RASSEGNA STAMPA di SCENARIO - del 26/05/2017 - Autoscuola ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Rassegna del 26/05/2017 25/05/2017 Il Corriere di Como Scandalo patenti: sono 380 gli indagati. La gran parte sono autisti di camion......................................... 1 25/05/2017 L'Eco di Bergamo.it Un foro nella felpa e uno smartphone Ma il trucco per la patente non funziona........................................ 2 25/05/2017 Agi.it Auto: come funziona il documento unico di proprietà.................................................................................. 3 25/05/2017 Regioni.it Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017............................................................ 4 25/05/2017 Vivere Milano Libretto circolazione e certificato di proprietà: addio dal primo luglio....................................................... 9 25/05/2017 Agenzia Dire E_mob, tutto sulla mobilità elettrica: ecco le novità................................................................................... 10 25/05/2017 Corriere dello Sport.it E' ufficiale, dal 2018 arriva la carta di circolazione unica........................................................................... 11 25/05/2017 Prima online La Fiab presenta #codicedisicurezza, la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale........ 12 25/05/2017 Vicenza Report Incidenti stradali, la fuga aggrava le responsabilità.................................................................................... 13 25/05/2017 PalermoToday Ecologica e connessa in digitale con smartphone: a Palermo arriva la bici Stromer.............................. 14 2017 05 26 Il Sole 24 Ore pag. 09.............................................................................................................................................................. 15 2017 05 26 Il Sole 24 Ore pag. 11.............................................................................................................................................................. 16 2017 05 26 La Nazione (ed. Pistoia-Montecatini) pag. 70.............................................................................................................................................................. 17 2017 05 26 La Nazione (ed. Siena) pag. 70.............................................................................................................................................................. 18 2017 05 26 Il Gazzettino (ed. Venezia) pag. 14.............................................................................................................................................................. 19 2017 05 26 Il Giorno (ed. Monza-Brianza) pag. 61.............................................................................................................................................................. 20 2017 05 26 ItaliaOggi pag. 25.............................................................................................................................................................. 21 2017 05 26 Giornale di Brescia pag. 08.............................................................................................................................................................. 22 2017 05 26 Gazzetta di Parma pag. 05.............................................................................................................................................................. 23 2017 05 26 La Provincia di Como pag. 15.............................................................................................................................................................. 24 2017 05 26 La Provincia di Como pag. 40.............................................................................................................................................................. 25 2017 05 26 La Provincia (ed. Cremona) pag. 05.............................................................................................................................................................. 26 2017 05 26 Corriere Adriatico (ed. Macerata) pag. 41.............................................................................................................................................................. 27 2017 05 26 Quotidiano di Sicilia pag. 03.............................................................................................................................................................. 28 a cura di Ufficio Stampa Nove34
2017 05 26 Il Cittadino pag. 05.............................................................................................................................................................. 29 2017 05 26 Corriere di Siena pag. 05............................................................................................................................................................ 30 26/05/2017 La Stampa.it (ed. Cuneo) Taroccavano i tachimetri per ridurre i chilometri delle auto....................................................................... 31 26/05/2017 InformArezzo Sicurezza stradale : le idee di Fabio Bergamo potrebbero ridurre il numero delle vittime..................... 32 26/05/2017 Agenzia Impress Sicurezza stradale. Nel pratese arrivano progetti per 750mila euro. In calo gli incidenti in Toscana.... 33 26/05/2017 Agora Magazine Documento unico per la guida, ecco la gimkana per risparmiare.............................................................. 34 a cura di Ufficio Stampa Nove34
Data: Il Corriere di Como 25/05/2017 Scandalo patenti: sono 380 gli indagati. La gran parte sono autisti di camion Scandalo patenti: sono 380 gli indagati. La gran parte sono autisti di camion 25/05/2017 alle ore 17:05 categoria Cronaca Una indagine monumentale per quantità di documenti e attività svolte. Sarebbero infatti circa 380 gli indagati (dodici di questi arrestati, 7 in carcere e i rimanenti finiti ai domiciliari) nell’ambito dell’operazione portata a termine nelle scorse ore dalla polizia stradale e dalla guardia di finanza e che ha riguardato una serie di rinnovi di patenti e certificazioni compiute da tre autoscuole della provincia di Como e che la Procura ritiene però² false. Patenti che venivano chieste e ottenute - senza fatica - dagli autotrasportatori. Secondo le contestazioni mosse dal pubblico ministero Massimo Astori, infatti, i responsabili delle autoscuole falsificavano i registri dei corsi per attestare la presenza degli autisti che in realtà erano alla guida dei camion in tutt’altra parte dell’Italia. Un servizio che aveva un costo e che, a seconda dell’autoscuola, andava da un minimo di 250 euro di sovrapprezzo (rispetto al costo della pratica che veniva comunque richiesto) fino a un massimo che poteva variare tra i 550 e gli 800 euro. Tra le accuse c’è¨ anche quella di corruzione, visto che una volta in Motorizzazione per le prove scritte, era poi il funzionario (pure lui arrestato) che compilava i questionari barrando le risposte lasciate in bianco dagli autisti. Un lavoro compiuto - ritiene il pm - in cambio di denaro o di altre utilità e che avrebbe portato ad alterare 101 schede di esame. La maxi indagine della Procura di Como e della polizia stradale, con l’ausilio della guardia di finanza, proseguiva da più¹ di un anno. Ora inizia la seconda fase dell’inchiesta, quella che porterà alla valutazione di quanto sequestrato. Sarebbero tra l’altro già iniziati anche gli accertamenti patrimoniali sulle scuole guida finite nei guai e pure sul funzionario della motorizzazione. Un blitz, quello scattato all’alba di martedì¬, che è¨ stato reso necessario anche dal timore che i coinvolti - che avevano intuito che attorno a loro qualcosa si stesse muovendo - potessero in qualche modo inquinare le prove. Pare infatti che almeno uno degli arrestati (presidente del consiglio di amministrazione di una autoscuola del lago), dopo le prime convocazioni effettuate dall’autorità giudiziaria per ascoltare i clienti, abbia contattato gli stessi clienti per pianificare (ritiene l’accusa) «una attività di inquinamento delle fonti di prova». Una «pressante attività per ottenere dichiarazioni reticenti e false» (che tra l’altro negherebbero particolari ritenuti assolutamente evidenti dalla Procura) che non è¨ passata inosservata al pubblico ministero. M.pv. a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 1 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: L'Eco di Bergamo.it 25/05/2017 Un foro nella felpa e uno smartphone Ma il trucco per la patente non funziona Un foro nella felpa e uno smartphone Ma il trucco per la patente non funziona Tre indiani residenti a Bergamo e Lecco beccati durante l’esame di Teoria a Monza: indagati per truffa. Il telefonino infilato nella tasca della felpa adattata, con un foro all'altezza della telecamera dello smartphone: in questo modo tre cittadini indiani di 30, 31 e 39 anni residenti a Bergamo e Lecco avevano pensato di passare l'esame di Teoria della patente. Invece sono stati indagati per truffa dagli agenti della polizia di Stato di Monza chiamati dagli esaminatori nella sede della Motorizzazione civile brianzola. Gli esaminatori, nel vedere degli strani movimenti del terzetto, si sono insospettiti e hanno chiamato il 112. Pare che i tre avessero almeno un suggeritore che, dall'esterno della Motorizzazione era in grado di vedere in diretta, attraverso la telecamera del telefonino il test dell'esame e, ad ogni risposta data dal candidato inviava un segnale, attraverso uno o due messaggi, per confermare o meno la riposta corretta. a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 2 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: Agi.it 25/05/2017 Auto: come funziona il documento unico di proprietà Auto: come funziona il documento unico di proprietà Share: SHARE TWEET Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che istituisce il documento unico di proprietà delle automobili dal primo luglio 2018. Cosa c'è di nuovo La nuova "carta di circolazione" sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell'Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come previsto negli altri Paesi europei. Lo scopo è di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell'amministrazione. All'unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l'iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate prima del primo luglio 2018. Come ha funzionato finora Dal 2002 il ministero dei Trasporti e ACI cooperano per oltre l’80% delle pratiche auto tramite procedure coordinate che facevano si che agenzie private, PRA e uffici della motorizzazione operassero in modo univoco (si tratta dello STA - Sportello Telematico dell’Automobilista). Allo STA veniva rilasciata in un'unica soluzione la carta di circolazione (il "libretto") e il certificato di proprietà. Dal 2014 si è cominciato a parlare di un documento unico del veicolo. Nel 2015 ACI ha digitalizzato il proprio documento realizzando il "certificato digitale di proprietà" che, con una "chiave" nella carta di circolazione dà accesso a questi dati per consentire la realizzazione del documento unico. Il progetto dell'Aci è di lasciare solo la carta di circolazione con i dati relativi alla proprietà disponibili e accessibili tramite il PRA, così ha emesso oltre 18 milioni di certificati digitali, tutti basati su questa innovazione e oggi tutti operativi. Tag: auto libretto-circolazione documento-unico-proprieta aci 25 maggio 2017 © a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 3 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: Regioni.it 25/05/2017 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017 +T -T Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017 giovedì¬ 25 maggio 2017 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 24 Maggio 2017 Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi, mercoledì 24 maggio 2017, alle ore 18.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Paolo Gentiloni. Segretario la Sottosegretaria alla Presidenza Maria Elena Boschi. ***** RIFORMA DELLA P.A. - FORZE DI POLIZIA, VIGILI DEL FUOCO E DOCUMENTO UNICO DI PROPRIETà DEGLI AUTOVEICOLI Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124). Di seguito le principali misure introdotte. 1. Ruoli delle forze di polizia Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle forze di polizia ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n.124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche Il provvedimento realizza la revisione dei ruoli delle quattro forze di polizia (Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Corpo della guardia di finanza e Corpo di polizia penitenziaria), introducendo disposizioni volte a migliorare l’efficienza delle istituzioni preposte alla tutela della sicurezza dei cittadini e della difesa del Paese e a valorizzare la professionalità e il merito del personale. In particolare, il complessivo intervento di riforma degli ordinamenti è volto: - all’adeguamento delle dotazioni organiche complessive, rendendole corrispondenti alla consistenza effettiva del personale in servizio e rimodulandole nell’ambito dei diversi ruoli; -all’adeguamento dell’ordinamento per semplificarlo e razionalizzarlo, anche attraverso la rimodulazione e la valorizzazione del percorso formativo, nonché la riduzione dei tempi per la conclusione delle procedure; - all’ampliamento delle opportunità di progressione in carriera attraverso la valorizzazione del merito e della professionalità, nonché dell’anzianità di servizio; - all’elevazione del titolo di studio per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo di base, prevedendo il possesso di titoli di studio universitari per la partecipazione al concorso ovvero per l’immissione in servizio, dopo il corso di formazione iniziale, nelle carriere degli ispettori e dei funzionari e ufficiali; - al potenziamento ed all’ampliamento delle funzioni, in particolare, per il personale con qualifica e gradi apicali del ruolo degli agenti e assistenti, dei sovrintendenti e degli ispettori, con il conseguente intervento sui trattamenti economici connessi alle nuove funzioni e responsabilità; - alla valorizzazione e all’adeguamento, in particolare, delle carriere degli ispettori e dei funzionari e ufficiali, attraverso la loro qualificazione professionale, rispettivamente, direttiva e dirigenziale, conseguente al potenziamento delle funzioni; - all’adeguamento della disciplina della dirigenza e dei relativi trattamenti, con il superamento di alcuni istituti risalenti nel tempo. 2. Corpo nazionale dei vigili del fuoco Disposizioni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n.139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n.217, concernente l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e altre norme per l’ottimizzazione delle funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Il decreto migliora l’efficacia e l’efficienza del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche alla luce delle competenze, trasferite dal Corpo forestale, in materia di lotta attiva contro gli incendi boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi. A tal fine, il testo procede alla revisione e al riassetto delle strutture organizzative del Corpo, ne disciplina le funzioni e i compiti in materia di soccorso pubblico, prevenzione incendi, difesa civile e incendi boschivi e modifica l’ordinamento del personale per gli aspetti non demandati alla contrattazione collettiva nazionale, in modo da assicurarne l’unitaria coerenza giuridica e nell’ottica di una valorizzazione delle qualità professionali del relativo personale. Nell’ambito del rafforzamento del sistema del soccorso pubblico è valorizzata altresì l’attività di formazione anche allo scopo di migliorare i servizi resi alla cittadinanza. 3. Documento unico di proprietà degli autoveicoli Razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, finalizzata al rilascio di un documento unico ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera d), della legge n. 124 del 2015 Il decreto introduce, dal 1° luglio 2018, il documento unico di circolazione per gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. La nuova "carta di circolazione" sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell’Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come previsto negli altri Paesi europei, e consentirà di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell’amministrazione. All’unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l’iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino al 1° luglio 2018. ***** EFFICIENTAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE FORZE ARMATE Disposizioni in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, ai sensi a cura di Ufficio Stampa Nove34 4
Data: Regioni.it 25/05/2017 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017 dell’articolo 1, comma 5, secondo periodo, della legge 31 dicembre 2012, n. 244 (decreto legislativo - esame definitivo) Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministra della difesa Roberta Pinotti, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che, in attuazione della legge 31 dicembre 2012, n.244, che detta disposizioni per il riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze Armate, in un contesto di equiordinazione del loro ordinamento con quello delle Forze di Polizia ad ordinamento civile. Il provvedimento consente di valorizzare le funzioni dei diversi ruoli, in special modo di quelli iniziali e intermedi, in linea con le nuove esigenze d’impiego dello strumento militare, ridisegnando percorsi formativi e sbocchi di carriera e garantendo un livello delle retribuzioni coerente con le responsabilità, attraverso il ricorso a strumenti differenziati. In un contesto di attenzione al merito, alla professionalità e all’impegno individuale il decreto, che interessa le diverse categorie del personale militare dell’Esercito italiano, della Marina militare, compreso il Corpo delle Capitanerie di porto, dell’Aeronautica militare, dell’Arma dei carabinieri e del Corpo della Guardia di finanza, interviene in materia di reclutamento, stato giuridico, parametri stipendiali e avanzamento del personale, individuando altresì nuove opportunità di progressione attraverso procedure concorsuali. Il testo tiene conto delle condizioni e delle osservazioni formulate dalle Commissioni parlamentari in seguito alla prima approvazione da parte del Consiglio dei ministri. ***** NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO Attuazione della direttiva (UE) 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 e che abroga la direttiva 2005/60/CE e la direttiva 2006/70/CE (decreto legislativo - esame definitivo) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che detta disposizioni più severe in materia di antiriciclaggio e di contrasto al finanziamento delle attività terroristiche. Il decreto recepisce la direttiva UE 2015/849, che ha introdotto disposizioni volte ad ottimizzare in tutti gli Stati membri l’utilizzo degli strumenti di lotta contro il riciclaggio dei proventi di attività criminose e il finanziamento del terrorismo. I destinatari della normativa antiriciclaggio sono le persone fisiche e giuridiche che operano in campo finanziario e i professionisti tenuti all’osservanza di specifici obblighi di verifica della clientela e di segnalazione delle operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo all’ unità di informazione finanziaria (UIF) che provvede alla relativa analisi. L’approfondimento investigativo delle segnalazioni è effettuato dalla Direzione investiva antimafia (DIA) e dal Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza. Il Comitato di sicurezza finanziaria presso il Ministero dell’economia e delle finanze è l’organismo responsabile dell’elaborazione degli indirizzi strategici in materia di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo e dell’analisi nazionale dei relativi rischi. Accogliendo le indicazioni contenute nei parere parlamentari è stata ampliata la platea dei soggetti qualificati come ‘persone politicamente esposte’ nei confronti delle quali devono essere effettuati controlli più approfonditi: oltre alle alte cariche dello Stato, ai ministri e parlamentari, ai vertici della magistratura, agli assessori e consiglieri regionali, ai parlamentari europei e ai direttori generale delle Asl e delle aziende ospedaliere, rientrano nella nozione anche i sindaci dei comuni con popolazione non inferiore a 15.000 abitanti e i vertici delle società da questi partecipate. Tra le novità introdotte figurano il rafforzamento del ruolo della Direzione antimafia e antiterrorismo e il riordino delle sanzioni amministrative, attraverso un sistema di misure graduato in funzione della gravità delle violazioni. Coerentemente a quanto prescritto dalla direttiva, viene disegnato un sistema sanzionatorio basato su misure effettive, proporzionate e dissuasive, da applicare alle persone fisiche e alle persone giuridiche direttamente responsabili della violazione delle disposizioni dettate in funzione di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. E’ stato inoltre previsto, in coerenza con la direttiva, che le operazioni sospette non possano essere compiute fino a quando non è effettuata la relativa segnalazione, nonché inserito l’obbligo della UIF di dare informazione delle operazioni sospette per motivi di terrorismo anche ai Servizi di sicurezza. Il decreto istituisce il Registro dei titolari effettivi di persone giuridiche e trust, allo scopo di accrescere la trasparenza e di fornire alle autorità strumenti efficaci per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. E’ prevista altresì la centralizzazione, in un’apposita sezione del registro delle imprese, delle informazioni sulla titolarità effettiva dei trust produttivi di effetti fiscali. Inoltre, il provvedimento razionalizza il complesso degli adempimenti posti a carico degli attori del sistema, eliminando formalità e tecnicismi in ordine alle modalità di conservazione dei dati e dei documenti, ritenuti eccessivi rispetto alle esigenze di uniforme ed omogenea applicazione del diritto comunitario e, come tali, potenzialmente anticompetitivi. Le nuove disposizioni garantiscono anche un adeguato sistema di controllo degli operatori contrattualizzati dalle società di "money transfer", attività di rimessa di denaro all’estero che presentano un elevato rischio di infiltrazione criminale. ***** ATTIVITà DEI "COMPRO ORO" Disposizioni per l’esercizio a cura di Ufficio Stampa Nove34 5
Data: Regioni.it 25/05/2017 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017 dell’attività di "compro oro" in attuazione dell’articolo 15, comma 2, lettera l), della legge n.170 del 2016 (decreto legislativo - esame definitivo) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan, ha approvato in via definitiva, dopo l’esame delle competenti commissioni parlamentari, il decreto legislativo che introduce una nuova disciplina per l’attività dei "compro oro". Il decreto delinea una disciplina ad hoc che consente di monitorare il settore dei "compro oro" e di censirne stabilmente il numero e la tipologia. La finalità è quella di contrastare sempre più efficacemente le attività criminali e i rischi di riciclaggio riconducibili alle attività di compravendita di oro e oggetti preziosi non praticate da operatori professionali. Oggi l’apertura di un esercizio di "compro oro" non è soggetta ad una regolamentazione specifica, poiché è sufficiente ottenere una licenza per il commercio di oggetti preziosi, mentre al privato che vuole vendere oggetti di valore è sufficiente esibire un documento di identità senza dover certificare la provenienza di tali oggetti. La nuova normativa, invece, impone ai titolari delle attività di compro oro precisi obblighi finalizzati a garantire la piena tracciabilità della compravendita e permuta di oggetti preziosi e a prevenirne l’utilizzo illecito, compreso il riciclaggio. I principali interventi sono: - l’istituzione di un registro degli operatori compro oro professionali per i quali il possesso della licenza di pubblica sicurezza costituisce requisito indispensabile; - l’obbligo per gli operatori professionali in oro, diversi dalle banche, di iscrizione nel suddetto registro per lo svolgimento dell’attività; - la previsione di specifici obblighi di identificazione del cliente e di descrizione, anche mediante documentazione fotografica, dell’oggetto prezioso scambiato; - la piena tracciabilità delle operazioni di acquisto e vendita dell’oro. I compro oro sono obbligati a dotarsi di un conto corrente dedicato alle transazioni finanziarie eseguite in occasione di tali operazioni; - la previsione di apposite sanzioni, con particolare riferimento all’esercizio abusivo dell’attività (ad esempio in caso di mancata iscrizione nel suddetto registro). Accogliendo le indicazioni contenute nei pareri delle Commissioni parlamentari è stata data una definizione più puntuale all’operatore compro oro ed è stata abbassata da 1.000 a 500 euro la soglia per l’uso del contante per le attività del settore, al fine di garantire la tracciabilità delle transazioni. Un’altra novità introdotta dal decreto riguarda l’arricchimento del set di informazioni che il compro oro è tenuto ad acquisire e conservare: l’obbligo di annotare l’eventuale cessione dell’oggetto a fonderie e la conservazione di due fotografie dell’oggetto prezioso che viene acquisito. ***** ACCORDI INTERNAZIONALI Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato strategico tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Canada, dall’altra, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016 e dell’Accordo economico e commerciale globale tra il Canada, da una parte, e l’Unione europea e i suoi Stati membri, dall’altra, con allegati, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016, e relativo strumento interpretativo comune (disegno di legge) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Angelino Alfano, ha approvato un disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato strategico tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Canada, dall’altra, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016, nonché dell’Accordo economico e commerciale globale tra il Canada, da una parte, e l’Unione europea e i suoi Stati membri, dall’altra, con allegati, fatto a Bruxelles il 30 ottobre 2016, e relativo strumento interpretativo comune. Di seguito le principali caratteristiche dei due accordi. 1. Accordo di partenariato strategico (Strategic partnership Agreement - SPA) L’Accordo di partenariato strategico (SPA) mira a rafforzare il dialogo politico e a migliorare la cooperazione ai livelli bilaterale, regionale e multilaterale e riaffermare lo status strategico delle relazioni tra l’Unione europea (e i suoi Stati membri) e il Canada. Si pongono le basi per una più ampia collaborazione in materia di tutela dei diritti umani, non proliferazione delle armi di distruzione di massa, lotta al terrorismo, promozione della pace e della stabilità, su questioni economiche globali, nonché in tema di fiscalità, sviluppo sostenibile, benessere dei cittadini, scienza, tecnologia, ricerca e innovazione, cultura e istruzione, gestione delle catastrofi naturali e causate dall’uomo, giustizia, libertà e sicurezza, ambiente e cambiamenti climatici. A tal ultimo proposito, l’Accordo stabilisce che le parti continuino a sostenere gli sforzi internazionali nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e dell’accordo di Parigi. A ciò potrà ricollegarsi il programma G7/Salute, "Impatto dei cambiamenti climatici sulla salute", proposto dalla Presidenza italiana agli altri Stati, tra cui il Canada, per definire una strategia comune di mitigazione e di adattamento. Si prevede infine il rafforzamento della collaborazione su questioni quali le migrazioni, l’asilo e la gestione delle frontiere, la cooperazione giudiziaria, la lotta alla criminalità organizzata e informatica, alla corruzione, al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo, la protezione consolare e dei dati personali. 2. Accordo economico e commerciale globale (Comprehensive Economic and Trade Agreement - CETA) Lo scopo dell’Accordo economico e commerciale globale (CETA) tra l’Unione europea (e i suoi Stati membri) e il Canada è stabilire relazioni economiche avanzate e privilegiate, a cura di Ufficio Stampa Nove34 6
Data: Regioni.it 25/05/2017 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017 fondate su valori e interessi comuni, con un partner strategico. Si creano nuove opportunità per il commercio e gli investimenti tra le due sponde dell’Atlantico grazie a un migliore accesso al mercato per le merci e i servizi e a norme rafforzate in materia di scambi commerciali per gli operatori economici. Sul piano commerciale, si stima che il CETA determinerà una crescita dell’interscambio di beni e servizi con l’Ue del 22,9%, per circa 26 miliardi di euro. Benefici sono attesi anche per gli scambi con l’Italia, che nel 2015 è stata l’ottavo maggiore Paese fornitore ed il tredicesimo mercato di destinazione, con esportazioni verso il Canada per circa 7,3 miliardi di dollari canadesi. L’Accordo garantirà comunque espressamente il diritto dei governi di legiferare nel settore delle politiche pubbliche, salvaguardando i servizi pubblici (approvvigionamento idrico, sanità, servizi sociali, istruzione) e dando la facoltà agli Stati membri di decidere quali servizi desiderano mantenere universali e pubblici e se sovvenzionarli o privatizzarli in futuro. ***** STATI DI EMERGENZA Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 24 al 26 novembre 2016 nel territorio delle province di Crotone e Reggio Calabria, e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017 nel territorio delle province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e nei comuni di Longobucco, Oriolo e Trebisacce in provincia di Cosenza e di Vazzano in provincia di Vibo Valentia. Inoltre il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che si sono verificate nei giorni dall’8 al 30 giugno 2016 nel territorio delle Province di Bergamo e Sondrio. ***** AUTORIZZAZIONI INTEGRATE AMBIENTALI Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato: -la presa d'atto dell'avvenuto superamento del dissenso in merito al procedimento concernente la modifica sostanziale dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata alla società ENI S.p.a. per l’esercizio della raffineria di Venezia (progetto Green Refinery step 2), ubicata nel Comune di Venezia, nel rispetto delle prescrizioni indicate; -la presa d’atto dell’avvenuto superamento del dissenso in merito al procedimento concernente il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) alla società Enel Produzione S.p.a. Brindisi Sud per l’esercizio della centrale termoelettrica Federico II, situata nel Comune di Torchiarolo (Br), nel rispetto delle prescrizioni indicate. ***** NOMINE Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha deliberato il seguente movimento di Prefetti: dott. Annunziato VARDE' - da Brindisi, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brescia; dott. Valerio VALENTI - da Brescia, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Brindisi; dott.ssa Carolina BELLANTONI - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Nuoro; dott.ssa Daniela PARISI - da Nuoro, è destinata a svolgere le funzioni di Direttore centrale dei servizi civili per l'immigrazione e l'asilo presso il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione; dott.ssa Maria FORTE - nominata prefetto, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Reggio Emilia; dott. Enzo CALABRIA, Dirigente Generale di P.S. - è nominato prefetto, permanendo nelle funzioni di Capo della Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. ***** LEGGI REGIONALI Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali Enrico Costa, ha esaminato ventidue leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato: - di impugnare la legge Regione Campania n. 10 del 31/03/2017, recante "Misure per l’efficientamento dell’azione amministrativa e l’attuazione degli obiettivi fissati dal DEFR 2017 - Collegato alla stabilità regionale per il 2017", in quanto alcune norme in materia sanitaria si pongono in contrasto con le previsioni del Piano di rientro dal disavanzo sanitario e interferiscono con le attribuzioni del Commissario ad acta, in violazione dell’art. 120 della Costituzione, nonché dei principi di coordinamento della finanza pubblica di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione. Un’altra norma, riguardante l’estrazione e lo stoccaggio di idrocarburi, viola i principi fondamentali in materia di «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia» e di «governo del territorio» di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione; - di non impugnare le seguenti leggi 1) legge Regione Trentino Alto Adige n. 4 del 17/03/2017, recante "Disposizioni urgenti concernenti la delega di funzioni riguardanti l’attività amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari"; 2) legge Regione Lombardia n. 10 del 27/03/2017, recante "Norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente delle famiglie - Istituzione del fattore famiglia lombardo"; 3) legge Regione Marche n. 8 del 21/03/2017, recante "Modifiche alla Legge Regionale 20 giugno 2003, n. 13, recante "Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale"; 4) legge Regione Puglia n. 4 del 29/03/2017, recante "Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della Regione Puglia"; 5) legge Regione Toscana n. 11 del 23/03/2017, recante "Disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone-distretto. Modifiche alla l.r. 40/2005 ed alla l.r. 41/2005)"; 6) legge Regione Lombardia n. 12 del 30/03/2017, recante "Legge europea regionale 2017. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione a cura di Ufficio Stampa Nove34 7
Data: Regioni.it 25/05/2017 Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 31 del 24.05.2017 Lombardia derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’unione europea"; 7) legge Regione Toscana n. 15 del 31/03/2017, recante "Disposizioni in materia di programmazione settoriale. Modifiche alle leggi regionali 3/1994, 25/1998, 39/2000, 32/2002, 1/2004, 7/2005, 39/2005, 41/2005,1/2006, 14/2007, 9/2008, 16/2009, 20/2009, 26/2009, 29/2009, 40/2009, 54/2009, 58/2009, 9/2010, 21/2010,55/2011, 27/2012, 51/2013, 21/2015, 30/2015"; 8) legge Regione Liguria n. 4 del 29/03/2017, recante "Disposizioni in materia di referendum popolari regionali. Modifiche della legge regionale 28 novembre 1977, n. 44 (Norme di attuazione dello Statuto sull’iniziativa e sui referendum popolari)"; 9) legge Regione Liguria n. 5 del 30/03/2017, recante "Mutamento di denominazione del Comune di Ortonovo in Provincia della Spezia"; 10) legge Regione Toscana n. 16 del 03/04/2017, recante "Disposizioni per il recepimento degli accordi conseguenti il riordino delle funzioni provinciali. Modifiche alla l.r. 22/2015 e alla l.r. 70/2015"; 11) legge Regione Marche n. 9 del 29/03/2017, recante "Nomina e funzionamento delle Commissioni per la determinazione dell’indennità di espropriazione"; 12) legge Regione Marche n. 10 del 29/03/2017, recante "Anticipazione finanziaria per spese in materia venatoria"; 13) legge Regione Marche n. 11 del 29/03/2017, recante "Ulteriori disposizioni in materia di gestione dei molluschi bivalvi"; 14) legge Regione Marche n. 12 del 30/03/2017, recante "Disciplina regionale in materia di impianti radioelettrici ai fini della tutela ambientale e sanitaria della popolazione"; 15) legge Regione Piemonte n. 4 del 05/04/2017, recante "Istituzione del Comune di Cassano Spinola mediante fusione dei Comuni di Cassano Spinola e di Gavazzana in Provincia di Alessandria"; 16) legge Regione Calabria n. 7 del 06/04/2017, recante "Mantenimento annuale delle strutture amovibili degli stabilimenti balneari. Modifiche alla l.r. 17/2005"; 17) legge Regione Calabria n. 8 del 06/04/2017, recante "Disposizioni per la liquidazione della fondazione F.I.E.L.D. -, recante "Fondazione innovazione emersione locale disegno del territorio" - e il trasferimento delle funzioni ad azienda Calabria Lavoro"; 18) legge Regione Calabria n. 9 del 06/04/2017, recante "Modifica alla legge regionale 3 agosto 1999, n. 20 e successive modificazioni e integrazioni"; 19) legge Regione Calabria n. 10 del 06/04/2016, recante "Modifica alla legge regionale 5 aprile 1983, n. 13 (norme di attuazione dello statuto per l’iniziativa legislativa popolare e per i referendum)"; 20) legge Regione Marche n. 13 del 07/04/2017, recante "Interventi urgenti per assicurare la continuità del servizio di trasporto aereo nella regione Marche"; 21) legge Regione Veneto n. 9 del 06/04/2017, recante "Prima variazione generale al bilancio di previsione 2017-2019 della Regione del Veneto". Il Consiglio dei ministri ha deliberato, infine, di rinunciare all’impugnativa della legge Provincia autonoma di Trento n. 11 del 21 luglio 2016, recante "Modificazioni della legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura 2007, della legge provinciale sulla valutazione d'impatto ambientale 2013, della legge provinciale per il governo del territorio 2015 del testo unico provinciale sulla tutela dell'ambiente dagli inquinamenti 1987 e della legge provinciale sul commercio 2010". ***** Il Consiglio dei ministri è terminato alle ore 19.16. a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 8 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: Vivere Milano 25/05/2017 Libretto circolazione e certificato di proprietà: addio dal primo luglio Libretto circolazione e certificato di proprietà : addio dal primo luglio Mag 25, 2017 in Italia ? ufficiale: dal 1° luglio 2018 addio al certificato di proprietà e il libretto di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, sostituiti dal documento unico di circolazione. Lo rende noto il comunicato del Cdm. Vi corrisponderà una tariffa unica che prende il posto dei diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l'iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (Pra). Manterranno validità , precisa infine il governo, le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino al 1 luglio 2018. Via libera, tra le tante altre misure, da parte del Consiglio dei ministri di ieri, al documento unico per l'auto. Stop sia al certificato di proprietà , finora gestito dall'Aci, sia al libretto di circolazione, rilasciato ad oggi dalla Motorizzazione Civile. Dal 2002 il ministero dei Trasporti e ACI cooperano per oltre l'80% delle pratiche auto tramite procedure coordinate che facevano si che agenzie private, PRA e uffici della motorizzazione operassero in modo univoco (si tratta dello STA - Sportello Telematico dell'Automobilista). Svolta nel segno della semplificazione nel mondo dei motori: dall'anno prossimo arriva un documento unico che racchiude tutte le certificazioni necessarie su auto e moto. Nel 2015 ACI ha digitalizzato il proprio documento realizzando il "certificato digitale di proprietà " che, con una "chiave" nella carta di circolazione dà accesso a questi dati per consentire la realizzazione del documento unico. a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 9 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: Agenzia Dire 25/05/2017 E_mob, tutto sulla mobilità elettrica: ecco le novità E_mob, tutto sulla mobilità elettrica: ecco le novità http://www.dire.it/wp-content/uploads/2017/05/20170524_TG_Ambiente.mp4 ENEL: AUTO ELETTRICA MOTORE DI BUSINESS Dalle auto elettriche può²; derivare benessere ambientale, ma anche business. Lo ha detto Nicola Lanzetta, responsabile Mercato Enel Italia, intervenendo a e_mob a Milano. E in questo settore Enel ha deciso di investire, come fa da 10 anni nel campo delle energie rinnovabili. E per fare un passo avanti, anzi km, ecco Sov Help, una colonnina viaggiante che serve a dare una ricarica ai veicoli elettrici qualora dovessero rimanere senza benzina. Una novità illustrata da Camillo Piazza, presidente di Class onlus. UTILITALIA: MOBILIT ELETTRICA CRUCIALE MA VA SOSTENUTA La mobilità elettrica sarà fondamentale per il futuro della qualità della vita nelle città . Lo ha detto Giovanni Valotti, presidente di Utilitalia e A2A, a margine di di e_mob, conferenza nazionale sulla mobilità elettrica. Tra le possibili agevolazioni ci sono l'accesso alle aree a traffico limitato, il parcheggio gratuito, la riduzione del bollo, sconti sull'assicurazione delle auto elettriche. Valerio Camerano, amministratore delegato A2A, ha quindi sottolineato la necessità di una regia per dare una spinta a questa realtà . PSA: AUTO ELETTRICA, ITALIA PUO' CRESCERE MOLTO L'Italia nel settore dei veicoli elettrici può² crescere molto. A sostenerlo Marco Freschi, responsabile della comunicazione corporate Groupe Psa Italia in Italia, durante e_mob, conferenza nazionale sulla mobilità elettrica a Milano. Il gruppo Psa, che racchiude i marchi Peugeot, Citroen e Ds è¨ uno dei pionieri della mobilità elettrica e oggi offre una gamma basata su 4 modelli, ai cui si è¨ appena aggiunto un quinto, il Berlingo. VOLKSWAGEN: ORIZZONTE 2025 DIVENTARE LEADER AUTO ELETTRICA VolksWagen conta di vendere un milione di auto elettriche al 2025. Un obiettivo illustrato, durante e_mob, a Milano, da Federico Cara, capo ufficio stampa e Pr VolksWagen Italia. Le novità di VolksWagen, comunque, non riguardano solo il settore veicoli. RENAULT: AUTO ELETTRICA OGGI NON PIU' UN COMPROMESSO L'auto elettrica, oggi, non è¨ più¹ un semplice compromesso, ma una soluzione matura dal punto di vista della mobilità . Parola di Gabriella Favuzza, EV&Corporate communication manager Renault. Renault per uno dei suoi modelli elettrici di punta ha raggiunto nuove vette a livello di autonomia. 25 maggio 2017 a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 10 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: Corriere dello Sport.it 25/05/2017 E' ufficiale, dal 2018 arriva la carta di circolazione unica News motori E' ufficiale, dal 2018 arriva la carta di circolazione unica Il certificato di proprietà del veicolo e il libretto di circolazione diventeranno una cosa sola. Twitta Sullo stesso argomento carta di circolazione giovedì¬ 25 maggio 2017 14:57 (ANSA) - Il Consiglio dei ministri, su proposta della Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Maria Anna Madia, ha approvato in esame definitivo il decreto legislativo di attuazione della legge di riforma della pubblica amministrazione che istituisce il documento unico di circolazione degli autoveicoli motoveicoli e rimorchi dall'1 luglio 2018. DOCUMENTI - La nuova "Carta di circolazione" sostituirà i due documenti attuali: il certificato di proprietà del veicolo, di competenza dell'Aci, e il libretto di circolazione prodotto dalla Motorizzazione civile, come previsto negli altri Paesi europei, e consentirà di ottimizzare i costi di produzione, archiviazione e controllo a carico dell'amministrazione. TARIFFA - All'unico documento, inoltre, corrisponderà una tariffa unica, che sostituirà i diritti di Motorizzazione e gli emolumenti per l'iscrizione o la trascrizione di ogni veicolo al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) che fa capo all'Aci. Manterranno validità le carte di circolazione rilasciate anteriormente all'entrata in vigore del decreto ed anche quelle rilasciate successivamente, fino all'1 luglio 2018. (ANSA) a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 11 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: Prima online 25/05/2017 La Fiab presenta #codicedisicurezza, la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale 25 maggio 2017 | 15:52 La Fiab presenta #codicedisicurezza, la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale Regole nuove sulle strade. E con urgenza. E’ questa la parola d’ordine della nuova campagna di sensibilizzazione #codicedisicurezza lanciata dalla Fiab, la Federazione Italiana Amici della Biciletta per chiedere al Governo l’approvazione del Codice dalla Strada che giace da due anni in Senato dopo il via libera della Camera. I dati delle vittime su due ruote sono agghiaccianti: ogni 35 ore muore un ciclista. Nel 2015 la strage sulle strade non ha risparmiato nessuno: 1.504 automobilisti, 891 motociclistici, 602 pedoni, 180 conducenti di mezzi pesanti, oltre a un totale di 247.000 feriti. Riorganizzare la mobilità con qualunque mezzo di trasporto – ma anche per i pedoni – appare dunque una priorità non più¹ rinviabile. #CodiceDiSicurezza Troppi #morti sulle #strade. FIAB sollecita l'approvazione della riforma del Codice della Strada. https://t.co/nWZ2vagc7T pic.twitter.com/D8kLRiwAXn — Fiab Onlus (@fiabonlus) 12 maggio 2017 Lanciata attraverso i social e con messaggi personali ai presidenti di Camera e Senato, l’iniziativa sta riscuotendo notevole attenzione e ha già avuto e l’adesione di realtà istituzionali e associative: da Confindustria ANCMA a Federciclismo, da Legambiente a CosmobikeShow - la fiera della bicicletta di Verona - e alcune amministrazioni come il Comune di Milano con l’assessore alla mobilità Marco Granelli che ha manifestato il suo interesse per #codicedisicurezza durante l’ultima edizione di Cyclopride. I cittadini sono invitati a manifestare la propria richiesta di una sollecita approvazione alla riforma del Codice della Strada con un laccetto bianco, da indossare o da legare al proprio veicolo (bicicletta, moto, auto), e a condividere l’iniziativa sui social - Twitter, Facebook, Instagram – postando una foto del laccetto bianco con l’hashtag #codicedisicurezza, citando, appunto, @lauraboldrini e @PietroGrasso nel post di accompagnamento. a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 12 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: Vicenza Report 25/05/2017 Incidenti stradali, la fuga aggrava le responsabilità Incidenti stradali, la fuga aggrava le responsabilità Ilaria Martini 25 maggio 2017 Cronaca, Provincia Lusiana - Poco meno di due giorni. E’ questo il tempo che i carabinieri delle stazioni di Bassano del Grappa e di Lusiana, con la collaborazione dei loro colleghi di Thiene, hanno impiegato per risalire all’automobilista che lunedì¬ ha investito in un incidente stradale frontale un ciclista, Roberto Brotto, 51enne di Cittadella, provocandone la morte. Dopo lo schianto, che secondo una prima ricostruzione eseguita dai militari si collocherebbe tra le 11 e le 13 di lunedì¬, l’automobilista non si è¨ però² fermato a prestare soccorso e il corpo dello sfortunato ciclista è¨ stato rinvenuto solo il giorno successivo. Secondo le risultanze dell’autopsia, eseguita questa mattina, il decesso è¨ avvenuto in pochi minuti, per cui, con ogni probabilità , ogni tentativo di soccorso sarebbe stato vano. In ogni caso, partendo dalla dinamica dei fatti, il comandante della stazione di carabinieri di Bassano del Grappa, capitano Adriano Fabio Castellari, ha ritenuto opportuno fare alcune precisazioni. 'L’omicidio stradale - ha infatti sottolineato Castellari - è¨ una fattispecie di reato che presuppone il coinvolgimento di persone normali, che per distrazione o per negligenza provocano degli incidenti. Proprio per questo, anche per gli episodi più¹ particolari, entro qualche giorno le forze dell’ordine riescono sempre a rintracciare i responsabili'. 'In generale, fermarsi, fornire soccorso, contattare il 118, oltre ad essere azioni fondamentali per la salute di chi rimane coinvolto in un incidente, sono anche comportamenti che scremano notevolmente le potenzialità di condanna pesante per la persona coinvolta. Fuggire, invece, è¨ un atto incosciente, che spesso è¨ dettato dallo shock del momento, ma in ogni caso aggrava la posizione del responsabile'. Attualmente l’automobilista è¨ stato denunciato in stato di libertà con le accuse di omicidio stradale e di fuga a seguito di incidente stradale, fattispecie, quest’ultima, che riassorbe anche l’omissione di soccorso. Ilaria Martini a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 13 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Data: PalermoToday 25/05/2017 Ecologica e connessa in digitale con smartphone: a Palermo arriva la bici Stromer Green Ecologica e connessa in digitale con smartphone: a Palermo arriva la bici Stromer Tecnologica, antifurto e innovativa: la passione per le due ruote contagia sempre di più¹ i siciliani. Sabato la bici sarà presentata in anteprima nazionale al Villa Airoldi Golf Club Redazione 25 maggio 2017 21:08 I più¹ letti di oggi 1 Ecologica, tecnologica, antifurto e ricarica anche il telefonino. La passione per le due ruote contagia sempre di più i siciliani che cercano un mezzo salutare e rispettoso dell’ambiente per i propri spostamenti e per tenersi in forma. Sabato, 27 maggio, dalle 10 alle 14,30, sarà presentata in anteprima nazionale al Villa Airoldi Golf Club di piazza Leoni, la nuova bicicletta Stromer che sarà provata dagli appassionati di ciclismo dell’associazione sportiva GS Mediterraneo e dal pubblico. Presente Andrea Moncada, responsabile del Pop Up iLoveGo!, un corner dentro il concept store di Palermo iLove® dedicato alle nuove tecnologie dedicate e alla urban mobility. "Questa bicicletta è un modello icona per i veri appassionati, come una Kelly di Hermès tra le it bag o una Ferrari per le auto", commenta Andrea Moncada. Testimonial della presentazione sarà il campione di ciclismo siciliano Rosario Fina, medaglia d’Oro mondiale cronometro a squadre categoria Juniores 1987, a Bergamo; medaglia d’Oro mondiale cronometro a squadre categoria Dilettanti 1993, a Oslo. Tecnico della Nazionale italiana di ciclismo Donne Elite nel quadriennio Olimpico 2001-2004 e titolare della Cicli Fina, distributrice per Sicilia, Calabria e Sardegna del luxury brand Stromer e del più commerciale Brinke. Dopo Palermo, la nuova Stromer sarà presentata a Caltanissetta. Stromer è una bici elettrica distribuita in Italia da Brinke. è supertecnologica, grazie alla connettività con lo smartphone, e alla piattaforma "Omni" che permette di interagire con l’e-bike, geolocalizzarla e bloccarla, inserendo a distanza l’antifurto con una semplice app. Il telefono può fare anche una diagnostica dei guasti e, può essere ricaricato durante la pedalata, grazie ad una presa usb. Sotto il profilo delle prestazioni, Strome arriva a 45 chilometri orari, va targata ma non è un ciclomotore. è l’unica in Italia registrata dalla Motorizzazione civile. La potenza raggiunge un picco di 893 watt. Si ricarica in quattro ore con la normale corrente casalinga e ha 180 km di autonomia. è realizzata in alluminio. Saranno presentati i quattro modelli Stromer ST1, ST1X, ST2 e ST2S che si differenziano per telaio, potenza della batteria e del motore. Non c’è acceleratore, ed è servo assistita. Innovativa e performante si deve usare col casco e si inserisce in un target commerciale medio alto. a cura di Ufficio Stampa Nove34 Nove34 14 Salvo per uso personale e' vietato qualunque tipo di redistribuzione con qualsiasi mezzo.
Puoi anche leggere