L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
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L’AGRICOLTORE SENESE ANNO 25° - NUMERO 15 AGOSTO 2020 Giansanti: “L’autunno caldo si combatte su due fronti: aiutare le famiglie e rafforzare le imprese” L’autunno della ripartenza si preannuncia difficile dal punto di vista economico. In Italia la povertà continua a crescere. Lo evidenzia l’ultimo rapporto del centro studi di Confagricoltura. La povertà assoluta, nell’ultimo decennio, è cresciuta del 60%, pur avendo registrato, lo scorso anno, un trend in diminuzione del 9% in confronto al 2018, ma l'effetto Covid, sottolinea l’indagine, fa prevedere un incremento del 30%, rispetto all’anno precedente. “L’agricoltura – rimarca Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura – ha confermato, nella difficoltà, la sua primaria importanza. E’ il settore che ha licenziato di meno, ricorso in modo minore alla cassa integrazione, offrendo opportunità a chi era rimasto senza lavoro attenuando così, almeno in parte, il disagio sociale. Il terzo e, in particolare, il quarto trimestre dell’anno, assorbono infatti molta manodopera per operazioni come la vendemmia, la raccolta di pomodori, olive e frutta. Ma non basta”. “E’ fondamentale impegnarsi per la ripresa economica del Paese. Per far questo – continua il presidente di Confagricoltura - occorre agire su più fronti. E’ sacrosanto, come sta facendo il governo, avviare misure immediate per sostenere le famiglie. La tenuta del tessuto sociale, però, va di pari passo con la tenuta di quello produttivo. Occorre investire sulle imprese e sul lavoro, per creare le condizioni per far ripartire economia e occupazione, senza dimenticare l’export”. “Per evitare che, in autunno, esploda la bomba sociale è indispensabile – conclude Giansanti – il contributo dell’agricoltura che, per quasi per il 90% degli italiani, sarà il motore della ripresa. Ma serve agire presto, accompagnando i provvedimenti tampone a misure che rafforzino le imprese, riducendo gli oneri sociali e riconquistando quote nel commercio mondiale, provato da dazi. Un primo passo è il “piano indigenti” da 250 milioni di euro, contenuto nel decreto rilancio, che da un lato fornirà una risposta ai bisogni primari delle persone, dall’altro aiuterà a riequilibrare un mercato interno asfittico”. Si comunica che nel periodo estivo i nostri Uffici rimarranno aperti con le conosciute modalità, senza la consueta chiusura. 1
L’Agricoltore Senese 15/2020 DALL’UNIONE ORARIO ESTIVO UFFICI UNIONE Come consueto con l’arrivo della stagione estiva gli Uffici dell’Unione subiranno la conosciuta modifica relativamente alla sola giornata del VENERDÌ POMERIGGIO nella quale gli Uffici rimarranno chiusi. Pertanto a partire da lunedì 15 Giugno fino a venerdì 25 Settembre (compresi) non sarà prevista l’apertura pomeridiana del venerdì. Rimangono invariati gli orari di apertura dei restanti giorni lavorativi. Per il mese di Agosto non è prevista la chiusura degli Uffici. Modalità di accesso agli Uffici Al fine di coordinare e definire le modalità di accesso ai nostri Uffici, sia centrali che periferici, di seguito riepiloghiamo le indicazioni cui è necessario far espresso riferimento, onde salvaguardare reciprocamente la salute, ed ottemperare alle vigenti norme prescrittive e sanzionatorie. Ovviamente sono assolutamente da preferire altre modalità di consultazione e/o consegna documenti: la presenza in Ufficio, dovrà considerarsi come extrema ratio. Avremmo preferito riaprire gli Uffici con le usuali e care consuetudini (contatto, scambio di idee, commenti e confronti) ma come ben sappiamo ad oggi non è possibile; rimandato a data da destinarsi. Confidiamo nell’attenta e rispettosa collaborazione comunque sempre presente e ben manifestata. La nostra forza sta proprio in questo “contatto” e “vicinanza” che ora più che mai viene riconosciuta e riconsiderata, espresso sinonimo di associazione e comuni intenti. Nel merito: 1. L’accesso agli Uffici potrà avvenire solo ed esclusivamente su appuntamento. L’ufficio interessato (tecnico, fiscale, legale, paghe, ecc) definirà giorno ed orario; 2. Prima dell’ingresso, il Socio dovrà indossare i dispositivi di protezione e procedere alla sanificazione delle mani o in alternativa uso dei guanti; 3. Si accomoderà nell’Ufficio interessato e dovrà: mantenere il distanziamento sociale (almeno 1 metro); compilare il previsto modulo di autocertificazione; 4. Esaurita la consulenza dovrà celermente lasciare gli Uffici; 5. Da preferire la presenza negli Uffici zona affinché si possa ridurre la presenza e affollamento nella Sede centrale. 2
L’Agricoltore Senese 15/2020 Bando “Coltiviamo agricoltura sociale” Confagricoltura raddoppia le opportunità per le imprese che operano nel sociale con 2 nuovi bandi per un importo complessivo di 190.000 Euro. Il Bando Coltiviamo Agricoltura Sociale, aperto a tutto il territorio nazionale, premia 3 progetti innovativi con 120.000 Euro (scade il 15.10.2020). Per maggiori informazioni clicca qui https://www.coltiviamoagricolturasociale.it/bando/ Il bando prevede tre premi di 40.000 Euro ciascuno per tre progetti innovativi di Agricoltura Sociale, due erogati dalla ONLUS Senior – L’Età della Saggezza e uno da Reale Foundation. I progetti NON devono essere inviati per email certificata (PEC, Legalmail ecc.) e l’Allegato A deve essere inviato necessariamente in formato digitale (PDF, Doc, Docx) in modo da facilitarne l’inserimento in piattaforma. Bando Agricoltura Sociale Confagricoltura Onlus-Senior Edizione 2020 (https://www.coltiviamoagricolturasociale.it/wp-content/uploads/2020/06/Bando-Coltiviamo-Agricoltura- Sociale-2020-quinta-edizione.pdf) A pena di esclusione è indispensabile utilizzare esclusivamente gli allegati originali del Bando Coltiviamo Agricoltura Sociale 2020. I format in questione sono scaricabili dal sito www.coltiviamoagricolturasociale.it. A pena di esclusione non sono ammessi allegati scansionati nell’invio della documentazione digitale. In particolar modo si prega di inviare l‘allegato A per mail in formato .docx oppure in .pdf salvato da documento word (no scansioni!). Non è necessario riportare le firme sull’allegato A da inviare per e-mail, purché presenti nella documentazione cartacea da inviare a mezzo posta. Cliccare qui Allegato A – Modulo presentazione proposte A pena di esclusione è indispensabile utilizzare esclusivamente gli allegati originali del Bando Coltiviamo Agricoltura Sociale 2020. I format in questione sono scaricabili dal sito www.coltiviamoagricolturasociale.it. A pena di esclusione non sono ammessi allegati scansionati nell’invio della documentazione digitale. Allegato B – Informativa per la privacy (https://www.coltiviamoagricolturasociale.it/wp- content/uploads/2016/09/all.to-n.-2-Informativa-Bando-AgricolturaSociale.pdf) Cliccare qui Allegato C – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà Cliccare qui Indagine Welfare Index PMI 2020- Allegato informativa privacy Bando “AGRO – SOCIAL Seminiamo valore” Confagricoltura raddoppia le opportunità per le imprese che operano nel sociale con 2 nuovi bandi per un importo complessivo di 190.000 Euro. Il Bando Agro-Social: seminiamo valore, aperto alle regioni Veneto, Toscana, Umbria e Campania, premia 2 progetti sostenibili con 70.000 Euro (scade l’11.09.2020). Per tutte le informazioni clicca https://www.coltiviamoagricolturasociale.it/agro-social/ La Confederazione Generale dell’Agricoltura – Confagricoltura in collaborazione con JTI Italia danno via alla prima Edizione del Bando “Agro-Social: seminiamo valore”. PRESENTAZIONE Il Bando ha lo scopo di incentivare lo sviluppo di progetti di Agricoltura Sociale innovativi e sostenibili da realizzare nelle regioni Veneto, Toscana, Umbria e Campania. Gli OBIETTIVI del Bando “Agro-Social: seminiamo valore” sono: sviluppare soluzioni che favoriscano l’inclusione sociale di soggetti vulnerabili; promuovere attività multifunzionali di Agricoltura Sociale; creare opportunità socioeconomiche per le Comunità locali; favorire iniziative di valorizzazione del Territorio; progettare interventi innovativi e sostenibili indirizzati alle diverse tipologie di beneficiari; valorizzare e accrescere la creatività dei beneficiari; attivare iniziative di rete multi-stakeholder, capaci di produrre benefici concreti per l’intera Comunità; favorire lo sviluppo di reti tra i diversi attori (imprese agricole, cooperative, imprese sociali e non, associazioni, istituzioni); 3
L’Agricoltore Senese 15/2020 sostenere e promuovere progetti innovativi di servizi alla persona. Il Bando “Agro-Social: seminiamo valore” si realizza con la seguente MODALITÀ: Fase 1: Presentazione delle idee progettuali /PROGETTI DI BASE Fase 2: Presentazione dei PROGETTI DI DETTAGLIO Il Bando prevede la selezione dei due progetti più rispondenti agli obiettivi a cui verranno assegnati i seguenti premi: 40.000 euro per il primo classificato 30.000 euro per il secondo classificato FASE 1 “Presentazione delle idee progettuali /PROGETTI DI BASE”: Scadenza: entro le ore 24:00 dell’ 11 Settembre 2020 Cosa Fare: Invio dell'idea progettuale usando esclusivamente il modulo ALLEGATO A ed inviarlo insieme a tutti gli allegati richiesti compreso l’Allegato C Dove inviare: agro-social@confagricoltura.it Dettagli: L'idea progettuale deve descrivere in forma sintetica: la soluzione proposta: l’idea principale del Progetto e il suo valore aggiunto l’impatto sociale creato e atteso la sostenibilità del Progetto i tempi di realizzazione la tipologia del beneficiario le diverse figure professionali interessate (educatori, psicologi, agricoltori/imprese coinvolte enti locali, associazioni...altro...) il budget complessivo necessario per la realizzazione dell’idea, comprese eventuali risorse proprie il team che lo realizza (proponente, progettista, eventuali partner...altro) FASE 2 “Presentazione dei PROGETTI DI DETTAGLIO” A conclusione della Fase 1, una giuria di esperti, incaricati da Confagricoltura in collaborazione con JTI Italia, effettuerà una prima selezione tra i Progetti di Base presentati e, a proprio insindacabile giudizio, sceglierà le idee progettuali/Progetti di Base meritevoli di passare alla fase successiva (Fase 2). I finalisti accederanno ad un Percorso di mentoring, curato da Confagricoltura, coadiuvati da esperti del settore, saranno quindi accompagnati e supportati nella definizione del Progetto di Dettaglio (Allegato B). Scadenza: entro le ore 24:00 del 12 Ottobre 2020 Cosa Fare: Invio del Progetto definitivo secondo il format "Progetto di Dettaglio" (Allegato B) dopo la fase di mentoring Dove inviare: agro-social@confagricoltura.it SELEZIONE DEI VINCITORI La giuria, insindacabile, selezionerà, entro la fine di ottobre 2020, due Progetti di Dettaglio, sulla base dei criteri di valutazione riportati nell’Allegato E, classificandoli 1° e 2°. I due vincitori aggiudicatari dei premi verranno avvisati per e-mail, i loro nominativi e l’abstract dei relativi progetti saranno pubblicati sulla piattaforma https://www.coltiviamoagricolturasociale.it e sui social media. Consulenze su efficientamento energetico e telefonia Diamo notizia che presso i nostri Uffici è possibile avere, per tramite di una primaria azienda attiva da più di 20 anni nei settori di telefonia, efficientamento energetico, riduzioni costi aziendali, consulenza professionale relativamente a confronti e forniture sui citati comparti. Con appropriate visite periodiche bi/trimestrali si potrà procedere al controllo di costi fissi rapportati all’andamento dei vari mercati, apponendo, ove necessario correttivi appropriati e su misura. L’azienda è in grado di fornire, tramite le proprie Mandanti elettriche, Impianti Fotovoltaici, Colonnine di ricarica per veicoli elettrici per ogni tipo di esigenza, anche per strutture ricettive ed alberghiere. Nel contempo è possibile valutare il settore telecomunicazioni (in continua evoluzione) prevenendo aumenti unilaterali, studiando apposite tariffe e progettando vnp personalizzate e cloud. Per eventuali contatti pregasi inviare richiesta a: siena@confagricoltura.it 4
L’Agricoltore Senese 15/2020 ALIBABA.COM - Opportunità export B2B L'Unione Agricoltori, in collaborazione con la For.Agri.Si, al fine di offrire un ulteriore supporto alle aziende intende avviare un progetto di commercializzazione e promozione sulle tipicità agroalimentari del nostro territorio con Alibaba.com utilizzando la piattaforma marketplace B2B più importante al mondo. In questo momento storico ove permangono oggettive difficoltà nel promuovere i prodotti nei mercati esteri tramite il conosciuto sistema fieristico, si è ritenuto opportuno mettere a disposizione un peculiare strumento di promozione e di commercializzazione capace di adeguarsi alle nuove esigenze aziendali. I due seminari web realizzati con i rappresentanti di Alibaba hanno consentito di fornire gran parte delle informazioni utili a presentare il progetto ma comunque di seguito lo illustriamo brevemente. Cosa è Alibaba? Marketplace internazionale nata in Cina a fine anni 90, oggi leader globale dell'E-commerce. La piattaforma Alibaba.com’ è segmentata su diversi livelli, ed è dedicata esclusivamente alle dinamiche di Export B2B nei mercati più importanti al mondo tra cui Stati Uniti, Canada, India, Brasile, Cina, Europa, Russia, Sud Est asiatico, Arabia Saudita. L'intento è quello di mettere a disposizione una specifica "vetrina" per i prodotti agricoli del territorio senese al fine di intercettare le domande di acquisto dei buyer provenienti da tutti i mercati internazionali. L'accordo con marketplace Alibaba.com tratteggia un nuovo modello di relazioni tale da consentire alle aziende di essere presenti sui tutti i mercati mondiali, con adeguate procedure definite insieme agli esperti di Alibaba, onde rendere più semplice e competitiva l'esposizione. La piattaforma opera come una vera e propria fiera di settore. La vetrina mette in mostra il prodotto e consente agli importatori di contattare direttamente i produttori intercettati dal motore di ricerca. Contemporaneamente, in apposita bacheca, saranno presenti i singoli importatori/buyer che pubblicizzano la loro ricerca di prodotto in attesa, appunto, delle proposte dei produttori (RFQs). Su Alibaba si svolgerà la presentazione e l'avvio del contatto, proprio come in una fiera; successivamente, e se del caso si instaurerà l'eventuale trattativa che potrà essere condotta direttamente, oppure demandata agli esperti di Alibaba/Webidoo e Unione Provinciale Agricoltori Siena. Al fine di meglio esplicitare quanto in premessa alleghiamo alcuni "numeri" della piattaforma Alibaba. Sinteticamente, di seguito indichiamo le opportunità: 1) Marchio qualità (in fase di registrazione), la company profile è contraddistinto da un logo creato per caratterizzare la qualità dei prodotti provenienti dal territorio senese. 2) Diverse opzioni per la visibilità sulla piattaforma: Adesione in collettiva - Unione Provinciale Agricoltori Siena / For. Agri. Si e marchio qualità. Vetrina dei prodotti agricoli, tradotta in 16 lingue con uno spazio iniziale di 12 prodotti in evidenza (12 aziende), quindi 1 prodotto in vetrina principale e 4 prodotti in listino. La gestione dei contatti commerciali sarà sviluppata da personale specializzato dell’Unione Provinciale Agricoltori Siena. È previsto un costo di adesione annuale per un importo di 987 euro +iva. È prevista una provvigione per ciascuna azienda pari al 5% sul fatturato scaturito da questa attività. Importo regolarmente fatturato a fine anno di attività. Adesione singola - Accordo Quadro Unione Agricoltori /For.Agri.Si. Le aziende potranno usufruire delle condizioni contrattuali ma operare in autonoma sulla piattaforma, sia in termini di presentazione, di numero di prodotti che di gestione dello sviluppo commerciale. Ciascuna azienda può decidere quale delle diverse proposte preferire e se far condurre la gestione dei contatti a proprio personale oppure a export manager di Alibaba/Webidoo. Il costo Alibaba per ciascuna azienda è in funzione delle opzioni scelte. 5
L’Agricoltore Senese 15/2020 Questa modalità sarà oggetto di appositi incontri web con responsabili di Alibaba e Unione Provinciale Agricoltori Siena per definire i dettagli dell’adesione. Aggregazioni di aziende. Questa opportunità consentirà alle aziende di aggregarsi liberamente (3 / 4 imprese) per pubblicizzare i propri prodotti assieme e suddividere così i costi. L'aggregazione può decidere se far condurre la gestione dei contatti a proprio personale oppure ad esperti di Alibaba/Webidoo. Il costo Alibaba per ciascuna azienda è in funzione delle opzioni scelte. Questa modalità sarà oggetto di appositi incontri web con responsabili di Alibaba e Unione Provinciale Agricoltori Siena per definire i dettagli dell’adesione. Il progetto potrà concretizzarsi sulla base di un numero di adesioni congruo. Le aziende interessate a partecipare all’evento sono pregate di compilare in ogni sua parte l’apposito modulo reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3835/ e attendere la conferma da parte Unione Provinciale Agricoltori Siena / For. Agri.Si. Le adesioni saranno raccolte in ordine di arrivo. Alla conferma dell’adesione provvederemo ad inviare la fattura per il costo preventivato con il saldo a vista. Il costo complessivo del Progetto sarà oggetto di domanda di contributo a fondo perduto pari al 70%. La pratica sarà compilata da For.Agri.Si, salvo diversa indicazione di ciascuna azienda. Evidenziamo che la partecipazione al bando non implica obbligatoriamente l’ottenimento del finanziamento. Resta il fatto che l’eventuale contributo sarà messo a disposizione delle aziende partecipanti. Per ulteriori informazioni contattare il nostro Ufficio Promozione allo 0577/533207 o all’indirizzo promozione@confagricolturasiena.it. ENOTURISMO Si ricorda che possono esercitare le attività di enoturismo: a) l’imprenditore agricolo, singolo o associato, di cui all’articolo 2135 del codice civile che svolge attività di vitivinicoltura; b) i comitati di gestione delle strade del vino; c) le cantine sociali cooperative e i loro consorzi alle quali i soci conferiscono i prodotti dei propri vigneti per la produzione, la lavorazione e la commercializzazione del vino; d) i consorzi di tutela dei vini a denominazione geografica e indicazione geografica. I soggetti beneficiari che intendono avviare le attività di enoturismo sono soggetti alla presentazione, mediante STAR, della SCIA al SUAP del comune in cui si esercita l’attività. Il modello della SCIA è approvato con decreto del dirigente del settore competente della Giunta regionale. Requisiti per lo svolgimento delle attività di enoturismo: Per lo svolgimento delle attività di enoturismo è necessaria la presenza del titolare dell’azienda o di un familiare coadiuvante o di un socio delegato o di un dipendente delegato o di un collaboratore esterno. Tali soggetti devono avere conoscenza delle caratteristiche del territorio ed essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP);attestato di frequenza rilasciato a seguito di un percorso formativo obbligatorio per il conseguimento del requisito della capacità professionale necessario per la qualifica di IAP; diploma o laurea in materie agrarie; titolo di enologo (Ordinamento della professione di enologo);dichiarazione di aver svolto attività in ambito vitivinicolo nei cinque anni precedenti l’inizio dell’attività di enoturismo. La dichiarazione deve essere completa delle indicazioni relative alle aziende e ai periodi di svolgimento dell’attività stessa; attestato di frequenza di un corso di formazione avente a oggetto l’attività vitivinicola organizzato dalle associazioni di categoria, ordini professionali, agenzie di formazione o altro soggetto abilitato della durata minima pari a cinquanta ore di formazione teorica/pratica. Standard minimi di qualità per svolgere attività di enoturismo Fermi restando i requisiti generali, anche a carattere igienico-sanitario e di sicurezza previsti dalla normativa vigente, gli operatori che svolgono attività di enoturismo devono avere i seguenti standard minimi di qualità: a) apertura annuale o stagionale di un minimo di tre giorni a settimana, all’interno dei quali possono essere compresi la domenica, i giorni prefestivi e festivi; strumenti per la prenotazione delle visite, 6
L’Agricoltore Senese 15/2020 preferibilmente informatici; cartello da affiggere all’ingresso contenente i dati relativi all’accoglienza enoturistica e almeno gli orari di apertura, la tipologia del servizio offerto e le lingue parlate; sito o pagina web aziendale almeno in italiano e in inglese; indicazione dei parcheggi in azienda o nelle vicinanze; materiale informativo sull’azienda e sui suoi prodotti stampato in almeno tre lingue, compreso l’italiano; b) esposizione e distribuzione del materiale informativo sulla zona di produzione, sulle produzioni tipiche e locali con particolare riferimento alle produzioni a denominazione di origine e ad indicazione geografica sia in ambito vitivinicolo, sia agroalimentare, sulle attrazioni turistiche, artistiche, architettoniche e paesaggistiche del territorio in cui è svolta l’attività enoturistica; c) ambienti o spazi dedicati e adeguatamente attrezzati per l’accoglienza e per la tipologia di attività in concreto svolte dall’operatore enoturistico; d) l’attività di degustazione del vino all’interno delle cantine e delle aziende agricole deve essere effettuata con calici, bicchieri da vino in vetro, in cristallo o altro materiale, purché non siano alterate le proprietà organolettiche del prodotto. Per lo svolgimento delle attività di enoturismo è necessario stipulare una polizza assicurativa per la responsabilità civile nei confronti dei visitatori. Attività di degustazione del vino in abbinamento ad alimenti Nel caso in cui le attività di degustazione del vino in abbinamento a prodotti agroalimentari non siano svolte in ambito agrituristico, l’abbinamento ai prodotti vitivinicoli aziendali deve avvenire con prodotti agroalimentari freddi preparati dall’azienda stessa, anche manipolati o trasformati, pronti per il consumo nel rispetto delle discipline e delle condizioni e dei requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente, e prevalentemente legati alle produzioni locali e tipiche della Toscana quali: prodotti a denominazione geografica protetta (DOP), indicazione geografica protetta (IGP), specialità tradizionale garantita (STG) e prodotto di montagna di cui al regolamento (UE) n. 1151/2012; prodotti ottenuti con tecniche di produzione integrata di cui alla legge regionale 14 aprile 1999, n. 25 (Norme per la valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari ottenuti con tecniche di produzione integrata e tutela contro la pubblicità ingannevole);prodotti agroalimentari tradizionali (PAT);prodotti ottenuti con metodo biologico. Nel caso in cui le attività di degustazione del vino in abbinamento a prodotti agroalimentari siano svolte in ambito agrituristico si applicano gli articoli 10 e 13 del regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 3 agosto 2004, n. 46/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 23 giugno 2003, n. 30 “Disciplina delle attività agrituristiche e delle fattorie didattiche in Toscana”).Dall’attività di degustazione del vino in abbinamento a prodotti agroalimentari sono in ogni caso escluse le attività che configurano la somministrazione di pasti alimenti e bevande. Per informazioni aggiuntive, elaborazione della Dua e Scia, scrivere a materozzi@confagricolturasiena.it Bando Isi Agricoltura Lo scorso 6 luglio in G.U. è stato pubblicato l’Avviso pubblico ISI Agricoltura 2019-2020, “Incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, a cui contestualmente è seguita la pubblicazione degli Avvisi regionali/provinciali nel sito di INAIL. Il Bando ISI Agricolo 2019-2020 ricalca quello degli scorsi anni ed in particolare quello dell’Asse 5 del bando ISI 2019 (quest’ultimo revocato con il decreto Rilancio ad eccezione dei finanziamenti per il settore agricolo). Anche le risorse di questo Bando rientrano nella procedura autorizzativa di notifica degli aiuti alla Commissione Europea che permette di superare le limitazioni legate agli aiuti De minimis per l’accesso del settore agricolo a questi finanziamenti. Ha una dotazione di 65 milioni di euro per finanziare l’acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali; e per la redazione della perizia asseverata. Il finanziamento è in conto capitale con procedura valutativa a sportello. La fase di compilazione della domanda è attiva dal 15 luglio 2020 fino al 25 settembre 2020. Per approfondimenti e per scaricare gli Avvisi regionali/provinciali si rimanda al seguente link: https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi- alle-imprese/bando-isi-agricoltura-2019-2020.html?id1=6443148939030#anchor 7
L’Agricoltore Senese 15/2020 FORMAZIONE Catalogo corsi Unione Agricoltori Attività formativa Orario Data Corso per addetto 9/13 Agosto/Settembre al primo soccorso Sicurezza sui luoghi di lavoro per lavoratori 9/13 Agosto/Settembre (Art. 37 Dec. 81/2008) Utilizzatori 9/13 fine Agosto/primi di dei prodotti fitosanitari Settembre Corso per addetto 9/13 - 14/18 Agosto/Settembre antincendio Corso Enoturismo 50 ore Ottobre/Novembre Scheda di pre-adesione Azienda ______________________________________________________________________ Indirizzo ____________________________________Comune _________________________ P.IVA/C.F. ____________________________________________________________________ Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________ Nominativo ___________________________________________________________________ Data ______________ Firma______________________ Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 - fax 0577/533050 8
L’Agricoltore Senese 15/2020 DA CONFAGRICOLTURA Bilancio UE, Giansanti agli Europarlamentari italiani: “Indispensabile salvaguardare le risorse per l’agricoltura” “Chiediamo al Parlamento europeo di prendere posizione a favore dell’invarianza in termini reali del bilancio pluriennale per l’agricoltura”. E’ la richiesta avanzata dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, in una lettera indirizzata agli europarlamentari italiani, in vista dei prossimi passaggi a livello istituzionale per la definitiva approvazione dell’accordo raggiunto tra i capi di Stato e di governo sul piano di rilancio dell’economia e sul bilancio dell’Unione per il periodo 2021-2027. “L’accordo è di fondamentale importanza – sottolinea Giansanti – per il futuro del processo di integrazione europea e per la salvaguardia del mercato unico. Con riferimento, però, al bilancio dell’Unione per i prossimi sette anni, alcuni aspetti possono essere migliorati grazie all’azione del Parlamento europeo”. Confagricoltura ricorda che il Consiglio europeo ha concordato per l’agricoltura una dotazione finanziaria per il 2021-2027 inferiore del 10% in termini reali rispetto a quella assegnata per il periodo in scadenza alla fine di quest’anno. In valore assoluto, la riduzione ammonta nel complesso a 40 miliardi di euro. “Nell’ambito, poi, dei fondi che saranno mobilitati per il ‘Next Generation Ue’ – rileva il presidente di Confagricoltura – lo stanziamento previsto per lo sviluppo rurale è di 7,5 miliardi. Appena l’1% sul totale. Una somma troppo limitata per un settore che l’emergenza sanitaria ha messo in luce come essenziale”. “Sulla base delle indicazioni già formulate dalla Commissione – prosegue Giansanti – il nostro settore sarà chiamato ad assumere nuovi impegni per una maggiore sostenibilità ambientale, per la tutela della biodiversità e delle risorse naturali. Ai nuovi impegni, però, deve corrispondere un volume di risorse adeguate per le necessarie innovazioni tecnologiche e per il supporto dei redditi”. Una richiesta analoga a quella di Confagricoltura è stata lanciata nei confronti degli europarlamentari spagnoli dall’Asaja, l’associazione dei giovani agricoltori. AGRITURIST Prima colazione in agriturismo come driver turistico Il turismo del gusto è aumentato del 48% nel 2019, ossia una gran fetta di turisti italiani parte per le vacanze con l’intenzione di fruire nel corso di un viaggio di esperienze a tema enogastronomico, a prescindere che si muovano per turismo balneare, di montagna o per business. La prima colazione, come pasto più importante della giornata, diventa l’occasione per scoprire i prodotti tipici di un territorio e può diventare anche un driver di attrazione turistica. Secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2019 il 79% dei viaggiatori italiani infatti vorrebbe avere la possibilità di degustare prodotti e ricette del territorio nel corso della prima colazione. Pertanto la colazione può anche diventare un forte elemento di attenzione e differenziazione per le strutture ricettive. La maggior parte dei turisti italiani si mostra molto interessato a trovare in una struttura ricettiva una prima colazione a base di prodotti e ricette del territorio. Anche a costi superiori di quelli attuali. Il 63% sarebbe disposto a pagare 2/3 euro in più pur di avere questa possibilità. Mentre il 43% arriverebbe fino a 5 euro. I viaggiatori italiani valutano favorevolmente iniziative atte a ridurre lo spreco di cibo, come nel caso delle strutture ricettive e della prima colazione. L’84% gradirebbe che il cibo non consumato dai clienti venisse donato 9
L’Agricoltore Senese 15/2020 in beneficenza. L’80% che la struttura attivasse delle “buone pratiche” per limitare lo spreco di cibo nella prima colazione. Il 74% che fosse esplicitamente indicato sul banco della prima colazione di mettere nel piatto solo il cibo che si consuma per evitarne lo spreco. Tali iniziative trovano un ancora maggiore apprezzamento da parte dei turisti enogastronomici. Se, dunque, la prima colazione ha grande rilevanza dal punto di vista psicologico e salutistico, durante la vacanza assume un ruolo ancor più importante. Diventa cioè un servizio fondamentale da cui dipende la soddisfazione degli ospiti, che ne serbano il ricordo, e che andrà a influenzare le recensioni e l’intenzione al ritorno. Una prima colazione curata diventa strategia di differenziazione, raccomandata proprio per le caratteristiche intrinseche di unicità. La prima colazione è presente in quasi tutte le recensioni: la prima colazione, infatti, è presente in oltre il 70% delle recensioni. Puntare su una prima colazione a base di prodotti locali può diventare un elemento di vantaggio competitivo per le strutture. Poiché in grado di trasmettere la stretta connessione con il territorio e il rispetto per l’etica e le problematiche socio-ambientali. Inoltre, consente all’ospite di sentirsi realmente coinvolto nell’ambiente locale. Esempi virtuosi in Lombardia, Grecia e Cipro: Nella Lombardia orientale, il progetto “East Lombardy – European Region of Gastronomy 2017” ha puntato sulla prima colazione a base di prodotti tipici come elemento di differenziazione. Guardando fuori dai confini nazionali, in Grecia è possibile scoprire la gastronomia tipica facendo colazione in hotel. Grazie al programma “Greek Breakfast”, iniziativa promossa dalla Hellenic Chambers of Hotels, gli ospiti delle strutture che aderiscono all’iniziativa possono iniziare la giornata gustando prodotti sani e genuini tipici della gastronomia greca. Nell’isola di Cipro è stato avviato negli ultimi anni il progetto “Cyprus Breakfast“. È uno strumento di marketing e promozione a supporto dell’industria turistica che mira a migliorare il carattere tradizionale e locale della colazione offerta dagli hotel che aderiscono al fine di creare valore aggiunto. SCIA di variazione attività agrituristica Ricordiamo che, qualora in azienda venga apportata una modifica è obbligatorio inviare una Segnalazione Certificata di variazione Attività (SCIA di variazione) al SUAP del Comune di competenza. Le tipologie di variazione possono essere di tipo strutturale modifica (aumento o diminuzione) disposizione posti letto, relative all’attività agrituristica come: ospitalità rurale, fattoria didattica, attività di degustazione, di eventi, somministrazione pasti. Possono inoltre essere di tipo tecnico/amministrativo come variazione del rappresentante legale/subingresso, classificazione girasoli, variazione assetto aziendale (srl, cc, spa), variazione della denominazione. Infine, nel caso di produzione, preparazione, confezionamento, vendita di prodotti agricoli e di macellazione degli animali, si precisa che l’inizio dell’attività è subordinato alla preventiva presentazione della “Comunicazione per aggiornamento della Notifica” ai fini della procedura di Registrazione di cui ai Regolamenti (CE) rispettivamente n. 852/2004. La SCIA di variazione è un servizio che potrà essere svolto presso i nostri Uffici scrivendo a: materozzi@confagricolturasiena.it; segreteria@agrituristsiena.com. TECNICO ECONOMICO Intervento in regime de minimis - Blue Tongue annualità 2020 Si comunica che è disponibile nel Sistema Informativo di ARTEA il modulo per la presentazione delle istanze relative all'intervento in regime de minimis di sostegno agli allevatori che mettono a disposizione i propri capi quali “sentinelle” da Blue Tongue - Annualità 2020 (Decreto Regione Toscana n. 10276 del 30/06/2020). Il modulo è presente all'interno delle Istanze con ID 353. La domanda può essere presentata dal 16 luglio 2020 al 12 settembre. 10
L’Agricoltore Senese 15/2020 Riduzione della resa produttiva di vino a DOCG Brunello di Montalcino per la vendemmia 2020 Si informano i Soci che con la pubblicazione della Delibera della Giunta Regionale n. 808 del 29 giugno 2020 avente per oggetto: “Applicazione articolo 8, comma 1 lettera c), della Legge Regionale 18 dicembre 2017 n.73” viene approvata ufficialmente la riduzione della resa produttiva di vino a DOCG Brunello di Montalcino per la vendemmia 2020. La Delibera è disponibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3837/ Riduzione della resa vendemmia 2020 Consorzio Vino Chianti DOCG Informiamo che in data 15/07/2020 è stata pubblicata sulla Banca dei Dati amministrativi della Regione Toscana la Delibera di Giunta regionale n. 881 del 13 luglio 2020 recante "Applicazione articolo 8, comma 1 lettera c), della Legge Regionale 18 dicembre 2017 n.73. Riduzione della resa produttiva di vino a DOCG Chianti per la vendemmia 2020". La delibera sopra citata è disponibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3857/ Nuove disposizioni per la presentazione della dichiarazione giacenza vini e mosti Campagna 2019/2020 Informiamo i Soci che sono state pubblicate le istruzioni applicative AGEA relative alla compilazione ed alla presentazione della Dichiarazione di giacenza vini e mosti 2020 sul portale SIAN (e non più su Artea come gli anni passati). Pertanto si ricorda di prestare la massima attenzione a tale comunicazione. La dichiarazione di giacenza potrà essere presentata all’Agea dal 1° Agosto e, comunque, entro e non oltre il 10 Settembre p.v.. Si consiglia di leggere attentamente le istruzioni sopra citate in quanto la presentazione della dichiarazione di giacenza 2020 potrà essere presentata o tramite il CAA Confagricoltura Siena o in proprio attivando una procedura di registrazione al Sian e di firma digitale. Le istruzioni applicative sono disponibili sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3880/ PSR Misura 4.2.1 "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli" BANDO 2020 La Regione Toscana con decreto dirigenziale n. 7957/2020 ha approvato il bando attuativo della sottomisura 4.2.1 "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo di prodotti agricoli". Attraverso il bando sono concessi contributi in conto capitale a piccole e medie imprese del settore agroalimentare (PMI), compresi gli Imprenditori agricoli professionali (IAP), che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti nell'Allegato I del Trattato UE, esclusi i prodotti della pesca. L'importo complessivo dei fondi messo a disposizione dal bando è pari a 2,5 milioni di euro. La domanda di aiuto può essere presentata attraverso l'apposita modulistica telematica predisposta da ARTEA, a partire dal 15 giugno 2020 e fino al termine ultimo del 30 settembre 2020. Le informazioni relative al bando in oggetto sono disponibili nel sito PSR della Regione Toscana al seguente link: https://www.regione.toscana.it/-/trasformazione-e-commercializzazione-prodotti-agricoli- contributi-annualit%C3%A0-2020. 11
L’Agricoltore Senese 15/2020 FISCALE TRIBUTARIO Imposte e tasse - Provv. AdE n. 250739 del 1 luglio 2020 Cessione dei crediti d’imposta per le locazioni di immobili Ris. n. 39 del 13 luglio 2020 - Istituzione dei codici tributo Con il provvedimento numero 250739 del 1 luglio 2020, l'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di attuazione dell'articolo 122 comma 2 lettere a) e b) del decreto legge 34/2020, conv. in L. n. 77/2020, in tema di cessione dei crediti d’imposta per le locazioni di botteghe e negozi (art. 65 del D.L18/2020 convertito in legge n.27/2020), nonché per le locazioni di immobili ad uso non abitativo e affitto di aziende (art. 28 del D.L. 34/2020) Si evidenzia che i soggetti che hanno maturato i suddetti crediti di imposta, in alternativa all'utilizzo diretto possono scegliere di cedere anche parzialmente i crediti stessi a soggetti diversi compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari per la parte di quota non utilizzata direttamente. Si ricorda che per effetto della modifica intervenuta in sede di conversione in legge del DL n. 34/2020 (conversione in Legge 77/2020), con il comma 1 dell’art. 122, vengono riconosciuti, tra i soggetti beneficiari della cessione dei crediti, anche il locatore o il concedente con riferimento alla cessione del credito sulle locazioni. Più in particolare, soggetti beneficiari dei crediti di imposta che intendono cedere a terzi il proprio credito, devono presentare un ‘apposita comunicazione all'Agenzia delle Entrate andando ad indicare i dati relativi del cessionario, per consentire a quest'ultimo di poterne fruire. La mancata presentazione del modello di comunicazione, renderà nulla la cessione del credito. La comunicazione dovrà essere effettuata dal 13 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, compilata direttamente dai soggetti cedenti che hanno maturato i crediti utilizzando solo ed esclusivamente le funzionalità rese disponibili nell'area riservata dell'Agenzia delle Entrate. Nella comunicazione dovranno essere indicati il codice fiscale del soggetto che cede il credito maturato, il tipo di credito di imposta che si va a cedere, e limitatamente al credito di cui all'articolo 28 del D.L 34 /2020 (ossia della cessione del credito per la locazione degli immobili ad uso non abitativo ovvero di quello maturato per l’affitto di azienda), bisognerà indicare il tipo di contratto a cui si riferisce. Dovranno essere indicati, inoltre, l'ammontare del credito d'imposta maturato, e sempre con riferimento all'articolo 28 del D.L. 34/2020 i mesi a cui si riferisce, nonché l'importo del credito d'imposta ceduto e gli estremi di registrazione del contratto in relazione al quale è stato maturato il credito di imposta; il codice fiscale del cessionario o dei cessionari andando a specificare anche l'importo del credito ceduto a ciascuno di essi nonché la data di cessione del credito. Il cessionario sarà poi tenuto ad accettare il credito ceduto tramite la “Piattaforma cessione crediti” resa disponibile sul sito dell’Agenzia, operazione preliminare all’utilizzo dello stesso in compensazione. I crediti d’imposta ceduti possono essere utilizzati in compensazione dal cessionario, tramite modello F24 a decorrere dal giorno lavorativo successivo alla comunicazione utilizzando. In base alla Risoluzione n. 39 del 13 luglio 2020 i codici da utilizzare per la compensazione sono il 6930 e il 6931 rispettivamente riferiti all’utilizzo del credito di cui all’art. 65 del D.L 18/2020, cd. Decreto Cura Italia, denominato “botteghe e negozi utilizzo in compensazione del credito da parte del cessionario -art.122 del D.L. n.34 del 2020”, e all’utilizzo del credito di cui all’ articolo 28 del Dl.34/2020 denominato “canone di locazione immobili non abitativi e affitto d'azienda utilizzo in compensazione del credito da parte del cessionario - articolo 122 del DL. n. 34 del 2020”. Si ricorda, poi, che ai sensi dell’articolo 122, comma 3, del decreto-legge n. 34 del 2020, la quota dei crediti d’imposta ceduti che non è utilizzata entro il 31 dicembre dell’anno in cui è stata comunicata la cessione non può essere utilizzata negli anni successivi, né richiesta a rimborso ovvero ulteriormente ceduta. Nel provvedimento in esame, infine, vengono stabilite le regole per l’esercizio del potere di controllo da parte dell’amministrazione finanziaria. Richiamando, infatti, l’art. 122, comma 4, del decreto-legge n. 34 12
L’Agricoltore Senese 15/2020 del 2020, viene stabilito che anche in caso di cessione dei crediti d’imposta restano fermi i poteri dell’amministrazione finanziaria relativi al controllo della spettanza dei crediti medesimi e all’accertamento e irrogazione delle sanzioni nei confronti dei beneficiari originari che hanno comunicato la cessione. I soggetti cessionari rispondono solo per l’eventuale utilizzo dei crediti d’imposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto ai crediti ricevuti. Pertanto, come precisato nella circolare n. 14/E del 6 giugno 2020 (paragrafo 7), nello svolgimento dell’ordinaria attività di controllo l’amministrazione finanziaria verificherà: a) in capo al beneficiario originario, l’esistenza dei presupposti, delle condizioni previste dalla legge per usufruire dell’agevolazione, la corretta determinazione dell’ammontare del credito e il suo esatto utilizzo. Nel caso in cui venga riscontrata la mancata sussistenza dei requisiti, si procederà al recupero del credito nei confronti del beneficiario originario; b) in capo ai cessionari, l’utilizzo del credito in modo irregolare o in misura maggiore rispetto all’ammontare ricevuto in sede di cessione. Bonus vacanze – art. 176 del DL n. 34 del 19 maggio 2020 Il decreto legge n. 34 del 2020 (cd. Decreto Rilancio), con l’art. 176, ha istituito una nuova agevolazione, limitatamente all’anno 2020, in favore delle famiglie con ISEE non superiore a 40.000 euro, da utilizzare per il pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico ricettive, agriturismi e bed & breakfast. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo. Il bonus può essere fruito dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 da un solo componente per nucleo familiare ed è riconosciuto fino a un importo massimo di 500 euro per i nuclei familiari composti da più di due persone, ridotto a 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e a 150 euro per quelli composti da una sola persona. Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione per i servizi resi da una sola impresa turistica e documentate con fattura/documento commerciale/scontrino/ricevuta fiscale, nei quali sia indicato il codice fiscale di chi intende fruire dell’agevolazione. Il bonus è riconosciuto nella misura dell’80% sotto forma di sconto per il pagamento della prestazione resa dal fornitore, e per il restante 20%, come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi (relativa all’anno di imposta 2020), del soggetto intestatario della fattura o documento equipollente. Nel caso di corrispettivo dovuto inferiore al bonus, lo sconto e la detrazione sono commisurati al corrispettivo e il residuo non è più utilizzabile. L’eventuale parte della detrazione che non trova capienza nell’imposta lorda non può essere riportata a credito per gli anni d’imposta successivi, né richiesta a rimborso. La richiesta di accesso all’agevolazione è effettuata mediante l’applicazione per dispositivi mobili denominata IO, resa disponibile da PagoPA S.p.A., accessibile mediante l’identità SPID o mediante la Carta di Identità elettronica (CIE). Pago S.P.A verifica la sussistenza dei requisiti e restituisce al richiedente, in caso di esito positivo della richiesta, un codice univoco e un QR code che potranno essere utilizzati per la fruizione dello sconto. Contestualmente Pago S.p.A invia all’Agenzia delle entrate il predetto codice univoco, l’importo massimo dell’agevolazione spettante e i codici fiscali dei componenti il nucleo familiare, per consentire le successive verifiche in merito alla fruibilità dello sconto e della detrazione. Lo sconto praticato viene recuperato dal fornitore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile esclusivamente in compensazione senza limiti di importo, attraverso il modello F24, utilizzando il codice tributo “6915” denominato “BONUS VACANZE - recupero dello sconto praticato da imprese turistico-ricettive, agriturismi, bed &breakfast e del credito ceduto- art.176 del decreto legge 19 maggio2020, n.34”, da indicare nella sezione “erario” del modello F24, in corrispondenza delle somme esposte nella colonna“ importi a credito compensati” (vedi risoluzione n. 33 del 25 giugno 2020). In alternativa, il credito può essere ceduto a terzi, anche parzialmente, compresi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari, attraverso la piattaforma disponibile in un’apposita sezione dell’area riservata del sito internet dell’agenzia delle entrate, accessibile mediante l’identità SPID , le credenziali Entratel /Fisconline rilasciate dall’agenzia delle entrate, la Carta Nazionale dei Servizi o le credenziali rilasciate da altri soggetti individuati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate. 13
L’Agricoltore Senese 15/2020 CREDITIZIO Ufficio Creditizio: servizi offerti per l’accesso alla liquidità Facendo seguito ai decreti emanati in regime Covid-19 già commentati e illustrati tramite i nostri canali d’informazione (notiziario, circolari, sito internet e dirette facebook) vogliamo ricordare alle nostre aziende associate che presso il nostro ufficio creditizio è possibile ricevere consulenza specifica ed assistenza per le seguenti attività: - richiesta sospensione rate finanziamenti/mutui; - richiesta ad ISMEA della garanzia all’80% fino ad un massimo di 5.000.000 per le seguenti finalità: Acquisizione di beni immobili Acquisto attrezzature Acquisto macchine o bestiame Acquisto prodotti da lavorare Costruzione beni immobili Innovazione tecnologica Miglioramento beni immobili Miglioramento Fondiario Ricerca e sperimentazione Valorizzazione commerciale dei prodotti - richiesta ad ISMEA della liquidità Covid19 per il doppio del costo del personale 2019 o il 25% del fatturato 2019 CON GARANZIA AL 90%; - richiesta rinegoziazione del debito con aumento almeno del 10% del finanziamento in rinegoziazione con garanzia all’80%; - richiesta di ristrutturazione del debito già in essere con garanzia al 90%; - richiesta liquidità 25: finanziamento fino al massimo di 25.000 sul 25% del fatturato 2019. Garanzia al 100%. Le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino al 31/12/2020 pertanto invitiamo i nostri Soci a contattarci per consulenza e assistenza nelle relative istruttorie ai seguenti riferimenti: - Elisa Puccini Negrini 0577/533215 e.puccini@confagricolturasiena.it - Andrea Pallecchi 0577/533212 creditizio@confagricolturasiena.it - Giovanni Bazzini creditizio@confagricolturasiena.it LEGALE Apertura Ufficio legale Si comunica che il nostro Ufficio Legale rimane a disposizione tutti i giorni secondo l’ordinaria apertura. Questo potenziamento al fine di incrementare la nostra operatività ed assistenza agli agricoltori, su una materia particolarmente sentita. Tuttavia, per economia di lavoro, è opportuno prendere appuntamento secondo, le conosciute modalità. Si ricordano i contatti: tel. 0577.533217 – mail: legale@confagricolturasiena.it 14
L’Agricoltore Senese 15/2020 PREVIDENZIALE Ripresa dei versamenti dei contributi sospesi Istruzioni Inps - Messaggio n. 2871/2020 Come noto, nel corso del periodo di emergenza per il Covid-19 sono state introdotte una serie di misure concernenti le sospensioni dei versamenti e degli adempimenti contributivi in favore di determinate categorie di soggetti, comprese le imprese agricole. Con il messaggio del 20 luglio scorso, n. 2871, reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:3886/ l’Inps fornisce, per ciascuna gestione, le indicazioni per la ripresa degli adempimenti e delle modalità con cui effettuare il versamento della contribuzione sospesa in un'unica soluzione o mediante rateizzazione. Dal punto di vista operativo, al paragrafo 2.5 del messaggio in commento dedicato alle “Aziende agricole assuntrici di manodopera” viene precisato che è possibile effettuare i versamenti entro il termine del 16 settembre 2020, ovvero entro il 31 luglio 2020 per le imprese del settore florovivaistico, nel rispetto di tali modalità: in prossimità della data di scadenza della ripresa dei versamenti, le aziende, alle quali è stato attribuito uno dei codici di autorizzazione e per le quali risultano contributi non versati riferiti ai periodi oggetto di sospensione, riceveranno una comunicazione individuale (Newsindividuale) nel “Cassetto previdenziale Aziende Agricole”; nella comunicazione è indicato l’importo da versare, la data di scadenza e i riferimenti del modello “F24” (codeline) per il versamento; le aziende che nell’istanza hanno espresso la volontà di effettuare il versamento in modalità rateale utilizzano la medesima codeline per il versamento delle rate (quindi il riferimento nel modello f24 sarà il medesimo per tutti i pagamenti rateali che effettuerà l’azienda); la prima rata deve essere versata entro la data di scadenza della ripresa dei versamenti (16 settembre o 31 luglio) e le successive rate in corrispondenza delle relative scadenze; l’importo minimo di ciascuna rata non può essere inferiore a € 50,00 e il versamento delle rate successive alla prima deve essere eseguito entro il giorno 16 del mese successivo. Per eventuali chiarimenti potete contattare il nostro Ufficio Previdenziale. FESTIVITÀ II° SEMESTRE 2020 Operai Impiegati AGOSTO 15 Ferragosto (sabato) compresa nel mensile compresa nel mensile (festività infrasettimanale) 1 Tutti i Santi (domenica) 1/26 compresa nel mensile (festività infrasettimanale) NOVEMBRE 4 Unità Nazionale (mercoledì) 1/26 1/26 (fest. naz.le L.90 del 31.03.54) Immacolata Concezione compresa nel mensile compresa nel mensile 8 (martedì) (festività infrasettimanale) DICEMBRE Natale (venerdì) 25 compresa nel mensile compresa nel mensile (festività infrasettimanale) Santo Stefano (sabato) compresa nel mensile compresa nel mensile 26 (festività infrasettimanale) 15
L’Agricoltore Senese 15/2020 Risoluzione Agenzia delle Entrate 35/E - Istituzione dei codici tributo per l’utilizzo in compensazione da parte dei sostituti d’imposta, tramite i modelli F24 e F24 “enti pubblici” (F24 EP), del credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo ai lavoratori dipendenti e assimilati, ai sensi dell’articolo 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020 n. 3 L’articolo 1 del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020, n. 21, prevede il riconoscimento ai lavoratori dipendenti e assimilati di una somma a titolo di trattamento integrativo, che non concorre alla formazione del reddito, di importo pari a 600 euro per l’anno 2020 e a 1.200 euro a decorrere dall’anno 2021, alle condizioni indicate dallo stesso articolo 1 e dall’articolo 128 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34. Ai sensi delle richiamate disposizioni, i sostituti d’imposta di cui agli articoli 23 e 29 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, riconoscono in via automatica il suddetto trattamento integrativo ripartendolo tra le retribuzioni erogate a decorrere dal 1° luglio 2020, ovvero dalla prima retribuzione utile e comunque entro i termini di effettuazione delle operazioni di conguaglio. In proposito, il comma 4 del citato articolo 1 del decreto-legge n. 3 del 2020, prevede che i sostituti d’imposta compensano il credito maturato per effetto dell’erogazione del trattamento integrativo ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. Ciò premesso, per consentire ai sostituti d’imposta di utilizzare in compensazione il suddetto credito, sono istituiti i seguenti codici tributo dei modelli F24 e F24 “enti pubblici” (F24 EP). Per il modello F24: “1701” denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del trattamento integrativo - articolo 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3”. In sede di compilazione del modello F24, il codice tributo “1701” è esposto nella sezione “Erario” in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”. Nei campi “rateazione/regione/prov./mese rif.” e “anno di riferimento” sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del trattamento integrativo, nei formati “00MM” e “AAAA”. Per il modello F24 “enti pubblici” (F24 EP): “170E” denominato “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del trattamento integrativo - articolo 1, comma 4, del decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3”. In sede di compilazione del modello F24 EP, il codice tributo “170E” è esposto nella sezione “Erario” (valore F), in corrispondenza delle somme indicate nel campo “importi a credito compensati”. Nei campi “riferimento A” e “riferimento B” sono indicati, rispettivamente, il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del trattamento integrativo, nei formati “00MM” e “AAAA”. Si rammenta che, ai sensi dell’articolo 37, comma 49-bis, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, come modificato dall’articolo 3, comma 2, del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito di cui trattasi i modelli F24 devono essere presentati esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento. L’utilizzo in compensazione, invece, non deve essere preceduto dalla presentazione della dichiarazione da cui emerge il credito. Compilazione dichiarazioni sostituti d’imposta anno 2019 – Mod. 770/2020 Si ricorda che ai fini della compilazione e trasmissione telematica del Mod. 770/2020 è necessario l’invio al nostro Ufficio Paghe i seguenti documenti in fotocopia: RICEVUTE DI VERSAMENTO IRPEF: sono i versamenti effettuati per i redditi di lavoro dipendente (cod. 1001, 1012, 3802, 3848 ecc…) di competenza 2019 relativi alle buste paga dell’anno da gennaio a dicembre 2019 (ultimo versamento 16.01.2020 o 17.02.2020 per il conguaglio). Chi desidera aver compilato anche il quadro relativo alle ritenute di acconto dei professionisti e altri soggetti, deve consegnare le copie dei Mod. F24 relativi al pagamento IRPEF (cod. 1040) con la relativa copia della fattura o certificazione completa dei dati anagrafici del professionista. Coloro che hanno già inviato copie delle fatture per la compilazione della Certificazione Unica, possono trasmettere solamente i relativi Mod. F24. 16
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