Gruppo La Doria Resoconto intermedio di gestione - 1 trimestre
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INDICE 3 Organi di Amministrazione e Controllo 4 Struttura del Gruppo 5 Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione del Gruppo La Doria nel primo trimestre 2019 13 Prospetti contabili 16 Note di commento ai prospetti contabili 18 Dichiarazione del Dirigente Preposto ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 del D.lgs. n. 58/98. 2
ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Consiglio di Amministrazione Presidente e Amministratore Delegato Antonio Ferraioli Vice Presidente Sergio Persico Amministratore Delegato Andrea Ferraioli Consiglieri Elena David (Indipendente) Michaela Castelli (Indipendente) Iolanda Ferraioli Enzo Diodato Lamberti Michele Preda (Indipendente) Diodato Ferraioli Collegio Sindacale Presidente Ottavia Alfano Sindaci Effettivi Adele Caldarelli Maurizio D’Amore Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili Alberto Festa Comitato controllo e rischi Presidente Elena David Membri Michaela Castelli Sergio Persico Comitato remunerazione e nomine Presidente Michele Preda Membri Sergio Persico Michaela Castelli Organismo di Vigilanza Presidente Michaela Castelli Membri Sergio Persico Elena Maggi (Internal Audit) Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. LA DORIA S.P.A. Sede sociale: Angri (SA) – Via Nazionale, 320 Capitale Sociale Euro 46.810.000 (Int. Vers.) – Albo Esportatori n. 398 Codice Fiscale e Numero di Iscrizione: 00180700650 del Registro delle Imprese di Salerno 3
STRUTTURA DEL GRUPPO 4
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI 5
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL’ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO LA DORIA NEL PRIMO TRIMESTRE 2019 PREMESSA Nel primo trimestre del 2019 il Gruppo La Doria ha continuato ad operare in uno scenario di mercato estremamente concorrenziale che negli ultimi anni è andato via via inasprendosi con l’accresciuto potere negoziale della Grande Distribuzione. La diffusione e la crescita dei Discounts, particolarmente agguerriti sul fronte dei prezzi di vendita, la creazione di gruppi di acquisto, l’intensificarsi delle tensioni commerciali e le misure protezionistiche stanno accrescendo la pressione sui fornitori e la concorrenzialità, in particolare nel segmento delle private labels. Tale scenario risulta ancor più sfavorevole nel Regno Unito a causa della Brexit e degli effetti inflattivi prodotti dalla svalutazione della sterlina. L’andamento del Gruppo nei primi tre mesi dell’anno è stato contraddistinto da una crescita del fatturato, in parte generata da maggiori vendite anche a seguito delle attività di stoccaggio effettuate dai clienti inglesi per effetto della possibile uscita, senza accordi, del Regno Unito dalla Unione Europea. La marginalità è risultata in calo principalmente a causa dell’incremento dei costi di produzione che l’aumento dei prezzi di vendita e i maggiori volumi prodotti hanno compensato soltanto in parte. Ciò nonostante, nel complesso la Società ha mostrato buoni livelli reddituali. In dettaglio, l’attività manifatturiera, svolta dalla Capogruppo La Doria S.p.A. (di seguito anche la “Società” o la “Capogruppo”) e dalla controllata Eugea Mediterranea S.p.A., ha registrato un incremento dei ricavi (+2.7%) imputabile principalmente all’aumento dei volumi venduti e, in misura minore, al positivo trend dei prezzi. La flessione dei margini operativi è ascrivibile all’aumento dei costi di trasformazione della “Linea legumi e vegetali” essenzialmente dovuto al rialzo del costo di approvvigionamento dei legumi secchi per effetto dell’introduzione dei dazi europei all’import di alcuni prodotti dagli USA quale contromisura ai dazi imposti dall’amministrazione americana su alcuni prodotti importati dall’Unione Europea. 6
Ha influito altresì, sebbene in misura inferiore, il rincaro dello zucchero che ha pesato sull’andamento reddituale della “Linea succhi di frutta” e l’incremento dei costi energetici e del personale. Infine, anche la flessione dei prezzi di vendita che ha riguardato la categoria dei sughi pronti ha impattato sulla diminuzione del risultato operativo complessivo. La “linea derivati del pomodoro” ha conseguito, invece, un miglioramento della marginalità grazie al rialzo dei prezzi che ha compensato l’incremento dei costi di produzione rilevato durante la campagna di trasformazione dell’estate 2018. L’attività di trading, svolta dalla controllata LDH (La Doria) Ltd (di seguito anche “LDH”) sul mercato inglese ha registrato un rilevante aumento delle vendite (+9.2%) determinato dalla crescita dei volumi, risultato soddisfacente considerata la presenza su tale mercato di una concorrenza particolarmente aggressiva. In lieve calo, rispetto al medesimo trimestre del 2018, i margini operativi, a causa del forte potere contrattuale esercitato dai grandi Retailers inglesi in uno scenario inflattivo legato alla svalutazione della valuta locale e sempre più competitivo, scenario che non rende sempre possibile trasferire sui listini di vendita i maggiori costi di approvvigionamento. In sintesi, i dati economico-finanziari al 31.03.2019 mostrano un fatturato consolidato pari a 183.8 milioni di euro, in aumento del 2.7% rispetto ai 179 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato operativo lordo nei primi tre mesi si è attestato a 11.4 milioni di euro, in calo rispetto ai 12.2 milioni di euro al 31.03.2018. L’Ebitda margin è passato al 6.2% dal 6.8%. L’utile netto è stato pari a 2.0 milioni di euro, anch’esso in calo rispetto ai 5.5 milioni di euro del primo trimestre 2018. Sul tale voce ha pesato la presenza di oneri su cambi per 4 milioni di euro (1 milione di Euro gli oneri su cambi registrati nel medesimo trimestre dell’esercizio precedente). La base finanziaria si è mostrata solida con un rapporto Debiti/Patrimonio pari a 0.51 da 0.40 rilevato al 31.03.2018 (0.47 al 31.12.2018), sebbene in peggioramento rispetto all’esercizio precedente per effetto degli ingenti investimenti effettuati. Prevedibile evoluzione della gestione Il 2019 si annuncia come un anno sfidante a causa di una congiuntura di settore sfavorevole contraddistinta, da una parte, da una dinamica inflattiva per alcune materie prime, dall’altra dal 7
basso livello dei prezzi di vendita per il perdurare della pressione esercitata dalle catene distributive sui fornitori. L’aumento dei costi, come innanzi detto, riguarderà in particolare i legumi secchi, alcuni ingredienti e lo zucchero. Il costo dell’energia e di alcune materie prime non alimentari quali la banda stagnata subiranno anch’essi dei rincari. D’altra parte, si prevede un aumento dei volumi di vendita ed un lieve rialzo dei listini nonché, sul finire dell’anno, l’esplicarsi dei primi effetti positivi degli investimenti avviati nel 2018 che andranno a pieno regime nel 2021. Negli ultimi mesi del 2019 sono attesi segnali di ripresa per effetto della nuova campagna di trasformazione del pomodoro che sarà caratterizzata dalla diminuzione delle scorte del settore, conseguenza del calo produttivo nazionale del 2018. In termini di prezzi dei prodotti della “Linea rossa” e già in atto una risalita del mercato e ciò che fa presagire, per tale categoria produttiva, un ritorno a migliori livelli reddituali a partire dagli ultimi mesi dell’anno in corso e, in misura maggiore, dal 2020 stante la stagionalità della produzione del pomodoro. In uno scenario di riferimento poco favorevole la Società continuerà a lavorare sull’espansione dei volumi di vendita e sull’esecuzione del Piano quadriennale degli investimenti varato lo scorso anno che vedrà impiegare risorse complessive per oltre 120 milioni di euro fino al 2021. Il Piano si pone quale obiettivo quello di crescere nei prodotti a più alto valore aggiunto che presentano tassi di crescita più significativi e livelli di marginalità più elevati e, allo stesso tempo, di rendere il Gruppo La Doria sempre più competitivo nei costi attraverso lo sfruttamento delle economie di scala e il miglioramento dell’efficienza produttiva e logistica. Analisi del fatturato consolidato Il fatturato consolidato al 31.03.2019 ammonta a 183.8 milioni di euro, in aumento del 2.7% rispetto ai 179 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. A parità di cambio di conversione (€/£) dei ricavi della controllata inglese LDH (La Doria) Ltd, il fatturato consolidato del periodo in esame ammonterebbe a 182.5 milioni di euro (+2% rispetto ai 179 milioni al 31 marzo 2018). L’andamento delle vendite consolidate è stato connotato da una crescita dei volumi (+2.4%) e da prezzi nel complesso sostanzialmente stabili. In particolare, l’aumento dei volumi è stato realizzato grazie all’ottima performance dell’ attività di trading e in secondo luogo del business industriale, mentre per quanto concerne l’andamento dei 8
prezzi, essi sono risultati in lieve aumento relativamente all’attività manifatturiera e stabili per i prodotti commercializzati dalla LDH sul mercato britannico. Qui di seguito si riporta una tabella riepilogativa del fatturato consolidato. Ripartizione del fatturato consolidato per linea di prodotto 31.03.2019 31.03.2018 /\ % incidenza % incidenza % Valori in mln di euro al 31.03.19 al 31.03.18 LINEA LEGUMI, VEGETALI E PASTA IN SCATOLA 52.6 48.5 +8.5% 28,6% 27,1% LINEA ROSSA 40.4 41.4 -2.4% 22,0% 23,1% LINEA SUGHI 22.8 22.4 +1.8% 12,4% 12,5% LINEA FRUTTA 15.6 16.6 -6.0% 8,5% 9,3% ALTRE LINEE (trading) 52.5 50.1 +4.6% 28,5% 28,0% TOTALE 183.8 179.0 +2.7% 100,0% 100,0% La “linea legumi, vegetali e pasta in scatola” comprende legumi lessati, baked beans, carote e pasta in scatola. Tale categoria di prodotto ha continuato a registrare, nel periodo in esame, una performance molto positiva con un incremento complessivo dell’8.5%, soprattutto grazie al rilevante aumento dei volumi realizzato sui mercati internazionali. Stabile il livello dei prezzi praticati ai clienti. In diminuzione la “linea rossa” (-2.4%) a causa del calo del mercato domestico in parte dovuto alla contrazione dei consumi, mentre i listini sono risultati in lieve rialzo. La linea sughi comprende sughi pronti preparati con ricette tradizionali Italiane a base di pomodoro, carne, pesto, pesce e sughi bianchi. L’analisi del fatturato della linea al 31 marzo 2019 (+1.8%) mostra, da un lato, un positivo trend dei volumi grazie al contributo dei mercati esteri, dall’altro un una lieve flessione dei prezzi volta, in talune aree, a mantenere o incrementare le quote di mercato. La linea frutta (-6%) che comprende succhi e bevande prodotti dalla Capogruppo La Doria S.p.A. per il mercato italiano, oltre che frutta in scatola commercializzata dalla controllata LDH sul mercato inglese, ha mostrato una flessione dei volumi imputabile sia al mercato britannico sia al mercato domestico in un contesto di calo dei consumi e di prezzi estremamente aggressivi praticati dalla concorrenza. E’ stata infatti registrata una discesa dei listini. 9
Infine, le altre linee (+4.6%) - che si riferiscono principalmente ai prodotti importati da terzi, ovvero non prodotti dalla Controllante La Doria, né dalla controllata Eugea Mediterranea S.p.A, e commercializzati dalla controllata LDH sul mercato britannico - quali pasta secca, tonno e salmone, mais in scatola ed altri, evidenziano volumi di vendita in soddisfacente aumento ed un lieve decremento dei prezzi. Per quanto concerne la composizione dei ricavi per area geografica, si rileva che il peso del mercato italiano è pari al 17.2% (18.9% al 31.03.2018), mentre l'export registra un’incidenza dell’ 82.8% (81.1 %, nello stesso trimestre del 2018). Il principale mercato estero di sbocco resta la Gran Bretagna, seguono l’Australia e la Germania, i Paesi Scandinavi, i Paesi dell’Est Europa, la Francia, il Giappone ed altri. Le vendite sul mercato estero sono aumentate del 4.8%. Il mercato domestico, secondo per dimensione dopo il Regno Unito, ha registrato un fatturato in calo del 6.5.%, principalmente per il calo dei volumi venduti. Ripartizione delle vendite consolidate per area geografica Valori in mln di euro 31.03.2019 incidenza % 31.03.2018 incidenza % NORD EUROPA 117.9 64.2% 107.7 60.2% ITALIA 31.7 17.2% 33.9 18.9% ALTRI PAESI EUROPEI 17.1 9.3% 19.9 11.1% AFRICA 2.8 1.5% 1.7 0.9% AUSTRALIA E NUOVA ZELANDA 7.8 4.2% 9.1 5.1% ASIA 4.1 2.2% 4.5 2.5% AMERICA CENTRALE E CANADA 2.4 1.3% 2.2 1.3% TOTALE 183.8 100% 179.0 100% 10
Dati economico-finanziari consolidati redatti secondo i principi contabili IFRS/EU Dati economici Il fatturato consolidato al 31.03.2019 ammonta a 183.8 milioni di euro, in progresso del 2.7% rispetto ai 179 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito operativo lordo consolidato è pari a 11.4 milioni di euro, pari al 6.2% del fatturato, in calo rispetto ai 12.2 milioni di euro del 1° trimestre 2018, pari al 6.8% delle vendite. Il risultato operativo netto, dopo ammortamenti e svalutazioni di 3.6 milioni di euro (3 milioni di euro al 31.03.2018), si attesta a 7.8 milioni, anch’esso in calo rispetto ai 9.2 milioni di euro dell’analogo periodo del 2018. L’Ebit è pari, pertanto, al 4.2% (5.2% al 31 marzo 2018). La gestione finanziaria ha generato nel trimestre oneri finanziari netti per 346 mila euro, in linea rispetto ai 338 mila euro registrati nell’analogo trimestre dell’esercizio precedente. Si rilevano, inoltre, oneri su cambi per 4 milioni di euro a fronte di oneri netti su cambi per 1 milione di Euro registrati al 31 marzo 2018. Essi derivano in parte dalla valorizzazione al fair value, come previsto dai principi contabili IFRS/EU, delle operazioni di copertura in essere al 31 marzo che hanno quale fine la protezione del cambio di budget e sono relative ad operazioni commerciali effettuate anche successivamente alla chiusura del trimestre. Tale voce include altresì gli oneri su cambi relativi al potenziale debito finanziario inerente le quote di minoranza della società controllata LDH (La Doria) Ltd generati dal diverso tasso di cambio Euro-Sterlina applicato tra la chiusura del periodo ed il 31 12.2018 e che al 31.03.2019 valgono -1.3 milioni di Euro. Il risultato anteimposte ammonta, pertanto, a 3.4 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 7.8 milioni di euro realizzati al 31.03.2018. L’utile netto, infine, è pari a 2.0 milioni di euro rispetto all’utile di 5.5 milioni del primo trimestre del 2018 e risulta fortemente penalizzato dai citati oneri su cambi. 11
Dati patrimoniali La struttura patrimoniale e finanziaria consolidata al 31.03.2019 mostra un capitale immobilizzato pari a 214.6 milioni di euro, in incremento rispetto ai 203.5 milioni rilevati al 31.12.2018 e ai 178.9 al 31.03.2018, per effetto degli ingenti investimenti effettuati. Il capitale di funzionamento è pari a 182.2 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 184.2 milioni di euro registrati al 31 Dicembre 2018 e in aumento se confrontato con i 176.7 milioni rilevati al 31.03.2018. Il capitale investito netto risulta, pertanto, di 363.1 milioni di euro, in aumento rispetto ai 353.6 milioni al 31.12.2018 e ai 321.4 milioni al 31 Marzo dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta presenta un saldo passivo di 122.0 milioni di euro, in incremento rispetto ai 112.3 milioni rilevati al 31.12.2018 e ai 91.2 milioni al 31.03.2018. Si rileva che i debiti finanziari al 31 marzo 2019 includono, per 32 milioni di Euro, il potenziale debito per l’acquisizione delle quote di minoranza della controllata LDH in virtù del sistema di put e call options previsto dal vigente Shareholders’ Agreement e, pertanto, i debiti finanziari gestionali ammontano a 90 milioni di euro. Infine, il patrimonio netto ammonta a 241.1 milioni di euro, in linea se confrontato con i 241.4 milioni rilevati al 31 Dicembre 2018 e in aumento rispetto ai 230.2 milioni registrati al 31 Marzo dell’anno precedente. Il rapporto debiti/patrimonio passa da 0.47 al 31.12.2018 a 0.51 al 31.03.2019 (0.40 al 31.03.2018). 12
PROSPETTI CONTABILI 13
GRUPPO LA DORIA - Situazione patrimoniale consolidata di sintesi Redatta secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/03/2019 31/12/2018 31/03/2018 Crediti Commerciali 131.195 110.242 120.638 Scorte 184.329 204.410 181.534 Altri crediti correnti 16.719 17.980 11.926 Totale attività di funzionamento 332.243 332.632 314.098 Debiti commerciali 123.571 124.626 110.362 Altri debiti di funzionamento 26.472 23.799 27.075 Totale passività di funzionamento 150.043 148.425 137.437 CAPITALE DI FUNZIONAMENTO 182.200 184.207 176.661 Immobilizzazioni immateriali nette 6.946 5.523 5.869 Immobilizzazioni materiali nette 185.492 175.939 155.030 Partecipazioni 880 880 269 Altre attività 21.319 21.186 17.765 CAPITALE IMMOBILIZZATO 214.637 203.528 178.933 Passività non correnti 21.498 21.483 22.332 TFR ed altri fondi 12.227 12.606 11.853 Totale passività non correnti 33.725 34.089 34.185 CAPITALE INVESTITO NETTO 363.112 353.646 321.409 liquidità (87.572) (86.804) (68.326) indebitamento a breve 77.413 93.877 45.399 indebitamento a m/l 132.174 105.183 114.145 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 122.015 112.256 91.218 patrimonio netto di gruppo 241.031 241.320 230.125 patrimonio netto di terzi 66 70 66 TOTALE PATRIMONIO NETTO 241.097 241.390 230.191 14
GRUPPO LA DORIA - Conto economico consolidato riclassificato Redatto secondo i principi IFRS/EU in Euro/000 31/03/2019 31/03/2018 31/12/2018 Fatturato 183.839 100,0% 178.975 100,0% 687.918 100,0% Variazioni di magazzino prodotti finiti e semilavorati (24.755) -13,5% (30.373) -17,0% (5.955) -0,9% Altri ricavi 2.179 1,2% 2.035 1,1% 10.534 1,5% Valore della produzione 161.263 87,7% 150.637 84,2% 692.497 100,7% Costi della produzione 137.727 74,9% 127.138 71,0% 586.274 85,2% Valore aggiunto 23.536 12,8% 23.499 13,1% 106.223 15,4% Costo del personale 12.154 6,6% 11.301 6,3% 53.402 7,8% Risultato operativo lordo 11.382 6,2% 12.198 6,8% 52.821 7,7% Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti 3.622 2,0% 2.974 1,7% 18.071 2,6% Risultato operativo netto 7.760 4,2% 9.224 5,2% 34.750 5,1% Proventi (oneri) finanziari netti (346) -0,2% (338) -0,2% (1.652) -0,2% Proventi (oneri) su cambi (3.998) -2,2% (1.058) -0,6% 3.185 0,5% Risultato della gestione caratteristica 3.416 1,9% 7.828 4,4% 36.283 5,3% Proventi (oneri) derivanti da attività destinate alla vendita 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% Risultato ante imposte 3.416 1,9% 7.828 4,4% 36.283 5,3% Imposte sul reddito dell'esercizio 1.461 0,8% 2.290 1,3% 8.946 1,3% Risultato netto 1.955 1,1% 5.538 3,1% 27.337 4,0% di cui Gruppo 1.959 1,1% 5.542 3,1% 27.337 4,0% Terzi (4) 0,0% (4) 0,0% 0 0,0% 15
NOTE DI COMMENTO AI PROSPETTI CONTABILI 16
NOTE DI COMMENTO CONTABILI 1) CRITERI E TECNICHE CONTABILI DI CONSOLIDAMENTO Per la redazione della trimestrale al 31.03.19 sono stati adottati i principi contabili IAS/IFRS. Va sottolineato che i dati relativi ad un solo trimestre non sono particolarmente significativi in un Gruppo con caratteristiche produzioni stagionali. Pertanto, la redditività del consolidato rilevata nei primi tre mesi del 2019 non è da considerarsi proporzionale su base annua. 2) PRINCIPALI VARIAZIONI INTERVENUTE TRA POSTE PATRIMONIALI RISPETTO AL 31.12.18 Per ciò che concerne le componenti attive e passive della trimestrale al 31.03.19 rispetto al 31.12.18, i principali scostamenti sono: a) Le attività di funzionamento sono passate da un totale di euro/000 332.632 al 31/12/18 ad un totale di euro/000 332.243 con un decremento di euro/000 389, dovuto ad un aumento dei crediti commerciali per Euro/000 20.953, una diminuzione degli altri crediti correnti per Euro/000 1.261 ed una diminuzione delle scorte per Euro/000 20.081. b) Le passività di funzionamento sono passate da euro/000 148.425 ad euro/000 150.043 con un incremento di euro/000 1.618, dovuto ad un decremento dei debiti commerciali per euro/000 1.055 mentre gli altri debiti di funzionamento aumentano per Euro/000 2.673. c) Il capitale immobilizzato passa da euro/000 203.528 ad euro/000 214.637 con uno scostamento in aumento di euro/000 11.109 così composto: c1) Immobilizzazioni immateriali nette + 1.423 c2) Immobilizzazioni materiali nette + 9.553 c3) Partecipazioni + 0 c4) Altre attività + 133 Delta Totale +11.109 d) La passività non correnti passano da euro/000 34.089 al 31/12/18 ad euro/000 33.725 al 31/03/19. e) Il Patrimonio netto passa da euro/000 241.390 di fine anno 2018 a euro/000 241.097 al 31/03/19. f) La posizione finanziaria netta registra al 31.03.19 un fabbisogno finanziario di euro/000 122.015 con un incremento dell’indebitamento di euro/000 9.759 rispetto alla posizione finanziaria al 31/12/18 che era pari a Euro/000 112.256. 17
DICHIARAZIONE DIRIGENTE PREPOSTO 18
Dichiarazione del Dirigente Preposto sul Resoconto intermedio di gestione al 31 Marzo 2019 ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2 del D.lgs.n. 58/98. Il sottoscritto Alberto Festa, Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di La Doria S.p.A., attesta, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell’art. 154-bis, del D.lgs.n. 58/98, che il Resoconto Intermedio di gestione al 31 Marzo 2019 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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