Il ruolo del sindacato in tempi così oscuri - di Paolo Pirani - N 4 Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 - UILTEC
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Industri@moci Periodico Uiltec Autorizzazione del tribunale di Roma n. 00076/2014 del 13/02/2014 Anno VIII N°4 Aprile 2022 Il ruolo del sindacato in tempi così oscuri di Paolo Pirani
Indice Anno VIII N°4 Aprile 2022 Direttore responsabile: Paolo Pirani Coordinamento editoriale: Antonello Di Mario Editore: Osea s.r.l. - Roma - Via Po, 162 Grafica e impaginazione: Filippo Nisi
01 Il ruolo del sindacato in tempi così oscuri pag.4 di Paolo Pirani 02 Aperta la stagione contrattuale per il settore energetico pag.8 di Antonello Di Mario 03 Il valore dello Statuto della persona in Enel pag.11 di Antonello Di Mario 04 Nuove relazioni industriali in Terna pag.14 di ADM 05 Combattere la stagflazione con la concertazione. Si può, si deve pag.16 di Leonello Tronti 06 La vulnerabilità energetica pag.21 di Ennio Fano 07 Rendere permanenti i comitati COVID pag.24 di Paolo Baroncini 08 In salita gli infortuni sul lavoro pag.28 di ADM 09 Il piano strategico di Eni pag.32 di ADM 10 Il buyback dell’Eni pag.35 di ADM 11 Sostenibilità e resilienza di Enel pag.37 di ADM 12 Tutti i numeri del salvataggio finanziario di Saipem pag.40 di ADM 13 Il raddoppio del Tap secondo Snam pag.43 di ADM 14 Terna aggiorna il piano industriale pag.45 di ADM 15 Risultati in crescita per Acea pag.49 di ADM 16 Andamento positivo per fatturato industria pag.51 di ADM 17 Lo stato della contrattazione in Italia pag.52 di ADM 18 Ora più gas da Algeri pag.56 di ADM 19 Sale la fiducia nelle imprese del farmaco. Parla Massimo Scaccabarozzi pag.58 di ADM 20 A Vicenza esito positivo ex-art. 28 della legge 300/70 pag.61 di ADM 21 Chi non conosce l’economia circolare pag.63 di ADM 22 L’Inps segnala il saldo positivo nelle assunzioni pag.66 di ADM 23 L’Istat registra che da febbraio l’occupazione aumenta pag.69 di ADM 24 Quello che non va sul Def secondo la Uil pag.71 di ADM 25 Enfea ed Enfea Salute; chi siamo pag.73
Anno VIII N°4 Aprile 2022 01 Il ruolo del sindacato in tempi così oscuri di Paolo Pirani “Se mi offrissero la più radicale delle bandire atrocità ed oppressioni; la festa riforme per raggiungere la giustizia sociale della Liberazione dal nazifascismo che ma senza la libertà, io rifiuterei” ricorda il sacrificio compiuto da coloro che hanno partecipato alla Resistenza e L o sostenne Sandro Pertini nel ci hanno riconquistato, anche con la vita, corso di una intervista con Enzo un lungo periodo di libertà e di rinascita Biagi. Un sindacato in tempi civile e politica; il primo maggio che così oscuri, con una guerra in Europa, ripropone la centralità del lavoro, la sua dovrebbe tenere a mente questa dignità, il suo ruolo nel progresso non convinzione. Il valore della libertà va solo economico ma umano e che non rivalutato. E lo si deve fare rafforzando, può essere conseguito in un contesto come si sta facendo concretamente, nel quale la guerra in Ucraina, scatenata un forte spirito umanitario, ma anche dalla aggressione russa perpetrata premendo perché l’Europa ritrovi una contro il popolo ucraino con intollerabili sua decisa ed unitaria capacità di nefandezze, detta l’agenda dei popoli. proposta che contribuisca a far ritrovare Quale è la conseguenza da scongiurare? la strada del negoziato. È singolare Rischiamo anche noi di ripiombare in intanto che in un periodo tanto fosco una sorta di economia di guerra, forse e imprevedibile si siano assommate neppure breve, nel mentre sul piano ricorrenze così significative, anche internazionale sembra non affermarsi sul piano emotivo: la Pasqua cristiana tanto la prospettiva di ridisegnare che richiama il valore della pace nella un nuovo equilibrio mondiale che rigenerazione dello spirito che dovrebbe assicuri prospettive di crescita, quanto pag . 4 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 l’eventualità di ricadere in una logica tempo. E su base europea siamo già di blocchi contrapposti e destinati a oltre il 7%. È un’inflazione a due facce, consumarsi in una competizione sempre tutte pericolose: alta a causa del costo più serrata per l’egemonia. di materie prime ed energia, ma alta Ma al tempo stesso altri pericoli anche per quel che riguarda le famiglie potrebbero materializzarsi in Europa se con il famoso carrello della spesa non tempestivamente ricacciati indietro: divenuto ormai il termometro allarmante il risorgere, l’ennesimo, di nazionalismi, di una corsa dei prezzi senza freni. nonché di autoritarismi e forse di Tutto questo condiziona la produzione nuovi corporativismi che certamente fino a provocare chiusure che si potrebbero creare problemi seri alla erano evitate perfino nella pandemia, nostra democrazia e mondo del lavoro. determina una ulteriore contrazione dei L’economia in tempi di guerra, dopo la consumi in quanto stavolta le famiglie crisi pandemica non del tutto debellata, non saranno di certo invogliate, stante allora imporrebbe una riflessione assai la grande incertezza presente, ad usare più circostanziata di quella che si vede il risparmio per non limitare il proprio circolare nella vita politica del nostro tenore di vita. La produzione finora Paese. ha tenuto, ma è inutile esorcizzare il Adesso la nube all’orizzonte si chiama futuro con questa provvisoria stabilità. stagflazione, vale a dire il connubio fra L’occupazione intanto vedrebbe una possibile fase recessiva ed una accentuarsi il fenomeno della precarietà, inflazione galoppante. A farne le spese, mettendo, come avviene in periodi di inutile dirlo, sarebbero l’occupazione, i crisi, in discussione i diritti sacrosanti redditi più fragili e quelli da lavoro. Il tema del lavoro, la sicurezza, le certezze della stagflazione turba i sonni degli contrattuali. economisti, del mondo della finanza Certo, la Bce farà in odo di ritoccare i che pure fino ad ora ha proceduto tassi il meno possibile, ma il fatto stesso imperterrito sulla sua via che l’ha portata che ormai l’acquisto dei titoli di stato ad esercitare un peso determinante e tanto provvidenziale nella grande crisi non certo positivo sull’economia reale. del 2008 ed anche nella pandemia, stia Ma la prima risposta a questa situazione volgendo al termine, finirà per riportare non può che essere politica: dovrebbe all’ordine del giorno le questioni dello essere europea, ma comunque non spread e del debito pubblico. potrà che essere, da noi, sostanziata da Lo stesso destino del Pnnr, che un continuo monitoraggio e da scelte andrebbe riposizionato rispetto alle condivise fra Istituzioni e forze sociali, urgenze emerse con la guerra in Ucraina, con un rinvigorito ruolo del Parlamento. potrebbe essere più aleatorio. L’aggravarsi della situazione economica Non solo: anche alcuni capisaldi delle non va considerato un acquazzone relazioni industriali non rimarrebbero primaverile. La Bce ha detto chiaro e esenti dai problemi che avanzano: ad tondo, pur con il suo proverbiale ritardo, esempio la questione salariale. Con che l’inflazione resterà alta per diverso l’ascesa dei prezzi delle materie prime Industriamoci pa g. 5
Anno VIII N°4 Aprile 2022 e dell’energia è chiaro che il calcolo azione di contrasto e di prevenzione della ricaduta del costo vita sui salari delle conseguenze negative derivanti e sugli stipendi va rivisto. Ma emerge dalle tensioni internazionali e dalle con maggiore evidenza la necessità di stesse sanzioni imposte dall’Europa incrociare tutela dei redditi da lavoro e che non tarderanno ad esercitare effetti manovra fiscale, abbandonata a favore tutt’altro che positivi anche sulla nostra di logiche che oggi mostrano avere economia reale. Le avvisaglie già si poco senso. Soprattutto se si valuta avvertono del resto. il fatto che una seria lotta alla grande Serve insomma una maggiore evasione fiscale è ancora in buona parte chiarezza sui comportamenti, sugli un futuribile e che il fisco non riesce ad obiettivi, sui percorsi da compiere per incassare come dovrebbe anche nel impedire un arretramento complessivo caso in cui le ingenti risorse sottratte dell’economia e delle condizioni di vita sarebbero esigibili. Altro che polemiche e lavoro. Il movimento sindacale sta sulla riforma del catasto. incalzando da tempo su questo terreno Vogliamo risolvere il ginepraio nel il Governo. Finora le disponibilità non quale potrebbero essere fagocitati, se si sono trasformate però in un reale non si interviene con misure adeguate mutamento di sistema dei rapporti che ai problemi, con il ritorno alle illusioni appare invece necessario. Ma è il mondo pauperiste od alle pratiche assistenziali. politico che resta in grande ritardo. Non E quanto si reggerebbe? c’è la percezione che abbia colto in C’è da domandarsi allora cosa si aspetta quello che sta avvenendo i prodromi di a far compiere un salto di qualità nella una evoluzione profonda che non potrà pag . 6 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 non avere conseguenze sulla nostra vita può influire positivamente. ma anche sugli equilibri politici e sociali. Si sopravvive piuttosto su dichiarazioni La Uil sta ormai vivendo la sua stagione di principio, magari giuste, su auspici ed precongressuale: una occasione in esorcismi, su qualche fuga dalla realtà, più per far valere le nostre proposte ma assai poco sull’impegno a ritrovarsi e la forza di convinzioni che debbono su progetti e scelte che rassicurino i portare in particolare a non far ricadere cittadini e il mondo del lavoro ed indichino in modo ingiusto ed insopportabile una direzione di marcia. Questo vuoto sul lavoro l’onere maggiore di queste va invece colmato con determinazione. difficoltà. Un vuoto sul quale l’iniziativa sindacale Industriamoci pa g. 7
Anno VIII N°4 Aprile 2022 02 Aperta la stagione contrattuale per il settore energetico di Antonello Di Mario I l conflitto russo-ucraino ha messo in lo scorso 31dicembre, che interessa evidenza il problema della dipendenza circa 53 mila lavoratori. La richiesta energetica dalle principali fonti di economica complessiva avanzata dai approvvigionamento dall’estero, a sindacati alle controparti è di 195 euro partire dal gas. nel triennio. Tra gli elementi presenti nel documento rivendicativo si evidenzia Ma è bene ricordare che proprio nel la richiesta di riduzione di orario di settore energetico stanno per iniziare i lavoro a vantaggio della formazione negoziati relativi ai rinnovi contrattuali e l’iscrizione per tutti i lavoratori alla di migliaia di lavoratori. previdenza complementare integrativa pensionistica. Per quanto riguarda il Il 24 marzo scorso nella sede di tema della partecipazione, si chiede un Confindustria è stata la volta del Ccnl avanzamento delle relazioni industriali riguardante il settore elettrico. Le soprattutto per la realizzazione di delegazioni sindacali di Filctem Cgil, una giusta transizione energetica. Flaei Cisl, Uiltec Uil hanno incontrato Un altro punto di valore presente quelle datoriali Elettricità Futura, nella piattaforma è la richiesta di Utilitalia, Energia Libera, Gse, Enel, rafforzamento delle politiche e degli Sogin, Terna, per il rinnovo del contratto strumenti per la sicurezza, anche per nazionale del settore succitato, scaduto le aziende in appalto, a partire da un pag . 8 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 attento monitoraggio sui carichi di per gli anni 2022-2024. Per il settore lavoro e al miglioramento di strumenti dell’energia, dove sono impiegati oltre che ne limitano la gravosità come 29 mila lavoratori in circa 100 aziende, quello della banca ore. Per le giovani i sindacati hanno chiesto un aumento generazioni è presente la richiesta salariale di 195 euro sul parametro di maggiori diritti su: apprendistato, medio del settore da realizzarsi nel malattia, ferie e previdenza. Inoltre, per triennio di vigenza contrattuale. Per promuovere l’effettiva parità di genere il settore del gas acqua, dove sono si richiedono strumenti per migliorare impiegati circa 43 mila lavoratori in oltre le misure di salvaguardia per le vittime 400 aziende, la richiesta economica di violenza di genere. Tra gli elementi di dei sindacati per il triennio è stata di novità la definizione di un nuovo sistema 185 euro medi. E ci sono importanti classificatorio in grado di recepire intese per autorevoli gruppi energivori tutti i nuovi mestieri che si affacciano sottoscritti dai rappresentanti delle all’interno del mondo elettrico e in grado imprese e dei lavoratori. Infatti, nel mese di apprezzare i forti cambiamenti che di marzo sono, inoltre stati firmati tra la hanno coinvolto le attività tradizionali. parte datoriale e quella sindacale due Sull’attualissimo tema dello “Smart importanti accordi in Terna ed in Enel. working,” si ritiene che il contratto dovrà L’intesa in Terna, siglata lo scorso 11 recepire le migliori discipline che in marzo, riguarda un nuovo Protocollo di questi mesi sono state definite in molte Relazioni Industriali per tutte le società aziende del settore, rendendo esigibili del Gruppo in questione e definisce un temi come il diritto alla disconnessione, il modello di partecipazione innovativo rispetto dell’orario di lavoro, l’inclusione e di alto profilo all’interno del settore sociale e i diritti sindacali, strumenti elettrico, necessario per accompagnare a tutela dei lavoratori di un settore le grandi sfide presenti e future della fortemente attraversato da questo transizione energetica, dei processi cambio epocale. Infine, nel documento di digitalizzazione e innovazione è presente la richiesta della costituzione tecnologica e degli effetti indotti dalla di una banca delle ferie solidali di tutto pandemia da Covid19, anche attraverso il settore elettrico, da utilizzare anche la promozione del dialogo sociale e della per la gestione di eventuali criticità. contrattazione collettiva. In particolare, I sindacati hanno auspicato di dare è previsto l’istituzione di un Comitato di presto un epilogo positivo al negoziato consultazione sulle linee strategiche di contrattuale, possibilmente prima Gruppo che si riunirà preventivamente dell’estate. Nel settore riguardante alla definizione del Piano Industriale l’energia esistono altri contratti che del Gruppo Terna, prima della devono essere rinnovati. Il 18 marzo presentazione alla comunità finanziaria sono state presentate le piattaforme per ed ai soggetti interessati dal piano il rinnovo dei contratti collettivi nazionali stesso. Con l’accordo sono state anche di lavoro del settore dell’energia e istituiti ’Organismo bilaterale Welfare e del petrolio e del settore gas acqua l’Organismo Bilaterale Pari Opportunità, Industriamoci pa g. 9
Anno VIII N°4 Aprile 2022 Diversità e Inclusione. Il 21 marzo scorso, caratterizza tuttora l’ambito nazionale Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil hanno i sindacati continuano a vantare un invece sottoscritto con Enel l’accordo ottimo stato di relazioni con le aziende “New way of working” che regolamenta, del settore energetico, basato proprio dal prossimo primo aprile, il Lavoro Agile. su un sistema partecipativo e condiviso. Rispetto ad altre aziende, il sistema condiviso è altamente innovativo e Ecco perché la tornata dei rinnovi prevede numerose garanzie e tutele contrattuali, e le varie intese che per gli addetti interessati a partire potranno realizzarsi, puntano a innanzitutto dal principio della piena tenere insieme l’impatto sociale, la volontarietà nell’adesione. Nonostante sostenibilità ambientale ed il giusto il conflitto in atto tra Russia ed Ucraina riconoscimento economico e il contesto di “post pandemia” che pag . 10 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 03 Il valore dello Statuto della persona in Enel di Antonello Di Mario Mettere al centro l'essere umano, della persona punta a valorizzare prendersi cura delle sue esigenze per l'essere umano rendendolo protagonista valorizzarne l'unicità, in tutte le fasi della di un ecosistema in cui azienda e vita lavorativa: dalla formazione scolastica organizzazioni sindacali collaborano alla fino alla trasmissione del sapere alle creazione di un ambiente di lavoro sano, generazioni future. sicuro, stimolante e partecipativo. Un ambiente in cui benessere, produttività L o Statuto della Persona è stato e sicurezza possano rafforzarsi a firmato il 29 marzo scorso vicenda, concorrendo alla più piena da Enel e dalle sigle sindacali realizzazione della persona. Lo Statuto Filctem, Flaei e Uiltec: un protocollo della Persona, sottolinea Guido Stratta, innovativo nel panorama italiano Direttore People and Organization Enel, che inaugura un modello di relazioni "rappresenta un punto di svolta verso sindacali basato sul coinvolgimento un meccanismo virtuoso di cura dello del singolo individuo e dell'azienda, spazio relazionale in ambito lavorativo valorizzando la persona in rapporto dove dignità e benessere sono elementi armonico col mondo circostante. Per imprescindibili. Il percorso per la affrontare i rapidi cambiamenti in atto sostenibilità passa senz'altro per il è necessario un percorso inclusivo, a cambiamento del modello produttivo, maggior ragione in ambito lavorativo; ma anche per il ripensamento delle con questa consapevolezza, lo Statuto dinamiche interpersonali, più aperte Industriamoci pa g. 11
Anno VIII N°4 Aprile 2022 e recettive nei confronti degli altri. ed Ucraina, alle porte dell’Europa. Nei Per Enel le persone sono da sempre mesi che verranno al sindacato spetta in primo piano, per questo siamo la responsabilità di muovere un’azione orgogliosi dell'accordo con Filctem, riformista a partire, solo per porre Flaei Cisl e Uiltec, nella convinzione degli esempi immediati, da un nuovo che ascolto reciproco e collaborazione assetto della sostenibilità economica e tra aziende e sindacati rappresentino produttiva, della transizione ecologica, la strada giusta per avviare una nuova della sanità, della sicurezza sul lavoro, fase di partecipazione e inclusività". del welfare. Ma il movimento ‘in itinere’ Paolo Pirani, segretario generale della ha concrete possibilità di divenire azione Uiltec, si è dichiarato estremamente concreta se si agirà sulla spinta di una soddisfatto del risultato conseguito: comune cultura partecipativa che dalla “L’accordo firmato dalla più importante produzione si estenda nella società e azienda energivora in ambito nazionale favorisca proposte e protagonismi in e le organizzazioni sindacali – ha scritto grado di dare soluzione alle molteplici su “Formiche.net”- ribadisce il ruolo esigenze dei lavoratori stessi. Lo Statuto primario del sistema partecipativo, della persona coglie questa esigenza utile sia alle imprese che ai lavoratori insopprimibile”. Sempre sul quotidiano per riuscire a guardare al futuro nel digitale diretto da Giorgio Rutelli, il contesto di crisi economico sociale leader della Uiltec ha sottolineato: “Lo derivante dal biennio di pandemia scomparso Gino Giugni, padre dello virale e dalle conseguenze del primo Statuto dei lavoratori e ministro del mese di conflitto armato tra Russia Lavoro dal 1993 al 1994, sosteneva pag . 12 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 che il sindacato ha sempre avuto lavoro e alla sua funzione sociale. Tre problemi con la gestione dei risultati gli ambiti: benessere, partecipazione positivi ed importanti che riusciva ad e produttività per favorire la tutela ottenere. Quasi che la mobilitazione per della dignità sul lavoro, l'inclusività, arrivare ad essi fosse non solo il mezzo la misura della produttività tenendo necessario ma praticamente anche un conto dell'attenzione al fattore umano, fine. Ed il dopo, ovvero la sorte delle l'equilibrio vita-lavoro e la flessibilità, conquiste, pareva quasi interessare la costruzione e salvaguardia di un meno. L’intesa odierna va oltre quel ambiente privo di pregiudizi. Il secondo giudizio scettico, perché rappresenta punto è quello della conoscenza e un oggettivo salto di qualità verso una apprendimento continuo, modello ''life compiuta partecipazione. Si imbocca long learning'', con percorsi di formazione senza esitazioni il percorso virtuoso e aggiornamento professionale, di del sistema partecipativo, essenziale empowerment femminile per favorire per riunificare le molteplici urgenze e le la scelta verso le discipline scientifiche, diffuse solitudini. Così si recuperano, al l'offerta di tirocini e l'apertura a tempo stesso, la capacità propositiva e contributi formativi esterni, prevedendo le potenzialità finora inespresse dalla anche la pianificazione di momenti sana civiltà del lavoro”. Andrea Bottaro, specifici da dedicare esclusivamente il segretario nazionale Uiltec, che ha all'autoformazione. A questi si firmato l’intesa non ha esitazioni nel aggiunge la cultura e comportamenti pronunciarsi: della sicurezza, soprattutto quella sul lavoro con la previsione di analisi ex "Intendiamo collocare le persone al ante ed ex post del rischio-infortunio, centro delle attività del mondo Enel, il l'individuazione delle tecnologie più riconoscimento del contributo che ogni innovative per la prevenzione degli lavoratore ed ogni persona fornisce alla incidenti, la responsabilizzazione dei vita aziendale. lavoratori e il rafforzamento della cultura della sicurezza anche attraverso Un decalogo che contiene i il coinvolgimento della rete dei fornitori. principi ed i valori umani all'interno Chiosa Andrea Bottaro: “Abbiamo dell'organizzazione aziendale. Un'intesa aperto una nuova stagione concernente innovativa che punta al benessere le relazioni industriali col gruppo Enel dell'individuo che risulta decisivo ai che dovrà condurci a risolvere le fini del raggiungimento degli obiettivi, problematiche dei lavoratori soprattutto si apre un nuovo modello relazionale nei settori della distribuzione e della in Enel che ci consentirà di gestire la generazione elettrica. Si tratta del transizione energetica ed il nuovo modo viatico migliore in vista di un epilogo di lavorare". Lo Statuto della Persona si positivo per il rinnovo dello specifico basa su una collaborazione ad ampio contratto nazionale che intendiamo dare raggio tra Azienda e sigle sindacali che ai lavoratori interessati”. incide su aspetti essenziali legati al Industriamoci pa g. 13
Anno VIII N°4 Aprile 2022 04 Nuove relazioni industriali in Terna di ADM T erna e le organizzazioni carattere di organismo consultivo e si sindacali hanno firmato un riunirà preventivamente alla definizione nuovo Protocollo di Relazioni del prossimo Piano Industriale, sarà la Industriali che ha l'obiettivo di definire sede dove le Organizzazioni sindacali un innovativo modello di partecipazione potranno evidenziare temi di comune e interlocuzione per accompagnare interesse ed elaborare proposte per gli efficacemente le grandi sfide argomenti di competenza. Il Comitato generate dalla transizione energetica, si riunirà anche nei casi di informazioni dai processi di digitalizzazione e particolarmente rilevanti da condividere innovazione tecnologica, nonché (come, ad esempio, quelle inerenti a dagli effetti prodotti dalla pandemia. trasformazioni, acquisizioni, cessioni Il documento prevede, oltre alla societarie e progetti riorganizzativi di conferma degli organismi bilaterali già portata generale), in modo da analizzare esistenti anche la costituzione di un gli scenari e le eventuali ripercussioni nuovo Comitato e di altri due organismi economiche, produttive e occupazionali. bilaterali, con l'obiettivo di adottare un Il Comitato avrà, inoltre, il compito di sistema di relazioni industriali ancor più monitorare lo stato di avanzamento partecipativo ed efficace per perseguire degli investimenti del Gruppo. Il nuovo gli obiettivi aziendali e valorizzare 'Organismo bilaterale welfare' ha le persone e le loro competenze. Il l'obiettivo di condividere le iniziative nuovo 'Comitato di consultazione sulle legate al welfare aziendale, nonché il linee strategiche di Gruppo', che avrà compito di analizzare l'andamento dello pag . 14 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 smart working strutturale in Terna, modalità con le quali si porterà avanti regolamentato con l'accordo del 9 l'interlocuzione fra l'azienda e le sigle novembre 2020, che prevede fino a 2 sindacali. Terna, inoltre, provvederà giorni a settimana di lavoro in modalità a mettere a disposizione delle agile. L'azienda guidata da Stefano Organizzazioni sindacali firmatarie una Donnarumma e le Organizzazioni bacheca virtuale sulla intranet aziendale sindacali hanno anche concordato dove poter pubblicare comunicati e sulla costituzione dell''Organismo altro materiale informativo su tematiche bilaterale pari opportunità, diversità sindacali e di lavoro. Per Andrea Bottaro, e inclusione', il cui compito è quello che ha firmato l’intesa come segretario di formulare raccomandazioni e nazionale della Uiltec, promuovere iniziative tese a consentire pari opportunità nell'accesso al lavoro, “si tratta dell’avvio di un percorso a contrastare il divario retributivo tra virtuoso tra le parti che migliora le uomini e donne e a favorire l'inclusione condizioni dei lavoratori e innalza le delle diversità. In aggiunta allo sviluppo performance del Gruppo. Un passo in della bilateralità, il Protocollo prevede avanti nel sistema partecipativo in cui anche una definizione puntuale delle crede il sindacato”. Industriamoci pa g. 15
Anno VIII N°4 Aprile 2022 05 Combattere la stagflazione con la concertazione. Si può, si deve di Leonello Tronti I l 27 marzo scorso è trascorsa la l’inflazione, che effettivamente, grazie trentasettesima ricorrenza della morte anche al taglio, passò dal 14,7 per cento del professor Tarantelli, assassinato del 1983 al 10,8 per cento del 1984. dalle Brigate Rosse pochi mesi prima Malauguratamente Ezio Tarantelli è del referendum indetto dal PCI e da una rimasto nella memoria collettiva di troppi parte rilevante della Cgil per abrogare italiani come colui che ha cancellato la legge che recepiva il decreto di la scala mobile, ma si tratta un errore San Valentino del governo Craxi. tanto grave da essere imperdonabile. Quel decreto aveva tagliato quattro Tarantelli non ha abolito un bel nulla, se punti di scala mobile sulla base della non altro perché quando la scala mobile scommessa che questo avrebbe ridotto venne disdettata dalla Confindustria pag . 16 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 (1991), per essere poi finalmente economica avessero fissato insieme abrogata dal Governo Amato (1992), era un comune obiettivo di inflazione e già morto da sette anni. Tarantelli si era si fossero attenuti a comportamenti invece battuto fino alla morte – e ad una coerenti con esso – il governo con morte purtroppo tanto prematura quanto fisco, spesa pubblica, tariffe e prezzi tragica – perché, in consonanza con amministrati, le imprese con i prezzi di l’articolo 3 della Costituzione, fossero beni e servizi e i sindacati con gli aumenti rimossi gli ostacoli che impedivano ai contrattuali – la necessità di interventi lavoratori di partecipare pienamente, di restrizione dell’offerta di moneta attraverso le proprie rappresentanze (che Tarantelli chiamava “la corda del sindacali, alla definizione della politica boia”) sarebbe stata ridotta al minimo economica del Paese. Negli anni Ottanta e in questo modo si sarebbe limitato il tema economico più drammatico (e anche l’impatto della disinflazione lo sta diventando nuovamente oggi) sull’occupazione e sulla crescita. era l’inflazione: un’inflazione in larga Otto anni dopo il referendum che misura esogena, alimentata dagli shock confermò il decreto di San Valentino, petroliferi successivi alla Guerra del Carlo Azeglio Ciampi tentò di dare Kippur. Per questo la partecipazione dei veste istituzionale al disegno per cui lavoratori alla definizione della manovra Tarantelli aveva sacrificato la vita, di politica economica non poteva che istituendo un modello di concertazione partire dall’abbattimento dell’inflazione. sociale dello sviluppo a partire dalla Se i principali attori della politica politica dei redditi: di tutti i redditi – Industriamoci pa g. 17
Anno VIII N°4 Aprile 2022 dell’obiettivo europeo, e spesso persino al di sotto delle previsioni dell’Istat. Ma non è tutto oro quello che luce. Se nell’insieme, tra il 1990 e il 2020, la moderazione delle retribuzioni ha offerto all’economia circa mezzo punto l’anno di deflazione, i prezzi dei beni e servizi prodotti in Italia sono comunque cresciuti del 2,1% l’anno – in parte per miglioramenti di qualità, ma molto per la crescita di profitti e rendite. In parallelo, si è ridotta la possibilità dei lavoratori di acquistare il prodotto del loro stesso lavoro e la povertà si è diffusa, anche tra gli occupati, in una misura senza precedenti nella storia repubblicana. Secondo Eurostat, nel 2019 l’11,8% dei lavoratori italiani occupati per almeno sette mesi l’anno viveva in nuclei familiari fisco e tariffe, salari, profitti e rendite. in condizioni di povertà, con uno scarto La proposta di Ciampi intendeva di oltre tre punti e mezzo rispetto al 9,2% proteggere l’economia da una nuova della media Ue. I dati sono ancora meno ondata inflazionistica (conseguente confortanti sul fronte delle retribuzioni all’ultima svalutazione della lira, del individuali: il 25% dei lavoratori percepiva settembre 1992, che raggiunse il 30 per una retribuzione inferiore al 60% della cento), grazie alla fissazione di obiettivi mediana dei redditi, sconfinando nella di inflazione, coerenti con i parametri categoria dei lavoratori poveri. La di Maastricht, decisi trilateralmente e povertà non è soltanto una piaga sociale, perseguiti congiuntamente da governo, è una malattia dell’economia che blocca imprese e lavoro. La programmazione lo sviluppo e la stessa occupazione, concertata dell’inflazione ebbe risultati al contrario di quello che predica la molto positivi. Se nel 1993 il tasso microeconomia neoclassica. annuo di aumento dei prezzi al consumo Il lavoro povero ha tante cause. Anzitutto era del 4,6% (più che doppio rispetto la disoccupazione, o meglio la lontananza all’obiettivo della BCE), cinque anni dalla piena occupazione, che favorisce dopo l’obiettivo era centrato (1,9%). Da la concorrenza al ribasso tra i lavoratori. quel momento, seppure con qualche Poi il lavoro nero, che sancisce lo oscillazione, la crescita dei prezzi al squilibrio di potere tra domanda e offerta consumo continuò a rallentare fino a di lavoro e lo “scambio ineguale” che ne non aver più bisogno (dal 2009) della deriva sul mercato del lavoro. E ancora guida della concertazione sociale per la qualità della regolazione del mercato posizionarsi sensibilmente al di sotto del lavoro, dei rapporti di lavoro e dei pag . 18 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 servizi per l’incontro domanda-offerta. procede con tenacia nel cammino Infine, il funzionamento del sistema di tracciato dal Piano di ripresa e resilienza. relazioni industriali, che in Italia avrebbe Indubbiamente si profila la possibilità, radici forti nella Costituzione, però se non la necessità, di riprendere il troppo debolmente rispettate se non del cammino della concertazione sociale e tutto disattese. Della povertà crescente di inoltrarsi in esso per realizzare non e delle quattro piaghe che la alimentano soltanto le transizioni ecologica, digitale bisognerebbe che parlassero molto più e sociale che ci suggerisce l’Europa, ma spesso e approfonditamente i giornali, le anche la programmazione dell’inflazione, televisioni, e ovviamente – se non altro della crescita e dell’occupazione: in sotto la spinta dell’opinione pubblica altri termini, la programmazione del – la politica. Ma purtroppo, come non nostro stesso futuro oltre il PNRR. Se il si stancava di ripetere Federico Caffè, nemico da battere è ancora l’inflazione i poveri non hanno voce, e nessuno o importata, non è però pensabile che quasi ha interesse a farsene portavoce, il mezzo per sconfiggerla sia ancora anche se la riduzione della povertà una volta la repressione salariale, sarebbe un beneficio per tutti. che da reprimere ha ormai poco o Resta che oggi l’Italia è, con l’Europa, nulla. Le vicende degli ultimi anni, a di nuovo di fronte a uno shock dei partire dalla guerra dei dazi scatenata prezzi esogeno, in cui si sommano gli da Trump, hanno mostrato che non effetti delle strozzature delle catene di è più possibile affidare la crescita approvvigionamento globali con quelli allo sviluppo della domanda globale. delle sanzioni che l’Europa ha attivato L’Italia del “mercantilismo povero” ha contro la Russia per contrastare dunque bisogno urgente di misure che l’invasione dell’Ucraina. La crescente spostino il baricentro della crescita sulla divaricazione tra salari e prezzi si è già domanda interna, o al massimo europea, notata nel 2021, quando la crescita delle pubblica e privata; e dunque sulla retribuzioni contrattuali per dipendente programmazione di una robusta ripresa è stata dello 0,7 per cento a fronte di strutturale degli investimenti pubblici da un aumento dei prezzi al consumo più un lato, così come del potere d’acquisto che doppio, dell’1,9 per cento. E per dei salari dall’altro. l’anno in corso la tendenza non può Non c’è dubbio che, per funzionare nel che accentuarsi. La maggior parte modo migliore, la concertazione sociale delle famiglie subirà consistenti perdite sarebbe massimamente utile a livello di reddito e una quota rilevante si europeo, per fornire quella base di troverà spinta in condizioni di povertà. coordinamento che l’Europa politica non E la povertà delle famiglie spingerà alla è in grado di dare nel dettaglio, a causa chiusura altre aziende che vivono sul delle troppo forti divisioni nazionali, mercato interno. né il mercato è in grado di assicurare L’orizzonte della politica economica è nonostante le illusioni neoliberiste. In indubbiamente nebbioso e non privo di questa direzione ci si può forse muovere, minacce di tempesta, anche se l’Italia ma senza illusioni, dato che il cammino Industriamoci pa g. 19
Anno VIII N°4 Aprile 2022 è ancora molto lungo e irto di ostacoli. finalità diversa da quella del singolo La concertazione va comunque ripresa agente economico (sia esso impresa, con energia almeno in ambito nazionale, sindacato, lavoratore, consumatore…), come strumento in grado di assicurare ha il compito istituzionale di promuovere un elemento di coordinamento non il benessere di tutti… E dispone o può coercitivo tra agenti diversi (collettivi, non disporre delle risorse (prima tra tutte individuali), finalizzato al conseguimento l’informazione) per conoscere gli effetti di condizioni dinamiche (economiche, macroeconomici tanto delle proprie sociali, culturali) di miglioramento per scelte come di quelle degli agenti tutti. economici e sociali. La magia del libero mercato, della Le politiche di concertazione sono, nella concorrenza e della stessa mano definizione di Carlo Azeglio Ciampi, “un invisibile deve fare i conti con la mancata metodo per governare” in un periodo cognizione e il disinteresse degli agenti di grande difficoltà. Il metodo serve a individuali per i risultati del loro scambio rompere le condizioni di isolamento che sul resto dell’economia. Scrive Paolo il mercato impone sugli agenti collettivi Leon: dell’economia, e a coordinare le loro azioni sulla base della condivisione “Il capitalismo è fatto di imprese e di conoscenze, possibili strumenti e individui non consapevoli degli effetti obiettivi che travalicano gli interessi macroeconomici delle loro scelte immediati degli agenti. Spetta a una (…), invece lo Stato può, se il sistema concertazione diretta opportunamente politico glielo permette, conoscere gli dal governo trovare gli strumenti pubblici effetti macroeconomici delle proprie e indirizzare i comportamenti privati che scelte e di quelle dei capitalisti – può consentano di mantenere un equilibrio sbagliare, ma possiede gli strumenti socialmente ed economicamente per correggersi”. sostenibile tra prezzi crescenti e salari reali calanti. Lo Stato è infatti governato da una pag . 2 0 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 06 La vulnerabilità energetica Quali energie consuma L’Italia Quanto dipendiamo energeticamente dall’estero di Ennio Fano 2% 5% 23% 19% 39% 77% 35% Carbone Import Elettricità Rinnovabili Petrolio Gas Produzione nazionale Import dall’estero L’occupazione militare dell’Ucraina ha carbone) è fra le più alte in Europa. Con mostrato la fragilità del nostro sistema la Russia al primo posto per le forniture di di sicurezza energetica gas, seguita da Algeria, Libia, Azerbaijan e Paesi Arabi. E sempre con la Russia C ome sovente accade, a fronte di nostro primo fornitore di carbone e eventi straordinari si scoprono terzo per il petrolio, si comprende i punti deboli di una nazione. quanto sia delicata la nostra posizione, Con il Covid sono emerse le carenze tenuto conto che le produzioni nazionali della Sanità, con le alluvioni quelle della sono ridotte rispettivamente al 7% delle pessima gestione del territorio, con le necessità petrolifere e ad appena il 4% sanzioni alla Russia si è capito quanto dei consumi gas. critico è il nostro sistema energetico. Nei talk show televisivi la soluzione Solo che stavolta la situazione è ben più invocata è l’incremento le nostre complessa e come difficile trovare estrazioni. Certo, ma non conseguibili soluzioni di rimedio. Soluzioni che non in tempi brevissimi, e poi bastano ed devono risolvere solo l’emergenza ma è una scelta opportuna? La risposta traguardare prospettive di medio lungo non è semplice. Infatti, stime al 2020, – termine. elaborate dal MiSE, indicano riserve accertate di gas per 46 miliardi di mc Complessivamente oggi l'Italia dipende e di petrolio per 73 milioni di ton. Se si dall'estero per il 77% dell'energia includono anche le riserve classificate consumata. come probabili, si sale rispettivamente a 112 miliardi mc e 207 milioni ton. A La nostra dipendenza (petrolio, gas e fronte di consumi annui di gas superiori Industriamoci pa g. 21
Anno VIII N°4 Aprile 2022 a 75 miliardi, per quanto tempo si potrà È necessario che il Governo affronti andare avanti senza reimpostare una con competenza e visione prospettica diversa politica energetica? un cambio di strategia energetica. Non Se si analizza il settore elettrico il si tratta di stravolgere i programmi consumo medio annuo (2019 – 2020) esistenti ma, nell’interesse primario della è stato di circa 300/310 TWh. Esso è nazione a seguito di uno straordinario stato soddisfatto per circa l’89% da evento, revisionarli con urgenza. Con produzione interna ed il restante 11% la legislazione vigente servirebbe da importazioni (Francia, Svizzera). la proclamazione di uno “stato di Pertanto, l’elettricità prodotta in emergenza energetica”, che consenta Italia si attesta sui 280 TWh, di cui il al Governo di assumere, per il tempo 57% (160/170 TWh circa) da centrali dovuto, la regia normativa ed operativa termoelettriche ed il restante 43% da del settore. fonti rinnovabili. La parte termoelettrica Associazioni, aziende ed esperti però utilizza prevalentemente gas (circa propongono le più disparate soluzioni, 25 miliardi di mc), è pertanto essenziale ma ciò rischia di creare confusione; esse disporne. vanno incanalate in un piano organico Le questioni da affrontare hanno due coordinato dal Governo. D’obbligo ordini temporali: soffermarsi poi sui prezzi finali che - azioni di emergenza, per far fronte alla l’energia potrà avere, per evitare le solite eventuale mancanza di gas e carbone distorsioni e speculazioni a vantaggio di russo per le centrali; qualcuno. - azioni di medio - lungo termine, per Il Governo assuma subito la guida. Le ottimizzare la diversificazione delle fonti informazioni, dati, proiezioni dei consumi, di elettricità la conoscenza dei territori ci sono tutti. pag . 2 2 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 Va aggiornato il PNIEC per adattarlo alle suggerito, facilitare il recupero delle esigenze reali. La strada per diventare potenzialità di produzione elettrica meno vulnerabili è sicuramente quella nazionale. dell’incremento del rinnovabile, ma con A titolo esemplificativo si elencano prudenza e attenzione. L’Italia possiede alcuni interventi quali la costruzione un patrimonio paesaggistico da tutelare diffusa di impianti per produzione di (elemento trainante per il turismo), un biometano da rifiuti urbani (FORSU) e sistema agricolo prezioso, potenzialità scarti agricoli. Realizzare 7/8 grandi energetiche che, per “posizioni termovalorizzatori di RSU nelle Regioni ideologiche e interessi sottesi “, sono centro – meridionali che ne abbisognano. state criminalizzate come nemiche Imporre a tappeto la “solarizzazione“ dei dell’ambiente. Questo è il momento capannoni (industriali e deposito merci). dove la responsabilità, la serietà ed una Significative potenzialità si rinvengono visione di insieme devono prevalere sugli nell’idroelettrico, incrementando gli interessi particolari. Senza la pretesa accumuli (e pompaggi) e sfruttando di dettare un’agenda di interventi, ma il mini - idro anche sugli acquedotti. solo limitandosi a “recuperare“ qualche Il grande eolico in mare aperto. Le capitolo del PNIEC, si potrebbe varare un biomasse legnose agricole e forestali. programma di “autonomia/indipendenza Con questi interventi il settore elettrico almeno nel settore elettrico”. ridurrebbe di circa il 15 - 20 % l’utilizzo Il primo punto riguarda le competenze di combustibili fossili (sia esso carbone autorizzative per la costruzione di o gas in funzione della convenienza impianti produzione elettrica. Vanno economica). riportate “straordinariamente e per il Per il gas la realizzazione di uno/ tempo necessario” in capo allo Stato, due rigassificatori e la migliore pur nel coinvolgimento delle Regioni, interconnessione dei gasdotti così da assicurare la realizzazione di intereuropei potrebbero sicuramente impianti di produzione, di stoccaggio favorire la diversificazione degli per garantire la sicurezza elettrica del approvvigionamenti, in aggiunta al Paese. Questo con l’obiettivo, di lungo miglior utilizzo di giacimenti nazionali. termine, di meno gas per fare elettricità. Vanno contestualmente adottati Nell’immediato potrebbe valutarsi provvedimenti di riduzione dei consumi la riattivazione di alcune centrali e limitazione dei consumi (illuminazione policombustibili, per garantire la pubblica, energia nei grandi edifici) la continuità del servizio elettrico. Questo vecchia “austerity”. In questo contesto non modificherebbe le emissioni naturalmente la macchina burocratica climalteranti prodotte dall’Italia che dello Stato va fatta funzionare. sono davvero esigue. A seguire, come tante volte è stato Industriamoci pa g. 23
Anno VIII N°4 Aprile 2022 07 Rendere permanenti i comitati COVID di Paolo Baroncini I Comitati COVID, da quando sono stati approvati ed attivati, rientrano a (non va dimenticato che sia il percorso pieno titolo nel sistema delle relazioni valutativo dei rischi lavorativi in generale, aziendali, adottate principalmente ai fini e l’oramai consolidato «percorso a 13 della gestione dei temi della tutela della punti» del protocollo insegnano come salute e sicurezza sul lavoro. le attività di prevenzione e protezione Questo percorso è iniziato da tempo e dei rischi per la sicurezza e la salute si può dire che sia oramai «collaudato» sul lavoro debbano poter contare su però, se sono stati fatti passi di uno spazio di visione ed intervento importanti, diffusamente positivi e ben abbastanza ampio e condiviso) apprezzati dalle Parti coinvolte nelle Relazioni sindacali, oggi ci troviamo per continuare a sviluppare indicazioni di fronte alla loro «cessazione». Però, e spunti, basati sulla collaborazione, indipendentemente dall’evoluzione della per la prevenzione e la tutela dei pandemia, invece di abbandonarla lavoratori su tutti gli aspetti SSL. sarebbe auspicabile poter partire da Difatti, per non perdere questa questa esperienza su prevenzione e positiva esperienza di confronto utile protezione SSL a «tutto campo» e produttivo, in quando rivelatasi in pag . 24 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 grado di amalgamare le esperienze contributo di esperienza delle persone professionali proprie dei soggetti che lavorano, in particolare degli RLS e chiamati a “progettare” le organizzazioni degli RLST». Questo concetto espresso (la dirigenza aziendale) e coloro che chiaramente negli accordi per i comitati giornalmente le “praticano” (i lavoratori), covid, si integra alla perfezione con questo implica, per le aziende, il i dettami dell’articolo 28 del D.Lgs. continuare la necessaria condivisione 81/2008 «Oggetto della valutazione con RLS-RLSA-RLSSA/RLST-RSA/RSU dei rischi», precisando come, per la dei temi legati alla salute e sicurezza definizione delle misure da adottare sul lavoro, non solo confermando il in azienda, sia per l’individuazione modello partecipativo, basato sulle delle regole e delle procedure da grandi novità di natura giuridico- adottare, sia per la tempistica delle governative introdotte dai Protocolli azioni che devono essere messe in Covid, ma soprattutto perfezionando atto, sia sulle figure necessarie alla loro ed allargando sia la volontà condivisa, realizzazione, ci si arriva dopo scambi adottata dai sottoscrittori del Protocollo ed interazioni, realizzati tra i soggetti nazionale, e sia la promozione del «attivi e capaci», tra i quali i componenti confronto costruttivo tra gli attori della dell’organizzazione aziendale e delle prevenzione aziendale, il tutto mirando rappresentanze sindacali, portatrici di all’armonizzazione delle competenze e un contributo di esperienza complessivo il riconoscimento reciproco dei ruoli e e significativo, tale da rendere le misure delle funzioni, nella valorizzazione delle individuate più efficaci, in quanto diverse peculiarità. riassuntive delle specificità ed esigenze Questo significa, pensare alla economico-operative valutate nel costituzione di uno specifico Comitato contesto lavorativo, il tutto inserito Permanente SSA, magari offrendogli in un modello partecipativo, dove le la tutela normativa inserendolo nella azioni da mettere in atto e gli obiettivi prevista Riunione periodica (articolo da raggiungere sono necessariamente 35, comma 1 del Decreto legislativo comuni. 81/2008), la quale, essendo indetta Comunque, il tutto va gestito «almeno una volta all'anno» (art. 35 considerando il fatto che: comma 1), può essere convocata in - ciascun ruolo dei soggetti presenti tempi, sicuramente inferiori all’anno, utili rimane tale, con le proprie peculiarità e a prendere le decisioni previste, ovvero, le specifiche responsabilità; ripercorrendo le funzioni attribuite - grazie al contributo di tutti, espresso al Comitato condiviso orientate, anche in forma critica, ne derivano sia l’applicazione che alla verifica, le misure da applicare, le regole da realizzando un confronto preventivo introdurre, con in più un «auto-verifica» con le rappresentanze sindacali presenti di un impegno continuo di revisione, nella realtà lavorativa o territoriale, aggiornamento e miglioramento. «affinché ogni misura adottata possa A questo punto va sottolineato come essere condivisa e resa più efficace dal questo percorso sia previsto anche Industriamoci pa g. 25
Anno VIII N°4 Aprile 2022 nell’applicazione della norma ISO 45001 essere sicuramente un passo indietro, «Sistemi di gestione per la salute e sia in ambito di relazioni sindacali, sia sicurezza sul lavoro», in particolare dove, nella strutturazione del modello di al punto 4.2, si attribuisce l’attenzione alle prevenzione della salute e sicurezza esigenze e alle aspettative dei lavoratori in azienda. Questo comporta che, e delle parti interessate e dove, per successivamente alla cessazione del attuare questo, al punto 5.4. della norma ruolo del Comitato, dovrà essere fatta si rafforza il concetto di consultazione una riflessione articolata sul ruolo della e partecipazione dei lavoratori nei rappresentanza aziendale sui temi della processi previsti dal sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro, compreso stesso; quindi andando oltre al concetto il ruolo specifico di RLS/RLST e, per di consultazione attuale dei lavoratori evitare di «tornare indietro», adottare un tramite RLS – RLST previsto dal D.Lgs sistema, non solo inserito nella Riunione 81/2008 e s.m.i. periodica, ma anche basato sulla qualità Per realizzare questa forma condivisa della relazione, passando da un contesto d’intervento, è necessario considerare di «confronto» e di «condivisione» tra che, purtroppo, è diffusamente creduto i componenti del «nuovo» Comitato che, per quanto concerne la condivisione condiviso, che così arrivi a rispecchiare degli interventi di tutela e prevenzione, la un «obbligo di interlocuzione» tra il partecipazione determini una condizione datore di lavoro e l’RLS-RLST. di livellamento dei ruoli, che risulta pag . 2 6 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 Industriamoci pa g. 27
Anno VIII N°4 Aprile 2022 08 In salita gli infortuni sul lavoro di ADM Sale il numero degli infortuni sul lavoro. (dai 70.565 casi del 2021 ai 103.661 del 2022), un +2,5% in Agricoltura (da L e denunce di infortunio sul lavoro 3.351 a 3.435) e un +70,9% nel Conto presentate all’Inail entro lo scorso Stato (da 8.718 a 14.898). L’analisi mese di febbraio sono state territoriale evidenzia un incremento delle 121.994, in aumento del 47,6% rispetto denunce di infortunio in tutte le aree del alle 82.634 del primo bimestre del 2021 Paese: più consistente nel Nord-Ovest e del 26,4% rispetto alle 96.549 del (+65,4%), seguito da Sud (+55,5%), Isole periodo gennaio-febbraio 2020. I dati (+53,3%), Centro (+44,3%) e Nord-Est rilevati al 28 febbraio di ciascun anno (+28,6%). Tra le regioni con i maggiori evidenziano a livello nazionale per il aumenti percentuali si segnalano la primo bimestre del 2022 un incremento Campania, la Liguria e la Valle d’Aosta. rispetto al pari periodo del 2021 sia dei L’aumento che emerge dal confronto casi avvenuti in occasione di lavoro, di periodo tra il 2022 e il 2021 è legato passati dai 74.688 del 2021 ai 111.975 sia alla componente femminile, che del 2022 (+49,9%), sia di quelli in itinere, registra un +65,8% (da 34.990 a occorsi cioè nel tragitto di andata e 58.004 denunce), sia a quella maschile, ritorno tra l’abitazione e il posto di che presenta un +34,3% (da 47.644 a lavoro, che hanno fatto registrare un 63.990). L’incremento ha interessato sia aumento del 26,1%, da 7.946 a 10.019. A i lavoratori italiani (+50,8%), che quelli febbraio 2022 il numero degli infortuni extracomunitari (+36,0%) e comunitari sul lavoro denunciati ha segnato un (+20,1%). Dall’analisi per classi di età +46,9% nella gestione Industria e servizi emergono incrementi generalizzati in pag . 2 8 UILTEC
Anno VIII N°4 Aprile 2022 tutte le fasce. Il 39% dei casi confluisce e tra i 55-64enni (da 33 a 38), mentre nella classe 45-59 anni. Le denunce di il dato dei 45-54enni (31 casi) è stabile. infortunio sul lavoro con esito mortale Le denunce di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di protocollate dall’Inail nel primo bimestre febbraio 2022 sono state 114, 10 in più 2022 sono state 8.080, in aumento di rispetto alle 104 registrate nel primo 279 casi rispetto allo stesso periodo bimestre del 2021 e sei in più rispetto del 2021 (+3,6%). I dati rilevati al 28 alle 108 del periodo gennaio-febbraio febbraio di ciascun anno mostrano 2020. A livello nazionale i dati rilevati al incrementi nelle gestioni Industria e 28 febbraio di ciascun anno evidenziano servizi (+2,8%, da 6.497 a 6.681 casi) e per il primo bimestre del 2022 un Agricoltura (+10,2%, da 1.222 a 1.347) incremento rispetto al pari periodo del e un calo nel Conto Stato (-36,6%, da 2021 solo dei casi in itinere, passati da 19 82 a 52). L’analisi territoriale evidenzia a 29, mentre quelli avvenuti in occasione un aumento delle denunce nelle Isole di lavoro sono stati 85 in entrambi (+18,7%), nel Nord-Est (+9,4%) e nel i periodi. L’aumento ha riguardato Centro (+1,9%), e un decremento nel solo l’Industria e servizi (da 84 a 100 Nord-Ovest (-3,0%) e nel Sud (-1,4%). denunce), mentre l’Agricoltura scende In ottica di genere si rilevano 295 da 15 a nove casi, e il Conto Stato denunce di malattia professionale in registra cinque decessi denunciati in più per i lavoratori, da 5.671 a 5.966 entrambi i periodi. Dall’analisi territoriale (+5,2%), e 16 in meno per le lavoratrici, emerge un incremento di 10 casi mortali da 2.130 a 2.114 (-0,8%). Nel complesso, nelle Isole (da 2 a 12), di otto nel Centro l’incremento ha interessato le denunce (da 19 a 27), di sei nel Nord-Ovest (da dei lavoratori italiani (passate da 7.217 23 a 29) e un calo di otto casi al Sud a 7.477, pari a +3,6%) e dei comunitari, (da 31 a 23) e di sei nel Nord-Est (da da 170 a 226 (+32,9%), mentre quelle 29 a 23). Tra le regioni con i maggiori degli extracomunitari risultano in calo aumenti si segnalano la Lombardia (+10 (da 414 a 377, -8,9%). Le patologie decessi) e la Sicilia (+7), con i maggiori del sistema osteo-muscolare e del decrementi il Piemonte e la Campania tessuto connettivo, quelle del sistema (-4 casi per entrambe), il Veneto (-3) e nervoso e dell’orecchio continuano la Puglia (-2). L’incremento rilevato tra a rappresentare, anche nel primo i primi bimestri del 2021 e del 2022 è bimestre del 2022, le prime tre malattie legato sia alla componente maschile, i professionali denunciate, seguite dai cui casi mortali denunciati sono passati tumori e dalle malattie del sistema da 97 a 101, sia a quella femminile (da 7 a respiratorio. “I dati appena diffusi non 13). In aumento le denunce dei lavoratori possono lasciarci indifferenti. In soli due italiani (da 89 a 97) ed extracomunitari mesi si sono registrate oltre 120mila (da 10 a 13), mentre diminuiscono quelle denunce di infortunio, 114 con esito dei comunitari (da 5 a 4). Dall’analisi per mortale. I preoccupanti incrementi classi di età, da segnalare gli aumenti dei rispetto al primo bimestre del 2021 decessi tra i 30-44enni (da 15 a 28 casi) impongono una seria riflessione per Industriamoci pa g. 29
Puoi anche leggere