In materia di Acquariologia
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03_marzo_2007.qxp 12-03-2007 14:59 Pagina 117 Contributi pratici Adempimenti legislativi in materia di cquariologia Lorenzo A Scagliarini Angelo Peli Università di Bologna Attorno ai pesci ornamentali si è sviluppata, possono essere annoverate tra gli animali pe- negli ultimi anni, una vera e propria industria ricolosi per l’uomo o per la biodiversità se in via di espansione, formata da allevatori, vengono rilasciati nell’ambiente. importatori, commercianti al dettaglio, fab- La normativa che regola i diversi aspetti del bricanti di acquari e accessori per l’acqua- commercio e della detenzione dei pesci or- rio, case farmaceutiche, produttori di ali- namentali deve essere quindi estrapolata da menti e di integratori. Parallelamente non si quella consolidata che si riferisce alle diver- è però sviluppato un corpus organico di nor- se categorie di animali sopra citate, poten- me specifiche per il settore dell’acquariolo- do rientrare il pesce d’acquario in ognuna gia, tanto che lo stesso inquadramento giu- di esse a seconda dei casi particolari. ridico non è agevole per pesci che, di volta Vi sono pertanto norme sanitarie a cui far ri- in volta, sono definiti come “d’acquario”, “or- ferimento in occasione della movimentazio- namentali”, “tropicali”, “decorativi”. ne, a scopo commerciale o meno, di questi Questa lacuna comporta che, a seconda animali e norme di polizia sanitaria per la delle situazioni, il pesce d’acquario può es- sorveglianza degli impianti di detenzione; sere considerato un animale d’acquacoltu- vi sono poi norme inerenti al benessere ani- ra, quindi da allevamento, alla stregua di al- male da rispettare in occasione del traspor- tri pesci, oppure un pet, ovvero un animale to e della detenzione dei pesci negli acqua- da compagnia come un cane o un gatto; ri; vi sono, ancora, norme atte a proteggere molte specie esotiche di pesci ornamentali le specie in via di estinzione ed infine nor- sono inoltre animali protetti, quindi salva- me sul farmaco, alle quali dovrebbe sotto- guardati da apposite norme, mentre altre stare il commercio e l’impiego dei prodotti 3 / 117
03_marzo_2007.qxp 12-03-2007 14:59 Pagina 118 Contributi pratici per la cura delle malattie degli animali in trova applicazione il citato Reg 998/2003 tesi di movimentazioni di ciprinidi orna- questione. /CE, il quale prescrive la necessità di un mentali, quali il pesce rosso (Carassius au- All’esame delle disposizioni di legge pre- certificato veterinario, non ancora armoniz- ratus) e la carpa koi (Cyprinus carpio), ver- viste per ciascuna di queste situazioni è zato, attestante che i pesci descritti sono so Paesi membri ufficialmente indenni da rivolto questo nostro contributo, che vuole stati sottoposti a visita sanitaria e ricono- viremia primaverile della carpa (Danimarca, offrire, nel suo complesso, uno strumento sciuti sani, come anche idonei dal punto di Finlandia, Irlanda, Svezia) o che abbiano utile per chi, a vario titolo, si occupa di vista igienico sono le acque ed i contenito- intrapreso un programma approvato di pesci d’acquario. ri utilizzati per il trasporto e l’alimento che lotta e di eradicazione verso tale malattia è stato loro somministrato. (Regno Unito). È da notare che sono previste delle dero- Questi casi trovano disciplina specifica Norme sanitarie applicabili ghe per gli animali provenienti da San nella Dec. 2004/453/CE che prevede che a scambi e importazioni Marino e dal Vaticano ed esiste, inoltre, la l’azienda speditrice offra particolari garan- possibilità che l’Autorità sanitaria definisca, zie sanitarie, specificate nel certificato Prima di esaminare quali sono gli obblighi all’occorrenza, requisiti sanitari particolari sanitario che deve scortare la partita ed il di legge previsti in occasione della movi- per i pesci provenienti da determinati Pae- cui modello è definito nell’allegato III della mentazione di pesci d’acquario attraverso si terzi. citata Decisione. la frontiera, è opportuno precisare la diffe- renza esistente tra scambi ed importazioni. Scambi a carattere commerciale Importazioni a carattere commerciale Il termine “scambio” si riferisce alla movi- La movimentazione di pesci ornamentali in Occorre far riferimento alla Dir. 92/65/CEE mentazione tra Paesi membri dell’Unione numero superiore a cinque tra Paesi comu- anche per ciò che riguarda le importazioni Europea, mentre per “importazione” si in- nitari è considerata, ai sensi del DM 10/4/69, a carattere commerciale, per le quali è ne- tende l’introduzione in un Paese comunita- a fini commerciali e la normativa sanitaria a cessario un apposito certificato sanitario, rio di pesci in provenienza da un Paese cui far riferimento è la c.d. direttiva “balai”, non armonizzato a livello comunitario, atte- Terzo. In entrambi i casi tali movimentazio- (Dir. 92/65/CEE: “norme sanitarie per gli stante che i pesci sono stati sottoposti a vi- ni possono avere o meno carattere com- scambi e le importazioni di animali non sog- sita prima del trasporto e riconosciuti sani. merciale, dal momento che possono ri- getti a normative comunitarie specifiche”), Condizioni particolari sono poste dalla Dir. guardare un piccolo numero di esemplari recepita a livello nazionale con il D.lvo 633 91/67/CEE, recepita con il D.P.R. 555/92, per acquistati dal singolo per arricchire il pro- /96, che, includendo nel suo campo ap- i ciprinidi, per i quali è ammessa la prove- prio acquario oppure consistere in transa- plicativo gli “animali di specie diversa da nienza solo da Paesi autorizzati ad espor- zioni di un numero cospicuo di animali quelle contemplate in specifiche normati- tare verso l’UE e compresi in un’apposita destinati alla vendita. ve sanitarie comunitarie”, comprende anche lista. È da notare che la Dec. 2003/858/CE i pesci ornamentali. fissa ulteriori requisiti di polizia sanitaria e Scambi a carattere non commerciale In questi casi, occorre che i pesci siano di certificazione veterinaria per l’importa- La vigente legislazione considera scambi a scortati da un apposito certificato sanitario, zione di pesci, prevedendo che la partita carattere non commerciale quelli che han- il cui modello si ritrova in allegato al sud- sia accompagnata da un “documento vete- no per oggetto la movimentazione fino a detto decreto. In ottemperanza al D.lvo rinario comune di entrata” da trasmettersi cinque esemplari tra Paesi comunitari. 28/93, è, inoltre, necessario che la struttura all’autorità competente tramite il sistema e- In questo caso i pesci ornamentali sono di ricevimento della partita sia registrata lettronico TRACES. considerati alla stregua di animali da com- presso gli Uffici Veterinari per gli Adem- Esiste tuttavia un’esplicita esenzione a tale pagnia di piccola mole al seguito del pro- pimenti CE (UVAC) e sia sottoposta alla obbligo, qualora oggetto dell’importazio- prietario e la legislazione vigente non pre- vigilanza veterinaria dell’ASL competente. ne siano pesci ornamentali tropicali desti- vede alcuna misura sanitaria, esentandoli L’importatore deve quindi comunicare ai nati ad essere tenuti permanentemente in dall’obbligo della visita e della certifica- suddetti uffici l’arrivo della partita 24 ore acquario. zione sanitaria. prima e l’UVAC effettuerà, a campione, un Infine, in ottemperanza al D.lvo 93/93, oc- Le norme di riferimento sono costituite dal controllo documentale del certificato sani- corre che la struttura di ricevimento della Decreto Ministeriale del 10 aprile 1969 e tario, controlli fisici sugli animali e di iden- partita sia registrata presso i Posti di Ispe- dal Reg 998/2003/CE recante “condizioni tità sulla partita. zione Frontaliera (PIF) e sottoposta alla vigi- di polizia sanitaria applicabili ai movimen- Non è necessario, negli scambi di pesci or- lanza della ASL competente. Anche in que- ti a carattere non commerciale di animali namentali tropicali tenuti permanentemen- sto caso, come per gli scambi, l’importato- da compagnia”. te in acquario, un documento di trasporto, re deve informare i suddetti Uffici dell’arri- come ribadito anche dalla Dir. 91/67/CEE vo della partita almeno 24 ore prima, per Importazioni a carattere recante “norme di polizia sanitaria per i consentire loro di effettuare i controlli pre- non commerciale prodotti di acquacoltura”. visti in maniera sistematica, diversamente da Anche in questo tipo di movimentazioni Infine è opportuno fare un richiamo all’ipo- quanto previsto per gli scambi. 3 / 118
03_marzo_2007.qxp 12-03-2007 14:59 Pagina 119 Norme di polizia sanitaria Protezione durante il trasporto l’ordinamento nazionale norme sulla custo- e di sorveglianza Per quanto riguarda la protezione durante dia degli animali selvatici nei giardini zoo- sugli impianti di detenzione il trasporto, il Reg. 1/2005/CE, in vigore dal logici che possono trovare applicazione an- 5 gennaio 2007, comprende nel suo ambi- che alle strutture ospitanti pesci decorativi Secondo il Regolamento di Polizia Veteri- to di applicazione tutti gli animali vertebra- o tropicali, quali i delfinari ed i parchi a- naria (artt. 18 e 24, DPR 320/54), sono sot- ti vivi, quindi anche i pesci tropicali orna- cquatici. Infatti, l’ampiezza della definizio- toposte a vigilanza veterinaria le esposizio- mentali. Questo regolamento non si appli- ne di tali strutture posta dalla citata norma ni di animali, così come gli impianti specia- ca al trasporto di animali che non sia in re- (“qualsiasi struttura pubblica o privata, a- li adibiti al loro concentramento, i giardini lazione con un’attività economica. Esso pre- vente carattere permanente e territorialmen- zoologici ed i parchi quarantenari e di ac- vede che il trasportatore rechi sul mezzo te stabile, aperta ed amministrata per il climatazione per animali esotici. L’attiva- di trasporto l’apposita documentazione in- pubblico almeno sette giorni all’anno, che zione dei suddetti impianti è, inoltre, sub- dicante l’origine e le proprietà dei pesci, il esponga e mantenga animali vivi di specie ordinata ad autorizzazione preventiva da luogo, la data e l’ora di partenza, il luogo selvatiche, anche nate ed allevate in catti- parte dell’autorità sanitaria competente. Si di destinazione, la durata prevista del viag- vità”), consente di comprendervi gli im- ritiene rientrino a pieno titolo in queste ca- gio; il trasportatore deve essere provvisto pianti che, per dimensioni e numero di e- tegorie gli acquari, i delfinari, i parchi acqua- di un’autorizzazione rilasciata dall’autorità semplari detenuti, sono significativi ai fini tici ed i negozi che commer- del perseguimento delle fina- cializzano pesci tropicali. lità della legge (conservazione Ai fini delle misure di polizia della biodiversità, protezione sanitaria applicabili nel caso di della fauna selvatica e salva- insorgenza di un focolaio di guardia della diversità biologi- malattia negli impianti nei quali ca), sottoponendone l’apertu- vengono allevati o custoditi pe- ra ed il funzionamento a deter- sci d’acquario, la Dir. 93/53/CEE, minate condizioni (ottenimen- recepita a livello nazionale con to di una licenza ministeriale, il D.P.R. 263/97, lascia discrezio- possesso di determinati requi- nalità nel tipo di misure da a- siti strutturali minimi, controlli dottare, prescrivendo solamen- periodici, assistenza veterina- te che vengano prese “misure ria, prescrizioni per la cura ed opportune” (art 7). il benessere degli animali). Dall’ambito di applicazione di questa norma sono tuttavia e- Norme sulla sclusi esplicitamente (art. 2) gli protezione animale acquari dei negozi di animali, la cui disciplina trova, invece, Per quanto riguarda le norme riferimenti ed indicazioni spe- sulla protezione animale, oc- cifiche anche in materia di corre precisare che la legisla- acquariologia, in norme regio- zione vigente è indirizzata prevalentemen- competente, oggetto di controllo presso i nali come la legge del 17 febbraio 2005 n. te agli animali terrestri, anche se dal suo PIF o gli UVAC, ed il mezzo di trasporto de- 5 dell’Emilia Romagna, alla quale si ritiene, ambito d’applicazione non sono esclusi i ve essere preventivamente omologato. pertanto, utile dedicare un breve appro- pesci, come nel caso delle norme sul tra- I contenitori devono essere adatti alla spe- fondimento. sporto e di quelle sui giardini zoologici, cie per consentire il rispetto delle condi- alle quali viene fatto preciso riferimento in zioni di spazio, ventilazione, temperatura Gestione e detenzione questa sede, tralasciando, invece, le nor- e sicurezza, così come deve essere previ- in fase di allevamento e commercio me riguardanti il commercio internazionale sto un rifornimento adeguato di acqua ed Questa legge, recante “norme a tutela del di specie protette (c.d. norme CITES). ossigeno; in caso di trasporto aereo, si de- benessere animale”, disciplina le modalità Per quanto riguarda, infine, le disposizioni ve assicurare almeno la conformità alle di- di detenzione, commercio ed allevamento legislative in materia di detenzione, alleva- sposizioni IATA più recenti. degli animali da compagnia, comprenden- mento e commercio, viene dedicato un pa- do nel suo ambito di applicazione anche i ragrafo alla legge della Regione Emilia Ro- Custodia nei giardini zoologici pesci ornamentali e gli animali d’acquario, magna che detta norme a tutela del benes- e negli acquari laddove per animale da compagnia si in- sere animale anche specificatamente per i Il recepimento (D.L.vo 73/2005) della Dir. tende “ogni animale tenuto, o destinato a pesci d’acquario. 22/1999/CE ha recentemente introdotto nel- esserlo, dall’uomo, per compagnia o affe- 3 / 119
03_marzo_2007.qxp 12-03-2007 14:59 Pagina 120 Contributi pratici zione, senza fini produttivi o alimentari”. Infine, alcune deroghe sono ammesse rela- Risulta evidente che solo alcune delle so- Esplicito riferimento a queste categorie è tivamente alla densità dei pesci ed alle di- stanze comunemente utilizzate in acqua- presente all’art. 10, dove si fa obbligo a mensioni delle vasche in funzione della a- riologia rientrano a pieno titolo fra i biocidi chiunque detiene a vario titolo questi ani- deguatezza degli impianti di depurazione, e, in particolare, quelle ad azione disinfet- mali, di mantenerli in acqua sufficiente, con filtraggio e ossigenazione dell’acqua per i tante, classificabili, secondo la norma cita- ossigeno e temperatura adeguati alle esi- negozi di animali, per il commercio all’in- ta, nel “gruppo 1: disinfettanti e biocidi in genze della specie e di tenerli immersi in grosso e, limitatamente al periodo dell’e- generale” che comprende, fra gli altri, an- acqua in occasione del trasporto. sposizione, durante le manifestazioni, sem- che gli alghicidi per gli acquari ed i pro- In ottemperanza all’art 4, lettera c, queste pre comunque previa autorizzazione dei dotti per l’igiene veterinaria (“prodotti usati prescrizioni di massima, vanno integrate Servizi Veterinari territorialmente compe- in aree nelle quali gli animali sono ospitati, con quanto disposto in un’apposita Deli- tenti. tenuti o trasportati”). bera della Giunta Regionale (Prot. n. VET/ Altri principi attivi, ad esempio gli antipa- 06/5655) recante le norme tecniche di at- Norme sul farmaco rassitari o gli antibiotici, che esplicano la tuazione. Tale norma, oltre a fissare obbli- loro azione terapeutica o profilattica quan- ghi per i commercianti e gli allevatori in me- Com’è ben noto a tutti coloro che si dedi- do vengono usati sull’animale o sono ad es- rito al personale impiegato, alla registrazio- cano all’acquariologia, accanto alla cura del- so somministrati per ripristinare, corregge- ne degli animali, alle loro esigenze nutri- le condizioni di “stabulazione”, per mante- re o modificare le sue funzioni fisiologiche, zionali ed ai requisiti delle strutture e degli nere i pesci in buona salute e per curarne ricadono invece a pieno titolo nella disci- impianti, determina anche specifiche mo- le più comuni malattie vi è talvolta la ne- plina relativa ai medicinali veterinari (D.L.vo dalità di detenzione dei pesci d’acquario. cessità di ricorrere a trattamenti, a scopo 193/2006), con i relativi obblighi di preven- In particolare è disposto che l’acquario profilattico o terapeutico, con sostanze o tiva autorizzazione all’immissione in com- debba contenere un volume d’acqua a- principi attivi di varia natura quali, ad e- mercio (AIC) e, eventualmente, di prescri- datto alla necessità di movimento di ogni sempio, l’acriflavina, il blu di metilene, il ver- zione medico-veterinaria. singola specie in relazione alla sua dimen- de malachite, il nifurpirinol, il praziquantel, A questo proposito è importante sottoli- sione e morfologia e che sia dotato di im- il metronidazolo ed alcune tetracicline. neare che, come recita l’art. 2, comma 2 pianti che assicurino il controllo di deter- A tal proposito è da rilevare come questi del citato disposto normativo, “in caso di minati parametri di qualità dell’acqua prodotti, comunemente noti fra gli acqua- dubbio, se un prodotto, tenuto conto del- (temperatura, salinità, durezza, pH...) ed il riofili come biocondizionatori, disinfettan- l’insieme delle sue caratteristiche, può rien- benessere dei pesci ospitati (filtri, aeratori, ti, antiparassitari, antibatterici, etc., devono trare contemporaneamente nella definizio- illuminatori, riscaldatori, nascondigli e zo- essere posti in commercio, a seconda dei ne di medicinale veterinario e nella defini- ne di riposo). casi, come biocidi oppure come medici- zione di un prodotto disciplinato da altre Vengono inoltre fornite indicazioni sulla nali veterinari, con i conseguenti obblighi normative, si applicano le disposizioni del grandezza dell’acquario, al fine di garanti- relativi alla loro registrazione ed alla loro presente decreto”. Tale evenienza si pre- re una sufficiente superficie di scambio gas- commercializzazione. senta per non pochi prodotti comunemen- soso, sulla densità di popolazione, nonché Pur senza entrare nel merito di ciascuna so- te impiegati per i pesci d’acquario, pub- sul rispetto delle caratteristiche eco-etolo- stanza o prodotto va precisato che, ai sen- blicizzati a volte come “medicinali”, pur in giche di ciascuna specie in base alle carat- si della vigente normativa (D.lvo 174/2000), difetto della prevista AIC, e vantanti pro- teristiche comportamentali (specie che vi- i biocidi sono “i principi attivi e i preparati prietà curative non solo nei confronti di mi- vono in branco, specie gregarie, specie so- contenenti uno o più principi attivi, pre- cosi o ectoparassitosi, ma anche verso ma- litarie o territoriali, specie che vivono in sentati nella forma in cui sono consegnati lattie infettive denunciabili quali la viremia coppia, specie che vivono ad harem e all’utilizzatore, destinati a distruggere, eli- primaverile della carpa. specie con aggressività intraspecifica, spe- minare, rendere innocui, impedire l’azione o Infine, a conclusione di questa breve rasse- cie predatrici). esercitare altro effetto di controllo su qual- gna, si ritiene utile rammentare che la nor- Anche per quanto concerne la prevenzio- siasi organismo nocivo con mezzi chimici mativa vigente in materia di medicinali ve- ne delle malattie, sono fornite alcune indi- o biologici”; giova a tal punto notare che terinari ammette alcune deroghe tese a sem- cazioni quali, ad esempio, l’obbligo di sot- per principi attivi si intendono “le sostanze plificare la procedura di richiesta di AIC toporre ad isolamento per una migliore ac- o i microrganismi, compresi i virus e i fun- per i prodotti destinati esclusivamente ad climatazione tutti i pesci importati e desti- ghi, aventi azione generale o specifica sugli essere utilizzati nei pesci d’acquario (art. nati al commercio prima della loro cessio- organismi nocivi o contro di essi” e che per 4), consentendone la vendita, sia al detta- ne a terzi, il ricambio parziale dell’acqua organismo nocivo va inteso “qualsiasi orga- glio sia all’ingrosso, anche negli esercizi ed il controllo del suo pH, dei nitrati e dei nismo che abbia effetti dannosi o indesi- commerciali rientranti nella relativa tabella fosfati almeno ogni 15 giorni, nonché l’iso- derati per l’uomo, per le sue attività o per i merceologica, purché non sia previsto lamento degli esemplari che mostrano pa- prodotti che l’uomo impiega o produce, l’obbligo della prescrizione medico-vete- tologie in atto. nonché per gli animali e per l’ambiente”. rinaria (art. 90). 3 / 120
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