È CHIANTIMANIA: IN 4MILA ALLA FORTEZZA DA BASSO DI FIRENZE PER CELEBRARE IL VINO PIÙ FAMOSO AL MONDO NELL'EDIZIONE 2018 DELL'ANTEPRIMA CHIANTI LOVERS
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Febbraio 2018 02 È CHIANTIMANIA: IN 4MILA ALLA FORTEZZA DA BASSO DI FIRENZE PER CELEBRARE IL VINO PIÙ FAMOSO AL MONDO NELL’EDIZIONE 2018 DELL’ANTEPRIMA CHIANTI LOVERS Sono stati circa 4mila i visitatori a decidere di aprire al grande Busi – verso un appuntamento a (di cui oltre 250 giornalisti ed ol- pubblico questo appuntamen- cui ci auguriamo potranno par- tre 300 operatori), che domeni- to. Una scelta che si è rivelata tecipare in futuro altri consorzi. ca 10 febbraio 2018 hanno par- subito vincente ma mai avrem- Siamo convinti che la Toscana tecipato all’edizione di Chianti mo pensato di assistere ad una debba presentarsi unita in que- Lovers, l’anteprima dei vini del tale partecipazione e interes- sta occasione raccontando al Consorzio Vino Chianti organiz- se da parte delle persone che mondo le nostre eccellenze e zata per il secondo anno conse- hanno reso questo evento una rendendosi così ancora più vin- cutivo alla Fortezza Da Basso. grande promozione per la no- cente e competitiva nei mercati Un successo di pubblico oltre stra Denominazione.” internazionali. Era importante le aspettative con lunghe code oggi cominciare bene questo Un’edizione contrassegnata che si sono formate all’entrata 2018 dopo un anno complicato dalla partecipazione per la pri- del padiglione Cavaniglia dove con una produzione quasi di- ma volta di un altro Consorzio, ad attendere gli amanti del vino mezzata a causa di un clima non quello di Tutela del Morellino di erano presenti oltre 100 aziende favorevole. Adesso ci prepa- Scansano che ha festeggiato i con circa 500 diverse etichette. riamo ad un tour che toccherà 40 anni della denominazione tutti i continenti importante per “Siamo entusiasti – ha festeg- mettendo in vetrina l’annata rafforzare la nostra presenza e giato il presidente del Consor- 2017 e la Riserva 2015 di oltre far conoscere ancora di più un zio Giovanni Busi – siamo stati 20 aziende. brand che ha sempre meno bi- il primo Consorzio in Toscana “E’ un primo passo – ha spiegato sogno di presentazioni.”
L’INFORMATORE DEL CHIANTI Febbraio 2018 DOP-IGP PATRIMONIO NAZIONALE DA 15 MILIARDI. CRESCITA RECORD +6%SU BASE ANNUA. 10 ANNI DI PRODOTTI A DENOMINAZIONE I dati salienti che sono emersi del +6% su base annua e un au- continua a crescere (+4,4%) e dal rapporto ISMEA -QUALIVI- mento dei consumi nella GDO un trend che nella Grande Di- TA presentato a Roma mostra- del +5,6% per le vendite Food stribuzione supera il +5,6% per no come il Food & Wine italiani a peso fisso e del +1,8% per il il secondo anno consecutivo. Il in 10 anni hanno incrementato Vino. Anche il trend degli ulti- comparto VINO - oltre 3 miliar- del +70% in valore e +143% nei mi 10 anni mostra una crescita di di bottiglie - vale 8,2 miliar- confronti dell’export. Si raffor- continua del sistema DOP-IGP di di euro alla produzione con za il primato mondiale dell’I- che ha così affermato il proprio una crescita del +7,8% e sfiora talia per numero di prodotti peso economico nel Paese fino i 5 miliardi di valore all’export DOP-IGP con 818 Indicazioni a rappresentare l’11% dell’indu- (su un totale di 5,6 miliardi del Geografiche registrate (al 15 stria alimentare e il 22% dell’ex- settore). Il Sistema delle DOP- gennaio 2018) a livello europeo. port agroalimentare nazionale. IGP in Italia garantisce qualità e Il comparto esprime i risultati Il settore Food, che nel 2016 sicurezza anche attraverso una più alti di sempre anche sui va- conta 83.695 operatori (+5% sul rete che, alla fine del 2017, conta lori produttivi con 14,8 miliardi 2015), vale 6,6 miliardi di euro 264 Consorzi di tutela ricono- di valore alla produzione e 8,4 alla produzione e 13,6 miliardi al sciuti dal Mipaaf e oltre 10mila miliardi di valore all’export. Dati consumo, con una crescita del interventi annui effettuati dagli che testimoniano una crescita +3% sul 2015, con l’export che Organismi di controllo pubblici. 2 RISULTATO RICERCA DAGLI STATI UNITI SUL CONSUMO QUOTIDIANO DI VINO: IL VINO CONSUMATO IN MODO MODERATO AIUTA A SMALTIRE LE TOSSINE DEL CERVELLO Bere un paio di bicchieri di vino al giorno, non solo associata a un minor rischio di declino cognitivo, riduce il rischio di malattie cardiovascolari e tu- mentre bere pesantemente lo aumenta. Ovvia- mori, ma può anche aiutare a “ripulire la mente”, mente il tutto nell’ambito di un consumo consape- aiutando il cervello a eliminare le tossine, compre- vole di vino. Per coloro che ne vogliono sapere di se quelle associate alla malattia di Alzheimer. Un più sullo studio si rimanda al seguente sito https:// nuovo studio curato dalla statunitense University www.urmc.rochester.edu/news/story/5268/in-wi- of Rochester Medical Center (URMC), pubblica- ne-theres-health-low-levels-of-alcohol-good-for- to sulla rivista Scientific Reports, aiuta a spiega- the-brain.aspx https://www.nature.com/articles/ re quanto precedenti ricerche hanno dimostrato, s41598-018-20424-y (Pubblicazione su “Scientific ovvero che una moderata assunzione di alcol è Reports”)
Febbraio 2018 L’INFORMATORE DEL CHIANTI BREXIT: MANDATO ALLA COMMISSIONE EUROPEA PER NEGOZIARE CON IL REGNO UNITO LE DISPOSIZIONI TRANSITORIE Il Consiglio UE, riunito in for- blighi derivanti dagli accordi Le direttive di negoziato ram- mato EU27, ha adottato il 29 conclusi con i Paesi terzi. Qual- mentano che i risultati della pri- gennaio le direttive di negozia- siasi modifica dell’acquis decisa ma fase negoziale devono es- to sulla Brexit, che illustrano in nel periodo di transizione dovrà sere tradotti in termini giuridici. dettaglio la posizione dell’UE27 applicarsi automaticamente al Sottolineano che è necessario in merito ad un periodo di Regno Unito; completare i lavori in merito a transizione. Tali direttive con- - si applicheranno tutti gli esi- tutte le questioni che occorre feriscono alla Commissione, in stenti strumenti e strutture sciogliere ai fini di un reces- qualità di negoziatrice dell’UE, il dell’Unione in materia di re- so ordinato del Regno Unito mandato di avviare discussioni golamentazione, bilancio, vi- dall’UE, comprese quelle non con il Regno Unito sulle even- gilanza, attività giudiziaria ed ancora affrontate nella prima tuali disposizioni transitorie ap- esecuzione, ivi compresa la fase, quali la governance com- plicabili dopo il recesso ordina- competenza della Corte di giu- plessiva dell’accordo di recesso to del Regno Unito dall’Unione stizia dell’Unione europea; ed aspetti sostanziali come i di- europea. In particolare esse - dal 30 marzo 2019 il Regno ritti di proprietà intellettuale, la contengono talune precisazioni Unito sarà un paese terzo e protezione dei dati personali e nei seguenti termini: come tale non sarà quindi più le materie doganali. - non saranno ammissibili scelte rappresentato nelle istituzioni, h t t p : // w w w. c o n s i l i u m . e u - di comodo: il Regno Unito con- organi e organismi dell’Unione; ro p a .e u / it /p re ss/p re ss- tinuerà a partecipare all’unione - il periodo di transizione do- releases/2018/01/29/ doganale e al mercato unico vrà essere definito chiaramen- brexit- council-ar ticle -50 -a- (con tutte e quattro le libertà) te e limitato precisamente nel dopts-negotiating-directives- e l’acquis dell’UE continuerà tempo, e dovrà concludersi non on-the-transition-period/ (Co- ad applicarsi integralmente nei oltre il 31 dicembre 2020. Le municato del Consiglio UE) suoi confronti e al suo interno esattamente come se fosse disposizioni dell’accordo di re- cesso relative ai diritti dei citta- http://europa.eu/rapid/press- 3 ancora uno Stato membro. Di dini dovranno quindi applicarsi release_IP-18-463_it.htm (Co- conseguenza, il Regno Unito dalla data in cui termina il pe- municato della Commissione dovrà restare vincolato agli ob- riodo di transizione. UE) L’ETICHETTA A SEMAFORO PENALIZZA LE ECCELLENZE AGRICOLE ITALIANE “Respingiamo con forza il sistema di etichettatu- alla collega europarlamentare Elisabetta Gardini, ra ‘a semaforo’, che dalla Gran Bretagna si sta dif- con Federalimentare e l’Osservatorio sulla crimi- fondendo in altri Stati europei: non è accettabile nalità nell’agroalimentare. L’etichetta a semaforo che un bollino verde, giallo o rosso possa decre- penalizza un olio extra vergine di oliva rispetto a tare se un cibo è buono o cattivo per la salute di un olio di semi vari, un formaggio fabbricato sen- chi lo consuma, basandosi solo sulla percentuale za latte rispetto a eccellenze quali il Parmigiano di sale, zuccheri e grassi che contiene”. Così Pa- Reggiano o il Grana Padano, i prosciutti di qualità olo De Castro, primo vicepresidente della Com- come quello di Parma o San Daniele, tutti mar- missione agricoltura del Parlamento europeo, chiati con il bollino rosso. Il Parlamento europeo commenta l’offensiva in favore di un’etichetta ha già espresso la sua contrarietà a questi sistemi alimentare trasparente e corretta, che non condi- di etichettatura. Da proiezioni fatte il sistema di zioni la scelta del consumatore, ospitato il 30 gen- etichettatura a semaforo degli alimenti vorrebbe naio nella sede dell’Assemblea europea insieme dire bollino rosso per l’85% delle dop italiane.
L’INFORMATORE DEL CHIANTI Febbraio 2018 IL PRESIDENTE TRUMP ACCUSA L’EUROPA DI INTRALCIARE IL COMMERCIO DI PRODOTTI USA E MINACCIA RIFORME DI PROIBIZIONISMO Il Presidente degli Stati Uniti dell’agroalimentare. Questo, ha Commercio americano è di 93 Donald Trump è stato chiaro detto Trump, ai prodotti euro- miliardi di dollari. La risposta di fin da subito: la sua politica è pei “in America non succede”, Bruxelles è arrivata pronta, con incentrata sull’“America First”, concludendo che alla lunga la dichiarazione della portavo- che si tratti di diritti dei citta- tale atteggiamento andrà “a di- ce della Commissione Europea dini o di commercio. Quello scapito” dei paesi dell’Unione: Margaritis Schinas, che ha di- che Trump ha sottolineato nei insomma, il Presidente ha pro- chiarato fortemente che l’Unio- giorni scorsi al World Econo- messo ampie riforme in senso ne “è pronta a reagire rapida- mic Forum a Davos, in Svizzera protezionistico. Gli Stati Uniti, mente e in modo appropriato è che gli Stati Uniti sarebbero però, acquistano dall’Unione laddove le sue esportazioni sa- svantaggiati sulle esportazioni europea più beni e servizi di ranno toccate da misure restrit- all’interno dell’Unione europea, quanti ne esportino: il deficit tive da parte degli Stati Uniti”. a causa di dazi e standard di nella bilancia commerciale se- qualità, soprattutto nel settore condo il Dipartimento per il 4 GLI USA GUIDERANNO LA CRESCITA DEI CONSUMI ENOICI ALMENO FINO AL 2021 Partendo da dati elaborati da e Argentina (+0,5%), ma il vero IWSR, Vinexpo prevede che boom sarà quello della Nuova il fatturato complessivo per il Zelanda, che da qui al 2021 cre- vino negli Stati Uniti toccherà scerà al ritmo del +9,9% annuo. quota 45 miliardi di dollari nel Crescerà, a livello globale, an- 2021, quando il mercato mon- che il consumo di bollicine, ad diale muoverà 2,66 miliardi di una media del +2% l’anno, pro- casse di vino (pari a 31,92 mi- prio grazie ai mercati del Nord liardi di bottiglie) e più di 224 America, Usa e Canada, ma miliardi di dollari, nonostante l’outlook è positivo anche per il il prevedibile calo continuo dei Vecchio Continente. consumi di Francia, Germania Nonostante una crescita co- ed Italia. stante e continua fino al 2021, Proprio l’Italia, che nel 2017 ha la Gran Bretagna, attualmente il perso lo scettro di primo espor- primo importatore di sparkling tatore verso gli Usa, purtroppo al mondo, perderà il suo pri- continuerà a perdere, almeno mato, in favore degli Stati Uniti, in volume, l’1% delle sue spe- dove i consumi di bollicine con- dizioni ogni anno fino al 2021, tinueranno ad essere legati a peggio farà l’Australia (-1,4% doppio filo al Prosecco. E dove annuo), mentre l’export della sta per debuttare la prima edi- Francia continuerà a crescere, zione di Vinexpo New York (5-6 al ritmo del +2,8%. Miglioreran- marzo 2018). no anche le performance di Cile
Febbraio 2018 L’INFORMATORE DEL CHIANTI CRESCE IL MERCATO DEL VINO IN CINA A VELOCITA’ DIVERSE NELLE VARIE REGIONI DEL PAESE Il rapporto commerciale del- che in 5 anni si è quasi duplica- milioni di dollari (provincia che la Cina con il vino si è ormai ta, quando nel 2012 la quantità però batte la prima in termini di consolidato e sta crescendo di vino importata si fermava al volume, con 150 milioni di litri di anno in anno, soprattutto in 394 miliardi di dollari. importati). Tra i Paesi importa- termini di consumo di etichette Il comunicato si addentra ulte- tori resta imbattibile la Francia, estere. riormente nell’analisi del mer- seguita da Australia (fresca di Secondo i dati pubblicati dalla cato interno cinese, dando accordo di libero scambio col Chinese General Administra- un’interessante mappa delle gigante asiatico), Cile e Spagna. tion of Custom, l’import di vino province cinesi che dimostra- L’Italia è stabilmente alla posi- nel 2017 è cresciuto sul 2016 del no di avere più sete in termini zione n.5, sia in volume (29,4 +17,9% in valore (per 2,789 mi- di valore: al primo posto c’è milioni di litri, +14,21%) che in liardi di dollari e un prezzo me- Guangdong (provincia che termini di valore (139,1 milioni di dio di 3,74 dollari al litro) e del confina con Hong Kong e Ma- dollari), e precede Stati Uniti e +16,8% in volume (per un totale cao) con 909 milioni di dolla- Nuova Zelanda. di 746 miliardi di litri): una cifra ri, seguita da Shanghai a 735,5 5 INDAGINE CENSIS-ASSOVETRO: GLI ITALIANI PREDILIGONO IL BINOMIO VINO-VETRO Per il 40,9% degli italiani, il vino, vetraria italiana”, da cui emerge rio. E infatti, il 65% degli italiani soprattutto se di qualità, fa rima che uno dei materiali più antichi considera il packaging in vetro con vetro: impensabile conser- realizzati dall’uomo, dopo anni il più sicuro per il cibo, il 72% varlo in contenitori di altri mate- in cui altri materiali hanno do- degli italiani per le bevande, il riali. È uno dei dati emersi dall’in- minato la scena, torna a cresce 51% lo reputa migliore per pre- dagine realizzata dal Censis per grazie a valori come la sicurez- venire forme di contaminazioni Assovetro “Il valore sociale di za, la sostenibilità ambientale e del cibo. E poi, il vetro per le sue prodotti e attività dell’industria così via. Merito delle qualità di proprietà è particolarmente in resistenza alle alte tem- linea con le esigenze di riciclo perature di lavaggio dei e riutilizzo. L’aspetto “sosteni- contenitori vuoti, della bilità” ha in effetti il suo peso robustezza indispensa- quando si parla di vetro. L’81% bile per il riempimento, degli italiani considera il vetro la della richiudibilità perfet- forma di packaging più soste- ta, della totale garanzia nibile e amico dell’ambiente; il di non assorbimento di 53% considera i rifiuti di vetro i sapori e odori, cioè tut- meno dannosi per l’ambiente; il te caratteristiche che lo 47% ritiene che possa essere ri- rendono uno dei mate- ciclato di più di altri materiali. Gli riali più sicuri dal punto italiani sono tra i principali con- di vista igienico sanita- sumatori di vetro della Ue.
L’INFORMATORE DEL CHIANTI Febbraio 2018 L’AUSTRALIA SI RIVOLGE ALL’O.M.C. CONTRO L’APERTURA AL COMMERCIO ENOICO VOLUTA DAL CANADA, CHE PER ORA RIGUARDA SOLO LA PRODUZIONE NAZIONALE Dopo gli Stati Uniti, sostenuti da quattro province, British Colum- quello che alcuni già definiscono Nuova Zelanda, Argentina ed bia, Ontario, Quebec e Nova Sco- “guerra del vino”, ma che in re- Unione Europea, anche l’Austra- tia si è allentata la stretta legisla- altà è solo un aspetto minore di lia va contro il Canada, e chiede tiva, con l’apertura alla vendita di un panorama ben più complesso: all’Organizzazione Mondiale del vino prodotto in Canada, mentre all’orizzonte, infatti, ci sarebbero Commercio di intervenire contro per quello importato bisogna cre- le trattative commerciali tra Usa le misure definite “discriminatorie are una sorta di rivendita interna, e Canada e tra Canada e resto e protezionistiche” volute dal Go- con spazi e contabilità dedicata, e del mondo, sulla scorta del CETA, verno di Ottawa. costi, evidentemente, maggiori. È recentemente negoziato con la Com’è noto il commercio di vino, questo che non piace all’Austra- Ue, e del corrispettivo a stelle e in Canada, è gestito da sempre lia, che nel Paese nord america- strisce, il famoso TTIP, definitiva- dal monopolio dello Stato, almeno no esporta 160 milioni di dollari, mente e miseramente naufragato fino al 2017, quando nei negozi di tanto da rivolgersi all’O.M.C., in sotto la presidenza Trump. ISCRIZIONE DI NUOVE VARIETA’ DI VITI NELL’ELENCO DLELE VARIETA’ CLASSIFICATE IDONEE ALLA PRODUZIONE DI UVA DA VINO IN TOSCANA - NOCCHIANELLO NERO N., NOCCHIANELLO BIANCO B. e MOSCATO D’AMBURGO Con Decreto Dirigenziale del 18 gennaio 2018 n. 491 - certificato il 19/01/2018 - pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n. 5 del 31/01/2018, sono state iscritte nell’elenco delle varietà di vite clas- sificate idonee alla produzione di uve da vino in Toscana le varietà: Nocchianello Nero N. (codice 859, Nocchianello Bianco B. (codice 858) e Moscato d’Amburgo N. nero (codice 857). 6 LEGGE 12 DICEMBRE 2016 N. 238 (TESTO UNICO) ARTICOLO 10 COMMA 4, DEROGA ALLE FERMENTAZIONI E RIFERMENTAZIONI AL DI FUORI DEL PERIODO VENDEMMIALE PER I VINI D.O.P. E I.G.P. E PER PARTICOLARI VINI COMPRESI I PASSITI ED I VINI SENZA INDICAZIONE GEOGRAFICA Con Decreto n. 6706 del 23 no- le menzioni tradizionali: passi- Per i vini senza Denominazione vembre 2017, pubblicato in data to, vin santo nelle sue diverse di origine o Indicazione Geo- 5 dicembre 2017 sul sito del Mi- declinazioni, vendemmia tardi- grafica, quali: vini ottenuti da nistero delle Politiche Agricole va e menzioni similari, ovvero uve appassite, vini per i quali Alimentari e Forestali, si è re- quelli che ammettono esplici- il processo di vinificazione av- golamentato le fermentazioni tamente il ricorso ad uve pas- viene in contenitori di terracot- e rifermentazioni successive al site o stramature, nonché per i ta interrati e riempiti di uva pi- periodo vendemmiale (fine pe- mosti parzialmente fermentati giata unitamente alle bucce, le riodo vendemmiale di regola con una sovrapressione supe- fermentazioni e rifermentazioni stabilito al 31/12 di ogni anno). riore ad un bar, le fermentazio- sono consentite fino al 30 giu- Per i vini a D.O.P. ed I.G.P. che ni e rifermentazioni sono con- gno 2018. prevedono nei loro disciplinari sentite sino al 30/06/2018. Consorzio L’Informatore del Vino Chianti MENSILE DI INFORMAZIONE TECNICA ECONOMICA VITIVINICOLA TRADIZIONE E COLTURA Fondato nel 1967 del Consorzio Vino Chianti Fondato nel 1967 Viale Belfiore, 9 - 50144 FIRENZE Direttore responsabile: Marco Alessandro Bani - Direzione, Redazione, Impaginazione, amministrazione: Tel. 055 333600 - Fax 055 333601 Viale Belfiore, 9 - 50144 FIRENZE - Tel. 055 333600 - Fax 055 333601 E-mail: info@consorziovinochianti.it E-mail: info@consorziovinochianti.it - http://www.consorziovinochianti.it http://www.consorziovinochianti.it Stampa: ST.G.R. Registro Tribunale di Firenze - n. 1810 - 16/02/1967
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