REGOLAMENTO DIDATTICA A DISTANZA (DAD) - as 2019/2020 - IC Nino Rota
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as 2019/2020 REGOLAMENTO DIDATTICA A DISTANZA (DAD)
Sommario 1 - PREMESSA .......................................................................................................................................................... 2 2 - DEFINIZIONE DAD ................................................................................................................................................. 2 ATTIVITÀ SINCRONE ............................................................................................................................................... 3 DOVERI DEI DOCENTI ............................................................................................................................................. 3 DOVERI DI STUDENTI E FAMIGLIE ........................................................................................................................ 4 ATTIVITÀ ASINCRONE ............................................................................................................................................. 5 4- AMBIENTI DI LAVORO UTILIZZATI ..................................................................................................................... 5 5- ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI A DISTANZA .............................................................................................. 5 SCUOLA PRIMARIA ................................................................................................................................................. 5 SECONDARIA DI I GRADO ......................................................................................................................................... 6 6 - VALUTAZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITÀ DI DAD .......................................................................................... 7 MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA .......................................................................... 7 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA ................................................................................ 8 GRIGLIA VALUTAZIONE CONSIDERANDO LA DIDATTICA A DISTANZA ............................................................. 9 RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA DAD * .............................................................. 11 7- ALUNNI CON DISABILITA’, BES O DSA. FUNZIONI DEI DOCENTI DI SOSTEGNO E CURRICULARI ....... 15 ALUNNI CON DISABILITÀ: DOCENTI DI SOSTEGNO E DOCENTI CURRICULARI ............................................. 15 ALTRE SITUAZIONI PARTICOLARI E SPECIFICHE: ALUNNI BES E \O DSA ........................................................ 16 8. NORME SULLA PRIVACY ................................................................................................................................... 16 9. DECORRENZA E DURATA ................................................................................................................................. 16 1
1 - PREMESSA Il presente regolamento ha lo scopo di definire le finalità e le modalità di realizzazione e di utilizzo della Didattica a Distanza (di seguito DAD), metodologia utilizzata dai docenti in sostituzione della modalità in presenza al fine di garantire il successo formativo e la continuità dell’azione educativo-didattica, vista l’emergenza legata alla pandemia da COVID -19 che ha determinato la sospensione delle lezioni in modalità ordinaria. Si riporta, di seguito, quanto espresso dal Ministero dell’Istruzione nelle “Prime indicazioni operative per la didattica a distanza”: «La didattica a distanza, in queste difficili settimane, ha avuto e ha due significati. Da un lato, sollecita l’intera comunità educante, nel novero delle responsabilità professionali e, prima ancora, etiche di ciascuno, a continuare a perseguire il compito sociale e formativo del “fare scuola”, ma “non a scuola” e del fare, per l’appunto, “comunità”. Mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, combatte il rischio di isolamento e di demotivazione. Le interazioni tra docenti e studenti possono essere il collante che mantiene, e rafforza, la trama di rapporti, la condivisione della sfida che si ha di fronte e la propensione ad affrontare una situazione imprevista. Dall’altro lato, è essenziale non interrompere il percorso di apprendimento. La declinazione in modalità telematica degli aspetti che caratterizzano il profilo professionale docente, fa sì che si possa continuare a dare corpo e vita al principio costituzionale del diritto all’istruzione. Ma è anche essenziale fare in modo che ogni studente sia coinvolto in attività significative dal punto di vista dell’apprendimento, cogliendo l’occasione del tempo a disposizione e delle diverse opportunità (lettura di libri, visione di film, ascolto di musica, visione di documentari scientifici...) soprattutto se guidati dagli insegnanti. La didattica a distanza può essere anche l’occasione per interventi sulle criticità più diffuse». 2 - DEFINIZIONE DAD La didattica a distanza è una metodologia contenuta nelle azioni previste dal Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD) (d.m. n. 851/2015, in coerenza con la legge 107/2015). Essa è annoverata tra i modelli educativi più innovativi sul piano della fruizione dei contenuti; si fonda sull’utilizzo della tecnologia, particolarmente utile e necessaria nell’attuale contingenza storica. La formazione a Distanza (di seguito DAD) è basata sull’utilizzo di materiali durevoli quali i supporti cartacei, audio e video, ma anche informatici e multimediali (Internet, CD-ROM etc.). È quindi una modalità di fare lezione, già sperimentata, e che ora è chiamata a sostituire le lezioni in classe. Le attività didattiche, quindi, possono svolgersi sia in gruppo che individualmente, in modalità sincronica o asincrona nel rispetto della libertà di insegnamento del docente (art. 33 della Costituzione). 2
3- REGOLE DA RISPETTAR ATTIVITÀ SINCRONE Ogni docente è autorizzato ad utilizzare alcuni degli strumenti disponibili in rete come Zoom, Skype e simili per creare, condividere, verificare e valutare percorsi di apprendimento riferiti alla specifica classe e alla propria disciplina. DOVERI DEI DOCENTI Tra le attività sincrone si elencano, in modo non esaustivo, le seguenti attività a discrezione dei docenti: video chat con tutta la classe, videolezione per tutta la classe con utilizzo di programmi di video conferenza, attività svolte su strumenti sincroni connessi ai libri di testo in adozione. L’attività può essere svolta senza la presenza di tutti gli studenti, proponendo lavori di gruppo. Queste attività, per evitare sovrapposizioni e incomprensioni, devono obbligatoriamente essere svolte secondo un calendario indicato dal docente e secondo un orario che non deve seguire necessariamente l’orario di lezione mattutino. Ogni consiglio di classe e/o team concorda l’orario delle lezioni per evitare sovrapposizioni. Il docente deve comunicare il prima possibile (almeno due giorni prima) il proprio piano di attività sincrone alla classe di riferimento utilizzando il Registro elettronico. Tra le attività sincrone possono rientrare anche percorsi di verifica (compiti in classe digitali, interrogazioni, discussioni, presentazioni ecc.) con conseguente valutazione. A discrezione del docente è possibile la registrazione di una videolezione o una sintesi tramite slide affinché la stessa sia disponibile in modalità asincrona per gli studenti assenti. Le attività sincrone vanno utilizzate e programmate con criterio anche al fine di evitare che lo studente passi troppo tempo davanti ad un monitor. Quindi è opportuno non superare le 15 ore di lezione settimanali per la scuola secondaria di prima grado e le 11 per la scuola primaria. Il numero degli incontro, nella suddivisione dell’orario per gruppi o per classe intera, dipenderà dall’organizzazione del Team/Consiglio di Classe. Le attività di sportello individuali e/o del piccolo gruppo non sono computate negli orari complessivo indicati. . Spetta al docente: proporre i contenuti; rispondere ai quesiti degli allievi; supervisionare il loro lavoro; verificare l’apprendimento; mantenere il rapporto umano, anche se a distanza, con gli allievi.; I DOCENTI SI ATTERRANNO ALLE SEGUENTI REGOLE DI BASE: 1. Utilizzare la multimedialità condividendo video, immagini, documenti, lezioni e articoli online. 2. Svolgere video lezioni, inerenti alla stessa disciplina, di durata non superiore ai 50 minuti 3. Interagire con gli alunni (a voce o in chat o via mail, etc.). 4. Creare contenuti fruibili su più dispositivi (computer, tablet, smartphone, etc.). 5. Assegnare compiti che non richiedono necessariamente l’utilizzo di una stampante e che non costringano gli alunni a stare molte ore consecutive davanti a uno schermo. 3
DOVERI DI STUDENTI E FAMIGLIE Visto il DPCM 10 aprile 2020 con il quale il Presidente del Consiglio dispone l'ulteriore proroga delle misure di contenimento anti-contagio già oggetto di precedenti decreti (8, 9, 11, 22 marzo e 1 0 aprile), mantenute in vigore fino al prossimo 3 maggio; vista 11a. nota 392 del 18 marzo 2020, istruzioni applicative del decreto legge "Cura Italia" (Dl 17 marzo 2020 n. 18) nell'ambito dell'organizzazione dei servizi scolastici, dando attuazione al principio affermato nel decreto per cui il lavoro agile deve intendersi, in questa fase di emergenza, come l'ordinaria modalità di svolgimento dell'attività lavorativa; visto il D-L 8 aprile 2020, n. 22 contenente "Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato", i docenti dell' I.C. Nino Rota attraverso la DAD, mantengono vivo il dialogo educativo e formativo con gli studenti e con le famiglie. La didattica online non può certamente sostituire le attività in presenza, né può compensare tutto ciò che succede in una normale giornata scolastica. Nonostante questi oggettivi limiti, è uno strumento che consente di garantire il diritto all'istruzione, di mantenere un contatto diretto tra docenti e gruppo classe e di attivare metodi e strumenti di apprendimento digitali che potranno utilmente integrare I’ attività in presenza finché durerà l’emergenza. La DAD, molto più di quella in presenza a scuola, implica un coinvolgimento attivo individuale importante, sul quale gli insegnanti non hanno possibilità di intervenire se non segnalando il mancato coinvolgimento degli allievi nelle attività via via proposte. Si raccomanda quindi agli studenti la più ampia partecipazione, ricordando che al dovere dell'istituto di attivare le modalità di DAD, corrisponde il dovere di partecipazione per gli allievi. In questo momento è fondamentale il sostegno delle famiglie: richiamando il patto di corresponsabilità educativa congiuntamente sottoscritto tra genitori e scuola, si invitano le SS.VV per far sì che l'impegno dei docenti nel proseguire l'attività didattica nella modalità a distanza, trovi la più ampia rispondenza nel lavoro degli studenti a casa. Il Regolamento di Istituto vige anche per la DAD e a questo si farà riferimento qualora dovessero verificarsi comportamenti inadeguati che immediatamente saranno riportati sul RE dal docente che li ha accertati. Di seguito si chiede agli alunni di rispettare regole essenziali durante le dirette video: 1) LA DIDATTICA A DISTANZA PRENDILA SUL SERIO: È UN'OPPORTUNITA' PER LAVORARE IN GRUPPO ANCHE DA REMOTO, UNA COMPETENZA IMPORTANTE PER IL TUO FUTURO; 2) RENDITI PRESENTABILE: LA TUA STANZA È L'AULA; 3) SII PUNTUALE: RISPETTA LE REGOLE CHE OSSERVI A SCUOLA 4) ACCENDI LA WEBCAM: LA TUA PRESENZA È IMPORTANTE; 5) SILENZIA 'IL MICROFONO: USA LA CHAT PER COMUNICARE; 6) PARTECIPA: ASPETTA IL TUO TURNO, RIATTIVA IL MICROFONO SE AUTORIZZATO DAL DOCENTE; 7) SAPPI CHE È SEVERAMENTE VIETATO DIFFONDERE FOTO O REGISTRAZIONI DELLE LEZIONI ON LINE 8) SE HAI DIFFICOLTÀ TECNICHE, DI COLLEGAMENTO O NON PUOI UTILIZZARE TABLET O PC AVVERTI Il DOCENTE 4
ATTIVITÀ ASINCRONE Sono tutte le attività che prevedono la consegna agli studenti di compiti e di materiali per il loro svolgimento. Il tempo/impegno per studente di tutte queste attività deve essere adeguato al monte ore delle diverse discipline, nell’economia giornaliera della classe. La consegna dei compiti, qualora richiesti, è obbligatoria. Il termine indicato è procrastinabile, previa informazione al docente. La scansione delle attività può prevedere l’alternanza di fasi sincrone e asincrone in base alle esigenze didattiche di ciascuna disciplina o gruppo di discipline. 4- AMBIENTI DI LAVORO UTILIZZATI Saranno fornite agli alunni e alle famiglie indicazioni su attività domestiche da svolgere attraverso il Registro Elettronico. Ricordiamo che nella sezione "Materiale didattico" sul RE i docenti hanno la possibilità di allegare file di vario genere (schede di lavoro, esercizi, presentazioni, etc.) e link a materiale esterno (videolezioni, siti web, blog, etc.). Si fa presente che Axios ha messo a disposizione una piattaforma: renderà ancora più fruibile il materiale e lo scambio con gli allievi. Inoltre, è possibile utilizzare piattaforme di e-learning quali Google Classroom, Edmodo o simili. Si fornisce a tal proposito il link al sito del Ministero dell'istruzione, che illustra le varie possibilità di docenza a distanza: https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html Ogni docente potrà utilizzerà gli strumenti sopra indicati per creare, condividere, verificare e valutare i percorsi di apprendimento della classe relativi alla propria disciplina. Tutti gli studenti sono tenuti a partecipare alle attività che saranno indicate e presentate negli ambienti di lavoro 5- ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI A DISTANZA SCUOLA PRIMARIA Per la scuola primaria (ma vale anche per i successivi gradi di istruzione), a seconda dell‘età, occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un affaticamento da videoterminali (sia per i docenti che per gli studenti). La proposta delle attività deve consentire agli alunni di operare in autonomia, basandosi innanzitutto sulle proprie competenze e riducendo al minimo oneri o incombenze a carico delle famiglie (impegnate spesso, a loro volta, nel “lavoro agile”) nello svolgimento dei compiti assegnati. Non si tratta, comunque, di nulla di diverso da quanto moltissime maestre e maestri stanno compiendo in queste giornate e stanno postando sul web, con esperienze e materiali che sono di aiuto alla comunità educante e costituiscono un segnale di speranza per la scuola e per il Paese. (Nota Miur n. 388 del 17 marzo 2020) La Scuola Primaria, che presenta un insieme molto eterogeneo di bisogni, età, condizioni, opportunità, richiede alla nostra Istituzione scolastica di garantire interventi e azioni diversificate per età e per classi di appartenenza, ma i cui obiettivi siano riconducibili ad unitarietà nelle diverse interclassi. Non esiste un protocollo universalmente valido. Esiste la possibilità di attivare ambienti educativi accattivanti, servendosi di azioni efficaci che andranno adeguate a seconda dell’età, dei percorsi didattici da realizzare e delle singole necessità. 5
Questa nuova modalità didattica eviterà la mera trasmissione di contenuti e si svolgerà secondo tempi distesi, che assecondino gli stili e i tempi di apprendimento dei singoli alunni. In tale nuova modalità si privilegerà l’aspetto dell’ascolto, della relazione, dell’interazione e della vicinanza quale importante riferimento emozionale, in grado di sorreggere motivazione, fiducia e senso di appartenenza. A questo proposito, segnaliamo la preziosità dei messaggi audio, dei piccoli video di saluto e, anche, dei video di presentazione di attività e delle audio/video letture, nei quale l’elemento umano dà calore e significato alla relazione umana e didattica. In questo ordine di scuola, soprattutto nelle prime classi, occorrerà prestare particolare attenzione alla quantità di attività proposte e alla loro sostenibilità familiare. A questa età, infatti, il grado di autonomia è limitato ed è spesso indispensabile il supporto delle famiglie anche nelle attività ordinarie, non mediate da strumenti tecnologici. Va infatti rilevato (e ciò vale anche per i servizi all’infanzia) come i nostri bambini e le nostre bambine patiscano abitudini di vita stravolte e l’assenza della dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe. Anche le più semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente. E ciò riguarda l’intero gruppo classe, la cui dimensione inclusiva va, per quanto possibile mantenuta, anche con riguardo agli alunni con Bisogni educativi speciali. (Nota Miur n. 279 dell’8 marzo 2020) I docenti dovranno trovare modalità efficaci di coinvolgimento di tutte le famiglie e per calibrare meglio le attività tenendo conto anche dei singoli contesti familiari. Lo strumento prioritario di comunicazione resta il registro elettronico, sul quale annotare i compiti e le attività assegnate, avendo cura, in sintonia con il team di classe e con l’interclasse, di garantire un giusto equilibrio delle consegne / richieste. La didattica a distanza ha comportato la costruzione di un nuovo tipo di interazione tra docenti e alunni, tra alunni e propri pari e l’uso di nuovi mezzi attraverso cui esercitare la didattica attivando e mettendo in gioco una serie di competenze trasversali. SECONDARIA DI I GRADO Considerata la diversa modalità di erogazione delle lezioni è necessario organizzarne il tempo alternandolo con momenti di pausa e di interazione con gli studenti. Si suggerisce di non somministrare lezioni per tempi lunghi. L’attività degli studenti effettuata/non effettuata va annotata periodicamente sul Registro elettronico: continua ad essere il mezzo di comunicazione con le famiglie che hanno il diritto di avere trasparenza dell’azione didattica e valutativa. La presenza sincrona degli allievi va rilevata dai docenti come pro memoria e sarà oggetto di valutazione finale, qualora gli studenti o le famiglie non manifestino difficoltà nel reperimento degli strumenti necessari alla DAD. Il docente avviserà le famiglie, in caso di assenze continuate o di mancata consegna di lavori assegnati, preferibilmente tramite posta elettronica o RE. 6
6 - VALUTAZIONE E VERIFICA DELLE ATTIVITÀ DI DAD Il Ministero dell’Istruzione con nota n.279/2020 “Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020. Istruzioni operative” in materia di valutazione richiama la normativa vigente, ossia il D.P.R n. 122/2009, come modificato dal D.Lgs n. 62/2017 ricorda al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli Esami di Stato, “il dovere alla valutazione da parte del docente, come competenza propria del profilo professionale, e il diritto alla valutazione dello studente, come elemento indispensabile di verifica dell’attività svolta, di restituzione, di chiarimento, di individuazione delle eventuali lacune, all’interno dei criteri stabiliti da ogni autonomia scolastica, ma assicurando la necessaria flessibilità. Le forme, le metodologie e gli strumenti per procedere alla valutazione in itinere degli apprendimenti, propedeutica alla valutazione finale, rientrano nella competenza di ciascun insegnante e hanno a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti”. La riflessione sul processo formativo compiuto nel corso dell’attuale periodo di sospensione dell’attività didattica in presenza sarà come di consueto condivisa dall’intero Consiglio di Classe/e o interclasse (nota 388 del 17 marzo 2020). Premesso ciò, il presente Regolamento assume e condivide i sotto elencati comportamenti finalizzati a dare trasparenza all’azione valutativa e consentire a studenti e genitori di far fronte in modo adeguato alle diverse modalità utilizzate per l’emergenza in corso. Le verifiche effettuate e le conseguenti valutazioni sono legittime e doverose; gli esiti delle stesse vanno inseriti sul Registro elettronico alla data nella quale sono state svolte. Sono valide anche le valutazioni acquisite nel periodo precedente all’approvazione del presente regolamento. Nell’esprimere la valutazione i docenti dovranno considerare i limiti relazionali della didattica a distanza, le difficoltà a riconoscere le effettive prestazione degli alunni, non potendo controllare gli ambienti circostanti, nonché l’effettivo dimezzamento delle ore di lezione a loro disposizione. MODALITA’ DI VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA Le valutazioni avverranno tenendo conto delle griglie di valutazione già adottate e dell’integrazione di queste con i criteri relativi alla valutazione della Didattica a Distanza. Di norma, le prove orali/scritte/grafiche hanno valore formativo. ➢ In modalità sincrona possono essere effettuate: 1. Verifiche orali. mediante uso di tool di videoconferenza, con collegamento a piccoli gruppi o con tutta la classe che partecipa alla lezione. 2. Verifiche scritte, strutturate tramite somministrazione di test o altri esercizi con consegna attraverso le classi virtuali in piattaforma. Si tratta di inserire compiti a tempo, ovvero compiti che vengono condivisi con i ragazzi poco prima dell’inizio della lezione e hanno come scadenza l’orario della fine della lezione. ➢ In modalità asincrona possono essere effettuate: 1. Verifiche scritte con consegna tramite classe virtuale (o e-mail) di diversa tipologia a seconda della disciplina e delle scelte del docente (consegna di testi, brevi elaborati, disegni, ecc.). L’elaborato potrà essere approfondito in sincrono: in sede di videoconferenza il docente potrà chiedere allo studente ragione di determinate affermazioni o scelte effettuate nello scritto a distanza. La formula di verifica si configurerà, quindi, come forma ibrida (scritto + orale). 7
Inoltre, per la Scuola Secondaria- al di là dei compiti tradizionali, molte sono le attività che richiedono l’uso di strumenti non tradizionali che possono essere svolti e valutati in ambiente digitale, in modalità sincrona e asincrona, individuale o collaborativa, a seconda delle fasce d’età e del livello di scolarità: ➢ Storytelling; ➢ costruzione di linee del tempo; ➢ costruzione di Mappe mentali e concettuali mediante applicazioni; ➢ presentazioni, realizzazioni di video, riproduzione di audio (musiche, lingue straniere…); ➢ esperimenti scientifici con software di simulazione; ➢ risoluzione di problemi con software per materie STEM. In particolare, per convergere sulle indicazioni ministeriali è opportuno somministrare prove autentiche per verificare la padronanza di conoscenze, abilità e competenze, la capacità di impegnarsi nella ricerca di soluzioni, la capacità di collaborare, la capacità di sviluppare una ricerca e/o un progetto. In sintesi, le prove autentiche consentono di verificare se i ragazzi hanno seguito, hanno partecipato, imparato e sono progrediti. Le prove di verifiche sono una verifica formativa per la valutazione del processo di apprendimento e, a maggior ragione, in questa situazione particolare, è bene valutare “in positivo”, cioè mettendo in risalto l’evoluzione e, in caso di difficoltà, fornire indicazioni per il recupero a settembre. Inoltre, le prove di verifica devono essere finalizzate a mostrare a ogni studente i suoi punti di forza e di debolezza. Le valutazioni delle singole prove confluiranno nello scrutinio finale, nella valutazione complessiva a cura dei docenti del consiglio di classe e/o team. Le prove con valutazione negativa possono essere sempre oggetto di immediato accertamento volto a verificare il recupero da parte dello studente. Se il successivo accertamento è positivo il docente può non tenerne conto nella media dei voti in sede di valutazione conclusiva. Per il DL 8 aprile 2020, n. 22 all’inizio di settembre, insieme agli abituali corsi di recupero, sarà possibile recuperare e integrare gli apprendimenti: ciò che non è stato appreso, o appreso in parte quest’anno, potrà essere recuperato/ approfondito all’inizio del prossimo. Ogni docente formulerà, infatti, al termine del periodo di didattica a distanza, una valutazione complessiva dell’operato di ciascun alunno, tenendo complessivamente conto delle valutazioni formative comunicate tramite RE. Dato il carattere particolare delle verifiche on line, è facoltà di ciascun docente attribuire un voto complessivo all’insieme di più abilità raggiunte, avendo tuttavia cura che lo studente ne riceva corretto e tempestivo feed-back . Gli strumenti di valutazione già in uso verranno integrati, a causa delle mutate condizioni di contesto con la nuova griglia. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA I criteri sotto indicati sono relativi alla valutazione formativa La valutazione formativa, utile per recuperare, sostenere, approfondire o modificare il percorso didattico, serve sia al docente che allo studente per comprendere l’efficacia delle strategie didattiche. 8
➢ Per la valutazione delle verifiche si farà riferimento a: 1. rubriche di valutazione delle specifiche discipline (riportate nel sito della scuola e allegate); 2. partecipazione; 3. impegno*; impegno può essere condizionato dal contesto di emergenza e dalla condizioni socio culturali degli alunni 4. autonomia. Inoltre, si terranno in considerazione i contesti di lavoro: 1. possesso dei mezzi (computer, iPad, telefoni, rete efficace, ambienti isolati, altri strumenti); 2. ambiente famigliare di riferimento (interazioni); 3. competenze digitali sviluppate; L’assenza dello studente alle attività didattiche a distanza non dovrà essere registrata, ma annotata dal docente come pro memoria; tuttavia, se non debitamente motivata, influirà in questa fase sulla "valutazione implicita'', cioè quella basata sulla validazione del processo formativo in merito a impegno, serietà nello studio, crescita culturale, partecipazione critica, restituzione della consegna entro i tempi indicati . 9
GRIGLIA VALUTAZIONE CONSIDERANDO LA DIDATTICA A DISTANZA LIVELLI COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI Livello iniziale Base INTERMEDIO AVANZATO CHIAVE 5/6 (SP)---5(SSI) 6 7/8 9/10 Interagisce in modo Interagisce in modo complessivamente collaborativo, Presenta difficoltà a Interagisce attivamente (SP- partecipativo e Interazione collaborativo. (SP- SSI)) COLLABORARE E Partecipazione alla DAD in collaborare, a gestire il SSI). È disponibile al confronto costruttivo (SP- SSI). Collaborazione, È parzialmente disponibile PARTECIPARE 1 2 3 sincrono e asincrono confronto e a rispettare i nel rispetto dei diversi punti di Favorisce il confronto Confronto al confronto nel rispetto dei diversi punti di vista e i ruoli vista e dei ruoli. (SSI) nel rispetto dei diversi diversi punti di vista e dei ruoli. (SSI) punti di vista e dei ruoli. (SSI) Assolve in modo Assolve in modo Presentazione del compito Assolve in modo Assolve in modo discontinuo e complessivamente assegnato regolare agli impegni consapevole e assiduo Organizzazione nello disorganizzato agli adeguato agli impegni Svolgimento delle consegne scolastici rispettando i agli impegni scolastici IMPARARE AD studio impegni scolastici, non scolastici, generalmente tempi e le consegne. rispettando sempre i IMPARARE Rispetto dei tempi rispettando i tempi e rispettando i tempi e le tempi e le consegne. le consegne consegne Approfondisce e svolge Cura e approfondimento Svolge le attività con Svolge le attività con Svolge le attività con cura e le attività con cura e Approfondimento superficialità. attenzione attenzione. attenzione. Dimostra difficoltà a rispettare Assiduità e Assiduità e puntualità non del Assiduità e puntualità Assiduità e puntualità l'impegno della assiduità e della Assiduità e puntualità buone puntualità nella DAD tutto adeguate esemplari puntualità. Ha avuto un AGIRE IN MODO Ha mostrato superficialità e Il comportamento non è stato Ha avuto un comportamento comportamento AUTONOMO E scarsa responsabilità non sempre adeguato, non sempre complessivamente adeguato, pienamente rispettoso e RESPONSABILE Responsabilità e Responsabilità rispettando i turni di parola e non rispetta i turni di parola e sa generalmente rispettando i responsabile: rispetta i (SSI) 1 2 3 rispetto dimostrate Rispetto scegliendo i momenti opportuni scegliere i momenti opportuni turni di parola e scegliendo i turni di parola, sa scegliere nella DAD per il dialogo tra pari e con il per il dialogo tra pari e con il momenti opportuni per il i momenti opportuni per il docente. docente. dialogo tra pari e con il docente dialogo tra pari e con il docente 1 Per la scuola primaria si tiene conto anche della griglia di comportamento allegata 2 SI TIENE CONTO DI QUANTO GIA’ ACQUISITO IN PRESENZA E DELLA CORRISPONDENZA DELLE ATTIVITA’ ASINCRONE E SINCRONE DELLA DAD 3 Le presenti rubriche sono integrate con le Rubriche di valutazione del curricolo 10
RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA DaD * IC NINO ROTA SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO * La griglia per l’attribuzione del voto/ giudizio di comportamento è stata stilata rispettando gli indicatori delle competenze sociali e civiche (competenze chiave europee) e di cittadinanza. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE VOTO COMPETENZE INDICATORI INDICATORI FASCE DI LIVELLO GIUDIZIO SINTETICO DI DESCRITTORI Classe III, IV, V SP Classe I ,II di SP VALUTAZIONE GLOBALE CITTADINANZA Classe 1^, 2^, 3^ SSPG Mostra un atteggiamento corretto e attento; interagisce Relazionalità nel pieno rispetto dei diversi punti di vista e Collaborare e dei ruoli partecipare È curioso e Partecipa in modo 10 Partecipazione motivato, attivo, costruttivo e OTTIMO al dialogo partecipa in collaborativo alle educativo modo attivo alle attività proposte Comportamento attività proposte irreprensibile, maturo, È pienamente responsabile, sempre autonomo, Mostra un’assunzione corretto; l’alunno attento e piena e consapevole A rispetta gli altri e i loro puntuale nello dei propri doveri, AVANZATO diritti, nel Responsabilità svolgimento dei attenzione e puntualità riconoscimento delle doveri sia nelle nello svolgimento delle differenze individuali. Agire in modo attività sincrone attività sincrone e autonomo e sia in quelle asincrone responsabile asincrone Conosce e Rispetta in modo pieno rispetta in modo e consapevole le regole Rispetto delle pieno e (dell’interazione a regole consapevole le distanza) e il regole convenute Regolamento della DaD 11
Mostra un atteggiamento Relazionalità corretto; interagisce Collaborare e rispettando i diversi partecipare punti di vista e i ruoli Partecipazione Partecipa in Partecipa in modo al dialogo modo attivo alle attivo alle attività educativo attività proposte proposte 9 DISTINTO È autonomo, Comportamento attento e Mostra un’assunzione responsabile e sempre puntuale nello consapevole dei propri corretto; l’alunno svolgimento dei doveri, puntualità nello rispetta gli altri e i loro diritti, nel Responsabilità propri doveri sia svolgimento delle Agire in modo nelle attività attività sincrone e riconoscimento delle autonomo e sincrone sia in asincrone differenze individuali. responsabile quelle asincrone Conosce e Rispetta in modo rispetta consapevole le regole Rispetto delle consapevolmente (dell’interazione a regole le regole distanza) e il convenute Regolamento della DaD Mostra un atteggiamento generalmente corretto; Relazionalità interagisce rispettando 8 adeguatamente i BUONO Collaborare e diversi punti di vista e i Comportamento partecipare ruoli sostanzialmente Partecipa in corretto; l’alunno Partecipazione Partecipa in modo B modo costante rispetta gli altri e i al dialogo costante alle attività alle attività INTERMEDIO loro diritti educativo proposte proposte È generalmente Mostra un’assunzione Agire in modo autonomo e dei propri doveri ed è autonomo e Responsabilità attento nello generalmente puntuale responsabile svolgimento dei nello svolgimento delle 12
propri doveri sia attività sincrone e nelle attività asincrone sincrone sia in quelle asincrone Rispetta le regole Conosce e Rispetto delle (dell’interazione a rispetta le regole regole distanza) e il convenute Regolamento della DaD Mostra un atteggiamento quasi sempre corretto; Relazionalità interagisce rispettando Collaborare e generalmente i diversi partecipare punti di vista e i ruoli Partecipa in Partecipazione Partecipa in modo modo al dialogo discontinuo alle attività discontinuo alle educativo proposte 7 attività proposte DISCRETO È parzialmente Mostra una parziale autonomo ed è Comportamento non assunzione dei propri discontinuo nello sempre corretto; doveri ed è discontinuo svolgimento dei l’alunno, talvolta, Responsabilità e/o settoriale nello propri doveri sia assume atteggiamenti svolgimento delle nelle attività poco rispettosi degli altri attività sincrone e sincrone sia in e dei loro diritti. asincrone Agire in modo quelle asincrone autonomo e Rispetta parzialmente responsabile le regole (dell’interazione a Conosce, ma distanza) e il Rispetto delle rispetta solo Regolamento della DaD regole parzialmente le (con eventuale regole convenute presenza di qualche e lieve provvedimento disciplinare) Collaborare e Mostra un partecipare Relazionalità atteggiamento poco corretto; è 13
parzialmente 6 disponibile al SUFFICIENTE confronto nel rispetto Comportamento dei diversi punti di poco corretto; l’alunno vista e dei ruoli C spesso assume BASE atteggiamenti poco Partecipazione Partecipa in Partecipa in modo rispettosi degli altri e dei al dialogo modo scarso alle scarso alle attività loro diritti; non ha educativo attività proposte proposte acquisito un’autentica comprensione e Agire in modo È scarsamente Mostra una scarsa condivisione delle autonomo e autonomo e non assunzione dei propri norme e del loro valore responsabile porta a doveri ed è poco auto-regolativo. compimento i Responsabilità puntuale nello propri doveri sia svolgimento delle nelle attività attività sincrone e sincrone sia in asincrone quelle asincrone Il rispetto delle regole (dell’interazione a Il rispetto delle distanza) e del Rispetto delle regole convenute Regolamento della DaD regole è scarso è scarso, con presenza di provvedimenti disciplinari Mostra un 5 atteggiamento (
irresponsabile durante maggior parte delle la partecipazione a discipline manifestazione e a Non rispetta le regole iniziative didattiche. convenute e il Competenze sociali e Rispetto delle Regolamento della civiche/di cittadinanza regole DaD, con presenza di non raggiunte. (gravi) provvedimenti disciplinari. 7- ALUNNI CON DISABILITA’, BES O DSA. FUNZIONI DEI DOCENTI DI SOSTEGNO E CURRICULARI ALUNNI CON DISABILITÀ: DOCENTI DI SOSTEGNO E DOCENTI CURRICULARI I docenti di sostegno: • verificano la possibilità di supportare gli alunni diversamente abili con schede e/o indicazioni di lavoro specifiche sempre coordinandosi con il team e/o il consiglio di classe; • mantengono un contatto diretto, costante con il singolo alunno e la sua famiglia, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia, considerando gli interventi terapeutici in streaming; • mantengono un contatto diretto e costante con i docenti curricolari per “semplificare” il lavoro proposto al resto della classe, in modo da garantire agli alunni pari opportunità di accesso ad ogni attività didattica; • monitorano lo stato di realizzazione del P.E.I.; • verificano che ciascun alunno sia in possesso degli ausili e sussidi didattici necessari a svolgere l’attività e comunicano al Dirigente Scolastico, o a un suo delegato, nel caso in cui vi fossero situazioni di non accessibilità agli strumenti necessari per la didattica inclusiva. I docenti curricolari: • assegnano i compiti con la stessa frequenza del gruppo-classe, organizzano un orario settimanale “fisso” per consentire la partecipazione dell’alunno H e attivano una reale collaborazione ed interazione con il docente di sostegno; • comunicano al docente di sostegno la piattaforma utilizzata per le videoconferenze o per l’assegnazione dei compiti, l’eventuale suddivisione della classe in gruppi, gli orari delle videolezioni; • condividono anticipatamente con il docente di sostegno il materiale assegnato e l’argomento delle lezioni che intende proporre agli alunni per consentire a quest’ultimo di “adattare” e “semplificare” il lavoro proposto; • si interfacceranno con i docenti di sostegno per concordare attività, verifiche, proposte. 15
ALTRE SITUAZIONI PARTICOLARI E SPECIFICHE: ALUNNI BES E\O DSA Per gli alunni con BES o con DSA i docenti, anche nella didattica a distanza, devono prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, i quali possono consistere, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, nell’utilizzo di software di sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali. 8. NORME SULLA PRIVACY Le norme sulla privacy sono esplicitate dal DECRETO LEGISLATIVO 10 agosto 2018, n. 101 - Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati). 9. DECORRENZA E DURATA Il presente Regolamento sarà immediatamente esecutivo dopo la delibera del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto nelle sedute del___________ e del_____________ acquisita con strumenti telematici, visto il divieto di assemblea imposto dall’emergenza virale in corso. Avrà applicazione per tutto il periodo in cui si dovrà fare ricorso alla DAD a causa dell’emergenza del COVID-19. 16
as 2019/2 020 Esame di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020 17
Esame di Stato nel primo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020 1. L’elaborato La tematica sarà scelta dal consiglio di classe e dovrà essere calibrata per ogni studente in base alla sue caratteristiche personali e ai livelli di competenza raggiunti in una logica trasversale di integrazione tra discipline. L’elaborato viene inteso in senso più lato, testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica o strumentale per gli studenti degli indirizzi musicali. Saranno accettati tutti i tipi di formato digitale. L’argomento dell’elaborato sarà concordato con i docenti, valorizzando il percorso fatto da ciascuno studente. Per gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento l’assegnazione dell’elaborato e la valutazione finale sono condotte sulla base, rispettivamente, del piano educativo individuale e del piano didattico personalizzato. 2. Criteri per la realizzazione dell’elaborato Gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado trasmettono al coordinatore del consiglio di classe l’elaborato, tramite l’indirizzo di posta elettronica nome.cognome@istcomprninorota.org. L’elaborato deve essere consegnato dal 27 maggio al 2 giugno. Sarà creata una cartella condivisa di tutte le classi terze della scuola secondaria di primo grado su Gsuite, visibile a tutti i docenti del consiglio di classe. Il Coordinatore programma gli incontri delle presentazioni orali, in gruppi di tre alunni e pubblica il link sul RE-Axios 24 ore prima del colloquio. L’elaborato è valutato dal Consiglio di classe con votazione in decimi, tenendo conto dei seguenti criteri: a) originalità dei contenuti; b) coerenza con l’argomento assegnato; c) chiarezza espositiva. (Griglia allegata) 18
Nel valutare l’elaborato, il consiglio di classe tiene altresì conto della presentazione orale con particolare riferimento alla capacità di argomentazione. Ogni alunno avrà a disposizione 20 minuti durante i quali ogni docente può intervenire con domande prenotando il suo intervento attraverso la chat di zoom, il coordinatore farà da moderatore durante l’esposizione orale. Si ricorda che il Regolamento di Istituto vige anche per l’esposizione orale e quindi non è permesso effettuare foto e registrazioni video/audio. Inizio esposizione elaborato Martedì 9 GIUGNO ore 8.00 come da calendario allegato. 3. Valutazione dell’elaborato Data colloquio Cognome Nome Argomento Ora inizio Ora fine Classe Livello iniziale Livello base Livello intermedio Livello avanzato 5 6 7/8 9/10 E Originalità L’elaborato è privo di L’elaborato presenta L’elaborato presenta L’elaborato presenta L elementi personali. sviluppi personali alcune idee originali e idee originali e A limitati e poco creative. creative, rielaborate B significativi oppure in maniera O generici e superficiali. personale. R A T O Completezza I contenuti risultano Non tutti i contenuti I contenuti risultano I contenuti risultano e coerenza incompleti e/o risultano sviluppati in complessivamente esaurienti, con approssimativi, privi di modo esauriente e esaurienti, coerenti e pienamente coerenti l’argomento coerenza e di non sempre sono collegati fra loro. e ben collegati fra scelto collegamenti. coerenti e collegati fra loro. loro. Chiarezza L’esposizione è L’esposizione è L’esposizione è chiara e L’esposizione è espositiva scorretta dal punto di generalmente chiara e corretta dal punto di vista chiara, corretta e corretta da punto di ben articolata, il 19
vista formale, il lessico vista formale, il lessico formale, il lessico è linguaggio è preciso non è adeguato. è semplice/generico. adeguato e specifico. e ricco. Per prodotto Per il prodotto Per il prodotto Per il prodotto multimediale: manca multimediale: c’è multimediale: c’è multimediale: c’è l’equilibrio fra testo ed complessivo equilibrio equilibrio fra testo ed equilibrio fra testo elementi non testuali fra testo ed elementi elementi non testuali che ed elementi non che sono pochi e/o non testuali che però sono pertinenti; la testuali che sono poco attinenti; la non sono sempre schematizzazione è pertinenti, vari e schematizzazione è adeguati; il testo è generalmente efficace. originali; la inesistente e il testo è sufficientemente schematizzazione è troppo discorsivo. schematizzato anche efficace. se in alcuni punti è discorsivo. P Capacità di Legge l’elaborato, non Legge generalmente Conosce il contenuto e di Padroneggia il R argomentazionè in grado di l’elaborato, rado legge l’elaborato, contenuto e utilizza E e argomentare le argomenta in modo argomenta in modo l’elaborato come S proprie scelte né di incerto le proprie generalmente logico le traccia da integrare a E rispondere alle scelte e ha difficoltà proprie scelte, risponde voce, argomenta le N domande. nel rispondere alle alle domande. proprie scelte T domande. secondo una logica A stringente, risponde ZI alle domande O usando anche il N pensiero riflessivo. E O Uso del Si esprime con Si esprime con Si esprime con linguaggio Si esprime con R linguaggio linguaggio confuso e linguaggio semplice, abbastanza corretto e linguaggio corretto e A specifico scorretto, con raro non sempre appropriato, mostrando appropriato, L utilizzo di una appropriato e con una una parziale padronanza mostrando una E terminologia terminologia poco della terminologia totale padronanza adeguata. adeguata. specifica. della terminologia specifica. 20
4. Modalità della valutazione finale. In linea con quanto previsto dall’ordinanza ministeriale gli studenti saranno valutati in sede di scrutinio sulla base: − dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Le valutazioni conseguite nelle singole discipline – anche qualora il voto sia inferiore a sei decimi – sono riportate nel verbale di scrutinio e nel documento di valutazione finale; − della valutazione dell’elaborato, per il 20%; − del percorso scolastico triennale, per l’80%. La valutazione finale terrà conto dei casi di mancata trasmissione dell’elaborato ovvero di mancata presentazione orale dello stesso. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all’unanimità del consiglio di classe, in relazione a una valutazione finale pari o superiore a 9,5 decimi. L’alunno consegue il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione conseguendo una valutazione finale di almeno sei decimi. Gli esiti della valutazione finale sono resi pubblici mediante affissione all’albo della scuola. 5. Certificazione delle competenze In sede di scrutinio finale, per gli alunni che conseguono il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione, il consiglio di classe redige la certificazione delle competenze ai sensi del Decreto competenze. 6. Piano di integrazione degli apprendimenti e Piano di apprendimento individualizzato Per gli alunni ammessi alla classe successiva e nel passaggio alla prima classe della scuola secondaria di primo grado ovvero alla prima classe della scuola secondaria di secondo grado, in presenza di valutazioni inferiori a sei decimi o di livelli di apprendimento non adeguatamente consolidati, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 2, comma 2 del Decreto legislativo i docenti contitolari della classe o il consiglio di classe predispongono un piano di apprendimento individualizzato in cui sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire o da consolidare, ai fini della proficua prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva, nonché specifiche strategie per il 11
miglioramento dei livelli di apprendimento. Il piano di apprendimento individualizzato è allegato al documento di valutazione finale. I docenti contitolari della classe o il consiglio di classe individuano, altresì, le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno e i correlati obiettivi di apprendimento e li inseriscono in una nuova progettazione finalizzata alla definizione di un piano di integrazione degli apprendimenti. Ai sensi dell’articolo 1, comma 2 del Decreto-legge, le attività relative al piano di integrazione degli apprendimenti, nonché al piano di apprendimento individualizzato, costituiscono attività didattica ordinaria e hanno inizio a decorrere dal 1° settembre 2020. Il presente documento è parte integrante nel Regolamento della DAD. 12
La valutazione finale degli alunni e per il recupero degli apprendimenti 13
1. La valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 e per il recupero degli apprendimenti La valutazione è condotta ai sensi dell’articolo 2 del Decreto legislativo 62/2017. Gli alunni sono ammessi alla classe successiva in deroga alle disposizioni di cui all’articolo 3, comma 3, all’articolo 5, comma 1 e all’articolo 6, commi 2, 3 e 4 del Decreto legislativo Decreto legislativo 62/2017. I docenti contitolari della classe o del consiglio di classe procedono alla valutazione degli alunni sulla base dell’attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Gli alunni sono ammessi alla classe successiva anche in presenza di voti inferiori a sei decimi in una o più discipline, che vengono riportati nel verbale di scrutinio finale e nel documento di valutazione. Per gli alunni ammessi alla classe successiva in presenza di votazioni inferiori a sei decimi o comunque di livelli di apprendimento non adeguatamente consolidati, gli insegnanti contitolari della classe e il consiglio di classe predispongono il piano di apprendimento individualizzato, in cui sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire o da consolidare nonché le specifiche strategie per il raggiungimento dei relativi livelli di apprendimento. Restano ferme le disposizioni riguardanti la certificazione delle competenze. Nei casi in cui i docenti del consiglio di classe non siano in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’alunno, per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche ovvero alla connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche, già perduranti e opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico, il consiglio di classe, con motivazione espressa all’unanimità, può non ammettere l’alunno alla classe successiva. 14
Sono fatti salvi i provvedimenti di esclusione dagli scrutini o dagli esami emanati ai sensi dello Statuto delle studentesse e degli studenti. 2. Particolari disposizioni per la valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali Per gli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, si procede alla valutazione sulla base del piano educativo individualizzato, come adattato sulla base delle disposizioni impartite per affrontare l’emergenza epidemiologica. Il piano di apprendimento individualizzato di cui all’articolo 6, ove necessario, integra il predetto piano educativo individualizzato. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, la valutazione degli apprendimenti è coerente con il piano didattico personalizzato. Per gli alunni con bisogni educativi speciali non certificati, che siano stati destinatari di specifico piano didattico personalizzato. 3. Piano di integrazione degli apprendimenti e Piano di apprendimento individualizzato Per gli alunni ammessi alla classe successiva e nel passaggio alla prima classe della scuola secondaria di primo grado [...], in presenza di valutazioni inferiori a sei decimi o di livelli di apprendimento non adeguatamente consolidati i docenti contitolari della classe o il consiglio di classe predispongono un piano di apprendimento individualizzato in cui sono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire o da consolidare, ai fini della proficua prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva, nonché specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. Il piano di apprendimento individualizzato è allegato al documento di valutazione finale. I docenti contitolari della classe o il consiglio di classe individuano, altresì, le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di 15
inizio anno e i correlati obiettivi di apprendimento e li inseriscono in una nuova progettazione finalizzata alla definizione di un piano di integrazione degli apprendimenti. Il piano di integrazione degli apprendimenti e di apprendimento individualizzato costituiscono attività didattica ordinaria e hanno inizio a decorrere dal 1° settembre 2020. 16
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