Le ricette - a "scuola" di cucina - del marchio di qualità dell'agroalimentare garantito dalla Regione Friuli Venezia Giulia - Marchio AQUA-FVG
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AQUA in BOCCA le ricette del marchio di qualità dell’agroalimentare garantito dalla Regione Friuli Venezia Giulia a “scuola” d i cucina
Già da alcuni anni l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale (Ersa) col- labora proficuamente con gli istituti statali di istruzione superiore con indirizzo enogastronomico della regione. Da questa collaborazione è nato, due anni fa, il concorso di cucina AQUA IN BOCCA. Ogni istituto presenta una propria “squadra”, composta da allievi delle classi di cucina e di sala, che si sfidano per tre giorni ai fornelli, in postazioni attrezzate per lo show-cooking, ideando e realizzando ricette a base di prodotti certificati AQUA. La prima edizione del concorso si è svolta a Udine, nell’ambito della fiera Agriest 2015. L’edizione di quest’anno, invece, si è tenuta a Pordenone, nell’ambito della fiera Cucinare. Ed è proprio a Pordenone, durante le giornate di concorso, che è nato il progetto di questo ricettario. Detto e fatto. Gli allievi e gli studenti degli istituti che hanno partecipato al progetto, cioè il Flora di Pordenone, il Li- nussio di Tolmezzo e il Pertini di Grado, hanno lavorato alacremente per creare le ricette che oggi pubblichiamo. Antipasti, primi, secondi e dolci riuniti da un unico comune denominatore: i prodotti certificati AQUA, il marchio di qualità dell’agroalimentare garantito dalla Regione Friuli Venezia Giulia. L’idea da cui siamo partiti è stata quella, appunto, di iniziare dalla ter- ra, dalla produzione primaria, con ingredienti di prima qualità, trasformati in filiere cer- tificate AQUA e portati in tavola dai futuri chef e ristoratori della nostra regione. Sì, perché quando si parla di cibo e di enogastronomia, non si può mai prescindere dalla terra e dai suoi frutti, e dal lavoro che c’è a mon- te di un piatto di qualità. Le materie prime, la trasformazione, la distribu- 1
Infine Radiochef. Il concorso radiofonico per appassionati di cucina, realizzato quest’anno da Radio Punto Zero as- sieme all’Ersa. Leitmotif dell’iniziati- va: i prodotti certificati AQUA. Le ri- cette vincitrici del concorso, che qui pubblichiamo, sono state realizzate in diretta radiofonica in occasione della fiera Cibus di Parma, la più impor- tante fiera B2B per l’agroalimentare italia- no, dove la nostra Agenzia era presente con uno stand dedicato all’agroalimentare di qualità del Friuli Venezia Giulia. zione, gli ingredienti e poi l’elaborazione delle ricette. Ecco quindi che il L’auspicio, quindi, con questo ricettario, è di offrire a tutti gli appassiona- cerchio – o, meglio, la filiera – si chiude. ti di cucina, ma non solo, l’opportunità di conoscere la realtà del marchio Le ricette elaborate dagli studenti, e presentate in questo ricettario, sono AQUA. Realtà che oggi è costituita da 7 filiere produttive (asparago bian- trentuno. Si va dalla Patata ripiena con fonduta di Montasio e prosciutto, co, trota iridea e salmerino, mela, carne suina, latte vaccino, patata, von- al Risotto in trilogia AQUA, al Caldo-freddo di maiale e orzo, alla Pite di gole e cozze) e 29 imprese concessionarie d’uso, numeri questi destinati mele con mousse di ricotta, crumble di mais e sorbetto di mela e basilico. ad aumentare negli anni, visto sia l’interesse sempre crescente dei con- Tanta creatività, quindi, e tanto entusiasmo per i giovani studenti che sumatori nei confronti di prodotti buoni, sani e rispettosi dell’ambiente, hanno partecipato alla realizzazione dei piatti. Anche questo è motivo di sia l’impegno che i produttori della regione stanno mettendo sempre di grande soddisfazione per l’Ersa, perché questi ragazzi, in futuro, divente- più nello sviluppare la cultura della qualità. ranno anche gli ambasciatori delle produzioni e dei prodotti di qualità del territorio e, con il loro lavoro, contribuiranno a far crescere ancora di più il settore enogastronomico e della ristorazione del Friuli Venezia Giulia. C’è poi la collaborazione con l’Unione Cuochi della regione. Già da alcuni anni, infatti, nell’ambito degli stand Ersa a Friuli Doc, l’Unione Cuochi, assieme a Ladychef, organizza “Biscottando”, un laboratorio di cucina per i più piccoli, che hanno l’opportunità di divertirsi mettendo le mani in pasta. Ecco per- ché proponiamo, in questa pubblica- zione, quattro ricette facili facili, per realizzare dei biscotti a casa, assieme a mamma e papà. 2 3
uno strumento di comunicazione e marketing nei confronti dei consumatori (il logo del marchio); offrire ai consumatori una garanzia di qualità del pro- il marchio di qualità dell’agroalimentare dotto acquistato. garantito dalla Regione Friuli Venezia Giulia In particolare, la valorizzazione delle filiere locali è un obiettivo centrale per il marchio AQUA che viene perseguito con la previsione, presente in tutti i disciplinari tecnici di produzione, che tutte la fasi del processo produtti- Il marchio AQUA – acronimo di Agricoltura, Qualità, Ambiente – è stato vo, dall’ottenimento della materia prima all’ultima trasformazione, devono istituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia (l.r. 21/2002), che ne ha affidato avvenire in un raggio di 90 chilometri da un punto centrale. Con questa la gestione all’Ersa. Gli elementi fondamentali del marchio sono: il “logo” disposizione vengono quindi incentivate le collaborazioni strutturate tra gli o “marchio”, strumento di comunicazione che garantisce la certificazione attori del territorio, e viene favorita la ridistribuzione del valore aggiunto del- AQUA del prodotto; i disciplinari tecnici di produzione, che stabiliscono quali la trasformazione nello stesso territorio di provenienza della materia prima. sono i prodotti per i quali può essere concesso l’uso del marchio, e le norme tecniche di produzione. Oltre al ridotto raggio di sviluppo della filiera, gli altri elementi comuni – e I disciplinari tecnici attualmente in vigore sono sette: asparago bianco, trota caratterizzanti – del marchio AQUA sono: iridea e salmerino, mela, carne suina, latte vaccino, patata, vongole e cozze. - tracciabilità totale di filiera; - elevati standard igienico-sanitari; Nella redazione dei disciplinari l’Ersa ha adottato un approccio comune che - alto livello del benessere animale; prevede una struttura su tre assi portanti, distinguendo tra: - attuazione di pratiche agronomiche che consentono di ridurre significativa- a) Agricoltura - i requisiti più direttamente collegati alle pratiche agricole mente l’impiego di fitofarmaci/fertilizzanti; intese in senso lato; - rispetto della naturale vocazione colturale dei terreni; b) Qualità - i requisiti che determinano le caratteristiche del prodotto finale; - sistemi di allevamento non impattanti sull’ambiente circostante. c) Ambiente - i requisiti che, benché non inerenti direttamente alle carat- teristiche del prodotto finale, hanno un impatto diretto sull’ecosistema. Il marchio AQUA riscontra un crescente successo, sia tra i produttori che tra Per ottenere l’uso del marchio, il produttore deve: rispettare, nel processo i consumatori. Infatti ad oggi sono state emanate ben 29 concessioni d’u- produttivo, quanto stabilito dal disciplinare tecnico di riferimento; ottenere so, successo che va spiegato con i benefici che l’adesione ad un sistema di una certificazione di conformità da un organismo di certificazione indipen- qualità apporta. La qualità, infatti, reca vantaggi a tutti i soggetti coinvolti. dente; presentare la domanda di concessione all’ERSA che, valutata la cor- Ai produttori, perché amplia le possibilità di accesso al mercato, le quote di rettezza, ne concede l’uso. mercato, e i margini per i prodotti certificati. Ai consumatori, soprattutto Il produttore che ottiene la concessione d’uso può apporre perché un “marchio” fornisce informazioni affidabili sulle caratteristiche del sui propri prodotti il logo del marchio, la cui funzione prodotto e del processo produttivo e, in conclusione, sulla qualità di ciò che è comunicare al consumatore che quel prodotto finisce nei nostri piatti. la qualità è stato ottenuto secondo i processi descritti nel si migliora sempre disciplinare tecnico di produzione: è un pro- dotto di “qualità”. 90 km per garantirla! Gli obiettivi del marchio AQUA sono: favorire lo sviluppo di sinergie tra chi produce le mate- rie prime e chi le trasforma e le valorizza; man- tenere il valore aggiunto del prodotto sul territo- Nelle ricette illustrate in questa pubblicazione il cuore a fianco degli ingredienti rio in cui si sviluppa la filiera; offrire ai concessionari identifica il prodotto a marchio AQUA utilizzato nella preparazione. 4 5
antipasti istituto flora Vellutata di finocchi con mela verde, aneto, crumble di pane nero, carpaccio di Regina di San Daniele e il suo caviale INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone In una casseruola capiente far appassire il porro 600 g di finocchi lavato e tagliato a fette sottili con poco olio evo. mondati Lavare il sedano e la mela, affettarli sottilmente e 3 coste di sedano bianco unirli al porro nella casseruola. Aggiungere anche 1 mela verde tipo i finocchi lavati e tagliati a pezzetti. Coprire con Granny smith il brodo vegetale (al momento della preparazione 2 coste di porro insaporire il brodo con abbondanti semi di finoc- olio evo* chio e una volta pronto filtrarlo), salare e portare a sale q.b. cottura la minestra. 30 g di Maizena Scolare le verdure (conservare il liquido di cottura), Brodo vegetale frullarle con un mixer ad immersione aggiungendo aromatizzato con semi poco alla volta il brodo. Continuare fino a ottene- di finocchio re una consistenza vellutata. Riportare sul fuoco 200 g di pane nero e, una volta a bollore, legare con la maize- 40 g di caviale di trota na stemperata in poca acqua fredda 160 g di carpaccio (con questa operazione si eviterà Regina di San Daniele di far affiorare l’alone di acqua a fette sottili attorno alla crema). Tenere rametti di aneto q.b. in caldo. Tagliare, a questo punto, il *Olio extravergine di oliva pane nero a fette, elimina- re la crosta e tritare la mol- lica. Spadellare con poco olio evo fino a che diventerà croccante. Impiattamento Versare sul fondo del piatto un mestolo di vellutata. Decorare con fettine sottilissime di carpaccio di Regina di San Daniele (tre fettine a piatto avvolte su loro stesse come roselline), il caviale e il crumble di pane nero. Terminare con rametti di aneto fresco e alcune gocce di olio evo a crudo e servire. 7
antipasti istituto flora istituto linussio Flan alle verze con crema al Montasio e finocchietto Trasparenza di trota ai profumi della terra INGREDIENTI PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone 4 persone Lessare le foglie di verza in acqua bollente salata Pulire la trota e tagliarla a quadri, tagliare le carote Per i flan con un pizzico di bicarbonato (servirà a fissare la 1 trota e le patate a botticelle con uno spelucchino a lama 250 g di verza clorofilla dei vegetali), frullare e aggiungere la pan- 3 carote curva, scottarle in aqcua o in padella e olearle. na, le uova, sale e il pepe. Imburrare degli stam- 2/3 patate grandi Cuocere gli spinaci, sgocciolarli e saltarli nell’olio. 3 dl di panna da cucina pini da muffin e mettervi il composto, infornare a 1 cipolla piccola Cuocere la cipolla intera con la buccia avvolta nella 3 uova 140°C per 20 minuti. stagnola in forno a 140°C per 30 minuti, lasciarla 5 g bicarbonato spinaci Nel frattempo preparare la crema al Montasio. raffreddare poi tagliarla in otto parti. sale q.b. sale e olio q.b. Tagliare il Montasio a cubettini e lasciarlo a bagno Mettere tutti gli ingredienti con sale e olio nella nel latte per circa 15 minuti. Tritare lo scalogno e carta Fata*, legare il fagottino con dello spago e *La carta FATA originale Per la crema unirlo al burro in una casseruola. Soffriggerlo po- poi infornare a 180°C per 15 minuti. è stata inventata da Fabio 80 g di Montasio vecchio chi secondi e aggiungere la panna. Cuocere per Tacchella (da qui il nome Fa-Ta) ed è l’unica che può 80 g di Montasio fresco pochi minuti a fiamma moderata e aggiungere il godere di questo nome. Impiattamento Naturalmente, come sempre 50 g di panna cucina composto di Montasio e latte. Girare con una fru- Servire aprendo il cartoccio accade per gli articoli geniali, 120 g di latte sta fino a quando il formaggio non sarà completa- anche questa è stata imitata caldo sul piatto decora- e si trova in commercio con i 10 g di scalogno tritato mente sciolto. Se la crema dovesse risultare ancora nomi più disparati. to da erbe aromati- 30 g di burro liquida, legare il composto con un cucchiaino di Si tratta di una pellicola che e fiori edibili. fecola di patate sciolta in mezzo bicchiere di acqua trasparente per alimenti che fecola di patate q.b. passa senza problemi dal che verrà aggiunto dopo l’ebollizione. Filtrare con freezer al forno, sopportando un colino. temperature da -30°C fino a Per decorare 230°C. E tutto ciò nel rispetto finocchietto più completo dei principi nutrizionali. Impiattamento olio evo Essa rappresenta sicuramente Sformare i flan al centro una nuova tecnologia di pepe nero in macina del piatto. Unire una cottura. Permette di preparare cartocci a base di pesce, cucchiaiata di salsa e molluschi, carne e verdure terminare con un ra- e la si può usare nell’acqua, nell’olio, nel forno e nel metto di finocchiet- microonde. to, un filo d’olio evo e una macinata di pepe nero e servire. 8 9
antipasti istituto PErtini istituto pertini Tortino di polenta con cuore morbido al latteria di Venzone Patata ripiena con fonduta di Montasio e prosciutto e prosciutto cotto croccante INGREDIENTI PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone 4 persone Tagliare il formaggio Venzone a fettine non troppo Lavare le patate e lessarle con la buccia in abbon- 200 g di farina sottili e mettere a riscaldare in una padella con del 4 patate (polpa gialla) dante acqua leggermente salata. di polenta burro. Frullare con il mixer a immersione aggiun- piccole Intanto preparare la fonduta di Montasio nel se- 200 ml di acqua gendo poca panna in modo da rendere cremoso 200 g di ricotta guente modo: mettere in una casseruola la crema 100 g di formaggio l’impasto. 180 ml di crema di latte di latte e la ricotta, quando sono tiepide unire il latteria Venzone In una casseruola capiente, portare a ebollizione 120 g di Montasio resto dei formaggi, e appena si sarà formata la 30 g di formaggio 200 ml di acqua salata, togliere la pentola da fuo- 90 gg. fonduta, frullare con il mixer a immersione. Parmigiano Reggiano co e versare a pioggia 200 g di farina di polenta 100 g di formaggio Appena le patate sono pronte tagliare la calotta grattugiato grattugiato mescolando continuamente con una frusta. nel senso della larghezza e prelevare la polpa con 50 g di prosciutto cotto 200 g di prosciutto cotto Riportare la casseruola sul fuoco fino a raggiunge- l’aiuto di uno spelucchino. 5 bacche di ginepro tipo Praga re la completa cottura: la polenta risulterà soda. In una terrina raccogliere la polpa passata con lo sale fino e olio evo q.b. olio evo Ungere stampini di alluminio con olio d’oliva e schiacciapatate, unire 2/3 della fonduta, l’erba ci- riempirli con la polenta, infornare a 180°C per 20 sale e pepe pollina, la noce moscata, il pepe e il sale necessari minuti. noce moscata e mescolare bene il tutto. Nel frattempo affettare due fettine di prosciutto erba cipollina fresca Con l’aiuto del sac à poche disporre il cotto e passarle in padella con del burro in modo ripieno nelle patate, ultimare con la da renderlo croccante. fonduta rimasta e fare gratinare in forno a 180°C per 10 minuti. Impiattamento Intanto tagliare il prosciutto a Servire i tortini appena sfornati con poco pepe julienne sottile e farlo rosolare nero, ricoperti dalla crema al in padella con poco olio evo. formaggio e il prosciutto croccante. Impiattamento Servire le patate guarnite con la julienne di prosciutto cotto. 10 11
istituto flora R isotto in trilogia AQUA primi mele, ricotta affumicata e pancetta INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone Sbucciare e pulire le mele, tagliarle a cubettini di 360 g di riso Carnaroli circa 2 cm lasciandole in un contenitore con acqua 2 mele Fuji e succo di limone. Tenere a parte uno spicchio di 100 g di ricotta mela con la buccia. Scolare le mele e metterle in affumicata una casseruola con poco olio. Rosolare qualche se- 150 g di pancetta tesa condo a fiamma vivace, aggiungere il brandy, fiam- 60 g di burro meggiare e lasciare cuocere con l’aggiunta di poco 1 scalogno tritato brodo vegetale precedentemente preparato, fino a ½ bicchiere di vino quando non sono del tutto spappolate. bianco secco A cottura ultimata mettere il composto di mele nel sale e olio evo q.b. mixer, aggiungere qualche fogliolina di menta e 1 l di brodo vegetale frullare il tutto fino a ottenere una crema lucida, (sedano, carote, cipolle) liscia e omogenea. 1 limone e la buccia di Tagliare la pancetta a listarelle sottili. In una padella ½ limone antiaderente saltare la pancetta senza aggiunta di qualche fogliolina di grassi fino a rosolatura completa: dovrà risultare menta croccante. Tenere la pancetta a parte su carta as- ½ tazzina di brandy sorbente. In una casseruola o piccolo tegame di acciaio im- biondire lo scalogno tritato in 30 g di burro, ag- giungere il riso, tostare qualche minuto. Quando il chicco diventa ardente, aggiungere il vino bianco, far sfumare e aggiungere gradualmente il brodo vegetale in modo che il riso “zampilli”. A metà cottura aggiungere la crema di mele aromatizzata alla menta e un po’ di sale, continuare a cuocere. A cottura ultimata, spegnere il fuoco e mantecare con il classico movimento a onda, aggiungendo la ricotta affumicata grattugiata e il rimanente burro e dell’altro sale se necessario. 12 13
istituto flora Gnocchetti di patate Per il pesto di olive Mettere nel mixer olive, pinoli, parmigiano grattugiato e poco sale. Frullare il primi all’erba cipollina e grappa su fondente tutto aggiungendo un filo di olio evo e un cucchiaio di acqua tiepida. Il composto di stracchino, pesto di olive e chips di polenta dovrà essere ben emulsionato e cremoso. Impiattamento Distribuire una cucchiaiata di fondente nel piatto e tirarla con il mestolo (si otter- INGREDIENTI PREPARAZIONE rà una specie di goccia). Aggiungere gli gnocchi (lessati in acqua salata bollente), 4 persone irrorare con il pesto di olive e decorare con delle ve- Per gli gnocchi lette di polenta ed erba cipollina tritata e servire. 1 kg di patate gialle Lessare le patate con la buccia in abbondante ac- 300 g di farina 00 qua salata per circa 40 minuti dalla bollitura. Pe- larle ancora calde e passarle allo schiacciapatate. 1 uovo Raccogliere la purea sulla spianatoia e aggiungere 20 g di burro 300 g di farina setacciata. Formare una fontana e sale q.b. unire uovo, erba cipollina (conservarne una presa 1 cucchiaio di grappa per decorare il piatto), burro e grappa. 100 g di erba cipollina Lavorare l’impasto aggiungendo poco alla volta tritata tutta la farina rimasta fino a renderlo ben amal- 200 g di stracchino gamato. Prodotto aqua 200 g di panna fresca Lavorarne un pezzetto alla volta ricavandone dei 100 g di olive taggiasche cilindri dello spessore di un dito. 20 g di pinoli si Tagliare gli gnocchi della lunghezza di 2 cm circa (a chio AQUA patata a b as e d i patate a mar 30 g di Parmigiano piacere passarli sui rebbi della forchetta o su una imentari otti eco-frien dly. i prodotti al essere prod Reggiano grattugiato Le patate e e p er grattugia). per la loro q u al it à zionamento olio evo q.b. distinguono m at er ia p rima al confe e della raggio al filie ra , d al la produzion u n ar ea le di 90 km di 50 g di polenta gialla Per le chips di polenta La si sviluppa in uesto trasformati, patate. In q appena fatta dei prodotti d i ra ccolta delle Distribuire una mestolata di polenta tra due fogli abilim en to processo i ce n tr o tr oviamo lo st C O 2 em es se durante il cu d i si di carta forno, stenderla finissima con il mattarello le quantità ono svolger ono ridotte nel quale dev e infornare a 100°C fino a che risulterà secca (al- modo veng limitar e lo sp az io zionam toen oiché si va a rima al confe meno due ore). Una volta pronta spezzare la cialda produttivo p zione della m at er ia p i dalla produ le operazion o con le mani. atate devon finale. si tà d el te rritorio, le p re biodiver ma di 5 etta ri. una maggio erficie massi Per garantire ti co n su p Per la fondente di stracchino zamen coltivati ate in appez all’origine e essere coltiv essere cert ifi ca ti fi n d In una casseruola a bagnomaria stemperare inati devono articolare per I tuberi sem d u zi o n e In tegrata, in p lo stracchino nella panna fino a ottenere la Pro tecniche del ncimazione. una crema vellutata. Conservare al cal- secondo le ione e la co ar d a l’i rr ig az do a bagnomaria. quanto rigu 14 15
istituto linussio Crema di asparagi Per le palline di ricotta 250 g di ricotta fresca Unire gli asparagi e proseguire la cottura per altri 20 minuti circa. primi ai sentori di primavera 20 g di farina 00 Aggiustare di gusto con poco sale e pepe bianco. Frullare il tutto e mantenere in caldo. 50 g di formaggio stravecchio grattugiato 10 g di albume d’uovo Per le palline di ricotta farina, uovo e pane Unire e amalgamare gli ingredienti fino ad ottene- INGREDIENTI PREPARAZIONE grattato (per impanare) re un composto omogeneo, formare delle palline, 4 persone sale q.b. passarle in farina, uovo e pane e friggerle in olio Per il pane caldo. Per il pane al latte Sciogliere il lievito nel latte, mettere tutti gli ingre- Per la guarnizione 500 g di farina tipo 0 dienti nell’impastatrice tranne il sale, impastare il 8 fette di speck Impiattamento composto e, dopo una decina di minuti, aggiun- 7 g di sale erbe aromatiche e fiori Versare la crema all’interno del pane, guarnire con gere il sale e lo zucchero. Continuare a impastare 2,5 g di zucchero edibili le palline di ricotta fritte e lo speck essiccato. per altri 5 minuti. 20 g di lievito di birra Decorare il piatto con erbe e fiori edibili. Fare lievitare a temperatura ambiente per un’ora 200 g di latte circa. 60 g di burro fuso Preparare una teglia con carta forno, dare la forma 1 uovo al pane, spennellare con poco olio extravergine e cuocere in forno a 180°C per circa 30 minuti. Per la crema di Farlo raffreddare, svuotarlo dalla mollica e passarlo A ppunti asparagi e patate 4 patate di grosse in forno per 10 minuti. dimensioni ix di fiori occanti e m 300 g di asparagi verdi Per la crema di asparagi e patate Insalatine cr e di pittori, Pelare le patate e tagliarle a tocchetti, fare lo stesso u li a ri co rd are tavolozz ½ cipolla ed e nei dolci si nei dessert 1,5 l di brodo con gli asparagi avendo cura di eliminare la parte gerani odoro ori di begon ia cc h ia io o, ancora, fi più fibrosa del gambo. al cu olci freschi sale e pepe bianco q.b. i in so rb et ti, gelati e d Tritare e fare appassire la cipolla in pentola con una nascost empi delle ta nte , so n o solo alcuni es noce di burro. es ti vi ono cr re ea cu lin ar ie che si poss Aggiungere le patate, coprire con brodo vegetale e meravig lie elli di zucca ili . C la ss ici come qu alva, sambu co, cuocere per circa mezz’ora. con i fiori ed ib b o rr ag in e, tarassaco, m la no ed colari come ili arricchisco oppure parti e, vi o le . I fiori edib insalate, , margh er it utilizzare in va n d a, ro se ch ef . D a la i piatti degli ce e di sempre più piatti di pes abbelliscono m a an che secondi sapore e sa n e, co ck tails, riso tt i, ò se rv ir e a dare colore, ti ei piatti pu ngere fiori n carne: aggiu niscono n ta si a. a e g u st o e che non fi fa st appagano vi riegate che Proposte va iù diffidenti . e in g o lo si re anche i p di stupire 16 17
istituto linussio Doppio raviolo Per il raguttino 300 g di lonza di maiale Scaldare l’olio e friggere per alcuni secondi le cic- ciole. primi con polenta e formaggio, raguttino 80 g di cipolla Stendere sottilmente la pasta all’uovo, farcire con di maiale, fonduta di Montasio e composta di mele 50 g di sedano i due ripieni e richiudere dando una forma rettan- golare. 40 g di carota Lavare e pelare le mele, cucinarle con del succo 1 fetta di guanciale affumicato di limone e dello zucchero fino ad ottenere una INGREDIENTI PREPARAZIONE purea, aggiungere una goccia di essenza di senape 4 persone qualche bacca di pepe ginepro, chiodi di e raffreddare. Preparare la pasta fresca unendo la farina, le uova, garofano, coriandolo Per la pasta all’uovo i tuorli, il sale e l’olio extravergine d’oliva. rosmarino e salvia q.b. Impiattamento 300 g di farina 00 Impastare fino a ottenere un impasto liscio ed sale q.b Cuocere i ravioli in acqua salata bollente, adagiar- omogeneo. 1 uovo li su un cucchiaio di raguttino di maiale, guarnire Per il ripieno di polenta portare a ebollizione l’ac- 150 g tuorlo pastorizzato Per la fonduta con la fonduta di formaggi, qualche bacca di gi- qua, salarla e versarvi a pioggia la farina di mais, 6 g di sale 180 g di panna nepro sbriciolata e la composta di mele e servire. cucinare per un’ora circa. 5 g di olio extravergine 60 g di formaggio Per il secondo ripieno, fare una besciamella: mette- d’oliva stagionato re a bollire il latte, in un’altra casseruola sciogliere 200 g di formaggio Per il ripieno il burro e aggiungere la farina mescolando. Versare latteria fresco alla polenta il latte bollente sul composto, mescolare e cuocere 20 g di maizena 200 g d’acqua per qualche minuto. Aggiungere i formaggi prece- 150 g farina di polenta dentemente grattugiati. Per la guarnizione Tagliare a cubetti regolari il sedano, le carote e la 80 g di senapata di mele 10 g di sale cipolla, farli stufare con il guanciale affumicato. 30 g di “cicciole” Per il ripieno Sgrassare la lonza, tagliarla a cubetti e rosolarla in croccanti al formaggio padella, versare il tutto nel soffritto, aggiungere il bacche di ginepro 200 g di latte mazzetto aromatico, la garza con le spezie e cuo- 20 g di farina cere brevemente. A ppunti 20 g di burro 200 g di formaggio dina. izione conta (100 g fresco e 100 g u n al im en to della trad Il grasso vien e vecchio) Le cicciole so n o e d el g ra ss o del mai e. al razion lento o dalla lavo re su fuoco Si ottengon en e m esso a cuoce iccole parti e vi porazione tagliato in p ra ss a e co n sentire l’eva te g istato ndere la par hanno acqu così da far fo d o i p ez zi di grasso ntenuta. Q u an io, spre uti m dell’acqua co ve rs at i in un canovacc gono re iallastro ven possono esse un colore g iu n ta d i aromi, che osi e poriti con l’a g g o altro, d in e infine insa e, n o ce moscata ofano, cann ella , p ep ono salate. chiodo di gar el n o rc in o . A volte veng conda d variabili a se proporzioni 18 19
istituto linussio R isotto alle cozze Per sferificazione 225 g di vino Ramandolo Saltare in una padella le cozze e le vongole con un po’ di vino bianco e una volta cotte tritarle fi- primi vongole e trota, salsa al finocchietto 120 g di sciroppo di nemente. e perle di Ramandolo zucchero Far appassire la cipolla tritata con un filo d’olio 120 g di acqua quindi cuocere il risotto bagnandolo con il fumetto 4 g di alginato e con il fondo di cottura dei mitili di tanto in tanto. 400 g di acqua A metà cottura aggiungere cozze e vongo- INGREDIENTI PREPARAZIONE (per bagnetto) le; a cottura ultimata mantecare il 4 persone 4 g di cloruro calcico riso con una noce di burro e Per la sferificazione unire lo sciroppo di zucchero, (per bagnetto) lo stracchino. 320 g di riso Vialone l’acqua e l’alginato, frullare il tutto e porre in un Nano sacchetto sottovuoto. Lasciar riposare per 12 ore in Impiattamento 250 g di cozze frigo, estrarre il composto ottenuto e aggiungervi Servire con la salsa al 250 g di vongole il Ramandolo; mescolare lentamente con una fru- finocchietto e le per- 2 trote sta. Con uno scavino tondo procedere alla realiz- le di Ramandolo. zazione delle sfere immergendole in una soluzione 10 g di burro di acqua e cloruro calcico fin quando risulteranno 5 g di stracchino solide al tatto. Infine sciacquarle in acqua fredda. Per la salsa al Nel frattempo sfilettare le trote ottenendo quattro finocchietto filetti e utilizzare le lische di scarto per il fumetto 300 g di finocchietto di pesce. Tagliare i filetti a cubetti della grandezza Prodotto aqua selvatico di 2 cm per lato e cuocerli in padella a fuoco lento 240 g di olio evo dalla parte della pelle. 60 g di acqua Successivamente tritare il finocchietto, l’aneto, lo i re ngole verac ossono esse 40 g di aneto scalogno e l’aglio aggiungendo a filo l’olio, l’ac- cozze e vo o so lo q u el li allevati e p A son rtificati AQU qua e l’aceto sbattendo il tutto con una frusta. Una I molluschi ce 2 cucchiaini e ½ di semi surgelati. levamento izzati vivi o no i siti di al di senape volta emulsionato, unire i semi di senape e lasciar commercial ea che ca ra tt er iz za à. rsioni di mar llente qualit 2 cucchiaini di scalogno riposare in frigo. Le forti escu i u n p ro dotto di ecce eè all’ottenimen to d i depura onzi tritato concorrono il p er io d o minimo d mato re 11°C e i 2 cucchiaini di aceto r la si cu re zza del consu cq u a co m presa tra gli Pe eratura dell’a n una temp 1 cucchiaino di aglio di 18 ore, co n attraverso u tritato 13°C. o tt o è se m pre garantita e ilità del prod n sistema si curo La rintracciab tt i ch e garantisce u difica d ei lo sistema di co in chio AQUA verificabile. co zz e e vo ngole a mar ovare mod e ri possono tr a alle più co I consumato ci al i: d al la classica retin er zioni comm trasformati. diverse solu ro d o tt i surgelati e ttovuoto o p vaschette so 20 21
istituto PErtini istituto pertini flora Orzotto con mele Lasagnetta di patate primi e pancetta, mantecato con mele e pancetta con formadi Frant e fonduta di Montasio INGREDIENTI PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone 4 persone Mettere a bagno l’orzo qualche ora prima di inizia- Pelare, lavare e tagliare a chips le patate con l’aiu- 240 g di orzo re a preparare la ricetta. 4 patate (polpa gialla) to della mandolina*. Sbianchire le patate in acqua decorticato Preparare il brodo. di media grandezza bollente salata per qualche minuto, scolare e fare brodo vegetale Affettare il cavolo cappuccio viola, infarinarlo leg- 500 ml di crema di latte intiepidire. farina q.b. germente, friggerlo e tenerlo da parte. 250 g di formaggio Tagliare la pancetta a julienne sottile e fare rosolare Con il Montasio stagionato grattugiato preparare Montasio 60 gg. in padella con poco olio evo. 300 g di cavolo cappuccio viola un piccolo cestino di frico croccante e tenerlo da 200 g di pancetta In una casseruola mettere la crema di latte e il arrotolata olio di semi per friggere parte. Montasio tagliato a dadini, cuocere a fuoco dolce Fondere il Montasio di 60 gg. con la crema di latte 50 g di formaggio fino a quando si formerà una crema densa. 200 g di Montasio grattugiato stagionato grattugiato e tenere in caldo. In uno stampino monoporzione formare la lasa- 3 mele Golden 200 g di formaggio Iniziare a preparare l’orzotto come segue: gnetta alternando gli strati di fonduta, patate e Montasio 60 gg. olio evo, sale, cren in una casseruola tostare bene l’orzo, sfumare con pancetta, per ultimo cospargere il formaggio grat- crema di latte il vino bianco e portare a cottura con il brodo; a tugiato e mettere a gratinare in forno a 180°C per *La mandolina è un attrezzo vino bianco parte, rosolare la pancetta tagliata a julienne, farla 10 minuti. da cucina, molto utilizzato 2 mele (varietà acidula) sfumare con poco aceto bianco e unirla all’orzot- per affettare le verdure (ma Intanto pelare, tagliare a dadini e fare appassire le anche frutta, formaggi e 80 g di pancetta to; tagliare le mele a cubetti e unirle a 3/4 della altri alimenti). Ha forma mele in una padella con qualche goccia di limone. 80 g di ricotta cottura. rettangolare e su di essa Frullare leggermente con il mixer a immersione. centralmente in orrizontale A cottura ultimata, aggiustare di sapore e mante- è fissata una lama molto 50 g di formadi Frant* care, fuori dal fuoco, col burro, il formadi Frant e tagliente solitamente Impiattamento burro q.b. regolabile (per poter affettare la ricotta. con diversi spessori). Disporre al centro del aceto bianco piatto poca crema di Impiattamento mele, adagiarvi la la- * Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta Adagiare il piccolo cestino sagnetta, rinfrescare semidura. di frico con la fonduta con una grattugiata Primordiale formaggio da “riciclo”. Veniva prodotto al centro dell’orzotto e di cren e servire. recuperando formaggi Latteria guarnire con la paglia non consumati o difettati. Ha un’intensità aromatica di cavolo cappuccio elevata e una sensazione di viola e servire. piccantezza. 22 23
istituto pertini Timballo di riso Per il guazzetto 200 g di vongole fresche Per il timballo di riso In una pentola soffriggere con il burro mezza ci- primi con crema di asparagi in guazzetto uno spicchio d’aglio polla tritata, aggiungere il riso e tostarlo, sfumare di vongole veraci e filetti di trota vino bianco col vino bianco e aggiungere il fumetto di pesce fino quasi alla cottura. Alla fine mantecare il riso gambi di prezzemolo con la crema di asparagi, una noce di burro e il sale un mestolo d’acqua e versarlo negli stampini. INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone Per il fumetto Per il salmerino Per il brodo 2 l di acqua Pulire e sfilettare il salmerino, tagliare i filetti in 4 200 g di riso Carnaroli Versare in una pentola 2 l di acqua, con le carote, lische di salmerino parti uguali, rosolarli fino alla cottura in padella an- ½ cipolla patate, erba cipollina, sedano, cipolle, pomodoro vino bianco tiaderente con un filo d’olio di oliva e sale. e far bollire per circa mezz’ora e aggiungere il sale 2 gambi di sedano vino bianco alla fine. Impiattamento 100 g di burro erba cipollina sale Sul fondo del piatto porre 150 g di asparagi bianchi Per il fumetto il guazzetto di vongole, brodo vegetale In una pentola soffriggere gli scarti di pesce con un aggiungere il timballo sale q.b. filo d’olio di oliva, sfumare col vino bianco e lascia- di riso e sopra il riso il fumetto di pesce re evaporare, aggiungere l’acqua fino a coprire le filetto di trota e deco- 250 g di salmerino lische, aggiungere i gambi di sedano, erba cipollina rare. Servire. 200 g di olio di oliva e lasciar bollire per circa mezz’ora. Salare alla fine. 200 ml di panna fresca Per la crema di asparagi bianchi guazzetto di vongole Pulire gli asparagi, tagliarli a rondelle grosse la- sciando le punte da parte per la decorazione, in un Per il brodo vegetale Prodotto aqua pentolino soffriggere con il burro un po’ di cipolla 2 l di acqua tritata, aggiungere gli asparagi tagliati, 2-3 mestoli 2 patate di brodo vegetale e la panna e lasciare cuocere fin- le bianco regola tutte 2 carote ché gli asparagi saranno morbidi. Una volta pronto asparAgo co a m ar chio AQUA ago bia n pianto, 2 cipolle aggiungere il sale, frullare il tutto con il mixer a d is ci p lin ar e per l’aspar rr en i al la d ensità dell’im Il scelta dei te zione, dalla 1 cucchiaio di sale grosso immersione. fasi di produ ione e racco lta. ria ione, irrigaz re di catego erba cipollina al la co n ci m az io A Q U A devono esse rosa Per il guazzetto di vongole bianchi a m ar ch do una gori 1 pomodoro Gli asparagi rr en i vo ca ti, rispettan ati in te Far soffriggere l’olio d’oliva con i gambi di prezze- rima”, coltiv 2 gambi di sedano “extra” o “p ssio colturale. sforo e pota molo e l’aglio, aggiungere le vongole, far sfumare processione it i m as si m i di azoto, fo rigidi lim col vino bianco e aggiungere un mestolo di acqua, e stabilisce Il disciplinar di lotta lasciar cuocere finché le vongole si aprono del tut- co n ci m az ione. es se re ad o ttati metodi per la ono sanitaria dev to, sgusciarle e a parte far ridurre il loro brodo. la difesa fito Inoltre, per integrata. 24 25
istituto flora Filetto di maiale al burro ont flambato al distillato di mele, concassé di Fuji e sentore di ginepro secondi INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone Pulire i filetti di maiale e ricavarne 4 medaglioni del 480 g di filetto di maiale peso di 120 g l’uno. in medaglioni Lavare le mele, sbucciarle, privarle del torsolo e 30 g di burro ont* ridurle a concassé (tagliate finemente, di solito a 4 cl di distillato di mele cubettini), bagnarle con il succo di limone per evi- 400 g di mele Fuji tare che si ossidino. 1 cl di succo di limone Spadellare i medaglioni di filetto di maiale con il 15 g di bacche di burro ont, salarli e una volta ben dorati, fiammeg- ginepro giare con il distillato di mele. 20 g di erba cipollina Unire, a questo punto, la concassé di mele (prive sale e pepe q.b. di succo di limone) e le bacche di ginepro. Lasciar insaporire e portare a cottura. *Questo condimento rientra nell’“Elenco dei prodotti agro- Impiattamento alimentari tradizionali del Friuli Venezia Giulia”. Disporre il medaglione di maiale al centro del piat- Si taglia il burro in pezzi to con sopra le mele e la salsa. grossolani. Lo si scioglie Completare con alcune bacche di ginepro e l’erba completamente a 40°C. Si prosegue il riscaldamento cipollina tritata. fino alla formazione di una schiuma leggera (85°C). Può essere accompa- Intorno ai 100°C si forma gnato da polenta poi una schiuma più densa. L’effetto dell’ebollizione farà gialla morbida o salire dal fondo del recipiente una sua fetta delle bollicine caratteristiche. In questa fase, i residui abbrustolita proteici si aggregano in piccoli sulla piastra. fiocchi. Quando raggiungono una colorazione nocciola, il riscaldamento è giunto alla fine. Anche il burro, liquido e cotto, avrà una colorazione simile al miele di montagna. Infine si procede al travaso, avendo cura di lasciare il precipitato sul fondo della caldaia. 26 27
istituto flora La braciolina di Montasio. Arrotolare facendo degli involtini, avvolgere le bracioline con due friulana fettine di pancetta tesa chiudendola con lo spago da cucina oppure con qualche stuzzicadenti. Infarinare leggermente da tutti i lati. In una padella antiaderente aggiungere dell’olio evo e rosolare a fiamma vivace gli involtini. Aggiungere il vino rosso e far sfumare per qualche minuto sempre a fiamma vivace. A questo punto aggiungere del brodo vegetale q.b, abbassare la fiamma e cuocere con coperchio per circa 10 minuti girando la carne di tanto secondi INGREDIENTI PREPARAZIONE in tanto. 4 persone Con l’aiuto di un batticarne battere le fettine di Impiattamento 8 fettine di lonza di maiale lonza rendendole sottili. Disporre le fettine in una Adagiare qualche cucchiaio di crema di mele (possibilmente tiepida) al centro del da 60-70 g l’una teglia da forno e condire con sale, pepe, trito di piatto, porre sopra due bracioline nella posizione desiderata irrorando con qual- 12 fettine di pancetta tesa erbe e olio. Lasciare insaporire per circa 15 minuti. che cucchiaio del sugo di cottura. Ai lati formare qualche da 10 g l’una Togliere la buccia alle mele, eliminare i torsoli e ta- quenelle di purea di cipolle rosse (tiepida), spolvera- 4 fettine di prosciutto gliarle a cubetti di circa 2 cm. Mettere le mele in re con la granella di nocciola e ultimare il piat- cotto da 20 g l’una una bacinella con acqua e limone per evitare l’os- to con una manciata di germogli di ravanello 250 g di Montasio semi sidazione. In un pentolino aggiungere una noce di precedentemente conditi con sale e olio. stagionato tagliato a burro e lo zucchero, far sciogliere a fiamma mode- fettine sottili rata e aggiungere le mele precedentemente sco- 50 g di salvia, timo e late, cuocere a fiamma vivace per qualche minu- rosmarino triturate to, aggiungere il brandy o cognac, fiammeggiare 10 g di menta per qualche secondo. A questo punto abbassare sale, pepe, farina, origano nuovamente il fuoco e far cuocere per 10-15 mi- e olio evo q.b. 4 mele Fuji o Golden nuti circa, le mele si devono spappolare. Passare il Prodotto aqua composto al mixer a immersione e frullare fino ad Delicious ina ottenere una crema. carne su ienti da filie re 30 g di brandy o cognac in i p es anti proven chio Tagliare le cipolle a fettine sottili. Disporle in un Solo le carn i d i su re con il mar 50 g di zucchero semolato te si p o ss ono certifica contenitore e condire con origano, menta, sale, ntro lla tracciate e co tiscano 40 g di burro olio e pepe. Trasferire le cipolle in un sacchetto U A . te cn ic h e che ne garan Q te A vati median iani alimenta ri 3 cipolle rosse sottovuoto e cuocere nel forno a vapore a 75°C o essere alle do precisi p I suini devon ti se co n benessere e alimen ta venire da un 80 g di granella di per 40 minuti. (L’alternativa al forno al vapore è un ri sp et to d el o il 5 5 % devono pro il e per almen nocciola semplice pentolino fondo: cucinare le cipolle stu- n prodotti ch formulati co . erivati dalla 1 conf. di germogli di fate con coperchio aggiungendo del brodo vege- ea le d i 9 0 km di raggio ch e tu tt i i prodotti d ar an ravanello i suino, ma a condizion e tale se necessario). Una volta cotte frullare anche rni fresche d chio AQUA Non solo ca o fregia rs i d el m ar e al brodo vegetale q.b (circa one posson rne conform 300 g) le cipolle nel mixer a immersione ottenendo una loro lavorazi d ie n te ca rneo sia la ca el 90% essi l’unico ing re non men d o purea. che negli st es ta rappresenti succo di 1 limone ne e ch e q u i, prosciutto Trascorso il tempo di marinatura farcire le fettine is ci p lin ar e di produzio an n o ce rt ificare salam d odo si po tr 1 bicchiere di vino rosso , in questo m di prodotti. di lonza con una fettina di prosciutto cotto e una del prodotto co sì tu tt o un paniere tendo o ecc. garan cotto e crud 28 29
istituto flora Caldo-freddo per 3-5 minuti (meglio non cuocere troppo a lungo per evitare che risulti stoppo- di maiale e orzo sa). A metà cottura, girare i filetti per farli scottare anche dall’altro lato. Togliere i filetti dalla padella, aggiungere l’aceto balsamico di mele e il fondo bruno. Salare e pepare. Far cuocere e ridurre la salsa poi rimettere i filetti e lasciare insaporire a fuoco dolce per pochi minuti quindi spegnere il fuoco. secondi INGREDIENTI PREPARAZIONE Impiattamento 4 persone In piatti rettangolari adagiare sul lato sinistro la crema di orzo, stracchino e mele Pulire il filetto di maiale eliminando il grasso in ec- all’interno di coppapasta quadrati o rotondi dando quindi la forma desiderata. 1 filetto di maiale dal peso cesso e dando una forma regolare. Tagliare il filetto Sopra la crema aggiungere una manciata di germogli di porro precedentemente di 700/800 g e ricavare 12 piccoli medaglioni e condirli con le conditi con sale e olio. Sul lato destro posizionare i tre 500 g di patate bianche erbe aromatiche tritate, poco sale e olio evo. Av- medaglioni di maiale, le patate procedendo sempre 2 mele Fuji volgere i medaglioni con le fettine di pancetta e in verticale, quindi irrorare il tutto con la salsa 350 g di formaggio legarli con lo spago da cucina perché tengano la all’aceto balsamico di mele e servire. stracchino forma. 300 g orzo di Mortean* Sbucciare e pulire le mele, tagliarle a cubetti pic- 12-16 fettine di pancetta coli di forma regolare e mano a mano immergerli tesa da 10 g l’una in acqua acidulata con succo di limone. Scolare le 1 tazzina di aceto balsamico di mela mele e cucinarle in un pentolino con poco burro e un pizzico di zucchero per pochi minuti. A ppunti sale, pepe, zucchero, olio Lavare bene sotto l’acqua corrente l’orzo, quindi bruno evo q.b. sgocciolare e trasferirlo nella casseruola di cottura il fondo di ogni tipo o per lle n te p er scaloppe e 1 conf. germogli di porro È la base ec ce i carne, m co con acqua o latte e continuare la cottura per alme- u n q u e p ia tto a base d ual 40 g di erbe tritate (timo, no 25-30 minuti. Scolare l’orzo in un contenitore irrobustire q aglioni. ndo zatini o med aturale, il fo salvia e rosmarino) capiente. arrosti, sp ez e d el iz iosamente n o sto inconfon d ib ile colore run b 150 ml di fondo bruno Tocco di gu p ar az io ni liquide di ie In un contenitore a parte mettere lo stracchino e te di tutte q uelle p re enti nutritiv 80 g di burro bruno fa par d i va ri e sp ecie di elem con l’aiuto di una frusta renderlo cremoso, quindi rolungata la cottura p ottenute dal e verdure. succo di 1 limone aggiungere lo stracchino all’orzo insieme alle mele, m e o ss a, carne, odori lmente l’am ico aromatici co o è…natura amalgamare bene e aggiustare di sapidità. Tenere b ru n o di bovino di latte circa 1,5 l n d il miglior fo ossa fresche (facoltativo) al fresco lontano da fonti di calore. Il segreto per glio n o m o lt e , perché ci vo coli pezzi. Sbucciare le patate e tagliare a cubetti della stessa macellaio! Sì oco e in pic re o ss at e d a p no da regola preferenza, d is il vo st ro fondo bru misura le mele, sbollentare pochi minuti in acqua er fessio ale: *L’orzo di Mortean p n dosi redienti e le miliare o pro Ecco gli ing fa (Mortegliano, provincia di liz zo l’u ti bollente poi saltare in padella con poco olio fino a gione del litri acqua; 4 mente, in ra Udine) è un orzo a chicchi grossi coltivato con uno specifico proporzional at e a p ic coli pezzi; 3 rosolatura. Tenerle al caldo. i ossa di bovi no se g o rosso; un disciplinare. È ideale per 2 kg circa d ; u n q u artino di vin In una padella ampia antiaderente aggiungere il o; 2 cip o lle ori pelati ola di sedan mo; pomod minestre e orzotto con verdure. te ; 1 co st ro , sa lv ia , ti Un piatto tipico, di facile burro e farlo sciogliere a fuoco dolce. Quindi ada- caro smarino, allo oroso con ro o. i di garofan mazzetto od preparare che tiene la cottura molto più del riso. giare i filetti di maiale e farli rosolare a fuoco vivace ; sa le ; p ep e; 4/5 chiod ri due bicchie 400 g; olio 30 31
istituto flora istituto flora Trota fiordaliso con chips di patate croccanti Medaglioni di maiale in crosta di menta e pinoli, con punte su salsa di mela verde di asparagi e frutti rossi in due consistenze secondi INGREDIENTI PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone 4 persone Pulire la trota e privarla delle interiora, ricavarne Pulire e regolare il filetto di maiale ricavandone 12 2 trote salmonate dei filetti. Tagliare i filetti in losanghe, condirli con 800 g di filetto di maiale piccoli medaglioni. 1 patata un trito sottile di erbe aromatiche, un pizzico di 40 g di menta fresca Nel frattempo preparare la panure: nel bicchiere sale e un filo di olio evo. 40 g di pinoli del mixer mettere menta e pinoli, frullare il tutto 2 mele verdi Porre le losanghe di filetto di trota nell’apposito 400 g di asparagi aggiungendo poco olio evo fino ad ottenere una succo di ½ limone sacchetto sottovuoto e cuocere in forno a vapore bianchi polvere leggermente umida. olio evo q.b. per 10-12 minuti a 75-80°C (in caso di impossi- 300 g di frutti di bosco Mettere i frutti rossi in una piccola casseruola, sale pepe q.b. surgelati bilità del forno a vapore, cuocere in acqua a una aggiungere lo zucchero e poca acqua. Cuocere olio di semi per friggere temperatura di affogatura di 80°C). 40 g di olio evo per 8-20 minuti a fiamma moderata. Terminata 350 g Per la salsa di mela verde, sbucciare le mele, ta- sale q.b. la cottura passare al mixer la metà dei frutti rossi aneto fresco qualche gliarle a cubetti di circa 1 cm e saltarli in padella aneto q.b. ottenendo una salsa che sarà poi filtrata al colino rametto con un pizzico di sale e succo di limone finché i 20 g di bicarbonato cinese. Lasciare interi gli altri frutti rossi. petali di Fiordaliso essiccati q.b. cubetti diventano morbidi e spappolati. Trasferire Pulire gli asparagi, ottenere le punte e lessare in 20 g di zucchero i cubetti nel contenitore del mixer a immersione e acqua bollente con sale e bicarbonato. Raffredda- erbe aromatiche: rosmarino, timo q.b. frullare il tutto aggiungendo un po’ di olio di oliva re in acqua e ghiaccio. Scolare e tagliare le punte a per emulsionare e rendere cremoso. metà nel senso della lunghezza. In un contenitore Per le chips di patate, pelare la patata, tagliarla a condire le punte di asparagi con sale e olio. julienne e successivamente a bastoncini dello spes- Impanare la carne nella panure e rosolare i filetti sore di 2-3 mm. in padella antiaderente con poco olio per almeno Friggere le patate in olio di semi ben caldo prima tre minuti a lato. Continuare la cottura al forno per un minuto circa, e dopo averle scolate e asciu- misto-vapore a 170°C per 5-6 minuti. gate, finire la cottura fino a completa doratura. Impiattamento Impiattamento Disporre i filetti al centro del piatto sovrap- Disporre al centro la salsa di mele, adagiare ponendoli in verticale. Ai lati distribuire un sopra tre pezzi di filetto sovrapponendoli pro- cucchiaio di salsa ai frutti rossi e tirarla con cedendo in verticale, quindi le chips croccanti il mestolo formando una virgola. Nell’altro e una spolverata di petali di fiordaliso. Servire. lato distribuire i frutti rossi interi. Completare con le punte di asparagi disposti sopra i filetti, qualche rametto di aneto e servire. 32 33
istituto linussio istituto linussio flora Il fiume e la terra filetto di trota con pancetta Trota candita su lingotto di patate e crema di ricotta affumicata, patate e salsa agli asparagi secondi INGREDIENTI PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone 4 persone Sfilettare le trote, tagliarle a tocchetti e insaporirle Lavare e pelare le patate, affettarle dello spessore 4 filetti di trota con un goccio di olio extravergine di oliva, le erbe 1 kg di patate di due millimetri e sbianchirle in acqua e curcuma, 8 asparagi bianchi aromatiche, il sale, il pepe e lasciar marinare in fri- 4 filetti di trota da 120 g scolarle e asciugarle. go per qualche ora. 300 g di ricotta Disporle a strati su uno stampo in silicone, salan- 8 fettine pancetta affumicata Infarinare i trancetti e cuocerli al burro. 200 g di olio di semi do e imburrando ogni strato, cuocere in forno per 3 patate grandi Affettare la pancetta, stenderla su una placca ed due ore a 120°C. scorza d’arancia e essiccarla in forno a 100°C per due ore. limone A cottura ultimata tagliare lo sformato a lingotti e 30 g di olio evo Mondare e lessare gli asparagi, raffreddarli in ac- ½ stecca di vaniglia tenere in caldo. 30 g di burro qua e ghiaccio. Tenere da parte qualche punta e latte q.b. Curare e sfilettare la trota, tagliarla a trancetti e sale e pepe frullare il resto con un filo di olio, eventualmen- immergerli in olio con scorze di limone, arancia e curcuma sale, pepe bianco, te aggiungervi un cucchiaio d’acqua per ottenere curcuma e noce moscata un baccello di vaniglia a 55°C per 20 minuti circa. erbe aromatiche q.b. una salsa omogenea. (rosmarino, salvia, timo) Lavare e pelare le patate. Per la crema di ricotta farina 00 (per infarinare) Frullare la ricotta e, se è troppo densa, aggiungere Creare delle piccole sfere con uno scavino e lessar- le in una casseruola con l’aggiunta di un pizzico di un po’ di latte, aggiustare di gusto con sale, pepe curcuma per renderle di colore giallo più intenso. bianco e noce moscata. Per l’olio all’arancia Impiattamento Portare l’olio a 50°C, immergervi le scorze d’aran- Decorare il piatto con la salsa agli aspa- cia, lasciarlo riposare per una notte. ragi, disporvi sopra i trancetti di trota alternati alle fette di pancetta. Impiattamento Guarnire con le patate e le punte di Versare la crema di ricotta sul fondo del asparagi saltate al burro e servire. piatto, aggiungere il lingotto di patate, ultimare con i trancetti di trota e l’olio all’arancia, guarnire a piacimento con qualche fiore edulo e servire. 34 35
istituto linussio istituto linussio Club sandwich alla trota affumicata friulana Filetto di maiale cotto nel fieno ai profumi della Carnia e formadi salat secondi INGREDIENTI PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone 4 persone Rosolare la pancetta in una padella antiaderente, Sgrassare il filetto e insaporirlo con rosmarino, sal- 700 g di pane per fino a renderla dorata e croccante. 480 g filetto di maiale via e gli spicchi di aglio. tramezzini Lavare e tagliare i pomodori a fettine sottili, dispor- 300 g patate Pelare e grattugiare le mele e le patate, strizzarle 100 g di pancetta li su una placca insaporendoli con il sale, lo zucche- 100 g mele per eliminare l’acqua in eccesso, salarle e cuocerle affettata ro, la scorza d’arancia, i ramoscelli di timo e l’olio da ambo i lati in un padellino antiaderente con un 80 g burro 8 foglie di lattuga extravergine d’oliva. Porli in forno a 80°C per tre fiocco di burro. 2 spicchi aglio 80 g di burro fuso ore. Lavare ed asciugare le foglie di lattuga. Tagliare il tortino rosolato così ottenuto a forma di 150 g fonduta di 100 g di formadi salat* Imburrare le fette di pane e procedere alla com- formaggio di malga parallelepipedo e mantenerlo in caldo. 300 g di trota affumicata posizione del sandwich: spalmare con un velo di (150 g formaggio Rosolare il filetto a fuoco vivo, salarlo e peparlo, formaggio salato la prima fetta di pane, adagiare mezzano, 80 g latte) avvolgerlo con del fieno all’interno di un foglio di Per la frittatina una foglia di lattuga, le fettine di trota affumicata rosmarino e salvia q.b. carta argentata. Proseguire la cottura in forno a 2 uova e il pomodoro. fieno q.b. 160°C per 20 minuti circa. 20 g di panna Con lo stesso procedimento costruire il secondo strato: spalmare la seconda fetta di pane con il for- Per la fonduta di formaggi di malga 20 g di Parmigiano grattugiato maggio salato, preparare una frittatina con uova, Scaldare il latte, aggiungervi il formaggio di malga panna e Parmigiano grattugiato, adagiarla e rico- grattugiato, far fondere a fuoco dolce. Per i pomodori canditi prirla con le fette di pancetta. 4 pomodori Coprire il sandwich con un’ultima fetta di pane im- Impiattamento 20 g di olio evo burrato e fare una leggera pressione, far riposare Adagiare sul piatto il tortino di patate e mele, 12 g di sale in frigorifero per qualche ora. appoggiarci sopra il filetto tagliato a fettine, cospargere con la salsa ottenuta dal fondo di 5 g di zucchero Impiattamento cottura, guarnire il piatto con piccole gocce scorza d’arancia Tagliare il sandwich a metà di fonduta e un trito di erbe aromatiche e qualche ramoscello di del senso della lunghezza, servire. timo ricavare dei rettangoli e quindi dei piccoli trian- *Formaggio salato grasso a pasta dura o morbida. goli. Tostarli sulla pia- Viene prodotto e affinato stra (o in padella) da nelle salmueries, miscela di salamoia, latte e panna di tutti i lati e servirli. affioramento. 36 37
istituto linussio istituto pertini Cestino di stravecchio con cjapus e frices Medaglione di maiale in manto di prosciutto crudo, su tortino di polenta e schiuma di patate nel sifone secondi INGREDIENTI PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 4 persone 4 persone Grattugiare il formaggio stravecchio. Per i medaglioni 200 g di formaggio Stendere omogeneamente lo stravecchio grattu 1 filetto di maiale da Pulire e tagliare il filetto in quattro parti uguali, sa- stravecchio giato su un padellino antiaderente precedente- 200 g circa lare e rosolarli a fuoco vivo in padella antiaderente 300 g di cavolo mente riscaldato, cuocerlo per qualche istante, 8 fette di prosciutto con un filo di olio di semi, porli in una teglia e av- cappuccio crudo quindi adagiarlo su un bicchiere rovesciato, in volgerli con le fette di prosciutto crudo. Infornare 100 g di pancetta modo da creare dei cestini. 100 g di olio di semi a 180°C per circa 6-7 minuti. affumicata Lavare, curare e tagliare finemente il cavolo cap- 200 g di farina di mais ½ bicchiere di aceto gialla puccio (cjapus). Per la polenta di vino bianco 100 g di fondo bruno Tagliare la pancetta a listarelle sottili e soffriggerla Portare a ebollizione 400 g di acqua con sale e olio evo q.b. (vedi pagina 27) in olio extravergine di oliva, bagnare il tutto con pepe; quando bolle aggiungere la farina di mais sale e pepe q.b. 300 g di patate una spruzzata di aceto di vino bianco (frices). mescolando fino a ottenere una consistenza cre- 150 g di latte mosa. Cuocere a fiamma bassa per 30 minuti e 50 g di burro Impiattamento mescolare di tanto in tanto. Comporre il piatto adagian- sale q.b do il cestino al centro pepe q.b Per la schiuma di patate nel sifone con al suo interno il 1 ricarica per il sifone* Pelare le patate e tagliarle a cubetti, metterle in cavolo cappuccio un pentolino a bollire e cuocerle finche risultano condito con la *Il sifone è un attrezzo morbide. Nel frattempo riscaldare il latte, il burro (bomboletta da spuma pancetta e il suo o da seltz) composto e il sale; quando sono pronte le patate frullare il liquido di cottu- principalmente da quattro tutto e versare il composto nel sifone. parti: ra e servire. - il contenitore nel quale versare gli ingredienti; Impiattamento - la callotta (o tappo) che si Porre sul fondo del piatto un avvita sul contenitore e sul mestolo di salsa (fondo bru- quale vengono poi avvitate le cartucce; no), la polenta e il meda- - le cartucce di aria glione e sopra distribuire la compressa; schiuma di patate, la deco- - i beccucci di varie forme per ottenere spume diverse. razione e servire. 3838 39
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