CONTAMINANTI AMBIENTALI NEI PESCI DEL LAGO MAGGIORE

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CONTAMINANTI AMBIENTALI NEI PESCI DEL LAGO MAGGIORE
Introduzione e obiettivi della campagna

Nel 1996 il Laboratorio cantonale aveva determinato una grave contaminazione da para-
diclorodifeniltricloroetano (DDT) nei pesci del Verbano. Accertamenti di diverso tipo hanno
ricondotto la contaminazione da DDT ad uno stabilimento industriale situato sul torrente Marmazza
(un affluente del Toce) a Pieve Vergonte (Provincia di Verbania) che, nel corso degli anni, aveva
provocato un inquinamento diffuso della parte bassa del fiume Toce e di tutto il lago. Nel 1996 è
stato emanato un divieto di pesca (tuttora in vigore) per agoni e salmerini. Queste specie,
denotando un tenore di grasso più elevato rispetto ad altre, si erano rivelate le più problematiche e
contenevano mediamente residui di DDT superiori al valore limite imposto dall'Ordinanza sulle
sostanze estranee e sui componenti presenti negli alimenti (OSoE). I residui riscontrati in altre
specie, a differenza di agoni e salmerini, erano di minore entità e soddisfacevano le esigenze
dell'OSoE. A seguito di questi ritrovamenti, il nostro laboratorio ha monitorato annualmente le
concentrazioni di DDT ed altri contaminanti ambientali negli agoni nei coregoni bondella del bacino
svizzero del lago Maggiore.

Grazie alla cessazione delle attività industriali all'origine dell'inquinamento nel 1996 e a seguito di
alcune opere di risanamento, le concentrazioni di DDT totale (somma di DDT e i suoi metaboliti
nonché prodotti di degradazione) nei pesci del Verbano erano diminuite in maniera praticamente
costante fino al 2000. Dopo un improvviso aumento registrato nel periodo 2001-2002 e nel 2004
(variazioni interpretate come possibile conseguenza della risospensione e del dilavamento di
sedimenti precedentemente contaminati a seguito di periodi alluvionali), per la prima volta dal 1993
tutti gli agoni della primavera 2006 erano risultati conformi ai limiti indicati dall'OSoE. Questo
risultato era stato accolto con ottimismo, in quanto permetteva di prendere in considerazione
l'eventualità di revocare il divieto di pesca e di commercio per agoni e salmerini (vedi FU No. 50
del 21 giugno 1996).

Parametri analitici determinati

Nella presente campagna abbiamo voluto ripetere il monitoraggio annuale di agoni e coregoni del
Verbano ricercando, come ogni anno, i residui di DDT e dei suoi isomeri e metaboliti, di alcuni altri
pesticidi clorurati quali esaclorobenzene (HCB) e esaclorocicloesano (HCH), dei bifenili
policlorurati (PCBs), nonché del mercurio e di altri metalli e metalloidi (cadmio, cromo, piombo,
rame, zinco e arsenico) in campioni catturati nella primavera del 2007. In aggiunta, le analisi sono
state estese a: diverse specie di pesci (salmerini e pesci persici), un secondo periodo di cattura
(autunno 2006), e parametri analitici aggiuntivi mai o solo saltuariamente determinati in passato
(alcuni POPs banditi dalla convenzione di Stoccolma quali Clordano, Eptacloro, Aldrin, Dieldrin,
Endrin, vedi per es. www.pops.int, e residui di isotopi del Cesio). La decisione di ampliare la
portata dell'indagine di quest'anno è motivata dall'acquisizione di dati sufficienti che permettano di
confermare la diminuzione dell'inquinamento da DDT a livelli tollerabili, in particolare per le speci
più colpite (agoni e salmerini). I parametri elencati sono stati determinati per tutti i campioni con
l'eccezione dei residui di isotopi del Cesio (misure limitate agli agoni, ai persici e ai salmerini della
primavera 2007).

Le tabelle allegate alla fine del presente rapporto riassumono nel dettaglio il numero di pesci
analizzati, la relativa parametrizzazione, e il periodo di cattura. Ogni campione è composto da un
“pool” di diversi pesci della stessa zona di cattura. I salmerini provengono dalle zone di Vira e
Gerra Gambarogno. Agoni, coregoni bondella e persici sono stati catturati nelle zone di Tenero,
Magadino, Ascona, Brissago, Vira G., Isole di Brissago, Ronco s/A, Gerra G., San Nazzaro,

03.Pesciverbano_2007                                                                        pagina 1 di 9
Ranzo. Mentre i “pool” di agoni, coregoni bondella e persici sono stati creati con lo scopo di
investigare campioni rappresentativi e comparabili tra zone di cattura diverse, quelli di salmerini
sono composti da pesci di lunghezze e pesi mediamente differenti. Quest'ultimo campionamento è
stato deciso per stabilire le concentrazioni di residui nei salmerini in funzione della loro crescita.
Tutti i risultati sono riferiti alla parte edibile ottenuta dopo opportuna filettatura. Per una verifica
della conformità dei campioni, i risultati sono stati confrontati ai limiti rispettivi contenuti nell'OSoE
(stato al 10 ottobre 2006).

Discussione

Come per le analisi sui pesci della primavera 2006, anche tutti i campioni investigati in questa
campagna (pesci dell'autunno 2006 e della primavera 2007) sono risultati, per i parametri
analizzati, conformi ai valori di tolleranza e limite imposti dall'OSoE. In particolare tutti i residui di
DDT totale rispettano il valore limite di 1 mg/kg. Questo risultato è estremamente positivo e
permette di concludere, come da discussione seguente, che le concentrazioni di questo insetticida
negli agoni e nei salmerini siano scese sistematicamente al di sotto del valore limite. Queste
specie vanno quindi considerate nuovamente idonee all'alimentazione umana.

I sottocapitoli seguenti presentano una discussione generale che mira a fare il punto della
situazione odierna e a discutere brevemente i risultati e le tendenze osservati da dodici anni ad
oggi. Le tabelle alla fine del presente rapporto contengono, oltre alle concentrazioni medie dei
residui ricercati, anche quelle minime, massime, e relative alla mediana. La scelta di campionare
sottoforma di “pool” riduce notevolmente la variabilità dei risultati, permettendo di estrapolare dei
valori rappresentativi e di presentare delle tendenze significative.

Risultati per i pesci della primavera del 2007 e confronto con dati di monitoraggio passati

È positivo notare come prosegua, fortunatamente, la diminuzione già riscontrata lo scorso anno dei
livelli di DDT totale nei pesci. Un confronto tra le analisi di agoni e coregoni catturati nelle
primavere del 2006 e del 2007 quantifica questa riduzione annua attorno al 30%. La tabella
seguente riassume l'evoluzione del tenore di DDT totale negli agoni del Verbano, riportando in
aggiunta la rispettiva ripartizione percentuale dei DDT’s, DDD’s, e DDE’s. Questi ultimi parametri
possono venire interpretati per giudicare, per esempio, un’eventuale occorrenza di DDT “fresco” o
“degradato” nell’ecosistema. Più è bassa la percentuale dei DDT’s e più le contaminazioni
risulterebbero lontane nel tempo, in quanto il DDT è conosciuto per degradarsi lentamente in
DDD’s e DDE’s. Oltre ai dati degli agoni, il grafico visualizza l'evoluzione del DDT totale misurato
nei campioni di coregoni bondella.

            Anno       DDT totale      DDD’s (op&pp)      DDE’s (op&pp)      DDT’s (op&pp)
                        (µg/kg)             (%)                (%)                (%)

            1995          2042                38                33                 29
            1996          1609                33                41                 26
            1997          1375                29                45                 26
            1998          1013                29                43                 28
            1999          1021                33                41                 26
            2000           959                39                38                 23
            2001          1403                56                29                 16
            2002          1861                61                23                 16
            2003          1289                57                27                 16
            2004          1792                60                24                 16
            2005          1074                54                30                 16
            2006           603                51                37                 12
            2007           404                48                38                 13

03.Pesciverbano_2007                                                                         pagina 2 di 9
Evoluzione della concentrazione di DDT e congeneri in
                                                   due specie ittiche del Lago M aggiore

                                  2000                     media agoni
            µ g DDT totale / kg

                                                           media bondelle
                                  1500
                                         Valore limite
                                  1000

                                  500

                                    0
                                    1995            1997    1999         2001   2003   2005        2007
                                                                    anno

Come discusso nell'introduzione, gli improvvisi aumenti registrati nel periodo 2001-2002 e nel 2004
sono probabilmente da imputare alla risospensione e al dilavamento di sedimenti contaminati a
seguito di periodi alluvionali (es. ottobre del 2000 e novembre del 2002). Questa conclusione è
rafforzata dall'osservazione di un incremento percentuale parallelo dei contributi di DDD’s.
Nonostante la diminuzione della contaminazione nei pesci dopo il 2004, nuove tendenze al rialzo
per il futuro non possono purtroppo assolutamente essere escluse. Infatti, i sedimenti del Toce e
quelli lacustri sono tuttora contaminati da DDT che potrebbe venire rilasciato a seguito di eventi
(es. meteorologici) particolari.

Le concentrazioni di altri contaminanti organici persistenti sono più lontane dai rispettivi valori di
tolleranza e limite. Sempre sulla base dei dati raccolti per gli agoni e per i coregoni della primavera
del 2006 risp. del 2007, i residui di PCB sembrerebbero essere rimasti praticamente invariati (il
leggero aumento delle medie è scarsamente significativo). I livelli eventualmente riscontrati per
altri contaminanti organici (HCB, HCH, Clordano, Eptacloro, Aldrin, Dieldrin, Endrin e Endosulfan)
sono di assoluto sottofondo.

Analogamente ai residui di DDT, è positivo notare un abbassamento generalizzato delle
concentrazioni di metalli e metalloidi (in particolare decremento: piombo e cadmio). L'unica
eccezione a questa tendenza positiva è data da un leggero aumento delle concentrazioni di
arsenico negli agoni (+15%). Tuttavia va considerato come i residui di questo elemento (549
µg/kg) siano chiaramente inferiori ai valori medi registrati dal 2002 a oggi negli agoni primaverili
(619 µg/kg). Nonostante il più recente rapporto della Commissione internazionale per la protezione
delle acque italo-svizzere (CIPAIS, campagna aprile 2005 - marzo 2006, www.cipais.org) segnali il
poco rassicurante aumento delle concentrazioni di mercurio nei sedimenti lacustri, anche per
questo contaminante registriamo una leggera diminuzione per i pesci di questa campagna (per gli
agoni del 13% e per i coregoni del 5%). Infine, a oltre 20 anni dall'incidente di Chernobyl, sono
ancora misurabili delle tracce di radiazioni da Cs-137 nei persici. Queste tracce sono comunque a
livelli non preoccupanti e inferiori al valore di tolleranza indicato dall'OSoE (10 Bq/kg). I residui di
isotopi del Cesio negli agoni e nei salmerini sono inferiori al limite di rivelazione di 2 Bq/kg.

Risultati in funzione del periodo di cattura e in funzione della specie

Il confronto tra i risultati corrispondenti a due diversi periodi di cattura (agoni e coregoni
dell'autunno 2006 e della primavera 2007) suggerisce come le concentrazioni di POPs possano
essere soggette a una certa variazione stagionale.

I residui di DDT totale sono risultati leggermente inferiori nel periodo autunnale (ca. -20%). Di
norma, nell'ambito del nostro monitoraggio annuale abbiamo focalizzato l'attenzione a pesci

03.Pesciverbano_2007                                                                                      pagina 3 di 9
catturati nel periodo primaverile (dopo il rimescolamento invernale delle acque del lago), mentre i
pesci di altri periodi erano stati analizzati solo sporadicamente. I risultati di questa indagine
supportano la conclusione per cui, nell'ottica di determinare le concentrazioni più elevate con lo
scopo di tutelare la salute pubblica, la scelta di monitorare pesci primaverili sia corretta. Mentre i
tenori di DDT totale nei pesci di autunno e di primavera sono tutto sommato comparabili, le
differenze riscontrate per PCBs, HCB, Endosulfan e Dieldrin appaiono più marcate e confermano
la minor contaminazione da POPs nei pesci dell'autunno 2006. Per contro, i tenori di metalli e
metalloidi sembrerebbero meno dipendenti da variazioni stagionali. In generale, le analisi della
CIPAIS su più momenti dell'anno confermano possibili variazioni stagionali nei risultati.

Per quanto riguarda il confronto tra specie di pesci differenti può venire chiaramente confermata la
tendenza per cui i residui di POPs risultano maggiori in specie con tenori di grasso più elevati (es.
agoni, salmerini) e minori nel caso di pesci meno grassi (es. coregoni, persici). Anche i contenuti di
metalli presentano spiccate variazioni medie in funzione della specie analizzata: per esempio,
mentre gli agoni presentano le concentrazioni più alte di arsenico e mercurio, i residui maggiori di
cromo emergono nei persici.

Contaminazione da DDT totale nei salmerini in funzione della crescita

Al contrario di agoni e coregoni bondella, monitorati annualmente, i salmerini sono stati inclusi nel
nostro monitoraggio solo sporadicamente (questa specie è poco diffusa nel Verbano). Nonostante
la scarsa diffusione, è stato possibile catturare 56 esemplari di salmerini (52 autunno 2006 e 4
primavera 2007) dalle zone di Vira e Gerra Gambarogno. Questi esemplari sono stati
omogeneizzati per produrre dei "pool" composti da pesci di lunghezze e pesi mediamente
differenti. Visto che le concentrazioni di DDT totale aumentano con l'età (fenomeni di
"bioaccumulazione"), questo campionamento permette di allestire delle correlazioni utili per
stimare la contaminazione da DDT in funzione della lunghezza, del peso lordo e del grasso (vedi
grafici seguenti).

                           DDT totale vs. Lunghezza                                 DDT totale vs. Peso Lordo                                      DDT totale vs. Grasso

                     350                                                      350                                                        350
                     300                                                      300                                                        300
                                                           DDT tot (µ g/kg)

                                                                                                                      DDT tot (µ g/kg)
  DDT tot (µ g/kg)

                     250                                                      250                                                        250
                     200                                                      200                                                        200
                     150                                                      150                                                        150
                     100                                                      100                                                        100
                      50                                                       50                                                         50
                       0                                                        0                                                          0
                           30     35     40     45    50                            200   400   600   800 1000 1200                            1        3      5      7    9
                                   Lunghezza (cm)                                               Peso Lordo (g)                                              Grasso (% )

Come ipotizzabile, viene osservata una discreta correlazione lineare tra le concentrazioni di DDT
totale e i parametri descritti. Questi dati, estrapolati al valore limite di 1 mg/kg, permettono di
stimare che la concentrazione massima stabilita dalla legge verrebbe superata, allo stato attuale
del 2007, per esemplari di oltre 4.5 kg.

Pesci del 1995-1996 in confronto con quelli di oggi

I diagrammi seguenti illustrano le concentrazioni medie, minime e massime riscontrate in quattro
specie del bacino svizzero del Verbano (sinistra: grafico con scala lineare; destra: grafico con
scala logaritmica). Sono confrontati i valori misurati nel 1995-1996 con quelli ottenuti nell'ambito
della presente campagna ("Oggi", pesci dell'autunno 2006 e della primavera 2007). I dati
evidenziano come, a distanza di 11-12 anni, le concentrazioni di DDT totale siano calate di circa 6
volte per gli agoni, 7 per i salmerini, 8 per i coregoni, e 3 per i persici. Va notato come tutti i valori
misurabili oggi, inclusi i massimi di agoni e salmerini, siano rientrati al disotto del valore limite di
1000 µg/kg. Gli agoni e i salmerini di oggi risultano inoltre mediamente meno contaminati delle

03.Pesciverbano_2007                                                                                                                                                pagina 4 di 9
bondelle del 1996, la cui pesca e il cui consumo in Svizzera non sono mai stati toccati da divieti di
pesca e di commercio.

                           Concentrazioni medie (quadrati), minime e                                                                      Concentrazioni medie (quadrati), minime e
                               massime (barre) in diverse speci                                                                               massime (barre) in diverse speci

                    6000                                                                                                          10000

                    5000                                                                                                                                                            VL 1000 µg/Kg
 DDT tot (µ g/kg)

                                                                                                               DDT tot (µ g/kg)
                                                                                                                                  1000
                    4000

                    3000                                                                                                           100

                    2000
                                                                     VL 1000 µg/Kg
                                                                                                                                    10
                    1000

                      0                                                                                                              1
                           Agoni

                                    Salmerini

                                                Bondelle

                                                           Persici

                                                                      Agoni

                                                                              Salmerini

                                                                                          Bondelle

                                                                                                     Persici

                                                                                                                                           Agoni

                                                                                                                                                   Salmerini

                                                                                                                                                               Bondelle

                                                                                                                                                                          Persici

                                                                                                                                                                                      Agoni

                                                                                                                                                                                              Salmerini

                                                                                                                                                                                                          Bondelle

                                                                                                                                                                                                                     Persici
                                   1995-1996                                  Oggi                                                             1995-1996                                      Oggi

Conclusioni

In questa campagna sono stati ricercati i residui di diversi contaminanti ambientali in quattro speci
di pesci del lago Maggiore. In totale sono stati catturati nel bacino svizzero del lago e durante due
diversi periodi (autunno del 2006 e primavera del 2007) 306 pesci, campionati in pool di diversi
esemplari (di norma 5) per un totale di 62 campioni.

I risultati dimostrano come, a undici anni dal divieto di pesca e di commercio per agoni e salmerini
del Verbano, i residui di DDT nei pesci del lago Maggiore siano rientrati a livelli tollerabili. La
legislazione svizzera indica come "inadatti all'alimentazione umana" i pesci per cui, nella parte
edibile, le concentrazioni di DDT totale risultano superiori a 1 mg/kg. Tutti gli agoni analizzati nella
primavera del 2006 (10 campioni per un totale di 50 pesci) e tutti gli agoni e i salmerini di questa
campagna (32 campioni per un totale di 156 pesci) vanno ritenuti commestibili in quanto le
concentrazioni di DDT totale sono risultate sistematicamente inferiori al valore limite. Allo stato
attuale dei ritrovamenti il divieto di pesca e di commercio per agoni e salmerini può quindi essere
abrogato. Va notato inoltre che:
   I valori limite sono, a tutela della salute pubblica, fissati con ampi margini di sicurezza e sulla
base di studi tossicologici esaustivi. Il consumo di una derrata alimentare con residui sopra un
valore limite diventa eventualmente pericoloso per la salute dei consumatori solo se la derrata
alimentare in questione viene consumata in quantità importanti e durante tutta una vita. Sulla base
dei risultati contenuti in questo rapporto e considerando il valore limite di 1 mg/kg, il consumo dei
pesci del Verbano non è pericoloso per la salute dei consumatori.

  La contaminazione da DDT totale nei pesci del Verbano mostra, dal 2004, una chiara tendenza
alla diminuzione. Da un lato, questo risultato confortante è favorito dal degrado naturale in
mancanza di nuove immissioni di quantitativi importanti di DDT (e dei suoi metaboliti e prodotti di
degradazione) nell'ecosistema del Verbano. Dall'altro, l'assenza di eventi alluvionali e di piena
considerevoli, capaci di liberare gli inquinanti da sedimenti inquinati (in particolare quelli del fiume
Toce) hanno, molto probabilmente, contribuito al miglioramento della situazione.

  L'aumento dei residui di DDT totale osservati nel periodo del 2000-2004, con tutta probabilità
dovuto alla risospensione di materiali contaminati a seguito di eventi meteorologici particolari, è
stato tale da quasi raddoppiare le concentrazioni misurate nell'anno 2000 per gli agoni.
Considerando la portata e la tempistica di questi eventi sulle concentrazioni di DDT totale nei
pesci, sarebbe possibile, nel caso di nuove alluvioni, reintrodurre tempestivamente delle misure

03.Pesciverbano_2007                                                                                                                                                                           pagina 5 di 9
cautelative a tutela dei consumatori. Il monitoraggio annuale dei pesci del Verbano verrà
comunque proseguito anche in futuro per valutare la situazione.

   Le concentrazioni di DDT totale nei pesci del Verbano rimangono in ogni caso nettamente più
elevate rispetto a quelle per esemplari provenienti da altri laghi. Per esempio, recenti analisi del
nostro laboratorio rivelano livelli di DDT totale negli agoni del Ceresio più bassi di 14 volte (questi
risultati verranno pubblicati prossimamente sul sito web del Laboratorio cantonale).

   I residui di DDT totale rilevati dal nostro monitoraggio annuale di agoni e coregoni sono maggiori
rispetto a quelli determinati dalla CIPAIS dal 2002. Questo risultato deriva molto probabilmente
dalla scelta del nostro laboratorio di campionare, a tutela del consumatore, pesci mediamente più
lunghi e pesanti. La legislazione italiana disciplina più severamente i residui di DDT totale nei
pesci. Allo stato attuale e sulla base dei risultati contenuti in questo rapporto, gli agoni e i salmerini
del Verbano sono conformi all'OSoE svizzera ma non conformi ai limiti nazionali italiani.

Laboratorio cantonale – Bellinzona, il 27 novembre 2007.

03.Pesciverbano_2007                                                                         pagina 6 di 9
Tabelle di risultati

    Agoni e Coregoni bondella dell'autunno 2006: analisi di risp. 10 campioni per un totale di 50 pesci
    (pool di 5 pesci per campione).

                                    Agoni autunno 2006                      Coregoni Bondella autunno 2006
parte edibile
                            50 pesci per un totale di 10 campioni         50 pesci per un totale di 10 campioni
                         media      mediana       min.         max.     media     mediana       min.         max.
Lunghezza        cm        28.3       28.3        27.7         30.0      35.4       36.2         30.8        38.3
Peso lordo       g       156.2       154.5        142.9       184.7     399.0      399.3        278.6       496.0
Grasso           %         9.3         9.2         7.9         10.8      5.1        4.9          4.3         6.4
o,p'-DDE         µg/kg      8          8            6           10        2          2            1           2
p,p'-DDE         µg/kg     101        107          80          119       16          17           10         19
o,p'-DDT         µg/kg     11          11           8           14        1          1            1           2
p,p'-DDT         µg/kg     25          25          17           37        3          3            2           4
o,p'-DDD         µg/kg     44          44          31           59        4          4            3           5
p,p'-DDD         µg/kg     133        134          113         148       25          24           16         35
  6 DDTs         µg/kg     322        326          267         369       51          49           34         67
PCB-28           µg/kg
Agoni e Coregoni bondella della primavera 2007: analisi di risp. 10 campioni per un totale di 50
    pesci (pool di 5 pesci per campione).

                                   Agoni primavera 2007                    Coregoni Bondella primavera 2007
parte edibile
                            50 pesci per un totale di 10 campioni         50 pesci per un totale di 10 campioni
                          media     mediana       min.         max.     media     mediana       min.         max.
Lunghezza        cm        30.9       31.1        30.0         32.3      37.1       37.0         35.9        38.7
Peso lordo       g        198.7      200.3        183.4       210.9     349.4      349.4        325.7       384.3
Grasso           %         8.6         8.2         6.9         11.3      2.3        2.3          1.8         2.8
o,p'-DDE         µg/kg     16          15          12           21        3          3            3           4
p,p'-DDE         µg/kg     139        145          103         167       24          24           19         30
o,p'-DDT         µg/kg     17          16          14           28        1          1
Persici della primavera 2007 (10 campioni) e salmerini dell'autunno 2006 (10 campioni) e della
    primavera 2007 (2 campioni): analisi per un totale di 50 (persici) e 56 (salmerini) pesci.

                                    Persici primavera 2007                    Salmerini autunno 2006 e primavera 2007
parte edibile
                              50 pesci per un totale di 10 campioni             56 pesci per un totale di 12 campioni
                          media       mediana        min.         max.        media     mediana      min.        max.
Lunghezza        cm         21.2        20.8         19.3        23.7          37.7      37.1        31.8        48.7
Peso lordo       g         133.8        108.9        85.1        245.8        540.9      452.3       282.3     1321.3
Grasso           %           1.2         1.1         0.8          1.6          5.3        4.8         2.2        9.5
o,p'-DDE         µg/kg
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