"LA MATERIA E I SUOI STATI" - SETTIMIO ANTONIO ROMEI ANNA PAPAPICCO Docenti

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"LA MATERIA E I SUOI STATI" - SETTIMIO ANTONIO ROMEI ANNA PAPAPICCO Docenti
“LA MATERIA E I SUOI STATI”
      Modulo di Fisica ed Inglese

              Docenti

    SETTIMIO ANTONIO ROMEI

       ANNA PAPAPICCO

                                    1
"LA MATERIA E I SUOI STATI" - SETTIMIO ANTONIO ROMEI ANNA PAPAPICCO Docenti
INDICE

1. INTRODUZIONE ………………………………….……….………..… ….pag. 3

 1.1 Motivazioni di base e contesto ……………………..……………. .pag. 3

 1.2 Scelte metodologiche e scelte dei materiali .…..……..................….pag. 5

2. ARTICOLAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO ….. pag. 7

3. UDA: LA MATERIA E I SUOI STATI – Fisica…….…...……...                   pag. 10

 3.1 Guida per l’insegnante ……………………………...……...…......... pag. 10

 3.2 Quaderno per lo studente ……………………….….…..…....…….. pag. 42

3. BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA ………………………..……..…… pag. 49

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"LA MATERIA E I SUOI STATI" - SETTIMIO ANTONIO ROMEI ANNA PAPAPICCO Docenti
1. INTRODUZIONE

SCELTE METODOLOGICHE E SCELTE DEI MATERIALI

L'unità di Apprendimento “La Materia e i suoi stati” pone l'attenzione sullo sviluppo delle
abilità di ricezione, produzione e interazione orale, sempre però tenendo conto dell'importanza
di tutte e quattro le abilità linguistiche che vengono comunque contemplate nella unità.
Il ruolo principale del docente CLIL è quello di mettere lo studente in condizione di utilizzare in
modo efficace le abilità acquisite permettendo di veicolare non solo informazioni di base,
semplici, ma anche contenuti più articolati.
Nelle attività previste dall'UDA si privilegia un insegnamento basato sulla compenetrazione tra
metodo induttivo e deduttivo. Le classi vengono stimolate partendo sempre dalla
problematizzazione di situazioni il più possibile concrete, dall’analisi della realtà e dalle
esperienze. L’attività con gli alunni prevede , infatti di costruire e condividere attivamente, più
che di assimilare la conoscenza attraverso:
     • momenti di discussione che coinvolgono tutti gli alunni nel confronto;
     • momenti di informazione dove l’alunno apprende per schemi strutturali che devono in
         seguito essere interiorizzati e quindi utilizzati;
     • momenti di esercitazione sia individuale che a piccoli gruppi per favorire la
         collaborazione ed il consolidamento dei concetti
Le attività previste sono di tipo “VAK” (Visual-Auditive-Kinestetic) al fine di tener conto delle
differenze individuali in termini di intelligenze, stili cognitivi e stili di apprendimento e al fine
di motivare gli studenti attraverso attività interattive e coinvolgenti. La scelta delle attività a
coppie e a gruppi favorisce l’abbassamento del filtro affettivo e crea un ambiente rilassato e
sereno. Considerata l’età degli studenti e il livello delle loro competenze (disciplinari e
linguistiche) si è optato per una serie di attività che comprendono varie metodologie: dalla
visione di immagini statiche e animate, alla ricerca su internet, ai giochi interattivi, al lavoro di
gruppo per la produzione di cartelloni ed esperimenti.
Gli strumenti e i materiali utilizzati sono anch'essi nell'ottica del “saper fare” , infatti verranno
utilizzati “realia”, strumenti di laboratorio, “cartoncini colorati”, “penne colorate”, “set di
strisce di carta”, fogli bianchi del tipo “Magic Whiteboard” e relativi pennarelli , Lavagna
interattiva, immagini statiche e animate, al fine di trasformare l'apprendimento in situazione
laboratoriale di “learning by doing” e attraverso la risoluzione di “tasks”, focus centrale della
metodologia CLIL.
In questo contesto si è deciso di avvalersi, oltre che degli strumenti “tradizionali”, anche delle
nuove tecnologie dell’informazione con l'utilizzo della LIM.
Si è optato per l'uso della lavagna interattiva LIM nella maggior parte delle fasi dell'Unità di
apprendimento, poiché essa risulta essere uno strumento altamente versatile. Infatti, si passa dal
"normale" lavoro che si farebbe con la lavagna di ardesia (con la notevole differenza che si può
salvare ogni pagina e rivedere la lezione insieme, ampliarla, modificarla ulteriormente) ai giochi
interattivi, alle annotazioni e alle modifiche "al volo" su presentazioni, file di testo o di calcolo,
filmati, alla costruzione collaborativa di mappe, testi e di quant'altro si voglia.
La lavagna interattiva ha , infatti, ricadute positive sia :
in termini di attivazione di processi e strategie di apprendimento favorendo la costruzione di
contesti di apprendimento significativi, sia per quanto riguarda la ricaduta sul lavoro dei
docenti.
La presenza della lavagna interattiva sollecita una nuova organizzazione della classe e una
diversa interpretazione del ruolo dei soggetti che la compongono. Essa chiede all’allievo di
intervenire in modo diretto, attivo e propositivo, sui contenuti creando un ambiente di
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apprendimento attivo, manipolativo e collaborativo. Un ambiente di questo tipo è significativo
perché permette di operare con le conoscenze, agli studenti infatti viene richiesto di passare da
una semplice acquisizione di contenuti alla possibilità di mostrare, in modo originale, quanto
appreso anche attraverso la realizzazione di un prodotto significativo.
Facilita il coinvolgimento di tutti gli alunni intercettando contemporaneamente diversi stili
cognitivi: visivo-tattile, visivo-verbale, indifferenziato-preciso, seriale-olistico, analitico
relazionale. Favorisce l’esplorazione e la scoperta (attività di ricerca).
Questa strumento è particolarmente adeguato allo sviluppo di un ambiente di apprendimento
riflessivo e meta-cognitivo dove si possa operare, individualmente e collettivamente, sia sui
contenuti che sui processi di apprendimento.
Facilita il processo di apprendimento per imitazione: l’insegnante può “mostrare come si fa” e
non solo “spiegare come si fa”.
L’insegnante può lavorare con le tecnologie tenendo sotto controllo il lavoro dell’intera classe
monitorandone il grado di attenzione e coinvolgimento.
Implica l’acquisizione della competenza digitale e, infine, contribuisce all’acquisizione della
competenza “imparare a imparare”.

2. ARTICOLAZIONE DELL’UNITA’ DI APPRENDIMENTO

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"LA MATERIA E I SUOI STATI" - SETTIMIO ANTONIO ROMEI ANNA PAPAPICCO Docenti
TITOLO:                 “La Materia e i suoi stati”

UTENTI: SCUOLA/CLASSE   Scuola Secondaria di II grado- I^ anno Istituto Tecnico
                        Economico Indirizzo Amministrazione, Finanza e
                        Marketing – Articolazione Relazioni Internazionali per il
                        marketing
DISCIPLINE COINVOLTE    Scienze Integrate - Fisica

LINGUA VEICOLARE        Inglese

LIVELLO LINGUISTICO     A2-B1
secondo CEF
PREREQUISITI
Disciplinari            SCIENZE:
                         gli studenti dovrebbero :
                        - conoscere la definizione di materia
                        - conoscere le diverse forme di energia
                        - conoscere le diverse interconnessioni tra le forme
                          di energia
                        - essere in grado di realizzare un esperimento

                        Gli studenti dovrebbero conoscere e saper utilizzare le
Linguistici             seguenti strutture grammaticali e sintattiche :
                        Present tense - past tense - future tense – question words
                        „when, where, why, who, what, which, how“ – „there is ,
                        there are“- „if…….then“- prepositions „ from, of, by, in ,
                        out“- linkers „first, then, next, finally“; comparativi e
                        superlativi

Trasversali             -saper lavorare in coppia e in gruppo
                        -imparare ad imparare
                        -competenza digitale

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OBIETTIVI DISCIPLINARI   SCIENZE:
                         -far conoscere i materiali e la loro classificazione secondo
                         le loro peculiarità
                         -far conoscere la teoria delle particelle
                         -illustrare come il modello molecolare può essere utilizzato
                         per spiegare le differenze tra solidi, liquidi, gas e
                         cambiamenti di stato
                         -descrivere un semplice modello molecolare per
                         riconoscere la natura della materia in termini di :
                          1.disposizione, prossimità, attrazione e movimento delle
                         particelle nei solidi, liquidi e gas
                         2.relazione tra energia e movimento delle particelle
                         -utilizzare il semplice modello molecolare per spiegare :
                         1. perché i solidi e i liquidi sono di gran lunga meno
                         comprimibili rispetto ai gas
                         2. perché i cambiamenti di stato si verificano
                         -seguire i processi e le istruzioni
                         -spiegare , scrivere e discutere le proprie idee
OBIETTIVI LINGUISTICI    - stimolare una maggiore sicurezza nell’uso della lingua
                         inglese attraverso l’interazione in lingua con l’insegnante e
                         con i compagni di classe e attraverso l’ascolto e la visione
                         di video sull’argomento oggetto del modulo e attraverso la
                         lettura e comprensione di testi specifici in lingua inglese
                         - creare occasioni di dialogo e discussione in lingua su
                         argomenti disciplinari attraverso l’utilizzo di attività
                         interattive
                         - imparare e saper riutilizzare il lessico specifico
                         dell’argomento, sapendo attribuire a ciascun termine la
                         corretta definizione
                         - potenziare la comprensione scritta di testi
                         - Lessico specifico
                         - Forme particolari di comparativi e forma base del Passivo
                         presente
OBIETTIVI TRASVERSALI    - operare collegamenti interdisciplinari
                         - riassumere e saper individuare le informazioni principali
                         di un testo
                         - utilizzare strumenti informatici per la ricerca, ma anche
                         per l’esercizio e il gioco
                         - sperimentare e apprezzare la dimensione collaborativa del
                         lavoro di ricerca.
                         - utilizzare strategie per la lettura e la comprensione di un
                         testo
                         -lavorare in modo autonomo

                                                                                    6
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METODOLOGIA                     - Lezione frontale partecipata con utilizzo di varie tecniche:
                                brainstorming, domande guidate, mappe concettuali,
                                descrizione di immagini
                                - Cooperative learning
                                - Pair work , group work
                                - Lavoro individuale
                                - Ricerca in rete
                                - Produzione di cartelloni
                                - Esperimenti pratici
                                - Esposizione e discussione finale
                                - Utilizzare strategie per migliorare „classroom talk“:
                                    - Incoraggiare lo studente a porre domande
                                    - Porre domande alla classe
                                    - Chiedere di riassumere le attività al fine di
                                        promuovere una capacità di ascolto e di parlato
                                        attiva
                                    - Assegnare „tasks“ e „mini-presentations“
                                    - Stimolare la classe a descrivere una sequenza di
                                        eventi
                                    - Fornire „scaffolding“ , frasi di supporto per
                                        analizzare eventi e giungere a conclusioni
STRUMENTI                       Schede fornite dall’insegnante
                                Siti web
                                Cartelloni
                                Lavagna interattiva
                                Foto/immagini
                                Materiali specificati nelle schede per gli esperimenti
ABILITA’ LINGUISTICHE           Comprensione e produzione scritta e orale
COINVOLTE                       Interazione orale
TEMPI di attuazione             II^ quadrimestre

Organizzazione didattica del    15 ore di lezione (60 minuti) in classe
modulo (scansione)               6 ore di lavoro individuale a casa

Modalità operative e gestione   Docente unico: quello di disciplina gestisce tutte le fasi del
della classe                    modulo
                                Docente di supporto: docente di lingua straniera
                                Ruolo docente di supporto: affianca il docente DNL nella
                                preparazione di materiali e delle attività didattiche, fornisce
                                assistenza durante alcune ore di lezione compatibilmente
                                con il proprio orario di servizio, monitora l’attività degli
                                studenti nelle proprie ore di lezione con la classe attraverso
                                attività interattive sullo stesso argomento, predisposte di
                                comune accordo con il docente DNL.

                                                                                            7
VALUTAZIONE                         Il modulo vedrà vari momenti di verifica strutturati in
                                    attività con livello di difficoltà crescente          durante
                                    l’interazione in coppia e in gruppo e in verifica finale al
                                    termine del modulo.
                                    Verranno presi in considerazione anche il grado di
                                    partecipazione e di interesse dimostrati nei lavori di gruppo
                                    e nelle discussioni di classe.
                                    Per quanto riguarda la lingua inglese verranno valutate la
                                    conoscenza e l’uso appropriato della terminologia
                                    specifica, la fluidità degli interventi orali, la correttezza
                                    delle strutture usate e l’abilità di comprensione e
                                    produzione scritta e orale in tutta la durata del modulo.
                                    Saranno inoltre somministrati un questionario di auto-
                                    valutazione e di gradimento del modulo.
AUTOVALUTAZIONE                     Questionario di autovalutazione per lo studente e per il
                                    docente.

   3. UNITA’ DI APPRENDIMENTO: “LA MATERIA E I SUOI STATI”

3.1. GUIDA PER L’INSEGNANTE
FASE I: Identificare e categorizzare solidi, liquidi e gas
Tempo: 1 h da 60 minuti

1.1. Incoraggiare gli studenti ad identificare e categorizzare i diversi stati della materia per
deduzione.

   1. Il docente dà inizio alle attività, suddividendo la classe in gruppi. Ad ogni gruppo
      vengono assegnati nove oggetti, disposti a caso su un tavolo o su un vassoio davanti a
      loro.
      Il docente chiede agli studenti di disporre gli oggetti in tre diversi gruppi con tre oggetti
      in ogni gruppo usando le parole sulla lavagna LIM per aiutarli.

   2. Il docente circola tra i gruppi parafrasando ogni vocabolo nuovo (e.g. “runny”) e
      chiedendo agli studenti di giustificare le loro scelte (e.g. il docente chiede : “Why is
      that one there?”)
      Il docente continua l’attività fino a quando gli studenti hanno raggruppato tutti gli
      oggetti in solidi, liquidi e gas.

   3. L’attività sopra descritta è una gara a squadre: vince la squadra che per prima categorizza
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gli oggetti correttamente .

   4. Il docente registra il punteggio ottenuto dai vari gruppi.

Materiali:
Oggetti : tre solidi, tre ampolle contenenti liquidi di vari colori, tre palloncini riempiti con elio,
aria e anidride carbonica rispettivamente
Lavagna interattiva
Tabella su lavagna a fogli mobili o whiteboard per registrare il punteggio delle squadre

Abilità linguistiche :
Lettura, comprensione , utilizzo di aggettivi semplici

1.2 . Etichettare i tre gruppi

   1. Il docente chiede alle squadre di utilizzare le parole sulla lavagna LIM
      (Scheda di lavoro n.1) per selezionare un nome da assegnare ad ogni gruppo di oggetti.

Materiali:
Lavagna interattiva
Etichette

SCHEDA DI LAVORO N.1

     • These are all                                         So they go together.
                              Gases
     • No , that’s wrong,
       I think these      Hard
       objects go
       together becuase A solid
       they are……..       A liquid
                          A gas
     • Why ist hat one    Soft
       there?             Clear
                          A fixed shape                      That’s right,
       Because it is      Runny                              No, that’s wrong.
                          Heavy
     • Excuse me, what Light
       is                 Wet

                              Solids                         ?

                              liquids

                                                                                                  9
1.3. Scrivere frasi per descrivere un solido, un liquido e un gas.

   Registrare i risultati dei ritrovamenti degli studenti
   Questa attività può essere svolta nuovamente come gioco o gara a squadre, assegnando
   punteggio in base alla accuratezza , contenuto e presentazione delle frasi di definizione degli
   oggetti.

   1. Il docente chiede alle squadre di usare le parole sulla lavagna LIM per scrivere delle
      frasi per descrivere un solido, un liquido e un gas. (Scheda di lavoro n.2)
   2. Il docente chiede a ciascun gruppo di presentare le proprie frasi e chiede agli studenti di
      votare quali di frasi risultino essere le migliori.

Materiali:
Lavagna interattiva
Scheda di lavoro n.2

Abilità linguistiche :
scrivere definizioni semplici utilizzando le parole sulla LIM

SCHEDA DI LAVORO N.2

    • A solid is                            Hard

    • A liquid is                           Soft

    • A gas is                              Clear

                                            A fixed shape

                                            Runny

                                            Heavy

                                            Light

                                            Wet

                                                                                               1
FASE II: Reading - Analizzare un testo autentico e imparare il lessico specifico
Tempi: 2 h da 60 minuti

2.1. Il docente consegna ad ogni studente un testo autentico che illustra la teoria molecolare e gli
stati della materia.

TEXT

The Particle Theory of Matter:

    •   1. Matter is made up of tiny particles (Atoms & Molecules)
    •   2. Particles of Matter are in constant motion.
    •   3. Particles of Matter are held together by very strong electric forces
    •   4. There are empty spaces between the particles of matter that are very large compared to the
        particles themselves.
    •   5. Each substance has unique particles that are different from the particles of other substances
    •   6. Temperature affects the speed of the particles. The higher the temperature, the faster the
        speed of the particles.

                                                  […..]

                                                                                                        1
States of Matter

                                                                   1.SOLID STATE

                                                                   Particles of solids are held in place
                                                                   by strong electrostatic forces and
         Solid State                                               are densely packed together.
          Examples:                                                Particles     of    solids    vibrate
     rubber, iron, ice, chalk                                      constantly due to their internal
                                                                   energy but they cannot move from
                                                                   one place to another. Particles of
                                  Particles of a typical solid     solids possess only vibrational
                                                                   energy.

                                                                   2. LIQUID STATE

                                                                   Particles of liquids are kept
                                                                   together by forces of attraction that
                                                                   are weaker than those of solid
                                                                   particles. Within the walls of the
        Liquid State:                                              container they can move from
           Examples:                                               place to place bumping into the
  alcohol, gasoline, oil, water                                    sides of the container and into
                                                                   other particles. This type of energy
                                                                   is called translationa energy. This
                                                                   energy gives a liquid the ability to
                                   Particles of a typical liquid   flow and be poured and to spread
                                                                   when a liquid is spilled. Liquid
                                                                   particles also have vibrational
                                                                   energy.

                                                                                                     1
3. GAS STATE

                                                                Particles of gases are "more
                                                                rarefied" than either liquids or
                                                                solids.This means that the forces
                                                                of attraction that hold them
                                                                together are very weak and that
                                                                the spaces between them are
                                                                much larger than the spaces
      Gaseous State:                                            between solid and liquid particles.
  Examples: air, natural gas,                                   Particles of gases can move from
    carbon dioxide, steam                                       place to place within a container
                                                                bumping against the walls of the
                                                                container and against other
                                                                particles. They rotate and vibrate at
                                                                the same time. Particles of gases
                                                                have rotational, translational and
                                                                vibrational energy This explains
                                                                why they can escape from a
                                                                container very easily and they can
                                                                put pressure on the side of the
                                                                container (example a balloon or a
                                                                tire).

(From http://www.clickandlearn.org/gr9_sc/particle_theory.htm)

The words highlighted in pink refer to students’ prior knowledge.

The words highlighted in light blue refer to the unknown adjectives in the text.

The words and expressions highlighted in green refer to the grammar in the text.

The words and expressions highlighted in yellow refer to the content of the text.
2.2. REVISING VOCABULARY - ACTIVITY

Il docente divide la classe in coppie. Consegna a ciascuna coppia una copia del cruciverba
sottostante e chiede di risolverlo. Trattasi di un cruciverba facilitato con il suggerimento della
prima lettera di ogni parola da inserire, il cui scopo è revisionare con la classe alcune parole
assimilate nelle lezioni precedenti e propedeutiche alla Unità di Apprendimento in oggetto.

                                    Revising vocabulary

                                                                                                  1
Across
1. the smallest components of an element (A…….)
4. to get away ( E…….)
5. what any physical object consists or is composed of (M………)
6. the action or process of moving or of changing place or position (M………)
7. the capacity for vigorous activity (E……….)
8. strength or power (F………)
9. not strong, fragile, frail (W………)

Down
2. area (S…….)
3. the smallest physical units of an element or compound (M………..)
    4. concerned with, producing, or caused by static electricity (E………)
   5.

2.3. MATCHING TABLE

Il docente mostra la seguente “Matching Table” sulla LIM.
Suddivide la classe in coppie diverse dall'attività precedente e chiede loro di realizzare una
tabella su un cartoncino colorato, che fornisce ad ogni coppia, abbinando ogni aggettivi in rosso
con il loro sinonimo.

                                                                                              1
Al termine dell'attività, il docente chiede a cinque alunni di coppie diverse di recarsi alla lavagna
LIM e proporre un abbinamento di aggettivo e sinonimo corrispondenti, in modo che tutti gli
studenti possano controllare l'esattezza del loro operato.

Match the adjectives on the left with the correct synonym on the right:

     TINY                                                   VACANT

 CONSTANT                                                PARTICULAR

   EMPTY                                                  DISPERSED

   UNIQUE                                                VERY LITTLE

 RAREFIED                                                   STABLE

2.4. CONTENT NOUNS

Il docente chiede agli studenti di lavorare individualmente. Assegna ad ogni studente 5 parole e
5 immagini ed un cartoncino bianco.
Chiede a ciascuno studente di etichettare le immagini con il termine corretto.
Al termine dell'attività chiede ad alcuni alunni volontari di mostrare il proprio cartoncino alla

                                                                                                 1
classe in modo da offrire feedback dell'attività agli studenti.

Label the pictures with the words:

                                             Particles

                                           Substance

                                            Container

                                              Speed

                                                Tire
2.5. CONTENT VERBS

Il docente suddivide la classe in gruppi da 4 persone . Assegna ad ogni gruppo 8 strisce di carta
sulle quali sono indicati otto verbi presenti nel testo e otto immagini a colori.
Il docente affigge sulle pareti della classe 6 fogli del tipo „Magic Whiteboard“, sui quali i
gruppi dovranno riportare il loro lavoro che consiste nell'individuare la corretta immagine che
rappresenti i verbi assegnati dal docente.
Chiede , infine ai gruppi di confrontare i loro lavori.

Label the pictures with the verbs and stick them onto the blank page on the wall:

   •   To Affect
   •   To Rotate
   •   To Vibrate
   •   To Spill
   •   To Flow
   •   To Spread
   •   To Bump into
   •   To Put pressure
2.6. TYPES OF ENERGY

ll docente mostra sulla LIM le immagini animate di tre tipi diversi di energia. Chiede agli
studenti di osservare attentamente il movimento delle particelle indicate nelle tre immagini
animate. Successivamente divide la classe in gruppi di 4 studenti e chiede a ciascun gruppo di
completare le frasi sottoindicate che vengono fornite su un foglio di lavoro.
L'attività può essere svolta come gara a tempo ( 6 minuti) tra i gruppi.

Look at the pictures and then fill in the sentences below:

                                 TYPES OF ENERGY

           rotational energy

                                                   vibrational energy

       translational energy
Complete the following sentences selecting the right type of energy from the pictures
above:

A) Particles of solid possess only …....................... energy . They cannot                       move
from one place to another.

B) Particles of liquid have both ….......................... and …............................. energy. They
can move form one place to another and bump into a container walls and other particles.

C) Particles of gases have …................................ , …..............................................., and
….................................... energy. The can move form one place to another , they can
rotate and vibrate.

2.7. PASSIVE FORM

        Questa attività mira a riconoscere e mettere in pratica la forma passiva dei verbi a tempo
presente semplice.
        Il docente divide la classe in gruppi di tre studenti e assegna loro 5 set di parole in
ordine sparso che compongono frasi al passivo presente . Chiede a ciascun gruppo di ricomporre
le frasi in modo corretto utilizzando la frase esempio alla lavagna. Al termine dell'attività, il
docente chiede ai gruppi di confrontare le frasi ricostruite.
        Questa attività può essere svolta come gara a tempo ( 8 minuti) tra i gruppi.

        SCRAMBLED SENTENCES ORDERING

    1) Put the sentences below in the correct order:

         Ex: in / place / solid / Particles / held / of / strong/ are / forces / by/
             electrostatic
             Particles of solid are held in place by strong electrostatic forces.

        A) held / Molecules / strong / by / are / together / forces /

        B)    states / Solids / called / liquids / matter / are / the / gases / of /

        C) particles / affected / speed / is / temperature / by / The /

        D) tiny / Matter / up / of / is / particles / made / many /

        E) vibrational / The / translational / energy / of / are / three / called /                 types /
           rotational / and
FASE III: Osservare e identificare le proprietà degli stati della materia
Tempi : 2 h da 60 minuti

In questa attività, il docente realizza una serie di esperimenti mettendo gli studenti nelle
condizioni di registrare le proprietà dei diversi stati della materia

3.1. Solidi: i solidi mantengono lo stesso volume e la stessa forma

       1. Per mettere gli studenti nelle condizioni di dedurre l’affermazione sopra citata, il
          docente sistema :
          a) un piccolo mattoncino Lego in un pallone e poi pone la seguente domanda agli
          studenti: “Does it change shape or does it keep the same shape?”
          b) un piccolo mattoncino Lego alla base di un contenitore di gas con un coperchio di
          vetro piatto e un secondo contenitore capovolto su di esso. Il coperchio viene poi
          rimosso e lasciato per due minuti. Il docente chiede: “Does it change volume or keep
          the same volume?” “Is the volume of this room big or small?” “Is the volume of this
          balloon big or small?” “Which has the largest volume, the balloon or the room?”
          “Does the room change its volume?”

Materiali:
Mattoncino Lego
Palloncino
Due contenitori di vetro vuoti

Abilità linguistiche :
formulare domande e rispondere

3.2. Liquidi: i liquidi cambiano forma e mantengono lo stesso volume

       1. Per mettere gli studenti nelle condizioni di dedurre l’affermazione sopra citata, il
          docente:
           a) versa dell’acqua in un pallone e lo agita, poi pone la seguente domanda agli
          studenti: “Does it change shape or does it keep the same shape?”
          b) versa dell’acqua in un contenitore di gas con un coperchio di vetro piatto e un
          secondo contenitore capovolto su di esso. Il coperchio viene poi rimosso e lasciato
          per due minuti. Il docente chiede : “Does it change volume or keep the same
          volume?”

Materiali:
Contenitore per acqua
Palloncino
Due contenuti di vetro vuoti

Abilità linguistiche :
formulare domande e rispondere

3.3. Gas: i gas cambiano forma e volume

       1. Per mettere gli studenti nelle condizioni di dedurre l’affermazione sopra citata, il
          docente:
a) gonfia un pallone e poi pone la seguente domanda agli studenti:
           “Does it change its shape or does it keep the same shape?”
           b) realizza un esperimento in una cappa da laboratorio. Viene introdotto del bromo
           alla base di un contenitore di gas con un coperchio di vetro piatto e un secondo
           contenitore viene posizionato capovolto su di esso. Il coperchio viene poi rimosso e
           lasciato per due minuti. Questa volta il bromo si spargerà all’interno dei due
           contenitori. Il docente chiede : “Does it change volume or keep the same volume?”

Materiali:
Palloncino
Due contenitori di vetro: di cui uno riempito di bromo e con coperchio
Scheda di lavoro n.3
Cappa da laboratorio (all’interno della quale viene condotto l’esperimento)

Abilità linguistiche :
formulare domande e rispondere

3.4. Gli studenti riassumono le loro scoperte componendo frasi complete per descrivere le
proprietà dei solidi, liquidi e gas.

    1. Il docente mostra sulla LIM (Scheda di lavoro n.3) le etichette in ordine misto e chiede
        agli studenti di scrivere frasi complete descrivendo i solidi, i liquidi e i gas. Il docente
        assegna un limite di tempo e un numero di frasi a ciascun gruppo di studenti.

Materiali:
Lavagna interattiva
Scheda di lavoro n.3

                                 SCHEDA DI LAVORO N.3

A solid
A liquid
A gas

Labels
Keeps the same shape

Keeps the same volume

Changes shape

Changes volume

FASE IV: Mettere in relazione le proprietà e la struttura
Tempi : 3 h da 60 minuti

4.1.Gli studenti realizzano un esperimento suddivisi in gruppi di 4 studenti ciascuno.
1. Il docente fornisce fogli di lavoro che descrivono come realizzare l’esperimento; chiede
      poi agli studenti di identificare e nominare tutti gli apparati da usare. Il docente ricorda
      le regole di sicurezza da utilizzare in un laboratorio scientifico.

   2. Il docente osserva, controlla e pone domande agli studenti mentre questi eseguono
      l’esperimento.

Materiali:
Un blocco di ghiaccio in una ampolla
Un termometro
Un cavalletto
Garza
Un becco bunsen
Un cronometro
Fogli di lavoro per studenti n.1-2

Abilità linguistiche :
Utilizzare frasi , domande esemplificate nella Scheda di lavoro n.4

4.2. Preparare un grafico
    1. Il docente ricapitola come si costruisce un grafico, cioè quali dati devono essere letti su
       quale asse etc.

Materiali:
Foglio millimetrato
Righelli
Matite
Gomme

 4.3. Ricapitolare, riassumere e spiegare con un lessico più scientifico le scoperte
      ricavate dai dati dell’esperimento.
   1. Il docente ricapitola il tutto usando un modello di grafico che mostra i cambiamenti di
      stato sulla LIM. Chiede poi agli studenti: “What is happening here?”, puntando un punto
      specifico sul grafico.
   2. Il docente consegna agli studenti delle etichette e chiede se il loro grafico è simile a
      quello mostrato sulla lavagna. Invita, poi, dei volontari ad aggiungere le etichette ad ogni
      livello sul grafico alla lavagna.
   3. Il docente chiede agli studenti di apporre le etichette sui loro grafici.
      Questa attività può essere svolta a tempo oppure come gioco di quadra.

Materiali:
Scheda di lavoro n.4
Abilità linguistiche :
Utilizzare frasi , domande esemplificate nella Scheda di lavoro n.4
STUDENT WORKSHEET 1 (Foglio di lavoro n.1 dello studente)

DIAGRAMMA DEI CAMBIAMENTI DI STATO DELLA MATERIA

                                ESPERIMENTO
STUDENT WORKSHEET 2 (Foglio di lavoro dello studente n.2)

                          TAVOLA DEI RISULTATI
                             RESULTS TABLE

                    INVESTIGATION OF CHANGES OF STATE

   TIME      TEMPERATURE                  OBSERVATIONS
 (seconds)       (°C)
SCHEDA DI LAVORO N.4

    • Time: 2 seconds, 5 seconds, 10 seconds, 20 seconds!

    • Temperature: twenty degrees, thirty degrees, forty degrees!

    • Recording results: You said 10 degrees, ist hat correct/right/wrong?

Can you repet that please? What did you say?
Yes/No

    • Observations:

It is solid ice.
The ice is melting.
It is all liquid.
Small bubbles of gas are forming.
Large bubbles of gas are forming.
The water is boiling.
Water is evaporating as steam.

Labels
It is solid ice.
The ice is melting.
It is all liquid.
Small bubbles of gas are forming.
Large bubbles of gas are forming.
The water is boiling.
Water is evaporating as steam.
Freezing.
Melting.
Evaporating.
Condensing.

Gap-fill Labels
The water is:
    1. _ _ e _ z _ n _
    2. _ _ _ t _ _ g
    3. _ v _ _ _ r _ t _ _ _
    4. C_ _ d _ _ s _ n _
4.4. Ricapitolare il metodo dell’esperimento (Homework)

Agli studenti viene consegnato un foglio contenente il metodo dell’esperimento che hanno
realizzato in classe.

Materiali:
Foglio di lavoro per studenti n.3

STUDENT WORKSHEET 3 (Foglio di lavoro n.3 dello studente)

Put the following experiment into the correct order:
   1. Start the stop watch
   2. Record the temperature in the results table
   3. Light the bunsen beaker
   4. Every 30 seconds record the temperature of the container’s contents
   5. Measure the temperature of the ice with the thermometer
   6. Also make observations of what is happening to the contents
   7. Put the container on top of the tripod and gauze
   8. Put the ice in the container
   9. Heat the container using the bunsen beaker
   10. Put the gauze on top of tripod

Solutions: 10,3, 8,5, 2, 7, 9, 1, 4, 6

FASE V: La struttura molecolare degli stati della materia
Tempi : 1 h da 60 minuti

5.1 Revisione dei risultati ottenuti nelle fasi precedenti - solidi.
    1. Il docente traccia un quadrato sul pavimento grande abbastanza da far entrare l’intera
       scolaresca in piedi all’interno del quadrato occupando metà dello spazio.
    2. Il docente spiega agli studenti che loro adesso sono delle particelle nel ghiaccio o in un
       solido all’interno di una provetta
       Sessione di domande e risposte: il docente chiede “Did the ice take up all the space in
       the beaker?”

5.2 Revisione dei risultati ottenuti nelle fasi precedenti – liquidi
    1. Il docente chiede agli studenti di fingere che si stanno sciogliendo ( es. comportarsi come
    se fossero particelle di un solido mentre diventa un liquido)
    Sessione di domande e risposte: il docente chiede “What was made when ice or a solid
    melted?” “Did liquid fill up the whole space?” “ Did the liquid leave the beaker?” “Did the
    particles in the liquid fill up the whole space?”

5.3 Revisione dei risultati ottenuti nelle fasi precedenti – gas
    1. Il docente chiede agli studenti di fingere che si stanno trasformando in un gas o
    che stanno evaporando.
    Sessione di domande e risposte: il docente chiede “What was made when the
    liquid evaporated?” “ Did the gas fill up the whole space?” “Did the gas
    particles leave the container?”

Materiali:
Nastro adesivo per marcare lo spazio
LIM
Foglio di lavoro per studenti n.3 come “reminder”.

Abilità linguistiche :
Uso del Past Tense in modo contestualizzato perché in riferimento alle fasi precedenti.

FASE VI : Dimostrazione di cambiamenti del comportamento molecolare nei diversi stati
della materia
Tempi : 1 h da 60 minuti

6.1. Comportamento molecolare nei solidi
   1. Il docente regge un contenitore da gelato contenente palline da ping pong serrate tra loro
   2. Il docente ricava informazioni dagli studenti attraverso le seguenti domande:
      “These are particles. Are they close together or far apart?”
      “Can they change place or can’t they change place?”
      “Are they arranged in rows or are they arranged in a random way?”
      “ Are these particles solid, liquid or gas?”
      “Are they moving?”
      “ They are vibrating but have they a lot of energy or little energy?”
      “What do we do to make the ice melt?”
      “Heat gives the particles more energy. What do you do when you have more energy?”
6.2. Comportamento molecolare nei liquidi
   1. Il docente finge che il suo braccio rappresenti una forza aggiuntiva e sposta il
      contenitore da gelato in modo tale che le particelle si muovano maggiormente. Il docente
      ricava informazioni dagli studenti attraverso le seguenti domande:
      “Are these particles close together or far apart?”
      “Can they change place or can’t they change place?”
      “Are they arranged in rows or are they arranged in a random way?”
      “ Are the particles here moving around or not moving very much?”
      “Are they changing place or not changing place?”
       “Have they got more energy or less energy?”
      “Are these particles solid, liquid or gas?”
      “How do we change a liquid into a gas?”
      “What do we give it when we heat it?”
      “What happens when the particles have more energy?”
6.3. Comportamento molecolare nei gas
    1. Il docente muove la propria mano in modo tale da far fuoriuscire le palline dal
    contenitore
    2. Il docente chiede :
         “Are these particles close together or far apart?”
         “Are they arranged in rows or are they arranged in a random way?”
         “Are the particles here moving around or not moving very much?”
         “Are they changing place or not?”
         “Have they got more energy or less energy?”
         “Are these particles solid, liquid or gas?”

Materiali:
Videocamera che riproduce sullo schermo della LIM le azioni del docente in modo che tutti gli
studenti possano osservare i fenomeni
LIM
Abilità linguistiche :
formulare risposte utilizzando lessico specifico

FASE VII: Riconoscere le rappresentazioni grafiche degli stati della materia
Tempi: 1-2 h da 60 minuti
7.1. Utilizzare le flash cards per cercare di identificare lo stato della materia mostrato in
forma diagrammatica.
   1. Il docente organizza il lavoro di coppia con un volontario. Ogni persona ha tre carte sulle
      quali c’è un diagramma grafico di uno stato della materia.
      Il docente lo mostra velocemente al suo compagno e chiede :
      “Is this a solid, liquid or gas?”
      Lo studente deve indovinare lo stato della materia rappresentato sulla carta .
      Il docente conferma se la risposta è giusta o sbagliata e valuta la performance dello
      studente con frasi del tipo:
      “ Very good” , “Excellent” , “Good”, “Not bad” etc.
Materiali:
Flash cards che mostrano rappresentazioni diagrammatiche di solidi, liquidi e gas.
Cartoncini da distribuire agli studenti ( n.3 cartoncini per ciascuno studente)
LIM
Abilità linguistiche :
Scaffolding: linguaggio per l’interazione mostrato sulla LIM.
“Is this a solid , liquid, or gas?”
“More slowly , please”
“Again , please”
“Can you repeat that , please?”
“That’s correct, that’s right”
“That’s wrong”
Gli studenti devono, inoltre, giustificare perché una determinate carta si identifica con uno stato
della materia
7.2. Combinare rappresentazioni grafiche con frasi per descrivere gli stati della materia in
uno stadio particolare.
   1. Utilizzando il foglio di lavoro n.4 dello studente con lavagna interattiva, il docente
      mostra ciò che gli studenti devono fare, vale a dire , collegare le frasi descrittive con la
      colonna corretta. Alla sommità di ciascuna colonna c’è una rappresentazione grafica delle
      particelle in un solido, liquido o gas.
   2. Il docente distribuisce i fogli di lavoro
   3. Il docente supervisiona il lavoro
   4. Il docente raccoglie i fogli di lavoro e completa la versione corretta sulla lavagna
      interattiva
Materiali:
Foglio di lavoro n.4 dello studente
Dizionari
Abilità linguistiche :
Scaffolding: linguaggio per l’interazione mostrato sulla LIM.
“this is a solid , liquid, or gas”
“I think this is a……”
“I think this goes here”
“That’s right”/“That’s wrong”

FASE VIII. Identificare e descrivere i diversi stati della materia
Tempi: 1 h da 60 minuti
8.1. Il docente distribuisce agli studenti tre disegni di persone in attività che rappresentano
solidi , liquidi e gas.
         ll compito è quello di completare la didascalia di ciascun disegno utilizzando le frasi del
         foglio di lavoro n.4 dello studente.
Materiali:
  a. Solidi: una fotografia di una folla allo stadio, ad una partita di calcio oppure di una
      piazza gremita

   b. Liquidi: una fotografia di persone che corrono per prendere il treno o corrono durante
      una maratona

   c. Gas: una fotografia di giocatori durante una partita di hockey o calcio

Abilità linguistiche :
Foglio di lavoro n.4 dello studente
Scaffolding: linguaggio per l’interazione mostrato sulla LIM.
   a. “These people are like a solid because they cannot change place…..”
   b. “These people are like a liquid because they …………………………..”
   c. “These people are like a gas because they ……………………………..”
STUDENT WORKSHEET 4 (Foglio di lavoro n.4 dello studente)

The particles……….            The particles……….              The particles……….

Correct Answer:              Correct Answer:                Correct Answer:

Solid: the particles are     Liquid: the particles are      Gas: the particles are far
close    together,   they    moving       about,   are      apart, are moving very fast,
cannot change place,         changing     places,  are      are     moving     in    all
vibrate, are arranged in     arranged in a random way,      directions, have lots of
rows, have less energy.      are further apart, have        energy, are arranged in a
                             more energy.                   random way.

           solid                                      backwards and forwards)

    are moving about                                              gas

    have more energy                                            liquid

   are arranged in rows                               are arranged in a random
                                                                way
     Vibrate (moving
have less energy              are further apart

   are moving very fast          have lots of energy

       are far apart             are changing places

   cannot change place         are arranged in a random
                                         way
are moving in all directions

   are changing places

FASE IX: Verifica sommativa

Tempi: 1 h e 30 minuti
The pictures below show a cloud, some rain and a patch of ice.

1. Draw the arrangement of particles in the water vapour, water and ice in the pictures above.

     (a) Why are the particles arranged differently in the cloud, rain and ice?
     ………………………………………………………………………………………………
     ………………………………………………………………………………………………
      (b) Are the forces of attraction between particles strongest in the water vapour, rain or
     ice?……………………………………………………………………………………………
     ………………………………………………………………………………………………
     ………………………………………………………………...................................................

2. Read the statements below about particles in solids, liquids and gases.

          A.There are no forces of attraction between the particles.
          B.The particles are dose together.
          CThe particles can move about freely.
          D.The particles are constantly moving.
          E.There are few particles in a large volume.
          F.There is a regular arrangement of particles.

     (a) Which statement applies to all three states of matter?

     (b) Which statement only applies to solids?
(c) Which two statements only apply to gases?

         (d) Which statement applies to liquids and solids but not to gases?

         (e) Which statement applies to gases and liquids but not to solids?

Explain why :

(a) Particles of Liquid flow but solids do not.

….............................................................................................................................................

….............................................................................................................................................

(b) Solids are more dense than gases.

….............................................................................................................................................

…...........................................................................................................................................

(c) Liquids keep the same volume, but gases do not.

….............................................................................................................................................

….............................................................................................................................................

FASE X : Auto-valutazione
Tempi: 30 minuti

Il docente somministra alla classe un questionario di autovalutazione ed un questionario di
gardimento del modulo.
Unità di apprendimento: “La materia e i suoi stati”
                                 a.s. 2010/11

                    SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STUDENTE

Docente    ___________________________________

Alunno/a :___________________________________

                Data ……………..                    Classe ……………

☺     La parte che più mi ha interessato/a è:
      ………………………………………………………………...

      ………………………………………………………………...

      Perché :
      ………………………………………………………………...

      ………………………………………………………………...

     La parte che non mi è piaciuta è :
      ………………………………………………………………...

      ………………………………………………………………...

      Perché:
      ……………………………………………........................…...

      ………………………………………………………………...

      Quando ho avuto difficoltà ho cercato di
      ………………………………………………………………................

      ………………………………………………………………..

☺     Mi sembra di aver imparato :
      ………………………………………………………………...

      ………………………………………………………………...
Non ho capito bene / Non so fare bene:
       ………………………………………………………………...

       ………………………………………………………………...

       La prossima volta vorrei :

       ………………………………………………………………...

       ………………………………………………………………...

       La prossima volta dovrei cercare di:

       ………………………………………………………………...
       ………………………………………………………………...

COGNITIVE – COMMUNICATIVE - ATTITUDES TO LEARNING GRID.

Cognitive skills

Can do statements:                              Seldom   Sometimes   Often

Match word labels to pictures/objects
Compare ideas
Make connections between ideas
Make decisions
Give reasons
Make deductions
Predict conclusions
Define a problem
Evaluate own work using given criteria

Communication skills

Can do statements:                              Seldom   Sometimes   Often

Reply to questions about subject content:
Ask questions about subject content:
Clarify own points and ask for clarification of subject
content
Use evidence to support ideas
Point out similarities and differences
Report back main ideas of discussion
Provide personal point of view using relevant information

Attitude to learning

Can do statements:                                             Seldom    Sometimes   Often

Concentrate
Work systematically
Ask for help when necessary
Cooperate with others
Work independently

                       Unità di apprendimento: “La materia e i suoi stati”
                                          a.s. 2010/11

               SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DOCENTE

       Data …………..             Classe ………..           Numero di alunni ……………….

Durante le varie fasi di lavoro analizzo e osservo:
1) Interazione verbale tra gli alunni:
poco proficua          proficua          produttiva

2) Atteggiamento nei confronti del proprio lavoro:
positivo positivo e attivo     poco positivo e poco attivo

3) Atteggiamento nei confronti del lavoro degli altri componenti del gruppo:
 interessato          poco interessato          molto interessato e partecipe

4) Dinamica del lavoro in gruppo:
atteggiamento democratico autoritario

5) Il contributo dato da ciascun allievo al lavoro affidato al gruppo
poco proficuo          proficuo           produttivo

Attività svolte
        Descrizione
1. …………………………………………………
   …………………………………………………
2. …………………………………………………
   …………………………………………………                                                  .
3. …………………………………………………
   …………………………………………………

Come hanno lavorato gli alunni?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
Quali attività hanno funzionato meglio?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
Quali difficoltà ho notato?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………

Cosa penso che abbiano imparato gli alunni?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………

Come lo so?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………

Come intendo procedere?
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
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