In arrivo regole vincolanti per le imprese? Sviluppare forze in comune - Sacrificio ...
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La rivista che invita a leggere e ad agire Settembre 2/2018 In arrivo regole vincolanti per le imprese? Pagina 3 Sviluppare forze in comune Pagine 6 – 7
Editoriale 2 Cara lettrice, caro lettore, forse anche lei segue con interesse il dibattito sull’Inizia tiva per multinazionali responsabili. I diritti umani e la protezione dell’ambiente non vanno rispettati in modo vincolante soltanto in Svizzera, bensì anche nell’ambito di attività economiche all’estero. Il nostro lavoro pluriennale pare stia dando dei frutti. Secondo i sondaggi, quasi l’80 per cento della popolazione approverebbe l’iniziativa. Il sostegno a favore dell’iniziativa SOMMARIO aumenta di giorno in giorno anche nella Chiesa. Inoltre, BRASILE Vivere nella paura, attualmente il Parlamento sta discutendo un controprogetto a tre anni dal disastro so crollo della diga all’iniziativa. Pagina 4 VISTO DAL SUD «Il nostro avvenire Sacrificio Quaresimale si occupa di questo tema da decenni è legato ai diritti dei contadini» insieme alle organizzazioni partner, confermando sempre Pagina 8 più quanto potrebbe cambiare in meglio se le multinaziona PERSONE IN AZIONE «Rinunciare all’auto li presenti in tutto il mondo fossero obbligate a rispettare si può, basta provarci!» Pagina 10 le norme vigenti sull’ambiente e sui diritti umani. Sono convinto che l’attuazione dell’iniziativa contribuirebbe in modo notevole a ridurre la povertà e alla protezione Impressum dell’ambiente. Editore: Sacrificio Quaresimale, 2018 Sguardi appare due volte l’anno, in febbraio e in settembre Redattrice responsabile: Pascale Schnyder Redazione: Isolda Agazzi, Tiziana Conti, Colette Kalt, Daria Lepori, Federica Mauri Grafica e prestampa: Crafft, Zurigo Lavorazione immagini: Schellenberg Druck AG, Pfäffikon Stampa: Druckerei Kyburz AG, Dielsdorf Tiratura: 40 329 te / 6656 fr / 4156 it Contatto: Sacrificio Quaresimale, via Bernd Nilles, Cantonale 2a, casella postale 6350, 6900 Lugano, lugano@fastenopfer.ch direttore di Sacrificio Quaresimale tel +41 91 922 70 47 Foto: Jean-Pierre Grüter In copertina: una donna sull’uscio di casa a Kolwezi, RD. del Congo Foto: Meinrad Schade
Iniziativa per multinazionali responsabili 3 infatti, presto la Svizzera si do- terà di una importante legge con regole vincolanti per le imprese. Al momento, tuttavia, non si sa ancora se saranno richieste altre rinunce: le associazioni econo- miche Economiesuisse e Swis- sHoldings promuovono infatti attività lobbistiche a tutti i livelli per indebolire ulteriormente il testo del controprogetto. L’economia è divisa La pensano diversamente Mi- gros, IKEA e il “Groupement des Entreprises Multinationales” (il corrispondente romando di Eco- nomiesuisse che riunisce sotto lo stesso tetto 90 imprese attive a livello transnazionale nonché di- verse aziende individuali), che si erano espressi chiaramente a fa- vore del controprogetto indiretto. «Poiché nella catena di fornitura L’Iniziativa per multinazionali responsabili è stata depositata ufficialmente nell’ottobre 2016: di molte aziende si violano anco- da allora, la questione ha acquisito notevole slancio. ra norme di lavoro, diritti umani e standard ambientali fondamen- Regole vincolanti tali, occorre introdurre un obbli- go di diligenza. Solo in questo modo tutte le imprese potrebbero lottare con gli stessi mezzi», spie- ga Mark Held, direttore e mem- in dirittura d’arrivo? bro di comitato dell’European Outdoor Group EOG con sede a Zugo. Fino a qui ma non oltre Ciò che è già certo è che il comi- Attualmente il Parlamento sta discutendo il controprogetto all’Iniziativa tato d’iniziativa non accetterebbe per multinazionali responsabili. Se il testo fosse approvato anche ulteriori rinunce. «Siamo stati molto chiari: fino a qui ma non dagli Stati, la Svizzera si doterebbe finalmente di un’importante legge. oltre», sostiene Chantal Peyer. Pertanto, la coalizione si sta pre- parando all’iniziativa popolare nonostante il processo parlamen- Il risultato è sorprendentemente nale: le regole vincolanti valgono «Con il controprogetto proposto tare sia ancora in corso. Secondo chiaro: con 121 voti contro 73 il solo per grandi imprese con al- le imprese sarebbero richiamate i sondaggi, l’iniziativa gode di un Consiglio nazionale di maggio- meno 500 effettivi e le disposizio- al loro dovere molto più rapida- ampio consenso nella popolazio- ranza borghese ha approvato lo ni sulla responsabilità si limitano mente e ciò è decisivo per le ne e anche gli sviluppi interna- scorso giugno un controprogetto a danni «alla vita e all’integrità vittime delle violazioni dei di- zionali si allineano alla tendenza indiretto all’Iniziativa per multi- delle persone» e «alla proprietà». ritti umani e della distruzione di aumentare le regolamentazio- nazionali responsabili. Anche al- Ciò nonostante il comitato d’ini- dell’ambiente», così Chantal ni per le multinazionali. Peyer lo cuni esponenti dell’UDC e una ziativa, di cui fanno parte anche Peyer, esperta di diritti umani e conferma: «Non ci sono dubbi: chiara maggioranza del PLR han- Sacrificio Quaresimale e Pane imprese presso Pane per tutti, sono finiti i tempi in cui le multi- no appoggiato il compromesso per tutti, si è detto favorevole a un motiva la decisione del comitato nazionali potevano violare libe- chiesto per l’iniziativa. Il contro- ritiro dell’iniziativa ai sensi di un d’iniziativa. Se il Consiglio degli ramente diritti umani o distrug- progetto presenta due grandi ri- compromesso su vasta scala alla Stati non dovesse proporre ulte- gere l’ambiente.». nunce rispetto all’iniziativa origi- vigilia dei dibattiti parlamentari. riori modifiche al controprogetto, — Pascale Schnyder Foto: Martin Bichsel
A tre anni dal disastro in Brasile 4 perdita di capelli, nausea o conta- minazione da metalli pesanti. Il suolo è inquinato e non può più essere coltivato. «Ma finora Samarco non si è assunta la sua responsabilità», racconta Joceli Andreoli del MAB, il movimento brasiliano delle persone danneg- giate dalla diga: «Le persone hanno perso tutto a causa della colata di fango, ma nessuno vuo- le risarcirle per i danni subiti. Queste persone non hanno più fonti di sussistenza, ma i e le responsabili dell’azienda non se ne curano». Da sinistra, in primo piano: Joceli Andreoli e Maria José Horta Carneiro Silva in Germania, Dopo il disastro Samarco si è ri- dove hanno invitato banche e investitori ad assumersi la propria responsabilità in materia volta all’autorità giudiziaria per di diritti umani. definire in comune le prestazioni di risarcimento, ma l’importo Si perde solo proposto era terribilmente basso. Anche il Ministero pubblico sta- tale era di questa opinione e, proprio per questo, ha bloccato se ci si arrende l’accordo chiedendo che anche lo Stato si assumesse la propria re- sponsabilità, dal momento che aveva trascurato l’obbligo di vigi- lanza e di controllo. Ciò nono- stante, il governo brasiliano non Una colata di fango proveniente da una miniera di ferro nello stato brasi riconosce la sua colpa, perciò i liano del Minas Gerais ha causato uno dei più grandi disastri ambientali negoziati sono bloccati. Maria José e Joceli Andreoli non nel settore minerario, distruggendo le risorse vitali di centinaia di persone. sono però disposti a cedere: «Si Nessuno, però, vuole assumersi la responsabilità dell’accaduto. può perdere una battaglia solo se ci si arrende». E nessuno dei due intende arrendersi. Il loro obietti- Il 5 novembre 2015, a seguito del quasi tre anni dalla disgrazia, il che ha dovuto essere riparata già vo è sensibilizzare e informare cedimento della diga del bacino campo di Maria José è ancora poco dopo la sua entrata in fun- l’opinione pubblica, al fine di pre- di decantazione Fundão della mi- contaminato e cinque delle sue 9 zione. Non sappiamo in che stato venire questi crimini ambientali niera di ferro nei pressi di Maria- mucche sono state uccise dalla sia. Non riceviamo informazioni e frenare gli investimenti che na, in 11 minuti Maria José Horta colata di fango. Tre fiumi, fonte di e viviamo nell’incertezza». rappresentanto un rischio per Carneiro Silva ha perso tutto ciò acqua per un milione di persone L’azienda che non fornisce in persone e ambiente. che aveva. Allora praticava l’agri- nella valle, sono inquinati e l’ac- formazioni, l’impresa mineraria — Colette Kalt coltura e, grazie al latte che le sue qua non è più potabile. Samarco, è una joint venture tra mucche le fornivano, guadagna- l’anglo-australiana BHP Billiton va qualcosa in più per garantire «Viviamo nella paura» e la brasiliana Vale S.A. Per otti- una buona vita a sé stessa e alla Alla domanda su come sia la vita mizzare la sua dichiarazione fi- sua famiglia. della sua famiglia a quasi tre anni scale il gruppo Vale ha insediato Siccome l’azienda non aveva in- dalla disgrazia, Maria José ri- una filiale nel Canton Vaud. stallato nessuna sirena, quando sponde: «Abbiamo sempre pau- La popolazione di Mariana è an- la diga è ceduta la popolazione è ra. Viviamo nell’insicurezza, per- cora esposta ai fanghi tossici, con stata colta alla sprovvista. Oggi, a ché più a monte c’è un’altra diga conseguenti irritazioni cutanee, Foto: Susanne Friess
La valigia dei ricordi 5 «Il Madagascar è In questa serie ex collaboratrici e collaboratori di Sacrificio Quaresimale raccontano la una terra d’accoglienza» storia di un oggetto che ha un significato particolare nella loro vita. «Mi occupo del Madagascar da anfora in rame mi è particolar- Gion Pieder Cabalzar con 38 anni e da 31 vi abito stabil- mente caro. Esso racchiude una delle sue sajoa in rame. mente, a Morondava, nell’ovest un’importante dimensione stori- dell’isola. Prima di iniziare a la- ca, culturale e sociale della popo- vorare per Sacrificio Quaresima- lazione malgascia e delle sue ori- le (SQ) come coordinatore del gini. A casa ne ho una decina Programma nazionale in Mada- sparse un po’ ovunque, che uso a gascar, ho collaborato con Inter- scopo ornamentale. Circa 200 coopération Suisse, un’organiz- anni fa però, la sajoa era utilizza- zazione attiva fra l’altro nel ta per il trasporto e lo stoccaggio settore della salvaguardia delle dell’acqua. Le persone dovevano foreste e dell’ambiente. Il mio percorrere molti chilometri a pie- amore per la Grande Île è però di, per rifornirsi di acqua da bere, iniziato molto prima, ancora per cucinare e per l’igiene perso- durante il mio percorso accade- nale. mico. Quale assistente presso la Originario dell’India, questo con- facoltà di antropologia dell’Uni- tenitore è giunto sulle coste occi- versità di Berna, dove ho compiu- dentali del Madagascar, seguen- to i miei studi, e in collaborazione do la via del mare, ed è entrato con la Direzione dello Sviluppo e subito nella quotidianità della della Cooperazione, ho fatto i popolazione. Veniva usato spesso miei primi viaggi. Come coordi- anche per conservare a lungo e in natore di SQ ho viaggiato per 15 modo sicuro alimenti facilmente anni in tutto il paese. Ho così avu- deteriorabili, quali il latte e il to modo di imparare la lingua miele. In passato se ne potevano malgascia e di conoscere meglio trovare esemplari prodotti pure la cultura e le tradizioni del luogo. con argilla e legno, che erano col- Oggi conosco e parlo discreta- locati quale decorazione sulle mente diversi dialetti locali, oltre tombe. Trattandosi pur sempre di al Sakalava (parlato nell’ovest), oggetti di valore, per evitare che colare è da sempre stato terra di Il 26 giugno, in occasione del ma soprattutto ho imparato a co- fossero rubati nei cimiteri, spes- forte immigrazione. La fraternità giorno dell’indipendenza nazio nale, Gion Pieder Cabalzar è noscere il modo di fare delle per- so si ricorreva ad un piccolo stra- di sangue venutasi a creare fra i stato nominato cittadino onorario sone, che varia da cultura a cultu- tagemma: si praticava un foro sul vari gruppi etnici si esprime in di Morondava. Questo per deci- ra e che mi permette di entrare fondo, così da renderli inutilizza- questo oggetto. La sajoa ricorda sione del consiglio comunale, che ha voluto così ringraziarlo meglio in contatto con loro. bili e scoraggiare eventuali ladri. pure l’importanza di un elemento per i servizi resi, per il suo Posso dire che ho vissuto sulla La sajoa quindi per me raggrup- prezioso come l’acqua, vitale per impegno e il suo contributo allo mia pelle la storia di integrazione pa più aspetti. È un oggetto che le persone, e la fatica nel dover- sviluppo socio-economico del paese. e di accoglienza che contraddi- arriva da molto lontano, ma che sela procurare. E non da ultimo il stingue questa nazione, e in par- come ad esempio i popoli giunti legame spirituale molto forte che ticolare la regione di Menabé, da altri paesi aldilà del mare (In- i malgasci hanno con i defunti». nell’ovest del paese, dove tuttora dia in primis) è stato accolto e in- — Federica Mauri vivo. È per questo motivo che la tegrato nella vita della comunità. “sajoa”, un recipiente a forma di L’ovest del Madagascar in parti- Foto: messa a disposizione
Filippine 6 Sviluppare contro per scambiarsi opinioni e riflettere insieme sulle possibili ripercussioni dei progetti mine- forze in comune rari sull’ambiente e sulla propria vita, ma anche su come la comu- nità intende gestire tali progetti. Imparare reciprocamente SAC ha anche istituito una sorta A Tampakan, nel sud della provincia di Mindanao, dovrebbe sorgere una di sportello a cui le persone pro- venienti da zone discoste e svan- delle più grandi miniere d’oro al mondo. Il 70 per cento del territorio taggiate possono rivolgersi per appartiene però agli indigeni B’laan. SAC Marbel, organizzazione partner chiedere aiuto e consigli. Alcune di queste persone giungono in di Sacrificio Quaresimale, sostiene la popolazione nella resistenza città dopo aver compiuto lunghi contro la costruzione della miniera. viaggi e non hanno con sé dena- ro, cibo o vestiti. Nella Social Action Center Learning Farm cacciate dalle terre che possiedo- queste persone ricevono gratui- no da sempre. Il monte Quezon tamente vitto e alloggio, assisten- cela inoltre importanti fonti d’ac- za medica e farmaci, inoltre pos- qua, una risorsa vitale per l’agri- sono iscriversi senza alcun costo coltura delle comunità a valle. alla cassa malati filippina Phil La distruzione o lo sfruttamento Health. di questo territorio dannegge Sebbene SAC fornisca un contri- rebbe in modo considerevole l’e- buto davvero importante, la po- conomia e l’ecologia dell’area polazione di Mindanao ha biso- coinvolta, con conseguenze cata- gno di ulteriore sostegno nella strofiche per 150 000 contadini e resistenza contro la miniera d’o- contadine nonché per l’acqua ro, dal momento che il megapro- potabile di numerose città e loca- getto è ancora in fase di sviluppo. lità. — Ariel Doroteo Resistenza ed emancipazione SAC Marbel, organizzazione partner di Sacrificio Quaresima- le, oppone resistenza anche alla classe politica, inoltre ha redatto una lettera all’attenzione del pre- sidente filippino Duterte, in cui sottolinea che la comunità non si Leggere e agire Le donne della regione di Tampakan coltivano la terra seguendo metodi oppone allo sviluppo della regio- tradizionali. La miniera le priverebbe delle loro case e delle basi vitali. ne, bensì è convinta del fatto che Come lavoriamo il governo possa migliorare la si- Sacrificio Quaresimale si I lavori esplorativi per il progetto violazioni dei diritti umani da tuazione economica anche senza impegna affinché le persone minerario della multinazionale parte delle truppe paramilitari, dover avviare progetti minerari. possano disporre liberamente Copper sono stati avviati già tira e molla politici, conflitti so- Oltre al lavoro politico, SAC for- della propria terra. negli anni Novanta. Inizialmente ciali nelle comunità e innumere- nisce anche sostegno pratico alla l’azienda responsabile, Sagittari- voli decessi. popolazione. Ad esempio, ha Come aiutare us Mines , aveva previsto di met- La miniera dovrebbe estendersi eretto diversi punti di raccolta Aiuti gli indigeni B’laan a tere in funzione la miniera d’oro su una superficie pari a quella del del riso che le donne e gli uomini garantirsi un futuro con un’offer nel 2019, ma i lavori esplorativi Canton Zugo, il che significa che gestiscono in modo autonomo. ta sul conto postale 69-8988-1 sono stati accompagnati da gravi migliaia di persone sarebbero Gli edifici sono pure luoghi d’in- con la menzione Filippine.
7 In alto a sinistra: la terra è molto fertile e garantisce la sussistenza delle persone. In alto a destra: la lavorazione degli alimenti avviene in modo tradizionale e sostenibile. Sopra: grazie a incontri regolari gli abitanti sono aggiornati sugli sviluppi e sostenuti nel rivendicare e difendere i propri diritti. Accanto: la terra dei B’laan, fonte di sussistenza e casa, a cui anche i loro predecessori erano salda mente legati. Foto: Bob Timonera
Visto dal Sud 8 Ndiakhate Fall, leader contadino senegalese e rappresentante del coordinamento in Africa de La Via Campesina. IN CIFRE «Il nostro avvenire collettivo è legato ai diritti dei contadini» «Lo scorso aprile, un gruppo di lavoro intergo- riguarda l’accesso all’acqua, le leggi in vigore 80% della povertà vernativo del Consiglio dei diritti umani ha pre- non considerano le specificità di questo gruppo estrema a livello parato il testo della Dichiarazione sui diritti del- di popolazione, come ad esempio il bisogno di le famiglie contadine e delle persone che rifornirsi d’acqua per irrigare le coltivazioni. mondiale affligge lavorano nelle zone rurali. I negoziati in corso Attualmente il diritto all’acqua si applica princi- la popolazione mirano a migliorare la situazione dei contadini palmente al consumo alimentare o per l’igiene. e delle contadine, affinché siano in grado di nu- L’acqua dei nostri fiumi e dei nostri oceani deve rurale. trire le comunità, garantire la propria sussisten- inoltre essere preservata dai pesticidi e da altre za nonché creare e mantenere sistemi alimenta- sostanze inquinanti. 1833 ri diversi e sostenibili. Questa dichiarazione ci permette anche di legit- Questo processo, avviato da La Via Campesina timare le nostre rivendicazioni ed evidenziare i oltre una decina di anni fa, chiede ai governi nostri valori sociali, culturali e politici, mette in di sostenere il riconoscimento luce il nostro grande contributo internazionale dei diritti di un al benessere collettivo, che sia gruppo di popolazione parti La situazione « tramite la fornitura di cibo persone sono colarmente vulnerabile. Le or- nel paese non sta nutriente, lo sviluppo della bio- state uccise nel ganizzazioni di contadine e contadine, di piccole aziende a migliorando, bensì diversità o la protezione dell’am- biente. Essa contribuisce all’e- mondo, dal 1985 carattere familiare e di altre peggiorando. » mancipazione delle donne ad oggi, nell’am persone che lavorano nelle zone Ndiakhate Fall africane e considera l’importan- rurali dell’Africa si mobilitano a za del pensiero intergenerazio- bito di riforme e favore di questo progetto e partecipano attiva- nale e della trasmissione delle conoscenze nelle dispute sul diritto mente al processo. Ora è tempo che i negoziati zone rurali. Infine, la dichiarazione riconosce entrino nel vivo. L’urgenza è data dal fatto che la che il nostro futuro collettivo e il futuro stesso fondiario. situazione non sta migliorando, bensì peggio- dell’umanità sono correlati ai diritti delle fami- rando. glie contadine e delle persone che lavorano nel- 4/5 Noi, i contadini e le contadine africane, siamo le zone rurali. sistematicamente violati nei nostri diritti: dirit- Nel mese di settembre 2018, la versione finale to al cibo, all’acqua, all’igene e all’abitazione. E della dichiarazione sarà sottoposta al voto del questo nonostante siamo noi a produrre l’80 % Consiglio dei diritti umani e poi a quello dell’As- degli alimenti (consumati dalla comunità). semblea generale delle Nazioni Unite. Noi ci Ecco perché è molto importante approvare oggi auguriamo che sia approvata dalla maggior del valore aggiun questa dichiarazione, al fine di consentirci di parte degli Stati, al fine di lanciare un segnale to delle derrate uscire dalla situazione di povertà e insicurezza forte a favore della protezione delle famiglie alimentare che stiamo attraversando. contadine e della lotta contro la fame». — tic alimentari nel È fondamentale rafforzare l’accesso degli agri- mondo è generato coltori alle risorse naturali. Malgrado esistano diverse leggi a tal proposito, constatiamo che la al di fuori delle situazione dei contadini resta precaria e molti fattorie. di noi sono scacciati dalle loro terre. Per quanto Foto: messa a disposizione
Attualità 9 NEPAL nostra organizzazione partner, DAL 9 AL 14 OTTOBRE che ha formato 40 persone, che a Festival dei diritti Rivendicare i propri diritti loro volta quali animatori seguo- no una sessantina di famiglie. In- umani a Lugano per avere una vita migliore segnano loro a diversificare le coltivazioni nei loro orti e a pian- tare alberi da frutto (meli, peschi, Appuntamento al Cinema Corso, a Lugano, per questo festival giunto alla sua quinta limoni e aranci), così da consu- edizione. Come sempre ad mare verdura e frutta fresca per attendere gli spettatori una garantirsi e migliorare (quantita- selezione di film internazio tivamente e qualitatitvamente) la nali, dibattiti, incontri con propria alimentazione. Attual- registi, protagonisti, studiosi mente 43 famiglie hanno impara- e giornalisti. Info su: to anche a preparare il compost, www.festivaldirittiumani.ch così da disporre di ottimo fertiliz- zante naturale. Informare per prevenire PROGETTI IN MADAGASCAR Durante le loro visite periodiche alle famiglie, gli animatori di SO- Acqua grazie a SEC discutono anche della pro- 5 comuni ticinesi blematica delle violenze domesti- L’acqua potabile non è ancora che e della discriminazione di cui una realtà per tutti in Mada- sono vittime le donne e gli appar- gascar, ma grazie alla genero- tenenti all’etnia dei Dalit (i cosid- sità dei comuni di Lamone, Le donne in questa regione discosta sono ancora spesso vittime detti senza casta). Spiegano pure di violenze domestiche e di discriminazioni. Cadempino, Arbedo-Castione, quali servizi lo stato è tenuto a Manno e Chiasso lo è di- fornire loro, quali ad esempio ventata. Ben 19 748 persone L’80 % della popolazione che vive di allevamento. Il cibo scarseggia l’assistenza medica o la scolariz- residenti nei distretti di nella regione di Palanta, nel nord come pure i servizi di base a livel- zazione, e come fare per rivendi- Ampanihy e Betikoky, hanno del distretto di Kalikot (Nordo- lo medico, complice anche il fatto care i propri diritti. E i primi frut- acceso all’acqua potabile, vest del Nepal), si trova al di sotto che l’area è molto discosta e rag- ti si vedono: a partire dai 120 grazie alla costruzione di della soglia di povertà. Si tratta giungibile soltanto a piedi, dopo bambini e bambine che sono stati pozzi, mentre altre 14 227 perlopiù di famiglie contadine diversi giorni di cammino. Da tre ammessi a scuola. dispongono di gabinetti e che vivono dei frutti della terra e anni vi opera però SOSEC, una — Federica Mauri sistemi di lavaggio delle mani. HAITI frutto fra le colture oltre a proteg- IL 17 NOVEMBRE gere la terra dal sole intenso e Pari opportunità: Stop all’erosione del suolo dalla violenza del vento, fornisce legna per cucinare e per le co- simposio all’USI grazie all’agro ecologia struzioni, quasi introvabile sull’i- sola. Alle donne è inoltre offerta una formazione per la coltivazio- Sabato 17 novembre, presso l’Università della Svizzera italiana, si terrà un simposio ne di ortaggi. Oltre a migliorare organizzato dalla Federazione Chénet si trova nel nord dell’iso- rante la stagione delle piogge in- l’alimentazione delle famiglie, le delle ONG della Svizzera la. Per raggiungerla occorrono fatti, le forti precipitazioni eccedenze sono vendute al mer- italiana (FOSIT) sul tema oltre tre ore di cammino su sen- erodono il suolo, impoverendolo. cato, permettendo alle donne di delle pari opportunità fra tieri spesso fangosi. Gli stessi che Grazie alla costruzione di terraz- raggiungere una certa indipen- uomini e donne, uno degli le donne ogni giorno percorrono zamenti con muri in pietra, pa- denza finanziaria, e di rinforzare Obiettivi del Millennio quando è ancora buio per andare glia o altri vegetali come la canna di pari passo il loro ruolo sociale contenuto nell’Agenda 2030 a vendere i loro prodotti al mer- da zucchero, l’erba elefante, la in una regione dalla tradizione per lo sviluppo sostenibile. cato. Qui opera la nostra organiz- manioca e i banani (che servono ancora molto patriarcale. — fem Informazioni e iscrizioni su: zazione partner ODTPKA, che anche per l’alimentazione e il fo- www.fosit.ch insegna agli abitanti della zona, raggio per gli animali), i raccolti Scopra di più sul problema defo- perlopiù famiglie contadine, nuo- migliorano e sono più abbondan- restazione ad Haiti: sacrificio- ve tecniche agro ecologiche. Du- ti. La coltivazione di alberi da quaresimale.ch/deforestazione Foto: Samrat Katwal
Interagire 10 PERSONE IN AZIONE «Rinunciare all’auto si può, Quiz sui basta provarci!» diritti umani A dicembre 2017, in pieno inver- no, Yuri Monaco ha fatto una scelta drastica: rinunciare all’au- to per spostarsi solo in bicicletta o con i mezzi pubblici. Nonostan- te la neve, la pioggia e il freddo, questo giovane di Vaglio non si è arreso. Giorno dopo giorno ha macinato chilometri pedalando dalla Capriasca a Mendrisio op- pure a Barbengo, per concludere la sua formazione professionale Cosa sono i diritti umani, a chi si applicano e ottenere il diploma di operatore socio-assistenziale. e come sono messi in pratica? Metta alla prova È rimasto sordo anche ai com- le sue conoscenze. menti di parenti e amici che, scet- Con la sua scelta Yuri Monaco ha tici, credevano che sarebbe pre- deciso di dare il proprio contributo sto “rinsavito”. Ma Yuri è felice per rendere il mondo migliore. 1. I diritti umani sono diritti … oltre che convinto della sua deci- sione: «Nella nostra cultura sem- to alla difesa dell’ambiente. A. di cui godono tutte le persone, la cui nazione di appartenenza bra che l’auto sia indispensabile, «Amo vivere in modo semplice. A ha sottoscritto la Convenzione sui diritti umani. ma non è così. Se dovessi tornare casa non ho il riscaldamento e ho B. a cui solo le persone nei paesi occidentali hanno diritto. indietro, lo rifarei subito!». rinunciato a tutte quelle comodi- C. di cui ogni essere umano gode in ragione della sua condizione Una scelta drastica che ha com- tà inutili». Nel tempo libero il gio- umana, allo stesso modo e in tutto il mondo. portato un cambiamento radicale vane di Capriasca ama fare nella sua vita. «È stata soprattut- escursioni in montagna e dormi- to una questione di abitudini – re in tenda. 2. L’obiettivo primario dei diritti umani è … spiega –. Ho dovuto adattare i Ad occupare Yuri sono arrivati di A. proteggere le persone le une dalle altre. miei ritmi, alzandomi prima al recente anche i viaggi in bici. Nel B. proteggere la dignità e la libertà degli esseri umani. mattino perché il tempo per i 2016 ha fatto il giro dell’Islanda C. determinare i diritti delle persone nei confronti dello Stato. miei spostamenti era più lungo, (1800 km) assieme ad un amico; ma dopo un mese già mi ero pie- poi da Vaglio ad Alicante da solo; namente adattato». sempre da casa in dieci giorni è 3. Chi è il principale responsabile per l’attuazione Oltre alla passione per la biciclet- arrivato fino a Praga nell’aprile dei diritti umani? ta, sono diversi i motivi che han- del 2017; e per finire dalla Capri- A. Ogni stato sul proprio territorio. no spinto questo ventisettenne a asca ha raggiunto Salonicco B. La comunità internazionale. rinunciare all’auto: «Come stu- (passando per i Balcani), dove ha C. Gli attori economici. dente avevo un budget limitato e lavorato come volontario una set- mi rendevo conto che l’auto era timana in un campo profughi. E superflua visto che erano più i co- ora, mentre lei legge, è in sella 4. Quale accordo delle Nazioni Unite impegna sti che il reale uso che ne facevo» alla sua bici: destinazione Iran. le a ziende a rispettare i diritti umani? afferma. Oggi se davvero ne ha «A chi mi dice “se potessi, lo farei bisogno, se la fa prestare, altri- anche io”, rispondo di provare A. I diritti economici, sociali e culturali. menti opta per la mobilità combi- per una o due settimane ed esse- B. Le linee guida dell’ONU sull’uso delle risorse. nata (bici e trasporti pubblici). re perseverante, e poi di decide- C. Le linee guida delle Nazioni Unite sui diritti umani Ad influenzare la sua scelta è sta- re» conclude Yuri. Non è un cam- e le imprese. to però anche il suo grande amo- biamento facile, ma neppure re per la natura, che lo ha spinto impossibile! — Federica Mauri ad adottare uno stile di vita so- brio, per dare il proprio contribu- Soluzioni: 1C, 2B, 3A, 4A Foto: Stefano Coratelli
Chi sopporta i costi della corsa alle materie prime? Oro, carbone, rame, cobalto sono estratti da enormi miniere situate in regioni del pianeta dove la protezione dell’ambiente e il diritto di coltivare la propria terra sembrano non contare nulla. Filippine: una delle più grandi minie re d’oro del mondo sta per iniziare la sua attività a Mindanao. Sin dalla sua fase esplorativa si sono verificati episodi violenti e massicce violazioni dei diritti umani ai danni dei B’laan, l’etnia locale. Tampakan, un piccolo paradiso che rischia di essere distrutto Brasile: a Mariana la diga del bacino a causa della brama di materie prime. di ritenzione della miniera di ferro ha ceduto riversando fanghi tossici nei campi e nelle case. In pochi minu Grazie di cuore ti centinaia di persone hanno perso per il suo sostegno! tutto. Nessuno si è assunto la respon sabilità di questo grave disastro. Sacrificio Quaresimale sostiene orga Sacrificio Quaresimale – nizzazioni locali che forniscono aiuto Condividiamo giuridico e pratico alle popolazioni Sacrificio Quaresimale via Cantonale 2a Casella postale 6350, 6900 Lugano danneggiate: consultori giuridici, +41 (0)91 922 70 47 WWW.SACRIFICIOQUARESIMALE.CH accesso agli indennizzi, sementi per realizzare un nuovo raccolto, accom pagnamento alle procedure per ottenere il titolo di proprietà della terra. Con il suo dono lei aiuta le persone che sopportano i costi della corsa alle materie prime.
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