Agricoltori custodi e commercializzazione delle sementi
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commercializzazione Agricoltori custodi e delle sementi AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI
AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI Progetto regionale BIODI.VE. - DGR n. 325/2018 - Legge n. 194/2015 Autori: Maurizio Arduin(1), Michele Chiarentin(2), Riccardo Franciolini(3), Michele Giannini(1), Alberto Sartori(1), Alessandra Sommovigo(4). (1) Veneto Agricoltura (Legnaro - Padova) (2) Regione del Veneto (Venezia) (3) Rete Semi Rurali (Firenze) (4) CREA (Bologna) Realizzazione grafica: Federica Mazzuccato Pubblicazione edita da: Veneto Agricoltura Viale dell’Università, 14 - 35020 Legnaro (PD) Tel. 049 8293711 - Fax 049 8293815 e-mail: ricerca@venetoagricoltura.org www.venetoagricoltura.org È consentita la riproduzione di testi, tabelle, grafici ecc. previa autorizzazione da parte di Veneto Agricoltura, citando gli estremi della pubblicazione. Stampata nel mese di Febbraio 2020 presso Grafiche Venete - Padova
INDICE 3 Indice Introduzione ............................................................................................................................................................................... pag. 5 Riconoscimento e iscrizione delle risorse genetiche all’Anagrafe nazionale .............................................................. » 6 La commercializzazione delle sementi delle varietà da conservazione....................................................................... » 24 Esperienze nella commercializzazione di sementi e materiale di propagazione ...................................................... » 32
INTRODUZIONE 5 Introduzione La commercializzazione di sementi di varietà da conservazione è una delle principali problematiche legate alla conservazione e diffusione di queste risorse genetiche locali. Tale argomento viene affrontato dalla Legge 1° dicembre 2015, n. 194 “Disposizioni per la tutela e la valoriz- zazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare” che all’Art. 11 ribadisce: Il comma 6 dell’articolo 19-bis della legge 25 novembre 1971, n. 1096, e successive modificazioni, è sostituito dal seguente: «6. Agli agricoltori che producono le varietà di sementi iscritte nel registro nazionale delle varietà da conservazione, nei luoghi dove tali varietà hanno evoluto le loro proprie- tà caratteristiche, sono riconosciuti il diritto alla vendita diretta e in ambi- to locale di sementi o di materiali di propagazione relativi a tali varietà e prodotti in azienda, nonché il diritto al libero scambio all’interno della Rete nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, secondo le disposizioni del decreto legislativo 29 ottobre 2009, n. 149, e del decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 267, fatto salvo quanto previsto dalla nor- mativa vigente in materia fitosanitaria. Per approfondire punti di forza e debolezza, opportunità e criticità, cor- relate alla “commercializzazione di sementi di varietà da conservazione” si è ritenuto opportuno realizzare questo incontro coinvolgendo esper- ti del settore, agricoltori e allevatori, i responsabili dei Centri pubblici di conservazione presenti nel territorio regionale, tecnici delle associazio- ni e organizzazioni agricole, operatori economici di altri settori. Tale iniziativa ha offerto un effetto positivo sul sistema regionale di tute- la e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, permettendo nel contempo di eliminare, o quantomeno di ridurre, il gap relazionale attualmente presente tra le attività dei centri pubblici di conservazione e le realtà aziendali composte da agricoltori e allevatori custodi.
6 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI Riconoscimento e iscrizione delle risorse genetiche all’Anagrafe nazionale Nel contesto della Legge 194/2015, che si oc- trollo pubblico, non sono assoggettabili cupa specificatamente della tutela e la valoriz- a diritto di proprietà intellettuale ovvero zazione della biodiversità di interesse agrario ad altro diritto o tecnologia che ne limiti e alimentare, nel presente intervento si chia- l’accesso o la riproduzione da parte degli riranno le modalità di iscrizione all’Anagrafe agricoltori, compresi i brevetti di carattere nazionale delle risorse genetiche locali di ori- industriale, e non possono essere oggetto, gine vegetale, animale o microbica, a rischio di in ogni caso, di protezione tramite privati- estinzione o di erosione genetica, ai sensi di va per ritrovati vegetali ai sensi della con- quanto previsto dall’art. 3 della stessa Legge venzione internazionale per la protezione 194, che di seguito si riporta: dei ritrovati vegetali, adottata a Parigi il 2 dicembre 1961 e riveduta a Ginevra il 10 Articolo 3 - Anagrafe nazionale della biodiver- novembre 1972, il 23 ottobre 1978 e il 19 sità di interesse agricolo e alimentare marzo 1991, resa esecutiva dalla legge 23 marzo 1998, n. 110. Non sono altresì bre- 1. È istituita presso il Ministero delle politiche vettabili le risorse genetiche di interesse agricole alimentari e forestali l’Anagrafe na- alimentare ed agrario anche parzialmen- zionale della biodiversità di interesse agri- te derivate da quelle iscritte nell’Anagrafe, colo e alimentare. nè le loro parti e componenti, ai sensi del 2. Nell’Anagrafe sono indicate tutte le risorse Trattato internazionale sulle risorse fitoge- genetiche di interesse alimentare ed agra- netiche per l’alimentazione e l’agricoltura, rio locali di origine vegetale, animale o mi- adottato a Roma il 3 novembre 2001, reso crobica soggette a rischio di estinzione o di esecutivo dalla legge 6 aprile 2004, n. 101. erosione genetica. 6. Per l’attuazione delle disposizioni di cui al 3. L’iscrizione di una risorsa genetica di inte- presente articolo l’autorizzazione di spesa resse alimentare ed agrario locale nell’Ana- di cui all’articolo 4, comma 1, della legge 6 grafe è subordinata a un’istruttoria finaliz- aprile 2004, n. 101, è integrata, per l’anno zata alla verifica dell’esistenza di una cor- 2015, di euro 288.000. retta caratterizzazione e individuazione della risorsa, della sua adeguata conserva- Già dalla lettura di questo articolo si delineano zione in situ ovvero nell’ambito di aziende limiti ed opportunità entro le quali il legislatore agricole o ex situ, dell’indicazione corretta istituisce l’Anagrafe nazionale, ma è con l’ema- del luogo di conservazione e dell’eventuale nazione del Decreto Ministeriale n. 1862 del possibilità di generare materiale di moltipli- 18/01/2018 che si introducono finalmente le cazione. In mancanza anche di uno solo dei modalità di funzionamento della stessa. requisiti indicati nel primo periodo, non si Prima però di passare in visione gli articoli del può procedere all’iscrizione. DM 1862, ricordiamo brevemente il significato 4. Le specie, le varietà o le razze già individua- di “risorsa genetica locale di interesse agrario te dai repertori o dai registri vegetali delle e alimentare a rischio di estinzione o di erosio- regioni e delle province autonome di Tren- ne genetica” ai sensi della citata 194/2015. Si to e di Bolzano ovvero dai libri genealogici intende pertanto risorsa genetica locale: e dai registri anagrafici di cui alla legge 15 a) Che sia originaria di uno specifico territo- gennaio 1991, n. 30, e al decreto legislativo rio; 30 dicembre 1992, n. 529, nonché i tipi ge- netici autoctoni animali in via di estinzione b) Che pur essendo di origine alloctona e non secondo la classificazione FAO, sono inse- invasiva, sia stata introdotta da lungo tem- riti di diritto nell’Anagrafe. po nell’attuale territorio di riferimento; 5. Le risorse genetiche di interesse alimen- c) Che pur essendo originaria di uno specifi- tare ed agrario iscritte nell’Anagrafe sono co territorio, sia scomparsa e attualmente mantenute sotto la responsabilità e il con- conservata in altri siti.
RICONOSCIMENTO E ISCRIZIONE DELLE RISORSE GENETICHE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 7 Prendiamo visione, ora, degli articoli del DM 2. Per le definizioni di risorse genetiche di 1862/2018: interesse alimentare ed agrario, di risorse locali, di agricoltori e allevatori custodi si Articolo 1 – Disposizioni generali rinvia al disposto dell’articolo 2 della legge 1° dicembre 2015, n. 194 e a quanto ripor- 1. Il presente decreto definisce le modalità di tato nelle “Linee guida per la conservazione istituzione e di funzionamento dell’Anagra- e la caratterizzazione della biodiversità ve- fe nazionale della biodiversità di interesse getale, animale e microbica di interesse per agricolo e alimentare di cui all’articolo 3 l’agricoltura” di cui al decreto del Ministro della legge 1° dicembre 2015, n. 194. delle politiche agricole alimentari e foresta- 2. Nell’Anagrafe nazionale sono iscritte tutte li 6 luglio 2012, pubblicato nella Gazzetta le risorse genetiche di interesse alimentare Ufficiale del 24 luglio 2012, n. 171. ed agrario locali di origine vegetale, anima- Considerazioni all’art. 2: qui sono riportate le o microbica soggette a rischio di estin- tutte le definizioni che interessano il sistema zione o di erosione genetica. Anagrafe, tra le quali si evidenziano le differen- Considerazioni all’art. 1: il punto 2 definisce ze sostanziali tra i punti d) e e), che verranno chiaramente la tipologia delle risorse geneti- discusse più approfonditamente nei prossimi che locali che faranno parte dell’Anagrafe na- articoli 4 e 5. zionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Articolo 3 - Procedure per l’iscrizione all’Ana- grafe nazionale Articolo 2 - Definizioni 1. Possono chiedere l’iscrizione all’Anagra- 1. Ai fini del presente decreto si intende per: fe nazionale i soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera a) del presente decreto. a) Soggetto proponente: persona fisica o giuridica, pubblica o privata, anche in 2. Il soggetto proponente che intende iscrive- forma associata; re all’Anagrafe nazionale una risorsa gene- b) Anagrafe periferica: banca dati gestita a tica di interesse alimentare ed agrario loca- livello locale dalla Regione o dalla Pro- le di origine vegetale, animale o microbica vincia autonoma competente per terri- soggetta a rischio di estinzione e di erosio- torio; ne genetica, deve inoltrare la richiesta di iscrizione alla Regione o alla Provincia au- c) Anagrafe nazionale: banca dati di cui tonoma territorialmente competente per all’articolo 3 della legge 194/2015, gesti- la risorsa genetica. ta a livello centrale dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, 3. Nella domanda, che il soggetto proponen- di seguito Mipaaf; te trasmette alla Regione o alla Provincia d) Commissioni tecnico-scientifiche: orga- autonoma, devono essere presenti, per le nismi regionali volti ad accertare il ri- risorse genetiche vegetali, le informazioni spetto dei requisiti per l’iscrizione della riportate nell’allegato 1 del presente de- risorsa genetica di interesse alimenta- creto e, per le risorse genetiche animali, re ed agrario locale di origine vegetale, le informazioni riportate nell’allegato 2 del animale o microbica soggetta a rischio presente decreto. di estinzione o di erosione genetica, no- 4. La Regione o la Provincia autonoma proce- minati sulla base della normativa regio- de all’istruttoria della domanda pervenuta nale di riferimento; verificando le informazioni riportate negli e) Nucleo di valutazione: gruppo di esperti allegati 1 o 2 e, dopo aver ricevuto la va- competenti per materia, volto ad accer- lutazione da parte della Commissione tec- tare il rispetto dei requisiti per l’iscrizio- nico-scientifica o del Nucleo di valutazione, ne della risorsa genetica di interesse trasmette il proprio parere motivato al Mi- alimentare ed agrario locale di origine paaf ai fini dell’iscrizione all’Anagrafe nazio- vegetale, animale o microbica soggetta nale. Le informazioni a cura della Regione a rischio di estinzione o di erosione ge- o della Provincia autonoma e le informazio- netica, individuato, coordinato e gestito ni a cura del Mipaaf sono quelle riportate dalla Regione o dalla Provincia autono- nelle apposite sezioni degli allegati 3 e 4. Il ma competente per territorio. parere è vincolante per il Mipaaf.
8 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI 5. Il Mipaaf, entro 30 giorni dal ricevimento cia autonoma, con funzioni di coordina- del parere da parte della Regione/Provincia mento, e autonoma, procede all’istruttoria della do- b) Un esperto in materia di biodiversità manda, che si conclude con l’iscrizione del- agraria e alimentare nei settori delle la risorsa genetica all’Anagrafe nazionale. specie vegetali, animali e microbiche 6. Il Direttore generale dello sviluppo rurale, proveniente dal mondo della ricerca o con proprio decreto, entro 30 giorni dalla dell’Università. relazione prodotta dall’Ufficio DISR III a se- 2. Il nucleo di valutazione può essere suppor- guito dell’istruttoria eseguita, autorizzerà tato da un rappresentante indicato dalle l’iscrizione della varietà o della razza locale organizzazioni professionali agricole e dalle a rischio di estinzione nell’Anagrafe nazio- associazioni regionali o provinciali degli al- nale. levatori e dalle associazioni dei produttori o da altri esperti della risorsa genetica og- Considerazioni all’art. 3: in questo articolo si getto di valutazione, da individuare anche delineano tutte le procedure per l’eventuale di volta in volta. iscrizione all’Anagrafe nazionale di una risor- sa genetica di interesse alimentare ed agrario 3. La composizione dei nuclei di valutazione locale di origine vegetale, animale o microbica è comunicata al Mipaaf. La predetta comu- soggetta a rischio di estinzione o di erosione nicazione è vincolante ai fini dell’operatività genetica. dei nuclei di valutazione. Ogni variazione della composizione dei componenti dei Articolo 4 - Commissioni tecnico-scientifiche nuclei di valutazione deve essere comuni- cata al Mipaaf entro 30 giorni dalla data di 1. Nelle Regioni e nelle Province autonome emanazione del provvedimento di sostitu- dove sono state istituite, con proprie leg- zione/integrazione. gi regionali, le Commissioni tecnico-scien- tifiche di valutazione delle domande di Considerazioni all’art. 5 : nel presente articolo, iscrizione ai registri o repertori regionali invece, si individuano gli organi di valutazione delle razze e varietà locali, le stesse sono per le Regioni che non hanno approvato deputate anche ad esprimere il parere per leggi o regolamenti regionali sulla biodi- l’iscrizione delle risorse genetiche all’Ana- versità di interesse agricolo e alimentare. grafe nazionale. Questo è il caso che riguarda, ad esempio, la Regione Veneto che dovrà, quindi, dotarsi di Considerazioni all’art. 4: in questo contesto si un proprio nucleo di valutazione per eventuali individuano gli organi di valutazione, già utiliz- richieste di iscrizione all’Anagrafe nazionale di zati per le iscrizioni di risorse locali ai registri o risorse genetiche locali a rischio di estinzione repertori regionali, per le Regioni che hanno o di erosione genetica. approvato leggi o regolamenti regionali sulla biodiversità di interesse agricolo e Articolo 6 - Criteri di valutazione alimentare. 1. I criteri utilizzati dalle Commissioni tecni- Articolo 5 - Nucleo di valutazione co scientifiche e dai nuclei di valutazione regionale devono essere conformi alle “Li- 1. Le Regioni e Province autonome, che non nee guida nazionali per la conservazione in hanno previsto nelle leggi regionali in ma- situ, on farm ed ex situ della biodiversità teria l’istituzione delle Commissioni tecnico- vegetale, animale e microbica di interesse scientifiche di valutazione delle domande agrario”, di cui al decreto del Ministro delle di iscrizione ai registri o repertori regionali politiche agricole alimentari e forestali 6 lu- delle razze e varietà locali, devono dotarsi glio 2012. di un proprio nucleo di valutazione delle risorse genetiche proposte, ai fini dell’iscri- 2. Al fine di agevolare il confronto tra i vari zione all’Anagrafe nazionale. nuclei di valutazione regionali e le commis- sioni tecnico-scientifiche regionali, il Mipa- 2. I nuclei di valutazione sono costituiti in nu- af organizza, almeno una volta l’anno, una mero dispari, non inferiore a tre membri e Conferenza dei nuclei di valutazioni e delle di essi fanno parte almeno: commissioni tecnico-scientifiche regionali, a) Il dirigente o suo delegato, della compe- anche al fine di favorire lo scambio di espe- tente struttura della Regione o Provin- rienze e di soluzioni alle varie problema-
RICONOSCIMENTO E ISCRIZIONE DELLE RISORSE GENETICHE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 9 tiche riscontrate per rendere quanto più le informazioni per rilevare le caratteristi- possibile condivisa ed omogenea l’applica- che tecniche delle banche dati al fine di zione dei criteri e le valutazioni tra le varie consentire al Ministero delle politiche agri- Regioni e le Provincie autonome di Trento cole alimentari e forestali di realizzare piat- e di Bolzano. taforme idonee a garantire l’interoperabili- tà verso l’Anagrafe nazionale. Lo schema di Considerazioni all’art. 6: in questo articolo si fis- funzionamento dell’Anagrafe e del Portale sano i criteri di valutazione delle Commissioni è riportato nell’allegato 5 al presente de- scientifiche e dei Nuclei di valutazione, unifor- creto. mando i giudizi degli Organi deputati all’iscri- zione delle risorse genetiche locali all’Anagrafe Considerazioni all’art. 7: nell’articolo 7, infine, nazionale, attraverso incontri e conferenze a viene ribadito che ogni risorsa genetica locale livello nazionale. animale e vegetale, a rischio di estinzione o di erosione genetica, già individuata da repertori Articolo 7 - Disposizioni transitorie o registri regionali o nazionali, venga di diritto iscritta all’Anagrafe nazionale; inoltre si dovrà 1. Ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del pre- garantire l’interoperabilità tra i Sistemi Infor- sente decreto, le risorse genetiche micro- mativi che gestiscono banche dati regionali e biche saranno oggetto di successivo decre- nazionali attraverso idonee piattaforme (Por- to ministeriale. tale nazionale). 2. Ai sensi dell’articolo 3, comma 4, della legge 1° dicembre 23015, n. 194, le specie, le va- Articolo 8 - Disposizioni finali rietà o le razze già individuate dai repertori 1. Dall’entrata in vigore del presente decreto o dai registri delle Regioni e delle Province non derivano nuovi o maggiori oneri per la autonome di Trento e di Bolzano ovvero dai finanza pubblica. libri genealogici e dai registri anagrafici sono iscritte di diritto all’Anagrafe nazionale. 2. Il presente decreto è trasmesso ai com- petenti Organi di controllo e pubblicato 3. Ai fini dell’iscrizione nell’Anagrafe naziona- sul sito web del ministero e, in avviso, sul le delle specie, delle varietà o delle razze GURI. già individuate nei repertori o nei registri, le Regioni e le Provincie Autonome, che di- spongono di un Sistema Informativo per la Di seguito, si riportano le informazioni di cui agli gestione di proprie banche dati, forniranno allegati da 1 a 5 del citato DM n. 1862/2018.
10 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI Allegato 1 ANAGRAFE NAZIONALE L.194/2015 - RISORSE GENETICHE VEGETALI INFORMAZIONI MINIME RICHIESTE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 1 Famiglia: 2 Genere: indicare nome comune e nome scientifico della specie (completo di eventuale sub-specie e 3 Specie: classificatore) 4 Nome della varietà (come generalmente noto) 5 Sinonimi (indicare per ciascun sinonimo l’area in cui è utilizzato se diverso dall’Ambito locale di riferimento) 6 Denominazione/i dialettale/i locale/i (se diversi dai sinonimi) e loro significato 7 Soggetto proponente Nome; sede legale; C.F.; Indirizzo per la corrispondenza se diverso dalla sede legale; telefono; e-mail; nome cognome del rappresentante legale; FOTO ALLEGATI nome, cognome e recapito telelefonico del tecnico di riferimento 8 Altri soggetti interessati alla valorizzazione Nome; sede legale; C.F.; Indirizzo per la corrispondenza se diverso dalla sede legale; telefono; e-mail; nome e cognome (se diverso) di FOTO ALLEGATI riferimento con telefono e e-mail 9 Ambito locale di riferimento Comune o comuni (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Provincia o province (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Regione o regioni (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Coordinate geografiche (poligono - se disponibile) FOTO ALLEGATI 10 Luogo di conservazione in situ ed ex situ al momento della presentazione della domanda di iscrizione Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, Disponibilità di materiale di tel., e-mail, tecnico di riferimento) del/dei moltiplicazione e autorizzazione relativa soggetti che opera/no la conservazione FOTO ALLEGATI (solo su richiesta motivata e a scopo di ex situ e georeferenziazione del luogo di ricerca, breeding, coltivazione, ecc.): conservazione se il dato esiste (informazione SI/NO puntuale) Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., Interesse a e-mail, tecnico di riferimento) diventare Disponibilità di materiale di del/dei soggetti che opera Agricoltore moltiplicazione e autorizzazione relativa la conservazione in situ/on Custode? FOTO ALLEGATI (solo su richiesta motivata e a scopo di farm e georeferenziazione (domanda per ricerca, breeding, coltivazione, ecc.): del luogo più significativo ognuno di essi) SI/NO (campo o sede aziendale) se SI/NO il dato esiste (informazione puntuale) 11 Modalità di conservazione ex situ Descrizione: FOTO ALLEGATI (dato non obbligatorio) SE ESISTONO Nome dell’istituto Codice FAO Numero(i) di accessione 1 2 3
RICONOSCIMENTO E ISCRIZIONE DELLE RISORSE GENETICHE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 11 12 Modalità di conservazione in situ/on farm Descrizione: FOTO ALLEGATI (dato non obbligatorio) Pedigree o altre informazioni relative alla genealogia 13 (Indicazione dei parentali) Descrizione: FOTO ALLEGATI 14 Cenni storici, origine, diffusione Descrizione: FOTO ALLEGATI Consistenza (stima della numerosità delle piante; stima della superficie coltivata; 15 luogo/luoghi attuali di coltivazione) Descrizione: FOTO ALLEGATI Rischio di erosione genetica o di estinzione 16 (vedi capitolo 2 delle Linee guida Vol. Biodiversità vegetale) Rischio di erosione (vedi capitolo 2 delle Linee guida Vol. Biodiversità vegetale) inserire la scheda prevista dalle Linee guida 17 Scheda descrittiva morfologica (Linee guida nazionali DM 12/07/2012) luogo e periodo ove si sono effettuate le rilevazioni (testo libero) FOTO ALLEGATI i caratteri descrittori obbligatori delle schede descrittive dei vegetali (v. FOTO ALLEGATI Linee guida nazionali) campo note libero per inserimento caratteri ulteriori e particolari FOTO ALLEGATI caratteristiche ALLEGATO: SCHEDA DESCRITTIVA MORFOLOGICA DELLA SPECIE RELATIVA, DELLE LINEE GUIDA NAZIONALI DI CUI AL DM 12/07/2012 CON INDICATI ALMENO I CARATTERI OBBLIGATORI FOTO OBBLIGATORIE DI: PIANTA (principali fasi fenologiche), FOGLIA, FIORE, SEME, FRUTTO - AMMESSE ALTRE FOTO VOLTE A MEGLIO DESCRIVERE E A CARATTERIZZARE LA VARIETÀ LOCALE 18 (dato non obbligatorio) Analisi molecolare Metodo di analisi FOTO ALLEGATI Tenico di riferimento: Laboratorio di analisi (denominazione, sede FOTO DEL nome, cognome, ALLEGATI legale, indirizzo, telefono, e-mail) LABORATORIO telefono, e-mail. Risultati FOTO ALLEGATI 19 Caratteristiche agronomiche e resistenze (esigenze agronomiche particolari, produttività, ecc.) Descrizione: Pratiche agronomiche tradizionali, produttività e riscontri FOTO ALLEGATI sulle eventuali resistenze ad avversità biotiche ed abiotiche 20 Azienda/e che hanno a disposizione il materiale di moltiplicazione (sementi o materiale vivaistico) tipo di materiale di moltiplicazione Anagrafica delle aziende FOTO ALLEGATI disponibile 21 Caratteristiche tecnologico-organolettiche Tipo di utilizzazione del prodotto (consumo umano, consumo animale, FOTO ALLEGATI fresco, secco, ect.) e sue caratteristiche organolettiche. 22 (se esistenti/conosciuti) Progetti (di ricerca e non) realizzati sulla varietà locale Titolo; responsabile; soggetto finanziatore; Risultati principali; link FOTO ALLEGATI 23 (se esistente - anche documentazione non pubblicata) Bibliografia di riferimento Descrizione: FOTO ALLEGATI 24 Note, osservazioni, informazioni varie ritenute utili Descrizione: FOTO ALLEGATI
12 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI Allegato 2 ANAGRAFE NAZIONALE L.194/2015 - RISORSE GENETICHE ANIMALI INFORMAZIONI MINIME RICHIESTE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI ISCRIZIONE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 1 Genere: indicare nome comune e nome scientifico della specie (completo di eventuale sub-specie e 2 Specie: classificatore) 3 Nome della razza 4 Sinonimi (indicare per ciascun sinonimo l’area in cui è utilizzato se diverso dall’Ambito locale di riferimento) 5 Denominazione/i dialettale/i locale/i (se diversi dai sinonimi) e loro significato 6 Soggetto proponente Nome; sede legale; C.F.; Indirizzo per la corrispondenza se diverso dalla sede legale; telefono; e-mail; nome cognome del rappresentante legale; FOTO ALLEGATI nome, cognome e recapito telelefonico del tecnico di riferimento 7 Altri soggetti interessati alla valorizzazione Nome; sede legale; C.F.; Indirizzo per la corrispondenza se diverso dalla sede legale; telefono; e-mail; nome e cognome (se diverso) di FOTO ALLEGATI riferimento con telefono e e-mail 8 Ambito locale di riferimento Comune o comuni (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Provincia o province (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Regione o regioni (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Coordinate geografiche (poligono - se disponibile) FOTO ALLEGATI 9 Luogo di conservazione in situ ed ex situ Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., e-mail, tecnico di riferimento) del/dei soggetti che opera/no la conservazione ex situ FOTO ALLEGATI e georeferenziazione del luogo di conservazione se il dato esiste (informazione puntuale) Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., Interesse a diventare e-mail, tecnico di riferimento) del/dei soggetti Agricoltore Custode? che opera la conservazione in situ/on farm e (domanda per ognuno FOTO ALLEGATI georeferenziazione del luogo più significativo di essi) (campo o sede aziendale) se il dato esiste SI/NO (informazione puntuale) 10 Modalità di conservazione ex situ (nota di compilazione) Descrizione: FOTO ALLEGATI DATI NON OBBLIGATORI - SOLO SE DISPONIBILI (nota di compilazione) Nome dell’istituto Codice FAO Numero(i) di accessione 1 2 3 11 Modalità di conservazione in situ/on farm Descrizione: FOTO ALLEGATI 12 Cenni storici, origine, diffusione (nota di compilazione) Descrizione: FOTO ALLEGATI
RICONOSCIMENTO E ISCRIZIONE DELLE RISORSE GENETICHE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 13 Consistenza attuale (reale o stimata - suddivisa per sesso, fasce d’età e per 13 riproduttori, indicando la localizzazione geografica) Descrizione: FOTO ALLEGATI Rischio di erosione genetica o di estinzione 14 (vedi capitolo 2 delle Linee guida Vol. Biodiversità animale) Rischio di erosione (vedi capitolo 2 delle Linee guida Vol. Biodiversità animale) 15 Scheda descrittiva morfologica (Linee guida nazionali DM 12/07/2012) i caratteri descrittori previsti dalle Linee guida risorse genetiche animali (cv. Cap 6) ALLEGATI campo note libero per inserimento caratteri ulteriori e particolari caratteristiche ALLEGATI FOTO OBBLIGATORIE: v. allegato A 16 (dato non obbligatorio) Analisi molecolare Metodo di analisi FOTO ALLEGATI Tenico di riferimento: Laboratorio di analisi (denominazione, sede FOTO DEL nome, cognome, ALLEGATI legale, indirizzo, telefono, e-mail) LABORATORIO telefono, e-mail. Risultati FOTO ALLEGATI 17 Tecniche di allevamento, gestione e riproduzione Descrizione: FOTO ALLEGATI 18 Prodotti Tipo di utilizzazione del prodotto e sue caratteristiche organolettiche. FOTO ALLEGATI 19 (se esistenti/conosciuti) Progetti (di ricerca e non) realizzati sulla varietà genetica Titolo; responsabile; soggetto finanziatore; Risultati principali; link FOTO ALLEGATI 20 (se esistente - anche documentazione non pubblicata) Bibliografia di riferimento Descrizione: FOTO ALLEGATI 21 Note, osservazioni, informazioni varie ritenute utili Descrizione: FOTO ALLEGATI
14 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI Allegato 3 A) Riferimento a passaporto (all. 6.3 LLGG) B) Campo COMPILABILE da chi presenta domanda SI/NO (non visibile in questa fase) C) DATO PUBBLICABILE SI/NO (dati interni) A B C SCHEDA ANAGRAFE NAZIONALE - RISORSE GENETICHE VEGETALI (codice identificativo dell’anagrafe nazionale - ogni varietà iscritta all’anagrafe DEVE AVERE Codice anagrafe NICODE --- SI UN CODICE IDENTIFICATIVO UNICO E UNIVOCO CHE SARÀ ATTRIBUITO DAL MINISTERO IN nazionale FASE DI APPROVAZIONE DELLA DOMANDA) RCODE --- SI Codice regionale (solo per le regioni che hanno già un repertorio o un registro) --- SI Codice nazionale (solo per le risorse iscritte in registri nazionali) - SI SI Famiglia: GENUS SI SI Genere: SPECIES SI SI Specie: indicare nome comune e nome scientifico della specie (completo di eventuale sub-specie e classificatore) GLBA 2 SI SI Nome della varietà (come generalmente noto) SI SI Sinonimi (indicare per ciascun sinonimo l’area in cui è utilizzato se diverso dall’Ambito locale di riferimento) SI SI Denominazione/i dialettale/i locale/i (se diversi dai sinonimi) e loro significato NO NO2 Dati dell’istruttoria della Regione competente per territorio NO NO protocollo di arrivo della richiesta di iscrizione alla Regione competente: 2 ESITO ISTRUTTORIA Richiesta di PARERE: data documen- riunione, tazione/ data e AD ESITO PO- AD ESITO POSI- modalità di informazioni prot. arrivo SITIVO: data TIVO: trasmis- riunione, esito NO NO2 positivo integrative documen- trasmissione sione al Mipaaf negativo NOTE DI parere motiva- (prot. data, e tazione e della richiesta della richiesta (motivato) (motivato) ISTRUTTORIA to o rinvio per cosa è stato informazioni al nucleo di di iscrizione richiesta docu- richiesto) integrative valutazione/ (n. protcollo e mentazione/ (possibilità (N volte) commissione data) informazioni di ripetere N integrative volte) NO2 Parere del nucleo di valutazione/commissione NO Regione di trasmissione del parere, competente per territorio: 2 NO NO2 numero di protocollo della lettera di trasmissione del parere positivo negativo parere allegato (sottoscritto dai componenti il/la nucleo di valutazione/com- NO2 PARERE: (motivato) (motivato) missione) NO2 Dati dell’istruttoria del Mipaaf NO protocollo di arrivo del parere da parte della Regione competente: 2 Richiesta di documen- tazione/ data e prot. informazioni AD ESITO PUBBLICA- NO arrivo docu- ESITO integrative POSITIVO: ZIONE SUL positivo negativo mentazione e NOTE DI NO2 ISTRUTTO- (prot. data, numero PORTALE (solo (motivato) (motivato) informazioni ISTRUTTORIA RIA e cosa è sta- Decreto di i campi integrative (N to richiesto) iscrizione pubblicabili) volte) (possibilità di ripetere N volte) Soggetto proponente (nota di compilazione) PROP SI SI3 Nome; sede legale; C.F.; Indirizzo per la corrispondenza se diverso dalla sede legale; telefono; e-mail; nome cognome del rappresentante legale; nome, cognome e reca- FOTO ALLEGATI pito telelefonico del tecnico di riferimento Altri soggetti interessati alla valorizzazione (nota di compilazione) SI SI3 Nome; sede legale; C.F.; Indirizzo per la corrispondenza se diverso dalla sede legale; FOTO ALLEGATI telefono; e-mail; nome e cognome (se diverso) di riferimento con telefono e e-mail
RICONOSCIMENTO E ISCRIZIONE DELLE RISORSE GENETICHE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 15 Ambito locale di riferimento (nota di compilazione) Comune o comuni (selezione multipla) FOTO ALLEGATI COLLSITE SI SI Provincia o province (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Regione o regioni (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Coordinate geografiche (poligono - se disponibile) FOTO ALLEGATI Luogo di conservazione in situ ed ex situ al momento della presentazione della domanda di iscrizione (nota di compilazione) Disponibilità di materiale di Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., e-mail, SI NO2 tecnico di riferimento) del/dei soggetti che opera/ moltiplicazione e autorizzazio- ne relativa (solo su richiesta no la conservazione ex situ e georeferenziazione del FOTO ALLEGATI motivata e a scopo di ricerca, luogo di conservazione se il dato esiste (informazione breeding, coltivazione, ecc.): puntuale) SI/NO Interesse a Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, diventare Disponibilità di materiale di tel., e-mail, tecnico di riferimento) del/ Agricoltore moltiplicazione e autorizzazio- dei soggetti che opera la conservazione Custode? ne relativa (solo su richiesta SI SI3 in situ/on farm e georeferenziazione del FOTO ALLEGATI (domanda motivata e a scopo di ricerca, luogo più significativo (campo o sede per ognuno breeding, coltivazione, ecc.): aziendale) se il dato esiste (informazio- di essi) SI/NO ne puntuale) SI/NO Luogo di conservazione solo EX SITU che ha accettato di fare la conservazione “ex situ” della risorsa genetica (anche su indicazione del nucleo di valutazione) (nota di compilazione) Disponibilità di materiale di Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., e-mail, NO1 SI3 tecnico di riferimento) del/dei soggetti che opera/ moltiplicazione e autorizzazio- ne relativa (solo su richiesta no la conservazione ex situ e georeferenziazione del FOTO ALLEGATI motivata e a scopo di ricerca, luogo di conservazione se il dato esiste (informazione breeding, coltivazione, ecc.): puntuale) SI/NO Agricoltori custodi (che hanno accettato l’impegno) (nota di compilazione) Disponibilità di materiale di Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., e-mail, moltiplicazione e autorizzazio- NO SI3 tecnico di riferimento) degli Agricoltori custodi e geo- ne relativa (solo su richiesta FOTO ALLEGATI referenziazione del luogo di conservazione se il dato motivata e a scopo di ricerca, esiste (informazione puntuale) breeding, coltivazione, ecc.): SI/NO Modalità di conservazione ex situ (nota di compilazione) STORAGE SI SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI SE ESISTONO (nota di compilazione) Numero(i) di accessione Nome dell’istituto Codice FAO (INSTCODE) (ACCENUMB) SI SI3 1 2 3 Modalità di conservazione in situ/on farm (nota di compilazione) SI SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Pedigree o altre informazioni relative alla genealogia (Indicazione dei parentali) (nota di compilazione) ANCEST SI SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Cenni storici, origine, diffusione (nota di compilazione) SI SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Consistenza (stima della numerosità delle piante; stima della superficie coltivata; luogo/luoghi attuali di SI SI coltivazione) (nota di compilazione) (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Rischio di erosione genetica o di estinzione (vedi capitolo 2 delle Linee guida Vol. Biodiversità vegetale) (nota di compilazione) SI SI Rischio di erosione (vedi capitolo 2 delle Linee guida Vol. Biodiversità vegetale) inserire la scheda prevista dalle Linee guida
16 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI Scheda descrittiva morfologica (nota di compilazione) luogo e periodo ove si sono effettuate le rilevazioni (testo libero) FOTO ALLEGATI i caratteri descrittori obbligatori delle schede descrittive dei vegetali (v. Linee guida FOTO ALLEGATI SI SI nazionali) campo note libero per inserimento caratteri ulteriori e particolari caratteristiche FOTO ALLEGATI FOTO OBBLIGATORIE DI: PIANTA (principali fasi fenologiche), FOGLIA, FIORE, SEME, FRUTTO - AMMESSE ALTRE FOTO VOLTE A MEGLIO DESCRIVERE E A CARATTERIZZARE LA VARIETA’ LOCALE SI SI Analisi molecolare (nota di compilazione) SI SI Metodo di analisi FOTO ALLEGATI Laboratorio di analisi (denominazione, sede legale, Tenico di riferimento: nome, FOTO DEL SI SI4 ALLEGATI indirizzo, telefono, e-mail) cognome, telefono, e-mail. LABORATORIO SI SI Risultati FOTO ALLEGATI Caratteristiche agronomiche e resistenze (esigenze agronomiche particolari, produttività, ecc.) (nota di compilazione) SI SI (descrizione: campo libero) Pratiche agronomiche tradizionali, produttività e riscontri FOTO ALLEGATI sulle eventuali resistenze ad avversità biotiche ed abiotiche Azienda/e che hanno a disposizione il materiale di moltiplicazione (sementi o materiale vivaistico) (nota di compilazione) SI SI2 tipo di materiale di moltiplicazione dispo- Anagrafica delle aziende FOTO ALLEGATI nibile Caratteristiche tecnologico-organolettiche (nota di compilazione) SI SI Tipo di utilizzazione del prodotto (consumo umano, consumo animale, fresco, secco, FOTO ALLEGATI ect.) e sue caratteristiche organolettiche. Progetti (di ricerca e non) realizzati sulla varietà locale (nota di compilazione) SI SI Titolo; responsabile; soggetto finanziatore; Risultati principali; link FOTO ALLEGATI Bibliografia di riferimento (nota di compilazione) SI SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Note, osservazioni, informazioni varie ritenute utili (nota di compilazione) SI SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI 1 NO (non può sapere se la Struttura indicata sarà quella definitiva) 2 (dati interni) 3 SE PRESENTE LIBERATORIA PRIVACY E AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE 4 SOLO PER IL LABORATORIO E SE PRESENTE LIBERATORIA PRIVACY E AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE
RICONOSCIMENTO E ISCRIZIONE DELLE RISORSE GENETICHE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 17 Allegato 4 (*) CAMPI OBBLIGATORI C) DATO PUBBLICABILE SI/NO (dati interni) (*) C SCHEDA ANAGRAFE NAZIONALE - RISORSE GENETICHE VEGETALI (codice identificativo dell’anagrafe nazionale - ogni varietà iscritta all’anagrafe DEVE AVERE UN Codice anagrafe * SI CODICE IDENTIFICATIVO UNICO E UNIVOCO CHE SARÀ ATTRIBUITO DAL MINISTERO IN FASE DI nazionale APPROVAZIONE DELLA DOMANDA) * SI Codice regionale (solo per le regioni che hanno già un repertorio o un registro) * SI Codice nazionale (solo per le risorse iscritte in registri nazionali) * SI Genere: * SI Specie: indicare nome comune e nome scientifico della specie (completo di eventuale sub-specie e classificatore) * SI Nome della razza: * SI Sinonimi (indicare per ciascun sinonimo l’area in cui è utilizzato se diverso dall’Ambito locale di riferimento) SI Denominazione/i dialettale/i locale/i (se diversi dai sinonimi) e loro significato NO1 Dati dell’istruttoria della Regione competente per territorio NO protocollo di arrivo della richiesta di iscrizione alla Regione competente: 1 ESITO ISTRUTTORIA Richiesta di PARERE: data documenta- riunione, AD ESITO AD ESITO PO- * zione/informa- data e prot. modalità di POSITIVO: SITIVO: data zioni inte- arrivo docu- riunione, esito trasmissione NO1 positivo trasmissione negativo grative (prot. mentazione e NOTE DI parere motiva- al Mipaaf della della dichiesta (motivato) (motivato) data, e cosa è informazioni ISTRUTTORIA to o rinvio per richiesta di al nucleo di stato richiesto) integrative (N richiesta docu- iscrizione (n. valutazione/ (possibilità volte) mentazione/ protcollo e commissione di ripetere N informazioni data) volte) integrative NO1 Parere del nucleo di valutazione/commissione NO1 Regione di trasmissione del parere, competente per territorio: * NO1 numero di protocollo della lettera di trasmissione del parere positivo negativo parere allegato (sottoscritto dai componenti il/la nucleo di valutazione/commis- NO1 PARERE: (motivato) (motivato) sione) NO1 Dati dell’istruttoria del Mipaaf NO1 protocollo di arrivo del parere da parte della Regione competente: Richiesta di documenta- zione/informa- data e prot. AD ESITO PUBBLICA- * zioni inte- arrivo docu- POSITIVO: ZIONE SUL ESITO ISTRUT- positivo negativo grative (prot. mentazione e NOTE DI NO1 numero PORTALE (solo TORIA (motivato) (motivato) data, e cosa è informazioni ISTRUTTORIA Decreto di i campi stato richiesto) integrative (N iscrizione pubblicabili) (possibilità volte) di ripetere N volte) Soggetto proponente (nota di compilazione) * SI2 Nome; sede legale; C.F.; Indirizzo per la corrispondenza se diverso dalla sede legale; telefono; e-mail; nome cognome del rappresentante legale; nome, cognome e recapito telelefonico del FOTO ALLEGATI tecnico di riferimento Altri soggetti interessati alla valorizzazione (nota di compilazione) * SI2 Nome; sede legale; C.F.; Indirizzo per la corrispondenza se diverso dalla sede legale; telefono; FOTO ALLEGATI e-mail; nome e cognome (se diverso) di riferimento con telefono e e-mail
18 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI Ambito locale di riferimento (nota di compilazione) Comune o comuni (selezione multipla) FOTO ALLEGATI * SI Provincia o province (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Regione o regioni (selezione multipla) FOTO ALLEGATI Coordinate geografiche (poligono - se disponibile) FOTO ALLEGATI Luogo di conservazione in situ ed ex situ al momento della presentazione della domanda di iscrizione (nota di compilazione) SI2 Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., e-mail, tecnico di riferimento) del/dei soggetti che opera/no la conservazione ex Disponibilità di materiale FOTO ALLEGATI situ e georeferenziazione del luogo di conservazione se il dato seminale esiste (informazione puntuale) Interesse a Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., diventare Agri- e-mail, tecnico di riferimento) del/dei soggetti coltore Custo- che opera la conservazione in situ/on farm e SI2 de? (domanda FOTO ALLEGATI Non pertinente georeferenziazione del luogo più significativo per ognuno di (campo o sede aziendale) se il dato esiste essi) (informazione puntuale) SI/NO Luogo di conservazione solo EX SITU che ha accettato di fare la conservazione “ex situ” della risorsa genetica (anche su indicazione del nucleo di valutazione) (nota di compilazione) SI2 Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., e-mail, tecnico di riferimento) del/dei soggetti che opera/no la conservazione ex Disponibilità di materiale FOTO ALLEGATI situ e georeferenziazione del luogo di conservazione se il dato seminale esiste (informazione puntuale) Allevatori custodi (che hanno accettato l’impegno) (nota di compilazione) SI2 Nome, cognome e riferimenti (indirizzo, tel., e-mail, tecnico di riferimento) degli Agricoltori custo- FOTO ALLEGATI di e georeferenziazione del luogo di conservazione se il dato esiste (informazione puntuale) Modalità di conservazione ex situ (nota di compilazione) * SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI DATI NON OBBLIGATORI - SOLO SE DISPONIBILI (nota di compilazione) Nome dell’istituto Codice FAO (INSTCODE) * SI2 1 2 3 Modalità di conservazione in situ/on farm (nota di compilazione) * SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Cenni storici, origine, diffusione (nota di compilazione) * SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Consistenza attuale (reale o stimata - suddivisa per sesso, fasce d’età e per riproduttori, SI indicando la localizzazione geografica) (nota di compilazione) (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Rischio di erosione genetica o di estinzione (vedi capitolo 2 delle Linee guida Vol. Biodiversità animale) (nota di * SI compilazione) Rischio di erosione (vedi capitolo 2 delle Linee guida Vol. Biodiversità animale) Scheda descrittiva morfologica (nota di compilazione) i caratteri descrittori previsti dalle Linee guida risorse genetiche animali (cv. Cap 6) ALLEGATI * SI campo note libero per inserimento caratteri ulteriori e particolari caratteristiche ALLEGATI FOTO OBBLIGATORIE: v. allegato 1 SI Analisi molecolare (nota di compilazione) SI Metodo di analisi FOTO ALLEGATI Laboratorio di analisi (denominazione, sede legale, indirizzo, Tenico di riferimento: nome, FOTO DEL SI3 ALLEGATI telefono, e-mail) cognome, telefono, e-mail. LABORATORIO SI Risultati FOTO ALLEGATI
RICONOSCIMENTO E ISCRIZIONE DELLE RISORSE GENETICHE ALL’ANAGRAFE NAZIONALE 19 Tecniche di allevamento, gestione e riproduzione (nota di compilazione) * SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Prodotti (nota di compilazione) SI Tipo di utilizzazione del prodotto e sue caratteristiche organolettiche. FOTO ALLEGATI Progetti (di ricerca e non) realizzati sulla varietà locale (nota di compilazione) SI Titolo; responsabile; soggetto finanziatore; Risultati principali; link FOTO ALLEGATI Bibliografia di riferimento (nota di compilazione) SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI Note, osservazioni, informazioni varie ritenute utili (nota di compilazione) SI (descrizione: campo libero) FOTO ALLEGATI 1 (dati interni) 2 SE PRESENTE LIBERATORIA PRIVACY E AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE 3 SOLO PER IL LABORATORIO E SE PRESENTE LIBERATORIA PRIVACY E AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE
20 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI Allegato 5 Anagrafe e Portale nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare Fasi di attuazione di quanto disposto dagli articoli 3 e 5 della legge 1° dicembre 2015, n. 194 Premessa La realizzazione dell’Anagrafe e del Portale nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare sarà eseguita attraverso una succes- sione di fasi come di seguito descritta. L’onere della realizzazione è total- mente in capo al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Fase 1 – Progettazione e realizzazione Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali realizzerà dell’Anagrafe e del Portale l’Anagrafe e il Portale utilizzando le adeguate tecniche di progettazione e sviluppo applicate a sistemi di gestione e pubblicazione di banche dati. L’Anagrafe conterrà tutte le informazioni riportate negli Allegati 1 e 2 ed è regolata dalle disposizioni contenute nel Decreto di funzionamento. Il Portale potrà utilizzare i servizi resi disponibili dal portale SIAN, ap- plicherà concetti di gestione di work-flow, adotterà tutti gli strumenti necessari per la protezione e sicurezza dei dati, provvederà alla pub- blicazione e fruibilità sul WEB nel rispetto dei requisiti di accessibilità dei contenuti. Fase 2 – Interconnessione delle Banche Le Regioni e Provincie Autonome, che dispongono di un Sistema Infor- dati esistenti mativo per la gestione di proprie banche dati, forniranno le informazioni per rilevare le caratteristiche tecniche delle suddette banche dati al fine di consentire al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali di realizzare piattaforme idonee a garantire l’interoperabilità verso l’Anagrafe nazionale. Al termine della Fase 2 l’Anagrafe nazionale racco- glierà tutti i contenuti delle banche dati, delle risorse genetiche locali a rischio di estinzione, tenute dalle Regioni e Provincie Autonome. Fase 3 – Attivazione dell’Anagrafe L’istruttoria per la richiesta di iscrizione di nuove varietà/razze verrà effet- nazionale tuata attraverso la struttura informatica del Portale e si sviluppa nei due processi a carico rispettivamente delle Regioni e Province Autonome e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. L’istruttoria si conclude con il decreto di iscrizione della risorsa genetica all’Anagrafe e la pubblicazione dei dati sul Portale che deve avvenire nel rispetto delle già descritte caratteristiche di fruibilità ed accessibilità dei contenuti e della normativa sulla protezione e sicurezza dei dati. Fase 4 – Interoperabilità del Portale Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali garantisce l’apertura e l’interoperabilità del Portale nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare nel rispetto delle strategie di attuazione nel “Quadro europeo di interoperabilità”.
24 AGRICOLTORI CUSTODI E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI La commercializzazione delle sementi delle varietà da conservazione Preservare e conservare la biodiversità anima- Con il termine di “varietà da conservazione” si le e vegetale è un principio che sta entrando intendono le varietà e gli ecotipi “naturalmen- nel linguaggio comune anche di chi non è pro- te adattati alle condizioni locali e regionali e priamente all’interno del sistema agricolo, zoo- minacciate di erosione genetica”. tecnico o forestale del nostro Paese. Quando, Rispetto agli esistenti repertori regionali, le però, si entra nello specifico e, nel nostro caso, nuove norme ampliano la possibilità di com- si parla di varietà agricole e di commercializza- mercializzazione delle sementi di varietà da zione di sementi, il quadro risulta ancora non conservazione favorendone, quindi, lo svilup- del tutto chiaro. po economico. Sono state alcune Regioni le prime, in Italia, ad Il primo passo per iscrivere una varietà da con- attivarsi per individuare, identificare e cercare servazione al Registro è l’invio della domanda di proteggere la biodiversità presente sul loro a cura del “mantenitore in purezza”, ovvero di territorio. L’hanno fatto, a partire dagli anni ’90 colui che si impegna a mantenere le caratte- attraverso la costituzione dei cosiddetti Reper- ristiche della varietà negli anni istituendo, in tori Regionali, all’interno dei quali erano elen- situ, quella che si definisce “selezione conser- cate le risorse autoctone riconosciute a rischio vatrice”, tramite allevamento in parcelle più o di erosione genetica. Nello stesso momento, meno grandi. le Regioni individuavano nella figura dell’“Agri- In realtà, la domanda non viene presentata coltore custode”, l’azienda agricola preposta a direttamente dal mantenitore al Ministero riprodurre e, quindi, conservare in situ tali ri- competente, ma dovrà essere presentata in sorse. primis agli Organi competenti della Regione In un caso, quello della Regione Toscana, la di appartenenza. Saranno gli organi regionali Legge Regionale n. 50 del 1997 che istituisce il a valutare, in base al dossier presentato dal Repertorio è stata emessa ancora prima della mantenitore unitamente a tutte le informazio- Direttiva CE di riferimento (DIR. 98/95/CE). ni acquisite se proporre l’iscrizione della varie- La Direttiva Comunitaria 98/95/CE, infatti, tà da conservazione al Ministero. esprime, per la prima volta, la necessità del- Si deve tenere presente che può esistere più la salvaguardia delle specie e varietà a rischio di un mantenitore per varietà da conserva- di erosione genetica non più solo attraverso zione, come si evince consultando il Registro la conservazione attraverso le banche del ger- delle varietà da conservazione; ad esempio, la moplasma (conservazione ex situ), ma attra- varietà da conservazione “Andriolo” ha 2 man- verso sistemi di riproduzione e, quindi, con- tenitori, la varietà “Maiorca” ha 7 mantenitori e servazione in situ. la varietà “Perciasacchi” ha 17 mantenitori. La direttiva è stata recepita in Italia dal D.Lgs. n. Le procedure di iscrizione sono molto sempli- 212 del 2001 che, fra l’altro, istituisce il Registro ficate rispetto ad una normale varietà; solo per Nazionale delle “varietà da conservazione”. fare un esempio, viene richiesto che la varietà A questo primo decreto legislativo si sono ag- da conservazione sia distinguibile, omogenea giunte ulteriori modifiche sia a livello comuni- e stabile, ma, come parametro, è sufficiente tario, sia a livello nazionale, fino ad arrivare alle una descrizione morfofisiologica della varietà Direttive comunitarie 2008/62/CE relativa alle senza necessità di prove ufficiali. piante agrarie e recepita con D.Lgs. 29 ottobre La legislazione, però, identifica con precisione 2009 n. 149 e 2009/145/CE relativa alle piante la tipologia di varietà che non possono essere ortive recepita con D.Lgs. 30 dicembre 2010 iscritte come varietà da conservazione: varietà n. 267. che figurino già sul Catalogo delle varietà, va- Per completare il quadro legislativo, si ricor- rietà che siano state cancellate dallo stesso Ca- dano le disposizioni applicative emanate con talogo da meno di due anni, varietà protette da Decreto del 17 dicembre 2010 e Decreto 18 privativa comunitaria o nazionale o per le quali settembre 2012, rispettivamente per le varie- sia stata presentata domanda di privativa. tà di piante agrarie e per le varietà di piante Possono entrare, invece, a pieno titolo le varie- ortive. tà già iscritte ai repertori regionali; ovviamente,
LA COMMERCIALIZZAZIONE DELLE SEMENTI DELLE VARIETÀ DA CONSERVAZIONEE 25 su richiesta e con identificazione del manteni- tore della varietà. Pignoletto. Nel momento in cui viene iscritta una varie- tà da conservazione, deve essere individuata anche la zona o le zone di coltivazione tradi- zionale dette “zona di origine”. La selezione conservatrice di una varietà da conservazione deve avvenire obbligatoriamente all’interno della “zona di origine”, così come anche le se- menti devono essere moltiplicate e prodotte all’interno di tale zona e devono derivare dal- le sementi prodotte nei campi della selezione conservatrice. All’atto della domanda di iscrizione, il manteni- tore ha obbligo di comunicare le quantità delle sementi della varietà da conservazione che in- tende produrre per ogni annata agraria. Inoltre, il produttore ha obbligo di comunica- re, entro i termini previsti per la specie (es.: 1° marzo per i frumenti) la superficie e l’ubicazio- ne di ogni campo che intende istituire per la moltiplicazione della varietà da conservazione. Il termine “produttore” che viene indicato nella legislazione a partire proprio dall’obbligo di co- municare le superfici per la produzione di se- menti, ha un significato preciso: il produttore è, infatti, a livello legislativo, la figura che lavora, depura dalle scorie, certifica e commercializza la semente. È, quindi, quello che normalmente viene indicato come “ditta sementiera”. Di conseguenza, anche chi commercializza sementi di varietà da conservazione deve es- sere in possesso di autorizzazione all’esercizio dell’attività sementiera rilasciata dal Servizio Fitosanitario Regionale competente per terri- torio. Anche in questo caso, tuttavia, possono esse- re richiesti alla ditta sementiera requisiti ridot- ti rispetto a quanto richiesto normalmente, in funzione dei quantitativi, generalmente limitati, delle sementi di varietà da conservazione che la ditta intende produrre e commercializzare. Le superfici di moltiplicazione delle sementi comunicate dal produttore, verranno ufficial- mente controllate dall’ente preposto (CREA DC); la coltura deve rispettare i requisiti richie- sti per l’ultima generazione ammessa a secon- da della specie in esame (“sementi certificate” o “sementi certificate di 2a Riproduzione”) per quanto riguarda identità varietale, stato gene- rale della coltura, presenza di infestanti, pre- senza di altre specie, stato fitosanitario, men- tre, per quanto riguarda la purezza varietale, la legislazione prevede come requisito da ac- certare “che le colture presentino un grado di purezza varietale sufficiente”.
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