Iniziativa a Conselice per la libertà di stampa Ascoltiamo i giovani per il futuro del pianeta Sicis perde, lavoratrice torna al suo posto - Cgil ...

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Iniziativa a Conselice per la libertà di stampa Ascoltiamo i giovani per il futuro del pianeta Sicis perde, lavoratrice torna al suo posto - Cgil ...
ANNO 6
NUMERO 16
OTTOBRE 2019

               Iniziativa a Conselice
               per la libertà di stampa

               Ascoltiamo i giovani
               per il futuro del pianeta

               Sicis perde, lavoratrice
               torna al suo posto
Iniziativa a Conselice per la libertà di stampa Ascoltiamo i giovani per il futuro del pianeta Sicis perde, lavoratrice torna al suo posto - Cgil ...
// INTERVISTA

Il segretario Ricci: “Investimenti e lotta
all’evasione per ripartire”
Lo scacchiere della politica italiana è
radicalmente cambiato. Ci eravamo
lasciati ad agosto con l’ultimo numero
di App con un governo sull’asse Lega-
Movimento 5 Stelle; oggi, dopo poco
più di un mese, ritroviamo in sella il
premier Conte sostenuto, però, da una
nuova alleanza formata da Pd, Leu e
Movimento 5 Stelle. Ma i colpi di sce-
na non sono finiti; dopo pochi giorni
dalla formazione del nuovo Governo,
Matteo Renzi ha lasciato il Pd fondan-
do la nuova formazione “Italia Viva”.
Chiediamo a Costantino Ricci, segre-
tario generale della Cgil Ravenna, che
autunno ci attende e cosa potrebbero
                                            sembrano cambiare alcuni paradig-            rappresentativi bisogna avere iscritti e
produrre su lavoratori e pensionati
                                            mi, facendo sperare in una maggiore          Rsu eletti”.
queste repentine rivoluzioni negli as-
                                            apertura verso le parti sociali. C’è già     Come interpreta le polemiche delle ul-
setti della politica e di governo: “La
                                            stato un primo confronto tra Gover-          time settimane, in particolare sull’op-
Cgil – commenta Ricci - assieme a Cisl
                                            no e sindacati, ma siamo ancora nella        portunità di andare a nuove elezioni,
e Uil, riparte dalle richieste, già avan-
                                            fase dell’ascolto e non della risposta       che hanno scandito la nascita del nuo-
zate al Governo precedente e all’ese-
                                            alle nostre richieste. Attendiamo con        vo governo?
cutivo Gentiloni. I sindacati chiedono
                                            impazienza che arrivi il momento del-        “Un sistema democratico non deve
azioni in materia di previdenza, fisco,
                                            le azioni concrete a favore dei lavora-      mai avere paura del voto, ma dobbia-
investimenti, politica industriale e
                                            tori e dei pensionati”.                      mo ricordarci che la democrazia si
occupazione di qualità. Il cambio di
                                            Qual è il primo tema che il Governo          esprime nelle aule delle istituzioni che
maggioranza non modifica la nostra
                                            dovrebbe affrontare?                         ha creato. Il nuovo governo è nato su
azione. La Cgil non ha governi amici,
                                            “Sicuramente la lotta all’evasione fi-       un preciso percorso parlamentare. Sia-
come sempre ci confronteremo sul
                                            scale. Attraverso la quale si possono        mo in una fase in cui l’Italia ha assolu-
merito”.
                                            recuperare le risorse economiche ne-         to bisogno di fare e prendere decisioni
Con il nuovo governo c’è la possibilità
                                            cessarie per attuare politiche di soste-     di largo respiro. Occorre decidere qua-
di instaurare un confronto più costrut-
                                            gno a lavoratori e pensionati. Azioni in     le politica industriale attuare. Serve un
tivo rispetto all’esecutivo caratterizza-
                                            questa direzione non devono però, in         piano energetico nazionale, con un’ac-
to dall’asse Di Maio – Salvini?
                                            nessun modo, pregiudicare il rinnovo         curata riflessione sulle fonti rinnovabi-
“Nell’azione di programma presentata
                                            dei contratti nazionali di lavoro. L’altro   li. Per assumere determinate decisio-
da Conte ci sono alcuni passaggi mol-
                                            punto fondamentale è fare una legge          ni strutturali, che avranno riflessi sul
to interessanti. Nell’idea del premier,
                                            sulla rappresentanza. In Italia ci sono      medio e lungo periodo, serve stabilità.
rispetto alla precedente esperienza,
                                            contratti pirata sottoscritti da datori      Abbiamo anche bisogno di un Gover-
                                            di lavoro con pseudo organizzazioni          no che in Europa riesca a essere pro-
                                            sindacali di comodo, che sono prive di       tagonista. L’abbandono delle politiche
                                            rappresentanza. In Italia ci devono es-      di austerity, l’adozione di un welfare
                                            sere sindacati che contrattano perché        europeo e un piano di investimenti sul
                                            rappresentano. Questa deve essere            lavoro sono i migliori anticorpi al pro-
                                            una sfida anche per la Cgil. Per essere      gressivo diffondersi dei sovranismi”.
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// EMERGENZA CLIMA

Il dovere di ascoltare il grido di accusa
di migliaia di giovani
Il 27 settembre è stata una straordina-
ria giornata di mobilitazione globale
contro il cambiamento climatico e per
la sostenibilità ambientale. La Cgil ha
aderito fin dall’inizio al movimento dei
“venerdì per il futuro” e, anche in occa-
sione di questo terzo sciopero globale
per il clima, ha sostenuto e partecipato
alle iniziative organizzate in tutta Italia
e in provincia di Ravenna.
La Cgil ha preso parte all’iniziativa di
messa a dimora di piante e arbusti a Ra-
venna e alla manifestazione che ha at-
traversato le vie di Faenza. L’impegno         ecosistemi marini e conseguenze sui          fronto con le parti sociali per assicurare
del nostro sindacato non può tuttavia          sistemi alimentari di milioni di perso-      una “giusta transizione”. Con questa
esaurirsi nell’adesione alle seppur im-        ne. In questo quadro l’Unione Europea        espressione si intendono l’insieme del-
portanti iniziative di sensibilizzazione,      ha assunto impegni per il 2030: 32% di       le misure necessarie per tutelare i diritti
che hanno fatto seguito all’appello di         energia da fonti rinnovabili, efficienza     dei lavoratori e delle comunità dipen-
Greta Thunberg. I governi, le istituzio-       energetica al 32,5% e 40% di riduzio-        denti economicamente dalle fonti fos-
ni, le organizzazioni, come il sindaca-        ne di emissioni. Per raggiungere questi      sili e quelle particolarmente colpite dal
to, hanno il dovere di ascoltare il grido      obiettivi, ogni paese dell’Unione deve       cambiamento climatico. Siamo quindi
d’accusa, lanciato da migliaia di ragaz-       approvare un Piano nazionale integra-        di fronte a una sfida epocale anche per il
zi in tutto il mondo, trasformandolo in        to decennale per l’energia e il clima        sindacato: la Cgil non vuole rassegnarsi
precise scelte politiche, che sappiano         (Pniec). La presidente della Commis-         a gestire gli effetti delle trasformazioni
traguardare un futuro sostenibile, nel         sione Europea, Ursula von der Leyen,         in atto ma, anche attraverso un’azione
quale il cambiamento climatico non sia         ha dichiarato che gli obiettivi che l’U-     di sensibilizzazione e soprattutto con la
un ulteriore fattore di aggravamento           nione si è data sono insufficienti e che     contrattazione, intende essere protago-
delle povertà e delle disuguaglianze.          bisogna puntare a una riduzione delle        nista di un cambiamento radicale del
Gli obiettivi definiti dai trattati interna-   emissioni tendente al 55%, così come         modello di sviluppo verso una società
zionali e gli “impegni volontari” assunti      richiesto dalla Ces (Confederazione Eu-      più equa, rispettosa dei diritti umani e
dagli Stati sono ancora insufficienti per      ropea dei Sindacati). Il Pniec dell’Italia   dei limiti del pianeta.
produrre effetti significativi nei tempi       è inadeguato, con obiettivi inferiori a      Se la sfida è globale, ogni contributo,
necessari per impedire fame, siccità           quelli già fissati dall’Unione, non indica   in ogni parte del mondo è utile a rag-
e migrazioni forzate, distruzione degli        i finanziamenti e non prevede il con-        giungere lo scopo e non possono esser-
                                                                                            ci alibi: una goccia nel mare forse non
                                                                                            cambia, ma può creare una corrente
                                                                                            che può arrivare lontano. Per questo
                                                                                            servono pianificazione, sguardo lungo,
                                                                                            investimenti, ma anche cambiamenti
                                                                                            delle abitudini di consumo, alimentari,
                                                                                            di mobilità, di produzione di rifiuti di
                                                                                            ciascuno di noi.
                                                                                                                   Marinella Melandri,
                                                                                                               segreteria Cgil Ravenna
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// SENTENZE

Il tribunale dispone il reintegro di una
lavoratrice della Sicis
Il Tribunale del lavoro di Ravenna ha          sindacato e una dura reprimenda nei
dato, ancora una volta, ragione alla           confronti di Sicis S.r.l.
Filctem Cgil, ordinando la reintegra di        Per ben tre mesi la lavoratrice è stata
una lavoratrice e delegata Rsu, licenzia-      oggetto di pedinamenti, spesso fuori
ta, con decorrenza 22 novembre 2018,           dall’orario di lavoro e ripetutamente ol-
per utilizzo non appropriato dei per-          tre quello dei permessi ex L. 104/1992
messi ex L. 104/1992 finalizzati all’assi-     ed addirittura in una giornata in cui non
stenza di familiari disabili. La lavoratrice   ne usufruiva, violando così la sua priva-
usufruisce di detti permessi da diversi        cy e quella dei suoi famigliari, oggetto
anni in quanto il padre, che è affetto da      anche loro di pedinamenti. Per la lavo-
una grave malattia, necessita di conti-        ratrice è stato un periodo difficilissimo,   disconoscerne il ruolo, a mantenere le
nua assistenza. Sicis S.r.l., a settembre      in cui ha dovuto difendersi da un’accusa     rare relazioni sindacali tramite i propri
2018, ha incaricato di accertare le mo-        infamante che metteva in dubbio la sua       legali e che, in generale, sembra preferi-
dalità di utilizzo di tali permessi un’a-      onestà. Essendosi comportata sempre          re in tali relazioni lo scontro rispetto al
genzia investigativa.                          in maniera corretta, ha affrontato la        dialogo.
Il momento del licenziamento verosi-           causa senza timore confidando nella          La Filctem Cgil ha storia e spalle suffi-
milmente non è stato scelto a caso, dato       Giustizia, che le ha poi dato ragione.       cientemente grandi per poter contra-
che in quel periodo era aperto un pro-         La vicinanza delle sue colleghe e della      stare comportamenti che ledono i diritti
cedimento per condotta antisindacale a         famiglia sono state importanti, ma più       sindacali in azienda o che la colpiscono
carico della Sicis.                            di tutto teniamo a sottolineare la sua       direttamente, mentre non può accetta-
Buona parte delle condotte antisinda-          forza nell’affrontare un’accusa di questo    re che un’azienda se la possa prendere
cali avevano colpito proprio la donna,         genere dopo avere lottato precedente-        direttamente con i singoli lavoratori, in
che, da pochi giorni, aveva reso una te-       mente in Tribunale per fare rispettare       una sfida che è impari per definizione.
stimonianza decisiva ai fini del giudizio      i diritti fondamentali dei lavoratori in     Nell’occasione la lavoratrice ha avu-
in un procedimento giudiziario, che si         un’azienda che continua di fatto a non       to giustizia poiché, con ordinanza del
è poi concluso con la piena vittoria del       accettare l’esistenza del sindacato, a       31 luglio 2019, il Tribunale di Ravenna
                                                                                            Settore Lavoro ha dichiarato nullo il li-
                                                                                            cenziamento in quanto ritorsivo e con-
                                                                                            dannato Sicis S.r.l alla reintegra della
                                                                                            lavoratrice nel posto di lavoro, oltre al
                                                                                            pagamento di tutte le mensilità a de-
                                                                                            correre dal licenziamento e delle spese
                                                                                            legali.
                                                                                            La Filctem Cgil, a questo punto, auspica
                                                                                            un mutato atteggiamento da parte della
                                                                                            società, volto ad instaurare finalmente
                                                                                            un dialogo positivo e costruttivo con le
                                                                                            organizzazioni sindacali e le Rsu, e che
                                                                                            non cadano più nel vuoto le richieste
                                                                                            di incontro avanzate, aventi ad oggetto
                                                                                            diverse tematiche, tutte di primaria im-
                                                                                            portanza, la cui trattazione non può più
                                                                                            subire differimenti.
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// ISTRUZIONE

La “supplentite” colpisce ancora
una volta il mondo della scuola
Ancora una volta si registrano troppe        no 522 posti docente.
criticità per l’avvio del nuovo anno sco-    La stabilità dell’organico e la conti-
lastico.                                     nuità dello stesso sono completamente
La “supplentite” - virus di fronte il qua-   assenti.
le i vari governi che si sono succeduti      La crisi di Governo, insieme alla quo-
non sono stati in grado di trovare una       ta 100, ha senz’altro contribuito all’au-
soluzione - purtroppo regna sovrana.         mento di contratti a tempo determinato
Se fino allo scorso anno scolastico il       nella scuola, ma fatto ancora più grave
personale precario presente nelle scuo-      è la mancata pubblicazione dei bandi
le di ogni ordine e grado della nostra       di concorso, riservato e ordinario, che
provincia constava di circa 500 unità,       darebbero senza dubbio la possibilità di
il nuovo anno scolastico si piazza al        assunzione a migliaia di docenti precari       quasi terminato il balletto delle reggen-
primo posto come presenze record di          che oggi occupano la graduatoria sba-          ze: assunti 21 nuovi DS in tutta la pro-
supplenti: saranno infatti più di 700.       gliata, quella dalla quale per intender-       vincia di Ravenna. Rimangono scoperti
Mancano all’appello, infatti, 8 D.Sga        ci, non si attinge per il ruolo, ma solo       soltanto l’istituto comprensivo Damia-
(direttore dei servizi generali e ammini-    per la supplenza. Unica nota positiva          no e il Cervia 2.
strativi) e 140 posti del personale ATA,     per l’anno scolastico appena iniziato,                               Marcella D’Angelo,
restituiti alle scuole, ai quali si somma-   riguarda i dirigenti scolastici. È infatti          segretaria generale Flc Cgil Ravenna

 // SERVIZI

Inps, un istituto ad ostacoli
L’Inps ha attivato a livello sperimentale    parte, il nostro territorio, ma la dice lun-   novità aumenteranno ancor di più le loro
un servizio che ha come fine quello di       ga su come il comune cittadino, in un          difficoltà. Una modalità sconcertante,
rendere più facile l’accesso agli sportel-   futuro quanto mai prossimo, potrà acce-        che oltre ad aggravare il lavoro del pa-
li Inps. Ma il risultato rischia di essere   dere agli uffici dell’Istituto.                tronato e del Caaf, allontanerà i cittadini
l’opposto. Il servizio si chiama “Prenota    La Cgil non è certo contraria ad avviare       dall’istituto creando notevole disservizio
Inps” e consente di prenotare l’appunta-     forme anche innovative per la modalità         soprattutto alle persone con poca fami-
mento con l’istituto utilizzando gli sms,    di accesso all’Inps, purché queste però        liarità informatica e alle fasce di utenza
l’app Inps su smartphone, la posta elet-     non diventino modalità esclusive. Spes-        più fragili. Il rischio è quello di un’acco-
tronica o chiamando il numero verde.         so infatti chi accede agli sportelli Inps è    glienza sempre di più selezionata attra-
L’Inps di Ravenna, dal 2 settembre,          un'utenza che per età o per cultura ha         verso gli appuntamenti che privilegia le
ha attivato questo servizio nel Centro       difficoltà a utilizzare questi strumenti e     attività dell’Istituto anziché le necessità
Operativo Inps di Faenza, che prevede        come sindacato pensionati siamo molto          del cittadino. I sindacati, unitariamente,
l’esclusivo accesso all’istituto solo con    preoccupati per questa modalità.               hanno incontrato la direzione provincia-
prenotazione telematica o telefonica. Il     E’ dal 2011 che l’Inps non invia più           le Inps con la quale si è concordato il
servizio è già attivo nella sede di Rimi-    a casa dei pensionati le certificazio-         monitoraggio di questa sperimentazione
ni, seguirà Bologna, per proseguire poi      ni delle loro pensioni, mod.CU – mod.          e l’impegno, a fronte di disservizi e cri-
su tutte le sedi territoriali della nostra   OBIS/M, costringendoli a rivolgersi            ticità, di cercare soluzioni efficaci e fun-
regione. E’ una sperimentazione che          direttamente agli sportelli dell’Istituto,     zionali ai bisogni dei cittadini.
riguarda, momentaneamente e solo in          ai Patronati o ai Caaf, e oggi con questa                                 Spi Cgil Ravenna
Iniziativa a Conselice per la libertà di stampa Ascoltiamo i giovani per il futuro del pianeta Sicis perde, lavoratrice torna al suo posto - Cgil ...
// APPUNTAMENTI

Informazione libera e fake news
in un incontro a Conselice
Una stampa libera e indipendente è            Si affronteranno i temi legati al giornali-
condizione essenziale per la vita di uno      smo e al mondo dei social. Questi ultimi
Stato democratico. Sul tema lo Spi Cgil,      stanno sempre più diventando uno stru-
con il patrocinio del Comune di Conseli-      mento di propaganda con il pericoloso
ce, organizza un incontro, dal titolo “Per    proliferare di notizie false (fake news),
una informazione libera e al servizio del     diffuse ad arte per screditare gli avver-
cittadino e pensionati”, in cui diversi       sari o chi la pensa diversamente.
professionisti del settore porteranno le      I lavori si apriranno con i saluti di un
loro esperienze e riflessioni. L’appunta-     rappresentante dell’amministrazione
mento si terrà mercoledì 9 ottobre alle       comunale e di Costantino Ricci, segre-
9,30 - in occasione delle giornate delle      tario generale della Cgil di Ravenna.
celebrazioni del monumento alla libertà       A seguire è previsto il dibattito, coor-
di stampa “La pedalina” di Conselice -        dinato dal giornalista Andrea Tarroni,
alla sala “Il gabbiano” del circolo Arci in   con Giorgio Nardinocchi, direttore di
via Verdi a Conselice.                        LiberEtà, Dario De Lucia, social media
                                              manager, Ilaria Bonaccorsi, giornalista
                                              de Il Salto ed editrice della Coconino –
                                                                                                          La pedalina di Conselice
                                              Fandango, e Marco Sotgiu, direttore di
                                              Argentovivo (inserto Emilia Romagna di
                                              LiberEtà).
                                              L’appuntamento di Conselice sarà an-          racconti, analisi, informazioni utili su
                                              che l’occasione per presentare Libe-          salute, consumi e alimentazione, invec-
                                              rEtà, rivista mensile dello Spi Cgil che      chiamento attivo, dialogo intergenera-
 Una recente assemblea dello Spi a Cervia     offre approfondimenti, reportage, storie,     zionale e interculturale.

// EVENTI

Passi di libertà a Faenza,
doppio appuntamento in ottobre
La sala Rione Verde a Faenza, in via          parole giuste” in cui si analizza come
Cavour, ospiterà dalle 9,30 di martedì        la comunicazione può contrastare la
22 ottobre l’incontro pubblico “Le pa-        violenza maschile contro le donne. È
role fanno male” nel corso del quale          poi previsto un dibattito coordinato
sono previsti diversi momenti. Apri-          da Maura Masotti, segretaria generale
ranno i lavori Anna Benedetti, del co-        dello Spi Cgil Ravenna, e alle 14,30 si
ordinamento Donne area faentina, e            svolgerà l’assemblea delle delegate.
Patrizia Belloi, formatrice. A seguire il     La rassegna “Passi di libertà” prosegue       con Laura Pozone, “Dita di dama” trat-
giornalista Riccardo Isola intervisterà       venerdì 25 ottobre alle 21 alla sala Ri-      to dal libro di Chiara Ingrao (ingresso
Nadia Somma, che presenta il libro “Le        one Verde con lo spettacolo teatrale,         gratuito).
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// ENERGIA

Successo della Filctem nel rinnovo
Rsu, ma il settore dell’Oil&Gas
è in grande difficoltà
Le recenti elezioni nel Distretto centro-       i mancati investimenti promessi da Eni
settentrionale dell’Eni Upstream, che fa        stanno mettendo a rischio.
base a Marina di Ravenna, hanno sanci-          La recente dichiarazione del Primo
to una netta affermazione della Filctem         Ministro che conferma il blocco delle
Cgil, che ha ottenuto la maggioranza as-        autorizzazioni per le attività estrattive
soluta eleggendo 8 delegati su 13 contro        rende ancor più nero il futuro del setto-
4 della Uiltec Uil e 1 della Femca Cisl.        re Oil&gas, che a partire dal referendum
Da segnalare l’ottimo risultato perso-          delle trivelle di aprile 2016 per arrivare
nale ottenuto da Marcellino Tufo che,           a oggi, passando per il decreto sempli-
con 79 preferenze, si conferma punto di         ficazioni di febbraio 2019, è costante-
riferimento sia per la Filctem che per i        mente e strumentalmente sotto attacco.
lavoratori del distretto.                       Nel corso di questi anni tante aziende
Le elezioni hanno riguardato una platea         contrattiste del settore hanno chiuso
di oltre 500 lavoratori su un territorio        o messo in atto procedure di licenzia-
che parte dalla centrale di Casalborsetti,      mento collettivo che hanno colpito tanti
con le piattaforme ad essa afferenti, e si      lavoratori, impoverendo un settore che       reclamata a gran voce. Siamo convinti
estende seguendo la dorsale Adriatica           da sempre si è contraddistinto per le sue    che non estrarre il nostro gas e aumen-
fino all’Abruzzo; i nostri delegati eletti ci   competenze tecnologiche.                     tarne l’importazione da altri paesi non
garantiscono un’ampia rappresentanza            Oggi, con la produzione giornaliera di       sia una scelta razionale. Ravenna è l’e-
qualificata su tutto il territorio.             gas in costante calo, si prospetta un fu-    sempio che l’attività estrattiva del gas è
L’eccellente risultato premia la compe-         turo incerto anche per i lavoratori di Eni   compatibile sia con l’ambiente che con
tenza dimostrata, il lavoro fatto e l’im-       che poco più di due anni fa presentò a       il territorio e il turismo. Da Ravenna, in
pegno profuso dai nostri delegati “sto-         Ravenna un piano industriale di grande       occasione della fiera dell’Omc, è passa-
rici” Luigi Bettazzi e Marcellino Tufo, ai      rilancio del Distretto. Un rilancio che il   to anche un autorevole esponente del
quali va il ringraziamento della Filctem.       Decreto Semplificazioni, con il conse-       precedente Governo che si dichiarò sor-
Con il loro aiuto abbiamo costituito una        guente blocco delle attività, ha di fatto    preso e favorevolmente impressionato
nuova squadra di candidati che ci ha            neutralizzato.                               da un settore che fino ad allora aveva
permesso di ottenere una importante             Da tempo stiamo chiedendo un confron-        giudicato, non conoscendolo, in modo
affermazione, che ci dà ulteriore slancio       to serio, senza pregiudizi con il Governo    inappropriato; ci salutò con la promes-
per affrontare diverse problematiche. A         perché siamo convinti che l’attività di      sa di portare a Roma le nostre istanze.
partire dalle preoccupazioni per il futuro      estrazione del gas non sia in contrap-       Non abbiamo avuto più alcuna notizia...
del distretto di Marina di Ravenna, che         posizione con la transizione energetica      silenzio totale.
                                                                                             Ora c’è un nuovo Governo al quale chie-
                                                                                             deremo nuovamente di essere ascoltati.
                                                                                             Chiederemo anche alle istituzioni loca-
                                                                                             li e regionali di farsi carico delle nostre
                                                                                             istanze e di sostenerle come hanno sem-
                                                                                             pre fatto. Lo faremo coinvolgendo tutta
                                                                                             la nostra struttura, dal livello provinciale
                                                                                             a quello nazionale, a sostegno delle la-
                                                                                             voratrici, dei lavoratori e del lavoro.
                                                                                                                     Filctem Cgil Ravenna
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// LIBRI

Faenza e il rapporto con il colonialismo nel libro di Fuschini e Randi
Una piccola città dell’entroterra     italiane durante l’occupazione           vuole essere un bilancio aggiornato
romagnolo che ruolo può avere         di quei territori. Il testo “Faenza      alle ultimissime ricerche relative al
all’interno del grande tema del       e l’Oltremare” vuole indagare            vasto problema del colonialismo
colonialismo? Apparentemente          quel legame, a volte evidente e          italiano dalla fine dell’800 alla fine
nulla, in realtà molto.               conflittuale (come quando nel            della seconda guerra mondiale,
Un paese come l’Italia, anche se      1911 le donne fermarono i treni          dalla sconfitta di Adua alle
arrivato storicamente tardi sul       sui quali partivano i propri mariti      campagne coloniali del fascismo.
panorama degli stati colonizzatori,   e figli, chiamati alle armi per          In esso vengono descritti gli eventi
non può certamente dimenticare        combattere in Libia), a volte invece     bellici e di conquista, ma il capitolo
il ruolo che, comunque, ha avuto      nascosto (notizie, informazioni, dati    contiene anche una disamina delle
nello sfruttamento di donne,          dell’Africa o della Cina giungevano      difficili relazioni con le popolazioni
uomini e risorse del suolo            attraverso le testate locali).           indigene e delle politiche socio
africano. Troppe volte si è cercato   Il testo presenta un primo capitolo,     - economiche e demografiche
di omettere le responsabilità         a cura di Alberto Fuschini, che          del periodo coloniale. Segue poi
                                                                               una ricerca sulle principali testate
                                                                               locali, condotta dal secondo autore,
                                                                                                                        corno d’Africa (Eritrea, Etiopia,
                                                                               Mattia Randi: attraverso le pagine
                                                                                                                        Somalia). Sguardi, paesaggi e gesti
                                                                               dei giornali della città di Faenza
                                                                                                                        che oggi si sono persi e che, con
                                                                               passavano e venivano filtrate tutte
                                                                                                                        questo testo, rivivono. Tutti questi
                                                                               le informazioni che giungevano
                                                                                                                        aspetti, insieme, vogliono fare
                                                                               dalle colonie. E in questi quotidiani,
                                                                                                                        riflettere – con un’impostazione
                                                                               riusciamo anche a ricostruire
                                                                                                                        storica – il lettore, sugli effetti di
                                                                               gli eventi che la storiografia
                                                                                                                        un fenomeno che si pensa, forse,
                                                                               maggiore ha dimenticato.
                                                                                                                        lontano. Invece si evince come,
                                                                               In chiusura del volume, con
                                                                                                                        in tante comunità, il colonialismo
                                                                               un’ampia presentazione di Aldo
                                                                                                                        ebbe un risvolto locale incredibile.
                                                                               Ghetti, curatore del Museo
                                                                                                                        Faenza è un esempio lampante,
                                                                               del Risorgimento e dell’Età
                                                                                                                        ma se ne potrebbero citare anche
                                                                               Contemporanea di Faenza, un
                                                                                                                        tanti altri.
                                                                               album fotografico inedito di scatti
                                                                                                                        Anzi, “Faenza e l’Oltremare” è un
                                                                               realizzati a cavallo tra l’Ottocento
                                                                                                                        invito ad indagare, in tante altre
                                                                               ed il Novecento. Una testimonianza
                                                                                                                        città, questo stretto rapporto.
                                                                               incredibile, di rare immagini del

                                                                               Scrivi alla redazione
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                                                                               notizie da segnalarci, se avete articoli da proporci potete scriverci
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                                                                               in anticipo per tutti i suggerimenti e i contributi che ci farete arrivare.

                                                                               Segui la Cgil
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  provinciale di Ravenna                                                      Costantino Ricci                          Distribuzione gratuita
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  48121 Ravenna                       Saverio Monno                           Giancarlo Marchi                          www.cgilra.it
  t. 0544 244 211                     Michela Serventi
  f. 0544 341 92                                                                                                        Per tutte le notizie e gli
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Iniziativa a Conselice per la libertà di stampa Ascoltiamo i giovani per il futuro del pianeta Sicis perde, lavoratrice torna al suo posto - Cgil ... Iniziativa a Conselice per la libertà di stampa Ascoltiamo i giovani per il futuro del pianeta Sicis perde, lavoratrice torna al suo posto - Cgil ...
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