Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo - a. s. 2018/2019
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UNA CERTEZZA EDUCATIVA, SINTESI DI ESPERIENZA, INNOVAZIONE, PROGETTUALITA’. Lo stile è il solidale cammino di ricerca, valore e cultura, la linea di continuità è il desiderio di crescere come persone autentiche nella storia, nella città, nel cuore, riferendo al Vangelo ogni passo evolutivo. 3
Introduzione Un anno scolastico è il tempo, la possibilità, la capacità di imparare. PRESTAMI LE ALI è l’impegno educativo che vogliamo assumere! Siamo diversi e abbiamo capacità molteplici: il gruppo, la classe, la scuola è il luogo dove “imparare a volare”. Il riferimento è il libro di Igiaba Scego che parla di animali, si parla di libertà, che non si conquista da soli, ma si arricchisce in base alle molteplici capacità. “Anche il rinoceronte si ritrovò a volare! Può essere vero? Non importa siamo al Car- nevale di Venezia!! Buon anno scolastico… e a tutte le sue sor- prese! Sr. Giuse 4
Modalità attuativa didattica generale La modalità Didattica assunta dal Collegio Docenti, per il piano di la- voro annuale, sono le unità di apprendimento, un’occasione per co- struire apprendimenti significativi. Classe 1ª Sotto l’albero di ciliegie U.A. TEMATICA O. F. TEMPISTICA n° 1 Io parlo di me Conoscere se stessi per re- alizzare relazioni interper- sonali positive ottobre/ Relazionarsi con il mondo novembre esterno mediante il corpo n° 2 Gli altri Interagire in modo appro- priato con tutti, rispettan- do le regole dicembre/ Individuare obiettivi co- gennaio muni per lavorare bene in- sieme n° 3 Io nel mondo osservare e analizzare la realtà circostante con spiri- to euristico febbraio/marzo riflettere sulle osservazioni fatte e riferirle proprio vis- suto n° 4 L’inizio della sco- riconoscere i singoli ele- perta dell’Altro. menti narrativi di un rac- conto accrescere la creatività dei aprile/maggio bambini fornendo loro sti- moli inconsueti scrivere creativamente in modo chiaro e corretto 5
Classe 2ª U.A. TEMATICA O. F. TEMPISTICA n° 1 Di nuovo insieme Prendere parola negli per crescere scambi comunicativi ottobre/ per esprimere il pro- novembre prio punto di vista, ri- spettando il turno di parola, i tempi e i pen- sieri dell’Altro. n° 2 Io osservatore Prevedere il contenuto di semplici testi sulla base di alcuni elementi. Riconoscere, in base a dicembre/ gennaio indicatori spazio - temporali, la propria p o s i z i o n e nell’ambiente. n° 3 Io Narratore Rappresentare verbal- mente e graficamente le esperienze vissute e narrate. Applicare le conoscen- febbraio/marzo ze per produrre elabo- rati significativi. n° 4 Io nel mondo Individuare le tracce e aprile/maggio seguirle usandole co- me fonti per produrre conoscenza. 6
Classe 3ª U.A. TEMATICA O. F. TEMPISTICA n° 1 Ascoltare Sviluppare un’adesione con- sapevole a valori condivisi e un atteggiamento cooperati- vo e collaborativo ottobre/ Ascoltare testi narrativi ed novembre espositivi mostrando di sa- per cogliere il senso globale e saperli esporre in maniera comprensibile a chi ascolta n° 2 Narrare Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa dicembre/ verbale nei vari contesti gennaio Distinguere le informazioni ricostruite storicamente da quelle di un racconto di fan- tasia n° 3 Osservare testi e discorsi e Riflettere riflettere sull’uso della lingua Analizzare dati e interpretar- febbraio/marzo li sviluppando deduzioni e ragionamenti n° 4 Produrre testi di vario tipo in Produrre relazione a differenti scopi comunicativi aprile/maggio Utilizzare fonti diverse per elaborare rappresentazioni di schemi logici temporali 7
Classe 4ª U.A. TEMATICA O. F. TEMPISTICA n° 1 Il mondo Saper riconoscere le pro- ottobre/ dentro di noi prie emozioni novembre Il mondo Saper cogliere le diversità dicembre/ n° 2 fuori di noi come ricchezza gennaio n° 3 I mondi lontani Promuovere atteggiamen- febbraio/marzo ti di accoglienza, tolleran- za e rispetto n° 4 Vivere insieme Lavorare e cooperare per aprile/maggio nel mondo un obiettivo comune 8
Classe 5ª : U.A. TEMATICA O. F. TEMPISTICA n°1 Tra immaginario Comprendere il tema e le e realtà informazioni di un ‘esposizione, comprende- “Terra, re lo scopo e l’argomento ottobre / di novembre qui stazione spaziale … ISS, messaggi. Interagire negli scambi siamo in orbita” comunicativi, rispettando Inizia il viaggio i turni di intervento. n°2 In viaggio Comprendere di essere per l’Italia parte del Mondo quale comunità civile e sociale organizzata secondo regole precise, dicembre/ con grandi tradizioni co- gennaio muni Organizzare informazio- ni relative alle esperienze da ricostruire n°3 Insieme agli altri Avere coscienza di sé e dei propri interessi. febbraio/marzo Prendere consapevolezza dei propri Diritti e Dove- ri. n°4 Ieri, oggi, domani: Affrontare positivamente e mi racconto con fiducia nelle proprie ca- aprile/maggio pacità, situazioni nuove in ambito scolastico e non. 9
CALENDARIO SCOLASTICO Per l’anno scolastico 2017/2018 il Dirigente Scolastico in accordo con il calendario del Ministero della Pubblica Istruzione e della Direzione Sco- lastica Regionale, predispone il piano del calendario scolastico, per me- glio rispondere alle esigenze degli utenti. Eventuali modifiche possono essere apportate per necessità dalla Scuola. INIZIO LEZIONI → 10 settembre 2018 VACANZE E PONTI dall’ 1 novembre 2018 Tutti i Santi al 2 dal 22 dicembre 2018 → Vacanze natalizie al 6 gennaio 2019 22 gennaio 2019 → San Gaudenzio dall’11 marzo 2019 → Carnevale al 12 dal 18 aprile 2019 → Vacanze Pasquali al 24 dal 25 aprile 2019 → Festa della Liberazione al 26 al 1 maggio 2019 → Festa dei Lavoratori 2 giugno 2019 → Festa della Repubblica FINE LEZIONI → 7 giugno 2019 10
√ Orario di RICEVIMENTO quindicinali delle Docenti (ogni 2ª e 4ª settimana del mese) Classe Docente Giorno Ora Cl. I Tomasoni Maria Cristina martedì dalle 9.20 alle 10.20 Cl. II Fiocco Stefania giovedì dalle 9.20 alle 10.20 Cl. III Lodigiani Eleonora lunedì dalle 9.20 alle 10.20 Cl. IV Saviolo Loredana lunedì dalle 14.00 alle 15.00 Borando Silvana lunedì dalle 9.20 alle 10.20 Cl. V Metrangolo Giovanna martedì dalle 10.20 alle 11.20 11
√ Orari segreteria mese dal al orario Mattina Pomeriggio 1 5 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 OTTOBRE 8 12 7.30 - 9.30 5 9 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 NOVEMBRE 12 16 7.30 - 9.30 DICEMBRE 3 7 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 10 14 7.30 - 9.30 7 11 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 GENNAIO 14 18 7.30 - 9.30 1 8 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 FEBBRAIO 11 14 7.30 - 9.30 1 8 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 MARZO 13 15 7.30 - 9.30 1 5 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 APRILE 8 12 7.30 - 9.30 2 8 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 MAGGIO 9 14 7.30 - 9.30 3 7 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 GIUGNO 10 14 7.30 - 9.30 LUGLIO 1 5 7.30 - 9.30 15.30 - 17.30 12
AREA OPZIONALE LABORATORI 13
I laboratori rappresentano una tappa importante delle strategie di ap- prendimento. Sono gestiti dalle docenti prevalenti e da alcuni speciali- sti, che collaborano agli stessi, facilitando l’apprendimento cooperati- vo, essenziale per qualificare e personalizzare le proposte formative e didattiche. Laboratorio musicale - espressivo (1°quadrimestre) “Il carnevale degli animali ovvero La signora Musica incontra la signorina Fiaba Incoraggiati da un simpatico personaggio, il compagno e “maestro” Pa- pageno (sgattaiolato via, quatto quatto, dall’opera di Mozart “Il flauto magico”) e da altri piccoli - grandi amici, i bambini della classe prima e seconda, attraverso un conte- sto ludico, entreranno nel fantastico mon- do del suono e delle favole/fiabe grazie a fa- mose composizioni come “Pierino e il lu- po” di Prokoviev, “Il carnevale degli anima- li” di Saint-Saens, “Lo schiaccianoci” di Tchaikovskij, “Histoire du Babar” di Pou- lenc o “Cenerentola” di Rossini. Gli alunni saranno invitati a percepire l’esistenza di un’attività sensoria- le importante, l’ascolto e saranno aiutati a scoprire che l’ascolto è un evento attivo, personale e collettivo, addirittura piacevole. Si favoriranno inoltre attività di contestualizzazione storica e ambienta- le attraverso l’ uso di immagini, di diversi linguaggi iconici, del canto, della danza e del movimento. Responsabile di Laboratorio: Maria Cristina Tomasoni classi interessate: cl.1ª e cl.2ª 14
Laboratorio favole Sepulveda (1°quadrimestre) “Dove volano le favole” Capitata in una macchia di petrolio nelle acque del mare del Nord, la gabbiana Kengah atterra in fin di vita sul balcone del gatto Zorba, al quale affida l’uovo che sta per deporre strappandogli la promessa di averne cura e di insegnare a volare al picco- lo che nascerà. Ma comepuò un gat- to insegnare a volare? A Monaco, Max è cresciuto con il suo gatto Mix, ma adesso che Max è grande, Mix è invecchiato e sta perdendo la vista. Ma un giorno sente degli strani rumori e intuisce la presenza di un topo. È la nascita di una nuova, bizzarra amicizia … Le lumache sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, ma una di loro si ribella: vuole avere un nome ed è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che si trasforma in un’avventura ver- so la libertà. È dura per un cane lupo vivere alla catena, nel rimpianto della libertà conosciuta da cucciolo e nella nostalgia per tutto quel che ha perduto. Uomini spregevoli lo hanno separato dal bambino indio che è stato per lui come un fratello e ora gli chiedono di dare la caccia a un miste- rioso fuggitivo … Quattro grandi storie di amicizia, differenza e amore e rispetto per la natura, capaci di divertire e commuovere . Attraverso il racconto delle favole esemplari di Sepulveda, desidero proporre agli alunni della classe I un percorso di crescita personale e di acquisizione di autocontrollo. Sono favole pensate per divertire, ma sono anche storie di animali che permettono ai bambini di identificarsi con i personaggi di fantasia. 15
I protagonisti delle favole prese in esame hanno inizialmente un pen- siero, un problema o un comportamento non sempre positivo. Duran- te lo svolgimento della storia vengono aiutati a cambiare idea e a met- tere in atto emozioni e comportamenti alternativi, in vista di nuove so- luzioni. Attraverso le favole quindi i bambini impareranno a pensare, ad agire diversamente e a stare meglio a livello emotivo. Responsabile di Laboratorio: Maria Cristina Tomasoni classi interessate: cl.1ª Laboratorio scientifico (2°quadrimestre) “La storia di Marilù e i 5 sensi” Preparatevi, bambini di prima, a viaggiare per andare a visitare il “Bosco Belvedere”, la città dei suoni di “Uditopoli”, la spiaggia “Tutto Tatto Beach”, il Market “Profumi & Sapori”! Marilù è una bambina molto curiosa e il suo migliore amico è proprio un tipo spe- ciale: è un albero che sa parlare e lo fa e- sclusivamente attraverso le filastrocche. Ed è questo albero a regalare alla sua piccola amica la risposta più adatta, alle domande che la bambina gli rivolge. C’è Gaetano Vedolontano che dice di essere il più importante perché riesce a vedere tutto anche da molto lontano; Giovannino Rumorino, che sa ascoltare ogni suono, ma è anche bravo a suonare e a cantare. Poi ci sono due sorelline: Martina Golosina, che oltre ad essere una bravissima cuoca, riconosce ad occhi chiusi ogni gusto e ogni sapore, e Rosina Profumina, che semina nel suo giardino ogni tipo di pianta e di erba profumata, e regala a tutti splendidi mazzi di fiori. Per ultimo, Giorgione Morbidone, un folletto pacioccone, che ama molto farsi coccolare e accarezzare. 16
Le attività verranno svolte attraverso “I laboratori dei cinque sensi” in cui saranno proposti giochi e attività pratiche, da svolgere con i bambi- ni, con il duplice obiettivo di “esercitare la percezione” e di riflettere su di essa. Tali attività vengono proposte sotto forma di gioco e mirano a coinvolgere sia gli ambiti sensoriali che quelli della sfera emotiva. Nell’ultima parte, “Il cerchio dell’integrazione sensoriale”, viene sinte- tizzato il messaggio essenziale del percorso e ci svelerà il finale del rac- conto di Marilù e dell’albero delle filastrocche. La percezione occupa e coinvolge sempre i nostri occhi, le nostre orecchie, la nostra pelle, la nostra bocca e il nostro naso, ma anche, e soprattutto, la nostra testa e il nostro cuore. Responsabile di Laboratorio: Maria Cristina Tomasoni classi interessate: cl.1ª Laboratorio logico - matematico “Brain Fitness” (1° laboratorio - 1°quadrimestre) Il laboratorio si propone, attraverso un approccio per problemi e meta- cognitivo, di aiutare i bambini a svilup- pare una maggiore autonomia di pen- siero nonché la capacità di monitorare e controllare il proprio operato. Attra- verso i giochi proposti e le attività in gruppo, i bambini scopriranno il mon- do della logica e della matematica, impareranno nuove strategie di pensiero e a utilizzare consapevolmente i processi attentivi, di com- prensione, rappresentazione, pianificazione e controllo. Responsabile di Laboratorio: Stefania Fiocco classe interessata: cl. 2ª 17
Laboratorio linguistico - espressivo “Umorismo a scuola … dove si ride troppo poco” (1° laboratorio - 2°quadrimestre) Partendo da un’affermazione di Gianni Rodari (“nelle nostre scuole si ride troppo poco”), il la- boratorio si propone di sviluppare l’umorismo che assume una grande valenza pedagogica e formativa in quanto in- crementa l’intelligenza, favorisce lo sviluppo della personalità e del pensiero divergente, sollecita la motivazione e abbassa i livelli di ansia e tensione. Partendo da letture divertenti, il laboratorio prevede attività in cui i bambini saranno stimolati a usare, attivamente e in chiave umo- ristica, sia il proprio corpo che il linguaggio verbale. Responsabile di Laboratorio: Stefania Fiocco classe interessata: cl.2ª Laboratorio linguistico - matematico “Chi trova una fiaba trova un tesoro” (2° laboratorio - 2°quadrimestre) In questo laboratorio, dalla finalità ludico- educativa, verranno presentate alcune fia- be e storie in grado di veicolare significati- vi messaggi relativamente a alcune tappe importanti nella crescita dei bambini (ad esempio la diversità, l’aggressività, l’empatia, la gelosia, la timidezza, ecc.). Attraverso i giochi, la riflessione e le attività creative i bambini saranno stimolati a esprimere i propri sentimenti e emozioni, a miglio- rare la propria capacità comunicativa e a sviluppare un atteggiamento costruttivo e positivo nei confronti delle situazioni problematiche e delle esperienze di vita. Responsabile di Laboratorio: Stefania Fiocco classe interessata: cl.2ª 18
Laboratorio teatrale - espressi- vo “Parole in scena” (1° laboratorio - 1°quadrimestre) Grazie alla musica ci avvicineremo al mondo del teatro, in cui corpi, emozioni e parole si fonderanno per creare di volta in volta esperienze uniche. Responsabile di Laboratorio: Eleonora Lodigian classe interessata : cl.3ª Laboratorio matematico - logico “Che problema la Matematica!” (2° laboratorio - 1°quadrimestre) Attraverso giochi, indovinelli ed enigmi abbatteremo i muri della matematica. Responsabile di Laboratorio: Eleonora Lodigian classe interessata : cl.3ª Laboratorio scientifico “Miscugli e soluzioni (1° laboratorio - 2°quadrimestre) Attraverso l’osservazione, l’esplorazione e il metodo scientifico diventeremo dei piccoli chimici. Responsabile di Laboratorio: Eleonora Lodigian classe interessata : cl.3ª 19
Laboratorio artistico “Art...Eggiando” 1°quadrimestre) Lo scopo principale del laboratorio e’ quello di far percorrere ai bambini un vero e proprio “cammino” lungo il piacevole ed articolato sentiero dell’Arte, nella conoscenza e nell’uso delle varie tecniche pittoriche e decorative Responsabile di Laboratorio: Loredana Saviolo classe interessata : cl.4ª Laboratorio musicale “Le canzoni che raccontano” (1° laboratorio - 2°quadrimestre) Attraverso l’ascolto, il canto e la comprensione di una selezione di brani musicali che raccontano la nostra Italia, creare nel’alunno una coscienza musi- cale e nazionale. Responsabile di Laboratorio: Loredana Saviolo classe interessata : cl.4ª Laboratorio pittorico “Sfumature di colore” 2° laboratorio - 2°quadrimestre) È un laboratorio che si prefigge di dare le prime nozioni importanti, necesarie per acquisire la propria tecnica pittoria. Si incomincia a scoprire il punto, la linea, il colore per poi dare libero sfogo alle proprie doti artistiche utilizzando va- rie tecniche di colore, tavole pre - impostate e tavole libere; il tutto cor- redato da tanta fantasia! Responsabile di Laboratorio: Silvana Borando classe interessata : cl.4ª 20
Laboratorio linguistico - espressivo “Odisseando” Il laboratorio Odissendo nasce dal desiderio di voler raccontare un storia leggendaria in chiave “leggera” . L’ Odissea, opera epica raffinata e carica di emozioni, celebre in tutto il mondo, verrà rivisitata, uscendo dal linguaggio austero per offrire un lessico piu’ fluido e semplice, ac- cessibile ai bambini perché possano intraprendere, con l’eroe Ulisse o Odisseo, il suo lunghissimo e avventuroso viaggio che lo separò da ca- sa per molto tempo. Verranno narrate le tappe principali del viaggio di Ulisse e proposte attività ludiche mirate a far prendere consapevolezza delle capacità e competenze a tutti i bambini. La presentazione dell’opera sarà anche occasione per far conoscere a- gli alunni la lingua greca per consentire loro l’accesso al patrimonio lin- guistico che ha dato origine anche alla nostra lingua e tentare un picco- lo approccio a questa lingua antica, ricca e feconda di molte parole del- la nostra lingua madre. Il laboratorio si svolgera nello spazio classe svolgendo attività divisi in gruppi con l’utilizzo di cartelloni e materiali che verranno indicati di volta in volta a seconda dell’attività programmata. La durata del laboratorio e di 1.30 minuti la responsabile è sr Mirella Costa coadiuvata in alcune occasioni da una studente del 5 anno di li- ceo classico. Responsabile di Laboratorio: sr. Mirella Costa classe interessata: cl.5ª 21
Laboratorio teatrale “Odisseando sul palcoscenico perché ...” “Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.” Marcel Proust Il laboratorio prende spunto dal percorso fatto nel primo quadrimestre: il tema sarà l’ Odissea di Omero, dove i personaggi nell’Odissea rivivono, in una maniera e- semplare e unica, tutti gli aspetti più im- portanti della mitologia greca: la sfida tra l’uomo e la divinità, l’importanza dell’astuzia e la tensione dell’uomo ver- so le avventure rischiose, ma meravi- gliose e senza tempo. I personaggi verranno interpretati dagli alunni dando vita a una storia che presenterà alcuni avvenimenti salienti delle avventure di Ulisse at- traverso dialoghi e canzoni lo spettacolo sarà un recital. Obiettivo: sperimentare forme espressive del teatro interpretando un importante opera letteraria antica. Responsabile di Laboratorio: sr. Mirella Costa classe interessata: cl.5ª 22
“Lets talk about computers and the Internet” L’ampia diffusione di Internet, delle tecnologie informatiche e dei videogames offre una mag- giore esposizione alla lingua inglese, contribuendo a migliorarne la conoscenza soprattutto attraverso l’acquisizione di nuovi vocaboli specifici. Ci addentreremo nel linguaggio di Internet scoprendo il significato di parole co- me password, blog, web-site, username, web-page…e impareremo ad usare alcuni degli acronimi più diffusi sul web, che sono ormai diventati di uso comune per velocizzare la comunicazione (lol, asap, brb, idk…). Il laboratorio utilizza una modalità ludico-comunicativa e propone una vera e propria full immersion nella L2: i bambini impareranno a rispondere ad alcune domande del tipo How often do you use the Internet?, Where do you use it?, Have you got a mobile phone? What do you use computer for?..., a parlare dei pericoli del web e di come bisogna comportarsi per non correre dei rischi, indivi- dueranno i vantaggi e gli svantaggi dell’uso di Internet. Leggeremo insieme alcuni testi per poi rispondere a semplici domande di comprensione o a quiz e cono- sceremo il grande Steve Jobs attraverso letture e video sulla sua vita e il suo ope- rato. Tutto rigorosamente in lingua inglese! Gli alunni si divertiranno anche a re- alizzare il loro mobile phone e a scrivere dei brevi messaggi ai loro amici utiliz- zando gli acronomi imparati. classi interessate: cl.4ª e 5ª “Lets talk about animals and their habitats” Per la classe 3° verrà proposto un laboratorio incen- trato sugli animali, sui loro habitats naturali, sulle lo- ro caratteristiche fisiche e sugli stili di vita (come vi- vono e di cosa si nutrono). Tutto rigorosamente in inglese! Il laboratorio adotta una modalità ludico-comunicativa per un vera e propria full immersion nella L2. Attraverso lavori di gruppo e a coppie i bambini impareran- no a porsi domande sugli animali e a rispondere, sapranno descrivere le caratte- ristiche fisiche e di vita degli animali della fattoria o della savana, realizzeranno cartelloni per rappresentare il ciclo di vita di alcuni animali e impareranno sim- patiche canzoni in lingua. classe interessata: cl.3ª Responsabile di Laboratorio: Stefania Guardiano 23
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Progetto “Una pila alla volta” Differenziamo i rifiuti di pile e accumulatori “Una pila alla Volta” è il più importante progetto educativo nazionale dedicato al tema della raccol- ta differenziata di pile e accumulatori. Questa iniziativa di sensibilizzazione punta a generare conoscenza e consapevolezza sull’argomento, ma soprattutto a promuovere buone prassi comportamentali legate al corretto smaltimento di questa par- ticolare tipologia di rifiuto. I destinatari, a queste età, sono “nativi digitali”, orientati all’uso delle tec- nologie e “nativi ambientali”, cresciuti in un’epoca di emergenza, ma an- che di operatività, in funzione di una sostenibilità presente e futura. Proprio per questo “Una pila alla Volta” ha scelto di parlare il linguaggio dei giovani e di utilizzare i loro media preferiti, così da generare un pro- cesso di interiorizzazione efficace e di cambiamento nelle abitudini degli italiani di oggi e di domani. Ad accompagnare le squadre durante tutta la campagna ci sarà B.En, un robot a basso impatto ambientale e alimentato a batterie che è un vero campione di raccolta differenziata di pile e accumulatori. Spiegherà il funzionamento delle pile e i comportamenti virtuosi per avviarle cor- rettamente al riciclo. Progetto “Consiglio dei bambini e delle bambini” Il consiglio (biennale) è formato da un bambino e una bambina di ogni plesso scolastico delle classi IV ele- mentare, in modo che possano rap- presentare i vari quartieri. Si riuni- sce secondo un calendario specifico presso una sede stabilita dal Co- mune in orario scolastico e avanza proposte per vivere meglio la cit- tà, con un occhio di riguardo ai bisogni dei bambini. Due volte l'anno si riunisce in seduta congiunta con il Consiglio Comunale. classe interessata: 5ª 25
Progetto “Apprendisti Cicerone” Un'esperienza di cittadinanza attiva Apprendisti Ciceroni” è un progetto di formazione rivolto agli studenti, un’esperienza di cittadinanza attiva che vuo- le far nascere nei giovani la consapevolezza del valore che i beni artistici e paesaggistici rappresentano per il sistema territoriale. Gli Apprendisti Ciceroni vengono coinvolti in un percorso didattico di stu- dio dentro e fuori l’aula e hanno l’occasione di studiare un bene d’arte o naturale del loro territorio, poco conosciuto, e di fare da Ciceroni illu- strandolo ad altri studenti o ad un pubblico di adulti. Grazie alla loro partecipazione attiva e responsabile, gli Apprendisti Cice- roni si sentiranno coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità e diverranno esempio per altri giovani in uno scambio educati- vo tra pari. classe interessata: cl.3ª Progetto “A scuola con i RE” Il progetto realizza le proposte educative, rieducative e formative del manuale scientifico teorico-pratico “A scuola con i Re. Educare e rieducare attraverso il gioco degli scacchi”. Il CONTESTO scacchistico su scacchiera gigante interdisciplinarietà didattica e pratica degli scacchi coinvolgerà gli alunni in questo gioco. Si realizzerà nel 1° quadrimestre. classi interessate: tutte Il progetto costituisce un supporto al percorso didattico nell’ambito principalmente dell’Educazione Ambientale, con approccio multidi- sciplinare. classi interessate: tutte 26
Il Progetto “Chi legge … spicca il volo!” Un progetto rivolto alla promozione della lettura e alla valorizzazione della biblioteca scolastica. La biblioteca offre ai bambini la possibilità di decidere se e cosa leggere nel rispetto dell’individualità di ogni bimbo. I bambini po- tranno familiarizzare con il metodo PRESTITO/RESO vigente nelle biblioteche e che incontreranno nei loro successivi percorsi formativi, con l’idea della cura e della conservazione di oggetti appartenenti alla collettività, con l’amore per l’oggetto libro e per i suoi contenuti, amore che anche i genitori cercano di trasmettere loro attraverso la lettura a casa. classi interessate: tutte IMPARANDO IL RUGBY Il progetto “imparando il rugby” ha come scopo la promulgazione e la conoscenza del gioco del Rugby tramite lo svolgimento di at- tività all’interno delle istituzioni scolastiche. L’ attività è basata sul gioco del rugby man- tenendo quelle caratteristiche ludico/motorie che sono fondamentali nello sviluppo del bambino in età scolare. Il gioco del rugby per definizione è uno sport di contatto e tali caratteristiche verranno mantenute ma adeguatamente proposte per far sperimentare ai bam- bini il nostro sport nella totalità dei suoi elementi. Le classi saranno impegnati in altri sport, come Hockey a rotel- le e possibilità che completeranno il piano dell’educazione mo- toria assegnate alle docenti di calsse. 27
Premessa L’obiettivo è formare gli studenti ai concetti di base di Informatica ad apprendere strategie di risoluzioni di problemi, progettazione e comunicazione. La programmazione stimola creatività e l’approccio algoritmo alla soluzioni dei problemi, quali fattori essenziali per la crescita individuale e per la competitività del nostro Paese. Nella scuola primaria l’insegnamento del pensiero computazionale e quin- di insegnare il coding significa guidare i più piccoli a pensare in modo al- goritmico, attraverso vere e proprieesperienze di programmazione nella quale divertirsi e acquisire la capacità di immaginare e descrivere un pro- cedimento costruttivo che porti alla soluzione e veder quindi le loro idee prendere forma. Finalità Applicare i principi basilari della della programmazione in un contesto reale ed introdurre il pensiero computazionale attra- verso il coding. In particolare gli alunni verranno coinvolti in: ATTIVITÀ TECNOLOGICHE Con l’ausilio del computer, grazie agli strumenti forniti da Code.org e Scratch svolgendo un’ora di avviamento al pensiero computazionale, a partire dal mese di dicembre in concomitanza con analoghe at- tività in tutto il mondo, eseguendo una qualunque delle versio- ni tecnologiche disponibili (Ora del codice); 28
svolgendo una modalità avanzata seguendo un percorso maggiormen- te articolato e strutturato in funzio- ne del livello di età, che approfondi- sce i temi del pensiero computazio- nale sulla piattaforma www. pro- grammailfuturo.it; prog r ammare con Scr acth (software gratuito disponibile sia online sia offline, per la pro- grammazione a blocchi), crea giochi e animazioni permette di condividere gli elaborati con altre persone di tutto il Mondo (https://Scractch.kit.edu/) ATTIVITA’ UNPLUGGED O ATTIVITÀ TRADIZIONALI Senza l’ausilio del computer esercizi e giochi su scacchiere; programmazione su carta a quadretti; algoritmi e attività unplugged di Code.org (https://code.org/ curriculum/unplugged) e i giochi Cody Roby e Cydway (http://codeweek.it/codyroby). Conclusioni La scuola è l’ambiente più adatto a imparare come sviluppare il pen- siero computazionale attraverso il coding usando solo attivi- tà intuitive, divertenti, direttamente fruibili che possiamo proporre direttamente agli alunni. I pensiero computazionale è trasversale, puù aiutare a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creati- co ed efficiente, qualità importanti per i bambini quali futuri cittadini. 29
PREMESSA I bambini, se sviluppano le competenze digitali sin da piccoli, riescono a sfruttarne in seguito le potenzialità, in maniera con- sapevole. Partendo dall’alfabetizzazione digitale, è possibile arrivare allo sviluppo del pensiero computazionale, essenziale per affrontare la società moderna e le tecnologie, non come consumatori passivi, bensì come utenti attivi. Il pensiero computazionale, alla base del coding, è un processo mentale per la risoluzione di pro- blemi costituito da strumenti con- cettuali utili per gestire molte si- tuazioni problematiche, sia in am- bito scolastico che quotidiano. I be- nefici del “pensiero computaziona- le“ si estendono a tutti gli ambiti disciplinari per affrontare proble- mi complessi, ipotizzare soluzioni che prevedono più fasi, immagina- re una descrizione chiara di cosa fare e quando farlo. È, dunque, importante che lo sviluppo del pensiero logico-computazionale sia avviato e facilitato sin dai primi anni della scuola primaria. L’obiettivo è far com- piere delle azioni individuando la giusta sequenza di blocchi di program- mazione. Tale progetto vedrà coinvolti gli alunni della classe seconda della scuola primaria durante le ore curricololari (1/2 ore al mese). SCOPO E FINALITÀ In coerenza con il PTOF, il nodo focale del curricolo verticale è co- stituito dalle otto competenze-chiave europee, soprattutto quella di- gitale. Pertanto è necessaria una didattica flessibile, integrata e labo- ratoriale di cui questo progetto cerca di essere una esplicita rappre- sentazione. Le attività saranno finalizzate a: · avviare allo sviluppo del pensiero computazionale; · saper utilizzare i comandi del software per esplorare lo spazio; · ottenere il comportamento adeguato alla situazione; · confrontarsi, scambiare idee e opinioni, ipotizzare, sperimentare, 30
verificare; · promuovere l’apprendimento attraverso il fare. Il progetto prevede diverse attività; inizialmente, verranno usate la carta e la matita per la costruzione di semplici percorsi e dei relativi comandi, per poi passare a far eseguire direttamente ai bambini, con il coinvolgimento del corpo, dei brevi percorsi costruiti con dei cer- chi in palestra. In seguito, si passerà all'utilizzo di un software onli- ne, disponibile sul sito code.org, per lo sviluppo di comandi da dare a un videogioco e infine, come attività conclusiva, si metteranno a di- sposizione degli alunni, i lego. Le attività ludico-creative faranno da protagonista a tutto il progetto, in quanto suscitano interesse e invo- gliano a imparare facendo leva sulla motivazione intrinseca, sulla cu- riosità e sul piacere di apprendere. PREREQUISITI · Conoscenza dei concetti topologici · Conoscenza del concetto di re- ticolo e di coordinate METODOLOGIA · Cooperative learning · Brainstorming · Attività di tipo ludico STRUMENTI · Carta e matita · LIM e PC · Lavagna in ardesia · Cerchi di plastica · Internet · Stampe dei luoghi della città (scuola, cinema, pizzeria, ecc.) e di paesaggi (montagna, collina, mare) · Lego VALUTAZIONE La valutazione sarà espressa attraverso i livelli di padronanza e le rubriche di valutazione, tenendo conto del processo, dei risultati fi- nali e della riflessione-ricostruzione-autovalutazione. La verifica de- gli apprendimenti avverrà attraverso feed-back e osservazioni espe- rienziali valutando soprattutto la capacità di partecipazione attiva, costruttiva e collaborativa all'interno del gruppo classe, oltre alle domande-guida a cura dell’insegnante e alle riflessioni proposte da- gli alunni. 31
IMPARIAMO AD IMPARARE Seguendo le Indicazioni Na- zionali lavoreremo sul pensiero cognitivo e metacognitivo, in particolar modo sulle abilità messe in atto durante lo studio e nello svolgimento di un testo. IMPARARE A STUDIARE Proposta di attività che mostrino le varie strategie messe in atto durante lo studio Realizzazione di semplici mappe e schemi in grado di evidenziare i vari passaggi da seguire nello studio Riflessione circa i risultati delle diverse strategie messe in atto IMPARARE A SCRIVERE Presentazione di vari tipi testuali e analisi degli elementi carat- terizzanti Realizzazione di semplici mappe e schemi in grado di evidenzia- re i vari passaggi da seguire nella stesura di un tipo specifico di testo Riflessione circa i risultati delle diverse strategie messe in atto ISTRUZIONI E CODICI Riprendendo il lavoro introduttivo proposto lo scorso anno scolasti- co ci soffermeremo in particolar modo sui vari elementi che compon- gono un codice e sulle istruzioni che posso leggere o dare. CODICI IN MOVIMENTO Usando semplici strumenti proveremo a seguire e a dare istru- zioni per muoverci nello spazio CODICI IN GIOCO Con l’ausilio di alcune app e piattaforme on line impareremo a leggere ed usare i codici per eseguire istruzioni 32
Nel corso dell’anno scolastico si presenterà alla classe il coding e il pensiero computazionale, al fine di realizzare un’idea o risolvere un problema facendo leva sulla creatività e sugli strumenti giusti, proponendo vari giochi di programmazione di veri “codici guida” con i quali sarà possibile eseguire precisi movimenti. “Il Coding e la Matematica” Faremo un gioco di gruppo che aiu- terà a stimolare precisione e ragio- namento logico: sul pavimento rea- lizzeremo percorsi sempre più arti- colati e complessi, che un “programmatore” darà ad un “robot”, il quale dovrà cercare di raggiungere l’obiettivo nella manie- ra più corretta…. Attenzione però che i comandi siano ben interpretati! “Il Coding e l’informatica” Tramite la LIM, con l’ausilio del pro- gramma “Code.org” proveremo a dare i giusti comandi nel il gioco “Angry bird” per completare i vari livelli di difficoltà. Anche qui si partirà con comandi semplici che diventeranno via via più complessi ed elaborati. “Il Coding e arte e immagine” Utilizzando la tecnica di “pixel Art in 3D” sceglieremo dei disegni inte- ressanti, li riprodurremo su fogli a quadretti scegliendo i colori adatti, passeremo poi alle perline stirabili riproducendo il disegno sulla griglia di partenza. Con l’aiuto, per pochi secondi, di un ferro da stiro e della carta forno, dare- mo vita a ciondoli, portachiavi e altri oggetti! 33
“Concorso Internazionale Bebras” Questo progetto offre la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’informatica in maniera divertente attra- verso una gara non competitiva con squadre formate da 4 allievi. La gara si svolgerà on line nella settimana dal 12 al 16 novembre con durata massima di 45 minuti. Il progetto ha lo scopo di promuovere nelle scuole gli aspetti scientifici dell’informatica attraverso piccoli rompicapo che sollecitando l’uso delle tecniche informatiche di base enfatizzando l’importanza del lavoro di gruppo. Giocare, sperimentare, senza paura di sbagliare: ovvero Coding in classe! “Il coding permette di giocare e sperimentare, senza paura di sba- gliare: l’errore, anzi, deve essere visto come parte stessa dell’apprendimento e del processo educativo, un’opportunità per trovare nuove idee e arrivare alla soluzione, anche attraverso il confronto coi propri compagni.” Nel corso dell’anno scolastico si intende proporre alla classe 5° lo sviluppo del coding e del pensiero computazionale. Le attività propo- ste agli alunni saranno adeguate all’età, tali da sviluppare le compe- tenze previste dalla programmazione annuale. *Le attività di coding possono essere intese come strumenti per: acquisire competenze trasversali ; valorizzare le potenzialità di ciascuno; potenziare le capacità di attenzione, concentrazione e memoria. *L’approccio al coding permette quindi di: - sperimentare in prima persona -fare esperienze manuali con materiali che consentono il controllo 34
dell’errore - provare percorsi per tentativi ed errori cercando anche nuove so- luzioni - vivere l’apprendimento come scoperta - poter lavorare in autonomia senza l’aiuto dell’adulto - favorire lo sviluppo di potenziamento della creatività e dei processi logici Attività proposte Pixel art: per ripassare e ricordare Decifrare e progettare un messaggio “1m2” : ripasso delle misure di superficie costruendo, progettando piccoli riquadri con i pixel Regole base del codice binario Semplici calcoli in codice Dall’alfabeto al codice binario e viceversa 35
Di cosa si tratta? L’idea è partita dagli Usa, do- ve Todd Bol ha costruito nel 2009 la prima “Little Free Li- brary”, una cassetta(come quelle utilizzate per gli uccelli o i pipi- strelli) che ospita libri accessibili a tutti, gratuitamente; con un altro americano, Rick Brooks, ha creato la prima rete che cataloga e associa tutte quelle esistenti nel mondo. La nostra Scuola Primaria San Vin- cenzo, aderisce a questa associazio- ne Mondiale e colloca la Free Li- brary nel cortile dell’Istituto scola- stico. 36
PROGETTI ANNUALI ... FormicAmica Progetto educativo per UNA CULTURA DEL DONO “DONACIBO” Raccogliete i pezzi avanzati perché nulla vada perduto (Gesù) Vivendo l’esperienza del Banco Alimentare in particolare nella Gior- nata Nazionale della Colletta Alimentare ci accorgiamo sempre più che i fenomeni della povertà e dello spreco non sono problemi princi- palmente politici, economici, sociali o ambientali. La sfida è essenzialmente educativa. Noi siamo convinti che attraver- so le iniziative che promuovono una cultura del dono, si può educare alla responsabilità verso se stessi e verso gli altri cominciando a rida- re il giusto valore anche alle cose. La carità è un cuore che vede (Benedetto XVI) La pedagogia del dono La vera gratuità nasce dalla coscienza di avere ricevuto di “più”, non dalla semplice emozione davanti a qualcuno che ha ricevuto “di meno” La carità cambia la vita Condividendo i bisogni altrui, si scopre una corrispondenza con i propri perché l’esigenza della bontà, della giustizia, del vero, della feli- cità, costituiscono il volto ultimo, l’energia profonda con cui gli uomini di tutti i tempi e di tutte le razze accostano tutto. Raccolta generi alimentari marzo 2019 37
La nostra scuola ripropone da molti anni un’iniziativa educativa fina- lizzata a sviluppare nei bambini la capacità di scelte consapevoli ed equilibrate per quanto riguarda il consumo della merenda di metà mattina ( in relazione con la dieta proposta dall’A.S.L. per la refezione scolastica - alla quale aderisce la stra- grande maggioranza degli alunni - e in collegamento anche con i per- corsi di educazione alimentare che, nell’arco dei 5 anni di scuola pri- maria, vengono attivati nelle classi ). Il PROGETTO “Merenda sana” - indicato nel P.O.F. - prevede la di- stribuzione di frutta e verdura fresca; secondo gli anni, a discrezioni del MIUR aderiamo a “FRUTTA NELLA SCUOLA: per l’anno in corso rientra nel progetto. 38
INDICAZIONI FINALI Nel corso dell’anno scolastico la scuola integra il Piano dell’Offerta Formativa con eventuali progetti che lo comple- tano. Ogni classe sarà impegnata quindi ad arricchire le pro- prie competenze comuni e generali, secondo il Piano Trienna- le dell’Offerta Formativa. 39
ATTIVITÁ 2018/2019 E ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE La Comunità educativa si ritrova a vivere appuntamenti (per condividere amicizia e riflessione): √ religiosi: - preghiera - S. Messe (nei diversi periodi dell’anno liturgico) √ formativi: - per i bambini - per le famiglie √ ricreativi: - per i bambini, famiglie (a scuola e sul territorio) Festa san Vincenzo 27 settembre 2018 Castagnata 14 ottobre 2018 Attività missionaria ottobre 2018 Mercatino Natalizio 2 dicembre 2018 S. Messa Natale 13 dicembre 2018 Festa di Natale 19 dicembre 2018 Giornata della Memoria 28 gennaio 2019 Memoria dei “Giusti” 6 marzo 2019 Imposizioni Ceneri 6 marzo 2019 Santa Messa Pasqua marzo 2019 Gite aprile /maggio 2019 Saggio Motorio maggio 2019 Festa fine anno giugno 2019 Ricordiamo che i “saggi”, parte integrante del Piano dell’Offerta Formati- va, sono un momento che crea continuità e diventa traguardo di apprendi- mento per gli allievi. 40
Indice Introduzione ………………………………………... pag. 4 Modalità attuativa generale ………………………... pag. 5 Calendario scolastico ……………………………….. pag. 10 Orario di ricevimento quindicinali delle docenti …... pag. 11 Orari segreteria ……………………………………... pag. 12 Area opzionale: laboratori …………………………... pag. 13 Progetti……………………………………………… pag. 24 Indicazioni finali…………………………………….. pag. 39 Attività scolastiche ed extrascolastiche……………... pag.40 41
P.O.F Scuola Primaria Paritaria San Vincenzo - Via Canobio,13 - 28100 Novara - Tel. 0321 623781 - email : istitutosanvincenzo@sorelleministre.it
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