Let's go shopping online! - Alcuni dati sulla diffusione dell'e-commerce nel centro-est Europa
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Newsletter ACCOA - Chambers of Commerce for Central Europe - n. 138 luglio-agosto 2019 - www.accoa.it
Let’s go shopping…
online!
Alcuni dati sulla diffusione dell’e-commerce nel centro-est Europa
! 1
Sommario
Focus:……….3
News…………5
Borsino…………8
Vi informiamo che saremo chiusi per la pausa estiva dal 12 al 23 agosto.
Riprenderemo le attività il 26 agosto 2019. Buone vacanze!
We inform you that we will be closed for the summer break from 12th to 23rd August. We will
resume activities on 26th August 2019. Happy holidays!
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ACCOA News
Pubblicazione periodica a cura della Redazione – viene inviata ai soci a titolo gratuito. Per richieste di
numeri arretrati, informazione, approfondimento e cancellazioni dalla lista dei destinatari si prega di
inviare un messaggio a: redazione@accoa.it
I numeri precedenti sono disponibili nell’area download del sito www.accoa.it
Finito di impaginare a Gorizia il 7 agosto 2019.
Hanno collaborato: Valerio G. Fratelli.
ACCOA News
Periodic publication edited by ACCOA sent to members and network free of charge. For requests of previous issues,
information, analysis and cancellations from the recipient list, please send a message to: redazione@accoa.it. Past
issues are available in the download area of the website www.accoa.it
Edited in Gorizia August 7th 2019.
Contributors to this issue: Valerio G. Fratelli
! 2
Focus
e-commerce: come
cambiano le abitudini
di consumo.
Le abitudini di consumo dei cittadini europei, e non solo, si sono profondamente
modificate negli ultimi anni. Con l’avvento delle piattaforme di shopping online l’e-commerce sta
prendendo sempre più piede nella vita quotidiana delle persone, anche nel centro-est Europa.
Parliamoci chiaro, le previsioni per il 2019 indicano un volume d’affari dell’e-commerce in
Europa di circa 621 miliardi di euro, praticamente come tutto il PIL di Slovenia, Croazia, Bosnia,
Serbia, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, Bulgaria, Romania e Ungheria messi insieme.
Il tasso di crescita rispetto al 2018 è del 13%, laddove il tasso di crescita maggiore è nell’Europa
occidentale, l’est si difende con il 34% del totale e un volume di 23 miliardi di euro.
Questo dipende da alcuni fattori che dobbiamo considerare. Innanzitutto occorre farsi
un’idea sul tasso di diffusione di internet, cioè quanta popolazione ha a disposizione una
connessione alla rete. Nella cosiddetta “area ACCOA” a farla da padroni sono i paesi baltici, con
l’89% dell’Estonia per proseguire al 78% con Macedonia del Nord, l’Italia al 77%, mentre fanalino
di coda è l’Ucraina con il 64%. Diverso discorso per i dati che riguardano la percentuale di
popolazione che nel 2018 ha effettuato almeno un acquisto online: al primo posto sempre
l’Estonia con il 68% mentre Nord Macedonia, Romania e Ucraina chiudono la classifica con il 31,
26 e 22 % rispettivamente.
Lo sviluppo dell’acquisto online porta ovviamente con se innanzitutto un aspetto di tipo
culturale. Vi sono infatti persone più o meno propense ad effettuare acquisti al buio, senza la
possibilità di poter vedere e toccare con mano prima di aprire il portafogli. In termini percentuali i
più “diffidenti” per quanto riguarda l’area ACCOA sono i montenegrini il cui 52% si dichiara
fedele allo shopping tradizionale, percentuale che cala al 2% nel caso dei polacchi. Per avere un
termine di paragone l’Italia porta con sé un 34% di “diffidenti” all’acquisto elettronico.
! 3Quando si tratta di effettuare un acquisto online i principali giganti del web per numero di
prodotti offerti, servizi, affidabilità e brevità nei tempi di consegna sono generalmente tre:
Amazon, Ebay e AliExpress. La loro diffusione cambia radicalmente a seconda delle aree: mentre
nell’Europa occidentale e del nord è Amazon a farla da padrone, è Ebay ad essere il più diffuso
nei paesi della dell’Europa sud orientale, mentre nella part est del continente è il gigante cinese
AliExpress (proprietà di Alibaba) ad essere la piattaforma più utilizzata. Stiamo parlando in tutti i
casi di giganti da miliardi di euro di fatturato,
Se vogliamo darne una lettura geografica è come se osservassimo una spinta da ovest
verso est, dagli Stati Uniti, per quanto riguarda Amazon, mentre in senso opposto da est verso
ovest, dalla Cina, per quanto riguarda AliExpress. L’Europa, nel mezzo, subisce il fascino di
entrambe, senza essere mai riuscita a sviluppare una propria piattaforma attrattiva in entrambe i
versi, est e ovest.
Che sia per ragioni di infrastruttura o di diffidenza o meno nei suoi confronti, è indubbio
che una buona parte dei consumi dei cittadini europei transiti ormai online, e, stando ai dati fino
ad ora reperibili, è certamente un processo che non può far altro che incrementarsi sempre di più.
Un po' come con la globalizzazione, non possiamo porre un freno allo shopping online ne tanto
meno ad internet. Possiamo invece lavorare per rendere gli acquisti online più sicuri dal punto di
vista sia delle transazioni finanziarie che della garanzia di bontà dei prodotti venduti. Dall’altra
parte si rende necessario ripensare il modello di vendita tradizionale nei negozi, facendo provare
al cliente un’esperienza anche emotiva, che lo shopping da tastiera non può di certo trasmettere:
si chiama rapporto umano.
e-commerce: how consumption habits change
The consumption habits of European citizens, and others, have changed profoundly in recent years. With the advent of
online shopping platforms, e-commerce is becoming increasingly popular in people's daily lives, even in central and eastern Europe.
Let's face it, the forecasts for 2019 indicate a turnover of e-commerce in Europe of around 621 billion euros, like all the GDP
of Slovenia, Croatia, Bosnia, Serbia, Montenegro, Albania, Northern Macedonia, Bulgaria, Romania and Hungary put together. The
growth rate compared to 2018 is 13%, where the highest growth rate is in Western Europe, the east defends itself with 34% of the total
and a volume of 23 billion euros.
This depends on some factors we need to consider. First of all it is necessary to get an idea on the internet penetration rate,
that is how much population has a connection to the network. In the so-called "ACCOA area" the Baltic countries are the masters, with
89% of Estonia to continue to 78% with Northern Macedonia, Italy at 77%, while the bottom is Ukraine with the 64%. A different matter
for the data concerning the percentage of the population that in 2018 made at least one online purchase: Estonia is in first place with
68% while North Macedonia, Romania and Ukraine close the rankings with 31, 26 and 22% respectively.
The development of online shopping obviously brings with it first of all a cultural aspect. In fact, there are people more or
less inclined to make purchases in the dark, without the possibility of being able to see and touch before opening their wallet. In
percentage terms the most "wary" of the ACCOA area are the Montenegrins whose 52% claim to be loyal to traditional shopping, a
percentage that drops to 2% in the case of Poles. To have a term of comparison, Italy brings with it a 34% of "wary" of electronic
purchases.
When it comes to making an online purchase, the main giants on the web for the number of products offered, services,
reliability and short delivery times are generally three: Amazon, Ebay and AliExpress. Their diffusion changes radically depending on
the area: while in western and northern Europe Amazon is the master, it is Ebay that is the most widespread in the countries of south-
eastern Europe, while in the eastern part of the continent is the Chinese giant AliExpress (owned by Alibaba) to be the most used
platform. We are talking in all cases of billions euros turnover giants.
! 4If we want to give it a geographical reading it is as if we were observing a push from west to east, from the United States, as
far as Amazon is concerned, while in the opposite sense from east to west, from China, if we consider AliExpress. Europe, in between,
suffers the fascination of both, without ever having been able to develop its own attractive platform in both the east and west sides.
Whether for reasons of infrastructure or mistrust against him or not, there is no doubt that a large part of the consumption of
European citizens is now transacted online, and, according to the data available up to now, it is certainly a process that can do nothing
but increase more and more. A bit like globalization, we cannot put a stop to online shopping, let alone the internet. Instead, we can
work to make online purchases safer in terms of both financial transactions and the guarantee of the goodness of the products sold.
On the other hand, it is necessary to rethink the traditional sales model in stores, giving the customer an emotional experience, which
keyboard shopping certainly cannot convey: it is called human touch.
News
I tre principali partiti della BiH concordano la formazione del
Consiglio dei ministri
Ospitato dalla delegazione dell'Unione europea in Bosnia ed Erzegovina, con la presenza
dell'ambasciatore Lars Gunnar Wigemark (capo uscente della delegazione dell'UE in Bosnia-Erzegovina e
rappresentante speciale dell'Unione europea in Bosnia-Erzegovina), si è tenuto il 5 agosto un incontro tra i
leader dei partiti politici vincitori alle elezioni generali del 2018.
Bakir Izetbegovic, Dragan Covic e Milorad Dodik, leader della SDH, HDZ, SNSD della Bosnia-
Erzegovina, hanno raggiunto un accordo sulla formazione del Consiglio dei ministri della Bosnia ed
Erzegovina e hanno firmato i Principi per la formazione del governo centrale.
L'accordo durerà 30 giorni e sarà considerato non valido se fino a quel momento il Consiglio dei
ministri, che è equivalente al governo nazionale nel complesso sistema politico della Bosnia-Erzegovina,
non sarà formato. Il presidente del Consiglio sarà membro del SNSD di Dodik, nonché dei ministri del
commercio con l'estero, delle comunicazioni e dei trasporti.
D'altra parte, la SDA di Izetbegović otterrà i portafogli degli affari esteri, della difesa e della
sicurezza, mentre HDZ BiH riceverà i ministeri delle finanze, della giustizia e degli affari civili.
La notizia è stata accolta con favore anche da Bruxelles come affermato da diverse fonti interne alla
Commissione.
! 5The BiH authorities have agreed on the formation of the Council of Ministers
Hosted by the European Union delegation in Bosnia and Herzegovina, with the presence of Ambassador Lars Gunnar
Wigemark, (Head of the EU Delegation in Bosnia and Herzegovina and EU Special Representative in Bosnia and Herzegovina) a
meeting was held on August 5th between leaders of electoral political parties of the 2018 general elections.
Bakir Izetbegovic, Dragan Covic and Milorad Dodik, leader of the SDH, SNSD and HDZ of Bosnia and Herzegovina, reached
an agreement on the formation of the Council of Ministers of Bosnia and Herzegovina and signed the Principles for the formation of
the central government.
The agreement will last 30 days and will be considered invalid if until then the Council of Ministers, which is equivalent to the
national government in the complex political system of Bosnia and Herzegovina, will not be formed. The prime minister will be a
member of Dodik's SNSD, as well as foreign trade, communications and transport ministers.
On the other hand, Izetbegović's SDA will obtain portfolios of foreign affairs, defense and security, while HDZ BiH will receive
finance, justice and civil affairs ministries.
The news was also welcomed by Brussels as stated by various sources within the Commission.
Accodo sui visti fra Belarus e UE
Andrea Wiktorin, capo uscente della rappresentanza dell'UE in Bielorussia, ha affermato che UE e
Belarus probabilmente firmeranno in autunno un accordo di revisione del meccanismo di concessione dei
visti per i cittadini bielorussi. Federica Mogherini, rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di
sicurezza, potrebbe recarsi a Minsk in autunno per firmare l’accordo sulla facilitazione del visto tra gli Stati.
“Forse, forse. Si sta prendendo in considerazione un'opportunità del genere, si sta concordando la
data di arrivo, ma è disposta a venire in Bielorussia ", ha affermato Wiktorin. In un'intervista con l'agenzia di
stampa bielorussa BelaPAN. “È importante sottolineare” continua Wiktorin “che abbiamo completato tutti i
negoziati sul testo dell'accordo a giugno. Ora il documento è sottoposto a procedure di approvazione
interna in Bielorussia e nell’UE."
Il nuovo accordo comporterà anche una diminuzione della spesa per i cittadini bielorussi che
intendono entrare nell’area Schengen dagli attuali 60€ a 35 €.
Agreement on visas between Belarus and the EU
Andrea Wiktorin, outgoing head of EU representation in Belarus, said that EU and Belarus will probably sign a visa facilitation
agreement this autumn. Federica Mogherini, EU representative for foreign affairs and security policy, could travel to Minsk in the
autumn to sign an agreement on visa facilitation between states.
"Maybe, maybe. An opportunity of this kind is being considered, the date of arrival is being agreed, but it is willing to come
to Belarus, "said Wickorin in an interview with the Belarusian press agency BelaPAN. " It is important to emphasize" continues Wiktorin
"that we have completed all negotiations on the text of the agreement in June. Now the document is subject to internal approval
procedures in Belarus and the EU."
The new agreement will also lead to a decrease in spending for Belarusian citizens who intend to enter the Schengen area
from the current € 60 to € 35.
! 6Bielorussia nel WTO entro l'estate 2020?
La Bielorussia ha buone possibilità di diventare membro dell’OMC (WTO) entro l'estate 2020 e
mantenere il sostegno del settore agricolo allo stesso livello, ha dichiarato il primo vice primo ministro
bielorusso Aleksandr Turchin nell'intervista alla TV locale.
Il sostegno all’agricoltura è il punto chiave. ”Siamo determinati a mantenere il sostegno
all'agricoltura allo stesso livello, magari anche a espanderlo un po'", ha dichiarato Aleksandr Turchin. Ha
inoltre aggiunto che nei colloqui vi è ancora spazio per le concessioni, mentre la Bielorussia è consapevole
delle linee che non può attraversare. La Bielorussia è pronta per un accordo, ma senza compromettere i
propri interessi, ha sottolineato il Primo Vice Primo Ministro.
Turchin ha affermato che la Russia e gli Stati Uniti hanno una posizione più rigida nei colloqui, ma
aiuta la Bielorussia ad avere una nuova prospettiva su molte questioni.
"Abbiamo raggiunto progressi significativi in breve tempo", ha dichiarato il politico bielorusso.
Secondo lui, la Bielorussia ha buone possibilità di portare a termine tutte le formalità entro la dodicesima
conferenza ministeriale del giugno 2020 in Kazakistan. La bozza finale dell'accordo dovrebbe essere pronta
entro la fine dell'anno 2019 o all'inizio del 2020.
Belarus in the WTO by summer 2020?
Belarus has a good chance of becoming a member of the WTO by summer 2020 and maintaining the support of the
agricultural sector at the same level, said first Belarusian deputy prime minister Aleksandr Turchin in an interview on local TV.
Support for agriculture is the key point. "We are determined to maintain support for agriculture at the same level, perhaps
even to expand it a bit," said Aleksandr Turchin. He added that there is still room for concessions in the talks, while Belarus is aware of
the lines that do not can cross.
Belarus is ready for a compromise, but without compromising its interests, the First Deputy Prime Minister emphasized.
Turchin said that Russia and the United States have a more rigid position in the talks, but it helps Belarus to have a new
perspective on many issues.
"We have achieved significant progress in a short time.” the politician said. According to him, Belarus has a good chance of
completing all the formalities by the twelfth ministerial conference in June 2020 in Kazakhstan. The final draft of the agreement should
be ready by the end of the year 2019 or early 2020.
Air Albania verso l’Italia
Inizieranno in autunno le nuove tratte della compagnia di bandiera albanese “Air Albania” verso
Roma, Milano e Bologna. Lo ha affermato il primo ministro albanese Edi Rama in un post su Facebook. Le
tratte italiane seguono quelle già avviate verso la Turchia. I collegamenti saranno effettuati con un Boeing
737 del 2016 denominato “Migjeni”, secondo velivolo della flotta a cui se ne aggiungeranno altri due che
effettueranno tratte europee e collegamenti diretti fra Albania e Stati Uniti.
! 7Air Albania to fly to Italy
In autumn the new routes of the Albanian national airline "Air Albania" to Rome, Milan and Bologna will begin, Albanian
Prime Minister Edi Rama stated in a post on Facebook. The Italian routes follow those already started towards Turkey. The routes will
be made with a Boeing 737 of 2016 called "Migjeni", the second aircraft of the fleet to which will be added two more that will carry
out European routes and direct connections between Albania and the United States.
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frutta, concentrati e marmellate ricerca nuovo
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1.8.3 Albania
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Albania apre gara per la concessione/partenariato
vegetables and in the production of fruit juices, concentrates
and jams searches new buyer. pubblico privato del Porto turistico e dei servizi
della "Marina Limion"
Deadline: 30/08/2019
1.8.2 Macedonia del Nord
Albania opens tender for the private public concession /
Macedonia del Nord apre gara per la fornitura di partnership of the tourist port and services of the "Marina
veicoli per il trasporto merci. Limion"
Deadline: 30/08/2019
Deadline: 02/09/2019
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