SULLA MALATTIA DI L. van BEETHOVEN The disease of L. van Beethoven - SISA
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63 Giornale Italiano dell’Arteriosclerosi 2019; 10 (4): 63-75 MEDICINA, SCIENZA E SOCIETÀ SULLA MALATTIA DI L. van BEETHOVEN The disease of L. van Beethoven RENATO FELLIN1, JÜRGEN RICHERT2 1 Professore di Medicina Interna (in quiescenza), Università di Ferrara; 2 M.D., Internal Medicine (in quiescenza), Università di Monaco, Germania Introduzione Dopo la sua morte e soprattutto nel secolo scorso si è andato formando un A fronte della pressoché universale co- ampio “corpus” di lavori scientifici volti a noscenza della musica di Beethoven e del descrivere la sua malattia e a formulare suo rilievo centrale nella storia della cultu- un’ipotesi diagnostica, alcuni eccellenti, ra europea, non sono altrettanto conosciu- altri contraddittori se non fuorvianti. Ciò te le vicende riguardanti la sua salute. Mol- non deve meravigliare trattandosi di giu- to nota è la sordità che colpì il compositore dizi e conclusioni “a posteriori” basati su già in età giovane, che provocò una gran- informazioni talvolta incomplete o senza ri- de sofferenza e certamente influì sul suo umore, sul suo carattere, sulla sua musica e sulla quale sono state pubblicate molte indagini e interpretazioni. Questo specifico aspetto non sarà trattato in questo lavoro. Il suo stato di salute in generale fu qua- si sempre malfermo, con un alternarsi pressoché continuo di periodi di malattia- benessere che rese la vita di questo am- mirevole uomo estremamente travagliata. “Bin ich immer ein armer Kranker gewe- sen?” “Non sono sempre stato un povero malato?” (Lettera all’amico di gioventù F. Wegeler - Vienna 16 novembre 1801) (1). Indirizzo per la corrispondenza Renato Fellin Ludwig van Beethoven E-mail: fellin.renato@gmail.com Franz Von Stuck (1863 - 1928).
Renato Fellin, Jürgen Richert 64 scontri oggettivi fatta eccezione della accu- con effetto diaforetico seguito da un tempo- rata descrizione della malattia finale e della raneo miglioramento tanto che il composi- autopsia. Si aggiunga la pessima opinione tore riprese il progetto di portare a termine di Beethoven nei confronti dei medici che l’Oratorio “David e Saul”. Otto giorni dopo lo ebbero in cura che cambiò in continua- tuttavia a questi segni di aggiunsero un zione, almeno 15, definiti “somari medici” violento dolore addominale, rigor, oliguria, o “medici ronzanti”. edema ingravescente, ascite e ittero, a com- La disparità delle conclusioni espresse porre un quadro clinico di estrema gravità. sulla malattia di Beethoven e talvolta la Il dottor Wawruch nella sua visita de- loro incongruenza ci ha indotti a scrive- scrive un “fegato duro e bernoccoluto”. Il re questa nota nella quale abbiamo preso 20 dicembre il dottor Johann Seibert ese- in considerazione i lavori più significativi guì una paracentesi con un drenaggio di 11 della biografia medica del compositore e litri con grande sollievo del paziente che confrontato le diverse opinioni con lo sco- rivolto al dottor Seibert esclamò “Professo- po di una possibile reinterpretazione dia- re, lei mi ricorda Mosè che batte la roccia gnostico-clinica alla luce delle conoscenze con il suo bastone” (per far uscire l’acqua). della medicina moderna. Estremamente A questa paracentesi ne seguirono altre 3, utili sono stati a questo scopo le informa- una il 9 gennaio e due il 2 ed il 27 febbraio zioni derivanti dalla lettura dei Quaderni con scarso effetto. di conversazione (2) e soprattutto del ricco Questo complesso quadro clinico tut- Epistolario (3) che egli tenne con i più sva- tavia non giungeva inaspettato poiché nei riati soggetti della società del suo tempo mesi trascorsi a Gneixendorf nel corso dei nonché della accurata descrizione dell’au- quali aveva completato i due ultimi quar- topsia. Allo stesso tempo vuole essere un tetti per archi, il compositore non si senti- omaggio alla sua figura nel momento in cui va bene a causa di inappetenza, perdita di si avvicina il 250° anno dalla nascita. peso, aumento della sete, diarrea, edemi ai piedi e gonfiore addominale (5). Testimoni di quelle settimane di inizio L’epilogo dell’anno 1827 descrivono un ambiente Il 1° dicembre 1826 Beethoven con il squallido e caotico nel quale Beethoven nipote Karl rientrava nottetempo a Vienna isolato dal mondo a causa della sordità ap- dalla residenza del fratello Johann a Gnei- pariva quieto, ma ancora in grado di scri- xendorf, allora sobborgo della città. La car- vere e di ricevere visite, forse anche quella rozza era scoperta, pioveva e faceva freddo. di Schubert (6). A causa del tempo cosi inclemente si fer- Pure mantenendo la mente a tratti an- mò in una locanda dove passò il resto della cora vivace, le condizioni del paziente an- notte in una camera non riscaldata; era già darono peggiorando: divenne anoressico, febbrile con brivido e sete intensa. Il giorno emaciato, oligurico con continua perdita successivo comparvero in rapida succes- di liquido ascitico dalle paracentesi che si sione tosse, emoftisi, dispnea e dolore all’e- complicò con un’infezione da eresipela. mitorace destro. Il 5 dicembre il suo ultimo Venne chiamato a consulto il prof. Gio- medico Andreas Wawruch (4) diagnosticò vanni Malfatti che al fine di incrementare la un’infiammazione polmonare ed iniziò un diuresi ordinò “the di ginepro e bagni con trattamento anti-infiammatorio (decotto di acqua di cavoli” senza risultato. Prescris- erbe, latte di mandorla e liquore di Salep) se allora un punch alcoolico con ghiaccio
Sulla malattia di L. van Beethoven 65 la bevanda preferita di Beethoven che lo «Corpus mortui di 167 cm di lunghezza fece dormire una notte intera e provocò appare emaciato con diffuse petecchie di una profusa diaforesi. Il giorno seguente colore nero specie alle estremità; l’addome sentendosi molto meglio tanto da ripren- è disteso e gonfio per la presenza di versa- dere la composizione dell’Oratorio, escla- mento, la cute stirata. mò: “quale miracolo! I sapienti dottori sono La cavità toracica e il suo contenuto stati sconfitti e io vivo grazie all’abilità di sono normali. Malfatti”. Incoraggiato da questo risultato La cavità addominale è ripiena di 5-6 cominciò ad assumere grandi quantità di litri circa di liquido rugginoso. “Hepar in questa bevanda che dopo poche ore pro- dimidium suis voluminis reductum”, il fe- vocò un intensissimo dolore addominale e gato è ridotto a metà del suo volume con diarrea. Il dottor Wawruch allora la sospe- aspetto simile al cuoio, duro, di colore se permettendo di assumere solo piccole grigio-bluastro, con diffuse nodularità sia quantità di vino del Reno con lo scopo di superficiali che al taglio del parenchima, stimolare l’appetito senza alcun beneficio. della grandezza di un fagiolo. Tutti i suoi L’anoressia si aggravò e comparve un vasi sono molto ristretti, ispessiti e privi di respiro stertoroso. Il 24 marzo lucido e in sangue. La cistifellea contiene un liquido di pace acconsentì a ricevere l’Estrema Un- colore scuro con una grande quantità di se- zione. Subentrò il coma caratterizzato da dimento sabbioso. La milza ha un volume una continua agitazione e il 26 marzo 1827 doppio del normale, di consistenza dura e in una giornata di burrasca con grandine, al taglio di colore bluastro. neve, pioggia e lampi, un tuono particolar- Il pancreas è ingrandito e di consisten- mente forte lo risvegliò, egli si eresse sul za aumentata (majus et densum), il dotto letto agitando il pugno contro la finestra, escretore permette il passaggio di una poi ricadde sui cuscini senza vita, alle ore penna d’oca. Lo stomaco e l’intestino sono 6 del pomeriggio all’età di 56 anni. fortemente distesi dall’aria. Entrambi i reni sono di colore rosso- pallido e all’apertura il parenchima appare L’autopsia ridotto a circa 2,5 cm, coperto da un liqui- Il giorno successivo nello stesso appar- do torbido e scuro che ne impedisce l’os- tamento del compositore il dottor Johann servazione. “Unusquisque calix concremen- Wagner eseguì l’autopsia alla presenza del to calcareo, piso in medio secato aequante, suo assistente Karl von Rokitansky desti- obsessus erat”, ogni calice risultava ripieno nato a diventare uno dei fondatori della di una concrezione calcarea simile ad un moderna Anatomia Patologica (questa fu pisello tagliato nel mezzo. la sua prima di 59.786 autopsie). Redatto “Nervi faciei” erano notevolmente in- in lingua latina il referto di questa autop- spessiti mentre quelli acustici apparivano sia andò perduto e fu ritrovato nel 1970 rimpiccioliti “et sine medulla”; le rispettive presso il Museo di Anatomia Patologica arterie di calibro come una penna d’oca, di di Vienna (7). Noi abbiamo recuperato e consistenza cartilaginea. Il nervo acustico tradotto la versione in latino-tedesco e con- di sinistra molto sottile prendeva origini frontata con la traduzione in inglese di J. da tre tenuissime radici di colore grigio, Horan contenuta nel lavoro di P.J. Davies il destro da una radice più consistente di (8). Presentiamo qui un riassunto di que- colore biancastro; lo strato superficiale sto referto. che circonda il quarto ventricolo era di
Renato Fellin, Jürgen Richert 66 consistenza aumentata e più vascolarizzata scopo di permettere al giovane Ludwig di rispetto ai nervi che originavano da esso. ricevere lezioni da Haydn. Il 18 dicembre Il cervello era più soffice ed edematoso, successivo il padre Johann morì di cirrosi le circonvoluzioni apparivano più profonde e epatica. Va ricordato che il padre e la non- numerose del normale. La volta cranica era na paterna erano alcoolisti. fortemente e uniformemente compatta dello In due lettere agli amici (3), l’insegnan- spessore di circa mezzo inch (1,25 cm).» te di violino Karl Amenda (Vienna 1° giu- In Austria a quel tempo 1 inch era equi- gno 1801) e l’amico di infanzia Franz We- valente a 2,63 cm, quindi la volta cranica geler (Vienna 29 giugno 1801) Beethoven misurava 1.3 cm di spessore, il doppio del scrive “sappi che la più nobile parte di me, normale (Oiseth S.J.) (9). il mio udito, è molto diminuito; ti prego di non confidarlo a nessuno, chiunque sia” e ancora “da tre anni il mio udito è diventa- La storia clinica to sempre più debole e ciò deve essere acca- Quali sono gli eventi patologici accaduti duto a causa del mio intestino che come tu nella vita di Beethoven e quali hanno avu- sai, era anche prima in cattive condizioni to maggiore attinenza con il quadro clinico … continuamente afflitto da dissenteria e finale brevemente descritto nell’epilogo? in conseguenza da straordinaria debolezza L’ampia biografia medica che si è accumu- ... mi ridussi addirittura alla disperazione lata nel secolo scorso esprime interpreta- ... allora un asino di medico mi consigliò zioni assai diverse che obbligano a un con- per il mio stato, bagni freddi, un altro più fronto e a una valutazione più aggiornata. intelligente bagni normali di acqua tiepida Durante l’infanzia Beethoven contrasse del Danubio. Questo ha fatto il miracolo, probabilmente il vaiolo, frequente a quei lo stomaco ha migliorato, il mio udito però tempi, che lasciò le caratteristiche cicatrici è divenuto addirittura peggiore. Questo in- al volto. verno sono stato in condizioni miserabili.” Nel 1787 la madre Maria Magdalena, Dissenteria, violente coliche addominali e alla quale era profondamente affezionato, debolezza si ripeterono in modo ricorrente morì a 41 anni di tubercolosi. In coinciden- nel corso degli anni successivi. za con questo evento Beethoven presen- Nell’autunno 1802 durante un soggior- tò un episodio di depressione associato a no a Heiligenstadt, sobborgo di Vienna, una sintomatologia polmonare con asma, Beethoven scrisse il famoso “Testamento” febbre e tosse, disturbi che si ripeterono in forma di lettera ai fratelli Karl e Johann spesso nelle stagioni fredde. Lettera al dr ai quali lasciava ogni suo bene. La lettera von Schaden, Bonn 15 settembre 1787 “… mai spedita e ritrovata fra le sue carte dopo tutto il tempo tormentato dall’asma e temo la morte è probabilmente da riferire alla che sopravvenga la tisi. A ciò si aggiunga profonda depressione di quel periodo. la malinconia che è per me un male gran- Nel 1804 e nel 1807 soffrì rispettivamen- de quanto la mia malattia stessa”. Anche il te di un ascesso ad un dito e alla gola. fratello Kaspar Anton Karl morì di tuber- In una lettera a Wegeler (Vienna 2 mag- colosi nel 1815 all’età di 41 anni lasciando gio 1810) scrive “pure sarei felice, forse uno un figlio, Karl, che fu affidato in adozione degli uomini felici, se il demonio non avesse al compositore. stabilito la sua dimora nelle mie orecchie Nel mese di novembre 1792 la famiglia … oh, com’è bella la vita! Ma per me essa è Beethoven si trasferì da Bonn a Vienna allo sempre avvelenata”.
Sulla malattia di L. van Beethoven 67 Tra il 1813 e il 1825 soffrì di episodi deve essere stato assai breve perché nel di bronchite, reumatismo e ansia; (lette- mese di maggio dello stesso anno da Ba- ra novembre 1814) “come sempre pieno den così scrisse al dottor Braunhofer “non di acciacchi” (2). Le coliche addominali stiamo affatto bene, sempre debole, con il e la diarrea provocavano uno stato disi- mal di stomaco. Credo che sia finalmente dratazione che lo lasciavano prostrato. necessaria una medicina più forte che non Interrogato dal Dr. Wawruch negli ultimi produca stitichezza e dovrei poter bere vino mesi di malattia circa la perdita di sangue bianco con acqua dato che la mefitica birra dal retto, Beethoven avrebbe risposto in mi dà la nausea! Il mio stato catarrale si modo affermativo, mentre non vi è trac- manifesta nella seguente maniera: appe- cia di questo segno negli anni precedenti. na sputo vien fuori molto sangue, proba- Indirettamente ciò potrebbe suggerire la bilmente dalla trachea, dal naso ne viene sua assenza perché la perdita di sangue fuori ancora più spesso cosa che è avvenu- dal retto è un evento così preoccupante ta continuamente questo inverno. Non c’è da essere ricordato. Diarrea e stipsi si dubbio però che lo stomaco è terribilmente alternavano periodicamente provocando indebolito e nel complesso tutto l’organismo. anoressia. La sua alimentazione era pove- ra riducendosi a pane, frutta e pochissi- Tabella 1 - Sintomi e eventi patologici in ordine me proteine animali mentre già da tempo cronologico presentati da Beethoven nel corso della vita beveva in modo eccessivo e irregolare (1770-1827). punch e vino ungherese contenente piom- Probabile vaiolo nell’infanzia. bo. L’aggiunta di piombo al vino al fine di Probabile infezione tubercolare migliorarne l’aroma e il gusto era pratica (madre e un fratello morti per TBC). frequente ma illegale e l’intossicazione 1787 Febbre, tosse e asma; depressione cronica da piombo fu secondo Stevens et 1796 Febbre tifoide dopo la quale comparve al. (10) la causa più probabile della sordità ipoacusia e tinnitus. neurosensoriale. 1798 Ipoacusia e tinnitus, sordità profonda Nel 1817 la sordità divenne totale. Nel nel 1817; ricorrenti episodi di depressione, 1821 presentò un episodio di ittero che re- frequente cefalea. gredì dopo alcuni mesi e a metà del 1822 1801-1807 Infezioni ricorrenti, epigastralgie, stipsi/ venne diagnosticata una forma di “thoracic diarrea; ricorrenti episodi di colica gout” (pleurodinia). addominale, diarrea e prostrazione. Un persistente dolore agli occhi tra il Attacchi di reumatismo e/o gotta (thoracic gout). 1823 e l’anno successivo costrinse il com- 1821 Ittero durato alcuni mesi. positore a ridurre la luce nell’ambiente e a bendare gli occhi durante la notte. 1823 Dolore oculare con fotofobia. Nel corso del soggiorno a Baden nei 1825 Emottisi e epistassi spontanee; debolezza. mesi maggio-ottobre 1825 presentò diversi 1826 Sett-Nov Gonfiore addominale, edemi periferici, episodi di epistassi e emoftisi spontanee e inappetenza, perdita di peso, sete (back pain). forse di emorragia congiuntivale. Nello stesso periodo per i soliti disturbi 1826 - Dicembre Ittero, idropisia (anasarca), oliguria, dolore addominale, dispnea, peritonite intestinali il dottor Anton Braunhofer pre- batterica spontanea (paracentesi). scrisse una dieta con esclusione di alcool, 1827 - 25 Marzo Coma. caffè e spezie con notevole miglioramen- to della sintomatologia. Questo beneficio 1827 - 26 Marzo Morte.
Renato Fellin, Jürgen Richert 68 Per quanto conosco la mia natura, le mie Desideriamo commentare soltanto forze potrebbero difficilmente riprendersi da quelle elencate nella tabella 2, che a no- sole” (3). Nel 1826 in una lettera al dottor stro avviso sembrano avere maggiore fon- Braunhofer il compositore lamentava “do- damento. lore al dorso, non intenso, ma che dimostra che il problema è ancora presente” ed era 1. Tubercolosi tormentato da disturbi reumatici o gotta Entrambe in quel tempo in grande (Tabella 1). All’amico Karl Holz, 9 settem- espansione epidemiologica definite anche bre 1826 “… sono stanco, per lungo tempo come “grandi simulatrici” perché in grado la gioia mi abbandonerà, ogni speranza sva- sotto forma di malattia granulomatosa cro- nisce!”. nica di colpire ogni organo e apparato. Quasi certamente Beethoven venne in contatto con la tubercolosi che fu causa Diagnosi differenziale di morte della madre e di un fratello ed è Un naturale esercizio professionale ha significativo ricordare che subito dopo la indotto molti biografi medici a tentare di perdita della madre (1787), egli allora di- ricondurre la complessa sintomatologia ciassettenne, soffrì di una forma febbrile sofferta da Beethoven nel corso della vita con asma, tosse e dolore toracico da pro- a un solo quadro patologico. Un più attento babile interessamento pleurico. Sebbene approfondimento di questa tuttavia rende “grande simulatrice” una forma tuberco- problematico tale tentativo e costringe a lare difficilmente potrebbe spiegare la ac- proporre una interpretazione diagnostica cessuale sintomatologia dolorosa addomi- diversa. nale sovente di tipo colico. Anche una tu- L’analisi degli elementi raccolti nella bercolosi peritoneale o una forma miliare Tabella 1 dicono chiaramente che siamo di non sono compatibili con tale sintomatolo- fronte a una polipatologia con eziopatoge- gia. Mentre emottisi e epistassi spontanee nesi eterogenea comparsa in tempi diversi. comparse nel 1825, due anni prima della Nella Tabella 2 sono elencate le ipotesi dia- morte possono essere spiegate dalla trom- gnostiche “unificanti” che tendono cioè a bocitopenia e dalla alterazione dei fattori comporre segni o sintomi in un unico sche- della coagulazione della cirrosi epatica già ma diagnostico-clinico formulate da diversi in atto. autori. 2. Sifilide Tabella 2 - Ipotesi diagnostiche formulate Quanto alla possibilità di una infezione da vari autori sulla malattia di Beethoven. da sifilide contratta tra il 1814 e il 1816, Tubercolosi (5) essa si basa unicamente su una prescri- Sifilide (11, 14, 15) zione di un farmaco contenente mercurio Sarcoidosi (6) che il dottor Andrea Bertolini attesta es- Malattia di Whipple (13) sere in possesso di Beethoven (Mc Cabe Lupus eritematoso sistemico - LES (12) B.F.) (14). Una neurite del nervo acusti- Malattia infiammatoria intestinale - IBD (16) co nell’ambito di una meningoencefalite sifilitica secondo questo autore potrebbe Malattia di Paget dell’osso (17, 19) essere stata la causa della sordità. Del- Iperparatiroidismo primario (9) lo stesso avviso sono London S.J. (11) e Emocromatosi (15) Donnenberg et al. (15) i quali sostengo-
Sulla malattia di L. van Beethoven 69 no che la maggiore parte degli elementi mucosa intestinale, i linfonodi mesenterici della malattia di Beethoven sia attribuibile e periferici, fegato, cuore, sistema nervoso alla sifilide in stadio avanzato e la sordità centrale, a livello oculare, renale, sinoviale, a una piaaracnoidite basilare cronica e a e polmonare. Se non riconosciuta per tem- una arterite dell’ottavo nervo. Ipotesi dif- po e non trattata ha un esito fatale. ficile da sostenere data l’assenza di altri Sintomi caratteristici di questa forma sintomi riferibili a questa infezione. sono febbre, artralgie e artriti migranti delle piccole e grandi articolazioni che 3. Sarcoidosi possono precedere la comparsa di diarrea, La sarcoidosi è una patologia sistemica steatorrea, dolore addominale, malassor- di origine sconosciuta caratterizzata dalla bimento e perdita di peso. Beethoven più presenza di granulomi non caseificanti in volte nelle sue lettere descrive la contem- diversi organi e apparati. Questa malat- poraneità di questi sintomi accompagnati tia, più frequente in coloro che sono stati da cefalea. Nel 50% dei casi vi è tosse con esposti alla tubercolosi, potrebbe secondo interessamento pleurico, frequente è la Palfermann T.G. (6) essere presa in con- pancreatite mentre l’interessamento rena- siderazione per interpretare buona parte le sotto forma di glomerulonefrite, nefrite dei disturbi sofferti dal compositore qua- interstiziale e nefrolitiasi è poco frequente. li: sintomi polmonari, artralgie, interes- Il raro interessamento epatico e soprattut- samento cutaneo (lupus pernio), oculare to la storia naturale della malattia, rendono (uveite), paralisi dei nervi cranici (nervo improbabile questa diagnosi. acustico), epatite granulomatosa (ma non cirrosi), ipertensione portale, calcolosi 5. Lupus eritematoso sistemico - LES renale da ipercalcemia e conseguenti co- La possibilità di una malattia sistemica liche renali. del connettivo su base autoimmune sugge- Una sarcoidosi dell’intestino, oltre che rita da Larkin E. (12) caratterizzata da una rara, non potrebbe spiegare tuttavia i vio- sintomatologia proteiforme e dalla produ- lenti dolori addominali talvolta in forma di zione di auto-anticorpi antinucleo può com- colica e diarrea che hanno rappresentato prendere effettivamente molti elementi per tanti anni il leit-motif sintomatologico della storia clinica di Beethoven: disturbi di Beethoven. La malattia inoltre tende a reumatici, spesso associati a tosse e dolo- risolversi entro 2-5 anni ed è causa di mor- re toracico di tipo pleurico, addominali da te in meno del 5% dei pazienti, usualmente vasculite intestinale, oculari, pancreatite, per fibrosi polmonare, insufficienza renale epatite cronica, alterazioni renali sotto for- e o cardiaca. ma di glomerulonefrite, trombocitopenia, splenomegalia e le cicatrici (lupus) cuta- 4. Malattia di Whipple nee del viso che rendevano assai brutto il Anche questa malattia come la sarcoi- suo aspetto. dosi è stata presa in considerazione a pie- L’autore conclude che possa avere sof- no titolo nella diagnosi differenziale della ferto di una forma acuta di LES all’età di 16 complessa sintomatologia presentata da o 26 anni. Per quanto suggestiva, questa Beethoven (Sharma O.P. (13)). Non nota ipotesi diagnostica incontra alcune obiezio- ai suoi tempi, è una forma multisistemica ni. La rarità del LES nell’uomo (9:1 casi in causata dall’actinobatterio Tropheryma favore della donna), il non interessamento whippellii che colonizza i macrofagi della renale comparso soltanto nell’ultima fase
Renato Fellin, Jürgen Richert 70 e soprattutto la cirrosi epatica con iper- compressione ossea del nervo acustico a tensione portale, ascite e splenomegalia, livello del meato e alla calcificazione della causa della morte, rendono poco probabile catena degli ossicini (Sorsby M. (18)). Se- questa malattia se intesa come responsabi- condo questi autori inoltre una nefrolitiasi le di tutto il quadro clinico. indotta dalla ipercalcemia secondaria alla malattia di Paget potrebbe spiegare i fre- 6. Malattia infiammatoria intestinale - IBD quenti dolori addominali e il dolore al fianco L’associazione di dolore addominale, in rapporto a episodi di colica renale. diarrea-dissenteria e sintomi articolari La fisiognomica del compositore infine ha caratterizzato per molti anni la storia ricavata dai suoi ritratti e dalla ricostruzio- clinica di Beethoven ed è ben noto che ne del cranio dopo la prima esumazione questa associazione è frequente sia nella nel 1868 (Meredith W.) (19) può accordar- malattia di Crohn sia nella rettocolite ulce- si con tale ipotesi diagnostica: il massiccio rosa. La presentazione clinica può variare facciale ampio e prominente con ossa zigo- dalle semplici artralgie periferiche a artriti matiche pronunciate conferivano un aspet- mono o poliarticolari spesso a carattere mi- to leonino tipico della m. di Paget. grante, spondilite anchilosante, sacroileite La diagnosi di malattia di Paget con asso- e infiammazione oculare. ciato iperparatiroidismo è fortemente soste- La presenza contemporanea di sintomi nuta da Oiseth S.J. (9) nella sua rivisitazione intestinali e articolari così come desunta dell’autopsia sulla base del riscontro di una dall’Epistolario sembra fortemente indica- volta cranica compatta e di spessore doppio tiva per una forma di IBD (16). Tuttavia la della norma e della nefrolitiasi. mancanza di una descrizione dell’aspetto Senza escludere del tutto questa ipotesi, delle feci e il riscontro autoptico rendono va ricordato che la malattia di Paget è rara problematica questa conclusione. Il dr. prima dei 50 anni mentre la sordità è inizia- Wagner descrive un “intestino disteso da ta a 26-27 anni, inoltre non può spiegare la gas” (nel IBD è ispessito, rigido e poco di- lunga storia di dolore addominale, diarrea stendibile), ma questo non venne aperto e stipsi, la epatopatia e la pancreatite. e alla osservazione esterna non vengono descritte lesioni organiche quali fibrosi, 8. Iperparatiroidismo stenosi, aderenze o perforazioni. L’assen- Il quadro clinico dell’iperparatiroidismo za di queste e la denuncia di Beethoven in alcuni pazienti può presentarsi con segni di una alternanza di periodi di diarrea e di e sintomi multipli. Nell’eccellente lavoro di stipsi può suggerire una più probabile dia- Kubba e Young (16), Hofbauer e Heufelder gnosi di sindrome del colon irritabile (IB prendono in considerazione una forma di Syndrome). iperparatiroidismo primario quale possibi- le causa della cronica sintomatologia addo- 7. Malattia di Paget dell’osso minale, disturbi reumatici, nefrolitiasi, de- Una malattia di Paget dell’osso, caratte- pressione e perdita dell’udito. Assumendo rizzata da un rimodellamento patologico di questa come diagnosi principale, il dolore vaste aree dello scheletro a eziologia tuttora addominale potrebbe essere attribuito a sconosciuta (genetica, virale?), è stata sug- una ulcera peptica o a episodi di pancre- gerita da Naiken V.S. (17) come possibile atite acuta aggravata dall’abuso di alcool, causa della frequente cefalea e soprattutto i disturbi reumatici a alterazioni muscolo- della sordità progressiva in rapporto alla scheletriche quali osteite fibrosa cistica,
Sulla malattia di L. van Beethoven 71 gotta o pseudogotta, mentre l’ipercalcemia Né il dottor Wawruch né il dottor Wagner potrebbe spiegare i disturbi emozionali, la fanno cenno alla “dark appearance” di Be- depressione, l’affaticamento e la possibi- ethoven (la malattia non nota al tempo fu le nefrolitiasi riscontrata all’autopsia. Un descritta da von Recklinghausen nel 1889) cronico iperparatiroidismo primario oltre e il riconoscimento di una forma eterozigo- che comprendere la sintomatologia sopra te nei familiari non è clinicamente possibi- riportata può accompagnarsi a una perdita le perché quasi sempre asintomatica. Allo irreversibile dell’udito su base neurosen- stesso tempo non può essere esclusa una soriale e trasmissiva da calcificazione degli emocromatosi secondaria alla cirrosi epati- ossicini. ca post-alcoolica sicuramente presente nel Per quanto affascinante in questa ipo- compositore. tesi diagnostica non trovano spazio la sintomatologia polmonare e soprattutto Commento e epicrisi l’epatopatia cronica esitata in cirrosi ma- cronodulare. Abbiamo fin qui brevemente esposto le principali ipotesi diagnostiche formu- 9. Emocromatosi late da diversi autori volte a interpretare Ripetute segnalazioni sulla pigmenta- in modo unitario la sintomatologia di Be- zione scura di Beethoven permettono di ethoven e commentato come nessuna di prendere in considerazione una possibile queste sia del tutto esauriente allo scopo. emocromatosi. Nel corso di un viaggio a Siamo costretti perciò adottando l’inverso Mergentheim all’età di 21 anni gli amici si del principio di Occam, a pensare in modo rivolgevano a lui chiamandolo “spagnolo” a più articolato e a considerare la sintoma- causa della sua “dark appearance”. tologia del compositore come dovuta non L’emocromatosi è una frequente malat- una singola malattia ma a patologie diver- tia ereditaria caratterizzata da un aumen- se comparse in età diverse della sua vita a tato riassorbimento intestinale di ferro e comporre un quadro clinico estremamente aumentato deposito nelle cellule parenchi- complesso. mali di organi e tessuti con danno funzio- I risultati dell’esame autoptico sono illu- nale. La malattia causata dal gene mutante minanti per chiarire buona parte del qua- HFE legato al locus HLA-A del cromosoma dro clinico finale mentre la variegata sinto- 6p è più frequente nell’uomo e nelle popo- matologia dell’anamnesi patologica remota lazioni nordiche. Nella forma omozigote si presta a interpretazioni non univoche e le manifestazioni cliniche principali sono giustifica quindi le diverse opinioni espres- cirrosi epatica, diabete, artriti, cardiomio- se al riguardo. patia e ipogonadismo ipogonadotropico. La Tabella 3 illustra la epicrisi degli au- La malattia nel 70% dei casi si manifesta tori ricavata dai documenti storici (Episto- clinicamente tra i 40 e i 60 anni, raramente lario, Quaderni di conversazione, autopsia) prima dei 20 ed è accelerata e aggravata e dal confronto con la biografia medica esi- dall’abitudine all’alcool. stente. Benché buona parte del quadro clinico La patologia principale e causa della di Beethoven adulto compresa la pancrea- morte è stata certamente la cirrosi epatica tite cronica possa essere compatibile con scompensata associata come fatto termi- quello della emocromatosi, rimangono nale a una peritonite batterica spontanea molte incertezze e il quesito resta aperto. secondaria alle ripetute paracentesi men-
Renato Fellin, Jürgen Richert 72 Tabella 3 - Epicrisi degli autori. Patologia principale Insufficienza epatica acuta in cronica in paziente con cirrosi epatica e causa della morte scompensata (ipertensione portale, ascite, splenomegalia) macronodulare a probabile eziologia mista (epatitica-alcoolica) Peritonite batterica spontanea; eresipela Patologie associate Pancreatite cronica Calcolosi della colecisti Probabile diabete Bronchite cronica asmatiforme Colon irritabile (IB Syndrome) Sindrome reumatologica di n.d.d. Pielonefrite cronica, nefrolitiasi, idropionefrosi Possibile m. di Paget dell’osso Emocromatosi? Etilismo Depressione tre le diffuse petecchie sono da riferire alla tamento disturbante. Aspetti che possia- piastrinopenia. L’aspetto macronodulare, mo attribuire a episodi di ubriachezza o a “noduli grandi come un fagiolo” orienta un disagio (turbamento) emotivo favorito verso una forma post-epatitica/alcoolica. dall’assunzione di alcool. Questo ultimo aspetto necessita un appro- Abbiamo già accennato all’episodio di fondimento. ittero comparso nel 1821 accompagnato Beethoven indulgeva all’alcool, punch da dolore e vomito, regredito dopo alcuni e vino, in modo irregolare già prima del mesi, che certamente assume un rilievo si- 1812 forse come reazione alla ipoacusia gnificativo nella storia evolutiva dell’epato- già avanzata, alla ricorrente depressione patia che può essere ascritto a una epatite o favorita da un background genetico te- alcoolica, a una colica biliare o a un attacco nendo conto che sia il padre sia la nonna di pancreatite. paterna erano stati alcoolisti (Walters et al. Tra le possibili cause della cirrosi deve (20)). Dai registri della spesa risulta che essere infine annoverata la epatite lupoide, egli consumava da uno a tre litri di vino al modernamente definita epatite cronica atti- dì (Krehbiel H.E. (21)) al quale era aggiun- va (CAH), una forma su base autoimmune to secondo una pratica diffusa ma illegale che se non trattata esita spesso in cirrosi del piombo per migliorarne l’aroma ed il macronodulare ed è associata a manifesta- gusto. Attorno al 1822 l’abitudine all’alcool zioni extra epatiche quali dolori addomina- divenne marcata e contemporaneamente li, diarrea sanguinolenta, colite ulcerosa, si manifestò un comportamento bizzarro, artralgie e artriti, eritema nodoso, pleurite con scatti d’ira e trascuratezza della perso- e pericardite. Senza escludere del tutto que- na mentre il rapporto con i medici curanti sta ipotesi, va tenuto presente che alcune di si deteriorava. queste manifestazioni sono comparse mol- Talvolta girava per la città imprecan- to prima dei segni di epatopatia e in ogni do contro i nobili e la casa regnante, mal caso non spiega la violenta sintomatologia vestito e oggetto di derisione da parte dei intestinale. L’assenza dell’esame istologico monelli di strada; una volta venne arrestato del fegato non permette una diagnosi certa da un commissario di polizia per compor- mentre il nostro orientamento conclusivo è
Sulla malattia di L. van Beethoven 73 per una forma di cirrosi a eziologia preva- anni con febbre, tosse e asma, sintomi che lentemente epatitico-alcoolica. si ripetevano ad ogni inverno negli anni La pancreatite cronica accertata all’au- successivi. Questi elementi unitamente al topsia ha avuto a nostro avviso un rilievo riscontro nella visita del dr. Wawruch di un clinico centrale nella lunga e complessa torace enfisematoso rendono probabile la sintomatologia addominale di Beethoven. diagnosi di bronchite cronica asmatiforme. Siamo propensi a interpretare le violen- Nel 1825 due anni prima della morte, in ti coliche addominali accompagnate da una lettera al dr. Braunhofer il compositore diarrea-steatorrea seguite da uno stato di descrive uno stato catarrale con emottisi e prostrazione a pancreatiti ricorrenti proba- epistassi spontanee riconducibili con ogni bilmente indotte da episodi di etilismo acu- probabilità alla trombocitopenia e alle alte- to. D’altra parte l’associazione di etilismo razioni dei fattori della coagulazione della acuto, dolore colico e diarrea è quasi pato- cirrosi già in atto. gnomonica di pancreatite. Non è da esclu- Reni con diffusi ascessi corticali e pe- dere tuttavia che almeno in parte questa rirenali, di volume ridotto, di colore ros- sintomatologia possa essere legata anche so pallido e al taglio parenchima atrofico alla cronica intossicazione da piombo. descritti dal dott. Wagner all’autopsia co- Il dolore addominale e l’alternanza stituiscono un quadro compatibile con gli di diarrea e stipsi denunciate più volte esiti di una pielonefrite cronica mentre la nell’Epistolario inducono a considerare descrizione autoptica “unus quisque calix la coesistenza di una malattia infiamma- concremento calcareo, piso in medio secato toria intestinale (IBD), una m. di Crohn equante, obscessus erat” “ogni calice risul- secondo Kubba e Young (16) non con- tava ripieno di una concrezione calcarea fermata dall’autopsia, una sindrome del simile ad un pisello tagliato nel mezzo” si colon irritabile (IBSyndrome) secondo il presta a diverse interpretazioni: secondo nostro parere, tenendo presente le carat- Davies P.J. (8) una necrosi papillare acuta, teristiche cliniche, la difficile giovinezza evento frequente nel diabete, più proba- di Beethoven, le forti tensioni emotive bilmente una massiva nefrolitiasi secondo degli anni successivi e il miglioramento Geller S.A. e de Campos F.P.F. (22) e Oiseth della sintomatologia con la dieta priva di S.J. (9). Il dolore al fianco e all’addome la alcool, caffè e spezie suggerita dal dottor febbre e i brividi, sintomi spesso presenti Braunhofer. negli ultimi mesi di vita potrebbero essere Coesisteva diabete? Vi sono molti ele- compatibili con entrambe queste forme. In menti per questa diagnosi. La polidipsia, la mancanza di una diagnosi certa di diabete perdita di peso, la facilità alle infezioni de- e la presenza di calcolosi (calcoli di urato?) gli ultimi mesi sono caratteristici di questa nella pelvi renale preferiamo una diagnosi condizione che è fortemente corroborata di pielonefrite cronica secondaria a idrone- dal riscontro di pancreatite cronica all’au- frosi da calcolosi. topsia. Manca il test di un eventuale sapo- L’aspetto più difficile da interpretare a re dolce delle urine perché a quel tempo nostro avviso riguarda la sintomatologia i medici in ambito tedesco non gradivano reumatologica che Beethoven in molte eseguire questa prova. lettere afferma presentarsi contemporane- Come già accennato, nella storia clinica amente ai disturbi addominali. Escludendo di Beethoven è presente una sintomatolo- una forma di Inflammatory Bowel Disease gia polmonare cronica esordita all’età di 17 (IBD) di cui non vi è traccia all’autopsia,
Renato Fellin, Jürgen Richert 74 questo binomio sintomatologico potreb- crediamo che essa possa essere inquadra- be essere inquadrato in una artropatia ta in una polipatologia caratterizzata da af- enteropatica, una forma di artrite reattiva fezioni diverse comparse in periodi diversi chiamata in passato sindrome di Reiter, della vita. che compare più frequentemente in sog- Bronchite cronica, colon irritabile (IB getti giovani portatori dell’antigene HLA Syndrome) e sindrome reumatologica di - B27. In questa malattia la sintomatologia n.d.d. costituiscono il nucleo che ha carat- reumatologica, estremamente variegata, terizzato gli anni giovanili e dell’età adulta, accompagnata da sintomi sistemici quali mentre le patologie più gravi quali la cirro- malessere, affaticamento e febbre, compa- si epatica, la pancreatite cronica, la pielo- re a seguito di un’infezione intestinale con nefrite e nefrolitiasi si sono clinicamente diarrea che può essere causata da numero- aggravate negli anni più tardivi. La causa si batteri, virus e parassiti. principale della morte è stata la cirrosi epa- Un ultimo aspetto mai trattato nelle pre- tica legata probabilmente alla dipendenza cedenti biografie mediche di Beethoven dall’alcool su possibile base genetica. riguarda l’abitudine all’alcool e la depres- Nonostante le numerose e croniche af- sione. Il padre e la nonna paterna erano fezioni Beethoven mantenne fino a pochi stati alcoolisti, la madre soffriva di depres- mesi dalla morte una brillante creatività sione. Beethoven presentò nel corso della grazie alla forza d’animo e alla ferrea di- vita numerosi episodi depressivi il primo sciplina che imponevano, come nelle gior- dei quali a 17 anni alla morte della madre, nate del suo conterraneo I. Kant, a parti- un altro particolarmente grave nel 1802 in re dalle cinque del mattino fino all’ora di rapporto all’ipoacusia già progredita che pranzo lunghe ore di lavoro, seguite da lo portò alla disperazione e al proposito una solitaria passeggiata fonte di nuove suicidiario bene espresso nel testamento ispirazioni. di Heiligenstadt. La dipendenza dall’alco- ol è largamente su base genetica e tende Omaggio al dr. A. Wawruch ad associarsi alla comparsa di disturbi psi- (1773-1842) chiatrici principalmente la depressione. Il recente lavoro di Walters et al. (20) può Andreas Ignaz Wawruch nato a Ni- rappresentare un’autorevole conferma di emczicz (Moravia) si era laureato all’Uni- questo assunto. versità di Praga e aveva completato la sua preparazione scientifica all’Università di Vienna dove nel 1829 divenne direttore Conclusione della Clinica Medica. Eccellente violoncel- Una diagnosi retrospettiva a distanza lista, fu l’ultimo della lunga serie di medici di quasi due secoli impone una naturale che ebbero in cura Beethoven. Per motivi prudenza, tuttavia l’ampia analisi dei docu- che non conosciamo Beethoven lo detesta- menti storici e delle biografie mediche di va come pure il suo assistente Schindler Beethoven esaminate nella nostra indagi- e la piccola corte attorno al compositore. ne permette di suggerire le seguenti con- Quando egli giungeva per la visita il pa- siderazioni conclusive. ziente esclamava “ecco, è arrivato l’asino” Al di là dei vari tentativi fatti in passato e voltava la testa dall’altra parte. di comprendere in un’unica diagnosi tutta Wawruch non si lasciò impressionare la sintomatologia presentata da Beethoven, da questa avversione e continuò a trattare
Sulla malattia di L. van Beethoven 75 il paziente con gentilezza, incoraggiamen- 8. Davies PJ. Beethoven’s Nephropathy and death: ti e grande professionalità. La stessa che, discussion paper JR Soc Med. 1993; 86: 159-161. 9. Oiseth SJ. Beethoven’s autopsy revised: A pa- pochi giorni dopo la morte di Beethoven thologist sound a final note Journal of Medical al fine di mantenere viva la memoria dei Biography. 2017; 0: 1-9. fatti appena accaduti, dimostrò mettendo 10. Stevens MH, Jacobsen T, Crofts AK. Lead and mano a un completo resoconto della malat- deafness od Ludwig van Beethoven Laryngo- scope. 2013; 123: 2854-2858. tia finale. Ancora oggi chi desidera studia- 11. London SJ. Beethoven: case report of a titan’s re dal punto di vista medico la vicenda di last crisis. Arch Intern Med. 1964; 113: 442-448. Beethoven non può prescindere da questa 12. Larkin E. Beethoven’s Illness - a Likely Diagno- testimonianza (4). sis Proc Roy Soc Med. 1971; 64: 493-496. 13. Sharma O. P. Beethoven’s illness: Whipple dis- ease rather than sarcoidosis? J.R Soc Med. 1994; Ringraziamento: Un sentito ringraziamen- 87: 283-285. to al Prof. E. Manzato dell’Università di 14. McCabe BF Beethoven’ deafness. Ann Otol Rhi- Padova per i preziosi suggerimenti e la re- nol Laryngol. 1958; 67: 192-206. 15. Donnenberg MS, Collins MT. Benitez RM, Ma- visione del manoscritto. kowiak PA. The Sound That Failed Am J. Med. 2000; 108: 475-480. Bibliografia 16. Kubba AK. Young M. Ludwig van Beethoven: a medical biography Lancet. 1996; 347: 995-999. 1. Wegeler F, Ries F. Remembering Beethoven. 17. Naiken VS. Did Beethoven have Paget’s disease London: Andrew Deutsch 1988. of bone? Ann. Intern. Med. 1971; 74: 995-999. 2. Quaderni di conversazione di Beethoven a cura 18. Sorsby M. Beethoven’s deafness J. Laryngol di Luigi Magnani Ricciardi editore 1962 Otol. 1930; 45: 529-544. 3. Epistolario di Beethoven a cura di Nicolò Di 19. Meredith W. The History of Beethoven’s Skull Fede Cappelli editore 1971. Fragments. Part One. The Beethoven Journal. 4. Wawruch A. Aertliche Rucklick auf Ludwig van 2005; 20: 1-25. Beethoven letze Lebensepoche. Wiener Zeis- 20. Walters RK, Polimanti R, et al. Agrawal A. chrift 30 April 1842. Transancestral GWAS of alcohol dependence 5. Forbes E. ed Thayer’s Life of Beethoven. Prince- reveals common genetic underpinnings with ton, New Jersey, Princeton University Press. psychiatric disorders. Nature Neuroscience. 1973; 1973-10013. 2018; 21: 1656-1669, 6. Palferman TG. Classical notes: Beethoven’s 21. Krehbiel HR. Beethoven and his biographer medical history, a variation on a rheumatological Alexander Wheelock Thayer. In: Krehbiel HE theme. J.R. Soc Med. 1990; 83: 640-645. (ed.) Music and manners in the classical period 7. Bankl H, Jesserer H. Die Krankheiten Ludwig (Ed. 2), 1st ed. Portland, ME: Longwood Press. van Beethovens. Mitteilungen des Pathologish - 1976; [1968], 190-211. Anatomischen Bundesmuseums in Wien. 1986; 22. Geller SA, de Campos F.P.F. Renal papillary ne- 1: 5-12. crosis. Autopsy and Case Reports. 2013; 3: 69-71.
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