La Space Economy tra prospettive di sviluppo nazionali e internazionali

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La Space Economy tra prospettive di sviluppo nazionali e internazionali
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La Space Economy tra prospettive
di sviluppo nazionali e internazionali
Nel settore spaziale stiamo assistendo a una crescita molto rapida delle attività economiche e all’ingresso
di soggetti e capitali privati. Di fatto, il mondo dello spazio sta cambiando, di conseguenza, stanno cam-
biano le prospettive, le opportunità ma anche i rischi. Tutto ciò sia a livello internazionale sia per il nostro
Paese, che in questo settore ha una tradizione di eccellenza e obiettivi ambiziosi per il futuro.

DOI 10.12910/EAI2021-089

di Roberta Cosmi - Ufficio Relazioni con i media

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        957 l’era spaziale ha inizio! L’U-       Development Organisation (Eldo).              cleari, dispongono delle competenze
        nione Sovietica lancia in orbi-          L’organismo può essere considerato            tecnologiche missilistiche e di una
        ta lo Sputnik e grazie a questo          il precursore dell’ESA, l’Agenzia Spa-        base sul proprio territorio per effet-
        piccolo satellite compie il pri-         ziale Europea, le cui basi costitutive        tuare lanci nello spazio.
mo passo nello spazio. Da allora, il             sono state poste nel 1973, anno in cui
settore ha avuto obiettivi sempre più            venne firmato l’accordo che ne stabi-         La New Space Economy
importanti e ambiziosi come la mes-              liva i principi costitutivi, ratificato nel
sa in orbita del primo uomo fino allo            1975 a Parigi. Oggi l’ESA è un’orga-          Il settore spaziale ha goduto per lungo
sbarco sulla Luna. Le vicende spaziali           nizzazione internazionale con 22 Stati        tempo del prevalente sostegno econo-
si sono più volte intrecciate alla fitta         membri.                                       mico istituzionale e le attività spazia-
rete di dinamiche geopolitiche e la              L’ingresso di questi ulteriori player         li sono cresciute e si sono sviluppate
competizione tecnologica e scienti-              ha reso necessaria la sottoscrizione          principalmente per l’iniziativa delle
fica per il progresso dell’umanità ha            di trattati internazionali1 per regola-       agenzie governative (NASA, ESA, Ro-
virato spesso verso finalità collegate           re i principi guida nel governo delle         scosmos). Sono stati proprio gli inve-
alla sicurezza nazionale per le quali            attività di esplorazione e utilizzazione      stimenti pubblici ad aver spianato la
i servizi satellitari hanno avuto una            dello spazio extra-atmosferico.               strada all’economia dello spazio; del
doppia funzione: civile e militare.              La competizione e la cooperazione             resto, i programmi spaziali sono sem-
Dopo Stati Uniti e URSS, nel 1964 fa             internazionale sono stati due ele-            pre stati impegnativi e costosi a causa
il suo ingresso nel mondo dello spa-             menti portanti che hanno condizio-            dell’alta percentuale di fallimento.
zio l’Italia con il lancio del satellite         nato lo sviluppo delle relazioni e del-       Oggi, tuttavia, assistiamo a un sem-
San Marco 1 che fa del nostro Paese              le attività spaziali. Sebbene la prima        pre più consistente ingresso di privati
il terzo in assoluto a entrare nell’‘era         abbia sicuramente contraddistinto             nel mondo dello spazio e alla nascita
spaziale’. Negli anni ‘60 anche la Cina          l’epoca storica della corsa allo spazio e     di un comparto tra i più dinamici e
e l’Europa iniziano a investire ingenti          la seconda sia il modello a cui oggi le       promettenti: quello della “new space
budget nella corsa allo spazio: la col-          nazioni si ispirano, le due dimensioni        economy”, un fenomeno che in gran
laborazione spaziale europea nasce               hanno spesso coesistito, alternandosi         parte coincide con la ‘privatizzazio-
ufficialmente nel 1962, quando sei               e intersecandosi secondo le differenti        ne’ dello spazio. Inizialmente ogget-
paesi - Italia, Belgio, Francia, Ger-            politiche e strategie nazionali.              to di interesse da parte del settore
mania, Paesi Bassi e Regno Unito,                Attualmente più di venti nazioni al           scientifico e militare pubblico, ora
più Australia come membro associa-               mondo gestiscono satelliti in orbita,         è soggetto a un ambizioso interven-
to - istituirono l’European Launcher             ma solo sei, di cui cinque potenze nu-        to di investitori privati e all’ingresso

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del venture capital, grande novità ri-      am, midstream e downstream.                      guire un treno; sono costellazioni di
spetto al passato. Tra gli imprenditori     Per upstream si intende il business              satelliti come Copernicus che ci rac-
più ambiziosi a livello mondiale van-       “verso lo spazio”: satelliti, manifattura        contano il livello di inquinamento in
no ricordati sicuramente Elon Musk,         e costruzione di componenti per satel-           ogni zona del mondo, i flussi di merci,
cofondatore e capo di Tesla, SpaceX,        liti, lanciatori e altri velivoli spaziali.      i movimenti dei ghiacciai, le variabili
Neuralink e fondatore di Space X            Il midstream, invece, è l’insieme di             climatiche e svolgono un ruolo sem-
(lancio di grossi satelliti, con proposi-   tutte le infrastrutture funzionali a             pre più importante nella salvaguardia
ti di volo umano), Jeff Bezos proprie-      raggiungerlo: piattaforme di lancio,             del pianeta. Ma è vero anche il con-
tario di Amazon e fondatore di Blue         centri di controllo e così via.                  trario: è nello spazio che poi tornano
Origin (grandi razzi, in prospettiva        Il settore downstream include tutte le           tecnologie e innovazioni concepite a
con equipaggio) e Richard Branson,          applicazioni che vengono sviluppate              terra come stampanti 3D, robotica,
profeta del turismo spaziale con Vir-       a terra partendo dai dati raccolti dai           innovazioni nei carburanti, microcir-
gin Galactic. Ma anche le big four,         dispositivi in orbita: elaborazione dei          cuiti e miniaturizzazione2.
vale a dire Google, Amazon, Facebo-         dati stessi, servizi space-based, di te-         Il comparto spaziale è ormai un ‘for-
ok e Apple, stanno investendo sempre        lecomunicazioni, di navigazione e di             nitore’ che condiziona fortemente
di più nel settore.                         monitoraggio ambientale, di previsio-            la vita sulla terra. In questo senso
La “new space economy” comprende            ne meteo, a supporto dell’agricoltura            rappresenta un asset indispensabile
svariati settori economici legati all’e-    di precisione, della prevenzione e ge-           e un’enorme opportunità di crescita
splorazione e a tutto ciò che attiene       stione delle emergenze, del controllo            e investimento. Secondo le valuta-
a tecnologie, applicazioni, prodot-         del traffico aereo e automobilistico             zioni di Morgan Stanley3 e di Merril
ti e servizi che nascono dall’ambito        sino alla potenziale gestione di una             Lynch4, a livello mondiale il seg-
spaziale e che possono avere diversi        pandemia.                                        mento downstream, costituito dalle
impieghi nella vita di tutti i giorni.      È dallo spazio che arrivano i dati per           applicazioni innovative e dai servizi
Generalmente l’economia spaziale            ottenere un posizionamento certo e               avanzati, porterà il settore spaziale
viene divisa in tre segmenti: upstre-       accurato, tracciare le spedizioni, se-           a raggiungere un valore fra i 1.000

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e i 2.700 miliardi di dollari entro il           vità su tutto il territorio concentran-    le e medie imprese altamente spe-
2040. Dal report di PwC Space Practi-            dosi però principalmente nel Lazio,        cializzate nel campo manifatturiero
ce (il network multinazionale che of-            in Lombardia, Piemonte, Campania           e in diversi ambiti: dai componenti
fre servizi professionali di consulenza          e Puglia. Un panorama industriale          elettronici all’avionica, dall’assem-
legale e fiscale e di revisione bilancio         formato da grandi attori presenti sui      blaggio delle strutture alla creazione
alle imprese nel settore dello spazio)           mercati internazionali che si è arric-     di materiali ad hoc, da componenti
“Main Trends & Challenges in the                 chito, negli ultimi anni, con il contri-   ingegneristiche a strumentazione ad
Space Sector”5 pubblicato nel dicem-             buto di piccole e medie imprese, come      alta precisione. Circa 50.000 addetti
bre 2020, emerge che la maggior parte            start-up e spin-off, che insieme rap-      specializzati, su più di 200.000 totali
del fatturato (in media più del 70%)             presentano un eccellente potenziale        nella filiera, sono impiegati nelle ol-
riguarda i servizi nel settore down-             per la crescita.                           tre 4.000 aziende che costituiscono
stream e il 30% in media l’upstream.             Questo tessuto industriale è orga-         l’indotto. La maggior parte di esse,
A livello europeo, il settore vale circa         nizzato in distretti tecnologici e in      circa il 90%, sono PMI8.
370 miliardi di euro l’anno, che di-             centri di competenza dell’aerospazio:      Il comparto italiano vanta anche
venteranno più di 500 entro il 2030.             strumenti di coordinamento, consul-        diversi big player e grandi imprese
L’industria europea oggi dà lavoro a             tazione e riferimento che raccolgono       (circa il 17%) riconosciute e afferma-
230 mila persone con un giro d’affari            in modo coordinato le migliori espe-       te internazionalmente, che sviluppa-
annuo di 2 miliardi di euro6.                    rienze e competenze esistenti sul ter-     no la loro attività in diversi ambiti
                                                 ritorio.                                   della filiera, principalmente teleco-
L’industria spaziale italiana                    Secondo il documento elaborato dal         municazioni e satellitare. Tra le più
                                                 Ministero dello Sviluppo Economi-          grandi troviamo Leonardo SpA, una
L’Italia è uno dei pochi paesi al mon-           co “L’industria italiana dello spazio.     delle prime dieci aziende mondia-
do che può vantare un budget per lo              Ieri, oggi e domani”7, nel settore spa-    li ad alta tecnologia che operano nei
spazio di oltre 1 miliardo di dollari            zio operano all’incirca 200 aziende        settori aerospazio, difesa e sicurezza.
ed è il terzo contributore dell’Euro-            con un fatturato annuo di circa 2 mi-      Le prime attività spaziali di Leonardo
pean Space Agency con 2,3 miliardi               liardi di euro. Dal catalogo pubblica-     risalgono a metà degli anni ‘60, con la
di euro dopo Francia e Germania. È               to e aggiornato annualmente dall’ASI       partecipazione ai primi programmi
anche uno dei pochissimi paesi ad                sulla filiera industriale che collabora    europei; da allora ha progettato e pro-
avere una filiera completa su tutto              con i progetti dell’Agenzia, compren-      dotto strumentazione come sistemi
il ciclo, dall’accesso allo spazio alla          sivo di startup, PMI e big player e dal    ottici, pannelli fotovoltaici, sistemi di
manifattura, dai servizi per i consu-            documento del Ministero si evince          controllo e dispositivi robotici. Negli
matori ai poli universitari e di ricerca,        che il comparto spaziale italiano è        ultimi anni ha collaborato alle più
con un’ottima distribuzione delle atti-          composto per circa l’80% da picco-         importanti missioni spaziali europee

   Le risorse per lo spazio nel PNRR

   Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per lo spazio sono previsti 1,29 miliardi di euro per tecnologie satel-
   litari ed economia spaziale, nell’ambito della missione “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” a
   cui sono destinati complessivamente 40,73 mld di euro. “Allo spazio - si legge nel PNRR - è ormai ampiamente
   riconosciuto il ruolo di attività strategica per lo sviluppo economico, sia per il potenziale impulso che può dare al
   progresso tecnologico e ai grandi temi di ‘transizione’ dei sistemi economici (ad es. anticipazione delle implica-
   zioni del cambio climatico tramite l’osservazione satellitare), sia per la naturale scala continentale/europea che
   ne contraddistingue l’ambito di azione e di coordinamento degli investimenti. Analizzando il contesto di mercato
   globale e le caratteristiche dell’industria spaziale italiana è stato prodotto un Piano Nazionale volto a potenziare i
   sistemi di osservazione della terra per il monitoraggio dei territori e dello spazio extra atmosferico e a rafforzare
   le competenze nazionali nella space economy. Il Piano Nazionale include diverse linee d’azione: SatCom, Osserva-
   zione della Terra, Space Factory, Accesso allo Spazio, In-Orbit Economy, Downstream. Le risorse stanziate dal PNRR
   copriranno una quota degli investimenti definiti per queste linee di intervento”.

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quali Rosetta, ExoMars, Galileo, Co-        impresa/competitivita-e-nuove-im-             ne Digitale con delega allo Spazio e
pernicus, Cosmo-SkyMed, Meteo-              prese/space-economy).                         all’Aerospazio, Vittorio Colao “la Spa-
Sat. Al secondo posto Thales Alenia         Il Piano si articolava in cinque linee        ce Economy genera investimenti pari
Space, l’azienda italo-francese tra le      programmatiche, in linea con le ini-          a 447 miliardi di dollari: il settore è
più grandi in ambito aerospaziale in        ziative condotte a livello europeo e          cresciuto del 4,4% nel 2020 e ci aspet-
Italia, poi Avio Aero, Engineering          con l’obiettivo di valorizzare al massi-      tiamo che arrivi a 1 trilione di dollari
Ingegneria Informatica, Telespazio,         mo le ricadute a livello nazionale            nei prossimi dieci anni. Le tecnologie
e-GEOS SpA, Avio SpA, Exprivia                                                            spaziali devono essere considerate dal
SpA, per citarne alcune.                    • Telecomunicazioni satellitari (Mir-         governo un asset fondamentale che
A livello nazionale i settori cardine         ror GovSatCom)                              può aiutare la società in molti ambiti
che negli ultimi anni hanno capitaliz-      • Supporto alla partecipazione nazio-         e a mitigare gli effetti della pandemia.
zato il successo dello Stato nello spa-       nale a Galileo (Mirror Galileo)             Inoltre, possono essere usate per col-
zio sono: l’osservazione della terra,       • Infrastruttura Galileo Prs                  mare il gap digitale e contribuire alla
in particolare con il programma Co-         • Supporto a Copernicus (Mirror               sfida del cambiamento climatico”.
smo SkyMed (con la seconda genera-            Copernicus)
zione di satelliti da poco pienamente       • Esplorazione spaziale e sviluppi            Rischi e opportunità
operativa), l’esplorazione spaziale e la      tecnologici connessi
ricerca con un sempre maggiore livel-                                                     Se l’economia dello spazio sta regi-
lo di tecnologia e innovazione, anche       Adesso, con il Piano Nazionale di             strando una crescita senza preceden-
a livello ingegneristico.                   Ripresa e Resilienza, il settore spa-         ti, gli esperti sottolineano l’impor-
                                            ziale si candida a rappresentare uno          tanza di non sottovalutare le criticità
Il Piano Strategico Space eco-              dei volani di maggiore potenziale e           emergenti e, in particolare, le proble-
nomy dell’Italia e il ruolo del PNRR        impatto per la ripresa e crescita del         matiche che possono ostacolarne lo
                                            nostro Paese nel breve e medio pe-            sviluppo. Tra le luci, si allungano in
Nel 2016 l’Italia si è dotata di un “Pia-   riodo. Il Piano Nazionale prevede             particolare due ombre: quella legata
no Strategico Space Economy” - par-         investimenti per 1,29 miliardi per            al capitale e quella relativa alla sicu-
zialmente confluito, come “Piano a          “potenziare i sistemi di osservazione         rezza. Quest’ultima a sua volta com-
Stralcio Space Economy”, nel Piano          della terra per il monitoraggio dei ter-      prende due aspetti.
Imprese e Competitività Fsc - che           ritori e dello spazio extra-atmosferico       La privatizzazione dello spazio apre
prevedeva un investimento paese di          e per rafforzare le competenze nazio-         la strada a sciami di migliaia di sa-
circa 4,7 miliardi di euro, di cui circa    nali nella space economy”. A ciò si ag-       telliti anche piccolissimi che destano
il 50% finanziato con risorse pubbli-       giungono i 2 miliardi di investimenti         preoccupazione sia per il pericolo
che, tra nazionali e regionali, aggiun-     approvati dal Comint, il Comitato             di impatti sia per il rischio di creare
tive rispetto a quelle ordinariamente       interministeriale per lo spazio. Più in       nuovi pericolosi detriti spaziali. Inol-
destinate alle politiche spaziali. (ht-     generale, secondo il ministro per l’In-       tre, potrebbero compromettere il cor-
tps://www.mise.gov.it/index.php/it/         novazione Tecnologica e la Transizio-         retto funzionamento dei sistemi sa-
                                                                                          tellitari da cui dipendono numerose
                                                                                          attività della nostra vita quotidiana.
                                                                                          Per questo da molte parti si chiede
                                                                                          una regolamentazione internazionale
                                                                                          che tenga conto dei cinquant’anni tra-
                                                                                          scorsi dal Trattato sullo spazio extra-
                                                                                          atmosferico del 1967.
                                                                                          Vi è poi il rischio di attacchi infor-
                                                                                          matici, tenuto conto che oggi l’infra-
                                                                                          struttura spaziale ha più punti di ac-
                                                                                          cesso: reti aziendali, satelliti in orbita,
                                                                                          stazioni di comunicazione e qualsiasi
                                                                                          sistema si connetta alla rete per sfrut-
                                                                                          tarne i servizi. Tra le minacce più
                                                                                          diffuse, c’è il cosiddetto “jamming”,
                                                                                          azione di disturbo che compromette
                                                                                          la qualità del servizio fino ad annul-

                                                                                       3/2021 | Energia, ambiente e innovazione   69
FOCUS ENEA_

larlo (come, per esempio, nel settore                   za e la criticità di questo scenario, è              efficienti, che si informino al princi-
delle telecomunicazioni via satellite                   il documento pubblicato nel febbra-                  pio di “open innovation” dove la colla-
per le trasmissioni televisive) o l’ancor               io 2021 dalla Presidenza del Con-                    borazione è aperta a tutti gli attori in
più pericoloso “spoofing”, un tipo di                   siglio dei Ministri e dal Sistema di                 grado di dare il loro contributo, con
attacco informatico basato sulla falsi-                 Informazione per la Sicurezza della                  opportunità anche per le imprese più
ficazione dell’identità.                                Repubblica che analizza le minacce                   piccole.
Quasi tutte queste attività fraudolente                 geopolitiche e geostrategiche del Pa-                Infine, un fattore-chiave per mante-
hanno come target principale i dati                     ese, con particolare riferimento alla                nere e rafforzare la competitività nel
e le informazioni sensibili. Riuscire                   cybersecurity e alla sicurezza dell’in-              settore spaziale, è la costante ricerca
a spiare altre nazioni oltre l’atmosfe-                 formazione.                                          dell’innovazione, attraverso iniziative
ra terrestre significa trarre vantaggi                  La seconda zona d’ombra è legata al                  di ricerca e sviluppo, attività a soste-
concorrenziali in un settore cruciale                   capitale. L’elevato costo di investi-                gno del trasferimento tecnologico e di
anche a livello industriale, riuscendo                  mento e il rischio di un ritorno eco-                conoscenze tecnico-scientifiche verso
a carpire informazioni importanti per                   nomico troppo basso nel medio pe-                    e tra i grandi player, le PMI, le univer-
la sicurezza collettiva. I sabotaggi a                  riodo potrebbe spingere a un utilizzo                sità e i centri di ricerca, ma anche con
strutture e infrastrutture di interesse                 dello spazio prevalentemente per                     azioni a supporto delle start-up, non-
nazionale, il furto di proprietà intel-                 finalità militari. Di qui la necessità               ché alla promozione di investimenti
lettuali inerenti tecnologie spaziali,                  per le imprese di adeguare continua-                 aggiuntivi, pubblici e privati, che agi-
la violazione dei segreti industriali e                 mente l’offerta alla domanda, e questo               scano come effetto-leva.
militari sono, purtroppo, di estrema                    è possibile solo attraverso competiti-
attualità. A dimostrare la consisten-                   vità e innovazione, filiere integrate ed             Per info: roberta.cosmi@enea.it

     1.   “Trattato sui principi che regolano le attività degli Stati nell’esplorazione e nell’uso dello spazio extra-atmosferico, compresi la Luna e gli
          altri corpi celesti” del 10 ottobre 1967
     2.   Prefazione “L’industria italiana dello Spazio. Ieri, oggi e domani” https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/pubblicazio-
          ni/2041575-l-industria-italiana-dello-spazio-ieri-oggi-e-domani
     3.   1 Morgan Stanley, (2017). Space: Investing in the Final Frontier. Research [website]. Accessed May 2018. https://www.morganstanley.com/
          ideas/investing-in-space.
     4.   2 Tran F., Nahal S., Ma B., Epstein R. and Heelan B., (2017). To Infinity And Beyond – Global Space Primer. Thematic Investing, Bank of Ame-
          rica Merrill Lynch.
     5.   https://www.pwc.fr/fr/assets/files/pdf/2020/12/en-france-pwc-main-trends-and-challenges-in-the-space-sector.pdf
     6.   “L’industria italiana dello Spazio. Ieri, oggi e domani” – Ministero dello Sviluppo Economico
     7.   https://www.mise.gov.it/index.php/it/per-i-media/pubblicazioni/2041575-l-industria-italiana-dello-spazio-ieri-oggi-e-domani
     8.   (Fonte: Federazione delle Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza - AIAD/ICE Agenzia)

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