Bioattualità - Obbligo di stabulazione libera: arriverà o no?
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bioattualità 1/07 L A R I V I S TA D E L M O V I M E N T O B I O f ebbraio Obbligo di stabulazione libera: arriverà o no? pagina 4 PA 2011: d’accordo, ma non così pagina 9 Concorso prodotti Gemma pagina 11
■ S ommario E ditoriale bioattualità Pianificare il futuro anziché fuggirlo Semplificare, polemizzare, difendere ac- canitamente interessi settoriali e mettere in rilievo esageratamente gli abusi: tutto questo capita nella tutela di interessi po- PRODUZIONE litici. Anch’io più di quindici anni fa ho toccato questi tasti in coalizione con al- 4 Stabulazione libera 1: leati nella politica agricola. Vi sono fasi negli occhi di uno scettico in cui ciò è opportuno. Il vecchio regime Christian Müller, Hellikon AG da 12 anni tiene la agrario doveva essere rovesciato prima sua mandria di vacche con le corna in una stalla che potesse seguire di meglio. Abbiamo avuto un discreto successo. a stabulazione libera. Non ritiene ragionevole un Oggi la situazione è più complessa. Fra obbligo di stabulazione libera. breve il Consiglio nazionale dibatterà sulla PA 2011. Sono convinto che i mezzi 6 Stabulazione libera 2: tendenza all’obbligo summenzionati oggi non avrebbero più A partire dal 2011 vigerà l’obbligo di stabulazione successo. Le critiche fonda- libera sia secondo l’Ordinanza svizzera che secon- mentali rivolte alla PA 2011 do il Regolament UE – almeno “per principio”. Per dall’unione dei contadini, le piccole aziende probabilmente sarà ancora pos- dai produttori di latte o dal- l’UDC e la loro tutela unila- sibile la stabulazione fissa con URA. Non è ancora terale degli interessi (sup- chiaro quanto grande possa essere una piccola plemento per la trasforma- azienda. Che fare per non attendere? zione di latte in formaggio, proseguimento delle misure I n memoria di sostegno del mercato) sono sbagliate. Una tutela degli interessi davvero effica- 8 Heinrich Schalcher, fondatore del FiBL ce coinvolge oggigiorno l’intera catena Con Heinrich Schalcher, ex consigliere nazionale alimentare e chi la pensa altrimenti. Bio e fondatore del FiBL è scomparso un pioniere del- 6 Suisse ha scelto questa via. l’agricoltura biologica. Chi vuole modificare i meccanismi già ampiamente messi a punto della poli- POLITICA tica agricola si rende conto che tutto è connesso. La politica agricola deve es- 9 PA 2011: sperando nel Consiglio nazionale sere tutta di un pezzo, deve considerare Dopo che il Consiglio degli Stati si è occupato l’intera gamma dei prodotti, coinvolgere della politica agricola 2011 prende ora la parola tutti i sistemi aziendali, la campicoltura, l’Alleanza agricola: riforme sì, ma non unilateral- l’ecologia, le vacche da latte e le colture mente a spese dei contadini. permanenti. Ancora più importante è che la politica agricola sia lungimirante, che sia attribuita importanza agli interessi dei BIO SUISSE consumatori e che le riforme interessino 11 Premiazione di prodotti Gemma sia i fornitori dei contadini che i livelli Quest’anno saranno premiati prodotti di qualità successivi. Nonostante difetti deplore- dei gruppi latticini e prodotti di biscotteria e di pa- voli (staticità dell’ecologia, allentamento sticceria. Termine d’iscrizione è il 23 marzo. della globalità aziendale in agricoltura biologica, ecc.), la PA 2011 nella versione della commissione incaricata dell’esame RUBRICHE preliminare del Consiglio degli Stati si è 12 Notizie avvicinata parecchio a queste esigenze. Si tratta quindi di pianificare il futuro nell’interesse della competitività e della sostenibilità dell’agricoltura svizzera. Il rigetto globale delle riforme non serve. Il settore alimentare si trova in una fase di grandi riforme – Migros non ha inghiotti- to Denner per puro divertimento Christoph Dietler Christoph Dietler è contitolare dell’agenzia dietler clavadetscher gmbh a Coira e gestisce Foto in prima pagina: Christian Müller, Hellikon AG nella in mandato l’ufficio di coordinamento allean- sua stalla a stabulazione libera progettata nel rispetto del za agraria. Dietler è stato segretario centrale benessere degli animali Foto: Thomas Alföldi di Bio Suisse dal 1995 al 2003. bioattualità 1/07
P roduzione ■ Atmosfera di entusiasmo nell’allevamento di bovini bio Il secondo seminario degli allevatori di bovini bruni tenutosi presso la scuola agraria Plantahof è sta- to un successo: fra i numerosi partecipanti è prevalsa la convinzione di essere ora in possesso delle conoscenze professionali e degli strumenti per coordinare le aziende e le mandrie e che si possa ora passare all’attuazione. Ora non deve trattarsi necessariamente di bovini bruni: il nuovo sito internet www.biorindviehzucht.ch è la piattaforma informativa e di servizi per l’intero allevamento di bestiame da latte bio. «T roppo spesso la mandria non è che risposte come per esempio: «Quale Foto: Anet Spengler commisurata all’azienda», questa toro impiegare?», «Come gestire meglio il è una delle due affermazioni centrali del numero di cellule?» o «Inseguo l’obiettivo ben frequentato secondo seminario degli giusto nell’allevamento?» I membri del allevatori di bovini bruni tenutosi il 23 gruppo di lavoro allevamento di bovini novembre presso il Plantahof. La seconda (Paul Fry di Cumpadials, Linard Gregari è stata: «Adesso abbiamo a disposizione di Bergün, Christian Mani di Andeer e così tante conoscenze e buoni strumenti Victor Peer di Ramosch) si sono quindi per l’allevamento di bovini bio che possia- prefissi di offrire sostegno alle aziende mo affrontare l’attuazione». Affermazioni bio grigionesi nelle questioni relative al- Una coppia vincente: Markus Meuli di come questa fanno sorgere qualche cosa l’allevamento e alla tenuta di bestiame da Nufenen con la sua vacca riproduttrice tre- come un’atmosfera di entusiasmo. latte. dicenne Heidi, madre del toro IA Rico Nell’ambito del progetto del latte di salute della mammella con una gestione montagna della Haute école suisse d’agro- Bio Grischun vuole connettere intensiva del patrimonio zootecnico è a nomie (SHL), Maria Hug-Sutter ha esa- teoria e pratica buon punto. Come spiega Silvia Ivemeyer, minato aziende lattiero-casearie nella Dopo la fase di un certo disorientamento nelle aziende che presentano un elevato regione di montagna. Uno dei risultati: nel settore dell’allevamento e della deten- numero di cellule, dopo una partecipa- otto su dodici aziende nel circondario di zione di bestiame da latte bio si delineano zione al progetto di uno o due anni con Rheinwald auspicano un allevamento di sempre più concretamente nuovi approc- «pro-Q» si nota un netto miglioramento bestiame lattiero meno incentrato sulla ci di soluzione. La volontà e ora anche della situazione. produzione di latte ma maggiormente gli strumenti per meglio armonizzare le Non esiste una ricetta valida per tut- adeguato alla base foraggiera. mandrie bio e le aziende bio nelle regioni te le aziende che indichi come un’azienda Markus Meuli di Nufenen si è già av- di montagna sono a disposizione. Anche il bio nella regione di montagna possa tro- vicinato molto a questo obiettivo. Nella nuovo sito internet www.biorindviehzu- vare la mandria ideale. La maggior parte sua avvincente relazione ha spiegato co- cht.ch (vedi riquadro) può essere di aiu- degli ingredienti però è a disposizione. me passo dopo passo ha armonizzato la to. «Questo servizio è un sistema aperto Bio Grischun vorrebbe ora contribuire mandria e l’azienda ottenendo successi e dinamico che vive essenzialmente delle maggiormente a portare avanti l’intercon- anche dal punto di vista economico. La conoscenze pratiche dei bioagricoltori» nessione di teoria e pratica per sostenere conversione all’agricoltura biologica nel osservano Anet Spengler e Beat Bapst del una produzione di latte ecologica ed eco- 1992 si è rivelata una tappa importante FiBL. Un altro progetto curato dal FiBL, nomica nella regione di montagna. sulla via della produzione di latte adeguata «pro-Q», il cui scopo è di promuovere la Andi Schmid, direttore Bio Grischun all’ubicazione nella regione di montagna: «Quando abbiamo convertito l’azienda abbiamo dato maggiore importanza alla Piattaforma elettronica per l’allevamento di bovini bio produzione di foraggio e questa è stata Il FiBL, in collaborazione con professionisti e con e adatto alle condizioni locali; la produttività una delle chiavi del successo». Le cono- l’appoggio di Bio Suisse, ha sviluppato un nuovo lattiera degli animali deve quindi essere adatta sito internet quale piattaforma per l’allevamento all’offerta di foraggio grezzo nell’azienda e al ma- scenze tecniche, l’esperienza e l’amore per di bovini bio in Svizzera. www.biorindviehzucht. nagement specifico dell’azienda. Il sito internet gli animali sono sicuramente ulteriori fat- ch offre ai bioagricoltori basi e consigli pratici per spiega le corrispondenti strategie di allevamento tori altrettanto importanti del successo. la scelta di riproduttori. Anche chi non pratica e presenta riproduttori. In particolare si racco- Non in tutte le aziende bio grigionesi l’allevamento vi trova informazioni importanti e mandano tori IA che sono particolarmente adat- si è però riusciti a far concordare altret- novità. ti per aziende biologiche in differenti regioni di tanto bene la mandria e l’azienda. Come Il sito internet www.biorindviehzucht.ch vuole produzione. Sono poi presentate aziende bio che ha riferito Georg Trepp, responsabile del contribuire a conferire all’allevamento di bestia- lavorano con la monta naturale e che vendono neofondato gruppo di lavoro allevamento me da latte bio un profilo più forte. L’allevamento regolarmente tori riproduttori. Con questo servi- bio attribuisce grande importanza alla salute e zio si vogliono promuovere o stimolare partena- di bovini di BioGrischun, numerosi ca- alla funzionalità dei riproduttori. L’allevamento riati di allevamento tra aziende bio. piazienda sono insoddisfatti dell’attuale bio inoltre deve essere rispettoso della specie as/bb situazione. Spesso ci sono più domande bioattualità 1/07
La stabulazione libera di uno scettico Christian Müller da dodici anni tiene le vacche in stabulazione libera, nel 2004 ha ristrutturato la stalla facendo sì che le vacche sdraiate, al momento di mangiare e durante la mungitura siano possibilmente tranquille e non stressate. Guarda però con scetticismo all’obbligo di stabulazione libera. «L e vacche sono un po’ agitate» si scu- sa Christian Müller, bioagricoltore di Hellikon nel Giura argoviese. «Lo sono e durante la mungitura» spiega Müller. La ristrutturazione ha portato notevoli vantaggi per quanto riguarda i primi due vizio, l’attribuzione di un piccolo contin- gente. A poco a poco Müller è riuscito ad aumentarlo grazie anche al rilevamento già normalmente quando ci sono visite e punti, il mungitoio non è ancora stato ri- dell’azienda, a contratti di allevamento e a questo si aggiunge il vento tempesto- strutturato. infine anche all’acquisto. Attualmente il so». I visitatori tuttavia non percepiscono suo contingente ammonta a complessiva- questa agitazione. Le vacche da latte nel- UFAG e BMW mente 150'000 chili che raggiunge mun- l’ampia stalla a stabulazione libera in ap- «Non sono un sostenitore fanatico della gendo 28 vacche. parenza sono del tutto quiete, ruminano stabulazione libera» ammette l’agricolto- Dato che Christian Müller perseguiva tranquillamente nei box o circolano nelle re subito all’inizio della conversazione, «e questo obiettivo sin dall’inizio, ha deciso corsie, tre vacche che hanno partorito nei potrei anche immaginarmi di lavorare in di costruire una stalla a stabulazione libe- giorni scorsi si concedono uno spuntino una stalla a stabulazione fissa con pascolo ra poiché era chiaro che poteva attender- nella corte, fra loro Sennerin, la vacca pre- e corte». Gli antefatti che l’hanno portato si un appoggio finanziario dal Cantone ferita di Christian Müller che ha appena alla produzione di latte tuttavia nel 1995 unicamente per una stalla proporzionata dato alla luce il suo undicesimo vitellino. lo hanno indotto anche alla costruzione di alla grandezza della mandria e il previsto L’uragano Kyrill che quel giorno imper- una stalla a stabulazione libera. Suo padre ampliamento risultava più semplice con la versa sulla regione non sembra impres- praticava l’ingrasso di bovini, l’azienda stabulazione libera. sionarle. non disponeva di un contingente di latte. La stalla costruita dodici anni fa era Il contadino spiega a quali fattori ha Perciò ha sfruttato una lacuna legislativa costituita da una zona di riposo coperta, badato ristrutturando e ampliando la stal- allevando dapprima una piccola mandria aperta ai lati e da una zona di foraggia- la mentre il fotografo a causa del brutto di bestiame da latte. Nel caseificio azien- mento coperta separate da una corte. In tempo fatica a trovare buone condizioni dale produceva ricotta che poteva vendere occasione dell’ampliamento nel 2004 i due di luce e continua a scattare una foto dopo legalmente senza contingente. Dopo che edifici sono stati collegati fra loro, la corte l’altra. A poco a poco le vacche acquista- il legislatore nel 1985 ha colmato questa è stata coperta e i box di riposo sono stati no familiarità e si interessano ai lampi del lacuna, i Müller hanno continuato a mun- ridisposti. Prima di intraprendere questo fotografo e alla giacca a vento del giornali- gere nell’illegalità, sono stati incriminati passo, Müller ha osservato attentamente sta. «Il punto essenziale della stabulazione e finalmente hanno ottenuto dall’UFAG, i il comportamento delle sue vacche: «Ho libera è che le vacche si sentano a loro agio cui rappresentanti sono giunti in azienda passato nella stalla giorni e notti per sco- mentre sono sdraiate, quando mangiano a bordo di una berlina BMW nera di ser- prire come strutturare la stalla in modo ideale. Come allevatore di bestiame riten- go molto importante selezionare perso- nalmente. Se la stalla non corrisponde alle esigenze è l’allevamento che seleziona.» Giacere come all’aperto L’attuale zona riposo è costituita da due fi- le di box di riposo contrapposti attraver- sate da un passaggio transitabile che funge da deposito per la paglia. I box di riposo contro parete esistenti nella vecchia stal- la sono stati eliminati. «Le vacche non si sdraiano mai con la testa contro la parete e al pascolo non sono mai rivolte testa con- tro testa. Di questo ho tenuto conto anche nella stalla. Inoltre con questa disposizio- Le controventature delle rastrelliere nella stalla di Christian Müller sono applicate orizzontalmente in modo che gli animali possano guardarsi alle spalle e mangiare tranquillamente. bioattualità 1/07
ne dispongono sempre di aria fresca e non Müller il motivo principale è il fatto che le Fotos: Thomas Alföldi devono respirare l’aria ricca di carbonio rastrelliere convenzionali non permetto- espirata da loro stesse o da altre vacche», no la visione soprattutto a causa degli ele- così Müller motiva la sua decisione. menti verticali e perché la maggior parte I box di riposo sono separati da assi in delle rastrelliere autocatturanti si lasciano legno orizzontali che su pressione posso- aprire troppo poco e troppo poco in fretta no spostarsi di lato, senza controventature affinché gli animali possano fuggire libe- nella parte posteriore. Gli animali dispon- ramente. Per questo motivo, assieme a un gono così di maggior spazio per muoversi fabbro ha elaborato una griglia che soddi- e in caso di pericolo hanno la possibilità di sfa questi punti. fuggire. «Se una vacca di rango superiore Per gli animali con le corna ha scelto aggredisce da dietro un animale più de- un sistema con un’ampia apertura ver- bole, questo dovrebbe poter fuggire senza so l’alto. Gli archi mobili possono essere dover indietreggiare troppo. Infatti ogni aperti molto di più che nei sistemi usua- passo indietro in direzione del pericolo li e grazie a due cuscinetti a sfere anche rappresenta un enorme sforzo. In questi molto rapidamente e con una resistenza box mobili gli animali se necessario pos- minima. sono girarsi e fuggire in avanti». Inoltre Per lasciare la vista libera dietro è è aperta una via di scampo in avanti. Le applicato orizzontalmente il maggior vacche aggredite possono anche passare numero possibile di controventature. «In sotto alla barra frontale e raggiungere il fase di progettazione mi sono messo nei deposito di paglia. L’ampio spazio conces- panni di una vacca che mangia inserendo so permette alle vacche di stendere le zam- la testa attraverso la rastrelliera. Se tutti i pe in avanti come al pascolo e di alzarsi nel tubi sono disposti verticalmente si ottiene modo proprio alla loro specie muovendo un effetto palizzata. Non vedi più niente. in avanti la testa. Christian Müller alleva Le vacche mangiando sono quindi sem- vacche con le corna per convinzione e pre sulle spine perché non sanno mai se da perché gestisce l’azienda in regime biodi- dietro è in arrivo un qualche pericolo. Una squadra affiatata e in armonia: namico. Per questo motivo nella stalla la Mangiando, le vacche poggiano le Christian Müller con una delle sue 28 vacche nella stalla a stabulazione libera superficie praticabile è molto ampia: sei zampe anteriori su un gradino alto die- costruita nel 2004. metri tra i box di riposo e la mangiatoria, ci centimetri. Un trucco per far sì che la cinque metri tra i box di riposo e la parete. mangiatoia rimanga più pulita. Müller ma sotto alla rastrelliera è riuscito a risol- Anche gli animali deboli possono muo- afferma: «Le vacche per natura non si vere parzialmente il problema ma non a versi senza paura – e se non dimostrano metterebbero mai su un gradino all’in- eliminarlo del tutto. Per questo motivo di aver paura rischiano anche meno ag- dietro». per il nuovo mungitoio prevede una co- gressioni. struzione in legno. Le vacche staranno su L’intera superficie di movimento nel- Mungitoio con ponti sospesi una specie di ponte sospeso, i dispositivi la stalla è di 17 metri quadri per vacca ai Il rinnovamento del mungitoio non è di chiusura, pure in legno, saranno sospesi quali si aggiungono 6 metri quadri per ancora stato realizzato. Finora Müller al soffitto. La tecnica di mungitura sarà in- animale nell’area di uscita. Il contadino ha munto con un sistema di mungitura teramente pneumatica, senza elettronica è convinto che «più la mandria è grande, tandem a tre che ora intende modificare. per impedire che le vacche siano esposte maggiore dovrebbe essere la superficie Infatti ritiene problematico il sistema tan- a elettrosmog. per animale». dem, poiché non risulta chiaro il livello Le vacche hanno bisogno di tranquillità Gli animali hanno a disposizione gerarchico del mungitore: «Mungendo, Müller è soddisfatto della stalla a sta- acqua potabile in cinque abbeveratoi a l’uomo è subordinato alla vacca, quasi co- bulazione libera che ha costruito per la galleggiante a prova di gelo. La tempe- me un vitello, mentre quando conduce le sua mandria con le corna. A giusta ragio- ratura dell’acqua dell’abbeveratoio vicino vacche al pascolo è il contrario. Nel siste- ne, infatti è evidente che le vacche si tro- all’uscita del mungitoio durante l’inverno ma di mungitura tandem, il mungere e il vino completamente a proprio agio nella è di 20 gradi. «Durante la mungitura, as- condurre ha luogo contemporaneamente. loro stalla. Ciononostante Müller non è sieme al latte cedono anche calore. Dopo Ciò crea confusione e quindi irrequietez- convinto dell’obbligo di stabulazione li- la mungitura bevono grandi quantità di za. bera: «Se un contadino non è convinto acqua. Il riscaldamento da quattro gradi La conseguenza di questo riconosci- della stabulazione libera e la pratica solo alla temperatura corporea richiede tan- mento è per Christian Müller la mungi- per adempiere il dovere, rende un cattivo tissima energia che devono assimilare at- tura per gruppi, tuttavia anche in questo servizio ai propri animali. Per la vacca è traverso il foraggio. Grazie all’acqua calda caso ha sviluppato un sistema proprio: importante che possa mangiare e rumina- posso quindi risparmiare foraggio» spiega due volte tre vacche si mettono in fila una re in pace. Se ciò è possibile in una stalla a Müller sorridendo. dietro l’altra, la mungitura avviene lateral- stabulazione libera è ideale. In un ambien- mente. Müller in passato aveva misurato te inquieto invece la vacca non si sente a Mangiare senza invidia corrente di dispersione nel locale di mun- proprio agio, pur avendo un’ampia libertà Anche il foraggiamento può creare agi- gitura causata dalla rastrelliera di metallo di movimento: sta allora molto meglio tazione quando le vacche si scacciano a nella corte assieme al ferro di armatura nel in una stabulazione fissa ben gestita con vicenda dalla mangiatoria. Per Christian calcestruzzo. Posando una stuoia di gom- uscita al pascolo.» Alfred Schädeli bioattualità 1/07
La stabulazione fissa – un modello presto in disuso? Giusta l’Ordinanza bio svizzera ma anche secondo il Regolamento dell’Unione europea, a partire dal 2011 vigerà per principo l’obbligo di stabulazione libera per le aziende bio. Nelle “piccole” aziende bio la stabulazione fissa probabilmente rimarrà possibile anche dopo il 2011. Non è ancora chiaro dove si situeranno i confini tra piccole e medie aziende – ma non è certo consigliabile attendere le decisioni dell’UE. «S arà davvero introdotto l’obbligo di stabulazione libera?», «Entrerà in vigore all’inizio del 2011?» e «A partire da quante vacche è obbligatoria la stabu- lazione libera?». Queste domande sono sospese nell’aria e creano incertezza tra i Domande impellenti? Da numerosi studi (vedi riquadro «stabu- lazione libera e benessere degli animali) bioagricoltori. La consulenza FiBL ave- è risultato che la stabulazione libera può Normative valide va pertanto convocato una riunione per migliorare il benessere degli animali e il 1° novembre scorso alla quale hanno che in alcuni casi è possibile ridurre le ore Le normative attualmente in vigore prevedono quanto partecipato rappresentanti dell’UFAG, di di lavoro nella stalla. I prodotti biologici segue per quanto attiene alla stabulazione fissa: – Ordinanza bio della Confederazione, articolo 15° Bio Suisse nonché delle casse di credito fra l’altro si distinguono da prodotti con- La stabulazione fissa è vietata. D’intesa con l’ente di agricolo. venzionali per il fatto che viene attribuita certificazione, essa è tuttavia permessa per: grande importanza all’aspetto del benesse- a) determinati animali, durante un periodo limitato, Decisione dell’UE pendente …. re degli animali e dell’allevamento rispet- per motivi di sicurezza o di protezione degli anima- la sola attesa tuttavia non basta toso delle specie. È chiaro che il passaggio li Nel 2001 il popolo svizzero ha votato a fa- dalla stabulazione fissa alla stabulazione b) i bovini nelle piccole aziende vore dei contratti bilaterali tra la Svizzera libera comporta spesso investimenti an- Il Dipartimento può fissare la grandezza delle pic- e la CE. Una parte degli accordi bilaterali è che molto importanti. cole aziende». – Ordinanza bio della Confederazione, articolo 39d costituita dal cosiddetto accordo agricolo Dal punto di vista della consulenza, «D’intesa con l’ente di certificazione, i bovini, i che disciplina anche il reciproco riconosci- ogni famiglia di agricoltori che tiene i caprini e i cavalli da lavoro possono essere tenu- mento delle normative bio tra la Svizzera e ti attaccati, fino al 31 dicembre 2010, negli edifici l’UE. L’accordo agricolo prevede che l’Or- costruiti prima del 1° gennaio 2001, per quanto le dinanza bio svizzera e il Regolamento bio CMP: la stabulazione prescrizioni sulle uscite regolari degli animali all’aria della CE siano armonizzati; le normative fissa con URA equivale aperta siano rispettate, e siano tenuti su superfici devono essere equivalenti. Se l’obbligo di ai sistemi UE coperte di una lettiera abbondante e governati in- stabulazione libera sarà imposto a partire Nella più recente bozza del Regolamento dividualmente». dal 2011 dipende quindi anche dalla deci- bio UE non figura ancora niente in me- – Direttive Bio Suisse, norme di attuazione della com- missione del marchio produzione sine dell’UE. rito all’obbligo di stabulazione libera a «a) Base: OrdB art. 15a e 39d, direttive art. 3.1.3 ■ L’obbligo di stabulazione libera per partire dall’1.1.2011. L’obbligo di stabu- In linea di massima la stabulazione fissa è vietata in «grandi» aziende sarà probabilmente lazione libera, vale a dire per esempio agricoltura biologica. Per motivi di sicurezza rispetti- introdotto a partire dal 2011, è però il confine tra piccole e grandi aziende, vamente per motivi di protezione degli animali, sin- dovrebbe essere definito negli allegati pensabile una proroga del termine di goli animali possono essere attaccati per un periodo del Regolamento bio UE. Questi allegati transizione fino alla fine del 2015. limitato […]. Nelle grandi aziende la stabulazione tuttavia non sono ancora stati pubbli- ■ Attualmente sembra che la definizio- cati. La CMI è del parere che la stabula- fissa per gli animali della razza bovina [nonché per ne di piccola azienda possa essere sta- zione fissa combinata con il programma le capre e i cavalli da lavoro] è ammessa solo fino alla fine del 2010, tuttavia vanno osservate le pre- bilita individualmente a seconda del URA che prevede l’obbligo dell’uscita scrizioni URA e le superfici vanno coperte di una paese o della regione e che pertanto al pascolo durante l’estate rappresenti lettiera abbondante.» lo stesso limite che la Svizzera dovrà una buona forma di allevamento. Infatti «b) Applicazione pratica poi adottare non varrà per l’intera UE. equivale a sistemi nell’UE con area al- Il Dipartimento della Confederazione può sta- Sicuramente la Svizzera nel caso di un l’aperto e allevamento in stabulazione bilire la definizione di piccola azienda, tuttavia libera permanente ma senza pascolo. limite differenziato regionalmente si la Confederazione attende le decisioni dell’UE. Chi intende costruire una stalla nuova orienterà a regioni strutturate in modo dovrebbe riflettere molto bene quali si- Fintanto che questa definizione non è chiara, si simile (Austria, Baviera). Conclusione: stemi scegliere. Occorre valutare molto consiglia a tutte le aziende che nei prossimi anni si attualmente niente è definitivo. bene tutti gli aspetti. Infatti prima che vedono confrontati con la costruzione di una nuova stalla di optare per la stabulazione libera nei casi in I partecipanti alla riunione del 1° no- l’UE decida, non è possibile pronosticare cui ciò sia ragionevole dal punto di vista economico vembre sono d’accordo: la responsabilità in quale misura la stabulazione fissa in e strutturale. L’Ordinanza bio lancia segnali chiari in incombe chiaramente agli agricoltori futuro sarà ancora ammessa. L’influsso direzione della stabulazione libera […]. Per l’ente di quali imprenditori. Chi intende produrre della Svizzera su questa decisione è certificazione, in mancanza di una definizione più molto limitato. in regime biologico deve essere consape- precisa di «piccole aziende», ogni azienda è consi- Res Bärtschi, presidente commissione vole che a partire dal 2011 probabilmente derata piccola.» del marchio produzione Bio Suisse vigerà l’obbligo di stabulazione libera. bioattualità 1/07
➊ ➋ ➌ ➍ ➎ ➎ 1. Area d’attesa problematica: le vacche Fotos: Anet Spengler propri bovini o il bestiame da latte in sta- ■ Ci sarebbe posto nell’azienda per la rientrano dal pascolo, lo spazio è stretto e vi è rischio di conflitti. Nella stalla a sta- bulazione fissa oggigiorno dovrebbe porsi stabulazione libera o richiederebbe bulazione libera per vacche con le corna le seguenti domande: nuove costruzioni altrove? è importante una relazione armoniosa ■ Che importanza attribuiamo alla pro- ■ Qual è la situazione finanziaria? uomo-animale oltre che una mandria ben duzione biologica? (convinzione per- Disponiamo delle possibilità finan- gestita senza troppi cambiamenti. 2. Nella stalla a stabulazione libera per sonale, vendita dei prodotti)? ziarie per un grande investimento? vacche con le corna è importante anche la ■ Che importanza attribuiamo all’alle- Non è chiaro quando l’UE deciderà. sistemazione della stalla. Una rastrelliera a vamento dei bovini riferita all’impor- La tendenza in direzione della stabulazio- palizzata chiudibile con un’ampia apertura tanza di altri rami aziendali? ne libera è invece evidente. Voi agricoltori e senza limitazioni verso l’alto permette ■ Qual è la situazione nella nostra siete responsabili delle decisioni che pren- alle vacche di uscire senza rimanere impi- gliate con le corna. azienda per quanto attiene al cam- dete oggi in base ai fatti noti. Anche la de- 3. Un ampio corridoio fa sì che le vacche bio generazionale e alla successione? cisione di non agire è una decisione… non si scontrino. Dietro alle vacche che Quali idee, quali interessi ha l’attuale Noi della consulenza FiBL vi appog- mangiano vi è sufficiente spazio per il pas- capoazienda e quali invece sono quelli giamo volentieri nel dare una risposta saggio delle colleghe. 4. Pericolo in vista: una vacca assilla da die- dell’eventuale successore? ai quesiti posti sopra e nello sviluppo di tro una compagna nel box. Vi è rischio di ■ Quali esigenze, interessi, idee hanno una soluzione lungimirante per la vostra ferite alla mammella. La via di scampo … gli altri membri della famiglia? azienda: con il calcolo di diversi scenari, 5. … è l’uscita anteriore del box che offre ■ Quali ulteriori possibilità offrirebbe proposte di ristrutturazioni o nuove co- anche sufficiente spazio per il movimento in avanti della testa per alzarsi. Gli animali la stabulazione libera (contributi, ri- struzioni, valutazioni del reddito, possibi- utilizzano questa via di scampo solo in sparmio ore di lavoro, possibilità di lità di finanziamento e con la nostra «vista caso di necessità. Può capitare che la vacca collaborazione, canali di smercio)? dall’esterno». Bettina Springer, FiBL in tal caso sporchi il box ma ciò è molto meno drammatico di una ferita. Stabulazione libera e benessere degli animali Grazie a studi relativi al comportamento spazio nelle stalle poteva provocare fe- stabulazione libera per le vacche da latte sociale dei bovini in mandrie semiselvati- rite e stress a causa del comportamento con le corna. che eseguiti negli anni settanta (Reinhardt, sociale agonistico (spinte, lotte) degli ani- Anet Spengler Neff, FiBL 1980) e alla crescente consapevolezza mali. Per attenuare questi rischi, sovente delle esigenze di comportamento degli si raccomandava la decornazione degli Menke C., 1996: Laufstallhaltung mit animali non considerate nei sistemi di animali tenuti in stabulazione libera, pur behornten Milchkühen, Diss., ETH Zürich allevamento intensivi, nelle direttive per non corrispondendo questo all’idea di Reinhardt V., 1980: Untersuchung zum l’allevamento di animali per l’agricoltura un allevamento rispettoso degli animali. Sozialverhalten des Rindes. Birkhäuser biologica degli anni novanta alla stabu- Negli anni 90 diversi studi hanno dimo- Verlag, Basel, Boston, Stuttgart lazione fissa si e generalmente preferita strato che con un management corretto e Rist M., 1989: Artgemässe Nutztierhaltung. la stabulazione libera per favorire il mo- una buona relazione uomo-animale può Verlag Freies Geistesleben, Stuttgart, 2. vimento e sviluppare il comportamento funzionare bene anche una stabulazione Auflage sociale e quindi il benessere degli animali libera di vacche con le corna (Waiblinger, Waiblinger S., 1996: Die Mensch-Tier- nelle aziende biologiche. 1996, Menke, 1996). Questi studi sono Beziehung bei der Laufstallhaltung Esperti in etologia (scienza che studia le attualmente portati a vanti presso il FiBL von behornten Milchkühen. Fachgebiet abitudini degli animali) avevano già mes- da Claudia Schneider che si occupa di ri- Nut ztierethologie und artgemäs - so in guardia negli anni 80 (Reinhardt, cercare le dimensioni e le disposizioni più se Tierhaltung, Universität Kassel, 1980; Rist, 1989) che l’insufficienza di idonee degli spazi e degli impianti della Witzenhausen bioattualità 1/07
■ I n memoria Heinrich Schalcher, pioniere dell’agricoltura biologica Con Heinrich Schalcher è scomparso un uomo politico che ha esercitato un influsso duraturo sull’agri- coltura svizzera e internazionale. H einrich Schalcher, ex consigliere na- zionale del partito popolare evan- gelico di Winterthur, è deceduto il 14 delle acque (eccessiva fertilizzazione del suolo), l’arricchimento con sostanze chi- miche indesiderate degli ecosistemi natu- negative dell’intensivizzazione apparente- mente inarrestabile. Heinrich Schalcher non ha mollato. dicembre, pochi giorni prima del suo no- rali e delle catene alimentari nonché una Sempre nel 1970, con una nuova mozione vantesimo compleanno. Nato il 3 gennaio riduzione rapidissima della biodiversità ha invitato il Consiglio federale a creare 1917, Schalcher negli anni sessanta è stato nel mondo animale e vegetale. un istituto di ricerca per l’agricoltura bio- un ambientalista impegnato; con la fon- Heinrich Schalcher ha riconosciuto logica. Il Consiglio federale ha respinto dazione dell’Istituto di ricerca sull’agricol- molto presto i difetti di questa evoluzione questa idea a quei tempi rivoluzionaria, tura biologica (FiBL) nel 1973 ha svolto e nel 1970 ha presentato al Consiglio na- ciò che ha spinto Heinrich Schalcher a un’opera pionieristica che ha caratteriz- zionale una mozione tendente a “limitare fondare, assieme a bioagricoltori di pri- zato in modo determinante l’agricoltura il flusso di veleno nell’agricoltura”. Mentre mo piano e a scienziati lungimiranti, un svizzera e che fino ai nostri giorni ha un scienziati indipendenti come Philippe istituto di ricerca su base privata. Già un grande influsso. Che cosa lo ha spinto? Matile, professore di botanica e fisiolo- anno dopo la fondazione un gruppetto di Già negli anni sessanta è emerso che gia delle piante presso il Politecnico di esperti ha dato avvio ai lavori di ricerca l’intensivizzazione della produzione agri- Zurigo o Michael Rist, pioniere dell’alle- per l’agricoltura biologica e per l’alleva- cola con concimi commerciali e pesticidi vamento rispettoso degli animali presso il mento rispettoso degli animali. Heinrich chimici non comportava solo una sovrap- Politecnico condividevano le preoccupa- Schalcher è stato presidente del consiglio produzione settoriale ma anche gravi pro- zioni di Schalcher, la ricerca dell’Ammini- di fondazione del FiBL per cinque anni, blemi ambientali come l’eutrofizzazione strazione federale negava le conseguenze fino al 1978. La sua fondazione caratteriz- za fino ad oggi l’agricoltura biologica per il suo innovamento e per il suo orienta- Foto: Keystone mento conseguentemente ecologico nella ricerca e nella consulenza. Il FiBL ha creato la Gemma, oggi il più importante marchio bio, ha contribuito alla fondazione dell’associazione mantel- lo dei bioagricoltori svizzeri Bio Suisse, ha creato il sistema della certificazione orientata ai processi così come attualmen- te viene applicata a livello mondiale per i prodotti biologici, negli anni settanta si è impegnato fortemente nella creazione dell’associazione mantello internaziona- le delle organizzazioni per l’agricoltura biologica (IFOAM) ed è oggi l’istituto di ricerca sull’agricoltura biologica e sulla sa- lute degli animali olistica più importante a livello mondiale. Heirich Schalcher è stato un pioniere dell’agricoltura ecologica della prima ora e ha saputo trovare le soluzioni giuste ai problemi e alle preoccupazioni. Quanto ha seminato ha dato ricchi frutti. Gli sia- mo profondamente grati per il suo corag- gio. Urs Niggli, direttore FiBL, e Otto Stich, presidente del consiglio di fondazione del FiBL Heinrich Schalcher, 1917-2006, consigliere nazionale, fondatore del FiBL bioattualità 1/07
P olitica ■ Lotta per la distribuzione nel round successivo Quale camera prioritaria il Consiglio degli Stati nel dibattito sulla PA 2011 si è schierato dalla parte del- l’industria e a sfavore del biologico, dal punto di vista della politica strutturale ha richiamato all’ordine il Consiglio federale. Prima della deliberazione nella camera bassa, l’Alleanza agraria ha presentato al pubblico le proprie preoccupazioni. L a lotta per la quantità e la qualità nella niente. Sarebbero più ragionevoli dei pre- Photo: Bio Suisse politica agricola svizzera ha superato mi per la produzione di latte senza forag- una nuova tornata nella sessione inver- giamento con insilati e il promuovimento nale delle camere federali. Il 20 dicembre della campicoltura estensiva. Con il latte scorso il Consiglio degli Stati ha deciso prodotto senza insilamento si potrebbero la propria posizione relativa alla PA 2011 produrre formaggi al latte crudo che ot- che si scosta dalla versione del Consiglio terrebbero i migliori risultati nei concorsi federale in due punti essenziali: si rifiuta internazionali mentre sul mercato del pa- di toccare misure di sostegno del merca- ne sarebbero più richiesti che mai i cereali to come per esempio il supplemento per bio e PI. Una chiara presa di posizione a la trasformazione del latte in formaggio, favore dell’alta qualità sarebbe più confa- ma non esita a ammorbidire il principio cente alla Politica agricola svizzera poiché della globalità aziendale della produzione si creerebbero incentivi che permettereb- biologica. La posizione della maggioranza bero agli operatori del, agli agricoltori e dei membri del Consiglio degli Stati risul- ai trasformatori di ottenere un maggior ta chiara: l’industria della trasformazione valore aggiunto sui mercati che si stanno è loro più vicina che la produzione ecolo- aprendo. gica e l’agricoltura biologica. A questo si oppone l’Alleanza agraria, Sfavorevole al biologico la piattaforma agropolitica che compren- Soprattutto Bio Suisse si oppone all’am- de 15 organizzazioni a difesa dei piccoli morbidimento della globalità aziendale in 15 organizzazioni di contadini e di consu- contadini, dei consumatori, dell’ambien- agricoltura biologica decisa dal Consiglio matori fanno appello al Consiglio nazio- nale. te e degli animali e che con Bio Suisse e degli Stati. Su pressione dei produttori PI rappresenta 24'000 aziende agrico- di cereali che fanno l’occhiolino ai prezzi con il Consiglio degli Stati: infatti la came- le. Indirizzandosi alla commissione del elevati e allo scarso approvvigionamen- ra alta ha corretto il Consiglio federale nel Consiglio nazionale che sta preparando to interno per quanto riguarda i cereali suo intento di accelerare ulteriormente il l’oggetto per la sessione primaverile, l’Al- bio, ma che non vogliono convertire l’in- mutamento strutturale stralciando dalla leanza agraria a metà gennaio ha espresso tera azienda all’agricoltura biologica, il PA 2011 la proposta ridistribuzione dei pubblicamente la propria delusione sulla Consiglio degli Stati vuole ammettere la pagamenti diretti dalle piccole e medie politica del Consiglio degli Stati. produzione bio settoriale. aziende alle grandi aziende. L’attuale an- Argomento di base: si appoggiano Le 15 organizzazioni concordano datura del cambiamento strutturale tra l’1 le riforme avviate nel 1998 nella politica sul fatto che simili decisioni cancelle- e il 2 per cento rientra nei limiti e avviene agricola, ma queste devono avere una base rebbero il senso e lo spirito del mandato perlopiù con l’avvicendamento genera- ecologica e essere attuate in tempi social- costituzionale. Esse esigono pertanto dal zionale. Una moria dei contadini forzata mente accettabili. Questo sarebbe anche Consiglio nazionale che si schieri a favore come la auspicherebbe il Consiglio fede- emerso dalle votazioni popolari orienta- di un’agricoltura che sul mercato ottiene rale avrebbe ripercussioni negative sul- tive degli anni novanta. successi grazie alla qualità e che punta l’economia. sulla salute degli animali, sull’ecologia e L’obiettivo della PA 2011 dovrebbe es- Al servizio dell’industria su prodotti di qualità. Queste riforme de- sere la combinazione di una produzione L’alleanza agraria critica la versione del vono coinvolgere anche i livelli a monte di qualità orientata al valore aggiunto e Consiglio degli Stati soprattutto per il e a valle. Questo messaggio sarebbe par- prestazioni multifunzionali senza la pres- mantenimento, contro la volontà del ticolarmente importante per i contadini. sione della politica strutturale sulle azien- Consiglio federale, del supplemento per L’agricoltura non deve essere messa unila- de agricole. L’Alleanza agraria lamenta il latte trasformato in formaggio al livello teralmente sotto la pressione insopporta- il fatto che il Consiglio federale ignori attuale di 15 centesimi. In questo modo bile dell’adattamento strutturale. ampiamente questa linea direttiva che la si alimenterebbero aziende di trasfor- commissione consultiva aveva elaborato mazione a spese dell’agricoltura mentre Politica strutturale moderata quale contributo alla PA 2011. Spera ora i produttori di latte sarebbero solo poco Per quanto riguarda il cambiamento strut- che il Consiglio nazionale corregga il tiro. favoriti e ai campicoltori non spetterebbe turale, l’Alleanza agraria si complimenta Alfred Schädeli bioattualità 1/07
■ BIO SUISSE Vignette Gemma 2007 per la vendita di bestiame da macello A metà dicembre le aziende bio che di- spongono anche di un numero BDTA 123456,7 BS-Nr. 1234 2007 e che hanno superato la fase di conversio- ne hanno ricevuto per posta le vignette di produttore Gemma per il 2007. Le vignette Gemma sono necessarie Keine Bio-Vermarktung Hans Muster quando animali provenienti da aziende Pas de vente bio Mustergasse 11 bio sono macellati e commercializzati Nessuna vendita bio 4000 Mustern come animali Gemma. La vignetta per produttori Gemma va incollata nel cam- Vignetta con il divieto di commercializzazione: il contadino non ha potuto vendere gli po riservato all’indirizzo del documento animali come animali Gemma pur trattandosi di animali Gemma. Questa vignetta serve a di accompagnamento ufficiale per ungu- impedire che gli animali più tardi siano commercializzati come animali bio all’insaputa del produttore. lati. È importante che almeno una copia del certificato di accompagnamento sia provvista della vignetta e che accompagni esempio perché non sono pagati prezzi accompagnamento sono animali Gemma, il trasporto. La vignetta contiene tutte le bio o perché non esistono possibilità di ma che non vuole che questi animali even- indicazioni necessarie per l’azienda (indi- smercio, si raccomanda di non impiegare tualmente e a sua insaputa siano commer- rizzo, numero Bio Suisse, numero BDTA, le vignette Gemma. Al loro posto può es- cializzati come animali bio. stato di riconoscimento Gemma integrale sere impiegata la vignetta Gemma con il La vignetta Gemma con il divie- nel 2007). I produttori Gemma integrale divieto di commercializzazione: to di commercializzazione è ottenibile che non hanno ricevuto le vignette o i cui L’impiego della vignetta Gemma con gratuitamente presso BIO POOL AG. dati sulla vignetta sono errati sono pregati il divieto di commercializzazione sta a si- Margarethenstrasse 87, 4053 Basilea, tel. di annunciarsi alla BIO POOL AG (indi- gnificare che il produttore bio conferma 061 387 96 90, e-mail bio@bio-pool.ch rizzo vedi sotto). che gli animali elencati nel documento di Cyril Nietlispach, BIO POOL AG Se la commercializzazione Nuovi contratti per con la Gemma non è possibile Se gli animali Gemma non possono esse- re commercializzati con la Gemma, per impressum la trasformazione anno 16 Pubblicazione 10 volte all’anno (all’inizio di ogni mese, per conto terzi salvo agosto e gennaio); durata dell’abbonamento un Le novità nella norma «Trasformazione contenuto sin dal 2005 (cfr. bioattualità anno civile, disdetta per la fine di dicembre. in azienda e per conto terzi, commercio 10/06) Destinatari aziende di produzione e di transformazione e vendita diretta» hanno reso necessari Si raccomanda di rinnovare i vecchi Bio Suisse. Editore FiBL, Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica, adeguamenti nel contratto per la trasfor- contratti per la trasformazione per con- Ackerstrasse, casella postale, 5070 Frick, telefono+41 mazione per conto terzi. Il trasformatore to terzi. In particolare è importante ren- (0)62 865 72 72, fax +41 (0)62 865 72 73, www.fibl.org. per terzi è ora autorizzato a procurare in- dere attento il trasformatore per terzi al BIO SUISSE (Vereinigung Schweizer Biolandbau- gredienti bio per il committente. Per que- nuovo limite di cinque committenti bio. Organisationen), Margarethenstrasse 87, 4053 Basel, sti ingredienti il committente deve chie- Le vecchie versioni del contratto per la telefono +41 (0)61 385 96 10, fax +41 (0)61 385 96 11, www.bio-suisse.ch. dere al trasformatore per terzi una copia trasformazione per conto terzi possono Redazione Alfred Schädeli, Markus Bär, Thomas Alföldi dei giustificativi necessari per il controllo ancora essere utilizzate a condizione che (FiBL); Jacqueline Forster, Christian Voegeli (Bio Suisse); (bolletta di consegna, certificato Gemma, non siano in contrasto con le normative bioaktuell@fibl.org. ev. conferma dell’assenza di OGM). Nel attualmente in vigore. Traduzione Regula van den Berge, 6648 Minusio. contratto per la trasformazione per con- Il nuovo contratto per la trasformazio- Layout Daniel Gorba Stampa Brogle Druck SA, casella postale, 5073 Gipf- to terzi è ora indicato esplicitamente che ne per conto terzi può essere scaricato dal Oberfrick, telefono +41 (0) 62 865 10 30. il trasformatore per terzi senza contratto sito internet Bio Suisse (pagina principale Inserzione Nicole Rölli, FiBL, casella postale, 5070 di controllo proprio può lavorare per al sotto documenti) o è ottenibile presso il Frick, telefono 062 865 72 04, fax 062 865 72 73, massimo cinque committenti bio all’an- segretariato centrale: tel. 061 385 96 32. e-mail nicole.roelli@fibl.org no. Nelle normative questo limite è già Christoph Fankhauser, Bio Suisse 10 bioattualità 1/07
Seconda premiazione dei migliori prodotti Gemma I prodotti Gemma adempiono elevati requisiti tecnologici: trasformazione delicata, impiego minimo di additivi, nessuna aromatizzazione, nessuna colorazione. Sono prodotti genuini che mantengono esat- tamente quello che promettono. I prodotti Gemma devono essere prodotti premium anche per quan- to riguarda la qualità organolettica. Con la premiazione dei migliori prodotti Gemma, Bio Suisse vuole sensibilizzare sia i produttori che i consumatori sul tema della qualità. L’anno scorso Bio Suisse ha lanciato la pre- pasticceria. I prodotti inoltrati saranno sono stati premiati sarà comunicato il ri- miazione dei migliori prodotti Gemma. valutati secondo l’aspetto, l’odore, il gusto sultato. I migliori prodotti Gemma riceve- Nel 2006 erano stati scelti i gruppi di e l’impressione generale e classificati nelle ranno una distinzione particolare. prodotti pane e salumi (cfr. articolo sulla categorie «premiato» e «non premiato». Bio Suisse spera in una partecipazio- premiazione in occasione di Bio Marché Bio Suisse pubblicherà in maniera ade- ne attiva e attende con ansia i risultati di su bioattualità no. 6/06). Quest’anno per il guata i risultati della premiazione; per i questa edizione 2007. Si prega di inviare concorso sono stati scelti i gruppi di pro- prodotti premiati sarà rilasciato un certi- il modulo di notifica entro il 23 marzo. dotti latticini e prodotti di biscotteria e di ficato. Ai produttori dei prodotti che non Auguri! Sabine Würth, Bio Suisse Condizioni quadro per la partecipazione Partecipanti sticcini e biscotti, torte, crostate, articoli Costi di partecipazione Licenziatari Gemma e produttori Gemma di confetteria, pan di spezie e specialità Primo campione del prodotto fr. 70.— come amaretti. Ogni campione supplementare:fr. 50.— Documenti da inoltrare Ricetta e descrizione della produzione dei Condizioni poste ai prodotti Gemma inol- Termini prodotti annunciati. Vogliate osservare che trati 23.3.2007 scadenza del termine di an- le documentazioni incomplete non saran- – il prodotto deve essere fabbricato nuncio no considerate!. secondo le direttive e le norme Bio 22-24.6.2006 pubblicazione dei risultati Suisse e premiazione in occasione Gruppi di prodotti 2007 – il prodotto deve essere in vendita rego- di Bio Marché a Zofingen Latticini: formaggio fresco e cottage chee- larmente tutto l’anno o stagionalmen- se, ricotta, burro, iogurt e iogurt alla frutta, te. Ulteriori informazioni prodotti a base di latte acidulo e di siero – Il prodotto deve essere fabbricato rego- Sabine Würth, responsabile rilascio del di latte, gelato, sorbetto larmente secondo la ricetta inoltrata e marchio trasformazione e commercio del- Prodotti di biscotteria e di pasticceria: pa- nella qualità definita. la Bio Suisse, tel. 061 385 96 15 Annuncio progetto premiazione della qualità di prodotti Gemma nome/ditta indirizzo tel./fax/e-mail persona responsabile dei prodotti Gemma no. bio.inspecta licenziatario Bio Suisse trasformatore in azienda Bio Suisse annuncia i seguenti prodotti denominazione specifica secondo ODA nome del prodotto Ogni prodotto deve essere accompagnato dalla ricetta completa e da una descrizione dettagliata della produzione. Le documentazioni incomplete non potranno essere prese in considerazione. I costi per il primo campione di prodotto ammontano a fr. 70.--, per ogni campione supplementare a fr. 50.-. La documentazione va inoltrata entro il 23 marzo 2007 a Bio Suisse, signora Elisabeth Weber, Margarethenstrasse 87, 4053 Basilea bioattualità 1/07 11
■ N otizie Regolamento bio UE: avanza la nuova proposta Novità nell’elenco delle sostanze ausiliarie 2007 Il 19 dicembre scorso il Consiglio dei ministri dell’UE ha convenuto un “orien- tamento generale” in merito alla proposta di rielaborazione del Regolamento Nelle sue 80 pagine l’elenco delle so- bio UE e ha approvato un’Ordinanza relativa a importazioni da Paesi terzi. La stanze ausiliarie comprende ora circa nuova proposta ha incluso diverse rivendicazioni delle organizzazioni del mar- 1200 prodotti di 190 ditte suddivisi in 9 chio di diritto privato: capitoli. Una novità è l’impiego di oli nella – mantenimento dell’elevato livello di tutela degli interessi dei consumatori; produzione di patate da semina, i quali – mantenimento de severo divieto di impiego di OGM; riducono l’infestazione da afidi e quindi – possibilità di utilizzare standard di qualità nazionali e privati; la trasmissione di virus. L’olio di colza è – mantenimento dell’attuale procedimento di controllo. ammesso per la produzione di piantine; Le organizzazioni bio private tuttavia criticano i seguenti punti: l’olio minerale è ammesso unicamente – la partecipazione del settore privato non è ancorata; per la produzione di tuberi-seme di ba- – le “prescrizioni di flessibilità” (deroghe limitate nel tempo a livello di Paesi, se. L’autorizzazione vale solo per varietà per esempio in caso di insufficiente disponibilità di mangimi bio) in caso di soggette a virus. L’elenco delle sostanze differenze nell’applicazione possono portare a distorsione della concorren- ausiliarie include ora anche un capitolo za; dedicato alle sostanze ausiliarie per la – formulazioni poco chiare in merito all’impiego di concimi e di prodotti fito- semina. Il capitolo disinfettanti e prodotti sanitari con pericolo di ammorbidimento per l’igiene contiene indicazioni per l’ap- – facilitazione tendenziale di importazioni con punti irrisolti per quanto ri- plicazione dei principi attivi. guarda l’attuazione Nella pratica regna tuttora poca chiarezza È pure contestato l’obbligo di impiegare il logo comunitario per prodotti bio- per quanto riguarda l’impiego di acque logici. C’è da sperare che nei prossimi mesi possano essere chiariti anche i di processo provenienti da impianti di punti critici e non solo i dettagli tecnici. L’approvazione è prevista in marzo o fermentazione per la concimazione. Come in aprile dopo la consultazione del parlamento UE. Saranno allora importanti tutti i concimi, anche questo è ammesso le norme di attuazione ancora in fase di elaborazione della commissione UE. solo se proviene da impianti che figura- L’entrata in vigore è prevista per l’inizio del 2009. no nell’elenco delle sostanze ausiliarie. Otto Schmid, FiBL Eventuali complementi o modifiche relativi all’elenco delle sostanze ausiliarie saranno pubblicate su www.hilfstoffliste.fibl.org. I produttori affiliati a Bio Suisse ricevono automaticamente l’elenco delle sostanze ausiliarie. Tutti gli altri possono ordinarlo presso il FiBL (no. ordinazione 1032) o su www.shop.fibl.org (solo con carta di credi- to) al prezzo di franchi 10.–. gw Il vostro partner BIO Protezione del suolo e delle acque IO er aziende B Dall’entrata in vigore della nuove legge sull’agricoltura del p 1998 i suoli non dovrebbero più risultare eccessivamente Sale minerale equilibrato concimati: giusta l’articolo 70 capoverso 2 la condizione Natura, perlato equilibrato 8732 Universal ul at o per ottenere pagamenti diretti è un bilancio di concimazio- Natura, gran ne equilibrato. Dato che attualmente il 98 per cento delle 8733 Universal , co n 12 % Magnesio tu ra sforo 8735 Magvit Na Natura, perlato, ricco in Fo aziende percepisce pagamenti diretti, il problema dell’ecces- ho m ag 8736 Calp chi da leccare con siva concimazione dovrebbe essere risolto. Purtroppo così Secchi e bloc , non è. In questo campo ci troviamo di fronte a una situa- hi da leccare Natura zione di illegalità e tutti guardano via. Sull’intero Altipiano 8738 Secc sio 6% Mag ne mg/kg svizzero viene sparso troppo azoto e troppo fosforo. Un leccare, con 70 8720 Blocco da esempio inquietante è il lago di Baldegg che da ben 25 anni Selenio Calcio, leccare, 17 % si trova in cure intensive e deve essere ossigenato artificial- 8721 Blocco da o mente. Il problema principale è l’eccessiva concimazione 6 % Fosfor del suolo dovuta all’agricoltura intensiva con allevamento Mühle Rytz AG, 3206 Biberen di maiali in grande stile. Al posto della quantità tollerabile Tel. 031 754 50 00, mail@muehlerytz.ch di una tonnellata, ogni anno giungono nel lago ben quattro www.muehlerytz.ch tonnellate di fosforo. Un miglioramento non è in vista: il Il vostro Canton Lucerna e i Comuni hanno stabilito una prima tappa consulente ticinese che dovrebbe essere raggiunta entro il 2010 e che anche se Lorenzo Friggerio sarà effettivamente raggiunta, prevede l’immissione nel lago 6986 Novaggio del 340 per cento della quantità di fosforo che le acque po- 079 623 06 22 trebbero sopportare. Pro Natura, conferenza stampa alleanza agricola PA 2011, 15 gennaio
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