Sistemi di rivelazione gas - Edizione 2014
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Massima sicurezza grazie a un concetto individuale di Edizione rivelazione gas 2014 Sistemi di rivelazione gas Per contrastare efficacemente il rischio d’incendio www.siemens.ch/fss Answers for infrastructure.
Esigenze individuali – soluzioni flessibili Le conseguenze di un’esplosione di gas, di fughe di liquidi corrosivi o gas peri- colosi e la perdita d’immagine che ne risulta sono spesso molto gravi per un’impresa. Da qui l’importanza del concetto di protezione dai gas nelle vostre infrastrutture, che si tratti di autosili, impianti di depurazione, stabilimenti ae- roportuali o dell’industria farmaceutica o alimentare. Un corretto sistema di ri- velazione gas permette di assicurare la protezione adeguata nelle diverse aziende. In perfetta aderenza ai requisiti d’uso degli edifici, ai processi, al con- cetto di sicurezza e alle direttive tecniche dell’Associazione svizzera dei co- struttori di sistemi di sicurezza (SES), Siemens vi propone soluzioni di rivelazio- ne gas tagliate su misura. 2
Proteggetevi dai rischi invisibili La sicurezza inizia dal sensore Il pericolo d’esplosione si previene utiliz- Il pericolo si cela spesso dove non ce lo zando apparecchiature antideflagranti con- aspettiamo. Senza esserne consapevoli, formemente alla loro idoneità di protezio- molte aziende industriali credono a torto ne. La designazione della categoria di operare in un ambiente sicuro. Un im- d’apparecchi riflette l’efficacia della prote- pianto di rivelazione gas può invece di- zione antideflagrante e determina l’impie- mostrare il contrario. Di primo acchito è go in ambienti a rischio. Le caratteristiche difficile individuare una fuga, poiché dei liquidi e dei gas combustibili sono il molti gas sono inodori e impercettibili a punto d’infiammabilità, la temperatura occhio nudo. Ma raffinati principi di mi- d’innesco e il limite superiore e inferiore sura elettronica non si lasciano inganna- d’esplosione. re: capaci di rilevare sostanze non perce- L’impiego di rivelatori di gas antideflagranti pibili con i nostri sensi, garantiscono un permette di rilevare concentrazioni perico- monitoraggio affidabile e costante, prov- lose già molto prima che si formi una mi- vedendo 24 ore su 24 alla sicurezza scela esplosiva. dell’azienda. In tutti i sistemi tecnici di misurazione Da oltre 40 anni, i nostri clienti si affidano dei gas, i sensori rivestono un’importan- alla tecnologia di rivelazione gas firmata za decisiva. Solo un rilevamento rapido e Siemens. Potete contare su una protezione corretto assicura una segnalazione di alta ottimale non solo durante gli orari di lavo- qualità e affidabilità. Per ottenere i mi- ro, ma anche nelle ore notturne. L’alimen- gliori risultati possibili, si impiegano le tazione d’emergenza integrata assicura più svariate tecnologie di rivelazione, co- una rivelazione assolutamente affidabile stantemente adattate alle crescenti esi- perfino in caso di mancanza di corrente. genze. Gas infiammabili ed esplosivi In diverse industrie, la fabbricazione, il trattamento, il trasporto e lo stoccaggio di sostanze chimiche generano gas e va- pori infiammabili che vengono rilasciati nell’aria ambiente. A contatto con l’ossi- geno, può formarsi una miscela poten- zialmente esplosiva suscettibile di causa- re gravi danni alle persone e alle cose qualora dovesse innescarsi un’esplosione. Atmosfera esplosiva Un’atmosfera esplosiva è costituita da una miscela di aria e gas o vapori infiam- mabili. Nel processo di evaporazione o vaporizzazione, una parte delle molecole di una sostanza liquida passa allo stato gassoso. Con l’aumentare della tempera- tura, il liquido evaporando sviluppa un volume di gas tale da formare, combinato con l’aria, una miscela infiammabile. A contatto con una fonte d’innesco (scintil- la, scarica statica, elettronica ecc.), può quindi verificarsi un’esplosione. 3
0% Concentrazione della sostanza infiammabile nella miscela 100% LSE (Limite superiore d’esplosione) LIE (Limite inferiore d’esplosione) Miscela Miscela troppo Miscela esplosiva troppo povera ricca 100% Concentrazione dell’aria nella miscela 0% Diagramma della concentrazione nella miscela con limite inferiore e superiore d’esplosione Caratteristiche dei gas infiammabili Limite inferiore d’esplosione LIE Punto d’infiammabilità La formazione di un’atmosfera esplosiva Il punto d’infiammabilità è definito come dipende dalla concentrazione della miscela la temperatura più bassa alla quale una aria – gas/vapore. Una fuga di gas in aria sostanza combustibile emette vapori o ambiente pulita provoca un aumento pro- gas in quantità tale che, combinati con gressivo della concentrazione di gas fino a l’aria ambiente, formano una miscela rendere la miscela esplosiva: è quindi rag- esplosiva sopra la sostanza. In presenza giunto il limite inferiore d’esplosione. di una fonte d’innesco (fuoco, scintilla), questa miscela può improvvisamente in- Limite superiore d’esplosione LSE fiammarsi. Il limite superiore d’esplosione è raggiunto quando la miscela, troppo ricca di gas e Temperatura d’innesco vapori, non contiene più sufficiente ossi- In un apparecchio di controllo, la tempe- geno per essere esplosiva. Oltre questo li- ratura d’innesco di un gas o di un liquido mite, può ancora avvenire una combustio- combustibile è la temperatura più bassa ne in presenza di un ossidante. In locali di una superficie riscaldata, al cui contat- chiusi dove la concentrazione supera il to la miscela gas-aria s’infiamma. LSE, l’apertura di una porta potrebbe nuo- Le temperature d’innesco dei gas combu- vamente dar luogo a una concentrazione stibili sono suddivise in diverse classi di esplosiva, al disotto del LSE, a causa della temperatura corrispondenti alla designa- diluizione dell’aria. L’intervallo d’infiamma- zione delle categorie d’apparecchi anti- bilità compreso tra LIE e LSE varia secondo deflagranti. la natura del gas combustibile. Per la maggior parte dei gas, la tempera- tura d’innesco si situa nettamente al diso- pra del punto d’infiammabilità, che è spesso di pochi °C (ad es. metanolo 11 °C, toluolo 4 °C ecc.). 4
Dispositivi d’allarme e gas tossici Dispositivi d’allarme ancora prima che si formi una concentra- Il riconoscimento e la rivelazione dei zione nociva. pericoli fanno parte delle proprietà di un sistema di sicurezza. Il pericolo rilevato e Igiene sul posto di lavoro l’allarme generato vanno però anche In ogni impresa, l’igiene sul posto di lavo- segnalati in modo ben visibile o udibile, ro deve contribuire a proteggere il perso- affinché le persone presenti possano nale da influssi dannosi per la salute – ad reagire di conseguenza. es. rumori, polveri, gas o radiazioni. Per Siemens vi offre una vasta gamma di le concentrazioni di gas, vanno osservati i efficaci dispositivi d’allarme: lampade valori massimi prescritti cui può esporsi flash, avvisatori acustici, pannelli lumino- un collaboratore sul posto di lavoro. Con- si con testi o simboli a scelta – abbiamo sultabili in liste specifiche, questi valori di la soluzione adatta per ogni vostra zona soglia definiscono le concentrazioni mas- di sicurezza o Ex. sime ammissibili (MAC – Maximum Al- lowable Concentration) tenendo conto di Gas tossici una media lavorativa di 8 ore giornaliere. I gas tossici sono presenti in molti luoghi: Certi gas sono al contempo tossici e in- nelle aziende chimiche o alimentari, nei fiammabili – va comunque notato che si garage sotterranei, negli impianti di refri- registrano più decessi imputabili a gas gerazione o di depurazione – essi possono tossici che non a esplosioni di gas combu- concentrarsi ovunque. In grandi concen- stibili. trazioni, diversi di questi gas o vapori co- stituiscono un pericolo per le persone e una minaccia per la salute, tanto più che sono del tutto inodori. Certe sostanze cor- rosive o velenose pregiudicano inoltre l’incolumità dell’ambiente. I diversi princi- pi di misura dei rivelatori di gas permetto- no di individuare tali sostanze già in con- centrazioni minime, pari a poche ppm (parti per milione; ossia il rapporto di mi- scela tra gas e aria), e di dare l’allarme 5
ATEX – per ambienti a rischio SIL – livelli di integrità della sicurezza d’esplosione Sicurezza In quanto apparecchiature elettriche, gli im- tazione supplementare della sicurezza ha pianti di rivelazione gas destinati all’impiego lo scopo di minimizzare il rischio per tutte industriale in zone Ex devono soddisfare al- le applicazioni in cui un malfunzionamen- meno i requisiti vigenti per il funzionamen- to potrebbe compromettere l’incolumità to in zone a rischio d’esplosione conforme- delle persone, dell’ambiente e delle cose. mente alle direttive ATEX 94/9/CE. Sono definiti 4 valori SIL: più alto è il li- vello di integrità della sicurezza, maggio- ATEX re è l’affidabilità di un circuito funzionale. ATmosphère EXplosible – dalla definizio- Per gli impianti di rivelazione gas si pos- ne francese per ambienti a rischio d’e- sono raggiungere unicamente livelli da splosione. Secondo la direttiva ATEX 94/9/ SIL 1 a SIL 3. CE inerente agli obblighi dei fabbricanti, I prodotti usati nei sistemi di sicurezza de- tutti i rivelatori di gas e i dispositivi desti- vono assicurare un alto grado di affidabi- nati al funzionamento in atmosfera po- lità hardware e software in modo che sia tenzialmente esplosiva (zona Ex) devono escluso o estremamente improbabile che essere testati, certificati e contrassegnati possa verificarsi un difetto non rilevabile. in relazione alla loro sicurezza elettrica. SIL valuta e definisce i requisiti in materia Ciò garantisce che gli apparecchi non co- di disponibilità delle funzioni di sicurezza stituiscono essi stessi una fonte d’innesco e la probabilità di guasto del sistema in in presenza di concentrazioni esplosive di esame, conformemente alla tecnica di gas. Senza certificazione, i rivelatori di controllo dei processi. A tale scopo viene gas non possono dare questa garanzia. considerata l’intera catena che va dal sen- La maggior parte dei nostri rivelatori di sore all’allarme o all’attuatore, passando gas certificati presentano una protezione per l’unità di analisi. antideflagrante con incapsulamento re- Per i dispositivi di rivelazione gas, i quali sistente alla pressione ATEX Ex d. devono soddisfare ulteriori criteri di sicu- rezza, si applica inoltre la normativa EN Massima sicurezza contro i guasti 50402. Il livello di integrità della sicurezza SIL (Safety Integrity Level) si riferisce essen- zialmente alla sicurezza di un prodotto nel suo ambiente di utilizzo. Questa valu- 6
Assicurate la continuità operativa Perfino il migliore dei sistemi di sicurezza ne, riscaldamenti e apparecchi elettrici non serve a nulla se non funziona in caso costituiscono una potenziale fonte d’emergenza. Benché Siemens progetti, d’innesco. realizzi e faccia funzionare i vostri impian- I rivelatori di gas individuano ogni aumen- ti di rivelazione gas secondo gli elevati to della concentrazione e, prima ancora standard qualitativi vigenti dell’Associazio- che questa diventi potenzialmente esplo- ne svizzera dei costruttori di sistemi di si- siva, la centrale di rivelazione provvede a curezza (SES), necessitano anch’essi di ve- dare l’allerta con due livelli d’allarme. rifiche periodiche. Con il tempo, le celle di misura elettrochimiche e i sensori cataliti- Sostanze speciali – speciali principi ci si usurano e possono perdere sensibilità di misura a contatto con l’aria ambiente. Per assicu- Soprattutto nelle aziende chimiche si im- rare la manutenzione regolare del vostro piegano molte sostanze speciali che, pur impianto di rivelazione gas e una prote- non essendo combustibili, hanno pro- zione costante degli edifici, Siemens vi of- prietà tossiche o corrosive. Diversi prodot- fre un’opzione specifica per il contratto di ti chimici presentano inoltre una pressio- manutenzione. ne di vapore molto bassa, ciò che implica una scarsa formazione di gas. Tuttavia, Fughe di gas in impianti di già le più esigue concentrazioni di gas riscaldamento possono risultare pericolose. Per riscaldare edifici adibiti ad attività I nostri sistemi speciali d’aspirazione ad commerciali e industriali si impiega perlo- alta sensibilità permettono di individuare più gas naturale. Poiché il locale riscalda- anche la minima concentrazione prele- mento è frequentato di rado, si rischia di vando un campione d’aria direttamente non scoprire eventuali fughe. Il gas natu- dove si verifica la fuga. rale utilizzato come combustibile è com- L’apparecchio Chemgard è indicato per posto principalmente da metano – un gas misurare varie sostanze utilizzate corren- leggero che tende a salire e concentrarsi temente nella chimica. Grazie al commu- al soffitto. Perché si formi una miscela tatore dei punti di misura integrato, basta esplosiva, la concentrazione minima (LIE) un solo apparecchio per aspirare campioni del metano è del 4,4% vol. Dispositivi d’aria in più punti e analizzarne la concen- come interruttori, impianti d’illuminazio- trazione di vapore. 7
Ammoniaca per impianti di fare a meno del monitoraggio di questi raffreddamento gas del gruppo IIC. Tuttavia, la riduzione Tossica e dall’odore penetrante, l’ammo- del tenore d’ossigeno e le possibili ustioni niaca è una sostanza chimica ampiamente criogeniche costituiscono un pericolo per utilizzata nell’industria del freddo. Le sue le persone presenti. L’impiego di rivelatori eccellenti proprietà termiche ne fanno un di gas sopra le potenziali fonti di rischio refrigerante molto apprezzato in aziende permette di riconoscere tempestivamente chimiche o alimentari, industrie o piste di una fuga di tali sostanze e di adottare le ghiaccio che l’utilizzano negli impianti di misure necessarie. raffreddamento. In caso di fuga d’ammoniaca, l’olfatto Stabilimenti industriali, chimici umano ne percepisce anche la minima e alimentari concentrazione. Se questa supera le 100 Molti gas e solventi combustibili sono uti- ppm, l’odore diventa tanto pungente da lizzati come vettori energetici nell’indu- far abbandonare immediatamente il loca- stria, come gas di processo nella petrol- le. Con l’esposizione prolungata, la sensi- chimica o come materia prima nei bilità olfattiva a questa sostanza può processi chimici. Alcuni gas sono imper- attenuarsi e dare l’impressione che la cettibili per l’essere umano, altri s’infiam- concentrazione sia diminuita. Per contro, mano molto rapidamente a contatto con l’elettronica assicura una misurazione l’ossigeno. costante e affidabile perfino di minime In questi casi, l’impiego di rivelatori ben concentrazioni, senza alcuna perdita di posizionati contribuisce a un ambiente si- sensibilità. curo. L’importante è anzitutto che non sia- no essi stessi una fonte d’innesco della Non tutti i gas sono ugualmente miscela combustibile: ecco perché è asso- pericolosi lutamente indispensabile utilizzare rivela- Occorre prestare particolare attenzione tori di gas antideflagranti e certificati a tre gas, ai quali basta un’energia d’inne- ATEX. E siccome un rilevamento preciso sco estremamente ridotta per esplodere: delle varie sostanze richiede principi di l’idrogeno, l’acetilene e il solfuro di misura differenziati, s’impone una tecno- carbonio. logia di rivelazione adeguata come pure Trasparente alla luce del giorno, la fiam- un’ubicazione del sensore in funzione del- ma di combustione dell’idrogeno è prati- le proprietà della sostanza monitorata. camente invisibile. Incolore e inodore, l’i- drogeno è più leggero dell’aria: ecco perché spesso si ritiene a torto che non vi siano fughe nel sistema e che si possa 8
Combustione catalitica Rivelazione elettrochimica Tecnologie dei sensori Combustione catalitica Rivelazione elettrochimica Il principio di misura di questa tecnologia I sensori elettrochimici sono impiegati per si basa sulla combustione catalitica (calo- rilevare tracce di gas tossici o il tenore re di reazione) di gas o vapori di gas misu- percentuale di ossigeno. Nel primo caso, rati nell’aria. Il campo di misura standard la misurazione avviene generalmente nel va da 0 a 100% LIE. Il sensore è costituito campo delle ppm; nel monitoraggio da due elementi accoppiati, un rilevatore dell’ossigeno si rileva invece l’aumento o e un compensatore, chiamati “p-elements”. la riduzione. Il rilevatore contiene un filamento di plati- All’interno di una cella di misura, due elet- no arrotolato all’interno di una piccola sfe- trodi sono immersi in un elettrolito chimi- ra in materiale catalitico. Di struttura simi- co. Quando le molecole di gas entrano in le, ma senza catalizzatore, il compensa- contatto con quest’ultimo attraverso la tore non reagisce al gas. La sua funzione membrana permeabile della cella, si veri- è quella di correggere le variazioni di pres- fica una reazione chimica che riduce pro- sione, di temperatura e d’umidità che in- gressivamente l’elettrolito. Tale reazione fluiscono alla stessa stregua sui due ele- genera una corrente di elettroni misurabi- menti accoppiati a formare un ponte di le sui due elettrodi, proporzionale alla misura, riscaldato a ca. 500 °C da una cor- concentrazione del gas diffuso all’interno rente elettrica. I gas combustibili si ossida- della cella. Analogamente a una batteria, no unicamente a contatto con l’elemento questo principio funziona fino a quando rilevatore riscaldato. Il calore generato l’elettrolito non sarà consumato e occor- dall’ossidazione aumenta la resistenza rerà sostituire la cella. elettrica del rilevatore, alterando così il Per assicurare il funzionamento ineccepi- flusso di corrente nel filamento di platino bile della cella di misura, il nostro team in maniera proporzionale alla concentra- del Servizio Clientela effettua verifiche pe- zione del gas infiammabile. riodiche con gas di prova. Capace di rilevare tutti i gas esplosivi, questo principio di misura viene calibrato in funzione di una specifica miscela gas- aria con il rispettivo gas di taratura. 9
Misurazione a infrarossi Principio di misura a semiconduttori Rivelazione fotoacustica Misurazione a infrarossi segnale elettrico proporzionale alla con- I gas assorbono la luce infrarossa a deter- centrazione del gas. I sensori semicondut- minate lunghezze d’onda. A ogni gas cor- tori misurano i più svariati gas presenti in risponde un differente spettro di assorbi- una miscela e possono essere calibrati in mento caratteristico. Una sorgente di funzione di un gas specifico. radiazione infrarossa modulata elettronica- mente viene emessa in un canale di misura Rivelazione fotoacustica e misurata da un ricevitore fotometrico. La tecnologia dei sensori fotoacustici è Viene pure emesso un secondo segnale in- impiegata nel rilevamento di gas tossici e frarosso, non modulato, misurato con un combustibili in concentrazioni molto ri- secondo fotometro: esso funge da riferi- dotte. Spesso si utilizza un sistema d’aspi- mento e compensa diverse variazioni. razione a pompa per prelevare un campio- Se un gas attraversa il fascio luminoso nel ne di gas. Introdotto nella camera di canale di misura, il segnale modulato è at- misura, il campione viene esposto a im- tenuato dalle molecole gassose, mentre pulsi di luce infrarossa a una specifica lun- quello non modulato rimane inalterato. ghezza d’onda, precedentemente parame- L’attenuazione può essere misurata sotto trizzata in funzione del gas da misurare. forma di corrente e amplificata. Il segnale Se il campione contiene il gas in questio- elaborato da un microprocessore a valle è ne, assorbe una gran quantità di luce in- proporzionale alla concentrazione di gas. frarossa, mentre altri gas non influiscono sul fascio luminoso. Assorbendo la luce Principio di misura a semiconduttori infrarossa pulsante, le molecole di gas si Il principio di misura di questi sensori si riscaldano e si raffreddano alternatamen- basa sugli effetti della conducibilità elet- te. Le variazioni di pressione che ne risul- trica quando i gas vengono adsorbiti su tano vengono rilevate sotto forma di onda una superficie semiconduttrice: si tratta sonora da un microfono ad alta sensibili- di un sottile strato di ossido di metallo de- tà. L’intensità d’assorbimento della luce è positato su una striscia di silicio. Riscalda- proporzionale alla concentrazione del gas ta a 400 °C per accelerare la velocità di re- misurato. azione e minimizzare gli effetti degli influssi ambientali, la superficie del sen- sore è collegata a un circuito elettronico tramite due elettrodi. Se un gas entra in contatto con essa, viene adsorbito produ- cendo un’ossidazione catalitica e una va- riazione della resistenza elettrica nell’ossi- do. Tale variazione è convertita in un 10
Sensori catalitici 47K Serie di apparecchi PrimaX P PrimaX IR Rivelatori analogici Sensori catalitici 47K piastra di montaggio integrata garantisco- I rivelatori di gas 47K funzionano con un no un’installazione semplice e rapida. La sensore catalitico passivo atto a misurare serie di apparecchi PrimaX P è dotata di concentrazioni pericolose di gas e vapori alloggiamento in alluminio verniciato a infiammabili fino al 100% LIE. Impiegan- polvere, in versione antideflagrante con do un sensore resistente agli avvelenanti incapsulamento resistente alla pressione, (PRP - Poison Resistant Pellement), sono segnale d’uscita 4–20 mA e conformità nettamente meno sensibili a gas estranei SIL 2. e influssi perturbatori rispetto ad altri rive- ATEX II 2G Ex d ia [ia] IIC T4 Ga, II 2D Ex tb ia [ia] latori. È disponibile una vasta gamma di IIIC T130 °C Db IP67, SIL 2 accessori per rispondere alle molteplici applicazioni industriali. I rivelatori di gas PrimaX IR 47K soddisfano tutti i requisiti ATEX, incl. Grazie all’innovativa configurazione Dual certificazione d’idoneità e SIL 2, per cui Source con sorgente infrarossa ridon- possono anche far parte di un sistema di dante, il rivelatore di gas combustibili sicurezza. PrimaX IR offre un monitoraggio nel cam- ATEX II 2G Ex d IIC T3/T4/T6, II 2D Ex tD A21 IP6X po LIE perfettamente affidabile e conti- T85°C/T135°C/T200°C, incl. certificazione, SIL 2 nuo, anche in caso di guasto di una delle due sorgenti. Fornito con una piastra di Serie di apparecchi PrimaX P montaggio che semplifica l’installazione, Il rivelatore di gas PrimaX P è ideale per ri- l’alloggiamento in acciaio inossidabile levare gas combustibili (sensore cataliti- classificato IP67 protegge il PrimaX IR da- co), gas tossici o ossigeno (sensore elet- gli influssi esterni. Con segnale d’uscita trochimico) in una vasta gamma di appli- 4–20 mA, ampio campo di temperatura cazioni in ambienti interni o esterni. d’esercizio e conformità SIL 2. L’innovativo alloggiamento con tastiera ATEX II 2G Ex d IIC T4 Gb, II 2D Ex tb IIIC T130°C integrata, di facile utilizzo, assicura un Db IP67, SIL 2 comando agevole anche in zone Ex. Il display LCD presenta a colpo d’occhio in- formazioni in chiaro, mentre i LED indica- no lo stato. La tastiera incorporata sempli- fica la calibrazione. Sensori plug-in e una 11
Rivelatori Ultima Rivelatori Ultima® L’opzione flessibile X3 della serie di appa- Gli apparecchi della serie Ultima assicura- recchi Ultima permette di gestire fino a 3 no il monitoraggio continuo dei gas com- punti di misura con un unico display, bustibili e tossici con sensori catalitici, eventualmente anche a distanza: è così elettrochimici (Ultima XE) e infrarossi possibile collegare diverse combinazioni (Ultima XIR). Grazie al robusto alloggia- di sensori elettrochimici, catalitici e infra- mento antideflagrante con incapsulamen- rossi. Ne consegue un’elevata flessibilità, to resistente alla pressione, sono adatti a sinonimo di costi ridotti senza rinunciare molteplici applicazioni in numerosi settori ai vantaggi della serie Ultima X. industriali. Il grande display LCD, di facile ATEX II 2G EEx d IIC T4, incl. certificazione d’ido- lettura, informa l’utente sui valori della neità, SIL 2 (ULTIMA XE) ATEX II 2G EEx d IIC T5/ concentrazione e sul tipo di gas – anche T6, incl. certificazione d’idoneità, SIL 2 (ULTIMA in zona Ex. In caso di guasto, un messag- XIR) MED 96/98/EC gio di testo in chiaro contribuisce a una maggiore sicurezza. Sono disponibili in opzione LED di stato e/o uscite relè per l’allarme sul posto. La versione Ultima XE permette di sostituire il sensore sotto tensione perfino in ambienti Ex. 12
Ultima OPIR-5 Chillgard M-100 Ultima OPIR-5 Chillgard M-100 Basato su un’avanzata tecnologia IR Il sensore Chillgard M-100 è stato conce- open-path, il rivelatore di gas Ultima pito appositamente per il monitoraggio di OPIR-5 assicura il monitoraggio costante refrigeranti alogenati in magazzini frigori- delle concentrazioni di metano e propano feri, locali macchine e altre applicazioni. su distanze fino a 150 m. Il doppio campo Questo rivelatore di gas compatto può es- di rilevamento consente una rivelazione sere montato praticamente ovunque sia sia nel campo delle ppm, sia in quello del necessario rilevare possibili fughe di refri- LIE. Il rivelatore Ultima OPIR-5 dispone di geranti alogenati. La facilità dell’installa- una funzione di autodiagnosi continua, zione assicura una veloce e pratica inte- garante di un’elevata sicurezza contro i grazione del Chillgard M-100 in sistemi di guasti. Il controllo automatico del guada- sorveglianza già esistenti. gno compensa le parti ottiche sporche e permette l’impiego in condizioni di piog- gia, nebbia o neve. Ne risulta una preci- sione estremamente elevata con un’eccel- lente affidabilità in condizioni ambientali difficili e un’immunità ottimizzata ai falsi allarmi. Segnale d’uscita 4-20 mA, relè d’allarme e di guasto, interfaccia HARTbus e ModBus per un agevole collegamento con centrali di rivelazione gas e altri siste- mi di comando. ATEX II 2G D Ex d IIB+H2 T4 Gb, Ex tb IIIC T135°C Db, IP66/67, SIL 3, registrato HART 13
Rivelatore di gas SGD-2310 Rivelatore di gas SGD-4310/5310 Rivelatori digitali Rivelatore di gas SGD-2310 Rivelatore di gas SGD-4310/5310 Il rivelatore compatto della serie SGD- La serie di rivelatori SGD-4310 è utilizzata 2310 è ideale per rilevare gas tossici o in particolare nelle zone Ex o in ambienti ossigeno (sensore elettrochimico, infra- che richiedono un alloggiamento robusto. rosso o semiconduttore) in una vasta Ideale per un impiego universale anche al gamma di applicazioni in ambienti inter- di fuori delle zone Ex, assicura il monito- ni. Di costruzione leggera e compatta, si raggio continuo di gas combustibili, gas presta per l’impiego in zone di sicurezza. tossici e ossigeno avvalendosi dei più sva- Fornito di fabbrica con due interfacce che riati principi di misura: catalitico per i gas assicurano piena flessibilità e dotato di combustibili, sensori elettrochimici per il segnale analogico 4-20 mA, questo rive- rilevamento di concentrazioni tossiche, in- latore può essere connesso direttamente frarossi o semiconduttori. Gli apparecchi con molteplici unità d’analisi. L’innovativa della serie SGD-4310 dispongono di un al- interfaccia bus digitale permette di colle- loggiamento antideflagrante con incapsu- gare più rivelatori con la centrale SGC- lamento resistente alla pressione, realizza- 3000 tramite un’unica linea bus, ciò che to in alluminio e con grado di protezione implica una massiccia riduzione dei costi fino a IP53. di cablaggio. Forniti di fabbrica con due interfacce che assicurano piena flessibilità e dotati di se- gnale analogico 4-20 mA, questi rivelatori possono essere connessi direttamente con molteplici unità d’analisi. L’innovativa in- terfaccia bus digitale permette di collegare più rivelatori con la centrale SGC-3000 tra- mite un’unica linea bus, ciò che implica una massiccia riduzione dei costi di cablaggio. II 2GD EEx d IIC T6 14
SGC-3000 SGT-3000 Sistemi di comando e di rivelazione gas SGC-3000 La centrale SGC-3000 offre l’elaborazione Il flessibile sistema di comando SGC-3000 dei segnali di fino a 64 rivelatori di gas è un connubio perfetto tra tecnologia in- digitali e 15 rivelatori di gas analogici, 3 novativa e design impeccabile. Compatto terminali di visualizzazione remoti e fino per impianti di piccole o medie dimensio- a 64 uscite relè centralizzate o decentra- ni, nella versione rack integrabile in arma- lizzate. dio a pavimento consente anche l’espan- sione modulare per grandi impianti. Utiliz- SGT-3000 zabile con una vasta gamma di rivelatori I terminali remoti di comando e visualizza- di gas esplosivi/combustibili, di vapori o zione SGT-3000 permettono di leggere gas tossici nonché d’ossigeno, questo si- comodamente da qualsiasi postazione i stema presenta sia ingressi analogici sia valori di misura della centrale digitale un ingresso bus digitale che permette di SGC-3000. Per ogni sistema centrale si collegare fino a 64 rivelatori di gas della possono collegare fino a tre apparecchi. serie SGD-x310 su un’unica linea. Le usci- La connessione avviene tramite bus dati te offrono la stessa flessibilità, con fino a digitale su una distanza fino a 800 m. È 64 contatti nella centrale o decentralizzati disponibile sia una versione per il mon- sulla linea bus. Per garantire la rivelazione taggio a parete sia una versione rack. e l’allarme anche in caso di mancanza di corrente, un’alimentazione d’emergenza supplementare è integrabile quale opzione nell’alloggiamento della centrale. E se desiderate leggere in diverse posta- zioni i valori misurati dai rivelatori di gas, non c’è problema: SGC-3000 consente di collegare fino a 3 unità di visualizzazione remote tramite linea bus digitale. 15
9020 LCD GasGard XL Suprema Touch 9010/9020 LCD Suprema Touch Il classico sistema di comando 9010/9020 Sullo schermo tattile, i comandi sono più assicura la massima flessibilità, facilità facili e intuitivi: dotato di questa comoda d’utilizzo e affidabilità con un ottimo rap- e chiara interfaccia utente, il sistema di porto prezzo-prestazioni. Compatibile con rivelazione gas Suprema Touch è impie- tutti i rivelatori di gas, è in grado di copri- gato sia per il monitoraggio capillare re una vasta gamma di applicazioni. L’uni- nella grande industria, sia per la misura- tà di controllo 9010 LCD e l’unità 9020 zione e il controllo nelle piccole e medie LCD con alloggiamento a parete elabora- imprese. no rispettivamente i segnali di uno e di Utilizzabile con un’ampia gamma di rive- due rivelatori di gas. latori di gas o vapori esplosivi/combusti- ATEX II (1)G (2)G, MED 96/98/EC bili e tossici, nonché d’ossigeno, Suprema Touch dispone di un grande display tattile GasGard XL a colori per un comando agevole. Inoltre, GasGard XL è un sistema di comando per offre un’eccellente funzionalità d’informa- al massimo 8 rivelatori di gas. Previsto zione e diagnostica. L’avanzata tecnologia per il montaggio a parete e configurabile hardware e software permette di sempli- a piacimento, offre un grande display di ficare notevolmente la progettazione, l’in- facile lettura e indicatori di stato per ogni stallazione, la configurazione, l’inte- canale. La versione di base comprende 4 grazione e il funzionamento del sistema canali sensori e 5 relè d’allarme collettivi. all’insegna dell’economicità. Di struttura GasGard XL consente inoltre l’espansione compatta e modulare, Suprema Touch flessibile fino a 8 canali e 16 uscite relè li- si lascia facilmente adattare o espandere beramente programmabili per rispondere a costi contenuti per rispondere a ogni ai requisiti di una vasta gamma di appli- applicazione. cazioni industriali. Grazie all’interfaccia Il sistema di comando Suprema Touch ModBus incorporata, si integra agevol- assicura l’elaborazione dei segnali di fino mente in un sistema di gestione superio- a 256 ingressi e 512 uscite, decentralizza- re. Affinché il sistema GasGard XL assicuri bili su al massimo 8 rack. la rivelazione e l’allarme anche in caso ATEX II (1)G (2)G, SIL 3, MED 96/98/EC di mancanza di corrente, è disponibile un’alimentazione d’emergenza esterna opzionale. ATEX II (1)G (2)G, SIL 2, MED 96/98/EC 16
Chillgard RT Chemgard Sistemi d’aspirazione ad alta sensibilità Chillgard RT Chemgard Chillgard RT è un sistema di rivelazione Il sistema d’aspirazione ad alta precisione gas ad aspirazione a punto singolo o mul- Chemgard permette di monitorare più di tipunto, adatto all’impiego in settori indu- 60 sostanze in uso nel settore della chi- striali che fanno uso di agenti refrigeranti mica, come ad es. idrocarburi, solventi, – ad esempio laboratori, magazzini frigo- alcoli, alcani ecc. riferi o aziende alimentari. Esso consente Avvalendosi dei vantaggi della spettro- un monitoraggio preciso delle concentra- scopia IR, questo apparecchio è in grado zioni di freon nel campo delle ppm e per- di funzionare per mesi con una deviazio- mette di individuare precocemente even- ne dallo zero praticamente nulla. tuali fughe. Dotato di un’eccellente Una pompa d’aspirazione esegue il cam- stabilità di rivelazione, può funzionare pionamento in uno degli 8 punti di misu- per mesi con una deviazione minima ra e sottomette il campione del gas in dallo zero. Per le uscite, Chillgard RT questione all’unità di analisi. Per le uscite, dispone di contatti relè e di un segnale Chemgard dispone di relè e di un segnale 4-20 mA. 4-20 mA. 17
Flessibile – modernizzazione dei rivelatori La modernizzazione – un tema d’attualità Riconoscere per tempo le necessità Impianti vecchi – manutenzione I sistemi di rivelazione gas in servizio da più frequente lungo tempo inducono spesso a dimentica- La manutenzione dei sistemi di rivelazio- re che non rispondono più alle esigenze. I ne gas sviluppati negli anni Ottanta e No- fattori seguenti giocano un ruolo fonda- vanta diventa sempre più problematica. I mentale per la modernizzazione del vostro pezzi di ricambio sono spesso introvabili o impianto. reperibili solo con grandi difficoltà e a caro prezzo. Occorre inoltre controllare e Le esigenze di sicurezza cambiano sostituire regolarmente le teste di misura Nella vostra impresa, molti elementi sono consumate. Conviene dunque optare per in continua evoluzione: prodotti e presta- una modernizzazione. zioni, metodi e processi di lavoro, i requi- siti dei clienti, le vostre responsabilità ver- Soluzioni con protezione a lungo so i collaboratori, l’importanza di un’infra- termine degli investimenti struttura perfettamente funzionale e di La modernizzazione si basa sull’attuale un’immagine ineccepibile. Esplosioni di concetto di rivelazione gas della vostra gas, fughe di liquidi corrosivi o gas danno- impresa. Le nostre soluzioni sono tanto si e il conseguente deterioramento flessibili e personalizzate da adattarsi per- dell’immagine hanno spesso gravi conse- fettamente ai vostri ritmi e ai mezzi dispo- guenze. Una modernizzazione continua nibili: sviluppate e maturate in stretta col- segue coerentemente l’evoluzione della laborazione con voi, vi offrono prodotti e vostra impresa, fruttando a medio termi- prestazioni che assicurano a lungo termi- ne importanti vantaggi competitivi. ne il successo dei vostri investimenti. 18
Classica – modernizzazione completa Ai vostri ritmi Desiderate modernizzare il vostro impian- Classica – modernizzazione completa to di rivelazione gas in una sola o a più Nel caso ad esempio di nuove destinazio- tappe? Avete la scelta tra due possibilità ni d’uso dell’edificio, il sistema di rivela- di approccio. zione gas va modernizzato in blocco. Flessibile – modernizzazione Vantaggi: dei rivelatori – Il vostro sistema è aggiornato molto Questa soluzione è flessibile perché la rapidamente allo stato più recente modernizzazione inizia dalla periferia, della tecnica e perfettamente adattato cioè dai singoli rivelatori di gas. Decidete all’ambiente liberamente le tappe secondo le vostre esigenze personali. Ad esempio, sostitui- – Potete ridurre gli oneri combinando te dapprima i rivelatori EX, poi cambiate la modernizzazione con altri lavori di in un secondo tempo gli altri rivelatori e ristrutturazione infine la centrale. Vantaggi: – Rispetto alla sostituzione dell’intero sistema, le singole tappe comportano un investimento ridotto – Approfittate subito della più recente tecnologia di rivelazione – La modernizzazione a tappe non pregiudica l’attività dei collaboratori né i processi aziendali 19
Distretto ovest Distretto centrale Contatti centrali Succursale de Lausanne Niederlassung Basel Siemens Schweiz AG Avenue des Baumettes 5 Duggingerstrasse 23 Infrastructure & Cities Sector Case postale 95 4153 Reinach Building Technologies 1020 Renens 1 Schweiz Freilagerstrasse 40 Suisse Verkauf 8047 Zürich Vente Tel. +41 585 567 111 Schweiz Tél. +41 585 575 677 Service Center Tel. +41 585 578 700 Service Center Tel. +41 842 842 013 Tél. +41 842 842 033 Gebäudesicherheit Niederlassung Bern Siemens Schweiz AG Succursale de Genève Obere Zollgasse 73 Infrastructure & Cities Sector Chemin du Pont-du-Centenaire 109 3072 Ostermundigen Building Technologies 1228 Plan-les-Ouates Schweiz Fire Safety and Security Suisse Verkauf Industriestrasse 22 Vente Tel. +41 585 576 111 8604 Volketswil Tél. +41 585 575 100 Service Center Schweiz Service Center Tel. +41 842 842 013 Tel. +41 585 578 700 Tél. +41 842 842 033 Niederlassung Luzern Security Products D4 Platz 3 Produkte für Wiederverkäufer 6039 Root Längenbold und Systemhäuser Distretto est Schweiz Siemens Schweiz AG Verkauf Infrastructure & Cities Sector Niederlassung Zürich Tel. +41 585 576 565 Building Technologies Industriestrasse 22 Service Center Security Products 8604 Volketswil Tel. +41 842 842 013 Industriestrasse 22 Schweiz 8604 Volketswil Verkauf Schweiz Gebäudesicherheit Tel. +41 585 578 830 Tel. +41 585 578 900 Distretto sud Verkauf Gebäudeautomation Gebäudeautomation Succursale Ticino Siemens Schweiz AG Tel. +41 585 578 278 In Tirada 34 Infrastructure & Cities Sector Service Center 6528 Camorino Building Technologies Tel. +41 842 842 023 Svizzera Building Automation Vendita Sennweidstrasse 47 Niederlassung St. Gallen Tel. +41 585 567 780 6312 Steinhausen Industriestrasse 149 Service Center Schweiz Postfach 817 Tel. +41 842 842 000 Tel. +41 585 579 200 9201 Gossau Schweiz HLK/KNX für Systemhäuser Verkauf und Integratoren, Planer, Tel. +41 585 578 578 Wiederverkäufer und OEM Service Center Siemens Schweiz AG Tel. +41 842 842 023 Infrastructure & Cities Sector Building Technologies Control Products & Systems Sennweidstrasse 47 6312 Steinhausen Le informazioni contenute in questo documento riportano una descrizione generale delle Schweiz possibilità tecniche, le quali tuttavia non sono necessariamente realizzate in ogni caso specifico. Tel. +41 585 579 221 Le caratteristiche prestazionali desiderate vanno quindi stabilite nei singoli casi al momento della stipulazione del contratto. © Siemens Svizzera SA, 2013 • N° d‘ordinazione BT-10780I/CH-SO • Con riserva di modifiche Answers for infrastructure. Il mondo che ci circonda sta affrontando trasformazioni clienti è determinato da come riescono ad affrontare queste che ci obbligano a pensare in modo diverso: cambiamenti sfide. Abbiamo tutte le risposte. demografici, urbanizzazione, riscaldamento globale e riduzione delle risorse a disposizione. La massima efficienza diventa un fattore di priorità assoluta non solo per quello «Siamo il partner tecnologico e affidabile, per edifici che concerne l’energia. Dobbiamo anche migliorare il e infrastrutture sicure, protette e efficienti a livello comfort per il benessere degli utenti. Il successo dei nostri energetico.» www.siemens.ch/fss
Puoi anche leggere