Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica - Sisef

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Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica - Sisef
Forest@
Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale
                                                                                                         Commenti e Prospettive
                                                                                                      doi: 10.3832/efor3053-016
                                                                                                               vol. 16, pp. 10-15

Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica

Pierluigi Paris (1),                               Agroforestry and ecological intensification
Claudia Consalvo (1),
                                                   The agricultural and forestry sectors are currently facing the dramatic tri-
Adolfo Rosati (2),
                                                   lemma of producing food, energy and wood for a growing world population,
Marcello Mele (3),                                 while preserving the environment at the same time. Agroforestry systems are
Antonello Franca (4),                              able to address those issues by integrating crops and/or grazing animals with
Francesca Camilli (5),                             woody perennials on the same land unit, which results in ecological intensifi-
Marco Marchetti (6)                                cation of productivity and higher and synergic use efficiency of natural resour-
                                                   ces and cultural inputs. In Italy, there is a long tradition of agroforestry sys-
                                                   tems, but the modernization of agriculture and society has led to a great re-
                                                   duction in their adoption. Both the residual traditional agroforestry systems
                                                   (about 1.4 million ha) and the modern ones currently studied, can contribute
                                                   to food and wood security, while significantly maintaining the most relevant
                                                   local and global ecosystem services (soil erosion, phytoremediation, biodiver-
                                                   sity, carbon sequestration) in the current context of climate change.

                                                   Keywords: Trees Outside Forest, Ecosystem Services, Plantation Forestry, Sil-
                                                   voarable Systems, Silvopastoral Systems

Cenni sull’evoluzione storica                                                agroforestali innovativi sono l’alley-cropping (filari di spe-
  L’agroselvicoltura è definita come la consociazione deli-                  cie arboree, ad altofusto o ceduo, alternate a fasce a se-
berata tra specie arboree perenni e colture agrarie, con                     minativo – Morhart et al. 2014, Kanzler et al. 2018), le fa-
l’eventuale presenza della componente animale, nella me-                     sce tampone arborate lungo i bordi dei campi e/o dei corsi
desima unità di gestione. Le consociazioni riguardano sia                    d’acqua per il fitorimedio e la protezione delle rive (Borin
l’impianto di alberi all’interno di terreni coltivati o di aree              et al. 2010), gli allevamenti avicoli a terra sotto copertura
destinate al pascolo, sia l’inserimento di colture agrarie o                 arborea (Dal Bosco et al. 2014), i moderni sistemi silvopa-
attività zootecniche su terreni già caratterizzati da coper-                 storali per la termoregolazione animale e il bilanciamento
tura arborea (Nair 1993). Gli esempi di sistemi agrofore-                    delle emissioni animali climalteranti (Torres et al. 2017). Si-
stali in Italia, così come in altri Paesi, sono variegati. Tra i             stemi tradizionali ed innovativi possono trovare applica-
sistemi tradizionali vi sono i pascoli e/o i seminativi arbo-                zioni parallele, a seconda dei contesti socio-economici ed
rati (Fig. 1), i filari frangivento, le siepi arbustive ed arbo-             ambientali coesistenti nell’attuale agricoltura multifunzio-
ree lungo i bordi dei campi, il pascolo in bosco o all’inter-                nale e nel contesto della moderna intensificazione soste-
no dei frutteti (Paris & Cannata 1991). Esempi di sistemi                    nibile delle produzioni agricole e forestali.
                                                                               Nel nostro Paese lo sviluppo dell’agricoltura, sin dalle
                                                                             sue origini più remote, è avvenuto attraverso l’empirica
     (1) Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto di               definizione di pratiche agroforestali (Sereni 2000), appli-
 Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET), Villa Paolina, v. G. Mar-        cate nell’ottica di un uso efficiente delle risorse ambienta-
 coni, 2, 05010 Porano (TR); (2) CREA Centro di ricerca Olivicol-            li disponibili, come ad esempio i pascoli e i seminativi ar-
 tura, Frutticoltura e Agrumicoltura, v. Nursina 2, 06049 Spoleto            borati, le piantate e il pascolo in bosco. Con l’adozione di
 (PG); (3) Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-               tali pratiche, il legame tra seminativo-pascolo-zootecnia-
 ambientali, Univ. di Pisa, v. del Borghetto 80, 56124 Pisa; (4)             selvicoltura ha assicurato un unico sistema indispensabile
 Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto per il Sistema           per mantenere l’equilibrio dinamico dei cicli bio-geo-chi-
 Produzione Animale in Ambiente Mediterraneo (ISPAAM), Tra-                  mici dei fito-nutrienti, probabilmente con un più efficiente
 versa la Crucca, 3, Località Baldinca, 07040 Li Punti (SS); (5)             mantenimento delle fertilità dei suoli (Lang et al. 2018,
 Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto di Biometeo-             Joffre et al. 1988). L’agroselvicoltura tradizionale, sino
 rologia (IBIMET), v. Giovanni Caproni 8, 50145 Firenze; (6) Dip.            all’avvento dei moderni fertilizzanti di sintesi, è stata un
 di Bioscienze e Territorio, Univ. degli Studi del Molise, v. De             indispensabile fattore-chiave di intensificazione ecologica
 Sanctis, 86100, Campobasso                                                  per la produzione alimentare e legnosa. A tal proposito, a
                                                                             titolo esemplificativo, si riportano i dati in Fig. 2, in cui è
 @ Pierluigi Paris (pierluigi.paris@ibaf.cnr.it)                             ben chiara la relazione tra densità di popolazione e per-
                                                                             centuale di seminativi arborati nella Toscana pre-unitaria
 Ricevuto: Jan 29, 2019 - Accettato: Feb 01, 2019                            del Granducato (Pazzagli 1989). All’aumentare della popo-
                                                                             lazione cresce la percentuale di seminativi arborati che
 Citazione: Paris P, Consalvo C, Rosati A, Mele M, Franca A,                 fanno fronte alla necessità di cibo e di legname come fon-
 Camilli F, Marchetti M (2019). Agroselvicoltura ed                          te energetica. Fino al secondo dopoguerra, prima della ca-
 intensificazione ecologica. Forest@ 16: 10-15. – doi:                       pillare diffusione della moderna agricoltura industrializza-
 10.3832/efor3053-016 [online 2019-03-07]                                    ta, la produzione legnosa fuori foresta era pari, se non su-
                                                                             periore, a quella delle impoverite e degradate superfici fo-
 Editor: Marco Borghetti                                                     restali del tempo (Mezzalira 1999).
                                                                               Il concetto di intensificazione sostenibile dell’agroselvi-

© SISEF http://foresta.sisef.org/                                       10                                              Forest@ 16: 10-15
Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica - Sisef
Paris P et al. - Forest@ 16: 10-15
Forest@ – Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale

                                                                                                                                                            Fig. 1 - Seminativo ar-
                                                                                                                                                            borato con querce
                                                                                                                                                            camporili (Quercus cer-
                                                                                                                                                            ris L. e Q. pubescens L.)
                                                                                                                                                            consociate a grano a
                                                                                                                                                            Bolsena, VT (foto: P.
                                                                                                                                                            Paris).

                                                          coltura è stato più recentemente studiato nell’ambito del      significa che il sistema agroforestale è in grado di produr-
                                                          primo progetto di ricerca europeo sull’agroselvicoltura, il    re di più rispetto alle due colture separate. Valori di LER
                                                          progetto “SAFE” (Silvoarable AgroForestry for Europe,          pari a 1.4 sono stati ottenuti per le simulazioni riguardanti
                                                          2001-2005). In questo progetto sono stati sviluppati dei       la consociazione del pioppo da industria con colture erba-
                                                          modelli di simulazione ad hoc per l’agroselvicoltura in cli-   cee (Fig. 4), il che equivale ad un incremento del 40% della
                                                          ma temperato (YieldSAFE e FarmSAFE – Van der Werf et           produttività di legno e della coltura consociata. I dati di
                                                          al. 2007, Graves et al. 2007), in grado di simulare l’accre-   produzione usati nel bilancio finanziario indicano spesso
                                                          scimento e la produttività della componente arborea ed         una maggiore redditività dell’agroselvicoltura rispetto alle
                                                          erbacea in sistemi agroforestali, adattandola a diversi        singole attività di agricoltura e d’arboricoltura da legno
                                                          contesti pedoclimatici europei. Grazie ai suddetti modelli     (Graves et al. 2007).
                                                          di simulazione sono stati calcolati i Land Equivalent Ratio
                                                          (LER: rapporto di terreno equivalente, cioè quanti ettari      L’Agroselvicoltura attuale in Europa ed Italia
                                                          delle due colture sommate producono quanto un ettaro            L’attuale diffusione dell’agroselvicoltura in Europa è sta-
                                                          di agroforestazione con colture consociate – Mead & Wil-       ta studiata nel progetto europeo 7 th FP AGFORWARD
                                                          ley 1980) di sistemi silvo-arabili con latifoglie da legno     (2014-2017), attraverso i dati LUCAS (Land use and land co-
                                                          (pioppo, noce e ciliegio) in Europa (Graves et al. 2007),      ver survey). Nell’Unione Europea l’agroselvicoltura è pari
                                                          rappresentati nella Fig. 3. Quando il LER è maggiore di 1,     al 10% della superficie Agricola Utile (SAU), con una preva-

                                                                                                                                              Fig. 2 - Relazione tra densità della
                                                                                                                                              popolazione e seminativi arborati
                                                                                                                                              (espressi in percentuale rispetto
                                                                                                                                              alla superfice a seminativo in tota-
                                                                                                                                              le) nel Granducato di Toscana nel
                                                                                                                                              1830. Dati di Pazzagli (1989) riela-
                                                                                                                                              borati dagli Autori.

                                                          11                                                                                                       Forest@ 16: 10-15
Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica - Sisef
Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica

                                                                                                                                   Forest@ – Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale
 Fig. 3 - Land Equivalent Ratio (LER
  - Mead & Willey 1980) per sistemi
    silvoarabli in Europa (da: Graves
    et al. 2007). Quando il LER > 1, la
 consociazione agroforestale è più
 produttiva rispetto alle due coltu-
                         re separate.

lenza dei sistemi silvo-pastorali rispetto a quelli silvo-ara-     vo (Tab. 1). Lo studio di Den Herder et al. (2017) non ripor-
bili (Den Herder et al. 2017). Tali dati sono riportati nella      ta dati per i sistemi silvo-arabili, probabilmente a causa
mappa in Fig. 5, in cui si evidenzia una prevalenza dei si-        del grado di accuratezza di LUCAS che non riesce a rile-
stemi agroforestali nell’Europa mediterranea rispetto              varli avendo una definizione non sufficientemente detta-
all’Europa continentale e settentrionale. In Italia, attual-       gliata. I sistemi silvo-arabili sono, comunque, una compo-
mente ci sono 1.4 milioni di ettari (ha) di superfici agrofo-      nente importante di cui si dovrebbe tener conto. Infatti,
restali, corrispondenti all’11% della SAU, con prevalenza          una recente ricerca condotta dal CNR-IRET di Porano, su
dei sistemi silvo-pastorali e di quelli caratterizzati dall’oli-   un’area di 200 km2 a nord del Lago di Bolsena, riporta una

 Fig. 4 - Alley-cropping del pioppo ibrido da industria (clone I-214), alla quarta stagione vegetativa, consociato con grano
 in Pianura Padano-Veneta (Azienda Casaria, Masi, PD – foto: P. Paris).

Forest @ 16: 10-15                                                                                                          12
Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica - Sisef
Paris P et al. - Forest@ 16: 10-15

                                                                                                                                                 dotta rispetto al recente passato, so-
Forest@ – Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale

                                                                                                                                                 prattutto a causa di importanti cambia-
                                                                                                                                                 menti socio-economici, con diminuzio-
                                                                                                                                                 ne della pastorizia e conseguente rifo-
                                                                                                                                                 restazione naturale. Gli attuali pascoli
                                                                                                                                                 arborati, insieme al pascolo di superfici
                                                                                                                                                 miste erbacee-arbustive, rappresenta-
                                                                                                                                                 no attualmente un indispensabile pre-
                                                                                                                                                 sidio di uso produttivo delle zone mar-
                                                                                                                                                 ginali, con funzioni ecologiche di tutela
                                                                                                                                                 della biodiversità vegetale e animale,
                                                                                                                                                 di conservazione delle razze autocto-
                                                                                                                                                 ne, di difesa dagli incendi forestali e di
                                                                                                                                                 tutela paesaggistica. I pascoli arborati
                                                                                                                                                 potrebbero essere un’alternativa so-
                                                                                                                                                 stenibile all’avanzata del bosco in mol-
                                                                                                                                                 te zone alpine ed appenniniche. La Sar-
                                                                                                                                                 degna rappresenta attualmente una
                                                                                                                                                 realtà peculiare per i sistemi agro-silvo-
                                                                                                                                                 pastorali, con una diffusa gestione pa-
                                                                                                                                                 scolativa delle superfici agricole e fore-
                                                                                                                                                 stali (Paris et al. 2019). Le ricerche
                                                                                                                                                 sono attualmente indirizzate all’otti-
                                                                                                                                                 mizzazione delle risorse foraggere nei
                                                                                                                                                 pascoli arborati, nonché alla valorizza-
                                                                                                                                                 zione degli alberi per il benessere degli
                                                                                                                                                 animali al pascolo, in risposta alle sem-
                                                                                                                                                 pre più frequenti ondate di calore lega-
                                                                                                                                                 te ai cambiamenti climatici. I sistemi
                                                                                                                                                 agro-silvo-pastorali con sughera (Quer-
                                                                                                                                                 cus suber L.) sono una delle principali
                                                                                                                                                 forme di produzione del sughero, pari-
                                                                                                                                                 menti a ciò che avviene nei dehesa e
                                                                                                                                                 montado della penisola iberica (Joffre
                                                                                                                                                 et al. 1988, Rossetti & Bagella 2014,
                                                            Fig. 5 - Mappa dei sistemi agroforestali in Europa in base ai dati LUCAS, riela- Rossetti et al. 2015).
                                                            borati in Den Herder et al. (2017).                                                    L’olivo è stato gestito per millenni
                                                                                                                                                 con un approccio agroforestale, conso-
                                                          significativa presenza di filari quercini lungo il perimetro      ciato ai seminativi, al pascolo e al prato-pascolo (Paris et
                                                          dei campi, con una media di circa 67 m ha -1 di filari, pari ad   al. 2019). Alcune delle suddette pratiche ancora persisto-
                                                          una copertura arborea del 3% della SAU (Chiocchini et al.         no, soprattutto nelle aree marginali, contribuendo alla so-
                                                          2018). È questo un valore apparentemente insignificante,          pravvivenza dell’olivicoltura nelle zone meno vocate. Re-
                                                          ma in realtà di interesse per la biomassa legnosa corri-          centi ricerche su oliveti marginali in Umbria indicano che
                                                          spondente, nonché per quella ipogea (biomassa radicale)           una significativa percentuale di carbonio nel suolo è allo-
                                                          e per la quantità di carbonio immagazzinato nel suolo (in         cata nei primi 30 cm del profilo, con gestione ad inerbi-
                                                          corso di studio).                                                 mento controllato, più o meno pascolata (Bateni 2017).
                                                                                                                            Un eventuale abbandono degli oliveti marginali li espor-
                                                          Prospettive                                                       rebbe al rischio di invasione da parte di specie erbacee ed
                                                            Le attuali prospettive dell’agroselvicoltura in Italia sono     arbustive facilmente aggredibili dall’incendio, con conse-
                                                          state recentemente discusse da Paris et al. (2019), per i         guente erosione idrica e perdita di carbonio nel suolo. Le
                                                          tre principali sottoinsiemi: i sistemi silvopastorali, i sistemi  attuali ricerche di agroselvicoltura negli oliveti riguardano
                                                          ad olivo e, infine, i sistemi silvo-arabili.                      la coltivazione di specie erbacee aromatiche tolleranti
                                                            I sistemi silvo-pastorali in Italia coprono circa 1.3 milioni   l’ombreggiamento, come l’asparago selvatico (Rosati et
                                                          di ettari, prevalentemente in zone montuose di Alpi, Ap-          al. 2012), nonché l’uso delle superfici ad oliveto per l’alle-
                                                          pennini ed isole maggiori (Paris et al. 2019). La componen-       vamento a terra di avifauna, come polli da carne e galline
                                                          te arborea varia dal larice per le quote alpine più alte, al      ovaiole, con evidenti vantaggi ambientali, così come iden-
                                                          faggio e castagno per le quote inferiori, sino alle querce        tificati con studi di Life Cycle Assessment dell’allevamento
                                                          caducifoglie e sempreverdi dei piani basali e mediterranei.       brado (Dal Bosco et al. 2014, Paolotti et al. 2016).
                                                          L’attuale superficie dei pascoli arborati si è fortemente ri-       I sistemi silvo-arabili sono quelli meno diffusi in Italia e in

                                                           Tab. 1 - Estensione e distribuzione dell’agroselvicoltura in Italia sulla base di dati LUCAS (da: Den Herder et al. 2017)

                                                                                                                Uso del suolo (ha × 1000)
                                                                                                                                                                      SAU        Ranking in
                                                               Sistema agroforestale         Colt. Legnose    Sup. con alberi   Arbusteti e pascoli
                                                                                                                                                       Totale         (%)          EU-27
                                                                                               da frutto         forestali       con alberi sparsi
                                                            S. silvopastorali                   116.2             622.4               565.0            1303.6         10.1          4°
                                                            S. silvoarabili                      90.3              15.8                 0.0             106.1          0.8          2°
                                                            Totale                              206.5             638.2               565.0            1403.9         10.9          4°
                                                            Superfice Agricola Utile (SAU)         -                 -                   -            12856.0          -             -

                                                          13                                                                                                               Forest@ 16: 10-15
Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica - Sisef
Agroselvicoltura ed intensificazione ecologica

Europa, indice sintomatico della recente pressione antro-             Facciotto G, Minotta G, Paris P, Pelleri F (2015). Tree farming,

                                                                                                                                              Forest@ – Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale
pica sui terreni a seminativo nelle zone più fertili e più             agroforestry and the new green revolution. A necessary
densamente popolate. In Italia i seminativi coprono circa              alliance. In: Proceedings of the “II International Congress of Sil-
7 milioni di ha. All’interno di questo comparto agricolo si            viculture” (Ciancio O ed). Firenze (Italy) 26-28 Nov 2014, pp.
registrano circa 97.000 ha (INARBO.IT) di piantagioni da               658-669.
legno (pioppo da industria e da biomassa, noce e ciliegio             Graves AR, Burgess PJ, Palma JHN, Herzog F, Moreno G (2007).
da legno, etc.). Sono dati apparentemente minoritari ma                Development and application of bio-economic modelling to
pur sempre di notevole importanza produttiva ed am-                    compare silvoarable, arable, and forestry systems in three
bientale. Ad esempio, la pioppicoltura che al suo apice di             European countries. Ecological Engineering 29: 434-449. - doi:
espansione (circa 100.000 ha) produceva circa la metà del              10.1016/j.ecoleng.2006.09.018
legname da industria di origine nazionale, in reazione alla           Joffre R, Vacher J, De los Llanos C, Long G (1988). The dehesa:
recente crisi strutturale (Facciotto et al. 2015), gode oggi           an agrosilvopastoral system of the Mediterranean region with
di una fase di rilancio. I sistemi silvo-arabili possono esple-        special reference to the Sierra Morena area of Spain. Agrofore-
tare il duplice obiettivo di aumentare la produzione nazio-            stry Systems 6 (1-3): 71-96. - doi: 10.1007/BF02344747
nale di legname da opera e di promuovere un’agricoltura               Kanzler M, Bohm C, Mirck J, Schmitt D, Veste M (2018). Microcli -
multifunzionale capace di tutelare qualità, produzione,                mate effects on evaporation and winter wheat (Triticum aesti-
ambiente e salute pubblica all’interno di processi di svi-             vum L.) yield within a temperate agroforestry system. Agrofo-
luppo sostenibile. Gli alberi nei terreni agricoli possono in-         restry Systems 4: 1-21.
fatti produrre significative quantità di legname di pregio            Lang CP, Merkt N, Geilfus CM, Graeff-Honninger S, Simon J,
in tempi brevi e svolgere, nel contempo, importanti fun-               Heinz Rennenberg H, Zorb C (2018). Interaction between gra-
zioni a beneficio della salubrità dell’ambiente e delle col-           pevines and trees: effects on water relations, nitrogen nutri-
ture agricole consociate. Riduzione dell’erosione del suo-             tion, and wine. Archives of Agronomy and Soil Science, 65 2:
lo, fitodepurazione di acqua e risanamento del suolo, au-              224-239. - doi: 10.1080/03650340.2018.1493197
mento della biodiversità, sequestro di carbonio e aumen-              Mead R, Willey RW (1980). The concept of land equivalent ratio
to della sostanza organica dei terreni agricoli e conteni-             and advantages in yields from intercropping. Experimental
mento degli attacchi parassitari sono i tratti salienti dei            Agriculture 16: 217-228. - doi: 10.1017/S0014479700010978
servizi ecosistemici che le pratiche agroforestali possono            Mezzalira G (1999). Le siepi campestri e i loro grandi meriti pro-
mettere in gioco per un aumento della resilienza socio-                duttivi, ecologici, protettivi ed estetici. Vita di Campagna 10: 8-
ecologica.                                                             34.
   Riguardo al sequestro di carbonio dall’atmosfera per la            Morhart CD, Douglas GC, Dupraz C, Graves AR, Nahm M, Paris P,
mitigazione del cambiamento climatico, è fondamentale                  Sauter UH, Sheppard J, Spiecker H (2014). Alley coppice - a new
aumentare la sostanza organica dei suoli. In Italia, più del-          system with ancient roots. Annals of Forest Science 71 (5): 527-
la metà (54%) del carbonio nel suolo si trova nelle foreste,           542. - doi: 10.1007/s13595-014-0373-5
il 17% nelle aree a seminativi, il 12% nelle aree a pascolo con       Nair PR (1993). An introduction to agroforestry. Kluwer Acade-
o senza arbusti. Recenti ricerche indicano che, su scala               mic Publishers, Dordrecht, The Netherlands, pp. 499.
globale, è possibile aumentare di 4 volte il sequestro di             Paolotti L, Boggia A, Castellini C, Rocchi L, Rosati A (2016). Com-
carbonio con un 10% di copertura arborea delle aree agri-              bining livestock and tree crops to improve sustainability in agri-
cole. È evidente quindi il ruolo rilevante che gli alberi fuori        culture: a case study using the Life Cycle Assessment (LCA)
foresta (trees outside forest) rivestono nel mitigare il cam-          approach. Journal of Cleaner Production 131: 351-363. - doi:
biamento climatico (Zomer et al. 2016).                                10.1016/j.jclepro.2016.05.024
                                                                      Paris P, Cannata F (1991). L’Agroselvicoltura: una moderna realtà
Ringraziamenti                                                         dai paesi industrializzati a quelli emergenti. Monti e Boschi 2:
 Documento sviluppato nell’ambito del progetto EU Hori-                21-27.
zon 2020 AFINET, Grant agreement no. 727872                           Paris P, Camilli F, Rosati A, Mantino A, Mezzalira G, Dalla Valle C,
                                                                       Franca A, Seddaiu G, Pisanelli A, Lauteri M, Brunori A, Re GA,
Bibliografia                                                           Sanna F, Ragaglini G, Mele M, Ferrario V, Burgess PJ (2019).
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 Applied Poultry Research 23 (2): 137-145. - doi: 10.3382/japr.201     oak trees affect soil properties and biodiversity in a Mediterra-
 3-00814                                                               nean wooded grassland. Agriculture, Ecosystems and Environ-
Den Herder M, Moreno G, Mosquera-Losada RM, Palma JH, Sidi-            ment 202: 203-216. - doi: 10.1016/j.agee.2015.01.008
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Forest @ 16: 10-15                                                                                                                     14
Paris P et al. - Forest@ 16: 10-15

                                                           fic Reports 7 (1): 203. - doi: 10.1038/s41598-017-16821-4       Engineering 29 (4): 419-433. - doi: 10.1016/j.ecoleng.2006.09.017
Forest@ – Rivista di Selvicoltura ed Ecologia Forestale

                                                          Van der Werf W, Keesman K, Burgess PJ, Graves AR, Pilbeam D,    Zomer RJ, Neufeldt H, Xu J, Ahrends A, Bossio D, Trabucco A,
                                                           Incoll LD, Metselaar K, Mayus M, Stappers R, Palma J, Dupraz    Van Noordwijk M, Wang M (2016). Global tree cover and bio-
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                                                           growth and production in agroforestry systems. Ecological       (1): 679. - doi: 10.1038/srep29987

                                                          15                                                                                                           Forest@ 16: 10-15
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