MAGAZINE - Allenatore o prestanome? - Apport

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 Chi è che allena?

                                                          PREMIO APPORT 2020

                                                             Massimo Biffi

Allenatore o prestanome?
Una pratica scorretta a discapito di professionalità
e prestazioni

                                                             Pierluigi Gollini
MAGAZINE - Allenatore o prestanome? - Apport
Macchina Sparapalloni

INDICE
03 - La Lettera del Presidente - Claudio Rapacioli
                                                                                                                      APPORT ha stipulato un accordo con la
                                                                                                                      GLOBUS, produttrice e distributrice della
                                                                                                                      macchina sparapalloni
                                                                                                                      EUROGOL 600, 1000 e 1500, offrendo
                                                                                                                      ai propri soci interessati la possibilità di
04 - Il nuovo consiglio APPORT - Redazione APPORT                                                                     acquistare a prezzi molto interessanti
                                                                                                                      questo strumento di lavoro sempre più
06 - Premio APPORT 2020 - Redazione APPORT                                                                            importante.
                                                                                                                      Alcuni      video    sull’utilizzo     della
07 - Donne e uomini vedono allo stesso modo? - Chiara Dinatale & Francesca Gargiulo
                                                                                                                      macchina li potete trovare su www.
09 - Costruire dal basso - Alessandro Saporito, Andrea Paglia & Daniele Airoldi                                       globuscorporation.com
                                                                                                                      Inoltre, ai nostri soci, viene offerta la
12 - Esordienti. Conosciamoli per guidarli - Giuseppe Atzori                                                          possibilità di pagamento in comode rate
                                                                                                                      di 12-24-36 mesi.
15 - Dalla prevenzione alle Micro-situazioni da gara - Carmine Tortora
                                                                                                                      La macchina EUROGOL 1500 è stata
20 - Portieri e partitelle - Fabio Prinzis
                                                                                                                      presentata ad APPORTGARDA ed è
23 - Gli allenamenti dei portieri nel calcio femminile ai tempi del covid-19 - Davide De Cinti
                                                                                                                      dotata di parecchie funzioni di settaggio
                                                                                                                      elettroniche e offre la possibilità di
24 - La prestazione del portiere. Calcio femminile e maschile a confronto - Pasquale Pastore                          memorizzare fino a 5 settaggi.

28 - La forza nell’allenamento del giovane portiere - Antonio Chiavelli                                               E’ possibile fissare velocità di uscita della
                                                                                                                      palla, spin (curvatura della traiettoria)
35 - Il portiere si allena con la squadra - Riccardo Ceriani                                                          e altezza di uscita. Inoltre è possibile
                                                                                                                      modificare rapidamente il lato di tiro.
37 - Il portiere nella pallamano - Luigi Malavasi

39 - La pliometria e lo sviluppo della forza elastica nel portiere - Mattia Cortesi                                   E’ uno strumento che può essere
                                                                                                                      utilizzato oltre che per l’allenamento dei
42 - Intervista a DAVIDE PINATO - Redazione APPORT                                                                    portieri anche dai giocatori.

47 - Lo squat monopodalico - Nicolò Gadaleta                                                                          Per informazioni su prezzi e le modalità
                                                                                                                      di acquisto, inviare una mail a:
49 - Il gioco podalico del portiere - Enrico Luciano
                                                                                                                      info@apport.it
52 - I tempi di reazione nel portiere di calcio - Ezio Cascianelli

Responsabile Magazine: Andrea Pasquot		                               Artwork e Impaginazione Alberto Portapuglia
Hanno collaborato a questo numero:
Claudio Rapacioli, Francesca Maria Gargiulo, Daniele Airoldi, Marco Mazzola, Andrea Chiellini, Valerio Filippi,
Elio Gugliotta, Simone Lioce.
Per coloro che volessero pubblicare i loro personali articoli, inviare richiesta a Andrea Pasquot
andrea.pasquot@gmail.com
Il materiale inviato (foto, loghi, testi) non verrà restituito, ogni articolo inviato non dovrà superare di massima
le due pagine.
La riproduzione è autorizzata a condizione che ne venga citata la fonte.
Apport: Via G.Frescobaldi, 5 Città di Castello (PG)Fax: 075 6309850 CF:94092620486
www.apport.it

La presente pubblicazione non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene pubblicata senza alcuna
periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della n.62 del 07.03.2011

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MAGAZINE - Allenatore o prestanome? - Apport
LA LETTERA DEL PRESIDENTE
                                            di tesseramento solo per portare al      nuovo per fare formazione. Con la
di Claudio Rapacioli                        petto uno scudetto.                      collaborazione di ospiti importanti
Lo scorso giugno si sono svolte le                                                   abbiamo organizzato Webinair
elezioni per il rinnovo del consiglio       Da più parti ci sono arrivate            che si sono rivelati seguitissimi
direttivo dell’associazione.                segnalazioni di alcune squadre che       e hanno permesso di conoscere
                                            hanno tesserato prestanomi per           meglio la professionalità e alcune
Il nuovo consiglio che ha visto 3           coprire allenatori dei portieri non      sfaccettature importanti del ruolo.
avvicendamenti, con l’ingresso in           in possesso dei titoli necessari. Chi    Abbiamo pubblicato nell’area
consiglio di Daniele Airoldi, Matteo        si presta a questa pratica non fa        privata del sito 40 video di lezioni
Fantozzi e Mauro Marchisio.                 certo i propri interessi svendendo       effettuate nei nostri stage che
                                            la propria professionalità a favore      hanno coperto ogni categoria e
Il nuovo consiglio si è riunito per la      di altri che in passato per mille        ogni argomento, aiutando così
prima volta il 14 luglio e ha deciso        ragioni hanno snobbato i corsi           chi era chiuso in casa a sfruttare
cariche e aree di competenza                e la formazione, oppure solo             una situazione molto delicata in
che sono illustrate in una sezione          perché hanno giocato ad alto             un’occasione per migliore la propria
apposita di questo giornalino.              livello o hanno amicizie importanti      formazione .
                                            vengono investiti di un ruolo molto
Da quest’anno dopo la farsa                 importante.                              Il futuro sarà quello di riuscire a
dello scorso anno (norma senza                                                       permettere in tutte le categorie
sanzione)     l’obbligatorietà         di   Questa è una pratica scorretta alla      l’accesso alla panchina a tutti i
tesserare un allenatore dei portieri        quale APPORT si oppone e che             preparatori dei portieri patentati e
per le squadre professionistiche è          combatterà senza mezze misure.           di stabilire dei minimi contrattuali
entrata in vigore a tutti gli effetti.                                               per i professionisti e di rimborso
                                            Verranno      fatte   le     dovute      per i dilettanti.
Il raggiungimento di questo                 segnalazioni alle sedi competenti,
obiettivo per il quale APPORT               squalifiche, multe e penalizzazioni      Invitiamo perciò tutti i preparatori
per anni si è battuta è per tutta la        sono le conseguenze a cui                dei portieri a starci vicini e a
categoria una grande conquista              potrebbero      andare     incontro      collaborare con le nostre iniziative
ed un riconoscimento della nostra           persone e società che si prestano a      sicuri che come successo in passato
professionalità.                            questa pratica meschina.                 riusciremo a raggiungere anche
                                                                                     questi obiettivi futuri.
Adesso siamo noi come categoria             Nella prima parte della passata
che     dobbiamo        tutelare  e         stagione le problematiche legate
valorizzare gli investimenti di             alla pandemia del Covid-19 non
tempo e denaro per formarsi e               ci hanno permesso di organizzare
                                                                                    Il Presidente
non prestarci a giochini di alcune          i nostri soliti stage, ma ci hanno                  Claudio Rapacioli
società sia a livello economico che         fatto scoprire un modo tutto

                                                                                                                       3
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IL NUOVO CONSIGLIO APPORT
                                                                         CONSIGLIO DIRETTIVO
di Redazione APPORT                            Presidente:
Con il 30 giugno si è chiuso il 6 triennio         Claudio Rapacioli
di consiglio APPORT. Le elezioni per           Vice-presidenti:
il nuovo consiglio si sono svolte solo             Antonello Brambilla, Luca De Prà
on line non essendo stato possibile            Segretario:
raccogliere voti durante gli stage che             Marco Lerda
per problematiche legate al Covid-19                                     COMPOSIZIONE AREE OPERATIVE
non siamo riusciti ad organizzare.
                                                  AREA INFORMAZIONE
La partecipazione a giudicare dal              Questa area ha l’obiettivo di coordinare il reperimento, la redazione e la
numero di voti pervenuti è stata               pubblicazione dei contenuti per Sito, Giornalino e Social.
notevole e molto sentita.
                                               Coordinatore area e responsabile contenuti sito:
                                                    Daniele Airoldi
L’esito delle urne ha visto 3 nuovi
                                               Responsabile contenuti, redazione e produzione giornalino:
ingressi nel consiglio direttivo
                                                    Andrea Pasquot
(Daniele Airoldi, Matteo Fantozzi
                                               Responsabile redazione e pubblicazione contenuti sui social (Facebook, Instagram, Twitter e Linkedin):
e Mauro Marchisio.) direttivo che
                                                   Jonathan Zappieri
vanno a sostituire (Lello Senatore,
                                               Collaboratore d’area e supervisore:
Adriano Zancopè e Gianluca Spinelli).
                                                    Claudio Rapacioli
Proprio ai 3 consiglieri uscenti va il
ringraziamento di tutta l’associazione
per l’attività svolta e l’impegno profuso.         AREA RAPPORTI CON I DILETTANTI E GIOVANILE
                                               Questa area ha l’obiettivo di fungere di riferimento tecnico e organizzativo per i
Il 14 luglio si è riunito il primo consiglio   dilettanti, offrendo supporto in modo remoto o organizzando presenze sui campi
e sono state decise la cariche.                per momenti di confronto.
                                               Coordinatore area:
All’unanimità è stato rinnovato                    Mauro Marchisio
l’incarico di presidente a Claudio             Collaboratore d’area:
Rapacioli e di vice presidente                     Jonathan Zappieri
a Antonello Brambilla. Sempre                  Collaboratore d’area con indirizzo alla fascia non agonistica:
all’unanimità è stato eletto Luca De               Angelo Papetti
Prà come altro vice presidente.
Con l’approvazione del bilancio e delle            AREA CALCIO FEMMINILE
incombenze formali e burocratiche              Questa area ha l’obiettivo di essere il riferimento per il calcio femminile sia
si è proceduto ad un dibattito su              per problematiche tecniche che organizzative. Reperire contenuti per sito e
come      organizzare    l’associazione        giornalino relativamente al calcio femminile. Organizzare e realizzare ogni anno
nel prossimo triennio, scegliendo di           il premio Apport per la serie A femminile
organizzare ruoli e compiti secondo
delle aree di competenza che sono              Coordinatore area:
state così definite.                              Matteo Fantozzi

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AREA RAPPORTI CON I PROFESSIONISTI, ALTRE ASSOCIAZIONI ED ESTERO
Questa area ha l’obiettivo di essere di supporto e di riferimento per i professionisti,
creare, mantenere e sviluppare rapporti con Federazione e altre associazioni di
categoria sia in Italia che all’estero. Organizzare e realizzare ogni anno il premio
APPORT per serie A e B e per la categoria Primavera
Coordinatore area:
     Claudio Rapacioli
Responsabile contenuti, redazione e produzione giornalino:
     Andrea Pasquot
Collaboratori d’area:
    Luca De Prà, Antonello Brambilla, Gianluca Spinelli (esterno)

   AREA TECNICA FORMAZIONE E INNOVAZIONE
Questa area ha l’obiettivo di occuparsi della ricerca di nuove metodologie o
strumenti di lavoro da campo o extracampo. Organizzare e gestire seminari on line.
Coordinatore area:
    Luca De Prà
Collaboratori d’area:
    Giorgio Rocca, Antonello Brambilla, Mauro Marchisio, Claudio Rapacioli

   AREA REFERENTI
Questa area ha l’obiettivo di coordinare i referenti di zona, aiutandoli nella
realizzazione di iniziative come stage, masters, premi locali o altre iniziative similari
Coordinatore area:
    Elio Gugliotta
Collaboratore esterno per l’area sud:
    Luigi Borrelli (esterno)

  AREA ABBIGLIAMENTO
Questa area ha l’obiettivo di gestire la manutenzione, l’invio e il ricevimento del
materiale tecnico necessario agli stage
Coordinatore area:
   Roberto Guidi

    AREA CONTABILE AMMINISTRATIVA E NOTIZIE
Questa area ha l’obiettivo di curare tutta la parte amministrativa e contabile
dell’associazione, la gestione dei pagamenti degli associati, la gestione dei pagamenti delle
iniziative, la comunicazione e la pubblicazione delle notizie amministrativo-burocratiche
Coordinatore area:
    Marco Lerda
Collaboratore d’area:
    Claudio Rapacioli

                                                                                                5
MAGAZINE - Allenatore o prestanome? - Apport
PREMIO APPORT 2020
di Redazione APPORT                                 ALLENATORE PORTIERI SERIE A
Con la stagione 2019-2020 siamo             1º     MASSIMO BIFFI         ATALANTA      47 pt.
giunti alla 12^ edizione del premio         2º     ALEX BRUNNER           UDINESE      42 pt.
APPORT che la nostra associazione ha
voluto creare per scegliere il miglior      3º   MASSIMO CATALDI          VERONA       38 pt.
portiere del campionato di serie A e di
serie B e per il preparatore dei portieri
che ha influito maggiormente nel                            PORTIERI SERIE A
rendimento del proprio atleta in serie      1º    PIERLUIGI GOLLINI      ATALANTA      56 pt.
A e in serie B.                             2º   SAMIR HANDANOVIC          INTER       47 pt.

I voti sono stati raccolti attraverso       3º      JUAN MUSSO            UDINESE      45 pt.
le schede inviate dagli associati e
un sondaggio effettuato tra tutti i
preparatori dei portieri professionistici           ALLENATORE PORTIERI SERIE B
in attività.                                1º    LELLO SENATORE          SPEZIA      104 pt.
Agli intervistati è stato chiesto di
                                            2º   CLAUDIO RAPACIOLI         PISA        34 pt.
esprimere una sola preferenza per la
serie A e una sola per la B sul miglior     3º   GAETANO PETRELLI       BENEVENTO      32 pt.
portiere e sul migliore preparatore dei
portieri.
Per il calcolo finale è stato introdotto                    PORTIERI SERIE B
un coefficiente di calcolo in base alla     1º    SIMONE SCUFFET          SPEZIA       58 pt.
tipologia di voto.
                                            2º   LORENZO MONTIPO’       BENEVENTO      53 pt.
La classifica finale è così risultata:      3º     STEFANO GORI            PISA        36 pt.

           STORICO PREPARATORE SERIE A                                STORICO PREPARATORE SERIE B

2008-2009 GIANLUCA SPINELLI (GENOA)                       2008-2009 GIACOMO VIOLINI (BRESCIA)
2009-2010 CLAUDIO FILIPPI (CHIEVO)                        2009-2010 GRAZIANO VINTI (LECCE)
2010-2011 MARCO LANDUCCI (MILAN)                          2010-2011 MARIANO COCCIA (ATALANTA)
2011-2012 CLAUDIO FILIPPI (JUVENTUS)                      2011-2012 FRANCO MANCINI (PESCARA)
2012-2013 ADALBERTO GRIGIONI (LAZIO)                      2012-2013 ERMES MORINI (VERONA)
2013-2014 GIANLUCA SPINELLI (GENOA)                       2013-2014 ANTONELLO BRAMBILLA (TRAPANI)
2014-2015 CLAUDIO FILIPPI (JUVENTUS)                      2014-2015 ROBERTO PERRONE (CARPI)
2015-2016 CLAUDIO FILIPPI (JUVENTUS)                      2015-2016 DAVID DEI (CAGLIARI)
2016-2017 MARCO SAVORANI (ROMA)                           2016-2017 CRISTIANO SCALABRELLI ( SPAL )
2017-2018 MARCO SAVORANI (ROMA)                           2017-2018 MASSIMO LOTTI (VENEZIA)
2018-2019 ANTONELLO BRAMBILLA (CAGLIARI)                  2018-2019 ANDREA PIEROBON (CITTADELLA)

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DONNE E UOMINI VEDONO ALLO
STESSO MODO?
                                             biopsicologia al Brooklyn College di
di Chiara Dinatale &                         New York, ha condotto numerosi studi
                                             per comprendere come la visione degli
Francesca Gargiulo                           esseri umani sia connessa al cervello e
Psicologhe dello Sport per                   al sesso.
                                             Insieme al suo gruppo di ricerca ha
FocuSport                                    affermato che vi sono differenze
                                             di genere rispetto ai meccanismi
                                             neurali sottostanti molte funzioni            La teoria evoluzionistica prova a
                                             visive; nei due sessi tali meccanismi         spiegare tali differenze nella visione
                                             coinvolgerebbero       aree       corticali   facendo riferimento agli adattamenti
                                             differenti in grado diverso. I risultati di   evolutivi probabilmente legati ai ruoli
                                             un loro studio sulla visione e i colori ci    distinti che uomini e donne svolgevano
                                             dicono che le donne sono più precise          in passato. L’uomo era solito cacciare,
                                             nel discriminare i colori; infatti per        e tale attività richiedeva un’attenzione
                                             gli uomini è più difficile distinguere        particolare, quella di focalizzare un
Qualche preparatore dei portieri             tra lievi differenze cromatiche.              oggetto in movimento anche molto
particolarmente curioso si sarà chiesto      Inoltre le donne hanno un campo più           lontano, a discapito di tanti altri stimoli
almeno una volta se esistano differenze      ampio per quanto riguarda la visione          che lo circondavano. D’altro canto,
nella visione tra gli uomini e le donne.     periferica. Gli uomini, d’altro canto,        spesso le donne svolgevano una doppia
La capacità di leggere traiettorie aree      hanno ottenuto punteggi più alti              attività, come cucinare o raccogliere
in un calciatore è fondamentale, a           nella percezione dei cambiamenti di           frutti nei campi mentre controllavano
maggior ragione se il giocatore di cui       luminosità. Questa abilità gli permette       i bambini che si muovevano intorno a
stiamo parlando è un portiere.               di avere una visione più precisa dei          loro; forse per questo la visione delle
Si tratta di un tema molto interessante      dettagli. Hanno trovato, inoltre, che         donne si è evoluta così da ampliare il
e molto caldo tra i preparatori che          questa capacità viene mantenuta               campo visivo.
passano dal mondo maschile a quello          con il diminuire della grandezza degli
femminile, perché si trovano di fronte       oggetti. Questo significa che sono in         Sebbene siano necessarie ulteriori
ad atlete con delle differenze nelle         grado di discriminare i movimenti di          ricerche, queste differenze visive
aree su cui lavorare maggiormente            elementi che si trovano anche ad una          hanno conseguenze sul modo in cui
e sui punti di forza su cui fare leva.       elevata distanza.                             uomini e donne si esibiscono in attività
Proprio per questo in un’ottica di                                                         artistiche e sportive, in cui la visione
miglioramento del proprio lavoro sul         La spiegazione fisiologica di tali            da vicino e a distanza sono importanti.
campo, può essere molto utile provare        differenze riguarda la diversa quantità       Molti sono gli studi che evidenziano che
a capire da dove originano tali diversità.   di testosterone presente nella                la percezione visiva – sensoriale sia una
                                             corteccia visiva degli uomini, che li         delle caratteristiche più importanti per
Israel  Abramov, professore            di    porta ad avere il 25 percento in più di       i portieri, da cui si determina l’efficacia
neuroscienze comportamentali            e    neuroni in tale area cerebrale.               dei gesti atletici.

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I gesti tecnici di    un portiere, come      abilità visuo-percettive determinanti         livello richiede un lungo lavoro; abilità
parate, uscite,      rinvii, ecc., sono      per un portiere moderno: parliamo, in         visive ben sviluppate si apprendono,
influenzati da         diverse variabili     particolare, dell’acuità visiva statica       e possono essere incrementate
meccaniche che        sono in continua       e dinamica, ovvero la rapidità nel            attraverso      allenamenti    specifici.
evoluzione.                                  passare dalla visione di un target            Esercitazioni che prevedano strumenti
                                             statico ad uno dinamico, la capacità          ad hoc quali pannelli SVTA e occhiali
Il portiere, quindi, a livello percettivo,   di discernere oggetti di dimensione           stroboscopici possono essere utilizzati
si trova a gestire una quantità di           diversa a distanze differenti tenendo         a questi fini.
informazioni immensa, che deve               conto delle difficoltà legate alla luce.      Il Visual Training permette di allenare
elaborare in poco tempo. L’abilità di        Inoltre è utile per allenare anche la         gli occhi, che sono connessi alle
un portiere sta nel saper predire dove       percezione periferica, che abbiamo            aree cerebrali e da cui consegue
andare ad impattare il pallone. Per fare     visto essere più sviluppata nelle donne       l’espressione motoria. La visione è
ciò è importante mantenere il contatto       rispetto agli uomini. Le aree periferiche     quindi il motore che genera qualsiasi
visivo con l’oggetto in movimento,           sono quelle che ci forniscono                 gesto atletico e tecnico.
il pallone. Dal momento in cui un            informazioni spaziali e sul movimento
giocatore calcia (ovviamente in base         mentre fissiamo un target; questi dati        Concludendo possiamo consigliare
alla distanza in cui si trova) il portiere   permettono di individuare in breve            agli allenatori dei portieri uomini
avrà pochissimi secondi per prendere         tempo il collocamento del target,             di svolgere esercitazioni mirate
una decisione e compiere un’azione           svolgere uscite con il giusto tempo,          che sviluppino ed amplino la
motoria. La sua risposta sarà tanto          prendere posizione in modo corretto           consapevolezza periferica, mentre per
più efficace, quanto più avrà capacità       rispetto alla porta, calcolare il tempo       chi allena le donne allenamenti che
di anticipazione e quanto più saprà          necessario per l’uscita, essere in grado      migliorino la fissazione e l’attenzione
leggere alla perfezione le traiettorie       di individuare il punto più alto di parata    sostenuta.
aeree.                                       dei cross aerei e svolgere una parata
                                             corretta. informazioni spaziali e sul
Fatte    queste      premesse,      quale    movimento mentre fissiamo un target;
                                                                                                      Chiara Dinatale:
applicazione pratica possono mettere         questi dati permettono di individuare        Collabora, in qualità di Psicologa dello Sport, con
in campo i preparatori dei portieri? E       in breve tempo il collocamento del           alcune società di calcio di Milano e provincia; è anche
quali esercitazioni in particolare vanno     target, svolgere uscite con il giusto        allenatrice Uefa B di calcio.
proposte ai portieri donne?                  tempo, prendere posizione in modo                        Francesca Gargiulo:
                                                                                          Come Psicologa dello Sport collabora con SGS-FIGC
                                             corretto rispetto alla porta, calcolare      Lombardia, con la squadra di calcio femminile FFL
Anticipazione e lettura di un oggetto in     il tempo necessario per l’uscita, essere     Lugano 1976 che milita in serie A Svizzera, e per altre
movimento sono strettamente connessi         in grado di individuare il punto più alto    società di calcio di Milano. E’ anche allenatrice Uefa B.
alle funzioni visive, in particolare è       di parata dei cross aerei e svolgere una
fondamentale la capacità di fissazione,      parata corretta.
ovvero il concentrare l’attenzione           Arrivare ad essere atlete di alto
su un oggetto, discriminando gli
altri stimoli non necessari. Proporre
esercizi che utilizzano la Sport Vision1
consente di lavorare sui gesti tecnici
specifici del ruolo, abbinandoci
esercitazioni sulla visione, e alzando
contemporaneamente          il    carico
cognitivo del compito. Grazie a tale
metodologia è possibile migliorare le

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COSTRUIRE DAL BASSO
Costruire gioco dal portiere partendo dalle categorie pulcini
Alessandro Saporito,                             riguardano:                                     all’avversario
                                                                                                 5. Comunicare: dopo la trasmissione
Andrea Paglia &                                  SQUADRA IN POSSESSO                             ricercare la corretta comunicazione, che
Daniele Airoldi                                  1. Lo smarcamento, il portiere come il          è stata codificata con nome del compagno
                                                 resto della squadra deve cercare sempre         (per attivarlo mentalmente) e il comando
Le nuove regole entrate in vigore nella                                                          (solo o uomo)
                                                 di essere in zona luce pronto a ricevere il
stagione 2019/20 riguardo la ripartenza
                                                 passaggio del compagno in difficoltà. In
da rinvio dal fondo hanno incentivato il                                                         Alcuni dei principi sopra esposti sono in
                                                 queste categorie, anche a causa di campi
principio di costruire gioco dal portiere,                                                       conflitto con il regolamento, soprattutto
                                                 molto spesso imperfetti, preferisco che il
rendendolo garante della superiorità                                                             per quanto riguarda l’attrarre l’avversario.
                                                 portiere riceva palla fuori dallo specchio
numerica nel possesso palla. La regola                                                           A mio parere bisogna abbattere la barriera
                                                 della porta, per evitare che eventuali errori
assomiglia molto a quelle già vigenti                                                            mentale dell’area di rigore, stimolando
                                                 portino a subire un gol (non tanto per il
nelle categorie pulcini che riguardano la                                                        i numeri uno a mettere palla a terra e
                                                 risultato, quanto per l’influenza morale
gestione della fase offensiva del portiere,                                                      condurre palla, anche a rischio di subire
                                                 negativa che può avere sulla crescita)
in dettaglio:                                                                                    reti. Questa regola è un’arma a doppio
                                                 2. La postura, sempre aperta a 180° verso
                                                 il campo per avere visione completa della       taglio, infatti permette ai portieri di giocare
•   la squadra avversaria non può                                                                in tranquillità, avendo il tempo di osservare,
                                                 situazione
    intervenire sul retropassaggio                                                               dall’altra vincola molto le soluzioni, spesso
                                                 3. Il sostegno dopo la trasmissione, il
•   il portiere non può calciare palla oltre                                                     per non rischiare si procede con possessi
                                                 compito del portiere non finisce con il
    la metà                                                                                      sterili della squadra che sono contro
                                                 passaggio al compagno ma deve da subito
•   il portiere non può mantenere il                                                             produttivi per lo svolgimento del gioco.
                                                 abituarsi a posizionarsi nuovamente per
    possesso del pallone per più di 6                                                            Nella nostra idea di calcio è preferibile
                                                 ricevere palla
    secondi                                                                                      perdere palla e produrre un calcio
•   il portiere non può venire attaccato                                                         offensivo.
    nella sua area di rigore                     PORTIERE IN POSSESSO
                                                 1. Riconoscimento delle posture dei             Per abituare i portieri a giocare di
•   il portiere che mette palla a terra non                                                      squadra è importante proporre situazioni
    può riprenderla con le mani                  compagni: trasmettere palla ai compagni
                                                 già rivolti verso la porta avversaria,          propedeutiche con il gruppo portieri e
                                                 possibilmente sul piede avanzato e sulla        situazioni più complesse con le squadre.
Nel contesto di attività di base possiamo
già da subito abituare i numeri uno a            corsa (se c’è spazio)
collaborare con la squadra nel fare gioco.       2. Cercare di trasmettere superando un
Costruire dal basso nella categoria              avversario, non limitarsi alla ricerca del
                                                 compagno se possibile                           CON IL GRUPPO PORTIERI
pulcini ed esordienti non significa
                                                 3. Attrarre gli avversari in conduzione, se     Il gruppo portieri bisogna a mio parere
obbligatoriamente passare palla al
                                                 non ci sono sbocchi offensivi, in modo da       simulare situazioni semplificate per numeri
giocatore più vicino, come spesso viene
                                                 cercare di superare una linea di avversari      di giocatori ma mantenere comunque
interpretato dai più, ma lavorare su alcuni
                                                 4. Le finte, se necessarie sviluppare           una discreta variabilità in modo da poter
semplici principi di gioco che serviranno
                                                 alcune finte (cambio di direzione, finta di     proporre i sotto principi sopra indicati.
anche nelle categorie superiori. Questi
                                                 tiro) per nascondere le proprie intenzioni      Di seguito alcune proposte semplici:
principi si dividono in due sottoprincipi, che

                                                                                                                                             9
MAGAZINE - Allenatore o prestanome? - Apport
1)        PARO E TRASMETTO                            centrale del campo, a quel punto P3 può               Diventa fondamentale abituare il piccolo
                                                      pressare attivamente                                  ‘numero 1’ ad aver fiducia nei propri mezzi
                                                      PRINCIPI:                                             tecnici, a forzare inizialmente questo tipo di
                                                      1. Osservare la postura di P2                         giocata abituandosi, inoltre, ad aprire il suo
                                                      2. Trasmettere possibilmente sulla corsa per
                                                                                                            campo visivo alla ricerca dello smarcamento
                                                      evitare il recupero di P3
                                                      3. Attrazione dell’avversario (nella variante)        del compagno da servire con un passaggio
                                                      4. Comunicazione, sviluppare i concetti proposti      veloce, repentino, preciso e corretto
                                                      5. Lo smarcamento                                     tecnicamente e biomeccanicamente.
                                                      6. Il sostegno
                                                      7. Le finte                                           Di seguito alcune proposte per categoria:
REGOLE:
1. M calcia a P1 per una presa. P1 deve far           3)        PALLA IN META                               PULCINI:
giungere palla a P2 che si muove alle spalle di P3,
                                                                                                            SITUAZIONE 1
che ha l’obbligo di guardare verso P1.
2. P2 dopo aver preso palla deve superare la
linea di meta
VARIANTE:
1. P3 può marcare a uomo P2, P1 mette palla a
terra e deve tentare di superare la linea di meta,
in conduzione o collaborando con P2
PRINCIPI:
1. Osservare la postura di P2
2. Trasmettere possibilmente sulla corsa per
evitare il recupero di P3
                                                      REGOLE:
3. Attrazione dell’avversario (nella variante)
                                                      1. P2, P3, P4 si passano palla muovendosi nello
4. Comunicazione, sviluppare i concetti proposti      spazio dedicato, P1 si sposta seguendo il pallone
                                                      2. Al segnale di M, il portiere con la palla          1v1 con ausilio del portiere in un campo 15x10
2)        GESTIRE IL POSSESSO                         trasmette a P1 e poi lo attacca                       mt
                                                      3. P1 ricevuta palla gioca con gli altri 2 compagni
                                                      per portare palla in meta                             Il giocatore A esegue un passaggio al portiere
                                                                                                            che dovrà orientare il controllo verso il giocatore
                                                      PRINCIPI:                                             B, giocargli a sua volta il pallone, eseguire un
                                                      1. Osservare la postura di P2                         controllo per andare a concludere nella seconda
                                                      2. Trasmettere possibilmente sulla corsa per          porta.
                                                      evitare il recupero di P3                             Il giocatore A, una volta eseguito il passaggio,
                                                      3. Attrazione dell’avversario (nella variante)        sceglie se portare pressione al portiere oppure
                                                      4. Comunicazione, sviluppare i concetti proposti      andare a recuperare la posizione verso B.
                                                      5. Lo smarcamento
                                                      6. Il sostegno                                        Terminata l’azione, A e B si scambiano posizione,
REGOLE:                                                                                                     dopo 8 minuti si scambiano ruolo i portieri.
                                                      7. Le finte
1. P1 deve far giungere palla a P4 con un                                                                   VARIANTE:
passaggio diretto (2 punti) o collaborando con                                                              - Il passaggio iniziale arriva da destra e non da
P2 (1 punto).                                         CON LA SQUADRA                                        sinistra (cambio piede primo controllo);
2. P3 può intercettare ma non pressare                Il portiere deve fungere da playmaker della           - Una volta eseguito il passaggio di A al portiere,
3. P4 ricevuta palla deve costruire con le regole     zona bassa del campo. Lo sviluppo quindi              il mister chiama il colore del compagno da
del punto 1 giocando verso P1                         di abilità e capacità tecniche individuali in         servire, così da utilizzare un controllo ad aprire
VARIANTE:                                             possesso di palla diventano imprescindibili           o a chiudere od anche una giocata di prima;
1. P1 può entrare in conduzione nella zona                                                                  - Il primo passaggio arriva verticalmente
                                                      anche per questo ruolo.

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dall’altro portiere e il mister comunica il colore     obbligando i 3 giocatori e il portiere stesso a        e aiutare il portiere a scegliere correttamente la
del compagno da servire.                               scelte di controllo, di movimento e di giocata         modalità do trasmissione del pallone
                                                       diverse dalla canonica.
SITUAZIONE 2                                                                                                  SITUAZIONE 2
                                                       ESORDIENTI:                                            PARTITA A TEMA 7v7
                                                       SITUAZIONE 1

2v1 con ausilio del portiere in un campo 15x10
mt                                                     P+5 vs 4 (small side game)                             A circa 10/15 m di distanza dalle due porte
Il giocatore C esegue un passaggio verticale al                                                               collocare due linee di cinesini.
portiere.                                              La squadra aiutata dal portiere farà sempre            Il goal è valido calciando prima dei 15 m.
I suoi compagni A/B dovranno correre in                partire il gioco da quest’ultimo, e avrà l’obiettivo   Terminata l’azione, parata del portiere o tiro
posizione di partenza, orientati in maniera            di fare con gol nelle tre porticine. Se i rossi        fuori la giocata riparte dal numero uno; qui
corretta col corpo, per ricevere palla e dar via al    recuperano cercano immediatamente il goal.             un solo giocatore della squadra in possesso
2v1 contro il giocatore C.                             VARIANTE:                                              può abbassarsi sotto la linea per ricevere e
Il portiere esegue il controllo di palla e sceglie,    1 - possiamo collocare un quadrato centrale            impostare senza contrasto. Deciderà lui se
in base allo sviluppo dell’azione e al tipo            obbligando la squadra a far passare la palla           passare subito o andare in conduzione oltre la
di pressione che porta C, chi servire con il           dal quadrato prima di fare goal. Inizialmente          linea e quindi accettare un uno contro uno.
passaggio per dar via al 2v1 con l’obiettivo di far    si può collocare un centrocampista fisso nel           VARIANTI:
gol nella porta frontale.                              quadrato senza che nessuno possa entrare a             1. Anche l’attaccante può entrare nell’area
Finita l’esecuzione, entrano i 3 giocatori in attesa   contrastarlo, poi si può prevedere la pressione        dei 15 m e andare subito in contrasto con il
e, al turno successivo, i primi 3 partecipano con      da parte di un solo giocatore all’interno del          difensore
ruoli scambiati.                                       quadrato quindi accelerando di fatto la giocata        2. Se l’attaccante decide di entrare nell’area
Dopo 8 min i portieri si alternano                     al centrocampista.                                     di 15 m per pressare possiamo concedere ad
                                                       2 - Prevedere il quadrato vuoto che potrà              un ulteriore giocatore di abbassarsi nella zona
VARIANTE:                                              essere occupato dal centrocampista o da un             franca creando un portiere +2 contro 1
- Il primo passaggio è servito direttamente            altro giocatore scegliendo i tempi di gioco            3. possiamo ulteriormente aumentare la
da A o da B è il primo controllo è obbligato in        giusti per entrare e liberarlo subito dopo aver        difficoltà chiedendo ai due giocatori in possesso
direzione opposta                                      fatto uscire il pallone dal quadrato. Possiamo         di abbassarsi e a due attaccanti di poter andare
- L’attaccante è libero di portare pressione           decidere anche in questa prima fase di lasciare        a pressare nella zona franca; a quel punto si
anche al portiere senza l’attesa dei 6 secondi         il giocatore che occupa il quadrato inizialmente       chiede al portiere di poter scegliere anche di
di regolamento (rendere più svelta la scelta e la      senza pressioni, successivamente anche lui può         giocare direttamente sui centrocampisti.
giocata)                                               essere contrastato.
- A e B possono scegliere se il movimento sia per      Ogni volta che termina un’azione si parte
l’appoggio laterale (base) oppure sono liberi di       sempre dal basso col portiere.                                  Alessandro Saporito :
eseguire degli smarcamenti (in profondità, in          Portiere libero di servire direttamente il Allenatore attività base Aurora Pro Patria.
taglio) rispetto al difensore C.                       centrocampista nel quadrato senza passare                       Andrea Paglia :
- Al momento del primo passaggio di C al               inizialmente dei difensori.                          Allenatore attività base Aurora Pro Patria.
portiere, l’allenatore indica chi sia il difensore     Stimolare il continuo smarcamento dei giocatori                 Daniele Airoldi :
                                                                                                            Allenatore dei portieri attività di base Aurora Pro Patria.

                                                                                                                                                                  11
ESORDIENTI
CONOSCIAMOLI PER GUIDARLI
                                            con il piccolo atleta, affinché lui si       gli rappresenta e gli inspira. Ed è
di Giuseppe Atzori                          fidi di noi. Vorrei soffermarmi su           qua che deve emergere la nostra
                                            questo ultimo punto. Per ottenere            bravura e comprensione, aiutandoli
In questa stagione sportiva 2019/2020
                                            il massimo dal nostro giocatore,             ad elaborare quelle informazioni che
mi sono occupato della preparazione
                                            dobbiamo guadagnarci la sua fiducia,         hanno ricevuto, trasformandole a loro
di sei portieri, categoria esordienti,
                                            dimostrandogli che siamo capaci e che        vantaggio!! Questo sì che è una bella
tre nati nel 2008 e tre nati nel 2009.
                                            possiamo aiutarlo in questo percorso.        sfida.
È stata la mia prima esperienza
                                            Da qui, diventa fondamentale la
con loro in quanto è la prima volta
                                            preparazione e soprattutto il continuo
che collaboro con questa società.
                                            aggiornamento del nostro ruolo che
Christian, Lorenzo, Edoardo, Pietro,
                                            diventa fondamentale quando si lavora
Luca e Ruben, che ringrazio molto.
                                            con queste fasce di età. Il nostro non
Sono sei ragazzini, caratterialmente
                                            è un compito semplice, e soprattutto
diversi l’uno dall’altro, diversi come
                                            con le nuove generazioni, è diventata
preparazione, apprendimento, misure
                                            una sfida continua nel doverli guidare
antropologiche, sviluppo, ma con un
                                            e convincerli.
unico obiettivo, quello di crescere
sportivamente, di imparare il difficile
                                            Le nuove generazioni ricevono un
ruolo del numero uno, seguendo il
                                            numero illimitato di informazioni
lungo percorso formativo che li porterà
                                            dettati dalla tecnologia, da internet,       Ho voluto prendere spunto da questo
a diventare di buoni portieri.
                                            dai social; rappresentano un bersaglio       piccolo argomento, per confermare
                                            senza filtri, e senza avere la capacità      quanto è importante quindi conoscere
Quindi sei individualità. Questo mi
                                            di analizzarle e rielaborarle. Questo,       le individualità dei nostri ragazzi, se
ha portato a confermare quanto sia
                                            secondo me, per un buon preparatore          vogliamo tirare fuori il meglio di loro,
veramente importante e fondamentale
                                            dei portieri e non solo per questo ruolo,    e che un lavoro “troppo generale”, non
conoscere “ogni atleta” e capire come
                                            diventa un grande compito, aiutarli          ci farà raggiungere i successi che ci
possiamo intervenire per riuscire
                                            a capire come e quando interpretare          prefiggiamo per loro.
a tirare fuori il meglio di loro, per
                                            tutti questi messaggi che ricevono, a
il raggiungimento di quell’unico
                                            volte anche senza alcuna logica.             Prendo ad esempio i “social”, in questo
obiettivo. Ho realizzato come non
                                                                                         caso, farei fare l’esercitazione vista
esiste un metodo valido per tutti, quello
                                            Capita sempre più spesso che i ragazzi,      dall’allievo, ricostruendola però in
che può andare bene per uno potrebbe
                                            tornati a casa da scuola, o dopo la seduta   base alla sua reale capacità e alla sua
non essere d’aiuto per l’altro. Questo
                                            di allenamento con noi, si imbattono         preparazione. Ed è qui che si
rende la nostra missione di preparatori
                                            a visionare su internet, filmati qua e       valorizza la nostra esperienza e
dei portieri ancora più affascinante,
                                            la che riguardano preparazione dei           bravura, nel saper tradurre l’esercizio, a
trasformando ogni stagione in una
                                            portieri e magari poi volerle provare        misura di tutti i nostri ragazzi. E questo
nuova sfida.
                                            in campo. Per non parlare poi di tutto       lo possiamo fare solo se conosciamo
                                            quello che vedono in TV, seguendo            bene il nostro atleta.
Diventa determinante, in questa
                                            magari il loro “idolo” sportivo che
fascia d’età, l’empatia che si instaura

12
Non sarà un facile lavoro, ma sé ci       coordinativa, problema comune in
riusciamo, mandiamo un bel messaggio      questa fascia di età e non solo per questa
ai nostri piccoli atleti, aiutandoli a    fascia, per i motivi ormai conosciuti,
capire che non tutto quello che vedono,   riconducibili al cambiamento dello stile
va bene per loro o e da prendere ad       di vita degli ultimi decenni.
esempio, e che loro possono avere
la massima fiducia in noi e che grazie    Ho deciso quindi di intervenire, nella
al nostro aiuto potranno esaudire         parte inziale della seduta, quella del
la voglia di scoperta e curiosità che     riscaldamento, proponendo loro,
hanno. Che ben vengano le loro idee,      l’esecuzione del programma FIFA
i loro spunti, che sicuramente saranno    11+, utilissimo nella prevenzione            svolgere, e rispetto alla proposta
da noi ascoltate per poi lavorarci        degli infortuni. Chiaramente, non            originale che prevede il programma ho
insieme. Ascoltiamoli quindi.             ho applicato il programma, così              fatto le seguenti modifiche:
                                          come costruito ed indicato, ma
Penso sia questa la chiave del nostro     l’ho personalizzato in base alla             •   ho diminuito la distanza fra i coni
successo per poter ottenere la loro       preparazione dei miei portieri,                  da 6 a 3 metri, lasciandoli di pari
massima fiducia in noi, dimostrando a     tenendo conto anche della loro età               numero comunque 6;
loro che sappiamo fare, che conosciamo    e delle loro aspettative. Ma non mi          •   Nessuna variante per la prima
bene la materia che trattiamo, che        sono accontentato, hochiesto a loro              parte, cioè il percorso A (interno),
li sappiamo guidare e che abbiamo         di partecipare anche alla costruzione            quindi i ragazzi hanno eseguito
la pazienza di ascoltarli; questo ci      del percorso, preparandolo loro stessi,          correttamente la prima parte,
permette così di conoscergli meglio       con la messa in campo degli attrezzi, un         come previsto dal protocollo; per
costruendo così un rapporto di fiducia    vero lavoro di squadra.                          quanto riguarda invece il percorso
reciproca, individualizzando le loro                                                       di ritorno, cioè quello B (esterno)
caratteristiche e capacità. Non meno      In questo modo, il gruppo ha lavorato            ho aggiunto su di un lato la scaletta
importante sarà la nostra capacità        insieme, ogni uno con un proprio                 per far eseguire uno skip veloce,
di osservazione, sono tantissimi          compito, (prendere il materiale,                 mentre sull’altro lato ho sistemato
i messaggi che i nostri ragazzi ci        calcolare le distanze necessarie,                dei paletti per l’esecuzione di uno
mandano e sta a noi cogliere i loro       mettere in campo il materiale in base            slalom.
segnali, che ci saranno di grande aiuto   al programma che abbiamo stabilito           •   Per fare in modo, che tutti i ragazzi
per programmare la crescita sportiva      ecc.) e sempre per il raggiungimento di          eseguissero sia lo skip che lo
e non solo del nostro piccolo portiere.   quell’unico obiettivo.                           slalom, dovendo ripetere ogni
                                                                                           esercizio due volte, ho chiesto a
Queste saranno le fondamenta              I ragazzi hanno risposto benissimo,              loro di invertire il lato di partenza
che ci aiuteranno a capire da dove        imparando in poche sedute, la corretta           al rientro dal primo percorso.
poter iniziare a costruire le nostre      esecuzione degli esercizi proposti;
esercitazioni e il nostro cammino         tutti e sei sapevano cosa dovevano           Quindi, ho aggiunto alla prima parte
insieme. È da questo punto che            fare all’inizio della seduta, preparando     del programma una parte coordinativa,
programmo le mie esercitazioni, da        e preparandosi da soli, sui primi dieci      nella fase di ritorno, percorso B,
quelle fondamenta che mi aiutano a        minuti di riscaldamento.                     eseguendo tutta la prima parte, un solo
capire da dove posso iniziare il lavoro                                                esercizio della seconda parte (gli ho
con i miei portieri, e a tal proposito,   Per      quanto        riguarda     la       chiesto solo il plank), terminando qui la
espongo volentieri un esempio che         personalizzazione dell’esercizio ho          fase del riscaldamento, in quanto non
mi è capitato in campo con loro. Ho       introdotto le varianti che ho ritenuto       viene effettuata la terza parte.
subito notato carenze nella parte         utile, per il lavoro che dovevo far

                                                                                                                              13
Riepilogando:

 Per la prima parte (sono elencati gli
 esercizi che svolgono nella fase A
 (andata) per il ritorno, effettueranno
 sempre lo skip e lo slalom.
 1° Es. Corsa in linea retta;
 2° Es. Corsa anca fuori;
 3° Es. Corsa anca dentro;
 4° Es. Corsa intorno al compagno;
 5° Es. Corsa salto con contatto delle
 spalle con il compagno
 6° Es. Corsa sprint avanti e indietro

 Per la seconda parte faccio eseguire
 loro un solo esercizio
 1° Es. Plank per circa 30-40 secondi
 per 3 volte.

 Per la terza parte, non la faccio eseguire
 poiché a mio giudizio, lo ritengo più
 utile per i giocatori di movimento,
 non comunque fondamentale per il
 nostro ruolo. Dopodiché continuiamo
 la seduta in base alle esercitazioni
 preparate. Su internet, potete trovare
 il programma completo di FIFA +11

 Con questo articolo, ho voluto
 condividere la mia esperienza, sul fatto
 che le inspirazioni per la costruzione di
 una seduta di allenamento, per i nostri
 portieri, sono molteplici, ma ritengo
 fondamentale debbano partire da
 un’attenta osservazione e valutazione
 dei nostri piccoli portieri.
 Buon lavoro a tutti.

            Giuseppe Atzori :
Allenatore Portieri Dilettanti e Settore Giovanile
Allenatore giovani calciatori (UEFA “C”)
Laureato in scienze motorie indirizzo calcio
Attualmente in organico nel Settore giovanile del Pisa
Calcio, preparatore dei portieri categoria esordienti

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DALLA PREVENZIONE ALLE
MICRO-SITUAZIONI DA GARA
ESSERE UN ATLETA NON È MAI UNA CASUALITA’, È QUESTIONE DI TESTA, DI COSTANZA!
ESSERE UN ATLETA NON DIPENDE MAI DAL CASO MA È UNA QUESTIONE DI SCELTE
                                             massimo su un arco temporale medio-         tecnica, tattica, fisica e mentale questo
di Carmine Tortora                           lungo. Difficile poter mantenere uno        modus operandi. L’educazione al
                                             stato di forma fisico al top per 10 mesi,   lavoro, l’educazione all’allenamento
Ognuno di noi ha bene in mente quali
                                             sono fisiologici i periodi di flessione     ossia il momento dedicato alla cura di
siano le caratteristiche che possono
                                             non solo fisica ma anche e soprattutto      determinati aspetti, deve portare ad
delineare, al meglio, un atleta. Non
                                             cognitiva; sentiamo spesso parlare          un miglioramento dell’atteggiamento
mi riferisco solamente agli aspetti
                                             che gli atleti non riescono ad essere       verso l’allenamento. L’educazione al
meramente tecnici o tattici ma ai
                                             al massimo della loro condizione fisica     lavoro è intesa come curare se stesso,
tratti caratteriali che possono fare la
                                             proprio perché sono in una fase di          il proprio corpo, le proprie carenze
differenza per poter sfruttare al meglio
                                             picco negativo mentale, i due aspetti       incrementando le proprie qualità,
tutto il suo potenziale. Ogni collega
                                             dipendono l’uno dall’altro.                 curare la propria “macchina”, il proprio
avrà la propria idea, tutte corrette e
                                                                                         “motore”: tutti aspetti che non possono
condivisibili! Per quanto mi riguarda,
                                             La loro mentalità, la loro dedizione al     essere trascurati per poter avere
il termine “professionale” è quello
                                             lavoro non nasce per caso. Escludendo       un corpo/macchina integra. Creare
che associo al mio ideale di atleta.
                                             casi sporadici in cui quest’idea, questo    questa mentalità è alquanto difficile e
Molte volte ci facciamo condizionare
                                             modus operandi possa essere innato,         complesso e talune volte si scontra con
dalla categoria in cui operiamo e, a
                                             nella maggior parte di loro dedizione       la superficialità dei giovani atleti, che
seconda di questa, mettiamo in atto
                                             al lavoro, cura dei particolari e           soprattutto in queste fasce di età, non
o meno determinati comportamenti/
                                             ricerca del dettaglio che possa fare        sono ancora pienamente consapevoli
atteggiamenti; ma si può essere
                                             la differenza è stata inculcata da          dell’importanza di questi aspetti che
professionali anche nei dilettanti come
                                             qualcuno di noi (allenatori dei portieri    ritengono di contorno, o secondari, ma
non lo si può essere tra i professionisti,
                                             ed allenatori in generale o membro          che in realtà possono rappresentare
è semplicemente una questione di
                                             dello staff), in quella fascia d’età dove   quel quid in più che fa la differenza.
scelte!
                                             ogni dettaglio deve essere curato nei
                                             minimi particolari, proprio perché si ha    Logicamente           è      necessario
Io penso alla professionalità intesa
                                             tempo e, oltre agli impegni scolastici      differenziare quanto più possibile lo
come cura dei dettagli, di non lasciare
                                             che restano di primaria importanza, il      stimolo allenante a seconda del singolo
nulla al caso soprattutto tra i 13 e i 18
                                             calcio e lo sport in generale possono       atleta, soffermandosi sulle carenze/
anni, quando si può concedere “corpo
                                             rappresentare qualcosa a cui ci si          peculiarità per poter avere una crescita
ed anima” a rincorrere il proprio sogno.
                                             può dedicare a 360 gradi, al netto          nel medio/lungo periodo. Allo stesso
Vediamo i grandi atleti essere macchine
                                             dei propri interessi e delle proprie        modo è necessario variare la durata e
perfette, che sanno combinare al
                                             capacità. Le basi, dunque, vengono          l’intensità di ogni seduta in base allo
meglio il loro potenziale tecnico/
                                             gettate nei settori giovanili, dov’è        stato di stress fisico e mentale di ogni
tattico con la cura di ogni singolo
                                             nostro compito trasmettere ai giovani       singolo atleta. L’aspetto mentale a mio
dettaglio, per poter competere al
                                             atleti in piena fase di “costruzione”       avviso è più invalidante della stessa

                                                                                                                                15
forma fisica e quindi è possibile che                     le capacità coordinative hanno il loro                  di recupero, per posizione, variano
in determinati periodi della stagione                     massimo apprendimento nel periodo                       dai 20” ai 10”, nel periodo di massimo
ci troviamo di fronte ragazzi che sono                    che va dai 6 agli 11 anni; poi subiscono                livello fitness). Seguendo le regole
“stressati” da fattori esterni quali la                   una fase di stabilizzazione nella prima                 cardine     dell’allenamento,      questo
scuola, la famiglia, i rapporti personali;                età adolescenziale e la maggior parte                   protocollo segue alcuni principi base:
sarà quindi necessario rimodulare le                      di esse tendono a decrescere nella                      il primo è quello di far uscire il corpo
nostre pretese nei loro confronti, in                     seconda età adolescenziale se non si                    dall’omeostasi in cui si trova in modo
modo da non incorrere in overtraining,                    continua a lavorare su questi aspetti                   da costringere la “nostra macchina”
sia fisico che mentale e, quando                          fondamentali, se non si continua ad                     ad attuare gli aggiustamenti più
necessario, concedere i giusti giorni                     alimentare questa capacità.                             corretti nel breve periodo, mentre in
di riposo per poter permettergli di                                                                               periodo più lungo, mettere in atto delle
espellere tutte le scorie accumulate (il                  Il lavoro propriocettivo/coordinativo/                  modifiche stabili che vengono definite
recupero è una delle fasi più importanti                  preventivo è diventato, quindi, uno                     adattamenti. Altro principio che segue
dell’allenamento).                                        degli obiettivi da ricercare e sviluppare               suddetto schema è quello del “carico
                                                          ad ogni singola seduta di allenamento,                  progressivo” che viene raggiunto
L’idea era quella di creare o almeno                      specificatamente nella fase di pre-                     tramite la variazione del tempo di
provare a mettere in atto una strategia                   attivazione creando per i ragazzi, e                    sviluppo della singola esecuzione
di lavoro, sviluppando un lavoro                          con i ragazzi, un protocollo di lavoro                  mentre il principio “della variazione”
funzionale e coordinativo, abbinato                       quotidiano che in queste fasce d’età                    è ottenuto modificando lo stimolo
alle gestualità tipiche del portiere,                     richiede, purtroppo, ancora la visione                  allenante, in modo da non permettere
che poi nella realtà dei fatti si è anche                 continua e costante di una persona                      al corpo di assuefarsi all’allenamento,
dimostrato un lavoro propriocettivo                       (dell’allenatore dei portieri nel contesto              passando da esercitazioni iniziali
e preventivo per le articolazioni e le                    specifico, o per quanto riguarda una                    statiche sino a giungere allo sviluppo del
catene muscolari sollecitate, di volta in                 visione più globale di un membro dello                  protocollo in forma prevalentemente
volta, negli atleti.                                      staff) ma si spera che diventi, nel corso               dinamica.
                                                          del tempo, un modus operandi, uno
Nella distribuzione degli obiettivi                       stile di vita, un’educazione al lavoro che              Il secondo step prevede lo sviluppo di
settimanali, ho deciso di ragionare in                    gli resti per tutto il loro percorso.                   un circuito coordinativo/preventivo, di
termini coordinativi anche se la fascia                                                                           durata e difficoltà variabile, a seconda
d’età in cui lavoro 15 – 17 anni, non                     Il protocollo di lavoro è molto semplice                del livello d’ingresso dei nostri atleti;
fa parte della “fase d’oro ” per quel                     e può essere messo in atto sia in                       va da 20” ai 40” nel caso di esercitazioni
che riguarda lo sviluppo delle abilità                    palestra, quando si ha a disposizione                   coordinative più complesse. L’aspetto
coordinative. Ritengo, tuttavia, che si                   una struttura idonea per spazi e                        coordinativo è stato inserito per avere
possa continuare a migliorare, anche                      materiali, sia sul campo, quando le                     un pieno controllo del movimento,
se non in maniera esponenziale, al di                     condizioni meteo lo permettono.                         anche in situazioni di elevata instabilità,
fuori di questi “periodi d’oro” in cui                    Suddetta modalità di lavoro, che ha                     ottenuta adoperando superfici instabili
l’apprendimento ed il miglioramento                       una funzione di pre-attivazione, inizia                 come bosu, skimmy, trampolini
sono un più “lenti”, ma ben evidenti                      con 12’ “Core stability” eseguito su                    elastici, ecc abbinati a diversi tipi di
dopo un articolato percorso di lavoro.                    quattro posizioni (plank frontale, plank                coordinazione oculo-mentale, oculo-
Per tale ragione nella distribuzione                      laterale destro e sinistro e bridge) dalla              manuale e oculo-podalica con l’ausilio
della programmazione settimanale ho                       durata variabile, a seconda del livello                 di palline e palloni di diversa forma,
incluso obiettivi coordinativi oltreché                   fitness dell’atleta, dai 40” iniziali fino a            dimensione e peso, per “sensibilizzare”
condizionali e tecnici. Riassumendo:                      giungere ai 50” di lavoro (e così i tempi               piedi e mani, attraverso gestualità
 1
     fase d’oro: le “fasi sensibili o d’oro” sono periodi di sviluppo, limitati nel tempo, in cui esiste un’allenabilità molto favorevole verso una specifica qualità
                      motoria e gli stimoli dati all’interno di questo periodo sensibile, ottengono la massima risposta da parte dell’individuo;

16
specifiche. C’è da sottolineare che lo                agli atleti, contatto e dimestichezza                capacità condizionali (principalmente,
sviluppo di questi “circuiti di abilità”              con questi nuovi mezzi di allenamento                lo sviluppo della forza) in modo da
necessiti di un approccio graduale dal                (principalmente superfici instabili e                poter attivare, attraverso un corretto
semplice al complesso, rispettando                    palloni/palline, di diversa forma, peso e            controllo motorio, l’attività neuronale
le diverse velocità di apprendimento                  dimensione).                                         e migliorare la capacità di reclutamento
                                                      Nei primi sviluppi è possibile vedere                delle fibre e la coordinazione intra-
                                                      semplici gestualità come: percorsi                   muscolare e inter-muscolare2. Questo
                                                      coordinativi molto elementari abbinati               ulteriore step nella strategia di lavoro
                                                      a delle gestualità (come alzare una palla            mi ha dato la possibilità di poter
                                                      medica e riposarla a terra, lanciarla                iniziare a diversificare questi circuiti di
                                                      ad un compagno posto di fronte a lui                 pre-attivazione, modulandoli in base
                                                      oppure fare lo stesso movimento con                  all’obiettivo del lavoro della seduta che
                                                      una palla da crossfit) su una superficie             avrei sviluppato da li a poco sul campo.
                      Foto 01                         instabile (skimmy, bosu) (foto 1 - 2).               Nel caso specifico adoperare queste
                                                      C’è da sottolineare che nella fase                   circuiti funzionali come preparazione
                                                                                                           allo sviluppo del lavoro condizionale di
                                                                                                           forza sul campo ed iniziare ad allenare
                                                                                                           il movimento. L’ulteriore progressione
                                                                                                           ha portato ad incrementare la
                                                                                                           strategia di lavoro, grazie alla
                                                                                                           possibilità di utilizzare ulteriori mezzi
                                                                                                           allenanti aspecifici (palline da tennis,
                      Foto 02

dei singoli atleti. Questo tipo di                                         Foto 03
esercitazioni devono essere eseguite
lentamente, curando la qualità e la
cura del gesto a discapito della velocità
di esecuzione.

Come si potrà vedere dal video, questa
strategia di lavoro è un percorso che,                                                                                          Foto 05
come detto in precedenza, segue un
approccio graduale e soprattutto                                           Foto 04
questa strada va seguita nel lungo                    conoscitiva queste gestualità venivano
periodo perché non mostra benefici e                  eseguite in posizione eretta su
risultati positivi nell’immediato, ma nel             appoggio monopodalico, per attivare i
corso del tempo porta a miglioramenti                 propriocettori ed iniziare a stimolare e
continui e costanti, talvolta insperati. Il           stressare il sistema dell’equilibrio.
video (che è velocizzato per esigenze
tecniche) come si vedrà parte dal                     A queste gestualità, che sono state rese                                  Foto 06
giorno 6. I giorni precedenti sono stati              più complesse seguendo la crescita ed                palle ritmiche, palline di differenti
sfruttati come conoscenza (gruppo                     il livello di apprendimento dei ragazzi,             dimensioni, ecc ecc) in modo da poter
nuovo di portieri) e per far prendere                 sono stati aggiunti alcuni elementi di               introdurre un ulteriore stimolo ed
 2
     Coordinazione intramuscolare: è la capacità delle fibre muscolari di contrarsi in maniera efficiente; Coordinazione intermuscolare: è la capacità del
                  sistema nervoso di reclutare i muscoli coinvolti nel movimento in maniera efficiente per raggiungere lo scopo voluto;

                                                                                                                                                         17
incrementare il livello di difficoltà agli    avuto la possibilità di portare avanti        e della gestualità ancora più invasiva,
atleti, per stressare ulteriormente           il percorso intrapreso 12 mesi prima,         viene collegata alla micro-situazione
il sistema neuromuscolare creando             potendo lavorare con lo stesso gruppo,        da gara attraverso una distribuzione
un disequilibrio momentaneo per                                                             con le mani o con i piedi da parte del
poter “risolvere una situazione”(foto                                                       portiere e richiede, per una buona
3 - 4). A questo proposito, l’ausilio                                                       riuscita, tutti gli elementi adoperati in
di questi ulteriori mezzi allenanti ha                                                      gara quali: gestualità tecnica corretta,
permesso di rendere l’esercitazione                                                         comunicazione, spostamenti e ricerca
da statica a dinamica migliorando                                                           della corretta posizione in base alla
anche determinate gestualità e                                                              palla, compagni ed avversari e tutta la
qualità tecniche dell’atleta/portiere,                                                      fase di preparazione all’intervento e
                                                                Foto 07
attraverso       richieste        tecniche                                                  l’intervento tecnico più idoneo in base
specifiche, di volta in volta, predefinite    anche se in una categoria differente          alla “situazione” che si è sviluppata.
a priori (ed esempio colpire la palla         dove sarebbe stato necessario dover
con una determinata superficie del            fare un ulteriore passo in avanti per         A scanso di equivoci fughiamo da subito
piede, interno o collo, a seconda della       poter alzare l’asticella. L’idea era quella   ogni dubbio: i portieri quando lavorano
traiettoria della palla, respingere di        di proseguire sulla stessa falsa riga della   con l’allenatore dei portieri e il gruppo
pugno se la palla era sopra la linea della    stagione precedente, che mi aveva dato        portieri non possono fare alcun tipo di
testa mentre si doveva adoperare una          risultati incredibili soprattutto dopo il     situazionale. La realtà della gara viene
gestualità differente se la palla era         primo semestre, dove i ragazzi avevano        riprodotta solo ed esclusivamente
sotto la linea del bacino). Tutto ciò ha      raccolto i risultati di un lavoro, talvolta   quando lavorano con il gruppo
permesso di fare un ulteriore step            noioso, ma che a lungo andare gli aveva       squadra, in un contesto dove ci sono
in avanti nella difficoltà complessiva        permesso di diventare “padroni” del           mille variabili da leggere e analizzare
dell’esercitazione ed ha reso possibile       proprio corpo anche nelle situazioni          per poter migliorare e velocizzare la
l’affinamento delle capacità tecniche         più complesse.                                loro capacità decisionale. Con il gruppo
per quanto riguarda gli arti inferiori                                                      portieri il lavoro è prevalentemente
mentre per gli arti superiore ci si è         La mia idea, per poter evolvere ancora        tecnico e quando proviamo a costruire
concentrati prevalentemente sullo             di più quelle esercitazioni, è stata          una situazione di gioco, non possiamo
sviluppo della destrezza e della qualità      quella di riportare una piccola parte         riprodurre la realtà della gara per
della gestualità (foto 5 – 6). Il concetto    di una situazione di gara ma solo in          tanti motivi: uno fra i tanti è dato dal
di stabilizzazione e il suo allenamento       determinati giorni, più precisamente          numero esiguo di atleti a disposizione
rappresentano, a mio avviso, nel              in prossimità della gara lasciando,           e di variabili che possiamo ottenere
campo specifico del portiere un fulcro        nella prima parte della settimana             in campo. Possiamo, tuttavia, provare
di fondamentale importanza. Una base          uno sviluppo simile a quello della            a ricreare una micro-situazione (da
solida di partenza, da dove costruire         stagione precedente. Per fare ciò è           qui il titolo) che rappresenti solo
le fondamenta delle nostre certezze.          stato necessario diminuire il numero          la fase finale, l‘ultimo momento di
La ricerca di un migliore equilibrio          di materiale adoperato per lo sviluppo        una situazione ben più complessa e
in una situazione dinamica, migliora          dei circuiti coordinativi/propriocettivi,     articolata. Dovrà essere quanto più
l’efficienza coordinativa del gesto e di      quindi una maggiore semplicità per            verosimile possibile, adoperando un
concerto anche la sua tecnica specifica.      poter avere uno spazio (principalmente        timing e una velocità di sviluppo della
Questi elencati, in modo brevissimo,          l’area di porta) con meno ostruzioni per      situazione che risulti quanto più vicina
sono stati i concetti di lavoro su cui si è   il portiere (foto 7).                         a quella reale, da gara.
basato il primo anno di lavoro.               L’esercitazione, dopo una fase iniziale
                                              che prevede richieste tecniche                È necessario, quindi, ragionare in
Nel secondo anno, fortunatamente, ho          specifiche, con una cura dei dettagli         termini coordinativi e preventivi,

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