Il ritorno dei giganti - Federazione Italiana ...
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Anno XIV - n.11 - 21 marzo 2018 Ma quanto... Miami su SuperTennis In tv in diretta dalle 16.00, tutti i giorni dalla Florida Pag.14 Italiani Il ritorno sempre dei più giganti in alto A Indian Wells Del Potro batte Federer in una finale d’altri tempi. E di un’altra categoria... Pag.4 Naomi Osaka Storia di Flach, doppista rock dal Giappone Capelli lunghi e risposte fulminanti, con furore insieme a Seguso segnò un’epoca Pag.6 Pag.8 GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: un’altra categoria Pag.3 Focus Next Gen: Hubert Hurkacz Pag.10 Numeri della settimana Pag.12 - Pre-Quali IBI18 Pag.16 Coppa Davis a Genova: i biglietti Pag.20 Circuito Fit-Tpra Pag.22 - Personal coach Pag.24 Racchette: Rafa alla Decima, Roger vola Pag.26 L’esperto: che infortunio ha avuto Murray? Pag.29
prima pagina Un’altra categoria DI ENZO ANDERLONI - FOTO GETTY IMAGES N on eravamo più abituati a emozioni così. Roba forte, di un’altra categoria. Il rumore dell’impatto del diritto da 100 miglia orarie di “Palito” Del Potro, con il pubblico del deserto californiano che fa “ooh”, come i bambini. Il Più Forte di Sempre che non riesce a rispondere a servizi devastanti e sente che la palla dell’avversario pesa troppo. Diventa frettoloso, nervoso, perde la perfezio- ne del suo ritmo esecutivo. Quel livello di tennis è roba forte anche per lui che si chiama Federer. La sfida finale di Indian Wells ci ha ri- portato, come per incanto, nella magia del tennis dell’ultimo decennio, quel- lo dei fenomeni assoluti. E se Federer è il più forte di tutti i tempi, come ha definitivamente certificato la leggenda qualità dell’avversario richiedeva so- lampi d’eccellenza accecante di Indian Rod Laver regalandogli una delle sue luzioni al limite delle sue possibilità) Wells non ci hanno impedito di entusia- vecchie Dunlop di legno, simbolo di rinforza ulteriormente i meriti dell’ar- smarci anche per quello che è successo passaggio del testimone, è anche me- gentino, capace nel 2009 agli Us Open nell’Atp di Inving, Texas: raggiungendo rito del fatto che ha avuto avversari di di strappare la finale allo svizzero ma la finale il nostro Matteo Berrettini, 21 statura incredibile. soprattutto di prendere letteralmente anni, ha ottenuto i punti per entrare per Se non si fosse ripetutamente infortu- a pallate Nadal in semifinale, nel mo- la prima volta tra i primi 100 giocatori nato, se non avesse dovuto farsi ope- mento in cui il binomio “Roger-Rafa” del mondo, al n.95. Era solo un Chal- rare quattro volte, tre al polso sinistro, spazzolava tutto. lenger, ma con i suoi 150.000 dollari di uno come Juan Martin Del Potro sareb- Il recupero di Del Potro a questo livello montepremi aveva un cast da circuito be stato il quinto dei Fab... Four. E che è una grande notizia, che il circuito Atp maggiore. Le prime otto teste di serie razza di tennis siano capaci di mettere avrebbe potuto annunciare con molto erano comprese entro i primi 77 gioca- in campo questi fenomeni l’abbiamo anticipo se i suoi metodi di calcolo delle tori del mondo e il n.1 era il giapponese improvvisamente rivisto sul centrale classifiche non avessero richiesto qua- Sugita, n.40, l’avversario che costrinse di Indian Wells. Qualcosa che sta una si due anni di rincorsa/purgatorio allo Fabio Fognini a un’epica battaglia nel- spanna sopra alla “normale” eccellen- sfortunato argentino per recuperare un la recente sfida di Davis. Ebbene, al di za. E infatti sua Eccellenza Federer ha ranking che gli consentisse di affronta- là del simbolico abbattimento del mu- perso l’aplomb, è stato spinto a sca- re i tabelloni con una testa di serie ade- ro dei 100, la sensazione più bella che vare talmente tanto in fondo alle sue guata. E quindi di non dover impattare Berrettini trasmette è di essere in grado capacità da scegliere persino di tirare con un Top 10 ai primi turni come gli di esprimere un tennis che emerge na- addosso al suo avversario pur di pren- succedeva nel 2017 nonostante avesse turalmente anche in un tabellone così, dersi un punto importante. Cose che già dimostrato nella seconda metà del battendo proprio Sugita, poi l’america- un signore come lui fa solo se ha un 2016 (anno in cui conquistò l’argento no Smyczek, n.117, il bosniaco Basic, coltello alla gola. alle Olimpiadi e guidò l’Argentina al- n.75, e l’ungherese Fucsovics, n.60. Era Il fatto che da straordinario campione la conquista della prima Coppa Davis dall’esplosione di Fognini, un decennio Federer sia riuscito a crearsi le occa- andando a battere Andy Murray allora fa, che non avevamo un Top 100 così sioni per vincere anche in tale fran- n.2...) di essere uno dei tre/quattro gio- giovane. Gran bella prospettiva per lui gente e che le abbia fallite rischiando catori più forti in assoluto ma piazzato e per gli altri talenti azzurri che stanno più del dovuto (perché sentiva che la dal ranking di fine 2016 solo al n.38. I facendo la corsa con lui. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO REALIZZAZIONE E IMPAGINAZIONE Manoscritti e fotografie, anche se non Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Andrea Nizzero, GAME Comunicazione & Media S.r.l. pubblicati, non si restituiscono. SUPER TENNIS TEAM Claudia Pagani, Gabriele Riva, COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, REDAZIONE E SEGRETERIA Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio Stadio Olimpico - Curva Nord Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Ingresso 44, Scala G La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI 00135 Roma in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl Info: supertennis@federtennis.it federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli amministrazione@sportcast.it dell’ 8 gennaio 2004 scrivere a supertennis@federtennis.it 3
circuito mondiale Bentornato Delpo! Dopo 52 giocati, Juan Martin Del Potro conquista il primo Masters 1000 in carriera battendo in finale a Indian Wells Federer. Come ha già fatto 4 volte su 6. Ecco perché è una buona notizia, anche per Roger DI ANDREA NIZZERO - FOTO GETTY IMAGES A l di là di tutte le cose splen- dide, e meritate, che stia- mo leggendo a proposito di Juan Martin del Potro in questi giorni, ce n’è una che forse non viene sottolineata abbastanza. È una caratteristica che ha dimostrato di possedere ampiamente in passato e che ha confermato nuovamente do- menica scorsa in California. L’argen- tino è uno dei pochissimi giocatori, e probabilmente l’unico di quelli at- tualmente in salute, a non provare paura quando affronta Roger Fede- rer. In un momento in cui il tennis maschile soffre uno dei suoi periodi peggiori per quantità e qualità de- gli infortuni, il suo trionfo a Indian Wells è una splendida notizia. Con molti nomi di vertice convalescenti o avvolti da incertezze di varia natura, il tennis Atp cominciava a risentire della mancanza di uno sfidante pri- vo di timori reverenziali e capace di opporsi all’Ancien Regime restaurato nel 2017 da Federer e Nadal. Certo, la strepitosa e commovente vittoria di Juan Martin non basta da sola a risol- vere una situazione che, inutile na- sconderlo, dovrebbe destare un po’ di preoccupazione: le prime cinque teste di serie dell’edizione 2017 di Indian Wells (erano Andy Murray, No- vak Djokovic, Stan Wawrinka, Rafael Nadal e Kei Nishikori) hanno vinto un totale di zero incontri in quella del 2018, e sono tutte avvolte da nubi di incertezza poco rassicuranti. Sempli- La dedica a Cesar, cemente, però, le cose belle che ci ha regalato la partita fin qui più emozio- l’amico cagnolone... nante dell’anno sono state troppe e Appena il tempo di abbracciare tutto il suo team. Poi, subito dopo la vittoria a Indian Wells su Roger Federer, Juan Martin Del Potro troppo importanti per concentrarsi va verso la telecamera col classico pennarellone da autografo. Ma sui problemi cronici del circuito. al posto di nome e cognome, Delpo disegna una cuore grande così e dentro ci scrive “Cesar”. La dedica è per il suo enorme cagnolone Quattro operazioni nero, da poco scomparso. Sul suo profilo Instagram aveva scritto: È ormai un cliché, anche se uno di “Mi mancherai tantissimo. Mi hai accompagnato per 10 anni, mi hai quelli con un fondo di innegabile sempre accolto con allegria al ritorno da ogni viaggio, mi hai sempre verità, ripetere che Del Potro ne ha protetto. Addio, Cesar”. (g.r.) 4
circuito mondiale affrontate troppe per temere una partita di tennis o il suo risultato. Quattro sono state le operazioni chirurgiche che i suoi polsi hanno subito tra il 2010 e il 2014. Le ul- time due al polso sinistro, che te- mevamo potessero stroncarne lo spirito e mettere fine alla sua car- riera, sembravano se non altro aver compromesso in modo definitivo l’efficacia del suo rovescio bimane. Un tempo colpo devastante quasi quanto il diritto, era diventato un colpo di contenimento o al massi- mo dotato di utilità tattica. Ha cer- cato di ricostruirlo prima quasi da A destra, Federer abbraccia Juan Martin solo, senza un coach a tempo pie- Del Potro dopo la finale. In campo lo no dopo la separazione da Franco svizzero era più nervoso del solito e a fine Davin, poi con l’aiuto di Sebastian match gli è mancato l’apporto del servizio Prieto, al suo fianco dagli scorsi Us Open. In Messico e California, finalmente, abbiamo di nuovo am- verificatasi nel 2018. Il numero 1 ammesso che questa partita “pun- mirato un colpo capace di produrre del mondo non aveva mai iniziato gerà per un po’”, prima di dire vincenti con continuità. Del Potro una stagione con 17 vittorie di fi- qualcosa di bello e saggio che si aveva annunciato il suo incedere la come ha fatto quest’anno e, per cuce addosso anche al suo grande belligerante vincendo Acapulco, nel quanto nulla di ciò che riesce a Fe- rivale argentino: “Penso che rima- primo week-end di marzo. Era dal derer vada valutato con i canoni or- nere positivi durante i periodi duri 2013, da quando a Basilea aveva dinari, avesse vinto anche a Indian sia davvero la chiave. Perché si at- sconfitto in finale proprio Federer, Wells i sospetti sulla salute del cir- traversano sempre alti e bassi du- che il 29enne di Tandil non vinceva cuito maschile sarebbero diventate rante la carriera, o come persona in un titolo Atp 500. Un titolo Masters certezze: per quanto si tratti del generale se è per quello. Non tutti 1000, invece, non l’aveva proprio “Goat”, un circuito sportivo canni- i giorni splende il sole. Ogni tanto mai vinto, facendo del trionfo a balizzato da un 36enne non può es- è un po’ una lotta ed è importante Indian Wells il suo successo perso- sere considerato in salute. prendere le giuste decisioni, che nale più importante dagli Us Open Parlando di come si affrontino circondarsi delle persone giuste, 2009. Inutile ricordare chi fu, an- sconfitte e delusioni, Federer ha essere felice di ciò che hai”. che in quell’occasione, l’avversario sconfitto. Difficile dire se si tratti di coincidenza, destino o delle quali- tà da campione di Del Potro, ma nel bilancio di 18 vittorie e 7 sconfitte a favore di Federer, nei loro confron- ti diretti, è nascosta una statistica molto interessante. Quando si sono incontrati in finale, Juan Martin ha vinto 4 volte su 6. Buone notizie Non sono vittorie di poco conto: la celebre finale degli Us Open di ormai 9 anni fa, le finali di Basilea del 2012 e 2013 (è l’unico giocato- re ad averlo sconfitto due volte nel torneo di casa), oltre al thriller di domenica scorsa. L’argentino ha fe- steggiato la vittoria già a Miami, do- Berrettini, 21 anni e già Top 100 ve ripartirà da numero 6 del mondo Matteo Berrettini è un ventunenne romano che, oltre a servizio e diritto di livello assoluto, sem- e, speriamo, con una terza fase di bra avere già anche la consapevolezza e maturità di un vero professionista. La scorsa settimana carriera spalancata di fronte a sé. ha raggiunto a finale nel Challenger di Irving, in Texas, un torneo da 150.000 dollari di monte- In modo paradossale, il risultato di premi e con un campo di partecipazione da Atp 250: al primo turno ha sconfitto la prima testa domenica è una buona notizia an- di serie, il Top 50 Yuichi Sugita, e ha perso in finale da Mikhail Kukushkin, nemmeno testa di che per un Roger Federer finalmen- serie nonostante fosse n.83 del mondo. Grazie all’eccellente avvio di stagione, Matteo è da que- te sconfitto, occorrenza fin qui mai sta settimana uno dei primi 100 giocatori del mondo. L’ultimo italiano a varcare il traguardo così giovane fu Fabio Fognini, poco più che ventenne nel novembre del 2007. (an.ni.) 5
atp e wtamondiale circuito Osaka formato Slam A Indian Wells Naomi ha vinto battendo l’attuale n.1 Wta e due ex n.1. Oltre alla stellina in ascesa Kasatkina. Giapponese di padre haitiano, vive negli USA e ha il mix di personalità e qualità proprie dei campioni DI ANDREA NIZZERO FOTO GETTY IMAGES I l week-end delle finali di Indian Wells ha dimostrato, una volta di più, quanto il tennis femmi- nile stia attraversando una fase particolarmente elettrizzante. La campionessa Naomi Osaka e la fi- nalista Daria Kasatkina sono coeta- nee, nate entrambe nel 1997, e sono i due volti che il grande pubblico ha definitivamente impresso nella pro- pria memoria la scorsa settimana. In particolare Naomi, cresciuta in America ma nata a Osaka da padre haitiano e madre giapponese, sem- bra possedere quella rara misce- la di personalità, qualità fisiche e qualità tecniche che appartiene ai campioni. Si era mostrata al mondo con la finale raggiunta a Tokyo nel 2016, un mese prima di compiere 19 anni, e aveva riconquistato qual- che titolo sconfiggendo Angelique Naomi Osaka, Kerber, campionessa in carica, al 21 anni e n.22 primo turno degli Us Open 2017. al mondo, lungo Questo torneo è stato però il pri- il percorso ha battuto Sharapova, mo in cui abbiamo realmente capito Radwanska, il potenziale di Naomi. Lei stessa, Pliskova, Halep probabilmente, non aveva idea di (con lei nella foto poter raggiungere tali vette prima in basso) e Daria di conoscere il suo nuovo coach. Kasatkina in finale Le ha battute tutte, 7 vittore da... Slam Il merito di individuare un tale po- tenziale, prima che esplodesse in faccia a Sharapova, Radwanska, Pliskova, Halep e Kasatkina, va an- che ad Alexander “Sascha” Bajin, uno cambiato la carriera - e, dopo qual- che per circa otto anni (tra il 2007 e che settimana, a inizio dicembre ha il 2015) è stato al fianco di Serena scelto proprio la giapponese. Quello Williams in ogni allenamento e che segnato da Naomi a Indian Wells è, da allora è il nome più richiesto del in tutto e per tutto, un percorso da circuito Wta. Dopo l’esperienza con vittoria Slam: l’attuale numero 1 e Serena e Vika Azarenka, il tecnico due ex numero 1 pressoché domina- serbo-tedesco ha terminato a no- te, un solo set perso, sette vittorie vembre la stagione 2017 con Caroli- in fila (esattamente quelle richieste ne Wozniacki - altra giocatrice cui ha per vincere uno Slam). Il suo primo 6
circuito mondiale titolo Wta in assoluto, che l’ha por- tata al numero 22 del ranking, è arri- vato con una finale amministrata in modo impeccabile contro una gio- catrice che il suo potenziale, nono- stante sia già numero 11 del mondo, non lo conosce ancora appieno. Col- pa di una certa idiosincrasia per le finali: Daria Kasatkina ha perso con- secutivamente le ultime tre (Mosca e Dubai, prima di Indian Wells), do- po aver vinto la prima in carriera a Charleston un anno fa. Nelle ultime tre settimane, negli Emirati e in Ca- lifornia, il suo valore viene riassun- to bene dalla lista delle giocatrici sconfitte: Sloane Stephens, Caroline Wozniacki, Angelique Kerber, Venus Williams, e a Dubai anche Johanna Konta e Garbine Muguruza. Non solo Osaka: la nuova generazione Il grande pubblico ha appena co- Daria Kasatkina, russa, anche lei classe 1997, nosciuto Naomi e Daria, ma dovrà già n.11 Wta ha perso prepararsi ad imparare la fisiono- le ultime 3 finali disputate mia di molti altri volti, molto pre- (Mosca, Dubai e Indian Wells); sto. Siamo al cospetto di un folto in alto, con la vincitrice gruppo di future campionesse che, Naomi Osaka alla premiazione in California finalmente, sta muovendo guerra all’establishment che tutti cono- sciamo. L’edizione di Indian Wells che si è appena conclusa ha rap- presentato il torneo più importante della carriera per una lunga lista di nomi giovani o giovanissimi: Sofya Zhuk, Amanda Anisimova, Caroline Dolehide, Danielle Collins, Marketa Vondrousova, oltre ovviamente alle due finaliste. Oltre a loro, almeno un’altra mezza dozzina di nomi (da Belinda Ben- cic a Elina Svitolina, passando per la campionessa del Roland Garros Jelena Ostapenko) hanno già un’at- trattiva sufficiente da essere prede ambite di sponsor e tornei. Ma se fino a un anno fa, dietro Sere- na in molti riuscivano a vedere solo caos e mancanza di virtù, oggi l’in- certezza è quella di una gara equili- brata e ricca di degne protagoniste. Chi non è ancora soddisfatto dalla qualità offerta dal tennis femmi- nile è probabilmente destinato a cambiare idea nel giro di qualche Mamma Serena perde dalla sorella mese. Il motivo sta nella risposta che Daria ha dato a chi, dopo le se- Al primo torneo ufficiale disputato da mamma, Serena ha colto due buone vittorie contro Zarina Diyas e Kiki Bertens, prima di cedere a sua sorella Venus. Senza ranking la scorsa settimana, nu- mifinali californiane, le chiedeva mero 491 del mondo da questo lunedì, al primo turno a Miami sarà opposta proprio alla giocatrice cosa significasse che due ventenni del momento, Naomi Osaka, accendendo qualche discussione tra addetti ai lavori sulle modalità si sarebbero giocate uno dei titoli di assegnazione delle teste di serie. Per ora, dice lei, “il mio margine di miglioramento è altissimo. più importanti della stagione: “Che Quindi devo solo continuare a dirmi ad ogni torneo che il mio obiettivo è semplicemente essere arriveremo. Molto presto”. meglio dell’ultimo.” Serena ha vinto otto volte il torneo di Key Biscayne. 7
terza pagina Il racconto di Flach Gran doppista rock Fan di Springsteen, con Seguso ha segnato un’epoca in doppio: n.1 al mondo, oro a Seul e due Wimbledon di fila. Capelli lunghi, giocatore di poker, riflessi fulminei e risposte letali. L’ha ucciso una polmonite il 12 marzo scorso... DI ALESSANDRO MASTROLUCA FOTO GETTY IMAGES U na storia, due destini. Un viag- gio bello e fragile, quello di Ken Flach, scomparso per una polmonite a 54 anni, che ha scritto le pagine migliori della sua vita insieme a Robert Seguso. Che doppio! Come Woodforde e Woodbridge, co- me Fleming e McEnroe, come i gemelli Ken Flach in campo Bryan o Bhupathi e Paes, hanno vissu- a Wimbledon, torneo to e raccontato una delle ultime grandi che in doppio vinse due volte consecutive con il compagno epoche del tennis in coppia. Robert Seguso (qui sotto Sono due destri, ma si incastrano a la premiazione nel 1987); perfezione. Seguso ha un servizio più a destra, i due esultano potente e preciso; Flach, che gioca a sui campi degli Us Open sinistra, aggiunge riflessi fulminanti e risposte letali. Due così sono fatti per incontrarsi, an- che se sono nati a quasi duemila chi- lometri di distanza. Seguso è un figlio della Florida, di Sunrise; Flach è di St.Louis, Missouri, e in quel periodo a cavallo fra gli Anni Settanta e Ottanta, gli anni del riflusso e dell’edonismo re- aganiano, due cose contavano, raccon- terà Flach: il tennis e le carte. E infatti, si incontrano per la prima volta al tavo- lo da poker. Compagni d’Università Us Open presi... Lo studio non fa per loro. Non si diplo- per i capelli mano per via ortodossa, si limitano a In quello stesso 1983, Flach e Seguso superare un esame equipollente per debuttano nel circuito Atp. In meno di entrare all’Università, alla Southern Il- un anno, conquisteranno il primo tito- linois University di Edwardsville. Non lo, a Roma. Andranno avanti per 14 an- è un istituto prestigioso nemmeno a ni, fino all’estate del 1995. Vinceranno livello sportivo, è nella Division II, la 28 tornei e l’oro olimpico a Seul. In Co- seconda divisione, nella NCAA. rea, Ken divide una piccolissima stanza E anche lì in classe non li vedono pra- d’albergo con Brad Gilbert che si stupi- ticamente mai. Si dividono fra pizze sce nel vedergli tirar fuori dalla valigia e tennis, ma i risultati si vedono. tre phon diversi. “Dovresti occuparti Vincono per tre anni fila, dal 1981 al più del tuo dritto che dei tuoi capelli” 1983, il titolo in seconda divisione. gli dice scherzando. Flach, All-American in tutte le tre sta- A quei capelli è legato il suo primo gioni, vince anche tre titoli di singo- Slam. È la finale dello Us Open 1985. lare e due di doppio. Henri Leconte e Yannick Noah hanno 8
terza pagina un set point nel tiebreak del terzo, un colpo di Leconte finisce lungo ma per i francesi la palla avrebbe sfiorato i capelli di Flach. “Ancora oggi non so se l’ho toccata o no”, dirà anni dopo a Sports Illustrated. Nel 1985 diventa n.1 Di mamma italiana, con un fratello ten- nista, Doug, con cui per qualche tempo si allenerà in Germania, Flach da pic- colo aveva giocato anche a calcio. Ma non era riuscito ad abbandonare le sue mille superstizioni. Quell’anno, il 14 ottobre 1985, diven- terà per la prima volta numero 1 del mondo in doppio: lo resterà per cinque settimane. Con Seguso, vincerà Wim- bledon due volte di fila, rimontando uno svantaggio di due set nella finale del 1987, contro Emilio Sanchez e Ser- gio Casal, e nel quarto di finale dell’an- no successivo. Flach vincerà comples- sivamente 34 titoli di doppio in 58 finali durante 14 anni di carriera, con- quistando lo Us Open 1993 in coppia con Rick Leach, e altri due Slam in dop- pio misto, Roland Garros e Wimbledon 1986 con Kathy Jordan. modores per la prima volta in NCAA. volta che ci siamo sentiti” ha ricordato Aveva aperto un ristorante Nel 2010 si trasferisce in California e Rick Leach, “stavamo parlando di come Fan di Bruce Springsteen e dei St.Louis si risposa, con Christina Friedman, che fare il barbecue, non di tennis”. Ha par- Cardinals, nell’autunno del 1986 ha ha incontrato su un treno. Buon golfi- lato di un sogno, l’ha reso reale. sposato Sandra Freeman da cui ha sta, nel 2012 apre il Best Lil’ Porkhou- E per dirla con Springsteen, un giorno avuto quattro figli. A fine carriera ha se, a San Rafael, in California, un risto- chi l’ha conosciuto si guarderà indie- continuato ad allenare a Naples e alla rante (nella foto in alto) che gestisce tro, ripenserà a tutto questo e lo trove- Vanderbilt University, portando i Com- con il suo primo figlio, Dylan. “L’ultima rà divertente. L’Oro olimpico di Seul 1988 che la coppia Flach/Seguso portò agli USA: qui il podio; sopra, i festeggiamenti con le medaglie al collo 9
atp e wta focus next gen Hurkacz, che colpi! Hubert l’ambizioso È polacco, ha 21 anni e soprattutto ha le idee chiarissime: “Voglio entrare tra i primi 50 Atp entro la fine dell’anno”. Adesso, dopo una semifinale e una finale Challenger, è n.178: “Ma io questi tornei dovrei vincerli...” DI ALESSANDRO NIZEGORODCEW FOTO GETTY IMAGES Best ranking: “L a Top 200? È vero, ho appe- è al n.178 Atp na raggiunto questa posi- Hubert Hurkacz zione ma non mi interessa, Nato a Wroclaw, l’11 febbraio 1997 punto ad arrivare tra i pri- Altezza: 196 cm, peso 79 kg mi 50 Atp a fine anno”. Hubert Hurkacz Ranking: 178 Atp (best ranking) Best Ranking Under 18: 29 Itf ha le idee chiare. Il gigante polacco non Titoli Futures: 2 parla di sogni, ma di obiettivi da con- Coach: Pawel Stadniczenko quistare. “Nelle ultime settimane sono giunto in finale a Zhuhai e in semifina- le a Shenzhen, ma io questi challenger dovrei vincerli”. Consapevolezza, non presunzione. Visione a lungo raggio, non a breve termine. “Il percorso di crescita è lungo, ne sono consapevo- le - ha spiegato il 21enne di Wroclaw - ma conosco i miei pregi e i dettagli da migliorare. Voglio passare tutta la mia carriera tra i Top 100 e confrontarmi con i migliori tennisti del mondo”. At- tuale numero 178 Atp, Hurkacz è bal- zato al n.10 della ‘Race to Milan’ e così si candida per un posto alle Next Gen Atp Finals 2018. Il gigante di Wroclaw e Carlos Taberner. “Da circa 6 mesi mi Hurkacz nasce a Wroclaw (Breslavia) alleno con Pawel Stadniczenko e credo l’11 febbraio del 1997. La mamma, da di essere cresciuto moltissimo sotto il sempre giocatrice amatoriale, lo iscri- profilo mentale. Il mio tennis – spiega ve a un corso di tennis e per il piccolo - si basa sullo schema servizio-dritto, Hubert è subito un colpo di fulmine. ma anche di rovescio sono migliorato “Adoravo competere - ha raccontato - e molto. Il tallone d’Achille, essendo alto il mio primo pensiero, sin da bambino, quasi due metri, è ovviamente quello era quello di diventare il più forte del legato agli spostamenti, ma lavorerò mondo”. Cresciuto tennisticamente tutti i giorni per limare i miei difetti”. nella sua città natale, Hurkacz è stato seguito durante la carriera giovanile da coach Aleksander Charpantidis, rag- giungendo al massimo il numero 29 Hurkacz, è il numero 2 di Polonia del ranking giovanile Itf. La semifinale Il tennis polacco maschile non sta vivendo un periodo positivo, complici i continui problemi fisici dell’ex n.14 Atp Jerzy Janowicz, ma la crescita di Hubert Hurkacz e del ventiduenne al prestigioso Eddie Herr è il risultato Kamil Majchrzak lascia ben sperare per il futuro. “Ci sono tanti giovani interessanti in Po- di maggior rilievo della sua esperien- lonia - ha spiegato proprio Hurkacz - e credo che possano farsi valere nei prossimi anni”. za under 18. Negli anni, da junior, ha Attualmente il numero 1 di Polonia è ancora Janowicz, sceso però alla posizione n.160 Atp, saputo battere avversari come Alexan- mentre Hurkacz è il numero 2 (178 Atp). Seguono Kamil Majchrzak (221 Atp), Pawel Cias der Bublik, Stefan Kozlov, Jay Clarke (433 Atp) e Maciej Rajski (573 Atp). (al.ni.) 10
focus next gen HASHTAG #NEXTGEN Rublev esce da Indian Wells e fa “l’esploratore” nel deserto Da Dubai a Milano La stagione 2018 di Hurkacz è inizia- ta con una gradita sorpresa. “Recente- mente mi sono allenato in Florida con Lucas Pouille. A dicembre poi mi ha chiesto di andare a Dubai per fare in- sieme a lui la preparazione invernale. È stato un sogno potermi confrontare con un Top 10. Questa - prosegue - sarà una stagione lunga e difficile, che spe- ro di chiudere con le Finals di Milano, uno dei grandi obiettivi del mio 2018”. Hurkacz, grazie ai recenti risultati nei tornei challenger, è arrivato al best Andrey Rublev, eliminato al secondo turno a Indian Wells dal coetaneo Taylor Fritz, che lo ha pure ranking di n.178 Atp, ma la svolta è ar- scavalcato nella Race to Milan, si è consolato con una gita nel suggestivo deserto californiano. rivata ben prima, precisamente in Au- Puntualmente documentata sul proprio profilo Instagram. stralia. “Nell’ottobre dello scorso anno mi trovavo intorno al n.400 del mondo e non ero affatto in fiducia. Alcuni di- Taylor Fritz in vetta screti risultati mi hanno portato a po- ter partecipare alle qualificazioni degli alla Race to Milan Australian Open e lì, nonostante abbia Taylor Fritz ha disputato un torneo fantastico a Indian Wells. Il perso al 2° turno contro Matteo Berret- californiano, nell’evento di casa (è californiano), ha superato l’a- tini, ho capito di poter competere a un mico e connazionale Reilly Opelka (4-6 7-6 6-4) per poi realizzare livello superiore. E adesso non voglio due grandi imprese: la prima contro Andrey Rublev (6-4 7-6) e la seconda battendo un Fernando Verdasco in grande forma per 4-6 più fermarmi”. 6-2 7-6. Negli ottavi di finale è giunta la sconfitta, in lotta, contro uno straripante Borna Coric, bravo a imporsi per 6-2 6-7 6-4. Fritz, Le passioni 20 anni compiuti a ottobre, è tornato così al n.71 del mondo. Un del giovane Hubert risultato rilevante se si considera che aveva iniziato la stagione fuori A livello sportivo Hurkacz si è det- dai primi 100. Lo statunitense si avvicina così a grandi passi verso to innamorato delle emozioni legate il best ranking (n.53) raggiunto nell’agosto 2016 e, per il momento, alla Coppa Davis, anche se i risultati si prende il lusso di guidare la Race to Milan scavalcando proprio il non sono stati finora straordinari. Il russo Andrey Rublev di un punto (386 a 385). (al.ni.) suo record in Nazionale è di 2 vittorie e 8 sconfitte, ma gli avversari affron- tati (Mayer, Dzumhur, Struff, Bedene) hanno rappresentato un ostacolo in- I Next Gen a tutto sormontabile per un giovane in ram- gas a livello Futures pa di lancio. Nell’ultima sfida giocata La settimana Itf è stata molto positiva per i giovani nel gruppo 2 contro la Slovenia, però, under 21, che hanno portato a casa risultati in serie. Hurkacz ha portato alla Polonia il pun- Sulla terra battuta di Porec, Croazia, è giunto il primo to del 3-2, diventando finalmente deci- titolo in carriera per l’ungherese Mate Valkusz. Il nati- sivo. “Giocare in Davis è un’esperienza vo di Budapest, classe 1999 e considerato un predesti- fantastica, che porta a vivere emozioni nato da molti addetti ai lavori, è stato n.1 del ranking indescrivibili. Spero di poter rappre- under 18 e adesso si candida come futuro protagonista sentare il mio paese durante tutto l’ar- del circuito. In Egitto successo di Lukas Klein, interes- co della carriera”. Ma quali sono le pas- sante slovacco classe 1998, che a Sharm El Sheikh ha conquistato il primo titolo da professionista. A Doha sioni extra tennis di Hurkacz? “Ho due quarto sigillo per il britannico Jay Clarke, classe 1998, grandi hobby: amo leggere e adoro le che si avvicina a grandi passi verso i Top 200. A Kazan auto da corsa. Mi piace molto guidare, conquista il 12° Futures in carriera il russo Roman Sa- ma soprattutto andare a seguire le ga- fiullin, classe 1997 ed ex n.2 under 18, da cui però si re dal vivo. È elettrizzante”. aspettano ben altri risultati. (al.ni.) 11
i numeri della settimana Finalmente un 1.000 I primi 20 del ranking Atp I primi 20 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Roger Federer (SUI) 9660 1 18 Fabio Fognini 2155 2 Rafael Nadal (ESP) 9370 2 57 Paolo Lorenzi 905 3 Marin Cilic (CRO) 4905 3 62 Andreas Seppi 861 4 Grigor Dimitrov (BUL) 4600 4 86 Thomas Fabbiano 656 5 Alexander Zverev (GER) 4505 5 95 Matteo Berrettini 621 6 Juan Martin del Potro (ARG) 4155 6 97 Marco Cecchinato 611 7 Dominic Thiem (AUT) 3675 7 123 Stefano Travaglia 464 8 Kevin Anderson (RSA) 3235 8 161 Alessandro Giannessi 344 9 David Goffin (BEL) 3190 9 162 Lorenzo Sonego 337 10 Lucas Pouille (FRA) 2420 10 165 Simone Bolelli 332 11 Jack Sock (USA) 2335 11 177 Salvatore Caruso 318 12 Novak Djokovic (SRB) 2300 12 180 Stefano Napolitano 315 13 Tomas Berdych (CZE) 2275 13 223 Andrea Arnaboldi 246 14 Sam Querrey (USA) 2265 14 243 Lorenzo Giustino 207 15 Roberto Bautista Agut (ESP) 2255 15 258 Matteo Donati 195 16 Diego Schwartzman (ARG) 2220 16 261 Matteo Viola 192 17 John Isner (USA) 2170 17 283 Gianluigi Quinzi 172 18 Fabio Fognini (ITA) 2155 18 314 Federico Gaio 155 19 Pablo Carreno Busta (ESP) 2045 19 332 Andrea Basso 140 DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTY IMAGES 20 Nick Kyrgios (AUS) 1945 20 335 Luca Vanni 138 Le prime 20 del ranking Wta Le prime 20 italiane del ranking Wta 52 i Masters 1000 disputati Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti da Juan Martin Del Potro (nella foto) 1 Simona Halep (ROU) 8290 1 62 Camila Giorgi 922 prima di conquistare il primo agognato 2 Caroline Wozniacki (DEN) 7430 2 92 Francesca Schiavone 680 titolo. Il gigante argentino è il 4° tennista del suo paese a vincere un Masters 1000 3 Garbine Muguruza (ESP) 5970 3 96 Sara Errani 659 dopo Nalbandian, Canas e Coria. 4 Elina Svitolina (UKR) 5425 4 149 Jasmine Paolini 396 5 Jelena Ostapenko (LAT) 4971 5 166 Roberta Vinci 349 4 le vittorie di Del Potro su Federer 6 Karolina Pliskova (CZE) 4905 6 177 Deborah Chiesa 332 in una finale. Oltre a quella di Indian Wells, 7 Caroline Garcia (FRA) 4625 7 200 Martina Trevisan 275 Delpo aveva sconfitto Roger negli ultimi 8 Venus Williams (USA) 4452 8 202 Georgia Brescia 270 atti degli Us Open 2009 e di Basilea 2012 9 Petra Kvitova (CZE) 3151 9 218 Jessica Pieri 253 e 2013. Il tennista di Tandil è il 3° tennista più vincente contro lo svizzero a livello 10 Angelique Kerber (GER) 3150 10 266 Giulia Gatto-Monticone 198 di finali dopo Nadal (14 finali vinte contro 11 Daria Kasatkina (RUS) 2940 11 279 Cristiana Ferrando 176 Federer) e Djokovic (11). 12 Sloane Stephens (USA) 2938 12 285 Camilla Rosatello 172 13 Julia Goerges (GER) 2910 13 314 Martina Di Giuseppe 148 47 le finali disputate da Roger Federer 14 Johanna Konta (GBR) 2875 14 317 Stefania Rubini 147 nei Masters 1000. Lo svizzero precede 15 Madison Keys (USA) 2593 15 345 Anastasia Grymalska 126 in questa speciale classifica Rafael Nadal 16 Coco Vandeweghe (USA) 2488 16 370 Martina Caregaro 110 (46) e Novak Djokovic (44). 17 Anastasija Sevastova (LAT) 2405 17 427 Gaia Sanesi 85 19 le sconfitte subite da Roger Federer 18 19 Magdalena Rybarikova (RUS) Kristina Mladenovic (FRA) 2395 2280 18 19 439 463 Alice Matteucci Martina Colmegna 79 72 dopo non aver sfruttato match-point. Quello contro Del Potro è stato il 2° k.o. 20 Ashleigh Barty (AUS) 2198 20 469 Lucrezia Stefanini 70 in una finale dopo quello di Roma 2006 in cui lo svizzero si arrese a Nadal. Federer I PRIMI 16 DELLA RACE TO MILAN è stato a un punto dal vincere la prima Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Nome (nazionalità) Punti finale in carriera annullando match-point. 1 Taylor Fritz (USA) 386 9 Casper Ruud (NOR) 133 2 Andrey Rublev (RUS) 385 10 Hubert Hurkacz (POL) 125 39 gli italiani in grado di entrare 3 Alexander Zverev (GER) 325 11 Reilly Opelka (USA) 119 tra i Top 100 da quando è stato istituito 4 Frances Tiafoe (USA) 323 12 Miomir Kecmanovic (SRB) 97 il ranking Atp nel 1973. L’ultimo a riuscirci è stato Matteo Berrettini che, a 21 anni e 11 5 Alex de Minaur (AUS) 290 13 Michael Mmoh (USA) 94 mesi, è diventato il 16° azzurro più precoce 6 Denis Shapovalov (CAN) 225 14 Corentin Moutet (FRA) 82 a fare il suo ingresso tra i migliori 100. 7 Stefanos Tsitsipas (GRE) 211 15 Duckhee Lee (KOR) 75 8 Marc Polmans (AUS) 148 16 Pedro Martinez (ESP) 68 12
il tennis in tv Ogni giorno, Miami live U na settimana ancora fitta di dirette. Un palinsesto sem- pre con la luce rossa accesa, quella dei live da Miami dove si è spostato definitivamente il circui- to mondiale. E dalla Florida il numero delle le ore di match trasmesse da Su- perTennis è ancora una volta impres- sionante, dando seguito a mesi di par- tite ed emozioni che il canale tematico della Fit, numero 64 del digitale terre- stre e 224 di Sky, porta gratuitamente nelle case degli appassionati italiani. Adesso è la volta di un altro torneo im- portante, il Miami Open, pronto a tra- ghettare la stagione verso la superficie più sugosa di tutte, quella terra rossa che in Europa e soprattutto a Parigi (via Roma) diventerà protagonista assoluta. SuperTennis ci sarà anche lì, in prima fila e da protagonista come sempre. E nel frattempo si scalda con le dirette Wta sotto il sole della Florida. Tutti i giorni le dirette dalla Florida a partire dalle 16.00 Giovedì 22 Venerdì 23 Sabato 24 Domenica 25 Lunedì 26 Martedì 27 Mercoledì 28 00:00 -WTA IndianWells 00:00 - Magazine ATP 00:00 -WTA Premier 00:00 -WTA Premier 01:30 - LIVEWTA 01:00 -WTA Premier 00:15 -Tennis Parade Finale (replica) 00:30 - LIVEWTA Miami (replica) Miami (replica) Premier Miami Miami (replica) 01:30 - LIVEWTA 02:00 - LIVEWTA Premier Miami 02:30 - LIVEWTA 02:15 - Race to Foro -TC 03:30 -Tennis Parade 03:00 - LIVEWTA Premier Miami QF2 Premier Miami 02:30 -WTA Premier Premier Miami Cagliari 03:45 - Fognini vs Premier Miami 03:30 - Federer vs 04:00 - Race to Foro -TC Miami (replica) 04:30 -WTA Premier 02:30 - LIVEWTA Bellucci,ATP Rio de 05:00 -WTA Premier Nadal,ATP Roma Cagliari 04:30 -WTA Premier Miami (replica) Premier Miami Janeiro 2018 Miami (replica) 2006 04:15 -WTA Premier Miami (replica) 06:00 -WTA Premier 04:30 - Magazine ATP 06:00 - Magazine ATP 07:00 -WTA Premier 08:45 - Kinder + Sport Miami (replica) 06:00 -WTA Premier Miami (replica) 05:00 -WTA Premier 06:30 -WTA Premier Miami (replica) Cosenza 06:15 - Magazine ATP Miami (replica) 07:30 -WTA Premier Miami (replica) Miami (replica) 09:00 -WTA Premier 09:00 -WTA Premier 07:00 -WTA Premier 06:45 -WTA Premier 08:00 -WTA Premier Miami (replica) 08:30 -WTA Premier Miami (replica) Miami QF2 (replica) Miami (replica) Miami (replica) Miami (replica) 09:30 -WTA Premier Miami (replica) 10:45 -Tennis Parade 11:00 - Spagna vs 09:00 -WTA Premier 08:45 -WTA Premier 10:00 -WTA Premier Miami (replica) 10:30 -WTA Premier 11:00 -WTA Premier Gran Bretagna,Coppa Miami (replica) Miami (replica) Miami (replica) 11:30 -WTA Premier Miami (replica) Miami (replica) Davis 2018 1° turno 11:00 -WTA Premier 10:45 -WTA IndianWells 12:00 -WTA Premier Miami (replica) 12:30 -WTA Premier 13:00 -WTA Premier Doppio Miami (replica) (replica) Miami (replica) 13:30 - Magazine ATP 13:00 -WTA Premier Miami (replica) Miami (replica) 14:00 -WTA Premier 13:15 -Tennis Parade 14:00 -WTA Premier 14:00 -WTA Premier Miami (replica) 14:30 -WTA Premier 15:00 -WTA Premier Miami QF1 (replica) 14:00 -WTA Premier Miami (replica) Miami (replica) 15:00 -WTA Premier Miami (replica) Miami (replica) 16:00 -WTA Premier Miami (replica) 15:45 - SupertennisToday 15:45 - Supertennis Miami (replica) 16:30 - Kinder + Sport 17:00 - News Miami QF2 (replica) 15:45 - Supertennis 16:00 - LIVEWTA Today 16:45 - Supertennis 2018 Cosenza 17:05 -WTA Premier 17:55 - News Today Premier Miami 16:00 - LIVEWTA Today 16:45 - News Miami (replica) 18:00 - LIVEWTA 16:00 - LIVEWTA 17:45 - SupertennisToday Premier Miami 17:00 - LIVEWTA 17:00 - LIVEWTA 19:00 - LIVEWTA Premier Miami QF3 Premier Miami 18:00 - LIVEWTA 17:45 - Supertennis Premier Miami Premier Miami Premier Miami QF1 20:45 -Tennis Parade 17:45 - Supertennis Premier Miami Today 18:45 - Supertennis 18:45 -Tennis Parade 21:00 - News 21:00 - News Today 19:45 - SupertennisToday 18:00 - LIVEWTA Today 19:00 - LIVEWTA 21:05 -WTA Premier 21:05 - Magazine ATP 18:00 - LIVEWTA 20:00 - LIVEWTA Premier Miami 19:00 - LIVEWTA Premier Miami IndianWells Finale 21:05 - Ferrer vs Del Premier Miami Premier Miami 19:45 - Supertennis Premier Miami 20:45 - News (replica) Potro,ATP Acapulco 19:45 - Supertennis 21:45 - SupertennisToday Today 20:45 - Supertennis 21:00 - LIVEWTA 22:45 - Kinder + Sport 2018 Today 22:00 - LIVEWTA 20:00 - LIVEWTA Today Premier Miami Cosenza 23:00 -WTA Premier 20:00 - LIVEWTA Premier Miami Premier Miami 21:00 - LIVEWTA 22:45 -Tennis Parade 23:00 -WTA Premier Miami QF3 (replica) Premier Miami 21:45 - Supertennis Premier Miami 23:00 - LIVEWTA Miami QF1 (replica) 21:45 - Supertennis Today 22:45 -Tennis Parade Premier Miami Today 22:00 - LIVEWTA 23:00 - LIVEWTA 22:00 - LIVEWTA Premier Miami Premier Miami Premier Miami NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 14
ibi18 Le frecce dal Sud: tutti verso Roma Prosegue a pieno ritmo la fase 2 degli eventi che da tutta Italia portano agli Internazionali BNL 2018. Chiuse le tappe provinciali di Campania, Calabria e Sicilia. Intanto gli Open regionali staccano i pass per il Foro DI FABIO BAGATELLA a dire le tappe delle province di Agri- P gento e Catania (una cinquantina di rosegue a pieno ritmo la fase 2 iscritti nel tabellone maschile). Sono delle Pre-Qualificazioni per gli arrivati il timbro agrigentino di Caloge- Internazionali Bnl d’Italia 2018. ro Cammilleri sull’under 12 Francesco Protagonista, in questo momen- Pallavanti e il sigillo catanese di Luca to, soprattutto il Sud della Penisola. Sinatra su Luca Lentini. Ci sono già tutti i verdetti delle tappe provinciali di Campania, Calabria e Si- Tutti i qualificati, cilia. Ma prima di scendere nel Mezzo- provincia per provincia giorno, va fatto un salto in Umbria per Provincia di Perugia, Tc Perugia - l’appuntamento di Perugia, dove hanno Qualificati singolare maschile: Federi- prevalso Federico Bellachioma e la sor- co Bellachioma (4.1), Davide Bestiaccia prendente under 14 Carolina Mignini. (4.2). Qualificata singolare femminile: Bellachioma, uno dei principali favo- Carolina Mignini (4.3). Qualificati dop- riti, ha timbrato anche in doppio col pio maschile: Federico Bellachioma compagno di club Andrea Pucci. (4.1) e Andrea Pucci (4.1). Qualificate La classica accoppiata vincente (singolo doppio femminile: Gaia Calini (4.1) ed e doppio) si è registrata anche nelle tre Eugenia Graziani (4.2). regioni del Sud. In Campania Massimo Provincia di Avellino, Avellino Ten- Agostinetto ha fatto valere il suo ruolo nis Academy - Qualificati singolare di favorito nella tappa salernitana; in maschile: Davide Festa (4.1), Antonio Calabria doppio centro per l’under 18 Buono (4.2). Qualificata singolare fem- Maria Gabriella Sapia nella tappa cosen- minile: Carmen Lettieri (4.5). Qualificati tina e per Pietro Sofia e l’altra under 18 singolare maschile: Vincenzo Izzo (4.2) Noemi Orlando in quella reggina. Due La tappa provinciale di Reggio Calabria e Soccorso Maffei (4.4). doppiette anche in Sicilia, impreziosite al Ct Gioia 1974 di Gioia Tauro: a sinistra Provincia di Benevento, Tc 2002 dal trionfo tra le mura amiche: Jole Bar- il vincitore del singolare e doppio Benevento - Qualificato singolare maschile Pietro Sofia, il suo compagno bera, seconda forza del seeding, nella di doppio Giovambattista Vavalà col figlio maschile: Massimiliano Capezzuto tappa del Tc Messina e l’outsider under Francesco e il finalista Marco Ascioti (4.4). Qualificata singolare femminile: 18 Andrea Licata nell’appuntamento del Ct Ragusa. Bene la Sicilia I campi di casa hanno portato buone nuove anche per gli atleti dell’Avellino Tennis Academy, che hanno vinto in tre categorie con Davide Festa (under 14), Carmen Lettieri (under 12) e Vincenzo Izzo in coppia con Soccorso Maffei, e per quelli del Centro Sportivo Ferrari Torretta di Crucoli (Crotone), protago- nisti di una finale tutta locale con tim- bro di Daniele Cerminara sul numero 1 Nicola Notaro. Uno sguardo, infine, agli appuntamenti più partecipati, vale La premiazione del singolare maschile ad Agrigento allo Sporting Bellavista di Porto Empedocle: il vincitore Calogero Cammilleri e il finalista Francesco Pallavanti 16
ibi18 Adele Pelosi (4.6). Qualificati doppio maschile: Michele Pepe (4.1) ed Ettore Polcari (4.2). Provincia di Caserta, Gt Sammarita- no Santa Maria Capua Vetere - Qua- lificati singolare maschile: Francesco Menditto (4.3), Benito Merola (4.1). Qualificati doppio maschile: Benito Me- rola (4.1) e Omero Simone (4.3). Provincia di Napoli, Cus Napoli - Qualificati singolare maschile: Daniele Cuocolo (4.1), Fabio Pastore (4.1). Qua- lificata singolare femminile: Emanuela Chiaro (4.1). Qualificati doppio maschi- le: Carmine Alessandro Aliperti (4.1) e Rosario Onotri (4.2). Qualificate doppio femminile: Margherita Lecora (4.2) e Fa- biana Pandolfi (4.4). Provincia di Salerno, Fiore Club Gif- foni Valle Piana - Qualificati singolare maschile: Massimo Agostinetto (4.1), Pasquale Gibboni (4.1). Qualificata sin- golare femminile: Patrizia Chiangone (4.1). Qualificati doppio maschile: Mas- simo Agostinetto (4.1) e Nicola Vecchio (4.2). Qualificate doppio femminile: Fe- derica Degli Esposti (4.1) ed Elisabetta Ientile (4.3). Orvieto, l’Open regionale Provincia di Catanzaro, Tc Catan- zaro Lido - Qualificati singolare ma- promuove Vanni e Balducci Luca Vanni (nella foto premiato dal presidente Fit Umbria Roberto Carraresi) e Alice Balducci ot- schile: Claudio Riga (4.1), Angelo Sanso tengono il pass per gli Internazionali BNL d’Italia 2018 trionfando all’Open di Orvieto. In finale il (4.1). Qualificata singolare femminile: tennista toscano ha battuto un altro protagonista del tabellone come Matteo Fago per 7-5 7-6(10). Elisa Palladino (4.nc). Qualificati dop- Sul suo percorso Vanni aveva superato anche la promessa marchigiana Samuele Ramazzotti, An- pio maschile: Andrea Massimilla (4.1) e drea Picchione e Luca Pancaldi. Adesso Vanni potrà tornare ad assaporare le emozioni del Foro Francesco Veraldi (4.2). Italico a distanza di tre anni dalla sua ultima partecipazione. Provincia di Cosenza, Tc Rende - Nel tabellone femminile invece la marchigiana di base in Lombardia Alice Balducci ha avuto la Qualificati singolare maschile: Luca meglio in finale su Chiara Mendo per 6-3 6-3. In precedenza la portacolori del Tennis Faenza aveva Summaria (4.1), Simone Donato (4.1). superato Jessica Bertoldo, Alice Mazzola e Claudia Giovine. Per il secondo anno consecutivo l’Open Qualificata singolare femminile: Maria Sport Village ha ospitato il torneo di pre-qualificazione per il Foro Italico e anche questa edizione, Gabriella Sapia (4.1). Qualificati doppio organizzata dal Tc Open di Orvieto, ha fatto registrare un grande successo. Sono stati 312 gli atleti maschile: Marco Maccari (4.2) e San- provenienti da 19 regioni che hanno preso parte all’appuntamento umbro. L’Open di Orvieto chiude così la fase dei tornei di Pre-Qualificazione in Umbria, che ha fatto regi- dro Occhiuzzi (4.1). Qualificate doppio strare ottimi numeri con 554 iscritti, 68 in più rispetto allo scorso anno. Molto soddisfatto il presi- femminile: Stefania De Cindio (4.3) e dente Fit Umbria Carraresi: “Abbiamo stabilito un nuovo record per la nostra regione, è stata una Maria Gabriella Sapia (4.1). tappa di avvicinamento al Foro Italico avvincente e già si pensa a programmare l’edizione 2019”. Provincia di Crotone, Centro Spor- tivo Ferrari Torretta di Crucoli - Qualificati singolare maschile: Daniele Cerminara (4.2), Nicola Notaro (4.1). Qualificati doppio maschile: Giuseppe Ranieri (4.1) e Gianluca Silipo (4.6), Fa- bio Cirillo (4.5) e Roberto Franciò (4.2). Provincia di Reggio Calabria, Ct Gioia 1974 Gioia Tauro - Qualificati singolare maschile: Pietro Sofia (4.1), Marco Ascioti (4.1). Qualificata singo- lare femminile: Noemi Orlando (4.1). Qualificati singolare maschile: Pietro Sofia (4.1) e Giovambattista Vavalà Qui sopra, la premiazione del singolare maschile nella tappa provinciale (4.1). Qualificate singolare maschile: di Palermo all’Himera Tennis di Termini Rosita Capogreco (4.2) e Noemi Or- Imerese: il vincitore Maniscalco al centro lando (4.1). e il finalista Pecoraro; a destra, Maria Provincia di Vibo Valentia, Sporting Gabriella Sapia, vincitrice del singolare Vibo Valentia - Qualificato singolare e doppio femminile nella tappa provinciale di Cosenza al Tc Rende 17
ibi18 maschile: Domenico Naso (4.5). Quali- ficata singolare femminile: Clementina Celano (4.6). Provincia di Agrigento, Sporting Bellavista Porto Empedocle - Qua- lificati singolare maschile: Calogero Cammilleri (4.1), Francesco Pallavanti (4.1), Oreste Dispenza (4.1). Qualificata singolare femminile: Federica Palumbo (4.1). Qualificati doppio maschile: Giu- Sopra, il singolare maschile alla Tennis seppe Giudice (4.1) e Alfonso Ruppolo School Montekatira di San Gregorio (Catania): il vincitore Luca Sinatra (4.1). e il finalista Luca Lentini; a sinistra, Provincia di Caltanissetta, Eschilo Carmen Lettieri, vincitrice del singolare Tc Gela - Qualificati singolare maschi- femminile nella tappa provinciale le: Rosario Carrara (4.1), Giorgio Gior- all’Avellino Tennis Academy dano (4.1). Qualificata singolare fem- minile: Anna Catalano (4.1). Qualificati doppio maschile: Giuseppe Barletta (4.3) e Rocco Alberto Sciascia (4.1). Provincia di Catania, Tennis School Montekatira San Gregorio - Qualifi- cati singolare maschile: Luca Sinatra (4.1), Luca Lentini (4.2). Qualificata sin- golare femminile: Giulia La Rosa (4.1). Qualificati doppio maschile: Simone Consolo (4.1) e Luigi Patti (4.1). Quali- ficate doppio femminile: Claudia Faro (4.3) e Roberta Torrisi (4.nc). Provincia di Enna, Ct Calascibetta - Qualificato singolare maschile: Fabri- zio Costanzo (4.2). Qualificati doppio maschile: Salvatore Bellomo (4.2) e Yuri Lo Cascio (4.3), Fabio Bertuccio (4.6) e Carmelo Ciuro (4.4). Provincia di Messina, Tc Messina - Qualificati singolare maschile: An- tonio Schepis (4.1), Leon Weis (4.2). Qualificata singolare femminile: Jole Barbera (4.1). Qualificati doppio ma- schile: Sergio Ruggeri (4.1) e France- sco Di Mauro (4.nc). Qualificate dop- pio femminile: Jole Barbera (4.1) e Maria Adelaide Mancuso (4.2). Qui sopra, il singolare maschile nella tappa provinciale del Tc Messina: il vincitore Provincia di Palermo, Himera Ten- Antonio Schepis al centro e il finalista Leon Weis; più in alto, Michele Pepe ed Ettore Polcari, vincitori del doppio maschile al Tc 2002 di Benevento nis Termini Imerese - Qualificati singolare maschile: Pietro Maniscalco Basile (4.1), Antonio Pecoraro (4.1). schile: Marco Pozzoli (4.1), Ivan Marot- vinciale) delle Pre-Qualificazioni a Qualificata singolare femminile: Ste- ta (4.2). Qualificata singolare femmini- Roma 2018 vede impegnati i gioca- fania Pernice (4.6). Qualificati doppio le: Roberta Farinella (4.2). Qualificati tori di quarta categoria: da 4.3 a 4.1 maschile: Alessandro Amoroso (4.1) doppio maschile: Francesco Di Natale (nel doppio il ranking può essere in- e Francesco Fabbris (4.1). Qualificate (4.3) e Salvatore Giacchi (4.1), Loren- feriore) e le wild cards della fase 1 doppio femminile: Paola Di Simone zo Aruta (4.nc) e Dario Cirmena (4.nc). (Fit-Tpra). Il numero di giocatori che (4.5) e Giorgia Dragotta (4.2). Qualificate doppio femminile: Claudia viene promosso al tabellone regiona- Provincia di Ragusa, Ct Ragusa Catania (4.2) e Rosalba Giuffrida (4.1). le di conclusione della sezione Quar- - Qualificati singolare maschile: An- Provincia di Trapani, Sunshine Tc ta Categoria dipende dal numero di drea Licata (4.2), Davide Carnemolla Marsala - Qualificati singolare ma- iscritti dei vari tornei, seguendo que- (4.2). Qualificata singolare femminile: schile: Vincenzo Tumbarello (4.2), sto schema. Da 1 a 16 giocatori par- Giulia Adamo (4.1). Qualificati doppio Luca Sebastiano Bongiorno (4.2). tecipanti: 1 qualificato; da 17 a 48 maschile: Andrea Licata (4.2) e Gio- Qualificati doppio maschile: Luca Se- giocatori partecipanti: 2 qualificati; vanni Spataro (4.3), Maurizio Guccio- bastiano Bongiorno (4.2) e Fabio Ma- da 49 partecipanti: 3 qualificati; da ne (4.1) e Mattia Siniscalchi (4.1). rino (4.1), Matteo Di Giovanni (4.2) 1 a 8 coppie partecipanti: 1 coppia Provincia di Siracusa, Tc Quadro ed Enrico Venuti (4.3). qualificata; da 9 coppie partecipanti: Siracusa - Qualificati singolare ma- Va sottolineato che la fase 2 (pro- 2 coppie qualificate. 18
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in italia Genova in prima fila: c’è la Francia in Davis Arriva Noah con la sua corazzata e la Liguria è già pronta a ospitare il big match: lo stadio Beppe Croce avrà 5.000 posti a sedere, già in vendita gli abbonamenti. Possibilità di acquisto combinato anche con la Fed... I Lo Stadio Beppe Croce durante Italia-Svizzera del 2009: gli azzurri tornano l conto alla rovescia è iniziato a Genova dal 6 all’8 aprile per sfidare la Francia (foto Costantini) con la presentazione ufficiale in Regione Liguria. La Coppa Davis torna a Genova nove anni dopo la passerella di sua maestà Roger Fede- rer nella sfida Italia-Svizzera e que- sta volta gli azzurri si troveranno di fronte nei quarti di finale i campioni in carica della Francia, sfida che no- bilita ancor più la nona apparizione della Nazionale italiana all’ombra della Lanterna. Una storia iniziata nel 1922. Dalla Superba sono partite tre entusiasmanti rincorse, che han- no condotto gli azzurri a un passo dal trionfo finale. Dal 6 all’8 aprile, Genova sarà la ca- Già in vendita gli abbonamenti, pitale del tennis italiano e non solo. c’è anche la formula “Davis + Fed” Il 2018 rimarrà nella storia del tennis Dal 6 all’8 aprile, Genova sarà la capitale del tennis italiano e non solo. Il 2018 rimarrà nella storia del con il capoluogo ligure che ospiterà tennis con il capoluogo ligure che ospiterà anche la sfida Italia-Belgio di Fed Cup (21 e 22 aprile). Lo anche il play off promozione al World Stadio Beppe Croce sarà portato a una capienza di 5.000 posti grazie all’installazione di tribune mobili Group della Fed Cup tra Italia e Bel- su tre lati del centrale (Nord, Ovest e Sud). Da lunedì 19 marzo su Ticketone sono disponibili in vendita i gio (21 e 22 aprile). Lo Stadio Beppe biglietti per l’evento, anche con una speciale formula “Davis + Fed Cup”. Croce sarà portato a una capienza di Abbonamenti Tribune Superiori 5.000 posti grazie all’installazione di 90 euro per i 5 giorni (6-7-8 aprile per la Davis e 21-22 aprile per la Fed Cup) tribune mobili su tre lati del centra- 75 euro per i 3 giorni di Coppa Davis. le (Nord, Ovest e Sud). L’ingresso del Abbonamenti Primary Position pubblico allo stadio avverrà da via 180 euro per 5 giornate (6-7-8 aprile per la Davis e 21-22 aprile per la Fed Cup) Pirandello. Dettagli e più informazioni sono disponibili sul sito www.italyvfrance.com nella sezione ticketing. I bi- glietti per le singole giornate invece saranno messi in vendita solo in una seconda fase. Dopo tre giornate Convocazioni e sorteggio di vendita esclusiva su web, i biglietti saranno anche acquistabili nei punti vendita del circuito TicketOne. In base al regolamento ITF le convo- La richiesta è altissima e il sold out potrebbe arrivare ben prima dei giorni precedenti le gare. Altissima è cazioni delle due squadre saranno anche la richiesta di posti per spettatori diversamente abili e il comitato organizzatore si sta impegnando annunciate martedì 27 marzo entro per riuscire, compatibilmente con le problematiche dell’impianto, a riservarne quanti più possibile. le ore 15. Il sorteggio è fissato per il 5 aprile a Palazzo San Giorgio. In campo un ligure doc, come Fabio Fo- gnini, ma anche uno di “adozione” come Andreas Seppi, tesserato per il Tennis Club Santa Margherita Ligure e “di base” a Bordighera nell’Accade- mia di Riccardo Piatti. L’Italia cerche- rà di superare i campioni in carica col gioco di squadra, lo stesso che ha permesso al Comitato Organizzato- re “Genova - Davis Cup 2018” com- posto da Mauro Iguera (Presidente), La piantina dell’impianto di Valletta Cambiaso, a Genova: a sinistra l’ingresso al pubblico da via Pirandello; a destra, lo Stadio Beppe Croce ampliato per gli incontri della Nazionale 20
in italia Fernanda Messina, Stefano Messina e Giovanni Mondini, alla Federtennis, rappresentata dal presidente ligure Andrea Fossati, e alle Istituzioni di trasformare il sogno in realtà in tem- pi davvero ristretti. “Questi eventi esportano l’immagine di Genova e della Liguria nel mondo. Per questa ragione - spiega Mauro Iguera - gli imprenditori hanno voluto contri- buire e sostenere un’organizzazione così onerosa volta alla promozione della città e del territorio”. Istituzioni in campo Una occasione speciale anche per tutto il movimento tennistico ligu- re, come evidenzia Andrea Fossati. “Da presidente del Comitato ligure della Federazione tennis vivo la sfi- da con la Francia, nazione di grande tradizione e campione del mondo in carica, come la realizzazione di un L’Italia guidata da Capitan Corrado Barazzutti ha superato al 1° turno della Coppa Davis 2018 il Giappone in trasferta (foto Costantini) obiettivo a lungo sognato. Alla sod- disfazione che nutro da dirigente sportivo, alla gratitudine che pro- vo nei confronti degli enti locali e dell’Associazione Mytennis, senza i quali sarebbe stato impossibile co- gliere al volo l’opportunità di orga- nizzare un simile evento, si affianca l’orgoglio che provo da appassionato autentico del nostro sport”. In campo sono scese subito con gran- de convinzione le Istituzioni locali. “Ospitare i quarti di finale della Cop- pa Davis - conferma Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria - è una grande opportunità per Genova e per la nostra regione che potrà essere va- lorizzata al meglio. Questo è il frutto, ancora una volta, di un ottimo gioco di squadra in cui Regione Liguria si è impegnata da subito con grande convinzione”. Un grande evento in un periodo davvero intenso e bellis- La corazzata francese agli ordini di Yannick Noah arriva a Genova dopo la coppa simo per Genova. “La Coppa Davis è conquistata nel 2017 e la sofferta vittoria sull’Olanda nel 1° turno 2018 (foto Getty Images) un’ ulteriore straordinaria perla - ri- corda il Sindaco Marco Bucci - che si aggiunge ad una serie primaverile di la fortissima Australia sui campi del va. Dopo 31 anni di pausa, il campio- eventi particolarmente intensa e pre- Tc Genova. Rappresentò per l’Italia nato del mondo a squadre di tennis stigiosa per la città”. l’inizio di un sogno che si infranse tornò a Genova nel 1964. Gli azzurri “Regione Liguria, consapevole del solo al penultimo ostacolo, contro vinsero 5-0 sull’allora nuovo centra- valore sportivo, promozionale e tu- gli americani. Due anni più tardi la le Beppe Croce di Valletta Cambia- ristico di questa grandissima e sto- nazionale batté sempre sui campi del so. Poi, nel 1969, sempre a Valletta rica manifestazione, si è da subito Tc Genova nella finale zona europea Cambiaso, la vittoria contro il Belgio attivata per non perder l’occasione una delle favorite per la vittoria fina- per 4-1 firmata Nicola Pietrangeli. proposta dal Comitato Regionale del- le, il Giappone. Nel 1932 all’ombra Nel 1998 poi, sempre qui l’Italia ca- la Federtennis”, racconta Ilaria Cavo, della Lanterna gli azzurri batterono pitanata da Paolo Bertolucci superò assessore regionale allo sport. 3-2 l’Egitto e nel 1933 l’Italia giocò l’India. Infine, dopo undici anni di il secondo turno della zona europea attesa, ecco la sfida alla Svizzera di Genova e la Davis contro l’Austria e vinse ancora una Roger Federer (2009), un evento di Nel 1928 l’esordio “cittadino” contro volta sempre sui campi del Tc Geno- portata unica. Fino ad oggi. 21
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