La sostenibilità come valore per il mercato del vino

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La sostenibilità come valore per il mercato del vino
La sostenibilità come valore
    per il mercato del vino
                         Pierpaolo Penco

Il vino è sostenibile?
 Il vino è generalmente considerato dal consumatore come
  naturale, legato alla terra, artigianale...
 Poiché i consumatori di tutto il mondo diventano sempre
  più interessati a mangiare sano come questioni etiche e
  ambientali, l’immagine storica del vino come una bevanda
  senza sensi di colpa in termini di impatto ambientale gli da
  un vantaggio rispetto alla maggior parte degli altri prodotti
  alimentari
 Ma questa fama è pienamente meritata? I consumatori
  pensano alle credenziali etiche e ambientali dei vini che
  acquistano? Danno importanza ai pesticidi, alle pratiche
  vitivinicole e alle emissioni di anidride carbonica?

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La sostenibilità come valore per il mercato del vino
Verso la sostenibilità
 Il cambiamento climatico sta alterando una vasta gamma di
  attività umane, compresa la vitivinicoltura
 Mentre il vino può sembrare essere una delle bevande alcoliche
  più naturali, non è esente da emissioni di anidride carbonica, che
  contribuiscono alla variazione del clima o ad alterare il microclima
  del vigneto
 La maggior parte delle imprese beneficiano di beni pubblici quali
  risorse naturali, l’ecosistema, acqua pulita, ma anche producono
  costi che vengono trasferiti alla società. Questi costi esternalizzati
  includono la produzione di prodotti quali l'anidride carbonica, i
  residui chimici e altri rifiuti
 Comprendere la tipologia e l'entità di queste esternalità aiuta a
  preparare le imprese al potenziale impatto di una
  regolamentazione in materia di esternalità, contribuisce a
  promuovere la responsabilità verso i consumatori e contribuisce a
  individuare le opportunità per innovazione e risparmio

Il futuro è per il vino biologico?
 La domanda per il vino biologico da parte dei consumatori è
  sempre più forte, un fenomeno comunemente diffuso in
  tutto il mondo
 Secondo alcuni esperti di mercato, il vino biologico sta
  conquistando un numero sempre maggiore sia di
  professionisti come di semplici consumatori anche negli
  Stati Uniti. Nello stesso tempo, i vini biologici americani
  stanno scoprendo un numero crescente di sostenitori in
  Europa
 Le stesse cooperative vinicole europeo sono molto più
  coinvolte da temi ecologici di prima. Oggi il numero delle
  cooperative che producono vini biologici è in aumento

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La sostenibilità come valore per il mercato del vino
Environmentally--friendly wines?
Environmentally
 Nel prossimo futuro i consumatori considereranno il fattore
  ecologico come uno dei parametri principali per scegliere un
  vino, attribuendo al concetto di “rispetto per l’ambiente”
  un’importanza simile al prezzo, alla varietà o all'origine
 Questo parametro può influire, almeno il segmento di
  consumatori non particolarmente “appassionati esperti” che
  compra il vino al supermercato, ma è responsabile della
  maggior parte dei volumi del settore
 I media sono bombardando gli utenti con notizie sul clima.
  In televisione e sui giornali ogni evento atmosferico è visto
  come eccezionale; inevitabilmente il consumatore è
  influenzato e allarmato
 Basta fare attenzione ai grandi marchi internazionali, la cui
  pubblicità fa spesso riferimento a problemi ecologici...

Cos’è la “carbon footprint”?
 L'ottanta per cento del vino si beve entro una settimana
  dall’acquisto, soprattutto nella fascia basic.
 Ha senso mettere 12 bottiglie di vino in un cartone da 20€
  e trasportarlo per migliaia di chilometri?
 La “carbon footprint” del vino consiste nella quantità di
  carbonio (CO2) coinvolto nella produzione e nel trasporto di
  questo prodotto
 Una ricerca pubblicata per l'Associazione americana degli
  Economisti del Vino da Colman e Päster (“Rosso, bianco e
  verde: il costo del carbonio nel Global Wine Trade”, 2007)
  ha preso in esame il costo delle emissioni di CO2 sotto
  diversi regimi normativi, suggerendo come i produttori e
  consumatori di vino possono ridurre il costo ecologica del
  vino aumentandone la sostenibilità

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I produttori vinicoli possono ridurre l'impatto
della CO2 in cantina e in vigna:
   In primo luogo, evitando di abbattere foreste o di riconvertire
    terreni agricoli altamente produttivi a vigneto, ma la
    conversione di terreni troppo sfruttati può avere un impatto
    positivo sul ripristinare la produttività biologica di alcuni terreni
   Riducendo al minimo l'uso di prodotti agrochimici, soprattutto in
    presenza di efficaci alternative
   Migliorare l'irrigazione per massimizzare l'efficienza dell'acqua
   Usare più a lungo le botti di rovere importate, passando a botti
    di rovere locale
   Migliorare l'efficienza delle operazioni di cantina e l'uso di
    energie rinnovabili e dei biocarburanti
   Servirsi di bottiglie riciclate, con acquisti realizzati su base
    regionale, o prendendo in considerazione opzioni di packaging
    non-vetro per le tipologie da consumo quotidiano
   Ridurre la distanza di spedizione e selezionare la modalità più
    efficiente possibile, il che significa non utilizzare sempre l’aereo

Alcuni esempi del settore vitivinicolo
 Il governo britannico ha chiesto ufficialmente alle catene
  della distribuzione di limitare la quantità delle importazioni
  di vino imbottigliato nel Regno Unito e promuove le
  importazioni di vino sfuso e imbottigliato localmente
 L’associazione australiana dei tecnici e produttori di vino
  identifica l'ambiente tra i 5 punti strategici da considerare
 Il gruppo Torres ha realizzato investimenti di 10 milioni di €
  per un maggiore uso delle energie rinnovabili (celle
  fotovoltaiche, mezzi ibridi...)
 Anche la stampa di settore (ad es. La revue de Vins de
  France) sta prestando maggiore attenzione al tema dei
  residui nei vini
 La sostenibilità entra anche nella progettazione delle
  cantine e sta diventando un valore per le azioni di
  marketing

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Lo Champagne ecosostenibile
 Meno vetro, meno CO2. Da un po’ di tempo il consumatore del
  vino sta diventando più verde delle bottiglie, soprattutto in
  mercati particolarmente sensibili come quello britannico, e così
  anche il Comité Champagne si è mosso in questa direzione
 Recentemente ha infatti annunciato il lancio di un nuovo standard
  di bottiglia, più leggera ma al tempo stesso sicura e capace di
  reggere la pressione dello Champagne e tutti i traumi che una
  bottiglia subisce durante l’imbottigliamento e il trasporto
 La nuova bottiglia rientra nelle azioni messe in atto nella regione
  della Champagne con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 del
  25% entro il 2020
 Grazie a questo eco-restyling c’è stata una riduzione di peso di 65
  grammi a bottiglia (da 900 a 835 grammi) che tradotto in
  anidride carbonica vuol dire 8mila tonnellate in meno l’anno, che
  equivale alle emissioni annuali di 4.000 automobili

Eco--Thieves
Eco
                                     “Three Thieves” è stata una
                                      delle prime aziende ad
                                      introdurre negli Stati Uniti il
                                      packaging eco-friendly da un
                                      litro Tetra Prisma per la sua
                                      linea Bandit
                                       • Il Tetra Prisma è composto di
                                         70 per cento di carta, una
                                         risorsa rinnovabile
                                     Questo imballaggio asettico è
                                      molto più efficiente e leggero
                                      per il trasporto, la riduzione
                                      delle emissioni di biossido di
                                      carbonio e il risparmio di
                                      carburante

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Il packaging del vino ecologico
Alternativa leggera a bottiglie di
 vetro, il Tetrapack ha un
 impatto ambientale inferiore a
 quello del vino in bottiglia e
 consente di trasportare un
 volume fino ad un terzo in più
In aggiunta, la confezione è
 riciclabile al 100% rendendo
 questa una scelta ideale per il
 consumatore dalla forte
 sensibilità ambientale

Yellow+blue makes green!

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I vini della Languedoc spediti a vela
 Scegliere il verde sta permeando sempre più parti della
  produzione, commercio e vendita al dettaglio di tutti i giorni
  e l'industria del vino francese non è diversa dalle altre
 Per ridurre il carico di carbonio sostenuto durante la
  spedizione, cinquanta produttori di vino della Languedoc
  sono stati selezionati per spedire i loro vini via mare a
  Dublino, in Irlanda e in altri luoghi
 La prima spedizione di vino a vela dalla fine dell’800 è
  certamente un passo nella giusta direzione per l'ambiente
 Queste navi serviranno anche come punto di degustazione -
  una possibilità per promuovere i vini a livello locale
 La Compagnie de Transport Maritime à la Voila (CTMV) ha
  solcato le onde portando 60.000 bottiglie nella prima
  spedizione, che al ritorno in Francia trasporta un peso
  equivalente di frammenti di vetro da riciclare in bottiglie di
  vino nuovo

Primi vigneti “CO2 neutral” a Bordeaux
 La famiglia Despagne ha avviato un programma per l’utilizzo di
  biocarburanti e la gestione dei rifiuti, nel tentativo di creare un
  vigneto a zero emissioni di CO2, il primo a Bordeaux
 Vi è un crescente interesse per l'argomento da parte dei clienti
  diretti, gli importatori e l'industria
 La famiglia vende quasi il 20% della sua produzione alle
  compagnie aeree, che chiedono sempre di più vetro riciclato o
  riciclabile, dal peso più leggero e iniziative più rispettose
  dell'ambiente in tutti i vini che hanno a bordo
 L'azienda ha avuto la certificazione ambientale per diversi anni
  ma ora si sta muovendo verso pratiche di più ampio respiro
  verde: condivisione dello smaltimento dei rifiuti, mettendo in
  comune le attrezzature, o sviluppando i biocarburanti
 Despagne ha sostituito vigne improduttive con girasoli destinati ai
  biocarburanti (1ha di girasoli crea 660l di olio)

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Il vino NZ impegnato per la sostenibilità
 L’impegno della Nuova Zelanda per la produzione di vini
  premiati, che riflettono il paesaggio puro ed il clima, ha
  spinto l'industria del vino del paese a diventare un leader
  mondiale nel settore della sostenibilità
 La conservazione dell'energia e delle iniziative di riduzione
  dei rifiuti sono ormai radicate nella cultura della produzione
  di vino in tutte le regioni enologiche del paese, che
  producono oltre 200 milioni di litri di vino per l'esportazione
  e il consumo interno ogni anno
 Il settore vinicolo neozelandese ha l'obiettivo di essere il
  primo al mondo ad essere al 100% sostenibile
 Il programma di viticoltura sostenibile (SWNZ), introdotto
  fin dal 1995, è un quadro di norme del settore, istituito per
  conseguire tale obiettivo con l’annata 2012. Comprende
  oltre 510 vigneti e 85 cantine che praticano una viticoltura
  e metodi di produzione accreditati come sostenibili

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California: programma di certificazione della
viticoltura sostenibile
 Il programma CCSW, introdotto ad inizio 2010, aiuta a
  definire il concetto di sostenibilità, con l'obiettivo di
  raggiungere un peso pari almeno alla certificazione
  biologica o biodinamica
 La certificazione volontaria è stata avviata dalle aziende
  vinicole della California e dalle organizzazioni di coltivatori
  per dimostrare l'impegno del settore per l'ambiente, l’etica
  sociale ed un business finanziariamente sostenibile
 Dopo aver partecipato a un programma pilota di
  sperimentazione dei requisiti, 17 aziende vinicole che vanno
  da piccole aziende familiari ad alcuni dei produttori più
  grandi del mondo del vino hanno ottenuto la certificazione
  per alcune o tutte le loro operazioni

Sostenibile è ben più di biologico
 La nuova certificazione consente ai viticoltori di dimostrare
  che la sostenibilità non è solo una copertura che consente
  loro di tanto in tanto di utilizzare prodotti chimici, mentre
  affermano che sono “verdi” andando oltre la certificazione
  biologica
 Mentre il biologico si focalizza sull'uso dei pesticidi, la
  sostenibilità passa alla fase successiva e permette alle
  aziende di affrontare le cose che non vengono affrontate
  dal biologico come:
   • l'energia eolica
   • la conservazione dell'acqua
   • I benefici ai dipendenti
   • la movimentazione dei materiali
   • l’erosione del terreno
   • la creazione di habitat naturale per uccelli e predatori

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Consumatori attenti
 Lo scopo principale di queste azioni, ampiamente
  pubblicizzato, è entrare nella mente del consumatore come
  aziende “amiche dell'ambiente”
 Se i grandi gruppi internazionali sono interessati a essere i
  primi ad appiccicarsi l'etichetta, significa che si aspettano
  chi consumatori siano sempre più sensibili a questo tema
 Se il cambiamento climatico è reale o inventato da
  scienziati o politici, l'industria del vino dovrebbe prestare
  attenzione a questa aspettativa e alla sensibilità crescente
  dei consumatori
 Il consumatore, infatti, darà per scontato il rispetto e la
  sostenibilità ambientale, così come sta dando per scontata
  la sostenibilità umana (vedi il caso Nike con i palloni da
  calcio)

L'importanza di essere verde
 Le pratiche commerciali ecologicamente responsabili e
  sostenibili stanno diventando sempre più cruciali per i
  consumatori
 Il 60% degli adulti statunitensi che effettuano acquisti on-
  line dice che è molto o estremamente importante per loro
  che un’azienda sia ecologicamente consapevole
 Quasi la metà di coloro che fanno acquisti online hanno
  detto che ricercano specificamente prodotti eco-compatibili,
  almeno qualche volta
 Ancora più importante, il 45% degli intervistati che fanno
  acquisti online hanno detto che avrebbe pagato almeno il
  5% in più per un prodotto che dalle maggiori caratteristiche
  ecologiche. Un ulteriore 22% era disposto a pagare almeno
  il 10% in più

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Una domanda finale
 Prendiamo un consumatore che
   • è attento all’acquisto di prodotti naturali e salutari
   • non può utilizzare la piscina durante l'estate
   • può irrigare il giardino solo di notte
   • che ha subito un paio di blackout energetici
   • non può entrare nel centro della città perché la sua vettura non è
     Euro 3
 Sarà ben disposto verso l'acquisto di una bottiglia di vino
   • il cui vetro pesa quasi più del contenuto
   • con un consumo di acqua nella cantina di 2,5 litri di acqua per
     litro di vino
   • ottenuto dai vigneti irrigati con più di 100 litri di acqua per
     fornire 1 litro di vino
   • sui quali vengono irrorati prodotti chimici spesso senza
     un’effettiva ed efficace programmazione
   • trasportate per via aerea da un continente ad un altro?

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