LABORATORI NAZIONALI DI LEGNARO STATO E PROSPETTIVE - ADDENDUM A Giovanni Fiorentini Direttore LNL Gennaio 2015 - INFN-LNL
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ADDENDUM A LABORATORI NAZIONALI DI LEGNARO STATO E PROSPETTIVE Giovanni Fiorentini Direttore LNL Gennaio 2015 1/11
Personale P1: in ogni casella dell’organigramma indicare il No. di addetti, distinguendo tra personale scientifico e tecnici/operai Figura 1.1: Organigramma del laboratorio 2/11
P2: E’ possibile rinnovare i contratti TD? Con quali regole? Contratti di lavoro a TD sono assegnati sulla base di selezioni e sono rinnovabili fino a un massimo di cinque anni. Per il personale amministrativo e tecnico, i contratti TD sui fondi dell’ ente possono esser prorogati anche oltre il quinquennio, purché’ permanga la necessità lavorativa per i quali sono stati stipulati, sulla base di un accordo sindacale. Per gli altri (ricercatori e tecnologi), dopo cinque anni è necessario superare una nuova selezione per un nuovo contratto, su un’attività diversa. P3: E’ possibile rinnovare i contratti del personale in formazione? Con quali regole? Borse di studio (in generale biennali), e di dottorato (triennali) non possono essere rinnovate. Gli assegni di ricerca possono esser prorogati fino a un massimo di quattro anni; per il personale scientifico sono generalmente attribuiti al termine del dottorato. Dal punto di vista giuridico, a tutti gli effetti sono dei contratti di collaborazione a progetto, con previdenza sociale ed esenti da imposte sui redditi. L’INFN può anche avvalersi di contratti di collaborazione a progetto, ex art. 2222 del codice civile. P4: Quale ruolo svolge il personale in formazione? E’ un ruolo di rilievo per i principali progetti del laboratorio? Naturalmente, l’attività principale dei dottorandi è la preparazione della tesi di dottorato. Tuttavia, nell’attuale situazione di grave carenza di personale dipendente, il personale in formazione supplice anche a funzioni che dovrebbero esser svolte da personale strutturato. P5: Fornire la stima dei pensionamenti previsti da qui al 2018. Sarà possibile continuare a sostituire i pensionati con contratti TD o con personale in formazione? I pensionamenti previsti da qui al 31/12/2018 riguardano 2 tecnologi, e 3 ricercatori , vedi tabella 3/11
Tabella pensionamenti previsti 1/1/2015-31/12/2018 Nominativo Pensionamento Profilo L. T. 2015 Dirigente . tecnologo G. F. 2015 Dirigente ricerca A.P. 2015 Primo Tecnologo P.B. 2018 Primo ricercatore A.S. 2018 Dirigente ricerca a)I tecnologi che si pensioneranno svolgono funzioni importanti, fra cui il coordinamento del servizio radiofrequenza e vuoto. Come candidati al rimpiazzo, sono individuati due tecnologi attualmente a TD. b) Per i ricercatori, si ritiene di rafforzare il legame con le università vicine, mediante il co-finanziamento di posizioni universitarie, come già effetuato recentemente con Uni_PD c)Le posizioni liberate, se sarà permesso dalle leggi e concesso dall’INFN, andrebbero recuperate per posizioni permanenti di tecnici e tecnologi, con un’alta priorità per le sostituzioni di cui in a) Come dimostrato in un documento per la GE dell’estate 2014, le risorse finanziarie di cui il laboratorio dispone, sulla base dei progetti che si è aggiudicato, permettono già adesso di sostenere fino al 2018 i contratti TD in essere su fondi laboratorio e un’ ulteriore dozzina di contratti TD che saranno necessari per le attività connesse al ciclotrone. La soluzione strutturale del problema può comunque solo pervenire da una robusta iniezione di posizioni permanenti nell’organico dei LNL P6: Chiarire il ruolo e la categoria dei collaboratori tecnici ed operatori Enti di ricerca. Secondo il contratto di lavoro: a)i collaboratori tecnici degli enti di ricerca (CTER) sono tecnici con diploma di scuola media superiore, inquadrati nei livelli IV-VI b)gli operatori tecnici sono tecnici con diploma di scuola media inferiore, inquadrati nei livelli VI-VIII 4/11
Questi cosiddetti “operatori” sono considerati una categoria ad esaurimento nell’INFN. Non vanno confusi con gli “operatori delle macchine acceleratrici”, che sono inquadrati a livello CTER Nel seguito, per completezza, la declaratoria dei profili professionali secondo il DPR 171/1991: a) Collaboratore tecnico degli Enti di ricerca Modalita' di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami. Requisiti culturali: diploma di istruzione secondaria di II grado. Specializzazioni: attinenti alla professionalita' richiesta. Sfera di autonomia: nell'ambito delle direttive ricevute. Grado di responsabilita': piena e riferita all'attivita' svolta ed ai relativi risultati. Svolge mansioni tecniche specializzate la cui esecuzione: - richiede una visione d'insieme di piu' attivita' interrelate per soddisfare esigenze operative diverse; - presuppone la completa conoscenza delle tecniche del funzionamento e delle modalita' di uso di macchine, strumenti e/o impianti e/o - elaborazione di dati complessi; - comporta la capacita' di valutazione per la scelta di elementi e l'esame dell'attendibilita' dei risultati. In campo informatico provvede alla realizzazione tecnica di procedure ed archivi e cura la gestione operativa dei sistemi e delle reti. Esegue lavori tecnici che richiedono un approccio di tipo teorico per applicare tecniche, procedure e metodi di lavori di tipo specialistico. Svolge mansioni specializzate che comportino le capacita' di valutazione per l'adozione di scelte operative e per la validazione di risultati; sviluppare le progettazioni di procedure e archivi nelcampo informatico. Il profilo di collaboratore tecnico degli Enti di ricerca e' articolato, oltre che sulla posizione di collaboratore tecnico Enti di ricerca VI livello professionale, sulle ulteriori posizioni di collaboratore tecnico Enti di ricerca V livello professionale e collaboratore tecnico Enti di ricerca IV livello professionale; ulteriori posizioni in corrispondenza delle quali e' riconosciuta una maggiore capacita' professionale da collocare nell'ambito della organizzazione del lavoro dell'Ente, nonche' in particolare per il collaboratore tecnico Enti di ricerca IV livello professionale, la possibilita' di assumere anche la funzione di coordinamento delle professionalita' attinenti al medesimo profilo. b) Operatore tecnico Modalita' di accesso: concorso pubblico nazionale per titoli ed esami. Requisiti culturali: diploma di istruzione secondaria di I grado; specializzazione/i richiesta/e: qualificazione professionale, conoscenza della funzionalita' delle attrezzature da utilizzare. Sfera di autonomia: nell'ambito delle istruzioni ricevute. Grado di responsabilita': relativa alla corretta esecuzione del lavoro. Svolge le attivita' proprie della qualificazione di mestiere posseduta ed assiste le professionalita' superiori eseguendo le operazioni indicategli. Svolge attivita' connesse con la rilevazione e la raccolta dei dati statistici utilizzando anche procedure ed apparecchiature di tipo informatico. Esegue operazioni di lavoro tecnico-manuali per l'installazione, manutenzione, conduzione e riparazione di impianti, macchine, arredi, manufatti strumenti ed apparecchiature controllandone lo stato di efficienza ed assicurandone la regolare funzionalita'. 5/11
Nell'ambito dei centri stampa, centri di riproduzione, centri meccanografici e strutture analoghe provvede con le macchine ausiliare alle operazioni necessarie alla finitura degli elaborati curando l'ordinaria manutenzione delle macchine stesse. Il profilo di operatore tecnico e' articolato, oltre che nella posizione di operatore tecnico VIII livello professionale, sulle ulteriori posizioni di operatore tecnico VII livello professionale ed operatore tecnico VI livello professionale. Ulteriori posizioni in corrispondenza delle quali e' riconosciuta una maggiore capacita' professionale da collocare nell'ambito dell'organizzazione del lavoro dell'Ente, nonche' in particolare per l'operatore tecnico VI livello professionale, la possibilita' di assumere la funzione di coordinamento delle professionalita' attinenti al medesimo profilo. P7: Dare maggiori dettagli sul personale aggiuntivo del Ciclotrone (vedi pag 21 ultimo capoverso). Si tratta di personale per l’operazione? Si ritengono necessarie 12 unità di personale, di cui sei per l’operazione, secondo lo schema riportato nella tabella sottostante, estratta da un documento sul personale preparato per il management INFN nell’autunno 2014 Tabella NUOVO PERSONALE NECESSARIO PER LA GESTIONE E LA CONDUZIONE DEL CICLOTRONE DA 70 MeV E DEI RELATIVI IMPIANTI 1. Responsabile (Tecnologo/Ricercatore II liv) Fisico o Ingegnere con conoscenze di dinamica dei fasci, di radiofrequenza, di vuoto e meccanica e con esperienze professionali in gestione gruppi, amministrazione INFN. Le sue mansioni sono di dirigere il gruppo di lavoro (con eventuale integrazione col Servizio Operazione Macchine) sia per il funzionamento ordinario che per l’aggiornamento degli impianti, occupandosi anche di ogni aspetto amministrativo relativamente alla gestione. 2. Ingegnere della Radiofrequenza (Tecnologo III liv) Ingegnere o Fisico con conoscenze specifiche, già acquisite o da acquisire, in elettronica per gli amplificatori e i sistemi a bassa potenza e in microonde, per la progettazione di cavità e per la gestione e manutenzione dei sistemi di radiofrequenza del ciclotrone e delle linee collegate. Le sue mansioni sono di gestione di tutti i sistemi rf relativi al ciclotrone, progettazione o acquisizione degli eventuali aggiornamenti ed ampliamenti (e.g. sistemi di impulsamento), con il supporto del tecnico rf dedicato (vedi nel seguito). 3. Fisico degli Acceleratori (Ricercatore/Tecnologo III liv) Fisico o Ingegnere Elettronico con conoscenza specifica di dinamica dei fasci di particelle dalla sorgente alle sale sperimentali, per l’impostazione del trasporto del fascio e la progettazione di linee di trasporto per nuove stazioni sperimentali. Deve coadiuvare il responsabile facendosi carico degli studi di fattibilità per le richieste dell’utenza, sia sui bersagli ISOL sia negli altri punti sperimentali e di produzione. Deve occuparsi della operazione della macchina e delle linee di trasporto del fascio avvalendosi del tecnico per la diagnostica ed i controlli e del tecnico meccanico/vuoto. 4. Tecnico RF Laurea triennale in elettronica/elettrotecnica o diploma di tecnico elettronico/ elettrotecnico, incaricato degli impianti di bassa potenza e dei sistemi di amplificazione dei sistemi a radiofrequenza. Deve operare e mantenere gli impianti rf del ciclotrone e partecipare alla progettazione e realizzazione degli ammodernamenti necessari e dei progetti proposti dal responsabile. 6/11
5. Tecnico per la diagnostica ed i controlli Laurea triennale in elettronica/elettrotecnica o diploma di tecnico elettronico/elettrotecnico incaricato dei sistemi di controllo dei processi (anche con PLC) e dell’interfaccia con gli apparati di rivelazione, nonché dei controllori degli alimentatori per magneti ed degli impianti da vuoto. Deve operare e mantenere la diagnostica del ciclotrone e delle linee e partecipare alla progettazione e realizzazione degli ammodernamenti necessari e dei progetti proposti dal responsabile. 6. Tecnico Meccanico/Vuoto Laurea triennale in meccanica oppure elettronica/elettrotecnica o diploma di tecnico meccanico/elettronico/elettrotecnico incaricato degli impianti da vuoto e strutture meccaniche relative. Deve operare e mantenere i sistemi ausiliari del ciclotrone e delle linee di trasporto e partecipare alla progettazione e realizzazione degli ammodernamenti necessari e dei progetti proposti dal responsabile 7. N. 6 Operatori di Macchina* Diploma di tecnico elettronico/elettrotecnico o meccanico; incaricati della gestione ed operazione di macchine acceleratrici, in particolare ciclotroni, e relative linee di trasporto fascio; necessaria una formazione sugli impianti ausiliari quali, vuoto, diagnostica, alimentatori, rf, sorgenti di ioni. Devono operare la macchina e partecipare alle manutenzioni programmate e straordinarie secondo il calendario di operazione facendo riferimento al responsabile preposto. *Nota: Assumendo che la console operativa del ciclotrone sia affiancata a quella del complesso Tandem-ALPI-PIAVE (TAP), è necessario e sufficiente aggiungere queste 6 unità agli operatori attualmente in turno (anziché 12 come sarebbe necessario se la console operativa fosse collocata in luogo separato). L’accorpamento degli operatori di TAP con quelli del ciclotrone ha inoltre il vantaggio, a regime, di consentire una feconda trasmissione di competenze tra i due gruppi con funzione di reciproco supporto nella gestione dei due sistemi e dei piccoli interventi che si rendessero di volta in volta necessari, senza richiedere sistematicamente l’intervento di tecnici reperibili dai servizi specializzati: ovvero due operatori potrebbero intervenire ove richiesto, mentre il terzo rimarrebbe in console, a guardia degli acceleratori Tandem, ALPI, PIAVE e ciclotrone. CRITICITÀ RIGUARDO AL PERSONALE TECNOLOGO, TECNICO ED AMMINISTRATIVO Ritengo utile riportare la sintesi del documento omologo, da me preparato per il management INFN nell’autunno scorso “Ritengo che la missione dei LNL sia quella di sviluppare fisica e astrofisica nucleare di base, assieme alle applicazioni delle tecnologie pertinenti, creando una forte collaborazione fra differenti discipline al fine di realizzare vantaggiose sinergie fra ricerca di base ed applicata. In quest’ottica, nell’ultimo quadriennio, assieme allo sviluppo di un’infrastruttura per la produzione di ioni radioattivi (SPES) e di un nuovo rivelatore di radiazione gamma (GALILEO) si sono portati avanti progetti applicativi nel campo degli acceleratori, dei radioisotopi di interesse medico e della rivelazione di radiazione gamma ambientale (IFMIF, LARAMED, ITALRAD…). Da questi progetti applicativi sono pervenute importanti risorse che sostengono il laboratorio anche per la realizzazione di obiettivi di ricerca di base…. […] 7/11
Riguardo al personale, operano ai I LNL 99 dipendenti con contratto a TI, assieme a 8 con contratto TD su fondi Ente e 14 con contratto TD su fondi dei progetti dei LNL, per un totale di 121 unità. Questo totale e’ praticamente invariato dal 2010, mentre è sostanzialmente aumentata l’incidenza dei contratti a TD sui fondi dei progetti, praticamente assenti agli inizi del 2010. Gli 8 TD su fondi Ente svolgono tutti funzioni cruciali per il funzionamento del laboratorio, dalla responsabilità del servizio di amministrazione, al funzionamento della criogenia, alle operazioni delle macchine acceleratrici presenti; in sostanza, sostituiscono personale cessato dal servizio per pensionamenti e che non è più stato possibile riassumere. Si tratta dunque di personale che bisognerà prevedere di mantenere in servizio anche nei prossimi anni, o meglio sostituire con posizioni permanenti. Dei 14 TD sui fondi dei progetti di ricerca, uno fa riferimento a un progetto in fase di esaurimento e uno è su una posizione per cui è stato recentemente bandito un posto di tecnologo. Gli altri 12 svolgono sia funzioni concernenti il progetto IFMIF, il progetto ESS e il progetto SPES, sia anche per lo svolgimento delle operazioni del laboratorio. Si tratta dunque, anche in questo caso, di contratti che occorre prevedere di poter continuare nei prossimi anni. Si valuta che per le operazioni del ciclotrone siano necessarie almeno 12 ulteriori unità di personale, di cui 6 da assumere all’inizio del 2015 e gli altri sei all’inizio del 2016, vedi tab. 6. Anche in questo caso, si tratta di necessità di lunga durata, per cui occorre trovare adeguata copertura”. Si noterà, da ultimo, che non si sono prese in considerazione le cessazioni dei ricercatori, dando priorità alle necessità tecnologiche, tecniche ed amministrative dei Laboratori. Nel periodo 2012-2015 si contano comunque ben 4 cessazioni per i ricercatori”. Qualità Per quanto riguarda i progetti ed il funzionamento (tecnologia, infrastrutture), nel rapporto non abbiamo visto niente che riguardi la documentazione tecnica ed di engineering, i ruoli (autori, editors, approvatori, ecc) ed il ciclo di vita di questi documenti. Ne parlerà il responsabile della divisione tecnica, ing. Paolo Favaron, nella sua presentazione e il responsabile della divisione acceleratori dott. Giovanni Bisoffi Operazione N.B: su questi temi riferirà più dettagliatamente il dott. Prete, responsabile del progetto SPES e il prof. Duatti, responsabile di LARAMED O1: Chi farà l’operazione di SPES e delle infrastrutture? Personale INFN O2: Chi sarà responsabile delle prestazioni per LARAMED? 8/11
INFN è responsabile della fornitura del fascio fino ai targets e dell’impiantistica generale O3: Esiste un contratto di fornitura per il fascio per produrre radioisotopi per uso medico? Nell’autunno 2014, un’azienda privata ha presentato all’INFN una proposta di contratto, che e’ in fase di valutazione da parte dell’Amministrazione Centrale I punti principali della proposta, come da me riassunta al presidente e DG INFN sono i seguenti: -------- Messaggio Inoltrato -------- Oggetto: punti essenziali del contratto con BEST Data: Thu, 25 Sep 2014 11:46:59 +0200 Mittente: Giovanni Fiorentini A: ferroni@presid.infn.it, giunti@lnf.infn.it CC: Antonio Zoccoli , zecchin chiara , favaron paolo Cari Nando e Luigi, come gia' accennato ad Antonio Zoccoli che ha seguito la questione, sto per inviare in AC la proposta di contratto pervenuta da BEST, che ho esaminato assieme all'ing. Favaron e con la consulenza del prof. Recchioni. … Riporto in coda un sunto del contratto, resto a disposizione per ogni ulteriori informazione e invio i piu'cordiali saluti gianni fiorentini ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ RIASSUNTO 0) il contratto dura dieci anni, prevedendo: -una fase temporanea, della durata di non piu' di cinque anni, in cui verranno usati provvisoriamente da BEST il secondo bunker ISOL e i locali di pertinenza (identificati come A2 A3 e A4 nel contratto) -la fase successiva, di regime, in cui verranno usati da BEST i bunker LARAMED (indicati come RI1 e RI2) e le aree dedicate alla radiochimica. 1) durante la fase temporanea, BEST mentre effettuerà la produzione nel secondo bunker ISOL contestualmente provvederà ad installare le linee di fascio per RI1 ed Ri2 e i laboratori di radiochimica, radiofarmacia... che saranno necessari per la sua attività di produzione a regime 2)INFN concede a BEST l'uso dei predetti locali, l'accesso ai servizi generali dei LNL, e la metà del tempo-fascio del ciclotrone che sarà disponibile; e' INFN ad operare con personale proprio il ciclotrone e gli impianti di proprietà INFN 3) A fronte di cio', BEST propone di riconoscere ad INFN: -per la fase temporanea, … euro/anno ( di cui … euro cash e gli altri in kind, per le manutenzioni ordinarie della macchina) 9/11
-per la fase definitiva, … eur/anno (di cui … euro cash e gli altri in kind, per manutenzioni ordinarie della macchina) -un contributo alle spese per energia elettrica e altri consumi, per smaltimento rifiuti speciali ed eventuali manutenzioni straordinarie, in proporzione all'uso della macchina. 4)per il caso che BEST chieda e INFN conceda ulteriore tempo fascio oltre a quello previsto nel contratto, verrà corrisposto un ulteriore corrispettivo da concordarsi 5) e' prevista la possibilità di attività di formazione, ricerca e sviluppo in comune, con regolamentazione della proprietà intellettuale. 6) non sono previste penali per l'INFN in caso di inadempienze sulla concessione del fascio, ma e' prevista la facolta' per la ditta di recesso anticipato in tale situazione 7)Il testo e' bilingue, ma ha valore legale la versione italiana O4: E’ prevista l’operazione simultanea del fascio per LARMED e per la sperimentazione a la ISOLDE? SI: il ciclotrone e’ previsto erogare una corrente massima di 700 microA suddivisibili in due fasci simultanei, uno per le attività di ricerca INFN, uno per le attività del partner privato O5 Manutenzione ? A cura del partner privato O6: Priorità? Dalla bozza di contratto: il Private partner (PP) potrà utilizzare uno dei due fasci erogati simultaneamente dal ciclotrone da 70MeV con la disponibilità di almeno la metà della corrente totale di protoni prevista in 700uA, ad un’energia compresa fra 35 e 70 MeV, con i vincoli temporali descritti nel paragrafo successivo e per il tempo di funzionamento programmato durante l’anno solare, salvo le interruzioni dovute a riparazioni, manutenzioni e a cause di forza maggiore; … PP avrà diritto a un tempo di fascio minimo di 948 mAhrs per anno, cioè 158 mAhrs ogni due mesi. I suddetti valori si rducono a 474 mAhrs per anno, cioè 79 mAhrs ogni due mesi durante la Fase Temporanea. … Qualora per problemi tecnici e per un periodo di tempo prolungato, il ciclotrone non fosse in grado di erogare una corrente totale maggiore di 250 uA o fosse in condizione di erogare solo un singolo fascio di protoni, il tempo fascio disponibile sarà ripartito al 50% per l’attività di produzione di RI da parte di PP e 50% per l’attività di produzione di fasci esotici e ricerca, in sessioni continuative di 15 gg. … Oltre al caso di inutilizzo per cause di forza maggiore .. il PP non avrà diritto ad alcun risarcimento (o riduzione del fee annuale), neppure nel caso il fascio non sia erogato per cause imputabili all’ INFN, a condizione che la mancata erogazione non si protragga per più di 7 giorni consecutivi e comunque non più di 28 giorni per ogni anno solare. … Nel caso di interruzione di fascio superiore a una settimana al mese, INFN usera’ il suo “best effort” per assistere PP nell’onorare il suo contratto, dando priorità di fascio a PP. Sono comunque fatti salvi i periodi di manutenzione programmata e quelli di interruzione per cause di forza maggiore. 10/11
O7 Isolamento del laboratorio? O7 Vis-à-vis degli altri laboratori INFN si prevede di accentuare le collaborazioni? Gruppi di ricerca dello stesso laboratorio quale livello di collaborazione fra di loro ? I LNL sono certamente disponibili ad avviare ulteriori collaborazioni, oltre a quelle numerose già esistenti, fra cui : Collaborazioni in atto coi LN: Per CUORE ai LNGS è stata realizzata nelle officine LNL con tecniche di elettroerosione su rame OFHC la produzione dei telati di supporto per i cristalli e sono state eseguite tutte le operazioni di ultra pulizia, un lavoro di alta tecnologia che ha impegnato a lungo il gruppo del dott. Palmieri I LNS, , hanno assistito i LNL per la scelta del ciclotrone da 70 MeV che sarà usato come driver del progetto SPES. Assieme a ai LNL stanno seguendo le fasi di costruzione, collaborazione anche per il commissioning della macchina, collaborazione per la realizzazione dello spettrometro ad alta risoluzione (HRMS) del progetto SPES Per i LNF sono in corso operazioni di brasature su prototipi di cavità acceleratrici per il progetto ELI-NP; si tratta di un prototipo meccanico, particolarmente complesso da realizzarsi in più parti, cui seguiranno un primo prototipo RF e una prima struttura finale, entro la primavera 2015. Collaborazioni con sezioni INFN: -numerose azioni sinergiche con la sezione INFN di Padova, testimoniate fra l’altro dal fatto che una ventina di dipendenti della Sezione lavorano ogni giorno ai LNL. - PD, TO e BO partecipano alla progettazione e costruzione di IFMIF - BO, MI, CT partecipano alla progettazione e costruzione di SPES Collaborazioni con laboratori esteri e internazionali -IFMIF e’ svolto in un ambito internazionale, con suddivisione dei ocmpiti fra vari lab. Nazionali e il cooridnamento di fusion for energy -Per SPES, collaborazioni in corso con GANIL-GRENOBLE (scambio neutron converter / charge breeder, ISOLDE (sicurezza, radioprotezione) ITHEMBA e OAK RIDGE (Test target)… -Per sviluppo di acceleratori e criogenia, rapporti stretti col CERN - Per ESS, si sta definendo la rete internazionale 11/11
Puoi anche leggere