Roma, "Garbatella IMAGES 2021": lo storico quartiere capitolino in mostra dal 10 al 20 aprile
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Roma, “Garbatella IMAGES 2021”: lo storico quartiere capitolino in mostra dal 10 al 20 aprile Posticipato, a causa dell’emergenza sanitaria Covid 19, al periodo dal 10 al 20 aprile 2021 “Garbatella IMAGES 2021” la mostra organizzata da “10b Photography” con la direzione artistica di Francesco Zizola e la curatela di Sara Alberani e Francesco Rombaldi di YOGURT Magazine.
Il primo capitolo della ricerca triennale sul quartiere Garbatella, VISIONI, si concentra sull’immaginazione e sulle potenzialità creative del linguaggio fotografico in relazione allo storico quartiere romano, così carico di un suo immaginario legato al patrimonio storico, sociale, architettonico. Il territorio verrà reinterpretato dalle fotografe/i selezionati, attraverso i nuovi linguaggi della fotografia contemporanea, per un lavoro capace di riabitare lo spazio urbano. Dal 10 al 20 aprile 2021, in mostra le opere fotografiche inedite di 6 autrici/autori e la loro pubblicazione fotografica (prima di 3), allestite presso la galleria 10b photography e nei lotti 24, 29, 30 e 55. Completa il programma una serie di visite guidate, aperte e gratuite su prenotazione, per condurre gli abitanti e un pubblico più
vasto lungo il percorso della mostra e della sua pubblicazione. Roma, Polo Museale Trasporti: parte la mobilitazione su Facebook per la riapertura del sito Il Comitato per la riapertura del Polo Museale Trasporti a Roma Ostiense ha indetto una mobilitazione su Facebook sul canale #RiapriteilPolomuseale” per sollecitare la riapertura de sito.
“Il Polo Museale Trasporti – dichiarano dal Comitato – oltre a scandire la storia centenaria dei trasporti metro-ferroviari capitolini e regionali, rappresenta un’officina di inclusione sociale, culturale e formativa. Cittadini, associazioni e comitati – proseguono dal Comitato – sono liberi di pubblicare, direttamente sulla pagina ufficiale https://www.facebook.com/comitatopolomuseale, il messaggio che riterranno più opportuno a sostegno di questa iniziativa: una poesia, un fotomontaggio oppure una propria immagine con il cartello #Riapriteilpolomusealedeitrasporti. Ci stiamo mobilitando – concludono dal Comitato – per dare un presente e un futuro al Polo Museale, chiuso da marzo 2020, e ai rotabili storici, agli archivi e al verde che costudisce. La collettività deve riappropriarsi di questo spazio, per ciò unitevi, siate numerosi, sprigionate la creatività e fate vostra questa battaglia”.
Guidonia Montecelio, punto vaccinale. Il Sindaco scrive a Regione e Asl: “Un’esigenza, non più procastinabile” “Oggi ho inviato una lettera al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’Assessore alla Sanita Alessio D’Amato ed al Direttore Generale dell’Asl Roma 5 Giorgio Santonocito per richiedere l’attivazione di un centro vaccinale sul territorio di Guidonia Montecelio. Si tratta di un’esigenza, non più procastinabile, così come evidenziato nell’ultima Commissione Consiliare Sicurezza. Visto anche l’aumento dei casi da Covid 19 in questi ultimi giorni, l’urgenza di vaccinare in maniera rapida i cittadini di un territorio vasto come il nostro è essenziale”- dichiara il Sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet. “L’attivazione di punti di somministrazione del vaccino anti- Covid a Guidonia Montecelio, agevolerebbe molto la vita di nostri concittadini, soprattutto i più anziani, nel raggiungimento del luogo dove effettuare la vaccinazione. La nostra Amministrazione ha già indicato all’Asl Roma 5 alcune strutture pubbliche che potremmo fornire ad uso gratuito per questo scopo. Nella lettera, inoltre, ho evidenziato l’importanza di vaccinare i volontari delle associazioni socio-sanitarie, impegnati ormai da un anno nel fronteggiare in prima linea la pandemia da Covid-19″- conclude
il Primo Cittadino. Automobilismo: ottimo esordio stagionale per Matteo Adragna Ottimo piazzamento per Matteo Adragna alla ventinovesima Salita del Costo. Il pilota della scuderia RO racing, a bordo della sua Porsche 911 di Secondo Raggruppamento, si è piazzato al quinto posto della classifica generale e al terzo di categoria. E’ iniziata sotto i migliori auspici la stagione agonistica 2021 per Matteo Adragna. Il pilota della scuderia RO racing,
all’esordio sul tracciato della Salita del Costo, disputatasi in Veneto il fine settimana appena trascorso, ha colto un eccellente quinto posto nella classifica generale e ed è salito sul terzo gradino del podio del Secondo Raggruppamento. Un inizio che fa ben sperare per il prosieguo della stagione il driver di Carini che ha condotto con disinvoltura, la sua abituale Porsche 911 seguita dai Fratelli Balletti, lungo gli insidiosi tornanti della manifestazione, organizzata dal Rally Club Isola Vicentina e valida per il Trofeo italiano velocità della montagna. “Percorso inedito per me – ha detto Matteo Adragna all’arrivo – sono molto soddisfatto sia della mia prestazione sia del lavoro del Team e della Scuderia. Purtroppo sabato ho avuto un piccolo problema che non mi ha fatto terminare la seconda sessione di prove ufficiali, dove avrei potuto prendere qualche altro riferimento in più per poter perfezionare la mia prestazione finale. Conto di poter essere al via della gara anche il prossimo anno”.
Incontro a tutto campo tra Draghi e Letta Il premier Mario Draghi ha incontrato stamattina, a quanto si apprende da fonti del Nazareno, il segretario del Pd Enrico Letta. Un colloquio previsto da tempo, spiegano le stesse fonti, che è durato circa un’ora ed è definito “molto cordiale e positivo” anche perchè i rapporti tra il premier e l’ex premier sono consolidati. L’incontro, spiegano dal Nazareno, ha spaziato a 360 gradi su temi di merito, come l’Europa, i vaccini e le politiche economiche di rilancio e di metodo, come il tema del raccordo tra governo e i partiti che lo sostengono. Il Pd di Letta: subito due donne capogruppo, stop personalismi – “Son sicuro che i gruppi sceglieranno, su una base di una selezione, donne di qualità. C’è una questione Pd, ma è una questione Paese. C’è una quantità di donne straordinarie e bravissime, nel Pd , nelle amministrazioni locali, ma sono sempre un passo indietro, perché il sistema è organizzato con dinamiche di rapporti di forza per cui le donne sono un passo indietro. Nell’anno di pandemia le donne sono la parte che si è indebolita”. Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, in streaming su Repubblica. “Un partito che ha l’ambizione di essere per il Paese il partito guida del futuro, che sta al centro, non può avere una piccola minoranza di giovani che lo votano, vuol dire che non ha futuro, per questo motivo ho messo al centro della mia riflessione questo tema”. “Il voto a 16 anni – ha spiegato –
obbliga i ragazzi a porsi il problema, a sentirsi protagonisti, dai loro un fortissimo messaggio che la politica si interessa di loro”. Quello dello ius soli “penso che sia sempre stato uno dei punti forti della nostra identità e del nostro impegno”. “In Italia c’è un pessimismo cosmico che dice che non torneremo più all’Italia del boom economico e che possiamo solo fermare il declino. Io credo che non sia così. Nella mia relazione di domenica ho voluto fare un passaggio usando la parola prossimità: vorrei che diventassimo il partito della prossimità. Credo che in un tempo in cui i centri si restringono e la rete delle province diventa più forte, possiamo essere ottimisti sul futuro”.
Banche, scadenza moratorie: a giugno 2,7 milioni di imprese e famiglie italiane a rischio dissesto finanziario A fine giugno, quando scadranno le moratorie su quasi 300 miliardi di euro di prestiti bancari, c’è il rischio che 2,7 milioni di imprese e famiglie italiane si trovino improvvisamente sull’orlo del sostanziale dissesto finanziario e in base alle nuove norme Eba essere classificati in posizione di default. È quanto denuncia la Fabi spiegando che tra circa 100 giorni termina l’ultima proroga – introdotta con la legge di Bilancio – della norma che ha consentito di congelare le rate dei finanziamenti di 1,3 milioni di aziende per 198 miliardi e di 1,4 milioni di cittadini per 95 miliardi: in totale, oltre 293 miliardi. “A causa di una serie di vincoli approvati dall’Autorità bancaria europea (Eba), in vigore da gennaio scorso, il prossimo giugno dovranno essere applicate nuove, stringenti regole sulla gestione dei non performing loan: – sottolinea il sindacato – la consequenziale interruzione delle moratorie, non più prorogabili, comporterà che almeno una quota rilevante dei soggetti con le rate attualmente sospese, in assenza di liquidità necessaria a rimborsare gli arretrati, possa essere classificata dalle banche in posizione di default”. Secondo quanto spiega la Fabi, con dati della Task force liquidità aggiornati al 10 marzo, la questione riguarda 2,7 milioni di posizioni debitorie (ovvero prestiti) di imprese e famiglie clienti di banche che hanno presentato richiesta di
sospensione dei pagamenti delle rate sfruttando la possibilità concessa dal decreto legge “Cura Italia” varato, l’anno scorso, all’inizio dell’emergenza economico-sanitaria causata dal Coronavirus. Misura che si è rivelata utile e indispensabile per assicurare liquidità aggiuntiva sia alle aziende (1,3 milioni) sia ai cittadini (1,4 milioni). La pandemia non ha però rallentato né fatto slittare l’entrata in vigore di nuove norme) di vigilanza sulle banche predisposte dall’Eba. Si tratta, più nel dettaglio, delle linee guida sulla gestione degli npl che impongono alle banche una più rigida graduatoria dei crediti deteriorati: una stretta normativa, evidenzia ancora il sindacato, che ha interessato, tra altro, anche i prestiti “sospesi” con le moratorie e che, secondo le nuove regole europee, vanno classificate come esposizioni deteriorate. “Le norme europee sui crediti deteriorati sono entrate in vigore a gennaio scorso, ma il governo, tra le pieghe normative, è riuscito a estendere la sospensione dei prestiti fino al prossimo giugno, con una norma inserita nella legge di bilancio per il 2021: ulteriori rinvii per l’applicazione delle Linee guida Eba, però, non saranno più possibili. Né sono sufficienti, per evitare il rischio di dissesto finanziario di 2,7 milioni di soggetti, alcuni chiarimenti informali pubblicati recentemente dalla stessa Eba”, conclude la Fabi. Le famiglie indebitate hanno fatto “ampio ricorso alle moratorie, soprattutto nei primi mesi della crisi generata dalla pandemia: alla fine del 2020, – comunica Bankitalia – circa 350.000 famiglie avevano aderito alla moratoria, l’1,5% del totale e il 12% di quelle indebitate. Al termine del periodo di sospensione, una quota di nuclei familiari potrebbe avere difficoltà a riprendere il regolare pagamento, poiché la loro capacità di sostenere gli oneri del debito dipenderà dalle condizioni dell’economia e dal recupero del reddito individuale. È pertanto cruciale definire il termine delle moratorie e distribuirne gli effetti nel tempo.
Amazon, primo sciopero in Italia: l’intera filiera, dai magazzini ai corrieri, ha aderito alla mobilitazione Amazon oggi è fermo 24 ore per lo sciopero degli addetti degli hub e di quelli alle consegne, i driver, circa 30-40mila in tutta Italia. Si tratta di fatto del primo stop in Italia di tutta la filiera, e i dipendenti che dalle 7 incrociano le braccia davanti ai cancelli degli stabilimenti del colosso del commercio elettronico, chiedono la solidarietà dei consumatori invitandoli a evitare acquisti per l’intera giornata.
Lo sciopero è indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, e Uiltrasporti riguarda tutto il personale dipendente di Amazon Logistica Italia cui è applicato il CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, Amazon Transport Italia e di tutte le società di fornitura di servizi di logistica, movimentazione e distribuzione delle merci che operano per Amazon Logistica ed Amazon Transport. La mobilitazione è stata annunciata dieci giorni fa perché, hanno spiegato i sindacati, la trattativa tra Filt Cgl, Fit Cisl, Uiltrasporti e Assoespressi, sulla piattaforma per la contrattazione di secondo livello della filiera Amazon, “si è interrotta bruscamente a causa dell’indisponibilità dell’associazione datoriale ad affrontare positivamente le tematiche poste dal sindacato”. “L’adesione allo sciopero è variegata, ma siamo intorno al 70-75%”: lo ha detto a Rai News24 parlando dell’agitazione nazionale dei lavoratori di Amazon il segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio. “L’impegno verso i nostri dipendenti e quelli dei fornitori di servizi di consegna è la nostra priorità assoluta”. È il messaggio contenuto in una lettera della country manager di Amazon.it e Amazon.es, Mariangela Marseglia, rivolta ai clienti della piattaforma di commercio elettronico in merito allo sciopero nazionale di oggi. “In Amazon rispettiamo il diritto di ogni individuo ad esprimere la propria posizione e voglio ringraziare personalmente i colleghi e i dipendenti dei fornitori dei servizi di consegna che ogni giorno lavorano per assicurare che possiate ricevere i vostri ordini – esordisce la dirigente -. L’emergenza sanitaria tutt’ora in corso ha avuto un grande impatto sulla vita di tutti noi. Prendiamo molto sul serio il nostro compito di continuare a fornirvi un
servizio utile, così come quello di proteggere la salute e la sicurezza di tutto il nostro personale, permettendovi di acquistare e ricevere i prodotti di cui avete bisogno restando a casa il più possibile. Il nostro impegno nei confronti dei nostri dipendenti non si ferma. Continueremo ad assicurarci che tutto il nostro personale sia adeguatamente protetto, monitoriamo i cambiamenti e aggiorniamo costantemente le misure preventive giorno per giorno. Offriamo test gratuiti e supporteremo in tutti i modi il piano di vaccinazione, appena sarà possibile, per far sì che ogni persona che frequenti i nostri siti venga adeguatamente assistita”. “Essere l’azienda più attenta al cliente al mondo significa anche informarvi sulla realtà dei fatti, soprattutto quando questi rischiano di non emergere adeguatamente, per continuare a meritarci la vostra fiducia – sottolinea la dirigente, rivolta ai clienti - . I fatti sono che noi mettiamo al primo posto i nostri dipendenti e quelli dei fornitori terzi offrendo loro un ambiente di lavoro sicuro, moderno e inclusivo, con salari competitivi tra i più alti del settore, benefit e ottime opportunità di crescita professionale. Usiamo le più avanzate tecnologie e le mettiamo al servizio dei nostri lavoratori e fornitori per migliorare la sicurezza sul lavoro e semplificarlo”. “Oggi i lavoratori e le lavoratrici di #Amazon scioperano. È il primo caso al mondo in cui l’intera filiera, dai magazzini ai corrieri, aderisce alla mobilitazione. Il Partito Democratico è pronto a incontrarli per ascoltarne le ragioni e difendere i diritti del lavoro nell’era dell’algoritmo”. Così il vicesegretario Pd Peppe Provenzano su fb nel giorno dello sciopero dei lavoratori Amazon.
Santa Maria delle Mole (calcio, Promozione), Barbaria: “Annata stregata, ripartiremo di slancio” Marino (Rm) – Il Santa Maria delle Mole ha salutato ufficialmente il campionato di Promozione 2020-21 dopo poche partite ufficiali. Un’avventura iniziata in modo un po’ zoppicante e interrotta dal blocco dei campionati: “La nostra stagione, cominciata con grande entusiasmo, è finita troppo presto – dice il presidente Claudio Barbaria – Ringrazio tutti i ragazzi e i componenti dello staff tecnico per l’impegno profuso fino al momento dell’interruzione. Assieme al direttore sportivo Roberto Spinetti ci siamo già messi al lavoro per provare ad essere protagonisti anche nella prossima stagione”. Il Santa Maria delle Mole, insomma, rilancia ed è
pronto ad allestire una rosa di qualità così come è stato per la stagione 2020-21 cancellata dal Covid. A ulteriore conferma di questo, sono arrivati gli interessamenti di società di Eccellenza per alcuni ragazzi dell’organico bovillense: “Approfitto per fare un grande “in bocca al lupo” ai ragazzi che ci hanno chiesto di essere liberati per giocare gli ultimi mesi di stagione nella categoria superiore: Stufa, Babbucci e capitan Porcacchia si sono già accasati, d’altronde sapevamo molto bene che loro (come altri ragazzi dell’organico) potevano tranquillamente ben figurare in Eccellenza. In relazione a Porcacchia, però, ci resta difficile capire e soprattutto credere che il capitano della nostra squadra, il quale ha indossato con grande serietà e professionalità la nostra maglia da tre stagioni consecutive, sia “particolarmente legato alla W3”, come da ultime dichiarazioni rilasciate dalla dirigenza del club capitolino che lo aggregherà al suo organico per la ripartenza. Conoscendo e stimando l’uomo e il giocatore Danilo Porcacchia ci viene da pensare che forse avrebbe trattato l’argomento del suo trasferimento usando termini differenti, ma prendiamo atto e guardiamo avanti”.
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