L'AGRICOLTORE SENESE - Confagricoltura Siena
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L’AGRICOLTORE SENESE ANNO 26° - NUMERO 16 SETTEMBRE 2021 Incontro tra i candidati alle elezioni del collegio Toscana 12 Si comunica che per il giorno martedì 14 settembre dalle ore 11.00, abbiamo organizzato un incontro tra i candidati alle elezioni del collegio Toscana 12, presso Borgo San Luigi, Strada della Cerreta, 7 Loc. Strove – 53035, Monteriggioni (SI). L'incontro è aperto al pubblico e per partecipare è necessario essere in possesso del Green Pass. Per motivi organizzativi e per ottemperare alle misure di distanziamento anti covid, chiediamo un gentile riscontro entro venerdì 10 settembre al seguente indirizzo e-mail: comunicazione@confagricolturasiena.it - tel. 0577/533232. Con le proposte della Commissione, a rischio il potenziale produttivo agricolo europeo, senza vantaggi per l’ambiente - Indispensabile un chiarimento La comunicazione della Commissione ‘Dal produttore al consumatore’ e la nuova strategia per la biodiversità determineranno una riduzione senza precedenti della capacità produttiva dell’agricoltura europea e del reddito degli agricoltori. Sono le conclusioni contenute nella relazione tecnica diffusa di recente dal Centro Comune di Ricerca (CCR), organismo che fornisce consulenze scientifiche indipendenti a supporto del processo decisionale della Commissione. Le conclusioni della relazione sono state rilanciate da Copa-Cogeca, le strutture di coordinamento delle organizzazioni agricole e cooperative degli Stati membri dell’Unione. In particolare - segnala Confagricoltura - lo studio ha previsto come impatto delle nuove strategie, proposte dalla Commissione UE, un calo della produzione agricola tra il 5% e il 15% rispetto ai livelli attuali, con i tagli più incisivi sugli allevamenti. 1
L’Agricoltore Senese 16/2021 La riduzione delle produzioni comporterebbe una contrazione delle esportazioni di cereali, carni suine e avicole, nonché un peggioramento del deficit commerciale dell'UE per semi oleosi, ortofrutticoli, carni bovine, ovine e caprine. Insieme agli agricoltori sarebbero colpiti i consumatori, con un aumento nell’ordine del 10% dei prezzi, dovuto sostanzialmente alla maggiore dipendenza dalle importazioni in arrivo dai paesi terzi. In aggiunta, non si avrebbero gli attesi benefici per l’ambiente; ad avviso degli studiosi più della metà della riduzione di gas a effetto serra prevista dalle misure europee verrebbe sostituita da rialzi equivalenti delle emissioni di gas serra dei paesi terzi, che aumenteranno le loro esportazioni per coprire il fabbisogno alimentare dei cittadini dell’Unione Europea. La relazione degli esperti scientifici conferma in larga misura le valutazioni già espresse nei mesi scorsi dal Dipartimento di Stato all'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) ed ignorate dall’Esecutivo Ue. “Di fronte a queste preoccupanti indicazioni, la Commissione non può restare in silenzio - dichiara Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura e vicepresidente del Copa -. È indispensabile ed urgente una presa di posizione ufficiale. Analoga richiesta è stata formulata da Copa-Cogeca”. “Gli agricoltori sono pronti a fare la propria parte per la sostenibilità ambientale, anche perché, come dimostrano gli eventi degli ultimi tempi, il cambiamento climatico impatta pesantemente sui raccolti e sulle strutture aziendali”. Conclude il presidente della Confagricoltura: “Quando sono in ballo questioni che riguardano la sostenibilità ambientale ed i redditi di consumatori e agricoltori non si può procedere al buio e senza il necessario rigore scientifico”. DALL’UNIONE ORARIO ESTIVO UFFICI UNIONE Come consueto con l’arrivo della stagione estiva gli Uffici dell’Unione subiranno la conosciuta modifica relativamente alla sola giornata del VENERDÌ POMERIGGIO nella quale gli Uffici rimarranno chiusi. Pertanto a partire da lunedì 07 Giugno fino a venerdì 24 Settembre (compresi) non sarà prevista l’apertura pomeridiana del venerdì. Rimangono invariati gli orari di apertura dei restanti giorni lavorativi. 2
L’Agricoltore Senese 16/2021 Sondaggio smaltimento rifiuti Come già comunicato, stiamo effettuando un sondaggio per ben valutare quanti e quali “rifiuti” vi è necessità di smaltire, visto anche gli importanti cambiamenti avvenuti nella vigente e riferita normativa. Quanto sopra permetterà anche di valutare possibili ed alternativi percorsi per lo smaltimento o per un ipotetico riciclo degli stessi. Pertanto, chiediamo la Vs collaborazione invitando alla compilazione di un breve questionario in forma anonima, utilizzando il seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdp_GrUjSJDjDKLAcZFPsU29OCY07i0PU- uo7qMB7eB1gufPg/viewform?usp=pp_url Per ulteriori informazioni e chiarimenti sull’evento rivolgersi ai colleghi: • Fabiola Materozzi: materozzi@confagricolturasiena.it Tel. 0577/533202 • Paolo Bittarelli: bittarelli@confagricolturasiena.it Tel. 0577/533219 • Alberto Cesaroni: cesaroni@confagricolturasiena.it Tel. 0577/533203 “Il Mercato nel Campo 2021 - sabato 4 e domenica 5 dicembre” L’Amministrazione Comunale di Siena, ha previsto l’organizzazione del Mercato nel Campo - sabato 4 e domenica 5 Dicembre, dalle ore 8,00 alle 20,00 in Piazza del Campo. Il contributo di partecipazione previsto per l’assegnazione, collocazione e allestimento base del banco del Mercato nel Campo, è di € 350,00 (trecentocinquanta) + iva, per le aziende operanti a Siena, provincia di Siena e Toscana e di € 500,00 + iva per le aziende del territorio nazionale ed europeo e/o invitate a partecipare. Tutto il materiale relativo alla manifestazione – Norme per la partecipazione, graduatorie, - potrà essere consultabile sul sito internet del Comune di Siena: www.comune.siena.it (seguendo il percorso: La Città – Economia – Mercato nel Campo) o sul sito www.confagricolturasiena.it Al momento dell’assegnazione ciascun operatore: dovrà prendere visione del regolamento del Mercato nel Campo e delle procedure anticontagio da Covid19 impegnandosi ad attenervisi; dovrà versare il contributo di partecipazione entro 5 gg dalla comunicazione dell’avvenuta ammissione al Mercato, che sarà data con email indicata nella richiesta di partecipazione L'assegnazione è subordinata alla regolarità contributiva (DURC) (L.R. 62/2018 artt.44,4 e 45) del partecipante. La postazione, una volta assegnata, è definitiva. MOTIVI DI ESCLUSIONE: 1. Incompleta compilazione della richiesta di partecipazione; 2. Presentazione della richiesta di partecipazione a più di uno dei soggetti preposti alla ricezione della stessa. (come da art 5, delle norme per la partecipazione al Mercato nel Campo).Chi fosse interessato deve compilare la scheda di adesione in allegato alla presente e farla pervenire entro le ore 13.00 di lunedì 27 settembre 2021 una sola volta, esclusivamente con una delle seguenti modalità: Consegna a mano c/o Unione Prov.le Agricoltori di Siena, Via Massetana Romana 50/a - 53100 Siena, Oppure invio tramite e-mail all'indirizzo: materozzi@confagricolturasiena.it N.B. l’elenco ufficiale delle domande pervenute verrà pubblicato entro il 29 settembre c.a. Ciascun partecipante potrà verificare lo stato della propria domanda e segnalare eventuali discrepanze entro il 4 ottobre c.a. La graduatoria ufficiale, con l’elenco degli ammessi sarà pubblicata entro il 15 ottobre 2021. Per leggere le norme di partecipazione consultare link: http://www.confagricolturasiena.it/_files/uploads/norme_di_adesione_mercato_nel_campo_2021.pdf Per maggiori informazioni potete contattare materozzi@confagricolturasiena.it 3
L’Agricoltore Senese 16/2021 Spett.le Commissione Tecnica RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE IL MERCATO NEL CAMPO DEL 4 E 5 DICEMBRE 2021 (La presente scheda è intesa come richiesta di adesione. La conferma di partecipazione sarà comunicata successivamente, come previsto dall’art. 4 delle “Norme di partecipazione a il Mercato nel Campo”). IL/LA SOTTOSCRITTO/A………………………………………………………………………………………………………………………………… TITOLARE DELL’AZIENDA …………………………………………………………………………………………………………………………….. UBICATA IN COMUNE DI ……………………………………………………………………………. PROV. …………………………… VIA ……………………………………………………………………… CAP …………..…. TEL……………………..…… FAX……………..…… E MAIL ………………………………….................................................................................. P.IVA ……………………………………………….…………. / COD. FISCALE………………………………………………………………………. ISCRIZ. CCIAA DI. ……………………………….…… N.REA …………….………… DEL …………………..…. AUTORIZZAZ. SANITARIA/NOTIFICA REG. CE 852/2004 …………………………….…… N./PROT……………………… DEL ……………… RILASCIATA DAL /PRESENTATA AL COMUNE DI …................................................................. IN DATA …........................................................... DICHIARA DI ESSERE IN REGOLA CON GLI OBBLIGHI CONTRIBUTIVI (DURC) CHIEDE DI PARTECIPARE ALLA EDIZIONE DEL 4 E 5 DICEMBRE 2021 DEL MERCATO NEL CAMPO SE SELEZIONATO SI IMPEGNA A VERSARE IL CORRISPETTIVO INDICATO ANCHE NELLA COMUNICAZIONE DI AMMISSIONE ENTRO 5 GG DAL RICEVIMENTO DELLA COMUNICAZIONE DELL’AMMISSIONE AL MERCATO NEL CAMPO DESCRIZIONE DEI PRODOTTI/ ATTIVITA’ PRESENTATI O VENDUTI (N.B. E’ POSSIBILE PRESENTARE ALLEGATI DESCRITTIVI ALLA DOMANDA) N.B. SI RICORDA CHE LA DESCRIZIONE DEI PRODOTTI E’ ESSENZIALE PER UNA CORRETTA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI E CHE E’ VINCOLANTE UNA VOLTA AMMESSI A PARTECIPARE AL MERCATO EVENTUALI VARIAZIONI DEVONO ESSERE CONCORDATE ED ACCETTATE DALLA COMMISSIONE TECNICA DESCRIZIONE: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… AUTORIZZA IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI AI SENSI DEL D.LGS. 196/03 E REG. UE 2016/679 FIRMA ……………………………… L’ADESIONE DEVE PERVENIRE ENTRO LE ORE 13.00 DEL27/09/2021 CON UNA DELLE SEGUENTI MODALITA': 1) E-MAIL ALL’INDIRIZZO MATEROZZI@CONFAGRICOLTURASIENA.IT 2) CONSEGNA A MANO PRESSO UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI DI SIENA , VIA MASSETANA ROMANA 50A - 53100 SIENA (SI) N.B. L’ASSENZA DI UNO DEI DATI SU RICHIESTI E LA PRESENTAZIONE DELLA STESSA DOMANDA A PIU' DI UNO DEI SOGGETTI INDICATI DALLE NORME DI PARTECIPAZIONE AL MERCATO, COMPORTA L’ESCLUSIONE AUTOMATICA DELLA DOMANDA. L'ASSEGNAZIONE E' SUBORDINATA ALLA VERIFICA DELLA REGOLARITA' CONTRIBUTIVA DURC L.R. 62/2018 artt.44,4 e 45) 4
L’Agricoltore Senese 16/2021 REGOLE DI PARTECIPAZIONE MERCATO NEL CAMPO 2021 - Gli operatori selezionati ed assegnatari di posteggio, come previsto dal disciplinare del Mercato nel Campo 2021, si obbligano a garantire la propria partecipazione all’evento. In considerazione del fatto che le aziende vengono individuate secondo criteri qualitativi che tengono conto della tipologia di prodotti proposti nella domanda di ammissione, le aziende selezionate a partecipare al Mercato, si impegnano a non variare la categoria e/o tipologia di prodotti proposti in fase di selezione, senza la formale accettazione da parte del comitato tecnico. - Modalità di allestimento Le merci dovranno essere sistemate nello stand, fornito dall’organizzazione, entro gli orari di apertura previsto all'art.3. (entro le h. 8,00) Gli orari di cessazione del Mercato (previsti all'art.3) devono essere rigorosamente rispettati. E’ proibito conficcare nel suolo chiodi, paletti o sostegni di qualsiasi tipo. E’ vietato l’utilizzo di ombrelloni, tende o qualsiasi altra copertura supplementare o arredo o materiale elettrico non istallato a cura dell’Ente gestore. - Modalità di accesso ai luoghi espositivi La merce potrà essere trasportata in piazza Il Campo attraverso mezzi di trasporto idonei all’accesso in tale piazza, sotto la supervisione degli organi di polizia municipale, e verranno poi parcheggiati nelle aree messe a disposizione per tale occasione. Le merci e gli allestimenti dovranno essere allontanati da piazza Il Campo tassativamente entro due ore dall'orario di cessazione del mercato. Non sono consentite operazioni di smontaggio e carico, durante lo svolgimento del mercato. Qualora la durata del mercato fissata dall'art.3 venisse prolungata in base a valutazione di opportunità, le disposizioni si applicano avendo come riferimento il nuovo orario di chiusura del mercato. Il Soggetto Gestore, senza nessuna responsabilità, si riserva il diritto di far procedere a rischio e a spese dell’operatore-espositore allo sgombero di tutti i materiali non ritirati. - Identificazione dei prodotti e degli espositori Si ricorda il rispetto delle norme vigenti in materia sull’etichettatura dei prodotti e l’obbligo di esposizione del listino prezzi. E’ INOLTRE FATTO OBBLIGO di predisporre, per ogni tipologia di prodotto agricolo, un cartellino indicante in maniera visibile l’ubicazione dell’azienda ed il luogo di produzione. - Impiego di arredi accessori Tutti gli arredi (banchi, sedie e sgabelli compresi) devono essere obbligatoriamente in legno. Ulteriori e più precise indicazioni verranno fornite ad ogni singolo operatore in sede di assegnazione del posteggio. DISCIPLINARE ANTICONTAGIO DA COVID19 Ciascun operatore selezionato ha l’obbligo di osservare le prescrizioni anti Covid 19 vigenti. Si riassumono qui di seguito, A TITOLO ESPLICATIVO, alcuni dei principali comportamenti da adottare - Pulizia e disinfezione delle attrezzature, prima dell’avvio delle operazioni di vendita e durante la vendita; - Obbligo di usare la mascherina e igienizzare di frequente le mani - Mettere a disposizione di ogni cliente i prodotti igienizzanti per mani in ogni banco; - Rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico; - Nel caso di acquisti con scelta in autonomia del cliente, dovrà essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In alternativa dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente FIRMA PER PRESA VISIONE ________________________________________ 5
L’Agricoltore Senese 16/2021 FORMAZIONE Catalogo corsi Unione Agricoltori Attività formativa Orario Data Addetti alla conduzione 13 ore Settembre di trattori a ruote e cingoli Utilizzatori dei prodotti fitosanitari 9,00/13,00 Settembre Sicurezza sui luoghi di lavoro 9,00/13,00 Settembre/Ottobre per lavoratori (Art. 37 Dec. 81/2008) RSPP Sicurezza datori di lavoro 9,00/13,00 Settembre/Ottobre Scheda di pre-adesione Azienda ______________________________________________________________________ Indirizzo ____________________________________Comune _________________________ P.IVA/C.F. ___________________________________________________________________ Tel. _________________ e-mail __________________________________ fax ____________ Nominativo ___________________________________________________________________ Data ______________ Firma______________________ Si precisa che a seguito delle disposizioni anti Covid la formazione professionale si può svolgere ON-LINE E NON IN PRESENZA. Per informazioni e/o iscrizioni formazione@confagricolturasiena.it, tel. 0577/533201 - fax 0577/533050 6
L’Agricoltore Senese 16/2021 DA CONFAGRICOLTURA Credito, Giansanti: alleanza con il mondo finanziario per rilanciare il sistema produttivo agricolo “Per il settore agroalimentare l'anno corrente potrebbe chiudersi con il livello record di 50 miliardi di euro di prodotti Made in Italy destinati ai mercati esteri. Un risultato importante, ancor più perché dà forza a tutto il sistema economico. Per questo è fondamentale impostare, in una logica nuova, i rapporti tra finanza, credito e imprese del settore. Bisogna tornare a programmare lo sviluppo e ad investire”. Lo sottolinea il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. “Siamo attivamente impegnati a promuovere un’alleanza tra mondo finanziario-bancario e quello produttivo. Muoversi in sintonia serve al sistema agricolo e agroalimentare ma anche a tutto il Paese, ancor più oggi”. “Il nostro obiettivo è – spiega ancora Giansanti - di migliorare le relazioni con il sistema finanziario e bancario, riducendo l’asimmetria informativa verso le imprese; di accrescere competenze e strumenti per un’idonea diagnosi della situazione economico-finanziaria aziendale; di allargare gli orizzonti dell’impresa alle fonti di finanziamento anche non bancarie. In quest’ottica è ottima pure l’iniziativa dell’ISMEA di promuovere la finanza di mercato per le imprese del settore agroalimentare. Ma oltre che creare relazioni più efficaci, si punta alla formazione. Dal primo corso, realizzato in collaborazione con il proprio ente di formazione ENAPRA, sono uscite le prime 20 figure professionali specializzate che opereranno nelle sedi territoriali di Confagricoltura: per l’elaborazione di una ‘reportistica’ finanziaria in grado di valutare anche la capacità, presente e futura dell’impresa; e per far fronte all’attività di assistenza e consulenza aziendale, anche e soprattutto nell’attuale fase di emergenza e di incertezza e quindi in quella successiva di rilancio e sviluppo delle attività. “Relazioni con gli stakeholder e riassetto organizzativo sono finalizzati a favorire la programmazione e il consolidamento delle imprese – conclude il presidente di Confagricoltura -. Un’opportunità di sviluppo quanto mai essenziale nell’attuale contesto economico e finanziario, sempre più dinamico”. AGRITURIST Rifiuti: comunicazione CONOE sui furti di olio vegetale esausto e rischio implicazioni per le aziende agrituristiche Si informa che con una comunicazione il CONOE, Consorzio Nazionale di raccolta e trattamento degli oli e grassi vegetali e animali esausti, ha allertato le organizzazioni consorziate, tra cui Confagricoltura, su un fenomeno che si sta diffondendo su tutto il territorio nazionale che potrebbe avere delle implicazioni anche per le aziende che producono oli e grassi vegetali e animali esausti. Ciò potrebbe riguardare le aziende agricole che nell’ambito della propria attività svolgano anche quella di ristorazione e quindi producano oli e grassi vegetali e animali esausti (principalmente si tratta di olio di frittura, conserve), come ad esempio gli agriturismi. In base alle informazioni ricevute dal Consorzio si raccomanda di: A) preliminarmente accertarsi che l’impresa di raccolta che ritira il rifiuto sia debitamente autorizzata allo stoccaggio ed iscritta all’albo gestori ambientali per quello specifico rifiuto (codice 20.01.25); B) controllare che il formulario che deve accompagnare i rifiuti sia debitamente e correttamente compilato in quanto è una responsabilità del produttore del rifiuto; C) controllare di aver ricevuto la quarta copia del formulario di rifiuti debitamente datata e firmata dall’impresa di trattamento di destinazione, anch’essa debitamente autorizzata, entro 3 mesi dalla data di conferimento dei rifiuti al trasportatore. Alla scadenza di detto termine il produttore o detentore, in 7
L’Agricoltore Senese 16/2021 mancanza della quarta copia del formulario, occorre dare comunicazione alle autorità competenti della mancata ricezione del formulario affinché sia considerata esclusa la responsabilità del produttore del rifiuto nella gestione complessiva del rifiuto stesso. Le imprese agricole che producono, importano o detengono oli e grassi vegetali ed animali esausti (agriturismi, ecc.) sono obbligate a: partecipare al consorzio obbligatorio o a sistemi alternativi per la gestione del rifiuto di oli e grassi animali e vegetali; verificare che nella fattura di acquisto delle materie prime (oli vegetali, ecc.) vi sia la dicitura “Contributo ambientale per la gestione degli oli e grassi vegetali ed animali assolto” (a partire dal 2017); conferire l’olio esausto al CONOE o a soggetti incaricati dallo stesso, fermo restando che in attesa del conferimento devono conservare l’olio esausto in un apposito contenitore a norma di legge. Sono sanzionati da 260 euro a 1.550 euro: coloro che detengono oli ed i grassi esausti e non li conferiscono al CONOE o a soggetti incaricati dallo stesso, oppure ai sistemi alternativi; coloro che non stoccano tali rifiuti in un apposito contenitore. TECNICO ECONOMICO Olio - Posticipo dell’obbligo dal 1 settembre 2021 al 15 ottobre 2021 di riportare la varietà sul registro telematico in caso di indicazione in etichetta Si informa che l’ICQRF, con Circolare n. 356120 del 4 agosto, accoglie la richiesta di Confagricoltura di posticipo dell’entrata in vigore dell’obbligo di riportare sul registro telematico degli oli le varietà di olivo nel caso in cui si voglia indicare in etichetta la varietà di origine dell’olio. La data viene spostata dal 1 settembre al 15 ottobre 2021 per consentire agli operatori di adeguarsi alle nuove disposizioni anche in considerazione delle modifiche che in alcuni casi sono necessari per l’aggiornamento dei software aziendali. Il direttore generale della Repressione frodi (Pref III), ha chiarito le procedure, già adottate nella pratica da tantissimi olivicoltori e frantoiani, per poter utilizzare l'indicazione della varietà olivicola in etichetta (etichetta propriamente detta ma anche brochure e sito web) o sulla documentazione commerciale (ddt, fatture, preventivi...). Sul Sian, come ben sanno gli olivicoltori e i frantoiani, non esiste una casella per indicare il monovarietale, al contrario di quanto avviene per altre dizioni facoltative, come l'estratto a freddo, “pertanto, per la corretta gestione dell’indicazione in questione, si dovrà ricorrere necessariamente al campo “Note” nel quale dovrà essere riportato il/i nome/i ufficiale/i della/e varietà utilizzata/e.” Le modalità operative per annotare tale indicazione nel registro in questione sono contenute in un manuale, reperibile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4517/ La procedura diventerà obbligatoria dal 1 settembre 2021. L'ICQRF “ricorda che la “varietà” utilizzata deve essere sempre comprovata sulla base di elementi oggettivi e di documenti giustificativi, onde evitare ogni rischio di abuso a danno dei consumatori e distorsioni della concorrenza nel mercato delle olive e degli oli extra vergini. Pertanto: - il «fascicolo aziendale» degli olivicoltori deve riportare l’indicazione della/e “varietà” delle olive che si rivendica nella documentazione commerciale/etichetta1; - la documentazione commerciale delle olive e dell’olio extra vergine di oliva deve riportare l’indicazione della “varietà” utilizzata; - le partite di olive e di olio per le quali si rivendica la “varietà” devono essere tenute separatamente da quelle per le quali la varietà non viene rivendicata; - l’indicazione della “varietà” deve essere riportata in maniera chiara e leggibile sui recipienti di stoccaggio dell’olio sfuso e sul cartello identificativo delle partite di olio confezionato non ancora etichettato eventualmente detenute. 8
L’Agricoltore Senese 16/2021 Stoccaggio privato dei vini di qualità – campagna 2021/2022 istruzioni operative Agea Informiamo i Soci che in data02/08/2021 sono state pubblicate le Istruzioni Operative n. 78, emanate dall’Ufficio Monocratico di Agea in data odierna, ed aventi ad oggetto “VITIVINICOLO – Applicazione dell’articolo 1, comma 135 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178 concernente “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” – Stoccaggio privato dei vini di qualità.” L’aiuto è destinato ai produttori vinicoli che hanno prodotto vino dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti o acquistati e che si impegnano allo stoccaggio dei vini sfusi e/o imbottigliati a IGT, a DOCG e DOC certificati o atti a divenire tali alla data di pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero del DM 10 giugno 2021 prot. n. 0268921. L’importo dell’aiuto è determinato in: 0,060 euro/hl/giorno per i vini a DOCG e DOC; 0,040 euro/hl/giorno per i vini a IGT. Il periodo di stoccaggio è fissato in 6 mesi. I quantitativi di vino oggetto di richiesta di stoccaggio devono essere detenuti presso gli stabilimenti dei produttori, o in altri stabilimenti in nome e per conto del produttore, riportati nel registro telematico alla data di pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero del DM 10 giugno 2021 prot. n. 0268921. Il quantitativo di vino che può formare oggetto della domanda non può essere inferiore a 100 ettolitri e superiore a 4.000 ettolitri. Le domande di accesso alla misura dovranno essere presentate ad AGEA in modalità telematica sul portale SIAN, a partire dal 20/09/2021 e fino al 24/09/2021. Le domande contengono le seguenti indicazioni: le generalità del richiedente e l’indicazione dello stabilimento in cui si trova il vino oggetto di richiesta di stoccaggio; il quantitativo per cui si richiede lo stoccaggio (DOCG, DOC e IGT o vino atto a divenire tale). Ciascuna domanda fa riferimento ad un singolo stabilimento identificato e censito nel registro telematico del produttore stesso o di altro soggetto, che dovrà essere indicato in domanda, che detiene il quantitativo di vino per cui si richiede lo stoccaggio, in nome e per conto del produttore richiedente. Al termine del periodo di presentazione indicato, AGEA pubblica sul proprio sito istituzionale l’elenco provvisorio delle domande ammissibili ed il relativo contributo calcolato sulla base delle risorse disponibili. Se il contributo erogabile supera l’importo complessivo ammissibile in virtù delle risorse finanziarie disponibili, Agea procede ad una riduzione proporzionale dei volumi di vino oggetto di stoccaggio. Entro cinque giorni lavorativi dalla pubblicazione da parte di AGEA dell’elenco delle domande ammesse, i produttori presenti nell’elenco sono tenuti a comunicare, tramite le funzionalità di rinuncia messe a disposizione sul portale SIAN, la mancata accettazione dell’eventuale riduzione apportata ai sensi del precedente capoverso. La mancata comunicazione della rinuncia entro i termini stabiliti equivale ad una tacita accettazione dei volumi oggetto di stoccaggio e del contributo ammesso, impegnando, in tal modo, il produttore ad accedere alla misura ed al contributo ammesso. Nel caso di mancato rispetto dell’impegno assunto si applicano le sanzioni amministrative previste all’ articolo 64, paragrafo 4 lett. d) del Regolamento UE n. 1306/2013, consistenti nell’interdizione all’accesso ai contributi previsti dalle misure del PNS vitivinicolo per un periodo fissato, in accordo a quanto stabilito al paragrafo 5 del medesimo articolo 64, in due anni dall’accertamento del mancato impegno. Decorso il termine per la presentazione delle comunicazioni di mancata accettazione e tenuto conto delle comunicazioni pervenute, AGEA provvede a pubblicare sul proprio sito istituzionale l’elenco definitivo delle domande ammissibili ed il relativo contributo, calcolato tenendo conto delle comunicazioni acquisite. Entro cinque giorni lavorativi dalla pubblicazione da parte di AGEA dell’elenco definitivo delle domande di accesso alla misura ammesse, i produttori presenti nell’elenco perfezionano la domanda di accesso con i seguenti elementi aggiuntivi: l’indicazione puntuale dei vasi vinari e dell’ubicazione delle bottiglie (ripartite per tipologia di vino) in cui i vari quantitativi sono detenuti; 9
L’Agricoltore Senese 16/2021 per ogni tipologia di vino tutte le informazioni necessarie all'identificazione del prodotto oggetto di stoccaggio e, in caso di vino certificato, il numero della Certificazione di idoneità e la relativa data; eventuale indicazione di richiesta di pagamento anticipato. L’inizio del periodo di stoccaggio decorre dalla data di presentazione della domanda di perfezionamento. In considerazione della necessità di utilizzare tutte le risorse finanziarie disponibili, sulla base di un motivo giustificato, il richiedente può rinunciare alla propria domanda di accesso alla misura prima della pubblicazione dell’elenco definitivo delle domande ammesse. I produttori che intendono rinunciare alla domanda di aiuto devono presentare la comunicazione di rinuncia ad AGEA esclusivamente in forma telematica, utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione sul portale SIAN, per il tramite dello stesso Ufficio CAA dove è stata presentata la domanda di aiuto. Il soggetto beneficiario che presenta domanda di perfezionamento con richiesta di pagamento anticipato ai fini della liquidazione anticipata dell’aiuto deve produrre apposita polizza fidejussoria a favore dell’OP AGEA per un importo pari al 110% dell’aiuto ammissibile, ai sensi dell’art. 3, comma 10 del DM 10 giugno 2021 prot. n. 0268921. La polizza fidejussoria può essere presentata ad AGEA entro il 30° giorno dopo la chiusura dei termini per la presentazione della domanda di perfezionamento. La polizza deve essere redatta in maniera conforme al fac-simile che trovate in allegato. Sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4492/ è reperibile la circolare Agea sopra citata. La presentazione della domanda di aiuto potrà essere effettuata dai nostri Uffici dietro richiesta esplicita dell’azienda ed in largo anticipo rispetto ai termini di apertura per la presentazione dell’istanza indicati nella circolare Agea. Arricchimento mosti - Trasmissione DGR n. 749/2021 Informiamo i Soci che è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 749 del 26 luglio 2021 e relativi allegati A e B avente per oggetto: "Autorizzazione all'aumento del titolo alcolometrico naturale dei prodotti della vendemmia 2021 destinati a diventare vini, vini ad Indicazione Geografica Protetta (IGP) e vini a Denominazione di Origine Protetta (DOP)”. La Delibera e gli allegati sono disponibili nel nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4488/ Riduzione delle rese vino Brunello di Montalcino DOCG vendemmia 2021 Informiamo i Soci che è stata pubblicata la Delibera di Giunta Regionale n. 730 del 19 luglio 2021 che attua la riduzione delle rese stabilita dal Consorzio del vino Brunello di Montalcino DOCG per la vendemmia dell'annata in corso. La Delibera è consultabile sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4481/ Riduzione delle rese vino Chianti DOCG vendemmia 2021 Informiamo i Soci che è stata pubblicata la Delibera di Giunta regionale n. 729 del 19 luglio 2021 che attua la riduzione delle rese stabilita dal Consorzio del vino Chianti DOCG per la vendemmia dell'annata in corso. La Delibera è consultabile sul sito internet della Confagricoltura di Siena. Divieto abbruciamento residui vegetali rischio incendi - proroga al 19 settembre Si comunica che la Regione Toscana, con decreto dirigenziale n. 14743 del 26 agosto 2021 ha prorogato il periodo a rischio incendi boschivi fino al 19 settembre 2021 con conseguente divieto di abbruciamento dei residui vegetali su tutto il territorio regionale. Il testo del decreto è reperibile al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4518/ 10
L’Agricoltore Senese 16/2021 Apertura delle segnalazioni per l'evento Siccità Si comunica che sul Sistema Informativo ARTEA è stata attivata la possibilità di presentare le segnalazioni per l'evento Siccità che ha interessato l'intero territorio regionale. Le segnalazioni possono essere presentate, mediante compilazione del modulo id 20402, fino alle ore 24:00 del giorno 15 settembre 2021. Si ricorda che la segnalazione dei danni da parte delle aziende interessate è molto importante al fine di consentire alla Regione di delimitare le aree danneggiate, di stimare l'entità complessiva dei danni verificatisi e consentire alla Giunta regionale di adottare l'eventuale declaratoria dell'eccezionalità dell'evento. Tale declaratoria sarà quindi trasmessa, in caso di esito positivo, al MIPAAF per il riconoscimento ufficiale dell'evento. Si ricorda al contempo che la presentazione della suddetta segnalazione non è vincolante né obbligatoria per le singole aziende ai fini dell'eventuale successiva presentazione delle domande di concessione dei benefici a seguito dell'avvenuto riconoscimento della calamità da parte del Ministero. Per ogni ulteriore informazione e per predisporre le segnalazioni è possibile contattare il nostro Ufficio Tecnico. Sostegno in regime de minimis agli allevatori che mettono a disposizione i propri capi quali “sentinelle” da Blue Tongue Informiamo che fino al 21 Settembre sarà possibile presentare nel sistema informatico di ARTEA le domande di richiesta contributo di cui alla misura Progetto Regionale n. 6 “Sviluppo Rurale ed Agricoltura di qualità Linea d’Intervento: 6. “ Sostegno alle imprese - Realizzazione di interventi a salvaguardia del patrimonio agricolo e zootecnico per aumentare il livello di bio sicurezza - TITOLO: Sostegno in regime de minimis agli allevatori che mettono a disposizione i propri capi quali “sentinelle” da Blue Tongue. per l’anno 2021 a favore delle aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino e bufalino, al fine di incentivare la collaborazione con le autorità sanitarie preposte all’attuazione del Piano di Sorveglianza sierologica per la febbre catarrale degli ovini (blue tongue). Il contributo è concesso alle aziende agricole con allevamento zootecnico ovino, caprino, bovino e bufalino che hanno messo a disposizione nell’anno 2020 dell’autorità sanitaria un numero di capi adeguato alle esigenze del piano di sorveglianza sierologica, così come stabilito della Azienda Sanitaria locale competente per territorio. Le aziende interessate, possono rivolgersi presso i nostri uffici, per la compilazione delle domande, munite dell’apposito certificato della Asl competente per territorio, attestante il numero di capi mesi a disposizione dall’allevatore per ogni mese dell’anno di riferimento. Disposizioni relative alle modalità di concessione dei contributi destinati a favore alle imprese agricole di allevamento di bovini di età compresa tra 12 e 24 mesi delle filiere zootecniche in crisi - Proroga termine al 16 settembre 2021 In riferimento alla procedura di presentazione delle domande precompilate per l’accesso ai contributi destinati a favore alle imprese agricole di allevamento di bovini di età compresa tra 12 e 24 mesi delle filiere zootecniche in crisi di cui all’articolo 1, comma 2, del Decreto Ministeriale 27 novembre 2020 n. 9344698 “Fondo emergenziale per le filiere in crisi”, comunichiamo che AGEA con le Istruzioni Operative n. 81 del 04/08/2021 (reperibili sul nostro sito al link http://www.confagricolturasiena.it/news/id:4499/) dispone la dilazione del termine di presentazione delle domande in oggetto al 16 settembre 2021. 11
L’Agricoltore Senese 16/2021 Bando "riproduttori" annualità 2021 Con Decreto n. 13939 della Regione Toscana del 23.07.2021 è stato approvato il bando, annualità 2021, per il sostegno in regime de minimis, relativo all'acquisto e all'impiego di animali di interesse zootecnico iscritti nei libri genealogici. Le domande devono essere presentate nel portale ARTEA entro il 01 Novembre 2021, corredate dai documenti previsti: Specie Bovina e Bufalina Il riproduttore maschio o femmina della specie bovina, per accedere al sostegno deve: 1. Il capo oggetto di contributo deve avere il certificato genealogico 2.a) provenire, come risultante dal modello 4, da allevamenti ufficialmente indenni da: - Tubercolosi; - Leucosi bovina enzootica; - Brucellosi. - Rinotracheite bovina (solo per la specie bovina); ed inoltre: 2.a.1) qualora provenga da territori non indenni da Tubercolosi, Brucellosi bovina e/o Leucosi bovina enzootica, essere stato sottoposto, nei trenta giorni precedenti alla introduzione in allevamento, con esito negativo, al relativo accertamento diagnostico; e/o 2.a.2) qualora non provenga da allevamento indenne da Rinotracheite bovina (solo per la specie bovina): - essere stato sottoposto, nei trenta giorni precedenti alla introduzione in allevamento, con esito negativo, al relativo accertamento diagnostico; b) essere stato sottoposto, nei trenta giorni precedenti alla introduzione in allevamento, con esito negativo, ad accertamento diagnostico per: - Tricomoniasi: (limitatamente ai capi di sesso maschile) - Paratubercolosi: solo negli animali con età superiore a 24 mesi. 3. Sono ammesse esclusivamente le spese sostenute (così come dimostrato dalla documentazione fiscale e ricevuta di avvenuto pagamento con bonifico) per l’acquisto dell’animale riproduttore. Specie Ovina Il riproduttore maschio o femmina della specie ovina, per accedere al sostegno deve: 1.a) provenire, come risultante dal modello 4, da allevamenti ufficialmente indenni da Brucellosi; ed inoltre, qualora provenga da territori non indenni da Brucellosi; 1.a.1) essere stato sottoposto, nei trenta giorni precedenti alla introduzione in allevamento, con esito negativo, al relativo accertamento diagnostico; 1.b) essere stato sottoposto, nei trenta giorni precedenti all’introduzione in allevamento, con esito negativo, ad accertamento diagnostico per: - Agalassia contagiosa; - Visna – maedi; 1.c) rispondere ai requisiti previsti dal “Piano regionale di selezione genetica per la resistenza alla scrapie classica degli ovini" - Delibera G.R.T. n. 1177 del 22/10/2018. Per gli ovini oggetto di scambi intracomunitari è richiesta esclusivamente la certificazione prevista dalla normativa unionale e nazionale vigente circa le prescrizioni in materia di sanità animale relativa alla movimentazione e agli scambi intracomunitari di animali. 2. Sono ammesse esclusivamente le spese sostenute (così come dimostrato dalla documentazione fiscale e ricevuta di avvenuto pagamento con bonifico) per l’acquisto dell’animale riproduttore. Specie Caprina Il riproduttore maschio o femmina della specie caprina, per accedere al sostegno deve: 1.a) provenire, come risultante dal modello 4, da allevamenti ufficialmente indenni da: - Brucellosi. ed inoltre, qualora provenga da territori non indenni da Brucellosi; 1.a.1) essere stato sottoposto, nei trenta giorni precedenti alla introduzione in allevamento, con esito negativo, al relativo accertamento diagnostico; 1.b) essere stato sottoposto, nei trenta giorni precedenti alla introduzione in allevamento, con esito negativo, ad accertamento diagnostico per: - Agalassia contagiosa; 12
L’Agricoltore Senese 16/2021 - Visna – maedi; - Artrite- encefalite virale della capra (solo per i caprini); Per i caprini oggetto di scambi intracomunitari è richiesta esclusivamente la certificazione prevista dalla normativa unionale e nazionale vigente circa le prescrizioni in materia di sanità animale relativa alla movimentazione e agli scambi intracomunitari di animali. 2. Sono ammesse esclusivamente le spese sostenute (così come dimostrato dalla documentazione fiscale e ricevuta di avvenuto pagamento con bonifico) per l’acquisto dell’animale riproduttore. Specie Suina Il riproduttore maschio o femmina della specie suina, per accedere al sostegno deve: 1.a) provenire da territori indenni da: - peste suina classica (PSC); - peste suina africana (PSA). 1.b) provenire, come risultante dal modello 4, da allevamenti accreditati indenni alla malattia di Aujeszky; ed inoltre: 1.b.1) qualora provenga da territori non indenni da malattia di Aujeszky e privi di programma di eradicazione per malattia di Aujeszky approvato, essere spostati in conformità all'art. 20 del Reg. (UE) 2020/688; 1.c) provenire da allevamenti non sottoposti a vincoli per Brucellosi; ed inoltre: 1.c.1) essere stato sottoposto ad accertamento diagnostico, nei trenta giorni precedenti, come risultante dal modello 4, o non oltre trenta giorni dopo l’introduzione in allevamento, con esito negativo a Brucellosi. 2. Sono ammesse esclusivamente le spese sostenute (così come dimostrato dalla documentazione fiscale e ricevuta di avvenuto pagamento con bonifico) per l’acquisto dell’animale riproduttore. Specie Equina e Asinina Il riproduttore maschio della specie equina ed asinina, per accedere al sostegno deve: 1.a) essere stato sottoposto, nei 30 giorni precedenti all’introduzione in allevamento, con esito negativo, salvo quanto diversamente stabilito da provvedimenti del Ministero della Sanità in ordine a specifici piani di profilassi e/o eradicazione, ad accertamento diagnostico per: - anemia infettiva; - arterite virale; - morbo coitale maligno; - morva; - metrite equina contagiosa; inoltre per la specie equina: 1.b) deve essere certificato sul modello 4 dal Servizio Veterinario che l’equide non manifesta sintomatologia clinica riferibile a: - encefalite virale; - rinopolmonite infettiva. Il riproduttore femmina della specie equina ed asinina, per accedere al sostegno deve: 1.a) essere stata sottoposta nei tre anni precedenti all’introduzione in allevamento ad un prelievo con esito negativo per Anemia Infettiva Equina, salvo termine diverso, se proveniente da fuori regione, indicato dalla Regione di provenienza. 2. Sono ammesse esclusivamente le spese sostenute (così come dimostrato dalla documentazione fiscale e ricevuta di avvenuto pagamento con bonifico) per l’acquisto dell’animale riproduttore. Ricordiamo che i ns. Uffici sono a disposizione per la presentazione delle domande e qualsiasi altra informazione. Controlli zootecnia 2021 Si informa che è stato approvato il decreto ARTEA n.107 del 05 agosto 2021 relativo alle specifiche tecniche per l’esecuzione dei controlli Zootecnia sulle aziende che hanno presentato domanda di aiuto nell’ambito del Regime di Pagamento Unico e che hanno richiesto sostegni specifici relativi alla zootecnia ai sensi dell’art. 52 del Reg. (CE) n.1307/2013. Manuale delle specifiche tecniche dei i controlli in loco Domanda Unica 2001 per il settore Zootecnia - Art. 52 Reg.(UE) 1307/2013 “Sostegno accoppiato facoltativo carni bovine, carni ovine e caprine” (allegato A - decreto n. 107 del 5 agosto 2021) 13
L’Agricoltore Senese 16/2021 Revisioni macchine agricole Si informa che il Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili (MiMS) ha convocato lo scorso 28 luglio le principali organizzazioni della filiera della meccanizzazione agricola con l’obiettivo di approfondire le disponibilità degli operatori a costruire una rete di centri revisione e le criticità insite nel percorso individuato. Nell’occasione il Ministero ha anche comunicato che è in corso di definizione la proroga sulla revisione che probabilmente sarà fissata al 30 giugno 2022. Inoltre, è stato specificato che, alla data predetta, devono essere sottoposte a revisione tutte le macchine agricole immatricolate prima del dicembre 1995 (in pratica vengono uniformate alla stessa scadenza due categorie che in precedenza avevano un termine diverso). Sono state illustrate anche le prime indicazioni sui requisiti richiesti ai centri di controllo deputati a fare la revisione delle macchine agricole. I soggetti che potranno essere accreditati come centri di revisione per le macchine agricole, sono le imprese di autoriparazione e i consorzi iscritti all’albo del DPR 558/99, che esercitano tutte le attività di autoriparazione previste dalla Legge 122/1992. Inoltre, dovrà essere garantita per ogni sede la presenza di due ispettori: Ispettore per la sicurezza alla circolazione stradale; Ispettore per la sicurezza sul lavoro. Il MIMS ha ricordato che è loro intenzione chiudere tutta la normativa legata alla revisione delle macchine agricole entro ottobre 2021, fermo restando la successiva verifica da parte degli uffici legislativi e quindi della parte politica. Ricordiamo che ad oggi il Quadro normativo relativo alla revisione delle macchine agricole e operatrici è regolato dal decreto 28 febbraio 2019 (G.U. n. 144 del 21 giugno 2019) che aveva prorogato le scadenze della revisione, previste dal decreto 20 maggio 2015, al 30 giugno 2021 con le seguenti tempistiche: Macchine agricole e macchine operatrici Tempi Veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 1983 Revisione entro il 30 giugno 2021 Veicoli immatricolati dal 1° gennaio 1984 al 31 Revisione entro il 30 giugno 2022 dicembre 1995 Veicoli immatricolati dal 1° gennaio 1996 al 31 Revisione entro il 30 giugno 2023 dicembre 2018 Revisione al quinto anno entro la fine del mese di Veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 2019 prima immatricolazione REGISTRI DI CAMPAGNA - ASSISTENZA AZIENDALE Come conosciuto, ricordiamo che i nostri Uffici sono a disposizione sia per fornire il servizio di assistenza tecnica in azienda che per la tenuta dei c.d. “registri di campagna” anche in formato digitale. Per economia di lavoro rammentiamo, in via descrittiva ma non esaustiva, le altre pratiche oggetto di redazione: Piani di miglioramento, HACCP, adempimenti sicurezza sui luoghi di lavoro (Dvr), OCM Vino ristrutturazione, Pua, ecc. Per informazioni ed approfondimenti pregasi contattare: - 0577/533235 - assistenzatecnica@confagricolturasiena.it - 0577/533206 - capitani@confagricolturasiena.it 14
L’Agricoltore Senese 16/2021 FISCALE TRIBUTARIO Adempimenti fiscali per le dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2020 Termini per i versamenti Redditi 2020 Com’è noto, per effetto di quanto previsto dall’art. 1, c. 44 della L. n. 232/2016 (Legge di Bilancio 2017), per gli anni 2017, 2018 e 2019, e dalle leggi nr. 160/2019 e 178/2020, per il 2020 e 2021, i redditi dominicali e agrari non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, di cui all'articolo 1 del D.Lgs. n. 99/2004, iscritti nella previdenza agricola. La norma, dunque, prevede l’esclusione, ai fini IRPEF e delle relative addizionali, per i periodi d’imposta suindicati, dei redditi dominicali ed agrari dei CD e IAP persone fisiche, iscritti nella previdenza agricola. Possono beneficiare dell’agevolazione in esame anche le società semplici che attribuiscono per trasparenza ai soci persone fisiche, in possesso della qualifica di CD o IAP, gli stessi redditi redditi fondiari (dominicali ed agrari) Per le società semplici, l’esclusione dall’IRPEF dei redditi attribuiti per trasparenza dalla società ai soci, spetta soltanto per i soci in possesso delle qualifiche di CD e IAP, indipendentemente dalla qualifica IAP in capo alla società Non possono beneficiare dell’agevolazione in parola i soci delle società in nome collettivo (Snc) e delle società in accomandita semplice (Sas), che abbiano optato per la determinazione del reddito su base catastale (ex art. 1, c. 1093, L. n. 296/2006), in quanto il reddito che viene loro attribuito mantiene la natura di reddito d’impresa. Si rammenta che non sono comprese nel reddito agrario, ai sensi del 2°co. dell’art. 32 del TUIR, le attività agrituristiche, gli allevamenti eccedenti, le attività enoturistiche, ecc. nonché quelle c.d. connesse, secondo il disposto dell’art. 56-bis del TUIR, di produzione di beni e prestazioni di servizi, i cui redditi andranno pertanto dichiarati negli appositi righi del quadro RD. IRAP Com’è noto, a partire dal periodo d’imposta 2016, con l’art. 1, c.70, della L. n. 208/2015 (legge di stabilità per il 2016), è stata introdotta l’esclusione generalizzata dall’IRAP per i soggetti che esercitano le attività agricole ex art. 32 del TUIR, nonché nei confronti delle cooperative e loro consorzi, di cui all’art. 10 del DPR n. 601/73 e di quelle che forniscono servizi nel settore selvicolturale. Restando comunque soggette al tributo, con applicazione dell’aliquota ordinaria del 3,9 per cento, le attività di agriturismo, di allevamento eccedenti, le altre attività rientranti nell’art. 56 bis del TUIR (trasformazione e manipolazione di prodotti non rientranti tra quelle indicati nell’apposito decreto ministeriale e prestazioni di sevizi, di cui all’art. 2135, c. 3, c.c.) e quelle di produzione di energia da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche oltre i limiti stabiliti dall’art. 1. c. 423, della L. n. 266/2005. Si ricorda che l’art. 24 del c.d. Decreto Rilancio, (D.L. n. 34/2020), ha previsto la possibilità di non versare il saldo IRAP 2019, e la prima rata dell’acconto IRAP 2020 a favore dei soggetti che abbiano conseguito ricavi o compensi non superiori ad euro 250 milioni nel periodo d’imposta 2019. IVA Com’è noto il saldo annuale IVA per il 2020 può essere versato entro i termini previsti per i pagamenti dei Redditi 2021, per il 2020, applicando la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo 2021. Inoltre, è possibile rateizzare l’IVA a saldo con gli interessi dello 0,33% mensile. I contribuenti soggetti agli ISA possono usufruire della proroga dei pagamenti prevista per tali soggetti. ISA Con la circolare n. 6/E/2021 del 4 giugno 2021, l’Agenzia delle entrate ha illustrato le principali novità sull’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta d’imposta 2020. Tra i chiarimenti più rilevanti, si evidenziano le nuove cause di esclusione, introdotte con il Decreto Ministeriale del 2 Febbraio 2021, che si applicano ai contribuenti che: 15
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