LA SCUOLA ENTRA IN GIARDINO - DIREZIONE DIDATTICA STATALE "CESARE BATTISTI" - PROGETTO MULTIDISCIPLINARE COORDINATO DA NIVES R. VASTA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DIREZIONE DIDATTICA STATALE “CESARE BATTISTI” LA SCUOLA ENTRA IN GIARDINO PROGETTO MULTIDISCIPLINARE COORDINATO DA NIVES R. VASTA
SOMMARIO PROGETTO MULTIDISCIPLINARE LA SCUOLA ENTRA IN GIARDINO Introduzione IL PROGETTO finalità curricolo obiettivi specifici sostegno economico e collaborazioni tempi previsti risultati rispetto alla situazione di partenza indicatori di verifica modalità e prodotti per la divilgazione dei risultati IL GIARDINO il giardino didattico il giardino delle feste PERCORSI E ATTIVITA’ COLLEGATI ALLA RIQUALIFICAZIONE DI QUESTO SPAZIO DELLA SCUOLA accoglienza classi prime e raccordo con la scuola dell’ Infanzia a ciascuno il suo giardino: percorsi collegati alla programmazione di scienze storie e giardini: spunti di lettura rivolti agli alunni per l’attivazione di percorsi collegati all’ area linguistico-espressiva eventi della scuola bibliografia e filmografia
INTRODUZIONE La Scuola Primaria Cesare Battisti di Via Palmieri a Milano, dispone di un giardino botanico ad essa adiacente. Tale giardino in tempi ormai lontani è stato uno spazio molto utilizzato e partecipato da tutti gli alunni e gli insegnanti della scuola. Nell’ ambito del progetto “Viaggio nella storia con la nostra scuola” in collaborazione con i Servizi Educativi della Soprintendenza B.S.A.E. (attuatosi nel corso dell’ anno scolastico 2010/2011 come evento conclusivo del progetto triennale “Alla scoperta di Brera” svolto dai bambini delle ex quinte di Via Palmieri) è stato possibile intervistare insegnanti e alunni di quest’ epoca ormai trascorsa e ne sono emersi vissuti e fotografie che raccontavano questo spazio come ambiente educativo, come uno spazio in cui è stato possibile sviluppare relazioni dense di significati e di sollecitazioni. Nel tempo questo giardino è stato abbandonato e fino all’ anno scorso si trattava ormai di un’area dismessa e ridotta a discarica. Dall’ entusiasmo suscitato dalla visione delle foto e dai racconti è emersa l’idea condivisa da insegnanti e genitori della scuola, di poter riqualificare questo spazio meraviglioso per offrire ai bambini la possibilità di esplorarlo nelle sue infinite risorse e di esprimere le loro potenzialità, le loro competenze, le loro curiosità Per fornire agli insegnanti strumenti per progettare, condurre e documentare un progetto educativo tematico condiviso, dando senso all’ agire comune Per condividere pensieri e competenze diverse in attività educative comuni, permettendo ai bambini, agli insegnanti e alle famiglie di sperimentare e vivere momenti di relazione, valorizzando il fare di ciascuno.
IL PROGETTO
Sono stati pensati alcuni interventi utili a poter rivitalizzare questo spazio affinché torni ad essere da una parte uno strumento didattico, un laboratorio all’ aperto, un luogo di innumerevoli sperimentazioni e di ricerca attiva e contemporaneamente diventi anche una risorsa per promuovere la scuola stessa sul territorio, con un impegno teso a che sia pienamente riconosciuta l’attività che la scuola svolge nella crescita umana e culturale degli alunni coltivando l’ integrazione tra le numerose realtà presenti al suo interno. Alcuni iniziali interventi sono già stati agiti nello scorso anno scolastico e nel presente anno scolastico, grazie alla collaborazione volontaria della Lipu sezione di Milano e dei genitori della scuola che hanno partecipato in forze ai lavori necessari per cominciare a poter entrare nel giardino ormai ridotto ad immondezzaio infestato da ogni genere di vegetali. Tale adesione ai lavori del giardino ha fatto toccare con mano quanto i genitori della scuola abbiano colto l’importanza di questa risorsa e abbiano a cuore di poter ridare questo spazio alla scuola come elemento valorizzante della didattica e come punto di incontro, integrazione e crescita dei loro figli in un rapporto di reciprocità e solidarietà fra la scuola e le famiglie. Le idee emerse sono le seguenti: dividere il giardino in due spazi attraverso l’installazione di una rete metallica (con porta): il giardino didattico e il giardino delle feste. • Il giardino didattico è già esistente e richiede solo alcuni interventi di tipo botanico, di ristrutturazione di parti già esistenti e realizzazione di alcuni nuovi spazi legati al curricolo scolastico • Il giardino delle feste è invece un’ idea nuova: in questo spazio che è situato nella parte adiacente al cancello del passo carrabile si vorrebbe creare un’ area fruibile sia per la didattica sia per il tempo libero.
Il posizionamento di questa area consente il suo utilizzo in maniera indipendente rispetto all’ edificio scolastico e pertanto si prevede di poterla utilizzare anche per eventi (vendemmia, castagnata, Halloween ecc…) aperti al territorio. L ’Associazione dei Genitori ha mostrato di voler promuovere la cura e la risistemazione del giardino. L’ Associazione si propone di prendere in gestione il giardino delle feste nell’ orario extrascolastico, facendosi carico di tutti gli aspetti normativi, logistici e organizzativi che tali attività al di fuori dell’ orario scolastico comportano (assicurazione, noleggio wc, gestione aperture e chiusure spazi, noleggio spazi a terzi ecc…). L’ Associazione dei Genitori con la gestione del Giardino delle feste si propone di utilizzare lo spazio per eventi legati all’ attività della scuola e utili a rafforzare i legami tra i genitori e l’istituzione scolastica L’ associazione si propone altresì di affittare questo spazio ai genitori del Circolo per feste, momenti di ritrovo ecc… Il ricavato di questa attività sarà utilizzato soprattutto per la manutenzione del giardino inteso nella sua interezza. Per realizzare questo spazio polivalente è necessario installare una rete divisoria con una porta in modo che all’occorrenza i due giardini che si verrebbero a creare siano comunicanti. Dove è presente il pergolato si vorrebbe costruire un tavolo con relative panchine in modo da poter nuovamente utilizzare questo spazio come aula all’ aperto (così come era denominato un tempo) e nei momenti extrascolastici come area pic-nic. Il piano del tavolo si vorrebbe realizzare con un disegno a mosaico scelto attraverso il concorso interno alla scuola “La Rana Rina”. I muri perimetrali di questa area nel tempo passato sono stati affrescati da un genitore della scuola. Oggi tali affreschi sono gravemente deteriorati e si è pensato di ripristinare questi muri con un nuovo intervento.
Molto belle le idee emerse per il ripristino di questi muri: questi versi il nostro manifesto C’è chi sostiene che il muro, simbolo orribile non debba diventare qualcosa di bello. Ma l’arte racconta e spiega che qui c’è ancora vita. Si è pensato di far decorare delle piastrelle a ciascun alunno della scuola in modo da poter ricoprire i muri appositamente preparati con tali piastrelle che potrebbero essere posizionate a fasce o a spot. Le attuali classi quinte si occuperanno invece di disegnare quattro alberi e di realizzare delle foglie in terracotta con il nome di ciascun alunno da apporre ai quattro alberi con il desiderio di lasciare un loro personale contributo permanente nel giardino della scuola, scuola della quale essi stessi porteranno con sé per sempre il ricordo. I muri decorati con l’intervento e il contributo di tutti diventeranno un simbolo della rinascita di questo giardino. Si è pensato però di conservare, per memoria storica, gli affreschi e la meridiana presenti sui muri dei casotti degli attrezzi . Di tale restauro si occuperà una volontaria della Lipu che ha competenze specifiche e attuerà tale intervento su base volontaria. La motivazione propulsiva a tutto il progetto, volta a riportare in auge gli spazi dimenticati e le risorse della scuola Cesare Battisti è nata l’anno scorso nell’ ambito del progetto “Viaggio nella storia con la nostra scuola” in collaborazione con i Servizi Educativi della Soprintendenza B.S.A.E. (attuatosi nel corso dell’ anno scolastico 2010/2011 come evento conclusivo del progetto triennale “Alla scoperta di Brera” svolto dai bambini delle ex quinte di Via Palmieri). Tale progetto si era concluso con la mostra storica della scuola aperta al pubblico e alle autorità. Tale mostra ha riscosso
grande interesse in tutto il quartiere con numerose richieste di poterla nuovamente allestire e moltissimi tributi da parte di tutti coloro che l’ hanno visitata. Il progetto in collaborazione con i Servizi Educativi della Soprintendenza B.S.A.E. sarà di nuovo proposto e attuato nel prossimo anno scolastico e tutti gli spazi che si riuscirà a ripristinare entreranno a diverso titolo in questo progetto sulla strada di una sempre maggiore valorizzazione della Scuola Cesare Battisti, intesa non solo come grande e bell’istituto in termini di edilizia e tesori nascosti, ma soprattutto come scuola nella quale insegnanti, alunni e famiglie realizzano un intreccio di menti, sentimenti e intenti. Dalle esperienze condotte negli ultimi anni che spesso ci hanno portato a cercare laboratori o attività che a vario titolo ci conducessero verso un fuori tanto amato dai bambini in quanto luogo di ri-creazione, noi insegnanti abbiamo riflettuto sul fatto che la domanda muove proprio dal bisogno stesso dei nostri alunni di “andare fuori” e da qui l’idea di fare e di progettare, per rendere il fuori il luogo comune di apprendimento e di accrescimento culturale e il luogo di senso comune con opere collettive da creare e custodire nel tempo “installazioni artistiche” e il luogo da curare con pazienza “orti e giardini in trasformazione” e il luogo da modificare con il tempo “musei sentimentali”….
FINALITÀ GENERALI DEL PROGETTO Il progetto di riqualificazione del giardino adiacente alla Scuola Primaria Cesare Battisti va inteso con la duplice valenza di rilanciare la “Scuola Palmieri” come elemento di pregio e di qualità all’interno del quartiere. e di ri-creare uno spazio quale luogo di senso per le relazioni sociali, la cultura sperimentata, le trasformazioni naturali, le ideazioni artistiche. Il giardino verrà pensato e vissuto come: • Giardino desiderato, progettato e realizzato con interventi frutto della collaborazione di famiglie, alunni, insegnanti, enti e privati; • Sussidiario attivo: spazio di ricerche sulla natura in giardino; • Abbecedario vivente: alfabetieri innovativi “fatti” dai bambini e dalla natura per “toccare” e trasformare segni e suoni; • Galleria d’arte: spazi per installazioni artistiche create dai bambini nate da una co-progettazione; • Museo sentimentale: spazio di catalogazione e riconoscimento di piccoli e grandi prodigi quotidiani spesso invisibili agli occhi come foglie, bave di vento, intrecci di nuvole….per meravigliarsi; • Giardino animato: luogo vivo di vegetali e animali, tane e personaggi che escono dai libri e fanno storie con i bambini della scuola
CURRICOLO Il presente progetto si pone come innesto creativo all’interno dei curricoli scolastici seguendo sentieri di ricerca plurimi: sentiero della conoscenza: si pone l’obiettivo di scegliere nuclei culturali e didattici mirati per età e per annualità didattica nei contenuti e nei linguaggi specifici delle scienze, arte musica, lingua italiana, tecnologia…; sentiero della pace: si pone l’obiettivo di “coltivare” zone di pace e bellezza attraverso orti e giardini; sentiero della fantasia: si pone l’obiettivo di creare e liberare le storie dai luoghi consueti di incontro narrativo (biblioteche-teatri) portandole a respirare nuove possibilità “fuori”; sentiero dell’ arte: si pone l’obiettivo di inventare opere e manufatti, frutto della collaborazione ideativa e tecnica di insegnanti, bambini e artisti, che accendano nei passanti e negli abitanti della scuola “emozioni di bellezza e positività” Finalità curricolari del progetto • Educare ad uno sviluppo sostenibile partendo dalla propria grande casa che è la scuola; • Far conoscere e toccare la Natura all’interno dello spazio privilegiato che rappresenta questo giardino; • Fare scuola in ogni luogo consapevoli che ogni luogo può creare situazioni significative per l’ apprendimento e le relazioni; • Costruire conoscenza attraverso la metodologia della ricerca scientifica; • Collegare le conoscenze e gli ambiti di ricerca (scienze – letteratura – arte); • Trasformare luoghi e creare cultura;
OBIETTIVI SPECIFICI sapere: conoscere il proprio ambiente attraverso lo studio e l’analisi dei fenomeni, la ricerca e sperimentazione di ipotesi, la creazione di strumenti e linguaggi per esprimersi; saper fare: progettare/immaginare e prevedere per trasformare luoghi con “innesti” creativi; saper essere: rigorosi nel metodo e creativi nelle idee che trasformano la realtà. SOSTEGNO ECONOMICO E COLLABORAZIONI • Il Consiglio di zona 5 è già stato coinvolto l’anno scorso con il Patrocinio offerto alla mostra “Viaggio nel passato con la nostra scuola”. Si chiede ora il coinvolgimento del Consiglio di Zona 5 sia per l’ energia finanziaria, sia per supporto tecnico avendo già dimostrato di avere consapevolezza dell’ importanza di investire sulla qualità edilizia della scuola Cesare Battisti che è innestata in un quartiere ricco di molteplici realtà che coesistono nella loro complessità, nelle loro contraddizioni e nelle loro problematiche sociali che spesso danno adito ad una visione di questa scuola come solo luogo di disagio non valorizzandola in tutte le sue innumerevoli risorse. • La scuola, viceversa, ha interesse ad investire sulla qualità pedagogica della didattica e delle esperienze formative rivolte all’ infanzia. • Intendiamo chiedere sponsorizzazioni a ditte per la fornitura di alcuni materiali ( ad esempio, attualmente la Cooperativa Guris ha provveduto all’ acquisto e al pagamento dell’ installazione della web cam posta davanti alla
cassetta nido. Sarà dunque possibile agli alunni seguire e osservare la nidificazione in tutte le sue fasi) • Pensiamo di coinvolgere le famiglie degli alunni e l’Associazione dei Genitori in tempi e modi da definire con i rappresentanti • Prevediamo di coinvolgere esperti di botanica del nostro territorio • Ci avvarremo del sostegno della Lipu sia per alcuni approfondimenti didattici che per aiuto logistico nell’ organizzazione di eventi o spazi da strutturare. • Chiederemo ancora collaborazione all’Università degli Studi di Milano, che ci ha offerto grande sostegno nello scorso anno scolastico sempre nell’ambito del progetto “Viaggio nel passato della nostra scuola” per la riqualificazione del Museo interno alla Scuola Cesare Battisti e che si è data disponibile anche ad interventi di tipo didattico-scientifico.(viene allegato il poster riassuntivo dei lavori iniziati e che nel frattempo hanno avuto ulteriori sviluppi, poster realizzato dall’ èquipe di studenti stagisti appositamente formati per i lavori di riqualificazione del museo)
TEMPI PREVISTI: Autunno / Inverno A.S. 2011/2012. Vorremmo riaprire il giardino in primavera. RISULTATI ATTESI RISPETTO ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA • Ricreare un luogo di studio, di bellezza, di pace, di festa, di sogno, di musica... • Aver reperito fondi e risorse per la realizzazione del progetto • Completamento della maggior parte dei lavori necessari a poter realizzare il progetto • Riuscire a individuare nel Circolo genitori volontari che si accollino annualmente l’impegno di affiancare i progetti didattici garantendo interventi diretti di piccola manutenzione • Documentazione narrante di questo spazio che prenderà vita esclusivamente attraverso l’interazione e la partecipazione di tutti gli attori che verranno coinvolti a vario titolo, il giardino addormentato che, si risveglierà infine solo attraverso…la scoperta e l’intervento diretto dei bambini. • Documentazione vivente attraverso le reali trasformazioni del giardino. INDICATORI DI VERIFICA Idee: le molte proposte che stanno emergendo a dimostrazione del grande interesse che sta suscitando questo luogo Incontro: circolarità delle esperienze legate da uno sfondo integrativo nel quale creare relazioni autentiche Orientamento: trasformazione dei percorsi progettuali in nuove idee per migliorare la sostenibilità del nostro giardino
MODALITÀ E PRODOTTI PER LA DIVULGAZIONE DEI RISULTATI • Documentazione narrativa e pedagogica sull’ esperienza; • Documentazione vivente dell’ esperienza mediante la reale concretizzazione del nostro giardino • Socializzazione alle famiglie e al territorio con la creazione di eventi • Articoli su stampa locale e riviste del settore • Sito web della scuola IL GIARDINO
IL GIARDINO DIDATTICO Aiuole sensoriali Giardino Zen Albero Musicale Laghetto dei pesci Il GIARDINO DELLE Giardino dei semplici FESTE Il Giardino delle farfalle Aula all’aperto Area picnic Il pergolato La Voliera Il Muretto delle lucertole Le aiuole dei bambini
AIUOLE SENSORIALI Spazio pensato per gioco e Piante a foglie ruvide e come un gioco: bello da lisce vedere, buono da gustare, Piante a bacca colorata profumato da annusare, Piante profumate tranquillo da ascoltare, dallafoglieprofumate divertente per giocare. Piante da buoni frutti Piante da alto fusto Dovranno essere acquistate alcune piante: Salvia, Mirto, Pyracanta, Lavanda, Rosmarino e altre. AIUOLA DEI BULBI Tulipani Sono stati piantati il 22/10 Narcisi bulbi di diverse piante che Giacinti fioriranno in primavera da Crocus marzo a giugno. Si potrà andare a osservare la sequenza di fioritura Spazio realizzato da LIPU Sezione di Milano su base volontaria
GIARDINO DELLE FARFALLE Sono piante che fioriscono a Budleya primavera con fiori molto Caryopteris attraenti per le farfalle. Ci si Abelia può soffermare a osservare e Spirea scoprire le diverse specie e il Lantana loro volo (ad esempio Cavolaia Ceanothus e Podalirio in primavera, Argo all’inizio dell’estate, vari tipi di Vanessa nella tarda estate) Spazio realizzato da LIPU Sezione di Milano su base volontaria IL GIARDINO ZEN E’ un giardino tipico della cultura Pietre giapponese, molto usato dai monaci Ghiaia zen durante la meditazione. Verrà Sassi realizzato alla base dell’albero Albero sonoro musicale (nocciolo sul quale saranno appese decorazioni musicali “scacciaspiriti”). Un luogo riservato per ascoltare racconti, narrazioni, musiche, silenzi lunghe sedute per raggiungere larghe vedute Opera completamente da realizzare in uno spazio già esistente e adeguato a questo progetto
• MURETTO DELLE LUCERTOLE Il muro a secco serve per – Pietre tutti gli animali a sangue freddo, che lo userebbero – Terra per termoregolarsi (oltre che – Sasso per nascondersi). Quindi oltre alle lucertole anche vari invertebrati. Opera completamente da realizzare IL GIARDINO DEI SEMPLICI I giardini dei semplici erano Timo degli "orti" usati sopratutto Malva nei monasteri, in cui si Valeriana coltivavano le erbe officinali. Alloro Le piante sono quelle classiche Rosmarino che si usano in erboristeria … Le piante devono essere acquistate
• IL GIARDINO DEGLI UCCELLI L’antica voliera che un tempo (a cura della LIPU) ospitava le tortore è stata – Cassette nido trasformata in una torretta per il birdwatching dalla quale si – Mangiatoie potranno osservare le specie in – Pasture libertà. Si potrà andare a rifornire le mangiatoie che sono state apposte. Sarà installata una webcam per osservare le fasi delle nidificazione Spazio già esistente e strutturato con il contributo volontario della LIPU Sezione di Milano. La web cam (e relativo impianto) è stata donata dalla Cooperativa GURIS • IL LAGHETTO DEI PESCI Luogo per osservazioni – Fontana scientifiche relative al mondo – Piante acquatiche (Ninfee) ittico e al suo ecosistema – Pesci rossi La vasca deve essere ristrutturata dalle infiltrazioni e ripulita dai muschi. L’impianto di scarico deve essere revisionato. Deve essere installata una rete di copertura per evitare che cadano nell’acqua foglie e altro
• PERGOLATO Spazio per vendemmia. Si – Piante di Vite potrebbe fare arrivare a scuola un grande quantitativo di uva in convenzione con qualche azienda agricola e realizzare in questo spazio la vendemmia in tutti i suoi passaggi Spazio già esistente e realizzato con il contributo volontario dei genitori della scuola LE AIUOLE DEI BAMBINI Vengono inseriti grandi fusti Spazi per la coltivazione nel terreno e riempiti creati con bidoni di riciclo nuovamente di terra in modo che ne sia disponibile uno a classe. Si tratta in fondo di realizzare uno spazio limitato e quindi poco impegnativo nella manutenzione ma facilmente utilizzabile per la coltivazione di tipo didattico a discrezione degli insegnanti Spazio già esistente, da completare con il contributo volontario dei genitori della scuola
• IL GIARDINO Si vuole riqualificare l’area che un tempo era DELLE FESTE denominata “Aula all’aperto”; l’idea è quella di – Area picnic strutturare questo spazio con un doppio uso: sia come un tempo a scopo didattico sia come – Barbecue spazio eventi o area picnic. Si desidera costruire un tavolo da 20/24 persone e le relative panchine. Per il piano del tavolo si sceglierà un disegno da far realizzare a mosaico. Il disegno verrà selezionato attraverso un concorso interno della nostra scuola (La Rana Rina). Spazio già esistente, completamente da strutturare. Occorre costruire tavolo e panchine.
• IL GIARDINO DELLE FESTE I muri perimetrali interni molti anni fa erano affrescati. Nel tempo si sono – Muri perimetrali molto deteriorati e visto il progetto di – Casotti degli attrezzi riapertura e riqualificazione di questo luogo si è pensato di conservare alcune – Rete divisoria degli spazi parti di questi affreschi come memoria storica e di decorare nuovamente questi muri per generare una condizione e un senso di appartenenza che coinvolga tutti. Pertanto si è pensato di rasare e ristrutturare questi muri decorandoli con piastrelle che verranno dipinte da ciascun alunno della scuola e che verranno poi applicate o a fasce o a spot. Per due muri perimetrali gli alunni delle classi quinte attuali produrranno delle foglie in terracotta con inciso il proprio nome e verranno dipinti 4 alberi sui muri ai quali verranno applicate le foglie in terracotta. Spazio già esistente, completamente da ristrutturare. Revisione di due casotti degli attrezzi e delle grondaie di una tettoia, rasatura dei muri, acquisto delle piastrelle, della creta e dei colori acrilici per decorare le piastrelle. Acquisto e installazione della rete con porta che dividerà i due spazi.
A CIASCUNO IL SUO GIARDINO percorsi e attività collegati alla riqualificazione di questo spazio della scuola
ACCOGLIENZA CLASSI PRIME E RACCORDO CON SCUOLA DELL’ INFANZIA Le classi prime potrebbero iniziare il proprio lavoro utilizzando spunti tratti dal metodo simultaneo per l’insegnamento della lettura e della scrittura. Tale metodo fa riferimento ad una fiaba i cui personaggi saranno presenti nel giardino e verranno utilizzati sia per le attività di raccordo con la scuola dell’ infanzia sia per le attività di accoglienza ed eventualmente potrebbero proseguire nel caso si scelga di utilizzare tale metodo. Si potrà quindi leggere la fiaba della maga EA e procedere a diverse visite nel giardino alla ricerca di indizi e alla ricerca dei tre nani EI, OI e UI. Gli indizi saranno sia di tipo naturalistico legati all’ esplorazione dei vari spazi del giardino, sia legati allo svolgimento della fiaba stessa che si presta molto bene ad essere legata al giardino. Nelle aiuole a disposizione delle classi prime si potranno piantare dei semi o dei bulbi che alla fine dell’ anno i bambini porteranno a casa dentro a vasetti personali. Tale attività si lega all’ osservazione dei vegetali e all’osservazione delle fioriture durante il cambiamento stagionale. Anche il raccordo con la Scuola dell’ Infanzia potrebbe essere strutturato su questo tema. L’attività di raccordo si svolge ogni anno per agevolare il delicato passaggio dei bambini dalla Scuola dell’ Infanzia alla Scuola Primaria. Solitamente si sceglie una fiaba o un tema conduttore che permetta ai piccoli, che vengono più volte in visita, di scoprire “il nuovo mondo” che li attende. E’ consuetudine, al termine del raccordo lasciare un ricordino ai bambini della scuola dell’ Infanzia; qualcosa che sia significativo di questo momento del loro percorso. Nel caso si strutturino le attività di raccordo all’ interno del giardino, si potrebbe regalare a ciascuno un sacchetto di semini da riportare a settembre per andare a piantarli nelle aiuole dedicate alle prime
PERCORSI LEGATI ALLA PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSI PRIME • Percorsi sensoriali; • Manipolazione di oggetti e materiali: • Semplici esperimenti relativi alla fragilità, alla durezza… • Semplici esperimenti relativi al freddo e al caldo • Raccolta dei dati desunti dagli esperimenti • Scelta e organizzazione dei dati • Classificazioni (viventi/non viventi, animali/vegetali) • Osservazione e scoperta delle caratteristiche dei viventi • Osservazione, esplorazione sensoriale e manipolazione di alcuni vegetali • ( frutti, foglie, semi) • Osservazione, esplorazione sensoriale e manipolazione di alcuni vegetali • ( gemme, fiori..) • Esplorazione dei giardini della scuola “in primavera”; • Discussione sulle fioriture osservate in giardino durante il cambiamento stagionale; • Registrazione delle esperienze dirette vissute Per quanto riguarda l’esplorazione sensoriale e la manipolazione di alcuni vegetali, si potranno osservare, toccare, annusare piante di diverso tipo che saranno presenti nel giardino. Si potrà svolgere un lavoro legato ai cinque sensi e osservare che con la vista colgo che il giardino è bello da vedere (osservazione dei colori delle bacche della pyracanta),
buono da gustare (piante da frutto), profumato da annusare (piante aromatiche), tranquillo da ascoltare (suoni della natura e albero magico), interessante da toccare (foglie lisce, foglie ruvide…foglie che pungono),
CLASSI SECONDE Classificazioni relative alle caratteristiche delle piante, degli animali, degli ambienti naturali e degli ambienti antropici. • Osservazione di un ambiente naturale familiare ai bambini. • Osservazione dell’habitat nelle differenti componenti. • Raccolta, registrazione e interpretazione di dati relativi alle osservazioni e alle classificazioni degli ambienti osservati. • Il ciclo vitale. • Le trasformazioni. • Osservazione di un ambiente antropico familiare ai bambini. • Raccolta, registrazione e interpretazione di dati relativi alle osservazioni e alle classificazioni degli ambienti osservati. • Confronto ambienti naturali / ambienti antropici • Alla ricerca di … indizi naturali e/o antropici : esplorazione di ambienti nella realtà circostante, osservazione di immagini. • Progettazione partecipata di un ambiente antropico ( in raccordo con le diverse discipline ). • Il ciclo dell’acqua. Si potrebbe trarre spunto dalla lettura del libro Camilla e il mondo dei giardini ….per portare avanti un lavoro parallelo a quello dello studio degli ambienti antropici circostanti; si potrebbe infatti osservare che così come esistono diversi tipi di ambienti antropici strutturati a secondo dell’ uso a cui sono destinati, esistono diversi tipi di giardini che hanno diverse caratterizzazioni. Si potrà così scoprire e curare il giardino sensoriale (che si era già conosciuto in prima), il giardino zen, il giardino dei semplici ecc…
Tutto ciò che ognuno vorrà mettere in opera relativamente al punto “osservazione di un ambiente naturale familiare ai bambini” e sull’ argomento relativo all’ habitat è sicuramente possibile in questo luogo. Per l’habitat in museo è presente un terrario con relative istruzioni di uso. Sono presenti in museo anche delle teche contenenti insetti dei quali si possono osservare i vari stadi di sviluppo e le caratteristiche degli insetti stessi e del loro habitat.
CLASSI TERZE • Riconoscere le principali caratteristiche degli esseri viventi. • Differenziare gli esseri viventi dai non viventi. • Riconoscere la struttura dei diversi tipi di vegetali, analizzandone le caratteristiche principali. • Classificare gli animali. • Confrontare diverse specie animali, evidenziandone le caratteristiche principali. • Osservare e descrivere alcuni comportamenti tipici del mondo animale: difesa, offesa, mimetismo... Nella seconda parte dell'anno scolastico, il percorso di scienze sarà volto a creare un'organizzazione dei saperi per ambiti disciplinari, facendo continui collegamenti con le altre discipline. • Le diverse parti della pianta. • La funzione della clorofilla e la sintesi clorofilliana. • Gli invertebrati. • I mammiferi. • Gli uccelli. • I rettili. • Gli anfibi. • I pesci. • Gli animali a confronto. Il tema principale della programmazione di terza è riconoscere le diverse caratteristiche degli animali e lavorare su una loro prima classificazione. Quindi si andrà alla ricerca e scoperta degli abitanti del giardino. In particolare risulteranno particolarmente adatti a questa attività lo stagno dei pesci, il muretto a secco su cui potranno essere osservate lucertole o altri animali a sangue freddo, il giardino delle
farfalle per l’ osservazione delle varie farfalle che si avvicineranno alle piante appositamente coltivate e gli uccelli del giardino con attività di bird watching.
CLASSI QUARTE L’obiettivo formativo della quarta è acquisire capacità operative, progettuali e manuali da utilizzare in contesti di esperienza –conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni In particolare la programmazione verte su i vegetali :le piante e loro relativa classificazione, respirazione, nutrizione e riproduzione. Distinzione tra piante semplici e complesse. Il giardino si presta a qualsiasi attività o approfondimento che le classi vorranno attuare. In questo nodo della programmazione si innesta l’attività proposta dalla Lipu di caccia al tesoro da svolgersi in giardino dopo che siano state fornite alle classi delle schede relative alle piante presenti nel giardino sulle quali si faranno delle lezioni di studio e approfondimento durante le lezioni di scienze. Sarà quindi possibile dividere i bambini a squadre e vincerà la squadra che in un tempo stabilito avrà apposto correttamente il cartellino con il nome della pianta. Si conterà il numero di cartellini apposti da ogni squadra per decretare il vincitore.
CLASSI QUINTE La programmazione di scienze delle classi quinte non è particolarmente legata al giardino ma piuttosto al museo. Si studiano i più comuni fenomeni della fisica e a tale scopo è stato ripristinato un armadio contenente strumenti per lo studio dei fenomeni fisici che si trova in museo. L’Università degli studi di Milano ha provveduto a creare un cd con la descrizione degli oggetti contenuti nell’ armadio della fisica e con relative spiegazioni del loro uso in modo da agevolare l’uso di questi oggetti da parte degli alunni e degli insegnanti. L’ altro punto focale della programmazione di scienze di quinta è il corpo umano. A tale scopo sono stati ristrutturati i modelli delle parti anatomiche presenti in museo ed è stato creato da una equipe di studenti stagisti sempre dell’Università degli Studi un cd di corredo all’ armadio del corpo umano. E’ comunque possibile un percorso da attuarsi in collegamento con il giardino percorrendo il tema legato alla metafora giardino - anima. L’idea di questo percorso nasce dal desiderio di creare un tempo e uno spazio all’ interno del quale i bambini possano esprimere meglio se stessi. Si vuole far germogliare il seme prezioso che si sviluppa dal vivere insieme cioè dal far respirare ai nostri alunni valori come armonia, condivisione, gioia dello stare insieme, fiducia in ciò che l’altro può donare di bello. Come in un giardino, anche nell’ anima ci sono “cose che sbocciano” e “cose che appassiscono” , c’è l’avvicendarsi delle stagioni, ci sono un cambiamento e una crescita continua. Per crescere bene il giardino va curato, ha bisogno di cose essenziali senza le quali può morire. Così la nostra anima. In un giardino ci sono zone di luce ed ombra, piante che per vivere hanno bisogno di tanto sole e altre che devono essere più riparate…
Il giardino può avere una zona segreta, in cui non tutti possono entrare, così il nostro cuore. Si propone quindi un percorso personalizzabile alle esigenze dei gruppi classe in cui ogni classe potrà seguire percorsi specifici pensati coniugando bisogni, risorse e programmi disciplinari. Infine un ultimo spunto di lavoro potrebbe venire dal giardino dei semplici. I giardini dei semplici erano degli “orti “ usati soprattutto nei monasteri, in cui si coltivavano erbe officinali; questo perché allora non esistevano le farmacie per curare i vari malanni bisognava avere a portata di mano i rimedi naturali. Tale giardino potrebbe prestarsi a diverse attività legate alla cura del corpo. Sul giardino dei semplici verrà offerta una lezione illustrativa dalla Lipu.
SPUNTI DI LETTURA DESTINATI AGLI ALUNNI PER PERCORSI LEGATI ALL’ AMBITO LINGUISTICO-ESPRESSIVO Camilla e il mondo dei giardini Di Franca Cicirelli A casa di Camilla nascono 2 pulcini. L’imbranato Budino e il terribile Uovosbattuto che, appena nato, ruba la rosa posata sui capelli di Camilla e fugge via. Dove se n’è volato come un forsennato? Sono tutti sbalorditi dalla fuga e solo il mica-tanto-terribile pirata Caravaggio è capace di individuare la pista da seguire. Il pulcino va pazzo per gli odori e i colori di piante e fiori e quindi vola di giardino in giardino. Senza perdersi in chiacchiere si raccolgono tracce e ci si organizza per un viaggio nelle varie tipologie di giardino: romantico, zen, reale, mediterraneo. La ricerca svela le caratteristiche dei diversi giardini, oltre che, far assomigliare l’intera avventura a una caccia al tesoro che coinvolge tutti i sensi. Un racconto per sviluppare un sentimento di responsabilità e amore verso la natura ed entrare in contatto con la parte più profonda di noi stessi. Cipì Di Mario Lodi e i suoi ragazzi Al di là delle finestre della loro classe, i ragazzi di una piccola scuola di campagna hanno scoperto e annotato via via gli aspetti che per tanta parte avvicinano le fasi della vita animale all’ esistenza degli uomini. Protagonisti del racconto sono, con Cipì e la sua compagna Passerì, un gatto, una margherita-poeta, tanti altri passeri e tante farfalle; e soprattutto il sole, le nuvole, la pioggia, insomma tutta la natura con l’eterno ciclo delle stagioni.
Il gigante egoista Di Oscar Wilde Questa fiaba ruota intorno al personaggio di un gigante, che vieta ai bambini di giocare nel giardino di sua proprietà, ma si accorge che senza di loro tutto gli appare improvvisamente triste. Permetterà di nuovo l’ ingresso ai bambini, che torneranno tutti, tranne il più piccolo verso il quale il gigante nutre un affetto particolare. Quando il gigante lo vedrà ancora, dopo una lunghissima attesa, lo riconoscerà come Gesù e sarà condotto nel “suo” giardino, ovvero in paradiso: per il gigante, infatti, è arrivata la morte. Il giardino di mezzanotte Di Philippa Pearce Tom, il protagonista, è un ragazzino, costretto ad un noioso soggiorno a casa degli zii, che soffre intensamente per la mancanza di amici e di un posto in cui giocare; ma una notte un vecchio orologio batte improvvisamente le 13 e al posto di uno squallido cortile nel retro della palazzina dove alloggia, Tom trova un giardino fantastico ma allo stesso tempo reale, pieno di alberi, fiori e profumi. In questo giardino Tom incontra persone di un’ epoca passata , tra cui Hatty, una bambina vittoriana, che diventa la sua nuova compagna di giochi. Così ogni giorno Tom aspetta con ansia che l’orologio batta le 13 per tornare a giocare con Hatty ma, ad ogni nuova visita, si accorge che mentre per lui il tempo passato è stato quello di una giornata, nel giardino sono passati anni e stagioni e la sua amica ha continuato a crescere fino a diventare una donna. Qual è il mistero del giardino di mezzanotte? Perché Hatty continua a crescere mentre Tom, pur desiderandolo ardentemente, non riesce a raggiungerla? Un libro magico, misterioso e malinconico. Un libro che ci ricorda quanto è importante avere dei sogni nel cuore, perché una vita senza sogni è una vita che non ha futuro.
La casa sull’ albero Di Bianca Pitzorno A prima vista poteva sembrare un albero come tutti gli altri. Stava nel mezzo di un prato leggermente in discesa, Aveva un tronco piuttosto grosso e una chioma folta e voluminosa. Il tronco era ricoperto da una rugosa corteccia marrone e nodose radici affioravano dal terreno Ai piedi dell’ albero c’ erano ciuffi d’ erba, margheritine, ciottoli e, dopo la pioggia, qualche fungo dal cappello rosso, proprio come nelle illustrazioni dei libri. Sui rami c’ erano fiori e frutti, farfalle, api, uccellini….Un albero come tutti gli altri, insomma! Ma, a guardare bene, si scopriva una porticina nascosta in basso fra le radici nodose. Una porticina abbastanza grande per poterci passare attraverso senza rimanere incastrati (a patto di non essere troppo grassi). Il tronco infatti era cavo, e dentro c’ era una scaletta a chiocciola che portava in alto ai rami pieni di foglie. Non solo, ma sulla parte esterna del tronco alcuni spuntoni di rami tagliati ad altezza crescente formavano ottimi gradini o appigli per chi volesse arrampicarsi senza passare per la porticina segreta. Naturalmente Aglaia preferiva questa scaletta esterna e ci saliva veloce come uno scoiattolo. Aglaia aveva otto anni, e abitava sull’ albero insieme alla sua amica Bianca, che invece era una persona grande.
Il giardino segreto Di Frances Hodgson Burnett La piccola Mary Lennox è una bambina viziata, scontrosa e decisamente antipatica che, rimasta orfana di entrambi i genitori, viene affidata a uno zio, il nobile Archibald Craven, signore di un tetro castello su cui grava una maledizione. A poco a poco Mary scoprirà tutti i misteri che si celano a Misselthwaite, soprattutto quando, con l’aiuto di un vanitoso pettirosso, riuscirà a penetrare in un giardino segreto, abbandonato a se stesso dopo una terribile disgrazia. Grazie all’ amicizia del giovane Dickon, ammaliatore di piante e animali, Mary farà rifiorire il giardino e riporterà a nuova vita non solo se stessa, ma anche un altro misterioso abitante del castello. Dalla più importante autrice inglese di letteratura per bambini del XIX secolo, un classico per generazioni di lettori, un inno alla natura, alla speranza e all’ amicizia.
BIBLIOGRAFIA E FILMOGRAFIA BIBLIOGRAFIA Per gli insegnanti: • Il canto degli alberi - Herman Hesse • In giardino - Hermann Hesse • Nel giardino segreto: nascondersi, perdersi, ritrovarsi - a cura di Bertolino, Miari, Zucchini • La mia famiglia e altri animali - Gerald Durrel • La valle più bella del mondo - Ezio Franceschini • ………………………. FILMOGRAFIA • Il giardino segreto • Il giardino di mezzanotte • Il gigante egoista • L’ uomo che piantava gli alberi • Edward mani di forbici • Earth • Microcosmo • …………………………….. GLI EVENTI DELLA SCUOLA • 20 novembre:giornata mondiale dei bambini - I diritti naturali di bambini e bambine di G.Zavalloni - attività in classe • dicembre: canti o musiche • 21 marzo: giornata della poesia (e anche giornata contro tutti i razzismi) • 22 marzo : giornata mondiale dell’ acqua • 20 aprile : Eart day – visione del film Eart
• 24 maggio : settimana europea delle aree protette attività da definirsi con Lipu • 5 giugno: giornata mondiale dell’ ambiente – eventi/festa finale in giardino- da definirsi Gli eventi LIPU • Già attuati – a.s. 2010/2011: prima giornata di apertura del giardino “”creazione del giardino delle farfalle” e dell’ ”aiuola delle aromatiche” – a.s. 2011/2012: giornata autunnale “creazione dell’aiuola dei bulbi” e del “giardino degli uccelli”. • Da attuarsi: – caccia al tesoro alla ricerca dei nomi delle piante – lezione per bird watching – il giardino dei semplici – le farfalle
Puoi anche leggere