- per un trasferimento modale come sarebbe le procedure di sicurezza richieste dalle pre- necessario.. Ma ora l’emergenza sanitaria in scrizioni sanitarie. La sensazione, ad oggi, è cui è precipitato il Paese potrebbe essere lo che la domanda di trasporto ferroviario merci shock che rilancia per davvero il ferroviario. sia ancora sostenuta, ma, oggettivamente, la 6
numero 233 - 12 Marzo 2020 Lo smart working da una parte e i controlli in tutte quelle attività che sono state messe che i paesi confinanti sempre più impongono sotto stress a livello europeo come quelle dei al sistema gomma dovrebbero.... trasporti. Il Forum FerCargo sottolinea in ogni occasio- Abbiamo notato, tra le novità del settore, ne come la scelta politica di investire nello la nascita di Imprese ferroviarie controlla- sviluppo sostenibile ed ecologico trovi una ri- te da grandi operatori marittimi, e dall’altra sposta concreta nell’obiettivo del riequilibrio parte ci sono armatori che mettono in linea modale che, nel nostro Paese, vede ancora la traghetti RO-RO destinati esclusivamente al modalità ferroviaria attestarsi su di una per- trasporto di semi-rimorchi con prezzi asso- centuale (14%) inferiore alla media europea lutamente competitivi con il trasporto ferro- (18%) e molto lontana dall’obiettivo 30% del viario. Preoccupazioni o normale dialettica 2030. tra settori ed imprese concorrenti? Per creare le condizioni di una maggiore com- petitività del trasporto ferroviario sono ne- Il Forum FerCargo rappresenta fra gli associa- cessari gli interventi di adeguamento dell’in- ti, operatori che hanno scommesso sull’aper- frastruttura secondo gli standard europei, tura al mercato del trasporto ferroviario delle così da ottimizzare un’unica tratta funzionale. merci. Ovviamente la competitività delle no- Ma sono fondamentali anche gli incentivi al stre imprese dipende anche dalle performan- settore, come lo sconto pedaggio, il ferrobo- ce del sistema ferroviario nel suo complesso nus e l’incentivo alla formazione del persona- come abbiamo più sopra ricordato. Anche l’in- le di esercizio. tegrazione modale a partire dai collegamenti Siamo certi che una volta superata l’emer- con i porti e i terminali terrestri concorrono genza coronavirus ci sarà modo di riprendere all’efficienza delle filiere logistiche italiane ed questi temi. europee. La crisi che stiamo vivendo segnerà certa- mente una svolta in molti campi, certamente Antonio Riva nello sviluppo dello smart working, ma anche 7
numero 233- 12 Marzo 2020 Intervista Irene Pivetti (Assoferr): nella rinascita post crisi, il trasporto ferroviario sarà un protagonista primario e indiscusso Il sistema logistico italiano ha reagito im- mediatamente all’emergenza Coronavi- rus. E lo ha fatto da subito e nel migliore dei modi. Qualche caso di accaparramen- to tra le corsie dei supermercati non sono, per fortuna, la regola, ma l’intero mon- do dei trasporti è in pieno stress. Non si segnala nessun problema nell’approvvi- gionamento delle mersi, soprattutto nel comparto agroalimentare. E se il sistema dei controlli può essere più vincolante per il trasporto su gomma, per i treni tut- to sembra andare liscio. stiche per debellare il virus ma anche misure Una rivincita? parimenti drastiche per sostenere l’economia. In tanti in questi giorni hanno paragonato Ribadiamo con forza quanto enunciato nella la situazione a quella di una guerra. Sicura- lettera congiunta di tutto il settore, anche da mente il confronto è calzante. Quindi ora è il noi sottoscritta, per la salvaguardia del tra- momento di stringersi intorno al Paese e alle sporto ferroviario, sia intermodale che con- aree più colpite per sconfiggere il virus ma an- venzionale. Teniamo a ribadire in una logica che la paura che l’accompagna. Confidando in di globalità del traffico ferroviario merci che tempi non lunghissimi per la fase acuta di que- anche il trasporto ferroviario convenzionale sta crisi ci si dovrà concentrare sulla ricostru- – che rappresenta l’altra metà del cargo fer- zione, sempre per evocare un confronto con roviario - subirà degli importanti contraccolpi scenari bellici, cogliendo la necessità e l’op- da questa situazione. Alla luce delle notizie di portunità di un rilancio del nostro Paese con stamattina che anche il comparto industriale quelle che sono le sue risorse più importanti inizia a dover ridurre presenziamenti e pro- tra cui l’Industria forse per troppo tempo la- duzioni, per poter ottemperare a quanto pre- sciata in balia di una globalizzazione che pro- visto dai Decreti Governativi, temiamo per la prio in questa crisi ha mostrato tanti aspetti tenuta del cargo ferroviario con le inevitabili da rivedere e correggere. In questa rinascita, conseguenze per tutte le aziende del settore. il trasporto ferroviario, sia esso convenziona- Considerata la particolarità e drammaticità le che intermodale, con tutti i suoi attori della della situazione siamo ben consci che queste filiera, non potrà che esserne un protagonista conseguenze sul tessuto economico erano da primario ed indiscusso. Il mantra lanciato in aspettarsi. Per questo chiediamo al Governo questi anni durante le varie edizioni del Fo- e a tutte le Istituzioni l’enorme sforzo che rum di Pietrarsa, Industria e Ferrovia per il ri- congiuntamente a salvare vite umane si deb- lancio e sviluppo del Paese, deve illuminarci e ba salvare anche l’Economia reale di questo guidarci ancora di più in questo momento così Paese. Turismo, Industria e Servizi rischiano drammatico. di non rialzarsi più. Per questo sì misure dra- 8
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numero 233- 12 Marzo 2020 News L'Interporto di Parma è sempre più sostenibile Oggi più che mai è necessario spingere ropa. Grazie al progetto Barilla verranno sull’acceleratore verso un trasporto sem- tolti dalle strade circa 4 mila tir con il con- pre più green e sostenibile. Abbattere le seguente risparmio di migliaia di tonnel- emissioni inquinanti è uno degli obiettivi late di CO2. primari di CePIM. Per questo l’interporto “Ovviamente siamo orgogliosi di fare par- di Parma ha deciso di partecipare con en- te di questo incredibile progetto – spie- tusiasmo allo sviluppo del un nuovo traf- ga l’Ing. Capitani di CePIM – oggi più che fico ferroviario di Barilla e GTS verso la mai è necessario abbattere le emissioni Germania. dando vita a trasporti sempre più soste- In favore di una sensibile riduzione del nibili. Inoltre, adottare il trasporto su fer- numero di tir in circolazione e per una ro permetterà un notevole risparmio non diffusione sempre maggiore del prodotto solo in termini di emissioni, ma anche di italiano, mercoledì 3 febbraio è partito il sovraffollamento stradale riducendo sen- primo treno Barilla, gestito dall’impresa sibilmente il numero di tir in circolazione. ferroviaria GTS, dall’interporto di Parma Noi come interporto di Parma sosteniamo diretto a Ulm, in Germania. Al momento questa modalità di trasporto, al punto che sono previsti due treni settimanali sulla stiamo provvedendo all’ampliamento del tratta Parma-Ulm, composti da 16 vagoni nostro potenziale ricettivo costruendo un e con 32 container. Sempre più aziende nuovo terminal ferroviario a standard eu- decidono di affidarsi all’intermodalità, so- ropeo che permetterà di accogliere all’In- prattutto grazie agli aspetti legati alla so- terporto di Parma un maggior numero di stenibilità, sia economica che ambientale, treni e di merci trasportate”. del trasporto della merce in Italia e in Eu- 10
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numero 233- 12 Marzo 2020 Lettera aperta alle istituzioni italiane e europee Crisi coronavirus: salvaguardare il trasporto intermodale ferroviario come asset strategico per l'economia La crisi coronavirus ha pesanti ripercus- import/export. sioni sulle filiere logistiche italiane ed eu- La merceologia riguarda sia l’approvvigio- ropee. Oggi l’Italia è in prima linea, con namento dei privati (medicinali, carburan- restrizioni imposte dal governo in data ti, derrate alimentari) che la produzione 8/9.3.2020 che non limitano direttamente industriale (materie prime, semilavorati). il trasporto merci, ma tuttavia hanno ef- fetti notevoli sulla logistica e sull’econo- Un sistema sicuro mia. Proprio in queste ore, inoltre, ulteriori Il trasporto intermodale ferroviario uti- azioni potrebbero essere intraprese per la lizza la modalità ferroviaria per le lunghe tutela della salute pubblica in Italia e altri distanze e quella stradale per la distribu- paesi europei. Particolare attenzione me- zione finale. Si tratta di un sistema chiuso, rita proprio la dimensione europea, con- facilmente controllabile, tracciabile e re- siderando l’interdipendenza industriale golabile facente perno su un numero limi- delle aziende del nostro continente e la tato di centri intermodali. rapida estensione dell’epidemia in molti Sin dall’inizio dell’emergenza coronavirus, Paesi. L’economia italiana è strettamente i vari attori della catena logistica hanno connessa ai mercati del centro-nord Euro- adottato una serie di misure per tutelare pa. la salute e la sicurezza delle persone coin- Se i flussi di merce non funzionano, si ri- volte nei processi produttivi, recependo schia il collasso dell’intera economia. e spesso anticipando le indicazioni delle In questo contesto, il trasporto ferrovia- autorità. rio, sia intermodale che convenzionale, ri- Oggi le aziende leader del settore logisti- veste un ruolo strategico, in quanto movi- co stanno trasferendo molte merci su fer- menta grandi quantità di merce su lunghe rovia per diminuire la mobilità di persone distanze, con percorsi fissi e monitorabili, (autisti) attraverso l’Europa. e con un utilizzo del personale limitato e Questo avviene specialmente nel corrido- facilmente controllabile dal punto di vista io nord-sud per il traffico da/per l’Italia. sanitario oltre ad un ben saputo minor im- Si consideri che sul trasporto ferroviario patto ambientale per tonnellata traspor- un equipaggio treno (massimo 2 persone) tata. movimenta 40 semirimorchi, mentre un terminal intermodale che gestisce gior- L’intermodalità in cifre nalmente 20 coppie di treni utilizza 60 fer- rovieri per muovere merce che altrimenti In Italia il volume di merci trasportate su mobiliterebbe 800 autisti. ferrovia ammonta a 97 milioni di tonnella- te annue, di cui 60 milioni con la tipologia Gestione intermodale “contactless” del trasporto intermodale strada/rotaia. Particolarmente rilevante è la quota inter- Le misure adottate dagli attori del tra- nazionale, con 62 milioni di tonnellate in sporto intermodale permettono di essere 12
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numero 233- 12 Marzo 2020 ottemperanti nei confronti delle nuove 2. I terminal intermodali rappresentano norme. Vi è una relativa certezza che le l’anello di congiunzione indispensabile occasioni di contagio siano veramente ri- per il funzionamento del trasporto inter- dotte al minimo. modale e richiedono un’attenzione Trasporto intermodale ferroviario: salva- particolare così come tutti i servizi su guardare la logistica ai tempi del corona- gomma di presa e consegna delle unità di virus carico (primo ed ultimo miglio) 3. Salvaguardia del trasporto intermodale Se il trasporto intermodale ferroviario è attraverso interventi e processi coordinati vitale per l’economia e gli approvvigiona- con le Protezioni Civili e le Regioni coin- menti, esso va appoggiato e garantito e, volte, ma coordinando tali azioni a livello ove possibile, potenziato con aiuti e misu- centrale per avere uniformità di procedure re specifiche che possono essere sintetiz- d’azione. Sarebbe utile definire, attraver- zati come segue: so l’intervento o il presenziamento della Protezione Civile, la funzionalità delle mi- 1. Comunicazione chiara e trasparente a sure di sicurezza e la continuità del lavoro livello istituzionale, evitando allarmismi 4. Eventuali blocchi del trasporto ferrovia- controproducenti, con forte richiamo al rio sarebbero controproducenti dal punto ruolo strategico del trasporto intermodale di vista della sanità pubblica e perciò van- in questa emergenza sanitaria no assolutamente evitati 14
numero 233 - 12 Marzo 2020 5. I servizi saranno gestiti secondo proce- resiliente come quello intermodale. dure di sicurezza volte ad evitare i rischi Noi restiamo a disposizione per superare, di contagio attraverso il contenimento del insieme, questo momento critico. numero dei contatti tra le persone e la de- finizione di specifiche modalità in accordo A firma di direttori e/o presidenti delle con le disposizioni sanitarie in vigore sen- seguenti associazioni: za che ricorrano le condizioni per attivare le prescrizioni della quarantena ANITA - Associazione Nazionale Imprese 6. Digitalizzazione e semplificazione am- Trasporti Automobilistici ministrativa, compresa la velocizzazione ASSOFERR - Associazione Operatori Ferro- dei processi di autorizzazione dei corridoi viari e Intermodali ferroviari doganali ASSOLOGISTICA 7. Prevedere azioni di sostegno alle azien- FERCARGO de operanti nella catena del trasporto FERCARGO MANOVRA usando procedure con sistemi ammini- FERCARGO ROTABILI strativi collaudati (vedi Marebonus o Fer- FERCARGO TERMINAL robonus), erogati però pro tempore sui SOS LOGISTICA - Associazione per la Logi- nuovi trasporti effettuati in questa fase stica Sostenibile di emergenza, senza complicati criteri di UIR - Unione Interporti Riuniti proporzionalità ESC - European Shippers’ Council, Bruxel- 8. Prevedere azioni di sostegno per il co- les sto del lavoro nelle aziende che dovessero ERFA - European Rail Freight Association, ridurre l’attività per un calo significativo Bruxelles dei volumi (cassa integrazione in deroga) NEE - Netzwerk Europäischer Eisenbahnen 9. Differimento dei pagamenti previsti per (NEE) e.V, Berlin mancanza liquidità UIRR - International Union for Road-Rail 10. Differimento di un mese per tutti gli Combined Transport, Bruxelles adempimenti amministrativi verso la pub- blica amministrazione 11. Iper-ammoramento: agevolare gli in- vestimenti e i beni strumentali intercon- nessi rientranti nel Piano Industria 4.0 con gli aiuti previsti nel piano di iper-ammor- tamento. Ricordiamo che il fenomeno coronavirus attualmente risulta particolarmente criti- co in Italia, ma è in espansione in tutta Europa. Per tutelare l’economia italiana ed europea, è indispensabile agire in ma- niera veloce, snella, pragmatica. Ogni minaccia porta con se delle oppor- tunità ed è quindi giunto il momento di spingere con determinazione verso un modello di trsporto sostenibile, sicuro e 15
numero 233- 12 Marzo 2020 Speciale ProGlove presenta il nuovo guanto scanner dotato di display ProGlove, azienda leader nel settore dei wea- Oltre al display ad alto contrasto e non riflet- rable industriali, annuncia oggi le sue ultime tente, il feedback acustico e tattile di MARK novità nel campo del lavoro intelligente pre- Display guida i lavoratori attraverso i loro sentando Mark Display, il nuovo guanto scan- processi risparmiando fino a 6 secondi per ner dotato di display, la soluzione ProGlove scansione e riducendo il tasso di errore fino Cloud che consente l’analisi dei processi di al 33%. lavoro e ProGlove Connect Data Wedge, utiliz- MARK Display è IT friendly, abilitato al BLE e zabile con tutti i dispositivi Android. collegato al cloud, consentendo così ai clien- ti di vedere risultati immediati lungo tutte le MARK Display porta le informazioni essenzia- attività aziendali della supply chain. MARK Di- li proprio dove i splay è disponi- lavoratori di pri- bile in assoluta ma linea nella anteprima. supply chain ne hanno più biso- Tutti i dispositivi gno: il dorso del- della famiglia di la mano. MARK prodotti MARK, Display libera i possono essere lavoratori dalla facilmente colle- carta, dai dispo- gati a ProGlove sitivi portatili e Cloud. ProGlove dalle postazioni Cloud è una nuo- di lavoro stati- va soluzione che che, permetten- consente l’anali- do loro di avere si dei processi di sempre con sè le lavorazione che informazioni di pone al centro cui hanno biso- l’uomo. gno. ProGlove Cloud L’ampio display permette di con- dello scanner multifunzione ProGlove, che testualizzare i dati operativi in tempo reale e ha dimensioni di una scatola di fiammiferi, di inserire le informazioni nel MARK Display, consente ai dipendenti di ottenere facilmen- indossato da ogni dipendente. Utilizzando te e senza sforzo le informazioni importanti questa soluzione sarà possibile identificare e necessarie per completare i loro compiti in facilmente intoppi, aiutare a riallocare i lavo- modo rapido e con meno errori. ratori quando si verificano picchi imprevisti o Il nuovo arrivato nella famiglia di scanner in- fornire istruzioni per aumentare la sicurezza dossabili della linea MARK è ottimizzato per le dei lavoratori. aziende che adottano processi di supply chain moderni e creano una forza lavoro ben equi- Infine, ProGlove annuncia anche ProGlove paggiata. Connect Data Wedge che viene fornito con un 16
numero 233 - 12 Marzo 2020 kit di sviluppo software (SDK). Permette un fa- CEO di ProGlove. “Tuttavia, questo percorso cile collegamento con tutti i dispositivi mobile è stato spesso ostacolato da periodi di inte- che utilizzano Android e garantisce la possibi- grazione infiniti e dal conseguente impegno lità di intergrarsi con i sistemi aziendali con che ne deriva. Con i nostri nuovi prodotti, vo- semplicità e flessibilità. gliamo affrontare questo aspetto ed essere un punto di riferimento guida sul tema del ma- “Con la crescente diffusione della digitaliz- gazzino intelligente”. zazione e dell’Internet of Things, le aziende sono sempre più connesse. Molti dei nostri clienti stanno investendo in tecnologie, pro- cessi e flussi di lavoro intelligenti per acquisi- re enormi quantità di dati relativi ai processi e al luogo di lavoro”, commenta Andreas König, 17
numero 233 - 12 Marzo 2020 Ecomobility Il treno ad idrogeno di Alstom iLint completa con successo i test nei Paesi Bassi Alstom ha effettuato dieci giorni di prove del se prestazioni dei treni regionali tradizionali, suo treno a celle a combustibile a idrogeno, ma con il vantaggio di un impatto acustico e Coradia iLint, sui 65 chilometri di linea tra ambientale minimo. È inoltre facile da inte- Groningen e Leeuwarden, nel nord dei Pae- grare in una flotta esistente ed è conforme a si Bassi. I test seguono i 18 mesi di successo tutte le norme di sicurezza. Il treno a idroge- del servizio passeggeri sulla linea Buxtehude no Coradia iLint è un treno affidabile privo di – Bremervörde – Bremerhaven – Cuxhaven in emissioni pronto ad aiutarci nella transizione Germania, dove sono già stati ordinati 41 Co- ad un’Europa a emissioni zero”, ha affermato radia iLint. Bernard Belvaux, Ma- Gli ultimi test ren- naging Director di Al- dono i Paesi Bassi il stom in Benelux. secondo paese in Eu- ropa dove il treno ha Il Coradia iLint è il pri- dimostrato di essere mo treno passeggeri una soluzione unica e regionale al mondo ad priva di emissioni per entrare in servizio con le linee non elettrifi- una dotazione di cel- cate. le a combustibile per Lo scorso ottobre, convertire idrogeno e Alstom, la provincia ossigeno in elettrici- di Groningen, l’ope- tà, eliminando così le ratore locale Arriva, emissioni inquinanti il gestore dell’infra- legate alla propulsio- struttura ferroviaria ne. Il treno è total- olandese ProRail e la compagnia energetica mente silenzioso e la sua unica emissione è Engie hanno firmato un accordo pilota per te- acqua. Costruito appositamente per l’uso su stare nei Paesi Bassi il Coradia iLint, il primo linee non elettrificate, offre una trazione pu- treno passeggeri al mondo alimentato da cel- lita e sostenibile senza sacrificare le presta- le a combustibile a idrogeno. DEKRA, una so- zioni. cietà indipendente di ispezione e certificazio- Ha un’autonomia di circa 1000 chilometri, la ne, è stata nominata capofila nelle operazioni stessa delle unità multiple a diesel di dimen- di test. Questa serie di prove viene eseguita sioni equivalenti. Il treno è sviluppato e pro- di notte, senza passeggeri, raggiungendo una dotto dai team Alstom di Salzgitter, Germania velocità massima di 140 km / h. Ai fini dei test, e Tarbes, Francia. Engie ha costruito una stazione mobile per ri- La rete ferroviaria dei Paesi Bassi presenta ap- fornire Coradia iLint con idrogeno completa- prossimativamente 1.000 chilometri di linea mente verde - prodotto in modo sostenibile -. non elettrificata su cui attualmente operano “I test nei Paesi Bassi dimostrano come il no- circa 100 treni diesel. stro treno a idrogeno sia maturo in termini di disponibilità e affidabilità, fornendo le stes- 19
numero 233 - 12 Marzo 2020 Commenti Il coronavirus minaccia di travolgere il nostro sistema di trasporti Annus horribilis questo 2020. garantiti (e le penali in caso di non effettua- Prima l’incidente di Livraga, che ha messo zione degli stessi), con l’argomento di salva- parzialmente fuori uso l’AV Milano-Bologna guardare la salute del personale. per tre settimane di fila. Sperando che almeno poi le aziende si ricor- E adesso il Coronavirus che minaccia di incom- dino di rinunciare ai contributi chilometrici in bere molto più a lungo e non certo attorno caso di accoglimento di dette istanze. ad un’area delimitata, ma addirittura a livello Certo che siamo in buona compagnia: oltre a mondiale. I cui effetti, comunque molto nega- treni e bus, i cui utenti sono scesi del 60 per tivi, rischiano di avere conseguenze catastro- cento e più, sono vuoti anche aerei, navi da fiche in settori come il turismo ed i trasporti. crociera, alberghi e ristoranti. Soprattutto su treni, aerei e mezzi urbani, E nel settore delle piccole imprese del turi- mentre la maggioranza della popolazione tor- smo e commercio molti addetti rischiano il li- na a rifugiarsi in casa, oppure, se proprio deve cenziamento immediato, senza poter contare spostarsi, a rinchiudersi in quel comodo gu- sulla cassa integrazione ed altre provvidenze scio chiamato automobile, illudendosi così di che un movimento sindacale, seppur indebo- sottrarsi ai rischi del contagio. lito, può ancora pretendere per le aziende più Rischi invero modesti per chi non è molto grandi. anziano e gode di buona salute - certo assai Ma attenzione, non appena l’allarme sarà ri- meno letali dei pericoli che incombono sulla dimensionato, come tutti ci auguriamo – o vita di tutti noi, dalle malattie degenerative a magari semplicemente sfumato dai radar me- quelle cardio vascolari, senza contare la quo- diatici, che non possono proporre gli stessi tidiana strage che insanguina le strade del argomenti per un tempo illimitato, senza pro- nostro pianeta - ma comunque enfatizzati dal durre assuefazione e conseguente fastidio – sensazionalismo dei media. manager e turisti torneranno ad affollare ae- Che finalmente possono archiviare il politica- roporti e navi da crociera, mentre i pendolari mente corretto (tipo “usate i mezzi pubblici”) cercheranno di procrastinare il più possibile ed invitano ormai apertamente a disertare i l’acquisto dell’abbonamento. luoghi affollati, facendo scorrere sullo scher- Perché i primi viaggiano per “status” o per mo immagini di metropolitane o bus (per al- piacere (possono astenersi per un po’, ma poi tro, desolatamente vuoti), mentre anche lo subentra la crisi di astinenza). psicologo Paolo Crepet stigmatizza la decisio- Gli altri, invece, sono spesso “utenti forzati”, ne del Governo di chiudere le scuole e lasciar pronti a rinunciare volentieri al tran tran quo- circolare impunemente i treni. tidiano, che talvolta diventa un tormento. I quali, in effetti, continuano a viaggiare, an- E’ un fenomeno cui, nelle nostre città, assi- corché colpiti qua e là da da cancellazioni di stiamo ogni volta che finisce l’estate: quelli corse che rischiano di affollare i convogli an- che hanno continuato a lavorare in agosto, cora in circolazione (come si è visto sulla rete scorrazzando finalmente senza incolonna- di Trenord), accrescendo così la probabilità di menti, ztl e problemi di parcheggio, impiega- infettarsi. no almeno due o tre settimane a settembre Ma le Associazioni di categoria alzano la voce, prima di rassegnarsi a tornare in tram o me- invocando l’abrogazione della quota di servizi tropolitana, solo dopo aver tristemente con- 21
numero 233- 12 Marzo 2020 statato come ancora una volta il traffico sia nativa individuale per le proprie esigenze di ritornato impossibile. mobilità. E certamente il traffico tornerà impossibile E dove bisognerà pur tagliare qualcosa per anche dopo la fine del Coronavirus. non sprofondare nel baratro di un disavanzo Ma non è detto che la nostra società sarà la crescente, continuando però a puntellare sa- stessa di prima. “Smart working” (che mol- nità, pensioni ed assistenza (anche quando è te aziende avevano già introdotto da alcuni clientelare). Più in generale, bisogna ammet- anni), “call conferences” (quelle che hanno tere che questo Coronavirus ha colpito dura- sempre stentato a decollare in un Paese in cui mente l’intero comparto del trasporto pubbli- ci si parla addosso anche col vicino di tavolo) co di massa. Sia in termini di categorie sociali: e stavolta persino lezioni virtuali per studenti si chiudono le scuole, si promuove il lavoro trarranno da questa esperienza un forte im- “on line” e si invitano gli anziani a non uscire pulso. di casa, quando proprio studenti, lavoratori e Ben venga se chi comunque deve spostarsi pensionati sono i maggiori fruitori della mobi- troverà strade più libere e treni meno affol- lità collettiva. Sia in termini di aree geopoliti- lati. Ma non dimentichiamoci che questi sono che: le nazioni finora maggiormente coinvolte standard di civiltà consolidati in aree ricche sono state Cina, Sud Corea e Giappone, ovve- come la Svizzera e la Scandinavia. ro luoghi in cui il trasporto su rotaia gioca un Non in un Paese sempre più povero (anche se ruolo predominante. non si è ancora reso conto di esserlo diventa- Adesso minaccia di travolgere l’Europa, a sua to), dove ogni pretesto è buono per ridurre volta fortemente urbanizzata, ed anche gli servizi sociali, ritenuti di fatto non essenziali, Stati Uniti (ma, soprattutto, le aree più avan- visto che quasi tutti dispongono di un’alter- zate, come la California e la Costa Atlantica, Presentazione del Rapporto 2019 Le concessioni di infrastrutture nel settore dei trasporti Fra fallimenti dello Stato e fallimenti del mercato Roma, 8 aprile 2020, ore 15,00 Palazzo Montecitorio, Sala della Regina Il Rapporto 2019 approfondisce la vasta problematica delle concessioni infrastrutturali nei trasporti – aeroportuali, autostradali, ferroviarie e portuali - e delle relative subconcessioni, analizzandola sotto più profili: giuridici, industriali ed economici, regolamentari, di concorrenza e di finanza pubblica. La materia è di grande complessità e attualità, crocevia di deficit che da sempre affliggono le politiche pubbliche del nostro Paese, che tanto più oggi stanno venendo al pettine e che richiedono pertanto tempestivi e ponderati rimedi strutturali. Con questo volume SIPoTra si propone di offrire alla discussione un contributo costruttivo di analisi e proposte cercando di combinare rigore e pragmatismo. 22
numero 233 - 12 Marzo 2020 dove il trasporto pubblico è importante). no in dovere di parlare, spesso a vanvera, e Difficile prevedere pandemie nelle desola- neppure i provvedimenti d’urgenza riescono a te pianure del Sud Dakota o tra le montagne non trapelare prima di essere adottati. dell’Idaho, dove forse cercheranno rifugio Non si minimizza, perché il sensazionalismo i nuovi millenaristi, sulle orme degli Amish paga in termini di audience. della Pennsylvania o dei Mormoni dello Utah. E la soluzione del problema è affidata a scien- In calesse a cavallo o, più verosimilmente, in ziati e decisori politici, condizionati, tuttavia, fuoristrada a molti cavalli. dai mutevoli umori dell’opinione pubblica e Un’ultima considerazione sui modi di affron- dalla ricerca esasperata del consenso (quando tare emergenze che rischiano di diventare non del profitto). apocalittiche, come le pandemie, appunto, o Nel corso del Novecento le democrazie occi- come i cambiamenti climatici che delle pande- dentali ed il sistema capitalista hanno preval- mie, forse, sono la causa. Dove prevale la col- so per tre volte sui sistemi autoritari o tota- lettività sull’individuo – sia in regimi autorita- litari (soprattutto per gli errori commessi da ri, come la Cina, sia in democrazie disciplinate questi ultimi). e coese, come la Corea del Sud e il Giappone – Non è detto, però, che lo stesso scenario si ri- i governi possono nascondere, minimizzare e peta nel nuovo Millennio. Perché, se aveva ra- poi magari affrontare con misure draconiane gione Churchill quando diceva che “La demo- le emergenze. Se sono inefficienti rischiano di crazia è il peggior sistema di governo, esclusi collassare (l’implosione dell’Unione Sovietica tutti gli altri”, neppure aveva torto Mao quan- cominciò a Chernobyl, l’Iran teocratico vacilla do ricordava che “Nessun banchetto, sotto il con la classe dirigente decimata dal virus). cielo, è senza fine”. Ma, se sono efficienti, possono anche risolve- re la crisi in tempi brevi (seppur con alti costi sociali ed economici), come pare stia avve- nendo in Cina ed in Sud Corea. Dove l’individuo prevale sulla collettività, Massimo Ferrari come in gran parte delle società occidentali, Presidente Assoutenti/Utp non si nasconde molto, perché tutti si sento- 23
Mobility Magazine Cap. Soc. E 10.327 I.V. Periodico informativo sulla mobilità nelle città Impianto grafico, gestione del sito a cura di e tra le città italiane a cura della redazione di Akama www.ferpress.it Lo sfogliabile è su piattaforma Mokazine Direttore responsabile Gisella Pandolfo Curatrice e impaginazione grafica: Valentina FerPress e MobilityPress sono trasmesse da Onori Roma Giornalisti: Valentina Onori, Alessia Belcastro, FerPress è registrata presso il Tribunale di Antonio D'Angelo, Antonio Riva. Roma Per contattare la redazione e inviare comunicati (registrazione n. 453 del 08/12/2010). stampa: redazione@ferpress.it FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 Tel. 06.4815303 Fax 06.68806085 Roma Per abbonamenti, pubblicità e info generali Partita Iva e Codice Fiscale 12510731008 - segreteria@ferpress.it
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