L' Osteria di "Marìe Carlìne" - Relazione attività anno 2018

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L' Osteria di "Marìe Carlìne" - Relazione attività anno 2018
GLAG primavera
                                                       Editore: Comune di Gonars
                                                       Sede: Biblioteca Comunale Gonars (UD)
                                                       Anno XXV n. 94
                                                       (Anno XXX n. 112)

G r u ppo La v o r o A s s o c i az ion i G on aresi   MARZO | APRILE | MAGGIO 2019

 L’ Osteria di
 “Marìe Carlìne”
 gruppo Alpini
 di Gonars
 Relazione attività
 anno 2018

 Un libro di
 “memorie” per
 la comunità
L' Osteria di "Marìe Carlìne" - Relazione attività anno 2018
GLAG
INDICE

                                                                       5                                    10

4                                                                     6                                     13
3                                              6-7                                   10                                 13
Un anno di                                                                           L’ Osteria di “Marìe               I concerti di primavera
                                               Relazione attività                                                       e le nuove iniziative
soddisfazione                                                                        Carlìne”
                                               anno 2018                                                                14-15
L’anno scorso
                                                                                     11                                 Il Comune informa
                                               I mercatini di Natale                 Zavàtis... la loro storia
4                                                                                                                       16
                                               a Fauglis
Storia di un                                                                         12                                 Laboratorio creativo
grande nido                                                                                                             di fine ottobre
                                               8-9                                   Un libro di “memorie”
                                                                                     per la comunità
                                                                                                                           IN COPERTINA
5                                              Il Calendario
                                                                                                                           Un’insolita vista di Gonars
Gita a Castelmonte                                                                   Depositati la targa e                 innevato realizzata con
                                               Gruppo Marciatori                     il leggio accanto alla                il drone da Mirko Malisan.
... Pronti per partire                         “Amîs di Vie Rome”                    statua di Tita Marzuttini

GLAG                                             Alle riunioni della redazione del GLAG
                                                 vengono invitati tutti i rappresentanti
                                                                                                Rita Malisan
                                                                                                (Zona Pastorale di Gonars),
                                                                                                                                                 Roberto Ronutti
                                                                                                                                                 (Riserva di Caccia di Gonars),
Editore: Comune di Gonars                        delle associazioni e comitati, enti pubblici
                                                 e privati, fondazioni ed istituzioni                                                            M. Cristina Stradolini
Direttore responsabile:                                                                         Elisetta Moretti (Il Salotto),                   (Assessore alla Cultura),
                                                 gonaresi. Alla stesura del presente
Marino Del Frate
                                                 numero, oltre i firmatari degli articoli,
Sede presso la Biblioteca                        hanno collaborato:                             Nadia Olivo (Presidente Associazione             Patrizia Turolo (Associazione Genitori VÎF),
Comunale                                                                                        Musicale C.E.Di.M.),
Via E. De Amicis - 33050                                                                                                                         Loreta Ucini (Nido “La libellula”),
Gonars (UD) - Italia - e-mail:                   Renato Blasini (Amîs di Vie Rome),
redazioneglag@gmail.com                                                                         Angela Plasenzotti                               Paolo Zoratti (A.N.A. Gonars).
                                                 Ivan Cignola                                   (Le Zebre - Naluggi Uganda Onlus),
Aut. Trib. di Udine reg. dei giornali e          (Associazione Storica Stradalta),
periodici 11/96 del 21.05.96 - Stampa:                                                                                                           Ogni autore scrive senza compenso,
O.G.V. - Officine Grafiche Visentin s.n.c. -                                                    Paola Ronutti (Associazione Culturale            sotto la propria personale
Palmanova                                        Franca Del Frate (Amîs dal Disu),              Ricreativa Fauglis),                             responsabilità.
L' Osteria di "Marìe Carlìne" - Relazione attività anno 2018
GLAG                                                                                                                PRIMAVERA 3
                                                                                                                                marzo | aprile | maggio 2019

   Lettere
Il sorriso di chi sa donare

Un anno di soddisfazione
                                      alla Filarmonica Comunale Mi-          la Parrocchia e tutti quelli che
  L’associazione Amîs                 chele Filippo Marching Band di         hanno collaborato a “Le Purcita-
  dal Disu dona 25.000 euro           Gonars; 4.058,89 € alle Scuole:        de” & il “Pignarul”, per il caloroso    Laurea in Medicina e
  in beneficenza                      medie, elementari, asili, nido e       affetto e la costante fiducia con       Chirurgia per Gjulio Ciroi
                                      Campp; 2.561,30 € alle Scuole          cui ci supportano ed onorano, pic-
                                                                                                                     Lo scorso 10 luglio, il nostro
di Franca Del Frate                   del Comune di Claut per l’allu-        coli e grandi gesti di cui l’assegno    compaesano Gjulio Ciroi si è laureato
Amîs dal Disu                         vione in Carnia, grazie anche al       da ben 3.000,00 € per il Comu-          in Medicina e Chirurgia, con 110/110 e
                                      gruppo “Tutela Antica Polenta di       ne di Claut è solo un ulteriore         lode all’Università Statale di Milano.
                                      Fauglis”; 1.340,06 € a Via di Na-      pilastro, per costruire insieme         Gjulio, classe 1993, è arrivato a Gonars

L’
        associazione Amîs dal         tale, Lega Italiana lotta tumori,      sempre più sorrisi sinceri, come        nel 1994, durante la guerra nell’ex-
        Disu chiude un altro anno     Campanile di Mortegliano.              quello mio mentre scrivo queste         Yugoslavia, accolto come un figlio
        in modo più che positivo!     Ringrazio il gruppo “Chei e Sim-       parole di ringraziamento per voi.       dal compianto Igino Ciroi e, dopo
Un anno pieno di strette di mano                                                                                     un primo periodo di affido, è stato
                                      pri Chei”, i “Miez mîl”, gli Alpini,   Grazie!                                 adottato dalla famiglia.
e di abbracci, ricco di soddisfa-                                                                                    Una carriera scolastica iniziata alla
zioni e di sorrisi, non solo quelli                                                                                  Scuola Materna Parrocchiale San
dei tanti preziosi ed indispensa-                                                                                    Giovanni Bosco di Gonars, proseguita al
bili volontari e degli amici, senza                                                                                  Liceo Classico Jacopo Stellini di Udine,
di cui non saremmo mai riusciti                                                                                      passando per la Scuola Primaria delle
in tale impresa, ma anche il sor-                                                                                    Suore della Provvidenza e la Scuola
riso di chi sa donare, come Mar-                                                                                     Media del Conservatorio di Udine.
                                                                                                                     Ottenuto il titolo di International
co con tutte le monetine del suo                                                                                     Baccalaureate, dopo aver frequentato
salvadanaio, e di chi sa che nel                                                                                     l’ultimo biennio della Scuola Superiore
ricevere c’è qualcosa di ben più                                                                                     in Canada presso il Lester B. Pearson -
prezioso: la speranza in un gesto.                                                                                   United World College, Gjulio si è iscritto
Infatti è solo grazie al vostro                                                                                      alla facoltà di Medicina e Chirurgia e
aiuto che, con tanto orgoglio,                                                                                       ha proseguito i suoi studi Universitari
abbiamo raggiunto un totale                                                                                          presso il prestigioso Istituto Clinico
di ben 25.152.91 € nel 2018!                                                                                         Humanitas di Milano, dove appunto si
                                                                                                                     è laureato discutendo in lingua inglese
E, per la trasparenza che ci con-                                                                                    la sua tesi, con grande soddisfazione di
traddistingue tutti, siamo a det-                                                                                    tutta la famiglia. Eccolo, con la nonna
tagliarvi le donazioni come segue:                                                                                   Gina, il giorno della laurea.
12.191,35 € a sostegno di fa-                                                                                                                      Patrizia Ciroi
miglie in difficoltà; 5.001,31 €

L’ANNO SCORSO                                                                                                                        a cura della redazione

2018
NATI                                  Budai, Susi Pasian e Marino            Giuseppina Bianchi (1929),             Giovanna Maria Mion (1939),
(Sono nati 17 bambini: 9 femmine      Benacchio, Zuliema Cortes              Valter Savorgnan (1935), Diana         Andreina Virgili (1935), Lidia
e 8 maschi)                           Monjarrango e Savino Diamante,         Causero (1935), Alma Milocco           Flebus (1934), Elda Burba
Ontagnano (1): Gioele Titton.         Dorilena Ronutti e Ivo Sattolo.        (1916), Alberto Di Lenardo             (1924), Lina Boaro (1925), Ninfa
Fauglis (3): Crystel Sbrissa,         Gonars (9): Selena Bosco e Andrea      (1930).                                Boaro (1933), Luciano Menon
Daniel Prez, Dorian Jonuzaj.          Cumin, Silvia Dri e Benedetto                                                 (1955), Maria Porcedda (1951),
Gonars (13): Stefano Quadu,           Moretti, Luisa Fortuna Avino e         Fauglis (11): Andreina Burlon          Nereo Micelli (1945), Marino
Ginevra Ioan, Sofia Toniutti,         Alessandro Di Domenico, Marta          (1926), Silvano Miani (1940),          Ferro (1943), Athos Diego
Kristel Bidassi, Mattia Calò,         Bosco e Costabile Ambrosano,           Giuseppe Del Negro (1932),             Franz (1933), Rosina Giovanna
Annalaura Marcuzzi, Anna              Tania Tempo e Antonio Federici,        Teresina Zuliani (1929), Maria         Benetton (1926), Norina
Candotto, Jsabel Strizzolo, Astrid    Helena Biancuzzi e Marco               Zamparo (1927), Giuseppe               Musuruana (1926), Umberto
Ciroi, Daniele Baggio, Giona          Grilli, Olga Zgolich e Alessandro      Budai (1954), Sergio Ioan              Minin (1938), Vittorino Ciroi
Vidoni, Giulio Bruno, Francesco       Di Bert, Arianna Piu e Dario           (1936), Antonia Boccalon (1928),       (1934), Azzurra Lacovig (1923),
Cipolletti.                           Foschia, Annamaria Longo e             Domenico Tesser (1939), Luciano        Anna Simonato (1954), Aldo
                                      Luca Del Frate.                        De Sabbata (1941), Teresina            Boemo (1934), Teresa Zamparo
MATRIMONI                                                                    Bucci (1948).                          (1933), Dirce Medeossi (1924),
(Ci sono 15 nuove famiglie)           DECEDUTI                               Gonars (32): Onorio Lacovig            Silvana Businelli (1949), Maria
Ontagnano: (2) Manuela                (Ci hanno lasciato 48                  (1944), Guglielmo Sattolo (1933),      Cocco (1922), Alida Antonia
Zorzenon e Diego Dazzan, Romina       compaesani: 25 donne e 23              Gabriele Cecotti (1939), Vittorio      Caisutti (1944), Elvira Cignola
Voncini e Luca Martelossi.            uomini)                                Candotto (1940), Arrigo Tondon         (1931), Viviano Franz (1943),
Fauglis: (4) Sabrina Goat e Alex      Ontagnano (5): Tecla                   (1937), Stefano Stellin (1956),        Alcide Ioan (1949).
4 PRIMAVERA
marzo | aprile | maggio 2019
                                                                                                                                          GLAG
Un volo lungo 14 anni

Storia di un grande Nido
                                                                                                                    l’arte, la musica, le attività /gioco
                                                                                                                    in cui il mondo entra ed esce dal
                                                                                                                    Nido, costruendo significati, sti-
                                                                                                                    molando le capacità di ciascuno
                                                                                                                    di approfondire le curiosità, la
                                                                                                                    creatività in continua formazione
                                                                                                                    con il prossimo. L’insegnante ha il
                                                                                                                    compito di documentare in modo
                                                                                                                    consapevole per condurre i pic-
                                                                                                                    coli allo “stupore” del conoscere,
                                                                                                                    stupirsi insieme con il piacere di
                                                                                                                    manipolare gli oggetti del Mondo.
                                                                                                                    Il Nido è strutturato in ambienti
                                                                                                                    precisi; in ogni momento della
                                                                                                                    giornata nascono esperienze
                                                                                                                    dalla Piazza (salone strutturato
                                                                                                                    in angoli) alle sezioni, all’Ate-
                                                                                                                    lier (laboratorio del fare) spazio
                                                                                                                    per eccellenza in cui esercitare
                                                                                                                    la creatività: dal segno grafico
                                                                                                                    ai contesti con materiale natu-
                                                                                                                    rale, il bambino ha il piacere
                                                                                                                    di dare significato utilizzando
                                                                                                                    e approfondendo, in un’infini-
                                                                                                                    ta scoperta, le proprie capacità
                                                                                                                    confrontandosi con il gruppo,
                                       cativo 0-3 anni, che fosse luogo di   corso degli anni “La Libellula”        insieme apprendono e trovano
                                       sostegno per le famiglie e didatti-   diviene una realtà consolidata,        le chiavi per significare le realtà.
   La Libella è un nido che            co per lo sviluppo dei bambini più    punto di riferimento educativo         La storia di questi anni ha reso
   vuole migliorare giorno dopo        piccoli; su questa idea il progetto   0/3 anni, non solo per Gonars          il Nido grande, perché i bambini
   giorno la propria competenza        si è realizzato sviluppando un’ala    ma anche per i Comuni limitrofi        ci insegnano ogni giorno a stu-
   educativa.                          di quella che era la Scuola Ma-       (Palmanova, Bagnaria Arsa, Bi-         pirci, ci insegnano che è possibile
                                       terna Statale e poteva ospitare       cinicco, Mortegliano, Santa Ma-        alzarci alla loro altezza ascoltan-
                                       13 bambini; il nido ha svolto la      ria la Longa, Castions di Strada).     do, osservando, respirando il loro
di dott.ssa Loreta Ucini               sua funzione fin da subito, con       “La Libellula” è la storia di Ma-      modo di vivere con gioia le sco-
Nido d’Infanzia “La Libellula”         un entusiasmo della Comunità          estre e bambini che rendono            perte fatte insieme agli “amici”.
                                       gonarese tale che la capienza         “Ogni giorno normale un giorno         Il Reggio Emilia Approach ha

“C
           ’era una volta…” così       risultava insufficiente rispetto      speciale”, è la storia di voler mi-    valorizzato il lavoro collegiale di
           iniziano le storie liete    alla richiesta. Alcuni anni dopo,     gliorare la competenza educativa,      tutto il personale, dell’ambien-
           e gioiose ed è proprio      siamo nel 2010, con il trasferi-      adottando da alcuni anni il “Reg-      te educativo diretto dal coordi-
una storia che vi voglio raccon-       mento della Materna nella nuova       gio Emilia Approach”, approccio        namento pedagogico e didatti-
tare, in modo semplice e diretto,      sede di via Molini, accade che la     educativo che mette il bambino al      co (Coordinatrice pedagogica
per farvi entrare a piccoli passi      struttura di Fauglis rimane a         centro, ovvero capire - come diceva    Dott.ssa Francesca Mancini).
nel Nido d’infanzia “La Libel-         disposizione per l’allargamento       Loris Malaguzzi - che il bambino
lula”, ascoltare le voci, respi-       degli spazi Nido ed è così che,       possiede 100 linguaggi, 100 modi         La Libellula è la storia di
rare le giornate fatte di gioco,       con l’arrivo della Cooperativa        di pensare ed è un patrimonio di
avventure, sorprese e sorrisi.         sociale “Orizzonte”, si amplia il     potenzialità: è compito dell’inse-       maestre e bambini che
Quando si pensa all’Asilo Nido         Servizio: credendo e investendo       gnante osservare e sollecitare le         rendono ogni giorno
si immagina un luogo accoglien-        sull’intero staff insegnanti e col-   molteplici intelligenze, valoriz-      normale un giorno speciale.
te fatto di piccoli mobili, sedie      laboratrici, il Nido cresce e ac-     zando i linguaggi attraverso le
minuscole, spazi morbidi dove          coglie sempre più bambini. Nel        relazioni con gli altri e attraverso
i bambini gattonano, muovono
i primi passi giocando insieme;                                                                                     La Libellula in questi anni ha
il Nido come primo accesso alla                                                                                     saputo adottare una filosofia
vita con gli Altri, perché qui av-                                                                                  educativa innovativa, ma è so-
viene il primo stacco da mamma                                                                                      prattutto la storia dei suoi Prota-
e papà che corrono a lavorare,                                                                                      gonisti: i bambini, tutti i bambini
qui la famiglia trova sostegno e                                                                                    che hanno frequentato e stanno
appoggio, affidandosi a persone                                                                                     frequentando il Nido e con loro le
affettuose e competenti; nido luo-                                                                                  insegnanti e tutto lo staff: Tizia-
go protetto, primo passo dell’offer-                                                                                na (Referente), Mascia, Elena C.,
ta educativa data alla famiglia.                                                                                    Elena P., Lory, Federica, Giulia,
Il nostro Nido è nato così piccolo e                                                                                Ylenia; ogni giorno scriviamo una
coraggioso, nel 2005, per la volon-                                                                                 nuova pagina di questa Storia che
tà del Sindaco in carica, Ivan Ci-                                                                                  ora conoscete...
gnola, il quale con grande slancio                                                                                  Per informazioni:
aveva colto proprio l’importanza                                                                                    cell. 342 5710244 - e-mail: lali-
di dare a Gonars un Servizio Edu-                                                                                   bellula@cooporizzonte.it
GLAG                                                                                                                  PRIMAVERA 5
                                                                                                                               marzo | aprile | maggio 2019

Un’uscita speciale

Gita a Castelmonte
   Il viaggio è occasione di esperienza, di arricchimento delle conoscenze,
   di relazione con gli altri e permette di vivere emozioni, avventure,
   scoperte e cambiamenti.

di Elga Cignola                         anche contrastanti: attese, paure,
Scuola dell’Infanzia Paritaria          desideri, incertezze…Si arriva
“San Giovanni Bosco”                    sempre cambiati, diversi, arric-
                                        chiti... ma la meta raggiunta è

L
       a Scuola dell’Infanzia Pari-     davvero il punto di arrivo, o è solo
       taria “San Giovanni Bosco”       un altro luogo da cui ripartire?
       è tenuta a seguire le Indi-      In quest’ottica venerdì 9 novem-
cazioni Ministeriali Nazionali          bre 2018 i bambini medi e grandi
per la sua programmazione e, in         hanno intrapreso, con il pulmino
funzione di questo, per il trien-       messo a disposizione dal nostro
nio 2018/2020 ha scelto come            Comune, un viaggio verso una
sfondo integratore dell’offerta         meta molto speciale, cara a tut-
formativa il tema del “Viaggio”.        ti i Friulani: Castelmonte. Non
Questo progetto contiene stimoli        solo i bambini hanno provato
educativi fondamentali: il viaggio      l’eccitazione di un viaggio lun-
è metafora della vita e della cre-      go, effettuato in compagnia degli
scita individuale, ma rappresenta       amici, sperimentato la pazienza e
anche il percorso che i bambini         l’attesa oltre che il brivido di una
intraprendono a scuola. L’identità      salita per loro infinita, ma anche
del bambino si costruisce attra-        guardato con occhi meravigliati        silenzio all’interno della chiesa,     San Michele con la sua bilancia
verso un vero e proprio viaggio,        i boschi colorati d’autunno dei        dove abbiamo potuto ammirare           misura il Bene ed il Male e con
durante il quale si fanno incontri,     nostri colli, provato un brivido       la statua della Vergine Maria,         un piede schiaccia l’Angelo Ca-
si instaurano relazioni, si sco-        di vertigine nel vedere il Friuli      ma soprattutto ci ha portati nel       duto, a dimostrazione che il Bene
prono luoghi diversi. Il viaggio,       dall’alto (nonostante una setti-       luogo più emblematico della Crip-      vince sempre sul Male. Da que-
infatti, è occasione di esperien-       mana piovosa, quella mattina il        ta… davanti alla statua di San         sto racconto e da questa statua i
za, di arricchimento delle cono-        sole ha aperto uno squarcio fra le     Michele Arcangelo che sconfigge        bambini medi partiranno per un
scenze, di relazione con gli altri,     nuvole solo per i nostri bimbi!)…      Lucifero. I bimbi sono rimasti af-     percorso emotivo-relazionale, che
coetanei o adulti; permette di          Al Santuario ci aspettava Fra-         fascinati dal racconto di questo       li terrà impegnati per tutto l’an-
vivere emozioni diverse, avven-         tel Remigio che, con i suoi occhi      Angelo, il preferito di Dio, che per   no scolastico e che ci auguriamo
ture, scoperte, cambiamenti. Si         gioiosi e la saggezza dei France-      la sua vanità è stato cacciato dal     possa aiutarli nei rapporti con
parte sempre carichi di emozioni        scani, ci ha guidato in rispettoso     Paradiso, sebbene tanto amato.         gli altri.

In visita all’“Airport Trieste”

... Pronti per partire
                                        Bosco” si è ritrovato alle ore
   Con gli occhi sgranati e il          08.00 alla stazione ferroviaria
   naso appiccicato alla vetrata        di Palmanova con destinazione:
   i bambini hanno assistito            “Airport Trieste”.
   all’atterraggio e al decollo di      Fra gli sguardi meravigliati e
   un aereo e a tutte le attività       assonnati dei pendolari abbia-
   dell’aeroporto di Ronchi dei         mo preso posto e siamo partiti
   Legionari.                           verso la nostra meta. Lungo il
                                        tragitto dai finestrini abbiamo
di Luisa Ragazzo                        ammirato un paesaggio carico
Scuola dell’Infanzia Paritaria          di colori, accarezzati da una
“San Giovanni Bosco”                    leggera nebbiolina che rendeva
                                        misteriosa la natura e anche la        sgranati e il naso appiccicato         aeroportuale e gli addetti alla

E
                                        giornata.                              alla vetrata abbiamo assistito         sicurezza, che ci hanno spiegato
       ccoci qua… pronti per par-
                                        Ad accoglierci alla fermata del        all’atterraggio di un aereo, al        quali sono i loro compiti all’in-
       tire per il lungo ed entu-
                                        treno c’era la gentilissima signo-     decollo di un altro, all’arrivo del    terno dell’aeroporto e le regole
       siasmante viaggio della
                                        rina Isabella, che con pazienza        camion cisterna per i riforni-         da rispettare. Per concludere il
nostra vita, ma non solo, pronti
                                        ci ha guidati alla scoperta dei        menti, ai passeggeri che scende-       viaggio, al parcheggio degli au-
anche per scoprire il mondo che
                                        vari luoghi presenti nell’aero-        vano e salivano, abbiamo visto         tobus c’era il nostro amico “l’au-
ci circonda.
                                        porto. Tanti nomi e informazio-        il pilota che compilava il “diario     tista Mario”, che ci ha riportato
Lunedì 12 novembre, il grup-
                                        ni si sono affollati nella nostra      di bordo” e molta gente che lavo-      a scuola, dove ci attendeva un
po festoso dei bambini “gran-
                                        mente e tanta la curiosità di          rava affinchè tutto fosse pronto       lauto pranzetto.
di” (detti grillini) della nostra
                                        conoscere e guardare cose più          per il volo successivo. Inoltre        È stata una bellissima mattina-
scuola dell’Infanzia “S.Giovanni
                                        o meno nuove. Con gli occhi            abbiamo incontrato la polizia          ta carica di emozioni.
6 PRIMAVERA
marzo | aprile | maggio 2019
                                                                                                                                              GLAG
Un anno di attività per il gruppo Alpini di Gonars

Relazione attività
                                                                                                                       verino Marche Rosa Piermattei
                                                                                                                       e l’amministrazione comunale!
                                                                                                                       (sottolineo che tra tutti gli Alpini
                                                                                                                       d’Italia eravamo presenti solamen-

anno 2018
                                                                                                                       te in 2 gruppi!)
                                                                                                                       Ad ottobre il socio alpino Dose
                                                                                                                       Onorio ha organizzato una serata
                                                                                                                       storica per la grande guerra, dedi-
                                                                                                                       cata al Corpo degli arditi apparte-
                                                                                                                       nuti al nostro esercito italiano, un
                                        to ai ragazzi che oltre ad essersi      dai soci Alpini, ed amici che hanno    corpo a cui la nostra patria Italia
                                        divertiti hanno potuto conoscere di     collaborato, e che naturalmente        deve tanto!
  All’assemblea annuale                                                                                                Serata bellissima in cui, oltre al
  sono state presentate                 persona le atrocità che le guerre       ringraziamo ed in particolare modo
                                        hanno portato!                          gli alpini Fornasiero Giuliano e       relatore storico e scrittore Roberto
  le numerose attività svolte                                                                                          Roseano, c’è stata la partecipazio-
  nello scorso anno.                    Nella settimana successiva abbia-       Aurelio Del Frate, che curano i
                                        mo partecipato all’adunata nazio-       particolari di questa raccolta.        ne di Claudio Moretti, noto attore
                                        nale di Trento...                       Verso la fine del mese di giugno       friulano teatrale, che ha reso an-
di Paolo Zoratti                        Sempre nello stesso mese, a fine        siamo stati invitati a partecipare     cor maggiore l’entusiasmo delle
Ana Gonars                              anno scolastico, abbiamo portato i      alla tradizionale Festa di fine anno   centinaia di persone intervenute
                                        bambini delle quinte elementari a       dell’asilo parrocchiale a cui hanno    alla serata.
                                        Timau, presso il museo in cui uno       aderito 8 soci alpini!                 La settimana successiva abbiamo
                                                                                                                       partecipato alla Fiera d’autunno

I
                                        storico ci ha relazionato sugli avve-   A settembre abbiamo partecipato
     n presenza del sindaco di Go-      nimenti della grande Guerra. ...        alla gara di tiro con fucile Garand    allestendo il chiosco nel parcheg-
     nars Dott. Marino Del Frate        Per questa gita abbiamo invitato        a Tolmezzo, su bersaglio di 300 mt     gio del Duomo, ed alla tradizionale
     e del presidente della sezione     i gruppi limitrofi di Fauglis, On-      organizzata dalla sezione carni-       Festa del Perdón ...grazie alla par-
Ana Palmanova Padovan Stefano           tagnano, Felettis, Bicinicco Griis      ca, cui hanno partecipato 9 Soci       tecipazione di 35 soci alpini!
si è tenuta nella sede del gruppo       e Cuccana e Morsano questo per-         Alpini!                                Verso la fine del mese abbiamo
alpini Gonars l’assemblea annuale       ché innanzitutto all’interno del        Sempre nello stesso mese siamo         partecipato alla gara di tiro con il
ove sono state elencate le numero-      comprensorio scolastico ci sono         stati invitati all’inaugurazione       fucile Garand su bersaglio a 100
se attività sociali del Gruppo che      alunni anche di questi paesi e poi      della nuova Scuola elementare di       mt., coordinata dalla Sezione ANA
qui di seguito vengono elencate nei                                                                                    di Palmanova, nel poligono di tiro a
vari mesi dell’anno 2018                                                                                               Tarcento, il Gruppo si è presentato
Per il gruppo alpini Gonars il 2018                                                                                    con 14 Soci fra Alpini.
è stato ancora un anno intenso,                                                                                        Nel mese di novembre: abbiamo
con moltissime attività sociali e                                                                                      organizzato la tradizionale casta-
culturali!                                                                                                             gnata per i bambini delle scuole
A marzo c’è stata l’assemblea sezio-                                                                                   elementari, e nel giorno del 4 no-
nale a Clauiano, dove il gruppo ha                                                                                     vembre alle commemorazioni dei
partecipato con 6 soci, con l’elezio-                                                                                  nostri caduti, in concomitanza con
ne del nuovo Presidente Sezionale                                                                                      la ricorrenza del centenario della
e di nuovi consiglieri sezionali.                                                                                      grande Guerra, abbiamo organizza-
I risultati delle elezioni hanno vi-                                                                                   to un incontro con tutti gli studenti
sto il nuovo presidente Padovan                                                                                        delle scuole primarie e secondarie
Stefano e il suo Vice presidente                                                                                       nella palestra di Gonars con l’otti-
vicario il nostro Tondon Alessio                                                                                       mo relatore storico Alpino Mattia
e l’ingresso al consiglio direttivo                                                                                    Uboldi, che ha spiegato loro gli av-
sezionale anche del nostro alpino                                                                                      venimenti di quei giorni e la fine
Messineo Giovanni, oltre al già                                                                                        della Prima Guerra Mondiale.
presente Moretti Umberto, a cui                                                                                        Sottolineo ancora che d’ora in poi
vanno le nostre congratulazioni e                                                                                      cercheremo sempre di coinvolgere
un augurio di buon lavoro!                                                                                             l’amministrazione comunale e il
Nello stesso giorno come da tradi-                                                                                     direttore scolastico, al fine di po-
zione c’era la marcialonga a Go-                                                                                       ter aver i ragazzi delle scuole per
nars organizzata dall’ass.ne Amîs                                                                                      depositare le corone nei monumen-
di vie Rome e noi Alpini collabo-                                                                                      ti, affinché possa giungere loro il
riamo con 6 soci, per la gestione di    per coinvolgere gli alpini stessi       San Severino Marche, Macerata,         significato di questa commemora-
un chiosco all’interno del percorso     affinché si avvicinino al nostro        dopo il terremoto avvenuto nel         zione ai monumenti ai caduti di
della stessa.                           gruppo.                                 2016 a cui, io assieme all’alpino      tutte le guerre!!
Nella prima settimana di Maggio         Nei primi giorni di giugno, si è te-    e presidente del Grup Miez Mill        E anche l’ultimo mese di dicembre
abbiamo accompagnato in pul-            nuto il Torneo di Calcio sezionale      di Gonars Del Mestre Maurizio          è stato intenso, ma ricco di emozio-
lman i ragazzi delle Terze medie        presso il campo sportivo di Palma-      e del socio amico Zoratti Alessio      ni ed orgogli per il direttivo e per
a Castelgomberto Vicenza, dove          nova, ma purtroppo quest’anno il        abbiamo presenziato per il taglio      il Gruppo!
i nostri amici hanno organizzato        nostro gruppo non ha primeggiato        del nastro tricolore dal Presidente    Già l’anno scorso avevamo parteci-
un programma di 2 giorni per i          a causa di molti soci infortunati e     del Consiglio Italiano Conte! Sia-     pato alla manifestazione nazionale
nostri studenti, il primo giorno        già occupati per il lavoro e impegni    mo stati invitati perchè abbiamo       di corsa (24 x 1’ora) per beneficen-
hanno visitato 2 musei a Recoaro        famigliari.                             contribuito alla costruzione della     za, denominata “ Telethon” che si
Terme e il giorno successivo hanno      Sempre nello stesso mese abbiamo        nuova Scuola assieme al Grup           tiene ad Udine, e grazie all’audacia
visitato l’ossario e monumento sul      organizzato la tradizionale rac-        Miez Mîl di Gonars, al gruppo Chei     e caparbio impegno del socio alpino
monte Pasubio, entrambi dedica-         colta ferro nel comune di Gonars;       simpri Chei e al gruppo artigiani      Castellan Cristian siamo riusciti a
ti alla Prima Guerra mondiale.          durante la quale tantissima gente       della Bassa friulana!                  partecipare anche quest’anno con
Due giorni molto intensi sia per        ci chiama per passare alla raccolta     Emozionante la partecipazione dei      48 corridori, cioè 2 squadre!
i ragazzi e per noi alpini, ma che      ed i risultati sono sempre molto        bambini locali e i riconoscimenti      Oltre alla corsa, il gruppo ha do-
sicuramente rimarranno impressi         soddisfacenti e proficui, nonostante    ricevuti!                              nato a Telethon una discreta cifra
nei ricordi ad entrambi, soprattut-     la dura giornata di lavoro svolta       Ringrazio il sindaco di San Se-        economica, ma soprattutto sono
GLAG                                                                                                                       PRIMAVERA 7
                                                                                                                                     marzo | aprile | maggio 2019

                                                                                 Concludo nel ringraziare infini-          2018, ma certamente non rinunce-
                                                                                 tamente: l’alfiere Alpino Giuliano        remo a certi impegni soprattutto
                                                                                 Fornasiero che ha portato il nostro       verso la nostra comunità che ci
                                                                                 gagliardetto in tutte le manifesta-       sostiene, moralmente e finanzia-
                                                                                 zioni nazionali e locali e (purtrop-      riamente, verso i bambini e ragazzi
                                                                                 po) a tutti i funerali. E speriamo        delle nostre scuole, e porteremo
                                                                                 che ritorni in salute al più presto       sempre avanti la storia dei nostri
                                                                                 per averlo ancora tra noi (Giuliano       Alpini e reduci di guerra, ma anche
                                                                                 tu nus mancis!)                           cultura e tradizioni del nostro Pae-
                                                                                 Credo che anche l’anno 2018 sia           se e della nostra Italia e anche tutti
                                                                                 stato fra i più laboriosi degli ultimi    quei valori importanti che i nostri
                                                                                 anni; un anno fatto di molti impe-        padri e madri ci hanno insegnato
stati e rimarranno due fantastici       nido di Fauglis, nell’asilo Chiara       gni a volte faticosi, non solo di lavo-   e trasmesso, e che ultimamente si
giorni passati in compagnia di vari     e Federico di Gonars e alle scuole       ro manuale, ma anche burocratici,         stanno perdendo!
soci ed amici, che ci sono passa-       elementari di Gonars!                    e molte volte purtroppo anche a           Gli Alpini sono un patrimonio per
ti a trovare nel nostro gazebo, e       Li ringrazio a nome di tutto il          discapito delle nostre famiglie mo-       l’Italia che va rispettato e valoriz-
credo data la richiesta da parte        gruppo e ...no steit molâ!               gli o fidanzate, a cui vanno i miei       zato come noi Alpini facciamo per
di tante persone che quest’anno         A Dicembre la Dino Piu Band è            ringraziamenti per la pazienza e          la nostra Italia!
ci ritorneremo.                         andata nel Fogolâr friulano di Bru-      supporto che ci danno, ma alla fine       Come ho detto all’ultimo consiglio
Nei giorni successivi come da tradi-    xelles, accompagnata e organizzata       dopo tanti sforzi, abbiamo sempre         direttivo, statemi vicino e stiamo
zione abbiamo portato i panettoni       dal nostro socio alpino Riccardo         ricevuto complimenti da tutti i no-       vicini siamo rimasti gli ultimi,
ai nostri anziani Soci alpini... Il     Schiff, voglio ricordare a tutti che     stri paesani ... ed è questo che ci       stiamo facendo gran belle cose non
socio alpino Zoratti Alberto, tra-      Riccardo lascia sempre il nostro ga-     stimola ad andar avanti oltre ov-         molliamo che la strada è ancora
vestito da Babbo Natale, e l’onni-      gliardetto, che quindi ora si trova a    viamente a sentire nel nostro cuore       lunga!!
presente Alpino Giuliano Fornasie-      Londra, a Vienna, in Cornovaglia         lo spirito e l’animo Alpino!!             W il gruppo Alpini Gonars! W l’Ita-
ro, hanno portato i doni nell’asilo     e a Vrhnika in Slovenia.                 Il 2019 credo sarà intenso come il        lia e W Gli Alpini!!

 Il tradizionale mercatino organizzato dall’ACRF
                                                                                                                           nostri ragazzi delle scuole elemen-
                                                                                                                           tari di Bagnaria Arsa, Bicinicco e

I mercatini di Natale a Fauglis                                                                                            Gonars, il verdetto è stato il se-
                                                                                                                           guente: per il terzo posto Letizia
                                                                                                                           Tondon di Bicinicco, al secondo
                                                                                                                           Giacomo Fantin di Gonars ed, in-
                                                                                                                           fine, la vincitrice: Agnese Cum di
   Incantevole clima natalizio a                                                                                           Bagnaria; un momento unico per
   Fauglis con i mercatini di Natale                                                                                       apprezzare il lavoro e la fantasia
   nella nuova location dell’area                                                                                          di questi piccoli artisti.
   festeggiamenti.                                                                                                         Infine uno spettacolo di magia a
                                                                                                                           cura del Mago Deda, capace di
di Kelly Di Blas
                                                                                                                           coinvolgere tutti, mantenendo vi-
Associazione Culturale e Ricreativa                                                                                        vido anche l’interesse dei genitori,
di Fauglis                                                                                                                 così come la curiosità dei loro bam-
                                                                                                                           bini; la giornata però non si poteva
                                                                                                                           concludere senza un piatto del no-

A
        nche quest’anno, in prossi-                                                                                        stro strepitoso minestrone, amato
        mità delle feste, domenica                                                                                         da tutti perché “cjalt e bon”.
        2 dicembre 2018, a Fauglis                                                                                         Come ogni anno il ricavato verrà
si è svolta la settima edizione dei     per i più piccini o per i grandi più     na da leccarsi i baffi e gentilmente      devoluto in beneficenza, e quest’an-
mercatini di Natale che, grazie alla    golosi, al classico vin brulé... dai     offerta dal Gruppo Tutela Antica          no, visti i recenti danni causati
grande affluenza di visitatori, hob-    piatti caldi cucinati con cura dal       Polenta di Fauglis, a cui nemmeno         dal maltempo anche nella vicina
bisti, produttori biologici e solida-   Gruppo degli Alpini di Fauglis, alle     Babbo Natale e i suoi amici elfi          Carnia, si è deciso di destinare
li, provenienti non solo dal Friuli     torte fatte in casa, preparate con       hanno saputo resistere, tanto che         un aiuto alla piccola frazione di
ma anche dalle regioni vicine, ha       amore dalle signore compaesane.          per più di una volta hanno dovuto         Ovasta (comune di Ovaro) per la
contribuito a ricreare quella ma-       La giornata è stata inaugurata alle      aiutarlo a ripulirsi la lunga bar-        sistemazione di un edificio della
gica atmosfera tipica del periodo       10.00 con il tradizionale taglio del     ba, mentre distribuiva dolcetti a         comunità”.
natalizio a cui molti sono ancora       nastro e la partecipazione del Sin-      tutti i bimbi e raccoglieva le loro       Ancora una volta, le soddisfazio-
affezionati.                            daco di Gonars, Dott. Marino Del         letterine per la notte della Vigilia.     ni non sono mancate, così come
Nel tentativo di rinnovare il pro-      Frate, con a seguire l’apertura dei      Poi, con la pancia piena, lo hanno        il duro lavoro e impegno di tutti
getto, più volte riproposto negli       gonfiabili per i bimbi e del laborato-   riaccompagnato nella sua piccola          i collaboratori che non ringrazie-
anni, l’Associazione Culturale e        rio creativo, dove non sono mancati      casetta aperta, per l’occasione, ai       remo mai abbastanza, i cambia-
Ricreativa di Fauglis ha optato per     palloncini e tanto zucchero filato.      più piccini che si sono divertiti un      menti inseriti nell’organizzazione
qualcosa di diverso: l’iniziativa si    L’animazione quest’anno è stata          mondo nel visitarla.                      hanno permesso di sperimentare
è svolta all’interno di una nuova       affidata alla Compagnia Duo Ma’          Ogni bella occasione merita di es-        qualcosa di nuovo ma, nel com-
location, invece della storica via      Me’ Circus, con il loro incantevole      sere ricordata, ecco perché, anche        plesso, secondo le varie opinioni, il
Aquileia, è stata scelta l’area fe-     spettacolo “ A Christmas Tree”, che      quest’anno non sono mancate le            riscontro è stato piuttosto positivo
steggiamenti in via Felettis, presso    è stato capace di far sorridere non      foto su fondale a tema, che hanno         e forse anche un po’ più “magico”
il campo sportivo di Fauglis total-     solo i più piccoli, ma anche le loro     fatto mettere in posa famiglie e          e moderno.
mente addobbata dai volontari per       famiglie. Alle ore 12.00 si è esibito    amici per scattare il loro “ricordo”      Nella speranza che tradizioni belle
l’occasione. Il risultato? Un piccolo   per noi il Coro Sine Tempore di          natalizio.                                e sane come questa non smettano
“villaggio natalizio”, di stile au-     Gonars in “Voci di Natale” con un        Alle ore 15.30, hanno avuto luogo,        di rallegrare le nostre giornate in
striaco, dove non sono mancate          vasto repertorio di canti natalizi.      secondo la tradizione, le premiazio-      famiglia e con gli amici, cogliamo
attrazioni, musica, cibi e ottime       Come ogni anno non poteva man-           ni per il concorso “Un disegno per        l’occasione per ringraziarvi e augu-
bevande... dalla cioccolata calda       care la nostra polenta farcita, buo-     Natale” che ha visto protagonisti i       rarvi di cuore Felice anno nuovo!
8 PRIMAVERA
marzo | aprile | maggio 2019
                                                                                                                                                    GLAG

   Il CALENDARIO

marzo                                                                         30/31 domenica
                                                                              ZONA PASTORALE DI GONARS
                                                                              ”24’ore con il Signore”: da sabato sera all’alba di domenica adora-
10 domenica                                                                   zione eucaristica notturna. Consegna della veste bianca ai bambini
AMIIS DI VIE ROME                                                             della Prima Comunione nel corso della S. Messa delle ore 11.00 a
40° marcia “Cjaminade Fra Amiis” con percorsi fra di km 6-12-21-              Gonars. Nel pomeriggio, ritiro delle Famiglie dalle 15.30 alle 17.30.
30-40. Partenza dalle ore 8 alle ore 10 dalla piazza del municipio.
                                                                              fine mese
MUNUS                                                                         COMUNE di gonars, BIBLIOTECA E SPORTELLO DI LIN-
Festa delle primule, pranzo presso il ristorante Belvedere di Tricesimo.      GUA FRIULANA
                                                                              Ore 20.30: “Dalla salvezza di pochi alla salvezza universale” con
10/17/24 domenica                                                             Luca De Clara e Angelo Vianello un percorso alla (ri)scoperta dei
                                                                              mosaici della Basilica di Aquileia.
ZONA PASTORALE DI GONARS
A Fauglis, alle ore 15.00, canto dei Vesperi, con la benedizione

                                                                              aprile
Eucaristica. Ogni mercoledì, alle 19.00, canto del “Miserere”. Nelle
domeniche di Quaresima, in tutte e tre le chiese raccolta solidale
di alimenti e generi per la pulizia e l’igiene personale.
                                                                              1 lunedì
14 giovedì                                                                    C.E.DI.M.
ASSOCIAZIONE VIF                                                              Ore 18.30 Porpetto – Sala consiliare. Ensemble musicali del Cedim
Ore 18:30 presso sala Fauglis. Incontro con i genitori per English            e gli allievi del tempo Integrato scuola Primaria Porpetto.
Camp estate 2019.
COMUNE di gonars, BIBLIOTECA E SPORTELLO DI LIN-                              4/5/6 giovedì, venerdì, sabato
GUA FRIULANA                                                                  ZONA PASTORALE DI GONARS
                                                                              Quarant’ore di Adorazione eucaristica dalle ore 9.00 alle 19,00 a
Ore 20.30: “Sul troi di Aquilee” con Christian Romanini, segreta-             Gonars, con possibilità di accostarsi alla Confessione.
rio di Glesie Furlane. Sulle antiche tracce dei pellegrini in Friuli: il
“Cammino celeste” da Barbana al Monte Lussari.                                6 sabato
                                                                              COMUNE di gonars, BIBLIOTECA E SPORTELLO DI LIN-
15/22/29 venerdì                                                              GUA FRIULANA
ZONA PASTORALE DI GONARS                                                      Ore 9.30: camminata alla scoperta delle erbe spontanee con Ennio
Tutti i venerdì di Quaresima a Gonars, la S. Messa sarà celebrata al          Furlan (5 euro di iscrizione, per prenotazioni rivolgersi in biblioteca).
mattino, alle ore 9.00, mentre la sera alle 19.00 ci sarà la Via Crucis.
La comunità cristiana s’ impegnerà in iniziative caritatevoli.

16 sabato
ACR FAUGLIS                                                                    Gruppo Marciatori “Amîs di Vie Rome”
Serata Teatrale.

20 mercoledì                                                                   MARZO                                      Sabato 27 IUTIZZO DI CODROIPO
C.E.DI.M.                                                                      Domenica 03 FLUMIGNANO Flumi-
                                                                                                                          Marcie di S. Marc Km 6-12-18 - Partenza
Ore 18.30 Auditorium Fauglis. Concerto di Chitarre. Ospiti gli allievi         gnan in fieste Km 6-14-18 - Partenza       dalle ore 16 alle ore 17
della scuola di musica ArteGioia di Remanzacco con un ensemble di              dalle ore 8,30 alle ore 9,30               Domenica 28 PALMANOVA Palma-
chitarre, si esibirà il gruppo I Cameristi FVG (chitarra, violino, flauto).    Domenica 10 GONARS Cjaminade               longa Km 7-13-18 - Partenza dalle ore
                                                                               fra amis Km 6-12-21-30-40 - Partenza       8,30 alle ore 10
22 venerdì                                                                     dalle ore 8,30 alle ore 10
C.E.DI.M.                                                                                                                 MAGGIO
                                                                               Domenica 17 CIVIDALE del F. Marcia
Ore 18.30 Auditorium Fauglis. Concerto di fisarmonica Ospiti: allie-           delle rondini Km 5-10-25 - Partenza        Mercoledì 01 BUTTRIO Cognossi par
vo del Prof. Dal Cont del Conservatorio Udine con, ensemble stru-              dalle ore 8,30 alle ore 9,30               cognossisi Km 6-12-21 - Partenza dalle
mentali della scuola secondaria di primo grado Manzoni di Udine.                                                          ore 9 alle ore 10
                                                                               Domenica 24 LAIPACCO Cjaminade
                                                                               di S. Josef Km 7-14 - Partenza dalle ore   Domenica 05 CASTION DI STRADE
24 domenica                                                                    8,30 alle ore 10                           Cjasteons al cjamine KM 6-13-21 - Par-
TEMOLO CLUB                                                                                                               tenza dalle ore 8 alle ore 9,30
1a Gara sociale presso l’allevamento ittico Di Bert a Castello di              Domenica 31 CIMANO Marcia sapori
                                                                               in collina Km 7-12-20 - Partenza dalle     Sabato 11 CORNO DI ROSAZZO Mar-
Porpetto.                                                                      ore 8 alle ore 9,30                        cia dei vini Km 6-12 - Partenza dalle ore
                                                                                                                          16 alle ore 17
26 martedì                                                                     APRILE
C.E.DI.M.                                                                                                                 Domenica 12 RIVIS SEDEGLIANO
                                                                               Sabato 06 MUZZANA Lupanica wale            Ranis di corse Km 8-14-21 - Partenza
Ore 18.30 Auditorium Fauglis. Ensemble strumentali delle scuole                bosco Baredi Km 4-9 - Partenza dalle
secondaria di primo grado Manzoni e Tavagnacco.                                                                           dalle ore 8,30 alle ore 9,30
                                                                               ore 16,15 alle ore 17
                                                                                                                          Sabato 18 VALLENONCELLO (PN)
                                                                               Domenica 07 AQUILEIA Marcia citta
30 sabato                                                                      di Aquileia Km 7-12-21 - Partenza dalle
                                                                                                                          Marcia con l’avis Km 3-6-12 - Partenza
AFDS GONARS                                                                    ore 8,30 alle ore 10
                                                                                                                          dalle ore 18 alle ore 19
Festa del dono. Ore 18:00 Ontagnano.                                                                                      Domenica 19 POZZUOLO DEL FRIULI
                                                                               Domenica 14 CERVIGNANO DEL
                                                                               FRIULI Sportinsieme Km 7-12-21 -           Spas par i cjastiei Km 7-12-21 - Partenza
C.E.DI.M.                                                                                                                 dalle ore 8,30 alle ore 9,30
Ore 18.30 straordinari interpreti strumentali provenienti dal GCEW             Partenza dalle ore 9 alle 10
Glasbeni Center Edgard Willems di Lubiana.                                     Lunedì 22 PARCO DEL CORMOR                 Sabato 25 ARTEGNA Orienteering
                                                                               (Rizzi) Cormorana Km 4-7-13-21-30 -        Pignote Km 3-6 - Partenza dalle ore
ASD HELP HAITI – AMÎS DI VIE ROME - ANA GONARS                                 Partenza dalle ore 7,30 alle ore 10        13,30 alle ore 14,360
5° Giro della Bassa Friulana - Gara ciclistica a circuito per cicloama-        Giovedì 25 GORGO LATISANA Marcia           Domenica 26 SAVORGNANO AL TOR-
tori che interesserà Gonars, Castello, Corgnolo e Morsano, 6 giri              degli asparagi Km 7-13-21 - Partenza       RE Strasavorgnano Km 7-15 - Partenza
per totali km 75. Partenza ore 15, arrivo ore 16.30 circa, premia-             dalle ore 8,30 alle ore 10                 dalle ore 8,30 alle ore 9,30
zioni ore 18
GLAG                                                                                                            PRIMAVERA 9
                                                                                                                          marzo | aprile | maggio 2019

                                                                                                     Il CALENDARIO
7 domenica                                                                4 sabato / 5 domenica
PROGETTO GONARS VIVO                                                      ZONA PASTORALE DI GONARS
Festa delle rondini.                                                      Sabato 4, ritiro dei fanciulli di tutta la Zona e prove in chiesa. Dome-
                                                                          nica 5, Solenne eucaristia con la Prima Comunione alle ore 11.00.
7 domenica
ZONA PASTORALE DI GONARS                                                  10 / 11 / 12 domenica
Quarant’ore di Adorazione a Fauglis, dalle 10.30 alle 18.00.              A.N.A. GONARS, A.N.A. FAUGLIS, A.N.A. ONTAGNANO
                                                                          91a Adunata Nazionale Alpini a Milano.
14 domenica
ZONA PASTORALE DI GONARS                                                  11 sabato
Quarant’ore di Adorazione a Fauglis, dalle 10.30 alle 18.00.Dome-         ZONA PASTORALE DI GONARS
nica delle Palme: ad Ontagnano alle 9.30, benedizione dell’ulivo e        Celebrazione delle Cresime, nel pomeriggio, alle ore 18.00.
S. Messa, esposizione del SS. e Adorazione fino alle 18.00. Confes-
sioni dalle 16.00 alle 18.00. Canto dei vesperi. A Gonars, in cripta,     ASSOCIAZIONE VIF
alle 10.30 benedizione dell’ulivo e processione per via Roma. Ini-        Festa finale dei Corsi. Parco dei tigli, ore 9.00.
zia la Grande Settimana, in particolare con le famiglie della Con-
fessione e Comunione.                                                     18 sabato / 19 domenica
                                                                          ZONA PASTORALE DI GONARS
17 mercoledì                                                              Alle ore 15.00 celebrazione della Prima Festa del Perdono, segui-
C.E.DI.M.                                                                 ta da giochi e merenda presso il parco della canonica. L’indomani
Ore 18.00 Remanzacco - Auditorium. Ensemble di Chitarre, e i mi-          “consegna del cuore nuovo” durante l’Eucaristia delle ore 11.00 a
gliori allievi della scuola musicale CEDiM.                               Gonars.
18 giovedì                                                                19 domenica
ZONA PASTORALE DI GONARS                                                  TEMOLO CLUB
Giovedì Santo, S. Messa “in cena Domini”, a Gonars alle 20.00.            3a Gara sociale presso l’allevamento ittico Di Bert a Castello di Por-
                                                                          petto.
19 venerdì
ZONA PASTORALE DI GONARS                                                  25 sabato
Venerdì Santo a Gonars alle 15.00 solenne adorazione della croce;         GONARS BBQ
da Gonars alle 18.30 e da Fauglis alle 19.00 partirà un Cammino           Gonars Grill Contest. Gonars, parco dei Tigli. Chi sarà il “The Best
Penitenziale verso Ontagnano; alle 20.00 Via Crucis a Ontagnano.          Grigliaro” del 2019?
20 sabato                                                                 26 domenica
ZONA PASTORALE DI GONARS                                                  C.E.DI.M.
Sabato Santo alle 21.00 celebrazione della Solenne Veglia Pasqua-
le a Gonars.                                                              Ore 18.00 Teatro San Giorgio di Udine. Concerto gratuito delle co-
                                                                          rali dell’Associazione Cedim, prenotazioni posti a sedere on line su
21 domenica                                                               www.cedim.org o telefonando al 3395076133.
ZONA PASTORALE DI GONARS
Domenica di Pasqua S. Messe: 8.00 a Gonars, 9.30 a Ontagnano,             30 giovedì
11.00 a Fauglis e a Gonars.                                               ZONA PASTORALE DI GONARS
                                                                          Memoria dei Santi Canziani. A Gonars festa del Santo Patrono:
22 lunedì                                                                 S. Canciano, S. Messa solenne alle ore 20.00.
ZONA PASTORALE DI GONARS
Lunedì dell’Angelo, unica celebrazione alle 10.30 a Ontagnano.            Nel corso del mese
                                                                          SCUOLA DELL’ INFANZIA “SAN GIOVANNI BOSCO”
25 giovedì                                                                Apertura iscrizioni centro estivo di luglio.
CIRCOLO INSIEME E A.N.A. ONTAGNANO
“Une zornàde a San Martìn”. La tradizione delle antiche Rogazioni         ESTATE RAGAZZI
con la S. Messa alle 10.30 presso i resti dell’antichissima chiesetta     Iscrizioni ai campi scuola ed Estate ragazzi.
campestre e la merenda sui prati.
                                                                          ZONA PASTORALE DI GONARS
28 domenica                                                               Raccolta degli indumenti usati a favore della mensa Caritas: a On-
ZONA PASTORALE DI GONARS                                                  tagnano nei pressi della chiesa, a Fauglis e a Gonars nel cortile
Alle ore 11.00. S. Messa con celebrazione comunitaria del Battesimo.      della canonica.
TEMOLO CLUB
2a Gara sociale presso l’allevamento ittico Di Bert a Castello di Por-
petto.
30 martedì                                                                  Ise vere ch’al torne
SCUOLA DELL’INFANZIA “SAN GIOVANNI BOSCO”
“Festa della Pace” insieme alla Scuola dell’Infanzia “Chiara e Federi-      Tu sì che tu valis?
co” e alle classi prime della Scuola Primaria “E. De Amicis” di Gonars.
                                                                            Sì, è tutto vero! A grande richiesta, sulla scia dello straordina-
C.E.DI.M.                                                                   rio successo della prima edizione, ritorna … TU SI’ CHE TU VA-
Ore 20.45 Auditorium Fauglis. IX Rassegna Corale con il Coro Sine           LIS. Cantanti, ballerini, attori, musici, mimi, comici, giocolieri,
Tempore e meravigliose corali ospiti per una serata ricca di emo-           maghi e tutti voi, talentuosi amici e amiche, provate l’ebrezza
zioni in musica.                                                            dello show. Domenica 1 settembre, presso la sagra di Gonars,
                                                                            avrete la vostra occasione. Giocate con noi e, comunque vada,
maggio                                                                      sarà un successo.
                                                                            Mandate una mail a leandronegonars@gmail.com o andate da
1 mercoledì                                                                 Milena presso la fioreria in piazza a Gonars a presentare il vo-
IL SALOTTO                                                                  stro talento. Sono aperte le iscrizioni. Vi aspettiamo.
Alle ore 12.30 presso la palestra “Festa di Primavera”.
10 PRIMAVERA
marzo | aprile | maggio 2019
                                                                                                                                                             GLAG
l’osteria luogo di aggregazione e socialità

L’ Osteria di “Marìe Carlìne”
di Elisetta Moretti                          coniugato con Raffin Erminia
Il Salotto
                                             e i rispettivi cinque figli: Rosa,
                                             Vilma, Nerina, Nella e Gino.
                                             E come i membri della famiglia

G
        onars si sa, ha sempre               erano diversi, diverso era anche
        dato spazio all’apertura,            il lavoro che si svolgeva al suo
        alla socialità: vuoi per             interno, tant’è che non si limita-
la natura della gente, vuoi per              va solo alla gestione dell’osteria,
i motivi storico economici che               ma comprendeva più attività,
hanno fatto dei gonaresi dei                 quali la produzione artigianale
commercianti, prima di zava-                 degli zoccoli, l’allevamento del
tis, poi di scarpe, e dei venditori          maiale e del bestiame da cortile,
ambulanti in genere; un contesto             a cui si aggiungeva l’esercizio
nel quale le osterie hanno fatto             della mescita in osteria, nonché
da tramite a un modo di vivere               la vendita di prodotti coloniali.
aperto alla partecipazione e alla            Era tra l’altro molto diffuso il
convivenza e che che tutt’ora, in            costume di gestire osteria, ali-
veste di bar, sono numerose in               mentari e drogheria nello stesso
paese. Con un salto indietro, gra-           locale. La produzione degli zoc-
zie ai ricordi della signora Rosa            coli a livello familiare conferma
Stradolini, classe 1918, andiamo             il fatto che il paese da tempo era
a raccontare dell’osteria di fami-           legato alla lavorazione di cal-
glia, ancora viva nella mente di             zature: “zoculis”, zoccolette per
questa straordinaria testimone.              bambini e donne. Lis “zoculis”         Da sinistra.: Luigi Dose (Bàcul), Marie Carlìne, Valentino Gandin, Francesco Tonas
Si tratta dell’osteria di Marìe                                                     (Favuisàn), Giovanni Moretti (Caràco), Luigi Stradolini, Luigi Zanello (Meàn),
                                             avevano il fondo naturalmente          Giovanni Masolini (el Bulo).
Carlìne, che si trovava in piazza            in legno e la tomaia era di cuo-
Vittorio Emanuele, oggi piazza               io. Già al tempo a Gonars c’era
Giulio Cesare. Ora, viene da                 una bottega artigianale per la         a un litro di vino le trattative che          Menon e la sonora risata di mio
chiedersi il motivo di tale de-              produzione della parte in legno,       li avevano impegnati durante                  nonno Caràco (Giovanni Moret-
nominazione. Sta di fatto che                sita in via Dante (Cisio); per la      la mattinata. All’epoca l’osteria             ti). Con una punta di orgoglio
agli inizi del secolo, specialmen-           tomaia in cuoio si acquistava il       disponeva, oltre naturalmente                 la signora Rosa racconta che
te nei paesi, famiglie e luoghi              pellame presso le già note con-        del vino, di birra, gazzosa, mar-             spesso capitavano compagnie
prendessero il nome del capo-                cerie Cogolo. L’osteria di Marìe       sala, grappa, vermouth di cui si              di fuori paese, vuoi da Udine
stipite, per cui si comprende che            Carlìne, grazie alla collocazione      riforniva presso il magazzino                 e dintorni, per consumare una
Carline era il nome della madre              centrale in paese, era punto di        all’ingrosso Mangilli di Palma-               “merenda” nella riservatezza.
la cui figlia si chiamava Maria.             riferimento per commercianti e         nova. Non c’era il caffè. Al banco            In questo caso gli ospiti veni-
Per la precisione si trattava di             viandanti in genere ed era molto       non mancavano però gli spizzi-                vano accomodati in una stanza
Maria Stradolini nubile, figlia di           frequentata, non solo dalla gen-       chini che facevano buon bere:                 apposita, posta al primo piano,
Carolina Moretti coniugata con               te del posto, ma anche di fuori.       polpette, acciughe sott’olio e le             in modo che il convivio preno-
Alberto Stradolini. Le due donne             Racconta Rosa (Stradolini Rosa-        immancabili uova sode, con cui                tato si svolgesse al riparo di
facevano parte di una famiglia               Rose carlìne) che al lunedì vi si      si accompagnava il bicchiere di               occhi indiscreti. La “merenda”
che al suo interno contava dieci             incontravano i commercianti di         vino. Le occasioni per consuma-               - racconta Rosa - prevedeva ab-
componenti: Stradolini Giovanni              bestiame, per chiudere gli affari      re un piatto di salame in com-                bondanti piatti di affettati del
(Bìgar), coniugato con Lacovig               abbozzati presso il mercato di         pagnia tra quattro risate non                 maiale di casa, pastasciutta,
Maria; Stradolini Innocente,                 Palmanova, concludendo davanti         mancavano mai e la presenza                   salsicce e… naturalmente vino
                                                                                    di personaggi tipici era frequen-             a volontà. A quel tempo nelle
                                                                                    te; tra questi viene ricordato il             osterie, corroborati da un bic-
                                                                                    “Bacarìn” (Giovanni Candotto),                chiere in più, volentieri si dava
                                                                                    che accompagnava il passo con                 fiato a villotte popolari, romanze
                                                                                    “le bagulìne”, portava in testa il            e arie d’opera. Il canto, come si
                                                                                    cappello a cilindro e, forse per              sa, contribuisce a fare gruppo e
                                                                                    compensare quello che la natura               predispone a socializzare, per
                                                                                    gli aveva negato in statura, in               cui le cantate potevano protrarsi
                                                                                    ogni cosa si riteneva un gradino              fino alla chiusura del locale, che
                                                                                    più in sù degli altri, ma crebbe              piano piano si svuotava prima
                                                                                    a dismisura il giorno in cui la               della mezzanotte, mai oltre, ora
                                                                                    fortuna lo baciò, premiandolo                 in cui si chiudevano i battenti
                                                                                    con una grossa vincita, di cui                e si spegnevano le luci al buio
                                                                                    peraltro non si seppe mai che                 della piazza. Adesso, al posto di
                                                                                    fine fece. Feste di coscritti, balli          “Marìe carlìne” c’è un supermer-
                                                                                    di matrimonio e di occasione non              cato; negli esercizi pubblici la
                                                                                    mancavano visita all’osteria di               sempre presente televisione e
                                                                                    Marìe carlìne, che si riempiva di             le macchinette mangiasoldi han-
                                                                                    allegria con le note dei musicisti            no spazzato via quelle cantate,
                                                                                    del posto, invitando alla danza               quel modo di ridere e di stare
                                                                                    i giovani e le ragazze. Faceva-               insieme…d’altronde il tempo
Da sinistra: Valentino Gandin, Dose Olivo (Patafieto), Moretti Giovanni (Caràco),   no eco le burle del Bàcul (Dose               scorre, il mondo cambia e porta
Tondon Aldo (Svualdìn), Enzo Ferrigutti, Fongione Volveno, Brunetti Gino (Màlie).   Luigi), di Delio Ferro, di Alfredo            via con sé ogni cosa.
GLAG                                                                                                                    PRIMAVERA 11
                                                                                                                                  marzo | aprile | maggio 2019

Zavàtis... la loro storia
di Elisetta Moretti                                                                                                     attuale via Roma, quindi la fa-
                                                                                                                        miglia Franz Girolamo (pucinìc);
                                                                                                                        Zigaina Palmira (gjnie, figlia di

F
                                                                                                                        De Anna Felicita in Zigaina Igi-
       orse di “zavàtis” per cui Go-                                                                                    no); Ferro Giordano (ciute pìue);
       nars è conosciuto in lungo                                                                                       Candotto Gemma (Gjeme sbrisse);
       e in largo non è stato detto                                                                                     famiglia Cignola Umberto (Ber-
tutto o, almeno, come ebbe inizio                                                                                       to Cont); Marie marche (Ellero);
la storia di questo prodotto di ar-                                                                                     famiglia Lacovig Ermenegildo
tigianato, che ha contraddistinto                                                                                       (pape); sorelle Del Mestre (zôre).
e caratterizzato l’economia del                                                                                         Ogni famiglia disponeva di più
nostro Comune. Su questo argo-                                                                                          componenti impegnati in questo
mento ho avuto la fortuna di avere                                                                                      lavoro ora in proprio, ora per conto
degli appunti donatimi anni fa dal                                                                                      terzi. Ciascun imprenditore aveva
signor Guido Menon (Gonars 1915                                                                                         i propri clienti. I Lacovig batteva-
- 2009), oltre che su vari aspetti                                                                                      no la zona del padovano; buona
della vita di Gonars, che ritengo                                                                                       era la zona di Ferrara, per non
meritevoli di pubblicare per la                                                                                         parlare dell’Istria che assorbiva
genuinità dei dati riferiti e per il                                                                                    la maggior parte della produzione.
contributo a fornire un quadro del                                                                                      Il compito della vendita era asse-
sociale locale, ricco della descrizio-                                                                                  gnato alle donne di famiglia che si
ne delle attività e delle rispettive                                                                                    recavano a Trieste, Fiume, Zara,
famiglie coinvolte. Protagoniste                                                                                        Pola assentandosi da casa anche
sono naturalmente lis zavàtis. La                                                                                       per più giorni, finché la merce era
loro storia, secondo il Menon, ha                                                                                       del tutto esaurita. Dal 1930 circa il
inizio verso il 1855, quando a Go-                                                                                      lavoro, grazie all’introduzione del
nars a qualcuno venne in mente                                                                                          “machinón” a energia elettrica e
di costruirsi una calzatura con il                                                                                      all’idea di Tavars Giovanni (Zane-
cartoccio del mais (scus di panô-                                                                                       to Cecót) si velocizzò, alleggerendo
le). Gli “scus” venivano intreccia-                                                                                     lo sforzo richiesto alle operaie per
ti per la fabbricazione del fondo                                                                                       la cucitura dei “fondi”. Ben pre-
(suola), quindi si procedeva alla        la calzatura ben aderiva al piede        Corgnâle) e la figlia Rosa. Esse      sto apparve il bancale con quat-
stesso modo per la tomaia (sçja-         del bambino senza sfilarsi. Dopo         lavoravano per conto terzi, ossia     tro macchinoni, azionati a energia
pìn), che veniva magistralmente          la guerra 1915-1918, gli stracci         cucivano i “fondi” per conto di       elettrica, del quale in poco tempo
unita al fondo. Questa procedura         si trovavano in abbondanza per           altri che confezionavano la cia-      si dotarono i piccoli laboratori
costituì la pista di lancio per la       via delle divise militari dismes-        batta intera: il compenso era un      del paese. Le ciabatte in quanto
confezione di detta calzatura. Ver-      se, cosicché si poteva disporre          tanto al paio. Si lavorò in questo    calzatura leggera ed economica
so il 1880 nacque la vera e propria      di stoffa di panno, tela di tende        modo per quasi mezzo secolo. La       venivano molto usate da diversi
ciabatta, confezionata con stoffa        da campo, tela di iuta, in quanto        quantità del materiale necessario     artigiani: fornai, sarti, barbieri,
proveniente sia ben chiaro dal ri-       gli imballaggi della farina per la       portò il “boom” dei toscani rimasti   bottegai, osti, falegnami, donne di
ciclaggio, ossia acquistata presso       panificazione, il riso, e il sale ecc.   in Friuli dopo l’ultima guerra. Si    casa, bambini. L’esperienza deri-
straccivendoli di mestiere, di cui       erano appunto costituiti da sacchi       fecero così conoscere i Ceretelli,    vata da questa produzione spianò
possiamo fare il nome, cioè di fa-       di iuta (fibra vegetale, sac). Non fu    i Cianchi, i Bardelli e altri, che    la strada al fiorire dell’economia e
miglie gonaresi come Favuisàn            pertanto difficile reperire il mate-     provvidero a fornire i cascami di     alla metamorfosi della produzione
(Tonas Francesco), Raffin (pezo-         riale necessario per la lavorazione      stoffa provenienti dalle fabbriche    calzaturiera. Nacquero le prime
târ), Moretti (Caràco). La stoffa        delle ciabatte. Col tempo per la         di tessuti della Toscana (ricordia-   fabbriche di scarpe, ci fu anche un
veniva usata per la confezione           suola si cominciò a utilizzare i         mo Prato). In questo modo Gonars      tentativo, fallito, di costituzione in
della tomaia, mentre il fondo era        vecchi copertoni di bicicletta. Bi-      poteva disporre di materia prima      consorzio. Ciò nonostante lo svi-
costituito da diversi strati di tela     sogna inoltre tener conto che per        in abbondanza. Il primo nucleo        luppo di Gonars crebbe, ne benefi-
di iuta (fibra tessile naturale, el      la confezione di questa calzatura,       di lavorazione con operaie (butê-     ciarono le famiglie e anche i paesi
sac), tenuti insieme cuciti a mano       veniva utilizzata molta farina ma-       ghe) fu quello della famiglia detta   vicini per un periodo che perdurò
con un grosso ago e filo di spago.       cinata appositamente per l’uso;          de Cosane di Lacovig Umberto          fino agli anni ‘80, poi, come si sa,
Il “fondo” così preparato veniva         tale farina, denominata “scjavacì-       (pastiél) sita nel Borc di San Roc,   le cose cambiarono…
sagomato sul ceppo (zoc); uno scal-      ne” e impastata con acqua, costi-
pello ben affilato dava la forma del     tuiva la colla indispensabile per
piede che era unica e diritta, ossia     la buona riuscita della ciabatta.
uguale per il piede destro e quello      Vista l’abbondanza delle materie
sinistro e perciò denominata “doi        prime sopra descritte, Gonars era
pîs” e la misura del piede era data      intanto diventata una fucina che
in centimetri: dal n. 20 al n.34. Le     sfornava centinaia di paia al gior-
ciabatte erano di tre tipi: ciabatta     no, grazie anche all’introduzione
aperta, ciabatta chiusa e ciabatta       del “machinón”, una macchina da
con le orecchie. Quest’ultimo tipo       cucire per stoffe e spessori note-
veniva confezionato per lo più per       voli, che permetteva la cucitura
i bambini, in quanto si trattava di      dei “fondi” in breve tempo. I primi
una ciabatta chiusa dietro e con al      ad usare il “machinón” furono la
collo del piede due prolungamenti,       famiglia Lacovig Antonio ed il
le “orecchie”, che si congiungeva-       figlio Francesco, quindi la fami-
no con asola e bottone, così che         glia di Bernardis Maria (Marie
12 PRIMAVERA
marzo | aprile | maggio 2019
                                                                                                                                               GLAG

Un libro di “memorie” per
la comunità
   La testimonianza dei gonaresi
   sul campo di concentramento

di Marco Sicuro
Presidente Associazione storico-
culturale “Stradalta” di Gonars

D
         opo un grande e faticoso                                               amore per la memoria», ma so-            centramento presente in Regione:
         lavoro di squadra, e grazie                                            prattutto «un incoraggiamento,           quello di Visco.
         al contributo dell’Ammini-                                             rivolto ai giovani, a riscoprire e       A seguito del dibattito, svoltosi
strazione comunale e di Promo-                                                  conoscere le proprie radici par-         con grande partecipazione degli
Turismo Fvg, finalmente è uscito                                                tendo da un semplice confronto           invitati, le due autrici hanno
alle stampe l’attesissimo libro                                                 con un famigliare o un conoscente        proiettato un breve filmato con
“Memorie della nostra gente. Il                                                 più anziano».                            le fotografie degli intervistati, su-
campo di concentramento fascista                                                Il prof. Ferruccio Tassin, ospite        scitando un’atmosfera di grande
per internati jugoslavi di Gonars                                               della serata, ha introdotto la pre-      emozione, alla quale è seguita la
(1942-1943)”, edito da La Nuova                                                 sentazione del volume con un’am-         consegna delle copie del volume
Base. Il volume, presentato a Fau-                                              pia panoramica storica. Quella           alle famiglie dei testimoni, alcuni
glis il 26 novembre 2018, contiene                                              del campo di concentramento è            dei quali erano presenti in sala.
una trentina di interviste rilascia-                                            infatti una storia necessaria, che
te da alcuni abitanti di Gonars                                                 non deve essere ricordata solo in        Il libro è stato presentato dalle
che, all’epoca della costruzione                                                occasione della commemorazione           stesse autrici agli studenti e inse-
del campo di concentramento, fu-                                                di inizio novembre. Il campo, che        gnanti delle classi terze della Scuo-
rono testimoni degli avvenimenti        lettiva, le due autrici Francesca       giunse a contenere oltre seimi-          la Secondaria di I grado di Gonars
storici ad esso collegati.              Ciroi e Annalisa Schiffo hanno          la prigionieri provenienti dalla         sabato 26 gennaio, il giorno prima
La serata, organizzata presso la        ripercorso le fasi di raccolta ed       cosiddetta “Provincia italiana di        della Giornata della Memoria. È
sala polifunzionale del Centro          elaborazione della pubblicazione.       Lubiana”, svolse le sue funzioni         stato un incontro interessante e
Civico comunale, ha visto una           «In questo libro – spiega France-       ben oltre la caduta del regime           coinvolgente, che ben si è collegato
grande partecipazione di pubblico,      sca Ciroi – sono state usate pre-       fascista, rimanendo attivo fino          ai bozzetti che, proprio i ragazzi
sia gonarese, sia proveniente dai       valentemente fonti orali, le voci       all’armistizio dell’8 settembre          delle terze, da anni realizzano per
comuni limitrofi. In un’atmosfera       e la memoria dei concittadini». Il      1943. Il prof. Tassin, che ha curato     la locandina dedicata a questa im-
carica di ricordi, che non hanno        risultato è stato «un incontro cul-     la prefazione del libro, da anni si      portante giornata, grazie alla su-
però sminuito il valore della ri-       turale, generazionale, una prova        batte per la conservazione della         pervisione della prof.ssa Beltrame
cerca storica e della memoria col-      di ascolto, una manifestazione di       memoria di un altro campo di con-        (quest’anno prof.ssa Loffreda).

di Kelly Di Blas
Associazione Culturale e Ricreativa
di Fauglis
                                        Depositati la targa e il leggio accanto
                                        alla statua di Tita Marzuttini
U
        n dono da parte della fami-
        glia Ioan in memoria dell’il-
        lustre concittadino.            incise sono state scelte dall’Asso-
Il 2 dicembre 2018 si è svolta, a       ciazione Culturale e Ricreativa
Fauglis, un’intima cerimonia per        di Fauglis a partire da una deci-
inaugurare l’affisione della targa      na di epigrafi diverse formulati
in ottone, gentilmente donata da        dal maestro e compaesano Renzo
Adriano Ioan a cui va la gratitu-       Cecotti.
dine dell’intera amministrazione        Nell’intenzione di fornire quan-
comunale di Gonars, vicino alla         te più informazioni riguardo alla
statua commemorativa in bronzo          figura di Tita Marzuttini, sulla
dell’illustre ex-concittadino Tita      targa si è scelto di posizionare un
Marzuttini che da anni popola           “Q.code” il quale permette il diretto
la piazzetta della chiesa paesa-        accesso, tramite smartphone, ai
na adagiata su una panchina in          siti contenenti informazioni sul
pietra antica. La targa è stata po-     celebre compaesano permettendo,         il peso della storia e cultura regio-    taglio di prestazioni” e iniziative
sizionata su di un leggio in ferro      dunque, a tutti di conoscerlo e di      nale, d’altro canto il leggio, insieme   diverse che testimoniano, ancora
battuto, esatta copia di quello che     ricordarlo meglio. Se da un lato        alla targa, definiscono veramente        una volta, il legame con l’illustre
si trova nella chiesa di Ontagnano,     la statua in sè, opera del grande       un insieme di idee, professionali-       concittadino e insieme anche il de-
commissionato appositamente dal         artista friulano Nico Colle, rap-       tà, impegno e generosità di tutta        siderio di preservarne e onorarne
Comune per l’occasione; le parole       presenta chiaramente il valore e        la comunità di Fauglis, un “ven-         la memoria trasmettendola alle
                                                                                                                         nuove generazioni.
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