INFORMA - Croce Verde Bellinzona
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RIVISTA INFORMATIVA INFORMA DELLA CROCE VERDE BELLINZONA N. 21 • novembre 2019 www.cvbellinzona.ch L’arresto cardiaco Dalle tracce alle prove In Ticino si verificano Quando si arriva per primi ogni anno 300 casi sulla scena di un crimine Vicini alle persone Le patologie mentali La presenza storica della Sezione Interventi in crescita costante Samaritani di Bellinzona nel corso degli ultimi anni
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EDITORIALE Vincenzo Lacalamita Presidente Croce Verde Bellinzona Gentili lettrici, cari lettori, Bellinzona, 1920: nella cornice dello storico locale Caffè della Cit- I SINTOMI DI UN ATTACCO CARDIACO tà, un gruppo di benemeriti cittadini inizia ad abbozzare “un’idea di soccorso” per feriti e malati. Da quest’idea è nata e si è svilup- pata la nostra Croce Verde, un’istituzione di pubblica utilità che VERTIGINI l’anno prossimo festeggia i suoi primi 100 anni di attività. Sappiamo bene dei molteplici significati che si possono attribuire SENSO DI SOFFOCAMENTO a questo numero. Ad esempio, può rappresentare la velocità rag- giunta da un mezzo di locomozione, oppure riferirsi al trascorrere del tempo, la cui percezione e valutazione è chiaramente relativa: DOLORE AL TORACE un secolo di vita per l’essere umano è diventato ormai quasi una consuetudine, mentre per altri organismi l’“eternità” dura solo DOLORI VARI: BRACCIO SINISTRO, pochi istanti. STOMACO, COLLO, MASCELLA, PARTE SUPERIORE SCHIENA In questo primo secolo di attività, il nostro Ente ha avuto un’evoluzione che, agli esordi, sembrava addirittura im- pensabile. Basti pensare ai primi soccorritori “organizzati” 4 L’arresto 5 L’importanza di SUDORAZIONE FREDDA che spingevano a mano un carretto a passo di corsa sul cardiaco riconoscere i sintomi quale trasportavano i malcapitati al più vicino ospedale. III V1 NAUSEA, VOMITO Oggi le cure iniziano ad essere somministrate non appena I aVL l’ambulanza arriva sul luogo dell’intervento. E sono trascorsi “solo” 100 anni. Un numero appunto. Chissà cosa penseranno, allora, i soccorritori del 2120 a proposito del nostro operato…! aVF UOMO DONNA Ai nostri giorni Croce Verde Bellinzona è un Ente ben radicato II aVR V2 nel territorio e le sirene che udiamo rappresentano la sintesi tra organizzazione amministrativa, gestione delle risorse e soccorso specialistico preospedaliero: un universo in continuo divenire in cui ognuno ha un ruolo ben definito, legato da un filo invisibile, ma solido e fondamentale. Per organizzare i festeggiamenti di questi primi 100 anni di vita è stato costituito un gruppo di lavoro di cui fanno parte, oltre al sottoscritto, Renata Gottardi, Katia Bogiani, Rosario De Marco, Carlo Schoch e Marco Pallua. Mi sembra ancora prematuro sve- lare cosa “bolle in pentola”, tuttavia desidero ricordare a tutti 6 Sulle tracce delle prove 9 Per gli interventi specialistici i lettori di segnare nella propria agenda l’appuntamento della commemorazione, che avverrà tra il 16 e il 23 maggio 2020. Sarà l’occasione per ricordare tutte le persone che si sono impegnate a favore della costituzione di un soccorso preospedaliero nella nostra regione e del suo successivo sviluppo. Nel frattempo, vi lascio alla lettura di questa nuova edizione della nostra rivista, che come consuetudine è ricca di contenuti e di spunti di riflessione. Fra questi, desidero evidenziare l’articolo de- dicato all’arresto cardiaco, in cui vengono riportati i sintomi pre- monitori di questa patologia e i suggerimenti medici per ridurne il rischio. Uno spazio particolare è riservato alle patologie mentali, una realtà purtroppo in costante crescita negli ultimi anni, dalle elevate ripercussioni sociali per pazienti e familiari. Non da ultimo, vorrei richiamare la vostra attenzione sull’articolo 10 Lementali patologie 14 LaSamaritani Sezione di CVB dedicato ai nostri Samaritani. E a proposito di storia, non dimen- tichiamo che Croce Verde Bellinzona è nata proprio da una Sezio- ne di questi encomiabili volontari. SOMMARIO I MP R E S S U M Editore: Croce Verde Bellinzona, via Rodari 6, 6500 Bellinzona Fotografie: Archivio Croce Verde Bellinzona, Rescue Media, Fotolia tel. 091 820 05 13, fax 091 820 05 29 Stampa: Arti Grafiche Salvioni - TBS La Buona Stampa Coordinamento redazionale, grafica, acquisizione pubblicitaria: Tiratura: 31’000 copie, distribuite gratuitamente a tutti i fuochi del info@mediares.ch, www.mediares.ch Bellinzonese Hanno collaborato a questo numero: Vincenzo Lacalamita, Emilio Donazioni: ccp 65-129-8 Scossa-Baggi, Barbara Schild, Katia Bogiani, Fabiano Emma, Antonello info@cvbellinzona.ch, www.cvbellinzona.ch Ambrosio, Veruska Rebozzi, Sal Comodo CROCE VERDE BELLINZONA INFORMA • novembre 2019 3
In Ticino si verificano ogni anno trecento casi di questa patologia L’arresto cardiaco Barbara Schild Direttrice sanitaria Croce Verde Bellinzona Uno stile di vita sano e il costante controllo del proprio stato di salute sono il miglior antidoto contro il rischio di attacco cardiaco. Alcuni sintomi premonitori possono consentire di diagnosticare questa patologia qualche giorno prima che si manifesti. E in caso di emergenza, il ruolo chiave dei soccorritori laici e professionisti è strettamente legato alla rapidità di intervento. S possatezza, nausea, capogiri, dolori al petto. Sono alcuni dei sufficiente di sangue al muscolo cardiaco: è ciò che in medicina segnali che il corpo può mandare anche qualche giorno pri- viene definita aterosclerosi (ateroma = placca grassa + sclerosi = ma che si verifichi un arresto cardiaco. Riconoscere i sintomi indurimento). e rivolgersi immediatamente a un medico può salvare la vita. Proprio come per i muscoli delle gambe che iniziano a dolorare Per comprendere meglio le dinamiche che causano questa pato- quando si sollevano oggetti pesanti, anche il muscolo cardiaco logia e sapere come affrontarla senza perdere tempo prezioso, è fa male nel momento in cui non ottiene un adeguato apporto di utile analizzare brevemente il nostro sistema circolatorio. sangue. Questo dolore si chiama angina. Il muscolo cardiaco, come ogni altro muscolo del nostro cor- Se la placca si rompe, può formarsi all’interno del vaso sanguigno po, per funzionare correttamente ha bisogno di ossigeno. un piccolo coagulo di sangue, che agisce come una diga bloc- Sono le arterie coronarie, che cando il regolare flusso. Quando si trovano proprio sulla sua quella parte del cuore non riceve superficie, a rifornirlo conti- Il dolore toracico è il sintomo più comune di peri- più sangue, il muscolo muore. nuamente di sangue ricco di colo. Nel caso in cui un’arteria venga bloccata dalla È ciò che si chiama infarto del questo gas vitale. Se il flusso placca, si potrebbe avvertire una pressione al pet- miocardio (dal greco mus = mu- non è sufficiente, la sua fun- to. La sensazione solitamente dura più di qualche scolo + cardio = cuore; infarto = zionalità ne risente. morte per mancanza di ossige- Un arresto cardiaco si verifica minuto. no). generalmente quando l’arrivo di L’infarto miocardico acuto (IMA) sangue viene improvvisamente e l’angina instabile (AI) fanno interrotto. parte di un gruppo di patologie cliniche globalmente definite sin- Con il passare del tempo, il colesterolo (un grasso presente nel dromi coronariche acute (SCA). sangue) può accumularsi dando origine a una placca. Se tale Ci sono diversi fattori che rendono alcune persone più placca inizia a calcificarsi o a indurirsi, provoca il progressivo re- vulnerabili di altre. Fra questi, una storia familiare di ar- stringimento dell’arteria, impedendole di fornire una quantità resto cardiaco, essere dediti a fumo, avere una pressione 4
I SINTOMI DI UN ATTACCO CARDIACO VERTIGINI AFFATICAMENTO SENSO DI SOFFOCAMENTO INSONNIA DOLORE AL TORACE SINTOMI INFLUENZALI DOLORI VARI: BRACCIO SINISTRO, STOMACO, COLLO, MASCELLA, BRUCIORE DI STOMACO, PARTE SUPERIORE SCHIENA INDIGESTIONE SUDORAZIONE FREDDA SINTOMI PER PIÙ GIORNI III NAUSEA, VOMITO V1 I aVL V3 V5 aVF UOMO DONNA II aVR V2 V6 V4 sanguigna alta o un elevato livello di colesterolo nel san- che giungono sul luogo dell’evento possono ottenere un esito gue, essere affetti da diabete. molto favorevole nel momento in cui riescono a stabilizzare ra- Se escludiamo l’ereditarietà, al di fuori di ogni controllo persona- pidamente il paziente e a sottoporlo alle opportune cure cardio- le e medico, è possibile intervenire per contenere al minimo tutti logiche. gli altri fattori di rischio per cercare di prevenire lo sviluppo della La diagnosi d’infarto viene fatta in base ai risultati di specifici malattia coronarica. Se l’aterosclerosi è già presente, riducendo test diagnostici come l’elettrocardiogramma (ECG), che registra il più possibile questi fattori si può intervenire per diminuire il l’attività elettrica del cuore. restringimento. Da oltre un decennio, tutte le autoambulanze del Canton Ticino sono equipaggiate con sofisticati dispositivi che, già sul luogo I sintomi premonitori dell’evento, consentono di effettuare un elettrocardiogramma Non tutti i problemi cardiaci presentano evidenti segnali di avver- a dodici derivazioni nei pazienti con sospetto infarto cardiaco. timento. Alcuni non si manifestano nemmeno nel petto e non è Il tracciato elettrocardiografico viene quindi inviato immediata- sempre facile diagnosticare quale sia la patologia in atto. Tutta- mente al medico di riferimento dell’Ente di soccorso e al cardio- via, è importante non sottovalutare nulla, soprattutto se si ha più logo responsabile del Cardiocentro Ticino. di 60 anni, si è in sovrappeso o si è affetti da diabete, colesterolo alto o ipertensione. La rete ticinese di soccorritori laici Il dolore toracico è il sintomo più comune di pericolo. Nel caso Con “arresto cardiaco” (ACI) si indica l’improvvisa perdita della in cui un’arteria venga bloccata dalla placca, si potrebbe avver- funzione del cuore. Le cause più frequenti di questa patologia tire una pressione al petto. La sensazione solitamente dura più sono l’infarto del cuore e l’embolia polmonare, insieme ad anne- di qualche minuto. Se è solo un dolore molto breve, con tutta gamento, traumi, avvelenamenti. probabilità non si tratta del cuore. È bene comunque farsi con- Il paziente deve essere soccorso entro cinque minuti con le trollare da un medico. Invece, se i sintomi sono più gravi e non prime misure di rianimazione di base: il massaggio cardia- scompaiono dopo alcuni minuti, si consiglia di chiamare imme- co esterno e la defibrillazione precoce (BLS/DAE). A ogni diatamente l’144. minuto di ritardo nella defibrillazione, la probabilità di suc- Un altro sintomo premonitore è il dolore che si irradia lungo il cesso si riduce del 7-10%. In questo contesto, la Fondazione lato sinistro del corpo. Quasi sempre inizia dal petto e si sposta Ticino Cuore promuove dal 2005 un progetto volto a incremen- verso l’esterno, o verso la mascella. C’è poi la perdita di equilibrio tare la percentuale di sopravvivenza dei pazienti in arresto cardia- o una sensazione di svenimento, o nausea. Se improvvisamente co. A tale scopo ha istituito una rete di defibrillatori pubblici sul ci si sente instabili e si avverte un fastidio al petto o manca il territorio cantonale. Un’altra componente chiave del progetto è respiro, potrebbe significare che la pressione del sangue è scesa rappresentata dalla rete capillare dei “First Responder”: si tratta perché il cuore non è in grado di pompare come dovrebbe. di un folto team di persone formate alle tecniche BLS/DAE e che Anche il fatto di sudare freddo senza una ragione evidente po- si rendono disponibili ad essere allertate da Ticino Soccorso 144 trebbe segnalare un attacco di cuore. Se ciò si verifica insieme a per intervenire prontamente in situazioni di arresto cardiaco. uno dei precedenti sintomi, anche in questo caso è bene chiama- Croce Verde Bellinzona, dal canto suo, organizza periodicamente re subito l’144. dei corsi specifici sulla rianimazione di base e sull’utilizzo del de- fibrillatore (BLS/DAE) per il soccorso di adulti, bambini e neonati. L’intervento sanitario Lo scopo di questa formazione, rivolta ai cittadini e alle aziende e L’efficacia degli interventi terapeutici è strettamente legata alla della durata di poche ore, è quella di consentire un pronto inter- tempestività con cui vengono effettuati. I primi operatori sanitari vento in caso di necessità. CROCE VERDE BELLINZONA INFORMA • novembre 2019 5
A volte può accadere di arrivare per primi sulla scena di un crimine Dalle tracce alle prove Emilio Scossa-Baggi Vice Presidente Croce Verde Bellinzona Nel caso di un evento tragico di qualsiasi natura l’équipe di Croce Verde è chiamata a interagire con altri partner del soccorso, come i pompieri e la polizia. Anche se alcuni tipi di interventi possono richiedere una particolare cautela per non inquinare le eventuali prove, il team di soc- corso ha un’assoluta priorità: salvare la vita di chi è in una situazione di emergenza sanitaria. Foto: Rescue Media G li interventi tragici, siano essi di natura criminale o acci- del reato e/o gli oggetti personali che ha con sé. Questi elementi dentale, richiedono il più delle volte il coinvolgimento di devono pertanto essere acquisiti il più correttamente possibile diversi partner del soccorso, che sono chiamati ad agire in e gli agenti di polizia (in particolare quelli della scientifica) sono stretta sinergia. E anche nel caso di attività svolte in collaborazio- sovente chiamati a documentarli con fotografie e/o con filmati ne con la polizia scientifica e/o il medico legale, i soccorritori ope- video. rano sempre con una priorità assoluta: quella di salvare la vita. Le azioni dell’équipe sanitaria possono implicare impor- Reati gravi tanti interazioni con gli accertamenti che verranno svolti Nei casi di particolare gravità (come omicidi, morti sospette, in seguito dalla polizia. Nel corso dell’intervento, quindi, rapine e così via), una prima problematica importante è quella i soccorritori devono prestare delle impronte digitali. Spesso una particolare attenzione, la polizia ha la necessità di ac- nel limite del possibile, a non Grazie all’evoluzione delle tecniche di acquisizione del certare “chi” ha toccato “che “inquinare” eventuali tracce. DNA (saliva, capelli, cellule epiteliali) oggi si può inoltre ri- cosa”. L’uso di guanti da parte In queste circostanze, il team levare con più facilità le tracce lasciate da coloro che era- dei soccorritori permette di ridur- sanitario deve accertarsi che la re notevolmente (anche se non di polizia sia stata avvertita. Non no sul luogo dell’evento anche se l’interpretazione può eliminare) le difficoltà di questo sempre infatti è così scontato essere resa difficoltosa dalle possibili contaminazioni. genere. che venga eseguita automatica- Grazie all’evoluzione delle tecni- mente. che di acquisizione del DNA (sali- Per evidenti necessità d’inchiesta, la polizia deve sapere nel più va, capelli, cellule epiteliali) oggi si può inoltre rilevare con più fa- breve tempo possibile ciò che è stato fatto prima del suo arrivo. cilità le tracce lasciate da coloro che erano sul luogo dell’evento, Anche al pronto soccorso possono assumere notevole rilievo al- anche se la loro interpretazione può essere resa difficoltosa dalle cuni fattori come lo stato generale in cui viene ricoverato il pa- possibili contaminazioni. ziente, le ferite che presenta, il suo abbigliamento, gli strumenti Un’attenzione specifica viene rivolta alle orme lasciate dalle scarpe, 6
come pure agli strumenti del reato e ad altri oggetti particolari Alla polizia devono essere consegnati i proiettili (anche sotto for- che vengono rinvenuti sul paziente, anche se in quest’ultimo ma di frammenti) e altri reperti recuperati a seguito delle opera- caso si è ben coscienti delle difficoltà pratiche che si possono zioni e delle medicazioni eseguite. presentare nel prestarvi la necessaria attenzione. Tracce di sangue. Sono di grande importanza perché, con il Sempre più frequentemente i soccorritori sono chiamati a fornire supporto dei soccorritori, la polizia può stabilire quali di queste le proprie impronte digitali, un campione di DNA, le scarpe che appartengono alla vittima, all’aggressore, oppure se sono acci- calzavano durante l’intervento: in questo modo si ha la possibilità dentali, secondarie e così via. di eliminare le potenziali fonti di contaminazione delle tracce. Caratteristica delle lesioni. Ai fini dell’inchiesta è utile poter Tutti questi campioni vengono in seguito distrutti, a tutela della accertare che tipo di lesioni ha riportato la vittima (numero, posi- privacy. zione, caratteristiche principali). Le tracce Incidenti stradali Qui di seguito riportiamo le tracce che assumono una particolare Si tratta dei casi più frequenti di interazione fra polizia e soccorri- rilevanza al fine delle indagini. tori d’ambulanza e/o personale medico-infermieristico. Posizione del cadavere o del ferito. Questo elemento rive- I tipi di collaborazione e le problematiche che possono nascere in ste un’importanza fondamentale per avere un primo quadro questo contesto sono molteplici. Se si è chiamati a prestare soc- corso alla vittima di un incidente stradale, per la polizia è fondamentale accertare rapidamente chi ha effettuato il soc- corso e qual è la gravità delle ferite, oltre a verifi- care l’eventuale presen- za di testimoni diretti e di altri potenziali prota- gonisti dell’evento. Ancora una volta è di fondamentale importan- za accertarsi che la polizia sia stata sollecitamente avvertita. Esaminiamo qui di se- guito quali sono gli aspetti che vengono presi in esame nel corso dell’intervento. Posizioni finali. È im- portante stabilire le po- sizioni finali dei veicoli e delle persone coinvol- te. Se la polizia non è giunta sul posto prima dell’evacuazione dei fe- riti e/o prima di spostare della dinamica di quanto è accaduto. La copertura del cadavere un veicolo, è senz’altro utile marcarle con un gesso, avendo cura con un lenzuolo (che non deve però essere prelevato dal luogo di segnare solo le tracce indispensabili, in modo semplice. dell’evento!) sulla pubblica via non comporta generalmente al- Guidatore e passeggeri. Accertare chi guidava (soprattutto per cun problema per la preservazione delle tracce. Anzi, è in certi i motociclisti e i ciclomotoristi, in quanto non sempre risulta evi- casi auspicabile. dente). Questo è un elemento che può direttamente coinvolgere Vestiti. I vestiti sono importanti perché possono fornire diver- i soccorritori che per primi giungono sul luogo dell’evento e sono si tipi di tracce microscopiche, tagli provocati da armi bianche, chiamati a una prima valutazione delle ferite. strappi, fori di proiettili da arma da fuoco. Il soccorritore deve Ai fini assicurativi, ai soccorritori viene inoltre richiesto in modo quindi fare particolare attenzione nel toglierli o tagliarli. Vanno sistematico di stabilire se le persone coinvolte nell’incidente in- conservati possibilmente separatamente e consegnati alla polizia. dossavano le cinture di sicurezza o se portavano il casco. Protezione delle mani della vittima. Nel limite del possibile Tracce secondarie. I veicoli di soccorso devono porre una certa si deve evitare di pulirle o di lavarle. Su di esse la polizia può attenzione (per quanto possibile) a non provocare tracce secon- ricercare tracce di DNA, residui di polvere da sparo, microtracce darie, dovute ad esempio a olio e benzina. sotto le unghie (tentativi di difesa). Andrebbero protette con dei Un ulteriore aspetto di immediata collaborazione riguarda le pri- sacchetti di carta o eventualmente di plastica, praticandovi dei me indicazioni che gli agenti di polizia necessitano per stabilire la fori per favorirne la traspirazione. gravità apparente delle persone ferite, che può richiedere accer- Armi. Una particolare attenzione va posta all’eventuale presenza tamenti successivi anche con l’intervento della polizia scientifica. di armi da fuoco, armi “bianche” (coltelli, lame, oggetti contun- denti, ecc.) o altri strumenti utilizzati a scopo di offesa o di difesa. (La prima parte dell’articolo inerente “Partner ed emergenza” è Il soccorritore non dovrebbe toccarli. Se la vittima tiene ancora stato pubblicato nell’edizione di maggio 2019 di Croce Verde Bel- in mano l’arma, è importante fare attenzione in quale delle due linzona Informa). mani si trova (per riferirlo poi alla polizia), ponendo poi la dovuta cura nella sua manipolazione. CROCE VERDE BELLINZONA INFORMA • novembre 2019 7
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L’automedica viene attivata se il paziente è in pericolo di vita Per gli interventi specialistici Fabiano Emma Responsabile operativo Croce Verde Bellinzona Negli interventi in cui il paziente è in potenziale pericolo di vita, insieme all’ambulanza viene mobilitata anche l’automedica. A bordo del veicolo vi è personale specialistico, come medici d’urgenza e/o infermieri specialisti, oltre all’equipaggiamento sanitario specifico. Grazie al suo impiego vengono ottimizzate ulteriormente le risorse economiche dell’Ente. L ’automedica, nota anche con il nome francese “rendez- soccorso è stato richiesto in 671 casi (le missioni con autoambu- vous” e di Servizio Specialistico d’Urgenza (SSU), è utilizzata lanza sono state 3’887). nel servizio di emergenza sanitaria prevalentemente come supporto agli equipaggi ambulanza. Non è adibita al trasporto L’impiego dell’automedica segue un iter organizzativo pre- dei pazienti. ciso. Nel momento in cui Ticino Soccorso 144 riceve una Si tratta di un veicolo che, sul luogo di un evento sanitario criti- richiesta di intervento, stabilisce se vi è la necessità di al- co, permette al personale specialistico (medici d’urgenza e/o in- larmare l’automedica, unitamente all’ambulanza, laddove fermieri specialisti) di giungere rapidamente sul posto. A bordo si presuma che vi sia una gravità tale da mettere in pericolo sono presenti anche i presidi per il trattamento di pazienti critici di vita il paziente. e apparecchi di radiocomunicazione che consentono di rimanere In queste situazioni, mentre un’ambulanza dell’Ente viene in- costantemente in contatto con la Centrale operativa. viata immediatamente sul luogo dell’emergenza per attivare le manovre di soccorso, un soccorritore a bordo dell’automedica L’intervento del vei- si reca all’Ospedale San colo di soccorso avan- Giovanni. Qui lo atten- zato è richiesto sia de un medico aneste- per valutazioni clini- sista che garantirà una che e decisioni tera- medicalizzazione e un peutiche di carattere trattamento speciali- prettamente medico, stico a seconda della sia per l’esecuzione di situazione. Nel caso in procedure per le quali cui venga invece inviata è necessaria la com- solamente l’autoambu- petenza medica. lanza, l’automedica ri- Oltre a svolgere un ruo- mane in attesa di istru- lo importante nell’am- zioni da parte del team bito degli interventi di soccorso. Quest’ul- con pazienti con equi- timo, una volta giunto librio vitale minacciato, sul luogo dell’evento tale veicolo consente valuta le condizioni del di migliorare i tempi di paziente e, se lo ritiene risposta in luoghi diffi- necessario, richiede il cilmente praticabili da supporto dell’SSU. Se un’ambulanza. invece tale mezzo non In alcune situazioni per- viene mobilitato, è “li- mette di raggiungere berato” in modo da po- zone impervie, come strade strette o sterrate, che si rivelano in- ter essere di nuovo immediatamente disponibile per un eventuale accessibili ai mezzi di soccorso di dimensioni standard. L’autome- altro evento. dica può inoltre essere utilizzata per prendere a carico il paziente direttamente sul luogo dell’evento in quei casi in cui si valuta che Il personale a bordo la malattia o l’infortunio non richiedano un successivo trasporto Come accennato, a bordo dell’automedica è sempre presente in una struttura sanitaria. una figura formata, sia essa un medico d’urgenza o un infermie- In alcune circostanze, dunque, tale servizio può aiutare gli Enti re specialista. presospedalieri a impiegare le proprie risorse in modo più effi- L’infermiere specialista è un operatore sanitario che ha acquisito ciente, sia perché la maggior parte dei veicoli di questo tipo ha una formazione infermieristica di base e una specializzazione in un costo inferiore a quello di un’ambulanza, sia perché, a diffe- anestesiologia o cure intense. renza di quest’ultima, non richiede l’intervento di un equipaggio Il medico d’urgenza è un professionista con formazione specifica, completo. generalmente in anestesia e in medicina d’urgenza, o che sta eseguendo la formazione specifica. Il medico in servizio presso L’automedica di Croce Verde Bellinzona le automediche in Svizzera è in possesso dell’attestato di for- Insieme alle 4 autoambulanze con allestimento sanitario stan- mazione complementare rilasciato dalla Foedaratio Medicorum dard il parco veicoli di Croce Verde include due veicoli comando Helveticorum (FMH), che viene ottenuto indipendentemente dal e un’automedica. Nel 2018, l’intervento di quest’ultimo mezzo di percorso di specializzazione. CROCE VERDE BELLINZONA INFORMA • novembre 2019 9
Ai soccorritori, richieste competenze sempre maggiori Le patologie mentali Antonello Ambrosio Infermiere specialista Croce Verde Bellinzona Non si arresta la crescita degli interventi per pazienti affetti da patologie mentali, più 20% solo nell’ultimo decennio. Nonostate la qualità di vita in Svizzera sia ritenuta tra le migliori al mondo, sono molte le persone, in ogni fascia della società, “il cui disagio mentale non permette loro di essere performanti come socialmente si richiede di essere”. I l mio professore di psichiatria, Dr. Lombardi, era solito afferma- spetto di una patologia oppure di un disagio mentale/psichico? re che “il matto” è colui che ha perso tutto tranne la ragione. Il disagio ha la stessa dignità esistenziale della patologia? Ne ha Mi ha sempre affascinato molto questa affermazione, tanto una maggiore o una minore? che a distanza di trent’anni ancora me la ricordo; vuoi perché Facciamo quindi un balzo di circa 100 anni. I tabù sul sesso sono riconosco in questa una verità nebulosa, vuoi perché il senso co- stati liquefatti dall’esito del ’68 e degli anni ’70 e ’80. I manicomi mune sarebbe pronto a sancire esattamente il contrario. È un lasciano lo spazio agli ospedali psichiatrici. In Italia Basaglia getta ossimoro intrigante. le basi per la loro chiusura, solo che le strategie politico-sanitarie Ma il soggetto di cui parlava il caro Dr. Lombardi è quello che sono troppo lente per la sua visione che è veloce e illuminata tutti sappiamo riconoscere immediatamente come paziente psi- come un lampo; il risultato è che ancora ad oggi si è rimasti con chiatrico. Nel pieno della sua crisi, ci parla di altri mondi, di i piedi sulle sponde opposte del fiume, con gli operatori sanitari cospirazioni e agenzie di servizi segreti che gli controllano i a fare i salti mortali e i pazienti a girovagare raminghi tra un re- pensieri. Sente le voci che gli dicono cose strane ma impos- parto acuto ospedaliero e una strada che non li vuole. Restano le sibili da ignorare. Compie gesti bizzarri, riti e rituali fatti di stazioni o le ricevitorie di scommesse, nelle migliori delle ipotesi suoni e azioni che dovrebbe- un bar. ro raddrizzare l’allineamento In quegli anni si affaccia sulla sce- cosmico, oppure scongiurare ... è innegabile che ci troviamo al cospetto di una na psichiatrica un nuovo quadro. una catastrofe imminente la nuova fragilità sociale... l’adeguatezza di una socie- Qualcuno gli dà il nome di “di- cui soluzione è tutta nelle sue tà si giudica nella misura in cui sa riconoscere ed sturbo di personalità di tipo bor- mani. Una responsabilità smi- è disponibile a prendere a carico tutte le forme di derline”; sostanzialmente si trat- surata. fragilità presenti in essa. tava di persone caratterizzate da componenti non evidentemente Questo è il soggetto con distur- patologiche ma neppure “nor- bo psicotico. Una più o meno lunga storia di ricoveri alle spalle, mali”. Potremmo disquisire a lungo sul concetto di normalità e agganci ai vari servizi psico-sociali, periodi di quiescenza e (molto certamente non ne verremmo fuori, ragione per cui al momento spesso) la convinzione di stare tanto bene da potere interrompe- assumiamo la definizione come accettabile o quanto meno so- re le terapie. Tempo qualche settimana ed ecco la ricaduta. È la cialmente accettabile. storia di molte persone che abbiamo assistito e che assisteremo Gli psichiatri si trovavano in difficoltà, abituati come erano in in futuro negli interventi d’ambulanza. quegli anni a classificare le patologie in due grandi sottocatego- Questo è quanto accade nelle psicosi, che nel loro splendore deli- rie: le patologie di stampo nevrotico e quelle di matrice psicotica. rante sono eloquenti e riconoscibili a chilometri di distanza. I borderline non stavano né da una parte né dall’altra; per essere La società evolve e si trasforma costantemente, i nodi dei vec- più precisi si potrebbe affermare che stavano sia da una parte chi tabù vengono sciolti mentre altri nell’ombra dell’inconscio ne che nell’altra, non mostrando una caratteristica convincente di vengono creati. L’evoluzione non riguarda però solo la società ma una delle due. Stavano per l’appunto sulla soglia di giunzione, pure la malattia mentale. cavalcando entrambe le frontiere. Come possiamo vedere oggi, sono persone che hanno rapporti L’isteria, tanto presente alla fine del XVIII secolo e agli inizi del affettivi ma che interrompono spesso, hanno un posto di lavoro XIX, fu la patologia cui Freud dedicò molto del suo tempo clinico. che cambiano sovente per la natura conflittuale delle relazioni Sostanzialmente l’isteria era la somatizzazione estrema di un nu- che instaurano. cleo psichico patologico e non risolto che trovava come “valvola Sono individui caratterizzati da un veloce “passaggio di sfogo” la sua conversione in una manifestazione fisica. Pote- all’atto” in situazioni aggressive, hanno un’immagine di va mimare una grave malattia neurologica, così come l’epilessia, sé discontinua e polarizzata. Nei periodi in cui sono sotto improvvise sincopi e altro ancora. Si pensava che fosse una pa- pressione possono avere delle para-allucinazioni (vedono tologia tutta femminile (da qui il nome isteria, dal greco hystera o sentono cose che non esistono ma mantengono la capa- che significa utero): la vera ragione è che il mondo della donna cità di critica per comprendere che l’oggetto è frutto della di quegli anni era assoggettato a una visione maschilista che si loro “immaginazione”). Hanno importanti difficoltà nel re- arrogava il diritto di legittimare o meno (spesso meno) i costumi golare le emozioni con l’instabilità che ne consegue. del gentil sesso. La repressione muta di questo disagio trovava È proprio questa categoria di persone, a causa delle caratteristi- sfogo nella patologia. Che fine ha fatto oggi l’isteria? Eccezione che sfumate dei sintomi, che facciamo fatica a riconoscere come fatta per il gergo popolare “sei un’isterica (o isterico)” pare sia bisognosa di aiuto. Di fronte ai pazienti borderline, il nostro pri- scomparsa o molto meno presente nel tessuto sociale. mo pensiero terapeutico, in termini sociali, trova come soluzione Una prima considerazione è questa: quanti sarebbero stati pronti una proporzionata dose di pesante lavoro, convinti che questo a riconoscere come patologia psichiatrica l’isteria? Erano al co- sarà sufficiente a rimetterli in bolla. 10
Il pensiero comune è diviso tra chi legge il loro comportamento teri di riconoscimento del disturbo di personalità di tipo border- quale conseguenza del disagio e chi ci vede solo una mancanza line, questo a significare di come sia innegabile che ci troviamo di nerbo e carattere. Un po’ come pensiamo all’etilismo, a cavallo al cospetto di una nuova fragilità sociale; potremmo affermare tra vizio e patologia. con una certa retorica che l’adeguatezza di una società si giudica Questa linea di demarcazione labile tra malattia, sofferenza e di- nella misura in cui sa riconoscere ed è disponibile a prendere a sagio ci spiazza profondamente, tanto da fare fatica a trovare un carico tutte le forme di fragilità presenti in essa. pensiero definitivo. È come l’autofocus di un obiettivo con un soggetto in continuo movimento, che non ci permette di scattare La fragilità riporta al concetto di vulnerabilità e qui si ritro- un’istantanea da studiare. vano le categorie quali l’infanzia e la senescenza ma al con- Il punto nevralgico sta nel fatto che siamo pronti a riconoscere tempo anche i disoccupati, i così detti “working poor”, le una propria dignità esistenziale alla patologia conclamata (anche persone in assistenza. Ritroviamo inoltre quelle affette da se nella psichiatria questo divide ancora in fazioni) ma di fronte una patologia somatica oppure psichiatrica e quelle il cui al disagio mentale le posizioni e le certezze si sfaldano ulterior- disagio mentale non permette loro di essere performanti mente tra garantisti e interventisti, ognuno con le proprie ragioni come socialmente si richiede di essere. e i propri torti. Non so quanto possa valere ma all’eterna questione su quanto È solo nelle sue ultime edizioni che il Diagnostic and Statistical ci sia di vero nella patologia-disagio psichiatrico mi sono sempre Manual of Mental Disorders (DSM), il manuale che racchiude e risposto che se fosse una questione di volontà o di libertà difficil- classifica le patologie psichiatriche, ha inserito al suo interno i cri- mente si sceglierebbe deliberatamente quel cammino. CROCE VERDE BELLINZONA INFORMA • novembre 2019 11
Il tuo elettrauto, al servizio del cliente per una mobilità su misura Allestimenti per la guida o il trasporto per disabili Istallazioni luci blu, UDS/RAG per veicoli prioritari Ma con l’Africa tutto può andare benee M o tutto può andare male, e in ogni caso aso non andrà mai come avevi previ previ-- sto. to. Non devi prendertela, devi amarla così osì com’è. Sii paziente, ti dice lei. See ti lasci prendere dal panico e la insulti in nsulti allora l’Africa ti si rivolta contro. Lotti, da 70 anni Q Quando inriuscimmo continua evoluzione. a mettere da parte o essa La perfezionetatanto oria parla di Africa e di come a atterrò nel mio cuore, è ildanostro anto permetterciobiettivo. di comprare un n generatore, e accendemmo la primaa uscirne ne mai più. lampadina laampadina del villaggio. Fummo Fuummo invasi dagli insetti. o tracciato ciato le ombre dei nostri C svegliammo e il paesaggio polveroso Ci o un muro di mattoni arancioni. e assetato era tappezzato di verdi sse: «Ecco, non posso crederci, cavallette. caavallette. Poi arrivò la gente, felice o tu te ne andrai. Di noi reste reste-- ccome ome iin nu un n giorno giorno di festa, a riempire o queste este sagome, ewww.lottisa.ch tutto sacchi acchi e barili di quegli insettoni, che Autotech Suisse • via San Gottardo 41 • 6593 Cadenazzo a». a quanto pare erano buoni da arrostire. www.autotech-suisse.ch • info@autotech-suisse.ch Zurich, Agenzia Generale Michele Panarelli na Viale Portone 4, 6500 Bellinzona 091 820 01 11
Una presenza storica della Sezione Samaritani di Bellinzona Vicini alle persone Veruska Rebozzi Monitrice Sezione Samaritani Croce Verde Bellinzona La storia di Croce Verde Bellinzona è da sempre legata alla Sezione Samaritani di Bellinzona. Il loro spirito umanitario lo ritroviamo in occasione di importanti manifestazioni sportive dove svolgono picchetti sanitari. All’inizio del 2020 sono in programma nuovi corsi di formazione rivolti a tutti coloro che desiderano entrare a far parte della locale Sezione. F in dalle sue origini, l’essenza della missione dei Samaritani e slowUp. La loro presenza è richiesta anche a concerti (fra cui di Croce Verde Bellinzona rimane la stessa: prendersi cura Beatles Day, Castle on Air, eventi in Piazza del Sole) e alle serate degli altri, portare aiuto e assistenza ai feriti e ai malati senza del carnevale di Arbedo. La Sezione collabora attivamente con i ricevere nulla in cambio. Samaritani dell’Alta Mesolcina, sia per quanto riguarda la forma- Il Servizio Ambulanza di Croce Verde nasce proprio da una Se- zione sia per i picchetti. zione Samaritani. In un primo tempo erano infatti proprio loro a venir formati per svolgere questo particolare e impegnativo ser- La formazione vizio di volontariato. La Sezione Samaritani di Bellinzona è inoltre Dal 2017, la Federazione Svizzera dei Samaritani riceve la certifi- l’unica nel Cantone ad essere rimasta parte dell’Ente e questo cazione IAS (Interassociazione di salvataggio) per i suoi corsi. Nel- è per i suoi insostituibili componenti la Sezione Samaritani CVB sono ope- un vero motivo di orgoglio. rativi due monitori che sono tenuti a Tale Sezione è costituita da una tren- seguire una formazione specifica. tina di Samaritani, insieme ai due Chi è monitore per tutti i corsi è chia- monitori Veruska Rebozzi e Maurizio mato ad aggiornarsi continuamente, Giovannacci. Entro la primavera del con un programma che prevede tra 2020, dopo un periodo di formazione della durata di diversi mesi, l’altro moduli BLS-DAE in due anni (4 corsi) e formazione medica è prevista l’introduzione di una nuova monitrice. attraverso Refresher Livello 3 IAS. I Samaritani che svolgono picchetto sanitario devono frequentare I Samaritani di CVB prestano generalmente servizio nelle le serate di aggiornamento che si svolgono mensilmente nella manifestazioni pubbliche in cui vengono richiesti picchetti sede CVB; è richiesta la partecipazione ad almeno 7 lezioni annue sanitari. Collaborano inoltre con le scuole elementari e con e una formazione medica attraverso Refresher Livello 2 del corso Terre des Hommes. Sono facilmente identificabili per via del dell’IAS, con il modulo BLS-DAE sempre aggiornato. loro grande sacco rosso all’interno del quale è contenuta una dotazione completa di Coloro che sono inte- dispositivi per il pronto ressati ad entrare nel- intervento, fra cui gli la Sezione Samaritani apparecchi per la misu- CVB possono prende- razione della pressione re parte ai prossimi arteriosa e della glice- incontri formativi in mia. Sono inoltre dotati programma nel 2020. di un defibrillatore. I nuovi corsi IAS 1 si Questi volontari seguo- svolgeranno l’11 e il no un programma di 25 gennaio, mentre i istruzione continuo, per corsi IAS 2 sono pre- poter essere costante- visti per il 14 e il 28 mente aggiornati sulle marzo. evoluzioni delle tecni- Tutti gli incontri saran- che di pronto soccor- no tenuti nella giorna- so. Possono così offrire ta di sabato e avranno il loro aiuto in modo una durata di 7 ore (per competente e sulla info: veruska.rebozzi@ spinta di un grande en- cvbellinzona.ch). tusiasmo. Infine, un sentito rin- Il servizio in numeri graziamento alla signo- Lo scorso anno, i Sa- ra Onorina Romano, maritani di Croce Verde per oltre quarant’anni hanno prestato servizio a 72 picchetti, per un totale di 974 ore. monitrice entusiasta e appassionata della nostra Sezione di Bel- Si è trattato per la maggior parte di garantire un supporto sani- linzona. Una vita letteralmente al servizio degli altri. Molti lettori tario ad eventi di carattere sportivo: tornei di disco su ghiaccio, sicuramente la ricorderanno per i suoi picchetti al Bagno pubblico partite dei Giovani Discatori Turrita di 1a Lega, tornei di calcio, di Bellinzona. judo, atletica, ginnastica artistica, gara ciclista Giubiasco-Carena Grazie Nora! CROCE VERDE BELLINZONA INFORMA • novembre 2019 13
InfoBREVI tti siano la pietra miliare per arrivare a delle soluzioni sempre più sovra-regio- nali e uniformate può apparire forse Un nuovo sito per Croce Verde Bellinzona Il suo primo Centenario è alle porte e Croce Verde rinnova la veste grafica e i contenuti del suo sito www.cvbellinzona.ch. Il viaggio nel mondo di CVB parte dalla sua storia, fatta ri- vivere attraverso immagini evocative che attraversano tutto il secolo scorso. Scopriamo così che il Servizio Ambulanza è nato da una Sezione Samaritani. Un legame con le proprie origini rimasto intatto ancora oggi: la Sezione di Bellinzo- na è ancora l’unica nel Cantone a far parte di un Ente di soccorso preospedaliero. Dal passato, eccoci proiettati al presente. Un presente che vede Croce Verde sempre più impegnata in aiuto della popolazione: nella sezione dedica- ta alle statistiche è possibile visualizzare il trend di crescita degli interventi effettuati nell’ultimo decennio. Nella parte dedicata al Servizio formazione esterna sono invece illustrati i corsi di primo intervento per i cittadini. Si tratta di incontri mirati, che consentono di apprendere rapidamente le tecni- che per soccorrere adulti e bambini in caso di emergenza. Per sapere tutto sulle modalità operative di Telesoccorso, un Soccorritori volontari: concluso un nuovo corso servizio ormai “storico”, è a disposizione una sezione del Lo scorso mese di settembre, dodici nuovi soccorritori vo- sito che fornisce ogni informazione. Grazie a questo sistema lontari sono entrati a far parte del team di Croce Verde di allarme, le persone anziane sole o con particolari bisogni Bellinzona. Sono così pronti per affiancare il personale pro- sanitari possono continuare a condurre una vita autonoma fessionista a bordo delle ambulanze di CVB nei turni serali, a casa. Per restare sempre aggiornati sull’attività dell’Ente e notturni, nei weekend e nelle festività. Durante il corso, i sull’evoluzione dell’universo preospedaliero, basta consulta- neo-soccorritori volontari hanno appreso le nozioni teoriche re la sezione News. E chi lo desidera, può visualizzare e sca- e pratiche di base sulla medicina d’urgenza e sulle principa- ricare in formato pdf i numeri arretrati del semestrale Croce li tecniche di pronto intervento, con il supporto di tutta la Verde Bellinzona Informa. strumentazione in dotazione del veicolo di emergenza. Una particolare attenzione è stata rivolta alla formazione “psico- logica” dei candidati, in quanto i componenti dell’équipe di Croce Verde sono spesso chiamati a sostenere emotivamen- te i pazienti e i loro familiari. Dopo aver superato l’esame conclusivo, i partecipanti hanno ricevuto l’attestato ricono- sciuto dalla Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoam- bulanze (FCTSA) e dall’Accademia di Medicina d’Urgenza Ticinese (AMUT). Fin dalla sua fondazione, nel 1920, Croce Verde Bellinzona ha rivelato un profondo legame con il pre- zioso e insostituibile contributo offerto dal personale volon- tario. Non dimentichiamo che l’Ente è nato proprio grazie all’impegno disinteressato dei Samaritani che trasportavano in ospedale feriti e ammalati. Con la formazione dei nuovi soccorritori volontari, CVB conferma di credere, oggi come un tempo, a questa fon- damentale risorsa, in linea con quanto espresso dalla Legge autoambulanze del 26 giugno 2001, che all’art. 9 cap. 2 cita: “Gli enti autoambulanza si avvalgono del supporto dei volontari per favorire la solidarietà fra la popolazione e un migliore equilibrio finanziario nel rispetto degli obiettivi della presente legge”. Foto: i neo-diplomati, da sinistra a destra in piedi: Lazare- vic Predrag, Staropoli Federica, Muoio Antonietta, Cirotto Giacomo, Manighetti Samantha, Zaninelli Giada, Tuscano Sheila. In ginocchio: Serafini Petra, Viscusi Claudia, Bettosini Arianna, Marchese Ramona. Assente: Francischetti Pablo. 14
TI Gruppo ROZNER-LUZZI EDILIZIA CIMITERIALE Giubiasco, Bellinzona e distretto Lugano, Locarno, Chiasso e distretti Bellinzona, Chiasso, Locarno, Lugano Tel. 091 857 28 28 Tel. 091 971 03 03 Tel. 091 971 03 03 rozner@centrofunerario.ch info@centrofunerario.ch tiarte@centrofunerario.ch Più «La storia di Matteo, classe 1991, un ragazzo che abita a forte di Matteo Conconi con Mara Travella Balerna, uno normale, solare e positivo, che ha dovuto fare i conti con una realtà non sempre facile». prima La mia vita è cambiata sei anni fa, quando ho deciso di ampu- tare una parte del braccio sinistro a seguito di un incidente sul lavoro. Mi è successo di trovarmi a pensare «perché proprio a me?» Così ho deciso di parlarne, di scriverne. Matteo Conconi con Mara Travella Ho scelto di farvi conoscere la mia storia con lo scopo di inco- raggiare, dare forza e sostegno a tutte quelle persone che stan- no vivendo o hanno vissuto dei momenti di difficoltà, perché sono sicuro che almeno una volta nella vita ognuno di noi si è trovato a dover superare degli ostacoli. Forse per qualcuno io sono uno sfigato, ma per me non è così: io mi sento fortunato, piano piano ho riguadagnato la mia indipendenza. Ce l’ho fatta e posso dire che sono «più forte di prima». Più forte di prima NOVITÀ LIBRARIA 14.8 x 21 cm, 64 pagine, Fr. 14.– Ordinazioni SalvioniEdizioni Oppure nelle Tel. 091 821 11 11 migliori librerie libri@salvioni.ch del Cantone www.salvioni.ch
Via A. Ciseri 15 - Lugano 091 922 08 30 www.giglia.ch CVB-Informa-MAG-2018:CVB-Informa-maggio-2014 30.08.19 14:52 Pagina 8 ́́ȾƊ͠˴·̯ǃ ʜʆɪȾʆǃ Ⱦʆ ɾʜƫʜ ˴·ˎȾƫʜ ǃ ́ǃɾˎɪȾƊǃ Ⱦɪ B S Еʜ̯́˴ʜ ʜȕȕǃ̯̯ʜ ˎ˴ǃDZǃ˴Ⱦ̯ʜ˗ B I I U˱·́́ȾƊ͠˴·гȾʜʆǃ ʜȕȕǃ̯̯Ⱦ ƫǃɪɪ· ·́Ⱦɪǃ́ǃ ́́ȾƊ͠˴·гȾʜʆȾ Salerb I ʜ́· Ǒ Ɗʜɾˎ˴ǃ́ʜ ʆǃɪɪ· Ɗʜˎǃ˴̯͠˴·˪ I A B ػʜˎǃ˴̯͠˴· Ⱦʆ Ɗ·́ʜ ƫȾ ƫ·ʆʆǃȕȕȾ·ɾǃʆ̯ʜ Ⱦɾˎ˴ʜЕЕȾ́ʜ S ػʜˎǃ˴̯͠˴· Ⱦʆ Ɗ·́ʜ ƫȾ DZ͠˴̯ʜ ػʜˎǃ˴̯͠˴· Ⱦʆ Ɗ·́ʜ ƫȾ ˎǃ˴ƫȾ̯·̧́ɾ·˴˴Ⱦɾǃʆ̯ʜ ػv˴ʜ˴ʜȕ· ƫǃɪɪ· ȕ·˴·ʆгȾ· B S A A I CVB-Informa-MAG-2018:CVB-Informa-maggio-2014 30.08.19 14:52 Pagina 8 @ Е·ʆ̯·ȕȕȾ ƫǃɪɪ˱·́́ȾƊ͠˴·гȾʜʆǃ ʜȕȕǃ̯̯Ⱦ ̯ ػȾˎ͠ɪ·ŷȾɪǃ ́Ⱦʆȕʜɪ·˴ɾǃʆ̯ǃ ˎǃ˴ ʜȕʆȾ ʜȕȕǃ̯̯ʜ ػʜˎǃ˴̯͠˴· Ⱦʆ ̯̯̯͠ʜ Ⱦɪ ɾʜʆƫʜ BOUTIQUES ػʜˎǃ˴̯͠˴· ·́́ȾƊ͠˴·̯ȾЕ· ·ɪ Е·ɪʜ˴ǃ · ʆ͠ʜЕʜ S I S A ػ6˴·ʆƊȴȾȕȾ· ƊʜʆЕǃʆȾǃʆ̯ǃ ˎ·˴Ⱦ · Ȇн =6 ·̯·˴͠ ػ ́́ȾƊ͠˴·̯ǃ ʜʆɪȾʆǃ Ⱦʆ ɾʜƫʜ ˴·ˎȾƫʜ ǃ ́ǃɾˎɪȾƊǃ Bellinzona Ⱦɪ Ɗʜʆ̯˴·̯̯͠·ɪǃ DZȾ́́· ́ǃʆг· ˎ˴ʜ˴ʜȕ· ·̯͠ʜɾ·̯ȾƊ· Еʜ̯́˴ʜ ʜȕȕǃ̯̯ʜ ˎ˴ǃDZǃ˴Ⱦ̯ʜ˗ dal 1924 U˱·́́ȾƊ͠˴·гȾʜʆǃ ʜȕȕǃ̯̯Ⱦ ƫǃɪɪ· ·́Ⱦɪǃ́ǃ ́́ȾƊ͠˴·гȾʜʆȾ ̯Ⱦˎ͠ɪ· z͠·ɪȾ ́ǃɾˎɪȾƊȾ́́Ⱦɾ· ʜȕȕǃ̯̯Ⱦ ˎʜ́́ʜʆʜ ǃ́́ǃ˴ǃ ·́́ȾƊ͠˴·̯Ⱦ˪ B ̯̯͠ ػʜ ʜʆɪȾʆǃ Ɗǃɪɪ͠ɪ·˴ǃƥ ̯·ŷɪǃ̯ƥ Ɗʜɾˎ̯͠ǃ˴ƥ Ɗʜʆ́ʜɪǃƥ ƫ˴ʜʆȾ ɪǃ̯̯˴ʜʆȾƊ·Ƥ B S ʜ́· Ǒ Ɗʜɾˎ˴ǃ́ʜ ʆǃɪɪ· Ɗʜˎǃ˴̯͠˴·˪ A ʜɪʜ ˎʜƊȴǃ ȾʆDZʜ˴ɾ·гȾʜʆȾ ػǃƊƊ˗ I I ػʜˎǃ˴̯͠˴· Ⱦʆ Ɗ·́ʜ ƫȾ ƫ·ʆʆǃȕȕȾ·ɾǃʆ̯ʜ Ⱦɾˎ˴ʜЕЕȾ́ʜ ػʜˎǃ˴̯͠˴· Ⱦʆ Ɗ·́ʜ ƫȾ DZ͠˴̯ʜ ػv·ȕ·ɾǃʆ̯ʜ ̯˴·ɾȾ̯ǃ Ɗ·˴̯· ȾƊȾƊɪǃ̯̯ǃƤ ŷȾƊȾƊɪǃ̯̯ǃƥ ƫȾ Ɗ˴ǃƫȾ̯ʜ ǃȼŷȾɢǃ ػʜˎǃ˴̯͠˴· Ⱦʆ Ɗ·́ʜ ƫȾ ˎǃ˴ƫȾ̯·̧́ɾ·˴˴Ⱦɾǃʆ̯ʜ ػv˴ʜ˴ʜȕ· ƫǃɪɪ· ȕ·˴·ʆгȾ· ػʜʆ́ǃȕʆ· ƫǃɪ Ɗʜʆ̯˴·̯̯ʜ ˎʜ˴̯ ǃ ̯ǃɾˎʜ ЕȾ· ǃȼɾ·Ⱦɪ ƫ· Ⱦɾɾǃ˴́ȾʜʆȾƥ ƫ· ȕʜɪDZƥ ɪȾŷǃ˴ʜƤ ·̯̯˴ǃгг·̯͠˴· ʜʆƫȾгȾʜʆȾ ́ ػƊȾƥ Ɗʜʆ̯˴·̯̯͠·ɪȾ ·ǃ˴ʜɾʜƫǃɪɪȾ ǃƊƊ˗ ́ǃɾˎɪȾƊȾ ǃ ŷ˴ǃЕȾ @ Е·ʆ̯·ȕȕȾ ƫǃɪɪ˱·́́ȾƊ͠˴·гȾʜʆǃ ʜȕȕǃ̯̯Ⱦ I S B \ ػʜƫ· ǃ ·ƊƊǃ́́ʜ˴ȾƤ Ⱦʆƫ͠ɾǃʆ̯Ⱦƥ ́Ɗ·˴ˎǃƥ ŷʜ˴́ǃƥ ȕȾʜȾǃɪɪȾƥ ˎǃɪȼ I A A ̯ ػȾˎ͠ɪ·ŷȾɪǃ ́Ⱦʆȕʜɪ·˴ɾǃʆ̯ǃ ˎǃ˴ ʜȕʆȾ ʜȕȕǃ̯̯ʜ ػʜˎǃ˴̯͠˴· Ⱦʆ ̯̯̯͠ʜ Ⱦɪ ɾʜʆƫʜ ȾʆDZ·Ɗȴǃ ͠ʆƫ ɢ͠˴гǃ ¥ǃ˴̯˴·ȕ́ŷǃƫȾʆȕ͠ʆȕǃʆ ɪȾƊƊǃ ǃƊƊ˗ ػʜˎǃ˴̯͠˴· ·́́ȾƊ͠˴·̯ȾЕ· ·ɪ Е·ɪʜ˴ǃ · ʆ͠ʜЕʜ ́́ȾƊ͠˴·̯ǃ ́͠ŷȾ̯ʜ ʜʆɪȾʆǃ Ⱦʆ ɾʜƫʜ ˴·ˎȾƫʜ ǃ ́ǃɾˎɪȾƊǃ Ⱦɪ ػ6˴·ʆƊȴȾȕȾ· ƊʜʆЕǃʆȾǃʆ̯ǃ ˎ·˴Ⱦ · Ȇн =6 ػƊʜʆʜɾȾ· ƫʜɾǃ̯́ȾƊ·Ƥ ̯́˴͠ɾǃʆ̯Ⱦ ɾ́͠ȾƊ·ɪȾƥ ɾ·ƊƊȴȾʆǃ ƫ· Еʜ̯́˴ʜ ʜȕȕǃ̯̯ʜ ˎ˴ǃDZǃ˴Ⱦ̯ʜ ́͠ ŷ·ɪʜȾ́ǃƫȾ˴ǃƊ̯˗Ɗȴ ·̯·˴͠ ػƊʜʆ̯˴·̯̯͠·ɪǃ DZȾ́́· ́ǃʆг· ˎ˴ʜ˴ʜȕ· ·̯͠ʜɾ·̯ȾƊ· Ɗ·DZDZǑ ǃ ƫ· Ɗ͠ƊȾʆ·ƥ ŷ·˴ŷǃƊ͠ǃƥ ˎ·́́ǃȕȕȾʆʜ ǃƊƊ˗ ̯Ⱦˎ͠ɪ· z͠·ɪȾ ́ǃɾˎɪȾƊȾ́́Ⱦɾ· ʜȕȕǃ̯̯Ⱦ ˎʜ́́ʜʆʜ ǃ́́ǃ˴ǃ ·́́ȾƊ͠˴·̯Ⱦ˪ ػ¥·˴ȾǃƤ ʜȕȕǃ̯̯Ⱦ ƫ˱·˴̯ǃƥ ˎʆǃ͠ɾ·̯ȾƊȾƥ ·ˎˎ·˴ǃƊƊȴȾ ·Ɗ̯́͠ȾƊȾ ̯̯͠ ػʜ ʜʆɪȾʆǃ Ɗǃɪɪ͠ɪ·˴ǃƥ ̯·ŷɪǃ̯ƥ Ɗʜɾˎ̯͠ǃ˴ƥ Ɗʜʆ́ʜɪǃƥ ƫ˴ʜʆȾ ɪǃ̯̯˴ʜʆȾƊ·Ƥ ʜɪʜ ˎʜƊȴǃ ȾʆDZʜ˴ɾ·гȾʜʆȾ ػǃƊƊ˗ ػv·ȕ·ɾǃʆ̯ʜ ̯˴·ɾȾ̯ǃ Ɗ·˴̯· ȾƊȾƊɪǃ̯̯ǃƤ ŷȾƊȾƊɪǃ̯̯ǃƥ ƫȾ Ɗ˴ǃƫȾ̯ʜ ǃȼŷȾɢǃ ػʜʆ́ǃȕʆ· ƫǃɪ Ɗʜʆ̯˴·̯̯ʜ ˎʜ˴̯ ǃ ̯ǃɾˎʜ ЕȾ· ǃȼɾ·Ⱦɪ ƫ· Ⱦɾɾǃ˴́ȾʜʆȾƥ ƫ· ȕʜɪDZƥ ɪȾŷǃ˴ʜƤ ·̯̯˴ǃгг·̯͠˴· ʜʆƫȾгȾʜʆȾ ́ ػƊȾƥ Ɗʜʆ̯˴·̯̯͠·ɪȾ ·ǃ˴ʜɾʜƫǃɪɪȾ ǃƊƊ˗ ́ǃɾˎɪȾƊȾ ǃ ŷ˴ǃЕȾ ȾʆDZ·Ɗȴǃ ͠ʆƫ ɢ͠˴гǃ ¥ǃ˴̯˴·ȕ́ŷǃƫȾʆȕ͠ʆȕǃʆ \ ػʜƫ· ǃ ·ƊƊǃ́́ʜ˴ȾƤ Ⱦʆƫ͠ɾǃʆ̯Ⱦƥ ́Ɗ·˴ˎǃƥ ŷʜ˴́ǃƥ ȕȾʜȾǃɪɪȾƥ ˎǃɪȼ ́́ȾƊ͠˴·̯ǃ ́͠ŷȾ̯ʜ ʜʆɪȾʆǃ Ⱦʆ ɾʜƫʜ ˴·ˎȾƫʜ ǃ ́ǃɾˎɪȾƊǃ Ⱦɪ ȾʆDZ·Ɗȴǃ ͠ʆƫ ɢ͠˴гǃ ¥ǃ˴̯˴·ȕ́ŷǃƫȾʆȕ͠ʆȕǃʆ ɪȾƊƊǃ ǃƊƊ˗ Еʜ̯́˴ʜ ʜȕȕǃ̯̯ʜ ˎ˴ǃDZǃ˴Ⱦ̯ʜ ́͠ ŷ·ɪʜȾ́ǃƫȾ˴ǃƊ̯˗Ɗȴ ́́ȾƊ͠˴·̯ǃ ́͠ŷȾ̯ʜ ʜʆɪȾʆǃ Ⱦʆ ɾʜƫʜ ˴·ˎȾƫʜ ǃ ́ǃɾˎɪȾƊǃ Ⱦɪ ػƊʜʆʜɾȾ· ƫʜɾǃ̯́ȾƊ·Ƥ ̯́˴͠ɾǃʆ̯Ⱦ ɾ́͠ȾƊ·ɪȾƥ ɾ·ƊƊȴȾʆǃ ƫ· Еʜ̯́˴ʜ ʜȕȕǃ̯̯ʜ ˎ˴ǃDZǃ˴Ⱦ̯ʜ ́͠ ŷ·ɪʜȾ́ǃƫȾ˴ǃƊ̯˗Ɗȴ Ɗ·DZDZǑ ǃ ƫ· Ɗ͠ƊȾʆ·ƥ ŷ·˴ŷǃƊ͠ǃƥ ˎ·́́ǃȕȕȾʆʜ ǃƊƊ˗ ػ¥·˴ȾǃƤ ʜȕȕǃ̯̯Ⱦ ƫ˱·˴̯ǃƥ ˎʆǃ͠ɾ·̯ȾƊȾƥ ·ˎˎ·˴ǃƊƊȴȾ ·Ɗ̯́͠ȾƊȾ ȾʆDZ·Ɗȴǃ ͠ʆƫ ɢ͠˴гǃ ¥ǃ˴̯˴·ȕ́ŷǃƫȾʆȕ͠ʆȕǃʆ ́́ȾƊ͠˴·̯ǃ ́͠ŷȾ̯ʜ ʜʆɪȾʆǃ Ⱦʆ ɾʜƫʜ ˴·ˎȾƫʜ ǃ ́ǃɾˎɪȾƊǃ Ⱦɪ Еʜ̯́˴ʜ ʜȕȕǃ̯̯ʜ ˎ˴ǃDZǃ˴Ⱦ̯ʜ ́͠ ŷ·ɪʜȾ́ǃƫȾ˴ǃƊ̯˗Ɗȴ Salita Mariotti 2 Salita Mariotti 2 casella postale 236 casella postale 236 6500 Bellinzona 6500 Bellinzona info@giipsi.ch info@giipsi.ch Fax: 091 821 50 39 Fax: 091 821 50 39
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