LA SCUOLA ENTRA IN GIARDINO - DIREZIONE DIDATTICA STATALE "CESARE BATTISTI" - PROGETTO MULTIDISCIPLINARE COORDINATO DA NIVES R. VASTA

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LA SCUOLA ENTRA IN GIARDINO - DIREZIONE DIDATTICA STATALE "CESARE BATTISTI" - PROGETTO MULTIDISCIPLINARE COORDINATO DA NIVES R. VASTA
DIREZIONE DIDATTICA STATALE
               “CESARE BATTISTI”

    LA SCUOLA ENTRA IN GIARDINO

PROGETTO MULTIDISCIPLINARE COORDINATO DA NIVES R. VASTA
LA SCUOLA ENTRA IN GIARDINO - DIREZIONE DIDATTICA STATALE "CESARE BATTISTI" - PROGETTO MULTIDISCIPLINARE COORDINATO DA NIVES R. VASTA
SOMMARIO

PROGETTO MULTIDISCIPLINARE LA SCUOLA ENTRA IN GIARDINO

Introduzione

IL PROGETTO

   finalità

   curricolo

   obiettivi specifici

   sostegno economico e collaborazioni

   tempi previsti

   risultati rispetto alla situazione di partenza

   indicatori di verifica

   modalità e prodotti per la divilgazione dei risultati

IL GIARDINO

   il giardino didattico

   il giardino delle feste

PERCORSI E ATTIVITA’ COLLEGATI ALLA RIQUALIFICAZIONE DI QUESTO

SPAZIO DELLA SCUOLA

   accoglienza classi prime e raccordo con la scuola dell’ Infanzia

   a ciascuno il suo giardino: percorsi collegati alla programmazione di scienze

   storie e giardini: spunti di lettura rivolti agli alunni per l’attivazione di

     percorsi collegati all’ area linguistico-espressiva

   eventi della scuola

   bibliografia e filmografia
INTRODUZIONE

La Scuola Primaria Cesare Battisti di Via Palmieri a Milano, dispone di un giardino

botanico ad essa adiacente. Tale giardino in tempi ormai lontani è stato uno spazio

molto utilizzato e partecipato da tutti gli alunni e gli insegnanti della scuola. Nell’

ambito del progetto “Viaggio nella storia con la nostra scuola” in collaborazione con i

Servizi Educativi della Soprintendenza B.S.A.E. (attuatosi nel corso dell’ anno

scolastico 2010/2011 come evento conclusivo del progetto triennale “Alla scoperta di

Brera” svolto dai bambini delle ex quinte di Via Palmieri) è stato possibile intervistare

insegnanti e alunni di quest’ epoca ormai trascorsa e ne sono emersi vissuti e

fotografie che raccontavano questo spazio come ambiente educativo, come uno spazio

in cui è stato possibile sviluppare relazioni dense di significati e di sollecitazioni.

Nel tempo questo giardino è stato abbandonato e fino all’ anno scorso si trattava

ormai di un’area dismessa e ridotta a discarica. Dall’ entusiasmo suscitato dalla visione

delle foto e dai racconti è emersa l’idea condivisa da insegnanti e genitori della scuola,

di poter riqualificare questo spazio meraviglioso per

      offrire ai bambini la possibilità di esplorarlo nelle sue infinite risorse e di

       esprimere le loro potenzialità, le loro competenze, le loro curiosità

      Per fornire agli insegnanti strumenti per progettare, condurre e documentare

       un progetto educativo tematico condiviso, dando senso all’ agire comune

      Per condividere pensieri e competenze diverse in attività educative comuni,

       permettendo ai bambini, agli insegnanti e alle famiglie di sperimentare e vivere

       momenti di relazione, valorizzando il fare di ciascuno.
IL PROGETTO
Sono stati pensati alcuni interventi utili a poter rivitalizzare questo spazio affinché

torni ad essere da una parte uno strumento didattico, un laboratorio all’ aperto, un

luogo di innumerevoli sperimentazioni e di ricerca attiva          e contemporaneamente

diventi anche una risorsa per promuovere la scuola stessa sul territorio, con un

impegno teso a che sia pienamente riconosciuta l’attività che la scuola svolge nella

crescita umana e culturale degli alunni coltivando l’ integrazione tra le numerose realtà

presenti al suo interno.

Alcuni iniziali interventi sono già stati agiti nello scorso anno scolastico e nel presente

anno scolastico, grazie alla collaborazione volontaria della Lipu sezione di Milano e dei

genitori della scuola che hanno partecipato in forze ai lavori necessari per cominciare

a poter entrare nel giardino ormai ridotto ad immondezzaio infestato da ogni genere

di vegetali. Tale adesione ai lavori del giardino ha fatto toccare con mano quanto i

genitori della scuola abbiano colto l’importanza di questa risorsa e abbiano a cuore di

poter ridare questo spazio alla scuola come elemento valorizzante della didattica e

come punto di incontro, integrazione e crescita dei loro figli in un rapporto di

reciprocità e solidarietà fra la scuola e le famiglie.

Le idee emerse sono le seguenti:

dividere il giardino in due spazi attraverso l’installazione di una rete metallica (con

porta): il giardino didattico e il giardino delle feste.

   •   Il giardino didattico è già esistente e richiede solo alcuni interventi di tipo
       botanico, di ristrutturazione di parti già esistenti e realizzazione di alcuni nuovi

       spazi legati al curricolo scolastico

   •   Il giardino delle feste è invece un’ idea nuova: in questo spazio che è
       situato nella parte adiacente al cancello del passo carrabile si vorrebbe creare

       un’ area fruibile sia per la didattica sia per il tempo libero.
Il posizionamento di questa area consente il suo utilizzo in maniera indipendente

rispetto all’ edificio scolastico e pertanto si prevede di poterla utilizzare anche per

eventi (vendemmia, castagnata, Halloween ecc…) aperti al territorio.

L ’Associazione dei Genitori ha mostrato di voler promuovere la cura e la

risistemazione del giardino. L’ Associazione si propone di prendere in gestione il

giardino delle feste nell’ orario extrascolastico, facendosi carico di tutti gli aspetti

normativi, logistici e organizzativi che tali attività al di fuori dell’ orario scolastico

comportano (assicurazione, noleggio wc, gestione aperture e chiusure spazi, noleggio

spazi a terzi ecc…).

L’ Associazione dei Genitori con la gestione del Giardino delle feste si propone di

utilizzare lo spazio per eventi legati all’ attività della scuola e utili a rafforzare i

legami tra i genitori e l’istituzione scolastica

L’ associazione si propone altresì di affittare questo spazio ai genitori del Circolo per

feste, momenti di ritrovo ecc…

Il ricavato di questa attività sarà utilizzato soprattutto per la manutenzione del

giardino inteso nella sua interezza.

Per realizzare questo spazio polivalente è necessario installare una rete divisoria con

una porta in modo che all’occorrenza i due giardini che si verrebbero a creare siano

comunicanti.

Dove è presente il pergolato si vorrebbe costruire un tavolo con relative panchine in

modo da poter nuovamente utilizzare questo spazio come aula all’ aperto (così come

era denominato un tempo) e nei momenti extrascolastici come area pic-nic.

Il piano del tavolo si vorrebbe realizzare con un disegno a mosaico scelto attraverso

il concorso interno alla scuola “La Rana Rina”.

I muri perimetrali di questa area nel tempo passato sono stati affrescati da un

genitore della scuola. Oggi tali affreschi sono gravemente deteriorati e si è pensato

di ripristinare questi muri con un nuovo intervento.
Molto belle le idee emerse per il ripristino di questi muri: questi versi il nostro

manifesto

                                C’è chi sostiene che il muro,

                                      simbolo orribile

                        non debba diventare qualcosa di bello.

                        Ma l’arte racconta e spiega che qui c’è

                                        ancora vita.

Si è pensato di far decorare delle piastrelle a ciascun alunno della scuola in modo da

poter ricoprire i muri appositamente preparati con tali piastrelle che potrebbero

essere posizionate a fasce o a spot.

Le attuali classi quinte si occuperanno invece di disegnare quattro alberi e di

realizzare delle foglie in terracotta con il nome di ciascun alunno da apporre ai

quattro alberi con il desiderio di lasciare un loro personale contributo permanente nel

giardino della scuola, scuola della quale essi stessi porteranno con sé per sempre il

ricordo.

I muri decorati con l’intervento e il contributo di tutti diventeranno un simbolo della

rinascita di questo giardino.

Si è pensato però di conservare, per memoria storica, gli affreschi e la meridiana

presenti sui muri dei casotti degli attrezzi . Di tale restauro si occuperà una

volontaria della Lipu che ha competenze specifiche e attuerà tale intervento su base

volontaria.

La motivazione propulsiva a tutto il progetto, volta       a riportare in auge gli spazi

dimenticati e le risorse della scuola Cesare Battisti è nata l’anno scorso nell’ ambito

del progetto “Viaggio nella storia con la nostra scuola” in collaborazione con i Servizi

Educativi della Soprintendenza B.S.A.E. (attuatosi nel corso dell’ anno scolastico

2010/2011 come evento conclusivo del progetto triennale “Alla scoperta di Brera”

svolto dai bambini delle ex quinte di Via Palmieri). Tale progetto si era concluso con la

mostra storica della scuola aperta al pubblico e alle autorità. Tale mostra ha riscosso
grande interesse in tutto il quartiere con numerose richieste di poterla nuovamente

allestire e moltissimi tributi da parte di tutti coloro che l’ hanno visitata. Il progetto

in collaborazione con i Servizi Educativi della Soprintendenza B.S.A.E. sarà di nuovo

proposto e attuato nel prossimo anno scolastico e tutti gli spazi che si riuscirà a

ripristinare entreranno a diverso titolo in questo progetto sulla strada di una sempre

maggiore valorizzazione della Scuola Cesare Battisti, intesa non solo come grande e

bell’istituto in termini di edilizia e tesori nascosti, ma soprattutto come scuola nella

quale insegnanti, alunni e famiglie realizzano un intreccio di menti, sentimenti e

intenti.

Dalle esperienze condotte negli ultimi anni che spesso ci hanno portato a cercare

laboratori o attività che a vario titolo ci conducessero verso un fuori tanto amato dai

bambini in quanto luogo di ri-creazione, noi insegnanti abbiamo riflettuto sul fatto che

la domanda muove proprio dal bisogno stesso dei nostri alunni di “andare fuori” e da

qui l’idea di fare e di progettare, per rendere il fuori il luogo comune di

apprendimento e di accrescimento culturale e il luogo di senso comune con opere

collettive da creare e custodire nel tempo “installazioni artistiche” e il luogo da

curare con pazienza “orti e giardini in trasformazione” e il luogo da modificare con

il tempo “musei sentimentali”….
FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO
 Il progetto di riqualificazione del giardino adiacente alla Scuola Primaria Cesare

Battisti va inteso con la duplice valenza di rilanciare la “Scuola Palmieri” come

elemento di pregio e di qualità all’interno del quartiere. e di ri-creare uno spazio

quale luogo di senso per le relazioni sociali, la cultura sperimentata, le

trasformazioni naturali, le ideazioni artistiche.

Il giardino verrà pensato e vissuto come:

   •   Giardino desiderato, progettato e realizzato con interventi frutto della

       collaborazione di famiglie, alunni, insegnanti, enti e privati;

   •   Sussidiario attivo: spazio di ricerche sulla natura in giardino;

   •   Abbecedario vivente: alfabetieri innovativi “fatti” dai bambini e dalla natura

       per “toccare” e trasformare segni e suoni;

   •   Galleria d’arte: spazi per installazioni artistiche create dai bambini nate da una

       co-progettazione;

   •   Museo sentimentale: spazio di catalogazione e riconoscimento di piccoli e grandi

       prodigi quotidiani spesso invisibili agli occhi come foglie, bave di vento, intrecci

       di nuvole….per meravigliarsi;

   •   Giardino animato: luogo vivo di vegetali e animali, tane e personaggi che escono

       dai libri e fanno storie con i bambini della scuola
CURRICOLO
Il presente progetto si pone come innesto creativo all’interno dei curricoli scolastici

seguendo sentieri di ricerca plurimi:

      sentiero della conoscenza: si pone l’obiettivo di scegliere nuclei culturali e

       didattici mirati per età e per annualità didattica nei contenuti e nei linguaggi

       specifici delle scienze, arte musica, lingua italiana, tecnologia…;

      sentiero della pace: si pone l’obiettivo di “coltivare” zone di pace e bellezza

       attraverso orti e giardini;

      sentiero della fantasia: si pone l’obiettivo di creare e liberare le storie dai

       luoghi consueti di incontro narrativo (biblioteche-teatri) portandole a respirare

       nuove possibilità “fuori”;

      sentiero dell’ arte: si pone l’obiettivo di inventare opere e manufatti, frutto

       della collaborazione ideativa e tecnica di insegnanti, bambini e artisti, che

       accendano nei passanti e negli abitanti della scuola “emozioni di bellezza e

       positività”

   Finalità curricolari del progetto
   •   Educare ad uno sviluppo sostenibile partendo dalla propria grande casa che è la

       scuola;

   •   Far conoscere e toccare la Natura all’interno dello spazio privilegiato che

       rappresenta questo giardino;

   •   Fare scuola in ogni luogo consapevoli che ogni luogo può creare situazioni

       significative per l’ apprendimento e le relazioni;

   •   Costruire conoscenza attraverso la metodologia della ricerca scientifica;

   •   Collegare le conoscenze e gli ambiti di ricerca (scienze – letteratura – arte);

   •   Trasformare luoghi e creare cultura;
OBIETTIVI SPECIFICI
sapere: conoscere il proprio ambiente attraverso lo studio e l’analisi dei fenomeni, la

ricerca e sperimentazione di ipotesi, la creazione di strumenti e linguaggi per

esprimersi;

saper fare: progettare/immaginare e prevedere per trasformare luoghi con “innesti”

creativi;

saper essere: rigorosi nel metodo e creativi nelle idee che trasformano la realtà.

SOSTEGNO ECONOMICO E COLLABORAZIONI
   •   Il Consiglio di zona 5 è già stato coinvolto l’anno scorso con il Patrocinio offerto

       alla mostra “Viaggio nel passato con la nostra scuola”. Si chiede ora il

       coinvolgimento del Consiglio di Zona 5 sia per l’ energia finanziaria, sia per

       supporto tecnico avendo già dimostrato di avere consapevolezza dell’

       importanza di investire sulla qualità edilizia della scuola Cesare Battisti che è

       innestata in un quartiere ricco di molteplici realtà che coesistono nella loro

       complessità, nelle loro contraddizioni e nelle loro problematiche sociali che

       spesso danno adito ad una visione di questa scuola come solo luogo di disagio non

       valorizzandola in tutte le sue innumerevoli risorse.

   •   La scuola, viceversa, ha interesse ad investire sulla qualità pedagogica della

       didattica e delle esperienze formative rivolte all’ infanzia.

   •   Intendiamo chiedere       sponsorizzazioni a ditte per la fornitura di alcuni

       materiali ( ad esempio, attualmente la Cooperativa Guris ha provveduto all’

       acquisto e al pagamento dell’ installazione della web cam posta davanti alla
cassetta nido. Sarà dunque possibile agli alunni seguire e osservare la

    nidificazione in tutte le sue fasi)

•   Pensiamo di coinvolgere le famiglie degli alunni e l’Associazione dei Genitori in

    tempi e modi da definire con i rappresentanti

•   Prevediamo di coinvolgere esperti di botanica del nostro territorio

•   Ci avvarremo del sostegno della Lipu sia per alcuni approfondimenti didattici

    che per aiuto logistico nell’ organizzazione di eventi o spazi da strutturare.

•   Chiederemo ancora collaborazione all’Università degli Studi di Milano, che ci ha

    offerto grande sostegno nello scorso anno scolastico sempre nell’ambito del

    progetto “Viaggio nel passato della nostra scuola” per la riqualificazione del

    Museo interno alla Scuola Cesare Battisti e che si è data disponibile anche ad

    interventi di tipo didattico-scientifico.(viene allegato il poster riassuntivo dei

    lavori iniziati e che nel frattempo hanno avuto ulteriori sviluppi, poster

    realizzato dall’ èquipe di studenti stagisti appositamente formati per i lavori di

    riqualificazione del museo)
TEMPI PREVISTI:
Autunno / Inverno A.S. 2011/2012. Vorremmo riaprire il giardino in primavera.

RISULTATI ATTESI RISPETTO ALLA SITUAZIONE
DI PARTENZA
   •   Ricreare un luogo di studio, di bellezza, di pace, di festa, di sogno, di musica...

   •   Aver reperito fondi e risorse per la realizzazione del progetto

   •   Completamento della maggior parte dei lavori necessari a poter realizzare il

       progetto

   •   Riuscire a individuare nel Circolo genitori volontari che si accollino annualmente

       l’impegno di affiancare i progetti didattici garantendo interventi diretti di

       piccola manutenzione

   •   Documentazione narrante di questo spazio che prenderà vita esclusivamente

       attraverso l’interazione e la partecipazione di tutti gli attori che verranno

       coinvolti a vario titolo, il giardino addormentato che, si risveglierà infine solo

       attraverso…la scoperta e l’intervento diretto dei bambini.

   •   Documentazione vivente attraverso le reali trasformazioni del giardino.

INDICATORI DI VERIFICA
Idee: le molte proposte che stanno emergendo a dimostrazione del grande interesse

che sta suscitando questo luogo

Incontro: circolarità delle esperienze legate da uno sfondo integrativo nel quale

creare relazioni autentiche

Orientamento: trasformazione dei percorsi progettuali in nuove idee per migliorare la

sostenibilità del nostro giardino
MODALITÀ E PRODOTTI PER LA DIVULGAZIONE
DEI RISULTATI
 •   Documentazione narrativa e pedagogica sull’ esperienza;

 •   Documentazione vivente dell’ esperienza mediante la reale concretizzazione del

     nostro giardino

 •   Socializzazione alle famiglie e al territorio con la creazione di eventi

 •   Articoli su stampa locale e riviste del settore

 •   Sito web della scuola

     IL GIARDINO
IL GIARDINO DIDATTICO
Aiuole sensoriali
Giardino Zen
Albero Musicale
Laghetto dei pesci           Il GIARDINO DELLE
Giardino dei semplici        FESTE
Il Giardino delle farfalle    Aula all’aperto
                              Area picnic
Il pergolato
La Voliera
Il Muretto delle lucertole
Le aiuole dei bambini
AIUOLE SENSORIALI
                                             Spazio pensato per gioco e
    Piante a foglie ruvide e
                                             come un gioco: bello da
        lisce
                                             vedere, buono da gustare,
    Piante a bacca colorata
                                             profumato da annusare,
    Piante profumate
                                             tranquillo da ascoltare,
        dallafoglieprofumate
                                             divertente per giocare.
    Piante da buoni frutti
    Piante da alto fusto

   Dovranno essere acquistate alcune piante: Salvia, Mirto, Pyracanta,
   Lavanda, Rosmarino e altre.

AIUOLA DEI BULBI
    Tulipani                                Sono stati piantati il 22/10
    Narcisi                                 bulbi di diverse piante che
    Giacinti                                fioriranno in primavera da
    Crocus                                  marzo a giugno. Si potrà
                                            andare a osservare la
                                            sequenza di fioritura

  Spazio realizzato da LIPU Sezione di Milano su base volontaria
GIARDINO DELLE FARFALLE                      Sono piante che fioriscono a
    Budleya                                  primavera con fiori molto
    Caryopteris                              attraenti per le farfalle. Ci si
    Abelia                                   può soffermare a osservare e
    Spirea                                   scoprire le diverse specie e il
    Lantana                                  loro volo (ad esempio Cavolaia
    Ceanothus                                e Podalirio in primavera, Argo
                                             all’inizio dell’estate, vari tipi
                                             di Vanessa nella tarda estate)

   Spazio realizzato da LIPU Sezione di Milano su base volontaria

IL GIARDINO ZEN                      E’ un giardino tipico della cultura
     Pietre                          giapponese, molto usato dai monaci
     Ghiaia                          zen durante la meditazione. Verrà
     Sassi                           realizzato alla base dell’albero
     Albero sonoro                   musicale (nocciolo sul quale saranno
                                     appese decorazioni musicali
                                     “scacciaspiriti”). Un luogo riservato
                                     per ascoltare racconti, narrazioni,
                                     musiche, silenzi lunghe sedute per
                                     raggiungere larghe vedute

   Opera completamente da realizzare in uno spazio già esistente e adeguato
   a questo progetto
•   MURETTO DELLE LUCERTOLE               Il muro a secco serve per
      –   Pietre                          tutti gli animali a sangue
                                          freddo, che lo userebbero
      –   Terra
                                          per termoregolarsi (oltre che
      –   Sasso                           per nascondersi). Quindi
                                          oltre alle lucertole anche vari
                                          invertebrati.

    Opera completamente da realizzare

IL GIARDINO DEI SEMPLICI                  I giardini dei semplici erano
     Timo                                 degli "orti" usati sopratutto
     Malva                                nei monasteri, in cui si
     Valeriana                            coltivavano le erbe officinali.
     Alloro                               Le piante sono quelle classiche
     Rosmarino                            che si usano in erboristeria
     …

     Le piante devono essere acquistate
•   IL GIARDINO DEGLI UCCELLI                   L’antica voliera che un tempo
     (a cura della LIPU)                        ospitava le tortore è stata
     –   Cassette nido                          trasformata in una torretta per
                                                il birdwatching dalla quale si
     –   Mangiatoie
                                                potranno osservare le specie in
     –   Pasture                                libertà. Si potrà andare a
                                                rifornire le mangiatoie che sono
                                                state apposte. Sarà installata
                                                una webcam per osservare le
                                                fasi delle nidificazione

     Spazio già esistente e strutturato con il contributo volontario della LIPU
     Sezione di Milano. La web cam (e relativo impianto) è stata donata dalla
     Cooperativa GURIS

•   IL LAGHETTO DEI PESCI                         Luogo per osservazioni
     –   Fontana                                  scientifiche relative al mondo
     –   Piante acquatiche (Ninfee)               ittico e al suo ecosistema

     –   Pesci rossi

    La vasca deve essere ristrutturata dalle infiltrazioni e ripulita dai muschi.
    L’impianto di scarico deve essere revisionato. Deve essere installata una
    rete di copertura per evitare che cadano nell’acqua foglie e altro
•   PERGOLATO                                    Spazio per vendemmia. Si
     –   Piante di Vite                          potrebbe fare arrivare a
                                                 scuola un grande quantitativo
                                                 di uva in convenzione con
                                                 qualche azienda agricola e
                                                 realizzare in questo spazio la
                                                 vendemmia in tutti i suoi
                                                 passaggi

    Spazio già esistente e realizzato con il contributo volontario dei genitori
    della scuola

LE AIUOLE DEI BAMBINI                            Vengono inseriti grandi fusti
     Spazi per la coltivazione                   nel terreno e riempiti
        creati con bidoni di riciclo             nuovamente di terra in modo
                                                 che ne sia disponibile uno a
                                                 classe. Si tratta in fondo di
                                                 realizzare uno spazio limitato
                                                 e quindi poco impegnativo
                                                 nella manutenzione ma
                                                 facilmente utilizzabile per la
                                                 coltivazione di tipo didattico
                                                 a discrezione degli insegnanti

    Spazio già esistente, da completare con il contributo volontario dei genitori
    della scuola
•   IL GIARDINO            Si vuole riqualificare l’area che un tempo era
    DELLE FESTE            denominata “Aula all’aperto”; l’idea è quella di
     –   Area picnic       strutturare questo spazio con un doppio uso: sia
                           come un tempo a scopo didattico sia come
     –   Barbecue
                           spazio eventi o area picnic. Si desidera
                           costruire un tavolo da 20/24 persone e le
                           relative panchine. Per il piano del tavolo si
                           sceglierà un disegno da far realizzare a
                           mosaico. Il disegno verrà selezionato
                           attraverso un concorso interno della nostra
                           scuola (La Rana Rina).

     Spazio già esistente, completamente da strutturare. Occorre costruire
     tavolo e panchine.
•   IL GIARDINO DELLE FESTE                           I muri perimetrali interni molti anni fa
                                                      erano affrescati. Nel tempo si sono
      –   Muri perimetrali
                                                      molto deteriorati e visto il progetto di
      –   Casotti degli attrezzi                      riapertura e riqualificazione di questo
                                                      luogo si è pensato di conservare alcune
      –   Rete divisoria degli spazi                  parti di questi affreschi come memoria
                                                      storica e di decorare nuovamente
                                                      questi muri per generare una
                                                      condizione e un senso di appartenenza
                                                      che coinvolga tutti. Pertanto si è
                                                      pensato di rasare e ristrutturare
                                                      questi muri decorandoli con piastrelle
                                                      che verranno dipinte da ciascun alunno
                                                      della scuola e che verranno poi
                                                      applicate o a fasce o a spot. Per due
                                                      muri perimetrali gli alunni delle classi
                                                      quinte attuali produrranno delle foglie
                                                      in terracotta con inciso il proprio nome
                                                      e verranno dipinti 4 alberi sui muri ai
                                                      quali verranno applicate le foglie in
                                                      terracotta.

    Spazio già esistente, completamente da ristrutturare. Revisione di due casotti degli
    attrezzi e delle grondaie di una tettoia, rasatura dei muri, acquisto delle piastrelle,
    della creta e dei colori acrilici per decorare le piastrelle. Acquisto e installazione
    della rete con porta che dividerà i due spazi.
A CIASCUNO IL
SUO GIARDINO

percorsi e attività collegati alla riqualificazione di
             questo spazio della scuola
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME E RACCORDO CON

SCUOLA DELL’ INFANZIA
Le classi prime potrebbero iniziare il proprio lavoro utilizzando spunti tratti dal metodo

simultaneo per l’insegnamento della lettura e della scrittura. Tale metodo fa riferimento ad

una fiaba i cui personaggi saranno presenti nel giardino e verranno utilizzati sia per le attività

di raccordo con la scuola dell’ infanzia sia per le attività di accoglienza ed eventualmente

potrebbero proseguire nel caso si scelga di utilizzare tale metodo.

Si potrà quindi leggere la fiaba della maga EA e procedere a diverse visite nel giardino alla

ricerca di indizi e alla ricerca dei tre nani EI, OI e UI. Gli indizi saranno sia di tipo

naturalistico legati all’ esplorazione dei vari spazi del giardino, sia legati allo svolgimento della

fiaba stessa che si presta molto bene ad essere legata al giardino.

Nelle aiuole a disposizione delle classi prime si potranno piantare dei semi o dei bulbi che alla

fine dell’ anno i bambini porteranno a casa dentro a vasetti personali. Tale attività si lega all’

osservazione dei vegetali e all’osservazione delle fioriture durante il cambiamento stagionale.

Anche il raccordo con la Scuola dell’ Infanzia potrebbe essere strutturato su questo tema.

L’attività di raccordo si svolge ogni anno per agevolare il delicato passaggio dei bambini dalla

Scuola dell’ Infanzia alla Scuola Primaria. Solitamente si sceglie una fiaba o un tema

conduttore che permetta ai piccoli, che vengono più volte in visita, di scoprire “il nuovo mondo”

che li attende. E’ consuetudine, al termine del raccordo lasciare un ricordino ai bambini della

scuola dell’ Infanzia; qualcosa che sia significativo di questo momento del loro percorso. Nel

caso si strutturino le attività di raccordo all’ interno del giardino, si potrebbe regalare a

ciascuno un sacchetto di semini da riportare a settembre per andare a piantarli nelle aiuole

dedicate alle prime
PERCORSI LEGATI ALLA PROGRAMMAZIONE DI

SCIENZE

CLASSI PRIME

•   Percorsi sensoriali;

•   Manipolazione di oggetti e materiali:

•   Semplici esperimenti relativi alla fragilità, alla durezza…

•   Semplici esperimenti relativi al freddo e al caldo

•   Raccolta dei dati desunti dagli esperimenti

•   Scelta e organizzazione dei dati

•   Classificazioni (viventi/non viventi, animali/vegetali)

•   Osservazione e scoperta delle caratteristiche dei viventi

•   Osservazione, esplorazione sensoriale e manipolazione di alcuni vegetali

•   ( frutti, foglie, semi)

•   Osservazione, esplorazione sensoriale e manipolazione di alcuni vegetali

•   ( gemme, fiori..)

•   Esplorazione dei giardini della scuola “in primavera”;

•   Discussione sulle fioriture osservate in giardino durante il cambiamento stagionale;

•   Registrazione delle esperienze dirette vissute

Per quanto riguarda l’esplorazione sensoriale e la manipolazione di alcuni vegetali, si

potranno osservare, toccare, annusare piante di diverso tipo che saranno presenti nel

giardino.

Si potrà svolgere un lavoro legato ai cinque sensi e osservare che con la vista colgo

che il giardino è bello da vedere (osservazione dei colori delle bacche della pyracanta),
buono da gustare (piante da frutto), profumato da annusare (piante aromatiche),

tranquillo da ascoltare (suoni della natura e albero magico), interessante da toccare

(foglie lisce, foglie ruvide…foglie che pungono),
CLASSI SECONDE

Classificazioni relative alle caratteristiche delle piante, degli animali, degli ambienti

naturali e degli ambienti antropici.

•   Osservazione di un ambiente naturale familiare ai bambini.

•   Osservazione dell’habitat nelle differenti componenti.

•   Raccolta, registrazione e interpretazione di dati relativi alle osservazioni e alle

    classificazioni degli ambienti osservati.

•   Il ciclo vitale.

•   Le trasformazioni.

•   Osservazione di un ambiente antropico familiare ai bambini.

•   Raccolta, registrazione e interpretazione di dati relativi alle osservazioni e alle

    classificazioni degli ambienti osservati.

•   Confronto ambienti naturali / ambienti antropici

•   Alla ricerca di … indizi naturali e/o antropici : esplorazione di ambienti nella realtà

    circostante, osservazione di immagini.

•   Progettazione partecipata di un ambiente antropico ( in raccordo con le diverse

    discipline ).

•   Il ciclo dell’acqua.

Si potrebbe trarre spunto dalla lettura del libro Camilla e il mondo dei giardini ….per

portare avanti un lavoro parallelo a quello dello studio degli ambienti antropici

circostanti; si potrebbe infatti osservare che così come esistono diversi tipi di

ambienti antropici strutturati a secondo dell’ uso a cui sono destinati, esistono diversi

tipi di giardini che hanno diverse caratterizzazioni. Si potrà così scoprire e curare il

giardino sensoriale (che si era già conosciuto in prima), il giardino zen, il giardino dei

semplici ecc…
Tutto ciò che ognuno vorrà mettere in opera relativamente al punto “osservazione di

un ambiente naturale familiare ai bambini” e sull’ argomento relativo all’ habitat è

sicuramente possibile in questo luogo.

Per l’habitat in museo è presente un terrario con relative istruzioni di uso.

Sono presenti in museo anche delle teche contenenti insetti dei quali si possono

osservare i vari stadi di sviluppo e le caratteristiche degli insetti stessi e del loro

habitat.
CLASSI TERZE

•   Riconoscere le principali caratteristiche degli esseri viventi.

•   Differenziare gli esseri viventi dai non viventi.

•   Riconoscere    la   struttura    dei   diversi   tipi   di   vegetali,   analizzandone   le

    caratteristiche principali.

•   Classificare gli animali.

•   Confrontare diverse specie animali, evidenziandone le caratteristiche principali.

•   Osservare e descrivere alcuni comportamenti tipici del mondo animale: difesa,

    offesa, mimetismo...

Nella seconda parte dell'anno scolastico, il percorso di scienze sarà volto a creare

un'organizzazione dei saperi per ambiti disciplinari, facendo continui collegamenti con

le altre discipline.

•   Le diverse parti della pianta.

•   La funzione della clorofilla e la sintesi clorofilliana.

•   Gli invertebrati.

•   I mammiferi.

•   Gli uccelli.

•   I rettili.

•   Gli anfibi.

•   I pesci.

•   Gli animali a confronto.

Il tema principale della programmazione di terza è riconoscere le diverse

caratteristiche degli animali e lavorare su una loro prima classificazione. Quindi si

andrà alla ricerca e scoperta degli abitanti del giardino. In particolare risulteranno

particolarmente adatti a questa attività lo stagno dei pesci, il muretto a secco su cui

potranno essere osservate lucertole o altri animali a sangue freddo, il giardino delle
farfalle per l’ osservazione delle varie farfalle che si avvicineranno alle piante

appositamente coltivate e gli uccelli del giardino con attività di bird watching.
CLASSI QUARTE

L’obiettivo formativo della quarta è acquisire capacità operative, progettuali e manuali

da utilizzare in contesti di esperienza –conoscenza per un approccio scientifico ai

fenomeni

In particolare la programmazione verte su i vegetali :le piante e loro relativa

classificazione, respirazione, nutrizione e riproduzione. Distinzione tra piante semplici

e complesse.

Il giardino si presta a qualsiasi attività o approfondimento che le classi vorranno

attuare.

In questo nodo della programmazione si innesta l’attività proposta dalla Lipu di caccia

al tesoro da svolgersi in giardino dopo che siano state fornite alle classi delle schede

relative alle piante presenti nel giardino sulle quali si faranno delle lezioni di studio e

approfondimento durante le lezioni di scienze. Sarà quindi possibile dividere i bambini

a squadre e vincerà la squadra che in un tempo stabilito avrà apposto correttamente il

cartellino con il nome della pianta. Si conterà il numero di cartellini apposti da ogni

squadra per decretare il vincitore.
CLASSI QUINTE

La programmazione di scienze delle classi quinte non è particolarmente legata al

giardino ma piuttosto al museo. Si studiano i più comuni fenomeni della fisica e a tale

scopo è stato ripristinato un armadio contenente strumenti per lo studio dei fenomeni

fisici che si trova in museo. L’Università degli studi di Milano ha provveduto a creare

un cd con la descrizione degli oggetti contenuti nell’ armadio della fisica e con relative

spiegazioni del loro uso in modo da agevolare l’uso di questi oggetti da parte degli

alunni e degli insegnanti.

L’ altro punto focale della programmazione di scienze di quinta è il corpo umano. A tale

scopo sono stati ristrutturati i modelli delle parti anatomiche presenti in museo ed è

stato creato da una equipe di studenti stagisti sempre dell’Università degli Studi un

cd di corredo all’ armadio del corpo umano.

E’ comunque possibile un percorso da attuarsi in collegamento con il giardino

percorrendo il tema legato alla metafora giardino - anima.

L’idea di questo percorso nasce dal desiderio di creare un tempo e uno spazio all’

interno del quale i bambini possano esprimere meglio se stessi.

Si vuole far germogliare il seme prezioso che si sviluppa dal vivere insieme cioè dal far

respirare ai nostri alunni valori come armonia, condivisione, gioia dello stare insieme,

fiducia in ciò che l’altro può donare di bello.

Come in un giardino, anche nell’ anima ci sono “cose che sbocciano” e “cose che

appassiscono” , c’è l’avvicendarsi delle stagioni, ci sono un cambiamento e una crescita

continua.

Per crescere bene il giardino va curato, ha bisogno di cose essenziali senza le quali può

morire. Così la nostra anima.

In un giardino ci sono zone di luce ed ombra, piante che per vivere hanno bisogno di

tanto sole e altre che devono essere più riparate…
Il giardino può avere una zona segreta, in cui non tutti possono entrare, così il nostro

cuore.

Si propone quindi un percorso personalizzabile alle esigenze dei gruppi classe in cui

ogni classe potrà seguire percorsi specifici pensati coniugando bisogni, risorse e

programmi disciplinari.

Infine un ultimo spunto di lavoro potrebbe venire dal giardino dei semplici.

I giardini dei semplici erano degli “orti “ usati soprattutto nei monasteri, in cui si

coltivavano erbe officinali; questo perché allora non esistevano le farmacie per curare

i vari malanni bisognava avere a portata di mano i rimedi naturali.

Tale giardino potrebbe prestarsi a diverse attività legate alla cura del corpo.

Sul giardino dei semplici verrà offerta una lezione illustrativa dalla Lipu.
SPUNTI DI LETTURA DESTINATI AGLI ALUNNI
PER PERCORSI LEGATI ALL’ AMBITO
LINGUISTICO-ESPRESSIVO

Camilla e il mondo dei giardini
Di Franca Cicirelli

A casa di Camilla nascono 2 pulcini. L’imbranato Budino e il terribile Uovosbattuto che,

appena nato, ruba la rosa posata sui capelli di Camilla e fugge via. Dove se n’è volato

come un forsennato? Sono tutti sbalorditi dalla fuga e solo il mica-tanto-terribile

pirata Caravaggio è capace di individuare la pista da seguire. Il pulcino va pazzo per gli

odori e i colori di piante e fiori e quindi vola di giardino in giardino. Senza perdersi in

chiacchiere si raccolgono tracce e ci si organizza per un viaggio nelle varie tipologie di

giardino: romantico, zen, reale, mediterraneo. La ricerca svela le caratteristiche dei

diversi giardini, oltre che, far assomigliare l’intera avventura a una caccia al tesoro

che coinvolge tutti i sensi. Un racconto per sviluppare un sentimento di responsabilità

e amore verso la natura ed entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi.

Cipì
Di Mario Lodi e i suoi ragazzi

Al di là delle finestre della loro classe, i ragazzi di una piccola scuola di campagna

hanno scoperto e annotato via via gli aspetti che per tanta parte avvicinano le fasi

della vita animale all’ esistenza degli uomini. Protagonisti del racconto sono, con Cipì e

la sua compagna Passerì, un gatto, una margherita-poeta, tanti altri passeri e tante

farfalle; e soprattutto il sole, le nuvole, la pioggia, insomma tutta la natura con

l’eterno ciclo delle stagioni.
Il gigante egoista
Di Oscar Wilde

Questa fiaba ruota intorno al personaggio di un gigante, che vieta ai bambini di

giocare nel giardino di sua proprietà, ma si accorge che senza di loro tutto gli appare

improvvisamente triste. Permetterà di nuovo l’ ingresso ai bambini, che torneranno

tutti, tranne il più piccolo verso il quale il gigante nutre un affetto particolare.

Quando il gigante lo vedrà ancora, dopo una lunghissima attesa, lo riconoscerà come

Gesù e sarà condotto nel “suo” giardino, ovvero in paradiso: per il gigante, infatti, è

arrivata la morte.

Il giardino di mezzanotte
Di Philippa Pearce

Tom, il protagonista, è un ragazzino, costretto ad un noioso soggiorno a casa degli zii,

che soffre intensamente per la mancanza di amici e di un posto in cui giocare; ma una

notte un vecchio orologio batte improvvisamente le 13 e al posto di uno squallido

cortile nel retro della palazzina dove alloggia, Tom trova un giardino fantastico ma allo

stesso tempo reale, pieno di alberi, fiori e profumi. In questo giardino Tom incontra

persone di un’ epoca passata , tra cui Hatty, una bambina vittoriana, che diventa la sua

nuova compagna di giochi. Così ogni giorno Tom aspetta con ansia che l’orologio batta

le 13 per tornare a giocare con Hatty ma, ad ogni nuova visita, si accorge che mentre

per lui il tempo passato è stato quello di una giornata, nel giardino sono passati anni e

stagioni e la sua amica ha continuato a crescere fino a diventare una donna. Qual è il

mistero del giardino di mezzanotte? Perché Hatty continua a crescere mentre Tom,

pur desiderandolo ardentemente, non riesce a raggiungerla? Un libro magico,

misterioso e malinconico. Un libro che ci ricorda quanto è importante avere dei sogni

nel cuore, perché una vita senza sogni è una vita che non ha futuro.
La casa sull’ albero
Di Bianca Pitzorno

A prima vista poteva sembrare un albero come tutti gli altri. Stava nel mezzo di un

prato leggermente in discesa, Aveva un tronco piuttosto grosso e una chioma folta e

voluminosa. Il tronco era ricoperto da una rugosa corteccia marrone e nodose radici

affioravano dal terreno

Ai piedi dell’ albero c’ erano ciuffi d’ erba, margheritine, ciottoli e, dopo la pioggia,

qualche fungo dal cappello rosso, proprio come nelle illustrazioni dei libri. Sui rami c’

erano fiori e frutti, farfalle, api, uccellini….Un albero come tutti gli altri, insomma!

Ma, a guardare bene, si scopriva una porticina nascosta in basso fra le radici nodose.

Una porticina abbastanza grande per poterci passare attraverso senza rimanere

incastrati (a patto di non essere troppo grassi). Il tronco infatti era cavo, e dentro c’

era una scaletta a chiocciola che portava in alto ai rami pieni di foglie. Non solo, ma

sulla parte esterna del tronco alcuni spuntoni di rami tagliati ad altezza crescente

formavano ottimi gradini o appigli per chi volesse arrampicarsi senza passare per la

porticina segreta.

Naturalmente Aglaia preferiva questa scaletta esterna e ci saliva veloce come uno

scoiattolo. Aglaia aveva otto anni, e abitava sull’ albero insieme alla sua amica Bianca,

che invece era una persona grande.
Il giardino segreto
Di Frances Hodgson Burnett

La piccola Mary Lennox è una bambina viziata, scontrosa e decisamente antipatica che,

rimasta orfana di entrambi i genitori, viene affidata a uno zio, il nobile Archibald

Craven, signore di un tetro castello su cui grava una maledizione. A poco a poco Mary

scoprirà tutti i misteri che si celano a Misselthwaite, soprattutto quando, con l’aiuto

di un vanitoso pettirosso, riuscirà a penetrare in un giardino segreto, abbandonato a

se stesso dopo una terribile disgrazia. Grazie all’ amicizia del giovane Dickon,

ammaliatore di piante e animali, Mary farà rifiorire il giardino e riporterà a nuova vita

non solo se stessa, ma anche un altro misterioso abitante del castello. Dalla più

importante autrice inglese di letteratura per bambini del XIX secolo, un classico per

generazioni di lettori, un inno alla natura, alla speranza e all’ amicizia.
BIBLIOGRAFIA E FILMOGRAFIA
BIBLIOGRAFIA
Per gli insegnanti:
   • Il canto degli alberi - Herman Hesse
   • In giardino - Hermann Hesse
   • Nel giardino segreto: nascondersi, perdersi, ritrovarsi - a cura di Bertolino,
       Miari, Zucchini
   • La mia famiglia e altri animali - Gerald Durrel
   • La valle più bella del mondo - Ezio Franceschini
   • ……………………….

FILMOGRAFIA
   • Il giardino segreto
   • Il giardino di mezzanotte
   • Il gigante egoista
   • L’ uomo che piantava gli alberi
   • Edward mani di forbici
   • Earth
   • Microcosmo
   • ……………………………..

GLI EVENTI DELLA SCUOLA
   •   20 novembre:giornata mondiale dei bambini - I diritti naturali di bambini e
       bambine di G.Zavalloni - attività in classe
   •   dicembre: canti o musiche
   •   21 marzo: giornata della poesia (e anche giornata contro tutti i razzismi)
   •   22 marzo : giornata mondiale dell’ acqua
   •   20 aprile : Eart day – visione del film Eart
•   24 maggio : settimana europea delle aree protette attività da definirsi con
       Lipu
    • 5 giugno: giornata mondiale dell’ ambiente – eventi/festa finale in giardino- da
       definirsi
Gli eventi LIPU
    • Già attuati
          – a.s. 2010/2011: prima giornata di apertura del giardino “”creazione del
              giardino delle farfalle” e dell’ ”aiuola delle aromatiche”
          – a.s. 2011/2012: giornata autunnale “creazione dell’aiuola dei bulbi” e del
              “giardino degli uccelli”.
    • Da attuarsi:
          – caccia al tesoro alla ricerca dei nomi delle piante
          – lezione per bird watching
          – il giardino dei semplici
          – le farfalle
Puoi anche leggere