LA STAGIONALITA' DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI

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LA STAGIONALITA' DI PESCI, MOLLUSCHI E CROSTACEI
LA STAGIONALITA’ DI PESCI, MOLLUSCHI E
                   CROSTACEI
                               In questa scheda ho deciso di
                               fornirvi informazioni utili, che
                               possano aiutarvi a comprendere la
                               necessità     di      seguire     la
                               stagionalità anche per i pesci, non
                               solo per verdura e frutta.
                               Indubbiamente molti di voi non
                               hanno   nemmeno   pensato   che   il
                               criterio     della      stagionalità
                               esistesse anche per l’ambiente
marino, invece è proprio così, e se lo assecondiamo, possiamo
aiutare l’ambiente e spendere meno.
Quando parliamo di pesci di stagione, dobbiamo semplicemente
intendere pesci (o molluschi o crostacei) che al momento di essere
pescati NON sono IN FASE RIPRODUTTIVA. Questo significa che state
aiutando l’ambiente marino a riprodursi e a stare meglio, poiché
non andate ad incidere sul ciclo di vita e sull’ecosistema.
Tenete inoltre presente che quando si parla di pesci nostrani si
parla di pesci che vengono pescati nei nostri mari, ossia nel Mar
Mediterraneo.

IL PESCIVENDOLO E LE INFORMAZIONI SUL PESCE

Anzitutto è impostante scegliere un buon pescivendolo. Questo
implica una serie di considerazioni anche sull’ambiente in cui vi
trovate: pulizia, ordine, odore di mare non di ammoniaca o
avariato.
Badate anche che chi vi serve abbia i guanti.
Fatto    questo   dovete  verificare   le   etichette esposte   dal
pescivendolo, che devono essere conformi a quanto stabilito dai
Regolamenti CE n. 104/2000 e 2065/2001. Cosa significa? Presto
detto.    Sull’etichetta  devono   essere   riportate le   seguenti
informazioni:
   1. nome del pesce
   2. origine
   3. se è stato pescato o se proviene da allevamento
   4. come è stato pescato o allevato

  NOME DEL PESCE

  Qui dovete già operare una scrematura, ossia evitare a priori
  pesci o molluschi o crostacei che sapete che se acquistati
  portano danno all’ambiente, come ad esempio il tonno rosso (in
  via di estinzione) i datteri di mare (che hanno un ciclo di vita
  lunghissimo, diventano adulti dopo i 10 anni), il salmone
  (proveniente quasi solo da allevamenti intensivi altamente
  inquinanti e che danno carni poco salutari).
ORIGINE

Tutti sapete che i pesci che trovate in commercio possono avere
le più svariate provenienze. Proprio per questo motivo dovrete
anche essere in grado di riconoscerli ed evitare quelli che
vengono da mari diversi dai nostri. Il motivo è non solo
ambientale ma anche di salute, poiché i pesci (o crostacei o
molluschi) che provengono da lontano, devono sopportare giorni
per non dire settimane di viaggio e giungono alle nostre tavole
vecchi e se non ben conservati potete anche rischiare di
ammalarvi.
Alle volte capita che sulle etichette vengano messi i mari di
origine “in incognito” ossia identificati da numeri, e a questo
punto potreste avere notevoli difficoltà nel capirne la
provenienza. Potete sicuramente chiedere al pescivendolo, ma se
sapete riconoscere da soli i codici sarete più sicuri di cosa
state acquistando:
   o 21 – proveniente da Atlantico Nord Occidentale
   o 27 – proveniente da Atlantico Nord Orientale
   o 37 – (37.1 37.2 37.3) proveniente da Mar Mediterraneo
   o 51 e 57 proveniente da Oceano Indiano.

  PESCATO O DA ALLEVAMENTO

  Sul pescato c’è solo da ricordare che è preferibile avere una
  stazza non troppo grande, poiché i pesci molto grandi
  potrebbero aver assunto quantitativi maggiori di sostanze
  tossiche. Preferite poi pesci a ciclo vitale breve, ossia che
  si riproducono con maggiore velocità.
  Sull’allevamento evitate invece assolutamente di acquistare
  pesci provenienti da allevamenti intensivi. Questo perché i
  pesci allevati in questo modo hanno una qualità di vita molto
  bassa:   sono   ammassati   gli   uni  agli   altri,   vengono
  somministrate loro grandi quantità di cibo, che si mescola
  anche agli escrementi e per questo motivo vengono trattati con
  antibiotici. Inoltre il grande quantitativo di sporcizia
  prodotto   è  altamente   inquinante  per   i  corsi   d’acqua
  circostanti.

  COME SCEGLIERLO

  Quando avete individuato ciò che desiderate acquistare
  prestate attenzione ai seguenti fattori, che non dovete mai
  sottovalutare, altrimenti rischiate di portare a casa del
  pesce avariato e di pessima qualità, mettendo a rischio la
  vostra salute:
     o ODORE leggero e gradevole
     o ASPETTO brillante, metallico, iridescente
     o CORPO rigido
     o SQUAME aderenti al corpo
     o PELLE dai colori vivaci
o OCCHIO prominente, lucido, non opaco e senza macchie (se
         ha punti opachi vuol dire che è stato congelato)

    Preferite sempre pesci interi (se non siete capaci di
    sfilettare potete chiedere al pescivendolo di farlo per voi
    dopo aver scelto), ed evitate assolutamente quelli senza testa
    che potrebbero essere troppo vecchi, poiché la testa è la
    parte che si degrada per prima.
    Evitate anche i filetti, per lo stesso problema.

PESCI DA PREFERIRE

Quando andate ad acquistare non scartate a priori i pesci il cui
nome non è altisonante come quello di orata, tonno o salmone.
Sto parlando delle cosiddette specie neglette, ossia quelle specie
meno conosciute e quindi meno care, ma dalle carni comunque
ottime.
Alcuni esempi possono essere lo sgombro, la palamita, il pagello,
l’anguilla, sugarello, zerro, lampuga, pesce pilota, pesce serra,
tonno alletterato, cicerello.

LE MISURE CONTANO

Da ultimo ma non perché meno importante, è bene porre attenzione
sulle misure minime prescritte per legge.
Queste sono state imposte poiché se il pesce, il crostaceo o il
mollusco sono pescati troppo piccoli, vuol dire che non potranno
crescere e riprodursi, e verrà quindi apportato un grave danno
alle risorse ittiche.
Di seguito segnalo alcune tipologie e le relative misure minime:
   o Capasanta – 11 cm (conchiglia)
   o Gambero rosa – 2 cm (testa)
   o Marmora – 20 cm
   o Nasello – 20 cm
   o Occhione – 33 cm
   o Scampo – 11 cm
   o Sgombro – 18 cm
   o Sarago maggiore – 23 cm
   o Sardina – 11 cm
   o Sogliola – 20 cm
   o Triglia – 11 cm
TABELLA STAGIONALITA’

                        Alici, busbana, calamaretti,
GENNAIO                 canocchie, capasanta, mazzoline,
                        nasello, ostriche, rombo, San
                        Pietro, scorfano, sgombro,
                        zanchette.
                        Busbana, calamaretti, canocchie,
FEBBRAIO                capasanta, nasello, ostriche,
                        rombo, San Pietro, scorfano,
                        seppia, sgombro
                        Busbana, canocchie, capasanta,
                        gamberetti rosa, granchi,
MARZO                   nasello, ostriche, paganelli,
                        razza, rombo, rospo, San Pietro,
                        saraghina, scampi, scorfano,
                        seppia, sgombro
                        Capasanta, cepole, gamberetti
APRILE                  rosa, granchi, ostriche,
                        paganelli, razza, rospo, San
                        Pietro, saraghina, scampi,
                        scorfano, seppia, totani
                        Cepole, cozza, gamberetti rosa,
MAGGIO                  granchi, paganelli, razza,
                        ricciola, rospo, scampi, totani
                        Cepole, cozza, gamberetti rosa,
GIUGNO                  granchi, paganelli, passera,
                        razza, ricciola, rospo, scampi,
                        totani
LUGLIO                  Cozza,     granchi,      passera,
                        ricciola,     sarda,      scampi,
                        spinarolo
AGOSTO                  Cozza, passera, sarda
                        Alici, calamaro, gattuccio,
                        mazzancolle, moscardini,
SETTEMBRE               canocchie, passera, sarda,
                        seppia, sogliole, spinarolo,
                        triglie, zanchette
                        Alici, calamaro, canocchie,
                        gattuccio, mazzancolle,
OTTOBRE                 mazzoline, moscardini, ostrica,
                        passera, sarda, seppia,
                        sogliole, spinarolo, triglie,
                        zanchette
                        Alici, calamaretti, calamaro,
                        canocchie, capasanta, gattuccio,
NOVEMBRE                mazzancolle, mazzoline,
                        moscardini, ostrica, sogliole,
                        spinarolo, triglie, zanchette
                        Alici, busbana, calamaretti,
                        calamaro, canocchie, capasanta,
DICEMBRE                  gattuccio, mazzancolle,
                          mazzoline, moscardini, nasello,
                          ostrica, rombo, sgombro,
                          sogliole, spinarolo, triglie,
                          zanchette

             WWW.VIAGGIANDOINCUCINA.COM
           barbara@viaggiandoincucina.com
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