IN CONCOMITANZA DEL 50 ANNIVERSARIO DEL FLUORURO AMMINICO SIOI PRESENTA LE NUOVE LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DELLA CARIE IN ETÀ INFANTILE
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IN EVIDENZA: relazione del professor Christian Splieth “Fluoride topic Prophylaxis: from Scientific evidences to professional guidelines” - Congresso SIOI, 22.11.2013 Roma, 22 novembre 2013 – XVII Congresso SIOI IN CONCOMITANZA DEL 50° ANNIVERSARIO DEL FLUORURO AMMINICO SIOI PRESENTA LE NUOVE LINEE GUIDA PER LA PREVENZIONE DELLA CARIE IN ETÀ INFANTILE I maggiori esperti internazionali dell’odontoiatria pediatrica si ritrovano a Roma per il 17° Congresso della SIOI, Società Italiana Odontoiatria Infantile, che in tale occasione presenta le nuove linee guida per la prevenzione della carie in età pediatrica. Le linee guida sono il frutto di un’analisi approfondita di quanto emerge dalla letteratura internazionale recente sull’argomento, tenendo conto dei trend nazionali (per consultare le nuove linee guida, www.sioi.it). Tra le novità principali delle linee guida si segnala la rivalutazione della somministrazione del fluoro. Mentre in precedenza ne era previsto l’uso sistemico generalizzato nei bambini, attualmente l’indicazione è soltanto per casi selezionati. Gli attuali orientamenti scientifici sostengono che la più efficace modalità di somministrazione del fluoro è quella topica. In tale ottica lo spazzolamento due volte al giorno con dentifricio al fluoro si conferma ulteriormente come il mezzo ideale per una fluoroprofilassi efficace e l’utilizzo di prodotti quali gel e vernici fluorate ne costituisce il naturale rinforzo terapeutico e preventivo. Proprio quest’anno cade il 50esimo anniversario del riconoscimento, dal punto di vista scientifico, dell’efficacia del fluoruro amminico nella prevenzione della carie. Questa innovativa molecola in mezzo secolo ha cambiato il volto dell’odontoiatria, permettendo di contrastare la patologia che ancora oggi è quella con la più alta prevalenza al mondo. La società Gaba per prima ha prodotto presidi per l’igiene orale contenenti fluoruro amminico e negli anni ha sostenuto la ricerca finalizzata a ottimizzarne la fruibilità. «Da sempre i problemi di igiene orale hanno rappresentato una sfida per la popolazione mondiale e, anche in tempi moderni, la perdita del tessuto duro dei denti è stato considerato da molti come l’inevitabile inizio del processo di invecchiamento – ha dichiarato la dottoressa Maria Vittoria Oppia, dipartimento Affari Scientifici Colgate-GABA Italia – . Siamo orgogliosi del ruolo che GABA ha avuto nel rovesciare quest’attitudine riconoscendo il potenziale del fluoruro amminico nelle formulazioni dentali e mettendolo a disposizione di milioni di consumatori in Europa. Il vantaggio esclusivo dei fluoruri amminici dipende dalla loro speciale struttura molecolare che gli conferisce specifiche proprietà tra le quali quella tensioattiva. Grazie a questa attività superficiale, i fluoruri amminici si diffondono rapidamente nel cavo orale e si distribuiscono su tutte le superfici dentali. Inoltre gli ioni fluoruro si combinano rapidamente con il calcio dello smalto formando precipitati di fluoruro di calcio che si comportano come una riserva di fluoruro a lungo termine: gli ioni fluoruro diventano disponibili in condizioni cariogene, stimolando la remineralizzazione dello smalto e prevenendo dagli attacchi acidi dei batteri. Fino a oggi, il fluoruro amminico ha dimostrato la sua efficacia in oltre 400 studi scientifici». Per comprendere meglio il problema carie e come viene affrontato dalla professione, soprattutto in termini di prevenzione nei bambini, vengono proposte le testimonianze dei principali protagonisti del Congresso SIOI. ___________________________________________________________________________________ 1 Per informazioni: VOX > Cinzia Volpe > volpe@playvox.it > T: +39 02 582998 03 > www.playvox.it
IN EVIDENZA: relazione del professor Christian Splieth “Fluoride topic Prophylaxis: from Scientific evidences to professional guidelines” - Congresso SIOI, 22.11.2013 L’UTILIZZO DEL FLUORO NELLA PREVENZIONE DELLA CARIE NE PARLIAMO CON IL PROFESSOR CHRISTIAN SPLIETH Il professor Christian Splieth dell’Università di Greifswald è uno dei relatori più attesi al congresso SIOI, poiché è un esperto riconosciuto a livello internazionale di odontoiatria pediatrica e prevenzione. Professor Splieth, quali ripercussioni hanno gli attuali dati epidemiologici della carie sull’approccio dei pedodontisti alla prevenzione di questa patologia? «Si registra un eccellente declino della carie in molti Paesi, ma permane un piccolo gruppo di bambini (tra il 15 e il 20%) che mostra, invece, una presenza elevata di carie, con molti denti interessati dal processo carioso. In questi casi è necessario un approccio analogo a quello per i soggetti a rischio, poiché spesso ciò è correlato a parametri sociali. Dobbiamo pertanto rafforzare le competenze sanitarie per questi gruppi di pazienti. Un altro approccio è costituito dalla prevenzione indotta da abitudini e scelte sane». Le recenti prove scientifiche confermano la validità dei metodi tradizionali di fluoroprofilassi topica? «Il fluoro è di gran lunga l’approccio più efficace alla prevenzione della carie, soprattutto lo spazzolamento regolare con un dentifricio al fluoro e vernici o gel di fluoro, come dimostrano tutte le revisioni sistematiche della letteratura scientifica. E il problema dei gruppi a rischio risiede proprio nel fatto che non effettuano regolarmente queste misure preventive. Perciò, spazzolare i denti con un dentifricio al fluoro negli asili o con gel di fluoro nelle scuole dove si registrano gruppi di soggetti con elevata presenza di carie è fortemente consigliabile». Quali sono le differenze tra le strategie di prevenzione della carie nei bambini e negli adolescenti? «Nel primo caso è possibile coinvolgere i genitori o i maestri degli asili insegnando loro come spazzolare i denti dei bambini, mentre con gli adolescenti il compito è molto più difficile perché bisogna motivarli profondamente: eppure desiderano tanto essere belli, e i denti in questo sono importantissimi». CV Christian Splieth. Il professor Christian H. Splieth, originario di Brema, è attualmente professore di Odontoiatria pediatrica e preventiva presso la Ernst Moritz Arndt University di Greifswald (Germania), ma le sue aree di interesse si estendono, oltre alla pedodonzia e alla prevenzione, anche alla Cariologia, Epidemiologia, Odontoiatria di comunità e agli Aspetti economici nella sanità. Direttore dei servizi odontoiatrici di Comunità di Greifswald-Vorpommern, nel 2011 ha vinto il premio di ricerca dell’associazione tedesca di pedodonzia, di cui è attualmente il president, ed è Co-Presidente della European Organisation for Caries Research per il biennio 2013-15. ___________________________________________________________________________________ 2 Per informazioni: VOX > Cinzia Volpe > volpe@playvox.it > T: +39 02 582998 03 > www.playvox.it
IN EVIDENZA: relazione del professor Christian Splieth “Fluoride topic Prophylaxis: from Scientific evidences to professional guidelines” - Congresso SIOI, 22.11.2013 LA PREVENZIONE DELLA CARIE NEL BAMBINO NE PARLIAMO CON IL PRESIDENTE SIOI, PROFESSOR GIUSEPPE MARZO Da ormai diversi anni in Italia come in tutto il mondo si registra un’importante riduzione dell’esperienza di carie (come meglio specificato negli approfondimenti), un dato che ovviamente ha un peso nell’approccio dei pedodontisti alla prevenzione della malattia cariosa. Ricordiamo che l’arma principale contro la carie dei denti, accanto a sane abitudini alimentari, è una corretta igiene orale utilizzando regolarmente almeno due volte al giorno lo spazzolino e un dentifricio contenente fluoro. E se da un lato i livelli di carie sono notevolmente diminuiti proprio grazie al recepimento da parte dei pazienti di queste corrette abitudini, il problema non è però risolto, perché permane una parte della popolazione, appartenente soprattutto alle fasce socialmente più basse, che spesso non cura adeguatamente la propria igiene orale. Professor Marzo, quali sono gli step fondamentali della prevenzione della carie nel bambino? I due aspetti basilari per la prevenzione della carie nell’infanzia sono rappresentati da un’adeguata somministrazione di fluoro e da corrette abitudini alimentari. Nella prima infanzia, il problema di stabilire l’apporto di fluoro giornaliero ottimale non è ancora stato risolto. Qualsiasi somministrazione di farmaci, o anche di “integratori” che hanno una attività farmacologica e potenziali controindicazioni da sovradosaggio, dovrebbe essere fatta calcolando una dose efficace pro chilo di peso corporeo tale da proteggere i denti dall’insorgenza di lesioni cariose senza provocare eventi avversi come la fluorosi dentale o peggio ossea. Data comunque la molteplicità di fonti naturali di fluoro (acqua e alimenti), l’attuale tendenza è di ridurre al minimo l’apporto nei caries free e di limitare le somministrazioni intensive addizionali, sia in forma topica che sistemica, ai soli soggetti a rischio, cioè a coloro che hanno esperienza di carie. La difficoltà di controllare le abitudini alimentari nei primissimi anni di vita (per qualità, quantità e frequenza) costituisce un altro importante fattore di rischio per la formazione di carie. Occorre perciò sottolineare l’importanza determinante del Pediatra come figura di riferimento per la famiglia in questa età. Il successo dell’approccio preventivo basato sui principi suesposti non può prescindere dalla stretta collaborazione tra Pedodontisti e Pediatri. È in questa ottica che uno degli impegni della SIOI negli ultimi due anni è stato focalizzato nel consolidare i rapporti di collaborazione con la FIMP (Federazione Italiana dei Medici Pediatri). Il rapporto di collaborazione ha portato alla costituzione della Commissione di Lavoro SIOI e FIMP che ha redatto la versione aggiornata al 2013 delle Linee Guida per la Prevenzione della Carie in Età Evolutiva. L’utilizzo del fluoruro amminico è sempre attuale? Il fluoruro amminico ha dimostrato e continua a dimostrare la sua efficacia cariopreventiva sulla base di centinaia di studi scientifici. Formando una pellicola omogenea su tutte le superfici orali, il fluoruro amminico si disperde rapidamente nel cavo orale bagnando tutte le superfici. Il fluoruro amminico ha un pH leggermente acido. Per questo gli ioni fluoruro si combinano rapidamente con il calcio dello smalto dentale formando fluoruro di calcio, il quale si comporta come una riserva di fluoruro a lungo termine: gli ioni fluoruro diventano disponibili in condizioni cariogene, stimolando la remineralizzazione dello smalto e prevenendo gli attacchi acidi. Professor Marzo, quando è importante la fluoroprofilassi topica nella prevenzione della patologia cariosa nel bambino? ___________________________________________________________________________________ 3 Per informazioni: VOX > Cinzia Volpe > volpe@playvox.it > T: +39 02 582998 03 > www.playvox.it
IN EVIDENZA: relazione del professor Christian Splieth “Fluoride topic Prophylaxis: from Scientific evidences to professional guidelines” - Congresso SIOI, 22.11.2013 Come già abbiamo detto, la fluoroprofilassi topica è molto importante ed efficace, ma il protocollo di applicazione deve essere “cucito su misura” del singolo paziente. Se da un lato la forma più semplice di fluoroprofilassi, cioè l’uso quotidiano di dentifrici al fluoro, è indicato in tutti i pazienti (adeguando le concentrazioni di fluoruri nei dentifrici all’età dei piccoli pazienti), in tutti gli altri casi è necessario che intervenga uno specialista competente. Nei primi anni di vita è fondamentale che il Pediatra sia in grado di intercettare e diagnosticare una situazione di rischio carie inviando al Pedodontista il piccolo paziente. Sarà poi il Pedodontista a stabilire quale sia il protocollo più adeguato di Fluoroprofilassi intensiva o meno. Quali sono le raccomandazioni all’utilizzo di gel e vernici? L‘effetto cariopreventivo di vernici e gel fluorati è ampiamente riconosciuto e il loro impiego trova piena indicazione nei soggetti ad alto rischio di carie. Si tratta di un utilizzo che è strettamente professionale nel caso delle vernici, mentre nel caso dei gel può essere consentito su base individuale a partire dagli 8 anni d’età e dopo una corretta informazione dei genitori. APPROFONDIMENTI A proposito di carie. I microorganismi sono presenti nella bocca di tutti e si nutrono delle sostanze che vi sono disponibili, in particolare gli zuccheri. I prodotti derivanti dal loro metabolismo e liberati all’esterno contengono acidi che attaccano e demineralizzano lo smalto dei denti. Inizialmente questo provoca un’area di decalcificazione (lesione iniziale)sotto la superficie dello smalto; la progressione non trattata della decalcificazione può poi produrre una lesione, o cavità, nella superficie dello smalto: il risultato è la carie. Dati epidemiologici carie in Italia. I dati evidenziano al momento un indice DMFT (cioè l’indice di esperienza di carie) in diminuzione, passato da un valore di 6.9 nei tredicenni negli anni ’701 a un valore attuale nei dodicenni di 1.44, con una percentuale di caries free del 55,1%2, o di 1.093 con il 56,9% di soggetti sani sempre nei dodicenni. In dentatura decidua nella regione Veneto a partire dagli anni ’80 è stato registrato un trend analogo agli altri paesi occidentali (anche se iniziato più tardi), passando nei bambini di 5 anni da un indice dmft 4.9 e con il 25% di bambini sani nei primi anni ’80 ad un indice dmft 1.3 con il 68% dei bambini caries free nei primi anni 2000 (Ferro et al., 2006; Ferro et al., 2007). Dati rilevati nell’anno scolastico 2010-2011 da Ferro e collaboratori, in corso di pubblicazione, registrano a 5 anni valori di prevalenza di caries free al 64,8% e di indice dmft dello 0,77 (SD 2,16). 50 anni di fluoruro amminico con GABA. GABA sviluppa e distribuisce prodotti innovativi per l’igiene orale, che includono i marchi elmex e meridol.La società è stata tra le prime a proporre prodotti contenenti il fluoruro amminico, collaborando inizialmente con l’Università di Zurigo. La collaborazione per più di 50 anni con specialisti dentali ha permesso lo sviluppo di principi attivi unici con efficacia scientificamente provata. La sede principale si trova a Basilea (Svizzera) ed altri uffici sono presenti in Svizzera, Germania, Francia, Paesi Bassi, Belgio, Italia. Nel 2004, il gruppo GABA è stato acquisito dalla Colgate-Palmolive e da allora le due società hanno beneficiato delle sinergie create dai loro rispettivi punti di forza tecnologici e di marketing. 1 Vogel et al., 1979 2 Ferro et al., 2007 3 Campus et al. 2007 ___________________________________________________________________________________ 4 Per informazioni: VOX > Cinzia Volpe > volpe@playvox.it > T: +39 02 582998 03 > www.playvox.it
Scheda prodotti elmex® junior, il Sistema specifico per una protezione efficace dalla carie dei denti neoformati 4 La carie colpisce più dell’80% della popolazione . È una malattia infettiva multifattoriale ma prevenibile: elmex® è un prezioso alleato per combattere la carie in tutte le fasce di età. Per bambini a partire da 6/7 anni, quando i denti decidui iniziano a lasciare posto ai denti permanenti, è particolarmente indicato elmex Junior. Lo smalto dei denti permanenti neoformati, infatti, non è ancora completamente “maturo” (mineralizzato) e risulta quindi esposto a un maggiore rischio di sviluppare carie. Questa situazione viene spesso aggravata da cattive abitudini alimentari, come l’assunzione frequente di zuccheri durante la giornata (bibite, succhi, caramelle, merendine ecc.). Da qui la necessità di utilizzare un dentifricio adeguato. L’importanza del fluoruro amminico e di una corretta fluoroprofilassi La prevenzione della carie avviene attraverso una corretta e accurata igiene orale e applicazioni topiche di fluoruro. I prodotti elmex® contengono un adeguato contenuto di fluoruro amminico che aiuta a: • formare un deposito di fluoruro di calcio sullo smalto dentale che lo protegge a lungo; • stimolare la rimineralizzazione aumentando la resistenza dello smalto all’azione degli acidi; • inibire il metabolismo batterico (azione antiglicolitica). elmex® junior: il sistema specifico per lo smalto non ancora maturo, più poroso e non completamente mineralizzato Dentifricio elmex® junior 6-12 anni Il fluoruro amminico in esso contenuto (1400 ppm F-), si distribuisce rapidamente sulle superfici dentali, contribuendo a rinforzare e rimineralizzare lo smalto ancora immaturo dei denti permanenti neoformati. Inoltre, grazie al suo adeguato indice di abrasività, il dentifricio elmex® Junior è in grado di garantire un’ottima pulizia rispettando lo smalto. Il suo gusto gradevole e delicato rende piacevole il suo utilizzo. Spazzolino elmex® junior 6-12 anni Sviluppato per facilitare la pulizia dei denti durante il periodo di dentizione mista, è dotato di setole morbide con una fila di speciali setole più lunghe disposte ad X che consentono una pulizia efficace fin negli spazi interprossimali difficili da raggiungere. Collutorio elmex® PROTEZIONE CARIE dai 6 anni in poi Contiene fluoruro amminico. Aiuta a rimineralizzare e a proteggere dalla carie lo smalto dei denti. Indicato per l'igiene orale quotidiana a partire dai 6 anni, in particolare nei soggetti a maggior rischio di carie quali i portatori di apparecchi ortodontici. Non contiene alcool. 4 Individui di età compresa tra i 19 e i 25 anni. Fonte: (OMS, 2005). Ministero della Salute, Quaderno n.7, 2011) Gaba The Specialist in Oral Care Tel. +39 06.548931 - www.gaba-info.it
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