Il sogno di Andrea, Work in progress
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Il sogno di Andrea, Work in progress Domani alla Palazzina Azzurra, alle ore 17,00, il critico d’arte Giancarlo Bassotti presenterà le mostre dello scultore giapponese Nobushige Akiyama * e dell’artista locale Fabrizio Mariani **. San Benedetto del Tronto, 2019-06-07 – Lavori in corso per “Il sogno di Andrea” al molo sud con gli alunni dell’ISC CENTRO – Scuola secondaria di primo grado “Mario Curzi” di San Benedetto del Tronto che, con gli ultimi colpi di pennello, hanno quasi terminato il loro murale per la 23ma edizione del Festival dell’Arte sul Mare. Il murale che si intitola “Il sogno di Andrea” e si ispira a “Sogno” di Andrea Pazienza e “Altrosogno” di Dante Albanesi, vuole ricordare l’opera del grande artista sambenedettese Andrea Pazienza, scomparso circa trent’anni fa.
Ph © Simonetta Capecci © www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it simonettacapecci@libero.it https://www.facebook.com/simonettac apecci
Il Sogno di Andrea * Nobushige Akiyama, verso il “Festival dell’Arte sul Mare” 2019 ** Fabrizio Mariani, verso il “Festival dell’Arte sul Mare” 2019
I ragazzi della Curva Nord hanno ricordato le vittime del Ballarin San Benedetto del Tronto, 2019-06-07 – Una manifestazion e per ricordare le vittime del r ogo del Ballarin nell ’anniversario del 1981. Oggi pomeriggio la tifoseria della Samb si è data appuntamento all’esterno del Ballarin, nel piazzale antistante la Curva Sud, per onorare la memoria di Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni. Ecco il comunicato della Curva Nord Massimo Cioffi: “Oggi 7 giugno ricorre il 38esimo anniversario del rogo del Ballarin, in cui morirono Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni. Un giorno maledetto, che ha segnato la vita di chi
ancora oggi ne porta i segni addosso e che ha segnato la storia della tifoseria rossoblu e di tutta la città che mai cancelleranno dalla memoria quel giorno e quei nomi. In assenza di celebrazioni e iniziative ufficiali, abbiamo deciso di onorare la memoria di questo tragico fatto a modo nostro e in piena autonomia. È per questo motivo che diamo appuntamento a tutti i tifosi venerdì 7 giugno alle 19:00 sotto la Curva Sud del Ballarin”. Copyright © www.ilmascalzone.it © Press Too srl – Riproduzione riservata nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it
Fuori Strada, Artisti marchigiani per i Sibillini: anteprima del 21° Veregra Street Festival a Montemonaco domenica 16 giugno 2019 a MONTEMONACO (AP) – dalle ore 11:00 alle ore 22:00 Anteprima del XXI Veregra Street Festival, organizzata in segno di solidarietà e di attenzione per le popolazioni dei Monti Sibillini colpite dal sisma, con artisti marchigiani, animazioni, visite al Museo della Sibilla, passeggiata
naturalistica, laboratorio sulla produzione di sapone artigianale, mercatino dei prodotti tipici del territorio, e stand gastronomici. La grande kermesse di Montegranaro si svolgerà tra il 21 e il 29 giugno con oltre 100 spettacoli delle più svariate espressioni dell’arte urbana, con lo street food e il cibo della tradizione del Veregra Food e con il Veregra Children che quest’anno ospita importanti compagnie di teatro ragazzi nell’ambito del XXV Premio Nazionale Otello Sarzi e proporrà inoltre laboratori, attività di animazione e incontri con autori. Per il terzo anno consecutivo il Veregra Street Festival di Montegranaro (FM) organizza un’anteprima a Montemonaco (AP) in segno di solidarietà e di attenzione per le popolazioni dei Monti Sibillini colpite dal sisma dell’ottobre 2016 ed ancora alle prese con grandi difficoltà. Quest’anno l’iniziativa si svolge il 16 giugno, dalle ore 11 alle ore 22, con esibizioni di diversi artisti marchigiani che mettono in scena i loro spettacoli a fronte di un minimo rimborso spese. L’evento si intitola “Fuori Strada – Artisti marchigiani per i Sibillini” ed è fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Montegranaro e dalla direzione artistica del Veregra Street Festival per mantenere viva l’attenzione su un territorio ricco di cultura e di bellezze, che necessità ancora di aiuto pe risollevarsi. Una bella giornata di festa che viene organizzata insieme al Comune di Montemonaco, alla Pro Loco Di Montemonaco ed al Clown&Clown Festival di Monte San Giusto. Durante la giornata sarà possibile visitare il Museo della Sibilla, ci sarà un mercatino dei prodotti tipici del territorio, uno stand gastronomico della Pro Loco aperto per
pranzo e cena e si potrà mangiare nei ristoranti e nei locali del paese. Il Museo della Sibilla organizza anche “Le erbe della Sibilla”, passeggiata naturalistica con partenza alle ore 9:30 e nel pomeriggio un laboratorio sulla produzione di sapone artigianale (prenotazione al numero 0736856462). Gli artisti e le compagnie che si esibiranno durante la giornata sono: Piero Massimo Macchini con il suo personaggio Dolly Bomba (mimo clown), Mabò Band (musicisti clown), Riciclato Circo Musicale (musica con oggetti di riciclo), Rishow (improvvisazioni teatrali), Jump_it (trampoli), Sub Limen 1 (visual comedy), Compagnia StorieFilanti (animazione e teatro per bambini) e l’Associazione Clowncare m’illumino d’immenso onlus (animazione, bolle di sapone, trucca bimbi). Tra di loro i più conosciuti sono Piero Massimo Macchini, la Mabò Band e il Riciclato Circo Musicale. Piero Massimo Macchini è un attore, comico, mimo, fantasista e clown marchigiano, si è esibito in molte parti del mondo ed è molto conosciuto e apprezzato nella sua regione grazie al progetto Web-TV-Live MARCHE TUBE, Conoscere le Marche senza Capirci un Tube!, di cui è il principale protagonista nei panni di numerosi divertentissimi personaggi quali Paciotti, Cochetti, Straffi, Leopardi, Maria Montessori, Allevi, Il Mimo Parlante, Mago Pier Maxime, Dustin Hofmann e Roxy Il Gigolò. La Mabò Band è una nota brass band italiana che vanta innumerevoli tentativi d’imitazione, dal 1991 sui palcoscenici e nelle piazze di tutto il mondo con diverse apparizioni in trasmissioni televisive nostrane, tra le quali il Maurizio Costanzo Show e Striscia la Notizia. I tre musicisti clown – Renzo Stizza, Amilcare Pompei e Fabrizio Palazzetti – sono di Monte San Giusto (MC), paese nel quale hanno dato vita dal 2005 al Clown&Clown Festival, grande festival internazionale di clownerie e clownterapia che contribuisce all’organizzazione della giornata solidale a Montemonaco. Il Riciclato Circo Musicale nasce nel 2006 da quattro
singolari musicisti, professionisti e provenienti da generi ed esperienze artistiche completamente diverse, che hanno cominciato a utilizzare materiali di recupero ed oggetti di uso comune per costruire strumenti musicali classici e contemporanei, ma anche e soprattutto totalmente nuovi e inventati da loro stessi. La band di esibisce in teatri nazionali e internazionali, in numerosi Festival in Italia e in Europa, ha partecipato a Italia’s Got Talent nel 2015 e a diverse altre trasmissioni televisive di reti nazionali.
Questi di seguito gli orari degli spettacoli e delle animazioni: – Piero Massimo Macchini in Dolly Bomba ore 11.30 – Associazione Clowncare M’illumino d’immenso dalle ore 11:30 – Jump_It itinerante ore 15 e 16:30 – Mabò Band itinerante alle ore 15:15, 16:15 e 17:15 – Sub Limen ore 15:30 e 17:30 – Storie Filanti ore 15:45, 17 e 18 – Rishow ore 16:45 e 18:30 – Riciclato Circo Musicale ore 19:30 IL XXI VEREGRA STREET FESTIVAL Dal 21 al 29 giugno 2019 a Montegranaro Arriva alla ventunesima edizione il Veregra Street Festival,
kermesse internazionale dell’arte e del cibo di strada che si svolgerà dal 21 al 29 giugno 2019 a Montegranaro, bella e laboriosa città marchigiana in provincia di Fermo. Il Veregra Street è uno dei più grandi festival italiani del settore che propone un ricco cartellone in nove intense giornate di incanti, prodigi e stupore con oltre 100 spettacoli delle più varie espressioni di arte urbana in piazze e vicoli del medioevale centro storico, i profumi e le gustosità dello street food di qualità e dei piatti della tradizione marchigiana con la sezione Veregra Food, spettacoli e laboratori rivolti a bambini, ragazzi e famiglie con la sezione Veregra Children in programma dal 24 al 26 giugno con il Premio Nazionale Otello Sarzi, mostre, mercatino artigianale e eventi collaterali organizzati insieme ad associazioni cittadine. Viene riproposta la sezione PIC Festival legata al progetto europeo “PIC, Poetic Invasion (of the Cities)” di cui il Comune di Montegranaro è capofila, con spettacoli di compagnie provenienti dal Belgio (nazione ospite per il 2019). La novità di questa edizione è l’appendice della Vetrina Internazionale delle arti performative, evento legato al progetto “Poetic Invasion”, che si svolgerà nei casolari delle colline montegranaresi nei giorni 10 e 11 luglio. Il XXI Veregra Street Festival propone tutti eventi gratuiti, è organizzato dal Comune di Montegranaro con direzione artistica di Giuseppe Nuciari ed il sostegno di MiBACT e Regione Marche. Informazioni per il pubblico: Ufficio Cultura di Montegranaro ai numeri 0734897932 e 3371660331 www.veregrastreet.it – www.comune.montegranaro.fm.it – info@veregrastreet.it
Si corre per il Trofeo Avis Spinetoli Pagliare Spinetoli Pagliare, 2019-06-07 – Sarà un weekend tutto dedicato alla corsa. Domani e domenica è infatti in programma il TROFEO AVIS SPINETOLI PAGLIARE giunto alla sua 17^ edizione. Un trofeo organizzato dal Gruppo Podistico Avis Spinetoli Pagliare. La manifestazione podistica, che normalmente vede la presenza di circa 1000 partecipanti tra agonisti e non agonisti, crea un grande movimento sportivo con diversi obiettivi otre allo sport: la socialità, la promozione della donazione di sangue, l’aspetto salutistico e l’aggregazione. La manifestazione sotto l’egida Fidal Uisp, è patrocinata dal Coni, dal Comune di Spinetoli, dall’Istituto Europeo di Spinetoli e da quest’anno anche dal Panathlon Club di Ascoli Piceno. Il sodalizio presieduto da Francesco Silvi si è detto onorato di esserci in eventi così importanti che rispecchiano le caratteristiche del Fairplay e dello Sport per tutti
tipiche del Panathlon Club International. Il tutto supportato dall’Avis Spinetoli Pagliare. Il trofeo prevede la partenza dal palazzetto dello sport di Pagliare del Tronto e si svolgerà in due manifestazioni distinte: domani, sabato 8 giugno, con la BABY RUN riservata ai giovani con partenza alle ore 17; domenica 9 giugno invece ci sarà la gara per gli adulti con partenza alle ore 9. Alla fine ci sarà un ricco ristoro a base di dolci ma anche con il ‘Riso Party’ e panini con porchetta per il piacere di stare insieme. La manifestazione è valida come 3^ prova C.d.s. e Gran Prix Fidal, inoltre anche come Criterium Piceni e Pretuzi e C.R.M regionale Marche. I partecipanti arriveranno da tutte le regioni italiane e sono già parecchi quelli che si sono iscritti anticipatamente. Per informazioni vedi il sito www.gp-avisspinetolipagliare.- it oppure Ubaldo al 328.1321674. 850 bambini hanno partecipato a “Ti porto in porto” PORTO DI ANCONA
Alla quinta edizione del progetto di conoscenza dell’Autorità di sistema portuale, con visite guidate gratuite per gli alunni delle primarie, hanno partecipato scuole da tutta la regione Il presidente Giampieri, apriamo il porto per farlo conoscere ai più piccoli Ancona, 7 giugno 2019 – Sono stati circa 850 gli alunni delle scuole primarie che hanno partecipato quest’anno al progetto “Ti porto in porto”, che permette di visitare il porto di Ancona e di scoprire come funziona, chi sono i protagonisti delle attività che vi si svolgono ogni giorno. L’iniziativa di conoscenza promossa dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, cui hanno partecipato 3.600 ragazzi in cinque anni, prevede visite guidate gratuite per le scuole per approfondire la conoscenza della realtà portuale. Anche per questa quinta edizione di “Ti porto in porto” sono arrivate classi da tutta la regione. La mattinata di formazione prevede in due momenti. Nel primo, gli alunni vengono accolti nella sede dell’Autorità di sistema dove viene loro spiegato qual è il compito di questa istituzione e quali sono le attività e le realtà imprenditoriali del porto. Nella seconda parte della visita, il personale della cooperativa Dorica Port Services, che si occupa da anni di gestione del traffico mezzi e passeggeri, accompagna i piccoli a bordo di un traghetto per visitare la nave, spiegare loro come funziona, oppure su un rimorchiatore o nella sede del Corpo dei piloti di Ancona per vedere con i propri occhi come fa una nave ad entrare in porto. A fine mattinata, ad ogni alunno
viene consegnato il titolo di “Esperto del porto”. “Aprire il porto alle giovani generazioni, ai più piccoli è una grande opportunità di conoscenza reciproca che ci entusiasma anno dopo anno – dice Rodolfo Giampieri, presidente dell’Autorità di sistema -, noi, insieme a tutti i soggetti che partecipano al progetto, compagnie di navigazione, servizi tecnici-nautici portuali, Corpo dei piloti, possiamo far capire come funziona questa grande realtà regionale, un porto internazionale in cui ogni giorno lavorano 6 mila persone e che crea ricchezza diffusa in città e sul territorio, un sistema produttivo che ha ulteriori ottime chance di crescita. I giovani visitatori, ogni volta, ci contagiano con la loro curiosità e con il loro entusiasmo. Ci permettono di tornare bambini, anche se per qualche ora, e soprattutto di provare a guardare il mondo, anche quello del porto di Ancona, con i loro occhi. Ringraziamo, per questo, i dirigenti e gli insegnanti che hanno aderito a questo progetto e soprattutto tutti i bambini che sono venuti a scoprire la nostra realtà”.
dall’UniUrb UNIURB A MENLO PARK PER STUDIARE IL RUOLO DI FACEBOOK DURANTE LE ELEZIONI ITALIANE Il 5 e il 6 giugno un team di ricerca del Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università di Urbino coordinato dal prof. Fabio Giglietto ha partecipato presso il building 29 del campus di Facebook a Menlo Park (California) al primo meeting dei 12 gruppi di ricerca scelti da Social Science Research Council per studiare il ruolo della piattaforma di social media nei processi elettorali. Il meeting ha visto la partecipazione di alcuni fra i più importanti studiosi internazionali di comunicazione politica, media e computer science – da Gary King e Robert Faris della Harvard University a Joshua Tucker della New York University fino a Duncan Watts di Microsoft Research per citarne solo alcuni – che hanno avuto l’opportunità di testare per la prima volta al mondo alcuni nuovi strumenti progettati dai ricercatori e dagli ingegneri di Facebook per consentire ai team di ricerca selezionati di accedere in modo sicuro ad alcuni dataset organizzati per ottenere risultati affidabili che preservino al tempo stesso la privacy degli utenti.
Nel corso di un evento che per molti versi può essere considerato storico e a cui ha preso parte anche Elliot Schrage, vice presidente del settore Comunicazione e Relazioni Pubbliche di Facebook, un team di scienziati, ingegneri e avvocati ha infatti presentato un innovativo sistema basato su una metodologia chiamata “differential privacy” che consentirà ai ricercatori di accedere e analizzare i dati resi disponibili preservando in modo scientifico la privacy degli utenti tanto agli occhi dei ricercatori quanto a quelli di eventuali malintenzionati che intendessero risalire ad informazioni sensibili degli utenti. Questa metodologia prevede l’inserimento di diversi gradi di mascheramento dei dati a seconda di quanto si approfondisce l’analisi eliminando ogni possibilità di identificare un caso specifico all’interno del dataset.
Oltre che un’occasione di incontro e di scambio di idee tra vari team di ricerca, l’evento è stato anche un momento per confrontarsi con strumenti innovativi per l’analisi dei dati che aprono nuove opportunità e sfide per la ricerca sociale e la collaborazione fra ricercatori e aziende private. A partire dai risultati ottenuti dal progetto “Mapping Italian News Media Political Coverage in the Lead-up to 2018 General Election”, già finanziato nel 2017 da Open Society Foundation, e grazie al nuovo finanziamento di Social Science Research Council e ai dati resi disponibili da Facebook, il team di Urbino guidato dal prof. Giglietto studierà le dinamiche di condivisione delle notizie vere e false pubblicate durante le elezioni politiche italiane del 2018 e quelle Europee del 2019. Ulteriori info a: fabio.giglietto@uniurb.it Foto 01: Il responsabile del progetto Fabio Giglietto illustra il progetto del team italiano ai colleghi Foto 02: Il team di Facebook, Social Science One e Social Science Research Council durante la sezione di domande e risposte Aperte le iscrizioni alla summer school “Costruire l’Europa” L’Università di Urbino apre fino al 2 luglio prossimo le iscrizioni alla Summer School “Costruire l’Europa: Fictio, falso, fake: sul buon uso della filologia”, in programma a Urbino dal 15 al 20 luglio 2019 e indirizzata a docenti e giovani studiosi che vogliano formarsi e acquisire una didattica aggiornata di livello avanzato, grazie anche al rilascio finale di 5 CFU utilizzabili per le classi di concorso A-11, A-12, A-13 e A-22, tab. A del D.P.R. 14 febbraio 2016 n.19. La conoscenza della cultura europea, declinata nei suoi aspetti linguistici e letterari, si propone di superare l’impasse di una formazione scolastica e universitaria spesso
contraddistinta da approcci settoriali. Il programma punta a fornire agli studenti e ai docenti specifiche competenze sulla cultura europea in rapporto al mondo globale. I laboratori didattici affronteranno il rapporto fra letteratura e alterità in termini interdisciplinari. I laboratori di avviamento alla ricerca scientifica saranno focalizzati sui metodi e sulle esperienze più aggiornate nel campo della ricerca filologico- linguistica. Il corso prevede almeno una lezione magistrale ogni giorno, alla quale si affiancano una serie di laboratori tematici, strutturati in due livelli, il primo dedicato ai docenti (guidato da docenti di rango universitario esperti nella formazione alla didattica, in collaborazione con la SIFR- Scuola) e il secondo dedicato a studenti e studiosi in formazione (guidato da docenti e ricercatori con esperienza di ricerca in Italia e all’estero). Le competenze del corso consentono di formare sia figure professionali che siano in grado di acquisire una didattica aggiornata alle esigenze dei nuovi programmi d’insegnamento, che studiosi che vogliano concorrere a borse di studio, o a dottorati di ricerca in Italia e all’estero. Gli iscritti dovranno precisare all’atto dell’iscrizione a quali tipi di laboratori vogliano accedere. La struttura del corso prevede complessivamente n. 125 ore di attività formative, corrispondenti a n. 5 CFU, per studenti e studiosi italiani e stranieri diplomati, laureati con laurea triennale e quadriennale, ai docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado. Gli studenti in possesso dei titoli di accesso saranno ammessi in ordine cronologico di presentazione della domanda di immatricolazione, completa di versamento della quota dovuta fino al raggiungimento del numero massimo dei posti disponibili. Sono previsti un numero massimo di 20 uditori (requisito di accesso: scuola secondaria superiore). Quota di iscrizione: 226,00 euro da versare in un’unica
rata entro il 2 luglio 2019. Uditori: € 100 da pagarsi ento il 2 luglio 2019 Per tutte le informazioni e l’iscrizione rimandiamo al seguente link https://www.uniurb.it/corsi/1755405 Informazioni utili saranno reperibili anche sul sito https://costruireleuropa.uniurb.it/ attivo e costantemente aggiornato dal Piceno Viabilità: chiusura a fasce orarie della S.P. n. 24 Dell’Ascensione 05-06-2019 L’ordinanza in vigore dal 10 al 28 giugno. Interventi di messa in sicurezza per 1 milione e mezzo di euro L’Amministrazione Provinciale informa che la S.P. n.24 Dell’Ascensione verrà temporaneamente chiusa al transito in alcuni momenti della giornata, dal Km. 1+200 al Km. 1+700, nel territorio del Comune di Ascoli Piceno, da lunedì 10 giugno
fino a venerdì 28 giugno. Si fa presente che la disposizione, al fine di ridurre al minimo i disagi, vige soltanto nelle seguenti fasce orarie: dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle 14 alle 18. Sono inoltre esclusi i giorni festivi. In ogni caso, il bus per il servizio trasporto scolastico verrà garantito. L’ordinanza è stata disposta dal Servizio Viabilità dell’Ente, su richiesta della ditta incaricata, per consentire l’esecuzione delle necessarie opere di difesa dalla caduta massi. I lavori in programma si inquadrano nel Piano stralcio Anas per il ripristino della viabilità post sisma e fanno parte di una serie di interventi per la messa in sicurezza dell’importante arteria stradale dell’importo complessivo di circa 1 milione e mezzo di euro. Nel periodo di vigenza del provvedimento, il traffico veicolare, verrà pertanto deviato sulla S.P. n. 14 Castel di Croce e sulla S.P. n. 93 Venarottese. dalla Regione Marche ERASMUS+VETBUS: ALLEANZA TRA ISTRUZIONE E IMPRESE PER SOSTENERE L’OCCUPAZIONE GIOVANILE
Promuovere i percorsi di apprendimento sul lavoro (WBL – Work Based Learning) e la cooperazione tra gli attori del sistema per migliorare i percorsi formativi e renderli realmente capaci di ridurre la distanza tra le aspettative delle imprese e la qualità della preparazione degli studenti che escono dagli Istituti di Formazione Professionale, ITS e dalle Università. E’ lo scopo del progetto Erasmus+VETBUS (https://vetbusproject.wixsite.com/erasmus) promosso da IAL Marche in partenariato con la Camera di Commercio di Brandeburgo (DE), la Regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche, iGuzzini illuminazione Spa, Welcome Aps, Confindustria Ancona e Macerata, CISL Marche e l’IPSIA “Corridoni” di Corridonia (MC). Ieri i membri di ogni organizzazione partner di progetto e alcuni stakeholder provenienti dalla Germania (Aziende – Agenzie Formative) si sono incontrati nella sede della Regione Marche per monitorare le attività in corso e pianificare i prossimi sei mesi di lavoro. In apertura dei lavori ha portato il suo saluto anche l’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi. “Oggi – ha detto – l’apprendimento basato sul lavoro è parte integrante dell’istruzione e della formazione professionale ed è fondamentale per sostenere l’occupazione giovanile e la competitività delle imprese. Il sistema duale è una via maestra in questo senso. Nei Paesi europei stanno attuando riforme in tal senso, e l’Italia, ha recentemente introdotto il sistema duale con l’Apprendistato di I° Livello e rafforzato l’apprendimento basato sul lavoro nel sistema dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Anche qui nella Marche puntiamo molto sulla formazione e l’accompagnamento al lavoro e lo dimostrano i 6 milioni di euro investiti su queste attività. Abbiamo inoltre avviato numerosi tavoli territoriali per rilevare le esigenze delle aziende e costruire iniziative comuni utili al tessuto produttivo manifatturiero tipico della nostra regione. Ovviamente guardiamo anche a chi ha più esperienza di noi e
Vetbus è importante perché mira a trasferire alcune buone pratiche dal sistema duale tedesco che promuove da anni i sistemi di Work Based Learning al fine di sostenere l’occupazione giovanile e la competitività delle imprese. La volontà è quella di stabilire un nucleo operativo tra l’Autorità regionale, le organizzazioni che erogano IeFP, le parti sociali e le imprese attraverso un’Alleanza regionale di lungo periodo. Ciò contribuirà a migliorare la corrispondenza dei programmi formativi con le competenze professionali richieste dal settore manifatturiero regionale ed aumenterà l’eccellenza del sistema di istruzione e formazione professionale, rendendolo una scelta più popolare e attraente per i giovani del territorio”. Il progetto prevede: 1. T r e visite di studio per trasferire prassi e capitalizzare elementi del modello tedesco di Apprendimento Duale 2. Una Alleanza Regionale tra gli attori dei sistemi istruzione-impresa per stabilire una metodologia di cooperazione ed i suoi strumenti di lavoro 3. U n a r i c o g n i z i o n e d e l l e p r i n c i p a l i c o m p e t e n z e professionali richieste da 100 imprese del settore manifatturiero regionale per meglio tarare i programmi di apprendimento del sistema IeFP 4. Un set di linee guida per coinvolgere tutor e formatori aziendali nella definizione dei risultati di apprendimento legati alle specifiche competenze professionali del settore 5. Un’esperienza pilota sulla figura specifica del Operatore Meccanico per: 6. a)aggiornare le unità di competenze tecnico- professionali in relazione ai fabbisogni aziendali rilevati 7. b)sperimentare percorsi di apprendimento basato sul lavoro su una classe pilota di 20 apprendisti
8. c)validare le competenze acquisite secondo gli strumenti di trasparenza EQF e ECVET 9. d)adeguare il profilo professionale del Repertorio regionale e le qualifiche professionali triennali del sistema IeFP della Regione Marche. CERISCIOLI: “UNA RISONANZA MAGNETICA APERTA A SERVIZIO DEL SUD DELLE MARCHE” Il presidente della Regione Marche ha partecipato all’inauguraz ione della nuova risonanza magnetica aperta ad alto campo della Casa di Cura Stella Maris di San Benedetto. “I cittadini potranno avere alla Casa di cura Stella Maris un bel servizio grazie alla nuova risonanza magnetica aperta con alto campo, ad elevata intensità. La struttura sambenedettese, convenzionata con il pubblico, si arricchisce di un’apparecchiatura tecnologicamente avanzata, a favore dell’area sud delle Marche che sarà utile per i pazienti più grandi e i più piccoli. Sicuramente l’apparecchiatura è un investimento che darà la sua attrattività anche per gli abruzzesi, visto che siamo in una zona di confine”.
Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, accompagnato dalla vicepresidente Anna Casini, è intervenuto partecipando al taglio del nastro della nuova risonanza magnetica aperta ad alto campo della Casa di Cura Stella Maris di San Benedetto. L’apparecchio utilizza una innovativa tecnologia per la digitalizzazione delle immagini e monta un magnete ad alto campo (1.2 Tesla). I principali vantaggi della nuova apparecchiatura sono l’altissima qualità delle immagini, la riduzione del tempo d’esame grazie alla facilità di posizionamento del paziente che limitano il disagio e la sensazione di claustrofobia. Il vantaggio rispetto ad altre macchine è anche quello di eseguire gli esami più avanzati di tutti i distretti corporei, per diagnosi sempre più sofisticate, raffinate e precise del sistema neurologico, sulla colonna vertebrale, delle articolazioni e dell’addome. Disagi sul tratto marchigiano dell’A14 tra Porto Sant’Elpidio e San Benedetto del Tronto, la vicepresidente Casini chiede ad Autostrade una riduzione del pedaggio e una viabilità regolare: “Situazione critica con l’avvicinarsi dell’estate” “Misure efficaci per ripristinare una viabilità regolare e una riduzione dei pedaggi per compensare i disagi subiti”. È quanto chiede la vicepresidente Anna Casini, assessore all’Infrastrutture, nella lettera oggi inviata alla direzione 7° tronco di Pescara di Autostrada per l’Italia. A seguito dell’incidente stradale, avvenuto il 28 agosto 2018, nella
Galleria Castellano di Grottammare (AP), lungo il tratto marchigiano rimasto a due corsie, “non è più sostenibile, per gli utenti, il perdurare della presenza di cantieri, divenuti ormai stabili. Il tratto è percorso quotidianamente da pendolari e titolari di imprese che lamentano tempi di viaggio e qualità della percorrenza inaccettabili, con rallentamenti che creano incidenti”. La gravità della situazione rischia di accentuarsi con il periodo estivo. “Non ci possiamo permettere di affrontarlo nelle stesse condizioni attuali – scrive Casini – in quanto rappresenterebbe un brutto biglietto da visita per la Regione Marche e per quelle meridionali, un’esperienza da dimenticare per i milioni di viaggiatori che percorreranno quel tratto, diretti anche alle località turistiche e balneari del Sud Italia. È certo, inoltre, che i disagi si riverseranno, inevitabilmente, sulle vie di comunicazione alternative, mandando in crisi la circolazione locale e abbassando la qualità della vita di chi vive o soggiorna nelle zone interessate”. CERISCIOLI: “UN’AZIENDA CHE MERITA UN APPROFONDIMENTO PER UN CLUSTER DI SETTORE”
Il presidente della Regione Marche ha visitato l’azienda Civitanavi Systems di Pedaso, leader nella produzione di soluzioni high tech per la navigazione inerziale e la georeferenziazione “Le Marche produttive non finiscono di stupire come questa azienda altamente innovativa che unisce qualità alla ricerca, ingredienti fondamentali per rimanere competitivi nel mercato. Per noi è anche motivo di approfondimento su un vero e proprio cluster di un settore che riguarda l’aereospaziale cercando di coinvolgere anche la Regione Umbria. Mettendo insieme le realtà che si occupano di un settore nuovo, attraverso il lavoro delle due Regioni, chiaramente avremmo un aumento in termini di opportunità su un orizzonte strategico di sviluppo”. Così ha dichiarato il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, accompagnato dal consigliere regionale Francesco Giacinti, durante la visita nell’azienda Civitanavi Systems di Pedaso. Ad accompagnarlo nel tour aziendale l’amministratore unico Andrea Pizzarulli che ha illustrato le principali attività di sviluppo e produzione. L’azienda nasce nel 2012 e subito diventa riferimento mondiale per i sensori e i sistemi di navigazione inerziali e si afferma come start-up
innovativa e tecnologicamente sviluppata, con prodotti dual use e con un mercato estero come fonte primaria di ricavi. I sensori trovano applicazione nei più avanzati settori nazionali ed internazionali industriali, quali marittimo, terrestre, avionico e per esplorazioni idrografiche e geologiche. Il progetto transnazionale T4Data a cura del Garante nazionale della Privacy sul trattamento dei dati personali per finalità di cura e ricerca “Il Responsabile della Protezione dei dati, avamposto della tutela dei diritti dei cittadini” Importante incontro formativo nazionale alla Mole di Ancona con 400 partecipanti da tutta Italia “Un vero e proprio avamposto per la tutela e la protezione dei dati all’interno dei soggetti pubblici e privati che effettuano i trattamenti più
rilevanti, cioè quelli su larga scala.” Così ha definito la nuova figura del Responsabile della Protezione dei Dati della pubblica amministrazione il dirigente del Dipartimento realtà pubbliche e Dipartimento sanità e ricerca , Francesco Modafferi nella sua relazione “Sanità tra tecnologia e gestione del rischio” nell’ambito dell’incontro formativo che si è tenuto oggi alla Mole di Ancona – – Auditorium Tamburi dedicato al tema “Il trattamento dei dati personali per finalità di cura e ricerca”, curato dal Garante della Privacy. “Un evento organizzato dall’Autorità Garante nelle Marche – ha affermato l’assessore regionale al Personale e all’ Organizzazione, Fabrizio Cesetti introducendo i lavori della mattinata- il primo di quattro nazionali che si terranno nei prossimi mesi, ci rende particolarmente orgogliosi, anche di aver accolto al meglio una platea così numerosa di professionisti, circa 400, riuniti oggi qui alla Mole. La scelta delle Marche, come primo momento formativo e informativo, intorno a un tema così importante e di stretta attualità come il trattamento dei dati in materia sanitaria, ci piace pensare che non sia casuale. Siamo una regione che ha fatto sempre della libertà e dell’esercizio pieno dei diritti e quindi anche dell’applicazione del reale significato di democrazia, un motivo quasi identitario. Quindi l’applicazione dei principi regolamentari del trattamento dei dati non deve essere visto come un mero fatto formale ma un’opportunità per promuovere al meglio i diritti e la libertà delle persone e di più quando si trovano in situazione di maggior fragilità come può capitare in ambito sanitario. E’ oggi ancor più necessario un equilibrio tra il considerevole
patrimonio di informazioni di cui si dispone, l’utilizzo dello stesso ed il diritto fondamentale delle persone alla protezione dei propri dati personali. “ La giornata, unica nel Centro Italia, si inseriva nell’ambito di un progetto transnazionale T4DATA finalizzato alla formazione dei responsabili della protezione dei dati (DPO) della pubblica amministrazione, alla luce delle novità introdotte dal nuovo Regolamento generale dell’Ue sulla protezione dei dati (RGPD). Il progetto prevede la diffusione di un Manuale, l’erogazione, attraverso una piattaforma dedicata, un ciclo di webinar attraverso una piattaforma per l’e-learning e l’organizzazione di 4 incontri formativi sui territori. “Il seminario di oggi – ha sottolineato ancora Francesco Modafferi – è stata una bella opportunità per l’Autorità di essere presente nelle Marche per incontrare i responsabili della protezione dati del settore sanitario su questo progetto transanazionale europeo volto ad aumentare le competenze di questa nuova figura. In questo incontro abbiamo voluto passare a questi professionisti la visione dell’Autorità e far percepire la filosofia corretta di applicazione dei regolamenti che deve essere ispirata da una parte al più alto livello di garanzia al minor costo possibile , dall’altra a trovare soluzioni che consentano di tutelare le persone senza accrescere i costi burocratici della gestione del trattamento dai, una linea sottile e talvolta difficile da tracciare, ma siamo sicuri che anche da incontri come questo possono scaturire le soluzioni migliori. Invitiamo per questo i responsabili della protezione dati (RPD) a lavorare tra loro, a fare rete e a condividere le buone pratiche che sono costituite sempre dall’individuazione del massimo esperto di garanzia al minor costo possibile. “ Elemento importante della disciplina di protezione dati è che questo regolamento garantisce ad ogni persona l’esercizio dei propri diritti nei confronti di tutti coloro che trattano di
dati personali, sia pubblici che privati. Non c’è bisogno di ricorrere sempre al Garante , il regolamento prevede che se il cittadino ha dubbi sul trattamento dei propri dati possa muovere opposizione nei confronti del titolare del trattamento, formulare istanze, cioè esercitare diritti se ritiene che certi comportamenti siano stati eccessivamente invasivi ( dalle mail alle telefonate ricevute) . Questa disciplina funzionerà bene se le risposte saranno date nei tempi dovuti come è stabilito, ma funzionerà meglio se i cittadini sono informati sui propri diritti e consapevoli. “Spesso il trattamento avviene a nostra insaputa – ha detto Modafferi– e non ci curiamo troppo dei moduli informativi che leggiamo, il cittadino deve invece pretendere le informazioni corrette e dare il proprio consenso solo quando convinto. E’ bene che sappia che anche se ha sottovalutato certe situazioni, potrà sempre intervenire nei confronti del titolare per bloccare e limitare l’eccessiva invasività.” Alla presentazione del Progetto T4DATA da parte di Antonio Caselli della Segreteria generale del Garante, sono seguite le relazioni di alcune esperte del Dipartimento sanità e ricerca dell’Ufficio del Garante: Francesca Cecamore sui “ Presupposti di liceità del trattamento in ambito sanitario: il consenso e l’interesse pubblico” quindi di Silvia Melchionna sulle “ Regole deontologiche, codici di condotta e misure di garanzia” . Ha concluso la mattinata Chiara Di Somma su “ La ricerca scientifica, medica, biomedica ed epidemiologica” . In conclusione della giornata seminariale l’esame di alcuni casi pratici arrivati all’attenzione dell’Autorità Garante. Ulteriori info: www.garanteprivacy.it/regolamentoue/formazione/t4data
venerdì 7 giugno 2019 12:00
AVVISO PUBBLICO – Voucher per l’acquisizione di servizi socio educativi per minori a carico – TERZO AVVISO A.E. 2019/2020 — ATTENZIONE: PERIODO DI PUBBLICAZIONE DEL BANDO: 07 GIUGNO 2019 – 08 LUGLIO 2019 — POR Marche FSE 2014-2020. ASSE I Priorità di investimento 8.4 Risultato atteso 8.2 Tipologia di azione 8.4.A Uguaglianza tra uomini e donne in tutti i settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione della vita professionale con la vita privata e la promozione delle parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore Link al bando
dall’UniCam LAUREATI UNICAM: SODDISFATTI DEL PERCORSO FORMATIVO E PRONTAMENTE INSERITI NEL MONDO DEL LAVORO Camerino, 7 giugno 2019 – Estrema soddisfazione per il percorso universitario e pronto inserimento nel mondo del lavoro: è questo il profilo dei laureati dell’Università di Camerino, che emerge dal XXI Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati presentato il 6 giugno dal Consorzio AlmaLaurea in occasione del Convegno “Università e mercato del lavoro”, presso la Sapienza Università di Roma. Nonostante il periodo di crisi che sta attraversando l’intero Paese, i risultati relativi all’inserimento nel mondo del lavoro dei laureati dell’Università di Camerino sono ancora molto positivi, così come lo sono quelli sul profilo dei laureati e sulla loro soddisfazione. La percentuale di laureati stranieri di UNICAM si mantiene su un livello molto superiore alla media sia regionale (3,6) che nazionale (3,5). La percentuale di laureati stranieri nelle lauree Magistrali sfiora il 23%. La percentuale di laureati che non risiedono nella Regione Marche supera di 10 punti quella nazionale mentre le provenienze scolastiche dei laureati evidenziano la capacità di UNICAM di accogliere e supportare al meglio anche gli
studenti che provengono da istituti con orientamento tecnico. UNICAM si distingue per un’alta percentuale di laureati, il 77,6%, che hanno svolto tirocini/stage riconosciuti durante il proprio percorso di studio (la media nazionale è del 59%). Anche la media di studio all’estero è più alta di quella complessiva degli atenei italiani, particolarmente accentuata è la percentuale di chi studia all’estero durante la laurea magistrale. Ad un anno dal conseguimento del titolo, in linea con la media nazionale, il 68,4% dei laureati magistrali biennali Unicam è occupato e le performance occupazionali migliorano con il trascorrere del tempo dal conseguimento del titolo: l’88,1%, percentuale leggermente superiore alla media nazionale, dei laureati intervistati a cinque anni dal titolo è occupato. Particolarmente positivo è invece il dato relativo alla efficacia della laurea, che mette a fuoco l’effettiva utilità e spendibilità del titolo nell’ambiente di lavoro, con una media di risposte pari all’84,6%, che supera ampiamente quella nazionale. “L’indagine AlmaLaurea – ha dichiarato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – conferma la qualità dell’offerta formativa di Unicam, premiando gli sforzi e l’impegno dell’Ateneo. Da tempo infatti stiamo lavorando affinché la formazione dei nostri laureati sia incentrata sulle esigenze del mercato del lavoro, con confronti a tutto campo con il mondo imprenditoriale, sia nel nostro territorio che in ambito nazionale, nella progettazione e definizione dell’offerta formativa. I dati testimoniano ancora una volta che la laurea rappresenta un grande investimento per il proprio futuro”. Estremamente positivi sono anche i risultati sulla valutazione dell’esperienza universitaria e sulla soddisfazione espressa dai laureati. Il 92,3% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo
docente ed il 90,7% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. Più in generale, il 94,2% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso. E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? Il 75,9% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo. AL VIA UNICAMFEST: cuore dell’evento saranno gli incontri di Franco Arminio con Fabrizio Barca, Giovanni Lindo Ferretti e Brunori Sas Camerino, 7 giugno 2019 – Prende avvio nel pomeriggio di oggi “Unicamfest”, il festival paesologico di Camerino, sotto la direzione artistica del poeta e paesologo Franco Arminio. Poesia, musica, performance ma anche eventi per riflettere, discutere, divertirsi, saranno al centro delle tre giorni di Camerino. “A Camerino c’è un’antichissima e importante università. Il bellissimo paese dell’entroterra marchigiano – sottolinea Franco Arminio – è stato duramente colpito dalla lunga sequenza sismica dell’Italia centrale. Attualmente quasi tutto il centro antico è zona rossa, cioè è interdetto a residenti e visitatori. L’Università svolge regolarmente la sua funzione didattica, ma il Rettore e i suoi collaboratori sono consapevoli che bisogna lavorare anche per stimolare il processo di ricostruzione e più in generale il ragionamento sulle prospettive economiche e sociali del territorio. L’idea dell’Unicamfest nasce dal desiderio di avere un momento di festa e di riflessione all’insegna del connubio tra poesia e politica”. Oltre a momenti di riflessioni e di discussione con rappresentanti degli enti, delle istituzioni, delle associazioni e delle imprese del territorio, ci saranno anche vari momenti artistici e musicali: il cuore del festival saranno le conversazioni che Franco Arminio avrà con Fabrizio
Barca, Giovanni Lindo Ferretti e Brunori Sas. Sabato 8 giugno alle ore 11:30 presso la sala convegni del Rettorato Arminio e Fabrizio Barca converseranno sull’Italia interna, mentre “L’Italia profonda” sarà il tema della conversazione di Arminio con lo scrittore Giovanni Lindo ferretti, in programma sempre sabato presso l’Agorà del Campus universitario a partire dalle 21.30. Sarà la conversazione sulle storie incrociate tra Arminio e Brunori Sas, a concludere il festival domenica 9 giugno a partire dalle ore 16 sempre presso l’Agorà del Campus universitario Un altro momento importante saranno i parlamenti comunitari previsti nel pomeriggio dell’otto giugno, con brevi interventi in cui ognuno potrà raccontare la sua passione civile. Dal 7 al 9 giugno, quindi, a Camerino si creerà una comunità provvisoria formata dalle persone invitate, dalle persone che verranno a vedere il festival e dagli abitanti del luogo. “È un modo per resistere – conclude Arminio – alla miseria spirituale dei nostri tempi. Abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo delle montagne e Camerino può essere un laboratorio di un nuovo pensiero e di una nuova percezione del mondo”. Il programma dettagliato del festival è disponibile nel sito www.unicam.it
UniMc, cresce il tasso di occupazione dei laureati magistrali Presentato il rapporto AlmaLaurea. Soddisfatti dell’esperienza universitaria 9 laureati su 10. Macerata, 2019-06-07 – Cresce il tasso di occupazione dei laureati magistrali dell’Università di Macerata. E’ quanto emerge dal XXI Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale del consorzio interuniversitario AlmaLaurea pubblicato in questi giorni. La percentuale di laureati UniMC impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione passa dall’84,2% della precedente indagine all’attuale 86,2% (81% per i magistrali biennali e 89,5% per i magistrali a ciclo unico) contro una media dell’85,5%. Il 74% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace per il lavoro svolto; il 64% dichiara di utilizzare in misura elevata le competenze acquisite all’università. In media, la formazione umanistica di UniMC risulta più facilmente spendibile sul mercato del lavoro ad altre
analoghe. Per fare qualche esempio: i laureati maceratesi nelle materie relative all’insegnamento sono occupati al 93% contro la media dell’89%, quelli in lingue all’85% rispetto all’82% e quelli in lettere al 78% contro la media del 72%. TIROCINI ED ESPERIENZE ALL’ESTERO Sicuramente importante è il ruolo giocato dalle esperienze di stage nonché dalla possibilità di studiare all’estero offerte dall’Ateneo. Il 76,8% dei laureati, infatti, ha svolto tirocini riconosciuti dal proprio corso di studi contro una media del 59,3%. Nell’arco complessivo del ciclo di studi 3+2, inoltre, il 24% degli studenti ha compiuto un’esperienza di studio all’estero riconosciuta dal corso di laureacontro una media nazionale del 21%, valore che supera l’obiettivo fissato in sede europea per il 2020 pari al 20% Fare un’esperienza di tirocinio o un’esperienza di studio all’estero sono carte vincenti sul mercato del lavoro: secondo AlmaLaurea, infatti, a parità di condizioni, il tirocinio si associa a una probabilità maggiore del 9% di trovare un’occupazione a un anno dalla conclusione degli studi, mentre le esperienze all’estero aumentano le chance occupazionali del 12,7%. DOPPI TITOLI E LABORATORI IMPRENDITORIALI “Il nostro ateneo – sottolinea il rettore Francesco Adornato – punta molto sull’internazionalizzazione e sul raccordo con il mercato del lavoro. Sono in aumento i corsi di laurea a titolo doppio o multiplo, che permettono di vivere e studiare almeno un anno nel paese dell’Ateneo partner. Organizziamo laboratori trasversali a tutti i corsi di laurea che permettono di acquisire competenze pratiche e relazionali per poter applicare concretamente la formazione acquisita durante gli anni di studio. In questo senso stiamo rafforzando anche la nostra offerta cosiddetta di terzo livello, che comprende master e scuole di specializzazione. In particolare, proprio
quest’anno abbiamo dato il via a un nuovo ciclo di dottorati di ricerca dal carattere fortemente innovativo e internazionale che possa aprire non solo le tradizionali strade della ricerca accademica, ma anche fornire quelle professionalità specialistiche ed emergenti richieste dalle aziende”. I SETTORI DI LAVORO Ma dove vanno a lavorare i laureati magistrali UniMc? Il 52% è inserito nel settore privato, mentre il 44% nel pubblico. La restante quota lavora nel non-profit. L’ambito dei servizi assorbe il 93%, mentre l’industria accoglie il 7% degli occupati; marginale la quota di chi lavora nel settore dell’agricoltura. UN ATENEO CHE PIACE I risultati confermano anche il gradimento dell’Ateneo da parte degli studenti: 9 laureati su 10 sono soddisfatti del proprio percorso di studi e del rapporto con i docenti, ritendo adeguato il carico di studi. Migliorabile la valutazione sulle aule, ritenute adeguate dal 79% degli intervistati. Un dato ben presente all’Ateneo, che si sta muovendo per ampliare gli spazi disponibili a fronte di una popolazione universitaria cresciuta negli ultimi anni.
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