RASSEGNA STAMPA di SCENARIO - del 26/05/2017 - Autoscuola ...

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RASSEGNA STAMPA di SCENARIO - del 26/05/2017 - Autoscuola ...
RASSEGNA STAMPA di SCENARIO
            del
         26/05/2017
RASSEGNA STAMPA di SCENARIO - del 26/05/2017 - Autoscuola ...
Rassegna del 26/05/2017
25/05/2017 Il Corriere di Como
Scandalo patenti: sono 380 gli indagati. La gran parte sono autisti di camion......................................... 1
25/05/2017 L'Eco di Bergamo.it
Un foro nella felpa e uno smartphone Ma il trucco per la patente non funziona........................................ 2
25/05/2017 Agi.it
Auto: come funziona il documento unico di proprietà.................................................................................. 3
25/05/2017 Regioni.it
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017............................................................ 4
25/05/2017 Vivere Milano
Libretto circolazione e certificato di proprietà: addio dal primo luglio....................................................... 9
25/05/2017 Agenzia Dire
E_mob, tutto sulla mobilità elettrica: ecco le novità................................................................................... 10
25/05/2017 Corriere dello Sport.it
E' ufficiale, dal 2018 arriva la carta di circolazione unica........................................................................... 11
25/05/2017 Prima online
La Fiab presenta #codicedisicurezza, la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale........ 12
25/05/2017 Vicenza Report
Incidenti stradali, la fuga aggrava le responsabilità.................................................................................... 13
25/05/2017 PalermoToday
Ecologica e connessa in digitale con smartphone: a Palermo arriva la bici Stromer.............................. 14
2017 05 26 Il Sole 24 Ore
pag. 09.............................................................................................................................................................. 15
2017 05 26 Il Sole 24 Ore
pag. 11.............................................................................................................................................................. 16
2017 05 26 La Nazione (ed. Pistoia-Montecatini)
pag. 70.............................................................................................................................................................. 17
2017 05 26 La Nazione (ed. Siena)
pag. 70.............................................................................................................................................................. 18
2017 05 26 Il Gazzettino (ed. Venezia)
pag. 14.............................................................................................................................................................. 19
2017 05 26 Il Giorno (ed. Monza-Brianza)
pag. 61.............................................................................................................................................................. 20
2017 05 26 ItaliaOggi
pag. 25.............................................................................................................................................................. 21
2017 05 26 Giornale di Brescia
pag. 08.............................................................................................................................................................. 22
2017 05 26 Gazzetta di Parma
pag. 05.............................................................................................................................................................. 23
2017 05 26 La Provincia di Como
pag. 15.............................................................................................................................................................. 24
2017 05 26 La Provincia di Como
pag. 40.............................................................................................................................................................. 25
2017 05 26 La Provincia (ed. Cremona)
pag. 05.............................................................................................................................................................. 26
2017 05 26 Corriere Adriatico (ed. Macerata)
pag. 41.............................................................................................................................................................. 27
2017 05 26 Quotidiano di Sicilia
pag. 03.............................................................................................................................................................. 28

                                                a cura di Ufficio Stampa Nove34
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2017 05 26 Il Cittadino
pag. 05.............................................................................................................................................................. 29
2017 05 26 Corriere di Siena
pag. 05............................................................................................................................................................   30
26/05/2017 La Stampa.it (ed. Cuneo)
Taroccavano i tachimetri per ridurre i chilometri delle auto....................................................................... 31
26/05/2017 InformArezzo
Sicurezza stradale : le idee di Fabio Bergamo potrebbero ridurre il numero delle vittime..................... 32
26/05/2017 Agenzia Impress
Sicurezza stradale. Nel pratese arrivano progetti per 750mila euro. In calo gli incidenti in Toscana.... 33
26/05/2017 Agora Magazine
Documento unico per la guida, ecco la gimkana per risparmiare.............................................................. 34

                                                 a cura di Ufficio Stampa Nove34
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Data:
         Il Corriere di Como                                                                                                                      25/05/2017

               Scandalo patenti: sono 380 gli indagati. La gran parte sono autisti di camion
          Scandalo patenti: sono 380 gli indagati. La gran parte sono autisti di camion 25/05/2017 alle ore 17:05 categoria Cronaca
         Una indagine monumentale per quantità di documenti e attività svolte. Sarebbero infatti circa 380 gli indagati (dodici di
         questi arrestati, 7 in carcere e i rimanenti finiti ai domiciliari) nell’ambito dell’operazione portata a termine nelle scorse
         ore dalla polizia stradale e dalla guardia di finanza e che ha riguardato una serie di rinnovi di patenti e certificazioni
         compiute da tre autoscuole della provincia di Como e che la Procura ritiene però² false. Patenti che venivano chieste e
         ottenute - senza fatica - dagli autotrasportatori. Secondo le contestazioni mosse dal pubblico ministero Massimo Astori,
         infatti, i responsabili delle autoscuole falsificavano i registri dei corsi per attestare la presenza degli autisti che in realtà
         erano alla guida dei camion in tutt’altra parte dell’Italia. Un servizio che aveva un costo e che, a seconda dell’autoscuola,
         andava da un minimo di 250 euro di sovrapprezzo (rispetto al costo della pratica che veniva comunque richiesto) fino a un
         massimo che poteva variare tra i 550 e gli 800 euro. Tra le accuse c’è¨ anche quella di corruzione, visto che una volta in
         Motorizzazione per le prove scritte, era poi il funzionario (pure lui arrestato) che compilava i questionari barrando le
         risposte lasciate in bianco dagli autisti. Un lavoro compiuto - ritiene il pm - in cambio di denaro o di altre utilità e che
         avrebbe portato ad alterare 101 schede di esame. La maxi indagine della Procura di Como e della polizia stradale, con
         l’ausilio della guardia di finanza, proseguiva da più¹ di un anno. Ora inizia la seconda fase dell’inchiesta, quella che
         porterà alla valutazione di quanto sequestrato. Sarebbero tra l’altro già iniziati anche gli accertamenti patrimoniali sulle
         scuole guida finite nei guai e pure sul funzionario della motorizzazione. Un blitz, quello scattato all’alba di martedì¬, che
         è¨ stato reso necessario anche dal timore che i coinvolti - che avevano intuito che attorno a loro qualcosa si stesse
         muovendo - potessero in qualche modo inquinare le prove. Pare infatti che almeno uno degli arrestati (presidente del
         consiglio di amministrazione di una autoscuola del lago), dopo le prime convocazioni effettuate dall’autorità giudiziaria
         per ascoltare i clienti, abbia contattato gli stessi clienti per pianificare (ritiene l’accusa) «una attività di inquinamento
         delle fonti di prova». Una «pressante attività per ottenere dichiarazioni reticenti e false» (che tra l’altro negherebbero
         particolari ritenuti assolutamente evidenti dalla Procura) che non è¨ passata inosservata al pubblico ministero. M.pv.

                                                     a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                                  1                Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
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Data:
         L'Eco di Bergamo.it                                                                                                                     25/05/2017

                    Un foro nella felpa e uno smartphone Ma il trucco per la patente non
                                                funziona
          Un foro nella felpa e uno smartphone Ma il trucco per la patente non funziona Tre indiani residenti a Bergamo e Lecco
         beccati durante l’esame di Teoria a Monza: indagati per truffa. Il telefonino infilato nella tasca della felpa adattata, con un
         foro all'altezza della telecamera dello smartphone: in questo modo tre cittadini indiani di 30, 31 e 39 anni residenti a
         Bergamo e Lecco avevano pensato di passare l'esame di Teoria della patente. Invece sono stati indagati per truffa dagli
         agenti della polizia di Stato di Monza chiamati dagli esaminatori nella sede della Motorizzazione civile brianzola. Gli
         esaminatori, nel vedere degli strani movimenti del terzetto, si sono insospettiti e hanno chiamato il 112. Pare che i tre
         avessero almeno un suggeritore che, dall'esterno della Motorizzazione era in grado di vedere in diretta, attraverso la
         telecamera del telefonino il test dell'esame e, ad ogni risposta data dal candidato inviava un segnale, attraverso uno o due
         messaggi, per confermare o meno la riposta corretta.

                                                    a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                                  2               Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
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Data:
         Agi.it                                                                                                                                 25/05/2017

                                Auto: come funziona il documento unico di proprietà
         Auto: come funziona il documento unico di proprietà  Share:  SHARE   TWEET
          Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che istituisce il documento unico di proprietà delle automobili
         dal primo luglio 2018. Cosa c'è di nuovo La nuova "carta di circolazione" sostituirà i due documenti attuali: il certificato
         di proprietà del veicolo, di competenza dell'Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come
         previsto negli altri Paesi europei. Lo scopo è di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico
         dell'amministrazione. All'unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di
         Motorizzazione e gli emolumenti per l'iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico
         (PRA). Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate prima del primo luglio 2018. Come ha funzionato finora
         Dal 2002 il ministero dei Trasporti e ACI cooperano per oltre l’80% delle pratiche auto tramite procedure coordinate che
         facevano si che agenzie private, PRA e uffici della motorizzazione operassero in modo univoco (si tratta dello STA -
         Sportello Telematico dell’Automobilista). Allo STA veniva rilasciata in un'unica soluzione la carta di circolazione (il
         "libretto") e il certificato di proprietà. Dal 2014 si è cominciato a parlare di un documento unico del veicolo. Nel 2015
         ACI ha digitalizzato il proprio documento realizzando il "certificato digitale di proprietà" che, con una "chiave" nella
         carta di circolazione dà accesso a questi dati per consentire la realizzazione del documento unico. Il progetto dell'Aci è di
         lasciare solo la carta di circolazione con i dati relativi alla proprietà disponibili e accessibili tramite il PRA, così ha
         emesso oltre 18 milioni di certificati digitali, tutti basati su questa innovazione e oggi tutti operativi. Tag: auto
         libretto-circolazione documento-unico-proprieta aci 25 maggio 2017 ©

                                                    a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                                 3               Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
RASSEGNA STAMPA di SCENARIO - del 26/05/2017 - Autoscuola ...
Data:
Regioni.it                                                                                                          25/05/2017

              Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017
 +T -T Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017 giovedì¬ 25 maggio 2017 Comunicato stampa
del Consiglio dei Ministri n. 31 24 Maggio 2017 Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, mercoledì 24 maggio 2017,
alle ore 18.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla
Presidenza Maria Elena Boschi. ***** RIFORMA DELLA P.A. - FORZE DI POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO E
DOCUMENTO UNICO DI PROPRIETà DEGLI AUTOVEICOLI Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra
per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti
legislativi di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124). Di seguito le
principali misure introdotte. 1. Ruoli delle forze di polizia Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di
polizia ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle
amministrazioni pubbliche Il provvedimento realizza la revisione dei ruoli delle quattro forze di polizia (Polizia di Stato,
Arma dei carabinieri, Corpo della guardia di finanza e Corpo di polizia penitenziaria), introducendo disposizioni volte a
migliorare l’efficienza delle istituzioni preposte alla tutela della sicurezza dei cittadini e della difesa del Paese e a
valorizzare la professionalità e il merito del personale. In particolare, il complessivo intervento di riforma degli
ordinamenti è volto: - all’adeguamento delle dotazioni organiche complessive, rendendole corrispondenti alla consistenza
effettiva del personale in servizio e rimodulandole nell’ambito dei diversi ruoli; -all’adeguamento dell’ordinamento per
semplificarlo e razionalizzarlo, anche attraverso la rimodulazione e la valorizzazione del percorso formativo, nonché la
riduzione dei tempi per la conclusione delle procedure; - all’ampliamento delle opportunità di progressione in carriera
attraverso la valorizzazione del merito e della professionalità, nonché dell’anzianità di servizio; - all’elevazione del titolo
di studio per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo di base, prevedendo il possesso di titoli di studio universitari per la
partecipazione al concorso ovvero per l’immissione in servizio, dopo il corso di formazione iniziale, nelle carriere degli
ispettori e dei funzionari e ufficiali; - al potenziamento ed all’ampliamento delle funzioni, in particolare, per il personale
con qualifica e gradi apicali del ruolo degli agenti e assistenti, dei sovrintendenti e degli ispettori, con il conseguente
intervento sui trattamenti economici connessi alle nuove funzioni e responsabilità; - alla valorizzazione e
all’adeguamento, in particolare, delle carriere degli ispettori e dei funzionari e ufficiali, attraverso la loro qualificazione
professionale, rispettivamente, direttiva e dirigenziale, conseguente al potenziamento delle funzioni; - all’adeguamento
della disciplina della dirigenza e dei relativi trattamenti, con il superamento di alcuni istituti risalenti nel tempo. 2. Corpo
nazionale dei vigili del fuoco Disposizioni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n.139, concernente le
funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217,
concernente l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e altre norme per l’ottimizzazione delle
funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Il decreto migliora l’efficacia e l’efficienza del Corpo nazionale dei
vigili del fuoco, anche alla luce delle competenze, trasferite dal Corpo forestale, in materia di lotta attiva contro gli
incendi boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi. A tal fine, il testo procede alla revisione e al riassetto delle
strutture organizzative del Corpo, ne disciplina le funzioni e i compiti in materia di soccorso pubblico, prevenzione
incendi, difesa civile e incendi boschivi e modifica l’ordinamento del personale per gli aspetti non demandati alla
contrattazione collettiva nazionale, in modo da assicurarne l’unitaria coerenza giuridica e nell’ottica di una valorizzazione
delle qualità professionali del relativo personale. Nell’ambito del rafforzamento del sistema del soccorso pubblico è
valorizzata altresì l’attività di formazione anche allo scopo di migliorare i servizi resi alla cittadinanza. 3. Documento
unico di proprietà degli autoveicoli Razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di
autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, finalizzata al rilascio di un documento unico ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera
d), della legge n. 124 del 2015 Il decreto introduce, dal 1° luglio 2018, il documento unico di circolazione per gli
autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. La nuova "carta di circolazione" sostituirà i due documenti attuali: il certificato di
proprietà del veicolo, di competenza dell’Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come
previsto negli altri Paesi europei, e consentirà di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico
dell’amministrazione. All’unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di
Motorizzazione e gli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico
(PRA). Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del decreto ed anche
quelle rilasciate successivamente, fino al 1° luglio 2018. ***** EFFICIENTAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE
FORZE ARMATE Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, ai sensi

                                            a cura di Ufficio Stampa Nove34

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              Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017
dell’articolo 1, comma 5, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2012, n. 244 (decreto legislativo - esame definitivo) Il
Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra della difesa Roberta Pinotti, ha approvato, in esame definitivo, un
decreto legislativo che, in attuazione della legge 31 dicembre 2012, n.244, che detta disposizioni per il riordino dei ruoli e
delle carriere del personale delle Forze Armate, in un contesto di equiordinazione del loro ordinamento con quello delle
Forze di Polizia ad ordinamento civile. Il provvedimento consente di valorizzare le funzioni dei diversi ruoli, in special
modo di quelli iniziali e intermedi, in linea con le nuove esigenze d’impiego dello strumento militare, ridisegnando
percorsi formativi e sbocchi di carriera e garantendo un livello delle retribuzioni coerente con le responsabilità, attraverso
il ricorso a strumenti differenziati. In un contesto di attenzione al merito, alla professionalità e all’impegno individuale il
decreto, che interessa le diverse categorie del personale militare dell’Esercito italiano, della Marina militare, compreso il
Corpo delle Capitanerie di porto, dell’Aeronautica militare, dell’Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di
finanza, interviene in materia di reclutamento, stato giuridico, parametri stipendiali e avanzamento del personale,
individuando altresì nuove opportunità di progressione attraverso procedure concorsuali. Il testo tiene conto delle
condizioni e delle osservazioni formulate dalle Commissioni parlamentari in seguito alla prima approvazione da parte del
Consiglio dei ministri. ***** NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla
prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il
regolamento (UE) n. 648/2012 e che abroga la direttiva 2005/60/CE e la direttiva 2006/70/CE (decreto legislativo - esame
definitivo) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’economia e delle
finanze Pier Carlo Padoan, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che detta disposizioni più severe in
materia di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento delle attività terroristiche. Il decreto recepisce la direttiva UE
2015/849, che ha introdotto disposizioni volte ad ottimizzare in tutti gli Stati membri l’utilizzo degli strumenti di lotta
contro il riciclaggio dei proventi di attività criminose e il finanziamento del terrorismo. I destinatari della normativa
antiriciclaggio sono le persone fisiche e giuridiche che operano in campo finanziario e i professionisti tenuti
all’osservanza di specifici obblighi di verifica della clientela e di segnalazione delle operazioni sospette di riciclaggio o di
finanziamento del terrorismo all’ unità di informazione finanziaria (UIF) che provvede alla relativa analisi.
L’approfondimento investigativo delle segnalazioni è effettuato dalla Direzione investiva antimafia (DIA) e dal Nucleo
speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Il Comitato di sicurezza finanziaria presso il Ministero
dell’economia e delle finanze è l’organismo responsabile dell’elaborazione degli indirizzi strategici in materia di
prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dell’analisi nazionale dei relativi rischi. Accogliendo le
indicazioni contenute nei parere parlamentari è stata ampliata la platea dei soggetti qualificati come ‘persone
politicamente esposte’ nei confronti delle quali devono essere effettuati controlli più approfonditi: oltre alle alte cariche
dello Stato, ai ministri e parlamentari, ai vertici della magistratura, agli assessori e consiglieri regionali, ai parlamentari
europei e ai direttori generale delle Asl e delle aziende ospedaliere, rientrano nella nozione anche i sindaci dei comuni con
popolazione non inferiore a 15.000 abitanti e i vertici delle società da questi partecipate. Tra le novità introdotte figurano
il rafforzamento del ruolo della Direzione antimafia e antiterrorismo e il riordino delle sanzioni amministrative, attraverso
un sistema di misure graduato in funzione della gravità delle violazioni. Coerentemente a quanto prescritto dalla direttiva,
viene disegnato un sistema sanzionatorio basato su misure effettive, proporzionate e dissuasive, da applicare alle persone
fisiche e alle persone giuridiche direttamente responsabili della violazione delle disposizioni dettate in funzione di
prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. E’ stato inoltre previsto, in coerenza con la direttiva, che le
operazioni sospette non possano essere compiute fino a quando non è effettuata la relativa segnalazione, nonché inserito
l’obbligo della UIF di dare informazione delle operazioni sospette per motivi di terrorismo anche ai Servizi di sicurezza.
Il decreto istituisce il Registro dei titolari effettivi di persone giuridiche e trust, allo scopo di accrescere la trasparenza e di
fornire alle autorità strumenti efficaci per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. E’
prevista altresì la centralizzazione, in un’apposita sezione del registro delle imprese, delle informazioni sulla titolarità
effettiva dei trust produttivi di effetti fiscali. Inoltre, il provvedimento razionalizza il complesso degli adempimenti posti a
carico degli attori del sistema, eliminando formalità e tecnicismi in ordine alle modalità di conservazione dei dati e dei
documenti, ritenuti eccessivi rispetto alle esigenze di uniforme ed omogenea applicazione del diritto comunitario e, come
tali, potenzialmente anticompetitivi. Le nuove disposizioni garantiscono anche un adeguato sistema di controllo degli
operatori contrattualizzati dalle società di "money transfer", attività di rimessa di denaro all’estero che presentano un
elevato rischio di infiltrazione criminale. ***** ATTIVITà DEI "COMPRO ORO" Disposizioni per l’esercizio

                                             a cura di Ufficio Stampa Nove34

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RASSEGNA STAMPA di SCENARIO - del 26/05/2017 - Autoscuola ...
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Regioni.it                                                                                                       25/05/2017

             Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017
dell’attività di "compro oro" in attuazione dell’articolo 15, comma 2, lettera l), della legge n.170 del 2016 (decreto
legislativo - esame definitivo) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro
dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, ha approvato in via definitiva, dopo l’esame delle competenti
commissioni parlamentari, il decreto legislativo che introduce una nuova disciplina per l’attività dei "compro oro". Il
decreto delinea una disciplina ad hoc che consente di monitorare il settore dei "compro oro" e di censirne stabilmente il
numero e la tipologia. La finalità è quella di contrastare sempre più efficacemente le attività criminali e i rischi di
riciclaggio riconducibili alle attività di compravendita di oro e oggetti preziosi non praticate da operatori professionali.
Oggi l’apertura di un esercizio di "compro oro" non è soggetta ad una regolamentazione specifica, poiché è sufficiente
ottenere una licenza per il commercio di oggetti preziosi, mentre al privato che vuole vendere oggetti di valore è
sufficiente esibire un documento di identità senza dover certificare la provenienza di tali oggetti. La nuova normativa,
invece, impone ai titolari delle attività di compro oro precisi obblighi finalizzati a garantire la piena tracciabilità della
compravendita e permuta di oggetti preziosi e a prevenirne l’utilizzo illecito, compreso il riciclaggio. I principali
interventi sono: - l’istituzione di un registro degli operatori compro oro professionali per i quali il possesso della licenza
di pubblica sicurezza costituisce requisito indispensabile; - l’obbligo per gli operatori professionali in oro, diversi dalle
banche, di iscrizione nel suddetto registro per lo svolgimento dell’attività; - la previsione di specifici obblighi di
identificazione del cliente e di descrizione, anche mediante documentazione fotografica, dell’oggetto prezioso scambiato;
- la piena tracciabilità delle operazioni di acquisto e vendita dell’oro. I compro oro sono obbligati a dotarsi di un conto
corrente dedicato alle transazioni finanziarie eseguite in occasione di tali operazioni; - la previsione di apposite sanzioni,
con particolare riferimento all’esercizio abusivo dell’attività (ad esempio in caso di mancata iscrizione nel suddetto
registro). Accogliendo le indicazioni contenute nei pareri delle Commissioni parlamentari è stata data una definizione più
puntuale all’operatore compro oro ed è stata abbassata da 1.000 a 500 euro la soglia per l’uso del contante per le attività
del settore, al fine di garantire la tracciabilità delle transazioni. Un’altra novità introdotta dal decreto riguarda
l’arricchimento del set di informazioni che il compro oro è tenuto ad acquisire e conservare: l’obbligo di annotare
l’eventuale cessione dell’oggetto a fonderie e la conservazione di due fotografie dell’oggetto prezioso che viene acquisito.
***** ACCORDI INTERNAZIONALI Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato strategico tra l’Unione
europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Canada, dall’altra, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016 e dell’Accordo
economico e commerciale globale tra il Canada, da una parte, e l’Unione europea e i suoi Stati membri, dall’altra, con
allegati, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016, e relativo strumento interpretativo comune (disegno di legge) Il Consiglio dei
ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano, ha approvato un
disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato strategico tra l’Unione europea e i suoi Stati
membri, da una parte, e il Canada, dall’altra, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016, nonché dell’Accordo economico e
commerciale globale tra il Canada, da una parte, e l’Unione europea e i suoi Stati membri, dall’altra, con allegati, fatto a
Bruxelles il 30 ottobre 2016, e relativo strumento interpretativo comune. Di seguito le principali caratteristiche dei due
accordi. 1. Accordo di partenariato strategico (Strategic partnership Agreement - SPA) L’Accordo di partenariato
strategico (SPA) mira a rafforzare il dialogo politico e a migliorare la cooperazione ai livelli bilaterale, regionale e
multilaterale e riaffermare lo status strategico delle relazioni tra l’Unione europea (e i suoi Stati membri) e il Canada. Si
pongono le basi per una più ampia collaborazione in materia di tutela dei diritti umani, non proliferazione delle armi di
distruzione di massa, lotta al terrorismo, promozione della pace e della stabilità, su questioni economiche globali, nonché
in tema di fiscalità, sviluppo sostenibile, benessere dei cittadini, scienza, tecnologia, ricerca e innovazione, cultura e
istruzione, gestione delle catastrofi naturali e causate dall’uomo, giustizia, libertà e sicurezza, ambiente e cambiamenti
climatici. A tal ultimo proposito, l’Accordo stabilisce che le parti continuino a sostenere gli sforzi internazionali
nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e dell’accordo di Parigi.
A ciò potrà ricollegarsi il programma G7/Salute, "Impatto dei cambiamenti climatici sulla salute", proposto dalla
Presidenza italiana agli altri Stati, tra cui il Canada, per definire una strategia comune di mitigazione e di adattamento. Si
prevede infine il rafforzamento della collaborazione su questioni quali le migrazioni, l’asilo e la gestione delle frontiere,
la cooperazione giudiziaria, la lotta alla criminalità organizzata e informatica, alla corruzione, al riciclaggio e al
finanziamento del terrorismo, la protezione consolare e dei dati personali. 2. Accordo economico e commerciale globale
(Comprehensive Economic and Trade Agreement - CETA) Lo scopo dell’Accordo economico e commerciale globale
(CETA) tra l’Unione europea (e i suoi Stati membri) e il Canada è stabilire relazioni economiche avanzate e privilegiate,

                                          a cura di Ufficio Stampa Nove34

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             Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017
fondate su valori e interessi comuni, con un partner strategico. Si creano nuove opportunità per il commercio e gli
investimenti tra le due sponde dell’Atlantico grazie a un migliore accesso al mercato per le merci e i servizi e a norme
rafforzate in materia di scambi commerciali per gli operatori economici. Sul piano commerciale, si stima che il CETA
determinerà una crescita dell’interscambio di beni e servizi con l’Ue del 22,9%, per circa 26 miliardi di euro. Benefici
sono attesi anche per gli scambi con l’Italia, che nel 2015 è stata l’ottavo maggiore Paese fornitore ed il tredicesimo
mercato di destinazione, con esportazioni verso il Canada per circa 7,3 miliardi di dollari canadesi. L’Accordo garantirà
comunque espressamente il diritto dei governi di legiferare nel settore delle politiche pubbliche, salvaguardando i servizi
pubblici (approvvigionamento idrico, sanità, servizi sociali, istruzione) e dando la facoltà agli Stati membri di decidere
quali servizi desiderano mantenere universali e pubblici e se sovvenzionarli o privatizzarli in futuro. ***** STATI DI
EMERGENZA Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello
stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 24 al 26
novembre 2016 nel territorio delle province di Crotone e Reggio Calabria, e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017 nel
territorio delle province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e nei comuni di Longobucco, Oriolo e Trebisacce in
provincia di Cosenza e di Vazzano in provincia di Vibo Valentia. Inoltre il Consiglio dei ministri, su proposta del
Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali
avversità atmosferiche che si sono verificate nei giorni dall’8 al 30 giugno 2016 nel territorio delle Province di Bergamo e
Sondrio. ***** AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente
Paolo Gentiloni, ha deliberato: -la presa d'atto dell'avvenuto superamento del dissenso in merito al procedimento
concernente la modifica sostanziale dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata alla società ENI S.p.a. per
l’esercizio della raffineria di Venezia (progetto Green Refinery step 2), ubicata nel Comune di Venezia, nel rispetto delle
prescrizioni indicate; -la presa d’atto dell’avvenuto superamento del dissenso in merito al procedimento concernente il
riesame dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) alla società Enel Produzione S.p.a. Brindisi Sud per l’esercizio
della centrale termoelettrica Federico II, situata nel Comune di Torchiarolo (Br), nel rispetto delle prescrizioni indicate.
***** NOMINE Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha deliberato il seguente
movimento di Prefetti: dott. Annunziato VARDE' - da Brindisi, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brescia;
dott. Valerio VALENTI - da Brescia, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brindisi; dott.ssa Carolina
BELLANTONI - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Nuoro; dott.ssa Daniela PARISI - da
Nuoro, è destinata a svolgere le funzioni di Direttore centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo presso il
Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione; dott.ssa Maria FORTE - nominata prefetto, è destinata a svolgere le
funzioni di Prefetto di Reggio Emilia; dott. Enzo CALABRIA, Dirigente Generale di P.S. - è nominato prefetto,
permanendo nelle funzioni di Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. ***** LEGGI
REGIONALI Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali Enrico Costa, ha esaminato
ventidue leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato: - di impugnare la legge Regione
Campania n. 10 del 31/03/2017, recante "Misure per l’efficientamento dell’azione amministrativa e l’attuazione degli
obiettivi fissati dal DEFR 2017 - Collegato alla stabilità regionale per il 2017", in quanto alcune norme in materia
sanitaria si pongono in contrasto con le previsioni del Piano di rientro dal disavanzo sanitario e interferiscono con le
attribuzioni del Commissario ad acta, in violazione dell’art. 120 della Costituzione, nonché dei principi di coordinamento
della finanza pubblica di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione. Un’altra norma, riguardante l’estrazione e lo
stoccaggio di idrocarburi, viola i principi fondamentali in materia di «produzione, trasporto e distribuzione nazionale
dell’energia» e di «governo del territorio» di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione; - di non impugnare le
seguenti leggi 1) legge Regione Trentino Alto Adige n. 4 del 17/03/2017, recante "Disposizioni urgenti concernenti la
delega di funzioni riguardanti l’attività amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari"; 2) legge Regione
Lombardia n. 10 del 27/03/2017, recante "Norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente
delle famiglie - Istituzione del fattore famiglia lombardo"; 3) legge Regione Marche n. 8 del 21/03/2017, recante
"Modifiche alla Legge Regionale 20 giugno 2003, n. 13, recante "Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale"; 4)
legge Regione Puglia n. 4 del 29/03/2017, recante "Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della
Regione Puglia"; 5) legge Regione Toscana n. 11 del 23/03/2017, recante "Disposizioni in merito alla revisione degli
ambiti territoriali delle zone-distretto. Modifiche alla l.r. 40/2005 ed alla l.r. 41/2005)"; 6) legge Regione Lombardia n. 12
del 30/03/2017, recante "Legge europea regionale 2017. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione

                                           a cura di Ufficio Stampa Nove34

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                      Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017
         Lombardia derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’unione europea"; 7) legge Regione Toscana n. 15 del 31/03/2017,
         recante "Disposizioni in materia di programmazione settoriale. Modifiche alle leggi regionali 3/1994, 25/1998, 39/2000,
         32/2002, 1/2004, 7/2005, 39/2005, 41/2005,1/2006, 14/2007, 9/2008, 16/2009, 20/2009, 26/2009, 29/2009, 40/2009,
         54/2009, 58/2009, 9/2010, 21/2010,55/2011, 27/2012, 51/2013, 21/2015, 30/2015"; 8) legge Regione Liguria n. 4 del
         29/03/2017, recante "Disposizioni in materia di referendum popolari regionali. Modifiche della legge regionale 28
         novembre 1977, n. 44 (Norme di attuazione dello Statuto sull’iniziativa e sui referendum popolari)"; 9) legge Regione
         Liguria n. 5 del 30/03/2017, recante "Mutamento di denominazione del Comune di Ortonovo in Provincia della Spezia";
         10) legge Regione Toscana n. 16 del 03/04/2017, recante "Disposizioni per il recepimento degli accordi conseguenti il
         riordino delle funzioni provinciali. Modifiche alla l.r. 22/2015 e alla l.r. 70/2015"; 11) legge Regione Marche n. 9 del
         29/03/2017, recante "Nomina e funzionamento delle Commissioni per la determinazione dell’indennità di
         espropriazione"; 12) legge Regione Marche n. 10 del 29/03/2017, recante "Anticipazione finanziaria per spese in materia
         venatoria"; 13) legge Regione Marche n. 11 del 29/03/2017, recante "Ulteriori disposizioni in materia di gestione dei
         molluschi bivalvi"; 14) legge Regione Marche n. 12 del 30/03/2017, recante "Disciplina regionale in materia di impianti
         radioelettrici ai fini della tutela ambientale e sanitaria della popolazione"; 15) legge Regione Piemonte n. 4 del
         05/04/2017, recante "Istituzione del Comune di Cassano Spinola mediante fusione dei Comuni di Cassano Spinola e di
         Gavazzana in Provincia di Alessandria"; 16) legge Regione Calabria n. 7 del 06/04/2017, recante "Mantenimento annuale
         delle strutture amovibili degli stabilimenti balneari. Modifiche alla l.r. 17/2005"; 17) legge Regione Calabria n. 8 del
         06/04/2017, recante "Disposizioni per la liquidazione della fondazione F.I.E.L.D. -, recante "Fondazione innovazione
         emersione locale disegno del territorio" - e il trasferimento delle funzioni ad azienda Calabria Lavoro"; 18) legge Regione
         Calabria n. 9 del 06/04/2017, recante "Modifica alla legge regionale 3 agosto 1999, n. 20 e successive modificazioni e
         integrazioni"; 19) legge Regione Calabria n. 10 del 06/04/2016, recante "Modifica alla legge regionale 5 aprile 1983, n.
         13 (norme di attuazione dello statuto per l’iniziativa legislativa popolare e per i referendum)"; 20) legge Regione Marche
         n. 13 del 07/04/2017, recante "Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo nella regione
         Marche"; 21) legge Regione Veneto n. 9 del 06/04/2017, recante "Prima variazione generale al bilancio di previsione
         2017-2019 della Regione del Veneto". Il Consiglio dei ministri ha deliberato, infine, di rinunciare all’impugnativa della
         legge Provincia autonoma di Trento n. 11 del 21 luglio 2016, recante "Modificazioni della legge provinciale sulle foreste
         e sulla protezione della natura 2007, della legge provinciale sulla valutazione d'impatto ambientale 2013, della legge
         provinciale per il governo del territorio 2015 del testo unico provinciale sulla tutela dell'ambiente dagli inquinamenti 1987
         e della legge provinciale sul commercio 2010". ***** Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 19.16.

                                                   a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                                8               Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data:
         Vivere Milano                                                                                                                             25/05/2017

                     Libretto circolazione e certificato di proprietà: addio dal primo luglio
         Libretto circolazione e certificato di proprietà : addio dal primo luglio Mag 25, 2017 in Italia ? ufficiale: dal 1° luglio
         2018 addio al certificato di proprietà e il libretto di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, sostituiti dal documento unico di
         circolazione. Lo rende noto il comunicato del Cdm. Vi corrisponderà una tariffa unica che prende il posto dei diritti di
         Motorizzazione e gli emolumenti per l'iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico
         (Pra). Manterranno validità , precisa infine il governo, le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore
         del decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino al 1 luglio 2018. Via libera, tra le tante altre misure, da parte
         del Consiglio dei ministri di ieri, al documento unico per l'auto. Stop sia al certificato di proprietà , finora gestito dall'Aci,
         sia al libretto di circolazione, rilasciato ad oggi dalla Motorizzazione Civile. Dal 2002 il ministero dei Trasporti e ACI
         cooperano per oltre l'80% delle pratiche auto tramite procedure coordinate che facevano si che agenzie private, PRA e
         uffici della motorizzazione operassero in modo univoco (si tratta dello STA - Sportello Telematico dell'Automobilista).
         Svolta nel segno della semplificazione nel mondo dei motori: dall'anno prossimo arriva un documento unico che
         racchiude tutte le certificazioni necessarie su auto e moto. Nel 2015 ACI ha digitalizzato il proprio documento
         realizzando il "certificato digitale di proprietà " che, con una "chiave" nella carta di circolazione dà accesso a questi dati
         per consentire la realizzazione del documento unico.

                                                     a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                                   9                Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data:
         Agenzia Dire                                                                                                                             25/05/2017

                                   E_mob, tutto sulla mobilità elettrica: ecco le novità
          E_mob, tutto sulla mobilità elettrica: ecco le novità
         http://www.dire.it/wp-content/uploads/2017/05/20170524_TG_Ambiente.mp4 ENEL: AUTO ELETTRICA MOTORE
         DI BUSINESS Dalle auto elettriche può²; derivare benessere ambientale, ma anche business. Lo ha detto Nicola Lanzetta,
         responsabile Mercato Enel Italia, intervenendo a e_mob a Milano. E in questo settore Enel ha deciso di investire, come fa
         da 10 anni nel campo delle energie rinnovabili. E per fare un passo avanti, anzi km, ecco Sov Help, una colonnina
         viaggiante che serve a dare una ricarica ai veicoli elettrici qualora dovessero rimanere senza benzina. Una novità
         illustrata da Camillo Piazza, presidente di Class onlus. UTILITALIA: MOBILIT ELETTRICA CRUCIALE MA VA
         SOSTENUTA La mobilità elettrica sarà fondamentale per il futuro della qualità della vita nelle città . Lo ha detto
         Giovanni Valotti, presidente di Utilitalia e A2A, a margine di di e_mob, conferenza nazionale sulla mobilità elettrica. Tra
         le possibili agevolazioni ci sono l'accesso alle aree a traffico limitato, il parcheggio gratuito, la riduzione del bollo, sconti
         sull'assicurazione delle auto elettriche. Valerio Camerano, amministratore delegato A2A, ha quindi sottolineato la
         necessità di una regia per dare una spinta a questa realtà . PSA: AUTO ELETTRICA, ITALIA PUO' CRESCERE
         MOLTO L'Italia nel settore dei veicoli elettrici può² crescere molto. A sostenerlo Marco Freschi, responsabile della
         comunicazione corporate Groupe Psa Italia in Italia, durante e_mob, conferenza nazionale sulla mobilità elettrica a
         Milano. Il gruppo Psa, che racchiude i marchi Peugeot, Citroen e Ds è¨ uno dei pionieri della mobilità elettrica e oggi
         offre una gamma basata su 4 modelli, ai cui si è¨ appena aggiunto un quinto, il Berlingo. VOLKSWAGEN: ORIZZONTE
         2025 DIVENTARE LEADER AUTO ELETTRICA VolksWagen conta di vendere un milione di auto elettriche al 2025.
         Un obiettivo illustrato, durante e_mob, a Milano, da Federico Cara, capo ufficio stampa e Pr VolksWagen Italia. Le
         novità di VolksWagen, comunque, non riguardano solo il settore veicoli. RENAULT: AUTO ELETTRICA OGGI NON
         PIU' UN COMPROMESSO L'auto elettrica, oggi, non è¨ più¹ un semplice compromesso, ma una soluzione matura dal
         punto di vista della mobilità . Parola di Gabriella Favuzza, EV&Corporate communication manager Renault. Renault per
         uno dei suoi modelli elettrici di punta ha raggiunto nuove vette a livello di autonomia. 25 maggio 2017

                                                     a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                                  10               Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data:
         Corriere dello Sport.it                                                                                                                   25/05/2017

                              E' ufficiale, dal 2018 arriva la carta di circolazione unica
          News motori E' ufficiale, dal 2018 arriva la carta di circolazione unica Il certificato di proprietà del veicolo e il libretto di
         circolazione diventeranno una cosa sola. Twitta Sullo stesso argomento carta di circolazione giovedì¬ 25 maggio 2017
         14:57 (ANSA) - Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione
         Maria Anna Madia, ha approvato in esame definitivo il decreto legislativo di attuazione della legge di riforma della
         pubblica amministrazione che istituisce il documento unico di circolazione degli autoveicoli motoveicoli e rimorchi dall'1
         luglio 2018. DOCUMENTI - La nuova "Carta di circolazione" sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà
         del veicolo, di competenza dell'Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come previsto negli
         altri Paesi europei, e consentirà di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico
         dell'amministrazione. TARIFFA - All'unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di
         Motorizzazione e gli emolumenti per l'iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico
         (PRA) che fa capo all'Aci. Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del
         decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino all'1 luglio 2018. (ANSA)

                                                     a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                                   11               Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
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                La Fiab presenta #codicedisicurezza, la campagna di sensibilizzazione sulla
                                          sicurezza stradale
         25 maggio 2017 | 15:52 La Fiab presenta #codicedisicurezza, la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale
         Regole nuove sulle strade. E con urgenza. E’ questa la parola d’ordine della nuova campagna di sensibilizzazione
         #codicedisicurezza lanciata dalla Fiab, la Federazione Italiana Amici della Biciletta per chiedere al Governo
         l’approvazione del Codice dalla Strada che giace da due anni in Senato dopo il via libera della Camera. I dati delle vittime
         su due ruote sono agghiaccianti: ogni 35 ore muore un ciclista. Nel 2015 la strage sulle strade non ha risparmiato nessuno:
         1.504 automobilisti, 891 motociclistici, 602 pedoni, 180 conducenti di mezzi pesanti, oltre a un totale di 247.000 feriti.
         Riorganizzare la mobilità con qualunque mezzo di trasporto – ma anche per i pedoni – appare dunque una priorità non
         più¹ rinviabile. #CodiceDiSicurezza Troppi #morti sulle #strade. FIAB sollecita l'approvazione della riforma del Codice
         della Strada. https://t.co/nWZ2vagc7T pic.twitter.com/D8kLRiwAXn — Fiab Onlus (@fiabonlus) 12 maggio 2017
         Lanciata attraverso i social e con messaggi personali ai presidenti di Camera e Senato, l’iniziativa sta riscuotendo
         notevole attenzione e ha già avuto e l’adesione di realtà istituzionali e associative: da Confindustria ANCMA a
         Federciclismo, da Legambiente a CosmobikeShow - la fiera della bicicletta di Verona - e alcune amministrazioni come il
         Comune di Milano con l’assessore alla mobilità Marco Granelli che ha manifestato il suo interesse per
         #codicedisicurezza durante l’ultima edizione di Cyclopride. I cittadini sono invitati a manifestare la propria richiesta di
         una sollecita approvazione alla riforma del Codice della Strada con un laccetto bianco, da indossare o da legare al proprio
         veicolo (bicicletta, moto, auto), e a condividere l’iniziativa sui social - Twitter, Facebook, Instagram – postando una foto
         del laccetto bianco con l’hashtag #codicedisicurezza, citando, appunto, @lauraboldrini e @PietroGrasso nel post di
         accompagnamento.

                                                   a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                               12               Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
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         Vicenza Report                                                                                                                          25/05/2017

                                  Incidenti stradali, la fuga aggrava le responsabilità
         Incidenti stradali, la fuga aggrava le responsabilità Ilaria Martini 25 maggio 2017 Cronaca, Provincia Lusiana - Poco
         meno di due giorni. E’ questo il tempo che i carabinieri delle stazioni di Bassano del Grappa e di Lusiana, con la
         collaborazione dei loro colleghi di Thiene, hanno impiegato per risalire all’automobilista che lunedì¬ ha investito in un
         incidente stradale frontale un ciclista, Roberto Brotto, 51enne di Cittadella, provocandone la morte. Dopo lo schianto, che
         secondo una prima ricostruzione eseguita dai militari si collocherebbe tra le 11 e le 13 di lunedì¬, l’automobilista non si
         è¨ però² fermato a prestare soccorso e il corpo dello sfortunato ciclista è¨ stato rinvenuto solo il giorno successivo.
         Secondo le risultanze dell’autopsia, eseguita questa mattina, il decesso è¨ avvenuto in pochi minuti, per cui, con ogni
         probabilità , ogni tentativo di soccorso sarebbe stato vano. In ogni caso, partendo dalla dinamica dei fatti, il comandante
         della stazione di carabinieri di Bassano del Grappa, capitano Adriano Fabio Castellari, ha ritenuto opportuno fare alcune
         precisazioni. 'L’omicidio stradale - ha infatti sottolineato Castellari - è¨ una fattispecie di reato che presuppone il
         coinvolgimento di persone normali, che per distrazione o per negligenza provocano degli incidenti. Proprio per questo,
         anche per gli episodi più¹ particolari, entro qualche giorno le forze dell’ordine riescono sempre a rintracciare i
         responsabili'. 'In generale, fermarsi, fornire soccorso, contattare il 118, oltre ad essere azioni fondamentali per la salute di
         chi rimane coinvolto in un incidente, sono anche comportamenti che scremano notevolmente le potenzialità di condanna
         pesante per la persona coinvolta. Fuggire, invece, è¨ un atto incosciente, che spesso è¨ dettato dallo shock del momento,
         ma in ogni caso aggrava la posizione del responsabile'. Attualmente l’automobilista è¨ stato denunciato in stato di libertà
         con le accuse di omicidio stradale e di fuga a seguito di incidente stradale, fattispecie, quest’ultima, che riassorbe anche
         l’omissione di soccorso. Ilaria Martini

                                                    a cura di Ufficio Stampa Nove34

Nove34                                                                  13              Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
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         PalermoToday                                                                                                                          25/05/2017

                 Ecologica e connessa in digitale con smartphone: a Palermo arriva la bici
                                                Stromer
          Green Ecologica e connessa in digitale con smartphone: a Palermo arriva la bici Stromer Tecnologica, antifurto e
         innovativa: la passione per le due ruote contagia sempre di più¹ i siciliani. Sabato la bici sarà presentata in anteprima
         nazionale al Villa Airoldi Golf Club Redazione 25 maggio 2017 21:08 I più¹ letti di oggi 1 Ecologica, tecnologica,
         antifurto e ricarica anche il telefonino. La passione per le due ruote contagia sempre di più i siciliani che cercano un
         mezzo salutare e rispettoso dell’ambiente per i propri spostamenti e per tenersi in forma. Sabato, 27 maggio, dalle 10 alle
         14,30, sarà presentata in anteprima nazionale al Villa Airoldi Golf Club di piazza Leoni, la nuova bicicletta Stromer che
         sarà provata dagli appassionati di ciclismo dell’associazione sportiva GS Mediterraneo e dal pubblico. Presente Andrea
         Moncada, responsabile del Pop Up iLoveGo!, un corner dentro il concept store di Palermo iLove® dedicato alle nuove
         tecnologie dedicate e alla urban mobility. "Questa bicicletta è un modello icona per i veri appassionati, come una Kelly di
         Hermès tra le it bag o una Ferrari per le auto", commenta Andrea Moncada. Testimonial della presentazione sarà il
         campione di ciclismo siciliano Rosario Fina, medaglia d’Oro mondiale cronometro a squadre categoria Juniores 1987, a
         Bergamo; medaglia d’Oro mondiale cronometro a squadre categoria Dilettanti 1993, a Oslo. Tecnico della Nazionale
         italiana di ciclismo Donne Elite nel quadriennio Olimpico 2001-2004 e titolare della Cicli Fina, distributrice per Sicilia,
         Calabria e Sardegna del luxury brand Stromer e del più commerciale Brinke. Dopo Palermo, la nuova Stromer sarà
         presentata a Caltanissetta. Stromer è una bici elettrica distribuita in Italia da Brinke. è supertecnologica, grazie alla
         connettività con lo smartphone, e alla piattaforma "Omni" che permette di interagire con l’e-bike, geolocalizzarla e
         bloccarla, inserendo a distanza l’antifurto con una semplice app. Il telefono può fare anche una diagnostica dei guasti e,
         può essere ricaricato durante la pedalata, grazie ad una presa usb. Sotto il profilo delle prestazioni, Strome arriva a 45
         chilometri orari, va targata ma non è un ciclomotore. è l’unica in Italia registrata dalla Motorizzazione civile. La potenza
         raggiunge un picco di 893 watt. Si ricarica in quattro ore con la normale corrente casalinga e ha 180 km di autonomia. è
         realizzata in alluminio. Saranno presentati i quattro modelli Stromer ST1, ST1X, ST2 e ST2S che si differenziano per
         telaio, potenza della batteria e del motore. Non c’è acceleratore, ed è servo assistita. Innovativa e performante si deve
         usare col casco e si inserisce in un target commerciale medio alto.

                                                   a cura di Ufficio Stampa Nove34

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